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Verifiche di deformabilit
e di stabilit degli elementi inflessi
Verifica nei confronti dello svergolamento (instabilit laterale)
Esaminiamo una trave inflessa, realizzata con un profilato, rigidamente vincolata a una estremit, nel caso di
trave a mensola, oppure a entrambe in modo tale da impedire rotazioni intorno al suo asse longitudinale z.
ix
Quando il rapporto fra i due raggi principali dinerzia della sezione risulta elevato, oppure per partico-
iy
lari tipi di carichi, il profilato pu inflettersi lateralmente, per cui uno dei suoi piani di simmetria, inizialmen-
te coincidente con il piano di sollecitazione, fuoriesce da questultimo per un tratto di trave [figg. 1a e b] cau-
sando cos uno sbandamento laterale della trave: questo fenomeno di instabilit dellala compressa, dovuta
al momento flettente, prende il nome di svergolamento ed analogo a quanto pu avvenire nelle aste com-
presse caricate di punta.
a)
b)
fig. 1
Ci limitiamo al caso, peraltro comune, di travi a doppio , laminate o composte saldate, con sezione sim-
metrica o dissimmetrica e con piano di sollecitazione coincidente con il piano dellanima; per tali sezio-
ni la verifica allo svergolamento, con un procedimento sufficientemente approssimato, pu essere condot-
U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 SEI, 2010
h tf
dove: S n = b t f = momento statico dellala compressa rispetto allasse neutro n;
2
In = per una maggiore approssimazione, rappresenta il momento dinerzia di tutta la sezione a dop-
pio rispetto allasse neutro.
Il momento equivalente della coppia dato da:
Meq = Ceq h0 = Teq h0
da cui:
M eq
Ceq =
h0
fig. 3
modulo D Lacciaio Unit 2 Il metodo alle tensioni ammissibili 3
ESERCIZI S V O LT I
1 Progettare e verificare allo svergolamento la trave principale in acciaio S275 appartenente a un
solaio, la cui pianta riportata in figura a, che presenta una luce di 10,00 m ed gravata di un cari-
co q = 48 kN/m.
La trave si pu considerare semplicemente appoggiata alle estremit per cui il momento massimo
vale:
1 1
M max = q l 2 = 48 10,002 = 600,00 kN m
8 8
600 10
6
M
W = max = 3157,895 10 mm3
3
adm 190
modulo D Lacciaio Unit 2 Il metodo alle tensioni ammissibili 4
per cui viene impiegata una trave saldata ISE 650/125 con b
Wx = 3325 cm3 e Ix = 108 055 cm4 [fig. b]. La tensione massima
in corrispondenza delle ali risulta:
M max 600 10
6
= = 180,45 N/mm2
3325 10
3
Wx
La trave impedita a ruotare intorno al proprio asse in corri-
spondenza delle sezioni dove vincolata alle travi secondarie
del solaio che su di essa gravano (punti A, B, C, D, E, F), e
che la dividono in cinque tratti con lunghezza di 2,00 m, di
cui il pi soggetto a svergolamento quello centrale C-D e
che viene verificato.
Si deve quindi calcolare il momento medio Mm che si ha nel
l
tratto C-D [fig. a] con lunghezza , dato dalla media dei valo-
5
ri del momento flettente che si verificano nel tratto considera-
to; le ordinate che rappresentano graficamente questi valori
individuano larea RSTUV compresa nel diagramma dei
momenti flettenti, che pu essere ottenuta come somma delle
aree del rettangolo RSTV e del segmento parabolico TUV.
Lordinata del momento flettente nelle sezioni C e D vale:
ql 2 2 1 3
MC = MD = l q l l = q l2
2 5 5 5 25
Si ha quindi:
per il rettangolo RSTV:
3 1 3
A 1 = RV VT = q l2 l = q l3
25 5 125
per il segmento parabolico TUV:
q l2 3 q l3
VT UZ = l (M max M C ) = l q l2 =
2 2 1 2 1
A2 =
3 3 5 3 5 8 25 1500
Pertanto larea RSTUV corrispondente alla somma dei momenti nel tratto CD risulta:
3 q l3 q l3 37 q l3
M = A1 + A 2 = + = 0,0247 q l3
125 1500 1500
Il momento medio Mm vale:
U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 SEI, 2010
37
q l3
M 1500
Mm = = 0,1233 q l 2
l l
5 5
Trattandosi di trave semplicemente appoggiata, il momento equivalente :
Meq = 1,3 Mm = 1,3 0,1233 q l 2 0,1603 q l 2
ma dovendo essere:
0,75 Mmax Meq Mmax
1 1
0,75 q l 2 M eq q l 2
8 8
si assume:
Meq = 0,125 q l2 = Mmax
modulo D Lacciaio Unit 2 Il metodo alle tensioni ammissibili 5
che vale in tutti i casi in cui la trave suddivisa in un numero di tratti maggiore di 3. Si ha quindi
Meq = 600 kN m per cui:
600 10 650 19
6
M eq
C eq = Sn = (225 19 ) 748 931,10 N
In 108 055 10
4 2 2
l0 2000
= = 30,792
0 b 0 02250
1 2 12
Essendo tf = 19 mm < 40 mm, dalla tabella relativa al gruppo c si ricava = 1,08 per = 30 e
quindi si ha:
C eq 748931,10
= = 1, 08 189,20 N/mm2 < adm
Af 225 19
e pertanto la verifica soddisfatta.
2 Per la realizzazione di un balcone con luce l = 1,50 m in un edificio in muratura, viene previsto
luso di profilati in acciaio S235 sui quali grava un carico q = 18 kN/m.
Si richiedono il progetto delle travi a mensola e la verifica allo svergolamento [fig. a].
In questo caso lunico ritegno torsionale rappresentato dallincastro nella muratura, per cui
l0 = 1,50 m. Il momento massimo vale:
q l 2 18 1,502
M max = = = 20,25 kN m
2 2
20,25 10
5
M max
W= = 2 126, 56 cm
3
adm 160 10
per cui occorre un profilato IPE 180 con Wx = 146 cm3 e Ix = 1317 cm4; la tensione ai bordi estre-
mi risulta:
20,25 10
6
M
= max = 138,70 N/mm2
146 10
3
Wx
Il momento medio Mm si ottiene dividendo larea del diagramma dei momenti M per l, ossia:
M
Mm =
l
dove M si ottiene come differenza fra le aree del rettangolo ABCD e della semi-parabola BCD;
si ha quindi:
q l2 2 q l2 q l3
M = (AB BC) AB BC =
2
l l =
3 2 3 2 6
M q l3 1
Mm = = = 0,1667 q l 2
l 6 l
Trattandosi di trave a mensola deve essere:
Meq = Mm = 0,1667 q l2
con la limitazione:
0,50 Mmax Meq Mmax
q l2 q l2
0,50 M eq 0,25 q l 2 Meq 0,50 q l 2
2 2
che non risulta verificata per cui si assume:
q l2
M eq = 0,50 M max = 0,50 = 0,25 18 1,502 = 10,125 kN m
2
Si ha quindi:
10,125 10 180 8
6
M eq
U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 SEI, 2010
C eq = Sn = (91 8) 48132,57 N
In 1317 10
4 2
l0 1500
= = 57,10
0
0 b 0 0910 0
1 2 12
Dalle tabelle per il gruppo c si ricava = 1,29 per = 57 e quindi:
Ceq 48132,57
= = 1,29 85,29 N/mm 2 < adm
Af 91 8
e perci la trave non soggetta a svergolamento.