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Università di Bologna Ingegneria dell’energia elettrica

A.A. 2021-2022 Fisica Generale T-2 Ingegneria dell’automazione

Sessione invernale
primo appello
scritto del 12.01.2023

Esercizio 1
(10 punti) Su di una sfera conduttrice di raggio 5.0 cm è presente una carica di 9.0 nC.
(a) (6 punti) Calcolare l’energia elettrostatica del sistema (la sfera si trova nel vuoto).
(b) (2 punti) Qual è il raggio di una superficie sferica che contenga metà dell’energia elettro-
statica?
(c) (2 punti) Se la carica posseduta dalla sfera fosse distribuita uniformemente su tutto il
volume, l’energia elettrostatica sarebbe maggiore o minore? Motivare la risposta.

Solution:
(a) La carica si deposita solo sulla superficie; posto il raggio della sfera uguale a R e q la
q
carica depositata, si ha che per r<R il campo elettrico è nullo, per r>R invece E = 4πε 0
r2 .
Poiché dU = 12 ε0 E 2 dτ , per ottenere l’energia elettrica totale bisogna integrare su tutto
R∞ 2
lo spazio: U = R dU = 8πεq 0 R = 7.3 × 10−6 J.
q2 q2
R R0
(b) ponendo 21 U = R
dU e risolvendo 16πε0 R
= (1
8πε0 R
− 1
R0
) si ottiene che R0 = 2R = 10
cm.

(c) L’energia sarebbe maggiore (poiché E è diverso da zero per r<R).

Esercizio 2
(8 punti) In un circuito chiuso a forma di semicirconferenza di raggio R = 8.3 cm scorre
una corrente costante nel tempo e di intensità i = 4.5 mA. Il circuito è immerso in un campo
magnetico uniforme di modulo B = 1.3 µT e direzione parallela al piano che contiene la spira,
con direzione perpendicolare al diametro (vedere la figura). Calcolare la forza che agisce:
(a) (5 punti) sul diametro della spira;
(b) (3 punti) sul tratto curvo della spira.

Solution:
(a) Ponendo la spira sul piano xy con il centro del diametro nell’origine degli assi e il
diametro lungo l’asse x, il campo magnetico risulta diretto come l’asse y, e quindi la
forza che agisce sul diametro vale Fd = i2Rx̂×B = 2iRB ẑ il cui modulo vale 9.7×10−10
N.

Prof. A. Carbone 1 Prof. C. Massimi


Dott. L. Capriotti Dott. R. Ridolfi
Università di Bologna Ingegneria dell’energia elettrica
A.A. 2021-2022 Fisica Generale T-2 Ingegneria dell’automazione

Esercizio 2: Circuito in blu, campo magnetico in arancione.

(b) È noto che risulta nulla la forza che agisce su una spira chiusa percorsa da corrente e
immersa in un campo magnetico uniforme, quindi la forza che agisce sul tratto curvo Fc
vale Fc = −Fd = −2iRB ẑ. Allo stesso risultato si giunge per via analitica, scomponendo
ogni tratto infinitesimo della semicirconferenza ds = −dxx̂ − dy ŷ (il segno è determinato
dal verso di percorrenza della corrente). Quindi dFc = ids × B = −iBdxx̂ × ŷ − iBdy ŷ ×
R +R
ŷ = −iBdxẑ, integrando su tutta la semicirconferenza si ottiene Fc = −iB ẑ −R dx =
−2iRB ẑ.

Esercizio 3
(12 punti) Un condensatore piano di capacità C = 30 pF è composto da due armature circolari
ciascuna di area A = 100 cm2 . Il condensatore viene caricato con una batteria di VB = 70 Volt
attraverso una resistenza di R = 2 Ω. Sapendo che in fase di carica l’andamento della carica
elettrica in funzione del tempo per il condensatore vale Q = CVB (1 − e−t/(RC) ), dove t = 0
rappresenta il momento in cui il condensatore viene collegato alla batteria, calcolare:
(a) (3 punti) il valore della corrente che carica le armature al tempo t = 0 e a t = 2 s;
(b) (3 punti) l’espressione letterale del campo elettrico nel condensatore (assumere che il campo
elettrico fra le armature sia uniforme in ogni istante e che il condensatore sia ideale, cioè
che E = 0 al di fuori delle armature);
(c) (4 punti) l’intensità del campo magnetico indotto;
(d) (2 punti) il valore numerico del campo magnetico massimo.

Solution:
(a) Dalla definizione i(t) = dQ
dt
= VRB e−t/(RC) e a t = 0 questo vale i(t = 0) = VB
R
= 35 A. A
t = 2 s non scorre più corrente.
σ Q/A
(b) Il modulo del campo elettrico all’interno del condensatore vale E = ε0
= ε0
ed è diretto
perpendicolarmente alle armature.

Prof. A. Carbone 2 Prof. C. Massimi


Dott. L. Capriotti Dott. R. Ridolfi
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(c) Si applica la legge di Ampére B · dl = µ0 ε0 dϕ(E)


H
dt
, distinguendo i due casi, dentro
(r < R0 ) e fuori le armature (r > R0 ). Per facilitare il calcolo si sceglie come linea di
integrazione una circonferenza di raggio r concentrica all’armatura circolare: B(2πr) =
2
µ0 ε0 dtd (πr2 E), e quindi B(2πr) = µ0Aπr dQ
dt
.
µ0 VB −t/(RC)
Per r < R0 si ha che B = 2A r R e .
µ0 R02 VB −t/(RC)
Per r > R0 si ha che B = 2Ar R
e .

(d) Il campo magnetico indotto è massimo per r = R0 calcolato al tempo t = 0 e vale


1.2 × 10−4 T.

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Dott. L. Capriotti Dott. R. Ridolfi

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