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LEZIONI N 17 E 18

INSTABILIT - ASTE COMPOSTE

Consideriamo lasta composta come se il collegamento
dovuto ai calastrelli o alle aste a traliccio fosse perfetto,
cio come se lasta fosse semplice ed avesse come
momento dinerzia intorno allasse Y:

1 1 2
2 2
y y
J J A d = +

Il carico critico vale:
2
2
0
y
E
EJ
N
t
=


In realt, a causa della maggiore deformabilit dellasta composta rispetto a quella di sezione
compatta (il collegamento comunque imperfetto), il suo carico critico vero, N
cr
, minore di
N
E
.
Tale riduzione dovuta alla deformabilit a taglio, che non pi trascurabile rispetto a quella
flessionale.
Vediamo innanzitutto, con riferimento allasta semplice, qual leffetto sul carico critico
della deformabilit a taglio.

Comportamento dellasta semplice con effetto deteriorante del taglio.

*
cos N N o =
sin
dy
T N N tg N
dx
o o = =
Si pu anche ottenere T come:
dM dy
T N
dx dx
= = , tenuto conto che M N y =




77
Determiniamo ora il contributo del taglio alla deformazione dellasta.
Consideriamo un elemento infinitesimo di asta compreso tra due sezioni trasversali distanti
fra di loro dx.

dy
dx
=

Per la legge di Hooke si ha: G
G
t
t = =

Ma
T
A
_
t = in cui _ il fattore di taglio e, quindi, si ottiene:


T
GA
_
=

Uguagliando allespressione cinematica di si ottiene:


dy T
dx GA
_
=

Determiniamo ora il contributo del taglio alla curvatura dellasta. Per far ci deriviamo
membro a membro lequazione precedente:

2
2
T
d y dT
dx GA dx
_ | |
=
|
\ .


Ricordiamo che la curvatura dovuta al momento flettente :

2
2
M
d y M
dx EJ
| |
=
|
\ .


La curvatura totale, dovuta sia al contributo del momento flettente che del taglio, risulta:

2
2
d y M dT
dx EJ GA dx
_
= +
78
Ricordando che, nel caso in esame,

dy
T N
dx
= e quindi che
2
2
dT d y
N
dx dx
= , si ottiene:

2 2
2 2
d y M d y
N
dx EJ GA dx
_
= + , ma M N y = e quindi:

2 2
2 2
d y N d y
y N
dx EJ GA dx
_
= +

Raccogliendo i termini si ottiene:

2
2
1 0
d y N
N y
dx GA EJ
_ | |
+ =
|
\ .


Si tratta di una equazione differenziale omogenea che ha la stessa struttura dellequazione di
Eulero.
E utile perci risolverla richiamando parallelamente la soluzione dellequazione di Eulero.

ASTA CON EFFETTO DEL TAGLIO

2
2
1 0
d y N
N y
dx GA EJ
_ | |
+ =
|
\ .


Poniamo:

2
1
N
EJ N
GA
o
_
=
| |

|
\ .


Si giunge alla:

2
2
2
0
d y
y
dx
o + =


ASTA DI EULERO

2
2
0
d y N
y
dx EJ
+ =

Poniamo:

2
N
EJ
o =



Si giunge alla:

2
2
2
0
d y
y
dx
o + =
Come si pu vedere le due equazioni hanno la stessa struttura.
Lintegrale generale e:

1 2
sin cos y C x C x o o = +

Le condizioni al contorno sono:

77
0
0
0 ; 0
x x l
y y
= =
= =

Imponendo la prima condizione si ottiene:

1 2 2
sin 0 cos 0 0 0 C C C o o + = =

Dalla seconda si ha:

1 0
sin 0 C l o =

Affinch non si ottenga la soluzione banale occorre che sia:

0 0
0
sin 0
k
l l k
l
t
o o t o = = =
Sostituendo questo valore di o nella
2
1
N
EJ N
GA
o
_
=
| |

|
\ .
, si ha:
0 0
2 2
2 2
1 1
1
cr
cr cr E cr
cr
N EJ
N N N N
l l GA GA
EJ N
GA
t t _ _
_
| | | |
= = =
| |
| |
\ . \ .

|
\ .


Raccogliendo a fattor comune N
cr
, si ottiene:
1
cr E E
N N N
GA
_ | |
+ =
|
\ .

e quindi:
1
E
cr
E
N
N
N
GA
_
=
+

Poich il denominatore sempre maggiore di 1, si osserva che
cr E
N N < e che quindi il taglio
ha leffetto di ridurre sempre il valore del carico critico, in quanto aumenta la deformabilit
dellasta.






78
Il concetto di snellezza equivalente

Determiniamo ora, per lasta semplice con effetto deteriorante del taglio, la legge
cr
o .

0
2
2
1
1
1
E
cr
E E
N EJ
N
l
N
N
GA
GA
t
_
_
= =
| |
+
+
|
\ .


Ricordando che
2
J
i
A
= e
l
i
= , dividiamo ambo i membri per larea dellasta, A.

0
2 2
2 2 2
2 2
2
2
2 2
2
2 2
1 1
1
1
cr
cr
eq
N E E
A E
EAi
G
GA l
E E
E
G
t t
o
_ t
_ t

t t
_

t
= = = =
| | | |
+
+ | |
|
\ .
\ .
= =
+


Avendo definito la snellezza equivalente, come:
2 2
eq
E
G
_
t = +
La snellezza equivalente permette di determinare la tensione critica dellasta che risente
delleffetto del taglio a partire dalla curva
cr
o che non tiene conto del taglio.
Il motivo dellinteresse di questa operazione risiede nel fatto che le curve
cr
o delle aste
senza leffetto del taglio vengono fornite dalle norme tecniche opportunamente formulate per
tener conto delle imperfezioni delle aste industriali.
La stessa cosa la norma non pu fare per le aste composte che risentono del taglio, in quanto
la loro tipologia vastissima e occorrerebbero tabellazioni di estensione amplissima,
irrealizzabili.

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Il carico critico elastico N
cr,id
(la normativa italiana indica il carico di Eulero N
E
con N
cr
ed il
carico critico con N
cr,id
) pu essere quindi espresso come:

,
1
1
cr id
cr
N
N G A
_
=
+



Nel caso pi generale di asta non a parete piena, ma a traliccio o calastrellata, il carico critico
pu essere espresso come:
,
1
1 1
cr id
cr v
N
N S
=
+
, in cui S
v
la rigidezza a taglio del traliccio.
Le Norme tecniche prevedono anche la possibilit che sia presente almeno
una eccentricit non intenzionale del carico assiale, dovuta alle imperfezioni,
espressa tramite una deformata sinusoidale avente valore massimo:
0
500
L
e =
Il corrispondente momento dovuto alla deformata (del II ordine) agente
sullasta vale:

0 0 0
,
1 1
1 1
1
II Ed Ed Ed
Ed
Ed Ed Ed
Ed
cr id cr v
cr v
N e N e N e
M
N N N
N
N N S
N S

= = =
| |

+
|
\ .


in analogia con quanto gi visto nel caso della instabilit delle colonne presso inflesse.

Se lasta composta costituita da due montanti collegati fra di loro, come in figura seguente,


80
Lo sforzo normale di progetto agente sul singolo montante vale:

,
0
2 2
Ed Ed Ed Ed c
c Ed
N M N M A
N
h W

= + = +

in cui A
c
larea del corrente
0
2
eff
J
W
h
= , J
eff
il momento dinerzia efficace della sezione
composta (precisato pi avanti) ed M
Ed
comprende sia il momento effettivamente applicato,
I
Ed
M , che quello dovuto alle imperfezioni dellasta,
II
Ed
M .
Si ha quindi:

0
,
2 2
Ed Ed c
c Ed
eff
N M h A
N
J

= +



in cui :
h
0
la distanza tra i baricentri dei correnti,
A
c
larea di ciascun corrente

ed M
Ed
vale:
0
1
I
I II Ed Ed
Ed Ed Ed
Ed Ed
cr v
N e M
M M M
N N
N S
+
= + =



S
v
e J
eff
assumono valori diversi in funzione della tipologia della colonna composta.

La verifica dei calastrelli e degli elementi di parete dei tralicci nei campi estremi pu essere
eseguita considerando la forza di taglio nellasta composta

Ed
Ed
M
V
L
t =

Per i calastrelli si devono considerare anche il momento flettente e lo sforzo di taglio dovuto
al funzionamento a telaio dellelemento.



81
Aste composte tralicciate

Naturalmente devono essere verificati nei riguardi dei fenomeni di instabilit sia i diagonali
sia i correnti. La verifica consiste nel corrente che sia

,
,
1, 0
c Ed
b Rd
N
N
s

Nel caso dei correnti verticali la forza normale di progetto la:

0
,
2 2
Ed Ed c
c Ed
eff
N M h A
N
J

= +


Mentre
, b Rd
N il carico massimo compatibile con linstabilit, determinato considerando la
sezione trasversale del singolo montante la lunghezza libera di inflessione L
ch
ed il
coefficiente _ appropriato:

b,Rd
1
yk
M
Af
N
c
g
= per le sezioni di classe 1, 2 e 3,
b,Rd
1
eff yk
M
A f
N
c
g
= per le sezioni di classe 4.
Il momento dinerzia equivalente :
2
0
0, 5
eff c
J h A =
L
ch
= a si ricava dalla figura seguente.

82
La rigidezza equivalente a taglio della tralicciatura, S
v
, pu essere ricavata, in funzione dello
schema di tralicciatura adottato, dalla Tabella C4.2.II della Circolare di applicazione delle
NTC.


Aste composte calastrellate

Nelle aste composte calastrellate le verifiche dei correnti e dei calastrelli possono essere
condotte utilizzando la distribuzione di forze e sollecitazioni indicata in Figura considerando
sia lo sforzo normale che il taglio di progetto.


Per il momento di inerzia effettivo della sezione composta si pu considerare:

2
0
0, 5 2
eff c c
J h A J = +

83
In cui J
c
il momento dinerzia della sezione del corrente e un coefficiente di efficienza
che vale:

= 0 se la snellezza dellasta composta > 150,
= 1 se la snellezza dellasta composta s 75,
= (2-/75) se la snellezza dellasta composta compresa tra 75 e 150,

con
2 1
0 1 0
0
; ; 0, 5 2
2
c c
c
J L
i J h A J
i A
= = = +

La rigidezza a taglio equivalente Sv della parete calastrellata indicata nella tabella
precedente (punto 4).






Sezioni composte da elementi ravvicinati collegati con calastrelli o imbottiture

La verifica di aste composte costituite da due o quattro profilati, vedi Figura C4.2.10, posti ad
un intervallo pari alle spessore delle piastre di attacco ai nodi e comunque ad una distanza non
superiore a 3 volte il loro spessore e collegati con calastrelli o imbottiture, pu essere condotta
come per unasta semplice, trascurando la deformabilit a taglio del collegamento, se gli
interassi dei collegamenti soddisfano le limitazioni della tabella C4.2.III.



84

Nel caso di angolari a lati disuguali, tipo (6) di Figura C4.2.10, linstabilit dellasta con
inflessione intorno allasse y di Figura C4.2.10 pu essere verificata considerando un raggio
dinerzia
0
1,15
y
i
i =

dove i
0
il raggio dinerzia minimo dellasta composta.

La spaziatura massima tra gli elementi collegati da imbottiture molto esigua, se si vuole
trascurare leffetto deteriorante del taglio, 15-20 cm. Ci certamente penalizzante per le
applicazioni.
Pu essere utile tener conto della deformabilit a taglio della trave composta, utilizzando
indicazioni di bibliografia.
Si pu fare riferimento alle Istruzioni CNR 10011, le quali prescrivono:


85



La snellezza equivalente cos definita pu essere utilizzata per eseguire la verifica ad
instabilit con la stessa procedura impiegata per le colonne sottoposte a solo carico assiale.

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