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INDICE pag. 1. COMPORTAMENTO DI ELEMENTI DI STRUTTURE A TELAIO ...................................................... 3 1.1 1.2 1.3 1.4 2.1 2.2 Travi .................................................................................................................................................. 3 PILASTRI .......................................................................................................................................... 7 Limiti dimensionali....................................................................................................................... 7 Definizioni ................................................................................................................................. 10 Nodi Travi-Pilastro........................................................................................................................... 10 Comportamento di Nodi Travi-Pilastro ............................................................................................ 11 Comportamento di Strutture a Pareti ................................................................................................... 20 EC8 - Travi di Collegamento (DC H) ............................................................................................... 26
1.2.1 1.3.1
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70 60
Specimen: P1 Section: 200x300 Reinforcement: 4#16 Stirrups: 1#8@75mm Re = 536 MPa Rm = 632 MPa Agt = 12% No Axial Load
50 40 30 20 Load (kN) 10 0 -10 -20 -30 -40 -50 -60 -70 -80 -150
Specimen: P4 Section: 200x300 Reinforcement: 4#16 Stirrups: 1#8@75mm Re = 536 MPa Rm = 632 MPa Agt = 12% N = 200 kN
Load (kN)
-100
-50
-100
-50
0 Displacement (mm)
50
100
150
0 Displacement (mm)
50
100
150
Riduzione della rigidezza a taglio e pinching in una trave tozza (Bertero&Popov, 1977)
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Danneggiamento di pilastri soggetti ad elevata compressione e flessione ciclica: (a) diagramma del momento; (b) diagramma del taglio; (c) sketch del danno; (d) azione assiale. Danneggiamento di pilastri soggetti ad elevata compressione e taglio ciclico: (a) diagramma del momento; (b) diagramma del taglio; (c) azione assiale; (d) sketch del danno. Espulsione esplosiva del copriferro in pilastro corto: (a) diagramma del momento; (b) diagramma del taglio; (c) azione assiale; (d) sketch del danno.
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RIEPILOGO DISPOSIZIONI COSTRUTTIVE TRAVI EC8 Larghezza delle Travi: bw 20cm bw min {bc+ hw; 2bc} Eccentricit delle Travi: e bc/4 Disposizioni costruttive per le armature delle travi
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1.2
PILASTRI dimensioni minime del pilastro se > 0.1, bmin = 1/10 massima distanza tra il punto di inflessione del momento flettente (M=0) e lestremit del pilastro (bmin = H/10 per pilastri a mensola, bmin = H/20 per punto di inflessione a met altezza); per DC H: bmin = 250mm
bc 0,035 bo
1.2.1Limiti dimensionali
wd = 30 d sy , d
Dove:
Sezioni Rettangolari
bi2 n = 1 n 6bo ho s s 1 s = 1 2b 2h o o
volume staffe di confinamento f yd volume calcestruzzo confinato f cd Perc. meccanica volumetrica; d = Nsd/(Acfcd) azione assiale normalizzata; sy,d def. a snervamento dellacciaio; duttilit richiesta; hc e ho dim.max. tot. e confinata del pilastro; bc e bo dim.min. tot. e confinata del pilastro; = ns indice di efficienza del confinamento.
wd =
n = 1
s = (1 s / 2 Do ) 2
Sez. Circolari con Spirale
n = 1 s = (1 s / 2 Do )
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1.3
Nodi Travi-Pilastro
1.3.1Definizioni Si definisce nodo la zona del pilastro che si incrocia con le travi ad esso concorrenti Si distinguono due tipi di nodo: Nodi interamente confinati, cos definiti quando in ognuna delle quattro facce verticali si innesta una trave. Il confinamento si considera realizzato quando su ogni faccia la sezione della trave si sovrappone per almeno i 3/4 della larghezza del pilastro, e su entrambe le coppie di facce opposte del nodo le sezioni delle travi si ricoprono per almeno i 3/4 dell'altezza; Nodi non interamente confinati: tutti i nodi non appartenenti alla categoria precedente.
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1.4
Comportamento di Nodi Travi-Pilastro Comportamento di nodi travi pilastro: (a1) nodo armato secondo normativa; (a2) nodo con confinamento ridotto; (b) dettaglio costruttivo di nodo esterno con armature inclinate aggiuntive; (c) risposta di nodo esterno con armature inclinate; (d) risposta di nodo esterno armato in maniera convenzionale. (c)
(a)
(b)
(d)
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Tipologie di collasso in nodi trave-colonna: (a) raggiungimento della capacit portante nella trave; (b) raggiungimento della capacit portante nella colonna; (c) espulsione del copriferro nel nodo; (d) collasso per ancoraggio delle armature della trave; (e) collasso a taglio del pannello di nodo.
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Confronto: prescrizioni costrutttive normativa ACI 318-02 (ACI 352R-02) Esempio 1 Nodo Interno NON interamente confinato (solo i pilastri E-W coprono il 75% del pilastro)
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2. PARETI
PARETI
Elementi strutturali che supportano altri elementi ed hanno una sezione allungata con rapporto lunghezza su spessore lw/bw > 4 (Ordinanza bw/lw < 0.3) pareti incastrate alla base in maniera tale che non ci siano rotazioni relative rispetto al resto della struttura, progettate ed armate in maniera da dissipare energia per flessione in una zona plastica (cerniera plastica) posta in prossimit della base, priva di aperture o fori importanti
PARETI DUTTILI
GRANDI PARETI DEBOLMENTE ARMATE pareti con elevate dimensioni trasversali, aventi cio lunghezza lw 4m oppure lw 2/3hw (altezza della parete), la quale, in presenza di azioni sismiche, svilupper una modesta fessurazione ed esibir un modesto comportamento non-lineare. Nota: tali pareti tendono a dissipare energia nel terreno per radiazione, esibendo una rotazione rigida alla base (rocking). A causa delle dimensioni trasversali, non possono essere progettate per dissipare efficacemente energia tramite una cerniera plastica alla base. PARETI ACCOPPIATE elementi strutturali composti da due o pi pareti single, connesse in maniera regolare da travi opportunamente duttili (travi di accoppiamento), tali da ridurre di almeno il 25% la somma dei momenti flettenti alla base delle pareti collegate, ipotizzate come agenti separatamente.
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2.1
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(Bertero, 1980)
Riduzione della rigidezza a taglio e pinching in una trave tozza (Bertero&Popov, 1977)
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Comportamento ciclico di una parete tozza: (a) armata in maniera convenzionale; (b) armata con armature
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2.2
Accoppiamento dovuto a solette non deve essere considerato, non essendo efficace (insufficiente rigidezza); Le travi di accoppiamento vengono considerate come travi snelle se: a) improbabile che si manifesti fessurazione diagonale in entrambe le direzioni: V Ed f ctd bw d b) prevedibile un collasso prevalentemente flessionale (travi snelle) l/h 3 In caso contrario, la resistenza sismica deve essere garantita da armatura a croce di S.Andrea.
V Ed 2 Asi f yd sin
dove:
VEd il taglio di progetto (VEd = 2MEd/l) Asi area totale delle armature in ogni direzione diagonale
Armatura diagonale disposta come nelle colonne, con lato 0,5bw. La lunghezza di Meccanismi di comportamento nelle travi di collegamento ancoraggio deve essere aumentato del 50% rispetto a EC2; Staffe chiuse (ganci a 135) con passo s 100mm; Deve essere aggiunta armatura longitudinale e trasversale in quantit almeno pari ai min. da EC2 per travi alte. Larmatura longitudinale pu estendersi nelle pareti per soli 150mm.
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