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DATI GEOMETRICI

Telaio Solaio
L1  5m L3s  4m

L2  5.5m L4s  5m

H1  4m Località: Cuneo

H2  4.5m Terreno Tipo B

MATERIALI (materiali utilizzati nel solaio)

CLS 28/35

N
Rck  35 resistenza caratteristica
2
mm

fck  0.83 Rck  29.05  MPa resistenza cilindrica

coefficiente riduttivo, effetti a lunga durata


αc  0.85

γc  1.5 coefficiente del materiale

fck
fcd  αc  16.46  MPa resistenza caratteristica di progetto
γc

ε cu  0.0035 valore limite

Acciaio: B450C

fyk  450  MPa

γs  1.15

fyk
fyd   391.3  MPa resistenza caratteristica di progetto
γs

5
Es  2.06 10  MPa modulo elastico

fyd 3
ε yd   1.9  10 snervamento
Es

ε su  0.01 valore limite, in relazione alla collaborazione con il cls


ANALISI DEI CARICHI VERTICALI

Variabili:

Carichi accidentale da folla


kN
q v  2
2
m

Carichi accidentali da folla amplificati (SLU)

γQ  1.5 coefficiente aplificativo carico variabile di base

kN
q αv  γQ q v  3 
2
m

Carichi accidentali da neve

μ  0.8 coefficiente di forma della copertura per 0<μ<30°

kN
q sk  0.6 valore caratteristico del carico da neve al suolo
2 (per msmm<200m e Zona I I I - Mediterranea)
m

CE  1 coefficiente esposizione per topografia normale

Ct  1 coefficiente termico

kN kN
q sn  μ q sk  CE Ct  0.48 q v_tot  q v  q sn  2.48
2 2
m m

Carico accidentale da neve ridotto (SLU)

ψQr  0.5 coefficiente riduttivo carico variabile indipendente

kN
q rsn  ψQr q sn  0.24
2
m

Carico da neve per l'area di influenza in analisi

 L3s L4s  kN
q ns  q rsn     1.08
 2 2  m
Permanenti (dal solaio):

Carico permanente strutturale

kN
q p_s  3.67
2
m

Carico permanente strutturale amplificato (SLU)

γG1  1.3 coefficente di maggiorazione carichi permanenti strutturali

kN
q αp_s  γG1 q p_s  4.77
2
m

Carico permanente non strutturale


kN
q p_ns  1.7
2
m

Carico permanente non strutturale amplificato (SLU)

γG2  1.5 coefficente di maggiorazione carichi permanenti non strutturali

kN
q αp_ns  γG2 q p_ns  2.55
2
m

Peso proprio trave


Ipotizzo una trave 30x50 ai fini del predimensionamento

kN
b tr  30cm h tr  50cm γcls  25
3
m

kN
p tr  b tr h tr γcls  3.75
m

Peso trave amplificato (SLU)

γG1  1.3 coefficiente aplificativo carichi strutturali

kN
p αtr  γG1 p tr  4.88
m
Peso proprio pilastro
Ipotizzo un pilastro 30x30 ai fini del predimensionamento

b pil  30cm h pil  b pil

kN
p pil  b pil h pil γcls  2.25
m

Peso pilastro amplificato (SLU)

γG1  1.3 coefficiente aplificativo carichi strutturali

kN
p αpil  γG1 p pil  2.92
m

Ai fini dell'esercitazione considererò il peso dei due solaio uguali.


PREDIMENSIONAMENTEO DELLA TRAVE

Si considera uno schema statico semplificato di trave appoggiata-appoggiata, i carichi che


prendiamo in considerazione sono:
 peso proprio delle travi
 carichi del solaio permanenti e variabili

  L3s L4s 
 qαp_ns  qαp_s  q αv  
kN
q T_1  p αtr     51.32 
  2 2  m

β  0.8 ξ  0.26 δ  3cm

1
1 4 2
r   5.71  10  Pa
fcd β ξ ( 1  0.4ξ )

M max  158.2  kN m b tr  30cm

M max
d tr_1  r  0.41 m calcolo l'altezza di primo tentativo
b tr della sezione

Altezza della sezione della trave Htr_1  d tr_1  δ  0.44 m

quindi prendo Htr  50cm quindi d tr  47cm

M max  158.2  kN m

M max 2
As   9.56 cm
0.9 d tr fyd

ϕ18  18mm

2
π ϕ18 2
As1ϕ18   254.47 mm
4

3 2
As4ϕ18  4  As1ϕ18  1.02  10  mm
PREDIMENSIONAMENTO DEL PILASTRO CENTRALE INFERIORE (il più sollecitato)

Per il predimensionamento dei pilastri prendiamo in considerazione i seguenti carichi:


 peso proprio delle travi
 peso proprio dei pilastri
 carichi del solaio permanenti e variabili

L1  L2 L3s  L4s
NP_v  q αv   70.88  kN carichi variabili solaio
2 2

L1  L2 L3s  L4s

NP_p  q αp_s  q αp_ns   2

2
 172.96 kN carichi permanenti solaio

NP_solaio  NP_v  NP_p  243.83 kN sforzo normale dato dal peso del solaio

 L1  L2   L3s  L4s 
NP_trave  p αtr    p αtr    47.53  kN sforzo normale dato dal
 2   2  peso delle travi

 
NP_pilastri  p αpil H1  H2  24.86  kN sforzo normale dato dal peso di
entrambi i pilastri

sforzo normale totale


NP_tot  2  NP_solaio  2  NP_trave  NP_pilastri  607.59 kN
sul pilastro

Il pilastro è soggetto anche a pressoflessione e taglio ma per il predimensionamento


considero solo lo sforzo normale centrato.
Per prendere in considerazione anche la flessione inserisco nella formula del
dimensionamento a sforzo normale, un coefficente di riduzione α

α  0.7 coefficiente di riduzione

NP_tot 2
Apil   527.28 cm
α fcd

Apil  22.96  cm larghezza pilastro

Ottengo un pilastro circa 20x20cm, quindi prendo le dimensioni del pilastro pari al minimo da
normativa, ovvero 30x30cm.

2
Apilastro  30cm 30cm  900  cm
ANALISI DEI CARICHI ORIZZONTALI

Calcolo azione statica equivalente al sisma

VN  50 vita nominale della struttura (espressa in anni): per opere ordinarie

Cu  1 classe d'uso II: costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti,


senza contenuti pericolosi per l'ambiente e senza funzioni pubbliche
e sociali essenziali.

VR  VN Cu  50 periodo di riferimento per azione sismica (espressa in anni)

probabilità di superamento del periodo di riferimento VR


PVR  0.1
(Stato Limite Ultimo/Salvaguardia della Vita: 10%)

VR
TR    474.56 periodo di ritorno dell'azione sismica (espressa in anni)

ln 1  PVR 

Località: Cuneo

m
ag  0.15 g  1.47 accelerazione orizzontale alla base dell'edificio
2
s
valore massimo del fattore di amplificazione dello
Fo  2.428
spettro in accelerazione orizzontale

Tc  0.227  s periodo di inizio del tratto a velocità costante dello


spettro in accelerazione orizzontale

Terreno: categoria di sottosuolo B

ag
Ss  1.7  0.6 Fo   1.48 coefficiente di amplificazione stratigrafico
g limitato tra 1.00 e 1.50

 0.33
 Tc  coefficiente di ampl. stratigrafica in funzione
Cc  1.05    1.71
 1s  della categoria del sottosuolo

Categoria topografica T1: superfici pianeggianti, pendii e rilievi con inclinazione media
minore/uguale a 15°

ST  1 coefficiente di amplificazione topografico

S  Ss ST  1.48 coefficiente che tiene conto della categoria


di sottosuolo e delle condizioni topografiche
Punti significativi del dominio

TC  Cc Tc  0.39 s Periodo corrispondente all’inizio del tratto a velocità


costante dello spettro
TC
TB   0.13 s Periodo corrispondente all’inizio del tratto dello spettro
3 ad accelerazione costante
 ag 
TD   4   1.6  s  2.2 s Periodo corrispondente all’inizio del tratto a
 g  spostamento costante dello spettro

Spettro di risposta elastico e spettro di progetto

ag  S Fo     1   if 0  T  T
T 1 T
Se( T)  
TB  B
 TB Fo
 
ag S Fo if TB  T  TC

  TC  spettro elastico
ag  S Fo   if TC  T  TD
  T 
  TC TD 
ag  S Fo   if T  TD
  T2 
  

α  1.3 struttura a telaio a più piani e più campate

q 0  3  1.3  3.9 classe di duttilità B

Kr  1 fattore per strutture non regolari in altezza

q  Kr q 0  3.9 fattore di


struttura
Se( T)
Sd ( T)  spettro di risposta di progetto
q

4
Sd( t)

Se( t)

0
0 1 2 3 4
t t
Periodo di vibrazione della struttura

H1  H2
H   8.5 altezza totale telaio
m

C1  0.075 strutture intelaiate in cls armato

3
4
T1  C1  H  s  0.37 s periodo di vibrazione della struttura

 
m
Sd T1  1.36 accelerazione di progetto
2
s

PESO SISMICO SOLAI

Considero i carichi permanenti non amplificati e i carichi variabili ridotti.

coefficiente per combinazione sismica per carichi accidentali generici


ψ  0.3
per edifici di categoria A (ambienti ad uso residenziale)

peso del solaio al primo piano


 L3s L4s 
 
W1  q p_s  q p_ns  ψ q v  L1  L2  2

2
  2 p tr  L1  L2  3 p pil H1  387.83 kN

peso del solaio al secondo piano

 L3s L4s 
 
W2  q p_s  q p_ns  ψ q v  L1  L2  2

2
  2 p tr  L1  L2  3 p pil H2  391.21 kN

peso totale della struttura

Wtot  W1  W2  779.04 kN
FORZE ORIZZONTALI

L’entità delle forze si ottiene dall’ordinata dello spettro di progetto corrispondente al periodo
T1

λ  1 per telai a due piani

 
λ
Fh  Sd T1  Wtot  107.78 kN forza sismica orizzontale totale
g

H1  W1
F1  Fh   34.29  kN

H1  W1  H1  H2  W2  forza sismica applicata alla
massa del solaio al primo piano

F2  Fh 
 
H1  H2  W2
 73.49  kN forza sismica applicata alla massa

H1  W1  H1  H2  W2  del solaio al secondo piano

RIEPILOGO DEI CARICHI

Carichi permanenti per lunghezza di influenza

 L3s L4s  kN
G1  q p_s     ptr  20.27  carichi permanenti strutturali
 2 2  m per metro lineare

 L3s L4s  kN
G2  q p_ns      7.65 carichi permanenti non strutturali
 2 2  m per metro lineare

Carico variabili per lunghezza di influenza

 L3s L4s  kN
Q  q v      9 carichi variabili per metro lineare
 2 2  m

Totale carichi verticali


kN
q SLU  γG1 G1  γG2 G2  γQ Q  51.32  carichi verticali amplificati allo SLU
m
kN
q  G1  G2  ψ Q  30.61  carichi verticali non amplificati
m

Totale carichi orizzontali

F1  34.29  kN F2  73.49  kN

E  F1  F2  107.78 kN carichi orizzonatli


DIMENSIONAMENTO ARMATURA TRAVE

Coefficienti: γG1  1.3 coefficiente aplificativo carichi strutturali per


combinazione allo SLU

γG2  1.5 coefficiente aplificativo carichi non strutturali


per combinazione allo SLU

γQ  1.5 coefficiente aplificativo carico variabile di base


per combinazioni allo SLU

ψ  0.3 coefficiente riduttivo per carichi accidentali generici


per combinazione sismica per edifici di categoria A
(ambienti ad uso residenziale)

Combinazioni dei carichi:

γ G1 G1 +γ G2 G2 +γ QQ carichi verticali SLU (amplificati)

G1 +G2 +ψQ+E azione sismica (non amplificati)

G1 +G2 +ψQ-E azione sismica (non amplificati)

Considerato che il telaio risulta essere simmetrico rispetto al pilastro centrale, le


sollecitazioni date dalla seconda combinazione saranno simmetriche alla terza. (le
campate orizzontali sono entrambi di 5.0 m di lunghezza)

Eseguo l'inviluppo dei momenti sul software di calcolo strutturale SAP2000

momenti massimi sugli appoggi momenti massimi in campata

MmaxA  97.81 kN m MmaxAB  70.84kN m

MmaxB  130.41kN m
MmaxBC  70.84kN m
MmaxC  97.81 kN m
MmaxDE  65.16kN m
MmaxD  144.47kN m
MmaxEF  65.16kN m
MmaxE  154.08kN m

MmaxF  144.47kN m

Se il momento massimo in un punto del telaio dovesse essere maggiore del momento
massimo con cui ho calcolato ill predimensionamento della trave, dovrei ricalcolare la trave, i
carichi e i diagrammi; in questo caso abbiamo verificato che ciò non accade.

MmaxE momento massimo in modulo nel telaio

MmaxE < Mmax predimensionamento trave


Rispetto a tutte le combinazioni di carico, prendo i momenti massimi agli appoggi e in
campata dall'inviluppo delle tre combinazioni di carico date dalla normativa, e verifico
l'armatura minima necessaria nei vari punti delle travi inflesse.

Diametri tondini

ϕ8  8mm ϕ18  18mm

ϕ10  10mm ϕ20  20mm

ϕ12  12mm ϕ22  22mm

ϕ14  14mm ϕ24  24mm

ϕ16  16mm

Area armatura in relazione ai diametri delle barre

2
ϕ8  π 2
As1ϕ8   50.27  mm
4
2
ϕ10  π 2
As1ϕ10   78.54  mm
4

2
ϕ12  π 2
As1ϕ12   113.1  mm
4

2
ϕ14  π 2
As1ϕ14   153.94 mm
4

2
ϕ16  π 2
As1ϕ16   201.06 mm
4

2
ϕ18  π 2
As1ϕ18   254.47 mm
4

2
ϕ20  π 2
As1ϕ20   314.16 mm
4

2
ϕ22  π 2
As1ϕ22   380.13 mm
4

2
ϕ24  π 2
As1ϕ24   452.39 mm
4
Area dell'armatura longitudinale tesa necessaria per resistere al momento massimo
(minimo due barre inferiori e due superiori):

Appoggi:

MmaxA 2 2
AsA   590.92 mm 2As1ϕ18  As1ϕ14  662.88 mm
0.9 d tr fyd

MmaxB 2 2
AsB   787.87 mm 2As1ϕ18  2As1ϕ14  816.81 mm
0.9 d tr fyd

MmaxC 2 2
AsC   590.92 mm 2As1ϕ18  As1ϕ14  662.88 mm
0.9 d tr fyd

MmaxD 2 2
AsD   872.82 mm 3As1ϕ18  As1ϕ14  917.35 mm
0.9 d tr fyd

MmaxE 2 3 2
AsE   930.87 mm 3As1ϕ18  2As1ϕ14  1.07  10  mm
0.9 d tr fyd

MmaxF 2 2
AsF   872.82 mm 3As1ϕ18  As1ϕ14  917.35 mm
0.9 d tr fyd

Campate:

MmaxAB 2 2
AsAB   427.98 mm 3As1ϕ14  461.81 mm
0.9 d tr fyd

MmaxBC 2
AsBC   427.98 mm 2
0.9 d tr fyd 3As1ϕ14  461.81 mm

MmaxDE 2 2
AsDE   393.66 mm 3As1ϕ14  461.81 mm
0.9 d tr fyd

MmaxEF 2
2 3As1ϕ14  461.81 mm
AsEF   393.66 mm
0.9 d tr fyd
Momenti utlimi resistenti

 
MuA  2As1ϕ18  As1ϕ14  0.9 d tr fyd  109.72 kN m appoggio A e C

MuB   2As1ϕ18  2As1ϕ14  0.9 d tr fyd  135.2  kN m appoggio B

MuD   3As1ϕ18  As1ϕ14  0.9 d tr fyd  151.84 kN m appoggio D e F

MuE   2As1ϕ18  3As1ϕ14  0.9 d tr fyd  160.68 kN m appoggio E

MuAB  3As1ϕ14 0.9 d tr fyd  76.44  kN m campate AB e BC

MuDE  3As1ϕ14 0.9 d tr fyd  76.44  kN m campate DE e EF

Mu2ϕ14  2As1ϕ14 0.9 d tr fyd  50.96  kN m

Traslazione del diagramma del momento dovuta all'interazione tra il momento flettente ed il
taglio
1  ctgθ  2.5 per normativa

Ipotizzo ctgθ  2

ctgθ
at  0.9 d tr  42.3 cm traslazione del diagramma del momento negativo
2

Lunghezze d'ancoraggio
4 kN
fck  0.83 Rck  2.9  10 
2
m
fck 4 kN
fcd  0.85  1.65  10 
1.5 2
m

 3 2
  1   3 kN
fctm  0.3  fck    MPa  2.83  10  2
  MPa   m

3 kN
fctk  0.7 fctm  1.98  10 
2
m

fctk 3 kN
τ  2.25  2.98  10 
γc 2
m

fyd ϕ14
Lancϕ18   46 cm Lancϕ14_approssimata  50cm

fyd ϕ18
Lancϕ18   59.2 cm Lancϕ18_approssimata  60cm

VERIFICHE A FLESSIONE NELLE TRAVI

b tr  30 cm d tr  47 cm

fcd  16.46  MPa fyd  391.3  MPa n  15

3 3
ε cu  3.5  10 ε sy  1.86 10 ε su  0.01

Ipotesi:

1) armatura compressa elastica ε's < εsy


2) rottura lato acciaio teso εs>=εsy

Momento ultimo per appoggio A e C

2 2
Ast  2As1ϕ18  As1ϕ14  662.88 mm Asc  2As1ϕ14  307.88 mm

ε su
 
sN Xn  0.8 Xn  fcd b tr  Es
d tr  Xn
 
 Xn  δ  Asc  fyd Ast

h tr
Xnt  t sta per
4 tentativo

  
Xn  root sN Xnt Xnt  5.57 cm
ε su 4 ε su 3
dtr  Xn  
ε sc   Xn  δ  6.2  10 ε c   Xn  1.34  10
dtr  Xn


if ε sc  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato" 
 
if ε c  ε cu "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

  
MueffA  0.8 Xn  fcd b tr d tr  0.4Xn  Es ε sc Ast d tr  δ  135.79 kN m 


if MmaxA  MueffA "Verificato" "Non verificato"  "Verificato" 
MueffC  MueffA
Momento ultimo per appoggio B
2 2
Ast  2As1ϕ18  2As1ϕ14  816.81 mm Asc  2As1ϕ14  307.88 mm

ε su
 
sN Xn  0.8 Xn  fcd b tr  Es
d tr  Xn
 
 Xn  δ  Asc  fyd Ast

h tr
Xnt  t sta per
4 tentativo

   
Xn  root sN Xnt Xnt  6.64 cm

ε su 4 ε su 3
dtr  Xn  
ε sc   Xn  δ  9.02  10 ε c   Xn  1.65  10
dtr  Xn
 
if ε sc  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε c  ε cu "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

   
MueffB  0.8 Xn  fcd b tr d tr  0.4Xn  Es ε sc Ast d tr  δ  183.16 kN m

 
if MmaxB  MueffB "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

Momento ultimo per appoggio D e F


2 2
Ast  3As1ϕ18  As1ϕ14  917.35 mm Asc  2As1ϕ14  307.88 mm

ε su
 
sN Xn  0.8 Xn  fcd b tr  Es
d tr  Xn
 
 Xn  δ  Asc  fyd Ast

h tr
Xnt  t sta per
4 tentativo

   
Xn  root sN Xnt Xnt  7.33 cm

ε su 3 ε su 3
dtr  Xn  
ε sc   Xn  δ  1.09  10 ε c   Xn  1.85  10
dtr  Xn
 
if ε sc  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε c  ε cu "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

   
MueffD  0.8 Xn  fcd b tr d tr  0.4Xn  Es ε sc Ast d tr  δ  218.47 kN m

 
if MmaxD  MueffD "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

MueffF  MueffD
Momento ultimo per appoggio E
3 2 2
Ast  3As1ϕ18  2As1ϕ14  1.07  10  mm Asc  2As1ϕ14  307.88 mm

ε su
 
sN Xn  0.8 Xn  fcd b tr  Es
d tr  Xn

 Xn  δ  Asc  fyd Ast 
h tr
Xnt  t sta per
4 tentativo

   
Xn  root sN Xnt Xnt  8.38 cm

ε su 3 ε su 3
dtr  Xn  
ε sc   Xn  δ  1.39  10 ε c   Xn  2.17  10
 d tr  Xn 

if ε sc  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato" 
 
if ε c  ε cu "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

  
MueffE  0.8 Xn  fcd b tr d tr  0.4Xn  Es ε sc Ast d tr  δ  279.6  kN m 

if MmaxE  MueffE "Verificato" "Non verificato"  "Verificato" 

Momento ultimo per campata AB e BC


2 2
Ast  3As1ϕ14  461.81 mm Asc  2As1ϕ18  508.94 mm

ε su
 
sN Xn  0.8 Xn  fcd b tr  Es
d tr  Xn

 Xn  δ  Asc  fyd Ast 
h tr
Xnt  t sta per
4 tentativo

   
Xn  root sN Xnt Xnt  3.97 cm

ε su 4 ε su 4
dtr  Xn  
ε sc   Xn  δ  2.26  10 ε c   Xn  9.24  10
 d tr  Xn 

if ε sc  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato" 
 
if ε c  ε cu "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

  
MueffAB  0.8 Xn  fcd b tr d tr  0.4Xn  Es ε sc Ast d tr  δ  80.76  kN m 

if MmaxAB  MueffAB "Verificato" "Non verificato"  "Verificato" 
MueffBC  MueffAB
Momento ultimo per campata DE e EF
2 2
Ast  3As1ϕ14  461.81 mm Asc  2As1ϕ18  508.94 mm

ε su
 
sN Xn  0.8 Xn  fcd b tr  Es
d tr  Xn
 
 Xn  δ  Asc  fyd Ast

h tr
Xnt  t sta per
4 tentativo

   
Xn  root sN Xnt Xnt  3.97 cm

ε su 4 ε su 4
dtr  Xn  
ε sc   Xn  δ  2.26  10 ε c   Xn  9.24  10
dtr  Xn
 
if ε sc  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε c  ε cu "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

  
MueffDE  0.8 Xn  fcd b tr d tr  0.4Xn  Es ε sc Ast d tr  δ  80.76  kN m 

if MmaxDE  MueffDE "Verificato" "Non verificato"  "Verificato" 
MueffEF  MueffDE

Momento ultimo effettivo per 2ϕ14 (da usare per la gerarchia delle resistenze )

 
2 2
Ast  2As1ϕ14  307.88 mm Asc  2As1ϕ18  2As1ϕ14  816.81 mm

ε su
 
sN Xn  0.8 Xn  fcd b tr  Es
d tr  Xn
 
 Xn  δ  Asc  fyd Ast

h tr
Xnt  t sta per
4 tentativo

   
Xn  root sN Xnt Xnt  3.03 cm

ε su 6 ε su 4
dtr  Xn  
ε sc   Xn  δ  5.7  10 ε c   Xn  6.88  10
dtr  Xn
 
if ε sc  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε c  ε cu "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

  
Mueff2ϕ14  0.8 Xn  fcd b tr d tr  0.4Xn  Es ε sc Ast d tr  δ  54.88  kN m 
VERIFICA A TAGLIO NELLE TRAVI

La verifica a taglio per elementi con armatura trasversale resistente è soddisfatta se V Rcd è
minore o uguale di V*.
VRd è il taglio resistente che causa la fessurazione a trazione in assenza di armatura a
taglio.

Calcoliamo il valore di taglio minimo che causa la fessurazione:

200mm
k  1   1.65 γc  1.5
d tr

2As1ϕ14 3
ρmin   2.18  10 σcp  0MPa
b tr d tr

 1 
 
3
 0.18  1  
VRd 
 γ  k   100  ρmin fck MPa   0.15σcp MPa b tr dtr  51.8 kN
 c 

gli ntervalli in cui V>VRd , sono da armare a taglio nel resto della trave inseriamo
un'armatura minima da normativa di un 1ϕ8/30'

Verifico lo schiacchiamento del puntone compresso:

ipotizzo un angolo di inclinazione θ=30°, staffe


dispopste a 90° e trascuriamo il contributo dello sforzo
normale
θ  30°

αc  1

 
cot( θ)
VRcd  αc 0.5fcd  b tr 0.9 d tr  452.28 kN
2
1  cot( θ)

questo valore è molto più alto del Vmax dell'inviluppo del taglio
quinde il puntone non risulta essere schiacciato.
VERIFICA DELLE GERARCHIE DI RESISTENZA NELLE TRAVI
La normativa sismica impone che la trave vada in crisi per flessione e non per taglio, ovvero
che abbia un comportamento di rottura duttile. Per ottenere rottura duttile il taglio ultimo
resistente della trave si maggiore dell'inviluppo dei tagli trovato dalle combinazioni seguenti:
a) momenti resistenti in senso antiorario e carichi variabili ridotti;
b) momenti resistenti in senso antiorario e assenza dei carichi variabili;
c) momenti resistenti in senso orario e carichi variabili ridotti;
d) momenti resistenti in senso orario e assenza dei carichi variabili;

AB  5m BC  5m n b  2 γRd  1 classe di duttilità

EF  5m DE  5m Ast  As1ϕ8 Area di un braccio della


singola staffa.

Campata AB (BC è uguale ad AB per simmetria)

 MueffA  Mueff2ϕ14 
 
AB
VaA    γRd  G1  G2  ψ Q   114.67 kN
 AB  2

 MueffA  Mueff2ϕ14 
 γRd   G1  G2  ψ Q 
AB
VaB    38.4 kN
 AB  2

 MueffA  Mueff2ϕ14 
 γRd   G1  G2  
AB
VbA    107.92 kN
 AB  2

 MueffA  Mueff2ϕ14 
 γRd   G1  G2  
AB
VbB    31.65  kN
 AB  2

Mueff2ϕ14  MueffB
 
AB
VcA   γRd  G1  G2  ψ Q   28.93  kN
AB 2

Mueff2ϕ14  MueffB
 
AB
VcB   γRd  G1  G2  ψ Q   124.15 kN
AB 2

Mueff2ϕ14  MueffB
 
AB
VdA   γRd  G1  G2   22.18  kN
AB 2

Mueff2ϕ14  MueffB
 
AB
VdB   γRd  G1  G2   117.4  kN
AB 2
Campata DE (EF è uguale ad DE per simmetria)

 MueffD  Mueff2ϕ14 
 γRd   G1  G2  ψ Q 
DE
VaD    131.21 kN
 DE  2

 MueffD  Mueff2ϕ14 
 γRd   G1  G2  ψ Q 
DE
VaE    21.87  kN
 DE  2

 MueffD  Mueff2ϕ14 
 γRd   G1  G2  
DE
VbD    124.46 kN
 DE  2

 MueffD  Mueff2ϕ14 
 γRd   G1  G2  
DE
VbE    15.12  kN
 DE  2

Mueff2ϕ14  MueffE
 
DE
VcD   γRd  G1  G2  ψ Q   9.64 kN
DE 2

 Mueff2ϕ14  MueffE 
 γRd   G1  G2  ψ Q 
DE
VcE    143.43 kN
 DE  2

Mueff2ϕ14  MueffE
 
DE
VdD   γRd  G1  G2   2.89 kN
DE 2

 Mueff2ϕ14  MueffE 
 γRd   G1  G2  
DE
VdE    136.68 kN
 DE  2
PROGETTO DELLE STAFFE

ΔXA  1.8m inserire la quota dove il taglio non è verificato

VA  126.01kN taglio massimo in appoggio A

ΔXA VA 2
AstA   791.16 mm area staffe necessaria
cos( 30°)
0.9 d tr fyd
sin( 30°)

ϕ  8mm diametro staffa n b  2 bracci delle staffe

 AstA
n stA  ceil 4 8 numero delle staffe necessarie
 π ϕ2 n 
 b

ΔXA
p A   22.5 cm passo Utilizzo 8ϕ8/20'
n stA

ΔXB  2.1m

VB  149.34kN

ΔXB VB 3 2
AstB   1.09  10  mm
cos( 30°)
0.9 d tr fyd
sin( 30°)

ϕ  8mm n b  2

 AstB
n stB  ceil 4   11
 π ϕ2 n 
 b

ΔXB
p B   19.09  cm Utilizzo 11ϕ8/15'
n stB

L'altra campata è simmetrica


ΔXD  2.1m

VD  131.89kN

ΔXD VD 2
AstD   966.09 mm
cos( 30°)
0.9 d tr fyd
sin( 30°)

ϕ  8mm n b  2

 AstD
n stD  ceil 4   10
 π ϕ2 n 
 b

ΔXD
p D   21 cm
n stD Utilizzo 10ϕ8/20'

ΔXE  2.1m

VE  143.45kN

ΔXE VE 3 2
AstE   1.05  10  mm
cos( 30°)
0.9 d tr fyd
sin( 30°)

ϕ  8mm n b  2

 
AstE
n stE  ceil 4   11
 π ϕ2 n 
 b

ΔXE
p Es   19.09  cm Utilizzo 11ϕ8/20'
n stE

L'altra campata è simmetrica


La normativa impone che in corrispondenza dei nodi la prima staffa non deve distare più di
5cm dal pilastro.
Inoltre per tutta la lunghezza delle travi va inserito un passo max di 0,8d con un minimo di 3
staffe al metro.
Per una lunghezza pari all'altezza della trave (lunghezza critica) le staffe non devono avere
distanza massima pari a Pmax:

 dtr 
Pmax  min 22.5cm 8  ϕ18 24 ϕ8  0.12 m passo max in Lunghezza critica
 4 

0.8 d tr  0.38 m passo max nella trave fuori dalla Lc

Valori del taglio resistente dopo l'inserimento delle staffe:

2
π ϕ 2
Ast   50.27  mm Area di un braccio della singola staffa.
4

Ast n b  0.9 d tr fyd cot( 30°)


VRd_passo7.5cm   384.29 kN
7.5 cm

Ast n b  0.9 d tr fyd cot( 30°)


VRd_passo10cm   288.21 kN
10 cm

Ast n b  0.9 d tr fyd cot( 30°)


VRd_passo15cm   192.14 kN
15 cm

Ast n b  0.9 d tr fyd cot( 30°)


VRd_passo20cm   144.11 kN
20 cm

Ast n b  0.9 d tr fyd cot( 30°)


VRd_passo30cm   96.07  kN
30 cm
VERIFICA DEI PILASTRI

Pilastro 30x40 perchè da una prima analisi un 30x30 non era verifico a pressoflessione
h pil  0.4m b pil  0.3m d pil  h pil  δ  0.37 m δ  3  cm

Nei pilastri soggetti a pressoflessione deve essere disposta un'armatura longitudinale di


sezione non minore di As,min e con interassi non maggiori di 300mm.

0.10 Nsd 0.4 Nsd


 Aspil_min  Nsd è la forza normale per
fyd fyd
combinazione di carico SLU

L'area dell'armatura del pilastro è 0.3%Apil<Aspil<4%Apil dell'area della sezione del


pilastro.
3 2
Apil  b pil h pil  1.2  10  cm area della sezione del pilastro

2
Aspilmax  4% Apil  48 cm armatura max nel pilastro
2
Aspilmin  0.3% Apil  3.6 cm armatura min nel pilastro

Ipotizzo un armatura longitudinali per il pilastro di 1,5%Apil

2 Aspil
Aspil  6  As1ϕ18  15.27  cm area di armatura nel pilastro  1.27 %
Apil
Aspil 2
Ast   7.63 cm area di armatura tesa
2
2
Asc  Ast  7.63 cm area di armatura compressa

Valori da verificare per il pilastro 1:

Da carichi verticali amplificati:

Np1.1_testa  142.88kN  p pil H1  133.88 kN M p1.1_testa  72.09kN m

Np1.1_piede  142.88kN M p1.1_piede  58kN m

Da carichi verticali + forze sismiche

Np1.2_testa  138.35kN  p pil H1  129.35 kN M p1.2_testa  97.81kN m

Np1.2_piede  138.35kN M p1.2_piede  75.29 kN m

As1 

0.10 max Np1.2_piede Np1.1_piede   0.37 cm2
fyd

 
if As1  Aspil "Verificata" "Non verificata"  "Verificata"
Valori da verificare per il pilastro 2:

Da carichi verticali amplificati:


Np2.1_testa  315.54kN  p pil H1  306.54 kN M p2.1_testa  0  kN m

Np2.1_piede  315.54kN M p2.1_piede  0kN m

Da carichi verticali + forze sismiche

Np2.2_testa  240.5kN  p pil H1 M p2.2_testa  78.39 kN m

Np2.2_piede  240.5kN M p2.2_piede  67.7kN m

As2 

0.10 max Np2.2_piede Np2.1_piede   0.81 cm2
fyd

 
if As2  Aspil "Verificata" "Non verificata"  "Verificata"

Valori da verificare per il pilastro 3:


Da carichi verticali amplificati:

Np3.1_testa  142.88kN  p pil H1  133.88 kN M p3.1_testa  72.09 kN m

Np3.1_piede  142.88kN M p3.1_piede  58kN m

Da carichi verticali + forze sismiche

Np3.2_testa  138.35kN  p pil H1  129.35 kN M p3.2_testa  97.81 kN m

Np3.2_piede  138.35kN M p3.2_piede  75.29kN m

As3 

0.10 max Np3.2_piede Np3.1_piede   0.37 cm2
fyd

 
if As3  Aspil "Verificata" "Non verificata"  "Verificata"

Valori da verificare per il pilastro 4:

Da carichi verticali amplificati:

Np4.1_testa  289.77kN  p pil H2  279.64 kN M p4.1_testa  35.14kN m

Np4.1_piede  289.77kN M p4.1_piede  17.29 kN m


Da carichi verticali + forze sismiche

Np4.2_testa  289.48kN  p pil H2  279.36 kN M p4.2_testa  69.18kN m

Np4.2_piede  289.48kN M p4.2_piede  95.91 kN m

As4 

0.10 max Np4.2_piede Np4.1_piede   0.74 cm2
fyd

 
if As4  Aspil "Verificata" "Non verificata"  "Verificata"

Valori da verificare per il pilastro 5:

Da carichi verticali amplificati:


Np5.1_testa  617.44kN  p pil H2  607.32 kN M p5.1_testa  0kN m

Np5.1_piede  617.44kN M p5.1_piede  0kN m

Da carichi verticali + forze sismiche

Np5.2_testa  469.22kN  p pil H2 M p5.2_testa  71.25 kN m

Np5.2_piede  469.22kN M p5.2_piede  96.96kN m

As5 

0.10 max Np5.2_piede Np5.1_piede   1.58 cm2
fyd

 
if As5  Aspil "Verificata" "Non verificata"  "Verificata"

Valori da verificare per il pilastro 6:


Da carichi verticali amplificati:

Np6.1_testa  289.77kN  p pil H2  279.64 kN M p6.1_testa  35.14kN m

Np6.1_piede  289.77 kN M p6.1_piede  17.29 kN m

Da carichi verticali + forze sismiche

Np6.2_testa  289.48kN  p pil H2  279.36 kN M p6.2_testa  69.18 kN m

Np6.2_piede  289.48kN M p6.2_piede  95.91kN m

As6 

0.10 max Np6.2_piede Np6.1_piede   0.74 cm2
fyd

 
if As6  Aspil "Verificata" "Non verificata"  "Verificata"
VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE NEI PILASTRI

Pilastro 1
5
2 10

Mu
i
  1 10
5
Mu_inf
i

Mp1.1_testa

Mp1.1_piede 6 6 6 6
 1 10 0 1 10 2 10 3 10

Mp1.2_testa
5
Mp1.2_piede  1 10

5
 2 10

 
sNu sNu_inf Np1.1_testa Np1.1_piede Np1.2_testa Np1.2_piede
i i

Pilastro 2
5
2 10

Mu
i
  1 10
5
Mu_inf
i

Mp2.1_testa

Mp2.1_piede 6 6 6 6
 1 10 0 1 10 2 10 3 10

Mp2.2_testa
5
 1 10
Mp2.2_piede

5
 2 10

 
sNu sNu_inf Np2.1_testa Np2.1_piede Np2.2_testa Np2.2_piede
i i
Pilastro 3
5
2 10

Mu
i
  1 10
5
Mu_inf
i

Mp3.1_testa

Mp3.1_piede 6 6 6 6
 1 10 0 1 10 2 10 3 10

Mp3.2_testa
5
 1 10
Mp3.2_piede

5
 2 10

 
sNu sNu_inf Np3.1_testa Np3.1_piede Np3.2_testa Np3.2_piede
i i

Pilastro 4
5
2 10

Mu
i
  1 10
5
Mu_inf
i

Mp4.1_testa

Mp4.1_piede 6 6 6 6
 1 10 0 1 10 2 10 3 10

Mp4.2_testa
5
 1 10
Mp4.2_piede

5
 2 10

 
sNu sNu_inf Np4.1_testa Np4.1_piede Np4.2_testa Np4.2_piede
i i
Pilastro 5
5
2 10

Mu
i
  1 10
5
Mu_inf
i

Mp5.1_testa

Mp5.1_piede 6 6 6 6
 1 10 0 1 10 2 10 3 10

Mp5.2_testa
5
 1 10
Mp5.2_piede

5
 2 10

 
sNu sNu_inf Np5.1_testa Np5.1_piede Np5.2_testa Np5.2_piede
i i

Pilastro 6
5
2 10

Mu
i
  1 10
5
Mu_inf
i

Mp6.1_testa

Mp6.1_piede 6 6 6 6
 1 10 0 1 10 2 10 3 10

Mp6.2_testa
5
 1 10
Mp6.2_piede

5
 2 10

 
sNu sNu_inf Np6.1_testa Np6.1_piede Np6.2_testa Np6.2_piede
i i

Da una prima analisi i pilastri 1 e 3 non risultano essere verificati quindi aumentiamo l'area
della sezione ed eseguiamo di nuovo le verifiche.
Dopo la seconda analisi con una sezione 34x40cm risultano tutti verificati.
VERIFICA GERARCHIA DELLE RESISTENZE NEL NODO

3
Ntr  fcd b pil 0.8 h pil  fyd Asc  1.88  10  kN N di transizione

Ipotesi:

1) rottura lato calcestruzzo εc=εcu

2) armatura inferiore snervata εs>=εsy

Momento ultimo pilastro 1 piede

 
if Np1.2_piede  Ntr "Sez. parzializzata" "Sez. non parzializzata"  "Sez. parzializzata"

Np1.2_piede
x n   3.5 cm
fcd b pil 0.8

ε cu
ε s 
xn
 
 d tr  x n  0.04

 
if ε s  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε s  ε su "Rottura lato acciaio" "Acciaio snervato"  "Acciaio snervato"

 h pil   hpil 
Mup1.2_piede  fcd b pil 0.8 x n    0.4 x n  2  fyd Ast   δ  127.3  kN m
 2   2 

Momento ultimo pilastro 2 piede

 
if Np2.2_piede  Ntr "Sez. parzializzata" "Sez. non parzializzata"  "Sez. parzializzata"

Np2.2_piede
x n   6.09 cm
fcd b pil 0.8

ε cu
ε s 
xn
 
 d tr  x n  0.02

 
if ε s  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε s  ε su "Rottura lato acciaio" "Acciaio snervato"  "Acciaio snervato"

 h pil   hpil 
Mup2.2_piede  fcd b pil 0.8 x n    0.4 x n  2  fyd Ast   δ  143.81 kN m
 2   2 
Momento ultimo pilastro 3 piede
Dato che la struttura è simmetrica i momenti ultimi nel pilastro 1 e 3 sono uguali

Mup3.2_piede  Mup1.2_piede  127.3  kN m

Momento ultimo pilastro 4 testa

 
if Np4.2_testa  Ntr "Sez. parzializzata" "Sez. non parzializzata"  "Sez. parzializzata"

Np4.2_testa
x n   7.07 cm
fcd b pil 0.8

ε cu
ε s 
xn
 
 d tr  x n  0.02

 
if ε s  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε s  ε su "Rottura lato acciaio" "Acciaio snervato"  "Acciaio snervato"

 hpil   h pil 
Mup4.2_testa  fcd b pil 0.8 x n    0.4 x n  2  fyd Ast   δ  149.54 kN m
 2   2 

Momento ultimo pilastro 4 piede

 
if Np4.2_piede  Ntr "Sez. parzializzata" "Sez. non parzializzata"  "Sez. parzializzata"

Np4.2_piede
x n   7.33 cm
fcd b pil 0.8

ε cu
ε s 
xn
 
 d tr  x n  0.02

 
if ε s  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε s  ε su "Rottura lato acciaio" "Acciaio snervato"  "Acciaio snervato"

 h pil   hpil 
Mup4.2_piede  fcd b pil 0.8 x n    0.4 x n  2  fyd Ast   δ  150.98 kN m
 2   2 
Momento ultimo pilastro 5 testa

 
if Np5.2_testa  Ntr "Sez. parzializzata" "Sez. non parzializzata"  "Sez. parzializzata"

Np5.2_testa
x n   11.62  cm
fcd b pil 0.8

ε cu
ε s 
xn
 
 d tr  x n  0.01

 
if ε s  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε s  ε su "Rottura lato acciaio" "Acciaio snervato"  "Acciaio snervato"

 hpil   h pil 
Mup5.2_testa  fcd b pil 0.8 x n    0.4 x n  2  fyd Ast   δ  172.05 kN m
 2   2 

Momento ultimo pilastro 5 piede

 
if Np5.2_piede  Ntr "Sez. parzializzata" "Sez. non parzializzata"  "Sez. parzializzata"

Np5.2_piede
x n   11.88  cm
fcd b pil 0.8

ε cu
ε s 
xn
 
 d tr  x n  0.01

 
if ε s  ε sy "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

 
if ε s  ε su "Rottura lato acciaio" "Acciaio snervato"  "Acciaio snervato"

 h pil   hpil 
Mup5.2_piede  fcd b pil 0.8 x n    0.4 x n  2  fyd Ast   δ  173.12 kN m
 2   2 

Momento ultimo pilastro 6 testa e piede


Dato che la struttura è simmetrica i momenti ultimi nel pilastro 4 sonon uguali al pilastro 6

Mup6.2_testa  Mup4.2_testa  149.54 kN m

Mup6.2_piede  Mup4.2_piede  150.98 kN m


Il momento ultimo dei pilastri deve essere maggiore del momento ultimo delle travi,
poichè ai fini della staticità della struttura le cerniere si devono creare nelle travi e non
nei pilastri, inoltre la gerarchia delle resistenze non si applica ai nodi dell'ultimo livello.

ΣMup  Σα Mut α  1.1 classe di duttilità

Nodo D

Mup_D  Mup1.2_piede  Mup4.2_testa  276.83 kN m

Mut_D  α MuD  167.02 kN m

 
if Mup_D  Mut_D "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

Nodo E

Mup_E  Mup2.2_piede  Mup5.2_testa  315.86 kN m

 
Mut_E  α MuE  Mu2ϕ14  232.8  kN m

 
if Mup_E  Mut_E "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

Nodo F

Mup_F  Mup3.2_piede  Mup6.2_testa  276.83 kN m

MuF  MuD

Mut_F  α MuF  167.02 kN m

 
if Mup_F  Mut_F "Verificato" "Non verificato"  "Verificato"

Il telaio risulta essere verificato per la gerarchia di resistenza ai nodi


VERIFICA A TAGLIO DEI PILASTRI

Calcoliamo il valore di taglio minimo che causa la fessurazione pilastri primo livello:

As4ϕ18 3
ρpil1   9.17  10 Nmin1  Np3.2_testa  129.35 kN
b pil d pil

 1 
 
2
Nmin1   200 mm  2  1.74
σcp_pil1   1.17 k pil1  min 1  
b pil d pil MPa  d pil  
   

 1 
 3

  fck  
  100  ρpil1  
VRd1  0.18 k pil1
 MPa 
 σcp_pil1  b pil d pil MPa  198.38 kN
 1.5 

Calcoliamo il valore di taglio minimo che causa la fessurazione pilastri secondo livello:

3As1ϕ18 3
ρpil2   6.88  10 Nmin2  Np1.2_testa  129.35 kN
b pil d pil

 1 
 
2
Nmin2   200 mm  2  1.74
σcp_pil2   1.17 k pil2  min 1  
b pil d pil MPa  d pil  
   

 1 
 3

  fck  
  100  ρpil2  
VRd2  0.18 k pil2
 MPa 
 σcp_pil2  b pil d pil MPa  192.07 kN
 1.5 

VRd  V Tutti i valori di taglio sono minori del valore limite, quindi tutti i pilastri
risultano verificati a taglio quindi armiamo con il minimo da normativa Φ8/25.
In corrispondenza dei nodi invece il passo massimo sarà:

p max  min 175mm 8ϕ18   b pil  0.14 m


1
 2 

La lunghezza critica calcolata per i pilastri sarà:

Lcp  min h pil   H1 45cm  0.4 m


1
 6 

Verifico lo schiacchiamento del puntone compresso:

ipotizzo un angolo di inclinazione θ=30°, staffe


dispopste a 90° e trascuriamo il contributo dello sforzo
normale
θ  30°

αc  1

 
cot( θ)
VRcd  αc 0.5fcd  b pil 0.9 d pil  356.05 kN
2
1  cot( θ)

questo valore è molto più alto del Vmax dell'inviluppo del taglio
quinde il puntone non risulta essere schiacciato.

VERIFICA GERARCHIA DELLE RESISTNENZE NEL PILASTRO

Mup5.2_testa  172.05 kN m Mup5.2_piede  173.12 kN m γ  1.1

H1  4 m P  0.25m

 Mup5.2_testa  Mup5.2_piede 
Vpil_5    γ  84.37  kN
 H2

Ast n b  0.9 d tr fyd cot( 30°) 3


VRd_pil_5   1.75  10  kN
P

 
if Vpil_5  VRd_pil_5 "Il pilastro è verificato" "Non verificata"  "Il pilastro è verificato"
PLINTI DI FONDAZIONE
Utilizzo il modello di Winkler di trave rigida su terreno elastico

Np4.2_piede  289.48 kN M p4.2_piede  95.91  kN m

Np5.2_piede  469.22 kN M p5.2_piede  96.96  kN m

Np6.2_piede  289.48 kN M p6.2_piede  95.91  kN m

Eccentricità

M p4.2_piede
e1   33.13  cm
Np4.2_piede

M p5.2_piede
e2   15.7 cm
Np5.1_piede

M p6.2_piede
e3   33.13  cm
Np6.2_piede

Magrone

Bm  e3  6  198.79 cm affinchè la forza N cada sul bordo del nocciolo d'inerzia e che
la sezione sia tutta compressa

Bmagrone  200cm

sm  10cm

b pil
Lmagrone  Bmagrone  1.5 m
h pil

Plinto

Bplinto  Bmagrone  2  sm  1.8 m

b pil
Lplinto  Bplinto  1.35 m
h pil

2
Amagrone  Bmagrone Lmagrone  3 m

3
Bmagrone Lmagrone 4
Imagrone   0.56 m
12
CALCOLO ALTEZZA PLINTO PER FLESSIONE

Np5.1_piede M p2.2_piede Lmagrone kN


σ1     296.08
Amagrone Imagrone 2 2
m

Np5.1_piede kN
σ2   205.81
Amagrone 2
m

Lplinto
R1  σ2   Bplinto  250.06 kN Risultante distribuzione rettangolare
2

Lplinto

R2  σ1  σ2   4
 Bplinto  54.84  kN Risultante distribuzione triangolare

Lplinto 2 Lplinto
M t  R1   R2   109.07 kN m Momento del terreno
4 3 2

1 m
r   0.02
0.8 fcd ξ ( 1  0.4 ξ ) kN
1
2
 Mt 
d fl  r    14.05  cm
 Bplinto 

CALCOLO DELL'ALTEZZA DEL PLINTO A TAGLIO

k 1  1 ρl  0.5% per normativa

1
2
0.18  fck 
Vcd( d )   k 1   100  ρl   Bplinto d  MPa
1.5  MPa 

Vmax  R1  R2  304.9  kN

d nt  70cm

Given

 
Vcd d nt = R1  R2

 
d v  Find d nt  37.04  cm
Riepilogo:

Hplinto  70cm δpl  5cm

d plinto  Hplinto  δpl  65 cm

 
Vcd d plinto  535.09 kN

VERIFICA A PUNZONAMENTO (con perimetro di controllo distante dal pilastro d/2)

τ 

Vcd d plinto   457.34
kN
Bplinto d plinto 2
m

p c  4.8m

3
Npunz  τ p c Hplinto  1.54  10  kN Np5.1_piede  617.44 kN

 
if Np5.1_piede  Npunz "Verificata" "Non verificata"  "Verificata"

CALCOLO ARMATURA

Mt 2
As   4.76 cm
0.9 d plinto fyd

ϕ14  14mm

2
( ϕ14)  π 2 2
Asϕ14   3.08 cm 2ϕ14/20'
4

Per fare una gabbia dispongo un'armatura fuori calcolo ϕ14/20'.

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