c
= 1.5
Il D.M. d altres la possibilit di considerare distribuzioni ulteriormente semplificate:
Idealizzazione del diagramma per lacciaio
da C.A. (D.M.96).
mm E
KN
s
2
/ 206 tan = =
s
yK
yd
f
f
=
con
s
= 1,15 da D.M.
Eurocodice 2 : i limiti dellacciaio non esistono pi
Ipotesi di base per lanalisi a rottura a Ipotesi di base per lanalisi a rottura a
momento e sforzo normale momento e sforzo normale
Mantenimento delle sezioni piane;
Le armature subiscono le stesse deformazioni del calcestruzzo adiacente;
Il conglomerato reagisce soltanto a compressione;
Le massime deformazioni del calcestruzzo si assumono pari al 3,5
0
/
00
a flessione e presso
flessione, si assumono pari al 2
0
/
00
quando lasse neutro tende allinfinito
La massima deformazione dellacciaio si assume pari a 10
0
/
00
nel caso di acciaio ordinario,
mentre nel caso di acciaio per calcestruzzo precompresso pari a
P50
+ 0,010 essendo la
deformazione impressa preventivamente. (nellEurocodice 2 detti valori non sono
Si individuano 5
campi di possibile
rottura da cui il
diagramma di Rush.
deformazione impressa preventivamente. (nellEurocodice 2 detti valori non sono
specificati).
Campo 1: trazione con debole eccentricit; assente il contributo del
calcestruzzo;
Campo 2: pressoflessione e flessione con sfruttamento integrale dellacciaio;
Campo 3: pressoflessione e flessione con sfruttamento integrale di entrambi i
materiali;
Campo 4: pressoflessione con sfruttamento incompleto dellacciaio;
Campo 5: compressione con debole eccentricit.
Si osserva come il campo, e dunque la qualit del collasso, sia individuato
univocamente dallordinata x che individua la posizione dellasse neutro. univocamente dallordinata x che individua la posizione dellasse neutro.
E possibile scrivendo le equazioni di equilibrio tipiche dei diversi campi, risalire alle
superfici di interazione nello spazio (N, M) o (N, M
x
, M
y
) nel caso generale di
flessione composta.
CAMPO 1
ove:
) ' (
1 1 1
d d
A e N M Rd Rd
= =
0
1 1 1
> = con f
yd
s
E
d
d
X
X
+
+
=
'
010 , 0
1
1 1 2
A f A N
yd Rd
+ =
CAMPI 2 - 3 - 4 - 4a
2 1 2 1
0,85
Rd s s
cd
x b
f
N A A
= +
1 1
0,85 ( ) ( ')
Rd Rd cd
e x x b d d d
f
A
M N
= = +
c
=
c
(x) , tabellati in
funzione di x/d = .
Nei campi 3 - 4 - 4a:
c
= 0.0035 , cost.
= 0,8095 e = 0,4160
da eq. congruenza
CAMPO 5
2 2 1
1
85 , 0
s s
yd
s
cd
Rd A
f
A
f h b
N
+ + =
) ' ( ) (
1
1
1
85 , 0 d d
f
A
h d
f
h b
yd
s
cd
e
N M Rd Rd
+ = =
( ) d x
h x
=
|
\
|
2
1
002 , 0
'
7
3
002 , 0
( )
s s sd
E
d x
h x
=
|
\
|
2
7
3
002 , 0
1
e
1
sono tabellati.
Diagrammi dinterazione Diagrammi dinterazione
Le relazioni possono essere scritte in forma adimensionale, ponendo:
d
x
f d b
f A
f d b
f A
f d b
N
f d b
M
cd
yd s
cd
yd s
cd cd
=
=
=
=
=
'
'
2
: momento e sforzo normale ridotti
: rapporti meccanici darmatura
: posizione relativa asse neutro
d
Si trovano cos i diagrammi dinterazione:
Nel caso di flessione deviata (,
x
,
y
) spesso si
usano speciali diagrammi a rosetta che
informano per valori convenzionali prefissati di
e che favoriscono linterpolazione.
x
y y
x
x
=1 =0
. cos
2
1
2 1
t
tot
=
+ =
Molto comodo risulta anche il 2 metodo di Bresle
(norme paesi dellest):
M
yd
e M
xd
: valori sugli assi in corrispondenza di valori
prefissati di
d
.
y y x
d
M'yd
Myd Mxd
M'xd
ove proviene dalla sperimentazione.
1
' '
|
|
\
|
+
|
|
\
|
xd
xd
yd
yd
M
M
M
M
Progetto: duttilit e sfruttamento dellacciaio Progetto: duttilit e sfruttamento dellacciaio
Nel caso di una sezione con armatura doppia (, ) soggetta a e assegnati, le incognite del
problema restano , e . Avendo due equazioni di equilibrio, potrei imporre / e
trovare e , oppure imporre e trovare e .
Il dimensionamento, nella sua accezione classica, consisterebbe nellaggiunta di una
condizione di minimo di che permetterebbe di trovare , , e ottimi.
E tuttavia necessario fare alcune considerazioni sulla duttilit, con riferimento al
comportamento di una trave in calcestruzzo armato sollecitata sino al collasso per
flessione.
Trave da esperimenti
V
F
2
F
2
Curva A: Sezione non armata o armatura molto debole, il collasso duttile
ma repentino nel calcestruzzo dovuta ad una brusca diminuzione di ;
Curva B: Si sfrutta la capacit plastica dellacciaio, non quella del
calcestruzzo;
Curva C1: Si sfrutta sia lacciaio che il calcestruzzo (campo 3) dove avviene
il collasso;
Curva C2: Sezione bilanciata (limite campo 3);
Curva D-E: Armature forti. elevato, quindi la duttilit diminuisce.
Labbassamento del baricentro delle compressioni diminuisce il braccio di Labbassamento del baricentro delle compressioni diminuisce il braccio di
leva e lefficienza della armatura. La situazione migliorabile con
linserimento di armatura superiore che tende lacciaio inferiore.
a) Duttilit della sezione;
b) Sfruttamento completo della capacit resistente dellarmatura.
Il dimensionamento delle armature deve dunque garantire:
1) Capacit di ridistribuzione , ad esempio per i cedimenti;
2) Collasso duttile;
3) Buon comportamento rispetto ad urti e azioni impulsive;
4) Buon comportamento sotto azioni sismiche.
La duttilit della sezione porta molteplici vantaggi:
Il progetto duttile si realizza collocando il collasso nei campi 2 o 3 (in modo che
lacciaio raggiunga lo snervamento), ossia si deve verificare che:
s
d x x
+
= <
+
= <
0
lim
0
lim,
% 5 , 3
% 5 , 3
% 5 , 3
% 5 , 3
ys ys
s
d x x
+
= <
+
= <
0
lim
0
lim,
% 5 , 3 % 5 , 3
Inoltre si osserva che, allaumentare di
x, oltre allaumento della risultante
di compressione, si fa sentire anche
la diminuzione del braccio de leva.
Si cerca x
lim
(con = 0) tale che:
h x x f x b
dx
d
dx
dM H
cd
= =
(
\
|
= 601 , 0 0 85 , 0 0
lim
2
massimo del momento rispetto al baricentro costante nel campo 3
Si individua dunque:
PROGETTO A FLESSIONE SEMPLICE
( )
x x x
c s opt
x
lim lim lim
; min = =
Operativamente:
noti
d
,
d
, =0
lim
progetto corretto
>
lim
si deve disporre 0
Equazioni nei campi 2 3 4 (per ora = 0):
= 0 85 , 0
=
=
) (
0
1 85 , 0
85 , 0
dove e sono funzioni note di .
Noto
lim
lim
,
lim
In sede di progetto:
Se
lim
ovvero
lim
(da tabelle)
Se >
lim
necessario servirsi di armatura superiore per mantenere =
lim
e riferendoci alle eq. in forma pi generale con la :
ove .
= +
= +
) ' 1 ( ' ) (
0 '
1 85 , 0
85 , 0
d
d'
' =
Ponendo =
lim
, si osserva che imponendo armatura inferiore
lim
+ e superiore
, rimane invariato uguale a
lim
.
= +
= +
) ' 1 ( ) ( 85 , 0
0 85 , 0
lim lim
lim lim
1
) ' 1 (
lim
=
) ' 1 (
lim
=
da cui:
=
( ) 1 85 . 0
lim lim
\
|
= '
2
d
h
N M M
d d sd
M
MSd
Nd
Md
Nd
d'
d
' v
( ) '( ')
,
,
+ + =
+ =
1
0 85
0 85 1
Cenni al metodo n (tensioni ammissibili) Cenni al metodo n (tensioni ammissibili)
E un metodo classico per il progetto e verifica a flessione e pressoflessione delle
travi in C.A.
Il metodo ipotizza comportamento elastico lineare dei materiali e parzializzazione del
cls. E il metodo di solito pi utilizzato per le verifiche alle tensioni ammissibili.
N A A
x b
S S S S
C
= +
' '
2
( ) M d d A
x
d
x b
S S
C
= +
|
\
|
' ' '
3 2
'
'
Eq. congruenza (ipotesi di Navier)
M
b
d
AS
N
A'S
x
d
'
C
'S
S
ESEMPIO: PROGETTO A FLESSIONE A SLU
da tabella = 0,294
( ) 16 7 81 , 13 = =
yd
cd
s
f
f
d b A
Rck 250
Feb44k
M
sd
= 210
5
N m
2
130
6 , 1
250 83 , 0
cm
Kgf
f
cd
=
2
3826
15 , 1
4400
cm
Kgf
f
yd
=
242 , 0
2
=
=
cd
sd
f d b
M
MSd
30
4
6
4
AS
Se M
sd
= 310
5
N m: ( ) 325 , 0 44 363 , 0
lim
2
= > =
= k Feb
f d b
M
cd
Cominciamo a dimensionare sulla base di
lim
lim
= 0,445
2
lim
86 , 20 cm
f
f
d b A
yd
cd
ottimale
= =
Per mantenere invariata la giacitura, ossia =
lim
(valore ottimale) si aggiunge
superiormente ed inferiormente , ove:
=
|
\
|
= 0416 0
46
4
1
325 0 363 0
1
lim
,
, ,
') (
( )
( )
= =
= + =
2
2
lim
97 , 1 ' '
83 , 22
cm A A
cm A A
s s
s s
ESEMPIO: PROGETTO A PRESSOFLESSIONE
301 , 0
2
=
=
cd
sd
f d b
M
Rck 250
Feb44k
M
sd
= N
d
(e+d) = 350000 0,71 = 2,485 10
5
N m
2
130
6 , 1
250 83 , 0
cm
Kgf
f
cd
=
2
3826
15 , 1
4400
cm
Kgf
f
yd
=
f
0,395
( ) 16 7 5 , 18 = =
yd
cd
s
f
f
d b A
Acciaio per coprire lo sforzo normale (da aggiungere inferiormente):
2
350000
9,15
38260
d
s
yd
N
A cm
f
= = =
* 2
18,5 9,15 9,35
s yd
s s
cd
A f
A A cm
b d f
= = =
ESEMPIO: PROGETTO A PRESSOFLESSIONE CON ARMATURA DOPPIA
Rck 250
Feb44k
M
sd
= N
d
(h/2+e) = 50 0,50 = 25
2
130
6 , 1
250 83 , 0
cm
Kgf
f
cd
=
2
3826
15 , 1
4400
cm
Kgf
f
yd
=
425 , 0
256 , 0
2
=
=
=
cd
sd
f d b
M
425 , 0
256 , 0
=
)
`
=
=
cd
d
f d b
N
66 , 21 = =
yd
cd
tot
f
f
d b A
( ) 18 5 83 , 10
2
inf sup
cm A A = =
ESEMPIO: PROGETTO A FLESSIONE COMPOSTA
5
0
Ma
30
Mb
db
Rck 250
Feb44k
N
d
= 400000 N A
c
= 50 30 cm
2
M
ad
= 2 10
5
N m A
s,tot
= 8 A
s
M
bd
= 1 10
5
N m d
a
= 5 cm
d
b
= 3 cm
2
130
6 , 1
250 83 , 0
cm
Kgf
f
cd
=
2
3826
15 , 1
4400
cm
Kgf
f
yd
=
8 , 0
228 , 0
211 , 0
253 , 0
2
2
= >
=
=
=
=
=
=
rosetta a diagramma
f d b
N
f d b
M
f d b
M
b a
cd
d
cd
sd
b
cd
sd
a
2
7 , 36 cm
f
f
d b A
yd
cd
tot
= = ( ) 26 6 , 4
8
7 , 36
2
cm A = =
30
d
b
= 3 cm
TABELLA RELATIVA AGLI ESEMPI SVOLTI
Per comodit si riportano i valori di
opt,s
ed i corrispondenti
opt,s
per gli acciai
italiani (f
yk
, f
yd
in Kgf/cm
2
):
Analogamente si mettono in evidenza i valori di
opt,s
e
opt,s
per i valori di = 0,955 Analogamente si mettono in evidenza i valori di
opt,s
e
opt,s
per i valori di = 0,955
e 0,90:
In definitiva in Italia si pu assumere come valore limite
opt,c
=
opt,s
il valore 0,31 a
cui corrisponde = 0,42 per qualunque acciaio con = 0,95.
Sezioni a T sollecitate a flessione o Sezioni a T sollecitate a flessione o
pressoflessione retta pressoflessione retta
Per il progetto di una sezione a T si possono usare le tabelle di seguito riportate, il
metodo approssimato o quello generale. Si fa riferimento alla figura.
La lunghezza b
ef
ammissibile nei calcoli vale:
b
l
b b
w ef
+ =
5
0
dove l
0
la distanza fra i punti di
METODO GENERALE
Si calcola il momento Msd rispetto alle armature tese:
0
momento nullo, e b la larghezza reale.
s d d sd
y N M M =
cd
d
cd
sd
f d b
N
f d b
M
=
=
2
Se non necessitano di armature compresse (
sd
<
lim
), la percentuale relativa
allarmatura tesa si legge da tabelle in funzione di
sd
(N
d
negativo se di
compressione):
yd
d
yd
cd
sl
w
f
f
N
f
f d b
A Viene
b
b
e
d
h
+
=
.
Se necessitano di armature compresse (
sd
>
lim
), si calcola:
lim
=
sd
yd
d
yd
cd
sl
f
N
f
f
d b
d
d
A +
|
|
|
|
\
|
+ =
2
lim
lim
1
=
2
lim
1
METODO APPROSSIMATO
Lipotesi di base la trave snella, ossia:
Sipotizza che la sola piattabanda sopporti tutto lo sforzo di compressione interno.
Occorre peraltro adottare, se b molto grande, il valore b
eff
prima indicato.
Con le premesse fatte risulta A
s2
= 0.
M 1
|
|
|
|
5
w
b
b
Deve inoltre esse verificato che risulti:
yd
f
sd
s
f
N
h
d
M
A
1
2
1
|
|
|
|
\
+
=
cd
f
f
sd
cd
f
h b
h
d
M
(
(
(
(
(
|
|
\
|
= 85 , 0
2
METODO TABULATO
STATO LIMITE ULTIMO PER TAGLIO STATO LIMITE ULTIMO PER TAGLIO
Lo studio non pu esser confinato in una sezione ma deve essere esteso ad un tratto di trave;
quindi lo studio assai complesso.
Parametri determinare il comportamento a taglio della trave:
- La disposizione delle armature longitudinali e trasversali;
- Laderenza acciaio-calcestruzzo;
- Il tipo e la posizione dei carichi;
- Il tipo di appoggi;
- La forma della sezione.
Prima della fessurazione si fa unanalisi elastica lineare per determinare lo stato tensionale. Prima della fessurazione si fa unanalisi elastica lineare per determinare lo stato tensionale.
Dopo la fessurazione si ha un comportamento non lineare ed evolutivo fino alla rottura.
La rottura a taglio estremamente pericolosa perch ha spesso carattere di fragilit,
con modestissime deformazioni e dunque senza segni premonitori.
Tipi di rottura nelle travi con armatura a taglio osservati sperimentalmente:
- Rottura per flessione pura (1): duttile o fragile (travi molto resistenti a - Rottura per flessione pura (1): duttile o fragile (travi molto resistenti a
taglio);
- Rottura per taglio dovuta a fessura obliqua (2): in presenza di insufficiente
armatura danima; duttile o fragile se larmatura a taglio al di sotto delle
percentuali minime;
- Rottura per taglio-flessione (3): la fessura di flessione inclinata dalleffetto
di taglio e penetra nella zona compressa riducendone lefficacia;
- Rottura per compressione danima (4): per compressione obliqua nel caso
di travi a T ad anima stretta; fragile;
- Rottura per scorrimento dellarmatura (5): scorrimento dellancoraggio
delle armature tese in prossimit dellappoggio; fragile.
Le sperimentazioni su questo tipo di trave hanno mostrato che esse forniscono una
buona resistenza al taglio. Si visto inoltre che, dopo la formazione delle fessure
sub-verticali, il funzionamento della trave non segue lo schema arco-tirante, ma i
regimi di sollecitazione della fase elastica vengono approssimativamente
mantenuti grazie ad effetti supplementari (effetto ingranamento, effetto spinotto
o effetto DOWEL , ecc).
ELEMENTI STRUTTURALI PRIVI DI ARMATURA TRASVERSALE A TAGLIO
La rottura avviene quando si
innesca una fessura inclinata
che sinsinua nella zona che sinsinua nella zona
compressa, per cui gli effetti
supplementari diminuiscono, lo
sforzo nel tirante aumenta e si
determina il collasso.
In presenza della fessura inclinata:
Gli esperimenti hanno mostrato che
il valore di
u
al quale sinnesca
la fessura obliqua dipende:
- Dallarmatura longitudinale
( )
d
a x M
N
l
S
9 , 0
( ) e traslazion della regola
d a Se
l
5 , 1 30
M(x+a
l
) il momento relativo alla posizione
(x+a
l
). Per conoscere N
s
in x non mi rifaccio
al momento M in x ma ad M in (x+a
l
).
- Dallarmatura longitudinale
A
s1
, specie se ben ancorata e
di piccolo diametro;
- Dalle dimensioni dellinerte
(inerti di grossa dimensione
migliorano lingranamento);
- Dallaltezza della trave, in
quanto al crescere di d
diminuisce lingranamento
(denti pi flessibili);
- Dal rapporto a/l (vicino gli appoggi si ha un effetto arco).
d b
V
u
u
=
9 , 0
=
( ) + = d b r f V V
w l ctd R Sd
50 1 25 , 0
bw
h
0
d
( )
l
+50 1 Effetto spinotto
Effetto ingranamento
Ove:
d = altezza utile;
b
w
= larghezza membratura resistente al taglio;
f
ctd
= resistenza di calcolo del calcestruzzo a trazione;
d 0,6 m (espressa in metri);
( ) d r = 6 , 1
in presenza di sforzo normale di trazione;
0
02 , 0
=
d b
A
w
Sl
l
+ =
1
1
0
0
Sd
M
M
) cot (cot g g
s
z
m + =
Teoria classica del traliccio di M Teoria classica del traliccio di Mrsch rsch
E la teoria di riferimento per il progetto e verifica alle tensioni ammissibili.
ed il rapporto tra armatura ed unit
di volume:
sen s b
A
Sw
w
=
Si definisce molteplicit del traliccio:
Facendo gli equilibri:
sen s b
w
w
( )
( )
sen s b A con T sen A m
T sen A m
w Cw Cw M Cw
Sw M Sw
= =
=
,
,
ove:
Sw,M
= tensione nellarmatura trasversale;
Cw,M
= tensione nella biella di cls;
A
Sw
= area dellarmatura trasversale;
A
Cw
= area della biella di cls.
Da cui, sostituendo m e A
Cw
:
( )
( )
( )
2
,
cot cot
cot cot
cot cot
sen g g
sen g g
sen s b
sen A
sen g g A
s
z
T
sen A m
T
w
w
Sw
Sw
Sw
M Sw
+
=
+
=
+
=
=
avendo definito lindicatore di sollecitazione a taglio
z b
T
w
=
z b
w
( )
( )
( )
2
,
cot cot
cot cot
cot cot
sen g g
sen g g sen z b
z
s
T
sen g g A
s
z
T
sen A m
T
w
Cw
Cw
M Cw
+
=
=
+
=
+
=
=
Usualmente si pu porre:
z 0,9d e = 45
Nel caso specifico delle staffe con = 90, dunque:
( ) . .
9 , 0
A T verifica di formula
staffe area A
staffe bracci n
staffe passo s
dove
A n d
s T
st
st
Sw
=
=
=
=
9 , 0 A n d
( ) . .
9 , 0
9 , 0
A T progetto di formule
n d
s T
A
T
A n d
s
S
st
S st
=
=
Lattendibilit dello schema di Mrsch stata studiata mediante una serie di campagne
sperimentali condotte presso diverse universit ed istituti di ricerca.
Esse hanno riguardato diverse problematiche:
- Efficacia differenti armature danima:
- Barre rialzate (fenomeno negativo dello splitting; poco efficaci);
- Staffe verticali chiuse (mediamente efficaci);
- Staffe inclinate chiuse (molto efficaci);
- Influenza della larghezza danima (V
d
= V
s,M
+ , con che decresce col rapporto
b/b
w
);
- Inclinazione delle fessure danima (varia col rapporto b/b
w
);
- Armatura necessaria per la resistenza a taglio; - Armatura necessaria per la resistenza a taglio;
Nel caso di travi con poca armatura trasversale si osserva una diminuzione di (da
40 45 30 35): si rileva dunque come la struttura poco armata riduce gli
sforzi danima caricando ulteriormente le armature del corrente teso.
- Inclinazione del corrente compresso;
Una quota di taglio viene trasferita sullappoggio direttamente da tale effetto, essendo
sottratta allo schema di Mrsch. Ne consegue una diminuzione del braccio di leva
ed un aumento dello sforzo nel corrente inferiore regola della traslazione.
V
d
: taglio assorbito
V
ws,M
: taglio assorbito secondo il modello di MORSCH
- Sforzi nelle bielle compresse;
Esse risultano superiori a quelle previste dallo schema di Mrsch. Il traliccio
reale iperstatico; le bielle compresse sono pi rigide e si caricano di pi;
le bielle tese si scaricano, anche a causa degli effetti supplementari.
( )
( )
0,5 45
0,9 30
S
S
S
M
V con trave molto armata a taglio
z
N
M
V con trave poco armata a taglio
z
2
, 2
, 1
) ( cot ) ( cot 9 , 0
) ( cot ) ( cot 9 , 0
+ =
+ =
Influenza della larghezza danima:
Lo schema modificato deve tener conto dei risultati sperimentali, ed in particolare:
- La sottostima degli sforzi nelle bielle compresse e la sovrastima in quelle tese;
- Le resistenza al taglio supplementare offerta dallinclinazione del corrente
compresso ed altri effetti;
- Laumento di sforzo nei correnti tesi (regola di traslazione dei diagrammi
momento);
- Verifica del conglomerato (normativa Italiana):
( )
( ) splitting timore piegati ferri e staffe d b f V
inclinate staffe g b d f V
w cd d
w cd d
+
30 , 0
1 cot 30 , 0
Derivano direttamente da V
cd2,M
imponendo = 45 e limitandosi ad una
resistenza del cls a compressione pari a 2/3 f
cd
(tiene conto della sottostima
operata dallo schema di Mrsch);
- Verifica armatura trasversale (normativa Italiana):
( )
=
+
=
+
d b f V
sen
s
d
f A V
V V V
w Ctd Cd
yd S Sd
Cd Sd d
60 , 0
cos
90 , 0
- Almeno il 40% di V
Sd
deve essere affidato alle staffe;
- Verifica dellarmatura longitudinale:
- Traslazione del diagramma dei momenti flettenti nel verso che d luogo ad
un aumento del valore assoluto del momento della quantit:
( ) d g d a = 2 , 0 cot 1 9 , 0
1
( ) ) ( cot 1 g
dalla teoria di MORSCH
STRUTTURE DI FONDAZIONE IN C.A. STRUTTURE DI FONDAZIONE IN C.A.
- Fondazioni isolate plinti;
- Travi o reticoli di fondazione;
- Platee;
- Pozzi di fondazione;
- Fondazioni su pali.
Plinti Plinti
Distribuzione delle tensioni:
a) su sabbia b) su argilla
In generale la situazione
intermedia e non facilmente
prevedibile.
a) su sabbia
rifluimento
plasticizzazione
b) su argilla
h
l
SNELLI l/h 2
PLINTI MEDI O TOZZI 0,5 < l/h < 2
NONARMATI l/h 0,5
Modelli di calcolo:
PLINTO SNELLO
c
Modello a 4 mensole se c/b > 0,2
b
c
0,15 c
Modello a 2 mensole se c/b 0,2 (a favore di stabilit)
Andamento delle sollecitazioni flettenti:
Il momento si concentra sulla linea del pilastro, dove sar consigliabile un
infittimento dellarmatura.
circa 45
Punzonamento (verifica al taglio):
Si suppone 45 anche se nella realt
circa 33
perimetro w con
d w
T
C
=
=
0
circa 70% ATot
h
/
2
N
Se la verifica precedente non soddisfatta conviene aumentare laltezza del plinto (pi
economico). Solo in ultima istanza si prevedono ferri piegati: in tal caso il plinto
sar pi deformabile e soggetto a fessurazioni.
ARMATURE
3
0
c
m
almeno 3
staffe
todini 12
h
I
1
0
c
m
C
o
p
r
.
5
c
m
Staffoni
Staffoni e ferri
piegati
PLINTO MEDIO
b
Il colletto va di circa 5 cm per poter casserare il
pilastro.
Trazione: necessaria armatura.
b
b
N
2
N
2
Si calcola T, (tiro nellarmatura) da cui la verifica.
Sono automaticamente soddisfatte le verifiche a
punzonamento o taglio.
N
2
T
C
PLINTO NON ARMATO
Non necessaria armatura specificatamente progettata per assorbire le sollecitazioni.
Tuttavia necessario predisporre 3040 Kg darmatura al m
3
di cls, per assorbire
fessurazioni dovute al ritiro.
N
2
b
50
trazione
nel cls
Reticoli di fondazione e travi rovesce Reticoli di fondazione e travi rovesce
Telai deformabili (esempio edifici tozzi)
Sforzi provenienti dal telaio
Modello di riferimento: trave su
appoggio elastico
Telai rigidi (esempio zona sismica)
La fondazione si muove rigidamente
Nei casi intermedi: inviluppo delle sollecitazioni provenienti
dai 2 modelli.