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TURBINE A GAS

M. Napolitano, P. De Palma, G. Pascazio

Indice
1 Impianti con combustione a pressione costante 2

2 Ciclo ideale 3

3 Gas reale (termicamente perfetto) 5

4 Ciclo reale 8

5 Ciclo rigenerativo 11

6 Cicli complessi 14

7 Impianti combinati 19
7.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
7.2 Classificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
7.3 Repowering . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24

8 Esercizi 28

A Proprietà dell’aria 30

1
1 IMPIANTI CON COMBUSTIONE A PRESSIONE COSTANTE 2

1 Impianti con combustione a pressione costante


Un impianto di turbina a gas con combustione a pressione costante è, nel suo schema
più semplice (ciclo base), composto da un compressore, da una camera di combustione
e da una turbina. L’aria prelevata dall’ambiente entra nel compressore e viene inviata,
con pressione aumentata, nella camera di combustione dove il combustibile è iniettato
(combustione interna) in modo continuo da un sistema di iniettori alimentati attraverso
una pompa. La combustione, che all’avviamento è innescata per mezzo di un dispositivo
elettrico, si mantiene a pressione costante producendo un aumento di temperatura e volu-
me specifico del fluido. Il fluido (costituito dai gas combusti), quindi, espandendosi nella
turbina produce lavoro. Una parte di tale lavoro è utilizzata per trascinare il compresso-
re, mentre la quota rimanente costituisce il lavoro disponibile all’albero. Infine, all’uscita
dalla turbina il fluido è scaricato nell’ambiente. L’impianto descritto è a ciclo aperto in
quanto i gas combusti vengono scaricati nell’ambiante e il compressore aspira dall’am-
biente la portata di aria (vedi figura 1). Esistono anche i cicli chiusi in cui il fluido che

2 3

CC

C T U

1 4

Figura 1: Schema base di un impianto a ciclo aperto di turbina a


gas con combustione a pressione costante.

circola all’interno dell’impianto mantiene inalterata la sua composizione chimica e non è


soggetto ad un continuo ricambio. In questo caso la combustione non può avvenire all’in-
terno del fluido motore ma avviene in un combustore separato dal condotto che unisce il
compressore con la turbina (combustione esterna). Uno scambiatore di calore provvede a
trasferire al fluido motore la potenza termica generata dalla combustione, come mostrato
in figura 2. Inoltre, non potendo scaricare il fluido nell’ambiente, un secondo scambiatore,
installato sul condotto di ritorno dalla turbina al compressore, provvede a raffreddare il
fluido motore dalla temperatura di uscita dalla turbina alla temperatura di ingresso nel
compressore. A fronte di evidenti complicazioni impiantistiche, gli impianti a ciclo chiuso,
che tuttavia hanno una diffusione abbastanza limitata, presentano i seguenti vantaggi:
2 CICLO IDEALE 3

2 3

S1

C T U

1 4

S2
Figura 2: Schema base di un impianto a ciclo chiuso di turbina a
gas con combustione a pressione costante.

a) è possibile utilizzare un fluido diverso dall’aria con un rapporto tra i calori specifici a
pressione e volume costanti piú alto che consente un miglior rendimento;

b) è possibile utilizzare combustibili meno pregiati perché i gas combusti non attraversano
la turbina;

c) è possibile far funzionare l’impianto con pressione minima maggiore di quella atmo-
sferica in modo da ottenere ingombri minori a parità di potenza prodotta.

Nel seguito, quando non specificato esplicitamente, ci si riferisce ad un ciclo aperto. Esi-
stono, inoltre, impianti più complessi che hanno lo scopo di aumentare il rendimento e/o
il lavoro prodotto dal ciclo. Le varianti più comuni rispetto al ciclo base sono le seguenti:

a) compressione interrefrigerata;

b) combustione ripetuta;

c) rigenerazione.

2 Ciclo ideale
Il ciclo termodinamico ideale corrispondente al funzionamento di un impianto di turbina
a gas con combustione a pressione costante è il ciclo Joule–Brayton, riportato in figura
3 nel diagramma temperatura-entropia. Esso è costituito da una fase di compressione
isoentropica, 1 − 2; una fase di fornitura di calore isobara, 2 − 3; una fase di espansione
isoentropica, 3 − 4; una fase di sottrazione di calore isobara, 4 − 1. L’area del ciclo
rappresenta il lavoro netto ottenuto dal ciclo, L, pari alla differenza tra il lavoro ottenuto
2 CICLO IDEALE 4

3
2000

1500

T [K]
1000

4
2

500

0
0 500 1000 1500 2000
s [ J/(kgK)]

Figura 3: Ciclo termodinamico ideale di un impianto di turbina a


gas con combustione a pressione costante.

in turbina, Lt , e il lavoro di compressione, Lc . Per il primo principio della termodinamica,


si ha:
L = Lt − Lc = Q1 − Q2 , (1)
dove Q1 e Q2 rappresentano rispettivamente il calore fornito e il calore sottratto all’unità
di massa del gas. Il rendimento del ciclo ideale è definito come:
L Q1 − Q2
ηid = = . (2)
Q1 Q1
Considerando il gas termicamente e caloricamente perfetto, si ha:

Q1 = cp (T3 − T2 ), Q2 = cp (T4 − T1 ), (3)

e quindi risulta:
µ ¶
T4
−1
Q2 cp (T4 − T1 ) T1 T1
ηid = 1 − =1− =1− µ ¶. (4)
Q1 cp (T3 − T2 ) T2 T3
−1
T2
Poiché
k−1 k−1 cp
T2 = T1 β k , T3 = T4 β k , con k = , (5)
cv
p2
dove β = è il rapporto di compressione, si ha:
p1
T1 1
ηid = 1 − = 1 − k−1 . (6)
T2 β k
Nel ciclo ideale di una turbina a gas, quindi, il rendimento dipende solo dalla natura del
gas (k) e dal rapporto di compressione, β e cresce monotonicamente con quest’ultimo. A
3 GAS REALE (TERMICAMENTE PERFETTO) 5

parità di β, il rendimento è maggiore per un gas con valore di k più elevato. In pratica
non è possibile aumentare troppo il valore di β perché da un lato c’è una limitazione
tecnologica al valore della temperatura di ingresso in turbina, T3 , dall’altro è necessario
ottenere lavoro. Il lavoro al ciclo è dato da:
 k−1

β k − 1 ³ k−1
´
L = ηid Q1 = ηid cp (T3 − T2 ) = cp T3  − c p T1 β k −1 ; (7)
k−1
β k

si noti che, per valori fissati di T1 (che per un ciclo aperto coincide con la temperatura
ambiente) e di T3 (che rappresenta il valore massimo ammissibile), il lavoro al ciclo (per
unità di massa) si annulla per il caso limite β = 1, per cui anche η = 0, e per T2 = T3
µ ¶ k−1 k
T3
che corrisponde a β = . Esso, quindi, presenta una massimo per un ben definito
T1
valore di β. Osservando che il lavoro può essere espresso come:

L = cp (T3 − T4 ) − cp (T2 − T1 ) = cp [(T3 + T1 ) − (T4 + T2 )],

il suo massimo si ha in corrispondenza del minimo di T4 + T2 . Per il ciclo in esame:


T3 T2 k−1
= =β k =⇒ T3 T1 = T4 T2 ;
T4 T1
da cui si conclude che T4 + T2 è minimo per T4 = T2 , ovvero nelle seguenti condizioni:
µ ¶ 2(k−1)
k
T3 T2 T3
= ⇒ β= . (8)
T2 T1 T1

3 Gas reale (termicamente perfetto)


Per temperature molto maggiori della temperatura ambiente non è possibile trascurare le
variazioni di cp e cv con la temperatura. La variazione di cp in funzione della temperatura
è espressa con ottima approssimazione da un polinomio di quarto grado:
³ ´
cp = R a1 + a2 T + a3 T 2 + a4 T 3 + a5 T 4 . (9)

Nella equazione (9) cp e R sono rispettivamente il calore specifico a pressione costante


molare e la costante universale, rispettivamente (J/kmole K). I coefficienti costanti ai
hanno due valori diversi, validi rispettivamente nel campo 300 K ≤ T ≤ 1000 K e
1000 K ≤ T ≤ 5000 K. Integrando la relazione dh = cp dT , dall’equazione (9) si ottiene:
à !
T T2 T3 T 4 a6
h = RT a1 + a2 + a3 + a4 + a5 + , (10)
2 3 4 5 T

ove Ra6 è la costante di integrazione, che, come tutti i coefficienti ai , assume valori
diversi nei campi 300 K ≤ T ≤ 1000 K e 1000 K ≤ T ≤ 5000 K. Si osservi che,
3 GAS REALE (TERMICAMENTE PERFETTO) 6

per temperature leggermente inferiori a 300 K, cp è costante ma per comodità si utilizza


con ottima approssimazione la formula valida nell’intervallo 300 K ≤ T ≤ 1000 K.
Ovviamente le due espressioni di cp e h (ottenute con i due diversi insiemi di costanti)
danno valori identici per T = 1000 K. Consideriamo la definizione di entropia:
dp
T dS = cp (T )dT − RT , (11)
p
da cui
dT dp
dS = cp (T ) −R . (12)
T p
Integrando l’equazione (12), avendo sostituito a cp (T ) la sua espressione (equazione (9))
valutata nell’appropriato campo di temperature, si ha:
p2
S 2 − S 1 = S T 2 − S T 1 − R ln , (13)
p1
Z T1,2
dT
dove S T 2 ed S T 1 sono gli integrali cp (T )
e dipendono quindi soltanto dalla tem-
T0 T
peratura. Per una trasformazione isoentropica:

S 2 = S 1, (14)

e si ha: Ã !
p2 ST 2 − ST 1
= exp . (15)
p1 R
Definendo il parametro adimensionale
à !
ST
P r = exp , (16)
R

si ha:
p2 P r2
= . (17)
p1 P r1
Tutte le equazioni (9-15) valgono anche per le proprietà riferite all’unità di massa del
gas: h = h/M , in cui M indica la massa molecolare del gas considerato, etc. Usando
le equazioni (9-15) con le costanti appropriate e le definizioni di ST e P r, è possibile
costruirsi delle tabelle che ci danno per ogni valore di T i corrispondenti valori di cp ,
h, P r e (per un valore di riferimento della pressione, p0 ) S 0 . Di particolare interesse è
la tabella dell’aria, che vale con buona approssimazione anche per i gas combusti di una
turbina. L’aria è una miscela di N2 , O2 , Ar, CO2 nelle percentuali in volume 78.09, 20.95,
0.93, 0.03, rispettivamente. Per una miscela, la massa totale m è la somma delle masse
mi delle varie componenti:
k
X
m= mi . (18)
i=1
3 GAS REALE (TERMICAMENTE PERFETTO) 7

Il numero totale di moli, n, è la somma delle moli dei gas componenti:


k
X
n= ni . (19)
i=1

La frazione molare di ciascun componente è


ni
xi = ; (20)
n
ovviamente
k
X
xi = 1. (21)
i=1

Se M i è la massa molecolare del componente i-esimo,

mi = ni M i . (22)

Dalle equazioni (18) e (22) si ha:


k
X
m= ni M i = nM , (23)
i=1

che definisce la massa molecolare della miscela:


k
X k
X
ni
M= Mi = xi M i . (24)
i=1 n i=1

Le proprietà di una miscela di gas possono ottenersi da quelle dei gas componenti appli-
cando la legge di Gibbs–Dalton:
k
X
p= pi , (25)
i=1

pi V = ni RT, (26)
pVi = ni RT. (27)
Dalle equazioni (25 - 27) segue che:
k
X
pi Vi ni
= = = xi e V = Vi . (28)
p V n i=1

Le proprietà molari di una miscela valgono quindi:


k
X
u= x i ui , (29)
i=1

k
X
h= xi h i , (30)
i=1
4 CICLO REALE 8

k
X
cp = xi cpi , (31)
i=1
k
X
cv = xi cvi , (32)
i=1
k
X
S= xi S i . (33)
i=1

L’aria secca, come detto, è una miscela di:


N2 (M i = 28.0134; xi = 0.7809);
O2 (M i = 31.9988; xi = 0.2095);
Ar (M i = 39.9480; xi = 0.0093);
Co2 (M i = 44.0100; xi = 0.0003);
Per l’aria secca:
Pk kg
M = i=1 xi M i = 28.9641
,
kmole
R 8314.34 J
R = = = 287.06 .
M 28.9641 kg K

Infine i valori di cp ed h si calcolano dalle equazioni (9) e (10) in cui i coefficienti ak (k =


1, ..., 6) si calcolano come:
4
X
ak = xi aki , (34)
i=1

in cui i coefficienti aki sono i valori relativi ad N2 , O2 , Ar e CO2 e i corrispondenti cp ed


h sono dati da:
cp h
cp = , h= . (35)
M M
Nel seguito si denomineranno, per semplicità, gas perfetto il gas caloricamente perfetto
e gas reale il gas con calori specifici variabili con la temperatura. Le tabelle allegate
forniscono per 210 K ≤ T ≤ 3150 K i valori di cp , h e P r dell’aria, calcolati con i
coefficienti dei gas componenti riportati nella tabella 2.3 del testo consigliato n. 1.

4 Ciclo reale
Le principali differenze tra il ciclo ideale e il ciclo reale sono dovute a:
a) variazioni dei calori specifici con la temperatura;

b) perdite fluidodinamiche nel compressore e nella turbina;

c) perdite pneumatiche nel combustore;

d) perdite per imperfetta combustione;


4 CICLO REALE 9

2000
3

1500

T [K]
1000
4
4id
2
2id

500

0
0 500 1000 1500 2000
s [ J/(kgK)]

Figura 4: Ciclo termodinamico reale di un impianto di turbina a gas


con combustione a pressione costante: T1 = 290 K, T3 = 1900 K,
β = 20, ηc = 0.88, ηt = 0.9, ηmc = ηmt = 0.99, ηb = 0.99, Hi =
13100 kcal/kg (gas metano).

e) perdite meccaniche.
a) Variazioni dei calori specifici con la temperatura
Di questo aspetto si è discusso in dettaglio nel paragrafo precedente. Tutti i grafici
riportati nel seguito che si riferiscono a cicli reali (vedi ad esempio la figura 4) sono
calcolati assumendo che il fluido sia aria secca e utilizzando le equazioni e i coefficienti
forniti nel paragrafo precedente.
b) Perdite fluidodinamiche nel compressore e nella turbina
Il lavoro perso a causa delle resistenze passive si converte in energia termica. Le
trasformazioni di compressione ed espansione non risultano quindi isoentropiche ma en-
trambe ad entropia crescente, come mostrato nella figura 4. Queste perdite sono tenute in
conto attraverso i rendimenti isoentropici del compressore, ηc , e della turbina, ηt , definiti
come:
Lcid h2id − h1 Lt h3 − h4
ηc = = , ηt = = . (36)
Lc h2 − h1 Ltid h3 − h4id
c) Perdite pneumatiche
Quando il fluido attraversa un combustore, un refrigeratore o in generale uno scam-
biatore di calore, la pressione in uscita risulta inferiore a quella in ingresso a causa delle
perdite di carico. Tali perdite sono tenute in conto attraverso i rendimenti pneumatici,
ηπ . Se, per esempio, ci riferiamo al combustore (indicato con il pedice “b”) situato tra i
punti 2 e 3 del ciclo rappresentato in figura 4, si ha:
p3
ηπb = , (37)
p2
e quindi la trasformazione 2 − 3 si discosta dalla isobara p2 = cost come in figura 4, in
cui il fenomeno è esagerato (di solito ηπb è vicino all’unità).
4 CICLO REALE 10

d) Perdite per imperfetta combustione


Con riferimento ad un impianto a combustione interna, il bilancio termico del combu-
store è dato da:
ηb Gb Hi = (Ga + Gb ) (h3 − h2 ) = Q̇1 , (38)
dove ηb è il rendimento termico del combustore che tiene in conto le perdite per imperfetta
combustione (praticamente nulle) e di scambio termico con l’ambiente; Gb è la portata di
combustibile; Ga è la portata di aria e Hi è il potere calorifico inferiore del combustibile.
Nei moderni combustori il rendimento termico è superiore a 0.99.
e) Perdite meccaniche
Sono le perdite per attrito meccanico nel compressore e nella turbina, sintetizzate nei
rispettivi rendimenti meccanici, ηmc ed ηmt .
La potenza utile dell’impianto di turbina a gas è data da:
Lc
Pu = (Ga + Gb ) Lt ηmt − Ga , (39)
ηmc
mentre il rendimento utile dell’impianto, ηu , è definito come:
Lc Lc
(1 + α) Lt ηmt − α (1 + α) Lt ηmt − α
Pu ηmc ηmc
ηu = = = , (40)
Q̇1 (1 + α) (h3 − h2 ) ηb Hi
Ga
dove α = è la dosatura. Infine, si definisce rendimento globale dell’impianto, ηg , il
Gb
rapporto
Lc
(1 + α) Lt ηmt − α
Pu ηmc
ηg = = ηu ηb = . (41)
Gb Hi Hi
A differenza del ciclo ideale, l’equazione (40) indica che il rendimento utile del ciclo è
anche funzione della temperatura massima, T3 , oltre che, ovviamente, del rapporto di
compressione e della natura del gas impiegato. La figura 5 mostra come il rendimento
cresca sempre al crescere della temperatura T3 e di β nel campo di interesse applicativo.
Ovviamente, per un fissato valore di T3 , a differenza del ciclo ideale, il rendimento ha
un massimo al crescere di β perché dopo tale valore le perdite diventano preponderanti
rispetto al calore fornito. I grafici raffigurati sono stati ottenuti assumendo: T1 = 290 K,
ηc = 0.88, ηt = 0.9, ηmc = ηmt = 0.99, ηb = 0.99, Hi = 13100 kcal/kg (gas metano).
Nella figura sono riportate tre coppie di curve che si riferiscono rispettivamente ai volori
del rapporto di compressione β = 12, β = 20 e β = 30. Le linee tratteggiate corrispon-
dono a calcoli effettuati ipotizzando il gas perfetto (biatomico) mentre le linee a tratto
continuo sono state ottenute ipotizzando il gas reale (aria) e calcolando le variazioni dei
calori specifici in funzione della temperatura secondo il procedimento esposto nel paragra-
fo precedente. Il grafico dimostra la convenienza di sviluppare tecnologie che consentano
l’impiego di temperature massime e rapporti di compressione sempre più elevati. In pro-
posito si osserva che la necessità di raffreddare le palette con immissione dall’interno delle
5 CICLO RIGENERATIVO 11

0.5 β=30
β=20
0.45

0.4

0.35 β=12
rendimento utile

0.3

0.25
gas termicamente perfetto
0.2
gas perfetto
0.15

0.1

0.05

0
1000 1500 2000
T3 (K)

Figura 5: Rendimento utile di un impianto di turbina a gas al variare


della temperatura massima, T3 , e del rapporto di compressione, β.

stesse di aria compressa prelevata direttamente dal compressore riduce leggermente il la-
voro in turbina, abbassando, se pur di poco, la temperatura media del gas che si espande.
L’aumento di massa, ovviamente, non aumenta il lavoro al ciclo in quanto la massa iniet-
tata ha assorbito il lavoro di compressione. Per tener conto in modo appropriato di tali
effetti, il ciclo deve essere calcolato considerando i singoli stadi della turbina.

5 Ciclo rigenerativo
Nella figura 6 è schematizzato un impianto di turbina a gas a circuito aperto rigenerativo
e nella figura 7 il corrispondente ciclo ideale nel diagramma T − S. L’aria in condizioni
ambiente (punto 1) viene aspirata e compressa nel compressore C fino alla pressione p2 .
Essa viene riscaldata a pressione costante (trasformazione 2-5) dalla temperatura T2 alla
temperatura T5 nello scambiatore di calore S (rigeneratore) e poi viene ulteriormente ri-
scaldata (5-3) fino alla temperatura massima, T3 , all’interno della camera di combustione
CC. I prodotti della combustione si espandono dalla pressione p3 = p5 = p2 alla pressione
p4 = p1 nella turbina, producendo il lavoro necessario per trascinare il compressore e
per fornire energia all’esterno (ad un generatore elettrico nell’esempio considerato). I gas
combusti, quindi, passano nello scambiatore di calore S, cedendo energia ai gas provenien-
ti dal compressore (trasformazione isobara 4-6) , e poi vengono scaricati nell’ambiente.
Il calore cp (T5 − T2 ) viene fornito dai gas combusti, mediante raffreddamento dalla tem-
peratura T4 a quella T6 , cosı̀ che il calore Q1 si riduce a cp (T3 − T5 ) e il calore Q2 a
cp (T6 − T1 ). Naturalmente, nel presente caso ideale si ha T6 = T2 e T4 = T5 . È ovvio
l’aumento del rendimento rispetto al ciclo base non rigenerativo, come si può facilmente
verificare considerando il ciclo semplice fittizio 7-5-3-8, avente lo stesso rendimento del
ciclo rigenerativo e rapporto di compressione (e quindi rendimento) maggiore rispetto al
5 CICLO RIGENERATIVO 12

5 CC

2 S 3
4

C T U

Figura 6: Schema di un impianto di turbina a gas rigenerativo.

3
2000

1500
T [K]

1000
5 4
2
6 8
500

1 7

0
0 500 1000 1500 2000
s [ J/(kgK)]

Figura 7: Ciclo ideale di un impianto di turbina a gas rigenerativo.

ciclo 1-2-3-4. Vediamo la dipendenza del rendimento del ciclo ideale rigenerativo dalla
temperatura:
T2
−1 k−1
Q2 T2 − T1 T1 T1 T1 β k − 1 T1 k−1
ηid = 1 − =1− =1− =1− =1− β k . (42)
Q1 T3 − T4 T3 T 4 T3 1 T3
1− 1 − k−1
T3 β k
A differenza del rendimento del ciclo base ideale, il rendimento del ciclo rigenerativo ideale
diminuisce al crescere del rapporto di compressione a parità di temperatura di aspirazione
e di temperatura massima. In realtà non è possibile fisicamente trasferire tutto il calore
cp (T4 − T2 ) dei gas combusti all’aria compressa, per cui nel ciclo reale T5 < T4 e T6 > T2
(vedi figure 8). Inoltre, occorre considerare che nel ciclo reale i calori specifici variano con
5 CICLO RIGENERATIVO 13

2000
3

1500

T [K] 4
1000 5

2 6

500

0
0 500 1000 1500 2000
s [ J/(kgK)]

Figura 8: Ciclo reale di un impianto di turbina a gas rigenerativo.

la temperatura e che le portate di gas che attraversano lo scambiatore rigenerativo sono


diverse tra loro (a causa della presenza della portata di combustibile). Nell’ipotesi che
l’entalpia (per unità di massa) dei gas combusti e quella dell’aria siano uguali a parità di
temperatura, definiamo le seguenti grandezze:

Q̇c = potenza termica cedibile dai gas combusti;

Q̇a = potenza termica acquisibile dall’aria compressa;

Q̇sid = potenza termica scambiabile idealmente;

Q̇s = potenza termica scambiata;

Ṙs = efficacia della rigenerazione = Q̇s /Q̇sid .

Inoltre si ha:
Q̇c = (Ga + Gb ) (h4 − h2 ) ; Q̇a = Ga (h4 − h2 ) . (43)
Segue
Q̇c > Q̇a = Q̇sid . (44)
Per quanto riguarda la potenza termica scambiata:

(1 + α)
Q̇s = Ga (h5 − h2 ) = (Ga + Gb ) (h4 − h6 ) ⇒ h5 − h2 = (h4 − h6 ) . (45)
α
Dalle equazioni precedenti segue che:

Ga (h5 − h2 ) (Ga + Gb ) (h4 − h6 )


Rs = = . (46)
Ga (h4 − h2 ) Ga (h4 − h2 )
6 CICLI COMPLESSI 14

In prima approssimazione, cosiderando uguali i calori specifici medi per i salti di tem-
peratura in questione e trascurando le differenze tra le portate di gas combusti e di aria
compressa, Ga + Gb ≈ Ga , si ottiene:
T5 − T2 T4 − T6
Rs ≈ ≈ . (47)
T4 − T2 T4 − T2
Si considerino tre cicli reali, il primo non rigenerativo di rendimento η0 ; il secondo rigene-
rativo con efficacia di rigenerazione unitaria, di rendimento η1 ; ed il terzo rigenerativo con
efficacia di rigenerazione Rs , di rendimento η. Trascurando tutte le perdite pneumatiche,
le variazioni di α e la differenza tra Ga e Ga + Gb , si può dimostrare che:
1 Rs 1 − Rs
= + . (48)
η η1 η0
Infatti, facendo riferimento all’unità di gas fluente, il lavoro al ciclo L = Lt − Lc è lo stesso
nei tre cicli. Si ha poi che:
Q1 = (Q1 )1 + (1 − Rs ) [(Q1 )0 − (Q1 )1 ] , (49)
quindi
Q1 = Rs (Q1 )1 + (1 − Rs ) (Q1 )0 , (50)
e
Q1 (Q1 )1 (Q1 )0
= Rs + (1 − Rs ) . (51)
L L L
Si noti che, per un valore fissato della temperatura massima, T3 , all’aumentare del rap-
porto di compressione, la differenza tra le temperature T4 e T2 si riduce e quindi si riduce
la potenza termica scambiabile. Di conseguenza per valori di β elevati il vantaggio di
adottare la tecnica della rigenerazione diminuisce fino ad annullarsi e, comunque, non
compensa i problemi (maggior costo, minore affidabilità) connessi alla maggiore comples-
sità dell’impianto. Il valore di β per cui non è più possibile praticare la rigenerazione
corrisponde ad avere T4 = T2 . Ad esempio, per il ciclo reale con β = 30, a cui si riferisce
una delle curve riportate in figura 5, si ha T4 = T2 per T3 = 1645 K. Ciò dimostra che se
si impiegano rapporti di compressione elevati ed elevate temperatura massime i benefici
derivanti dalla rigenerazione sono trascurabili.

6 Cicli complessi
Un metodo largamente impiegato in passato per incrementare la potenza prodotta da
un impianto con turbina a gas è quello di utilizzare una o più interrefrigerazioni nella
fase di compressione: il lavoro di compressione diminuisce ed aumenta il lavoro al ciclo
(L = Lt − Lc ) a parità di altre condizioni. In figura 9 è riportato il ciclo ideale nel piano
T − S con una sola interrefrigerazione nell’ipotesi che la compressione sia divisa in due
fasi, 1 − 20 e 10 − 2, con rapporti di compressione uguali:
s
p20 p2 p2 q
= = = β. (52)
p1 p10 p1
6 CICLI COMPLESSI 15

2000 3

1500

T [K]
1000

2b
4

500 2 2’

1’ 1

0
0 500 1000 1500 2000
s [ J/(kgK)]

Figura 9: Ciclo termodinamico ideale di un impianto di turbina a


gas con compressione interrefrigerata.

La trasformazione isobara 20 − 10 rappresenta la fase di refrigerazione attraverso la quale il


fluido viene riportato (idealmente) alla temperatura del punto 1, T10 = T1 . Sappiamo dal
primo principio della termodinamica che l’area del ciclo ideale sul piano T −S rappresenta
il lavoro netto ottenuto al ciclo, quindi è evidente che, rispetto al ciclo base 1-2b -3-4, il
ciclo 1-2’-1’-2-3-4 fornisce un lavoro netto maggiore. Per quanto riguarda il rendimento,
si noti che dal punto di vista del bilancio di energia il ciclo 1-2’-1’-2-3-4 è equivalente alla
somma di due cicli ideali: il ciclo base 1-2b -3-4 ed il ciclo addizionale 1-2-2b -2’. Sappiamo
che il rendimento del ciclo base, ηbase è funzione del rapporto di compressione, β, secondo
la relazione
1
ηbase = 1 − k−1 ,
β k
mentre il rendimento del ciclo addizionale, ηadd è pari a:
1 1
ηadd = 1 − k−1 =1− k−1 .
(p2 /p10 ) k β 2k

Quindi risulta
ηbase > ηadd . (53)
Il rendimento del ciclo 1-2’-1’-2-3-4, η, è dato da:
L
η= , (54)
Q1
dove L è il lavoro netto ottenuto al ciclo pari alla somma dei lavori ottenuti dal ciclo
base, Lbase , e dal ciclo addizionale, Ladd . Q1 è il calore fornito pari al calore fornito nel
ciclo base, Q1b , corrispondente alla trasformazione isobara 2b − 3, più il calore fornito
nel ciclo addizionale, Q1add , corrispondente alla trasformazione isobara 2 − 2b . Quindi, il
6 CICLI COMPLESSI 16

2000 3

1500

T [K]
1000 4
2b

500 2
2’

1’ 1

0
0 500 1000 1500 2000
s [ J/(kgK)]

Figura 10: Ciclo termodinamico reale di un impianto di turbina a


gas con compressione interrefrigerata.

rendimento η può essere espresso come:


Ladd Lbase
Q1add + Q1b
L Ladd + Lbase Q1add Q1b ηadd Q1add + ηbase Q1base
η= = = = . (55)
Q1 Q1 Q1 Q1add + Q1base
Quindi per la (53) si ha:
η < ηbase . (56)
La figura 10 mostra il ciclo reale con gas termicamente perfetto e compressione interrefri-

2000 3 3’

1500

4’ 4
T [K]

1000

2 4b

500

0
0 500 1000 1500 2000
s [ J/(kgK)]

Figura 11: Ciclo termodinamico ideale di un impianto di turbina a


gas con combustione ripetuta (postcombustione).

gerata, con le stesse ipotesi fatte per ottenere il ciclo in figura 4 e dividendo la compressione
in due fasi con rapporto di compressione uguale. La figura dimostra che anche nel caso
reale si ottiene un’aumento del lavoro al ciclo. Per quanto riguarda il rendimento, non è
6 CICLI COMPLESSI 17

più valida la semplice relazione (2), e, mentre il rendimento del ciclo base peggiora, quello
del ciclo addizionale può addirittura aumentare rispetto al caso ideale (la dimostrazione
è lasciata come esercizio al lettore).

2000
3 3’

1500
4’
4
T [K]

1000
4b
2

500

0
0 500 1000 1500 2000
s [ J/(kgK)]

Figura 12: Ciclo termodinamico reale di un impianto di turbina a


gas con combustione ripetuta (postcombustione).

Una seconda tecnica largamente utilizzata in passato è quella della combustione ripe-
tuta (o postcombustione). Il ciclo ideale con combustione ripetuta è mostrato in figura
11. La fase di espansione in turbina è divisa in due (o più) parti. Nell’esempio riportato
in figura l’espansione è divisa in due fasi aventi rapporto di espansione uguale. Al termine
della prima espansione il fluido viene nuovamente riscaldato fino ad una temperatura in
genere molto vicina alla T3 (nell’esempio si ha T30 = T3 ). Segue una seconda espansione
fino alla pressione minima. In questo modo si ottiene un aumento della potenza prodotta
(aumenta l’area del ciclo e quindi il lavoro al ciclo) ma il rendimento diminuisce certa-
mente (le considerazioni da fare sono del tutto simili a quelle già esposte per il caso della
compressione interrefrigerata; anche in questo caso si può scindere il ciclo 1-2-3-4’-3’-4 in
un ciclo base, 1-2-3-4b , ed un ciclo addizionale, 4’-3’-4-4b ). Nel caso reale il ciclo assume
l’aspetto mostrato in figura 12: si ottiene un aumento della potenza prodotta e, come nel
caso della compressione interrefrigerata, nulla si può dire a priori circa il rendimento del ci-
clo rispetto al rendimento del ciclo base. Sia la pratica della compressione interrefrigerata
che quella della combustione ripetuta erano spesso accoppiate alla rigenerazione. Infatti,
entrambe tali tecniche consentono di aumentare la differenza di temperatura T4 − T2 e
quindi il calore scambiabile nella rigenerazione con conseguente aumento del rendimento.
Cicli di questo tipo sono stati utilizzati in passato: idealmente, con un numero molto
grande di interrefrigerazioni e combustioni ripetute e utilizzando la rigenerazione, si ap-
prossima un ciclo che scambia calore solo a temperatura costante e quindi ha lo stesso
rendimento del ciclo di Carnot. Tale ciclo, costituito da due isoterme e due isobare, è
noto come ciclo Ericsson. Tuttavia, nei moderni cicli turbogas, con rapporti di compres-
sione e temperature massime molto elevati, l’eventuale miglioramento del rendimento non
giustifica la maggiore complessità dell’impianto.
6 CICLI COMPLESSI 18

Testi consigliati
1) W. W. Bathie, Fundamentals of Gas Turbines, John Wiley & Sons, Inc., 1996.
2) H. Cohen, G. F. C. Rogers, H. I. H. Saravanamuttoo, Gas Turbine Theory, Longman
Limited, 1996.
7 IMPIANTI COMBINATI 19

7 Impianti combinati
7.1 Introduzione
Il sistema più efficiente di conversione dell’energia termica in energia meccanica consiste
nell’utilizzo di un ciclo termodinamico che presenti temperature di introduzione e sottra-
zione di calore il più possibili distanti tra di loro. Questo si può ottenere combinando
il ciclo di una turbina a gas con quello di un impianto a vapore, come mostrato sche-
maticamente in figura 13. In questo modo si introduce calore alle temperature elevate,

Figura 13: Diagramma entropico qualitativo per un ciclo combinato.

consentite dai materiali delle turbine a gas, e si usano i gas combusti scaricati dalla turbina
a pressione atmosferica per generare vapore saturo o surriscaldato che viene successiva-
mente espanso in una turbina a condensazione. In questo modo le temperature estreme
del ciclo combinato sono la temperatura di ingresso alla turbina a gas (circa 1700 K) e
la temperatura di condensazione del vapore, molto prossima a quella ambiente. La tur-
bina a gas è l’impianto ottimale per applicazioni in cicli combinati in quanto l’energia
termica non trasformata in meccanica è contenuta tutta nei gas di scarico a temperatura
piuttosto elevata, adatta quindi alla produzione di vapore. Contrariamente, nei motori
Diesel, ad esempio, tale energia è suddivisa tra gas di scarico, acqua di raffreddamento
e olio lubrificante e viene resa disponibile a temperature non molto elevate. Attualmen-
te, grazie all’evoluzione delle turbine a gas, con temperature T3 molto elevate, valori del
rendimento utile superiori al 40% e potenze superiori a 200 M W , si riescono a realizzare
cicli combinati con rendimento utile circa pari al 60%.
7 IMPIANTI COMBINATI 20

7.2 Classificazione
Gli impianti combinati gas-vapore, sia quelli progettati ad hoc che quelli ottenuti mediante
aggiunta di un gruppo turbogas ad un impianto a vapore preesistente al fine di potenziarne
le prestazioni (repowering), possono essere suddivisi in due categorie:

• impianti con caldaia a recupero senza bruciatori ausiliari (unfired cycle); in questo
caso l’impianto a vapore riceve calore esclusivamente dai gas di scarico della turbina
a gas, senza ulteriore introduzione di combustibile, e si ha una netta prevalenza
della potenza del turbogas rispetto a quella dell’impianto a vapore (PuT G ∼= 2 PuT V );

• impianti con caldaia a recupero con bruciatori ausiliari (exhaust fired cycle), in cui i
gas di scarico della turbina sono usati come comburente nei bruciatori della caldaia,
che genera vapore di caratteristiche simili a quelle dei grossi impianti a vapore; in
questo caso la potenza della turbina a vapore risulta in genere superiore a quella
della turbina a gas.

CC

C T U

SU
TV U
CO

Caldaia a recupero
CK
EV
PC

PE
EC PA

430 K

Figura 14: Schema di un impianto combinato con caldaia a recupero. Impianto a gas:
C, compressore; T, Turbina; CC, camera di combustione. Impianto a vapore: TV, turbina a vapore;
CK, condensatore; PE, pompa di estrazione; PA, pompa di alimento. Caldaia a recupero: CO, corpo
cilindrico; PC, pompa di circolazione; EC, economizzatore; EV, evaporatore; SU, surriscaldatore.

Nel caso degli impianti combinati di tipo unfired, che rappresentano la maggior parte
delle nuove realizzazioni, la combustione avviene solo nel combustore dell’impianto a gas
e i gas di scarico della turbina cedono gran parte del proprio contenuto termico al fluido
7 IMPIANTI COMBINATI 21

motore dell’impianto a vapore. In figura 14 è rappresentato lo schema di tale impianto,


con sezione a vapore non rigenerativa. Si noti come il generatore di vapore sia sostituito
dalla caldaia a recupero, cui è affidato il compito di: i) riscaldare nell’economizzatore
l’acqua proveniente dalla pompa di alimento; ii) effettuare l’evaporazione; iii) operare il
surriscaldamento del vapore saturo proveniente dall’evaporatore. Per recuperare al meglio
la potenza termica dei gas combusti, si realizza lo scambio in controcorrente. A proposito
dello schema in figura 14 si deve notare che gli spillamenti, indispensabili per ottenere
rendimenti utili elevati negli impianti a vapore tradizionali, presentano una valenza ne-
gativa in questo tipo di impianti combinati, in quanto riducono sia la quantità di calore
recuperabile nella caldaia che la potenza ottenuta nella turbina a vapore. Tale soluzione
è richiesta solo se il combustibile impiegato presenta un alto tenore di zolfo, in modo
da evitare temperature troppo basse all’economizzatore e il conseguente attacco acido
delle tubazioni. In assenza di tale problema, la soluzione ottimale considera un impianto
a vapore non rigenerativo che consente temperature di uscita dei gas di scarico dalla
caldaia a recupero più basse (circa 430 K) rispetto a quelle di un impianto rigenerativo
(circa 480 K).
Al fine di abbassare la temperatura dei gas di scarico all’uscita dalla caldaia a recupero,
con conseguente aumento del rendimento, si cerca di ottenere andamenti delle temperature
di acqua e vapore nella caldaia quanto più prossime all’andamento della temperatura dei
gas di scarico che subiscono il raffreddamento. Questo si riesce ad ottenere se l’evapora-
zione avviene a pressioni diverse; generalmente si realizzano due livelli di pressione, come
rappresentato nello schema di impianto di figura 15. Si noti la presenza dei due evaporatori
in serie, con lo stadio di bassa pressione posto a valle di quello di alta; inoltre, si noti
come la temperatura al camino sia più bassa di quella dei casi precedenti (circa 380 K),
con conseguente maggiore recupero di calore. Nelle figure 16 e 17 è mostrato l’andamento
qualitativo delle temperature in funzione della potenza termica scambiata per un impianto
con caldaia a recupero ad uno e a due livelli di pressione. Dai grafici si nota come risulta
critico il ruolo delle grandezze dette pintch point, dove la differenza tra la temperatura
dei gas combusti e quella dell’acqua (inizio della vaporizzazione) risulta minima. Tale
differenza, ∆Tpintch point , assume in genere valori compresi tra 10 e 25o C. In particolare,
da un lato si cerca di avere valori bassi per ottenere migliori prestazioni (maggior recupero
termico e quindi maggiore potenza del ciclo a vapore e maggior rendimento dell’impianto
combinato); dall’altro, la riduzione di ∆Tpintch point richiede l’uso di superfici di scambio
più elevate con conseguente aumento del costo della caldaia. Il valore di ∆Tpintch point
si ottiene quindi mediante un procedimento di ottimizzazione tecnico-economica. Nel
caso di un impianto combinato ad un livello di pressione, la valutazione di ∆Tpintch point
richiede l’applicazione dell’equilibrio termico ad una parte della caldaia a recupero. Ad
esempio, imponendo l’uguaglianza delle potenze termiche scambiate durante la fase di
riscaldamento del liquido, si ha:

(Ga + Gb )(hx − hs ) = Gv (hC − hk ), (57)

dove Ga + Gb indica la portata di gas combusti che escono dalla caldaia con entalpia hs ,
mentre entrano nell’economizzatore con entalpia hx , Gv indica la portata di vapore, hk e
7 IMPIANTI COMBINATI 22

CC

C T U

S AP
TV U
CO AP

Caldaia a recupero
CK

EV AP
PC

PE
P AP
EC AP

CO BP

EV BP

PC
EC BP

PRE
P BP

380 K

Figura 15: Schema di un impianto combinato con caldaia a recupero a due livelli di
pressione. Impianto a gas: C, compressore; T, Turbina; CC, camera di combustione. Impianto a
vapore: TV, turbina a vapore; CK, condensatore; PE, pompa di estrazione; PBP e PAP, pompa di
alimento di bassa e alta pressione. Caldaia a recupero: COBP e COAP, corpo cilindrico di bassa e alta
pressione; PC, pompa di circolazione; PRE, Preriscaldatore dell’acqua; ECBP e ECAP, economizzatore
di bassa e alta pressione; EVBP e EVAP, evaporatore di bassa e alta pressione; SAP, surriscaldatore di
alta pressione.
7 IMPIANTI COMBINATI 23

gas combusti

∆ Tpinch point

vaporizzazione riscaldamento Q
surriscaldamento del liquido

Figura 16: Andamento delle temperature in funzione della potenza termica


scambiata nella caldaia a recupero ad un livello di pressione.

AP
∆Tpinch point

BP
∆T pinch point

Figura 17: Andamento delle temperature in funzione della potenza termica


scambiata nella caldaia a recupero a due livelli di pressione.
7 IMPIANTI COMBINATI 24

hC le entalpie di ingresso caldaia e di inizio vaporizzazione. Questa equazione consente di


valutare Tx e ∆Tpintch point = Tx − TC .
Attualmente si hanno realizzazioni di impianti combinati ad uno o due livelli di pres-
sione (raramente tre livelli), con impianti a vapore non rigenerativi, in maniera da ottenere
tamperature dei gas di scarico al camino prossime a 400 K. Le caratteristiche del vapore
prodotto dipendono da quelle dei gas di scarico, con pressioni comprese tra 100 e 140 bar
e temperature tra 400 e 500o C.
Negli impianti di tipo exhaust fired cycle i gas combusti della turbina a gas vengono
inviati ad un generatore di vapore munito di bruciatori nei quali viene bruciato del com-
bustibile addizionale, che utilizza l’elevato contenuto di ossigeno ancora presente nei gas
combusti per effettuare la combustione. In questo modo si possono incrementare i valori
di pressione e temperatura del vapore rispetto al caso di impianti unfired e, soprattutto,
avere una maggiore flessibilità nel rapporto tra le potenze del turbogas e dell’impianto a
vapore, variando l’entità della postcombustione. Questa tipo di impianto presenta tuttavia
rendimenti minori rispetto a quelli unfired, dove la combustione avviene alle temperature
più elevate consentite dal ciclo a gas.

7.3 Repowering
Una trattazione separata si impone per gli impianti combinati ottenuti dal potenzimento
delle centrali termoelettriche a vapore già esistenti (repowering). In tal caso, l’inserimento
di un turbogas consente di utilizzare i gas di scarico della turbina nell’impianto a vapore
attraverso varie soluzioni, anche molteplici, al fine di migliorare il bilancio termico della
centrale esistente. La scelta dell’intervento da realizzare dipende: dai parametri del ciclo
a vapore, dalle dimensioni dell’impianto, dai tempi di disservizio, nonché dai costi di
installazione e di esercizio.
La tecnica di preriscaldamento dell’acqua di alimento (feed water repowering) consiste
nel preriscaldare l’acqua di alimento dell’impianto a vapore mediante il recupero dei gas
di scarico della turbina a gas. La soluzione ottimale prevede la presenza di una caldaia
a recupero che produca vapore da inviare agli scambiatori rigenerativi in sostituzione del
vapore spillato in turbina. In questo modo la potenza dell’impianto aumenta (circa del
20%) a causa della potenza del turbogas e dell’incremento della potenza della turbina a
vapore per effetto della soppressione degli spillamenti. L’incremento di rendimento rimane
contenuto a circa 1 ÷ 2 punti percentuali. Tale tecnica è applicabile solo se la turbina (di
bassa pressione) e il condensatore possono lavorare con la portata maggiorata per l’assen-
za degli spillamenti; altrimenti bisogna ridurre la portata di vapore prodotta al generatore
mendiante riduzione del combustibile. Le modifiche dell’impianto esistente sono minime,
come evidenziato in figura 18. Il contenuto termico dei gas di scarico del turbogas si può
utilizzare anche per la generazione di vapore alla pressione di risurriscaldamento dell’im-
pianto a vapore. In tal caso il vapore prodotto nella caldaia a recupero (la cui pressione
deve avere un valore ottimale prossimo a quello del risurriscaldatore) viene inviato alla
turbina a vapore di bassa pressione insieme a quello proveniente dal risurriscaldatore. Gli
incrementi di potenza e rendimento sono simili a quelli del caso precedente, analogamente
7 IMPIANTI COMBINATI 25

al tipo di modifiche di impianto (centrale termoelettrica di Montalto di Castro). Queste


due tecniche di repowering non sono ottimali dal punto di vista termodinamico, come mo-
strato dai modesti incrementi del rendimento utile, in quanto lo scambio termico tra gas
di scarico e acqua avviene a temperature molto differenti. Il loro punto di forza risiede,
quindi, nella semplicità e brevità dell’intervento da realizzare sull’impianto esistente.
Nella tecnica detta di heat recovery repowering, i gas di scarico della turbina a gas
vengono usati per produrre, in una caldaia a recupero che sostituisce il generatore di
vapore (soluzione di tipo unfired ), il vapore che alimenta la turbina. Tale tecnica è
realizzabile purché la potenza del turbogas risulti adeguatamente maggiore di quella del
gruppo a vapore, quindi principalmente nei casi di centrali termoelettriche di piccola
potenzailità (non superiore ai 150 M W ) e di centrali di cogenerazione usate in alcuni
impianti industriali. L’incremento di potenza ottenuta risulta molto elevato (circa 200%)
e si ottengono anche notevoli aumenti del rendimento termico, in modo da raggiungere
valori pari circa a 50%. Ovviamente, la centrale deve subire drastiche modifiche, come
mostrato in figura 19.
Una tecnica intermedia tra quelle presentate, denominata boiler repowering, prevede
l’invio dei gas scaricati dalla turbina a gas ai bruciatori del generatore di vapore, dove,
grazie al loro elevato contenuto di ossigeno (16 ÷ 18% in peso), possono essere utilizzati
come comburente in sostituzione e/o integrazione dell’aria primaria dei bruciatori. L’ap-
porto entalpico dei gas di scarico risulta elevato, riducendo in tal modo la portata di
combustibile a parità di potenzialità della caldaia, e il rendimento può raggiungere valori
intorno a 45%. Per quanto riguarda l’incremento di potenza, bisogna considerare che i
gas di scarico dei turbogas possono subire una combustione per una potenza termica su-
periore del 50% circa rispetto a quella della turbina a gas. Questo porta ad un incremento
complessivo della potenza della centrale pari al 40% circa, grazie alla potenza del turbogas
e all’incremento di potenza della turbina a vapore per effetto dell’incremento di portata.
Questa soluzione di repowering risulta più prestazionale, rispetto alle prime due tecniche
analizzate, tuttavia richiede modifiche di impianto più rilevanti. In particolare, si richiede
una modifica del generatore di vapore che tenga conto della maggiore portata volumetrica
del comburente e dei gas combusti attraverso la modifica dei condotti e delle superfici di
scambio, come illustrato in figura 20. A questo segue un maggior costo di installazione e
un tempo di fermata maggiore.
7 IMPIANTI COMBINATI 26

Figura 18: Schema di impianto di repowering mediante preriscaldamento dell’acqua di


alimento. 1. Generatore di vapore; 2. Turbina di alta pressione; 3. Turbina di media pressione;
4. Turbina di bassa pressione; 5. Alternatore; 6. Condensatore; 7. Pompa di estrazione; 8. e 11.
Rigeneratori; 9. Degasatore; 10. Pompa di alimento; 12. Alternatore; 13. Turbogas; 14. Caldaia a
recupero.

Figura 19: Schema di impianto di repowering mediante recupero dei gas di scarico per
produzione di vapore. 1. Generatore di vapore; 2. Turbina vapore; 3. Alternatore; 4. Condensatore;
5. Pompa di estrazione; 6. e 9. Rigeneratori; 7. Degasatore; 8. Pompa di alimento; 10. Alternatore; 11.
Turbogas; 12. Caldaia a recupero.
7 IMPIANTI COMBINATI 27

Figura 20: Schema di impianto di repowering mediante postcombustione. 1. Ingresso


combustibile; 2. Generatore di vapore; 3. Alla turbina a vapore; 4. Economizzatore; 5. Camino; 6.
Ventilatore; 7. Preriscaldatore d’aria; 8. Turbogas; 9. Camino di by-pass.
8 ESERCIZI 28

8 Esercizi

1. Un impianto di turbina a gas funzionante ad aria ha le seguenti caratteristiche: p1 = 1 bar,


T1 = 290 K, β = 15, T3 = 1680 K. Tracciare il ciclo ideale e calcolare il rendimento, il
lavoro del compressore e il lavoro ottenuto in turbina. Confrontare i risultati ottenuti con
quelli calcolati considerando l’aria un gas non caloricamente perfetto.

ηid =....0.5387...... Lc =....340.3......kJ/kg Lt =....909.4......kJ/kg

0 0 0
ηid =....0.5066...... Lc =.....339.......kJ/kg Lt =.....960.......kJ/kg

2. In un impianto a gas l’aria entra nel compressore di rendimento ηc = 0.88 alla pressione
di 1 bar ed alla temperatura di 290 K e ne esce a p = 20 bar. Nel combustore, di
rendimento 0.99, raggiunge la temperatura di 1820 K senza perdite pneumatiche. Il
potere calorifico del combustibile utilizzato (metano) è Hi = 13100 kcal/kg. In turbina,
di rendimento ηt = 0.9, i gas si espandono fino alla pressione di 1 bar. Si determini: il
lavoro del compressore, il lavoro ottenuto in turbina, il rapporto α e il rendimento globale
dell’impianto (ηmc = ηmt = 0.99).

Lc =.....445.7.....kJ/kg Lt =....1006.......kJ/kg α=....41.03...... ηg =....0.4271......

3. In un impianto a gas di Pu = 5 M W , il compressore preleva aria dall’ambiente (p1 = 1 bar,


T1 = 290 K) e la comprime fino a 16 bar con un rendimento ηc = 0.85. Nel combustore
(che ha rendimento ηb = 0.99 e rendimento pneumatico ηπb = 0.97) l’aria raggiunge la
temperatura di 1500 K. La turbina ha un rendimento ηt = 0.85 ed espande il gas fino
alla pressione ambiente. Determinare la portata di aria, quella di combustibile (Hi =
10500 kcal/kg) ed il rendimento globale dell’impianto (ηmt = ηmc = 0.99). Aggiungendo
al ciclo uno scambiatore di rigenerazione di efficacia 0.8 e di rendimento pneumatico
unitario, calcolare il nuovo consumo di combustibile ed il nuovo rendimento globale. A tal
fine si trascuri la differenza di capacità termiche tra gas combusti e aria e si assuma che
la portata in turbina non vari.

0 0
Ga =..15.47..kg/s Gb =..0.3388..kg/s ηg =..0.3357.. Gb =..0.2803..kg/s ηg =..0.4059..

4. Un aereo a reazione vola a c0 = 1000 km/h all’altezza di z0 = 9000 m (p0 = 0.3 bar,
T0 = 230 K). La portata d’aria di ciascuno dei due reattori è Ga = 5 kg/s. Nella
presa dinamica l’aria converte in energia di pressione tutta la sua energia cinetica con
rendimento isoentropico ηP D = 0.9. Il compressore (ηc = 0.85) la comprime ulteriormente
fino a p2 = 3 bar. All’uscita dalla camera di combustione (ηb = 0.99; Hi = 10500 kcal/kg)
la temperatura dell’aria è T3 = 1760 K. Determinare il lavoro di compressione Lc , la
portata, Gb , di ciascuno dei due reattori e la pressione p4 considerando ηt = 0.87 e
ηmc = ηmt = 0.99. Calcolare inoltre la spinta, S, dei due motori con ugello adattato di
ηug 0.97.
Lc =..215.1..kJ/kg Gb =..0.1748..kg/s p4 =..1.798..bar S=..8.961..kN
8 ESERCIZI 29

5. Un impianto combinato è composto da un impianto a gas con le seguenti caratteristiche:


p1 = 1 bar, T1 = 290 K, β = 15.1, ηc = 0.85, T3 = 1705 K, ηt = 0.86, Hi = 13100 kcal/kg,
Ga = 31 kg/s, ηb = ηmt = ηmc = 0.99. Calcolare la temperatura T4 , la dosatura, α, e la
potenza utile dell’impianto a gas, Pug . I fumi della turbina a gas forniscono all’impianto
a vapore, di rendimento ηu = 0.35, tutto il calore Q̇1v in una caldaia a recupero senza
perdite pneumatiche e di calore verso l’esterno, uscendo ad una temperatura Ts = 410 K.
Calcolare la potenza utile dell’impianto a vapore, Puv , ed il rendimento utile dell’impianto
combinato, ηuc .

T4 =....999.6....K α=....44.42.... Pug =....13.82....M W

Puv =....7.04....M W ηuc =....0.5507....


A PROPRIETÀ DELL’ARIA 30

A Proprietà dell’aria
T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr
210. 1006.2 -.92638E+02 0.28696E+00 455. 1021.7 0.15458E+03 0.43361E+01
215. 1005.9 -.87608E+02 0.31162E+00 460. 1022.5 0.15969E+03 0.45081E+01
220. 1005.5 -.82579E+02 0.33776E+00 465. 1023.4 0.16480E+03 0.46852E+01
225. 1005.3 -.77552E+02 0.36542E+00 470. 1024.2 0.16992E+03 0.48674E+01
230. 1005.0 -.72526E+02 0.39466E+00 475. 1025.1 0.17504E+03 0.50548E+01
235. 1004.8 -.67502E+02 0.42552E+00 480. 1026.0 0.18017E+03 0.52474E+01
240. 1004.6 -.62478E+02 0.45806E+00 485. 1026.9 0.18530E+03 0.54456E+01
245. 1004.5 -.57456E+02 0.49233E+00 490. 1027.9 0.19044E+03 0.56492E+01
250. 1004.3 -.52434E+02 0.52839E+00 495. 1028.8 0.19558E+03 0.58584E+01
255. 1004.3 -.47412E+02 0.56630E+00 500. 1029.8 0.20073E+03 0.60734E+01
260. 1004.2 -.42391E+02 0.60611E+00 505. 1030.7 0.20588E+03 0.62942E+01
265. 1004.2 -.37370E+02 0.64787E+00 510. 1031.7 0.21104E+03 0.65210E+01
270. 1004.2 -.32349E+02 0.69166E+00 515. 1032.7 0.21620E+03 0.67538E+01
275. 1004.2 -.27328E+02 0.73751E+00 520. 1033.7 0.22136E+03 0.69928E+01
280. 1004.3 -.22307E+02 0.78550E+00 525. 1034.7 0.22653E+03 0.72381E+01
285. 1004.4 -.17285E+02 0.83568E+00 530. 1035.7 0.23171E+03 0.74898E+01
290. 1004.5 -.12263E+02 0.88812E+00 535. 1036.8 0.23689E+03 0.77481E+01
295. 1004.6 -.72404E+01 0.94287E+00 540. 1037.8 0.24208E+03 0.80130E+01
300. 1004.8 -.22167E+01 0.10000E+01 545. 1038.9 0.24727E+03 0.82846E+01
305. 1005.0 0.28079E+01 0.10596E+01 550. 1039.9 0.25247E+03 0.85631E+01
310. 1005.2 0.78335E+01 0.11217E+01 555. 1041.0 0.25767E+03 0.88487E+01
315. 1005.5 0.12860E+02 0.11863E+01 560. 1042.1 0.26288E+03 0.91414E+01
320. 1005.8 0.17889E+02 0.12536E+01 565. 1043.2 0.26809E+03 0.94414E+01
325. 1006.1 0.22918E+02 0.13236E+01 570. 1044.3 0.27331E+03 0.97487E+01
330. 1006.4 0.27949E+02 0.13964E+01 575. 1045.4 0.27853E+03 0.10064E+02
335. 1006.8 0.32982E+02 0.14720E+01 580. 1046.5 0.28376E+03 0.10386E+02
340. 1007.2 0.38017E+02 0.15505E+01 585. 1047.6 0.28900E+03 0.10716E+02
345. 1007.6 0.43054E+02 0.16320E+01 590. 1048.7 0.29424E+03 0.11055E+02
350. 1008.0 0.48093E+02 0.17166E+01 595. 1049.8 0.29948E+03 0.11401E+02
355. 1008.4 0.53134E+02 0.18043E+01 600. 1051.0 0.30474E+03 0.11756E+02
360. 1008.9 0.58177E+02 0.18951E+01 605. 1052.1 0.30999E+03 0.12118E+02
365. 1009.4 0.63223E+02 0.19893E+01 610. 1053.3 0.31526E+03 0.12490E+02
370. 1009.9 0.68271E+02 0.20868E+01 615. 1054.4 0.32053E+03 0.12870E+02
375. 1010.5 0.73322E+02 0.21878E+01 620. 1055.6 0.32580E+03 0.13259E+02
380. 1011.0 0.78376E+02 0.22922E+01 625. 1056.8 0.33108E+03 0.13656E+02
385. 1011.6 0.83432E+02 0.24002E+01 630. 1057.9 0.33637E+03 0.14063E+02
390. 1012.2 0.88492E+02 0.25119E+01 635. 1059.1 0.34166E+03 0.14479E+02
395. 1012.8 0.93554E+02 0.26274E+01 640. 1060.3 0.34696E+03 0.14904E+02
400. 1013.4 0.98620E+02 0.27467E+01 645. 1061.5 0.35226E+03 0.15339E+02
405. 1014.1 0.10369E+03 0.28699E+01 650. 1062.7 0.35757E+03 0.15784E+02
410. 1014.8 0.10876E+03 0.29970E+01 655. 1063.8 0.36289E+03 0.16238E+02
415. 1015.5 0.11384E+03 0.31283E+01 660. 1065.0 0.36821E+03 0.16703E+02
420. 1016.2 0.11892E+03 0.32637E+01 665. 1066.2 0.37354E+03 0.17177E+02
425. 1016.9 0.12400E+03 0.34034E+01 670. 1067.4 0.37888E+03 0.17662E+02
430. 1017.7 0.12908E+03 0.35475E+01 675. 1068.6 0.38422E+03 0.18158E+02
435. 1018.4 0.13418E+03 0.36959E+01 680. 1069.8 0.38956E+03 0.18664E+02
440. 1019.2 0.13927E+03 0.38489E+01 685. 1071.0 0.39491E+03 0.19181E+02
445. 1020.0 0.14437E+03 0.40066E+01 690. 1072.2 0.40027E+03 0.19709E+02
450. 1020.8 0.14947E+03 0.41689E+01 695. 1073.4 0.40564E+03 0.20248E+02
A PROPRIETÀ DELL’ARIA 31

T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr


700. 1074.6 0.41101E+03 0.20798E+02 950. 1131.5 0.68701E+03 0.67210E+02
705. 1075.9 0.41638E+03 0.21360E+02 955. 1132.4 0.69267E+03 0.68616E+02
710. 1077.1 0.42177E+03 0.21934E+02 960. 1133.4 0.69833E+03 0.70045E+02
715. 1078.3 0.42715E+03 0.22519E+02 965. 1134.4 0.70400E+03 0.71497E+02
720. 1079.5 0.43255E+03 0.23117E+02 970. 1135.3 0.70968E+03 0.72973E+02
725. 1080.7 0.43795E+03 0.23727E+02 975. 1136.3 0.71535E+03 0.74473E+02
730. 1081.9 0.44335E+03 0.24349E+02 980. 1137.2 0.72104E+03 0.75997E+02
735. 1083.1 0.44877E+03 0.24984E+02 985. 1138.1 0.72673E+03 0.77545E+02
740. 1084.3 0.45419E+03 0.25632E+02 990. 1139.1 0.73242E+03 0.79118E+02
745. 1085.5 0.45961E+03 0.26292E+02 995. 1140.0 0.73812E+03 0.80716E+02
750. 1086.7 0.46504E+03 0.26966E+02 1000. 1140.9 0.74382E+03 0.82340E+02
755. 1087.9 0.47048E+03 0.27654E+02 1005. 1141.7 0.74953E+03 0.83989E+02
760. 1089.1 0.47592E+03 0.28355E+02 1010. 1142.6 0.75524E+03 0.85664E+02
765. 1090.3 0.48137E+03 0.29069E+02 1015. 1143.4 0.76095E+03 0.87365E+02
770. 1091.5 0.48682E+03 0.29798E+02 1020. 1144.3 0.76667E+03 0.89093E+02
775. 1092.7 0.49228E+03 0.30541E+02 1025. 1145.1 0.77239E+03 0.90847E+02
780. 1093.9 0.49775E+03 0.31298E+02 1030. 1146.0 0.77812E+03 0.92629E+02
785. 1095.1 0.50322E+03 0.32070E+02 1035. 1146.8 0.78385E+03 0.94438E+02
790. 1096.3 0.50870E+03 0.32857E+02 1040. 1147.7 0.78959E+03 0.96274E+02
795. 1097.5 0.51419E+03 0.33659E+02 1045. 1148.5 0.79533E+03 0.98139E+02
800. 1098.6 0.51968E+03 0.34476E+02 1050. 1149.3 0.80108E+03 0.10003E+03
805. 1099.8 0.52517E+03 0.35308E+02 1055. 1150.2 0.80682E+03 0.10195E+03
810. 1101.0 0.53067E+03 0.36156E+02 1060. 1151.0 0.81258E+03 0.10390E+03
815. 1102.2 0.53618E+03 0.37020E+02 1065. 1151.8 0.81833E+03 0.10588E+03
820. 1103.3 0.54170E+03 0.37901E+02 1070. 1152.6 0.82410E+03 0.10789E+03
825. 1104.5 0.54722E+03 0.38797E+02 1075. 1153.4 0.82986E+03 0.10993E+03
830. 1105.6 0.55274E+03 0.39710E+02 1080. 1154.3 0.83563E+03 0.11200E+03
835. 1106.8 0.55827E+03 0.40640E+02 1085. 1155.1 0.84140E+03 0.11410E+03
840. 1107.9 0.56381E+03 0.41587E+02 1090. 1155.9 0.84718E+03 0.11623E+03
845. 1109.1 0.56935E+03 0.42551E+02 1095. 1156.7 0.85296E+03 0.11840E+03
850. 1110.2 0.57490E+03 0.43532E+02 1100. 1157.4 0.85875E+03 0.12059E+03
855. 1111.3 0.58045E+03 0.44532E+02 1105. 1158.2 0.86454E+03 0.12282E+03
860. 1112.4 0.58601E+03 0.45549E+02 1110. 1159.0 0.87033E+03 0.12508E+03
865. 1113.6 0.59158E+03 0.46584E+02 1115. 1159.8 0.87613E+03 0.12737E+03
870. 1114.7 0.59715E+03 0.47638E+02 1120. 1160.6 0.88193E+03 0.12969E+03
875. 1115.8 0.60272E+03 0.48711E+02 1125. 1161.4 0.88773E+03 0.13205E+03
880. 1116.9 0.60831E+03 0.49802E+02 1130. 1162.1 0.89354E+03 0.13444E+03
885. 1118.0 0.61389E+03 0.50913E+02 1135. 1162.9 0.89935E+03 0.13687E+03
890. 1119.0 0.61949E+03 0.52043E+02 1140. 1163.7 0.90517E+03 0.13933E+03
895. 1120.1 0.62508E+03 0.53193E+02 1145. 1164.4 0.91099E+03 0.14182E+03
900. 1121.2 0.63069E+03 0.54362E+02 1150. 1165.2 0.91681E+03 0.14435E+03
905. 1122.3 0.63630E+03 0.55552E+02 1155. 1165.9 0.92264E+03 0.14692E+03
910. 1123.3 0.64191E+03 0.56762E+02 1160. 1166.7 0.92847E+03 0.14952E+03
915. 1124.4 0.64753E+03 0.57993E+02 1165. 1167.4 0.93431E+03 0.15216E+03
920. 1125.4 0.65315E+03 0.59245E+02 1170. 1168.2 0.94015E+03 0.15483E+03
925. 1126.4 0.65878E+03 0.60518E+02 1175. 1168.9 0.94599E+03 0.15754E+03
930. 1127.5 0.66442E+03 0.61812E+02 1180. 1169.6 0.95184E+03 0.16029E+03
935. 1128.5 0.67006E+03 0.63129E+02 1185. 1170.4 0.95769E+03 0.16308E+03
940. 1129.5 0.67570E+03 0.64467E+02 1190. 1171.1 0.96354E+03 0.16590E+03
945. 1130.5 0.68135E+03 0.65827E+02 1195. 1171.8 0.96940E+03 0.16876E+03
A PROPRIETÀ DELL’ARIA 32

T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr


1200. 1172.5 0.97526E+03 0.17167E+03 1450. 1204.3 0.12725E+04 0.37584E+03
1205. 1173.2 0.98112E+03 0.17461E+03 1455. 1204.9 0.12786E+04 0.38130E+03
1210. 1174.0 0.98699E+03 0.17759E+03 1460. 1205.5 0.12846E+04 0.38684E+03
1215. 1174.7 0.99286E+03 0.18061E+03 1465. 1206.0 0.12906E+04 0.39243E+03
1220. 1175.4 0.99874E+03 0.18367E+03 1470. 1206.6 0.12966E+04 0.39809E+03
1225. 1176.1 0.10046E+04 0.18677E+03 1475. 1207.1 0.13027E+04 0.40381E+03
1230. 1176.8 0.10105E+04 0.18992E+03 1480. 1207.7 0.13087E+04 0.40960E+03
1235. 1177.5 0.10164E+04 0.19311E+03 1485. 1208.2 0.13147E+04 0.41546E+03
1240. 1178.2 0.10223E+04 0.19633E+03 1490. 1208.7 0.13208E+04 0.42138E+03
1245. 1178.8 0.10282E+04 0.19960E+03 1495. 1209.3 0.13268E+04 0.42737E+03
1250. 1179.5 0.10341E+04 0.20292E+03 1500. 1209.8 0.13329E+04 0.43342E+03
1255. 1180.2 0.10400E+04 0.20627E+03 1505. 1210.3 0.13389E+04 0.43955E+03
1260. 1180.9 0.10459E+04 0.20968E+03 1510. 1210.9 0.13450E+04 0.44574E+03
1265. 1181.6 0.10518E+04 0.21312E+03 1515. 1211.4 0.13510E+04 0.45200E+03
1270. 1182.2 0.10577E+04 0.21661E+03 1520. 1211.9 0.13571E+04 0.45833E+03
1275. 1182.9 0.10636E+04 0.22015E+03 1525. 1212.4 0.13632E+04 0.46473E+03
1280. 1183.6 0.10695E+04 0.22373E+03 1530. 1213.0 0.13692E+04 0.47120E+03
1285. 1184.2 0.10754E+04 0.22735E+03 1535. 1213.5 0.13753E+04 0.47774E+03
1290. 1184.9 0.10813E+04 0.23103E+03 1540. 1214.0 0.13814E+04 0.48436E+03
1295. 1185.6 0.10873E+04 0.23475E+03 1545. 1214.5 0.13874E+04 0.49104E+03
1300. 1186.2 0.10932E+04 0.23851E+03 1550. 1215.0 0.13935E+04 0.49781E+03
1305. 1186.9 0.10991E+04 0.24233E+03 1555. 1215.5 0.13996E+04 0.50464E+03
1310. 1187.5 0.11051E+04 0.24619E+03 1560. 1216.0 0.14057E+04 0.51155E+03
1315. 1188.1 0.11110E+04 0.25010E+03 1565. 1216.5 0.14117E+04 0.51853E+03
1320. 1188.8 0.11170E+04 0.25406E+03 1570. 1217.0 0.14178E+04 0.52559E+03
1325. 1189.4 0.11229E+04 0.25807E+03 1575. 1217.5 0.14239E+04 0.53272E+03
1330. 1190.1 0.11288E+04 0.26213E+03 1580. 1218.0 0.14300E+04 0.53994E+03
1335. 1190.7 0.11348E+04 0.26624E+03 1585. 1218.5 0.14361E+04 0.54722E+03
1340. 1191.3 0.11408E+04 0.27041E+03 1590. 1219.0 0.14422E+04 0.55459E+03
1345. 1191.9 0.11467E+04 0.27462E+03 1595. 1219.5 0.14483E+04 0.56204E+03
1350. 1192.6 0.11527E+04 0.27888E+03 1600. 1219.9 0.14544E+04 0.56956E+03
1355. 1193.2 0.11586E+04 0.28320E+03 1605. 1220.4 0.14605E+04 0.57717E+03
1360. 1193.8 0.11646E+04 0.28757E+03 1610. 1220.9 0.14666E+04 0.58485E+03
1365. 1194.4 0.11706E+04 0.29200E+03 1615. 1221.4 0.14727E+04 0.59262E+03
1370. 1195.0 0.11766E+04 0.29647E+03 1620. 1221.8 0.14788E+04 0.60046E+03
1375. 1195.6 0.11825E+04 0.30101E+03 1625. 1222.3 0.14849E+04 0.60839E+03
1380. 1196.2 0.11885E+04 0.30559E+03 1630. 1222.8 0.14910E+04 0.61641E+03
1385. 1196.8 0.11945E+04 0.31023E+03 1635. 1223.2 0.14971E+04 0.62450E+03
1390. 1197.4 0.12005E+04 0.31493E+03 1640. 1223.7 0.15033E+04 0.63268E+03
1395. 1198.0 0.12065E+04 0.31969E+03 1645. 1224.2 0.15094E+04 0.64095E+03
1400. 1198.6 0.12125E+04 0.32450E+03 1650. 1224.6 0.15155E+04 0.64930E+03
1405. 1199.2 0.12184E+04 0.32936E+03 1655. 1225.1 0.15216E+04 0.65774E+03
1410. 1199.8 0.12244E+04 0.33429E+03 1660. 1225.5 0.15277E+04 0.66626E+03
1415. 1200.4 0.12304E+04 0.33927E+03 1665. 1226.0 0.15339E+04 0.67487E+03
1420. 1200.9 0.12365E+04 0.34432E+03 1670. 1226.4 0.15400E+04 0.68357E+03
1425. 1201.5 0.12425E+04 0.34942E+03 1675. 1226.9 0.15461E+04 0.69236E+03
1430. 1202.1 0.12485E+04 0.35458E+03 1680. 1227.3 0.15523E+04 0.70124E+03
1435. 1202.6 0.12545E+04 0.35980E+03 1685. 1227.8 0.15584E+04 0.71021E+03
1440. 1203.2 0.12605E+04 0.36509E+03 1690. 1228.2 0.15646E+04 0.71927E+03
1445. 1203.8 0.12665E+04 0.37043E+03 1695. 1228.6 0.15707E+04 0.72842E+03
A PROPRIETÀ DELL’ARIA 33

T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr


1700. 1229.1 0.15768E+04 0.73766E+03 1950. 1248.2 0.18866E+04 0.13336E+04
1705. 1229.5 0.15830E+04 0.74700E+03 1955. 1248.5 0.18928E+04 0.13485E+04
1710. 1229.9 0.15891E+04 0.75643E+03 1960. 1248.9 0.18991E+04 0.13636E+04
1715. 1230.4 0.15953E+04 0.76595E+03 1965. 1249.2 0.19053E+04 0.13788E+04
1720. 1230.8 0.16014E+04 0.77557E+03 1970. 1249.5 0.19116E+04 0.13941E+04
1725. 1231.2 0.16076E+04 0.78529E+03 1975. 1249.9 0.19178E+04 0.14096E+04
1730. 1231.6 0.16137E+04 0.79510E+03 1980. 1250.2 0.19241E+04 0.14252E+04
1735. 1232.1 0.16199E+04 0.80501E+03 1985. 1250.5 0.19303E+04 0.14409E+04
1740. 1232.5 0.16261E+04 0.81502E+03 1990. 1250.8 0.19366E+04 0.14568E+04
1745. 1232.9 0.16322E+04 0.82512E+03 1995. 1251.2 0.19428E+04 0.14728E+04
1750. 1233.3 0.16384E+04 0.83533E+03 2000. 1251.5 0.19491E+04 0.14890E+04
1755. 1233.7 0.16446E+04 0.84563E+03 2005. 1251.8 0.19554E+04 0.15053E+04
1760. 1234.1 0.16507E+04 0.85603E+03 2010. 1252.1 0.19616E+04 0.15217E+04
1765. 1234.5 0.16569E+04 0.86654E+03 2015. 1252.4 0.19679E+04 0.15383E+04
1770. 1234.9 0.16631E+04 0.87715E+03 2020. 1252.7 0.19741E+04 0.15550E+04
1775. 1235.3 0.16693E+04 0.88786E+03 2025. 1253.0 0.19804E+04 0.15719E+04
1780. 1235.7 0.16754E+04 0.89868E+03 2030. 1253.4 0.19867E+04 0.15889E+04
1785. 1236.1 0.16816E+04 0.90960E+03 2035. 1253.7 0.19929E+04 0.16061E+04
1790. 1236.5 0.16878E+04 0.92062E+03 2040. 1254.0 0.19992E+04 0.16234E+04
1795. 1236.9 0.16940E+04 0.93175E+03 2045. 1254.3 0.20055E+04 0.16409E+04
1800. 1237.3 0.17002E+04 0.94299E+03 2050. 1254.6 0.20117E+04 0.16585E+04
1805. 1237.7 0.17064E+04 0.95433E+03 2055. 1254.9 0.20180E+04 0.16762E+04
1810. 1238.1 0.17125E+04 0.96579E+03 2060. 1255.2 0.20243E+04 0.16941E+04
1815. 1238.5 0.17187E+04 0.97735E+03 2065. 1255.5 0.20306E+04 0.17122E+04
1820. 1238.9 0.17249E+04 0.98902E+03 2070. 1255.8 0.20368E+04 0.17304E+04
1825. 1239.3 0.17311E+04 0.10008E+04 2075. 1256.1 0.20431E+04 0.17487E+04
1830. 1239.6 0.17373E+04 0.10127E+04 2080. 1256.4 0.20494E+04 0.17673E+04
1835. 1240.0 0.17435E+04 0.10247E+04 2085. 1256.7 0.20557E+04 0.17859E+04
1840. 1240.4 0.17497E+04 0.10368E+04 2090. 1257.0 0.20620E+04 0.18048E+04
1845. 1240.8 0.17559E+04 0.10491E+04 2095. 1257.2 0.20683E+04 0.18237E+04
1850. 1241.1 0.17621E+04 0.10614E+04 2100. 1257.5 0.20745E+04 0.18429E+04
1855. 1241.5 0.17683E+04 0.10739E+04 2105. 1257.8 0.20808E+04 0.18622E+04
1860. 1241.9 0.17745E+04 0.10864E+04 2110. 1258.1 0.20871E+04 0.18817E+04
1865. 1242.2 0.17808E+04 0.10991E+04 2115. 1258.4 0.20934E+04 0.19013E+04
1870. 1242.6 0.17870E+04 0.11119E+04 2120. 1258.7 0.20997E+04 0.19211E+04
1875. 1243.0 0.17932E+04 0.11249E+04 2125. 1259.0 0.21060E+04 0.19410E+04
1880. 1243.3 0.17994E+04 0.11379E+04 2130. 1259.2 0.21123E+04 0.19611E+04
1885. 1243.7 0.18056E+04 0.11511E+04 2135. 1259.5 0.21186E+04 0.19814E+04
1890. 1244.0 0.18118E+04 0.11644E+04 2140. 1259.8 0.21249E+04 0.20018E+04
1895. 1244.4 0.18181E+04 0.11778E+04 2145. 1260.1 0.21312E+04 0.20225E+04
1900. 1244.8 0.18243E+04 0.11913E+04 2150. 1260.3 0.21375E+04 0.20432E+04
1905. 1245.1 0.18305E+04 0.12050E+04 2155. 1260.6 0.21438E+04 0.20642E+04
1910. 1245.5 0.18367E+04 0.12188E+04 2160. 1260.9 0.21501E+04 0.20853E+04
1915. 1245.8 0.18430E+04 0.12327E+04 2165. 1261.2 0.21564E+04 0.21066E+04
1920. 1246.2 0.18492E+04 0.12467E+04 2170. 1261.4 0.21627E+04 0.21281E+04
1925. 1246.5 0.18554E+04 0.12609E+04 2175. 1261.7 0.21690E+04 0.21497E+04
1930. 1246.8 0.18616E+04 0.12751E+04 2180. 1262.0 0.21753E+04 0.21715E+04
1935. 1247.2 0.18679E+04 0.12896E+04 2185. 1262.2 0.21816E+04 0.21935E+04
1940. 1247.5 0.18741E+04 0.13041E+04 2190. 1262.5 0.21880E+04 0.22156E+04
1945. 1247.9 0.18804E+04 0.13188E+04 2195. 1262.8 0.21943E+04 0.22380E+04
A PROPRIETÀ DELL’ARIA 34

T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr T [K] cp [J/kgK] h [kJ/kg] Pr


2200. 1263.0 0.22006E+04 0.22605E+04 2455. 1274.9 0.25242E+04 0.36709E+04
2205. 1263.3 0.22069E+04 0.22832E+04 2460. 1275.1 0.25306E+04 0.37042E+04
2210. 1263.5 0.22132E+04 0.23061E+04 2465. 1275.3 0.25370E+04 0.37378E+04
2215. 1263.8 0.22195E+04 0.23291E+04 2470. 1275.5 0.25433E+04 0.37716E+04
2220. 1264.1 0.22259E+04 0.23524E+04 2475. 1275.7 0.25497E+04 0.38057E+04
2225. 1264.3 0.22322E+04 0.23758E+04 2480. 1275.9 0.25561E+04 0.38400E+04
2230. 1264.6 0.22385E+04 0.23994E+04 2485. 1276.1 0.25625E+04 0.38745E+04
2235. 1264.8 0.22448E+04 0.24232E+04 2490. 1276.3 0.25689E+04 0.39093E+04
2240. 1265.1 0.22511E+04 0.24472E+04 2495. 1276.5 0.25752E+04 0.39443E+04
2245. 1265.3 0.22575E+04 0.24713E+04 2500. 1276.7 0.25816E+04 0.39796E+04
2250. 1265.6 0.22638E+04 0.24957E+04 2505. 1276.9 0.25880E+04 0.40151E+04
2255. 1265.8 0.22701E+04 0.25202E+04 2510. 1277.1 0.25944E+04 0.40509E+04
2260. 1266.1 0.22765E+04 0.25450E+04 2515. 1277.3 0.26008E+04 0.40869E+04
2265. 1266.3 0.22828E+04 0.25699E+04 2520. 1277.5 0.26072E+04 0.41232E+04
2270. 1266.6 0.22891E+04 0.25950E+04 2525. 1277.7 0.26136E+04 0.41597E+04
2275. 1266.8 0.22955E+04 0.26203E+04 2530. 1277.9 0.26200E+04 0.41965E+04
2280. 1267.0 0.23018E+04 0.26459E+04 2535. 1278.1 0.26263E+04 0.42336E+04
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2290. 1267.5 0.23145E+04 0.26975E+04 2545. 1278.5 0.26391E+04 0.43084E+04
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