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TRAZIONE TAGLIO
UNIASSIALE PURO
Materiale isotropo
Materiale anisotropo
T T
L L
Materiale ortotropo
Macromeccanica 1
Un singolo strato di un laminato composito è generalmente
definito “lamina” (ply): essa è costituita da un solo strato di
rinforzo (unidirezionale o multidirezionale) e solitamente è
troppo sottile per essere direttamente utilizzata in
applicazioni ingegneristiche. Più lamine vengono
sovrapposte ed accoppiate per formare una struttura detta
“laminato”.
Da un punto di vista meccanico macroscopico i compositi
fibrosi appartengono alla classe di materiali detti
“ortotropi”, il cui comportamento è intermedio fra quello
dei materiali “isotropi” e quello dei materiali “anisotropi”.
Macromeccanica 2
Ø Materiale “ortotropo”: in generale il comportamento
deformazionale è simile a quello dei materiali
anisotropi, cioè dipendente dalla direzione di
applicazione dei carichi. Tuttavia, in casi speciali,
quando i carichi sono applicati in certe direzioni
specifiche, la risposta del materiale è simile a quella di
un materiale isotropo: sforzi normali causano
unicamente deformazioni normali ma non deformazioni
a taglio; sforzi di taglio producono solo deformazioni a
taglio ma non deformazioni normali. Queste direzioni
particolari sono chiamate assi di simmetria del
materiale. In generale un materiale ortotropo
tridimensionale possiede tre assi di simmetria
mutuamente perpendicolari.
Macromeccanica 3
LEGGE DI HOOKE PER MATERIALI ORTOTROPI
Macromeccanica 4
• Una seconda riduzione si ottiene considerando che, per
la simmetria del tensore degli sforzi, vale la relazione:
Eijkl = E jikl
Il numero delle costanti elastiche si riduce di 18,
passando da 54 a 36.
• Un’ulteriore riduzione del numero di costanti si ottiene
da considerazioni termodinamiche. È possibile definire
una funzione potenziale elastico:
∂U
U = U (ε ij ) tale che = σ ij
∂ε ij
Macromeccanica 5
Nel caso in esame, e cioè di materiali ortotropi, e nel caso
particolare di materiali ortotropi speciali (assi principali), è
possibile dimostrare che le costanti elastiche indipendenti si
riducono a 9:
⎡ E1111 E1122 E1133 0 0 0 ⎤
⎢ E E2222 E2233 0 0 0 ⎥⎥
⎢ 1122
⎢ E E2233 E3333 0 0 0 ⎥
Eijkl = ⎢ 1133 ⎥
⎢ 0 0 0 E2323 0 0 ⎥
⎢ 0 0 0 0 E1313 0 ⎥
⎢ ⎥
⎢⎣ 0 0 0 0 0 E1212 ⎥⎦
Macromeccanica 7
Dalle relazioni precedenti risulta evidente che:
[Q ] = [S ]
ij ij
−1
oppure [S ] = [Q ]
ij ij
−1
e quindi:
S 22
Q11 =
S11 S 22 − S122
S11
Q22 =
S11S 22 − S122
S12
Q12 = −
S11S 22 − S122
1
Q66 =
S 66
Macromeccanica 8