METALLI PESANTI
Particolare gruppo di elementi chimici, molti dei quali velenosi nell’uomo
Si tratta di 5 metalli:
-Hg
-Pb
-Cd
-As (Metalloide)
Inalazione
Le emissioni di Hg nell’atmosfera sono fortunatamente ad oggi diminuite per gli sforzi governativi
effettuati soprattutto dai paesi più industrializzati. La concentrazione di Hg nell’atmosfera è in
genere pari circa a 2ng/m3 e non causa danni nell’uomo.
Il mercurio liquido non è tossico come il vapore di mercurio ma deve essere maneggiato
con molta cautela
IONE MERCURIO
• E’ noto anche un altro ione del mercurio, con stato di ossidazione +1, detto ione
mercuroso. Esso è meno tossico dello ione mercurico in quanto si combina nello
stomaco con il Cl per formare Hg2Cl2 (calomelano).
Gran parte del mercurio ambientale è presente come Hg2+
Simbolo: Hg
Numero Atomico: 80
Massa Atomica: 200,6
Temperatura di Fusione: -39°
Temperatura di Ebollizione: 357°
Energia di Ionizzazione: 1007 Kj/mol
Elettronegatività: 1,9
Densità: 13,6
Numeri di Ossidazione: +1,+2
Configurazione Elettronica: 1s 2 2s2 2p6 3s2 3p6 3d10 4s2 4p6 4d10 4f14 5s2 5p6 5d10 6s2
MERCURIO: FONTI DI CONTAMINAZIONE
Amalgame di mercurio: servono per otturare le cavità dentali e sono costituite da
percentuali approssimativamente uguali di Hg ed Ag e quantità variabili di Zn o Cu.
Ogni qualvolta viene masticato il cibo, l’amalgama rilascia piccole quantita di Hg,
provocando dei potenziali problemi di salute a lungo termine. Anche se nessuna
evidenza scientifica sostiene la correlazione tra l’uso di tali amalgame e insorgenza
disturbi psico/motori, prende sempre più piede l’uso di amalgame prive di mercurio
(porcellana)
• Nell’aria il mercurio elementare si trova per gran parte allo stato di vapore (Hg0). Questo
mercurio si forma in seguito a processi di combustione , a causa della riduzione di Hg2+ presente
nel combustibile (carbone). Hg0 è emesso sotto forma di gas e non di liquido in quanto la
temperatura nei processi di combustione e dei gas di scarico è di gran lunga superiore al suo
punto di ebollizione (357°C). Hg0 viene trasportato per lunghe distanze prima di essere ossidato
(Hg2+). Ne consegue che nella regione di emissione non si depositano quantità significative di Hg 0
• Hg2+ diventa così nuovamente solubile, si scioglie nella pioggia e si deposita infine sul terreno o
nei corpi idrici. Una volta che il mercurio entra nell’ambiente acquatico può essere trasformato
da microrganismi in MeHg, altamente tossico e biodisponibile .
LA NATURA DEL MERCURIO AEROSOSPESO
Oltre il mercurio monoatomico gassoso (Hg0), il mercurio può essere emesso nell’atmosfera
in altre forme:
• Una percentuale di Hg emesso dagli inceneritori (50% ca) è emesso in forma ossidata
(HgO), dato che parte del Hg0 si ossida nei gas di scarico di questi impianti. Una parte di
questo mercurio ossidato è legato a particelle presenti nelle emissioni ed è dunque
definito mercurio particolato. A differenza del Hg0 , l’ HgO particolato si deposita in
poche settimane nella regione delle emissioni e dunque non viaggia per lunghe distanze
• Un’altra forma di mercurio presente nelle emissioni è il mercurio gassoso reattivo nella
forma di cloruro di mercurio (HgCl2), che si forma per ossidazione di Hg 0 con le varie
forme di gas contenenti Cl. La vita media di questa forma di mercurio nell’aria è breve (1-
10 giorni), dal momento che è altamente solubile e quindi depositato con la pioggia
localmente e nelle zone circostanti agli impianti
CONTROLLO DELLE EMISSIONI DI MERCURIO
Catturato dagli impianti per Catturato dagli impianti per Finora non esiste una
precipitatori elettrostatici o lavaggio dei gas di scarico tecnologia efficace per
filtri catturare tutto il mercurio,
trattandosi di un gas inerte.
METILMERCURIO
In combinazione con certi anioni capaci di formare legami covalenti, Hg2+ forma
molecole covalenti piuttosto che sali anionici.
• L’anione metile (CH3-) può quindi formare con Hg2+ il dimetilmercurio Hg(CH3)2, molto
volatile. Tale molecola si forma grazie a specifici batteri anaerobici prevalentemente
in sedimenti fangosi dei fiumi e dei laghi
volatile
LA TOSSICITA’ DEL METILMERCURIO
Il metilmercurio ha una tossicità molto più elevata dei sali di mercurio e del vapore di
mercurio in quanto per la sua solubilità può accumularsi nei tessuti animali .
CH3Hg-X
Nell’uomo o in età prenatale esiste
ingestione una dose-soglia al di sotto della
quale non è osservabile nessun
CH3Hg-Amminoacido Solforato effetto diretto del MeHg .
Solubile nei
tessuti biologici E’ stato definito per l’uomo un
Barriera ematoencefalica e placentare
limite di 50 ppm.
In realtà venne diagnosticata una vera e propria malattia professionale, definita allora
«mad-hatter disease», oggi nota come «idrargirismo».
IL MERCURIO NELLA DIETA UMANA
IMPIEGHI:
• Benzina
PIOMBO ELEMENTARE E IONICO
• Il piombo nella sua forma elementare non rappresenta un problema per
gran parte delle forme di vita
• Dal momento che molte fonti di contaminazioni di Pb sono state eliminate, ad oggi l’acqua potabile
è responsabile di circa 1/5 dell’assunzione totale di Pb in America, fermo restando che la fonte
principale rimane quella alimentare
• Il corpo umano assorbe maggiormente il piombo disciolto in acqua che quello negli alimenti
• L’acqua può risultare sufficientemente pura all’uscita dell impianto di potabilizzazione, tuttavia può
incorrere in una contaminazione di Pb lungo il trasporto nelle tubature verso il punto di utenza.
Se l’acqua è particolarmente calcarea, sulla superficie interna delle tubature si forma uno strato insolubile
(incrostazione) di Pb(II)CO3 in seguito alla reazione del metallo con l’ossigeno e i carbonati presenti
nell’acqua.
processo di disinfezione con HClO
Nel procedimento di smaltatura, il PbO veniva fuso in modo da formare una sottile
pellicola sulla ceramica che conferiva maggiore lucentezza. Tuttavia in ambiente
acido (conferito ad esempio da certi alimenti):
Per millenni vari sali di Pb sono stati usati come pigmenti colorati:
• Cromato di Pb (usato per le vernici gialle dei bus scolastici e del manto stradale)
• Rosso Pb (usato in vernici resistenti alla corrosione)
• Bianco Pb (componente principale della pittura bianca per interni) ora proibito
Tuttavia il Pb deve essere eliminato, perchè, come metallo, può danneggiare il motore.
Si aggiungono alla benzina piccole quantità di bromuro di etilene o dicloruro di etilene che rendono I
composti tretraciclici del Pb volatili
I composti resi volatili sono eliminati per mezzo dei gas di scarico ed una volta nell’atmosfera, a contatto
con la luce solare, producono PbO che si deposita nell’ambiente per giorni
• Gli individui più sensibili alla contaminazione sono i bambini ed i feti. I bambini infatti
assorbono maggiori quantità di Pb rispetto gli adulti a causa dell’alimentazione. I feti lo
ricevono invece dalla placenta materna. Essendo il cervello un organo in rapida crescita
(nel bambino) o immaturo (nel feto) è il target tipico di questo metallo pesante.
• Il piombo interferisce col normale sviluppo del cervello. In particolare sembra che
abbia effetti deleteri sul comportamento e sulla capacità d’attenzione dei bambini e
forse anche sul loro QI.
• Ambedue i metalli sono più tossici nella forma organica che nella forma cationica
• Il Pb ha livelli di concentrazione più vicini al limite di avvelenamento rispetto agli altri metalli
pesanti, compreso il mercurio
FONTI DI Cd:
• Dalla fusione dello Zn si ricava Cd come sottoprodotto, dato che i due metalli si
presentano sempre associati in natura. Conseguentemente una certa
contaminazione da Pb si verifica vicino agli impianti di fusione di Zn Pb e Cu.
• Al pari degli altri metalli pesanti, la combustione del carbone provoca esalazioni di
Cd nell’ambiente
• L’ As(III) esiste in soluzione come AsO33- (ione arsenito) o come una delle sue
forme protonate HAsO3-2 ,H2AsO3- o H3AsO3
• Può avvenire anche la perdita di tutti e 5 gli elettroni s e p per formare uno ione
con carica 5+, e la loro compartecipazione da vita all’ arsenico pentavalente
As(V).
• L’As(V) esiste come ossianione AsO43- (ione arseniato) o come una delle sue
forme protonate HAsO42- ,H2AsO4- o H3AsO4
• Preservante del legno (CCA, arseniato cromato di rame), utilizzato per evitare la
decomposizione del legno e l’attacco delle termiti.
• Arseniato di Pb
Erbicidi contententi As(V), ancora utilizzati. Agiscono
• Arseniato di Ca
sostituendo il PO43- nel metabolismo vegetale.
• Metanoarseniato
ARSENICO NELLE ACQUE DI FALDA
• Bangladesh e Bengala sono notoriamente le zone più colpite: qui non solo l’
acqua è contaminata ma anche riso, altri cereali e ortaggi che vengono irrigati
con tale tipo di acqua.
• Sistemi fotochimici a luce solare ossidano l’As(III) a As(V), quando nell’acqua vi sono quantità
di Fe insufficienti per usare colonne di allumina
• Nanoparticelle di magnetite (Fe3O4) contengono sia Fe(II) che Fe(III). Il loro elevato rapporto
superficie/volume consente di utilizzare quantità molto inferiori di ossido per intrappolare
l’As. Tuttavia lo ione PO43- delle acque si assorbe a tali particelle in maniera più forte dell’As
potendo interferire col processo di rimozione.
• Filtri di sabbia (nelle aree rurali del Bangladesh e Bengala): il loro scopo è quello di rimuovere
l’As e Fe e migliorare il sapore dell’acqua reso poco gradevole dal grande contenuto di Fe.
• Scambio anionico: essendo un ossianione l’ AsO43- risulta facilmente eliminabile per scambio
anionico. Lo scambio anionico diventa però problematico in presenza di anioni solfato
nell’acqua, il cui scambio è preferito a quello dell’arseniato.
ARSENICO IN FORMA ORGANICA
• L’ As viene assunto buona parte in forma di acido H3AsO4 o come sua forma deprotonata
(dall’acqua ad esempio).
• Nella cellula, ad opera della metilcobalamina avviene la metilazione di tale acido sui
suoi gruppi OH
• La metilazione avviene principalmente nel fegato e nei reni, in modo tale da convertire
buona parte dell’arsenico inorganico ingerito in composti organici dell’As facilmente
escreti
Agente cancerogeno
H+ + CrO42- ↔ HCrO4-
L’ossianione è debolmente idrosolubile e conferisce una colorazione giallastra
all’acqua a livelli di 1 ppm
Il fatto che il Cr sia presente come ione disciolto in acqua o come precipitato
dipende dall’ambiente acquoso se ossidante (aerobio) o riducente (anaerobio)
CROMO
Cr esavalente Cr trivalente
Applicazioni:
-Galvanoplastica
-Concia della pelle
-Preservante del legno
CONTAMINAZIONE DA CROMO NELLE ACQUE
• Il Cr(VI) non precipita a nessun valore di pH poichè nelle acque non esiste come
catione bensì come ossianione.
• Il sistema più semplice per estrarre il Cr(VI) è quindi quello di usare per prima
cosa un agente riducente al fine di convertirlo in Cr(III):
CrO42- + 3 e- + 8 H+↔ Cr3+ + 4H2O
(solubile) (insolubile)
• Gli agenti riducenti normalmente usati per questa conversione sono SO2 o Na2SO3
• L’uso di pareti in ferro Fe(II) lungo la traiettoria delle acque di falda è stato anche
considerato per decontaminare queste dal Cr(VI).
CROMO COME PRESERVANTE DEL LEGNO
• L’ Arseniato cromato di rame (CCA) è una miscela di ossidi metallici (35,3% CrO 3 , 19,6% CuO e
45,1% As2O3), a base acquosa con cui viene trattato il legno, in una percentuale pari al 10% della
massa legnosa ed utilizzando in condizioni di bassa pressione.
• Il cromo usato nel CCA è di tipo Cr(VI) ma viene ridotto completamente a Cr(III) durante un
periodo di fissazione del preservante che prosegue per varie settimane dopo il trattamento
• Tuttavia, dopo alcuni mesi dal trattamento, il legno comincia a liberare molto lentamente Cr
come anche Cu e As, con una perdita maggiore di Cu e As che Cr
• Il CCA è stato adottato in alternativa ad altri preservanti organici soprattutto per proteggere
strutture in legno di case vicine ad ambienti acquatici. Tuttavia, dalle struttture trattate si
verifica spesso il rilascio dei metalli pesanti sopra menzionati.
• Uno studio ha mostrato che il suolo presente sotto pavimentazioni in legno mostrava Cr, Cu e
As rispettivamente in quantità di 75, 43 e 76 mg/Kg. Mentre il suolo “controllo” aveva valori di
17, 20, 4 mg/Kg.