Sei sulla pagina 1di 53

CEMENTO ARMATO

PRECOMPRESSO

Progetto di una trave in C.A.P. da impiegare per la copertura di un edificio


industriale
Pretensione con cavi ad eccentricit costante

Acciaio Ordinario
B450C

Calcestruzzo
Rck 50

Acciaio da Precompresso
Trefoli 12.5 mm
fptk= 1860 N/mm2
fp(1)k= 1670 N/mm2

Dott. Ing. EDOARDO TRIPPETTA

www.tecnoingegneria.altervista.org
Gennaio 2011

INTRODUZIONE

20 gennaio
2011

INTRODUZIONE
Il presente elaborato ha come oggetto la progettazione di una trave in C.A.P. da impiegare per la copertura
di un capannone industriale. La tecnologia adottata quella della pretensione con cavi ad eccentricit

costante. Come si evince dalla planimetria di seguito riportata, la trave in esame deve coprire una luce di
17m ed unarea di influenza di 17m x 7m.

17.00 m

51.30 m

28.30 m

7.00 m

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

INTRODUZIONE
1

20 gennaio
2011

AZIONI DI CALCOLO

Le verifiche devono essere effettuate nei riguardi degli stati limite di esercizio e degli stati limite ultimi.
Come stabilito dal D.M. 14 Gennaio 2008, le azioni sulle costruzioni devono essere cumulate in modo da
determinare condizioni di carico tali da risultare pi sfavorevoli ai fini delle singole verifiche tenendo conto
della probabilit ridotta di intervento simultaneo di tutte le azioni con i rispettivi valori pi sfavorevoli.
Per gli STATI LIMITE ULTIMI la normativa prevede la seguente combinazione di carico:
i n

Fd g Gk p Pk q Q1k 0i Qik
i 2

dove:
Gk: il valore caratteristico delle azioni permanenti;
Pk: il valore caratteristico della forza di precompressione;
Qlk: il valore caratteristico dellazione di base di ogni combinazione;
Qik: i valori caratteristici delle azioni variabili tra loro indipendenti;
g: 1.4 (1.0 se il suo contributo aumenta la sicurezza);
p: 0.9 (1.2 se il suo contributo diminuisce la sicurezza);
q: 1.5 (0 se il suo contributo aumenta la sicurezza);
oi: coefficiente di combinazione allo stato limite ultimo da determinarsi sulla base di considerazioni
statistiche.

Per gli STATI LIMITE DI ESERCIZIO si devono prendere in esame le combinazioni rare, frequenti e quasi
permanenti con g = p = q = 1, e applicando ai valori caratteristici delle azioni variabili adeguati coefficienti
0, 1, 2 .
In forma convenzionale le combinazioni possono essere espresse nel modo seguente:
a) Combinazioni rare: Fd Gk Pk Q1k
b)

i n


i 2

0i

Combinazioni frequenti: Fd Gk Pk 11Q1k

c) Combinazioni quasi permanenti: Fd Gk Pk


1i =

Qik
i n


i 2

i n


i 2

2i

2i

Qik

Qik

coefficiente atto a definire i valori delle azioni assimilabili ai frattili di ordine 0,95 delle distribuzioni dei

valori istantanei;

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

INTRODUZIONE
2i =

20 gennaio
2011

coefficiente atto a definire i valori quasi permanenti delle azioni variabili assimilabili ai valori medi

delle distribuzioni dei valori istantanei.


In mancanza di informazioni adeguate si potranno attribuire ai coefficienti 0, 1, 2 i valori seguenti:
Azione

abitazioni

0.7

0.5

0.2

uffici, negozi, scuole, ecc.

0.7

0.6

0.3

autorimesse

0.7

0.7

0.6

0.7

0.2

Carichi variabili nei fabbricati per:

Vento, neve

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

INTRODUZIONE

20 gennaio
2011

1.1 TENSIONI LIMITE NELLACCIAIO E NEL CALCESTRUZZO (D.M. 14 Gennaio 2008)


Gli elementi in C.A.P. vengono progettati in modo da evitare il superamento delle tensioni limite in condizioni
di esercizio e successivamente verificate sia nei confronti dello stato limite ultimo sia dello stato limite di
esercizio.
La trave in questione sar pertanto progettata sulla base delle tensioni limite di esercizio e successivamente
verificata a flessione e taglio in condizioni di collasso.
A tal fine si ipotizzano Condizioni Iniziali e di Esercizio POCO AGGRESSIVE e con COMBINAZIONE DI
AZIONI RARA.
1.2 MATERIALI IMPIEGATI
CALCESTRUZZO 28gg

Rck=50 N/mm2

Resistenza Caratteristica Cubica


Resistenza Caratteristica Cilindrica
Resistenza Cilindrica di Progetto
Modulo di elasticit

f ck 0.83R ck 0.83 50 41.5N/mm 2

f cd

f ck 41.5

27.67N/mm 2
c
1.5

E c(28) 21500 f ck 8/10

1/3

36268Mpa

c=1,5

Coefficiente di sicurezza

ACCIAIO ORDINARIO

f yk 450N/mm 2

Tensione caratteristica di snervamento


Tensione di snervamento di progetto

Modulo elastico

f yd

f yk
s

450
391.3N/mm 2
1.15

E ns 210000N/mm 2

Coefficiente di sicurezza

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

s=1,15

INTRODUZIONE

20 gennaio
2011

ACCIAIO DA PRECOMPRESSIONE
Diametro del trefolo

12.5mm

Area del trefolo

A p 93mm 2

Tensione caratteristica di rottura


Tensione caratteristica di snervamento (1% di

f ptk 1860N/mm 2
f p(1)k 1670N/mm 2

deformazione)
Modulo elastico

E ps 210000N/mm 2

Coefficiente di sicurezza

s=1,15

Di seguito si riporta una tabella con indicate le caratteristiche dei trefoli adottati.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

INTRODUZIONE

20 gennaio
2011

2 PROGETTO TRAVE
Per procedere al dimensionamento della trave necessario calcolare

le tensioni limite di trazione e

compressione relative al calcestruzzo impiegato.


fci= tensione limite di compressione iniziale (immediatamente dopo il trasferimento - 3gg)
fti= tensione limite di trazione iniziale (immediatamente dopo il trasferimento 3gg)
fcs= tensioni limite di compressione in esercizio (a perdite esaurite)
fts= tensione limite di trazione in esercizio (a perdite esaurite)

A tal fine ricorriamo alla formula fornita dall Euro Codice 2 la quale consente di determinare la resistenza del
calcestruzzo a t giorni di stagionatura:

fcm(t) fcm e

s 1 28

(fck 8) e

s 1 28

dove:
t= 3 giorni
fck= 0,83 Rck = 41,5 Mpa
Rck= 50 Mpa
S= 0,2 per cementi CEM 42,5 R; CEM 52,5N e CEM 52,5 R.

Pertanto per il calcestruzzo in esame la resistenza caratteristica fcm(t) a 3gg dal getto vale:
fcm(t=3gg)= 32,82 Mpa.
fckj(t=3gg)= 24,82 Mpa

Ne consegue che le tensioni limite nel conglomerato cementizio per la combinazione di carico rara ed
ambiente moderatamente aggressivo sono:
TENSIONI LIMITE NEL CLS
fci

0.7fckj

-17,37 N/mm2

fti

fctkj

1,67 N/mm2

fcs

0.6fck

-24,9 N/mm2

fts

fctk

2,52 N/mm2

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

INTRODUZIONE

20 gennaio
2011

Lo stesso EC-2 fornisce le espressioni per la determinazione del modulo elastico Ec e del modulo elastico al
tempo t indicato come Ec(t).

Ec 22(fcm/10) 0.3
Ec(t) [fcm(t)/fcm] 0.3 Ec
Con:
t= tempo in giorni
fcm= resistenza media a compressione
fcm(t)= resistenza media al tempo t

Pertanto il modulo elastico vale:


Ec= 37324 N/mm2
Ec(t=3gg)= 32995 N/mm2
Ec(t=60gg)= 38041 N/mm2
Ec(t=)= 39560 N/mm2

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

ANALISI DEI CARICHI

20 gennaio
2011

2.2 ANALISI DEI CARICHI


2.2.1 SOLAIO DI COPERTURA

COMPONENTE

PESO

Guaina impermeabilizzante

0,6 KN/m2

Coibente termico

0,05 KN/m2

Solaio alveolare in C.A.P.

2,75 KN/m2

PESO SOLAIO (TOTALE)

3,4 KN/m2

2.2.2 CARICO NEVE (D.M. 14 Gennaio 2008)


Come previsto dalle NTC 2008 il carico neve sulla copertura valutato tramite lespressione:

qs = i qsk ce ct
dove:

qs= carico neve sulla copertura


www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

ANALISI DEI CARICHI

20 gennaio
2011

i= coefficiente di forma della copertura


qsk= valore di riferimento del carico neve al suolo
ce= coefficiente di esposizione
ct= coefficiente di temperatura

Valore di riferimento del carico neve al suolo


Zona II, as= 906 m.l.m.

qsk= 0,51[1+(as/481)2]= 2.63 KN/m2


Coefficiente di forma della copertura

= 0; i= 0,8
Coefficiente di esposizione
In assenza di indagini specifiche si assume un coefficiente di esposizione pari ad 1

ce=1
Coefficiente di temperatura
In assenza di indagini specifiche si assume un coefficiente di esposizione pari ad 1

ct= 1
Carico neve sulla copertura

qs=0,8x2,63x1x1=2,1KN/m2
RIEPILOGO
COEFFICIENTE/RELAZIONE
qsk= 0,51[1+(as/481)2]=

2,63 KN/m2

= 0

i= 0,8

ce

ct

qs=0,8x3,87x1x1=

2,1KN/m2

CARICO NEVE SULLA COPERTURA

2,1KN/m2

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

DIMENSIONAMENTO SEZIONE

20 gennaio
2011

2.2.3 PESO PROPRIO DELLA TRAVE


Per stabilire quale sia il peso proprio della trave necessario procedere al predimensionamento di una
sezione di prova.
L/h= 15-20

bw= 14-18 cm

A tal fine facciamo riferimento alla tabella di seguito riportata:

Propriet della sezione di travi a doppio T simmetriche o scatolari:

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

10

DIMENSIONAMENTO SEZIONE

20 gennaio
2011

La sezione adottata la seguente:

PROPRIET SEZIONE
b (larghezza ala)

500 mm

h (altazza trave)

600 mm

bw (larghezza anima)

100 mm

hf (altezza ala)

120 mm

Ac=0,520 x h x b (area sezione)

156000 mm2

I=0,0689 x b x h3 (momento di inerzia)

74,41 x 108 mm4

W1=W2=I/c

2,48 x 107 mm3

c (peso specifico)
Gk= Ac x c= 156000mm2 x 25KN/m3 (PESO TRAVE)

25 KN/m3

PESO PROPRIO TRAVE

3,9 KN/m

3,9 KN/m

CARICO LINEARMENTE RIPARTITO


PESO PROPRIO TRAVE

3,9 KN/m

3,9 KN/m (Gkproprio=Peso Proprio)

PESO SOLAIO x Interasse (7 m)

3,4 KN/m2 x 7 m

23,8 KN/m (Gk1=Permanente)

CARICO NEVE x Interasse (7 m)

2,1 KN/m2 x 7m

14,7 KN/m (Qk=Accidentale)

RIEPILOGO SOVRACCARICHI
PESO PROPRIO TRAVE Gkproprio

3,9 KN/m

SOVRACCARICO PERMANENTE Gk1

23.8 KN/m

SOVRACCARICO ACCIDENTALE Qk

14.7 KN/m

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

11

DIMENSIONAMENTO SEZIONE

20 gennaio
2011

MOMENTI SOLLECITANTI IN MEZZERIA - S.L.E. (L=17m)

M max

MOMENTO DOVUTO AL PESO


PROPRIO IN MEZZERIA (M0)
MOMENTO DOVUTO AL
SOVRACCARICO PERMANENTE (Md)
MOMENTO DOVUTO AL
SOVRACCARICO ACCIDENTALE (Ml)

q L2
8

Gk L2
M0
8
Q1 L2
Md
8
Q2 L2
Ml
8

M0

82,39 KNm (M0)

Md

859,77 KNm (Md)

Ml

531,04 KNm (MI)

Definito il coefficiente di efficienza della precompressione come R=Pe/Pi, ipotizziamo una perdita di
precompressione intorno al 15%. R=0,85

2.2.4 VERIFICA DELLA SEZIONE ADOTTATA


Affinch le tensioni limite imposte dalla normativa (D.M. 14/01/2008) non vengano superate necessario
che siano verificate le seguenti relazioni:

W1

Mo Md Ml
5.84 10 7 mm 3
Rfti fcs

W2

Mo Md Ml
9.43 10 7 mm 3
fts Rfci

Modulo di resistenza W1

2,48 x 107 mm3 < 5,84 x 107 mm3

Sezione
insufficiente

Modulo di resistenza W2

2,48 x 107 mm3 < 9,43 x 107 mm3

Sezione
insufficiente

Adottiamo pertanto una nuova sezione con moduli di resistenza superiori a quelli appena determinati.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

12

20 gennaio
2011

bw

hw

DIMENSIONAMENTO SEZIONE

PROPRIET SEZIONE
b (larghezza ala)

800 mm

h (altazza trave)

1100 mm

bw (larghezza anima)

200 mm

hf (altezza ala)

200 mm

Ac (area sezione)

490000 mm2

I (momento di inerzia)

7,2 x 1010 mm4

W1=W2=I/c

13,0 x 107 mm3

r2= (raggio dinerzia)

146938 mm2

Q= r2(c1c2) ( efficienza flessionale)

0,45<0,48<0,5

c (peso specifico)
Gk= Ac x c= 490000mm2 x 25KN/m3 (PESO TRAVE)

25 KN/m3

PESO PROPRIO TRAVE

12,25 KN/m

12,25 KN/m

RIEPILOGO SOVRACCARICHI
PESO PROPRIO TRAVE Gk

12,25 KN/m (nuovo)

SOVRACCARICO PERMANENTE Q1

23.8 KN/m (come al passo precedente)

SOVRACCARICO ACCIDENTALE Q2

14.7 KN/m (come al passo precedente)

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

13

DIMENSIONAMENTO SEZIONE

20 gennaio
2011

NUOVI MOMENTI SOLLECITANTI IN MEZZERIA - S.L.E. (L=17m)

M max

MOMENTO DOVUTO AL PESO


PROPRIO IN MEZZERIA (M0)
MOMENTO DOVUTO AL
SOVRACCARICO PERMANENTE (Md)

q L2
8

Gk L2
M0
8

M0

258,78 KNm (M0)

Q1 L2
8
Q2 L2
Ml
8

Md

859,77 KNm (Md)

Ml

531,04 KNm (MI)

Md

MOMENTO DOVUTO AL
SOVRACCARICO ACCIDENTALE (Ml)

Poich in sede di progettazione stato accertato che la perdit di precompressione si attesta intorno al 21%,
il dimensionamento della trave e le relative verifiche verranno condotte considerando un coefficiente di
efficienza della precompressione pari a R=0,79.

2.2.5 VERIFICA DELLA NUOVA SEZIONE ADOTTATA


Affinch le tensioni limite imposte dalla normativa (D.M. 14/01/2008) non vengano superate necessario
che siano verificate le seguenti relazioni:

W1

Mo Md Ml
6.98 10 7 mm 3
Rfti fcs

W2

Mo Md Ml
11.3 10 7 mm 3
fts Rfci

Modulo di resistenza W1

13,0 x 107 mm3 > 6,98 x 107 mm3

Verificato

Modulo di resistenza W2

13,0 x 107 mm3 > 11,3 x 107 mm3

Verificato

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

14

PROGETTO FORZA DI PRECOMPRESSIONE

20 gennaio
2011

2.3 PROGETTO DELLA FORZA DI PRECOMPRESSSIONE


A partire dalla tensione baricentrica nella sezione in conglomerato cementizio nelle condizioni iniziali,
possibile determinare la forza di precompressione iniziale.
Tensione baricentrica nella sezione in cls

f cci f ti -

c1
f ti f ci 7.85Mpa
h

Forza di precompressione iniziale

Pi = Ac x fcci = 3848.6 kN
Eccentricit del baricentro delle armature da precompressione

e f ti f cci

W1
323.27mm
Pi

2.3.1 CALCOLO DEL NUMERO DI TREFOLI


La forza di precompressione sar ottenuta mediante lutilizzo di trefoli con area nominale di 93 mm2 e
resistenza fp(1)k=1670 N/mm2
Tensione iniziale nellacciaio da precompressione (D.M. 14/01/2008)

f pi 0.9f p(1)k 0.9 1670 1503N/mm 2


Area di acciaio

Ap

Pi 3848.6 10 3 N

2560.61mm 2
2
f pi
1503N/mm

Numero di trefoli

np

Ap 2560.61mm 2

28trefoli
Ap1
93mm 2

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

15

20 gennaio
2011

PROGETTO FORZA DI PRECOMPRESSIONE


2.3.2 LIMITE ECONOMICO PER LA FORZA DI PRECOMPRESSIONE

A partire dalla formula di Navier la quale consente di determinare la tensione ai lembi della sezione in
condizioni iniziali e di servizio, e noto che che Pe=RPi, possibile individuare le quattro disequazioni che
definiscono il dominio nel quale possibile assumere la forza di precompressione senza superare le tensioni
limite ai due lembi della trave.

Pi

1)

f csW1 M t
W

R 1 e
Ac

f tiW1 M 0
W1
e
Ac
f tsW2 M t
Pi
W

R 2 e
Ac

f ciW2 M 0
Pi
W2
e
Ac
Pi

2)

3)

4)

Dalle espressioni 1) e 2) possibile individuare le relazioni che forniscono il momento flettente massimo
Mmax in funzione delleccentricit e della forza di precompressione.
Lintersezione di tali funzioni individua il valore della forza di

Eq. 10

precompressione Pi* superata la quale si hanno solo modesti


Eq. 9

Pi
*

7)

f csW1 f tsW2
W W2

R 1
Ac

Mmax

benefici in termini di resistenza flessionale.

Per la sezione adottata, il limite economico ossia il massimo


valore al disopra del quale diminuisce il rendimento della

Pi*

precompressione, pari a 6456 kN.


TABELLA DI RIEPILOGO
Forza di precompressione iniziale

3848.6 kN

Eccentricit del baricentro delle armature da precompressione

323.27 mm

Numero di trefoli
Limite economico per la forza di precompressione Pi*

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

28 Trefoli da 93 mm2
6456 kN

16

PROGETTO FORZA DI PRECOMPRESSIONE

20 gennaio
2011

2.3.3 FORZA DI PRECOMPRESSIONE PER ECCENTRICIT IMPOSTA


Per ottimizzare gli effetti ed i costi della precompressione, opportuno aumentare leccentricit dei cavi,
operazione che consente di ridurre lentit della forza di precompressione ed il numero di trefoli necessari.
Un valido strumento di progetto il DIAGRAMMA DI MAGNEL

2.3.4 DIAGRAMMA DI MAGNEL


Elaborando le espressioni gi viste al paragrafo precedente (2.3.2), possibile individuare le quattro
relazioni che definiscono il DIAGRAMMA DI MAGNEL.
Il diagramma di Magnel definito dalle relazioni di seguito riportate:

8)

9)

10)

11)

1
e
R
A W1
1
c
M
Pi
f cs t
W1
1
e

1 Ac W1

M
Pi
f ti 0
W1
1
e

Ac W2
1

M
Pi
f ts t
W2

1
e

1 Ac W2

M
Pi
f ci 0
W2

Tali espressioni individuano relazioni lineari tra la quantit 1/Pi e leccentricit e.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

17

20 gennaio
2011

PROGETTO FORZA DI PRECOMPRESSIONE


Graficando le stesse equazioni si ottiene il diagramma di Magnel di seguito riportato.

DIAGRAMMA DI MAGNEL
600
400

10^6/Pi

200
0
-200 -150 -100 -50

50

100

150 200

250

300

350 400

450

500

550 600

-200

e (mm)

-400

Eccentricit
max copriferro

-600
-800
Disequazione 1

Disequazione 2

Disequazione 3

Disequazione 4

Tale grafico consente, assunta una determinata eccentricit compatibile con la geometria della sezione, di
individuare linsieme dei possibili valori della forza di precompressione tali da non indurre tensioni superiori a
quelle imposte dalla normativa.
Assumendo uneccentricit pari a e= 430 mm, posso applicare una Pi= 2893.36 kN.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

18

20 gennaio
2011

PROGETTO FORZA DI PRECOMPRESSIONE


2.3.5 CALCOLO DEL NUMERO DI TREFOLI

La forza di precompressione sar applicata mediante lutilizzo di trefoli con area nominale di 93 mm2 e
resistenza fp(1)k=1670 N/mm2
Tensione iniziale nellacciaio da precompressione (D.M. 14/01/2008)

f pi 0.9f p(1)k 0.9 1670 1503N/mm 2


Area di acciaio

Pi 2893.36 10 3 N
Ap

1925.06mm 2
2
f pi
1503N/mm
Numero di trefoli

np

Ap 1925.06mm 2

21trefoli
Ap1
93mm 2

Forza di precompressione effettiva

Pi Ap fpi 2935.36kN

TABELLA DI RIEPILOGO
Forza di precompressione iniziale

2935.36 kN

Eccentricit del baricentro delle armature da precompressione

430 mm

Numero di trefoli

21 Trefoli da 93 mm2

Limite economico per la forza di precompressione Pi*

CONFRONTO PRECOMPRESSIONE

6456.47 kN

e= 314 mm

eimposta= 430 mm

Forza di precompressione iniziale

3848 kN

2935 kN

Eccentricit del baricentro delle armature da precompressione

323 mm

430 mm

28 Trefoli da 93 mm2

21 Trefoli da 93 mm2

2559 mm2

1925 mm2

6456 kN

6456 kN

Numero di trefoli
Area di acciaio da precompresso
Limite economico per la forza di precompressione Pi*

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

19

PROGETTO FORZA DI PRECOMPRESSIONE

20 gennaio
2011

2.3.6 CONTROLLO DELLE TENSIONI


2.3.6.1 TRASFERIMENTO DELLA PRECOMPRESSIONE IN ELEMENTI PRE-TESI

Trasferimento della precompressione


Al rilascio delle armature di precompressione, si pu ritenere che la precompressione sia trasferita al
calcestruzzo mediante una tensione di aderenza uniforme fbpt, pari a:

f pbt p11f ctd (t)


dove:

p1 un coefficiente che tiene conto del tipo di armatura di precompressione e delle condizioni di aderenza
allatto del rilascio:

p1= 2,7 per fili indentati,


p1= 3,2 per trefoli a 3 e 7 fili;
1 =1,0 in condizioni di buona aderenza
= 0,7 altrimenti, a meno che un maggior valore sia giustificato in relazione a particolari circostanze
riscontrate nel corso dell esecuzione;
fctd(t) il valore della resistenza a trazione di progetto allistante del rilascio; (Vedi EC2)

Lunghezza di trasferimento
Il valore della lunghezza di trasmissione lpt, dato da:

lpt 1 2 pm0 /f bpt


www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

20

PROGETTO FORZA DI PRECOMPRESSIONE

20 gennaio
2011

dove:
1

= 1,0 per rilascio graduale,


= 1,25 per rilascio improvviso;

= 0,25 per armature da precompressione a sezione circolare,


= 0,19 per trefoli a 3 e 7 fili;

pm0

diametro nominale dellarmatura di precompressione;


tensione nellarmatura di precompressione subito dopo il rilascio.

lpt 972.56mm
2.3.6.2 CONTROLLO DELLE TENSIONI INIZIALI E DI ESERCIZIO
2.3.6.2.1 CONDIZIONI INIZIALI
Sezione di mezzeria

f1

Pi
P e M 0(Max)
i

0.22 N
mm 2
Ac
W1
W1

f2

Pi Pi e M 0(Max)

12.2 N
mm 2
Ac
W2
W2

Appoggi (ad Ltr dalla sezione di estremit)

f1

Pi
P e M 0(Ltr)
i

2.87 N
mm 2
Ac
W1
W1

f2

Pi Pi e M 0(Ltr)

14.85 N
mm 2
Ac
W2
W1

2.3.6.2.2 CONDIZIONI DI ESERCIZIO


Sezione di mezzeria

f1

Pe Pe e Mt(Max)

11.8 N
mm 2
Ac
W1
W1

f2

Pe Pe e Mt(Max)

1.72 N
mm 2
Ac
W2
W2

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

21

PROGETTO FORZA DI PRECOMPRESSIONE

20 gennaio
2011

Appoggi (ad Ltr dalla sezione di estremit)

f1

Pe Pe e Mt(Ltr)

-0.18 N
mm 2
Ac
W1
W1

f2

Pe Pe e Mt(Ltr)

9.28 N
mm 2
Ac
W2
W1

TENSIONI IN MEZZERIA (N/mm2)

TENSIONI AD Ltr DAGLI APPOGGI (N/mm2)

Iniziali

In servizio

Iniziali

In servizio

f1=0.22 <1.67

f1=-11.8 >-24.9

f1=2.87 <1.67 NO!

f1=-0.18 > -24.9

f2=-12.2 >-17.37

f2=1.72 <2.52

f2=-14.85 >-17.37

f2=-9.28 < 2.52

Affinch le tensioni siano verificate in tutte le sezioni, necessario inserire delle guaine che impediscano
laderenza tra acciaio da precompresso e cls al fine di ridurre la forza di precompressione man mano che ci
si avvicina allappoggio.
Si procede pertanto ad inguainare 7 trefoli per una lunghezza di 1.96 metri.
Le nuove tensioni saranno pertanto:
TENSIONI IN MEZZERIA (N/mm2)

TENSIONI AGLI APPOGGI (N/mm2)

Iniziali

In servizio

Iniziali

In servizio

f1=0.22 <1.67

f1=-11.8 >-24.9

f1=1.67 <1.67

f1=-1.13 > -24.9

f2=-12.2 >-17.37

f2=1.72 <2.52

f2=-9.66 >-17.37

f2=-5.18 < 2.52

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

22

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

2.4 PROGETTO - VERIFICA A FLESSIONE


Deve risultare:
Mrd>Msd
Mrd= momento resistente offerto dalle armature
Msd= momento sollecitante allo S.L.U.

2.4.1 MOMENTO SOLLECITANTE ALLO S.L.U.


RIEPILOGO SOVRACCARICHI
PESO PROPRIO TRAVE Gk

12,25 KN/m

SOVRACCARICO PERMANENTE Q1

23.8 KN/m

SOVRACCARICO ACCIDENTALE Q2

14,7 KN/m

MOMENTO SOLLECITANTE IN MEZZERIA - S.L.U. (L=17m)

M sd
M sd

(1.4Gk 1.5Qk) L2
8

1.4 12.25 23.8 1.5 14.7 17 2


8

2612.2kNm

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

23

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

2.4.2 MOMENTO RESISTENTE


Ipotesi di calcolo

1a Ipotesi: Estensione del diagramma rettangolare equivalente inferiore o uguale allo spessore medio della
soletta superiore
2a ipotesi: Acciaio snervato

Legame costitutivo di calcolo del calcestruzzo


Secondo la vigente normativa la distribuzione delle tensioni di compressione in una trave pu essere
rappresentata mediante una distribuzione rettangolare equivalente di tensioni di valore costante pari a
0.85fcd ed estensione 0.80x

Legame costitutivo di calcolo dellacciaio


Il diagramma tensioni-deformazioni schematizzato come una bilatera in cui il primo tratto ha pendenza
corrispondente al modulo di elasticit Ep ed il secondo tratto generalmente orizzontale con ordinata iniziale
pari a 0,9fptk/s.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

24

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

Equilibrio alla traslazione orizzontale

C-T=0

0.85fcd 0.8x b fps Ap 0


x

fps Ap
0.85fcd 0.8 b

poich:

fps 0.9

fptk 0.9 1860

1455.65N/mm 2
s
1.15

fck 0.83Rck 0.83 50 41.5N/mm 2


fcd

fck 41.5

27.67N/mm 2
c
1.5

Ap=1953 mm2
con:
fps= tensione di rottura di progetto
fptk= tensione caratteristica di rottura
0.8x= estensione della zona compressa

risulta:

1455.65 1953
188.86mm
0.85 27.67 0.8 800

Momento resistente

Mrd T z

poich:

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

25

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

T fps A p 1455.65 1953 2842.88kN


z d 0.4x
d 550 430 980mm z 980 - 0.4 188.86 904.44mm

risulta:

Mrd T z 2842.88 904.44 2571.24kNm

VERIFICA A FLESSIONE
Mrd

Msd

2571 kNm

2612 kNm
Mrd<Msd

necessario disporre armatura aggiuntiva.

M Msd Mrd 40.96kNm


M T Z' T

M
Z'

poich:

Z' d * -0.4X 1004.44mm


d*=altezza utile riferita allarmatura lenta
risulta:

T 40.78kN
As

T
104.22mm 2
(fyk/ s )

Si dispongono 48, Asl= 48= 201.06 mm2

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

26

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

Nuova posizione dellasse neutro


Posto che larmatura aggiuntiva risulti snervata, la nuova posizione dellasse neutro sar data da:

C-T=0

0.85fcd 0.8x b 0.9

0.9
x nuovo

fptk
fyk
Ap
As
s
s

fptk
fyk
Ap
As
s
s
0.85fcd 0.8b

x nuovo 194.11mm

Nuovo momento resistente

Mrdnuovo T z Teffettivo z'


Mrdnuovo 0.9

fptk
fyk
Ap (d - 0.4x)
As (d * -0.4x)
s
s

Mrdnuovo 2644.15kNm

NUOVA VERIFICA A FLESSIONE


Mrd

Msd

2644.15 kNm

2612.2 kNm
Mrd>Msd

Verifica soddisfatta.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

27

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

2.4.3 DEFORMAZIONE DELLARMATURA IN CONDIZIONI ULTIME


DEFORMAZIONE NEI CAVI DA PRECOMPRESSO

ps=pe+pb
ps= deformazione totale cavi da precompresso
pe= deformazione indotta dalla pretensione in fase di esercizio
pb= deformazione di origine flessionale in condizioni ultime

Deformazione dovuta alla forza di precompressione

pe

fpe
Pe
Pi R

Ep Ap Ep Ap Ep

pe 0.0056

Deformazione di origine flessionale


La deformazione pb di origine flessionale si ottiene dal diagramma delle deformazioni:

pb
d x cu
cu

pb
d x
x
x
poich:

cu la deformazione ultima del cls dedotta da prove sperimentali e pari a 0.0035, risulta:
www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

28

PROGETTO VERIFICA SLU

pb
pb

20 gennaio
2011

d - x cu
x

980 - 194.11 0.0035 0.0142


194.11

Deformazione dei cavi in condizioni ultime

ps pe pb
ps 0.0056 0.0142 0.0198

Deformazione di snervamento nei cavi

py 0.9

fptk 1455.95

0.0069 ps
E p s 210000

DEFORMAZIONE DELLARMATURA LENTA


Deformazione dellarmatura ordinaria in condizioni ultime (solo di origine flessionale)

sl
sl

d - x cu
x

1080 - 194.11 0.0035 0.0159


194.11

Deformazione di snervamento dell acciaio ordinario

sy

fyk
450

0.00186 sl
E s s 210000 1.15

Deformazione in CONDIZIONI ULTIME

Deformazione in CONDIZIONI ULTIME

(ARMATURA DA PRECOMPRESSO)

(ARMATURA LENTA)

py=0.0069 (Deformazione di Snervamento)

sy=0.00186 (Deformazione di Snervamento)

ps=0.0198 >py

sl=0.0159 >sy

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

29

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

2.5 PROGETTO - VERIFICA A TAGLIO


Il metodo di calcolo a taglio proposto nellEC2 si basa su tre valori della resistenza di calcolo:

VRd,c: resistenza di calcolo dellelemento privo di armatura a taglio;

VRd,max: massima forza di taglio di calcolo che pu essere sopportata senza rottura delle bielle
compresse convenzionali di calcestruzzo;

VRd,s: forza di taglio di calcolo che pu essere sopportata da un elemento con armatura a taglio.

2.5.1 ELEMENTI PRIVI DI ARMATURA SPECIFICA A TAGLIO


Se lo sforzo di taglio agente sulla trave VEd minore di Vrd,c; non richiesta armatura specifica a taglio ma
sufficiente la sola armatura minima.
VEd < Vrd,c

2.5.2 VERIFICA DELLA SEZIONE


Qualora in sede di verifica risulti:
VEd > VRd,max
sar necessario incrementare la sezione della trave.

2.5.3 ARMATURA SPECIFICA A TAGLIO


Qualora non sia verificata la condizione di cui sopra, necessario disporre di armatura specifica a taglio tale
che risulti:
Vrd= VRd,s+Vtd VEd
con:
VRd,s= resistenza offerta dallarmatura trasversale
Vtd= resistenza offerta da eventuali cavi inclinati presenti (Vtd= Pesen, = angolo di inclinazione del cavo)

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

30

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

2.5.4 TAGLIO DI CALCOLO ALLO S.L.U.


RIEPILOGO SOVRACCARICHI
PESO PROPRIO TRAVE Gk

12,25 KN/m

SOVRACCARICO PERMANENTE Q1

23.8 KN/m

SOVRACCARICO ACCIDENTALE Q2

14,7 KN/m

TAGLIO DI CALCOLO AGLI APPOGGI - S.L.U. (L=17m)

VEd
VEd

(1.4Gk 1.5Qk) L
2

1.4 12.25 23.8 1.5 14.7 17 616.42kN


2

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

31

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

2.5.6 ELEMENTI PRIVI DI ARMATURA SPECIFICA A TAGLIO


Se lo sforzo di taglio agente sulla trave VEd minore di Vrd,c; non richiesta armatura specifica a taglio ma
sufficiente la sola armatura minima.
VEd < Vrd,c

VRd,c C rd,c k100 l fck k1 cp b w d


1/3

dove:

C rd,c 0.18/ c 0.18/1.5 0.12

k 1 (200/d) 0.5 2.0


k1=0.15

cp Pe /A c 4.73 N/mm 2
Pe= precompressione in esercizio

1= rapporto di armatura tesa, l

As

bw d

pertanto:

VRd,c C rd,c k100 l fck k1 cp b w d 257.17kN


1/3

Il valore trovato non deve essere minore di:

VRd,c ( min k 1 cp )b w d 216.39kN

(6.2b)

con:

min 0.035k 3/2f ck 1/2

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

32

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

Nelle zone non fessurate per flessione (dove la tensione di trazione dovuta a flessione minore di
fctk,0.05/c=0.7fctm), la resistenza a taglio data da:

VRd,c

I bw
S

(f ctd ) 2 1 cp f ctd 495.47kN

(6.4)

dove:

I il momento dinerzia della sezione;


bw la larghezza della sezione in corrispondenza dellasse baricentrico,
S il momento statico rispetto allasse neutro dellarea posta sopra lasse neutro;
l = lx/lpt2 1,0 per armature di precompressione pre-tese;
= 1,0 per altri tipi di precompressione;

lx la distanza della sezione considerata dal punto iniziale della lunghezza di trasmissione;
lpt2 il limite superiore della lunghezza di trasmissione dellelemento precompresso

614.64 257.17

VEd VRd,c
necessario predisporre armatura specifica a taglio.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

33

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

2.5.7 VERIFICA DELLA SEZIONE (verifica delle bielle compresse)


Qualora in sede di verifica risulti:
VEd > VRd,max
sar necessario incrementare la sezione della trave.

VRd,max cw b w z1fcdctg tg
dove:

fck
1 0.6 1
0.5
250
cw(1+cp/fcd) per 0 < cp 0.25 fcd cw 1.171
,

bw= spessore minimo dell'elemento, bw= 200mm


d= altezza utile della sezione, d= 980mm
z= braccio delle forze interne,

z 0.9d 882 mm

inclinazione variabile delle bielle di calcestruzzo il cui valore deve essere compreso nellintervallo:

1 ctg 2.5
Per strutture sottoposte ad elevato sforzo assiale inoltre necessario aggiungere la limitazione:

ctg1 ctg
con:

1= angolo di inclinazione della prima fessurazione ricavato da ctg1=/1


= tensione tangenziale,

VEd S
4.07 N/mm 2
Ib w

2
1= tensione principale di trazione, 1 cp /2 cp /2
2

0.5

2.34N/mm 2

I= momento dinerzia della sezione, I=7.2*10^10


S= momento statico rispetto allasse neutro dellarea posta sopra lasse neutro, S=9.26*10^7

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

34

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

pertanto:

ctg1 /1 1.74 1 29.91

21.9

Limite imposto dal D.M. 2008 per

Angolo di inclinazione scelto

Intervallo di inclinazione delle bielle

strutture sottoposte ad elevato sforzo

di calcestruzzo.

assiale.

1 ctg 2.5

ctg1 ctg
ctg1 1.74

ctg 2.48

ctg max 2.5

1 29.91

21.9

max 21.80

VRd,max cw b w z1fcdctg tg 989.68kN


614.64 989.68

VEd VRd,max

La sezione non deve essere incrementata.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

35

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

2.5.8 ARMATURA SPECIFICA A TAGLIO


Qualora non sia verificata la condizione di cui sopra, necessario disporre di armatura specifica a taglio tale
che risulti:
Vrd= VRd,s+Vtd VEd
con:
VRd,s= resistenza offerta dallarmatura trasversale
Vtd= resistenza offerta da eventuali cavi inclinati presenti (Vtd= Pesen, = angolo di inclinazione del
cavo)

Resistenza offerta dalla precompressione Vtd

Vtd= Pesen
0Vtd= 0
Poich la tecnologia adottata a cavi ad eccentricit costante, la precompressione non comporta benefici in
termini di resistenza al taglio.

Calcolo delle armature (staffe)

A SW
VEd Vtd

s
z f ywdctg
f ywd f ywk / s 450/1.15 391.30 N/mm 2

z 0.9d 882mm
A SW
0.716
s
Utilizzando staffe del diametro 10, il passo massimo 200 mm.
Larmatura a taglio da disporre per tutta la lunghezza della trave riportata nella tabella seguente.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

36

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

Variazione dei contributi resistenti lungo l'asse della trave


VEd

VRd,c

Vtd

1400
1200

taglio, kN

1000
800
600
400
200
0
0

4
6
distanza dalla mezzeria, m

10

Di seguito si riportano i valori numerici dei contributi resistenti:


x
m
0
2
5,1
6,85
8
8,5

x
m
0
2
5,1
6,85
8
8,5

d
mm
980,00
980,00
980,00
980,00
980,00
980,00

VRd,max
kN
eq.(6.9)
989,68
989,68
989,68
989,68
989,68
989,68

0,010
0,010
0,010
0,010
0,010
0,010

VRd (*)
VRd,c
VEd
VRd,c
VRd,c
VRd,c
VEd,max Vtd
kN
kN
kN
kN
kN
kN
kN
kN
eq.(6.2.a) eq.(6.2.b) eq.(6.4) eq.(4.1.15)
eq.(6.5)
449,95 257,17
0,00 1356,75 0,00
257,17
216,39 495,47
449,95 257,17 144,62 1356,75 0,00
257,17
216,39 495,47
449,95 257,17 368,78 1356,75 0,00
257,17
216,39 495,47
449,95 257,17 495,32 1356,75 0,00
257,17
216,39 495,47
449,95 257,17 578,48 1356,75 0,00
257,17
216,39 495,47
449,95 257,17 614,64 1356,75 0,00
257,17
216,39 495,47

VEd-Vtd Asw/s(rich)
sl,max
Asw/s(min)
kN
mm
mm
mm
da eq.(6.8) eq.(9.6N) da eq.(9.5N)
0,00
0,000
735
0,229
144,62
0,168
735
0,229
368,78
0,430
735
0,430
495,32
0,577
735
0,577
578,48
0,674
735
0,674
614,64
0,716
735
0,716

Armatura

1 staffa
1 staffa
1 staffa
1 staffa
1 staffa
1 staffa

s(eff) Asw/s(eff)
mm
mm

10
10
10
10
10
10

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

300
300
300
250
200
200

0,524
0,524
0,524
0,628
0,785
0,785

VRd
VRd,s
kN
kN
eq.(6.8) eq.(6.1)
449,53 449,53
449,53 449,53
449,53 449,53
539,44 539,44
674,29 674,29
674,29 674,29

37

PROGETTO VERIFICA SLU

20 gennaio
2011

Armatura longitudinale aggiuntiva


La forza di trazione aggiuntiva nellarmatura longitudinale dovuta al taglio VEd vale:

Ftd 0.5VEd (ctg - ctg )


da cui larmatura longitudinale aggiuntiva a quella di inflessione risulta:

Asl

Ftd
1953.66mm 2
f yd

Si dispongono 426, Asl= 426


La disposizione delle armature stata eseguita nel rispetto delle indicazioni normative di seguito riportate:

ll massimo diametro consentito per le armature trasversali max=12mm

Il passo non deve essere maggiore di 0.75d ed necessario disporre almeno 3 staffe al metro

La sezione complessiva delle staffe deve essere > di 1.5b (mm 2/m)

Larea minima di acciaio in zona tesa deve essere


minore di

As 0.26(fctm/fyk) b t d

e comunque non

0.00013b t d

Al di fuori delle zone di sovrapposizione larea max di acciaio non deve superare

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

As max 0.04Ac

38

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

ANALISI VISCOELASTICA
Scopo dellanalisi viscoelastica determinare la perdita di precompressione dovuta a deformazioni
istantanee pi deformazioni differite nel tempo causate da viscosit e ritiro del calcestruzzo e da
rilassamento dellacciaio da precompresso.
FASI COSTRUTTIVE

t0= 3gg Applicazione della PRECOMPRESSIONE e del PESO PROPRIO


t1= 60gg Posa in opera ed entrata in servizio (azione dei CARICHI PERMANENTI)
t3= 30000gg Carico neve (azione dei CARICHI ACCIDENTALI)

Tensione e deformazione istantanea:

0 (t 0 )
J B N
1


2
(t 0 ) E ref(c) (AJ - B ) B A M equivalente

c (t 0 ) E c (t 0 ) 0 y c
ns (t 0 ) E ns ( 0 y ns )
ps (t 0 ) E ps ( 0 y ps )

Forze necessarie per impedire deformazioni dovute a viscosit ritiro e rilassamento:

N N
N
N

M M viscosit M ritiro M rilassamento


A
N
E c c

M viscosit
Bc

B c 0 (t 0 )

J c (t 0 )

A
N
E c cs c

M ritiro
Bc

A pr
N
ps

M rilassamento A ps y ps pr

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

39

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

Tensioni necessarie per impedire idealmente viscosit e ritiro del calcestruzzo

vincolo E c (t, t 0 ) (t, t 0 ) c (t 0 ) cs

Variazione nelle tensioni e nelle deformazioni:

J B N
0
1

2
E c (AJ - B ) B A M
c vincolo E c (t, t 0 ) 0 y c

ns E ns ( 0 y ns )
ps pr E ps ( 0 y ns )

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

40

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

VISCOSIT
Il coefficiente di viscosit (t,t0) pu essere determinato tramite la relazione presente sullEC-2.

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

41

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

Dimensione fittizia dellelemento h0

2Ac 2 490000mm 2
h0

203.5mm
u
4816mm
Umidit relativa RH

RH 60%
Coefficiente di viscosit (t,t0)

(3,60) 1.2702 , (60,30000) 1.4355 , (3,30000) 2.5259


www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

42

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

RITIRO
In base all EURO CODICE 2 la deformazione totale da ritiro si pu esprimere come:

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

43

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

Deformazione totale da ritiro cs(t,t0)

cs (3,60) 0.000344 , cs (3,30000) 0.000401


cs (60,30000) cs (3,30000) cs (3,60) 0.000057

COEFFICIENTE DI INVECCHIAMENTO
Il coefficiente di invecchiamento stato determinato mediante lapplicazione in FORTRAN.

(3,60) 0.7523 , (60,30000) 0.8746

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

44

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

RILASSAMENTO DELLACCIAIO

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

45

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

pr (3,60) 35.91Mpa pr (3, ) 83.36Mpa


,
pr (60, ) pr (3, ) pr (3,60) 37.96Mpa
Coefficiente di rilassamento ridotto
Per una corretta stima del rilassamento opportuno tener conto di un coefficiente riduttivo del rilassamento
intrinseco. Tale coefficiente pu essere determinato mediante il grafico di seguito riportato.

pi
f ptk ;

ps - pr
pi

pi Tensione di tiro iniziale


ps Variazione di tensione nellacciaio da precompressione dovuto ai fenomeni lenti
pr Rilassamento intrinseco
Poich la perdita di tensione anche funzione del rilassamento, occorre determinare il coefficiente di
rilassamento ridotto mediante un procedimento iterativo a partire da un valore ipotetico dello stesso
coefficiente di rilassamento.

r 0.8
www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

46

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

TENSIONI E DEFORMAZIONI IMMEDIATAMENTE DOPO LA PRECOMPRESSIONE (t=3)


Deformazione istantanea nel punto di riferimento
0 (t0)

-1,73E-04

(t0)

-3,12E-04

Deformazione e tensione istantanea nel calcestruzzo (ai lembi della sezione)


c (t0)sup

-1,33E-06

c (t0)inf

-3,45E-04

c (t0)sup

-0,044 Mpa

N/mm2

c (t0)inf

-11,381 Mpa

N/mm2

Deformazione e tensione istantanea nell'accaio ordinario


ns (t0)sup

-1,70E-05

ns (t0)inf

-3,29E-04

ns (t0)sup

-3,560 Mpa

N/mm2

ns (t0)inf

-69,156 Mpa

N/mm2

Deformazione e tensione istantanea nell'accaio da precompressione


ps (t0)

-3,07E-04

ps (t0)= ps_iniz+Eps(0(t0)+(t0)y)
ps (t0)= ps_iniz+(ps)ist
(ps)ist

-64,565 Mpa

N/mm2

ps (t0)

1503,00 Mpa

N/mm2

pistantaneo

-126,095 kN

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

4,30 % Pi

47

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

MODIFICHE DI TENSIONE E DEFORMAZIONE DOVUTE A VISCOSITA', RITIRO E RILASSAMENTO t= (60, 3)


Tensioni necessarie per impedire idealmente viscosit e ritiro del calcestruzzo
c_Vinc)sup (t0)

5,833 Mpa

N/mm2

c_Vinc)inf (t0)

13,196 Mpa

N/mm2

Reazioni vincolari che ne conseguono


NViscosit

1,78E+06 N

MViscosit

4,80E+05 Nm

NRitiro

2,79E+06 N

MRitiro

-4,87E+03 Nm

NRilass.

-5,61E+04 N

MRilass.

-2,41E+04 Nm

Ntot

4,51E+06 N

Mtot

4,51E+05 Nm

Variazione di deformazione al momento della rimozione dei vincoli


0 (t0)

-4,99E-04

(t0)

-2,64E-04

Variazione di deformazione e tensione nell'intervallo (60, 3) nel calcestruzzo (ai lembi della sezione)
c (t,t0)sup

-3,67E-04

c (t,t0)inf

-6,31E-04

c (t,t0)sup

-0,361 Mpa

N/mm2

c (t,t0)inf

2,544 Mpa

N/mm2

Variazione di deformazione e tensione nell'accaio ordinario nell'intervallo (60, 3)


ns (t,t0)sup

-3,67E-04

ns (t,t0)inf

-6,31E-04

ns (t,t0)sup

-77,095 Mpa

N/mm2

ns (t,t0)inf

-132,583 Mpa

N/mm2

Variazione di deformazione e tensione nell'accaio da precompressione nell'intervallo (60, 3)


ps (t,t0)

-6,13E-04

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

48

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

ps (t,t0)= pr+Eps(+)
ps (t,t0)
p (60, 3)

N/mm2

-157,427 Mpa
-307,4546 kN

10,47 % Pi

TENSIONI E DEFORMAZIONI IMMEDIATAMENTE DOPO L'APPLICAZIONE DEL NUOVO CARICO (t=60)


Deformazione istantanea nel punto di riferimento
0 (t0)

-2,22E-06

(t0)

2,94E-04

Deformazione e tensione istantanea nel calcestruzzo (ai lembi della sezione)


c (t0)sup

-1,64E-04

c (t0)inf

1,60E-04

c (t0)sup

-6,241 Mpa

N/mm2

c (t0)inf

6,072 Mpa

N/mm2

Deformazione e tensione istantanea nell'accaio ordinario


ns (t0)sup

-1,49E-04

ns (t0)inf

1,45E-04

ns (t0)sup

-31,363 Mpa

N/mm2

ns (t0)inf

30,429 Mpa

N/mm2

Deformazione e tensione istantanea nell'accaio da precompressione


ps (t0)

1,24E-04

ps (t0)= ps_iniz+Eps(0(t0)+(t0)y)
ps (t0)= ps_iniz+(ps)ist
(ps)ist

26,104 Mpa

pistantaneo

50,980 kN

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

N/mm2

49

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

MODIFICHE DI TENSIONE E DEFORMAZIONE DOVUTE A VISCOSITA', RITIRO E RILASSAMENTO


t= (30000, 60)
Tensioni necessarie per impedire idealmente viscosit e ritiro del calcestruzzo
c_Vinc)sup (t0)

4,945 Mpa

N/mm2

c_Vinc)inf (t0)

4,385 Mpa

N/mm2

Reazioni vincolari che ne conseguono


NViscosit

1,79E+06 N

MViscosit

-3,98E+04 Nm

NRitiro

4,54E+05 N

MRitiro

-7,93E+02 Nm

NRilass.

-7,41E+04 N

MRilass.

-3,19E+04 Nm

Ntot

2,17E+06 N

Mtot

-7,25E+04 Nm

Variazione di deformazione al momento della rimozione dei vincoli


0 (t0)

-2,44E-04

(t0)

8,02E-05

Variazione di deformazione e tensione nell'intervallo (30000, 60) nel calcestruzzo (ai lembi della sezione)
c (t,t0)sup

-2,84E-04

c (t,t0)inf

-2,04E-04

c (t,t0)sup

0,157 Mpa

N/mm2

c (t,t0)inf

0,949 Mpa

N/mm2

Variazione di deformazione e tensione nell'accaio ordinario nell'intervallo (30000, 60)


ns (t,t0)sup

-2,84E-04

ns (t,t0)inf

-2,04E-04

ns (t,t0)sup

-59,619 Mpa

N/mm2

ns (t,t0)inf

-42,784 Mpa

N/mm2

Variazione di deformazione e tensione nell'accaio da precompressione nell'intervallo (30000, 60)


www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

50

ANALISI VISCOELASTICA
ps (t,t0)

20 gennaio
2011

-2,09E-04

ps (t,t0)= pr+Eps(+)
ps (t,t0)
p (, 60)

-81,922 Mpa
-159,994 kN

pTotale

-593,543

N/mm2
5,45 % Pi

20,22 % Pi

La perdita di precompressione totale pari al 21% della precompressione iniziale Pi.

TENSIONI E DEFORMAZIONI IMMEDIATAMENTE DOPO L'APPLICAZIONE DEL NUOVO CARICO (t= )


Deformazione istantanea nel punto di riferimento
0 (t0)

-1,27E-06

(t0)

1,76E-04

Deformazione e tensione istantanea nel calcestruzzo (ai lembi della sezione)


c (t0)sup

-9,78E-05

c (t0)inf

9,53E-05

c (t0)sup

-3,869 Mpa

N/mm2

c (t0)inf

3,769 Mpa

N/mm2

Deformazione e tensione istantanea nell'accaio ordinario


ns (t0)sup

-8,90E-05

ns (t0)inf

8,65E-05

ns (t0)sup

-18,696 Mpa

N/mm2

ns (t0)inf

18,164 Mpa

N/mm2

Deformazione e tensione istantanea nell'accaio da precompressione


ps (t0)

7,42E-05

ps (t0)= ps_iniz+Eps(0(t0)+(t0)y)
ps (t0)= ps_iniz+(ps)ist
(ps)ist

15,584 Mpa

pistantaneo

30,436 kN

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

N/mm2

51

ANALISI VISCOELASTICA

20 gennaio
2011

ALLEGATI
Carpenteria Trave

www.tecnoingegneria.altervista.org - edoardotrippetta@virgilio.it

52

Potrebbero piacerti anche