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PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Prof. Camillo Nuti

Progetto di un solaio
latero-cementizio
(Arch. Lorena Sguerri rielaborato da Ing. Michela Basili)
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Analisi dei carichi agenti su una striscia di 1 m


1.80 5.00 4.00
Combinazione per SLU
Solaio interno:
Pd 1 = γ G1G1i + γ G 2G2i = 7 kN / m
6.00

Qd 1 = γ Q1Qk1 = 3 kN / m
Solaio esterno:
Pd 2 = γ G1G1e + γ G 2G2e = 5.5 kN / m
5.00

1.00

Qd 2 = γ Q1Qk 2 = 6 kN / m

1.80
A
5.00
B
4.00
C Fd = γ G 2 F = 4.9 kN

γ G1 = 1.3 γ G 2 = 1.5 γ Q1 = 1.5

Qk1 = 2 kN / m 2 Qk 2 = 4 kN / m 2
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Combinazioni di carico
1.80 5.00 4.00
6.00
5.00

1.00

A B C
1.80 5.00 4.00
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Combinazioni di carico
Solaio a due campate con mensola (balcone): combinazioni di carico
e diagrammi dei momenti flettenti.
1° cdc
Q d1
Pd2
Fd Pd1 A B C

A B C A B C

2° cdc A B C

Q d2 Q d1

Fd
Pd2
Pd1
Diagramma di
A B C A B C inviluppo finale: sul
quale viene eseguito il
3° cdc
Q d1 progetto delle
Pd2
Fd Pd1 armature a flessione
A B C A B C

4° cdc Un diagramma
Q d2
Pd2
Q d1 analogo può essere
Fd Pd1
ottenuto per la
A B C A B C
sollecitazione di taglio
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Diagrammi di taglio e momento del solaio


1.80 5.00 4.00

Qd2 Qd1
Pd2 Pd1
Fd
6.00

A B C
1.80 5.00 4.00

27.45 kN m
21.20 kN m
5.00

1.00
A B C
13.11 kN m 13.84 kN m

25.60 kN 25.69 kN
16.65 kN

A B C
A B C
1.80 5.00 4.00 -27.31 kN -25.30 kN

Nel caso specifico i diagrammi di taglio e momento costituiscono


l’inviluppo dei diagrammi relativi alle quattro combinazioni di carico
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Correzioni sul diagramma di inviluppo dei Momenti


La cerniera di estremità della trave continua, a momento nullo, rappresenta
nella realtà un vincolo di semi-incastro il cui momento è tutt’altro che nullo.
d1 d1
2
-(P +Q ) x L /24
BC
Per questo motivo, si
aggiunge fuori calcolo
un momento negativo
A B C che può essere calcolato
considerando la campata
Q d1 /2 come una trave
Pd1 /2 incastrata e caricata con
B C la metà del carico
LBC complessivo
(permanente + variabile)
MT 2
-[(Pd1+Qd1)/2] x LBC /12

B C
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Correzioni sul diagramma di inviluppo dei Momenti


Per quanto riguarda l’esempio, il valore del momento negativo “aggiunto”
in corrispondenza della cerniera C sarà:
MC = -(Pd1+Qd1) · L2BC/24 = -(7.00 + 3) · 42/24 = -6.70 kN·m
Per tracciare il tratto di diagramma che interessa si può ricorrere alla legge
di variazione del momento per la trave incastrata con carico uniformemente
distribuito pari a (Pd1+Qd1)/2

27.45 kN m
21.20 kN m
6.70 kN m

A B C
13.11 kN m 13.84 kN m
0.85
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Correzioni sul diagramma di inviluppo dei Momenti


M(x) = MC + [(Pd1+Qd1) · LBC /4] · x - [(Pd1+Qd1)/2] · x2/2
Inserendo i valori noti e risolvendo l’equazione di 2° grado in x, si ottiene
l’ascissa in corrispondenza della quale il momento flettente si annulla:
M(x) = -6.70 + [(7+3) · 4 /4] · x - [(7+3)/2] · x2/2
3.148 m
M(x) = -6.70 + 10 · x – 2.5 · x2 x=
0.852 m
2
-[(Pd1+Qd1)/2] x LBC /12

B C
3.148

0.852 0.852
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Prescrizioni di normativa per le armature longitudinali dei


solai
Si deve disporre agli appoggi dei solai (quindi in corrispondenza
delle travi) un’armatura inferiore, convenientemente ancorata, in
grado di assorbire, allo stato limite ultimo, uno sforzo di trazione
pari al taglio di calcolo:
Afmin = Td / fyd (cm2)
• L’armatura (inferiore) deve essere sempre superiore a:
Afmin ≥ 0.07 H cm2 al metro
ove H è l’altezza del solaio espressa in centimetri
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Regole pratiche per il progetto delle armature


longitudinali dei solai
La non perfetta coincidenza del modello “trave continua” con la
realtà, richiede cautela nella progettazione dei ferri longitudinali del
solaio: non si è tenuto conto, ad esempio, che la trave non è un
appoggio fisso, ma un appoggio elastico. Possono verificarsi, quindi,
dei cedimenti differenziali tra un vincolo e l’altro con conseguente
variazione del diagramma dei momenti, rispetto a quello di calcolo,
lungo l’asse principale del solaio. Per questo motivo è buona norma
progettare le armature longitudinali inferiori in campata per un valore
del momento non inferiore a (Pd+Qd) · L2/16.
L’area di armatura minima quindi sarà calcolata seguendo il seguente
criterio:
Afmin(in campata) funzione di: max [Md ; (Pd+Qd) · L2/16]
con Md = momento di calcolo
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Regole pratiche per il progetto delle armature


longitudinali dei solai
L’armatura minima in una generica sezione viene calcolata secondo
la relazione semplificata:
Afmin = Md /(0.9·d ·fyd)
con
Afmin = area minima di ferro espressa in cm2
Md = momento di calcolo espresso in kN·cm Md (kN·m) ·100
d = altezza utile della sezione in cm d = H – d’ (copriferro)
fyd = resistenza di calcolo dell’acciaio (kN/ cm2)
• Un’altezza di copriferro usuale per un solaio in latero-cemento di
caratteristiche comuni è d’ = 2 cm.
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Regole pratiche per il progetto delle armature longitudinali


dei solai
La prescrizione di normativa Afmin ≥ 0.07 H cm2 al metro obbliga a
disporre almeno un ferro corrente inferiore lungo tutto il travetto. In
campata, se serve, viene disposto anche un ferro aggiuntivo.
Il numero dei ferri inferiori non deve essere superiore a 2.
I ferri superiori, in corrispondenza degli appoggi, vengono disposti
solo dove servono: in campata, dove il momento è positivo, i ferri
superiori possono anche non esserci.
I valori di calcolo dei armatura
superiore
diagrammi di taglio e momento soletta collaborante s

sono stati ricavati per una striscia pignatta h


H

di solaio larga 1 metro, quindi i travetto


armatura
valori delle sollecitazioni sono inferiore
b o bp ob

relativi a due travetti i


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Progetto delle armature longitudinali del travetto


I dati del solaio riportato nell’esempio sono:
H = 20/16 cm ; d’ = 2 cm ; d = 18/14 cm
I valori di H e d riportati per secondi si riferiscono al solaio nello sbalzo
(appoggio A)
I dati dell’acciaio e le aree dei tondini sono: γs=1,15

FeB450C fyk = 45 kN/cm2 fyd = fyk /γs=39.13 kN/ cm2


φ Af cm2
pavimento in ceramica
1φ8 0.5 massetto

1 φ 10 0.79 4 cm
4 cm

1 φ 12 1.13 16 cm
20 cm

1 φ 14 1.54
intonaco
1 φ 16 2.01 10 cm 40 cm 10 cm

1 φ 18 2.54 50 cm

100 cm
1 φ 20 3.14
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Progetto delle armature longitudinali del travetto


27.45 kN m 25.60 kN 25.69 kN
21.20 kN m
16.65 kN
6.70 kN m

A B C
13.11 kN m 13.84 kN m A B C
0.85 -27.31 kN -25.30 kN

Md PL2 M Td Afmin Af,eff


Sez Td kN 0.07 H φ
kN cm 16 0.9 d fyd fyd x 0.5 cm2
ABinf 1311 1563 2.07 cm2 1.4 cm2 1.04 cm2 2φ10 1.58
BCinf 1384 1000 2.18 cm2 1.4 cm2 1.09 cm2 2φ10 1.58
Asup 2745 d = 14 cm 5.56 cm2 2.78 cm2 3φ12 3.39
1φ12
Bsup 2120 3.34 cm2 1.67cm2 1.92
1φ10
Csup 670 1.05 cm2 0.52 cm2 1φ10 0.79
Ainf 27.31 0.7 cm2 1.4 cm2 0.7 cm2 1φ10 0.79
Binf 25.69 0.65 cm2 1.4 cm2 0.7 cm2 1φ10 0.79
Cinf 16.65 0.43 cm2 1.4 cm2 0.7 cm2 1φ10 0.79
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Momento resistente di una sezione

Una volta aver trasformato le aree di ferro minimo in tondini, è


necessario stabilire la disposizione dei ferri, dove interromperli, dove
aggiungerli ecc…
Questa operazione può essere svolta graficamente attraverso il
diagramma dei momenti resistenti:
Il momento resistente Mr (φ) relativo ad una sezione armata con un
certo quantitativo Aeff di armatura, può essere calcolato, in via
approssimativa, invertendo la formula semplificata con cui vengono
calcolati i quantitativi minimi di armatura:
Afmin = Md /(0.9·d ·fyd)

Mr(φ) = Aeff · 0.9 · d · fyd


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Diagramma dei momenti resistenti di una sezione

Mr(1φ10) = 0.79 · 0.9 · 18 · 39.13 = 500.8 kN · cm

1 373 kN cm
1 060 kN cm

3 35 kN cm
0
M r(1 φ 10)

6 56 kN cm 6 92 kN cm
A B C

1φ 10
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Diagramma dei momenti resistenti di una sezione

Mr(2φ10) = 1.58 · 0.9 · 18 · 39.13 = 1001.6 kN · cm

1 373 kN cm
1 060 kN cm

3 35 kN cm
0
M r(1 φ 10)
M r(2 φ 10)
A B C

1 φ10 1φ10
1φ 10
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Diagramma dei momenti resistenti di una sezione

1 373 kN cm
1 060 kN cm

3 35 kN cm
0
M r(1 φ 10)
M r(2 φ 10)
A B C

1 φ10 1φ10
1φ 10
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Diagramma dei momenti resistenti di una sezione

Mr(1φ10) = 0.79 · 0.9 · 18 · 39.13 = 500.79 kN · cm

1 373 kN cm
1 060 kN cm
Mr (1 φ10)
0 0
M r(1 φ 10)
M r(2 φ 10)
A B C

1 φ10 1φ 10
1 φ10 1φ10
1φ 10
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Diagramma dei momenti resistenti di una sezione

Mr(1φ12+ 1φ10) = 1.92 · 0.9 · 18 · 39.13 = 1217.1 kN · cm

1 373 kN cm
Mr (1 φ12+1 φ 10)

Mr (1 φ10)
0 0
M r(1 φ10)
M r(2 φ10)
A B C
1 φ12
1 φ10 1φ 10
1 φ10 1φ10
1φ 10
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Diagramma dei momenti resistenti di una sezione


Mr(1φ12) = 1.13 · 0.9 · 14 · 39.13 = 557.13 kN · cm
Mr(2φ12) = 2.26 · 0.9 · 14 · 39.13 = 1114.3 kN · cm
Mr(3φ12) = 3.39 · 0.9 · 14 · 39.13 = 1671.4 kN · cm
M r(3 φ 12) d=14
M r(2 φ 12) d=14 Mr (1 φ12+1 φ
M r(1 φ 12) d=14 Mr (1 φ10)
0 0
M r(1 φ10)
M r(2 φ10)
A B C

1 φ12
1 φ12 1 φ12
1φ12 1 φ10 1φ 10
1 φ10 1φ10
1φ 10
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Diagramma dei momenti resistenti di una sezione

M r(3 φ 12) d=14


M r(2 φ 12) d=14 Mr (1 φ12+1 φ
M r(1 φ 12) d=14 Mr (1 φ10)
0 0
M r(1 φ10)
M r(2 φ10)
A B C

1 φ12
1 φ12 1 φ12
1φ12 1 φ10 1φ 10

1 φ10 1φ10
1φ 10
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Lunghezze di ancoraggio
I ferri devono essere convenientemente ancorati.
Facendo riferimento al meccanismo di sfilamento di una barra di
acciaio immersa in un blocco di calcestruzzo, la lunghezza di
ancoraggio si calcola mediante equilibrio alla traslazione assiale
della barra: πφ 2
Lb ⋅ πφ ⋅ τ = f yd ⋅
4
f yd φ
Lb =
τ⋅4
La tensione tangenziale di aderenza è fornita dalla norma e vale fbd
2.25 f ctk
τ = f bd = η⋅ η = 1(barre φ ≤ 32 mm)
γc
Tale tensione dipende dalla qualità del calcestruzzo e dai risalti
delle barre di acciaio
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Lunghezze di ancoraggio
Per un calcestruzzo classe C28/35 con Rck=35 MPa (fck=29.05
MPa)
f ctk = 0.7 f ctm = 0.7 ⋅ 0.3 ⋅ f ck2 / 3 = 1.98 MPa

2.25 ⋅ η ⋅ f ctk
f bd = = 2.97 MPa
γc
Lunghezza ancoraggio φ=10 mm
f yd φ
Lb = ≅ 33 cm
f bd ⋅ 4
Lunghezza ancoraggio φ=12 mm
f yd φ
Lb = ≅ 40 cm
f bd ⋅ 4
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Lunghezze di ancoraggio

M r(3 φ 12) d=14


Mr (1 φ12+1 φ
M r(2 φ 12) d=14
M r(1 φ 12) d=14 Mr (1 φ10)
0 0
M r(1 φ 10)
M r(2 φ 10)
A B C
40 40
48 48
4840 40
48 40
48 4840
4840 33
40 33
40 33
40

33 40 33
40 33
40 33
40
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Disegno dei ferri: soluzione 1


I ferri devono essere disegnati sotto ad una sezione longitudinale, in
scala 1:50, del travetto specificando il diametro dei tondini e le
lunghezze dei ferri.
I ferri non possono avere lunghezza superiore ai 12 metri

A B C

1 φ12 155 cm
1 φ12 220 cm
1 φ12 280 cm
1 φ10 355 cm 1φ10 150 cm
1 φ12 450 cm 16
12

1 φ10 260 cm 1φ 10 280 cm


1φ 10 1091 cm
12 16
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Disegno dei ferri: soluzione 2


Un ferro continuo può essere spezzato in più tratti ricorrendo
ad un’adeguata sovrapposizione (80φ = 40φ + 40φ):
• I ferri inferiori possono essere spezzati in corrispondenza
degli appoggi (momento positivo nullo)
• I ferri superiori possono essere spezzati in campata (momento
negativo nullo)

A B C

1 φ12 155 cm
1 φ12 220 cm
1 φ12 280 cm
1 φ10 595 cm
1 φ12 450 cm 16
12

1 φ10 260 cm 1φ 10 320 cm


16
12 1 φ10 718 cm
1φ10 453 cm
16
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Esecutivo del solaio

L’esecutivo comprende:
- una sezione
longitudinale in scala
1:50, quotata.
- Il disegno dei ferri, del
loro quantitativo, del
diametro e delle
lunghezze
- alcune sezioni
trasversali significative
in scala 1:10 con
indicate le dimensioni e
i relativi ferri.
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Progetto delle fasce piene


Il solaio, data la sua capacità di ripartire i carichi trasversalmente,
fa parte di quegli elementi che non necessitano di armatura a taglio.
Ciò significa che le sollecitazioni di taglio vengono interamente
assorbite dal calcestruzzo.
La procedura per il progetto e la verifica a taglio deve essere
effettuata in corrispondenza di tutti gli appoggi dove gli sforzi di
taglio sono massimi.

25.60 kN 25.69 kN
16.65 kN

A B C
-27.31 kN -25.30 kN
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Progetto delle fasce piene


La procedura per il progetto e la verifica a taglio può essere riassunta nei
seguenti passi
Calcolo del valore di taglio massimo (taglio resistente VRd) che un
travetto è in grado di portare attraverso la relazione:

VRd = {0,18 k (100 ρ1 fck )^(1/3) / γc + 0,15 σcp} bw d (vmin + 0,15 σcp ) bw d

con
k = 1 + (200/d)^(1/2) 2
vmin = 0,035k^(3/2)fck^(1/2)
d è l’altezza utile della sezione (in mm);
ρ1 = Asl /(bw d) è il rapporto geometrico di armatura longitudinale ( 0,02);
cp = NEd/Ac è la tensione media di compressione nella sezione ( 0,2 fcd);
bw è la larghezza minima della sezione (in mm).
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Progetto delle fasce piene


Confronto dei valori del taglio resistente VRdcon i valori del
taglio di calcolo VEd
Realizzazione di una fascia piena (fino a 50 cm dall’asse della
trave) o semipiena in corrispondenza degli appoggi per assorbire gli
sforzi di taglio in eccesso:

bo
bo
i
i = bo i

Sezione in campata Appoggio: Appoggio:


fascia piena fascia semipiena
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Progetto delle fasce piene: esempio


Calcolo il Taglio resistente in corrispondenza degli appoggi A, B e C
App. A Aeff = 3.39 cm2 ρl = 3.39 cm2 /(18 · 10) = 0.018
App. B Aeff = 1.92 cm2 ρl = 1.92 cm2 /(18 · 10) = 0.0106
App. C Aeff = 0.79 cm2 ρl = 0.79 cm2 /(18 · 10) = 0.0044

App. A VRdA= 12.5kN


App. B VRdB= 13.5 kN
App. C VRdC= 10 kN
Nell’esempio il taglio sollecitante di calcolo supera il taglio resistente di
calcolo in corrispondenza dell’appoggio A. Fintanto che VEd>VRd è
necessario che la sezione del travetto sia piena
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Progetto delle fasce piene: un caso generale


12.80 kN 12.85 kN
11.07 kN 11.14 kN
8.88 kN
8.33 kN

A B C
11.07 kN 11.14 kN
-13.65 kN -12.65 kN

30 55 34 34

10/15
125
40
20 20
15 25 25 15
400 325
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Ulteriori indicazioni per il progetto del solaio

Per luci superiori a 5.50 metri è necessario inserire un travetto


rompitratta, o di ripartizione, perpendicolare alla tessitura dei
travetti, con base 15 cm (armato con 2 φ 16 sopra e 2 φ 16 sotto) allo
scopo di aumentare la rigidezza della struttura nel suo assieme (vedi
esempi carpenterie)
La soletta deve essere armata con una rete elettrosaldata in grado
di ripartire i carichi trasversali e assorbire gli effetti del ritiro del
calcestruzzo. Il quantitativo minimo previsto dalla normativa è di
3φ6/m o il 20% dell’armatura longitudinale di intradosso.
Una rete di uso frequente è composta da una maglia quadrata
composta da φ 6 con passo 20 cm.
Le prescrizioni sulla rete devono essere indicate sui disegni di
carpenteria (vedi esempi carpenterie).
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Solai a sbalzo perpendicolari alla tessitura


Quando lo sbalzo non è tessuto in continuità con il solaio, è bene
prevedere delle armature in grado di ancorare la mensola al solaio
perpendicolare in modo da ridurre gli effetti della torsione sulla trave
portante (vedi esempi carpenterie)
PROGETTAZIONE STRUTTURALE 1

Verifica dei travetti


Una volta definita l’armatura, le sezioni dei travetti devono
essere verificate allo stato limite ultimo e di esercizio.
In particolare, le sezioni critiche sono:
• le sezioni in corrispondenza degli appoggi (Mdneg massimo)
• le sezioni in campata (Mdpos massimo)
• le sezioni in corrispondenza del punto di passaggio dalla fascia
piena al solaio alleggerito dov’è ancora elevato il momento negativo.

xc

xc xc

Sezione inflessa in Sezione inflessa Sezione inflessa nel punto


campata sull'
appoggio di passaggi tra fascia
piena e solaio alleggerito

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