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Tonalità LA minore.
Gli accordi di cui si serve Beethoven sono essenzialmente due: LA minore e la sua dominante
MI(7).
Da qui, dove Do Maggiore rappresenta il I Grado, si passa al V Grado (SOL Maggiore), per poi
tornare al LA minore che dialoga con la sua dominante MI Magg.
Analizziamo insieme,ora, la melodia. Considera questa tabella per capire la terminologia usata
nell’analisi melodica.
Come puoi notare il 90% delle note della melodia e dell’accompagnamento della mano sinistra sono
semplici note dell’accordo. Ogni tanto compare una nota di volta,cioè ua nota che poi ritorna sulla
nota dell’accordo,una nota di passaggio,vale a dire una nota tra due note dell’accordo,una nota
anticipata, cioè che appartiene all’accordo successivo e che quindi viene suonata in anticipo,un
settima(in questo caso semplicemente sull’accordo di dominante). Nella variazione centrale
Beethoven introduce un bellissimo espediente melodico: A questa iniziale ed elementare idea
melodica
…sostituisce quest’ultima abbassando di una ottava la prima nota della linea discendente e creando
così u movimento melodico più piacevole. L’armonia melodica rimane la stessa dato che la nota di
passaggio successiva mantiene sempre lo stesso significato.