Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
combustible oxygen
heat
+ 891 kJ/mole
La combustione completa del legno
CO2 + H2O
fumi gas calore
visibilità
deficienza nocivi e corrosivi combustibili danni e
ridotta o
di O2 (20,9%) tossici perdite
impedita
perdita di perdita di
fuga
conoscenza e conoscenza e ustioni e
ritardata o
morte per morte per morte
impedita
anossia intossicazione
structural collapse
PERDITA DI PATRIMONIO
P E R D I T A DI PERDITA INACCETTABILE PERDITA
INSOSTITUIBILE
VITE UMANE DI SERVIZIO PUBBLICO (CULTURALE & AMBIENTALE) ECONOMICA
GAS TOSSICI PRESENTI NELL’INCENDIO E CONCENTRAZIONE PERICOLOSA –
LIVELLI DI PRESTAZIONE
CONCENTRAZIONE
TIPO DI GAS
(% in volume)
CARBON MONOXIDE (vedi slide
CO > 0,5 - 1
successive)
0,5% a tempo ∞
ANIDRIDE CARBONICA CO2
10% per meno di 10’
ACIDO SOLFIDRICO H2S > 0,07 - 1
Sotto il profilo tossicologico sono classificate c.ca 200 tipi di diossina di cui la più
nota e pericolosa è la 2,3,7,8 tetraclorodibenzo-p-diossina -TCDD
FATTORE EQUIVALENTE
DI TOSSICITÀ - T.E.F.
1 0,5
TCDD PeCDD
0,1 0,1
HxCDD HxCDD
0,1 0,01
HxCDD HpCDD
OCDD 0,001
GAS TOSSICI PRESENTI NELL’INCENDIO - LE DIOSSINE
L’interazione con l’organismo umano avviene principalmente attraverso il
recettore cellulare AHR che è un fattore trascrizionale genico e protooncogene la
cui anomala modulazione produce effetti distruttivi sulla cellula.
Cu + ½ O2 → CuO
CuO + 2 HCl → Cu + H2O + Cl2
2HCl + ½ O2 → H2O + Cl2
.
[
h net ,r = Φ εm ε f σ (Θr + 273) −(Θm + 273) 10 =
4 4
] -3
=0,9 0,8 1,00 5,67 E-08 (8734 – 3134) E-03 = 23,32 kW/m2
Extract table G.3 BS 7974 - Tenability limits for convective heat
CONVECTION TOLERANCE TIME
(°C) (min)
1,00
180 °C < 10% H2O
Ignition time is a function of the radiative
heat flux on the surface for different plastics
(kW/m2)
O2 (%le in vol.) effetti e sintomi
Incapacitazione
Ritmo respiratorio V
[l/min]
EFFETTI DEL CO (carbon monoxide) SULL’ORGANISMO UMANO
secondo Hendersen (1.000 ppm = 0,1%)
O
C
concentrazione di
TEMPO DI ESPOSIZIONE TEMPO DI ESPOSIZIONE T D
carbon monoxide
SVENIMENTO - COMA MORTE
in ambiente
0,04% (400 ppm) 2h 15’ 3h 45’ (3,75 h)
La norma ISO 1334 del 1996 (Detemination of the letal toxic potency of fire
effluents) stabilisce che la tossicità dei gas da incendio può essere effettuata
tramite il modello FED (Fractional Effective Dose) definito da:
FED =
[CO] + [HCN ] + [HCl ] + [HBR] + [NO] + [NO2 ]
5.000 150 3.800 3.000 1.000 200
pV =n RT
con:
" p pressione assoluta (Pa)
" V volume (m3)
" n numero di moli
" R costante energetica dei gas (8,314 J K-1 mole-1)
" T temperatura in °K (°C+273,15)
m
essendo n = con:
m.m.
"m massa totale del gas (g)
" m.m. massa molare (g)
si ottiene:
EQUAZIONE DI STATO DEI GAS (ideali) (2)
m V R
p V = R T e cioè : p = T
m.m. m m.m.
V 20 ° C 20 + 273 ,15
= = 1 ,073
V 0° C 0 + 273 ,15
C + O2 → C O2 + 401 kJ/mole
e quindi:
raria = 4,29 rO
tab. 1 – rO e raria PER ALCUNI COMBUSTIBILI
COMBUSTIBILE
ro raria COMBUSTIBILE
ro raria
(gO2/gcombust.) (garia/gcombust.) (gO2/gcombust.) (garia/gcombust.)
ACETILENE 3,10 13,30 FORMALDEIDE 1,07 4,59
ΜJ
Pc aria = 3,00
kg aria
ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER
UNITA’ DI MASSA DI COMBURENTE O2 (MJ/kgO2)
MJ
Pc O 2 = 13 ,10
kg O 2
Es.: il legno standard ha p.c.i. pari a 4.200 x
427 x 9,8 E-6 = 17,57 MJ/kg e necessita di 5,7
kg di aria (o di 1,3 kg di O2) (tab. 1). Si ottiene
pertanto:
17 ,57 MJ
Pc aria , legno = = 3,08
5, 7 kg aria
17 ,57 MJ
Pc O2, legno = = 13 ,51
1,3 kg O 2
Tali rapporti sono fondamentali
perché rappresentano l’energia
rilasciata dall’incendio per unità
di massa comburente entrante
nel compartimento.
E ciò indipendentemente dal
combustibile ivi contenuto.
tab. 2 - ENERGIA RILASCIATA DA UN COMBUSTIBILE PER
UNITA’ DI MASSA DI COMBURENTE (MJ/kgO2, aria)
COMBUSTIBILE MJ/kgO2 MJ/kgaria
METANO 12,54 2,91
PROPANO 12,80 2,97
ETANOLO 12,88 2,99
ACETONE 14,00 3,25
CELLULOSA 13,59 3,15
LEGNO 13,85 3,23
POLIETILENE 12,65 2,93
POLIPROPILENE 12,66 2,94
CLORURO DI VINILE 12,84 2,98
POLISTIRENE 12,97 3,01
NYLON 12,67 2,94
POLIURETANO 15,27 3,56
POLICARBONATO 13,12 3,04
Tali rapporti permettono facilmente, tra l’altro, di:
Si noti che:
15.356 MJ 25,60 kg
qf = = 25,6 2 = = 1,46 2 di l.s.
20 30 m 17,5 m
15 . 356
mc = = 834 ,11 kg
18 ,41
n FASE t (°C)
b = ρ c p λ (kJ / m s K ) 2 0,5
con:
ρ densità del materiale (kg/m3);
cp calore specifico del materiale (kJ/kg K);
λ conduttività termica del materiale (kW/m K);
! Esempio:
- Poliuretano, inerzia termica b = 41 kJ/m2s0,5K
- Legno di pino, inerzia termica b = 500 kJ/m2s0,5K
INCENDIO PIENAMENTE
SVILUPPATO (post Flashover)
MISURE PASSIVE
VELOCITA’ DI
COMBUSTIONE
ṁc = COSTANTE Requisiti all.to A
D. M. 16.02.07
R, E, EI, M, W,
S..…
d 2T
=0
dt 2
tempo t (min)
LA CURVA T-t Temperatura – tempo (2)
LA CURVA T-t Temperatura-tempo (3)
!…………
VELOCITA’ MASSIMA DI COMBUSTIONE - INCENDIO PIENAMENTE
SVILUPPATO E CONTROLLATO DALLA VENTILAZIONE (post
FLASHOVER) (Kawagoe & Sekine)
•
m c, max = 0,092 Av h
ṁc , max Velocità massima di combustione (kg/s)
Σi Ai hi
h Dato dall’espressione: h= (m)
Σi Ai
Ai Area di ventilazione i-esima (m2)
O= A v
heq
A t
Σ i Avi hi
heq Dato dall’espressione: heq = (m)
Σ i Avi
At Area superficie totale del compartimento (pareti, soffitto , pavimento) (m2)
Σ i Avi hi
Av = Σi bi hi (m )
2
heq = (m)
Av
L1 0 0 L 2
At = 2 0 L 2 0 L 3 (m 2 ) O=
A v
heq
(m 0,5 )
0 0 L 3 L1 A t
VENTILATION FACTOR O (dal manuale CFAST)
Es.4: determinare il fattore di ventilazione O di un compartimento avente dimensioni
larghezza 19,00 m, lunghezza 23 m, altezza 4,00 m; sulle pareti laterali sono
presenti:
-n°2 porte 2,00 x 2,20 m
-n°4 finestre 2,00 x 1,50 m
-n°5 finestre 2,50 x 1,50 m
•
m c, max = 6 Av h ( Heselden)
•
m c, max =5,5 Av h ( Kawagoe)
Av h
Av
heq
At
INCENDIO CONTROLLATO DALLA VENTILAZIONE E INCENDIO
CONTROLLATO DAL COMBUSTIBILE (1)
! Incendio controllato dalla ventilazione: la velocità di
combustione ṁc dipende solo dall’apporto di comburente
valutato tramite il fattore di ventilazione O, (Kawagoe & Sekine,
Heselden, Law………….);
(1 − e )
• heq W −0,036 Ω
m c, max = 0,18 Av
D
ṁc , max Velocità massima di combustione (kg/s)
Σ i Avi hi
heq Dato dall’espressione: heq = (m)
Σ i Avi
At − Av
Ω Dato dall’espressione: Ω= (m -0,5 )
Av heq
-2.2.2 bizona
1.3 external fire curve
120 kg/m2
120 min
CURVE NOMINALI T-t (post Flashover) Temperatura - tempo
In evidenza, indicate dalle frecce, le curve nominali previste dal
D. M. 09.03.2007, dal D. M. 14.01.2008 e da UNI EN 1991-1-2 (EC 1)
1600
temperatura (°C)
1200
800
200
0
0 30 60 90 120 150 180
tempo (min)
CURVE NOMINALI T-t alcune osservazioni (1)
-2.2.2 bizona: strato superiore con θ1g (t) e strato inferiore con θ2g
(t) <θ1g (t) e con distrib. uniforme della temperatura nei due strati.
tempo (min)
1400
I MODELLI DI FUOCO NATURALI
temperatura (°C)
h’(t)
Hot upper layer, θ1g (t)
h
Cool lower layer, θ2g (t)
h- h’(t)
Plume
h’(t)
h’(t) > 0,8 h
h- h’(t)
Fresh air in Fresh air in
Floor
EVOLUZIONE DI MODELLO DI FUOCO AVANZATO A DUE ZONE IN UN
MODELLO DI FUOCO AVANZATO AD UNA ZONA (dal manuale OZone
V2.2)
Plume
MODELLO DI FUOCO AVANZATO DI FLUIDODINAMICA COMPUTAZIONALE
CFD - Computational Fluid Dynamics
Hot gases out
Ceiling
qg(t, x, y, z)
vg(t, x, y, z)
……………….
Floor
ALCUNE OSSERVAZIONI SUI MODELLI DI FUOCO (1)
! non sempre l’approccio prestazionale deve essere
necessariamente esteso a tutti gli aspetti e le problematiche del
caso in esame;
SCHEMA
INCENDIO
- ANALISI DI SENSITIVITA’
MODELLI (DIMENSIONE MESH);
ALTERNATIVI
APPROSSIMATI
- VERIFICA DI RHR CON VALORI
DI COMBUSTIONE DISPONIBILI IN LETTERATURA;
Rate of Heat Released RHR (HRR) (1)
n •
RHR(t) = Σ i m ci (t) H i
1
ULTRAFAST 75 0,1777
1,40E+05
1,20E+05
1,00E+05
8,00E+04
6,00E+04
4,00E+04
2,00E+04
0,00E+00
0 150 300 450 600 750
tempo (s)
Rate of Heat Released RHR f max
alcuni dati reperibili in letteratura - incendio controllato dal combustibile
Potenza termica
Sviluppo atteso
Attività massima specifica tα (s) α (kW/s3)
dell’incendio
rilasciata (kW/m2)
!…………………………
Rate of Heat Released RHR
example of design fire DIFISEK doc. 2009
1 3
Rate of Heat Released RHR
example of design fire ISO/TS 16733
key
9 X time
Y heat output
1 incipient
2 2 growth (rising)
3 fully developed
4 decay
3 5 sprinkler activation
6 flashover
1 7 ventilation-controlled
8 sprinkler-controlled
3, F ventilation controlled
1.000
α=
tα2 2
O tF tA tB 4, C
t (s)
tα tC
Es.5: un compartimento adibito a falegnameria ha dimensioni 32,00x21,00x5,00 m ed è
caratterizzato da pareti in cls aventi densità r = 2.300 kg/m3, cp= 913 J/kgK e conduttività l = 1,45
W/mK; su una superficie di 200 m2 è accatastata una quantità di legno mc pari a 25.000 kg; le
aperture del compartimento sono costituite da:
- cinque finestre di dimensioni 1,20x2,00 m con il davanzale posto a 2,00 m dal suolo;
- due porte rispettivamente di dimensioni 3,20x3,50 m e 2,40x3,50 m.
Costruire la curva RHR(t) del probabile incendio e valutare la quantità di legno bruciata dopo 40
min.
3,20 x 3,50 m 1,20 x 2,00 m
mc = 25.000 kg di legno
21,00 m
h =5,00 m
H = 17,5 MJ/kg
2,40 x 3,50 m
32,00 m
Es. 5 determinazione di Opening factor O
Av=∑ i bi hi (m 2 ) ∑ i Αvi hi
heq = (m)
∑ i Avi
L1 0 0 L2
At = 2 0 L2 0 L 3 (m 2 ) O= A v
heq
(m 0,5 )
0 0 L 3 L1 A t
Essendo O < 0,06÷0,07 lo sviluppo dell’incendio, nella fase post flashover, è controllato
dalla ventilazione.
1.000 1.000 kW kJ
α = 2
= 2
= 25 E − 3 ( 2
, 3
)
tα 200 s s
Il flashover è possibile solo se l’incendio rilascia un valore probabile minimo RHRF che
si può calcolare con l’espressione di Walton & Thomas (1995) contenuta nella
norma NFPA 555.
dove:
-hVequiv è la differenza tra il punto più alto e quello più basso fra tutte le aperture di
ventilazione: 2,00 m (h finestra) + 2,00 m (altezza del davanzale dal suolo→ punto più
basso delle porte) = 4 m;
∑ i W vent,i 2 3
h vent,i 5 1,2 2 1 ,5 + 3 ,2 3 ,51 ,5 + 2 ,4 3 ,51 ,5
WVequiv = = = 6 ,7 m
3 4 1 ,5
2
h Vequiv
RHRF 34.669
tF = = = 1.177 ,6 s (c.ca 20 min)
α 25 10 3
tt FF
∫
L’integrale ∫0 RHR (t) dt rappresenta l’energia rilasciata dall’incendio al tempo tF ed
0
indica la minima energia di cui deve essere dotato il compartimento affinché il
combustibile giunga a flashover:
tF 1.177 ,6 1
E F = ∫ RHR (t) dt = ∫ α t 2dt = 25 10- 3 1.177 ,63 = 13.608.559 ,14 kJ
0 0 3
Poiché risulta Etot >> EF il flashover potrà essere raggiunto e l’incendio potrà rilasciare
in ambiente il valore massimo e costante della potenza termica RHRmax.
Es. 5 determinazione della potenza massima rilasciata RHRmax
corrispondente a:
13.608,55
qf = = 20 ,25 MJ/m 2
21∗ 32
0
RHR (t) dt m c, max = 0 ,092 Av h
congruente e accettabile in relazione al valore calcolato con l’impiego della norma UNI
EN 1991-1-2 (75,73 MW ).
Es. 5 determinazione della potenza massima rilasciata RHRmax
• RHRmax 75,73
m c max = = = 4 ,32 kg/s
H 17 ,5
Rimane confermato che la differenza tra tA e tF è di qualche minuto (in questo caso ~ 9
min) come da valori reperibili in letteratura.
tA 1.740,1 1
E A = ∫0 RHR (t) dt = ∫0 α t 2 dt = 25 10- 3 1.740,13 = 43.907.769 kJ
3
E A 43.907 ,77
mc A = = = 2.509 kg
H 17 ,5
A
Es. 5 determinazione del tempo di rilascio della potenza massima RHRmax
Al tempo tB si suppone che sia bruciato il 70% della massa mc presente nel
compartimento (vedi UNI EN 1991-1-2); è pertanto:
tA
∫0 α t dt
2
•
+ m c max (tB - t A ) = 0,7 mc
H
da cui: tA
∫ α t dt
2
0 ,7 mc 0
tB = t A + • • =
m c max m c max H
RHRmax(t B − t A )
mc B − A = =
H
Il tempo tC di fine incendio si determina facilmente imponendo che l’area del triangolo
B, tB, C sia pari all’energia residua disponibile 0,3 mc H:
RHRmax (tC - tB )
= 0,3 mc H
2
C
Es. 5 considerazioni conclusive
ne consegue che:
0 ,6 m c H + RHR max t B
tC = =
RHR max
0 ,6 25 .000 17 .500 + 75 .700 5.210 ,14
= = 8.677 ,84 s ( ≈ 2 h e 25 min )
75 .700
Nell’intervallo di tempo tC – tB la massa di combustibile bruciato vale:
RHR
(kW)
A B
75.730
mc C-B = 7.500 kg
F
34.669
mc B-A = 15.010 kg
α = 25E-3 kW s-2
m c A = 2.509 kg
mc A = 2.509 kg
C
1.000 C
O t
tg = 200 s tF = 20 min tA = 29 min tB = 1h, 27 min tC =2h, 25 min
Rate of Heat Released RHR
azioni di controllo o di estinzione dell’incendio
3, F
controllo
dell’incendio
A” B”
A’ B’
30 s
estinzione
dell’incendio
O tF C’ C” 4, C
t (s)
tA tB tC
equilibrio energetico temporale del compartimento
RHR(t) = RHRc (t) + RHRw (t) + RHRr (t) + RHRgas (t)
RHR (t) potenza generata dall’incendio;
RHRc (t) potenza dispersa per convezione dai gas caldi ~ 65-70%;
RHRw (t) potenza ceduta alle strutture per convezione e irraggiamento ~ 25-30%;
RHRr (t) potenza dispersa per irraggiamento dai gas caldi, ~ 10%;
RHRgas(t) potenza entalpica dei gas (generalmente si trascura).
Hot gases out
Ceiling
RHR c (t)
RHR w (t)
RHR gas (t)
RHR r (t)
RHR w (t)
RHR A’ B’
(kW) A B
1
3, F
α’ > α
γ > γ’
O tF tA 4’, C’
γ’ γ 4, C
tB
t (s)
tC
Rate of Heat Released - effetto dell’aumento di O
Rate of Heat Released RHR
effetto dell’aumento di qf
RHR
(kW) A B B’
1
3, F
α’ = α
γ < γ’
O tF tA tB 4, C
γ γ’
t (s)
tC
4’, C’
Rate of Heat Released RHR
effetto dell’aumento di O e di qf
RHR A’ B’
(kW) A B
1
3, F
α’ > α
O tF tA tB 4, C 4’, C’
t (s)
tC
Rate of Heat Released RHR
(è corretta la composizione di due ≠ qf ?)
RHR
(kW)
curva RHR risultante
RHR1 max + A B
RHR2max RHR = (α1+ α2 ) t2 ?
curva RHR1 del carico q1f
che brucia inizialmente
RHR1max
RHR2=α2 t2 C
O
t (s)
Rate of Heat Released RHR – curve sperimentali al calorimetro
(da V. Babrauskas “Burning Rates” The SFPE Handbook of Fire Protectione Engineering)
massa totale 7 kg
massimo valore RHR 650 kW
energia totale rilasciata 41 MJ
D.M. 3 agosto 2015 -Tabella M.2-2: Focolari predefiniti