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Raccolta Esercizi Macchine 1

Sistemi Energetici I E Macchine A Fluido I [2147] (Politecnico di Bari)

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RACCOLTA ESERCIZI

MACCHINE

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INDICE

TERMODINAMICA

COMPRESSORI

TURBINE A GAS

POMPE

IMPIANTI

MCI

TURBINE IDRAULICHE

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TERMODINAMICA

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3 ESERCIZI 33

3 Esercizi
1. In una sezione all’interno di un tunnel a vento supersonico la pressione e la tem-
peratura valgono: p = 5 × 104 N/m2 , T = 200 K. La pressione totale è p0 =
1.5 × 106 N/m2 . Calcolare il numero di Mach, M , e la temperatura totale, T0 .
M =.....2.866..... T0 =.....528.5....K

2. Per flusso di aria stazionario quasi 1-D non adiabatico con attrito in un condotto
sono noti: p1 = 3 bar, T1 = 300 K, u1 = 150 m/s, p2 = 2 bar, T2 = 400 K. Se
A2 = A1 , calcolare p0,1 , p0,2 , T0,1 , T0,2 , Qe , s2 − s1 .

p0,1 =.....3.411.....bar T0,1 =.....311.2....K p0,2 =.....2.900.....bar T0,2 =.....444.8.....K

Qe =.....134.2.....kJ/kg s2 − s1 =.....405.4....J/(kg K)

3. Per flusso isoentropico in un condotto, A1 = 0.02 m2 , t1 = 60◦ C, p1 = 40 kP a,


M1 = 2. Nella sezione A2 , a valle, u2 = 519 m/s. Calcolare M2 e schizzare la forma
del condotto (conv?, div?, conv-div?).
M2 =.....1.200..... convergente

4. Un tunnel a vento supersonico è progettato per produrre nella sezione di prova un


flusso a M = 2.4, p = 1 bar, T = 288 K. Calcolare il rapporto tra l’area della
sezione di uscita e quella della sezione di gola, Au /Ag , nonché le condizioni totali
p 0 , T0 .
Au /Ag =.....2.403..... p0 =.....14.62....bar T0 =.....619.8.....K

5. In un tunnel a vento supersonico, per p0,1 = 15 bar e T0,1 = 750 K, la portata


in massa vale ṁ = 1.5 kg/s. Quale sarà il nuovo valore di ṁ per p0,2 = 20 bar e
T0,2 = 600 K?
ṁ=.....2.236.....kg/s

6. Considerare un condotto C-D con Au = 0.5 m2 , Ag = 0.25 m2 , p0 = 1 bar e


pu = 0.6 bar. Per queste condizioni ci sarà un urto nel divergente. Calcolare l’area
della sezione in cui si posiziona l’urto.
A1 =.....0.4389.....m2

7. Un serbatoio di 10 m3 contiene aria a p0 = 5 × 105 N/m2 , T0 = 300 K. Un foro


si apre improvvisamente su una parete e l’aria comincia a effluire nell’ambiente
esterno (pu = 105 N/m2 ). Considerando il foro come un ugello convergente di
sezione minima Ag = 1 mm2 e ipotizzando che l’aria nel serbatoio si mantenga a
temperatura costante T = 300 K, si calcoli il tempo in cui il serbatoio si svuota
della metà dell’aria contenuta inizialmente.

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3 ESERCIZI 34

t=.....34494.....s

8. Per flusso isoentropico calcolare il valore di M (supersonico) corrispondente ad


A/A⋆ = 1.5 col metodo di N-R. Assumere M1 = 1.8. Fermarsi quando F (Mk+1 ) <
0.5 × 10−3 .
iter=.....2..... M =.....1.854.... F (M )=.....3.179 × 10 −6 .....

9. Il pistone in figura viene messo in moto impulsivamente (up = 100 m/s) in aria in
quiete in condizioni p1 = 1 bar, T1 = 288 K. Si calcoli la velocità dell’urto generato
dal moto del pistone, uu , nonché le condizioni termodinamiche e cinematiche nella
regione 2 a valle dell’urto, p2 , T2 , u2 .

uu =.....405.5.....m/s p2 =.....1.490.....bar T2 =.....323.4....K u2 =.....305.5.....m/s


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p u

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Figura 16: Esercizio 9.

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1. Un ugello adiabatico riceve aria a temperatura T1 = 350 K e velocità c1 = 160 m/s.


La temperatura dell’aria in uscita è T2 = 290 K. Determinare la velocità in uscita,
c2 .
SOLUZIONE
1 2

c = 160 m c
1 s 2

Si applichi il I PTD in forma euleriana e termica fra la sezione di ingresso 1 e la


sezione di uscita 2:
Qe + Li = ∆i + ∆Ec + ∆Eg ,
da cui, essendo Qe = Li = 0 = ∆Eg , e assumendo che l’aria si comporti come un gas
perfetto, si ha:
c2 − c22
cp (T2 − T1 ) = 1 ,
2
e quindi:
m
c2 = 382.3 .
s
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

2. Un ventilatore accelera aria prelevata dall’ambiente (p1 = 1 bar, T1 = 288 K) ad una


velocità c2 = 35 m/s e la comprime fino ad una pressione p2 = 1.15 bar. Conoscendo
ηy = 0.8 e trascurando la variazione di densità dell’aria, calcolare Li .

SOLUZIONE

Si applichi il I PTD in forma euleriana e meccanica fra le sezioni a monte e a valle


del ventilatore: Z 2
c2 − c21
Li − L w = vdp + 2 + g(z2 − z1 ). (1)
1 2
e si consideri la relazione:
Li − L w
ηy = ;
Li
applicando il teorema del valor medio si ha, inoltre:
Z 2
p2 − p 1
vdp = v(p2 − p1 ) = ;
1 ̺

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poiché la variazione di pressione è piccola, si può trascurare la variazione di densità


e porre:
p1 kg
̺ ≈ ̺1 = = 1.209 3 .
RT1 m
Ponendo c1 = 0 nella (1), e trascurando la variazione di energia potenziale, si ha:
Z 2
c2 p2 − p1 c22 kJ
Li − L w = vdp + 2 ≈ + = 13.02 .
1 2 ̺1 2 Kg
Pertanto:
Li − L w kJ
= 16.26
Li = .
ηy kg
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

3. Un recipiente a pareti rigide ed isolato termicamente dall’esterno è diviso da un setto


in due volumi V1 = 0.03 m3 e V2 = 0.04 m3 . Entrambi i volumi contengono aria in
condizioni rispettivamente p1 = 1 bar, T1 = −10◦ C e p2 = 3.2 bar, T2 = 30◦ C. Ad
un certo istante la membrana si rompe ed i due gas si miscelano fino a raggiungere
nuovamente una condizione di quiete e quindi di equilibrio termodinamico. Calcolare
la pressione e la temperatura finali dell’aria, pf e Tf , nonché l’aumento di entropia
della stessa, ∆¯§.

SOLUZIONE

p p
1 2 pf , T f
T T
1 2

Prima Dopo

Si applichi il I PTD in forma lagrangiana e termica alla massa m1 + m2 = mf :

Q + L = ∆U + ∆E macroscopica .

Osservando che Q = L = 0 e che la variazione di energia macroscopica è nulla (le


condizioni iniziale e finale sono di equilibrio), si può scrivere:

∆U = 0,

da cui, assumendo che l’aria si comporti come un gas perfetto, si ricava:

(m1 + m2 )cv Tf − (m1 cv T1 + m2 cv T2 ) = 0. (1)

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Le masse m1 e m2 valgono:
p1
m1 = ̺1 V1 = V1 = 0.0397 kg,
RT1
p2
m2 = ̺2 V2 = V2 = 0.1471 kg.
RT2
Quindi si può scrivere:
mf = m1 + m2 = 0.1868 kg.
Dalla (1) si può calcolare la temperatura finale Tf come media pesata (rispetto alle
rispettive masse) delle temperature iniziali:

m1 T1 + m2 T2
Tf = = 294.5 K;
m1 + m 2
e quindi pf :
mf
pf = ̺f RTf = RTf = 2.256 bar.
Vf
La variazione di entropia complessiva ∆S tra l’istante iniziale e l’istante finale della
massa mf è la somma delle corrispondenti variazioni di entropia ∆S 1 = m1 ∆S1 e
∆S 2 = m2 ∆S2 delle masse m1 e m2 . Per definizione si ha:

T dS = di − vdp,

da cui: µ ¶
Tf pf J
∆S1 = cp ln − Rln m1 = −4.750 ,
T1 p1 K
e µ ¶
Tf pf J
∆S2 = cp ln − Rln m2 = 10.61 .
T2 p2 K
Si può quindi calcolare ∆S:
J
∆S = ∆S1 + ∆S2 = 5.860 .
K
2

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

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4. Un impianto a vapore ha le seguenti caratteristiche: Pu = 400 M W , ηg = 0.39.


Conoscendo il potere calorifico del combustibile bruciato, Hi = 9000 kcal/kg, e
l’aumento di temperatura dell’acqua refrigerante, ∆T = 6◦ C, determinare i consumi
orari di combustibile e di acqua refrigerante, Gb e QH2 O (si assumano ηo = 0.98 ed
ηb = 0.93).

SOLUZIONE

Si osservi innanzitutto che


kcal MJ
Hi = 9000 = 37.67 .
kg kg
Per ottenere una potenza utile Pu da un impianto termico di rendimento ηg è neces-
sario utilizzare una portata di combustibile Gb , pari a:
Pu t
Gb = = 98.01 .
ηg H i h
Da
Q̇1
ηb = ,
Gb H i
si può trovare la potenza termica fornita all’impianto Q̇1 :

Q̇1 = 954.0 M W.

La potenza interna Pi è data da:


Pu
Pi = = 408.2 M W,
ηo
e quindi:
Q̇2 = Q̇1 − Pi = 545.8 M W.
Ovviamente si ha anche:
Q̇2 = GH2 O cH2 O ∆TH2 O ,
e quindi:
GH2 O Q̇2 m3
QH2 O = = = 21.73 .
̺H2 O cH2 O ∆TH2 O ̺H2 O s
2
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
5. Un impianto a vapore consuma 20 t/h di combustibile (Hi = 9000 kcal/kg); per la
condensazione occorrono 16000 m3 /h di acqua, che subisce un riscaldamento di 6◦ C.
Calcolare la potenza utile, Pu , ed i rendimenti utile e globale, ηu e ηg (si assumano
ηo = 0.98 ed ηb = 0.93).

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SOLUZIONE

La potenza termica Q̇1 che viene fornita al fluido operante (al vapore) è proporzionale
alla portata di combustibile, al suo potere calorifico inferiore (lo scarico dei gas
combusti è a temperatura maggiore di 100◦ C) ed al rendimento di combustione:

Q̇1 = ηb Gb Hi = 194.6 M W ;

la potenza termica Q̇2 ceduta all’ambiente è proporzionale alla portata di refrigerante


(acqua), al suo calore specifico, ed al salto di temperatura subito:

Q̇2 = GH2 O cH2 O ∆TH2 O = 111.6 M W.

La Pi vale quindi:
Pi = Q̇1 − Q̇2 = 83 M W,
e quindi Pu :
Pu = ηo Pi = 81.34 M W.
Il rendimento utile ηu e quello globale ηg si calcolano facilmente:

Pu
ηu = = 0.4180,
Q̇1

Pu Q̇1 Pu Pi
ηg = = = ηb ηo ηc = ηu ηb = 0.3887.
Gb H i Gb Hi Pi Q̇1

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

6. Un impianto a vapore ha rendimento globale ηg = 0.38; il consumo ed il salto


di temperatura dell’acqua refrigerante valgono rispettivamente QH2 O = 3.5 m3 /s
e ∆tH2 O = 5◦ C, mentre il potere calorifico del combustibile bruciato è pari ad
Hi = 8500 kcal/kg. Calcolare il consumo orario di combustibile, Gb , e la potenza
utile dell’impianto, Pu (si assumano ηo = 0.98 ed ηb = 0.93).

SOLUZIONE

Si ha:
Q̇2 = GH2 O cH2 O ∆tH2 O = 73.26 M W.
Dalla definizione di rendimento globale ηg , segue:
ηg
ηc = = 0.4169.
ηo ηb

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Poiché si ha anche:
Q̇2
ηc = 1 − ,
Q̇1
si può trovare Q̇1 :
Q̇2
Q̇1 = = 125.6 M W.
1 − ηc
Quindi dalla definizione di rendimento del combustore ηb :

Q̇1
ηb = ,
Gb H i
si può trovare Gb :
kg t
Gb = 3.797 = 13.67 .
s h
Infine la potenza utile Pu è data da:

Pu = Pi ηo = (Q̇1 − Q̇2 )ηo = 51.29 M W.

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

7. In un cilindro dotato di stantuffo, si comprime aria dalle condizioni p1 = 1 bar,


T1 = 288 K ad una pressione p2 = 3.5 bar. Calcolare il lavoro di compressione, L, ed
il rapporto tra il volume finale ed iniziale dell’aria, V2 /V1 , per i seguenti casi:

a) compressione isoentropica;
b) compressione isoterma;
c) compressione con Q = −L/2.

Calcolare inoltre Q nei primi due casi.

SOLUZIONE

a) Si ha chiaramente Qe = 0. Si applichi il I PTD in forma lagrangiana e termica


alla massa di aria contenuta nel cilindro:

Q + L = ∆U + ∆Emacroscopica ,

da cui, essendo Q = ∆Emacroscopica = 0, segue che:


µ ¶
RT1 T2
L = cv (T2 − T1 ) = −1 . (1)
k − 1 T1

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Essendo la trasformazione isoentropica, valgono le relazioni:


µ k
¶ k−1 µ ¶k
p2 T2 v1
= = ,
p1 T1 v2
per cui dalla (1) segue:
1 ³ k−1 ´ kJ
L= RT1 β k − 1 = 88.96 ,
k−1 kg
e µ ¶ k1
V2 p1
= = 0.4087.
V1 p2
b) Per una trasformazione isoterma si ha:

pv = cost.

Il lavoro L si può calcolare applicando il I PTD in forma lagrangiana e meccanica


con Lw = 0 e trascurando la variazione di energia a livello macroscopico:
Z 2 Z 2
1 v2 kJ
L=− pdv = − p1 v1 dv = −RT1 ln = RT1 ln β = 103.58 .
1 1 v v1 kg
Inoltre:
V2 p1
= = 0.2857.
V1 p2
c) Si supponga che il gas sia compresso secondo una politropica di esponente m. Si
applichi il I PTD in forma lagrangiana e termica trascurando ancora Lw e la variazione
di energia a livello macroscopico:
(
Q + L = ∆U,
R2
L = − 1 pdv,

da cui si ottiene dopo opportuni passaggi algebrici:



 1 ³ m−1 ´
Q + L =
 RT1 β m − 1 ,
k−1
1 ³ m−1 ´
L = RT1 β m − 1 .


m−1
Essendo Q = −L/2, si ottiene:

L 1 ³ m−1 ´
= RT1 β −1 ,


 m
2 k−1
L 1 ³ m−1
´
= RT1 β −1 ,

 m
2 2(m − 1)

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da cui, dividendo membro a membro, si ricava m = (k + 1)/2, e quindi:


kJ
L = 95.99 .
kg
Infine µ ¶ m1
V2 p1
= = 0.3521
V1 p2
2
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
8. Un cilindro dotato di stantuffo ha cilindrata V = 1 l e volume di spazio morto
V ′ = 0.1 l. Il pistone si sposta dal PMS al PMI aspirando aria dall’ambiente esterno
(pa = 1 bar, Ta = 288 K). Durante tale spostamento, la pressione all’interno del
cilindro varia secondo la legge p = pa − 0.5 pa (1 − x/c) x/c, essendo c la corsa
del pistone e quindi 0 ≤ x ≤ c. Sapendo che le condizioni iniziali dell’aria presente
nello spazio morto valgono p′ = pa , T ′ = 300 K, e trascurando gli scambi termici
attraverso le pareti, calcolare la massa di aria M entrata nel cilindro alla fine dello
spostamento del pistone e la sua temperatura finale, T .
SOLUZIONE
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M’ ✂✁ ✂✁✁✁ ✂✁✂✁✂✂ ☎✁✄☎✁✄ ☎✁✄☎✁✄ ☎✄☎✄
✂✁✁✁
✁✁ ☎✄✁☎✁✄ ☎✁✄☎✁✄ ☎✄☎✄
V’ ✂✁ ✂✁✁✁ ✂✁✂✁✂✂
✁✁

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M pa p a ✂✁ ✁✁ ✂✁✂ ☎✁☎✁✄ ☎✁☎✁✄ ☎☎✄
✂✁✁✁
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Ta

0 x

c
PMS PMI

Si osservi innanzitutto che:


V
dV = Ap dx = dx.
c
Si può applicare il I PTD in forma lagrangiana e termica (trascurando gli scambi
termici e le variazioni di energia a livello macroscopico) al sistema di massa Mf =
M ′ + M , dove M ′ è la massa racchiusa nello spazio morto V ′ , e M la massa che entra
nel cilindro:
L = ∆U . (1)
Il lavoro L è somma di due aliquote:

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L1 : lavoro fatto dall’ambiente sulla massa M (lavoro di introduzione della massa M


nel cilindro):
pa
L1 = pa va M = M = RTa M, (2)
̺a
L2 : lavoro fatto dal pistone sul sistema di massa Mf durante la fase di aspirazione:
Z c Z V +V ′
L2 = − pAp dx = − pdV =
Z0 c h V′ (3)
³ x´ xi V
=− pa − 0.5pa 1 − dx = −91.67 J.
0 c c c
La variazione di energia interna è quindi:
∆U = Uf − Ui = (M + M ′ )cv Tf − (M ′ cv T ′ + M cv Ta ). (4)
Si ha anche:
pf pa
Mf = (V ′ + V ) = (V ′ + V ) . (5)
RTf RTf
Combinando la (2), la (3), la (4) e la (5) con la (1), si può scrivere:
RTa M + L2 = Mf cv Tf − (M ′ cv T ′ + M cv Ta );
pa
RTa M + L2 = (V + V ′ ) cv Tf − (M ′ cv T ′ + M cv Ta );
RTf
· ′ ¸
(V + V )pa ′ ′
RTa M + L2 = cv − (M T + M Ta ) . (6)
R
Dopo aver calcolato
p′ V ′
M ′ = ̺′ V ′ = = 0.1161 g,
RT ′
si ricava, dalla (6), l’unica incognita M :
M = 1.181 g,
e dalla (5):
Tf = 295.5 K.

2
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
9. Il pistone in figura, di diametro D = 140 mm, è contrastato da una molla di costante
elastica k = 22000 N/m. Nel volume compreso tra il pistone ed il cilindro è con-
tenuta aria inizialmente a pressione pi = 2.1 bar e temperatura Ti = 350 K, mentre
all’esterno regna una pressione pa = 1.013 bar; l’altezza iniziale del volume, inoltre, è
xi = 510 mm. All’aria contenuta nel cilindro viene fornita dall’esterno una quantità
di calore Q̄ tale da far spostare il pistone di 100 mm verso sinistra. Calcolare la
pressione e la temperatura finali dell’aria, pf e Tf , il calore Q̄ ed il lavoro L̄ fatto
dalla molla sul gas.

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10

pi
k
Ti
D
pa xi

SOLUZIONE

Si assuma un sistema di riferimento con l’origine dell’asse x coincidente con il fondo


del cilindro. Si calcoli la forza esercitata dalla molla sul pistone all’istante iniziale:
iniziale π
Fmolla = (pi − pa )Ap = (pi − pa ) D2 = 1674 N.
4
Quindi, rispetto alla sua posizione di riposo, la molla è stata compressa di una
quantità:
F iniziale
∆xi = molla = 0.0761 m.
k
Per cui, la posizione di riposo della molla, rispetto al sistema di riferimento scelto, è

x0 = xi − ∆xi = 0.4339 m.

Nella posizione finale, quindi, la molla è compressa, rispetto alla posizione di riposo,
di una quantità:
∆xf = xf − x0 = 0.1761 m.
Pertanto il lavoro compiuto dalla molla sul pistone vale:
Z x2

kxdx = − x22 − x21 = −277.3 J.
¢
L=−
x1 2
Per valutare la pressione finale si può imporre l’equilibrio del pistone, su cui vengono
esercitate la forza della molla,
finale
Fmolla = k∆xf = 3874 N,

e le forze di pressione dovute al gas compresso (a pressione pf ) ed all’aria esterna (a


pressione pa ):
finale
Fmolla
pf = p a + = 3.529 bar.
Ap
All’interno del cilindro è contenuta una massa M , pari a:
pi pi
M = ̺i Vi = Vi = Ap xi = 16.41 g.
RTi RTi

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11

Ovviamente si ha anche M = ̺f Vf , ovvero:


pf
M= Ap xf ,
RTf

da cui si ricava:
Tf = 703.5 K.
Infine, per ricavare Q si può applicare il I PTD in forma lagrangiana e termica
trascurando la variazione di energia a livello macroscopico:

L + Q = ∆U .

La variazione di energia interna è pari a

∆U = M cv Tf − M cv Ti = M cv (Tf − Ti ) = 4164 J.

Per l’equilibrio del pistone, il lavoro L compiuto sul gas contenuto nel cilindro, è la
somma dei lavori esercitati dalla molla e dall’ambiente esterno sul pistone:

Ltot = L − pa (xf − xi )Ap = 277.3 + 155.9 = −433.2 J,

e quindi:
Q = 4.597 kJ

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

10. Un compressore aspira aria dall’ambiente (p1 = 1 bar, T1 = 288 K) e la comprime


sino a p2 = 2.2 bar, con variazione di energia cinetica tra ingresso ed uscita trascur-
abile. Disegnare qualitativamente l’andamento dell’evoluzione termodinamica in un
diagramma (T, §) nei seguenti casi, e calcolare il lavoro interno, Li , ed il rendimento
idraulico, ηy :

a) Qe = 0, Lw = 0;
b) trasformazione politropica con Qe = 0, Lw = 3 kcal/kg;
c) trasformazione politropica con Qe = −3 kcal/kg, Lw = 0;
d) trasformazione politropica con Qe = −2 kcal/kg, Lw = 7 kcal/kg;
e) trasformazione politropica con T2 = 360 K, Qe = −3 kcal/kg;
f) trasformazione isoterma con Lw = 0;
g) trasformazione isoterma con Lw = 6 kcal/kg.

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SOLUZIONE
Per la risoluzione di tutti i casi proposti in questo esercizio, bisogna utilizzare il I PTD
in forma euleriana, con variazione di energia cinetica, gravitazionale e dovuta a campi
di forze centrifughe, nulla. Inoltre, si supporrà che la compressione sia rappresentabile
mediante una trasformazione politropica di esponente m. In particolare: a) Qe =
Lw = 0;

p2
2 p1

0 S

Si tratta di una trasformazione isoentropica, per cui entrambe le forme, termica e


meccanica, del I PTD forniscono la seguente espressione:
k ³ k−1 ´ kJ
Li = RT1 β k − 1 = 73.12 .
k−1 kg
Ovviamente si ha
ηy = 1.
b) trasformazione politropica con Qe = 0, Lw = 3 kcal/kg;

p2
2 p1

0 S

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Si scriva il I PTD sia in forma meccanica che termica, ponendo Qe = 0:


m ³ m−1 ´
Li − L w = RT1 β m − 1 , (1)
m−1
k ³ m−1 ´
Li = RT1 β m − 1 , (2)
k−1
con m > k, essendo Qe = 0 e Lw > 0. Sottraendo la (1) dalla (2) si ha
µ ¶
k m ³ m−1 ´
Lw = − RT1 β m − 1 . (1)
k−1 m−1
L’equazione (1) deve essere risolta numericamente; si suggerisce l’uso di un metodo del
tipo Newton-Raphson, ovvero, il metodo della secante o il metodo di falsa posizione:
a tal fine, è opportuno riscrivere la (1) in forma adimensionale e portando tutti i
termini dallo stesso lato:
¡ k ³ m−1 ´
m
¢
k−1
− m−1
RT 1 β m − 1
1− = 0, (2)
Lw
ovvero, simbolicamente, come
e(m) = 0.
La risoluzione numerica dell’equazione consiste nel trovare un valore di m per cui si
ha
|e(m)| < ǫ, (3)
con ǫ piccolo (si suggeriscono valori compresi tra 10−3 e 10−5 ). Dapprima si uti-
lizzerà il metodo della secante, senza avvalersi di alcuna considerazione fisica per
la valutazione di m: è necessario fissare due valori di tentativo per m, ad esempio
m1 = k = 1.4 e m2 = 1.45: sostituendo questi valori nella (2), si ottiene e1 = 1.000000
e e2 = 0.492958; approssimando la funzione e(m) con una retta passante per i punti
1 e 2, si ottiene la seguente espressione lineare:
e − e1 m − m1
= ; (4)
e2 − e1 m2 − m 1
ponendo poi e = 0, come richiesto dalla soluzione dell’equazione, si può ricavare una
approssimazione successiva per m,
m2 − m 1
m3 = m 1 − e1 = 1.498611, (5)
e2 − e1
che fornisce un errore e3 = 0.023503, certamente troppo alto. E’ quindi necessario
ripetere la stessa operazione: nel metodo della secante vengono utilizzati, per l’iter-
azione successiva, i due ultimi valori di m, ovvero m2 e m3 ; più in generale, all’iter-
azione i si utilizzeranno i valori mi e mi+1 ; generalizzando la formula (4), si ottiene
poi mi+2 :
mi+1 − mi
mi+2 = mi − ei ; (6)
ei+1 − ei

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la procedura va ripetuta fino a trovare un valore mi+2 per cui si ha |ei+2 | < ǫ. Si
propone un esempio (file tmd10sec.f) di come si possa programmare tale metodo, e
il relativo output (ǫ = 10−5 ), riportato qui di seguito (si noti la rapida diminuzione,
circa quadratica, dell’errore). Si consiglia, in ogni caso, (risoluzione su calcolatore
o con calcolatrice manuale non programmabile) di predisporre una tabella simile a
quella proposta come output del programma.
CONVERGENZA DEL METODO:

iterazione m(i) e(i) m(i + 1) e(i + 1) m(i + 2)


1 1.400000 1.000000 1.450000 0.492958 1.498611
(7)
2 1.450000 0.492958 1.498611 0.023503 1.501045
3 1.498611 0.023503 1.501045 0.000580 1.501107
m = 1.501107, errore=7.1525574E − 07
equazione risolta con un errore (adimensionale ed in valore assoluto)
.071525574E-05 < soglia= 1.0000000E-05
RIEPILOGO CONVERGENZA:

tentativo m errore
1 1.400000 1.000000
2 1.450000 0.4929584
(8)
3 1.498611 2.3503423E − 02
4 1.501045 5.8013201E − 04
5 1.501107 7.1525574E − 07
Risolviamo ora la stessa equazione con il metodo di falsa posizione (regula falsi): è
necessario fissare nuovamente due valori di tentativo per m, ma questa volta i due
valori devono dare errore di segno opposto; poiché Qe = 0 e Lw > 0, sicuramente
avremo m > k; poniamo, quindi, m1 = 1.45: sostituendo questo valore nella (2),
si ottiene e1 = 0.492958 > 0; poiché anche m = k = 1.4 darebbe errore positivo,
scegliamo un valore m2 > m1 come secondo tentativo, ad esempio m2 = 1.55 ; si
ottiene e2 = −0.449276. Per il teorema di Weierstrass (o con un minimo di logica),
la soluzione si deve trovare nell’intervallo [m1 , m2 ]. Approssimando la funzione e(m)
con una retta passante per i punti 1 e 2, si ottiene la seguente espressione lineare:
e − e1 m − m1
= ; (9)
e2 − e1 m2 − m 1
ponendo poi e = 0, come richiesto dalla soluzione dell’equazione, si può ricavare una
approssimazione successiva per m,
m2 − m 1
m3 = m 1 − e1 = 1.502318, (10)
e2 − e1
che fornisce un errore negativo e3 = −0.011389. Essendo l’errore ancora alto, è nec-
essario ripetere la procedura iterativa: nel metodo di falsa posizione viene utilizzato,

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per l’iterazione successiva, l’ultimo valore di m, ovvero m3 , e viene scelto, tra i due
precedenti tentativi, quello che ha dato errore di segno opposto all’ultimo errore cal-
colato; in questo caso, essendo e3 < 0, sceglieremo m1 = 1.45, che aveva dato e1 > 0.
La procedura va ripetuta fino a trovare un valore m per cui si ha |e| < ǫ. Si propone
un esempio (file tmd10fp.f) di come si possa programmare tale metodo, e il relativo
output (ǫ = 10−5 ), riportato qui di seguito (si noti, anche in questo caso, la rapida
diminuzione, circa quadratica, dell’errore). Si consiglia, in ogni caso, (risoluzione su
calcolatore o con calcolatrice manuale non programmabile) di predisporre una tabella
simile a quella proposta come output del programma.
CONVERGENZA DEL METODO:

iterazione m(i) e(i) m(i + 1) e(i + 1) m(i + 2)


1 1.450000 0.492959 1.550000 −0.449276 1.502318
(11)
2 1.450000 0.492959 1.502318 −0.011389 1.501137
3 1.450000 0.492959 1.501137 −0.000282 1.501108
m = 1.501108, errore=−7.0333481E − 06
equazione risolta con un errore (adimensionale ed in valore assoluto)
.70333481E-05 < soglia= 1.0000000E-05
RIEPILOGO CONVERGENZA:

tentativo m errore
1 1.450000 0.4929589
2 1.550000 −0.4492763
(12)
3 1.502318 −1.1388659E − 02
4 1.501137 −2.8204918E − 04
5 1.501108 −7.0333481E − 06
Dalla (1) o dalla (2) si ottiene, poi,
kJ
Li = 87.14 .
kg
Il rendimento idraulico è dato da
Li − L w
ηy = = 0.8559.
Li
c) Si scriva il I PTD sia in forma meccanica che termica per una trasformazione
politropica con Lw = 0:
m ³ m−1 ´
Li = RT1 β m − 1 , (3)
m−1

k ³ m−1 ´
Li + Qe = RT1 β m − 1 , (4)
k−1

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con m < k. Sottraendo la (3) dalla (4) si ottiene


µ ¶
k m ³ m−1 ´
Qe = − RT1 β m −1 ,
k−1 m−1

da cui si ricava, utilizzando uno dei metodi numerici descritti al punto b),

m = 1.3083.

p2
2 p1

0 S

Dalla (3) o dalla (4) si ha


kJ
Li = 71.64 ,
kg
e, ovviamente
ηy = 1.
d)

p2
2 p1

0 S

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Si scriva il I PTD sia in forma meccanica che termica per una trasformazione politrop-
ica:
m ³ m−1 ´
Li − L w = RT1 β m − 1 , (5)
m−1
k ³ m−1 ´
Li + Qe = RT1 β m − 1 , (6)
k−1
con m > k, essendo (Lw + Qe ) > 0. Sottraendo la (5) dalla (6) si ha
µ ¶³
k m m−1
´
Lw + Qe = RT1 − β m −1 ,
k−1 m−1

da cui si ricava, utilizzando uno dei metodi numerici descritti al punto b),

m = 1.5745

Dalla (5) e dalla (6) si ottiene:

kJ
Li = 104.84 ,
kg
ηy = 0.7205.
e) Essendo la trasformazione politropica, si può scrivere
µ ¶ µ m
¶ m−1
p2 T2
= ,
p1 T1

da cui
m = 1.3947.
Quindi, utilizzando il I PTD in forma termica ed in forma meccanica, si ottiene,
rispettivamente:
k ³ m−1 ´ kJ
Li = RT1 β m − 1 − Qe = 84.91 ,
k−1 kg
m ³ m−1 ´ kJ
Lw = L i − RT1 β m − 1 = 11.87 ,
m−1 kg
ed infine:
ηy = 0.8602.
Si lascia al lettore il tracciamento della trasformazione. f) Essendo la trasformazione
isoterma (m = 1), si ha, dal I PTD in forma meccanica:

Li = RT1 ln β + Lw ;

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essendo Lw = 0, si ha
kJ
Li = RT1 ln β + Lw = 65.19 ,
kg
per cui, ovviamente:
ηy = 1.
g) Analogamente all’esercizio precedente, si ha:

kJ
Li = Lw + RT1 ln β = 90.31 ,
kg
e, conseguentemente:
ηy = 0.7219.
Si lascia al lettore il tracciamento della trasformazione.
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

11. Aria in moto permanente espande da p1 = 10 bar, T1 = 500 K, a p2 = 1 bar, T2 =


250 K. E’ noto il rendimento idraulico dell’espansione, ηy = 0.7. Assumendo che
l’espansione sia politropica di esponente m, calcolare m, (Li )ott , Lw e Qe .
SOLUZIONE
Essendo la trasformazione politropica, vale la relazione:
µ ¶ µ m
¶ m−1
p1 T1
= ,
p2 T2

da cui si trova:
m = 1.4307.

p1
T1 1 p2

T2
2

0 S

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Essendo m > k, l’espansione è ad entropia decrescente e si ha (Qe + Lw ) < 0, ovvero


deve risultare che il calore sottratto è maggiore del lavoro delle resistenze passive.
Utilizzando la definizione di rendimento idraulico per una espansione:

(Li )ott
ηy = ,
(Li )ott + Lw

si ha
(Li )ott = ηy [(Li )ott + Lw ];
definendo il rapporto di espansione βe = p1 /p2 , si ricava:

m ³ 1−m ´ kJ
(Li )ott = ηy RT1 1 − βe m = 166.90 ,
m−1 kg
e µ ¶
1 kJ
Lw = − 1 (Li )ott = 71.53 .
ηy kg
Infine, dalla relazione:
k ³ 1−m ´
(Li )ott − Qe = RT1 1 − βe m ,
k−1
si trova
kJ
Qe = −84.31 .
kg
Come anticipato, si ha −Qe < Lw .
Commento: lo studente ed il futuro ingegnere dovrebbero sempre prevedere l’ordine di
grandezza dei risultati, per avere poi una verifica della bontà del procedimento e dei
calcoli effettuati.

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COMPRESSORI

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Si vuole dimensionare un compressore centrifugo a pale radiali che soddisfi i seguenti


requisiti: β = 2.5, G = 1.6 kg/s, n. pale z = 13, ξ = 0.97, β1e = 135◦ , d1i = 40 mm, ηad =
0.82, d1e /d2 = 0.4, ϕ2 = 0.25, ηug = 0.96. Determinare Mr1 (al raggio esterno), d2 , n ed l2
(si supponga, ai fini del calcolo delle condizioni termodinamiche in uscita girante e uscita
diffusore, che la compressione avvenga secondo un’unica politropica, ovvero trascurando
l’espansione nell’ugello).

SOLUZIONE

Si ha
2π sen β2
ψ = 2(1 + ϕ cotg β2 ) − = 1.517.
z
Il grado di reazione è dato da

ψ2
ϕ2 +
χ=1− 4 = 0.5796.
ψ
Dalla definizione di rendimento adiabatico:
k
(Li )ad β k−1
ηad = = m−1 ,
Li β m
si ha
m = 1.514.
quindi
k ³ m−1 ´ kJ
Li = RTa β m − 1 = 105.6 ,
k−1 kg
e dalla relazione
u22
Li = ψ ,
2
si ha
m
u2 = 373.1
.
s
Si può calcolare pertanto la temperatura, la velocità assoluta e la pressione all’usita della
girante:
χLi
T2 = T0 + = 348.9 K,
cp
p
c2 = 2(1 − χ)Li = 298.0 K,
m
µ ¶ m−1
T2
p2 = p 0 = 1.579 bar.
T0
Inoltre valgono le relazioni
u1e = πnd1e , (1)

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u2 = πnd2 , (2)
e dividendo la (??) con la (??) e tenendo presente che
d1e
= 0.4,
d2
si ha (si veda la fig. ??)

Ma1

β1e
Mr1

Figura 1. Triangolo di velocità in ingresso pregirante.

d1e m
u1e = u2 = 149.2 .
d2 s
m
c1 = u1e cotg(180◦ β1e = 149.2 .
s
Quindi
m
q
w1e = c21 + u21e = 211.0 .
s
La temperatura in ingresso girante vale
c21
T1 = T0 − = 276.9 K,
2cp
e quindi
w1e
Mr1 = √ = 0.6325.
kRT1
La pressione in ingresso girante è data da
k
T0
  k−1
 (ηug − 1) T1 + 1 
µ k
¶ k−1
T1
p1 = p 0   = 0.8664 bar.
T0  ηug 

Da
p1 π 2
G = ρ1 c1 A1 = c1 (d − d21i ),
RT1 4 1e
si ha
d1e = 118.9 mm,

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e quindi
d1e
d2 = = 297.3 mm.
4
Da
u2 = πnd2 ,
si ricava
n = 29965 RP M,
e dall’espressione della portata scritta in 2:

G = ηv ξπd2 l2 ρ2 ϕu2 ,

si ha
l2 = 10.78 mm.

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Si vuole progettare un compressore centrifugo che aspiri dall’ambiente una portata di aria
G = (1.4 + N/200) kg/s e la comprima sino ad una pressione p4 = (2.5 + N/100) bar. Il
compressore deve essere caratterizzato dai seguenti dati:

• pregirante: di = (40 + N/2) mm, Mr1 = 0.75, β1,e = (35 − N/10)◦ (angolo compreso
tra w1 e −u1 al raggio esterno), ηug = 0.96;

• girante: ϕ = 0.18, Λ = (0.58 + N/2000), m = 1.45 ξ = 0.98, z = 11 (si utilizzi la


formula di Stanitz);

• diffusore e voluta: m′ = 1.48.

Calcolare n, d1,e , d2 , β2′ (angolo costruttivo) e l2 .


n=33620 RP M d1,e =118.1 mm
d2 =205.9 mm β2′ = 80.18 ◦ l2 =19.28 mm

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Si vuole dimensionare un compressore centrifugo ad elevato grado di reazione che aspiri aria
dall’ambiente e che soddisfi i seguenti requisiti: β = 2.1 + N/50, G = 2.2 kg/s, η y = 0.82,
l2 /d2 = 0.08, Λ = (0.55 + N/1000), σ = 0.92, ξ = 0.97, di = 30 mm, de /d2 = 0.45,
Mr1 = 0.7, ηug = 0.96. Determinare d2 , β2′ (angolo costruttivo), n, Ma1 , Ma2 (si supponga,
ai fini del calcolo delle condizioni termodinamiche in uscita girante, che la compressione
avvenga secondo un’unica politropica, ovvero trascurando l’espansione nell’ugello).
Attenti ad eventuali doppie radici!!! Ragionate!!!
d2 =283.5 mm β2′ = 64.48◦
n=23030 RP M Ma1 =0.5238 Ma2 =0.7893
(ϕ = 0.1966 µ = 0.8336)

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Si vuole progettare un compressore centrifugo per la sovralimentazione di un motore a


combustione interna, che elabori una portata di aria G = 0.1 kg/s con un rapporto di
compressione β = 2.1 + N/100. Da progettazioni simili, si stimano o vengono suggeriti
i seguenti dati: ηis = 0.82, ηug = 0.96, β2 = (55 − N/2)◦ , ϕ = 0.25, l2 /d2 = 0.06,
fattore di scorrimento σ = 0.92, coefficiente di ingombro delle pale ξ = 0.97, di = 12 mm,
de /d2 = 0.55. Determinare la velocità di rotazione e il diametro della girante, nonchè il
numero di Mach relativo massimo in ingresso girante (si supponga, ai fini del calcolo delle
condizioni termodinamiche in uscita girante, che la compressione avvenga secondo un’unica
politropica, ovvero trascurando l’espansione nell’ugello).
n=109500 RP M d2 =61.09 mm Mr1 =0.6645

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Un compressore centrifugo aspira una portata di aria G = (2 + N/20) kg/s dall’ambiente


(pa = 1 bar, Ta = 288 K). Nell’ugello di ingresso l’aria si espande (ηug = 0.96) fino alla
pressione p1 = (89+N/20) kP a, mentre nella girante la trasformazione è di tipo politropico
con m = 1.46. Sono inoltre noti i seguenti dati: β1e = 56◦ (angolo compreso tra w1 e c1 al
raggio esterno), D1i = 60 mm (diametro interno in ingresso pregirante), β2′ = 75◦ (angolo
costruttivo), z = 11 (n. pale) (si usi la formula di Stanitz per il calcolo di σ) ϕ 2 = 0.21,
l2 /D2 = 0.07, ξ = 0.98. Calcolare D1e e (Mr1 )max in ingresso pregirante, n, D2 e il lavoro
delle resistenze passive in girante Lwg .
D1e = 159.0 mm (Mr1 )max = 0.7026 n = 23450 RP M
D2 = 293.5 mm Lwg = 6.256 kJ/kg

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Si vuole dimensionare un compressore centrifugo che aspiri aria dall’ambiente e sia carat-
terizzato dai seguenti dati:

• G = (4.5 − N/200) kg/s;

• pregirante: numero di Mach assoluto Ma1 = 0.4 + N/1000 (c1 assiale), Di = 0.15 D2 ,
ηug = 0.96.

• girante: Ma2 = (0.8+N/1000), Λ = (0.57+N/2000), ϕ = 0.25, ξ = 0.98, z(n. pale) =


13, (si utilizzi la formula di Stanitz), l2 /D2 = 0.08, m = 1.45;

• diffusore palettato a pareti piane e parallele (prima parte non palettata di dimensioni
trascurabili), D3 = 1.6 D2 , C3 = 55 m/s, m′ = 1.49 (si supponga che l’energia
cinetica c23 /2 venga dissipata totalmente nella voluta).

Determinare de , Mr1 , d2 , n, β2′ (angolo costruttivo), α3 , ηis,t , la pressione e la temper-


atura di mandata p4 (= p3 ) e T4 .
de = 199.0 mm Mr1 = 0.8043
d2 = 323.1 mm n = 22220 RP M β2′ = 72.45◦
α3 = 56.81◦ ηis,t = 0.8598
p4 = 2.6619 bar T4 = 396.1 K

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Un compressore centrifugo presenta le seguenti caratteristiche in termini adimensionali

ϕ .10 .15 .20 .25 .30 .35 .40


µ .82 .80 .78 .73 .67 .56 .45
ηy .84 .85 .86 .85 .81 .75 .60

Calcolare, per condizioni di aspirazione standard, i valori di d2 e n tali da garantire


l’erogazione di una portata G = (2 + N/40) kg/s ad una pressione p4 = (3.4 + N/40) bar
(l2 /d2 = 0.06, ingombro pale ξ = 0.98; si supponga un’unica politropica di compressione),

in condizioni di massimo rendimento. Calcolare, inoltre, il diametro d2 di un secondo
compressore (calettato sullo stesso albero del primo ed in serie ad esso) geometricamente
simile e che vada in stallo contemporaneamente al primo, ed il corrispondente rapporto di
compressione globale βtot .
d2 =255.2 mm n=33420 RP M
d2 =210.6 mm

βtot =7.122

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Si vuole progettare un compressore centrifugo che aspiri una portata di aria G = (1.4 +
N/100) kg/s dall’ambiente e la comprima sino ad una pressione p4 = (3 + N/50) bar. Si
prevedono le seguenti condizioni di progetto: ϕ = 0.22, Λ = 0.6, ξ = 0.98, z = 15 (si
utilizzi la formula di Stanitz), di = 20 mm, Mr1 = 0.75, β1,e = (35 − N/10)◦ (al raggio
esterno), ηug = 0.96 e ηy = 0.82 (si supponga, ai fini del calcolo delle condizioni ter-
modinamiche in uscita girante, che la compressione avvenga secondo un’unica politropica,
ovvero trascurando l’espansione nell’ugello). Calcolare d2 , l2 , n, de e β2 .
d2 =240.9 mm l2 =10.48 mm
n=35180 RP M de =112.9 mm β2 = 58.66 ◦

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Si vuole predisporre un tunnel a vento supersonico (ad aria) costituito da un ugello (convergente-
divergente) che scarica in atmosfera ed è alimentato da due compressori centrifughi simili
(d2 = 0.77 d1 ) posti in serie (n1 = n2 = 24000 RP M ), intervallati da un interrefrigeratore
che riporta la temperatura a 30.5◦ C. Il primo compressore aspira dall’ambiente esterno
e viene allegata (v. fig. 3) la sua mappa di funzionamento relativa a condizioni standard.
Trascurando l’influenza dei numeri di Reynolds e di Mach sulla valutazione delle caratter-
istiche del secondo compressore e le perdite di carico nei condotti di collegamento, stimare,
in corrispondenza di una portata G = 1.5 kg/s, il numero di Mach Mu che si può ottenere,
con una trasformazione isentropica, all’uscita dell’ugello, e dimensionarne la sezione di
uscita Au . Calcolare, inoltre, la potenza assorbita dall’impianto (ηm = 0.97).
Mu =1.6039 Au =21.48 cm2 Pa =276.0 kW

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Due compressori simili in serie elaborano una portata G = (0.16 + N/2000) kg/s, con
n1 = n2 = 120000 RP M . Del primo è allegato (v. fig. 2) il diagramma collinare relativo
a condizioni di aspirazione standard. Determinare il rapporto tra il diametro del secondo
compressore e quello del primo per cui si ha β2 = 0.9 β1 . Calcolare, inoltre, la potenza
assorbita.
D′′ /D′ =0.863 Pa = 32.8 kW

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Si vuole dimensionare un compressore centrifugo che aspiri aria dall’ambiente e sia carat-
terizzato dai seguenti dati: β = 3.2 + N/40, G = 4.8 kg/s, ηy = 0.82, l2 /d2 = 0.08,
Λ = (0.50 + N/1000), σ = 0.93, ξ = 0.97, diffusore non palettato a pareti piane e parallele
con d3 = 750 mm, p3 /pa = 0.94 β (ρ3 6= ρ2 !). Determinare d2 , β2′ (angolo costruttivo) e n
(si supponga, ai fini del calcolo delle condizioni termodinamiche in uscita girante e uscita
diffusore, che la compressione avvenga secondo un’unica politropica, ovvero trascurando
l’espansione nell’ugello).
d2 =272.4 mm β2′ = 76.26◦ n=29940 RP M

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Un compressore centrifugo ad aria ha le seguenti caratteristiche: n = 7500 giri/min,


β2 = 110◦ , ηv = ηm = 0.97, ϕ = 0.26, ηy = 0.82, ξ = 0.98, n. pale= 23, D2 = 850 mm,
l2 /D2 = 0.07, diffusore palettato con D3 = 1.8 D2 e α3 = α2 + 30◦ . Supponendo che la
trasformazione nel compressore possa essere rappresentata mediante un’unica politropica,
calcolare la portata mandata, G, il corrispondente rapporto di compressione, β, e la potenza
assorbita, Pa . Calcolare, inoltre, la velocità in uscita dal diffusore, c3 .
SOLUZIONE
La velocità di trascianamento in 2 vale
m
u2 = πnD2 = 333.8 .
s
Inoltre si ha
2π sen β2
ψ = 2(1 + ϕ cotg β2 ) − = 1.553,
z
e il lavoro Li è dato da
u22 kJ
Li = ψ = 86.52 .
2 kg
Si può trovare, inoltre, il grado di reazione:
ψ2 2
ϕ +
χ=1− 4 = 0.5682,
ψ
e la temperatura in 2:
χLi
T2 = T + 0 + = 336.9 K.
cp
Dalla definizione di rendimento idraulico:
m k−1
ηy = = 0.82,
m−1 k
si trova l’esponente della politropica 0 → 4:

m = 1.535,

e quindi la pressione, p2 , e la densità, ρ2 , in 2 valgono rispettivamente:


µ ¶ m−1 m
T2
p2 = p 1 = 1.568 bar,
T1
p2 kg
ρ2 = = 1.621 3 .
RT2 m
La portata è quindi data da
l2 kg
G = ηv ξπD22 ρ2 ϕu2 = 21.25 .
D2 s

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Dall’espressione del lavoro:


k ³ k−1 ´
Li = RT1 β kηy − 1 ,
k−1
si ricava il rapporto di compressione:

β = 2.118,

e la potenza assorbita è data da


GLi
Pa = = 1954 kW.
ηm ηv
Note le condizioni in 2, l’esponente m della politropica 2 → 3 e le dimensioni del diffusore,
D3 per trovare le condizioni in 3 è necessario procedere iterativamente (si tratta evidente-
mente di un calcolo di verifica). Volendo utilizzare un metodo di sostituzione successiva,
si suggerisce di fissare un primo valore di tentativo per ρ3 (tipicamente ρ3 = 1.1 ÷ 1.2ρ2 )
ed appicare le seguenti equazioni:

d2
cos α3 = cos α2 =⇒ α3 ;
d3
d2 ρ2 c2 sen α2 = d3 ρ3 c3 sen α3 =⇒ c3 ;
c23 c22
T3 + = T2 + =⇒ T3 ;
2cp 2cp
à ! ′1
p3 T3 m −1
ρ3 = = ρ2 =⇒ ρ3 .
RT3 T2

L’intera procedura deve quindi essere ripetuta (utilizzando ogni volta l’ultimo valore cal-
colato ρ3 ) fino a convergenza. Con tale procedimento si trova che il valore cercato è:

kg
ρ3 = 1.945 ,
m3
e inoltre
α2 = 31.84◦ ,
α3 = 61.84◦ ,
e infine
m
c3 = 75.80 .
s
2

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Si vuole progettare la girante di un compressore centrifugo per il quale sono noti i seguenti
dati: β = (2.8 + N/50), G = (1.9 + N/50) kg/s, l2 /d2 = 0.08, ϕ = 0.18, pale radiali con
ξ = 0.98, z = 15 (si utilizzi la formula di Stanitz per il calcolo del fattore di scorrimento),
ηis = 0.82, mgir = 1.46 (relativo alla trasformazione tra ingresso girante e uscita girante).
Il compressore è dotato di pregirante che riporta il flusso relativo in direzione perfettamente
assiale, e per il quale sono noti i seguenti dati: di = 30 mm, ηug = 0.96 , Ma1 = 0.55.
Calcolare de , δmax e Mr1 , d2 , l2 e n.
de =122.9 mm δmax = 45.89◦ Mr1 =0.7903
d2 =253.9 mm l2 =20.31 mm n=29120 RP M

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Avendo già a disposizione due compressori simili (D2 = 0.917 D1 ), si deve verificare la
possibilità di collegarli in parallelo per produrre aria compressa; del compressore 1 è alle-
gata (v. fig. 3) la mappa di funzionamento relativa a condizioni di aspirazione standard.
L’utilizzatore richiede una pressione costante, pari a p2 = (1.95 + N/100) bar. Calcolare la
portata mandata G e la potenza assorbita Pa (ηm = 0.97). Determinare inoltre la minima
portata erogabile Gmin , nel caso venga inserita una valvola di laminazione sul condotto di
aspirazione dei due compressori.
G=2.922 kg/s Pa =276.9 kW Gmin =2.127 kg/s
asp
(cfr. con laminazione alla mandata: Gmand min = 2.346 kg/s > Gmin )

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Si vuole dimensionare un compressore centrifugo che aspiri aria dall’ambiente e sia carat-
terizzato dai seguenti dati:

• β = 2.3 + N/40, G = (4.5 − N/100) kg/s, ηis = 0.82;

• pregirante: numero di Mach relativo (al raggio esterno) Mr1 = 0.75, β1,i = 57◦ ,
β1,e = (41−N/5)◦ (angoli compresi tra w1 e u1 ai raggi interno ed esterno), ηug = 0.96.

• girante: d2 /de = 1.9, Λ = (0.57 + N/1000), ξ = 0.97, z(n. pale) = 13, (si utilizzi la
formula di Stanitz);

• diffusore palettato (pale dritte) a pareti piane e parallele (prima parte non palettata
di dimensioni trascurabili): M3 = 0.09.

Determinare d2 , l2 /d2 , β2′ (angolo costruttivo), n e d3 (si supponga, ai fini del calcolo
delle condizioni termodinamiche in uscita girante e uscita diffusore, che la compressione
avvenga secondo un’unica politropica, ovvero trascurando l’espansione nell’ugello).
l2 /d2 = 0.07170 d2 = 406.3 mm β2′ = 74.57◦
n = 17330 RP M d3 = 733.4 mm

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Un compressore centrifugo (mappa allegata rilevata per aspirazione di aria dall’ambiente,


v. fig. 3) che ruota a n = 26000 RP M , aspira una portata d’aria G = (1.35 + N/200) kg/s
dall’ambiente e la invia ad una valvola assimilabile ad un ugello convergente isoentropico
con area di uscita Au (scarico in atmosfera). Calcolare:

a) l’area Au e la potenza assorbita dal compressore, Pa (ηm = 0.97);

b) la minima portata Gmin che può essere elaborata regolando per laminazione alla
mandata e la corrispondente caduta di pressione nella valvola di regolazione, ∆pv .

Trascurando l’influenza delle variazioni dei numeri di Re e di M sulle caratteristiche


del compressore, calcolare infine la portata elaborata G′ in caso di funzionamento senza
valvola di regolazione e con una miscela di gas costituita al 72% da azoto ed al 28% da
idrogeno.
Au =2860 mm2 Pa =188 kW
m
Gmin =1.16 kg/s ∆pv =0.338 bar G′ =1.095 kg/s

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Un impianto di laboratorio per l’analisi sperimentale del funzionamento di una turbina a gas
è costituito da un motore elettrico (nm = 2875 RP M = cost) collegato, per mezzo di una
trasmissione a ruote dentate, ad un albero su cui sono calettati la turbina ed il compressore
centrifugo che l’alimenta (nt = nc , nc /nm = 7.65). Il compressore è caratterizzato dalla
mappa di funzionamento in fig. 3, relativa ad aria aspirata dall’ambiente, mentre per la
turbina è noto solamente βcr = 0.4. Durante una prova con aria aspirata dall’ambiente è
stata inoltre rilevata una portata G = (1.25 + N/100) kg/s. Calcolare:

a) la minima portata Ga che si potrebbe rilevare installando una valvola di laminazione


a monte del compressore;

b) la pressione di scarico della turbina, pu , nel caso di valvola di laminazione posta a valle
della turbina e portata minima nel compressore;

c) la portata Gc che si misurerebbe se fosse incrementata di 60◦ C la temperatura di


aspirazione del compressore (in assenza di valvole di regolazione).

(Γcr = 2057 mm2 ) Ga = 0.613 kg/s pu = 1.713 bar Gc = 1.156 kg/s

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Un compressore centrifugo aspira aria dall’ambiente ed è caratterizzato dai seguenti dati:


ηad = 0.82, ηug = 0.96, p1 = 84000 P a, Mr1 = 0.75, di = 20 mm, de /di = 3.2, d2 /de =
2.1, β2 (angolo costruttivo) = 132◦ , σ = 0.88, l2 /d2 = 0.06, ξ = 0.98. Ipotizzando che
l’esponente della politropica di compressione in girante sia m = 1.48, calcolare il regime di
rotazione n, la portata G ed il rapporto di compressione β.
SOLUZIONE
Da k
T0
  k−1
 (ηug − 1) T1 + 1 
µ k
¶ k−1
T1
p1 = p 0   ,
T0  ηug 

si trova la temperatura in ingresso girante:

T1 = 274.6 K.

Essendo
w1
Mr1 = √ = 0.75,
KRT1
si ha che la velocità relativa in ingresso girante è
m
w1 = 249.2 .
s
Si può quindi valutare ue :
m
q
ue = w12 − c21 = 187.5 .
s
Da
de
= 3.2,
di
segue
de = 64 mm,
e da
d2
= 2.1,
de
si ha
d2 = 134.4 mm.
Il regime di rotazione n è pertanto:
ue
n= = 55946 RP M.
πde
Dall’espressione della portata che attraversa la sezione 1 si ha direttamente la portata G:
π kg
G = ρ1 c1 A1 = ρ1 c + 1 (d2e − d2i ) = 0.5074 ,
4 s

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essendo la densità ρ1 data da


p1 kg
ρ1 = = 1.065 3 .
RT1 m
Per calcolare il rapporto di compressione β è necessario valutare (Li )ad e quindi Li . Poiché
quest’ultimo non si può valutare direttamente è necessario procedere iterativamente. Infatti
se si considera l’espressione della portata scritta in 2 (assumendo ηv ≈ 1):
l2
G = ξπd22 u2 ρ2 ϕ, (1)
d2
si vede che ρ2 e ϕ sono grandezze non note: si può allora supporre, per esempio, ϕ
ricordando che tipicamente 0.2 ≤ ϕ ≤ 0.3. L’equazione da verificare è quindi:
G
F (ϕ) = ρ2 ϕ − = 0. (2)
l
2 2
ξπd2 u2
d2
Supporremo due valori di tentativo per ϕ, ϕ = 0.2 e ϕ = 0.25, e applicheremo il metodo
delle secanti fino a convergenza. Si ha quindi:

ϕ = 0.2,
ϕ
ψ = 2σ(1 + = 1.4431,
cotg β2 )
u22 kJ
Li = ψ = 111.90 ,
2 kg

2
ψ2
ϕ +
χ=1− 4 = 0.61151,
ψ
χLi
T2 = T0 + = 356.10 K,
cp
µ ¶ m−11
T2 kg
ρ2 = ρ 1 = 1.8302 3 ,
T1 m
F (ϕI ) = −0.020050;
e
ϕ = 0.25,
ψ = 1.3638,
kJ
Li = 105.75 ,
kg
χ = 0.61322,

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T2 = 352.54 K,
kg
ρ2 = 1.7923 ,
m3
F (ϕII ) = 0.061985.
Applicando il metodo delle secanti si ha:
ϕII − ϕI
ϕIII = ϕII − F (ϕII ) = 0.21222.
F (ϕII ) − F (ϕI )

Con questo nuovo valore ripetiamo i calcoli:

ϕ = 0.21222,

ψ = 1.4237,
kJ
Li = 110.33 ,
kg
χ = 0.61244,
T2 = 355.24 K,
kg
ρ2 = 1.7923 ,
m3
F (ϕII ) = 0.00036.
ϕIII − ϕI
ϕIV = ϕIII − F (ϕIII ) = 0.21200.
F (ϕIII ) − F (ϕI )

ϕ = 0.21200,
ψ = 1.4240,
kJ
Li = 110.42 ,
kg
χ = 0.61244,
T2 = 355.30 K,
kg
ρ2 = 1.8216 ,
m3
F (ϕII ) = 0.00009.
ϕIV − ϕI II
ϕV = ϕIV − F (ϕIV ) = 0.21193.
F (ϕIV ) − F (ϕI II)

ϕ = 0.21193,
ψ = 1.4242,

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kJ
Li = 110.43 ,
kg
χ = 0.61241,
T2 = 355.30 K,
kg
ρ2 = 1.8216 ,
m3
F (ϕII ) = 0.00004.
ϕIV − ϕI II
ϕV = ϕIV − F (ϕIV ) = 0.21195.
F (ϕIV ) − F (ϕI II)
La soluzine cercata è quindi:
ϕ = 0.21195.
Per questo valore si ha:
kJ
Li = 110.4 .
kg
Quindi:
kJ
(Li )ad = Li ηad = 90.54 .
kg
Infine da
k ³ k−1 ´
(Li )ad = RTa β k − 1 ,
k−1
si otiiene
β = 2.593.

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Un compressore centrifugo è caratterizzato dai seguenti dati geometrici:


• pregirante: d1,e = 130 mm, d1,i = d1,e /4;

• girante: d2 = 245 mm, l/d = 0.06, ξ = 0.97, angolo costruttivo β2′ = 110◦ .
In una prova al banco vengono rilevati i seguenti dati: p1 = 90 kP a, T2 = 345 K, n =
28000 RP M , C = 63 N m. Supponendo ηug = 0.96, ηv ≈ 1 e ηm = 0.98, calcolare la
portata d’aria mandata, G, la temperatura di uscita dalla macchina, T4 , il numero di Mach
all’uscita della girante, M2 , l’esponente della politropica di compressione in girante, m, ed
il fattore di scorrimento σ.
SOLUZIONE
Dalla relazione µ k
¶ k−1
p0 T0
= ,
p1 T1,isen
si ottiene
T0
T1,isen = Ã ! k−1 = 279.5 K
p0 k
p1
Dalla definizione di rendimento dell’ugello
T00 − T1
ηug = 0 ,
T0 − T1,isen
si trova la temperatura in ingresso girante:

T1 = T00 − ηug (T00 − T1,isen ) = 279.8 K.

La velocità in ingresso girante è:


m
q
c1 = 2cp (T0 − T1 ) = 128.4 ;
s
la portata di aria mandata, G, è quindi:
p1 π 2 kg
G = ρ1 c1 A1 = c1 (d1,e − d21,i ) = 1.790 .
RT1 4 s
Dall’espressione della coppia
Pa GLi GLi
C= = = ,
ω ηm ηv ω ηm ηv 2π
si trova Li :
Cηm ηv 2πn kJ
Li = = 101.1 .
G kg

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Applichiamo il I PTD in forma euleriana e termica tra ingresso e uscita della macchina:

Li + Qe = ∆i + ∆Emacro ;

tenendo presente che


Qe ≈ ∆Emacro ≈ 0,
si ha
Li = cp (T4 − T0 ),
e quindi
Li
T4 = + T0 = 388.6 K.
cp
Il grado di reazione, χ, è:
cp − (T2 − T0 )
χ= = 0.5665,
Li
mentre la velocità assoluta in uscita girante è:
p m
c2 = 2(1 − χ)Li = 296.1 .
s
Si può quindi calcolare il numero di Mach, M2 , all’uscita della girante:
c2
M2 = √ = 0.7951.
kRT2
La velocità di trascinamento in 2 è:
m
u2 = πnd2 = 359.2 ,
s
e il coefficiente di pressione vale
Li
ψ= = 1.567.
u22
2
Dall’espressione del grado di reazione

ψ2
ϕ2 +
χ=1− 4,
ψ
si ricava il coefficiente di lavoro:
ϕ = 0.2558.
Per trovare la pressione in uscita girante, p2 , troviamo ρ2 . Dall’espressione della portata
scritta in 2
l2
G = ηv ξπd22 ρ2 ϕ2 ,
d2

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si ottiene
kg
ρ2 = 1.775 ,
m3
e
p2 = ρ2 RT2 = 1.758 bar.
Essendo la 1 → 2 una politropica, vale la relazione
µ m
¶ m−1
p2 T2
= ,
p1 T1

da cui
m = 1.455.
Infine il fattore di scorrimento è
c′u2 ψ ψ
σ= = = = 0.8639.
cu2 ψid 2(1 + ϕ cotg β2′ )
2

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Un compressore centrifugo presenta le seguenti caratteristiche in termini adimensionali:

ϕ .10 .15 .20 .25 .30 .35 .40


ψ/2 .82 .80 .78 .73 .67 .56 .45
ηy .83 .85 .86 .85 .81 .75 .60

Calcolare, nel caso di una velocità di rotazione n = (15000 + 500N ) RP M , i valori di


D2 e l2 tali da garantire l’erogazione di una portata G = (3 + N/40) kg/s ad una pressione
p4 = (2.5 + N/40) bar (ingombro pale ξ = .98, ηv ≈ 1; si supponga un’unica politropica di
compressione 0-2-3-4), in condizioni di massimo rendimento. Calcolare, inoltre, la minima
portata erogabile, nell’ipotesi di pressione di mandata p4 costante e valvola di laminazione
all’aspirazione.

SOLUZIONE

Dalla tabella si vede che in condizioni di massimo rendimento si ha:

ηy = 0.86,

µ = 0.78,
ϕ = 0.20.
Il lavoro è quindi data da
k ³ k−1 ´ kJ
Li = RTa β kηy − 1 = 115.6 .
k−1 kg
Essendo d’altra parte
u22
Li = ψ = µu22 ,
2
si può trovare la velocità di trascinamento all’uscita della girante:
m
u2 = 385 ,
s
e dalla relazione
u2 = πnd2 ,
si ottiene
d2 = 367.6 mm.
Per trovare l2 è necessario conoscere ρ2 . Si ha
m
wr2 = ϕu2 = 77 ,
s

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mentre l’esponente della trasformazione (si è assunto che tale trasformazione sia assimilabile
ad un’unica politropica) può essere trovato dalla definizione di rendimento idraulico:
m k−1
ηy = = 0.86,
m−1 k
dalla quale si ottiene
m = 1.4975.
Il grado di reazione, χ, è dato da

ψ2 2
ϕ + 2 2
χ=1− 4 = 1 − ϕ + µ = 0.5844.
ψ 2µ
Dalla relazione
cp (T2 − T0 )
χ= ,
Li
si trova la temperatura in 2
T2 = 355.2 K,
e conseguentemente si ha
µ m
¶ m−1
T2
p2 = p 0 = 1.880 bar,
T0
e
p2 kg
ρ2 = = 1.8435 3 .
RT2 m
Dall’equazione della portata
G = ξηv πd2 l2 ρ2 wr2 ,
si ha
l2 = 20.23 mm.
Troviamo adesso la minima portata erogabile. In tali condizioni (si veda la tabella), si ha:

ϕ = 0.10,

µ = 0.82,
ηy = 0.83.
Da µ k−1 ¶
k kηy
Li = RTa βA − 1 ,
k−1
con Li dato da
kJ
Li = µu22 = 122 ,
kg

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si ottiene
βA = 2.778.
Essendo al limite
ϕ = 0.10,
si ha che anche la nuova portata, G′ , si dimezza:
G kg
G′ = = 1.625 .
2 s
Si noti che G′ sarebbe la portata minima se la laminazione fosse fatta alla mandata.
Dalla figura si ha
G′ βA
= ,
Gmin β
e quindi
kg
Gmin = 1.607 .
s
2

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Si vogliono verificare le prestazioni di un compressore centrifugo (n = 35000 RP M ) che


aspira aria dall’ambiente e di cui sono noti i seguenti dati (N.B.: l’esercizio è più lungo di
un normale esercizio d’esame):

• pregirante: d1,i = 55 mm, d1,e = 125 mm, β1,e = 146◦ , ηug = 0.96;

• girante: d2 = 185 mm, l2 = 15 mm, β2 = 114◦ (angolo costruttivo), m = 1.45,


ξ = 0.98, z = 11 (si utilizzi la formula di Stodola);

• diffusore a pareti piane e parallele con pale diritte (parte non palettata di dimensioni
trascurabili, d3 = 1.4 d2 , ξ = 0.98) e voluta: m′ = 1.48.

Calcolare il massimo valore del numero di Mach relativo Mr1 , la portata G e le pressioni
intermedie p2 , p3 e p4 .

SOLUZIONE

Si ha
m
u1e = πnd1,e = 229.1 ,
s
e essendo
u1,e = w1,e cos β1,e ,
si trova
m
w1,e = 276.3 ,
s
mentre la velocità assoluta in 1 è data da
m
c1 = w1,e sen β1,e = 154.5 .
s
La temperatuta all’uscita dell’ugello si ottiene da

c21
T1 = T0 − = 276.1 K.
2cp

Si può quindi trovare il numero di Mach relativo, Mr1 :


s s
2
2
u1,e c21 + u21,e
Mr1 = Ma1 + = = 0.8294.
kRT1 kRT1

La pressione all’ingresso dell’ugello è data da


k
T0
  k−1
 (ηug − 1) T1 + 1 
µ k
¶ k−1
T1
p1 = p 0   = 0.8573 bar.
T0  ηug 

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Pertanto si può calcolare la portata:


p1 π ¡ 2 kg
c1 d1,e − d21,i = 1.654
¢
G = ρ1 c1 A1 = .
RT1 4 s
La velocità di trascinamento in 2 è data da
m
u2 = πnd2 = 339.1 .
s
Per trovare la pressione p2 è necessario procedere iterativamente (infatti non si riesce a
trovare Li ). Dall’espressione della portata

G = ηv ξd2 l2 ρ2 ϕu2 ,

si vede che sono incognite sia ρ2 che ϕ. L’equazione da verificare è quindi:


G
F (ϕ) = − ρ2 ϕ.
ηv ξπd2 l2 u2
Si fissa un valore per ϕ e si risolva il seguente sistema:
2π sen β2
ψ = 2(1 + ϕ cotg β2 ) − ,
z
u22
Li = ψ ,
2
ψ2 2
ϕ +
χ=1− 4,
ψ
χLi
T2 = T0 + ,
cp
µ ¶ m−1 1
T2
ρ2 = ρ 1 ,
T1
e quindi si trova
F (ϕ1 ).
Si fissa quindi un nuovo valore per ϕ, e si ripetono le operazioni trovando un nuovo valore
di F :
F (ϕ2 ).
Noti quindi ϕ1 , ϕ2 , F (ϕ1 ) e F (ϕ2 ), si applica il metodo delle secanti trovando cosı̀ un
nuovo valore del coefficiente di portata, ϕ3 , dal quale si troverà un nuovo valore di F .
Applicando ancora il metodo delle secanti con questa nuova coppia di valori (ϕ3 e F (ϕ3 )) e
una delle coppie trovate precedentemente, si troverà ancora un nuovo valore del coefficiente
di portata. Tale serie di operazioni verrà ripetuta fino a convergenza.

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Si può verificare (i calcoli si lasciano per esercizio al lettore) che con tale procedimento
si trova che il valore cercato è:
ϕ = 0.36094.
Per tale valore si ha:
ψ = 1.1567,
kJ
Li = 66.504 ,
kg
χ = 0.59820,
T2 = 327.59 K,
ρ2 = 1.5815.
Si può finalmente trovare p2 : m
µ ¶ m−1
T2
p2 = p 1 .
T1
Da
ϕu2 = wr2 = w2 sen β2 = c2 sen α2 ,
si trova
α2 = 31.967◦ ,
mentre la velocità assoluta in 2 è
p m
c2 = 2(1 − χ)Li = 231.18 .
s
Note le condizioni in 2, l’esponente m′ della politropica 2 → 3 e le dimensioni del diffusore,
d3 per trovare le condizioni in 3 è necessario procedere ancora iterativamente (si tratta
evidentemente di un calcolo di verifica). Volendo utilizzare un metodo di sostituzione
successiva, si suggerisce di fissare un primo valore di tentativo per ρ3 (tipicamente ρ3 =
1.1 ÷ 1.2ρ2 ) ed appicare le seguenti equazioni:

d2
cos α3 = cos α2 =⇒ α3 ;
d3
d2 ρ2 c2 sen α2 = d3 ρ3 c3 sen α3 =⇒ c3 ;
c23 c22
T3 + = T2 + =⇒ T3 ;
2cp 2cp
à ! ′1
p3 T3 m −1
ρ3 = = ρ2 =⇒ ρ3 .
RT3 T2

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L’intera procedura deve quindi essere ripetuta (utilizzando ogni volta l’ultimo valore cal-
colato ρ3 ) fino a convergenza1 . Con tale procedimento si trova che il valore cercato
è:
kg
ρ3 = 1.8109 3 ,
m
e inoltre
α3 = 52.702◦ ,
m
c3 = 95.977 ,
s
T3 = 349.60 K.
Quindi
µ ¶ m′
T3 m′ −1
p3 = p 2 = 1.8175 bar.
T2
Assumendo che in uscita dalla voluta si abbia una velocità trascurabile, si ha:

c23
T4 = T40 = T3 + = 354.18 K,
2cp

e essendo dalla traccia m′′ = m′ , si ha, infine:


µ ¶ m′′
T4 m′′ −1
p4 = p 3 = 1.8919 bar.
T3
2

1
Si osservi che per chi disponesse di un calcolatore programmabile, la serie di equazioni può essere
riunita in un unica equazione nella sola incognita ρ3 :
 Ã !2  m′1−1
d2 ρ2 c2 sen α2
 c22 − 
 d3 ρ3 sen α3 
ρ3 = ρ2 1 +
 
2cp T2

 
 

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Un compressore centrifugo è caratterizzato dai seguenti dati geometrici:


• pregirante: d1,e = 130 mm, d1,i = d1,e /4;

• girante: d2 = 245 mm, l/d = 0.06, ξ = 0.97, angolo costruttivo β2′ = 110◦ .
In una prova al banco vengono rilevati i seguenti dati: p1 = 90 kP a, T2 = 345 K, n =
28000 RP M , C = 63 N m. Supponendo ηug = 0.96, ηv ≈ 1 e ηm = 0.98, calcolare la
portata d’aria mandata, G, la temperatura di uscita dalla macchina, T4 , l’esponente della
politropica di compressione in girante, m, ed il fattore di scorrimento σ (ovviamente non
vale la formula di Stodola).

G=............... kg/s T4 =............... K m=............... σ=...............


SOLUZIONE
Calcoliamo la temperatura in ingresso girante (uscita ugello distributore):
µ ¶ k−1
p1 k
T1,ad = T0 = 279.46 K.
p0
T1 = T0 − (T0 − T1,ad )ηug = 279.80 K.
La velocità assoluta è q
c1 = 2cp (T0 − T1 ) = 128.4 m/s.
La portata aspirata (e quindi mandata, visto che ηv ≈ 1) dal compressore è:
π 2 p1
G = A 1 ρ1 c 1 = (d1,e − d21,i ) c1 = 1.790 kg/s.
4 RT1
La velocità tangenziale al raggio massimo è

u1,e = πd1,e n = 190.6 m/s.

Nota la coppia ed il regime di rotazione è possibile calcolare la poenza assorbita

Pa = Cω = C 2πn = 184.73 kW.

Essendo poi
GLi
Pa = ,
ηm
si ricava
Pa ηm
Li = = 101.16 kJ/kg.
G
In base al I PTD, la fornitura di lavoro fa aumentare la temperatura dell’aria da T 0 a T4
(c0 e c4 comparabili o normalmente trascurabili):
Li
T4 = T0 + = 388.7 K.
cp

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Dopo aver calcolato la velocità tangenziale in uscita girante,


u2 = πd2 n = 359.2 m/s,
è possibile valutare il coefficiente di pressione
ψ Li
= 2 = 0.7841,
2 u2
ovviamente minore di 1. Essendo noti Li e T2 , è noto come l’aumento di entalpia (statica)
si ripartisce tra girante e diffusore+voluta; si può quindi calcolare il grado di reazione
cp (T2 − T0 )
χ= = 0.5662;
Li
noti χ e ψ si può quindi calcolare il parametro di portata:
s µ ¶2
ψ
ϕ = (1 − χ)ψ − = 0.2559.
2
E’ ora possibile calcolare
ψid
= 1 + ϕ tan β2′ = 0.9069,
2
e quindi il fattore di scorrimento
ψ
σ= = 0.8646.
ψid
Essendo stata misurata la temperatura T2 in uscita girante, la corrispondente pressione p2
pu‘o essere calcolata valutando prima la densità ρ2 dall’espressione della portata,
G
ρ2 = = 1.7740 kg/m3 ,
l
ξηv πd22 ϕu2
d
e poi utilizzando la legge dei gas perfetti:
p2 = ρ2 RT2 = 1.7571 bar.
L’esponente della politropica di compressione in girante, m, si ricava risolvendo l’equazione
della politropica tra 1 e 2: m
µ ¶ m−1
p2 T2
= .
p1 T1
Si ricava: µ ¶
p2
log
m p
=X= µ 1 ¶ = 3.1941,
m−1 T2
log
T1
e quindi:
X
m= = 1.4558.
X −1

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Si vuole progettare la girante di un compressore centrifugo per la sovralimentazione di


un motore a combustione interna. Si prevedono le seguenti condizioni di progetto: β =
(2 + N/50), G = 0.14 kg/s, l2 /d2 = 0.06 + N/1000, ϕ = 0.22, pale radiali (ξ = 0.98,
z = 15, si utilizzi la formula di Stanitz), di = 10 mm, Ma1 = 0.45, ηug = 0.96 e ηy = 0.82
(si supponga, ai fini del calcolo delle condizioni termodinamiche in uscita girante, un’unica
trasformazione politropica 0–2–3–4). Calcolare d2 , l2 , n, de , δmax e Mr1 .
d2 =74.87 mm l2 =5.241 mm n=82820 RP M
de =34.51 mm δmax = 44.91 ◦
Mr1 =0.6354

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Si vogliono analizzare le prestazioni di due compressori uguali in serie, di cui si allega


(v. fig. 2) il diagramma collinare relativo a condizioni di aspirazione standard.

• Calcolare la pressione di mandata p2 e la potenza assorbita Pa (ηm = 0.97), in


corrispondenza di una portata G = (0.17 + N/2000) kg/s e n1 = n2 = 120000 RP M .

• Volendo ridurre la portata del (15 + N/5)%, viene inserita una valvola di laminazione
intermedia tra i due compressori (ovvero a monte del secondo compressore). Deter-
minare la pressione p′1 all’aspirazione del secondo compressore per cui si realizza il
massimo rapporto di compressione β2 (nel secondo compressore).

p2 =4.188 bar Pa =51.26 kW p′1 =1.650 bar

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Un compressore centrifugo aspira una portata di aria G = 3 kg/s dall’ambiente. Nell’ugello


di ingresso l’aria si espande in modo isoentropico fino alla pressione p1 = 90 kP a, mentre
nella girante la trasformazione è di tipo politropico con m = 1.45. Sapendo che β 1e = 155◦
(angolo compreso tra w1 e u1 al raggio esterno), e che D1i = 30 mm (diametro interno in
ingresso pregirante) determinare il diametro esterno D1e e il regime di rotazione n. Sapendo
poi che il flusso in uscita dalla girante ha direzione radiale (β2 = 90◦ ) e che ϕ2 = 0.25,
D2 /D1e = 1.6, ξ = 0.98, calcolare la pressione in uscita girante, p2 , ed il rapporto l2 /D2 .

SOLUZIONE

T p4
4 p3
3
p2
2
p0
p1
0

0 S
Figura 1. Trasformazioni termodinamiche del tubocompressore.

Scriviamo l’espressione della portata in 1:


p1 π 2 2
G = ρ1 c1 A1 = c1 (D1e − D1i ) (1)
RT1 4
La 0 → 1 è una isoentropica e quindi vale la relazione
µ k
¶ k−1
p0 T0
= ,
p1 T1

dalla quale si trova la temperatura in ingresso girante:

T1 = 279.5 K.

La velocità assoluta in 1 vale


m
q
c1 = 2cp (T0 − T1 ) = 130.7 .
s

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u1e

c1
β1e = 155 o
w1 u1e

Figura 2. Triangolo di velocità in ingresso pregitante

Dalla (??) si trova il diametro esterno:


D1e = 135.2 mm.
La velocità di trascinamento (si veda la fig. ??) , u1e , al raggio esterno vale
m
u1e = w1 cos(180◦ − β1e ) = c1 cotg(180◦ − β1e ) = 280.3 ,
s
e il regime di rotazione, n, è
u1e
n= = 39590 RP M.
πD1e
Essendo
u2 = πnD2 = πn(1.6)D1e = 448.5 m,
e
ψ = 2,
si può valutare Li :
u22 kJ
Li = ψ = 201.2 .
2 kg
Il grado di reazione è
ψ2
ϕ2 +
χ=1− 4 = 0.4688,
ψ
e la temperatura T2 vale
χLi
T2 = T0 + = 381.9 K.
cp
si può pertanto valutare p2 :
µ m
¶ m−1
T2
p2 = p 1 = 381.9 bar.
T1
Dall’ espressione della portata scritta in 2
l2
G = ηv ξπD22 ρ2 ϕu2 ,
D2

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si trova infine
l2
= 0.05515.
D2
2

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Si vuole realizzare un impianto per la compressione di una portata G = 1000 kg/h di


aria a p2 = 15 bar. L’impianto sarà costituito da un motore a combustione interna che
comanda un compressore a vite bistadio interrefrigerato (si ricorda che dal punto di vista
termodinamico il funzionamento è identico a quello di un compressore a palette). Dei vari
componenti sono noti i seguenti dati:
• motore: curva di pme assimilabile ad una parabola pme[bar] = 16 − 10−6 (n[RP M ] −
2100)2 (2100 ≤ n ≤ 4200);
• compressore: β1 = β2 , temperatura di uscita dall’interrefrigeratore t′1 = ta , ηm,c =
0.97; inoltre, per entrambi gli stadi: ρ = 2.5, esponente della politropica graduale di
compressione m = 1.31, laminazioni e fughe trascurabili.
Calcolare la potenza assorbita dal compressore, Pa . Determinare, inoltre, per quale regime
di rotazione n̄ si minimizza la cilindrata del motore. Calcolare, infine, le corrispondenti
cilindrate del motore, Vm , e dei due stadi, V1 e V2 .

t’1 = t a

m 1 2

p 2 = 15 bar
pa , T a

Figura 1. Schema dell’impianto.

SOLUZIONE
Si ha
βtot = β1 β2 = β 2 = 15,
da cui √
β= 15 = 3.873.
Il lavori di ciascuno stadio, Li,1 e Li,2 , sono ovviamente uguali:
µ ¶
m m−1 β m−1 kJ
Li,1 = Li,2 = RTa (ρ − 1) + RTa −ρ = 133.0 .
m−1 ρ kg
Si può quindi calcolare la potenza assorbita dal compressore:
G(Li,1 + Li,2 )
Pa = = 76.17 kW.
ηm,c

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La Pu del motore è funzione sia di n che di Vm , infatti:


n
Pu = pme(n)Vm = f (n, Vm ).
m
Come si vede dalla fig. 2 per trovare il regime di rotazione, n̄, per cui si minimizza la

Punto in cui
si minimizza
100.00 la cilindrata Vm

80.00 Pa,c=76.17 kW

60.00
Pu [kW]

40.00 V

20.00

0.00
0 1000 2000 3000 4000 5000
n [RPM]
Figura 2. Pu in funzione di n e di V .

cilindrata del motore è necessario calcolare


dPu
= 0,
dn
dalla quale si trova
n̄ = 3813 RP M.
Per tale regime di rotazione la pme vale

pme = 13.07 bar.

Dalla relazione
n
pmeVm = Pa ,
m
si trova la cilindrata del motore
Vm = 1834 cm3 .

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Dall’uguaglianza delle portate


kg
G = ηv ρa V1 n̄ = ηv ρ1 V2 n̄ = 1000 ,
h
dove
p1 kg
ρ1 = = 4.684 3 ,
RTa m
si trova
V1 = 3614 cm3 ,
e
V2 = 933.2 cm3 .

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Si vuole realizzare un impianto per la fornitura di aria compressa, costituito da due com-
pressori Roots in serie, intervallati da un interrefrigeratore. L’utenza richiede una portata
complessiva G = 0.6 kg/s, ripartita come segue (v. schema): G1 = 30% G a p1 = 2.2 bar
e G2 = 70% G a p2 = 4.8 bar. I componenti dell’impianto sono caratterizzati dai seguenti
dati:

• compressori: ηv1 = ηv2 = 0.94, ηm = 0.97, n1 = n2 = 2850 RP M ;

• interrefrigeratore:
 a valle del primo spillamento, QH2 O = 0.45
 l/s, scambiatore in

 (t1 − ta2
· ) − (t1 − ¸ ta1 ) , ta1 = 10◦ C, KS =

controcorrente si ricorda che Q̇ = KS
 t1 − ta2 
ln ′
t1 − ta1
(800 − 5N ) W/K.

Calcolare le cilindrate V1 e V2 dei due compressori e la potenza assorbita dall’impianto Pa .


Successivamente, viene richiesta dall’utenza una diversa ripartizione della portata di aria
(G′1 = 40% G a p1 = 2.2 bar e G′2 = 60% G a p2 = 4.8 bar). Calcolare la nuova
portata di acqua refrigerante Q′H2 O necessaria per mantenere inalterata la pressione in-
termedia p1 , nell’ipotesi in cui venga ridotta del 70% la superficie di scambio termico
nell’interrefrigeratore.
V1 =11.11 l V2 =3.754 l
Pa =113.1 kW QH2 O =0.04840 l/s

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Per realizzare un impianto per la produzione di aria compressa (G = (0.32 − N/400) kg/s,
p2 = (4.3 + N/20) bar), si decide di utilizzare due compressori Roots (ηv1 = ηv2 = 0.95,
ηm = 0.97) in serie con un interrefrigeratore intermedio che riporta la temperatura T 1
di aspirazione del secondo compressore al valore ambiente. Entrambi i compressori sono
calettati sull’albero di un motore a combustione interna, la cui curva di coppia (per massima
apertura della valvola a farfalla) è assimilabile ad una parabola: Cm [N m] = 160 − 6 ×
10−6 (n[RP M ] − 2500)2 . Determinare le cilindrate dei due compressori V1 e V2 , affinchè essi
lavorino con un rapporto di compressione ottimale (si raccomanda di effettuare delle buone
scelte ingegneristiche). Calcolare, inoltre, la portata d’aria G′ , nel caso di un aumento
∆T1 = (50 − N/2) K della temperatura di aspirazione del secondo compressore.
V1 =3.623 l V2 =1.654 l G′ =0.2503 kg/s

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Si progetti un impianto per la produzione di aria compressa costituito da un motore 4T a


combustione interna che comanda direttamente due compressori Roots in serie, intervallati
da un refrigeratore che riporta la temperatura a monte del secondo compressore a T1 =
40◦ C. I componenti dell’impianto sono caratterizzati dai seguenti dati:

• motore a combustione interna che, a pieno carico, elabora una pressione media effet-
tiva pme = 9 − 2 · 10−7 (n − 2500)2 (pme in bar e n in RP M ) (si supponga che la
pme sia massima per n = 2500 RP M anche a carico ridotto);

• compressori Roots: ηv,1 = ηv,2 = 1, ηm,c = 0.97, suddivisione ottimale della compres-
sione.

L’impianto è regolato variando l’apertura della valvola a farfalla del motore; la portata
d’aria elaborata dal compressore può variare da Gmin = (0.16 − N/1000) kg/s a Gmax =
(0.24 − N/1000) kg/s; la pressione di mandata è variabile (non necessariamente in
corrispondenza degli analoghi valori di G) tra pmin = 2.1 bar e pmax = (3.5 +
N/50) bar. Determinare le cilindrate del motore e dei due compressori (si analizzi quali
dati sono realmente utili).
Successivamente, una volta progettato l’impianto, l’utilizzatore richiede un ulteriore
aumento della pressione rispetto a pmax ; determinare la massima pressione che l’impianto
precedentemente progettato è in grado di fornire e la corrispondente portata.
Vm =1142 cm3 V1 =2027 cm3 V2 =1099 cm3
p′max =4.686 bar G′ =0.1022 kg/s

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Si vuole progettare un impianto per la fornitura di aria compressa, costituito da due com-
pressori a vite simili (ciclo di lavoro analogo a quello di un compressore a palette), disposti
in serie (m1 = m2 = 1.35, ρ1 = ρ2 = 1.8, ηv1 = ηv2 = 1, n1 = n2 = 2850 RP M ). L’utenza
richiede una portata G = (4 + N/10) kg/s ripartita come segue: G1 = (30 + N/2)% G a
p1 = 2.5 bar e G2 = (70−N/2)% G a p2 = 7 bar. Calcolare le cilindrate dei due compressori
e la potenza assorbita dall’impianto (ηm = 0.97). Per permettere una diversa ripartizione
della portata, pur mantenendo inalterate le pressioni di erogazione p1 e p2 , si decide di
inserire una valvola tra la mandata del primo compressore e l’utilizzatore 1. Supponendo
che la caratteristica della valvola sia assimilabile a quella di un ugello convergente isen-
tropico con area della sezione di uscita pari a Au = ξAmax , con Amax = 100 cm2 , calcolare
il grado di apertura ξ che consente una ripartizione delle portate G1 = (20 + N/2)% G e
G2 = (80 − N/2)% G.
V1 =87.04 l V2 =28.84 l
Pa =870.4 kW ξ = 0.1981

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Per realizzare un impianto per la fornitura di aria compressa (G = (0.2 + N/50) kg/s,
pmand = (9 + N/10) bar), si decide di utilizzare due compressori a palette simili (V1 = 3V2 ,
ρ = 2, m = k, ηv = 1, n = 2900 RP M ), intervallati da un refrigeratore. Calcolare la
potenza assorbita (ηm = 0.97) e la portata d’acqua refrigerante (∆tH2 O = 12◦ C), nel caso
in cui la pressione intermedia sia p2 = (pmand + 3pa )/4.
Pa =97.91 kW GH2 O =0.7451 l/s

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Si vuole progettare un impianto per la fornitura di aria compressa, che risponda ai seguenti
requisiti:

• compressore a palette (ηv ≈ 1, compressione graduale di tipo politropico con espo-


nente m = 1.18 e rapporto volumetrico ρ = 2.4 + N/100, n = 2850 RP M );

• serbatoio di mandata adiabatico di volume Vs ;

• pressione nel serbatoio di mandata variabile entro i valori limite p2,min = (3.5 +
N/20) bar e p2,max = (5.5 + N/20) bar;

• portata variabile da Gmin = 0.20 kg/s a Gmax = (0.65 + N/200) kg/s, ma costante
per lunghi periodi di tempo;

• regolazione per funzionamento intermittente del compressore con un massimo di 15


azionamenti/ora.

Calcolare la cilindrata totale del compressore V e la potenza nominale del motore di


comando (ηm = 0.97, si assuma che il motore lavori al massimo al 90% della sua potenza
nominale). Supponendo poi che la temperatura nel serbatoio di mandata sia costante
e pari a quella che si avrebbe per flusso stazionario e p2 = (p2,min + p2,max )/2, calcolare il
volume Vs del serbatoio di mandata.
V =12.19 l Pn =162.1 kW Vs =25.95 m3

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Si vuole dimensionare un compressore a palette bistadio interrefrigerato, costituito da due


stadi simili. Il compressore deve comprimere una portata di aria G = 0.7 kg/s da p0 = pa ,
T0 = Ta , fino ad una pressione p2 variabile tra 12 bar e 14 bar e non lavorare mai con sbuffo;
il secondo stadio aspira a T1 = T0 + 20 K. Calcolare il massimo rapporto di compressione
graduale possibile, ρ, le cilindrata dei due stadi, V1 e V2 , e la massima potenza assorbita,
Pa . (m = 1.35, laminazioni e fughe trascurabili, n = 1450 RP M , ηm = 0.95). Calcolare,
inoltre, la portata d’acqua all’interrefrigeratore (∆tH2 O = 10◦ C).

ρ=.................... V1 =.................... cm3 V2 =.................... cm3

Pa =.................... kW GH2 O =.................... l/s


SOLUZIONE
Per non avere mai sbuffo e contemporaneamente massimizzare ρ, è necessario che il
rapporto di compressione minimo, β = 12, sia ripartito equamente; nel caso β > 12, il
secondo stadio lavorerà ovviamente con riflusso. Per β = 12 si deve quindi avere:
p
β1 = β2 = β = 3.464;

la pressione intermedia risulta quindi essere

p1 = p0 β1 = 3.464 bar,

mentre la temperatura intermedia è

T1 = T0 + 20 K = 308.0 K.

In assenza di sbuffo, si ha poi


1 1
ρ = ρ1 = ρ2 = β1m = β 2m = 2.510.

Le cilindrate dei due stadi vanno calcolate dall’espressione della portata mandata:
G
V1 = = 23950 cm3 ,
ρ0 n
G
= 7394 cm3 .
V2 =
ρ1 n
La potenza assorbita dal primo stadio vale
· µ ¶¸
L c nc m p0 V n ¡ m−1 ¢ m − 1 β1 m−1
Pa,1 = == ρ1 − 1 + − ρ1 = kW,
ηm m − 1 ηm m ρ1
mentre quella assorbita dal secondo stadio è pari a
· µ ¶¸
L c nc m p1 V n ¡ m−1 ¢ m − 1 β2 m−1
Pa,2 = == ρ2 − 1 + − ρ2 = kW.
ηm m − 1 ηm m ρ2

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La potenza assorbita complessiva è quindi

Pa = Pa,1 + Pa,2 = kW.

La temperatura di mandata del primo stadio è


· µ ¶¸
′ m−1 k − 1 β1
T1 = T0 ρ1 1+ −1 = K.
k ρm
1

Si lascia al lettore il completamento dell’esercizio.

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La girante di uno stadio intermedio di compressore (d’aria) assiale è svergolata secondo le


leggi cu1 = aR − b/R (ingresso girante) e cu2 = aR + b/R (uscita girante). Il rapporto
di compressione dell’intero stadio (rotore+statore successivo) è β = 1.28, con η y = 0.84
e temperatura in ingresso girante T1 = (360 + N ) K. La girante ha diametro medio
dm = 1.1 m ed è caratterizzata, in mezzeria, dai seguenti dati: α1 = (48 + N/5)◦ , χ = 0.5,
σ = (70 + N/10) N/mm2 (pale diritte), ρmat = 3400 kg/m3 , ca1 = ca2 = 140 m/s,
velocità in ingresso girante c1 uguale alla c1 dello stadio successivo. Calcolare il regime
di rotazione n, il rapporto l/dm , la deflessione δm = (β1m − β2m ) in mezzeria e l’angolo
assoluto di ingresso girante α1p alla punta della pala. Indicare inoltre, con adeguate ma
brevi motivazioni, a che diametro la velocità c1 in ingresso girante è massima.
n=5778 RP M l/dm =0.09427
δm = 16.97 ◦
α1p = 38.10 ◦
d(c1,max )=0.9963 m

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Si vuole dimensionare un compressore alternativo che, ruotando a n = 1430 giri/min,


comprima una portata di aria G = 0.02 kg/s da p1 = pa , T1 = Ta , fino ad una pressione
p2 = 9 bar. Supponendo µ = 0.12, δ1 = 0.07, δ2 = 0.04, m = m′ = k, ηm = 0.84, calcolare
la cilindrata, V , e la potenza assorbita, Pa .
Successivamente, la pressione di mandata viene ridotta a p̄2 = 7 bar; calcolare la portata
mandata, G′ , nelle nuove condizioni di funzionamento (si suppongano invariati n, µ, δ1 ,
δ2 , m, m′ e ηm ). Essendo G′ 6= G, si decide poi di intervenire mediante laminazione
all’aspirazione, per ripristinare il valore di progetto G. Calcolare la pressione di aspirazione
(ovvero a valle della valvola di laminazione), p̄1 , che consente di avere una portata mandata
G = 0.02 kg/s anche con una pressione di mandata p̄2 = 7 bar.

V =1505 cm3 Pa =6.437 kW G′ =0.02414 kg/s p′1 =0.8937 bar


SOLUZIONE
Adottiamo l’ipotesi di ciclo convenzionale e calcoliamo quindi il rapporto di compres-
sione interno
p2 1 + δ 2
βi = = 10.064,
p1 1 − δ1
e, corrispondentemente, il coefficiente di riempimento
h ³ 1 ´i
λv = (1 − δ1 ) 1 − µ βim′ − 1 = 0.4609.

Nota la densità ambiente,


p1 pa
ρ1 = = = 1.2094 kg/m3 ,
RT1 RTa
ricaviamo la cilindrata necessaria utilizzando l’equazione della portata:
G
V = = 1505.4 cm3 .
λ v ρ1 n
In una macchina volumetrica la potenza assorbita dovrebbe essere calcolata come:
Lc n
Pa = ;
ηm
tuttavia, essendo in questo caso m = m′ , risulta algebricamente più agevole calcolare il
lavoro ad unità di massa,
m−1
 
m
Li = RT1 βi m − 1 = 270.37 kJ/kg,
 
m−1

e quindi la potenza assorbita come


GLi
Pa = = 6.437 kW.
ηm

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La successiva riduzione del rapporto di compressione determina, come noto, un aumento


del coefficiente di riempimento, a causa della minore espansione dei gas in pressione che
occupano, a fine fase di mandata, lo spazio morto. Si ha, infatti,
p̄2 1 + δ2
βi′ = = 7.828,
p1 1 − δ1
e, corrispondentemente,
h ³ ′1 ´i
λ′v m′
= (1 − δ1 ) 1 − µ βi − 1 = 0.5563,

cui corrisponde una portata

G′ = λ′v ρ1 V n = 0.02414 kg/s = 1.207 G.

Successivamente, si richiede di ripristinare la portata di progetto, laminando all’aspi-


razione. La riduzione della pressione alla bocca di aspirazione comporta una proporzionale
riduzione della densità in aspirazione (si ricorda che la temperatura resta invariata per-
ché la laminazione nella valvola è praticamente isoentalpica) e quindi della portata, ed un
aumento del rapporto di compressione interno, con conseguente riduzione del coefficiente
di riempimento e quindi della portata. Pertanto, il valore di pressione atteso deve essere
p̄1 < p1 /1.207.
Dovendo quindi avere G′′ = G, indichiamo con h il rapporto G′′ /G′ , h = 0.8285. L’e-
quazione risolutiva è ovviamente non lineare in quanto variano, come detto, sia la densità
che il coefficiente di riempimento. Dovendo procedere in modo iterativo è comunque preferi-
bile calcolare tutti i termini che variano, piuttosto che utilizzare un’unica equazione. Per
quanto detto sopra, un buon valore di primo tentativo dovrebbe essere p̄1 = 0.80 ÷ 0.85 p1 .
(1)
Supponiamo un valore di primo tentativo p̄1 = 0.85 bar; si ricava:

p̄2 1 + δ2
βi′′ = (1)
= 9.2094,
p̄1 1 − δ1

e, corrispondentemente,
h ³ ′′ 1 ´i
λ′′v = (1 − δ1 ) 1 − µ βi m′ − 1 = 0.49660,

(1)
p̄1
ρ′′1 = = 1.02800 kg/m3 ,
RT1
G(1) = λ′′v ρ′′1 V n = 0.018316 kg/s,
cui corrisponde un errore percentuale

G(1)
e(1) = 1 − = 0.084187.
G

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Si potrebbe pensare di operare per sostituzioni successive, riscrivendo l’equazione della


portata come
p̄1
G = λ′′v V n,
RT1
da cui si può ricavare:
(2) GRT1
p̄1 = ′′ = 0.92816 bar.
λv V n
Ripetendo lo stesso procedimento con il nuovo valore di pressione, si ricava:
p̄2 1 + δ2
βi′′ = (2)
= 8.4338,
p̄1 1 − δ1
h³ ′′ 1 ´i
λ′′v m′
= (1 − δ1 ) 1 − µ βi − 1 = 0.52979,
(2)
p̄1
ρ′′1 = = 1.12253 kg/m3 ,
RT1
G(2) = λ′′v ρ′′1 V n = 0.021337 kg/s,
cui corrisponde un errore percentuale

G(2)
e(2) = 1 − = −0.066863.
G
Il valore assoluto dell’errore si riduce piuttosto lentamente, a causa della forte dipendenza
del coefficiente di riempimento dalla pressione di aspirazione: per questa applicazione il
metodo di sostituzione è quindi poco idoneo ed è allora opportuno procedere con un metodo
di approssimazione lineare, quale il metodo di falsa posizione o il metodo della secante.
Avendo già a disposizione due tentativi con errori di segno opposto, possiamo procedere
con il metodo di falsa posizione: approssimando la funzione e(p̄1 ) con una retta,
(2)
e − e(2) p̄1 − p̄
(1) (2)
= (1) 1(2) ,
e −e p̄1 − p̄1
e ponendo e = 0, si ottiene:
(1) (2)
(3) (2) (2) p̄1 − p̄1
p̄1 = p̄1 − e = 0.89356 bar.
e(1) − e(2)
Riapplicando lo stesso procedimento, si ottiene:
p̄2 1 + δ2
βi′′ = (3)
= 8.7604,
p̄1 1 − δ1
h ³ ′′ 1 ´i
λ′′v = (1 − δ1 ) 1 − µ βi m′ − 1 = 0.51571,

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(3)
p̄1
ρ′′1 = = 1.08068 kg/m3 ,
RT1
G(3) = λ′′v ρ′′1 V n = 0.019996 kg/s,
cui corrisponde un errore percentuale

G(3)
e(3) = 1 − = 0.000197.
G
(2) (3)
Essendo l’errore positivo, proseguiamo le iterazioni utilizzando i valori p̄ 1 e p̄1 ed i
corrispondenti errori, ricavando cosı̀ il quarto valore di tentativo
(2) (3)
(4) (3) (3) p̄1 − p̄1
p̄1 = p̄1 − e = 0.89366 bar,
e(2) − e(3)
cui corrispondono i seguenti valori di funzionamento:
p̄2 1 + δ2
βi′′ = (4)
= 8.7594,
p̄1 1 − δ1
h³ ′′ 1 ´i
λ′′v m′
= (1 − δ1 ) 1 − µ βi − 1 = 0.51575,
(4)

ρ′′1 = 1 = 1.08081 kg/m3 ,
RT1
G(4) = λ′′v ρ′′1 V n = 0.020000 kg/s.
Avendo utilizzato 5 cifre significative, l’errore percentuale è ovviamente minore di 10 −5 .

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Un compressore alternativo a stantuffo che comprime aria ambiente ha le seguenti carat-


teristiche: n = (530 giri/min, V = 2 l, µ = 0.12, β = 5, δ1 = 0.07, δ2 = 0.04, m = 1.37,
m′ = 1.33, ηm = 0.84. Calcolare il lavoro al ciclo, Lc , la portata fornita, G, e la potenza
assorbita, Pa .
Volendo ridurre la portata del 10% mediante laminazione all’aspirazione, calcolare la
pressione p̄1 a valle della valvola di laminazione e la nuova potenza assorbita Pa′ .

SOLUZIONE

Si ha
p′2 1 + δ2
βi = =β = 5.417,
p1′
1 − δ1
e
p′1 = p1 − δ1 p1 = p1 (1 − δ1 ) = 0.9300 bar,
p′2 = p2 (1 + δ2 ) = 5.2 bar,
1
V4 = µVc βim′ = 0.8549 l,
V1 = Vm + Vc = (1 + µ)Vv = 2.24 l.
Quindi il lavoro al ciclo si calcola dalla relazione
µ m′ −1 ¶
m ′ ³ m−1 ´ m ′
′ ′
Lc = p V1 βi m − 1 − ′ p V4 βi m − 1 = 279.1 J.
m−1 1 m −1 1

La densità di aspirazione vale


p1 kg
ρ1 = = 1.209 3 ,
RT1 m
e il coefficiente di riempimento
h ³ 1 ´i
λv = (1 − δ1 ) 1 − µ βim − 1 = 0.6441.

Quindi si può calcolare la portata


kg
G = λv ρ1 V n = 0.03971 ,
s
e la potenza assorbita:
Lc nc
Pa = = 8.473 kW.
ηm
Vediamo adesso cosa accade dopo la regolazione. La nuova portata è
kg
G′ = (0.9)G = 0.03574 .
s

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Inoltre nell’ipotesi che gli scambi termici siano trascurabili e che la laminazione avvenga in
condizioni di flusso permanente e sia quindi isoentalpica (ovvero isoterma), vale la relazione:
( "µ ¶1 #)
p1 m′ p̄1 n h 1 io
1 − µ βi −1 = h 1 − µ βim′ − 1 ,
p̄1 p1

con
G′
h= = 0.9,
G
dalla quale si trova la pressione di laminazione:

p̄1 = 0.9315 bar.

Il nuovo rapporto di compressione interno vale

p′2 p1
β̄i = = βi = 5.815,
p̄1

p̄1

e inoltre si ha
p̄′1 = p̄1 (1 − δ1 ) = 0.8663 bar,
1
V4′ = µVc β̄im′ = 0.9017 l,
µ m′ −1 ¶
′ m ′ ³ m−1 ´ m′ ′ m′
Lc = p̄ V1 β̄i m
−1 − ′ p̄ V4′ β̄i − 1 = 218.1 J.
m−1 1 m −1 1
Quindi la nuova potenza assorbita è

L′c nc
Pa′ = = 6.621 kW.
ηm
2

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TURBOGAS

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Si consideri un impianto a gas con rigenerazione, di cui sono noti i seguenti dati: aspirazione
ambiente; compressione politropica con β = 11, ηis,c = 0.85; riscaldamento isobaro dell’aria
nello scambiatore fino a T5 ; combustione isobara fino a T3 = 1400 K; espansione politropica
con ηy,t = 0.91; passaggio dei gas combusti nello scambiatore rigenerativo, di efficacia
R = 0.85; scarico in atmosfera.
Nell’ipotesi che il fuido operante sia solo aria (la si consideri come un gas perfetto),
disegnare il ciclo termodinamico su un diagramma (T, S), calcolare la temperatura T 5 , il
rendimento del ciclo, ηc , e la portata di aria Ga necessaria per ottenere una potenza utile
Pu = 80 M W (ηo = 0.96).

SOLUZIONE

Si ha
k−1
T2,ad = T1 β k = 571.4 K,
e quindi:
T2,ad − 1
T2 = T1 + = 621.4 K.
ηis,c
Per definizione si ha
T5 − T2
R= ,
T4 − T2
e da quest’ultima si trova:
T5 = 731.1 K,
essendo (1−k)ηy,t
T4 = T3 β k = 750.5 K.
Il rendimento del ciclo, ηc è dato da

(i3 − i4 ) − (i2 − i1 )
ηc = = 0.4726.
i3 − i 5
Da
Pu = ηo Pi = ηo Ga [(i3 − i4 ) − (i2 − i1 )],
si ottiene
Ga = 262.5 kgals.

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Un motore aeronautico aspira aria (si supponga che il fluido operante sia sempre aria, e
la si consideri un gas perfetto) a p0 = 0.6 bar, T0 = −30◦ C e velocità w0 = 310 m/s e la
scarica a velocità w5 > w0 , producendo cosı̀ una spinta. L’aria aspirata viene compressa
mediante un diffusore (trasformazione adiabatica politropica 0-1, velocità in uscita dal
diffusore trascurabile, m = 1.5) ed un compressore (trasformazione adiabatica politropica 1-
2 con energie cinetiche in ingresso ed in uscita trascurabili, rapporto di compressione β = 7,
ηy,c = 0.85). Successivamente, l’aria compressa viene riscaldata isobaricamente fino a T 3 =
1300 K, per poi attraversare una turbina (trasformazione adiabatica politropica 3-4, η ad,t =
0.90), che produce la potenza utile per azionare il compressore (si trascurino le perdite
meccaniche). L’aria ancora in pressione e calda viene inviata con velocità trascurabile in
un ugello (condotto fisso), laddove viene accelerata isoentropicamente ed adiabaticamente
fino a w5 (scarico dell’ugello a pressione p5 = p0 ). Calcolare Lw,0→1 nel diffusore, la
temperatura di uscita compressore, T2 , la pressione di ingresso ugello, p4 , e la velocità in
uscita ugello, w5 . Calcolare, infine, il recupero R.

SOLUZIONE

T
3
2
4

m’
5
1
m
0

0 S
Figura 1. Ciclo del motore aeronautico.

Applichiamo il I PTD in forma euleriana e termica tra ingresso e Uscita del diffusore:

w12 − w02
Qe + Li = ∆i + ,
2
da cui, assumendo Qe ≈ w1 ≈ 0, e considerando che Li = 0, si ha
w0
T1 = T0 + = 291.0 K.
2cp

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La pressione all’uscita del diffusore è data da:


µ ¶ m−1m
T1
p1 = p 0 = 1.029 bar.
T0
Applicando il I PTD in forma euleriana e meccanica tra ingresso e uscita del diffusore
"µ ¶ m−1 #
m p1 m w2 − w02
Li − Lw,0→1 = RT0 −1 + 1 ,
m−1 p0 2

e considerando che Li = 0 e w1 ≈ 0, si ha
J
Lw,0→1 = 6797 .
kg
Indicando con m′ l’esponente della politropica in girante (trasformazione 1 −→ 2), dalla
definizione di rendimento idraulico di un compressore
Li − L w m′ k − 1
ηy,c = = ′ ,
Li m −1 k
si ottiene
m′ = 1.506;
da
µ ¶ m′
p2 T2 m′ −1
β= = ,
p1 T1
si trova la temperatura di uscita dal compressore:
m′ −1
T2 = T1 β m′ = 559.5 K.

Trascurando le perdite meccaniche, essendo Pu,t = Pa,c , si ha


 
µ ¶ m′ −1
k p2 m′
kJ
Li,c = Li,t = RT1  − 1 = 269.8 .
k−1 p1 kg

Quindi si ha
Li,t kJ
(Li,t )ad = = 299.8 ,
ηad,t kg
e da " µ ¶ 1−k #
k p3 k
(Li,t )ad = RT3 1 − ,
k−1 p4
si trova
p4 = 2.892 bar.

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Applichiamo il I PTD in forma euleriana e termica tra ingresso e uscita dell’ugello:


w52 − w42
Qe + Li = ∆i + ;
2
assumendo Qe ≈ w4 ≈ 0 ed essendo Li = 0, si ha
q
w5 = 2cp (T4 − T5 ). (1)

Quindi è necessario conoscere T4 e T5 . Indicando con m′′ l’esponente della politropica in


turbina (trasformazione 3 −→ 4), si ha
 
µ ¶ 1−m′′′′
k p3 m 
Li,t = RT3 1 − ,
k−1 p4

dalla quale segue che


m′′ = 1.340.
Dalla relazione
µ ¶ m′′
p3 T3 m′′ −1
= ,
p4 T4
si trova
T4 = 1031 K,
e da µ k
¶ k−1
p4 T4
=
p5 T5
si ottiene (p5 = p0 )
T5 = 657.8 K.
Tornando alla (??), si ha
m
w5 = 866.0 .
s
Troviamo infine il recupero R. Si ha
 
µ ¶ 1−m′′′′
m ′′
p3 m
 = 304.0 kJ ,
Li,t + Lw = RT3 1 −
m′′ − 1 p4 kg

dove ovviamente Lw = Lw,3→4 . Dalla definizione di rendimento adiabatico di una turbina:


(Li )ott
ηad,t = ,
(Li )ott + Lw − R
si trova
Li,t kJ
R = Li,t + Lw − = 4.200 .
ηad,t kg
2

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Si consideri un ciclo termodinamico chiuso ad aria caratteristico di un impianto termico,


costituito dalle seguenti trasformazioni (p1 = 1 bar, T1 = 288 K):

1 → 2 compressione politropica in un turbocompressore con ηy,c = 0.85 e β = 8;

2 → 3 fornitura di calore a pressione costante fino a T3 = (1200 + 5N ) K;

3 → 4 espansione in una prima turbina (ηad,t = 0.88), utilizzata solo per azionare il
compressore;

4 → 5 fornitura di calore a pressione costante fino a T5 = T3 ;

5 → 6 espansione in una seconda turbina (turbina di potenza, ηad,t = 0.88, p6 = p1 ), che


fornisce una potenza utile Pu = (60 + N ) M W .

Supponendo ηb = 0.96, Hi = 9500 kcal/kg, ed infine ηo = 1 per tutte le macchine, calcolare


la pressione p4 , il controrecupero nel turbocompressore, CR, il rendimento termico del ciclo,
ηC , e la portata di combustibile, Gb .

SOLUZIONE

T 3
2
4 5

Figura 1. Ciclo termodinamico.

Da
m k−1
ηy,c = ,
m−1 k
si trova
m = 1.506.

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Essendo la 1 → 2 una politropica, si ha


µ m
¶ m−1
p2 T2
β= = ,
p1 T1

e quindi
T2 = 579.2 K.
Il lavoro del compressore è
k ³ m ´ kJ
Li,c = RT1 β m−1 − 1 = 296.6 .
k−1 kg
Ovviamente si ha
Li,c = Li,t ,
quindi
Li,t kJ
(Li,t )ad = = 356.8 ,
ηad,t kg
e dalla relazione " µ ¶ 1−k #
k p3 k
(Li,t )ad = RT3 1 − ,
k−1 p4
si trova
p4 = 2.490 bar.
Troviamo il controrecupero CR. Si ha
m ³ m−1 ´ kJ
Li,c − Lw,c = RT1 β m − 1 = 248.8
m−1 kg
e
k ³ k−1 ´ kJ
(Li,c )ad = RT1 β k − 1 = 234.8 .
k−1 kg
Quindi
(Li,c )ad
ηad,c = = 0.9437.
Li,c
Allora da
(Li,c )ad Li,c − Lw,c − CR
ηad,c = = ,
Li,c Li,c
si ottiene
kJ
CR = Li,c − Lw,c − ηad,c Li,c = 14.00 .
kg
Consideriamo adesso la seconda turbina. Si ha

Pu,t = GLi,t ,

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" µ ¶ 1−k #
k p5 k kJ
(Li,t )ad = RT5 1 − = 288.2 ,
k−1 p6 kg
kJ
Li,t = ηad,t (Li,t )ad = 253.6 .
kg
Da " µ ¶ 1−m #
k p5 m
Li,t = RT5 1 − ,
k−1 p6
si trova
m = 1.328.
quindi
µ ¶ m−1
p6 m
T6 = T5 = 997.8 K.
p5
Per trovare il rendimento termico del ciclo è necessario inoltre conoscere T4 : considerando
la prima turbina si ha
Li,t = cp (T3 − T4 ),
da cui
T4 = 958.8 K.
Si può allora calcolare ηC :

Q2 cp (T6 − T1 )
ηC = = = 0.7378.
Q1 cp (T3 − T2 ) + cp (T5 − T4 )

Da
Pu,t = GLi,t ,
si trova
kg
G = 276.0 .
s
La potenza termica fornita è

Q̇1 = GQ1 = Gcp (T3 − T2 + T5 − T4 ) = 266.8 M W,

e da
Q̇1
ηb = ,
Gb H i
si può calcolare la portata di combustibile:
kg
Gb = 0.6988 .
s
2

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Si consideri un impianto turbogas caratterizzato dai seguenti dati:


• compressione: β = 14.5, ηad,c = 0.85;
• combustione: caduta di pressione nel combustore ∆p = 0.3 bar, rendimento del
combustore ηb = 0.98, Hi = 9900 kcal/kg, temperatura finale di combustione T3 =
1500 K;
• espansione con ηy,t = 0.90 e scarico nell’ambiente.
Supponendo R ≈ R′ e k ≈ k ′ , calcolare la portata di aria necessaria per ottenere una
potenza utile Pu = 12 M W (ηo = 0.97), il rapporto α ed il rendimento globale dell’impianto,
ηg .
SOLUZIONE

p2
3
2 p 2− ∆ p

p1
4
1

S
Figura 1. Rappresentazione del ciclo termodinamico dell’impianto turbogas.

Si ha
Lad cp T1 k−1 kJ
Lc = = (β k − 1) = 390.5 .
ηad,c ηad,c kg
Il bilancio termico del combustore è dato da

ηb Gb Hi = (Ga + Gb )(h3 − h2 ),

e dividendo per Gb si ottiene

ηb Hi = (α + 1)(h3 − h2 ). (1)

Dalla relazione
k ³ m−1 ´
Lc = RT1 β m − 1 ,
k−1

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si ricava l’esponente della politropica del compressore:

m = 1.469.

La temperatura di mandata del compressore vale quindi:


m−1
T2 = T1 β m = 676.5 K.

Dalla (??) si ha
α = 48.09.
Da
Pu
ηo = ,
Pi
si ha
Pi = 12.37 M W,
e da
k m−1
ηy,t = ,
k−1 m
si trova l’esponente della politropica della turbina:

m = 1.346.

Il lavoro interno della turbina, Li,t , vale


k ³ 1−m ´ kJ
Li,t = RT3 1 − βe m = 745.2 ,
k−1 kg
dove
p3 p2 − ∆p
βe = = = 14.2.
p4 p4
Inoltre si ha

Pi = (Ga + Gb )Li,t − Ga Li,c =


µ ¶
Ga
= Ga + Li,t − Ga Li,t =
α
·µ ¶ ¸
1
= Ga 1 + Li,t − Li,c ,
α
da cui
kg
Ga = 33.41 .
s
Infine
Pu Pu
ηg = = = 0.4167.
Gb H i (Ga /α)Hi
2

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6 ESEMPI NUMERICI 58

6 Esempi Numerici
6.1 Impianto di turbina a gas
Si consideri un impianto di turbina a gas a ciclo aperto, avente temperatura di inizio
compressione T1 = T0 = 298.15 K, pressione p1 = p0 = 1.000 atm = 101.325 kP a, rap-
porto di compressione β = 15, temperatura massima del ciclo T3 = 1500 K, rendimento
politropico del compressore ηy,c = 0.85 e di turbina ηy,t = 0.9. La turbina è alimentata
con metano a pressione pf uel = 20 bar e temperatura Tf uel = 400 K. Si effettui un bilancio
energetico ed exergetico dell’impianto assumendo il fluido operante come gas reale.
(LHV = 50010 kJ/kg, [−∆G0R ] = 800.8 MJ/kgmol = 800.8/16.0426 = 49917 kJ/kg)
Soluzione

Per il calcolo dei punti del ciclo è stato utilizzato il programma di calcolo exerg05.exe,
disponibile sul sito ufficiale del corso. In Tab.7 sono riportate tutte le grandezze termodi-
namiche dei punti notevoli del ciclo; per l’entalpia si farà riferimento all’entalpia sensibile
e si tralascerà di indicare il pedice s. Si trascurerà inoltre l’entropia di miscelamento e,
pertanto, si farà riferimento ai valori convenzionali S ∗ , b∗ e e∗ . Le relazioni utilizzate nel
calcolo del ciclo sono di seguito indicate.

Pos. Press. Temp. Pr.rid. Entalp. Entrop. Dispon. Exerg.


p T pr h S∗ b∗ e
kP a K - kJ/kg kJ/kgK kJ/kg kJ/kg
1 101.325 298.15 1.364 0 6.7358 -2008.283 0
2 1519.9 720.5 32.995 440.29 6.8697 -1607.927 400.356
3 1519.9 1500.0 757.591 1414.231 7.8776 -2006.646 1100.763
4 101.325 841.9 66.214 599.103 7.9587 -2845.956 261.453
fuel 2000 400 5.528 240.623 10.7478 -7629.523 495.943

Tabella 7: Dati termodinamici

Punto 1: inizio compressione:

Noti i valori di T1 e p1 vengono determinati i valori delle altre grandezze termodinamiche


necessarie per i calcoli successivi, mediante il programma exerg05.exe.

Punto 2: fine compressione:

La temperatura di fine compressione può essere determinata in base all’equazione del-


la politropica:

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6 ESEMPI NUMERICI 59

 η1
p2 y,c
pr2 = pr1 · = 32.995.
p1
Noto pr2 è possibile determinare T2 utilizzando il programma exerg05.exe, nonchè tutte
le altre grandezze essendo nota p2 = β p1 .

Lc = hs,2 − hs,1 = 440.29 kJ/kg.

Punto f: ingresso combustibile


Per un calcolo accurato occorre tener conto delle effettive condizioni termodinamiche del
combustibile. Se è nota la composizione del combustibile è possibile utilizzare formule
polinomiali analoghe a quelle dell’aria e dei gas combusti.
Il programma exerg05.exe fornisce i valori delle grandezze termodinamiche riportate in
tabella.
Punto 3: uscita combustore
La composizione dei gas combusti non è nota: occorre pertanto determinare per tentativi
il valore di α nota la temperature T3 di fine combustione. Assumendo un valore di tenta-
tivo per α è possibile determinare il valore dell’entalpia sensibile hs,3 corrispondente alla
temperatura T3 . Dal bilancio energetico del combustore
(1 + α) hs,3 = α hs,2 + hs,f uel + LHV
è possibile determinare il nuovo valore di α:
LHV hs,3 − hs,f uel
α= − .
hs,3 − hs,2 hs,3 − hs,2
Si osservi come la seconda frazione a secondo membro della Eq. precedente risulta pari
ad 1 se si considera l’approssimazione hs,f uel ≈ hs,2. Di seguito viene riportata la succes-
sione delle iterazioni effettuate; si osservi che nel programma occorre inserire il rapporto
di equivalenza λ = α/αstech . In poche iterazioni si ottiene α = 50.13.

iter λ α hs,3
1 3.5 60.48 1402.923
2 2.936 50.73 1413.49
3 2.903 50.17 1414.19
4 2.901 50.13 1414.23

Tabella 8: Calcolo iterativo di α

Punto 4: fine espansione La temperatura T4 può essere determinata essendo nota la


composizione del gas ed il rendimento politropico dell’espansione.
 ηy,t
p4
pr4 = pr3 = 757.591/150.9 = 66.214.
p3

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6 ESEMPI NUMERICI 60

Noto il valore di pr4 e la composizione chimica (ovvero il valore di α) si possono de-


terminare la temperatura T4 e tutte le altre grandezze termodinamiche.
Lt = hs,3 − hs,4 = 815.13 kJ/kg.

Bilanci energetici ed exergetici Nello studio dei cicli termodinamici di impianti con
turbina a gas occorre tener conto che la portata di massa non è costante nei diversi punti
del ciclo a causa della reazione di combustione. Inoltre, negli impianti moderni occorre
tener conto delle estrazioni di aria dal compressore per la refrigerazione delle pale della
turbina. Solitamente, nel caso di turbine a gas, ci si riferisce all’unità di massa di aria
che entra nel compressore.
Di seguito sono riportati i bilanci di energia per i diversi componenti dell’impianto, riferiti
ad 1 kg di aria in ingresso al compressore.

Lc = hs,2 − hs,1 ; Compressore (157a)


 
1 1
(hs,f uel + LHV ) = 1 + hs,3 − hs,2 ; Combustore (157b)
α α
(1 + 1/α) Lt = (1 + 1/α) (hs,4 − hs,3 ) ; Turbina (157c)

I bilanci exergetici sono stati ottenuti usando, per i processi senza reazioni chimiche, la
Eq.(99), mentre, per il processo di combustione, è stata utilizzata l’Eq.(142):

Lc = b2 − b1 + Icompr ; Compressore (158a)


 
1 1
bf uel = 1 + b3 − b2 + Icomb ; Combustore (158b)
α α
(1 + 1/α) Lt = (1 + 1/α) (b3 − b4 ) − Iturb ; Turbina (158c)
(1 + 1/α) (b4 − bgascomb,0 ) = Istack . Scarico (158d)

Si ha quindi, per il compressore:

Icompr = Lc − (b2 − b1 ) = Lc − (e2 − e1 ) = 440.29 − 400.35 = 39.94 kJ/kg

Questo valore di Icompr poteva anche essere ottenuto dalla relazione:

Icompr = T0 σ = T0 (s2 − s1 ) .

La verifica è lasciata al lettore. Per il combustore si ha:


 
1 1
Icomb = bf uel − 1 + b3 + b2 =
α α
= −7629.523/50.13 − (1 + 1/50.13)(−2006.646) + (−1607.927) =
= −152.2 + 2046.7 − 1607.9 = 286.6 kJ/kg.

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6 ESEMPI NUMERICI 61

Il calcolo dell’irreversibilità del combustore può anche essere fatta con riferimento all’ex-
ergia invece che alla disponibilità:
 
1 1
Icomb = (Exf uel + ef uel ) − 1 + e3 + e2
α α

Nel nostro caso, avendo assunto Exf uel ≈ [−∆G0 ] (Eq.149), si ha:

Icomb = (49917 + 495.9)/50.13 − (1 + 1/50.13) · 1100.76 + 400.4 =


= 1005.6 − 1122.7 + 400.4 = 283.3 kJ/kg

La piccola differenza, tra i due valori ottenuti, dell’ordine dell’1% è dovuta agli errori di
arrotondamento. Anche in questo caso, il calcolo dell’irreversibilità della trasformazione
può essere effettuato con riferimento all’entropia prodotta nel corso della reazione:
  
1 1
Icomb = T0 σcomb = T0 1+ s3 − s2 − sf uel
α α
La verifica è lasciata al lettore.
Per la turbina si ha:
   
1 1
Iturb = 1+ (b3 − b4 − Lt ) = 1 + (e3 − e4 − Lt ) =
α α
= (1 + 1/50.13)(1100.763 − 815.13 − 261.45) =
= 1122.72 − 831.39 − 266.66 = 24.67 kJ/kg.

Infine, per la perdita di exergia allo scarico, si ha:

Istack = (1 + 1/α) (b4 − bgascomb,0 )

dove bgascomb,0 rappresenta la disponibità dei gas combusti nella condizione di stato morto
ristretto, ovvero a temperatura T0 e pressione p0 , ma con la stessa composizione di miscela
che i gas hanno in uscita dalla turbina a gas. Si ha quindi:
 
1
Istack = 1+ e4 = 1.01995 · 261.453 = 266.66 kJ/kg.
α
Il bilancio energetico (Tab.2) indica come una parte significativa dell’energia introdotta
con la combustione (611.1 kJ/kg su 1002.2 kJ/kg) non venga convertita in lavoro ma
ceduta all’ambiente allo scarico.
Il rendimento di primo principio vale:
(α + 1) Lt − αLc
ηI = = 0.390.
(LHV + hs,f uel )

Tuttavia in Tab.[9] non sono presenti informazioni sull’effetto delle irreversibilità e delle
perdite di exergia sulle prestazioni del ciclo.

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6 ESEMPI NUMERICI 62

Tabella 9: Bilancio energetico.

BILANCIO ENERGETICO in [kJ/kgaria ]

Eingresso Euscita
Entalpia aria hs,1 = 0
Lav.compr. Lc = 440.3 Lav.turb. Lt · (1 + 1/α) = 831.4
Ent.fuel+LHV (hs,f uel + LHV ) /α = 1002.2
Ent.gas comb. hs,4 (1 + 1/α) = 611.1
———— ————
Totale 1442.5 1442.5

Tabella 10: Bilancio exergetico.

BILANCIO EXERGETICO in [kJ/kgaria ]

Processo Exf uel L ein eout I


Compressore - -440.3 0 400.3 39.9
combustore 1005.6 - 400.3 1122.7 283.3
Turbina - 831.4 1122.7 266.7 24.7
scarico - - 266.7 0 266.7

Una analisi exergetica è invece compiuta in Tab. [10] che in particolare evidenzia dove
e quanto si è perso in termini di capacità di produrre lavoro.
Considerando l’intero ciclo, si può scrivere:
X
(Exf uel + ef uel ) /α = L + Icompr + Icomb + Iturb + Istack ,

e sostituendo i numeri:

1005.6 = 831 − 440.3 + 39.9 + 283.3 + 24.7 + 266.7


Il rendimento di secondo principio vale:
(α + 1) Lt − αLc
ηII = = 391.1/1005.6 = 0.389.
(Exf uel + es,f uel )
L’analisi di disponibilità mostra solo il 39% dell’exergia del combustibile viene trasformato
in lavoro, mentre il 28% viene perso a causa dell’irreversibilità della combustione e ben
il 26.6%, viene perso come exergia dei gas combusti allo scarico. Le perdite dovute a
irreversibilità interne (compressore e turbina) ammontano complessivament al 6.4%.

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6 ESEMPI NUMERICI 63

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6 ESEMPI NUMERICI 64

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 65

Riferimenti bibliografici
[1] Lozza G. Turbine a gas e cicli combinati. Esculapio, Bologna., 1996.

[2] Horlock J.H Combined Power Plants. Pergamon Press, 1992.

[3] Wark K., Jr, Advanced Thermodynamics for Engineers McGraw Hill, Int. Ed., 1995.

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INDICE 66

Indice
1 Richiami di termodinamica 1
1.1 Definizioni di base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
1.2 Primo principio della termodinamica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
1.2.1 Approccio euleriano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
1.2.2 Trasformazioni reversibili e irreversibili . . . . . . . . . . . . . . . . 3
1.3 Secondo principio della termodinamica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
1.3.1 Secondo principio della termodinamica in forma lagrangiana . . . . 5
1.3.2 Secondo principio della termodinamica in forma euleriana . . . . . . 7
1.3.3 Esempio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

2 Analisi Exergetica 13
2.1 Il lavoro reversibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
2.2 Exergia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
2.3 Irreversibilità e rendimento exergetico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
2.4 Flusso exergetico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

3 Analisi exergetiche 21
3.1 Turbina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
3.2 Ugello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
3.3 Compressore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
3.4 Ciclo di motore termico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

4 Esempi Numerici 31
4.1 Impianto di turbina a gas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
4.2 Impianto di turbina a vapore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34

5 Analisi exergetica di sistemi reagenti 38


5.1 I Principio della termodinamica per sistemi reagenti a flusso continuo . . . 38
5.2 Combustione isoterma in sistemi a flusso continuo. Calore di reazione . . . 39
5.2.1 Esempio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
5.2.2 Esempio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
5.3 Espressione del Principio di Conservazione dell’energia per una reazione di
Combustione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
5.3.1 Esempio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
5.4 Combustione adiabatica in sistemi a flusso continuo . . . . . . . . . . . . . 45
5.5 Irreversibilità delle reazioni chimiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
5.5.1 Esempio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
5.6 Lavoro reversibile. Equazione generale della disponibilità . . . . . . . . . . 49
5.7 Massimo lavoro ottenibile in una reazione chimica a T0 . . . . . . . . . . . 50
5.7.1 Esempio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
5.8 Energia libera di Gibbs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
5.9 Considerazioni sul lavoro reversibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52

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INDICE 67

5.9.1 Esempio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
5.10 Lavoro ottenibile a seguito di un processo di combustione adiabatico . . . . 55
5.11 Bilancio exergetico di un impianto di conversione dell’energia . . . . . . . . 56
5.12 Rendimento di secondo principio di un impianto termico . . . . . . . . . . 57

6 Esempi Numerici 58
6.1 Impianto di turbina a gas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
Bibliografia65

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Una turbina a gas per produzione di energia elettrica (n = 3000 RP M ) elabora una portata
G di gas combusti (R = 294 J/kgK, k = 1.35) ed è costituita da n stadi, svergolati secon-
do il criterio del vortice libero, in similitudine fluidodinamica alla radice con d R = cost,
ciascuno caratterizzato da un rendimento ηθi = 0.92. L’ultimo stadio (ξ = 0.98) scari-
ca i gas combusti nell’ambiente a temperatura Tu = (640 + N ) K e presenta le seguenti
caratteristiche: funzionamento ad azione alla radice (laddove le perdite sono limitate al
l
solo distributore), scarico assiale, ca1 = ca2 , α1,R = 18◦ , u2P = (17000 + 100N ) m2 /s2 e
dP
(n)
Mr2,max = 0.75. Calcolare il diametro medio, d(n) , e il grado di reazione massimo, χmax ,
dell’ultimo stadio, e la portata di gas ³ elaborata, G. ´ Calcolare, inoltre, le condizioni ter-
(n−1) (n−1)
modinamiche alla punta della pala, p1,P , T1,P , nella sezione di ingresso della girante
del penultimo stadio. (si supponga che la trasformazione termodinamica che avviene in
ciascuno stadio sia di tipo politropico e sia la stessa a qualsiasi raggio; si assuma, in-
oltre, l’ipotesi di equilibrio radiale semplice isentropico e si trascuri, per ciascuno stadio,
la differenza tra l’energia cinetica in ingresso e quella in uscita).
(n)
d(n) =1877 mm χmax =0.5093 G=157.7 kg/s
(n−1) (n−1)
p1,P =2.3363 bar T1,P =794.8 K

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Si deve progettare uno stadio intermedio di turbina a gas, che elabori una portata G =
(45+N/2) kg/s di gas combusti (si assumano, per i gas combusti, i seguenti valori costanti:
R = 302 J/kgK, k = 1.32) tra p0 = (2 + N/100) bar, T0 = (920 + N ) K e p2 =
(0.8 + N/100) bar (si supponga la trasformazione isentropica). Lo stadio (ξ = 0.98) è
svergolato secondo il criterio del vortice libero, con angolo assoluto di ingresso nella girante
variabile tra αmin = 18◦ e αmax = 26◦ , funzionamento ad azione alla radice, c0 = c2 ,
ca1 = ca2 , cu2 = 0. Calcolare il diametro medio d, la velocità di rotazione n e la tensione σ
(ρmat = 7680 kg/m3 , si consideri solo la sollecitazione dovuta · alla forza ¸centrifuga) alla
Si (d + dR )
radice della pala, rastremata secondo la legge S(d) = dp − (con Si = SR
2l 2
sezione d’incastro). Calcolare, inoltre, la pressione p′0 all’ingresso dello stadio precedente,
progettato in similitudine fluidodinamica in mezzeria (dp =cost) (si trascuri la differenza
tra la velocità di ingresso e quella di uscita nei vari stadi).
d=983.1 mm n=7967 RP M
2
σ=379.6 N/mm p′2 =4.951 bar

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Una turbina a gas per propulsione aerea elabora una portata G = (45 + N/5) kg/s di gas
combusti (si assumano, per i gas combusti, i seguenti valori costanti: R = 302 J/kgK,
k = 1.32) tra p0 , T0 e p2 = 1.65 bar (si supponga la trasformazione isentropica). L’ultimo
stadio (ξ = 0.98) è svergolato secondo il criterio del vortice libero, con grado di reazione
alla radice χR = 0.05, funzionamento in condizioni di massimo rendimento, ca1 = ca2 ,
l
α1R = 18◦ , χP = 0.5 + 0.002N , u2P = (35000 + 100N ) m2 /s2 e Mr2,max = 0.9. Calcolare
dP
il diametro medio d, l’altezza della pala l, la velocità di rotazione n e la temperatura di
scarico dei gas, Tu . Calcolare, inoltre, le condizioni p0 e T0 di ammissione in turbina se
vengono utilizzati 3 stadi in similitudine fluidodinamica in mezzeria con l/d = cost (si
trascuri la differenza tra la velocità di ingresso e quella di uscita nei vari stadi).
d=833.2 mm n=9784 RP M l=140.8 mm
Tu =919.6 K p0 =8.136 bar T0 =1354 K

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Una turbina a gas per produzione di energia elettrica (n = 3000 RP M ) elabora una portata
G = (140 + N/2) kg/s di gas combusti (R = 294 J/kgK, k = 1.35) ed è costituita da
n stadi in similitudine fluidodinamica in mezzeria con di = cost, ciascuno caratterizzato da
un rendimento ηθi = 0.92. L’ultimo stadio (ξ = 0.98) scarica i gas combusti nell’ambiente
ed è svergolato secondo il criterio del vortice libero, con funzionamento ad azione alla
radice (laddove le perdite sono limitate al solo distributore), scarico assiale, c a1 = ca2 ,
α1,min = 18◦ , α1,max = (26 + N/40)◦ e Mr2,max = 0.75. Calcolare la temperatura di
scarico dei gas, Tu , nonchè il diametro medio d(n) e l’altezza
³ della pala
´ ³l
(n)
dell’ultimo´
(n−1) (n−1) (n−1) (n−1)
stadio. Calcolare, inoltre, le condizioni termodinamiche p1,m , T1,m e p1,p , T1,p
all’ingresso della girante del penultimo stadio, rispettivamente in mezzeria e alla punta (si
supponga che la trasformazione termodinamica che avviene in ciascuno stadio sia di tipo
politropico e sia la stessa a qualsiasi raggio; si assuma, inoltre, l’ipotesi di equilibrio radiale
semplice isentropico e si trascuri, per ciascuno stadio, la differenza tra l’energia cinetica in
ingresso e quella in uscita).
Tu =473.7 K d(n) =1578 mm l(n) =324.6 mm
(n−1) (n−1)
p1,m =2.097 bar T1,m =564.6 K
(n−1) (n−1)
p1,p =2.255 bar T1,p =574.4 K

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Una turbina a gas per produzione di energia elettrica (n = 3000 RP M ) é costituita da


n stadi in similitudine fluidodinamica in mezzeria con l/d = cost ed elabora una portata
G = (130 + N/2) kg/s di gas combusti (R = 294 J/kgK, k = 1.35, espansione isoen-
tropica). L’ultimo stadio (ξ = 0.98), svergolato secondo il criterio del vortice libero,
è caratterizzato dai seguenti dati: ca1 = ca2 = c2 , χR = 0, χmax = 0.52 + 0.002N ,
l
u2P = (14000 + 100N ) m2 /s2 , condizioni in uscita girante p2 = 1 bar, T2 = (600 + N ) K.
dP
Calcolare il diametro medio d(n) , l’altezza della pala l (n) e l’angolo assoluto di ingresso gi-
rante
³ α1R (alla´radice)
³ dell’ultimo´ stadio. Calcolare, inoltre, le condizioni termodinamiche
(n−1) (n−1) (n−1) (n−1)
p1,m , T1,m e p1,p , T1,p all’ingresso della girante del penultimo stadio, rispetti-
vamente in mezzeria e alla punta (si trascuri, per ciascuno stadio, la differenza tra l’energia
cinetica in ingresso e quella in uscita).
d(n) =1631 mm l(n) =312.7 mm α1,R = 20.41◦
(n−1) (n−1)
p1,m =1.763 bar T1,m =706.6 K
(n−1) (n−1)
p1,p =1.879 bar T1,p =718.3 K

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Si deve progettare uno stadio intermedio di turbina a gas, che elabori una portata G =
(25+N/5) kg/s di gas combusti (si assumano, per i gas combusti, i seguenti valori costanti:
R = 302 J/kgK, k = 1.36) tra p0 = (2 + N/30) bar, T0 = (800 + N ) K e p2 (si supponga la
trasformazione isentropica). Lo stadio (ξ = 0.98) è svergolato secondo il criterio del vortice
libero, con grado di reazione alla radice χR = 0, c0 ≈ c2 , ca1 = ca2 , cu2 = 0 e α1R = 18◦ .
Sono imposti, inoltre, l/d = 0.18 e Mr2,max = 0.9. Calcolare il diametro medio d, la velocità
di rotazione n, la tensione σ (ρmat = 7680 kg/m3 , si consideri solo la sollecitazione dovuta
alla forza centrifuga) alla radice della pala (supposta, per semplicità, diritta) e la spinta
assiale sulla girante (si assuma l’ipotesi di densità costante pari a ρ = (ρR + ρP )/2).
d=690.1 mm n=9990 RP M
σ=360.2 N/mm2 Sa =9535 N

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TURBINE A GAS

1. Un impianto di turbina a gas presenta le seguenti caratteristiche: p1=1 bar, t1=20°C, rapporto di
compressione β= 9, t3= 870°C, portata d’aria del compressore Ga = 14 kg/s. a) Tracciare il ciclo
ideale e calcolarne il rendimento e la potenza ottenuta. Ripetere i calcoli considerando: b) il
ciclo reale (ηc = ηt = 0.85, ηo = ηb = 1) con combustione interna (Hi = 10000 kcal/kg) e gas
perfetto; c) ciclo reale e gas reale; d) il ciclo reale con rigenerazione (ℜs = 0.8); e) il ciclo reale
con compressione interrefrigerata, combustione ripetuta, con pari rapporto di espansione sulle
due turbine, e rigenerazione con ℜs = 0.8. Volendo utilizzare la T.G a ciclo semplice per un
turboreattore, calcolare: f) le prestazioni del turboreattore da fermo; g) le prestazioni a 250 m/s.

a) 0.467 ; 3892 kW ; b) 0.288 ; 2226 kW ; c) 0.272 ; 2135 kW ; d) 0.325 ; Pu = 2117 kW ;


e) 0.462 ; 3586 kW ; f) S = 7789 N ; g) S = 5098 N ; ηe = 0.276 ; ηp = 0.588 ; ηg = 0.162

2. Un impianto di turbina a gas ha le seguenti caratteristiche: p1=1 bar, t1=15°C, rapporto di


compressione β=10, t3=1100°C. a) Tracciare il ciclo ideale e calcolarne il rendimento.
Conoscendo la potenza fornita dal ciclo, Pu = 2.5 MW ed ipotizzando ηo = ηb =1, calcolare: b)
la portata di aria nell’ipotesi di combustione esterna; c) ricalcolare le grandezze dei punti
precedenti e la portata di combustibile, considerando la combustione interna (Hi=9500 kcal/kg).

a) 0.4821 ; b) 6.320 kg/s ; c) 0.499 ; 6.108 kg/s ; 0.126 kg/s

3. Un impianto a gas presenta le seguenti caratteristiche: rapporto di compressione β=10; potenza


interna Pi=5 MW; temperatura massima t3=1000 °C; rendimento isentropico del compressore
ηc=0.84 ; rendimento isentropico della turbina ηt=0.86. Calcolare: a) il rendimento del ciclo; b)
il lavoro utile; c) la portata di aria. Nel caso di rigenerazione totale: d) determinare il nuovo
rendimento del ciclo (condizioni ambiente: 1 bar, 15 °C; Hi = 10000 kcal/k).

a ) 0.326 b) 218226 [J / kg] c) 22.91 [kg / s] d ) 0.408

4. In un impianto che fornisce una potenza di 5 MW, il compressore preleva l’aria dall’ambiente
(p1=1 bar, t1=15°C) e la comprime sino alla pressione di 9 bar con rendimento isentropico
ηc=0.85. Nel combustore, di rendimento 0.98, si raggiunge la temperatura di 1000°C e la
pressione pari al 97% di quella all’uscita del compressore. La turbina, che presenta rendimento
isentropico ηt=0.87, espande i gas combusti sino alla pressione ambiente. Determinare: a) la
portata di aria; b) la portata di combustibile (Hi=9500 kcal/kg); c) il rendimento globale
dell’impianto (ηo = 0.98). Aggiungendo uno scambiatore rigenerativo di efficacia 0.8, calcolare:
d) il nuovo consumo di combustibile e il nuovo rendimento globale, supponendo che la portata
d’aria resti invariata.

a) 22.13 kg/s b) 0.393 kg/s c) 0.320 d) 0.314 kg/s ; 0.397

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Si vogliono analizzare le prestazioni di un turbogas con rigenerazione; sono noti i seguenti


dati: aspirazione dall’ambiente; β = 6, ηad,c = 0.88; ηad,t = 0.90; ηm,c = ηm,t = 0.98, poten-
za richiesta dagli accessori trascurabile; temperatura di fine combustione T3 = 1400 K;
scambiatore rigenerativo (perdite pneumatiche nulle) di efficacia R = 0.85 (le variazioni
della portata e del cp possono essere trascurate solo nella definizione di R); portata di aria
Ga = 70 kg/s; perdite pneumatiche nulle; ηb = 1, Hi = 13100 kcal/kg.
Considerando il fuido operante come un gas reale (usare le tabelle relative all’aria) o
come un gas perfetto (per chi ha seguito più di un anno fa), calcolare la temperatura di
scarico dei gas combusti nell’ambiente, T6 , la portata di combustibile necessaria, Gb , la
potenza utile, Pu , ed il rendimento utile, ηu .

T6 =................. K Gb =................. kg/s Pu =................. M W ηu =.................

T5 =................. K G′b =................. kg/s ηu′ =.................


SOLUZIONE
Calcoliamo, prima di tutto, pressione, temperatura, pressione relativa ed entalpia di
tutti i punti del ciclo. Per quanto riguarda il punto 1, si ricava, dalle tabelle relative
all’aria:
Pr,1 = 0.8669,
h1 = −14.27 kJ/kg.
Noto il punto 1 ed il rapporto di compressione β, si può ricavare

p2 = βp1 = 6 bar,
p2
Pr,2 = Pr,1 = 5.201,
p1
cui corrisponde (da tabella)

T2,ad = T (Pr,2 ) = 478.8 K,

e quindi
T2,ad − T1
T2 = T1 + = 504.4 K.
ηad,c
e, da tabella:
h2 = h(T2 ) = 205.3 kJ/kg.
Del punto 3 sono note pressione e temperatura; calcoliamo entalpia e pressione relativa:
da tabella, si ricava
h3 = h(T3 ) = 1212.5 kJ/kg,
Pr,3 = Pr (T3 ) = 324.5.
La pressione di scarico della turbina è quella ambiente, ovvero p4 = p1 = pa , per cui si ha:
p4
Pr,4 = Pr,3 = 54.08,
p3

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T4,ad = T (Pr,4 ) = 898.8 K,


e quindi
T4 = T3 − ηad,t (T3 − T4,ad ) = 950.6 K,
h4 = h(T4 ) = 687.7 kJ/kg.
Per quanto riguarda la rigenerazione, trascuriamo, per semplicità, la differenza di portata e
le variazioni di calore specifico. Si ottiene quindi una definizione approssimata dell’efficacia
del rigeneratore, R,
T 5 − T2
R≈ ,
T4 − T2
da cui si può ricavare la temperatura T5 :

T5 = T2 + R(T4 − T2 ) = 883.7 K;

analogamente, si ha anche
T 4 − T6
R≈ ,
T4 − T2
da cui si può ricavare la temperatura T6 :

T6 = T4 − R(T4 − T2 ) = 571.4 K.

Riassumendo, il ciclo è caratterizzato dai seguenti dati:

p1 = 1.00 bar Pr,1 = 0.8669 T1 = 288.0 K h1 = −14.3 kJ/kg


p2 = 6.00 bar Pr,2 = 5.201 T2 = 504.4 K h2 = 205.3 kJ/kg
p5 = 6.00 bar T5 = 883.7 K
p3 = 6.00 bar Pr,3 = 324.5 T3 = 1400.0 K h3 = 1212.5 kJ/kg
p4 = 1.00 bar Pr,4 = 54.08 T4 = 950.6 K h4 = 687.7 kJ/kg
p6 = 1.00 bar T6 = 571.4 K

Calcoliamo il rapporto di miscela α = Ga /Gb , considerando la trasformazione 5-3, e


supponendo l’entalpia del combustibile iniettato pari a h5 ; si ha:

(Ga + Gb )(h3 − h5 ) = ηb Gb Hi ,

ovvero, dividendo per Gb :


(α + 1)(h3 − h5 ) = ηb Hi ,
ηb H i
α= − 1 = 90.38.
h3 − h5
E’ necessaria, quindi, una portata di combustibile
Ga
Gb = = 0.7745 kg/s.
α

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Essendo noti i rendimenti meccanici delle singole macchine, possiamo calcolare la potenza
assorbita del compressore,

Ga (h2 − h1 )
Pa,c = = 15.68 M W,
ηm,c

e la potenza utile della turbina,

Pu,t = ηm,t (Ga + Gb )(h3 − h4 ) = 36.40 M W,

da cui si ricava
Pu,tg = Pu,t − Pa,c = 20.72 M W.
La potenza termica fornita è

Q̇1 = ηb Gb Hi = 42.47 M W,

per cui il rendimento utile risulta essere


Pu
ηu = = 0.4878.
Q̇1

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Si vogliono analizzare le prestazioni di un impianto turbogas a ciclo semplice, cosı̀ costituito:


• compressore che aspira dall’ambiente (p1 = pa , T1 = Ta ) una portata di aria Ga =
140 kg/s, rapporto di compressione β = (13 +N/20), rendimento isoentropico ηad,c =
0.85;
• combustione fino a T3 = 1500 K con perdite pneumatiche nulle, ηb = 1, Hi =
13100 kcal/kg;
• espansione in turbina (scarico a pressione atmosferica), con rendimento isoentropico
ηad,t = 0.91.
Usando le tabelle relative all’aria (o ipotizzando il gas come perfetto per chi ha seguito
alcuni anni fa), calcolare:
• la portata di combustibile necessaria, Gb ;
• la temperatura T4 ;
• la potenza utile, Pu,tg (rendimento organico ηo,tg = 0.95);
• solo per meccanici e gestionali: la potenza utile di un impianto a vapore sot-
toposto (ηo,vap = 0.92, ηu,vap = 0.41), che sfrutta, senza alcuna post-combustione,
la potenza termica dei gas di scarico della turbina, scaricandoli poi in atmosfera a
Ts = 170◦ C.

Gb =............... kg/s Pu,tg =............... M W T4 =............... K Pu,vap =............... M W


SOLUZIONE
Calcoliamo, prima di tutto, pressione, temperatura, pressione relativa ed entalpia di
tutti i punti del ciclo. Per quanto riguarda il punto 1, si ricava, dalle tabelle relative
all’aria:
Pr,1 = 0.8669,
h1 = −14.27 kJ/kg.
Noto il punto 1 ed il rapporto di compressione β, si può ricavare

p2 = βp1 = 13.5 bar,


p2
Pr,2 = Pr,1 = 11.703,
p1
cui corrisponde (da tabella)

T2,ad = T (Pr,2 ) = 599.3 K,

e quindi
T2,ad − T1
T2 = T1 + = 652.4 K,
ηad,c

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e, da tabella:
h2 = h(T2 ) = 360.1 kJ/kg.
Del punto 3 sono note pressione e temperatura; calcoliamo entalpia e pressione relativa:
da tabella, si ricava
h3 = h(T3 ) = 1332.9 kJ/kg,
Pr,3 = Pr (T3 ) = 433.4.
La pressione di scarico della turbina è quella ambiente, ovvero p4 = p1 = pa , per cui si ha:
p4
Pr,4 = Pr,3 = 32.10,
p3
T4,ad = T (Pr,4 ) = 785.2 K,
e quindi
T4 = T3 − ηad,t (T3 − T4,ad ) = 852.9 K,
h4 = h(T4 ) = 578.1 kJ/kg.
Riassumendo, il ciclo è caratterizzato dai seguenti dati:

p1 = 1.00 bar Pr,1 = 0.8669 T1 = 288.0 K h1 = −14.3 kJ/kg


p2 = 13.50 bar Pr,2 = 11.70 T2 = 652.4 K h2 = 360.1 kJ/kg
p3 = 13.50 bar Pr,3 = 433.4 T3 = 1500.0 K h3 = 1332.9 kJ/kg
p4 = 1.00 bar Pr,4 = 32.10 T4 = 852.9 K h4 = 578.1 kJ/kg

Calcoliamo il rapporto di miscela α = Ga /Gb , considerando la trasformazione 2-3, e


supponendo l’entalpia del combustibile iniettato pari a h2 ; si ha:

(Ga + Gb )(h3 − h2 ) = ηb Gb Hi ,

ovvero, dividendo per Gb :


(α + 1)(h3 − h2 ) = ηb Hi ,
ηb H i
α= − 1 = 55.37.
h3 − h2
E’ necessaria, quindi, una portata di combustibile
Ga
Gb = = 2.528 kg/s.
α
Essendo noto il rendimento organico dell’impianto turbogas, è opportuno calcolare la
potenza interna del turbocompressore,

Pi,c = Ga (h2 − h1 ) = 52.42 M W,

e la potenza interna della turbina,

Pi,t = (Ga + Gb )(h3 − h4 ) = 107.58 M W,

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da cui si ricava
Pu,tg = ηo,tg (Pi,t − Pi,c ) = 52.40 M W.
L’impianto a vapore sottoposto può utilizzare una portata di gas (Ga + Gb ), che si
raffredda da T4 a Ts (da tabella si ricava hs = h(Ts ) = 142.4 kJ/kg), fornendo quindi una
potenza termica
Q̇1,vap = (Ga + Gb )(h4 − hs ) = 62.10 M W,
che, con un rendimento utile ηu,vap = 0.41, può essere trasformata in una potenza utile

Pu,vap = ηu,vap Q̇1,vap = 25.46 M W.

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POMPE

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POMPE

1) Un impianto di pompaggio presenta la condotta di aspirazione perfettamente verticale e quella di mandata con
lunghezza 70 m. Per esso si assumano i seguenti dati: Q = 60 m3/h; cadenti delle condotte di aspirazione e di mandata
rispettivamente j1 = 0.1, j2 = 0.2; prevalenza totale Ht=25 m; rendimento della pompa 0.8; NPSHr = 4 m; tensione di
vapore 0.02 bar. Calcolare: a) la posizione della pompa al limite di cavitazione; b) la prevalenza manometrica; c) la
potenza assorbita.

L’altezza relativa alla pressione atmosferica :


pa
hb = = 10198
. [m]
ρ⋅g
L’altezza relativa alla tensione di vapore :
pv ⋅ 100000
hv = = 0.204 [m]
ρ⋅g
Essendo :
y c = j1 ⋅ ha
Applicando il I° principio della termodinamica in linguaggio euleriano, fra la sezione di aspirazione e la segione di
ingresso girante, al limite di cavitazione :
hb − NPSH r − hv
ha = = 5.45 [m]
1 + j1
Il dislivello geodetico :
H m = H t + j1 ⋅ ha + j 2 ⋅ L = 39.545 [m]

La potenza assorbita :
Q Hm
Pa = ρ ⋅ g ⋅ ⋅ = 8.079 [ kW ]
3600 1000 ⋅ η

2) Un impianto di pompaggio presenta la condotta di aspirazione perfettamente verticale e quella di mandata con
lunghezza 40 m. Per esso si assumano i seguenti dati: Q = 50 m3/h; cadenti delle condotte di aspirazione e di mandata
rispettivamente j1= 0.1, j2 = 0.2; potenza della pompa 4 kW; rendimento della pompa 0.8; NPSHr= 3 m; temperatura
dell’acqua 20 °C. Calcolare: a) la posizione della pompa al limite di cavitazione; b) la prevalenza manometrica; c) la
prevalenza totale.

La prevalenza manometrica :
Pa ⋅ 1000 ⋅ η p
Hu = = 23.496 [m]
Q
ρ⋅g⋅
3600
L’altezza relativa alla pressione atmosferica :
pa
hb = = 10198
. [m]
ρ⋅g
L’altezza relativa alla tensione di vapore :
p v ⋅100000
hv = = 0.238 [m]
ρ⋅g
con pv = 0.02337 bar.
Essendo :
yc = j2 ⋅ ha
Applicando il I° principio della termodinamica in linguaggio euleriano, fra la sezione di aspirazione e la segione di
ingresso girante, al limite di cavitazione :
h b − NPSH r − h v
ha = = 5 .8 [ m ]
1 + j2
Il dislivello geodetico :

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H t = H u − j2 ⋅ h a − j1 ⋅ L = 18.34 [m]

3) Si devono pompare 20 m3/h di acqua da un serbatoio a pressione p1=0.8 bar ad un serbatoio posto a 30 m sopra la
quota della pompa, a pressione p=2 bar. Sapendo la pendenza della tubazione (sia di aspirazione che di mandata) è
costante e che la lunghezza del condotto di aspirazione L2=6 m, calcolare, in condizioni di incipiente cavitazione: a) la
lunghezza del condotto di mandata; b) l’altezza di aspirazione; c) la potenza della pompa (NPSHr=3m, t = 15 °C, ηp=0.8
bar, j1= 0.1, j2=0.2)

L’altezza relativa alla pressione del serbatoio di aspirazione:


p1 ⋅ 100000
hb = = 8155
. [m]
ρ⋅g
L’altezza relativa alla tensione di vapore :
p v ⋅100000
hv = = 0.182 [m]
ρ⋅g
con pv = 0.01782 bar.
Le perdite di carico nella condotta di aspirazione :
y c = j 2 ⋅ L2 = 12
. [m]
L’altezza di aspirazione :
h a = h b − NPSH r − h v − y c = 3.773 [m]
L’inclinazione della condotta :
h 
α = a sin  a  = 38.96°
 L2 
Lunghezza della condotta di mandata :
hm
L1 = = 47.7 [m]
sin α
La prevalenza manometrica :

H u = (h a + h m ) +
(p 2 − p1 ) ⋅100000 + j ⋅ L1 + j2 ⋅ L 2 = 51.98 [m]
1
ρ⋅g
La potenza assorbita :
Q Hu
Pa = ρ ⋅ g ⋅ ⋅ = 3540.82 [ W ]
3600 ηp

4) Una pompa centrifuga aspira acqua da un serbatoio posto a quota za=0 m e la manda in un serbatoio a quota zm=30 m.
Si assumano, inoltre, i seguenti dati: portata elaborata Q=20 m3/h ; perdite nei condotti di aspirazione e mandata pari al
20% delle rispettive altezze geodetiche essendo le lunghezze dei condotti pari a La=7.7 m, Lm=38.5 m rispettivamente ;
diametri delle condotte di aspirazione e di mandata pari a D=8 cm; rendimento della pompa ηp=0.8 ; velocità di
rotazione n=1500 rpm ; NPSHr=4 ; tensione di vapore pv=0.02 bar . Supponendo che la pompa funzioni in condizioni di
incipiente cavitazione, si calcoli : a) la quota della pompa ; b) la pressione a monte e valle della pompa ; c) le cadenti dei
condotti di aspirazione e di mandata ; d) la potenza assorbita ; e) il tipo più opportuno di pompa da utilizzare.

L’altezza relativa alla pressione atmosferica :


pa
hb = = 10198
. [m]
ρ⋅g
L’altezza relativa alla tensione di vapore :
pv ⋅ 100000
hv = = 0.204 [m]
ρ⋅g
Essendo :
y c = 0.2 ⋅ ha

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Applicando il I° principio della termodinamica in linguaggio euleriano, fra la sezione di aspirazione e la segione di
ingresso girante, al limite di cavitazione :
hb − NPSH r − hv
ha = = 4.992 [m]
1 + 0.2
La quota della pompa :
z p = ha − za = 4.992 [m]
Dall’espressione della portata, la velocità nel condotto di aspirazione :
Q 1
c1 = ⋅ .
= ⋅ = 1105 [ m / s]
3600 π  D 
⋅ 
4  100 
Il lavoro delle resistenze passive nella condotta di aspirazione è dato da :
( )
Lwa = 0.2 ⋅ z p − z a ⋅ g = 9.793 [ J / kg ]
Applicando il I° principio della termodinamica in linguaggio euleriano fra il serbatoio di aspirazione e la sezione di
ingresso della pompa, la pressione in ingresso è data da :
 c12   1
p1 =  −
 2
( 
)
− g ⋅ z p − z a − Lwa  ⋅ 1000 + p a  ⋅
 100000
= 0.406 [bar ]

Dall’espressione della portata la velocità nel condotto di mandata:


Q 1
c2 = ⋅ .
= ⋅ = 1105 [ m / s]
3600 π  D 
⋅ 
4  100 
Il lavoro delle resistenze passive nella condotta di mandata è dato da :
( )
Lwm = 0.2 ⋅ z m − z p ⋅ g = 49.067 [ J / kg ]
Applicando il I° principio della termodinamica in linguaggio euleriano fra il serbatoio di aspirazione e la sezione di
ingresso della pompa, la pressione in ingresso è data da :
 c22   1
p 2 =  −
 2
( 
)
+ g ⋅ z m − z p + Lwm  ⋅ 1000 + p a  ⋅
 100000
= 3.938 [bar ]

Le cadenti :

j1 =
(
0.2 ⋅ z p − z m ) = 0.13
La

j2 =
(
0.2 ⋅ z m − z p ) = 0.13
Lm
La potenza assorbita :
Q z m − z a + j1 ⋅ L a + j 2 ⋅ L m
Pa = ρ ⋅ g ⋅ ⋅ = 2452.5 [W ]
3600 η
Numero di giri caratteristico :
Q
3600
nc = 3.65 ⋅ n ⋅ 3 = 27.76 [ giri / min]
(z m − z a + j1 ⋅ La + j 2 ⋅ Lm ) 4

5) Si progetti un impianto di autoclave per un fabbricato alto HF=25 m con una portata d’acqua Q=2 l/s. Per ragioni
costruttive la pompa dell’impianto di autoclave aspira da un serbatoio posto 7 m più in basso. Si determini: a) la
pressione minima e massima di erogazione; b) la prevalenza monometrica della pompa; c) la potenza assorbita (ηp=0.8);
d) il volume totale e quello utile dell’autoclave (numero di avviamenti ammessi in un ora pari a Z=12 - Fig. 1.).

Posta la pressione di erogazione pari a pe=0.75 atm, l’altezza minima di erogazione diventa :

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pe ⋅ 0.981 ⋅ 100000
He = = 7.5 [m]
ρ⋅g
Le perdite di carico :
H R = 01
. ⋅ H F = 2.5 [m]
Pressione di inserzione motore :
p1 = ρ ⋅ g ⋅ ( H F + H R + H E ) = 343350 [ pa ]
H1 = H F + H R + H E = 35 [m]

Sovrapressione :
∆p = 125
. [atm]
Pressione di disinserzione motore :
p2 = p1 + ∆p ⋅ 0.981 ⋅ 100000 = 465975 [ pa ]
La prevalenza manometrica :
p2
Hu = + h = 54.5 [m]
ρ⋅g a
La potenza assorbita :
Q Hm
Pa = ρ ⋅ g ⋅ ⋅ = 136661..25 [W ]
3600 η
Altezza di disinserzione motore :
p2
H2 = = 47.5 [m]
ρ⋅g
Le pressioni di inserzione e di disinserzione in ate sono
rispettivamente :
H1
p1 = . [ate]
= 35
10
H2
p2 = = 4.75 [ate]
10

Dal diagramma :
m3 
Q  h
Vk = 9  m 3 
 
Il volume dell’autoclave :
1
Vk = Q ⋅ 3600 ⋅ = 800 [l]
Q
Vk
Il volume utile dell’autoclave :
p 2 − p1
S = Vk ⋅ 0.8 ⋅ = 13.9 [l]
p2 +1
6) Si consideri un impianto di sollevamento costituito da una pompa centrifuga (vedi mappa allegata) che ruota a
n=3000 giri/min e preleva acqua da un serbatoio a pelo libero allo stesso livello della pompa ad un serbatoio con pelo
libero più alto di 18 m in cui regna la pressione relativa p2=3 bar. Sapendo che le perdite di carico nei condotti di
aspirazione e di mandata sono pari a hw= 4 10-5 Q2 (hw in m e Q in m3/h), determinare: a) la prevalenza totale; b) la
portata mandata e la prevalenza manometrica; c) la potenza assorbita Pa (ηv=0.98, ηm=0.97). Successivamente si
richiede una riduzione della portata del 25%. Supponendo che rimangano invariati ηv e ηm, calcolare: d) la potenza
assorbita dalla pompa Pa’ nel caso di regolazione per laminazione, nonché la caduta di pressione nella valvola, ∆pv; e) la
potenza assorbita dalla pompa Pa’’ e il nuovo regime di rotazione n’’ nel caso di regolazione per variazione del numero
di giri.
a) Ht = 48.6 m; b) Q = 280 m3/h, H = 51.7 m; c) Pa = 48.3 kW; d) ∆p = 0.59 bar, Pa’ = 51.9 kW; e) n” = 2680 g/min,
Pa” = 43.8 kW

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7) Calcolare corsa e alesaggio di una pompa a stantuffo a doppio effetto in grado di fornire una prevalenza di 90 m ad
una portata d’acqua di 10 l/s. Si assumano i seguenti valori: velocità di rotazione n=7 giri/s, velocità media dello
stantuffo u=2.5 m/s, ηv=0.93, ηm=0.88, ηy=0.91. Calcolare, inoltre, la potenza assorbita dalla pompa.

c=178.6 mm d=74.00 mm Pa=11.85 kW

8) Una trasmissione idrostatica è caratterizzata dai seguenti dati:


a) pompa: cilindrata VP=30 cm3, nP=1450 giri/min, ηvP=0.94, ηmP=0.97, ηyP=0.96;
b) motore idraulico: cilindrata VM, ηvM=0.94, ηmM=0.97, ηyM=0.96.
Sapendo che l’utilizzatore, calettato sullo stesso albero del motore idraulico, deve funzionare a 450 giri/min e che per
tale regime di rotazione è richiesta una coppia di 340 Nm, determinare la cilindrata del motore idraulico VM, il salto di
pressione elaborato, p2-p1, la potenza assorbita dalla pompa, PaP, e il rendimento della trasmissione, ηT.

VM=113.9 cm3 p2-p1=201.4 bar PaP=20.91 kW ηT=0.7662

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POMPE

1. Una pompa centrifuga ha y = 0.88, v = 0.96, m = 0.98. Essa preleva 50 000 l/h da un bacino a pelo libero e li
manda in una cisterna più alta di 40 m ed a pressione assoluta di 4 bar. Determinare la potenza assorbita (si
consideri c=1).
Pa=11.5 kW

2. Una pompa centrifuga, di cui si ha il diagramma caratteristico del NPSH allegato, ha una portata Q = 100 l/s e gira
a 2000 g/min; preleva da una vasca con acqua alla temperatura di 40°C; le perdite di carico nel condotto di
aspirazione sono Y = 0.05 m. Determinare la massima altezza a cui può trovarsi la bocca di aspirazione rispetto al
pelo libero della vasca in condizioni di incipiente cavitazione.

ha=2.15 m

3. Un impianto di pompaggio presenta le condotte di aspirazione e mandata perfettamente verticali. Per esso si
assumano i seguenti dati: Q = 150 m3/h; cadenti delle condotte di aspirazione e di mandata rispettivamente j1 = 0.1,
j2 = 0.2; prevalenza totale Ht=10 m; posizione della pompa 5 m sopra il pelo libero del serbatoio di aspirazione; ηp
= 0.8; ηo =0.98; ηv=1; n = 1500 g/min; NPSHr = 4 m; tensione di vapore 0.02 bar. Calcolare: a) la posizione della
pompa al limite di cavitazione; b) la prevalenza manometrica; c) la potenza assorbita; d) il diametro della girante
centrifuga a pale radiali. Si vuole ottenere una portata superiore del 20 % con la pompa funzionante in condizioni di
similitudine fluidodinamica, calcolare: e) la nuova velocità di rotazione; f) la perdita di pressione che deve operare
la eventuale valvola sulla mandata; g) la nuova potenza assorbita.
a) ha = 5.45 m; b) H = 11.5 m; c) Pa = 5.88 kW; d) D = 0.15; e) n’ = 1800 g/min; f) ∆p = 0.43 bar; g) 10.16 kW.

4. Un impianto di pompaggio presenta la condotta di aspirazione perfettamente verticale e quella di mandata con
lunghezza 40 m. Per esso si assumano i seguenti dati: Q = 50 m3/h; cadenti delle condotte di aspirazione e di
mandata rispettivamente j1= 0.1, j2 = 0.2; potenza della pompa 4 kW; rendimento della pompa 0.8; NPSHr= 3 m;
temperatura dell’acqua 20 °C. Calcolare: a) la posizione della pompa al limite di cavitazione; b) la prevalenza
manometrica; c) la prevalenza totale.
a) ha = 6.32 m; b) H = 23.5 m; c) Ht = 14.9 m

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5. Si devono pompare 20 m3/h di acqua da un serbatoio a pressione p1=0.8 bar ad un serbatoio, posto 30 m più in alto
rispetto alla quota della pompa, a pressione p2 =2 bar, tramite una condotta verticale. Sapendo che la lunghezza del
condotto di aspirazione è L1=6 m e che esso è immerso nel serbatoio, calcolare, in condizioni di incipiente
cavitazione: a) l’altezza di aspirazione; b) la potenza della pompa (NPSHr=3m, t = 15 °C, ηp=0.8 bar, j1= 0.1,
j2=0.2)
a) ha = 4.37 m; b) Pa = 3.62 kW

6. Una pompa centrifuga aspira acqua da un serbatoio posto a quota za=0 m e la manda in un serbatoio a quota zm=30
m. Si assumano, inoltre, i seguenti dati: portata elaborata Q=20 m3/h ; perdite nei condotti di aspirazione e mandata
pari al 20% delle rispettive altezze geodetiche essendo le lunghezze dei condotti pari a La=7.7 m, Lm=38.5 m
rispettivamente ; diametri delle condotte di aspirazione e di mandata pari a D=8 cm; rendimento della pompa
ηp=0.8 ; velocità di rotazione n=1500 g/min ; NPSHr=4 m; tensione di vapore pv=0.02 bar . Supponendo che la
pompa funzioni in condizioni di incipiente cavitazione, si calcoli : a) la quota della pompa ; b) la pressione a monte
e valle della pompa ; c) le cadenti dei condotti di aspirazione e di mandata ; d) la potenza assorbita ; e) il tipo più
opportuno di pompa da utilizzare.
a) ha=4.99 m; b) p1=0.406 bar, p2=3.938 bar ; c) j1 = j2 = 0.13; d) Pa = 2.453 kW; e) nc = 27.76

7. Si progetti un impianto di autoclave per un fabbricato alto HF=25 m con una portata media d’acqua Q=2 l/s. Per
ragioni costruttive la pompa dell’impianto di autoclave aspira da un serbatoio posto a 7 m più in basso. Volendo
una pressione di erogazione pari a pe=0.75 bar, si determini: a) la pressione relativa minima e massima nel serbatoio
di accumulo ( p=1.25 bar); b) la prevalenza manometrica della pompa; c) la potenza assorbita se la portata della
pompa è doppia di quella media dell’impianto (ηp=0.8); d) la variazione di volume del cuscino d’aria se si desidera
un numero di avviamenti in un’ora pari a 12 e il volume netto del serbatoio (si consideri compressione isoterma del
cuscino d’aria).
a) pmin = 3.448 bar, pmax = 4.698 bar; b) H = 54.9 m; c) Pa = 2.692 kW; d) S = 0.3 m3, Vn = 1.37 m3

8. Una turbopompa presenta la caratteristica allegata per condizioni di funzionamento a numero di giri costante.
Determinare la prevalenza ottenuta e la potenza assorbita dalla pompa quando essa eroga la portata Q=400 m3/h.

Calcolare la potenza assorbita nel caso in cui si voglia dimezzare la portata laminando alla mandata.
H=29,5 m; Pa=39,6 kW; Pa’=33,4 kW

9. Si consideri un impianto di sollevamento costituito da una pompa centrifuga (vedi mappa allegata) che ruota a
n=3000 giri/min e preleva acqua da un serbatoio a pelo libero allo stesso livello della pompa ad un serbatoio con
pelo libero più alto di 18 m in cui regna la pressione relativa p2=3 bar. Sapendo che le perdite di carico nei condotti

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di aspirazione e di mandata sono pari a Y= 4 10-5 Q2 (Y in m e Q in m3/h), determinare: a) la prevalenza totale; b) la


portata mandata e la prevalenza manometrica; c) la potenza assorbita Pa (ηv=0.98, ηm=0.97). Successivamente si
richiede una riduzione della portata del 25%. Supponendo che rimangano invariati ηv e ηm, calcolare: d) la potenza
assorbita dalla pompa Pa’ nel caso di regolazione per laminazione, nonché la caduta di pressione nella valvola, ∆pv;
e) la potenza assorbita dalla pompa Pa’’ e il nuovo regime di rotazione n’’ nel caso di regolazione per variazione del
numero di giri.

a) Ht = 48.6 m; b) Q = 280 m3/h, H = 51.7 m; c) Pa = 47.69 kW; d) ∆p = 0.56 bar, Pa’ = 51.86 kW; e) n” = 2680
g/min, Pa” = 44.56 kW

10. Una pompa a stantuffi a semplice effetto solleva 10 l/s di acqua da un lago ad un serbatoio più alto di 30 m ed a
pressione relativa di 5 bar. Sono noti: n = 300 giri/min; velocità media dello stantuffo u = 2 m/s; v = 0.95; y =
0.93; m = 0.9. Determinare corsa e alesaggio nonché la potenza assorbita.
c=0.2 m; d=0.116 m; Pa=9.9 kW

11. Calcolare corsa e alesaggio di una pompa a stantuffo a doppio effetto in grado di fornire una prevalenza di 90 m ad
una portata d’acqua di 10 l/s. Si assumano i seguenti valori: velocità di rotazione n=7 giri/s, velocità media dello
stantuffo u=2.5 m/s, ηv=0.93, ηm=0.88, ηy=0.91. Calcolare, inoltre, la potenza assorbita dalla pompa.
c=178.6 mm; d=74.00 mm; Pa=11.85 kW

12. Una trasmissione idrostatica è caratterizzata dai seguenti dati:


a) pompa: cilindrata VP=40 cm3, nP=1450 giri/min, ηvP=0.94, ηmP=0.97, ηyP=0.96;
b) motore idraulico: cilindrata VM, ηvM=0.94, ηmM=0.97, ηyM=0.96.
Sapendo che l’utilizzatore, calettato sullo stesso albero del motore idraulico, deve funzionare a 450 giri/min e che
per tale regime di rotazione è richiesta una coppia di 340 Nm, determinare la cilindrata del motore idraulico VM, il
salto di pressione elaborato, p2-p1, la potenza assorbita dalla pompa, PaP, e il rendimento della trasmissione, ηT.
VM=113.9 cm3 p2-p1=201.4 bar PaP=20.91 kW ηT=0.7662

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Una pompa centrifuga è caratterizzata dai seguenti dati geometrici: D2 = 120 mm, l/D =
0.07, ξ = 0.97, β2 = 120◦ . In una prova al banco vengono rilevati i seguenti dati: coppia
erogata dal motore di comando C = 12 N m, n = 2900 giri/min, Hu = 20 m, Q = 12 l/s.
Supponendo ηm = ηv = 0.98, determinare il rendimento della pompa, ηP , il fattore di
scorrimento, σ, ed il grado di reazione, χ.
La velocità di rotazione della pompa viene successivamente ridotta del 20% (n′ = 0.8 n);
sapendo che ηy si riduce del 10% (si trascurino le variazioni di σ e di ηv ), calcolare la
prevalenza Hu′ fornita dalla pompa a pari portata erogata, Q′ = Q.

ηP =0.8073 σ=0.8345 χ=0.5954 Hu′ =10.98 m


SOLUZIONE
In una prova al banco vengono normalmente rilevati regime di rotazione e coppia
assorbita, da cui si può agevolmente ricavare la potenza assorbita,
Pa = Cω = C 2πn = 3.664 kW ;
la misura delle prestazioni (prevalenza e portata) della macchina, consente di valutare
anche il rendimento complessivo della pompa. Essendo infatti
γQHu
Pa = ,
ηP
si ricava:
γQHu
ηP = = 0.8073.
Pa
Il fattore di scorrimento tiene conto dell’incompleta deviazione del flusso in uscita dalla
girante, causata dalla presenza di un troppo basso numero di pale. Il fattore di scorrimento
è definito come
cu2 ψ
σ= = ,
cu2,id ψid
e può essere quindi valutato sperimentalmente confrontando il coefficiente di pressione reale
ψ, calcolato dai dati sperimentali, con il coefficiente di pressione ideale ψid , che si otterrebbe,
a pari (parametro di) portata, se ci fosse un numero infinito di pale infinitamente sottili.
Per calcolare ψ dai dati sperimentali si proceda come segue: il rendimento complessivo
della pompa tiene conto delle perdite per attrito fluidodinamico, volumetriche (per fughe),
e per attrito meccanico, rispettivamente conteggiate mediante i rendimenti particolari η y ,
ηv , ηm . Essendo
ηP = η y ηv ηm ,
ed avendo ipotizzato i valori di ηv e ηm , è possibile ricavare il rendimento idraulico
ηP
ηy = = 0.8406,
ηv ηm
e quindi il lavoro ad unità di massa necessario per fornire la prevalenza Hu :
gHu
Li = = 233.3 J/kg.
ηy

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Nota la velocità tangenziale u2 , parametro fondamentale della macchina,

u2 = ωR2 = πnD2 = 18.22 m/s,

è possibile quindi calcolare il coefficiente di pressione


ψ Li
= 2 = 0.7028.
2 u2

Per calcolare il coefficiente di pressione ideale ψid è necessario valutare prima il coefficiente
di portata ϕ, dall’espressione della portata in uscita girante; essendo

Q = ηv ξπD2 l2 ϕu2 ,

si ricava:
Q
ϕ= = 0.2735.
l2
ηv ξπD22 u2
D2
Il coefficiente di pressione ideale (numero infinito di pale) vale quindi

ψid
= 1 + ϕcotgβ2 = 0.8421,
2
essendo β2 l’angolo costruttivo in uscita dalla girante. L’angolo reale del flusso, β2′ (angolo
cinematico), può essere valutato imponendo una analoga relazione per ψ:

ψ
= 1 + ϕcotgβ2′ ,
2
da cui si ricava (non richiesto nell’esercizio):
 
ϕ 
β2′ = arctan  ◦
 = 137.4 .

ψ
−1
2
Il coefficiente di portata consente di valutare anche il grado di reazione della pompa, indice
di come l’aumento di pressione viene ripartito tra girante e diffusore, e quindi di quanto è
caricato il diffusore:
ψ2
ϕ2 +
χ=1− 4 = 0.5954.
ψ
Il grado di reazione è abbastanza elevato, grazie all’elevato valore dell’angolo cinematico
(angolo del flusso reale) di uscita girante, e consente quindi di caricare poco il diffusore e
di ottenere quindi rendimenti della pompa abbastanza elevati. Si noti che nella formula
del grado di reazione va utilizzato il valore reale del coefficiente di pressione.

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La velocità di rotazione viene successivamente ridotta del 20% (ovviamente tramite


inverter, che riduce la frequenza di alimentazione del 20%); il nuovo regime di rotazione è
quindi
n′ = 0.8 n = 2320 giri/min;
corrispondentemente, si registra una riduzione del rendimento idraulico del 10%:

ηy′ = 0.9 ηy = 0.7566.

Pur mantenendo la stessa portata erogata, Q′ = Q, anche il parametro di portata deve


variare, in quanto si riduce u2 :

n′
u′2 = πn′ D2 = u2 = 0.8u2 = 14.58 m/s;
n
supponendo ηv invariato, si ha:

′ Q′ Q u2 n ϕ
ϕ = = =ϕ ′ =ϕ ′ = = 0.3418,
l2 ′ l2 u2′
u2 n 0.8
ηv ξπD22 u ηv ξπD22 u2
D2 2 D2 u 2
da cui, supponendo invariato il fattore di scorrimento σ (nella realtà σ varierà), si può
calcolare il coefficiente di pressione

ψ′
= σ(1 + ϕ′ cotgβ2 ) = 0.6698.
2
Nella nuova condizione di funzionamento viene quindi fornito un lavoro (interno) ad unità
di massa
′ ψ′ ′2
Li = u2 = 142.3 J/kg,
2
che consente di ottenere una prevalenza

ηy′ L′i
Hu′ = = 10.98 m.
g

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Una pompa centrifuga fornisce una prevalenza Hu = 40 m ad una portata Q = 20 l/s di


acqua, con un rendimento ηy = 0.76. Noti ϕ2 = 0.25, β2 = 120◦ , l2 /d2 = 0.08, ξ = 0.97,
ηm = 0.97 e ηv = 0.96, calcolare d2 , n e Pa . Conoscendo il parametro di Thoma σ = 0.07, la
tensione di vapore pv = 0.017 bar e le perdite nella condotta di aspirazione hwa = 0.85 m,
calcolare l’altezza d’installazione zmax per cui la pompa é in incipiente cavitazione (pamb =
1 bar).
SOLUZIONE
Si ha
gHu J
Li = = 516.2 .
ηy kg
Il coefficiente di pressione vale
ψ = 2(1 + ϕ2 cotg β2 ) = 1.711,
e la velocità periferica all’uscita della girante
s
2Li m
u2 = = 24.56 .
ψ s
Quindi
m
wr2 = ϕ2 u2 = 6.141 .
s
Dall’espressione della portata
l2
Q = ηξπd22 wr2 ,
d2
si trova
d2 = 118.0 mm.
Dalla relazione
u2 = πnd2 ,
si ricava
n = 3975 RP M.
La potenza assorbita, Pa , è data da
γQHu
Pa = = 11.09 kW.
ηy ηv ηm
Troviamo zmax . Da
h0
σ= ,
Hu
segue
h0 = 2.8 m.
Dunque l’altezza d’installazione per cui la pompa è in incipiente cavitazione è
pa − p v
zmax = − hwa − h0 = 6.373 m.
γ
2

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Si vuole verificare il funzionamento di una pompa centrifuga caratterizzata dai seguenti dati
geometrici: D2 = 210 mm, angolo costruttivo β2 = 120◦ , l2 /D2 = 0.08, ξ = 0.98, z = 13.
Supponendo ηm = 0.97, ηv = 0.95 e ηy = 0.75, calcolare la prevalenza Hu fornita dalla
pompa e la potenza assorbita Pa , nel caso di funzionamento con n = 2900 giri/min e Q =
60 l/s. Sapendo inoltre che il diffusore è a pareti piane e parallele con pale diritte e che D 3 =
1.8 D2 , calcolare la velocità c3 in uscita dal diffusore (diffusore ideale). Supponendo infine
di regolare la pompa per variazione del numero di giri, calcolare la nuova prevalenza fornita,
Hu′ , nel caso la portata si riduca del 20% e la pompa lavori in condizioni di similitudine
fluidodinamica con il caso precedente.

SOLUZIONE

La velocità di trascinamento in uscita girante è


m
u2 = πnD2 = 31.89 .
s
Dall’espressione della portata scritta in due
l2
Q = ηv ξπD22 wr2 ,
D2
si ha
m
wr2 = 5.814 .
s
Il coefficiente di portata vale
wr2
ϕ= = 0.1829.
u2
Dalla formula di Stodola si trova il coefficiente di pressione:
2π sen β2
ψ = 2(1 + ϕ cotg β2 ) − = 1.371.
z
Si può quindi calcolare Li :
u22 J
Li = ψ = 697.1 .
2 kg
Dalla definizione di rendimento idraulico di una pompa
gHu
ηy = ,
Li
si può trovare Hu :
ηy Li
Hu = = 53.31 m.
g
La potenza assorbita è
GLi γQLi
Pa = = = 44.03 kW.
ηv ηv

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La velocità assoluta in uscita girante vale


r
ψ2 m
c2 = u 2 ϕ2 + = 22.62 .
4 s
Essendo
wr2 = c2 sen α2 ,
si ha µ ¶
wr2
α2 = arcsen = 14.89◦ .
c2
Per diffusori palettati a pale diritte vale la relazione:
cos α3 D2
= ,
cos α2 D3
dalla quale si ottiene µ ¶
D2
α3 = arccos cos α2 = 57.53◦ .
D3
Considerando che, sempre per diffusori palettati a pale diritte, il rapporto tra le velocità
c3 e c2 è pari a:
c3 tan α2
= ,
c2 tan α3
si ha
m
c3 = 3.827 .
s
Dopo la regolazione la nuova portata è

Q′ = (0.8)Q = 48 l.

Utilizzando le equazioni di affinità:


Q′ n′
= ,
Q n
e µ ¶2 µ ¶2
Hu′ u′2 n′
= = ,
Hu u2 n
si ha
Q′
n′ = n = 2320 RP M,
Q
e quindi µ ¶2
n′
Hu′ = Hu = 34.12 m.
n
2

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Una pompa centrifuga ha le seguenti caratteristiche: n = 1470 giri/min, ϕ = 0.22, β2 =


140◦ , l2 /d2 = 0.05, ξ = 0.98, Hu = 80 m, ηy = 0.86, ηv = 0.98, ηm = 0.96. Si calcoli
la potenza assorbita Pa . La pompa é fornita di un diffusore palettato tale che d3 /d2 =
1.3 ed α3 = 75◦ . Si calcoli la coppia scambiata tra il fluido e il diffusore. Si calcoli,
infine, la portata Q′ e la prevalenza Hu′ di una pompa simile e funzionante in condizioni
di similitudine fluidodinamica che abbia dimensioni lineari doppie e ruoti ad una velocitá
angolare pari ai 3/4 della prima.

SOLUZIONE

Si ha
ψ = 2(1 + ϕ cotg β2 ) = 1.476,
ψ2
ϕ2 +
χ=1− 4 = 0.5982,
ψ
gHu J
Li = = 912.3 .
ηy kg
Da
2Li
ψ= ,
u22
si ha s
2Li m
u2 = = 35.16 ,
ψ s
e dalla relazione
wr2
ϕ= ,
u2
si trova
m
wr2 = 7.735 .
s
Il diametro di uscita della girante vale
u2
d2 = = 100.5 mm.
πn
quindi la portata volumetrica Q vale:
l2 l
Q = ηv ξπd22 wr2 = 11.79 .
d2 s
La potenza assorbita, Pa , è data da:
GLi
Pa = = 11.43 kW.
ηm ηv

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Da
c22
χ=1− ,
2Li
si ha p m
c2 = 2Li (1 − χ) = 27.08 .
s
Per diffusori a pale diritte vale la relazione
cos α3 d2
= ,
cos α2 d3
dalla quale si ottiene
α2 = 70.34◦ .
Inoltre
d3 = 1.3d2 = 130.7 mm.
La velocità assoluta in uscita dalla girante è
tan α2 m
c3 = c 2 = 20.31 .
tan α3 s
Pertanto la coppia scambiata tra il fluido e il diffusore è:

C = G(cu2 r2 − cu3 r3 ) = G(c2 cos α2 r2 − c3 cos α3 r3 ) = 1.348.N m

La velocità angolare della pompa geometricamente simile vale


3
n′ = n = 1102.5 RP M.
4
Inoltre si ha
d′ = 2d = 201 mm.
Quindi
n′ d′3 l
Q′ = Q = 70.74 ,
nd 3 s
e µ ′ ¶2 µ ′ ¶2
′ n d
Hu = Hu = 180 m.
n d
2

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Una pompa centrifuga, posta a 4 m sotto il livello del mare, aspira acqua di mare (Q =
5 m3 /h) per alimentare una piscina, il cui pelo libero è posto (50 + N/2) m sopra il livello
del mare; le perdite di carico sono pari a 3 m di colonna d’acqua e la pompa ha rendimenti
particolari ηy = 0.75, ηm = 0.98, ηv = 0.96. Calcolare la prevalenza Hu , la potenza
assorbita Pa , e la coppia C trasmessa dal motore elettrico (motore asincrono trifase con 2
coppie polari e scorrimento 3%). Calcolare la potenza assorbita Pa′ nel caso in cui la pompa
viene riposizionata a 7 m sotto il livello del mare (perdite di carico e rendimenti invariati).

Hu =............... m Pa =............... kW C=............... N m Pa′ =............... kW


SOLUZIONE
Calcoliamo la prevalenza globale Ht , pari alla differenza dei carichi totali tra il pelo
libero della piscina e il pelo libero del mare (stessa pressione, velocità nulle, c’è solo una
differenza di quota), si ha:
Ht = z2 − z1 = 55 m.
La prevalenza manometrica Hu è maggiore di Ht in quanto bisogna vincere le perdite di
carico nei condotti:
Hu = Ht + Y = 58 m.
La pompa assorbe una potenza
γQHu gρQHu
Pa = = = 1120 W.
ηP ηy ηv ηm

Calcoliamo la velocità di rotazione n:


50(1 − s)
n= = 24.25 giri/s,
p
essendo p = 2 il numero di coppie polari e s = 0.03 lo scorrimento. La coppia trasmessa è
Pa Pa
C= = = 7.348 N m.
ω 2πn
Cambiando la posizione della pompa non cambiano Ht e Hu , per cui Pa′ = Pa .

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Una pompa centrifuga fornisce una prevalenza Hu = 30 m ad una portata Q = 30 l/s


di acqua. Sono inoltre noti: numero di pale z = 13, ϕ2 = 0.25, l2 /D2 = 0.06, ξ = 0.98,
ηy = 0.75, ηm = 0.97, ηv = 0.96 e n = 2920 RP M (motore asincrono trifase a una
coppia polare). Calcolare D2 , β2 e Pa , utilizzando la formula di Stodola per il calcolo
del fattore di scorrimento. Calcolare, inoltre, la prevalenza Hu′ che fornirebbe la stessa
pompa in corrispondenza di una portata mandata Q = 15 l/s, se fosse collegata ad un
motore asincrono trifase a due coppie polari (si trascurino le variazioni di η m , di ηv e dello
scorrimento del motore elettrico).
D2 =................. mm β2 =................. Pa =................. kW Hu′ =................. m
SOLUZIONE
Con i dati forniti, possiamo subito calcolare la potenza assorbita:
γQHu
Pa = = 12.64 kW.
ηv ηy ηm

Dall’espressione della portata,


l l
Q = ηv ξπD22 ϕu2 = ηv ξπ 2 D23 ϕn,
D D
si può ricavare il diametro di uscita girante
  13
Q
D2 =   = 164.2 mm.
 
l
ηv ξπ ϕn
2
D
L’angolo di uscita girante β2 determina il coefficiente di pressione ψ; per calcolare β2 è
quindi necessario calcolare il lavoro dalla prevalenza,
gHu
Li = = 392.3 J/kg,
ηy

per poi eguagliarlo all’espressione euleriana derivante dall’applicazione della conservazione


del momento di quantità di moto:

Li = cu2 u2 − cu1 u1 ,

ovvero, indicando con σ il fattore di scorrimento:


ψ 2 ψid 2
Li = u2 = σ u,
2 2 2
essendo
u2 = πD2 n = 25.10 m/s

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la velocità tangenziale in uscita girante. Sostituendo in σ l’espressione di Stodola, e


dividendo per u22 , si ricava:

Li πsinβ2
2
= 1 + ϕcotβ2 − .
u2 z

L’equazione è non lineare in β2 , ma può essere ridotta, con opportuni passaggi, ad una
equazione di secondo grado; tuttavia, a scopo didattico, viene qui risolta con un metodo
iterativo (falsa posizione); l’equazione risolutiva viene riscritta spostando tutti i termini
da un lato e definendo l’errore err come la loro somma algebrica (poiché i termini hanno
ordine di grandezza 1, non è necessario adimensionalizzare):

πsinβ2 Li
err(β2 ) = 1 + ϕcotβ2 − − 2 = 0.
z u2

Supponiamo un primo tentativo β2 = 120◦ ; come si può riscontrare da tabella, l’errore


è positivo (ovvero con β2 = 120◦ si ha un coefficiente di pressione eccessivo), per cui
è necessario aumentare β2 ; sostituendo il secondo tentativo β2 = 130◦ , si ha un errore
negativo, per cui è ora possibile applicare il metodo della falsa posizione, trovando il terzo
valore di β2 (analogamente i successivi) per interpolazione lineare. La tabella mostra
l’andamento del calcolo iterativo fino ad un errore con ordine di grandezza 10−4 :

iterazione β2 err
1 120.0 ◦
0.02382
2 130.0◦ −0.01746
3 125.8◦ 0.00132
4 126.1◦ −0.00012

L’angolo di uscita girante vale quindi β2 = 126.1◦ .


Se il motore elettrico di comando ha due coppie polari (invece di una), si avrà n′ = n/2;
poiché anche Q′ = Q/2, la pompa funziona in condizioni di similitudine fluidodinamica e
si avrà quindi
Hu
Hu′ = = 7.5 m.
4

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Si vuole progettare un impianto di sollevamento costituito da una pompa centrifuga (v. map-
pa allegata) che ruota a n = 2800 RP M e manda una portata Q = 320 m3 /h di acqua
da un serbatoio a pelo libero (altezza del pelo libero z1 = 0) ad un serbatoio più al-
to e in pressione (pressione assoluta p2 = 3 bar). Sapendo che le perdite di carico nei
condotti di aspirazione e di mandata sono pari rispettivamente a hw,asp = 5 · 10−6 Q2 e
hw,mand = 2 · 10−5 Q2 (hw in m e Q in m3 /h) e che h0 /Hu = 0.03, determinare l’altezza z2 ,
la potenza Pa richiesta al motore di comando (ηv = 0.98, ηm = 0.97) e l’altezza massima
di installazione della pompa, zmax , affinché non vada in cavitazione (pv = 7 kP a).
Successivamente si richiede una riduzione della portata del 25%. Calcolare:

a) la potenza assorbita dalla pompa Pa′ e la caduta di pressione nella valvola ∆pv , nel caso
di regolazione per laminazione;

b) la potenza assorbita dalla pompa Pa′′ e il nuovo regime di rotazione n′′ nel caso di
regolazione per variazione del numero di giri.

SOLUZIONE

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Dalla mappa troviamo:


Hu = 40.7 m,
e
ηy = 0.73.
Le perdite di carico nei condotti di aspirazione e di scarico valgono:

hw,asp = 5 · 10−6 Q2 = 0.512 m,

e
hw,mand = 2 · 10−5 Q2 = 2.048 m.
Pertanto le perdite di carico totali hw,c sono pari a:

hw,c = hw,asp + hw,mand = 2.560 m.

Si può quindi calcolare il rendimento della condotta:


Ht Hu − hw,c
ηc = = = 0.9370,
Hu Hu
e la prevalenza globale Ht :
Ht = ηc Hu = 38.14 m.
Quindi possiamo scrivere l’espressione della prevalenza globale Ht :

p2 − p1 c22 − c21
Ht = H20 − H10 = (z2 − z1 ) + + ,
γ 2g
dalla quale osservando che z1 = 0 e trascurando la variazione di energia cinetica si può
trovare z2 :
z2 = 17.7 m.
La potenza assorbita Pa vale:
γQHu
Pa = = 51.6 kW.
ηy ηv ηm

Troviamo h0 :
H0 = (0.03)(Hu ) = 1.221 m,
e pertanto l’altezza massima di installazione è:
p1 − p v
zmax = − hw,asp − h0 = 7.750 m.
γ

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Hu

2 caratteristica
H’u esterna
P
in assenza
di valvola

n = cost
hw hv

Q’ Q

Figura 1. Regolazione per inserzione di una valvola di strozzamento.

a) La nuova portata vale:


m3
Q′ = (0.75)(Q) = 240 .
h
Dalla mappa si trova:
Hu′ = 50.4 m,
e
ηy′ = 0.77.
Quindi la potenza assorbita Pa′ vale:

γQ′ Hu′
Pa′ = = 45.02 kW.
ηy′ ηv′ ηm

Osservando che l’inserzione della valvola dà luogo ad una perdita di carico aggiunti-
va,si può scrivere:

Hu′ − Ht = hv + h′w,c = hv + (h′w,asp + h′w,mand ),

dalla quale si ricava:


hv = (Hu′ − Ht ) − h′w,c = 10.82 m.
Applicando il I PTD fra la sezione di ingresso e di uscita della valvola:

p2 − p 1 c2 − c21
Li − L w = + g(z2 − z1 ) + 2 ,
̺ 2

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trascurando la variazione di energia cinetica e di energia potenziale e osservando che


Li = 0, si ricava:
p2 − p 1
Lw = (1)
̺
Dividendo la (??) per g, si ha:
Lw p1 − p 2
hv = = ,
g γ
dalla quale:
Lw
∆pv = p1 − p2 = γ = γhv = 1.06 bar.
g
b) Nel caso di regolazione per variazione del numero di giri, essendo la portata minore,

Hu

n’’
H’’u 2P
n

Q’’ = Q’
Q

Figura 2. Regolazione per variazione del regime di rotazione della pompa.

sono minori anche le perdite di carico nella condotta e quindi diminuisce anche la
prevalenza totale Hu′′ :
Hu′′ = Ht + h′′w,c = Ht + h′′w,asp + h′′w,mand = 39.6 m.
Dalla mappa si trova quindi:
ηy′′ = 0.77,
e
n′′ = 2290 RP M.
Pertanto la potenza assorbita Pa′′ vale:
γQ′ Hu′′
Pa′′ = = 35.3 kW.
ηy′′ ηv ηm

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IMPIANTI

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3 ESERCIZI 33

3 Esercizi
1. Un impianto a vapore ha le seguenti caratteristiche: pressione e temperatura all’in-
gresso in turbina p0 = 100 bar, t0 = 550◦ C; pressione di condensazione pk = 0.05 bar,
rendimento termodinamico dell’espansione ηθi = 0.8. Calcolare il rendimento ter-
mico utile assumendo ηo = 0.98. Conoscendo la portata di vapore Gv = 100 t/h,
calcolare il consumo orario di combustibile (Hi = 9500 kcal/kg; ηb = 0.95), la poten-
za utile dell’impianto e la potenza complessiva assorbita dalle pompe di estrazione
della condensa e di alimentazione della caldaia (ηp = 0.8).

ηu =...0.3344... Gb =...8.911...t/h Pu =...31.27...M W Pa =...0.3489...M W

2. Il ciclo di un impianto a vapore ha le seguenti caratteristiche:

(a) uscita del surriscaldatore (ingresso in I turbina): p 0 = 100 bar; t0 = 500◦ C;


(b) I turbina: ηθi = 0.75; p1 (di uscita) = 30 bar;
(c) uscita dal risurriscaldatore: p2 = 30 bar; t2 = 500◦ C;
(d) II turbina: ηθi = 0.85; pk (di uscita) = 0.05 bar.

Calcolare il rendimento utile dell’impianto (ηo = 0.98). Nell’ipotesi di introdurre


uno spillamento, all’uscita della I turbina, tale che il vapore, desurriscaldandosi
e condensandosi, riscaldi l’acqua di alimento fino alla temperatura di saturazione
(relativa a p = 30 bar), determinare il nuovo ηu .

ηu =....0.3603.... ηu =....0.3785....

3. Un impianto a vapore con Pu = 100 M W (ηo = 0.98) ha rendimento utile ηu = 0.45.


Il vapore giunge al condensatore alla pressione di pk = 0.05 bar e xk = 0.97, mentre
l’acqua refrigerante entra a 17◦ C ed esce a t = 23◦ C. La velocità dell’acqua nei tubi
del condensatore (ad un percorso) è w = 3 m/s ed il diametro interno dei tubi è
di = 16 mm. Determinare la portata di vapore, la portata di acqua ed il numero dei

tubi z. Noto il coefficiente complessivo di scambio termico K = 5000 kcal/(h m 2 C),
determinare la lunghezza dei tubi l.

Gv =....50.96....kg/s Qh =....4.785....m3 /s z=....7932.... l=....4.096....m

4. Un impianto a vapore rigenerativo con risurriscaldamento ha le seguenti caratteri-


stiche:

(a) portata di vapore prodotto in caldaia G = 300 t/h;


(b) condizioni del vapore all’uscita del primo surriscaldatore: p = 150 bar, t =
550◦ C;
(c) condizione all’uscita del secondo surriscaldatore: p = 30 bar, t = 500 ◦ C;

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3 ESERCIZI 34

(d) temperatura all’ingresso del secondo surriscaldatore: t = 350 ◦ C;


(e) condizioni all’ingresso del condensatore: p = 0.1 bar, x = 0.97;
(f) temperatura dell’acqua all’ingresso in caldaia: t = 300 ◦ C.
Sapendo che al risurriscaldatore giungono 230 t/h di vapore e che al condensatore ne
giungono 180 t/h, calcolare: potenza utile, rendimento globale e consumo specifico
di combustibile. Si assumano ηo = 0.97, ηb = 0.89, Hi = 9500 kcal/kg e tutti i
rendimenti pneumatici unitari.

Pu =....78.47....M W ηg =....0.3539.... qb =....255.8....kg/M W h

5. In un impianto a vapore a recupero si producono 200 t/h di vapore a 50 bar e 500 ◦ C;


100 t/h sono estratte a 3 bar, le restanti sono estratte a 1 bar. In entrambi i casi
la condensa degli scambiatori, ove il vapore è utilizzato ai fini di riscaldamento,
viene inviata direttamente in caldaia. Assunti i valori dei rendimenti dei singoli
elementi ηθi = 0.8 (turbine ad azione a salti di pressione), e inoltre, η o = 0.98,
ηb = 0.93, si calcoli: la potenza utile, il rendimento termico utile e il consumo
globale di combustibile (Hi = 10000 kcal/kg).

Pu =....35.58....M W ηu =....0.98.... Gb =....4.208....kg/s

6. Un generatore di vapore riceve acqua a 260◦ C e fornisce vapore a 100 bar e 500◦ C; in
esso si bruciano 5 t/h di combustibile (Hi = 9500 kcal/kg, incombusti trascurabili);
la camera di combustione è alimentata con 80 t/h di aria presa dall’ambiente (t a =
15◦ C). I gas combusti vengono scaricati a 130◦ C. La quantità di calore ceduta
all’esterno per imperfetto isolamento termico è 7 × 105 kcal/h. Calcolare la portata
di vapore prodotta e il rendimento del generatore.

Gv =....23.03....kg/s ηb =....0.9360....

7. Un condensatore a superficie è progettato per condensare 160 t/h di vapore a



pk = 0.05 bar e xk = 0.94 utilizzando acqua con temperatura di ingresso th = 15◦ C
′′
e temperatura di uscita th = 20◦ C. Calcolare la portata di acqua condensatrice.
Calcolare quale sarebbe la portata di vapore che si potrebbe condensare senza va-
riare pk qualora la temperatura dell’acqua all’ingresso del condensatore salisse di
3◦ rimanendo costante la sua portata. Si calcoli, infine, la temperatura dell’acqua
condensatrice all’uscita del condensatore nelle nuove condizioni.
′′
Qh =....4.838....m3 /s Gv =....133.2....t/h th =....22.16....◦ C

8. Di una turbina semplice ad azione sono noti: φ = 0.96, ψ = 0.92, α 1 = 20◦ ,


n = 50 giri/s, d (diametro medio girante) = 1.3 m. Le pale della girante sono
simmetriche e la turbina lavora in condizioni di massimo rendimento. Tracciare i
triangoli di velocità e determinare il lavoro Li , i salti entalpici ideale e reale elaborati
dalla macchina, nonché il rendimento termodinamico della stessa.

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3 ESERCIZI 35

Li =...80.06...kJ/kg ∆iid =...102.5...kJ/kg ∆ir =...89.55...kJ/kg ηθi =...0.7812...

9. Una turbina ad azione riceve vapore nelle seguenti condizioni: p 0 = 50 bar, t0 =


400◦ C, c0 = 100 m/s, e lo espande fino a pk = 40 bar. Sono noti: n = 3000 giri/min,
φ = 0.97, ψ = 0.94, α1 = 20◦ , l/d = 0.03; le pale della girante sono simmetriche
e lo stadio funziona in condizioni di massimo rendimento. Tracciare i triangoli
di velocità e calcolare il lavoro all’unità di massa, la portata e la potenza utile
assumendo ξ = 0.98 e ηo = 0.98.

Li =....49.16....kJ/kg Gv =....164.9....kg/s Pu =....7.944....M W

10. Una turbina assiale semplice a reazione ha i triangoli di velocità simmetrici e funzio-
na in condizioni di massimo rendimento. Sono noti: n = 3000 giri/min, d = 1.7 m,
l/d = 0.05, α1 = 20◦ , ηθi = 0.85. Tracciare i triangoli di velocità e calcolare il lavoro
ed il salto entalpico ideale elaborato dallo stadio. Conoscendo il volume massico
all’ingresso della girante v = 0.18 m3 /kg, calcolare la portata smaltita e la potenza
erogata dalla macchina (ξ = 0.98, ηo = 0.98).

Li =...71.31...kJ/kg ∆iid =...83.89...kJ/kg Gv =...240.2...kg/s Pu =...16.79...M W

11. Uno stadio di turbina assiale a reazione riceve vapore a p0 = 40 bar e t0 = 400◦ C. La
velocità in ingresso distributore è 100 m/s. La pressione all’uscita del distributore è
35 bar. Si ha: φ = 0.95, α1 = 30◦ , u/c1 = cos(α1 ), triangoli di velocità simmetrici.
Tracciare i triangoli di velocità e calcolare Li . Conoscendo n = 3000 giri/min,
(l/d)girante = 0.02, calcolare la portata e la potenza utile (ξ = 0.98, ηo = 0.98).

Li =....52.80....kJ/kg Gv =....224.1....kg/s Pu =....11.59....M W

12. Al condensatore di un impianto a vapore di rendimento utile η u = 0.41, 20 m3 /s


di acqua refrigerante si riscaldano di 6◦ C. Il vapore entra nel condensatore a pk =
0.05 bar e titolo xk = 0.96. Si calcoli la portata di vapore Gv che condensa e la
potenza utile dell’impianto Pu (ηo = 0.98). Il primo stadio della turbina è ad azione
e riceve il 175% del vapore che giunge al condensatore e sfrutta un salto entalpico
ideale ∆iis = 18 kcal/kg. Noti φ = 0.97, ψ = 0.95, α1 = 20◦ , in condizioni di
massimo rendimento e palettatura simmetrica, calcolare L i e Pi dello stadio.

Gv =...215.2...kg/s Pu =...354.1...M W Li =...61.04...kJ/kg Pi =...23.00...M W

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A PROPRIETÀ DEL VAPORE E DELL’ACQUA IN SATURAZIONE 36

A Proprietà del vapore e dell’acqua in saturazione


p t vi vs hi hs si ss
liquido vapore liquido vapore liquido vapore
sat. secco sat. secco sat. secco
o
bar C m3 /kg m3 /kg kJ/kg kJ/kg kJ/kgK kJ/kgK
0.010 6.9828 0.0010002 129.20 29.34 2514.4 0.1060 8.9767
0.015 13.036 0.0010006 87.98 54.71 2525.5 0.1957 8.8288
0.020 17.513 0.0010012 67.01 73.46 2533.6 0.2607 8.7246
0.025 21.096 0.0010020 54.26 88.45 2540.2 0.3119 8.6440
0.030 24.100 0.0010027 45.67 101.00 2545.6 0.3544 8.5785
0.035 26.694 0.0010033 39.48 111.85 2550.4 0.3907 8.5232
0.040 28.983 0.0010040 34.80 121.41 2554.5 0.4225 8.4755
0.045 31.035 0.0010046 31.14 129.99 2558.2 0.4507 8.4335
0.050 32.898 0.0010052 28.19 137.77 2561.6 0.4763 8.3960
0.055 34.605 0.0010058 25.77 144.91 2564.7 0.4995 8.3621
0.060 36.183 0.0010064 23.74 151.50 2567.5 0.5209 8.3312
0.065 37.651 0.0010069 22.02 157.64 2570.2 0.5407 8.3029
0.070 39.025 0.0010074 20.53 163.38 2572.6 0.5591 8.2767
0.075 40.316 0.0010079 19.24 168.77 2574.9 0.5763 8.2523
0.080 41.534 0.0010084 18.10 173.86 2577.1 0.5925 8.2296
0.085 42.689 0.0010089 17.10 178.69 2579.2 0.6079 8.2082
0.090 43.787 0.0010094 16.20 183.28 2581.1 0.6224 8.1881
0.095 44.833 0.0010098 15.40 187.65 2583.0 0.6361 8.1691
0.100 45.833 0.0010102 14.67 191.83 2584.8 0.6493 8.1511
0.150 53.997 0.0010140 10.02 225.97 2599.2 0.7549 8.0093
0.200 60.086 0.0010172 7.650 251.45 2609.6 0.8321 7.9094
0.250 64.992 0.0010199 6.204 271.99 2618.3 0.8932 7.8323
0.300 69.124 0.0010223 5.229 289.30 2625.4 0.9441 7.7695
0.350 72.708 0.0010245 4.529 304.30 2631.5 0.9877 7.7173
0.400 75.886 0.0010265 3.993 317.65 2636.9 1.0261 7.6709
0.450 78.743 0.0010284 3.576 329.64 2641.7 1.0603 7.6307
0.500 81.345 0.0010301 3.240 340.56 2646.0 1.0912 7.5947
0.550 83.737 0.0010317 2.964 350.61 2649.9 1.1194 7.5623
0.600 85.954 0.0010333 2.732 359.93 2653.6 1.1454 7.5327
0.650 88.021 0.0010347 2.535 368.62 2656.9 1.1696 7.5055
0.700 89.959 0.0010361 2.365 376.77 2660.1 1.1921 7.4804
0.750 91.785 0.0010375 2.217 384.45 2663.0 1.2131 7.4570
0.800 93.512 0.0010387 2.087 391.72 2665.8 1.2330 7.4352

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A PROPRIETÀ DEL VAPORE E DELL’ACQUA IN SATURAZIONE 37

p t vi vs hi hs si ss
o
bar C m3 /kg m3 /kg kJ/kg kJ/kg kJ/kgK kJ/kgK
0.850 95.152 0.0010400 1.972 398.63 2668.4 1.2518 7.4147
0.900 96.713 0.0010412 1.869 405.21 2670.9 1.2696 7.3954
0.950 98.204 0.0010423 1.777 411.49 2673.2 1.2865 7.3771
1.000 99.632 0.0010434 1.694 417.51 2675.4 1.3027 7.3598
1.2 104.81 0.0010476 1.428 439.36 2683.4 1.3609 7.2984
1.4 109.32 0.0010513 1.236 458.42 2690.3 1.4109 7.2465
1.6 113.32 0.0010547 1.091 475.38 2696.2 1.4550 7.2017
1.8 116.93 0.0010579 0.9772 490.70 2701.5 1.4944 7.1622
2.0 120.23 0.0010608 0.8854 504.70 2706.3 1.5301 7.1268
2.2 123.27 0.0010636 0.8098 517.62 2710.6 1.5627 7.0949
2.4 126.09 0.0010663 0.7465 529.64 2714.5 1.5929 7.0657
2.6 128.73 0.0010688 0.6925 540.87 2718.2 1.6209 7.0389
2.8 131.20 0.0010712 0.6460 551.44 2721.5 1.6471 7.0140
3.0 133.54 0.0010735 0.6056 561.43 2724.7 1.6716 6.9909
3.5 138.87 0.0010789 0.5240 584.27 2731.6 1.7273 6.9392
4.0 143.62 0.0010839 0.4622 604.67 2737.6 1.7768 6.8943
4.5 147.92 0.0010885 0.4138 623.16 2742.9 1.8204 6.8547
5.0 151.84 0.0010928 0.3747 640.12 2747.5 1.8604 6.8192
6.0 158.84 0.0011009 0.3155 670.42 2755.1 1.9308 6.7575
7.0 164.96 0.0011082 0.2727 697.06 2762.0 1.9918 6.7052
8.0 170.41 0.0011150 0.2403 720.94 2767.5 2.0457 6.6596
9.0 175.36 0.0011213 0.2148 742.64 2772.1 2.0941 6.6192
10.0 179.88 0.0011274 0.1943 762.61 2776.2 2.1382 6.5828
12.0 187.96 0.0011386 0.1632 798.43 2782.7 2.2161 6.5194
14.0 195.04 0.0011489 0.1407 830.08 2787.8 2.2837 6.4651
16.0 201.37 0.0011586 0.1237 858.56 2791.7 2.3385 6.4175
18.0 207.11 0.0011678 0.1103 884.58 2794.8 2.3976 6.3751
20.0 212.37 0.0011766 0.09954 908.59 2797.2 2.4469 6.3367
25. 223.94 0.0011972 0.07991 961.96 2800.9 2.5543 6.2536
30. 233.84 0.0012163 0.06663 1008.4 2802.3 2.6455 6.1837
35. 242.54 0.0012345 0.05703 1049.8 2802.0 2.7253 6.1228
40. 250.33 0.0012521 0.04975 1087.4 2800.3 2.7965 6.0685
45. 257.41 0.0012691 0.04404 1122.1 2797.7 2.8612 6.0191
50. 263.91 0.0012858 0.03943 1154.5 2794.2 2.9206 5.9735
55. 269.93 0.0013023 0.03563 1184.9 2789.9 2.9757 5.9309
60. 275.55 0.0013187 0.03244 1213.7 2785.0 3.0273 5.8908
65. 280.82 0.0013350 0.02972 1241.1 2779.5 3.0759 5.8527
70. 285.79 0.0013513 0.02737 1267.4 2773.5 3.1219 5.8162
75. 290.50 0.0013677 0.02533 1292.7 2766.9 3.1657 5.7811
80. 294.97 0.0013842 0.02353 1317.1 2759.9 3.2076 5.7471

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A PROPRIETÀ DEL VAPORE E DELL’ACQUA IN SATURAZIONE 38

p t vi vs hi hs si ss
o
bar C m3 /kg m3 /kg kJ/kg kJ/kg kJ/kgK kJ/kgK
85. 299.23 0.0014009 0.02193 1340.7 2752.5 3.2479 5.7141
90. 303.31 0.0014179 0.02050 1363.7 2744.6 3.2867 5.6820
95. 307.21 0.0014351 0.01921 1386.1 2736.4 3.3242 5.6506
100. 310.96 0.0014526 0.01804 1408.0 2727.7 3.3605 5.6198
110. 318.05 0.0014887 0.01601 1450.6 2709.3 3.4304 5.5595
120. 324.65 0.0015268 0.01428 1491.8 2689.2 3.4972 5.5002
130. 330.83 0.0015672 0.01280 1532.0 2667.0 3.5616 5.4408
140. 336.64 0.0016106 0.01150 1571.6 2642.4 3.6242 5.3803
150. 342.13 0.0016579 0.01034 1611.0 2615.0 3.6859 5.3178
160. 347.33 0.0017103 0.009308 1650.5 2584.9 3.7471 5.2531
170. 352.26 0.0017696 0.008371 1691.7 2551.6 3.8107 5.1855
180. 356.96 0.0018399 0.007498 1734.8 2513.9 3.8765 5.1128
190. 361.43 0.0019260 0.006678 1778.7 2470.6 3.9429 5.0338
200. 365.70 0.0020370 0.005877 1826.5 2418.4 4.0149 4.9412
210. 369.78 0.0022015 0.005023 1886.3 2347.6 4.1048 4.8223
220. 373.70 0.0026714 0.003728 2011.1 2195.6 4.2947 4.5799
221.2 374.15 0.00317 0.00317 2107.4 2107.4 4.4429 4.4429

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B PROPRIETÀ DELL’ACQUA COMPRESSA 39

B Proprietà dell’acqua compressa


t v u i s v u i s
o
C cm3 /g kJ/kg kJKg kJ/(kg K) cm3 /g kJ/kg kJ/kg kJ/(kg K)
25 bar (223.9o C) 50 bar (263.9o C)
20 1.0006 83.80 86.30 0.2961 0.9995 83.65 88.65 0.2956
40 1.0067 167.25 169.77 0.5715 1.0056 166.95 171.97 0.5705
80 1.0280 334.29 336.86 1.0737 1.0268 333.72 338.85 1.0720
100 1.0423 418.24 420.85 1.3050 1.0410 417.52 422.72 1.3030
140 1.0784 587.82 590.52 1.7369 1.0768 586.76 592.15 1.7343
180 1.1261 761.16 763.97 2.1375 1.1240 759.63 765.25 2.1341
200 1.1555 849.9 852.8 2.3294 1.1530 848.1 853.9 2.3255
220 1.1898 940.7 943.7 2.5174 1.1866 938.4 944.4 2.5128
Sat. 1.1973 959.1 962.1 2.5546 1.2859 1147.8 1154.2 2.9202
75 bar (290.5o C) 100 bar (311.0o C)
20 0.9984 83.50 90.99 0.2950 0.9972 83.36 93.33 0.2945
40 1.0045 166.64 174.18 0.5696 1.0034 166.35 176.38 0.5686
80 1.0256 333.15 340.84 1.0704 1.0245 332.59 342.83 1.0688
100 1.0397 416.81 424.62 1.3011 1.0385 416.12 426.50 1.2992
140 1.0752 585.72 593.78 1.7317 1.0737 584.68 595.42 1.7292
180 1.1219 758.13 766.55 2.1308 1.1199 756.65 767.84 2.1275
220 1.1835 936.2 945.1 2.5083 1.1805 934.1 945.9 2.5039
260 1.2696 1124.4 1134.0 2.8763 1.2645 1121.1 1133.7 2.8699
Sat. 1.3677 1282.0 1292.2 3.1649 1.4524 1393.0 1407.6 3.3596
150 bar (342.1o C) 200 bar (365.7o C)
20 0.9950 83.06 97.99 0.2934 0.9928 82.77 102.62 0.2923
40 1.0013 165.76 180.78 0.5666 0.9992 165.17 185.16 0.5646
80 1.0222 331.48 346.81 1.0656 1.0199 330.40 350.80 1.0624
100 1.0361 414.74 430.28 1.2955 1.0337 413.39 434.06 1.2917
140 1.0707 582.66 598.72 1.7242 1.0678 580.69 602.04 1.7193
180 1.1159 753.76 770.50 2.1210 1.1120 750.95 773.20 2.1147
220 1.1748 929.9 947.5 2.4953 1.1693 925.9 949.3 2.4870
260 1.2550 1114.6 1133.4 2.8576 1.2462 1108.6 1133.5 2.8459
300 1.3770 1316.6 1337.3 3.2260 1.3596 1306.1 1333.3 3.2071
Sat. 1.6581 1585.6 1610.5 3.6848 2.036 1785.6 1826.3 4.0139
250 bar 300 bar
20 0.9907 82.47 107.24 0.2911 0.9886 82.17 111.84 0.2899
40 0.9971 164.60 189.52 0.5626 0.9951 164.04 193.89 0.5607
100 1.0313 412.08 437.85 1.2881 1.0290 410.78 441.66 1.2844
200 1.1344 834.5 862.8 2.2961 1.1302 831.4 865.3 2.2893
300 1.3442 1296.6 1330.2 3.1900 1.3304 1287.9 1327.8 3.1741

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 40

Riferimenti bibliografici
[1] Capetti A., Motori Termici, UTET/Torino, 1967.

[2] Caputo C., Gli impianti convertitori di energia, Collana di Macchine, Vol. I, Masson,
1997.

[3] Annaratone D., Generatori di vapore, Tamburini Editore, 1975.

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ESERCIZI IMPIANTI A VAPORE

1. Un impianto a vapore ha le seguenti caratteristiche: Pu = 320 Mw; g = 0.41. Conoscendo il


potere calorifico (Hi = 9500 kcal/kg) del combustibile bruciato e l’aumento di temperatura
dell’acqua refrigerante ( t = 9 °C) e assumendo o = 0.98 ed b = 0.94, determinare i consumi
orari di combustibile e di acqua refrigerante.
Gb=19.7 kg/s; QH2O=10.85 m3/s

2. Un impianto a vapore consuma in caldaia 20 t/h di nafta (Hi = 10 000 kcal/kg); per la
condensazione occorrono 11 000 m3/h di acqua che subisce un riscaldamento di 10 °C.
Assumendo o = 0.98 ed b = 0.94, calcolare la potenza utile in kW, il rendimento utile ed il
rendimento globale.
Pu=88 800 kW; u =0.406; g =0.382

3. Un impianto a vapore di 100 Mw di potenza utile ha un rendimento utile u = 0.45. Il vapore


giunge al condensatore alla pressione di 0.05 bar e titolo 0.97. L’acqua refrigerante entra a 17
°C ed esce a 23 °C. La velocità dell’acqua nei tubi del condensatore (ad un percorso) e di 3 m/s
ed il diametro interno dei tubi e di 16 mm. Determinare la portata di vapore, la portata d’acqua,
il numero dei tubi. Noto il coefficiente complessivo di scambio termico K = 5000 kcal/h m2 °C,
determinare la lunghezza dei tubi.
Gv=51.2 kg/s; QH2O=4.82 m3/s; nt=8000; L=3.67 m

4. Un impianto a vapore ha le seguenti caratteristiche: pressione e temperatura all’ingresso in


turbina p0=100 bar, t0=550°C; pressione di condensazione pk=0.05 bar; rendimento isentropico
dell’espansione ηis=0.8. Calcolare il rendimento termico utile dell’impianto assumendo ηo=0.98.
Conoscendo la portata di vapore Gv=100 t/h, calcolare il consumo orario di combustibile
(Hi=9500 kcal/kg, ηb=0.95), la potenza utile dell’impianto, e la potenza complessiva assorbita
dalle pompe di estrazione della condensa e di alimentazione della caldaia (ηP=0.8)
ηu=0.3344 Gb=8.910 t/h Pu=31.27 MW PP=0.3489 MW

5. Un impianto a vapore presenta le seguenti caratteristiche: pressione e temperatura all’ingresso in


turbina : p0=120 bar e T0 = 550°C, pressione di condensazione pk=0.06 bar; rendimento
isentropico dell’espansione ηis=0.85. Calcolare il rendimento termico utile (ηo=0.98).
Conoscendo la portata di vapore Gv = 40 kg/s, calcolare il consumo di combustibile (Hi=40000
kJ/kg), la potenza dell’impianto in MW.
Sapendo infine che l’acqua di raffreddamento al condensatore viene prelevata alla temperatura
di 20°C e scaricata a 28 °C, determinare la portata di acqua refrigerante.
Pu= 47.5 MW QH2O,raffr.= 2.52 m3/s

6. Il ciclo di un impianto a vapore ha le seguenti caratteristiche: uscita dal surriscaldatore (ingresso


I turbina), p0=100 bar, t0=600°C; rendimento isentropico della I turbina, ηi,I=0.73; pressione di
uscita dalla I turbina, p1=30 bar; uscita dal risurriscaldatore (ingresso II turbina), p2=28 bar,
t2=570°C; rendimento isentropico della II turbina, ηis,II=0.78; pressione al condensatore (uscita
II turbina), pk=0.05 bar. Calcolare: il rendimento utile dell’impianto (ηo=0.98); la portata di
vapore necessaria per ottenere una potenza utile di 125 MW; la portata di combustibile
(Hi=4500 kcal/kg, ηb=0.95); la portata di acqua condensatrice (tingresso=20°C, ∆t=7.5°C); la
superficie di scambio termico (K=4850 kcal/h m2 °C).
ηu=0.3465 Gv=95.51 kg/s Gb=20.16 kg/s Q=7.442 m3/s S=4521 m2

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7. In un impianto a vapore, da 320 MW e con un risurriscaldatore, si scarica vapore a 0.05 bar con
titolo 0.96. Supponendo espansioni con ηis=0.85, temperature massime in turbina di 500°C,
temperatura di ingresso nel surriscaldatore di 330°C, calcolare: a) la pressione nel
risurriscaldatore; b) la pressione massima in caldaia; c) il rendimento del ciclo; d) la portata di
vapore (ηb = ηo= 0.9); e) la portata di combustibile (Hi=10 000 kcal/kg); f) la potenza termica da
smaltire al condensatore. Il turbomotore gira a 3000 g/min ed è così composto: la 1a espansione
(AP) realizzata in una turbina Curtis a 2 salti di velocità di diametro medio pari a 1 m e in una
serie di stadi ad azione di diametro medio pari a 0.8 m; la 2a espansione (MP e BP) realizzata
con due gruppi, con lo stesso salto entalpico, formata da stadi a reazione con χ = 0.5 e diametri
medi di 1.2 e 1.6 m rispettivamente. Calcolare: g) il numero totale di stadi ad azione e a
reazione, supponendo condizioni di massimo rendimento.
pris=19 bar pmax=128.6 bar
η c = 0.385; Gv = 259.5 kg / s; Gb = 25.45 kg / s; Q2 = 603597 kW ; n. stadi : AP = 6 MP = 14; BP = 8

8. Il ciclo di un impianto a vapore ha le seguenti caratteristiche: uscita dal surriscaldatore (ingresso


I turbina), p0=100 bar, t0=500°C; rendimento isentropico della I turbina, ηI=0.75; pressione di
uscita dalla I turbina, p1=30 bar; uscita dal risurriscaldatore (ingresso II turbina), p2=30 bar,
t2=500°C; rendimento isentropico della II turbina, ηII=0.85; pressione al condensatore (uscita II
turbina), pk=0.05 bar. Calcolare il rendimento utile dell’impianto (si assuma ηo=0.98).
Nell’ipotesi di introdurre uno spillamento all’uscita della I turbina tale che il vapore spillato,
desurriscaldandosi e condensandosi, riscaldi l’acqua di alimento della caldaia fino alla
temperatura di saturazione relativa a 30 bar, determinare il nuovo valore del rendimento utile.
ηu=0.3603 η’u=0.3785

9. Una turbina pluristadio funziona nelle seguenti condizioni di progetto: p0 =150 bar; t0 = 520 °C;
G = 200 t/h. Regolando per laminazione e supponendo che la turbina sia critica e rimanga tale
dopo la regolazione, determinare la nuova portata G’ quando la pressione di ammissione sia
ridotta a p0’ = 50 bar.
G’=67 t/h

10. Una turbina a reazione multistadio in condizioni di progetto ha le seguenti caratteristiche: p0 =


50 bar; t0 = 450 °C; pk = 0.2 bar; pk,cr = 1 bar; G = 100 t/h. Calcolare la portata G’ di vapore
qualora le condizioni di funzionamento vengano variate come segue: p0’ = 30 bar; t0’ = 350 °C;
pk’ = 10 bar.
G’=61.2 t/h

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Impianti a Gas e a Vapore

1. Un impianto a gas presenta le seguenti caratteristiche: rapporto di compressione β=10; potenza interna Pi=5 MW;
temperatura massima t3=1000 °C; rendimento isentropico del compressore ηc=0.84 ; rendimento isentropico della
turbina ηt=0.86. Calcolare: il rendimento del ciclo, il lavoro utile e la portata di aria. Nel caso di ciclo rigenerativo,
determinare il nuovo rendimento del ciclo (condizioni ambiente: 1 bar, 15 °C).

Nel caso di motore ideale:


1
(ηc )id = 1 − k −1
= 0.482
β k

La temperatura isentropica del punto 2 :


k −1
T2is = T1 ⋅ β k
= 556.0 [ K ]
La temperatura del punto 2 :
T2is − T1
T2 = T1 + = 6071
. [K ]
ηc
La temperatura isentropica del punto 4 :
T3
T4is = k −1 = 659.3 [ K ]
β k

La temperatura del punto 4 :


T4 = T3 − (T3 − T4is ) ⋅ ηt = 745.3 [ K ]
Il calore fornito all’unità di massa :
Q1 = c p ⋅ ( T3 − T2 ) = 668900.2 [ J / kg ]
Il rapporto di miscela:
H i ⋅ 4186
α= = 62.58
Q1
Il lavoro del compressore all’unità di massa :
Lc = c p ⋅ ( T2 − T1 ) = 320532 [ J / kg ]
Il lavoro della turbina all’unità di massa :
Lt = c p ⋅ ( T3 − T4 ) = 530116 [ J / kg ]
Il lavoro utile all’unità di massa di aria:
 1
Lu = Lt ⋅ 1 +  − Lc = 181381 [ J / kg ]
 α
Il rendimento del ciclo:
Lu
ηcg = = 0.326
Q1
La portata d’aria:
Pi ⋅ 10 6
Ga = = 22.93 [ kg / s]
Lu
Nel caso di compressione con rigenerazione il calore fornito è:
T5 = T4
Q1r = c p ⋅ ( T3 − T5 ) = 530116 [ J / kg ]
Il rendimento del ciclo rigenerativo:
Lu
ηcr = = 0.411
Q1r

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2. Un impianto di turbina a gas ha le seguenti caratteristiche: p1=1 bar, t1=15°C, rapporto di compressione β=10,
t3=1100°C. Tracciare il ciclo ideale e calcolarne il rendimento. Conoscendo la potenza fornita dal ciclo, P=2.5 MW,
calcolare la portata di combustibile (Hi=9500 kcal/kg) e quella di aria.

ηid=0.4821 Gb=0.1304 kg/h Ga=6.320 kg/s

3. In un impianto di turbina a gas che fornisce una potenza di 5 MW, il compressore preleva l’aria dall’ambiente (p1=1
bar, t1=15°C) e la comprime sino alla pressione di 9 bar con rendimento isentropico ηc=0.85. Nel combustore, di
rendimento 0.98, si raggiunge la temperatura di 1000°C e la pressione pari al 97% di quella all’uscita del
compressore. La turbina, che presenta rendimento isentropico ηt=0.87, espande i gas combusti sino alla pressione
ambiente. Determinare la portata di aria, Ga, la portata di combustibile, Gb (Hi=9500 kcal/kg), e il rendimento
globale dell’impianto (ηmc=0.98, ηmt=0.98). Aggiungendo uno scambiatore rigenerativo di efficacia 0.8, calcolare il
nuovo consumo di combustibile e il nuovo rendimento globale, supponendo che la portata d’aria resti invariata.

Ga=23.86 kg/s Gb=0.4597 kg/s ηg=0.2735 G’b=0.3411 kg/s η’g=0.3686

2. In un impianto a vapore, da 320 MW e con un risurriscaldatore, si scarica vapore a 0.05 bar con titolo 0.9.
Supponendo espansioni isentropiche e temperature massime in turbina di 500°C e temperatura di ingresso nel
surriscaldatore di 330°C, calcolare: a) la pressione nel risurriscaldatore; b) la pressione massima in caldaia; c) il
rendimento del ciclo; d) la portata di vapore (ηb = ηo= 0.9); e) la portata di combustibile (Hi=10 000 kcal/kg); f) la
potenza termica da smaltire al condensatore. Ricalcolare i valori precedenti nel caso che la turbina presenti
ηθi = 0.85.

Indichiamo con: 1 - inizio riscaldamento; 2 – ingresso prima turbina; 3 – ingresso risurriscaldatore; 4 – ingresso seconda
turbina; 5 – ingresso condensatore.
Dal diagramma di Mollier (h in kJ/kg e p in bar): h1=93.99; h2=3340 e p2=128.6; h3=2780; h4=3470 e p4=14; h5=2320.
Il rendimento del ciclo è dato da :
L i (h 2 − h 3 ) + (h 4 − h 5 ) 1710
ηc = = = = 0.434
Q1 (h 2 − h1 ) + (h 4 − h 3 ) 3936
La portata di vapore in turbina risulta:
Pu ⋅ 10 3
Gv = = 207.9 [ kg / s]
L i ⋅ η0
La portata di combustibile:
Pu ⋅ 10 3
Gb = = 21.74 [ kg / s]
ηc ηb η0 ⋅ H i ⋅ 4.187

Il flusso termico allo scarico del ciclo a vapore:

Q2 = G v ⋅ (h 6 − h1 ) = 462 787 [kW]

Nel caso di perdite, i salti entalpici nelle due turbine:

∆h I = ηϑi ⋅ (3340 − 2780 ) = 476 kJ / kg


∆h II = ηϑi ⋅ (3470 − 2320 ) = 978 kJ / kg
per cui risulta:
h 3 = 3340 − 476 = 2864 kJ / kg
h 5 = 3470 − 978 = 2492 kJ / kg

che modificano le grandezze precedenti come segue:

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1454
ηc = = 0.377
3852
G v = 244.5 kg / s
G b = 25.03 kg / s
Q2 = 586 313 kW

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Si vuole progettare un impianto per la produzione di aria compressa costituito da due


compressori a palette disposti in serie e comandati, tramite una trasmissione idrostatica,
ad un motore alternativo a combustione interna. L’impianto aspira aria dall’ambiente e
deve erogare una portata G1 = 0.16 kg/s a p1 = 3.5 bar e una portata G2 = 0.34 kg/s a
p2 = 10.5 bar; per i suoi componenti sono noti o si prevedono i seguenti dati:
• due compressori a palette geometricamente simili, calettati sullo stesso albero del mo-
tore idraulico, con interrefrigeratore che riporta la temperatura a monte del secondo
compressore a T1 = 295 K; il rapporto di compressione volumetrico ρ deve essere
scelto in modo da far lavorare uno dei due compressori con perdita triangolare nulla
e l’altro con riflusso; si ha, inoltre, per entrambi i compressori, m = 1.33, fughe e
laminazioni trascurabili, ηm,c = 0.96;
• trasmissione idrostatica: VP = 90 cm3 , VM = 120 cm3 , ηm,P = ηm,M = 0.97, ηv,P =
ηv,M = 0.92, ηy,P = ηy,M = 0.94;
• motore a combustione interna caratterizzato da una curva di coppia assimilabile alla
funzione Cm = 350 − 10−5 (n − 2500)2 (Cm in [N m] e n in [RP M ]).
Determinare il regime di rotazione del motore a combustione interna, nm , il salto di pres-
sione ∆p = p2 − p1 elaborato nella trasmissione e le cilindrate dei due compressori, V1 e
V2 .
SOLUZIONE

G1

m 1 2

G G2
Figura 1. Schema dell’impianto.

Supponiamo che sia il primo compressore a lavorare senza perdita triangolare. Si avrebbe

p′1 = p1 ,

p′1 = pa ρm ,
µ ′ ¶ m1
p1
ρ= = 2.565.
pa

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Essendo
p′2 = p1 ρm = 12.25 bar > p2 = 10.5 bar,
evidentemente l’ipotesi fatta è sbagliata e quindi è il secondo compressore a lavorare senza
perdita triangolare. Dunque
p′2 = p2 ,
e il rapporto volumetrico di compressione graduale è dato da
µ ¶ m1
p′2
ρ= = 2.284.
pa
La definizione di ηtr fornisce la relazione

ηtr = νtr µtr = ηm,P ηv,P ηy,P ηm,M ηv,M ηy,M = 0.7037.

Ovviamente valgono le relazioni


CM = C1 + C2 ,
CP = τtr CM .
Troviamo le potenze assorbite da due compressori. Si ha
(G1 + G2 ) m RTa ρm−1
µ ¶
(G1 + G2 )Li,1 m β1
Pa,1 = = + − 1 = 63.82 kW,
ηm,c ηm,c m − 1 ηv m m−1 ρ

G2 m RT1 ρm−1
µ ¶
G2 Li,1 m β2
Pa,2 = = + − 1 = 37.88 kW.
ηm,c ηm,c m − 1 ηv m m−1 ρ
Pertanto la potenza assorbita dal motore idraulico sarà

Pa = Pa,1 + Pa,2 = 101.7 kW.

Inoltre si ha
Pa = ηtr Pu (n).
Esplicitiamo quest’ultima espressione:

Pa = ηtr 2πn 350 − 10−5 (n − 2500)2 ,


£ ¤

la quale fornisce, nel campo dei valori accettabili, due soluzioni:

n1 = 4391 RP M,

n2 = 5918 RP M.
La seconda soluzione è ovviamente da scartare in quanto comporterebbe forti sollecitazioni
al motore e perché si avrebbe un aumento del consumo specifico di combustibile, qb . Quindi
la soluzione cercata è
n = 4391 RP M.

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Osserviamo adesso che per ovvi motivi valgono le relazioni

nm = n P ,
VP
nM = νtr nP = ηv,P ηv,M nP = 2787 RP M.
VM
Si può quindi calcolare la coppia del motore idraulico:
Pa,1 + Pa,2
CM = = 221.0 N m.
2πnM
D’altra parte si ha
ηm,M ηy,M VM (p2 − p1 )
CM = ,

da cui
∆ = p2 − p1 = 127 bar.
Infine da
G = ηv ρa V1 nM ,
si trova
V1 = 8900 cm3 ,
e da
G2 = ηv ρ1 V2 nM ,
si ha
V2 = 1771 cm3 .

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Si vuole progettare un impianto per la produzione di aria compressa, costituito da un


motore Diesel 4T sovralimentato che comanda, tramite un convertitore di coppia, un com-
pressore a palette. Dal serbatoio di mandata del compressore viene spillata la portata di
aria necessaria per (sovra-) alimentare il motore; tale portata attraversa un interrefriger-
atore che ne riduce la temperatura di 50 K, ed una valvola, che ne riduce la pressione di
0.6 bar. Per i componenti dell’impianto vengono assegnati o stimati i seguenti dati:

• motore Diesel 4T: ρ = 18, funzionamento per nm = (4000 + 10N ) RP M ; in


condizioni di aspirazione ambiente si ha λv = 0.87, ηo = 0.91, a = b, pme = 8.2 bar;
esponente della politropica di compressione dei gas residui m′ = 1.5;

• convertitore di coppia: ρ = 920 kg/m3 , τ = 1.3, ϕ = 0.3 + N/1000, l2 /d2 = 0.12,


angolo di uscita statore α6 = 55◦ , ξ = 0.45, ηmP = ηmT = 0.98, ηy = 0.91;

• compressore a palette: ρ = 1.9, esponente della politropica di compressione grad-


uale m = 1.3, ηv ≈ 1, portata d’aria richiesta dall’utilizzatore Gu = (1.4 +
0.01N ) kg/s a pressione p2 = (2.6 + N/100) bar, ηm = 0.95.

Calcolare pmec , la cilindrata del motore Vm , la cilindrata del compressore Vc , il diametro


esterno del convertitore d2 e l’angolo di ingresso statore α5 .
pmec = 18.33 bar Vc = 29880 cm3 Vm = 3102 cm3
d2 = 181.8 mm α5 = 141.1◦

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Si vuole progettare un impianto per la produzione di aria compressa, costituito da un


motore Diesel 4T sovralimentato con un turbogruppo che comanda, tramite un giunto
idraulico, un compressore a palette. Per i componenti dell’impianto vengono assegnati o
stimati i seguenti dati:

• motore Diesel 4T: λv = 0.87, ηo = 0.92, a = b (dati relativi al funzionamento con


condizioni di aspirazione ambiente), ηl ηθi = 0.34, α = 18, Hi = 10000 kcal/kg,
p4 = 2.1 pc , T4 = 2.1 Tc ;

• turbogruppo: compressore: pc = (1.9 + 0.01N √ ′ ) bar, ηis,c = 0.82, ηm,c = 0.95; turbina:
2
parametro di portata critico Γcr = G R Ts /(ps D ) = 0.15, pressione critica (a

monte della turbina) ps,cr = 2.45 bar, ηis,t = 0.85, ηm,t = 0.95, R/R′ = 0.97, k ′ = 1.36;

• giunto oleodinamico: ρ = 920 kg/m3 , ϕ = 0.6 s, l2 /d2 = 0.12, d1 = (170 + N ) mm,


d2 = (310 + N ) mm, ηmP = ηmT = 0.98;

• compressore a palette: n = 3200 RP M , ρ = 2.2, esponente della politropica di com-


pressione graduale m = 1.3, ηv ≈ 1, portata d’aria mandata G = (1.4 + 0.01N ) kg/s
a pressione p2 = 3.4 bar, ηm = 0.97.

Trascurando il termine λ′v /λv , calcolare la cilindrata del compressore, la cilindrata del
motore, lo scorrimento del giunto, le condizioni termodinamiche (ps , Ts ) a monte della
turbina ed il suo diametro.
Vc = 23.26 l Vm = 5063 cm3 s=0.06988
ps = 1.7082 bar Ts = 646.0 K Dt = 71.58 mm

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Un impianto per la produzione di aria compressa (p2 = 4.2 bar) è costituito da due com-
pressori Roots (ηv1 = ηv2 = 0.94, ηm = 0.97) in serie e da un refrigeratore intermedio
che riporta la temperatura T1 di aspirazione del secondo compressore a 30◦ C. Entram-
bi i compressori sono calettati sull’albero di un motore a combustione interna che ruota
a velocità nm = 4000 RP M , e la cui curva di coppia è assimilabile ad una parabola:
Cm [N m] = 180 − 7 × 10−6 (n[RP M ] − 2500)2 (2500 < n < 5500). Determinare le cilindrate
dei due compressori V1 e V2 per cui si minimizza la potenza assorbita, nonché la portata
mandata, Ga .
Successivamente, viene rilevata un’avaria parziale dell’interrefrigeratore, che riesce a
ridurre la temperatura dell’aria in uscita dal primo stadio di soli 60◦ C. Determinare la
portata d’aria G′a nelle nuove condizioni di funzionamento.

SOLUZIONE

T’1 T1
p
✂✁✁✁✁✁ ✂✁✂✁✂✁✂ p2
✂✁✁✁✁
✁✂✁✁✁✁✁ ✂✁✂✁✂✁✂✁✂✁✂✁✂✂
✂✁✁✁✁✁ ✂✁A ✂✁✂✁✂ p1
M 1 2
pa
Ga

Figura 1. Schema dell’impianto e ciclo di lavoro.

La coppia a 4000 RP M vale:


4000
CM = 180 − 7 × 10− 6(n − 2500)2 = 164.3 N m.

I due compressori sono attraversati dalla stessa portata:

G = ηv ρa V1 n = ηv ρ1 V2 n (1)

Per minimizzare la portata assorbita bisogna massimizzare l’area A (vedi fig. ??):

A = (V1 − V2 )(p2 − p1 ) =
µ ¶µ ¶
p2 p1 V2
= V1 pa − 1− =
pa pa V1
µ ¶
V2
= pa V1 (β − β1 ) 1 − . (2)
V1

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Affinché A sia massima, deve essere:


dA
= 0. (3)
dβ1
Cerchiamo quindi di esprimere V2 /V1 in funzione di β1 . Dalla (??) si ha
V2 ρa pa T1
= = . (4)
V1 ρ1 p1 Ta
La (??) si può allora scrivere:
µ ¶
T1 1
A = Pa V1 (β − β1 ) 1 − ;
Ta β1
derivando:
dA T1 1
= −β1 V1 β .
dβ1 Ta β12
Dalla (??) segue
T1 β
−1 + = 0,
Ta β12
da cui r
T1
β1 = β = 2.103.
Ta
Evidentemente si ha:
p1 = 2.103 bar,
p1 kg
ρ1 = = 2.416 .
RT1 m3
La coppia erogata dal motore è uguale a quella assorbita dai due compressori:

Cm = C1 + C2 = 164.3 N m.

dove
Pa,1 V1 (p1 − pa )n
C1 = = ,
2πn ηm 2πn
Pa,2 V2 (p2 − p1 )n
C2 = = .
2πn ηm 2πn
Tenendo presente la (??) si ha:

pa T1
V1(p2 − p1 )
V1 (p1 − pa ) p1 Ta
Cm = + =
2ηm π 2ηm π
· ¸
V1 pa T1
= (p1 − pa ) + (p2 − p1 ) ,
2ηm π p1 Ta

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da cui
V1 = 4652 cm3 .
Dalla (??) si ottiene la cilindrata del secondo compressore:
pa T1
V2 = V1 = 2328 cm3 .
p1 Ta
La portata è
kg
Ga = ηv ρa V1 n = ηv ρ1 V2 n = 0.3525 .
s
Vediamo cosa succede dopo l’avaria. Dopo una fase di transitorio il sistema si troverà di
nuovo in condizioni di regime stazionario e quindi vale ancora l’uguaglianza delle portate:
p′
" Ã1 !# V2 = ρa V1 ,
k − 1 p′1
Ta 1+ −1 − 60
kηv pa

dalla quale si trova la nuova pressione di mandata del primo compressore:

p′1 = 2.480 bar.

La nuova temperatura di mandata del primo compressore è data da


µ ¶
⋆ k−1 ′
T1 = Ta 1 + (β1 − 1) ,
kηv
e quindi la temperatura di aspirazione del secondo compressore vale

T1′ = T1⋆ − 60◦ C = 357.6 K.

Ovviamente varia anche la potenza e quindi la coppia assorbita dai compressori


V1 (p′1 − pa ) V2 (p2 − p′1 )
C1′ + C2′ = + = 178.8 N m.
ηm 2π ηm 2π
Dalla relazione
180 − 7 × 10−6 (n − 2500)2 = 178.8 N m,
si trova il nuovo numero di giri
n′ = 2914 RP M.
Quindi la nuova portata è data da
kg
G′a = ηv ρa V1 n′ = ηv ρ′1 V2 n′ = 0.2568 .
s
2

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Si vuole progettare un impianto per la produzione di aria compressa costituito da due com-
pressori a palette disposti in serie e comandati da un motore elettrico (n = 2900 giri/min).
L’impianto deve erogare una portata G1 = 0.17 kg/s a p1 = 3.65 bar e una portata
G2 = 0.33 kg/s a p2 = 11 bar e sono noti o si prevedono i seguenti dati: due compressori a
palette simili, calettati sullo stesso albero della turbina, con interrefrigeratore che riporta
la temperatura a monte del secondo compressore a T1 = 295 K; il rapporto di compres-
sione volumetrico ρ deve essere scelto in modo da far lavorare uno dei due compressori
con perdita triangolare nulla e l’altro con riflusso; si ha, inoltre, m = 1.25, η v λv = 1,
ηm,c = 0.98. Determinare le cilindrate dei due compressori, V1 e V2 , e la potenza assorbita,
Pa . A causa di un’avaria, viene successivamente disinserito l’interrefrigeratore. Calcolare
la portata G′1 prelevata alla mandata del primo compressore, che consente di mantenere
inalterata la pressione intermedia (p′1 = p1 ).

SOLUZIONE

G1
T 1 = 295 K

ME 1 2

G tot G2

Figura 1. Schema dell’impianto.

Supponiamo che sia il primo compressore a lavorare con perdita triangolare nulla. Si
avrebbe: µ ¶ m1
p1
ρ= = 2.817;
pa
ma è anche µ ¶ m1
p′2
ρ= ,
p1
da cui si otterrebbe
p′2 = 13.32 bar > p2 = 11 bar,
per cui è il secondo compressore a lavorare con perdita triangolare nulla. Quindi
µ ¶ m1 µ ¶ m1
p′2 p2
ρ= = = 2.417;
p1 p1

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essendo anche:
p′1
= ρm ,
pa
segue che
p′1 = 3.014 bar.
Il primo compressore elabora la portata
kg
G = G1 + G2 = ηv ρa V1 n = 0.5 ,
s
da cui
V1 = 8554 cm3 .
La densità di aspirazione del secondo compressore è
p1 kg
ρ1 = = 4.310 3 ;
RT1 m
dall’espressione della portata da esso elaborata:
kg
G2 = ηv λv ρ1 V2 n = 0.33 ,
s
si ha
V2 = 1584 m3 .
I lavori ad unità di massa mandata, L′i,1 e L′i,2 , valgono:
m RTa ρm−1 m − 1 β1
µ ¶
′ kJ
Li,1 = + − 1 = 123.8 ,
m − 1 ηv m m ρ kg
m RT1 ρm−1 m − 1 β2
µ ¶
′ kJ
Li,2 = + − 1 = 104.6 .
m − 1 ηv m m ρ kg
Si può quindi calcolare la potenza assorbita
GL′i,1 + G2 L′i,2
Pa = = 98.39 kW.
ηm,v
La temperatura di mandata del primo compressore è data da (ηv = 1):
· µ ¶¸
′ m−1 k β1
T1 = Ta ρ 1+ −1 = 380.8 K,
k − 1 ρm
per cui, dopo l’avaria, quando viene disinserito l’interrefrigeratore, la nuova densità di
aspirazione del secondo compressore è
p1 kg
ρ′1 = = 3.339 3 .
RT1 ′
m
Quindi la portata G′1 prelevata alla mandata del primo compressore sarà
kg
G = λv ηv ρ′1 V2 n = 0.2552 .
s
2

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Un impianto per la compressione di aria compressa a p2 = 10 bar è costituito da un


motore a combustione interna che comanda un compressore a vite bistadio interrefrigerato
(si ricorda che dal punto di vista termodinamico il funzionamento è identico a quello di un
compressore a palette). Dei vari componenti sono noti i seguenti dati:

• motore: curva di coppia a carico massimo assimilabile ad una parabola CM CI [N m] =


1200 − 4 × 10−5 (n[RP M ] − 2000)2 ;

• compressore: aspirazione dall’ambiente, V1 = 24 l, V2 = 8 l, temperatura di uscita


dall’interrefrigeratore t′1 = ta + 20 K, ηm,c = 0.97; inoltre, per entrambi gli stadi:
ρ = 2.2, esponente della politropica graduale di compressione m = 1.32, laminazioni
e fughe trascurabili.

Calcolare la pressione intermedia, p1 , la portata mandata, G, e la potenza assorbita dal


compressore, Pa . Calcolare, inoltre, la portata di acqua QH2 O che attraversa l’interrefriger-
atore, sapendo che essa subisce un incremento di temperatura ∆tH2 O = 20◦ C. E’ possibile
aumentare la pressione di mandata p2 ? Se sı̀, calcolare p′2 .

SOLUZIONE

Dall’uguaglianza delle portate


ηv ρa V1 n = ηv ρ1 V2 n,
si ha
p1 = 3.208 bar,
e quindi
p1
β1 = = 3.208,
pa
p2
β2 = = 3.117.
p1
Ovviamente deve essere
CM CI = C1 + C2 ,
dove · µ ¶¸
m pa V1 m−1 m − 1 β1 m−1
C1 = (ρ − 1) + −ρ = 533.5 N m,
m − 1 ηm 2π m ρ
· µ ¶¸
m p1 V2 m−1 m − 1 β2 m−1
C2 = (ρ − 1) + −ρ = 553.1 N m,
m − 1 ηm 2π m ρ
Quindi

CM CI [N m] = 1200 − 4 × 105 (n[RP M ] − 200)2 = C1 + C2 = 1087 N m.

La soluzione stabile è
n = 3681 RP M,

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e la portata mandata vale


kg
G = ηv ρa V1 n = ηv ρ1 V2 n ,
s
essendo
p1 kg
ρ1 = = 3.628 3 .
RT1 ′
m
Calcoliamo la potenza assorbita dal compressore

Pa = Pu,M CI = ωCM CI = 2πn(C1 + C2 ) = 419.1 kW.

La temperatura di mandata del primo stadio (ηv = 1) è


· µ ¶¸
m−1 k − 1 β1
T1 = Ta ρ 1+ −1 = 384.7 K.
k ρm

Dal bilancio termico del interrefrigeratore

ρH2 O cH2 O QH2 O ∆TH2 O = Gcp (T1 − T1′ ),

si ricava la portata d’acqua che lo attraversa:


l
QH2 O = 1.639 .
s
Ovviamente è possibile aumentare la pressione di mandata. La coppia massima che può
erogare il motore si ha per n = 2000 RP M :

Cmax = C(n = 2000 RP M ) = 1200 N m.

Si osservi che C1 non cambia, mentre invece cambia C2 . Dalla relazione

Cmax = C1 + C2 ,

si trova
C2 = 665.5 N m,
e da " Ã !#
m p1 V2 m−1 m − 1 (p′2 /p1 ) m−1
C2 = (ρ )+ −ρ ,
m − 1 ηm 2π m ρ
si ottiene
p′2 = 11.90 bar.

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Un impianto per la fornitura di aria compressa a pc = (5 + N/40) bar è costituito da


due compressori Roots in serie (Va = (5500 + 20 N ) cm3 , Vb = (3200 + 20 N ) cm3 ,
ηv,a = ηv,b = 0.94, na = nb , ηm,R = 0.98), intervallati da un refrigeratore che riporta la
temperatura al valore ambiente. I due compressori sono collegati, tramite una trasmissione
idrostatica (pressioni relative nel circuito oleostatico: p1 = 0 bar, p2,max = 280 bar; rendi-
menti particolari: ηm,P = ηm,M = 0.98, ηv,P = ηv,M = 0.93, ηy,P = ηy,M = 0.97), ad un
motore alternativo a combustione interna, caratterizzato, a piena potenza, da una curva di
coppia assimilabile ad una parabola, C[N m] = 220 − 7 · 10−6 (n[RP M ] − 2200)2 . La portata
d’aria erogata dall’impianto viene variata mediante regolazione, a VM = cost e VP vari-
abile, della trasmissione idrostatica, con il motore sempre a massimo carico. Determinare:
la minima e la massima portata di aria che l’impianto può erogare e le cilindrate VP,min e
VP,max della pompa e VM del motore idraulico, per cui si ha una pressione di funzionamento
p2 = 0.85 p2,max .
Successivamente, a partire dalla condizione di funzionamento dell’impianto G = Gmax ,
viene annullata la portata di acqua nel interrefrigeratore; determinare, nelle nuove con-
dizioni di funzionamento, la pressione p′b intermedia tra i due compressori, la portata di
aria G′ e la pressione p′2 nel circuito della trasmissione.
Gmin =0.1572 kg/s Gmax =0.2692 kg/s
VP,min =43.47 cm3 VP,max =55.21 cm3 VM =72.19 cm3
p′b =2.379 bar G′ =0.2388 kg/s p′2 =262.0 bar

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Un motore Otto 4T (V = 3200 cm3 , ρ = 8.5) è caratterizzato, per condizioni di aspirazione


standard e a massimo carico, dai seguenti dati: Cm [N m] = 240 − 9 × 10−6 (n[RP M ] − n0 )2 ,
a = 0.10 (2 + (n/n0 )2 ) bar e b = 0.50 bar, con n0 = 2500 RP M . Il motore, sovralimentato
con un turbogruppo a gas di scarico (ηyc = 0.82, ηyt = 0.85, ηmc = ηmt = 0.95, Ts =
680 K, differenze di portata e di caratteristiche chimiche e fisiche tra miscela fresca e gas

combusti trascurabili, esponente della politropica di compressione dei gas residui m = 1.5)
comanda, tramite un giunto oleodinamico (ρ = 920 kg/m3 , ϕ = 0.6 s, l2 /d2 = 0.12,
d1 = (120+N ) mm, d2 = (240+N ) mm, ηmP = ηmT = 0.98), seguito da una trasmissione a
ruote dentate (rapporto di trasmissione ǫ = 0.4, ηtr = 0.97), una batteria di 10 compressori
Roots (in parallelo) (VR = (3 + N/10) l, ηv ≈ 1, ηmC = 0.97), che aspira aria dall’ambiente
per mandarla ad un serbatoio a pressione p2 = (2.3 − N/100) bar. Calcolare la portata di
aria mandata Ga e il numero di giri e la pressione di sovralimentazione del motore necessari
affinchè il rendimento del giunto sia pari a 0.89.
Ga =1.391 kg/s nm =4654 RP M pc =1.7958 bar

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Un motore alternativo a combustione interna comanda, tramite un convertitore di coppia,


un compressore d’aria. I componenti dell’impianto sono caratterizzati dai seguenti dati:

• motore 4T: coppia motrice (a piena potenza e per condizioni di aspirazione standard)
assimilabile alla funzione Cm [N m] = 180 − 8 × 10−6 (n[RP M ] − 2500)2 , (2200 ≤ n ≤
5000); (NB: il limite 2200 non è un errore!)

• convertitore di coppia: curve caratteristiche allegate (n∗p = (310 − N/2) RP M ,


v. fig. 1), ηmp = ηmt = 0.98;

• compressore a palette: Vc = (12000 + 50N ) cm3 , rapporto di compressione volumet-


rico ρ = 1.6, m = k, ηv ≈ 1, ηm,c = 0.98.

Calcolare:

a) la pressione di mandata p2,a e la portata Ga nelle condizioni di massimo rendimento


della trasmissione;

b) la massima pressione di mandata p2,b che può erogare l’impianto e la corrispondente


portata Gb ;

c) la massima portata Gc che può erogare l’impianto e la corrispondente pressione di


mandata p2,c .

Giustificare in modo semplice ma convincente le proprie scelte.


n = 3264 RP M ν = 0.800 p2,a =2.22 bar Ga =0.658 kg/s
n = 2200 RP M ν = 0.412 p2,b =3.00 bar Gb =0.228 kg/s
n = 5000 RP M ν = 0.958 p2,c =1.61 bar Gc =1.208 kg/s

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Un motore alternativo a combustione interna comanda, tramite una trasmissione idrostat-


ica, un compressore, che aspira una portata di aria G = (0.6 + N/500) kg/s in condizioni
standard e la comprime fino a pm = 2.4 bar. I componenti dell’impianto sono caratterizzati
dai seguenti dati:

• motore 4T: pressione media effettiva assimilabile alla funzione pme[bar] = 9.3 − 5 ×
10−7 (n[RP M ] − 2500)2 , (n < 5000), V = (2800 + 10N ) cm3 ;

• trasmissione idrostatica: ηmP = ηmM = 0.98, ηvP = ηvM = 0.97, ηyP = ηyM = 0.92,
(p2 − p1 ) = 280 bar;

• compressore a palette: Vc = (7000+50N ) cm3 , rapporto di compressione volumetrico


ρ = 1.8, m = k, ηv ≈ 1, ηm,c = 0.98.

Calcolare le cilindrate VP (= VP,max ) della pompa e VM del motore idraulico in con-


dizioni di progetto. Successivamente, a seguito dell’aumento della pressione di mandata
del compressore (p′m = 2.9 bar), vengono variate entrambe le cilindrate, mantenendo
(p2 − p1 ) = (p2 − p1 )prog = 280 bar. Determinare le cilindrate della pompa e del motore
idraulico, affinché si abbia la massima portata di aria compressa dopo la regolazione.
VP =42.61 cm3 VM =30.19 cm3
G′ =0.5680 kg/s VP′ =35.92 cm3 VM′ =38.61 cm3

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Si progetti un impianto per la produzione di aria compressa che fornisca una portata
G = (1.2 + N/100) kg/s a p2 = (6 + N/20) bar. Per motivi economici, si decide di
utilizzare tre compressori a palette uguali (ρ = 1.6 + N/100, m = 1.25, fughe e laminazioni
trascurabili, ηm,c = 0.95), di cui due posti in parallelo (i due compressori lavorano quindi
tra p0 = pa e p1 ) ed il terzo in serie ad essi (il terzo compressore lavora quindi tra p1 e p2 ).
Determinare la pressione intermedia p1 .
I tre compressori sono calettati sull’albero di uscita di un convertitore di coppia, di cui
si allega (v. fig. 1) la mappa (ηm,p = ηm,t = 0.97). Calcolare per quale valore di n∗p e per
quali valori di coppia e numero di giri (Cm e nm ) del motore di comando, la trasmissione
funziona a rendimento massimo ed i compressori a nc = (3100 + 10N ) RP M .
p1 =2.457 bar n∗p =177.0 RP M
Cm =789.7 N m nm =4000 RP M

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Si vuole realizzare un impianto per la compressione di una portata G = 1000 kg/h di


aria a p2 = 15 bar. L’impianto sarà costituito da un motore a combustione interna che
comanda un compressore a vite bistadio interrefrigerato (si ricorda che dal punto di vista
termodinamico il funzionamento è identico a quello di un compressore a palette). Dei vari
componenti sono noti i seguenti dati:
• motore: curva di pme assimilabile ad una parabola pme[bar] = 16 − 10−6 (n[RP M ] −
2100)2 (2100 ≤ n ≤ 4200);
• compressore: β1 = β2 , temperatura di uscita dall’interrefrigeratore t′1 = ta , ηm,c =
0.97; inoltre, per entrambi gli stadi: ρ = 2.5, esponente della politropica graduale di
compressione m = 1.31, laminazioni e fughe trascurabili.
Calcolare la potenza assorbita dal compressore, Pa . Determinare, inoltre, per quale regime
di rotazione n̄ si minimizza la cilindrata del motore. Calcolare, infine, le corrispondenti
cilindrate del motore, Vm , e dei due stadi, V1 e V2 .

t’1 = t a

m 1 2

p 2 = 15 bar
pa , T a

Figura 1. Schema dell’impianto.

SOLUZIONE
Si ha
βtot = β1 β2 = β 2 = 15,
da cui √
β= 15 = 3.873.
Il lavori di ciascuno stadio, Li,1 e Li,2 , sono ovviamente uguali:
µ ¶
m m−1 β m−1 kJ
Li,1 = Li,2 = RTa (ρ − 1) + RTa −ρ = 133.0 .
m−1 ρ kg
Si può quindi calcolare la potenza assorbita dal compressore:
G(Li,1 + Li,2 )
Pa = = 76.17 kW.
ηm,c

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La Pu del motore è funzione sia di n che di Vm , infatti:


n
Pu = pme(n)Vm = f (n, Vm ).
m
Come si vede dalla fig. 2 per trovare il regime di rotazione, n̄, per cui si minimizza la

Punto in cui
si minimizza
100.00 la cilindrata Vm

80.00 Pa,c=76.17 kW

60.00
Pu [kW]

40.00 V

20.00

0.00
0 1000 2000 3000 4000 5000
n [RPM]
Figura 2. Pu in funzione di n e di V .

cilindrata del motore è necessario calcolare


dPu
= 0,
dn
dalla quale si trova
n̄ = 3813 RP M.
Per tale regime di rotazione la pme vale

pme = 13.07 bar.

Dalla relazione
n
pmeVm = Pa ,
m
si trova la cilindrata del motore
Vm = 1834 cm3 .

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Dall’uguaglianza delle portate


kg
G = ηv ρa V1 n̄ = ηv ρ1 V2 n̄ = 1000 ,
h
dove
p1 kg
ρ1 = = 4.684 3 ,
RTa m
si trova
V1 = 3614 cm3 ,
e
V2 = 933.2 cm3 .

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Si vogliono analizzare le prestazioni di un turbogas a ciclo semplice, di cui sono noti i


seguenti dati: aspirazione dall’ambiente; β = 14, temperatura di fine combustione T 3 =
1500 K, Hi = 13100 kcal/kg. ηad,c = 0.88, ηπb = 0.97, ηb = 1, ηad,t = 0.90, ηo = 0.96;
portata di aria Ga = 55 kg/s.
Considerando il fuido operante come un gas reale (usare le tabelle relative all’aria),
calcolare la portata di combustibile necessaria, Gb , la potenza utile, Pu , ed il rendimento
utile, ηu .
Calcolare, infine, la potenza termica Q̇ che si potrebbe sfruttare per cogenerazione,
raffreddando i gas di scarico fino a tf = 170◦ C.

Gb =................. kg/s Pu =................. M W ηu =................. Q̇=................. M W


SOLUZIONE
Calcoliamo pressione, temperatura, pressione relativa ed entalpia di tutti i punti del
ciclo. Per quanto riguarda il punto 1, si ricava, dalle tabelle relative all’aria:
Pr,1 = 0.8669,
h1 = −14.27 kJ/kg.
Noto il punto 1 ed il rapporto di compressione β, si può ricavare
p2 = βp1 = 14.00 bar,
p2
Pr,2 = Pr,1 = 12.136,
p1
cui corrisponde (da tabella)
T2,ad = T (Pr,2 ) = 605.2 K,
e quindi
T2,ad − T1
T2 = T1 + = 647.1 K,
ηad,c
e, da tabella:
h2 = h(T2 ) = 354.5 kJ/kg.
A fine combustione (punto 3), si ha una pressione leggermente inferiore rispetto a quella
di fine compressione,
p3 = ηπb p2 = 13.58 bar,
ed una temperatura T3 = 1500 K assegnata. Calcoliamo entalpia e pressione relativa; da
tabella, si ricava
h3 = h(T3 ) = 1332.9 kJ/kg,
Pr,3 = Pr (T3 ) = 433.4.
La pressione di scarico della turbina è quella ambiente, ovvero p4 = p1 = pa , per cui si ha:
p4
Pr,4 = Pr,3 = 31.92,
p3

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T4,ad = T (Pr,4 ) = 784.0 K,


e quindi
T4 = T3 − ηad,t (T3 − T4,ad ) = 859.3 K,
h4 = h(T4 ) = 585.2 kJ/kg.
Riassumendo, il ciclo è caratterizzato dai seguenti dati:
p1 = 1.00 bar; Pr,1 = 0.8669; T1 = 288.0 K; h1 = −14.3 kJ/kg;
p2 = 14.00 bar; Pr,2 = 12.14; T2 = 647.1 K; h2 = 354.5 kJ/kg;
p3 = 13.58 bar; Pr,3 = 433.4; T3 = 1500.0 K; h3 = 1332.9 kJ/kg;
p4 = 1.00 bar; Pr,4 = 31.92; T4 = 859.3 K; h4 = 585.2 kJ/kg.
Calcoliamo il rapporto di miscela α = Ga /Gb , considerando la trasformazione 2-3, e
supponendo l’entalpia del combustibile iniettato pari a h2 ; si ha:
(Ga + Gb )(h3 − h2 ) = ηb Gb Hi ,
ovvero, dividendo per Gb :
(α + 1)(h3 − h2 ) = ηb Hi ,
ηb H i
α= − 1 = 55.05.
h3 − h2
E’ necessaria, quindi, una portata di combustibile
Ga
Gb = = 0.9992 kg/s.
α
Essendo noto il rendimento organico dell’impianto turbogas, bisogna calcolare la potenza
interna del turbocompressore,
Pi,c = Ga (h2 − h1 ) = 20.28 M W,
e la potenza interna della turbina,
Pi,t = (Ga + Gb )(h3 − h4 ) = 41.87 M W,
da cui si ricava
Pu,tg = ηo,tg (Pi,t − Pi,c ) = 20.72 M W.
La potenza termica fornita è
Q̇1 = ηb Gb Hi = 54.79 M W,
per cui il rendimento utile risulta essere
Pu
ηu = = 0.3782.
Q̇1
L’impianto termico cogenerativo può utilizzare una portata di gas (Ga + Gb ), che si
raffredda da T4 a Ts (da tabella si ricava hs = h(Ts ) = 142.4 kJ/kg), ovvero una potenza
termica
Q̇1,vap = (Ga + Gb )(h4 − hs ) = 24.79 M W.

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Un impianto a vapore per produzione di energia elettrica ha le seguenti caratteristiche:


Pu = 120 M W , ηu = 0.41, ηo = 0.95, ηb = 0.93. Nella caldaia viene bruciato combustibile
di potere calorifico Hi = 8500 kcal/kg e nel condensatore l’acqua di raffreddamento subisce
un aumento di temperatura ∆t = 6◦ C. Calcolare la portata di combustibile Gb e quella di
acqua condensatrice QH2 O .
L’impianto subisce un successivo repowering: viene installata una turbina a gas carat-
terizzata dai seguenti dati: β = 12, ηad,c = 0.85, perdite di pressione nel combustore nulle,
α = 55, ηad,t = 0.88, ηo = 0.98, combustibile con potere calorifico Hi = 10000 kcal/kg,
si assuma che le caratteristiche dei gas combusti siano uguali a quelle dell’aria. I gas
di scarico dalla turbina vengono ulteriormente riscaldati di 90◦ C ed inviati in caldaia,
dove forniscono tutta la potenza termica necessaria per l’impianto a vapore, e dalla quale
fuoriescono a Tu = 160◦ C.
Calcolare la temperatura T3 , la portata di combustibile necessaria, Gb , e il rendimento
utile del nuovo impianto combinato, ηu′ .

SOLUZIONE

CC 1
u 3’
2 3

C TG TV
4’
1 4 i 2’=1’

1’

CC 2

Figura 1. Impianto repowering.

Si ha
Pu
Q̇1 = = 292.7 M W.
ηu
La portata di combustibile è
Q̇1 kg
Gb = = 8.844 .
ηb H i s

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Inoltre si ha
Pu = ηo (Q̇1 − Q̇2 ) = ηo (Q̇1 − ρH2 O cH2 O QH2 O ∆TH2 O ),
da cui
m3
QH2 O = 6.623 .
s
Analizziamo cosa succede dopo il repowering. Dalla relazione
µ k
¶ k−1
p2 T2,ad
= ,
p1 T1
si ricava
k−1
T2,ad = T1 β k = 585.8 K.
Essendo
cp (T2,ad − T1 )
ηad,c = ,
cp (T2 − T1 )
si trova
T2 = 638.4 K.
Assumendo ηb = 1 (si ricorda che tipicamente nelle turbine a gas ηb ≥ 0.99), dal bilancio
termico del combustore si ottiene la relazione:

ηb Gb Hi = (Ga + Gb )(h3 − h2 ); (1)

dividendo per Gb , si ottiene

Hi = (α + 1)(cp T3 − cp T2 ),

e da quest’ultima segue
T3 = 1382 K.
Essendo µ k
¶ k−1
p3 T3
= ,
p4 T4,ad
si ha
T4,ad = 679.5 K.
Dall’espressione del rendimento adiabatico della turbina:
T3 − T4
ηad,t = ,
T3 − T4,ad
si trova
T4 = 763.8 K.
Pertanto la temperatura in ingresso caldaia è

Ti = T4 + 90 K = 853.8 K.

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La potenza termica fornita dai gas combusti della turbina a gas alla caldaia è

Q̇1 = Ggas cp (Ti − Tu ),

e quindi
kg
Ggas = 692.5 ,
s
essendo ovviamente Ggas = Ga + Gb .
Dalla (??) si ricava
kg
Gb = 12.37 .
s
Inoltre si ha
Pi,c = Ga Li,c = Ga cp (T2 − T1 ) = 239.6 M W.
e
Pi,t = (Ga + Gb )Li,t = (Ga + Gb )cp (T3 − T4 ) = 430.2 M W.
Si può quindi trovare la potenza utile della turbina a gas:

Pu,gas = ηo,gas (Pi,t − Pi,c ) = 186.8 M W.

Infine P
Pu Pu,gas + Pu,vap
ηu′ = P = = 0.5285
Q̇f ornito ηb Gb Hi + cp (Ga + Gb )(Ti − T4 )
2

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Un impianto chimico richiede aria compressa a pressione e portata variabili secondo la


spezzata A-B-C rappresentata in figura (GA = GB = 2.4 kg/s, pA = 3.5 bar, pB = pC =
2.4 bar, GC = 4.2 kg/s). L’impianto di compressione è cosı̀ composto:
• motore di comando: n = nP = 2900 RP M = cost;

• trasmissione idrostatica: VP costante e VM variabile tra VM,min e VM,max , ∆pmax =


(210 + N ) bar, rendimenti costanti ηmP = ηmM = 0.96, ηyP = ηyM = 0.97, ηvP =
ηvM = 0.92;

• compressore a palette: cilindrata totale VC = 46 l, esponente della politropica di


compressione graduale m = 1.35, ρ scelto in modo da far lavorare il compressore in
condizioni ottimali (senza riflusso) per p = pmin = pB ; ηmC = 0.95, laminazioni e
fughe trascurabili.
Individuare il punto in cui l’impianto richiede la massima potenza e calcolare
le cilindrate (minime possibili) VP , VM,min e VM,max . Determinare, inoltre, la massima
temperatura dell’aria compressa, Tmax .
p

B C

G
SOLUZIONE

Si ha · µ ¶¸
m RTa ¡ m−1 ¢ m−1 β m−1
L′i = ρ −1 + −ρ ,
m − 1 ηv m ρ
GL′i
Pa = .
ηm
Il ρ ottimale si ha quando
pmin pB
ρm = = ,
p p
da cui
ρ = 1.913.

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Analizziamo cosa succede in ciascun punto:


kJ
L′i,A = 128.8 ,
kg
Pa,A = 325.4 kW,
kJ
L′i,B = 81.26 ,
kg
Pa,B = 205.3 kW,
kJ
L′i,C = 81.26 ,
kg
Pa,C = 359.3 kW.
Quindi il punto C è quello in cui l’ompianto richiede massima potenza. In tale punto si ha
anche
( " Ã !#)
m m − 1 β
pC VC (ρm−1 − 1) + − ρm−1
Lg,max m − 1 m ρ
Cmax = = = 735.3 N m.
2π 2π
D’altra parte si ha
CM,max = Cmax .
Esplicitando quest’ultima relazione si ottiene
VM,max ∆pmax
ηm,M ηy,M = Cmax ,

dalla quale
VM,max = 225.5 cm3 .
Da
Gmax = ηv ρC VC nM,max ,
si trova
nM,max = 2533 RP M,
e da
Gmin = ηv ρC VC nM,min ,
si ha
nM,min = 2533RP M.
Inoltre si avrà un rapporto di trasmissione massimo e uno minimo:
nM,max VP
νT,max = = ηvP ηvM = 1.529, (1)
nP VM,min

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e
nM,min VP
νT,min = = ηvP ηvM = 0.8735.
nP VM,max
Da quest’ultima si ottiene
VP = 232.7 cm3 ,
e dalla (??) segue
VM,min = 128.8 cm3 .
Infine la temperatura massima dell’aria compressa si ha in A:
· µ ¶¸
m−1 k−1 β
Tmax = Ta ρ 1 −1 = 408.7 K.
k ρm
2

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MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA

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Si consideri un ciclo ideale Otto. Sono noti: T1 = 288 K, ρ = 7, Q1 = 2100 kJ/kg.


Determinare T3 . Si consideri poi il solo effetto della dissociazione. Conoscendo Di =
4.5 × 10−4 kJ/(kg K 2 ), si calcoli la temperatura di fine combustione T3′ . Nell’espansione la
metà del calore occultato viene restituito al gas. Sapendo che l’espansione e’ una politropica
calcolare il calore specifico c della politropica, il lavoro di espansione Le e il rendimento
limite ηl .

SOLUZIONE

Ciclo ideale Otto

T Ciclo che tiene conto


della dissociazione
3
3’

4 4’
2

0 S
Figura 1. Ciclo ideale Otto e ciclo che tiene conto della dissociazione.

Si ha
T2 = T1 ρk−1 = 627.2 K.
Da
Q1 = cp (T3 − T2 ),
segue
Q1
T3 = + T2 = 2717 K.
cp
Tenendo conto l’effetto della dissociazione, si ha

Q1 − ∆Qdiss = cp (T3′ − T2 ),

cioé
Q′1 = Q1 − Di (T3′ /1850)2 = cp (T3′ − T2 ),

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dalla quale
T3′ = 2518 K.
Scriviamo le equazioni del I PTD in forma lagrangiana sia termica che meccanica:
" µ ¶ 1−m #
1 p 3
m
Le − Q′r = RT ′ 1 − , (1)
k−1 3 p4
" µ ¶ 1−m #
1 p 3
m
Le = RT ′ 1 − , (2)
m−1 3 p4
dove con Q′r si è indicato l calore restituito durante l’espansione:
kJ
Q′r = 0.5∆Qdiss = 0.5Di (T3′ − 1850)2 = 100.4 .
kg
Combinando la (??) e la (??), e tenendo presente che
p3
= ρm ,
p4
si ha µ ¶
¡ 1−m
¢ 1 1
−Q′r = RTr′ 1−ρ − .
k−1 m−1
Da quest’ultima si ottiene l’esponente m della politropica di espansione

m = 1.360.

Il calore specifico della politropica, c,è:


m−k kJ
c = cv = −111.7 .
m−1 kg
Dalla (??) si può trovare il lavoro di espansione Le :
kJ
Le = 808.4 .
kg
Per calcolare ηl troviamo T4 e T4′ . Si ha
T3
T4 = = 1248 K,
ρk−1
T3′
T4′ = = 1250 K.
ρk−1
Quindi
kJ
Q1 = 2100 ,
kg

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kJ
Q2 = cp (T4 − T1 ) = 964.7 ,
kg
kJ
Lc = Q1 − Q2 = 1135 ,
kg
e
kJ
Q′1 = cp (T3′ − T2 ) = 1900 ,
kg
kJ
Q′2 = cp (T4′ − T1 ) = 960 ,
kg
kJ
Ll = Q′1 − Q′2 = 940 .
kg
Pertanto il rendimento limite è
Ll
ηl = = 0.8280.
Lc
2

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Un motore Diesel quattro tempi (ciclo Sabathè) ad alimentazione naturale (si supponga
p1 = pa e T1 = Ta ) ha rapporto di compressione volumetrico ̺ = 18 + N/20. Supponendo
che la compressione sia una politropica di esponente mc = 1.38, che la pressione massima
del ciclo sia pmax = 120 bar, e che l’espansione sia una politropica di esponente me =
1.5, calcolare i punti 3, 3’ e 4 del ciclo, in corrispondenza di un carico α = 22 (H i =
10000 kcal/kg, si trascuri la massa di combustibile introdotta). Calcolare, inoltre, la
corrispondente pmi (poiché stiamo trascurando la dissociazione ed altri effetti reali, tra cui
il ciclo di aspirazione e scarico, la pmi risulterà circa 50% più alta dei valori tipici).

p3 =................. bar T3 =................. K

p3′ =................. bar T3′ =................. K

p4 =................. bar T4 =................. K

pmi=................. bar
SOLUZIONE
(nella risoluzione viene trascurata, come richiesto, la massa di combustibile introdotta)
Politropica di compressione:

p2 = p1 ̺mc = 56.07 bar,

T2 = T1 ̺mc −1 = 872.8 K.
Combustione a volume costante fino a p3 = pmax :
p3
T3 = T2 = 1868.1 K.
p2
Non avendo indicazione esplicita su come si ripartisce la combustione tra fase a volume
costante e fase a pressione costante, sarebbe opportuno applicare il I PTD in forma la-
grangiana termica alle trasformazioni 2-3 e 3-3’, oppure esprimere la somma delle quantità
di calore forniti a volume ed a pressione costante; adottando quest’ultima strada si ha:

Q̄2−3 = Ma cv (T3 − T2 ),

Q̄3−3′ = Ma cp (T3′ − T3 );
sommando le due equazioni si ricava:

Q̄tot = Q̄2−3 + Q̄3−3′ = Ma [cv (T3 − T2 ) + cp (T3′ − T3 )],

Mb Hi = Ma [cv (T3 − T2 ) + cp (T3′ − T3 )];


dividendo per Mb e sostituendo il rapporto di miscela
Ma
α=
Mb

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si ricava:
Hi = α[cv (T3 − T2 ) + cp (T3′ − T3 )],
da cui si può ricavare T3′ . Per maggior chiarezza progettuale, va sottolineato che imporre la
pressione massima significa dover limitare la combustione a volume costante ad una frazione
di combustibile xb ; applicando il I PTD in forma lagrangiana termica alla trasformazione
2-3 a volume costante, si ha:

L̄2−3 + Q̄2−3 = Ū3 − Ū2 ;

ponendo L̄ = 0, si ha (si poteva arrivare alla stessa espressione utilizzando la definizione


di calore specifico a volume costante, cv ):

xb Mb Hi = Ma cv (T3 − T2 );

dividendo per Mb e sostituendo il rapporto di miscela α, si ricava:

αcv (T3 − T2 )
xb = = 0.3754.
Hi
Nella trasformazione 3-3’ a p = cost brucia la restante parte di combustibile (1 − x b )Mb ;
per definizione di cp , si ha:
Q̄3−3′ = Ma cp (T3′ − T3 );
ponendo
Q̄3−3′ = (1 − xb )Mb Hi ,
e dividendo per Mb , si ottiene:
Ma
(1 − xb )Hi = cp (T3′ − T3 ),
Mb
(1 − xb )Hi
T3′ = T3 + = 3050.7 K.
αcp
Ovviamente si ottiene la stessa equazione utilizzando il I PTD in forma lagrangiana termica

L̄3−3′ + Q̄3−3′ = Ū3′ − Ū3 ,

avendo indicato con L̄3−3′ il lavoro fornito; sostituendo


Z 3′
L̄3−3′ = − pdV = p3 (V3 − V3′ ) = Ma R(T3 − T3′ ),
3

si ha, infatti:
Q̄3−3′ = Ma cv (T3′ − T3 ) − Ma R(T3 − T3′ ),
Q̄3−3′ = Ma cp (T3′ − T3 ).

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Poiché p3′ = p3 = pmax , si ha


V3′ T3′
= = 1.633,
V3 T3
e quindi il rapporto di espansione ̺e vale:
V4 V4 V3 V1 V3 V3′
̺e = = = =̺ = 11.328.
V3′ V3 V3′ V2 V3′ V3
Politropica di espansione:
p4 = p3′ ̺e−me = 3.15 bar,
T4 = T3′ ̺e1−me = 906.4 K.
Il lavoro di compressione è:
Z 2
L̄1−2 = − pdV
1

1
= p1 V1 (̺mc −1 − 1)
me − 1

1
= Ma RT1 (̺mc −1 − 1)
me − 1

1
= Ma R(T2 − T1 ) = Ma · 442kJ/kg.
me − 1
Il lavoro di espansione (inteso come lavoro ottenuto) è la somma dei lavori ottenuti nelle
trasformazioni 3-3’ e 3’-4:
Ma
L̄e = p3 (V3′ − V3 ) + RT3′ (1 − ̺e1−me )
me − 1
1
= Ma R[(T3′ − T3 ) + (T3′ − T4 )] = Ma · 1571 kJ/kg.
me − 1
In pratica sono stati calcolati i lavori di compressione e di espansione ad unità di massa.
La pressione media indicata pmi vale quindi:
n
(L̄e − L̄c )
pmi = 2 = ̺a (L̄e − L̄c ) = 13.65 bar.
n Ma
V
2
Poiché siè trascurata la dissociazione ed altri effetti reali, tra cui il ciclo di aspirazione e
scarico, la pmi è risultata circa 50% più alta dei valori tipici.

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Un motore Diesel 4 tempi a 4 cilindri (V = (1800 + 5N ) cm3 , rapporto corsa/alesaggio


c/D = 1.1, Hi = 10000 kcal/kg) è caratterizzato, a pieno carico e per n = (3000 −
5N ) giri/min, dai seguenti dati: qb = 260 g/(kW h), ηo = 0.9 (a = b), λv = 0.87, α = 18.
Calcolare la velocità media del pistone, u, e la coppia, C. Calcolare, inoltre, la coppia C ′
nel caso in cui il motore funzioni a p′ = pa e a t′ = −20◦ C.
solo meccanici e gestionali: Calcolare, infine, il valore α ′ per cui si ha una riduzione
di coppia del 30% a pari n (a livello del mare; si assumano inoltre, costanti λv e tutti i
rendimenti, tranne ηo : i termini a e b sono costanti ?).

u=.................... m/s C=.................... N m C ′ =.................... N m α′ =....................


SOLUZIONE
Calcoliamo corsa e alesaggio; indicando con i = 4 il numero di cilindri, si ha

πD2 πD3 c
V =i c=i ,
4 4 D
da cui si ricava:   31
4V 
D= c = 81.20 mm,

D
e quindi
c
c=D = 1.1D = 89.32 mm.
D
La velocità media del pistone è

u = 2cn = 8.783 m/s,

valore sicuramente ammissibile. Dalla definizione del consumo specifico qb ,


Gb Gb 1
qb = = = ,
Pu ηu G b H i ηu H i
si ricava il rendimento utile ηu :
1
ηu = = 0.3308,
qb H i
indidpensabile per calcolare le prestazione del motore: la potenza utile è
λ v ρa V n
Pu = ηu Hi = 36.81 kW,
α 2
con pressione media effettiva
Pu
pme = n = 8.094 bar,
V
2

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pressione media indicata


pme
pmi = = 8.993,
ηo
e coppia
Pu Pu
C= = = 119.2 N m.
ω 2πn
La pressione a vuoto pv è
pv = pmi − pme = 0.899 bar,
con
pv
a=b= = 0.4495 bar.
2
Nelle nuove condizioni ambiente (p′ = pa e t′ = −20◦ C = 253.1 K) il fattore di densità
corretto µ vale r r
p′ Ta Ta
µ= = = 1.0667,
pa T ′ T′
e si ha quindi una pressione media indicata

pmi′ = µ pmi = 9.593 bar.

Ovviamente la riduzione di temperatura fa aumentare la densità dell’aria, a beneficio del


motore (effetto attenuato dalla riduzione del coefficiente di riempimento). Per quanto
riguarda la pv, si ha a = cost e b′ = µb, per cui

pv ′ = a + bµ = 0.929 bar.

La pressione a vuoto aumenta, ma meno della pmi (per cui si avrà un lieve miglioramento
del rendimento organico). La nuova pressione media effettiva è

pme′ = pmi′ − pv ′ = 8.664 bar,

corrispondente ad una coppia

pme V pme′
C′ = =C = 127.5 N m.
4π pme

Una riduzione di coppia del 30% a pari n significa una riduzione di potenza utile del
30%, nonché una riduzione di pressione media effettiva del 30%:

pme′′ = .7 pme = 5.666 bar.

Per stimare in modo semplice il valore di α′′ possiamo, in prima approssimazione,


supporre ηo = cost ed ottenere quindi:
pme α
α′′ ≈ α = ≈ 25.71.
pme′′ 0.7

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In realtà ηo 6= cost e vanno quindi analizzati meglio i termini che costituiscono la pressione
pmi′′
a vuoto; si ha a = cost, in quanto dipende solo da n, mentre b′′ = b , in quanto b è
pmi
proporzionale a pmi. Si ha quindi:

pme′′ = pmi′′ − a − b′′ ,

ovvero
pmi′′
pme′′ = pmi′′ − a − b ,
pmi
da cui si ricava
pme′′ + a
pmi′′ = = 6.437 bar.
b
1−
pmi
In un motore Diesel, la riduzione di pmi viene ottenuta variando α (è ragionevole supporre
costanti ηl ed ηθi , ovvero il rapporto ηu /ηo , nonché il coefficiente di riempimento λv ):

λ v ρa
pmi′′ = ηl ηθi Hi ,
α′′
ovvero:
α
pmi′′ = pmi ,
α′′
da cui si ricava
pmi
α′′ = α = 25.15.
pmi′′

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In un cilindro dotato di stantuffo è contenuta una massa d’aria M = 10 g. Nella corsa del
pistone dal PMI al PMS, l’aria viene compressa adiabaticamente da p1 = 1 bar, T1 = 288 K
alle condizioni p2 , T2 . Al PMS il gas viene riscaldato istantaneamente (quindi a volume
costante, V3 = V2 ) fino alla temperatura T3 . Successivamente, mentre il pistone si sposta
dal PMS al punto 4 (V4 = V1 /8), viene fornita al gas, a pressione costante, una quantità di
calore Q̄1,p = 4 kcal. Durante la rimanente corsa di discesa verso il PMI il gas si espande,
secondo una politropica di esponente m = 1.45, fino alle condizioni p5 , T5 . Il gas viene
infine raffreddato a volume costante fino alle condizioni 1.
Sapendo che la temperatura massima del ciclo è di 2830 K, calcolare la pressione
massima raggiunta nel ciclo, pmax , il lavoro ottenuto nell’espansione 4-5, L̄4−5 , il rapporto
di compressione volumetrico, ρc = V1 /V2 , ed il lavoro ottenuto al ciclo, Lc .
SOLUZIONE

p
3 4

m = 1.45
2

5
k

0 V
Figura 1. Ciclo dell’aria.

Il calore fornito nella trasformazione 3 → 4 vale


Q̄1,p kJ
Q1,p = = 1675 .
M kg
Essendo d’altra parte
Q1,p = cp (T4 − T3 ),
si ricava
T3 = 1163 K.
Inoltre vale la relazione µ 1
¶ m−1
V4 T4
= , (1)
V5 T5

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ed essendo
V5 = V1 ,
e
V1
V4 = ,
8
si ha
V5 = 8V4 ;
dalla (??) si trova quidi T5 :

T4
T5 = = 1110 K.
(V5 /V4 )m−1

Essendo la 5 → 1 un’isocora, si ha
T5
p5 = p 1 = 3.854 bar.
T1
inoltre la 4 → 5è una politropica di esponente m = 1.45 e quindi
µ m
¶ m−1
T4
p4 = p3 = pmax = p5 = 78.65 bar.
T5

Il lavoro ottenuto nell’espansione 4 → 5 è dato da


" µ ¶ 1−m #
M p4 m
L̄4→5 = RT4 1 − = 10.97 kJ.
m−1 p5

Troviamo il rapporto di compressione ρc . Si ha


V3 T3
= , (2)
V4 T4
ed essendo
V3 = V2 ,
la (??) si può scrivere
V2 T3
= ; (3)
V4 T4
essendo inoltre
V1
V4 = ,
8
la (??) si può scrivere come
8V2 T3
= ,
V1 T4

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dalla quale segue


V1 8T4
ρc = = = 19.47.
V2 T3
La temperatura T2 si ricava dalla relazione

T2 = T1 ρk−1
c = 944.4 K,

ed il calore fornito nella trasformazione 2 → 3 è


kJ
Q1,v = cp (T3 − T2 ) = 219.7 .
kg
Ovviamente la potenza termica fornita in tale trasformazione vale

Q̄1,v = M Q1,v = 2.197 kJ.

Infine il lavoro ottenuto al ciclo è dato da

Lc = (Q̄1,v + Q̄1,p ) − M cv (T5 − T1 ) = 10.69kJ.

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Si vuole effettuare il dimensionamento di massima di un motore Diesel 4 tempi ad ali-


mentazione naturale, che deve fornire una potenza Pu = 5 M W ad un alternatore per la
produzione di energia elettrica. Si suppongono noti i seguenti dati: pme = 8 bar, nu-
mero di cilindri i = 16, massima velocitá media consentita per lo stantuffo umax = 9 m/s,
rapporto corsa/alesaggio c/D = 1.1, λv = 0.9, α = 18. Calcolare la velocitá di rotazione
del motore, n, per cui si minimizza il numero di coppie polari dell’alternatore, e, corrispon-
dentemente, la coppia erogata dal motore, C, e l’ alesaggio, D. Calcolare, infine, la potenza
termica Q̇ che si potrebbe sfruttare per cogenerazione, raffreddando i gas di scarico (tem-
peratura di scarico Ts = 650 K) fino a te = 170◦ C (si supponga che il gas di scarico sia un
gas perfetto assimilabile all’aria).

n=.................... giri/min D=.................... mm C=.................... N m Q̇=.................... M W


SOLUZIONE
Partiamo dall’espressione della potenza utile:
n
Pu = pme V ;
2
esprimendo V in funzione dell’alesaggio e della corsa si ha:
π n
Pu = pme i D2 c ;
4 2
sostituendo la velocità media del pistone u = 2cn, si ottiene:
π 2
Pu = pme i D u;
16
massimizzando u si minimizza D, quindi c (il rapporto c/D è fisso) e quindi si massimizza
n, essendo anche
π c n
Pu = pme i D3 .
4 D 2
Poniamo quindi u = umax = 9 m/s ed effettuiamo un primo calcolo del regime di ro-
tazione n: v
u Pu
D=t π = 470.2 mm,
u
pme i u
16
da cui si ricava
c = 1.1 D = 517.2 mm,
ed ancora
u
n= = 522 giri/min.
2c
Tuttavia, poiché l’utilizzatore è un motore elettrico a p coppie polari, si deve avere:
3000
n= giri/min;
p

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pertanto, è necessario ripetere a ritroso i calcoli, ponendo n = 500 giri/min; utilizzando


l’espressione già riportata su,
π c n
Pu = pme i D3 ,
4 D 2
si ricava:  
Pu
D= π c n = 477.0 mm,

pme i
4D 2
c = 1.1 D = 524.7 mm,
e, per verifica:
u = 2cn = 8.745 m/s < umax .
Il motore deve quindi avere 6 coppie polari; se avessimo imposto 5 coppie polari, avremmo
avuto n = 600 giri/min e, utilizzando lo stesso procedimento, avremmo ottenuto u > umax .
La cilindrata complessiva del motore è
π
V = i D2 c,
4
ovvero
Pu 3
V = n = 1.500 m .
pme
2
Anche la coppia può essere valutata in due modi:
Pu
C= ,
2πn
ovvero
pme V
C= = 95490 N m.

Per valutare la potenza termica da utilizzare per cogenerazione, calcoliamo innanzi
tutto la portata di gas di scarico:
µ ¶ µ ¶
1 1 n
Gcog = Ga + Gb = 1 + Ga = 1 + λv ρa V = 7.181 kg/s.
α α 2
Per valutare se l’ordine di grandezza è corretto, si potrebbe valutare il rendimento utile
che si avrebbe con un potere calorifico inferiore Hi = 10000 kcal/kg (gasolio):
Pu Pu
ηu = = = 0.3160,
Gb H i Gcog
Hi
α+1
valore assolutamente realistico. La potenza termica da utilizzare per cogenerazione vale:
˙ = cp Gcog (Ts − Te ) = 1.492 M W.
Qcog

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Un motore Diesel 4T (V = 1600 cm3 ) ad alimentazione naturale per produzione di energia


elettrica (n = 3000 giri/min = cost) presenta, per α = 18, le seguenti caratteristiche:
λv = 0.88, ηo = 0.9 (a = b), pme = 8 bar. Calcolare la potenza utile, Pu , ed il consumo
specifico, qb .
Calcolare, inoltre, la potenza utile del motore, Pu′ , ed il rendimento organico, ηo′ , nel
caso di funzionamento in quota (p′a = 0.8 bar, Ta′ = 0◦ C),

Pu =32.00 kW qb =266.1 g/kW h Pu′ =25.97 kW ηo′ =0.8891


SOLUZIONE
Si tratta di un semplice calcolo di verifica delle prestazioni del motore; la potenza utile

n
Pu = pme V = 32.00 kW.
2
Per valutare il consumo specifico qb = Gb /Pu , è necessario calcolare prima la portata di
combustibile utilizzata,
n
Ga λ v ρa V
Gb = = 2 = 0.002365 kg/s = 8514 g/h;
α α
il consumo specifico vale quindi:
Gb
qb = = 266.1 g/kW h.
Pu
Per valutare le prestazioni del motore con diverse condizioni di aspirazione, è opportuno
calcolare tutti gli altri termini di pressione media:
pme
pmi = = 8.889 bar;
ηo
pv = pmi − pme = 0.889 bar.
Per quanto riguarda la pressione media pv, ricordiamo che questo termine tiene conto delle
perdite di pressione media (e quindi di potenza) legate all’attrito meccanico (dovuto alle
forze di inerzia e di pressione) e agli accessori. Normalmente è possibile separare l’aliquota
di pv (denominata a) dipendente dal regime di rotazione (ad esempio legata alle forze di
inerzia), da quella (denominata b) direttamente proporzionale al carico, ovvero alla pmi
(ad esempio legata alle forze di pressione). Avendo supposto a = b, si ha:
pv
a=b= = 0.444 bar.
2
Come noto, le prestazioni del motore cambiano a seguito della variazione della densità √
dell’aria aspirata e della variazione del coefficiente di riempimento; ipotizzando λ v ∝ T ,
si ha, in particolare:
pmi ∝ ρa λv ,

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ovvero s s
ρ′ λ ′ p′ Ta Ta′ p′ Ta
pmi′ = a v pmi = a ′ pmi = a pmi;
ρa λ v pa Ta Ta pa Ta′
come noto, il prodotto s
p′ Ta
µ= a = 0.8215,
pa Ta′
denominato fattore di densità corretta, costituisce un parametro fondamentale per l’analisi
delle prestazioni del motore al variare delle condizioni di alimentazione; si ricava, quindi:

pmi′ = µpmi = 7.303 bar.

Per quanto riguarda la pressione media pv, l’aliquota (a) di pv dipendente dal regime di
rotazione resta invariata, mentre quella (b) direttamente proporzionale al carico, ovvero
alla pmi, varia proporzionalmente a µ:

a′ = a; b′ = µb;

con le nuove condizioni di alimentazione, la pressione media effettiva vale quindi:

pme′ = pmi′ − pv ′ = pmi′ − (a + µb) = 6.493 bar,

cui corrisponde una potenza utile

n pme′
Pu′ = pme′ V = Pu = 25.97 kW.
2 pme
Il rendimento organico risulta peggiorato, in quanto la pv diminuisce meno che proporzional-
mente a µ:

pme′ pmi′ − (a + µb) µpmi − (a + µb) µpmi − (µa + µb) − (1 − µ)a


ηo′ = = = = =
pmi ′ pmi ′ µpmi µpmi

pmi − (a + b) (1 − µ)a pme (1 − µ)a (1 − µ)a


− = − = ηo − = 0.8891.
pmi µpmi pmi µpmi µpmi

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Un motore alternativo quattro tempi (cilindrata totale V = 2.2 l) ad aspirazione naturale


presenta, per n = 3500 giri/min, le seguenti caratteristiche: Pu = 55 kW , ηo = 0.88
(a = b), λv = 0.85. Se ne calcoli la pme. Si calcoli inoltre la potenza del motore, Pu′ , il
rendimento meccanico, ηo′ , ed il coefficiente di riempimento, λ′v , nel caso di funzionamento
′ ′
a 1500 m s.l.m. (pa = 0.84 bar, Ta = 278 K).

SOLUZIONE

Dalla relazione
n
Pu = pmeV ,
m
si ha
Pu
pme = = 8.571 bar.
n
V
m
Al variare della quota vale la relazione
µ ¶
pme′ pv p′
=µ 1+ − v . (1)
pme pme pme

Si ha anche
pv = a + b, (2)
s
p′ Ta
µ= a = 0.8550, (3)
pa Ta′
pmi′
p′v = a + b = a + bµ. (4)
pmi
Essendo
pme
pmi = = 9.740 bar,
ηo
si ottiene
pv = pmi − pme = 1.169 bar.
Dalla (??) si ha allora
a = b = 0.5845 bar,
e dalla (??)
p′v = 1.084 bar.
Tenendo presente la (??), si ha
pme′ = 7.219 bar.
La nuova podenza del motore, Pu′ , è allora
n
Pu′ = pmeV = 46.32 kW,
m

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mentre il nuovo rendimento meccanico, ηo′ , vale

p′v a + bµ
ηo′ = = 1 − = 0.8700.
pmi′ µpmi
Infine r
T′
λ′v = λv = 0.8351.
T
2

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MOTORI ALTERNATIVI

1. In due motori alternativi, il primo operante su un ciclo otto, mentre il secondo su un ciclo diesel, si raggiungono una
pressione massima di 80 bar ed una temperatura massima di 3000 K . Riferendosi ai cicli ideali, calcolare: a) i
rapporti di compressione rispettivamente per il ciclo Otto ed il ciclo Diesel; b) i rendimenti dei due cicli. Si
suppongano condizioni ambiente pari a p=1 bar; T=288 K.

Per il motore Otto, essendo :


p2
T2 = T3 ⋅
p3
k −1
 p2  k
T2 = T1 ⋅  
 p1 
si ha :
−k
 p ⋅T 
p2 o = p1 ⋅  1 3  = 17.35 [bar ]
 p 3 ⋅ T1 
k −1
p  k
T2 o = T1 ⋅  2 o  = 650.9 [ K ]
 p1 
1
 T  k −1
ρ =  2o  = 7.68
 T1 
1
ηo = 1 − = 0.558
ρ k −1
Per il motore Diesel:
p 2 d = p 3 = 80 [bar ]
k −1
p  k
T2 d = T1 ⋅  2 d  = 1007.24 [ K ]
 p1 
1
 T  k −1
ρ =  2o  = 22.87
 T1 
T3
τ= = 2.978
T2 d
1 τ k −1
ηd = 1 − k −1 ⋅ = 0.627
ρ k ⋅ (τ − 1)

2. In un motore alternativo, introducendo una quantità di calore Q1=2300 J/kg, presenta un rendimento del ciclo ideale
pari a ηc=0.55. Riferendosi ai cicli ideali, calcolare : a) i rapporti di compressione rispettivamente per il ciclo Otto
ed il ciclo Diesel ; b) le pressioni e temperature dei punti caratteristici dei due cicli.

Ciclo Otto :
1
 1  k −1
ρ=  = 7.362
 1 − ηi 
Le pressioni e le temperature dei punti del ciclo :

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T2 = T1 ⋅ ρ k −1 = 640 [K ]
p 2 = p1 ⋅ ρ k = 16.36 [bar ]
Q1 ⋅ 1000
T3 = + T21 = 3845.57 [K ]
cv
T3
p3 = p 2 ⋅ = 98.3 [bar ]
T2
T3
T4 = = 1730.5 [K ]
ρ k −1
p
p 4 = k3 = 6 [bar ]
ρ
Ciclo diesel, soluzione per tentativi
ρ = 16.35
p 2 = p1 ⋅ ρ k = 50 [bar ]
T2 = T1 ⋅ ρ k −1 = 880.64 [K ]
Q1 ⋅ 1000
T3 = + T2 = 3170.34 [K ]
cp
T3
τ= = 3 .6
T2
1  τk −1 
η = 1− ⋅   = 0.55
ρ k −1  k ⋅ (τ − 1) 
p 3 = p 2 = 50 [bar ]
ρ
ρe =
τ
T
T4 = k3−1 = 1730.5 [K ]
ρe
p3
p4 = = 6 [bar ]
ρ ek

3. Un motore a benzina (α=15, Hi=10500 kcal/kg) aspirando dall’ambiente (1 bar 15 °C) presenta le seguenti
caratteristiche : ρ=10; V=1900 cm3 ; ηo=0.9; ηb=0.98; λv=0.8; n=4000 giri/min. Nell’ipotesi che il consumo
specifico qb=220 g/CVh , calcolare: a) la potenza; b) il rendimento del ciclo; c) la portata di combustibile; d) il
volume della camera di combustione.

Il rendimento globale è dato da :


632000
ηg = = 0.274
qb ⋅ Hi
la densità :
p a ⋅ 100000
ρa = = 121
. [ kg / m 3 ]
R ⋅ Ta
La potenza e la coppia di un motore:
λv ⋅ ρa ⋅ H i ⋅ 4186 V n
P = ηg ⋅ ⋅ ⋅ = 49121 [W ]
α 1000000 120
Il rendimento del ciclo è dato da :

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ηg
ηc = = 0.31
η0 ⋅ ηb
la portata di combustibile :
P 1
Gb = q b ⋅ ⋅ = 0.00409 [ kg / s]
735 1000 ⋅ 3600
Il volume della camera di compressione:
V
V2 = = 211 [cm 3 ]
ρ −1

4. Un motore diesel (Hi=9000 Kcal/Kg) a 4 tempi di cilindrata V=2000 cm3 sviluppa a 3000 g/min una potenza di 30
kW aspirando dall’ambiente (1 bar, 15 °C) con un coefficiente di riempimento λv=0.87. Se esso presenta un
consumo specifico di 180 g/CVh, determinare: a) il rendimento globale del motore; b) il valore del rapporto di
miscela.

la densità :
p a ⋅ 100000
ρa = = 121
. [ kg / m 3 ]
R ⋅ Ta
il rendimento :
1 1000 ⋅ 3600 ⋅ 735
ηg = ⋅ = 0.39
qb ⋅ Hi 4186
la portata di combustibile :
P 1
Gb = q b ⋅ ⋅ = 0.002041 [ kg / s]
0.735 1000 ⋅ 3600
la portata d’aria :
V n
Ga = λv ⋅ ρa ⋅ ⋅ = 0.052628 [ kg / s]
1000000 120
il rapporto di miscela :
Ga
α= = 25.78
GB

5. Un motore AS motociclistico a 2 tempi (α=15 HI=10500 kcal/kg) aspira dall’ambiente (pa=1 bar Ta=15 °C) e
presenta le seguenti caratteristiche : ρ=8.9; V=125 cm3; η0=0.9; ηb=0.98; Pu=13 CV; λv=0.8; n=4000 giri/min.
Calcolare: a) il rendimento del ciclo ed il volume della camera di combustione. Nell’ipotesi che si riduca del 10% il
volume della camera di combustione, si calcoli: b) il nuovo rendimento (supponendo che il rapporto ηc/(ηc)ideale sia
costantemente pari a 0.786); c) la nuova potenza erogata dal motore.

la densità :
p a ⋅ 100000
ρa = = 121
. [ kg / m 3 ]
R ⋅ Ta
Il rendimento del ciclo :
( P ⋅ 735) ⋅ α 60 1000000
ηc = ⋅ ⋅
= 0.458
η0 ⋅ ηb ⋅ λv ⋅ ρ ⋅ H i ⋅ 4186 n V
Il volume della camera di combustione prima e dopo la riduzione del 10% :

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V
V2 = = 15.8 [cm 3 ]
ρ −1
V ' 2 = 0.9 ⋅V2 = 14.24 [cm 3 ]
V '1 = V ' 2 +V = 139.24 [cm 3 ]
V '1
ρ' = = 9.778
V '2
Il nuovo rendimento del motore è dato da:
1
ηc.id = 1 − = 0.598
ρ ' k −1
ηc = 0.786 ⋅ ηc.id = 0.47
La potenza del motore in queste condizioni
λv ⋅ ρa ⋅ Hi ⋅ 4186 V n
P = ηc ⋅ η0 ⋅ ηb ⋅ ⋅ ⋅ = 9802.58 [W ]
α 1000000 60
P
PCV = = 13.337 CV
735
3
6. Si consideri un motore AS 4 tempi caratterizzato da V=1600 cm , ηg=0.35, λv=0.82, α=15, Hi=10500 Kcal/Kg e si
determini: a) la potenza e la portata di combustibile ad un regime di rotazione pari a n=3500 rpm. Si voglia
sovralimentare tale motore per mezzo di un compressore isentropico (adiabatico) caratterizzato da un rapporto di
compressione β=1.3. Assumendo, per il motore sovralimentato, un coefficiente di riempimento λ’v=0.9 (rispetto alle
condizioni nel collettore di aspirazione), ed un rendimento globale ηg’=0.3, si determinino: b) i nuovi valori della
potenza e della portata di combustibile allo stesso regime di rotazione (condizioni ambiente: pa=1 bar, Ta=15 °C).

la densità :
p a ⋅ 100000
ρa = = 121
. [ kg / m 3 ]
R ⋅ Ta
La potenza del motore in queste condizioni
λv ⋅ ρa ⋅ H i ⋅ 4186 V n
P = ηg ⋅ ⋅ ⋅ = 474801
. [W ]
α 1000000 120
P
PCV = = 64.6 CV
735
La portata di combustibile
λv ⋅ ρa V n
Gb = ⋅ ⋅ = 0.003086 [ kg / s]
α 1000000 120
In caso di sovralimentazione, le condizioni nel collettore di aspirazione e la conseguente densità sono :
p c = p a ⋅ β = 1.3 [bar ]
k −1
p  k
Tc = Ta ⋅  c  = 310.4 [ K ]
 pa 
p c ⋅ 100000
ρc = = 1.46 [ kg / m 3 ]
R ⋅ Tc
La potenza del motore in queste condizioni
λ ' v ⋅ρc ⋅ H i ⋅ 4186 V n
P ' = ηg ⋅ ⋅ ⋅ = 53874 [W ]
α 1000000 120
P
P' CV = = 73.3 CV
735

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La portata di combustibile
λ ' v ⋅ρc V n
Gb = ⋅ ⋅ = 0.004086 [ kg / s]
α 1000000 120
7. Ad un motore alternativo con la seguente curva di coppia (per punti):
n (g/min) 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000
C (N m) 150 175 190 200 180 175 150 130 100
viene accoppiata una utenza che presenta una coppia di 160 N m. a) tracciare la curva di coppia in scala; b)
determinare il punto di equilibrio del gruppo motore-utenza; c) calcolare la potenza del motore in queste condizioni.
Supponendo che il motore sia a benzina e facendo opportune ipotesi sui valori di rendimento globale, potere
calorifico, rapporto di miscela, coefficiente di riempimento e condizioni ambiente: d) ricavare il plausibile valore
della cilindrata del motore.

La coppia motrice deve essere uguale alla


coppia resistente, per cui il punto di
funzionamento sarà l’intersezione della
caratteristica esterna con quella interna e
quindi il regime di rotazione di
funzionamento sarà compreso fra 3500 e
4000 rpm.

n6 − n 7
n= ⋅ (C R − C7 ) + n7 = 3800 [ giri / min]
C6 − C 7

La potenza del motore in queste condizioni


n
P = CR ⋅ 2 ⋅ π ⋅ = 63669 [W ]
60
Assumendo: ηg=0.3; Hi :10000 kcal/kg; α=15; λv=0.85, ed inoltre come condizioni esterne pa= 1 bar e Ta=15 °C, la
cilindrata è data da :
P ⋅α 120
V= ⋅ ⋅ 1000000 = 2375.9 [ cm 3 ]
η g ⋅ λ v ⋅ ρ ⋅ H i ⋅ 4186 n

8. Di un motore a benzina (α = 15, Hi= 10500 kcal/kg) si conosce il piano quotato dei consumi allegato. Calcolare ηg,
λv e portata di combustibile nelle seguenti condizioni: a) 60 CV e 3750 g/min; b) 10 Cv e 3750 g/min; c) 30 CV e
2000 g/min; d) 10 CV 2000 g/min.

Pu=60 CV; n=3750 g/min; dal diagramma: qb=316 g/kWh :


860010
ηg = = 0.259
Hi ⋅ qb
α ⋅ ( Pu ⋅ 735) 120
λv = ⋅ = 0.808
 V  n
ηg ⋅ ρ ⋅   ⋅ ( H i ⋅ 4186)
 1000000 
q b ⋅ Pu ⋅ 735
Gb = = 0.004 [ kg / s]
1000 ⋅ 1000 ⋅ 3600

Pu=10 CV; n=3750 g/min; dal diagramma: qb=810 g/kWh :

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860010
ηg = = 0.101
Hi ⋅ qb
α ⋅ ( Pu ⋅ 735) 120
λv = ⋅ = 0.345
 V  n
ηg ⋅ ρ ⋅   ⋅ ( H i ⋅ 4186)
 1000000 
q b ⋅ Pu ⋅ 735
Gb = = 0.002 [ kg / s]
1000 ⋅ 1000 ⋅ 3600

Pu=30 CV; n=2000 g/min; dal diagramma: qb=342 g/kWh :


860010
ηg = = 0.239
Hi ⋅ qb
α ⋅ ( Pu ⋅ 735) 120
λv = ⋅ = 0.82
 V  n
ηg ⋅ ρ ⋅   ⋅ ( H i ⋅ 4186)
 1000000 
q b ⋅ Pu ⋅ 735
Gb = = 0.002 [ kg / s]
1000 ⋅ 1000 ⋅ 3600
Pu=10 CV; n=2000 g/min; dal diagramma: qb=595 g/kWh :
860010
ηg = = 0.138
Hi ⋅ q b
α ⋅ ( Pu ⋅ 735) 120
λv = ⋅ = 0.476
 V  n
ηg ⋅ ρ ⋅   ⋅ ( H i ⋅ 4186)
 1000000 
q b ⋅ Pu ⋅ 735
Gb = = 0.001 [ kg / s]
1000 ⋅ 1000 ⋅ 3600
9. Si consideri un motore AS di cilindrata V=1900 cm3 il cui piano quotato dei consumi è mostrato nella figura
dell’esercizio n° 8. Si colleghi detto motore ad una macchina operatrice avente coppia resistente pari a Cr=89.9 Nm.
Si determini il punto di minimo consumo specificando i valori di coppia, potenza erogata dal motore, numero di giri
e rendimento (Hi=10500 kcal/kg).

La pressione media effettiva corrispondente alla coppia resistente è data da :


1000000 1
pmer = Cr ⋅ 4 ⋅ π ⋅ ⋅ = 5.94 [bar ]
V 100000
Il numero di giri di minimo consumo e’ dato da :n=3750 [giri/min]. La potenza erogata in queste condizioni è data da :
n
P = CR ⋅ 2 ⋅π ⋅ = 35303 [W ]
60
Il consumo specifico ed il rendimento di minimo consumo è dato da :
q b min = 344 [g / kWh ]
1000 ⋅ 3600 ⋅ 1000
η= = 0.2381
q b min ⋅ H i ⋅ 4186

3
10. Si consideri un motore AC di cilindrata V=10170 cm il cui piano quotato dei consumi è mostrato in figura. Si
supponga di colleghare detto motore ad una macchina operatrice avente coppia resistente pari a Cr=209 Nm. Si

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determini il punto di minimo consumo specificando i valori di pme, potenza erogata dal motore, numero di giri e
rendimento (Hi=9800 kcal/kg).

La pressiome media effettiva corrispondente


alla coppia resistente è data da :
1000000 1
pmer = Cr ⋅ 4 ⋅ π ⋅ ⋅ = 2.582 [bar ]
V 100000
Il numero di giri di minimo consumo è dato da:
n=1200 [giri/min]. La potenza erogata in queste
condizioni è data da :
n
P = CR ⋅ 2 ⋅π ⋅ = 26263.7 [W ]
60
Il consumo specifico ed il rendimento di minimo
consumo è dato da :
q b min = 207 [ g / kWh]
1000 ⋅ 3600 ⋅ 1000
η= = 0.424
q b min ⋅ H i ⋅ 4186

11. Un motore a benzina (Hi=10500 kcal/kg, α=16) che aspira dall'ambiente (1 bar, 15 °C) presenta la seguente curva
(per punti) di λv:
n (g/min) 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000
λv 0.72 0.76 0.82 0.86 0.84 0.8 0.74 0.68 0.6
Sapendo che la cilindrata del motore è pari a V=1395 cm3 e che ηg=0.3 (supposto costante al variare di n), ricavare:
a) il valore della coppia massima e del relativo regime di rotazione; b) il valore della potenza massima e del relativo
regime di rotazione. Inoltre, collegando il motore con un utilizzatore che presenta una coppia costante pari a 82 Nm,
calcolare: c) la velocità di rotazione di equilibrio in queste condizioni.

la densità :
p a ⋅ 100000
ρa = = 121
. [ kg / m 3 ]
R ⋅ Ta
La potenza e la coppia di un motore:
λv ⋅ ρa ⋅ H i ⋅ 4186 V n
P = ηg ⋅ ⋅ ⋅
α 1000000 120
P ⋅ 60
C=
2 ⋅π ⋅ n

da cui :

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Pmax = 35.46 [kW ] n P max = 4500 [ giri / min]


C max = 9519
. [ Nm] n C max = 2500 [ giri / min]
n eq = 4000 [ giri / min]

12. In figura sono rappresentate le curve di prestazioni di un


motore a benzina (Hi=10500 kcal/kg, α=16) che aspira
dall'ambiente (1 bar, 15 °C). Ricavare: a) la curva di coppia.
Collegando il motore con un utilizzatore che presenta una
coppia costante pari a 80 N x m, calcolare: b) la velocità di
rotazione di equilibrio in queste condizioni; c) la cilindrata
del motore sapendo che ηg=0.3.

La velocità di rotazione di funzionamento è pari a n=4000


giri/min. La cilindrata e’ pari a :
P ⋅α n
V= ⋅ ⋅ 1000000 = 1340 [ cm 3 ]
ηg ⋅ λv ⋅ ρa ⋅ H i ⋅ 4186 120

13. Durante la prova al banco di un motore AS a 4T, si sono rilevati i seguenti valori di coppia e di coefficiente di
riempimento:
n [giri/min] 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000
C [Nm] 100 125 140 150 145 125 100 80 60
λv 0.8 0.876 0.898 0.88 0.836 0.78 0.726 0.688 0.68
Considerando che la cilindrata del motore è V=2000 cm3, α=15 e Hi=10500 kcal/kg, determinare: a) la curva di
potenza e di consumo specifico al variare del numero di giri per punti; b) il valore massimo di potenza ed il
corrispondente numero di giri; c) il valore massimo di rendimento globale ed il corrispondente numero di giri
(pa=1bar, Ta=15 °C).

la densità :
p a ⋅ 100000
ρa = = 121
. [ kg / m 3 ]
R ⋅ Ta
La potenza del motore in queste condizioni
n
P = C ⋅2 ⋅π ⋅
60
Il rendimento del ciclo :
P ⋅α 120 1000000
ηg = ⋅ ⋅
λv ⋅ ρ ⋅ H i ⋅ 4186 n V
Il consumo specifico è dato da :

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632000
qb =
ηg ⋅ H i

Cmax = 150 [ Nm] n c max = 2500 [ giri / min]


Pmax = 45.8 [kW ] n P max = 3500 [ giri / min]
η max = 0.307 [ Nm] nη max = 3000 [giri / min]

14. In una prova al banco di un motore Diesel 4T si sono consumati 2 kg di gasolio (Hi= 10000 kcal/kg). La coppia
misurata è di 250 Nm e la velocità del motore di 2500 g/min. Sapendo che il consumo specifico è di 195 g/CVh, α=
18, λv = 0.85, determinare: a) la potenza erogata dal motore; b) la durata della prova; c) la quantità di aria
utilizzata; d) la cilindrata del motore (pa=1 bar; Ta=15°C).

La potenza del motore in queste condizioni


n
P = C ⋅2 ⋅π ⋅ = 65450 [W ]
60
la portata di combustibile :
P 1
Gb = q b ⋅ ⋅ = 0.005 [ kg / s]
735 1000 ⋅ 3600
La durata della prova è :
Mb
τb = = 414.6 [s]
Gb
La masse d’aria impiegata durata della prova è :
M a = M b ⋅ α = 36 [ kg ]
la densità :
p a ⋅ 100000
ρa = = 121
. [ kg / m 3 ]
R ⋅ Ta
la cilindrata :
120 100000
V = Ga ⋅ α ⋅ ⋅ = 4052.5 [cm 3 ]
n λv ⋅ ρa

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MOTORI ALTERNATIVI
1. In due motori alternativi, il primo operante su un ciclo otto, mentre il secondo su un ciclo diesel, si raggiungono una
pressione massima di 80 bar ed una temperatura massima di 3000 K . Riferendosi ai cicli ideali, calcolare: a) i
rapporti di compressione rispettivamente per il ciclo Otto ed il ciclo Diesel; b) i rendimenti dei due cicli. Si
suppongano condizioni ambiente pari a pa =1 bar; Ta =288 K.
a) ρO = 7.68, ρD = 22.87; b) ηO = 0.558, ηD = 0.627
2. In un motore alternativo, introducendo una quantità di calore Q1=2300 J/kg, si realizza un rendimento del ciclo ideale
pari a ηc=0.55. Riferendosi ai cicli ideali, calcolare : a) i rapporti di compressione rispettivamente per il ciclo Otto
ed il ciclo Diesel ; b) le pressioni e temperature dei punti caratteristici dei due cicli.
a) ρO = 7.362, ρD = 16.35; b) T2O = 640 K, p2O = 16.36 bar, T3O = 3846 K, p3O = 98.3 bar, T4O = 1731 K, p4O = 6 bar
T2D = 881 K, p2D = 50 bar, T3D = 3170 K, p3D = 50 bar, T4D = 1731 K, p4D = 6 bar
3. Un motore a benzina (α=15, Hi=10500 kcal/kg) aspirando dall’ambiente (1 bar 15 °C) presenta le seguenti
caratteristiche : ρ=10; V=1900 cm3 ; ηo=0.9; ηb=0.98; λv=0.8; n=4000 giri/min. Nell’ipotesi che il consumo
specifico qb=220 g/CVh , calcolare: a) la potenza; b) il rendimento del ciclo; c) la portata di combustibile; d) il
volume della camera di combustione.
a) 49.12 kW ; b) 0.31 ; c) 4.09 gr/s ; d) 211 cm3
4. Un motore diesel (Hi=9000 Kcal/Kg) a 4 tempi di cilindrata V=2000 cm3 sviluppa a 3000 g/min una potenza di 30
kW aspirando dall’ambiente (1 bar, 15 °C) con un coefficiente di riempimento λv=0.87. Se esso presenta un
consumo specifico di 180 g/CVh, determinare: a) il rendimento globale del motore; b) il valore del rapporto di
miscela.
a) 0.39 ; b) 25.78
5. Un motore AS motociclistico a 2 tempi (α=15 HI=10500 kcal/kg) aspira dall’ambiente (pa=1 bar Ta=15 °C) e
presenta le seguenti caratteristiche : ρ=8.9; V=125 cm3; η0=0.9; ηb=0.98; Pu=13 CV; λv=0.8; n=4000 giri/min.
Calcolare: a) il rendimento del ciclo ed il volume della camera di combustione. Nell’ipotesi che si riduca del 10% il
volume della camera di combustione, si calcoli: b) il nuovo rendimento (supponendo che il rapporto ηc/(ηc)ideale si
mantenga costante); c) la nuova potenza erogata dal motore.
a) 0.458, 15.8 cm3 ; b) 0.47 ; c) 13.34 CV

6. Si consideri un motore AS 4 tempi caratterizzato da V=1600 cm3, ηg=0.35, λv=0.82, α=15, Hi=10500 Kcal/Kg e si
determini: a) la potenza e la portata di combustibile ad un regime di rotazione pari a n=3500 g/min. Si voglia
sovralimentare tale motore per mezzo di un compressore isentropico (adiabatico) caratterizzato da un rapporto di
compressione β=1.3 e trascinato dal motore. Si determinino: b) i nuovi valori della potenza e della portata di
combustibile allo stesso regime di rotazione (condizioni ambiente: pa =1 bar, ta =15 °C).
a) 64.6 CV, 0.00309 kg/s ; b) 79.1 CV, 0.00386 kg/s
7. Ad un motore alternativo con la seguente curva di coppia (per punti):
n (g/min) 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000
C (N m) 150 175 190 200 180 175 150 130 100
viene accoppiata una utenza che presenta una coppia di 160 N m. a) tracciare la curva di coppia in scala; b)
determinare il punto di equilibrio del gruppo motore-
utenza; c) calcolare la potenza del motore in queste
condizioni. Supponendo che il motore sia a benzina e
assumendo: ηg=0.30, λv=0.85, α=15, Hi=10000 Kcal/Kg,
pa =1 bar, ta =15 °C d) ricavare il plausibile valore della
cilindrata del motore.
b) n = 3800 g/min ; c) 63.7 kW ; d) 2376 cm3
8. Di un motore a benzina (α = 15, Hi= 10500 kcal/kg) si
conosce il piano quotato dei consumi allegato. Calcolare
ηg, λv e portata di combustibile nelle seguenti condizioni:
a) 60 CV e 3750 g/min; b) 10 Cv e 3750 g/min; c) 30 CV
e 2000 g/min; d) 10 CV 2000 g/min.
a) 0.259, 0.808 ; b) 0.101, 0.345 ; c) 0.239, 0.82 ; d)
0.138, 0.476

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9. Si consideri un motore AS di cilindrata V=1900


cm3 il cui piano quotato dei consumi è mostrato
nella figura dell’esercizio n° 8. Si colleghi detto
motore ad una macchina operatrice avente
coppia resistente pari a Cr=89.9 Nm. Si
determini il punto di minimo consumo
specificando i valori di potenza erogata dal
motore, numero di giri e rendimento (Hi=10500
kcal/kg).
35.3 kW, 3750 g/min, 0.238
10. Si consideri un motore AC di cilindrata
3
V=10170 cm il cui piano quotato dei consumi
è mostrato in figura. Si supponga di collegare
detto motore ad una macchina operatrice avente
coppia resistente pari a Cr=209 Nm. Si determini il punto di minimo consumo specificando i valori di pme, potenza
erogata dal motore, numero di giri e rendimento (Hi=9800 kcal/kg).
2.58 bar, 26.3 kW, 1200 g/min, 0.424
11. Un motore a benzina (Hi=10500 kcal/kg, α=16) che aspira dall'ambiente (1 bar, 15 °C) presenta la seguente curva
(per punti) di λv:
n (g/min) 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000
λv 0.72 0.76 0.82 0.86 0.84 0.8 0.74 0.68 0.6
Sapendo che la cilindrata del motore è pari a V=1395 cm3 e che ηg=0.3 (supposto costante al variare di n), ricavare:
a) il valore della coppia massima e del relativo regime di rotazione; b) il valore della potenza massima e del relativo
regime di rotazione. Inoltre, collegando il motore con un utilizzatore che presenta una coppia costante pari a 82 Nm,
calcolare: c) la velocità di rotazione di equilibrio in queste condizioni.
a) 95.19 Nm a 2500 g/min ; b) 35.46 kW a 4500 g/min ; c) 4000 g/min
12. In figura sono rappresentate le curve di prestazioni di un motore a
benzina (Hi=10500 kcal/kg, α=16) che aspira dall'ambiente (1 bar, 15
°C). Ricavare: a) la curva di coppia. Collegando il motore con un
utilizzatore che presenta una coppia costante pari a 80 N x m, calcolare:
b) la velocità di rotazione di equilibrio in queste condizioni; c) la
cilindrata del motore sapendo che ηg=0.3.
b) 4000 g/min ; c) 1340 cm3
13. Durante la prova al banco di un motore AS a 4T, si sono rilevati i
seguenti valori di coppia e di coefficiente di riempimento:

n [giri/min] 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000
C [Nm] 100 125 140 150 145 125 100 80 60
λv 0.8 0.876 0.898 0.88 0.836 0.78 0.726 0.688 0.68
Considerando che la cilindrata del motore è V=2000 cm3, α=15 e Hi=10500 kcal/kg, determinare: a) la curva di
potenza e di consumo specifico al variare del numero di giri per punti; b) il valore massimo di potenza ed il
corrispondente numero di giri; c) il valore massimo di rendimento globale ed il corrispondente numero di giri
(pa=1bar, Ta=15 °C).
b) 45.8 kW a 3500 g/min ; c) 0.307 a 3000 g/min
14. In una prova al banco di un motore Diesel 4T si sono consumati 2 kg di gasolio (Hi= 10000 kcal/kg) in 415 s. La
coppia misurata è di 250 Nm e la velocità del motore di 2500 g/min. Sapendo che α= 25, λv = 0.85, determinare: a)
la potenza erogata dal motore; b) il consumo specifico; c) la quantità di aria utilizzata; d) la cilindrata del motore
(pa=1 bar; Ta=15°C).
a) 65.45 kW ; b) 195 g/CVh ; c) 50 kg ; d) 4779 cm3

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Un motore Otto 2T (n = 6000 RP M , ηu = 0.22 + N/1000, α = 14.5, Hi = 10500 kcal/kg),


di cilindrata V = (200+3N ) cm3 , ad alimentazione naturale ed iniezione diretta, è provvisto
di carter pompa adiabatico con valvole automatiche (δ1 = δ2 = 0.07). Nell’ipotesi di
graduale miscelamento durante la fase di lavaggio (Vl /V = 0.97), si determini il grado di
spazio morto µ del carter pompa tale da garantire λv = 0.42 con una pressione di lavaggio
pari a pl = (1.3 + N/200) bar (si consideri trascurabile la caduta di pressione nella luce
di lavaggio). Si individui anche il corrispondente rendimento di lavaggio ηlv e la potenza
utile Pu . Si valuti inoltre la sezione S del condotto terminale di scarico, supponendo che
l’espansione sia isentropica e adiabatica e che all’interno della capacità di scarico regnino
condizioni (medie) costanti e pari a p̄s = pl − 0.15 bar, Ts = 620 K (si trascuri la portata
di combustibile e si ponga R′ /R = 1, k ′ = k).
µ=1.1867 ηlv =0.8045
Pu =11.07 CV S=97.57 mm2

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Un motore Otto 2T, di cilindrata V = (240 + 3N ) cm3 , ad alimentazione naturale ed


iniezione diretta, è provvisto di carter pompa adiabatico con valvole automatiche (grado
di spazio morto µ = 0.8 + N/100, δ1 = δ2 = 0.08). Il condotto terminale della marmitta ha
sezione S = (115 + N ) mm2 (ai fini del calcolo del condotto terminale si supponga di avere
una espansione adiabatica ed isentropica di sola aria, e che all’interno della capacità di
scarico regnino condizioni medie costanti e pari a ps − 0.05 bar, Ts = 610 K). Supponendo
(pal − pl )/pl = 0.07, (pl − ps )/ps = 0.05, Vl /V = 0.95, determinare, nell’ipotesi di graduale
miscelamento durante la fase di lavaggio, la contropressione allo scarico ps , il coefficiente
di riempimento λv , ed il rendimento di lavaggio ηlv , per una velocità di rotazione n =
6500 RP M .
ps =1.2676 bar λv =0.4337 ηlv =0.7847

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Un motore Otto 2T, di cilindrata V = (270 + 3N ) cm3 , ad alimentazione naturale e dotato


di carburatore, è provvisto di carter pompa adiabatico con valvole automatiche (δ 1 = δ2 =
0.08). Supponendo (pal − pl )/pl = 0.1, (pl − ps )/ps = 0.08, Vl /V = 0.96, determinare,
nell’ipotesi di graduale miscelamento durante la fase di lavaggio (si supponga inoltre, per
semplicità, che il carter pompa aspiri solo aria), la contropressione allo scarico p s , il volume
di spazio morto del carter pompa Vm e il coefficiente di riempimento λv , tali da garantire,
per una velocità di rotazione n = 6000 RP M , un rendimento di lavaggio pari a ηlv = 0.75
e una potenza utile Pu = (18 + N/4) CV (ηu = 0.21, α = 14.5, Hi = 10500 kcal/kg).
ps =1.2055 bar Vm =193.9 cm3 λv =0.4896

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Un motore Otto 2T (n = 5000 RP M , qb = 270 g/CV h, α = 15) ad alimentazione naturale


e dotato di carburatore, di potenza Pu = (13 + N/5) CV , è provvisto di carter pompa
adiabatico con valvole automatiche (µ = 0.82, δ1 = δ2 = 0.07, si supponga, per semplicità,
che il carter pompa aspiri solo aria). Supponendo trascurabile la caduta di pressione
nella luce di lavaggio e nell’ipotesi di graduale miscelamento durante la fase di lavaggio
(Vl /V = 0.94, λv = 0.45 + N/1000), determinare la pressione pl nel cilindro durante tale
fase, la cilindrata V del motore e il rendimento di lavaggio ηlv .
pl =1.4722 bar V =288.0 cm3 ηlv =0.7911

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Un motore Otto 2T, di cilindrata V = (160 + 2N ) cm3 , ad alimentazione naturale ed


iniezione diretta, che ruota a n = (6000 + 20N ) RP M , è provvisto di carter pompa adia-
batico con valvole automatiche (grado di spazio morto µ = 0.8 + N/200, δ1 = δ2 = 0.08).
Il condotto terminale della marmitta ha sezione S = (75 + N ) mm2 (ai fini del calcolo del
collettore di scarico, si supponga una espansione adiabatica ed isentropica di sola aria, e che
all’interno della capacità di scarico regnino condizioni medie costanti e pari a p s − 0.05 bar,
Ts = 630 K). Sapendo che (pal − pl )/pl = 0.07, (pl − ps )/ps = 0.05 e Vl /V = 0.95, deter-
minare la contropressione allo scarico ps . Calcolare inoltre il coefficiente di riempimento λv ,
assumendo prima l’ipotesi di uniforme miscelamento e poi quella di lavaggio perfetto.
ps =1.2633 bar λv (unif. misc.)=0.4473 λv (lav. perfetto)=0.5759

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Un motore Otto 2T ad alimentazione naturale e dotato di carburatore è provvisto di carter


pompa adiabatico con valvole automatiche (µ = 0.75, δ1 = δ2 = 0.06). Il motore produce,
per un regime di rotazione n = 6000 RP M , una potenza utile Pu = (16 + N/5) CV ,
con qb = 245 g/CV h (α = 14.5, Hi = 10500 kcal/kg). Supponendo trascurabile la
caduta di pressione nella luce di lavaggio e nell’ipotesi che le caratteristiche del lavaggio
siano intermedie tra il lavaggio perfetto e il graduale miscelamento determinare
la pressione pl nel cilindro durante la fase di lavaggio, la cilindrata V del motore e il
rendimento di lavaggio ηlv , per cui si ha λv = 0.56 + N/1000 (Vl /V = 0.95) (si supponga,
per semplicità, che il carter pompa aspiri solo aria).
pl =1.4514 bar V =228.5 cm3 ηlv =0.8870

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Un motore Otto 2T, di cilindrata V = (250 + 2N ) cm3 , ad alimentazione naturale ed


iniezione diretta, è provvisto di carter pompa con valvole automatiche (δ1 = δ2 = 0.07,
m = 1.35). Supponendo pal = pl , (pl − ps )/ps = 0.1, Vl /V = 0.94, determinare, nell’ipotesi
di graduale miscelamento durante la fase di lavaggio, la contropressione allo scarico e il
volume di spazio morto del carter pompa, tali da garantire λv = 0.48 + N/1000 e ηlv = 0.75
(si supponga, per semplicità, che il carter pompa aspiri solo aria). Calcolare, inoltre, la
potenza utile a 6000 RP M (ηu = 0.22 + N/1000, α = 14.7, Hi = 10500 kcal/kg).
ps =1.1493 bar Vm =251.1 cm3 Pu =14.96 CV

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Un motore Otto 4T (Vm = 1600 cm3 , n = 4300 RP M ) viene sovralimentato mediante


un compressore Roots calettato sull’albero della distribuzione (pc = 1.6 bar, ηvR = 0.94,
ηmR = 0.98); a valle del compressore è montato un refrigeratore, attraversato da una
portata d’acqua Q = 0.08 l/s che subisce un incremento di temperatura ∆tH2 O = 9◦ C;
l’iniezione di benzina è a valle del post-refrigeratore.
In tali condizioni di sovralimentazione, il motore sviluppa una potenza utile Pu,c =
115 CV e presenta, inoltre, le seguenti caratteristiche: λv,c = Ma /(ρc Vm ) = 0.91, ηo,c =
0.87, bµ = 1.5 a. Trascurando il termine λ′v /λv , determinare la temperatura di alimen-
tazione del motore tc e la cilindrata totale del compressore, VR .
Successivamente, a seguito del suo danneggiamento, il compressore viene escluso; deter-
minare la potenza utile Pu ed il consumo specifico qb nelle nuove condizioni di alimentazione
naturale (α = 14.8).
SOLUZIONE
La temperatura di mandata del compressore Roots è data da
· ¸
⋆ k−1
Tc = Ta 1 + (β − 1) = 340.5 K.
kηvR
La portata di aria che attraversa il motore è
n pc n
Ga = λv,c ρc Vm = λv,c Vm ,
m RTc m
dove Tc può essere trovata dal bilancio termico del refrigeratore:
pc n
ρH2 O cH2 O QH2 O ∆TH2 O = λv,c Vm cp (Tc⋆ ).
RTc m
Da quest’ultima si ha quindi
Tc = 308.7 K,
cioé
tc = 33.55◦ C.
dall’uguaglianza delle portate:
n
λv,c ρc Vm = ηvR ρa VR nR ,
m
si trova la cilindrata del compressore Roots:

VR = 2311 cm3 .

Da
n
Pu,c = pmec V = 115 CV = 84.58 kW,
m
si ha
pmec = 14.75 bar.

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La pmic è
pmic
pmic = = 16.95 bar.
ηo,c
Trascurando il termine λ′v /λv si ha

pmec = µ pmi + (pc − p) − (a + bµ + c), (1)

dove il termine c è dato da


Pa,R (pc − pa )VR nR
c= = = 0.8843 bar.
n n
Vm ηmR Vm
m m
la densità corretta è: r
pc T
µ= = 1.545.
p Tc
Inoltre si ha
Pv,c = pmic − pmec = 2.2 bar.
Si ha anche
pv,c = a + bµ + c = a + 1.5a + c,
da cui segue che
a = 0.5263 bar,
e
1.5a
b= = 0.5110 bar.
µ
Quindi
pv = 1.037 bar.
Dalla (1) si può trovare pmi:
pmi = 10.58 bar.
La pme vale
pme = pmi − pv = 9.543 bar.
La potenza utile, Pu , è pertanto:
n
Pu = pmeV = 54.71 kW = 74.38 CV.
m
Infine
n
Gb Ga λv ρa Vm
qb = = = m. (2)
Pu αPu αPu
Essendo (λ′v /λv ≈ 1)
λ′v ³ n´
ηvR ρa VR nR = µ λv ρa Vm ,
λv m

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si ha
λv = 0.8788,
e dalla (2):
g
qb = 199.3 .
CV h
2

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Un motore Otto 4T (V = (1200 + 5N ) cm3 ) ad alimentazione naturale presenta le seguenti


caratteristiche: λv = 0.85, ηo = 0.9 (a = b), pme = 9 bar. Volendo incrementare la potenza
utile, si decide di sovralimentare il motore utilizzando un compressore Roots (η m ≈ 1,
ηv = 1 − (β − 1)/10), calettato sull’albero motore, con interrefrigeratore (p c = 1.6 bar,
Tc = 40◦ C). Calcolare la pressione media effettiva pmec del motore sovralimentato, la
cilindrata VR del compressore, ed il corrispondente rendimento organico ηo,c (si trascuri il
termine λ′v /λv ).
Dal suddetto motore sovralimentato viene poi eliminato l’interrefrigeratore: calcolare le
nuove condizioni di sovralimentazione, p′c e Tc′ , e la corrispondente pressione media effettiva
pme′c (3 punti per risposta).

pmec =.................... bar VR =.................... cm3 ηo,c =....................

p′c =.................... bar Tc′ =.................... K pme′c =.................... bar


SOLUZIONE
Calcoliamo le pressioni medie relative al motore ad alimentazione naturale:
pme
pmi = = 10.000 bar,
ηo
pv = pmi − pme = 1.000 bar,
pv
a=b= = 0.500 bar.
2
Passiamo al motore sovralimentato; il compressore Roots ha rendimento volumetrico:
β−1
ηv,R = 1 − = 0.940,
10
mentre il fattore di densità corretta vale:
r
pc Ta
µ= = 1.5348.
pa Tc
La portata mandata dal compressore di sovralimentazione deve essere uguale a quella
aspirata dal motore; trascurando il termine λ′v /λv , si ha:
n
µλv ρa Vm = ηv,R VR ρa n,
2
da cui si ricava:
µλv Vm
VR = = 867 cm3 .
2ηv,R
Il termine c che deve essere aggiunto alla pvc per tenere conto del nuovo accessorio vale:
Pa VR (pc − pa )n 2VR
c= n = n = (pc − pa ),
Vm ηm Vm ηm Vm
2 2

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da cui si ricava ancora la formula più generale:


µλv
c= (pc − pa ) = 0.833 bar.
ηv,R ηm

Utilizzando la formula tipica della sovralimentazione, si ha:

pmic = µ pmi + (pc − pa ) = 15.95 bar,

e, detraendo la pressione media di attrito pvc :

pmec = pmic − pvc = pmic − (a + bµ + c) = 13.85 bar.

Si noti che si ha c > (pc − pa ), per cui il beneficio dell’aumento dell’area del ciclo di aspi-
razione e scarico viene pagato con un aggravio, di maggior entità, della pvc . Il rendimento
organico del motore sovralimentato vale:
pmec
ηo,c = = 0.8683.
pmic
Si noti che ηo,c < ηo , a causa della presenza del termine c.
Eliminando l’interrefrigeratore si avrà un aumento della temperatura Tc , che deve essere
compensata da un aumento di pc , in modo da ripristinare la conservazione della portata:
n
µ′ λv ρa Vm ′
= ηv,R VR ρa n,
2
s
p′c Ta ′
λv Vm = 2ηv,R VR ;
pa Tc′
l’equazione va risolta iterativamente; in questo caso si può adottare un metodo di sosti-
tuzione: fissato un primo tentativo per p′c (sarebbe opportuno partire da p′c poco maggiore
di pc ), si possono calcolare in cascata i seguenti valori:

p′c
β′ = ,
pa

′ β′ − 1
ηv,R =1− ,
10
à !
k − 1
Tc′ = Ta 1 + ′ (β ′ − 1) ,
kηv,R
ed infine si può ricavare il nuovo valore di p′c ,
s
′ Tc′ 2ηv,R

VR
pc = p a ,
Ta λv Vm

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e quindi ripetere il procedimento, finché l’errore percentuale

(p′c )n+1
err = |1 − |
(p′c )n

raggiunge un valore minimo accettabile (10−3 ÷ 10−4 ). Fissando come primo tentativo
p′c = pc = 1.6 bar, si ottiene:

p′c Tc′ ηv,R



p′c err
1.600000 0.9400000 340.5228 1.668597 4.2873383E − 02
1.668597 0.9331403 346.9579 1.671999 2.0384789E − 03
1.671999 0.9328001 347.2795 1.672164 9.8705292E − 05
1.672164 0.9327836 347.2951 1.672172 4.6491623E − 06
1.672172 0.9327828 347.2958 1.672172 2.3841858E − 07

Dopo 3 iterazioni si è già raggiunto un errore minore di 10−4 . Il termine c e il fattore di


densità corretta vanno ovviamente ricalcolati (ma i valori non devono discostarsi molto dai
precedenti):
2VR ′
c′ = (p − pa ) = 0.933 bar,
Vm c
s
p ′
Ta
µ′ = c = 1.5227.
pa Tc′
Il motore sovralimentato, privato dell’interrefrigeratore, fornirà quindi una pressione media
effettiva
pme′c = µ′ pmi + (p′c − pa ) − (a + bµ′ + c′ ) = 13.71 bar.

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Un motore Otto 4T (V = (1600 + 5N ) cm3 , ρ = 7 + N/50) presenta, a 4500 RP M , le


seguenti caratteristiche: λvM = 0.85, ηo = 0.9 (a = b), Pu = (65 + N/4) CV . Volendo
incrementare la potenza utile del (40 + N/2)%, si decide di utilizzare un compressore Roots
(ηvR = 0.92, iniezione a valle del compressore), comandato direttamente dall’albero motore.
Calcolare la cilindrata del compressore e il rendimento del motore sovralimentato (α = 15,
Hi = 10500 kcal/kg, esponente della politropica di compressione dei gas residui m′ = 1.5).
VR =1102 cm3 ηu =0.2670 (pc = 1.4966 bar)

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Un motore Otto 4T (V = (1600 + 10N ) cm3 , ρ = 8 + N/50) presenta, a 5000 RP M ,


le seguenti caratteristiche: λv = 0.88, ηo = 0.87 (a = b), pme = 9.1 bar. Volendo
incrementare la potenza utile, si decide di utilizzare un compressore Roots (VR = (2500 +
8N ) cm3 , ηm ≈ 1, ηv = 1−(β −1)/8), comandato dall’albero della distribuzione (esponente
della politropica di compressione dei gas residui m′ = 1.5). Calcolare la potenza utile
Pu ed il consumo specifico qb del motore sovralimentato (α = 14.8, iniezione a valle del
compressore).
(pc =1.6702 bar) Pu =102.2 kW qb =208.6 g/CV h

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Un motore Otto 4T (V = (1200 + 10N ) cm3 , ρ = 7 + N/40), sovralimentato con un


compressore Roots comandato dall’albero della distribuzione (ηm ≈ 1, ηv = 1 − (β − 1)/10,
esponente della politropica di compressione dei gas residui m′ = 1.5, iniezione a valle del
compressore) presenta, a n = 4200 RP M , le seguenti caratteristiche (relative al motore
sovralimentato): pc = (1.6 + N/100) bar, Pu = (80 + N ) CV , a = 0.6 bµλ′v /λv = 0.4 bar,
qb = 205 g/(CV h), α = 14.7. Calcolare la cilindrata del compressore Roots, VR , ed
il rendimento organico del motore (sovralimentato), ηo,c . Successivamente, si decide di
interporre tra compressore e motore un refrigeratore che riporta la temperatura a 25 ◦ C.
Calcolare, nelle nuove condizioni (per lo stesso n), la pressione di sovralimentazione, p ′c , la
potenza utile, Pu′ , ed il rendimento organico, ηo,c

.
3
VR =1913 cm ηo,c =0.8740
pc =1.5943 bar

Pu =91.38 CV

ηo,c

=0.8834

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Un motore Otto 4T, di cilindrata Vm = (2400+10N ) cm3 e rapporto di compressione ρ = 9,


è caratterizzato, per condizioni di aspirazione standard, e a piena potenza, dai seguenti
dati: Cm [N m] = 180 − 9 × 10−6 (n[RP M ] − n0 )2 , λvm = 0.88 − 2 · 10−8 (n[RP M ] − n0 )2 ,
a = 0.12 (2 + (n/n0 )2 ) bar e b = 0.50 bar, con n0 = 2800 RP M . Il motore comanda
due compressori Roots in serie (ηmR = 0.97, V1 = 14 l, V2 = 8.5 l, ηvR1 = ηvR2 ≈ 1, aspi-
razione del primo compressore dall’ambiente, pressione di mandata del secondo compressore
p2 = (2.4 + N/50) bar), ed è sovralimentato utilizzando l’aria in uscita dal primo compres-
sore (esponente della politropica di compressione dei gas residui m′ = 1.5). Calcolare la
pressione pc = p1 di sovralimentazione e la portata Ga di aria mandata.
pc =1.7525 bar Ga =1.030 kg/s

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Da una prova al banco di un motore Otto 4T (V = 2000 cm3 , ρ = 9, α = 14.8)


sovralimentato con un compressore Roots (calettato sull’albero della distribuzione, V r =
(2800 + 4N ) cm3 , ηm,r = 0.97, iniezione a valle del compressore) e dotato di inter-
refrigeratore, vengono rilevati i seguenti dati: ηv,R = 0.96, pc = 1.6 bar, portata e
variazione di temperatura dell’acqua di refrigerazione QH2 O = 0.2 l/s, ∆TH2 O = 6◦ C,
Cm,c = (210 + N/2) N m, n = 4200 RP M . Sapendo inoltre che a = b = 0.5 bar (dati rela-
tivi al motore aspirato) e che l’esponente della politropica di compressione dei gas residui
è m′ = 1.5, calcolare il rendimento organico ηo,c del motore sovralimentato. Determinare,
inoltre, la portata di combustibile Gb e la coppia erogata dal motore Cm , qualora venga
disinserito il compressore.
ηo,c = 0.8603 Gb = 17.21 kg/h Cm = 131.5 N m

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Un motore Otto 4T di cilindrata V = 1700 cm3 e rapporto di compressione volumetrico ρ = 8.2


presente a 5000 RPM le seguenti caratteristiche: λv = 0.88 , ηo = 0.87 (a = b), pme = 9.1 bar.
Volendo incrementare la potenza utile, si decide di utilizzare un compressore Roots (VR = 2580 cm3
β −1
, ηm = 1 , η v = 1 − ) comandato dall’albero della distribuzione per sovralimentate il motore (m’
8
= 1.5). Calcolare la potenza utile ed il consumo specifico di combustibile del motore sovralimentato
(α = 14.5 , iniezione a valle del compressore).

SOLUZIONE

Le condizioni di sovralimentazione (pc e Tc) dipendono


dall’accoppiamento di due macchine volumetriche:
motore alternativo a combustione interna (MACI),
compressore rotativo tipo Roots (R). Tale
accoppiamento non è diretto ma avviene attraverso
l’albero della distribuzione del motore e, pertanto, il
numero di giri al minuto del compressore n2 sarà la metà
del numero di giri dell’albero motore n1 (rapp. di
trasmissione υ = 0,5).
Sicuramente entrambe le macchine dovranno elaborare
la stessa portata massica d’aria giacché sono collegate in serie fra loro. Pertanto, potremo scrivere
la seguente espressione: GR = GMACI , che esplicitata diviene:
λ'
η v ρ 0VR n2 = µ v Gma
λv
dove Gma è la portata dello stesso motore in condizioni di aspirazione non sovralimentate ossia:
n
G ma = λ v ρ 0V 1
m
esplicitando i diversi contributi si ottiene:
T p λ' n
η v ρ 0V Rυn1 = 0 c v λ v ρ 0V 1
Tc p 0 λ v m
dalla quale (per m =2 giacché trattasi di motore a 4 tempi):
pηV 1
pc = 0 v R (1)
λ vV T0 λ'v
Tc λ v
le altre equazioni che possiamo considerare sono le seguenti:
 1

λ'v 1   p0  m' 
=1+ 1−   (2)
λv ρ − 1   p c  
 
pc
−1
p0
dalla traccia η v = 1 − (3)
8
Tc k − 1  pc 
=1+  − 1 (4)
T0 kη v  p 0 
quest’ultima è l’equazione per il calcolo della temperatura di mandata di un compressore Roots.
L’esercizio può risolversi applicando il metodo di sostituzione: fisso una pc(1) di primo tentativo,
dalla (2) ricavo il rapporto tra i lambda, dalla (3) ricavo il valore di eta, dalla (4) ricavo la

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temperatura di sovralimentazione. Sostituendo i valori ottenuti nella (1) ottengo un nuovo valore
pc(2) della pressione di sovralimentazione che reitero nelle equazioni fino a convergenza della
soluzione. Si ricava pc= 1.6702 bar
Con riferimento al motore aspirato ho:
pme
pv = a + b ed inoltre η o =
pmi
giacché
pme = pmi – pv

allora (per a = b), sostituendo le prime due nella terza, ho che:

 1 
2a = pme − 1
ηo 
dalla quale ricavo a e poi b (= a).

Il termine c rappresenta la potenza adimensionalizzata assorbita dal Roots, ovvero:

PRoots ( p c − p a )V R
c= =
n Vη mR
V
m
Posso calcolare la pmec :
λ'v λ'v
pmec = µ pmi + p c − p a − a − bµ −c
λv λv
la potenza utile sarà:
V
Pu = pmec n = 102.2 kW
m
il consumo specifico si ricava dalla seguente:
Gbc G ac
qb = =
Pu Puα

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Da una prova al banco di un motore Otto 4T (V = 2000 cm3 , ρ = 9, α = 14.8) sovralimen-


tato con un compressore Roots (calettato sull’albero della distribuzione, Vr = 2840 cm3 ,
ηm,r = 0.97, iniezione a valle del compressore) e dotato di interrefrigeratore, vengono rile-
vati, per n = 4200 RP M , i seguenti dati: coppia Cm,c = 215 N m, ηv,R = 0.94, pc = 1.6 bar,
portata e variazione di temperatura dell’acqua di refrigerazione QH2 O = 0.2 l/s, ∆TH2 O =
6◦ C. Sapendo inoltre che per il motore aspirato si ha a = b = 0.5 bar e che l’esponente della
politropica di compressione dei gas residui è m′ = 1.5, calcolare il rendimento organico ηo,c
del motore sovralimentato. Determinare, inoltre, la portata di combustibile G b e la coppia
erogata dal motore Cm , che si misurerebbero, per lo stesso n, qualora venisse disinserito il
compressore.
SOLUZIONE

p c = 1.6 bar

R m. c. i.

Figura 1. Schema del motore sovralimentato.

Si ha
λ′v
1 − a + bµ +c
pmec pv,c λv
ηo,c = =1− = , (1)
pmic pmic λ′v
pmiµ + (pc − p)
λv
Essendo
n
pmec V
Cm,c = m = pmec V ,
2πn 4π
si ricava:
4πC
pmec = = 13.51 bar.
V
La pmi si ricava dall’espressione della pmec :
µ ¶
λ′v λ′v
pmec = pmiµ + (pc − p) − a + bµ + c . (2)
λv λv

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La temperatura di mandata del compressore è data da


· ¸
k−1
Tc = T 1 + (β − 1) = 340.5 K.
kηv,R
Dall’equilibrio termico del refrigeratore:

ρH2 O cH2 O QH2 O ∆TH2 O = Ga cp (Tc − Tc∗ ),

si trova
Tc⋆ = 296.3 K,
Tre quindi s
pc T
µ=
p Tc∗
inoltre si ha
n
(pc − p)VR
c= 2 = 0.8784 bar,
n
ηm Vm
m
e " µ ¶ m1 #
λ′v 1 p
=1+ 1− = 1.034.
λv ρ−1 pc
La portata del compressore è data da
kg
GRoots = Ga,c = ηv,R ρa VR nR = 0.1130 ,
s
e quella del combustibile
Ga kg
Gb,c = = 0.007635 .
α s
Dalla (??) si ha quindi
pmi = 9.263 bar,
e dalla (??) si trova il rendimento organico del motore sovralimentato

ηo,c = 0.8603.

La pme del motore aspirato vale

pme = pmi − pv = pmi − (a + b) = 8.263 bar,

e quindi
n
pmeV
Cm = m = pmeV = 131.5 N m.
2πn 4π

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Dall’uguaglianza delle portate che attraversano il compressore e il motore, trascurando la


portata di combustibile (G≈ 0), si ha la relazione

λ′v n
Ga = µλv ρa V ,
λv m
dalla quale
λv = 0.8186.
Si può quindi trovare Gb nel caso di motore aspirato, ovvero con compressore disinserito:

n
λ v ρa V
Gb = m = 16.86 kg .
α s
2

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Un motore Otto 4T (Vm = 3000 cm3 , ρ = 9) è caratterizzato, a piena potenza e per


condizioni di aspirazione ambiente, da una curva di coppia assimilabile ad una parabola,
Cm = (220−40 (n/n0 −1)2 ) N m con λvM = 0.88−0.1 (n/n0 −1)2 , a = 0.15 (2+(n/n0 )2 ) bar
e b = 0.55 bar (n0 = 2500 RP M ). Il motore comanda, tramite una coppia di ruote dentate
(nR /nm = 0.5, ηtr = 0.97), un compressore Roots (ηmR = 0.97, ηvR = 0.95), di cilindrata
VR = (22 + N/5) l; il compressore aspira dall’ambiente e manda in una capacità a pressione
costante, pari a p2 = 1.85 bar. Si calcoli la portata G di aria mandata. Successivamente,
a seguito di un aumento della portata richiesta, si rende necessario collegare un secondo
compressore uguale al precedente. Per sopperire all’aumento della potenza assorbita, si
decide di sovralimentare il motore (esponente della politropica di compressione dei gas
residui m′ = 1.5), adottando due diverse possibili soluzioni:

• sovralimentazione con turbogruppo; calcolare la pressione di sovralimentazione p c e


la corrispondente pressione di scarico ps che permettono di incrementare la portata
del (60+N/2)%; (si supponga Ts = 700 K, ηis,t = 0.85, ηis,c = 0.80, ηmt = ηmc = 0.95
e si trascurino le variazioni nelle caratteristiche chimiche e la massa di combustibile);

• il motore viene alimentato dalla capacità di mandata dei compressori attraverso una
′′
valvola; calcolare la massima portata G (valvola aperta, ∆pvalvola ≈ 0) utilizzabile
dall’utenza.

G=1.200 kg/s pc =1.8107 bar


′′
ps =1.5890 bar G =2.098 kg/s

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Si vuole progettare un motore Diesel lento 2T sovralimentato con turbogruppo a gas di


scarico, che soddisfi i seguenti requisiti:

• motore: Vm = 16 l, ρ = 19, h/c = 0.06, pal − pl = pl − ps = 0.07 bar, p4 = 2.6 pl ,


T4 = 2.6 Tl ;

• compressore seguito da un interrefrigeratore: pc = (2.1+N/40) bar, Tc = 300 K,


ηis,c = 0.85, ηm,c = 0.98;

• turbina: ηis,t = 0.88, ηm,t = 0.98, caratteristiche chimico-fisiche della miscela aria-
combusti k ′′ = 1.37, R/R′′ = 0.98, si ponga Gc = Gt .

Supponendo valida l’ipotesi di uniforme miscelamento durante la fase di lavaggio, si


calcoli il coefficiente di riempimento (riferito alle condizioni di sovralimentazione) λ v =
Ma /(ρc Vm ) che si può ottenere senza l’ausilio della pompa di lavaggio (ovvero per pal = pc ).
Successivamente, si decide di incrementare il coefficiente di riempimento fino al valore
λv = Ma /(ρc Vm ) = 0.8, mediante l’inserzione (a valle dell’interrefrigeratore) di una pompa
di lavaggio (adiabatica, µ = 0.25, valvole automatiche con coefficienti di perdita δ 1 =
δ2 = 0.05). Supponendo che pc si mantenga costante (in realtà dipende dall’accoppiamento
turbogruppo/motore, per cui si renderebbe necessaria la sostituzione del turbogruppo),
calcolare la pressione di alimentazione p′al , la temperatura Ts′ all’ingresso della turbina
nelle nuove condizioni di funzionamento e la cilindrata Vpl della pompa di lavaggio.
λv =0.5769 p′al =2.493 bar
Ts′ =497.7 K Vpl =27.53 l

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Si vogliono valutare le prestazioni di un motore navale Diesel 2T, di cilindrata V m =


(2800 + 10N ) l, per un regime di rotazione nm = (320 + N ) RP M (si ha inoltre ρ = 22,
h/c = 0.05, α = 18, qb = 185 g/CV h).
Il turbogruppo di sovralimentazione è caratterizzato dai seguenti dati:

• compressore centrifugo (condizioni di uscita pu e Tu ): d2 = (920 + N ) mm, l2 /d2 =


0.14, pressione di uscita girante p2 = 1.6 bar, ξ = 0.98, ϕ = 0.32, angolo costruttivo
di uscita girante β2′ = (68 + N/5)◦ , n. pale z = 17 (si utilizzi la formula di Stodola per
il calcolo del fattore di scorrimento), ηy,c = 0.85 (si supponga un’unica politropica
tra ingresso ed uscita compressore), ηm,c = 0.95;

• interrefrigeratore a valle del turbocompressore, con condizioni di uscita Tc e pc =


pu : QH2 O = 30 l/s, ∆tH2 O = (30 + N/2) K,

• turbina: ηis,t = 0.88, ηm,t = 0.95, caratteristiche chimico-fisiche della miscela aria-
combusti k ′′ = 1.37, R/R′′ = 0.98, portata
√ ′′ del compressore uguale a2 quella in turbina,
parametro di portata critico Γcr = G R Ts /ps = (1200 + 5N ) cm , ps,cr = 2.45 bar;

Il motore è inoltre dotato di pompa di lavaggio, adiabatica con valvole automatiche e


avente condizioni di uscita pal , Tal , µ = 0.15, np = nm , δ1 = δ2 = 0.04, (pal − pcil )/pal =
(pcil − ps )/pcil = 0.04.
Calcolare:

a) il regime di rotazione del turbogruppo, nc e le condizioni pc , Tc a monte della pompa


di lavaggio;

b) le condizioni ps , Ts nel collettore di scarico;

c) la potenza utile Pu , il rendimento di lavaggio ηlv e la cilindrata Vp della pompa di


lavaggio.

nc =7166 RP M pc =2.1762 bar Tc =310.4 K


ps =2.1761 bar Ts =529.8 K
Pu =25.95 M W ηlv =0.4744 Vp =5435 l

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Un motore navale Diesel 2T, sovralimentato con turbogruppo a gas di scarico e munito di
pompa di lavaggio, è caratterizzato dai seguenti dati:

• motore: cilindrata totale Vm = (2600 + 10N ) l, n. cilindri i = 8, c/D = 0.9, velocità


media dello stantuffo u = 9 m/s, ρ = 22, h/c = 0.06, α = 18, qb = 185 g/CV h;

• compressore centrifugo con condizioni di uscita p4 e T4 : d2 = (940 + N ) mm,


l2 /d2 = 0.14, ξ = 0.98, ϕ = 0.34, angolo costruttivo di uscita girante β2′ = (48+N/5)◦ ,
n. pale z = 17 (si utilizzi la formula di Stodola per il calcolo del fattore di scorrimento),
ηy,c = 0.85 (si supponga un’unica politropica tra ingresso ed uscita compressore),
ηm,c = 0.95; si è inoltre misurato un regime di rotazione n = 7500 RP M ;

• interrefrigeratore a valle del turbocompressore, con condizioni di uscita Tc e pc =


p4 : QH2 O = 35 l/s, ∆tH2 o = (31 + N/2) K,

• turbina: ηis,t = 0.88, ηm,t = 0.95, caratteristiche chimico-fisiche della miscela aria-
combusti√k ′′ = 1.37, R/R′′ = 0.98, si ponga G = G′′ ; parametro di portata critico
Γcr = G′′ R′′ Ts /ps = (1400 + 5N ) cm2 , ps,cr = 2.85 bar;

• pompa di lavaggio adiabatica con valvole automatiche: condizioni di uscita pal ,


Tal , µ = 0.15, np = nm , δ1 = δ2 = 0.03, (pal − pcil )/pal = (pcil − ps )/pcil = 0.04.

Calcolare:

a) le condizioni pc , Tc a monte della pompa di lavaggio e ps , Ts nel collettore di scarico;

b) la potenza utile Pu , il rendimento di lavaggio ηlv e la cilindrata Vp della pompa di


lavaggio.

pc =2.0632 bar Tc =302.7 K


ps =2.1607 bar Ts =492.9 K
Pu =29.08 M W ηlv =0.4503 Vp =5635 l

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Si vuole progettare un motore Diesel 2T sovralimentato con turbogruppo a gas di scarico:


per poter realizzare un buon lavaggio (y = Ml /(ρc V ) = 2.3 − N/100), si decide di collegare,
in parallelo al turbocompressore, il compressore alternativo che si ottiene sfruttando
il secondo effetto del pistone del motore (detto, in questo caso impropriamente, carter-
pompa). I componenti sono caratterizzati dai seguenti dati:

• compressore centrifugo: pc = (1.7 + N/100) bar, ηis,c = 0.85, ηm,c = 0.95;

• compressore alternativo adiabatico, ricavato nel carter (quindi di cilindrata V m ),


collegato in parallelo al turbocompressore: valvole automatiche (δ1 = δ2 = 0.05);

• interrefrigeratore a valle dei due compressori: temperatura in uscita Tc = 300 K;

• motore: cilindrata totale Vm = (35 + N ) l, n = 2400 RP M , ρ = 22, h/c = 0.06,


α = 18; dal calcolo del ciclo si ricava, inoltre, p4 = 2.3 pc , T4 = 2.3 Tc ;

• turbina: ps = pc − 0.1 bar, ηis,t = 0.88, ηm,t = √ 0.95, parametro di portata critico
Γcr = 0.25, (Γ definito usualmente come Γ = G R′′ Ts /(ps D2 )), pressione critica
′′

(a monte della turbina) ps,cr = 2.45 bar, caratteristiche chimico-fisiche della miscela
aria-combusti k ′′ = 1.37, R/R′′ = 0.98.

Trascurando le perdite di pressione nel refrigeratore e nella luce di lavaggio, calcolare


la temperatura a monte della turbina, Ts , ed il suo diametro, D. Determinare, inoltre, il
grado di spazio morto del compressore alternativo, µ, e la potenza termica sottratta nel
refrigeratore, Q̇.
Ts =414.7 K D=269.9 mm
µ=0.2107 Q̇=416.5 kW

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Si vuole progettare un motore Diesel 2T, sovralimentato con turbogruppo a gas di scarico
e con pompa di lavaggio, che soddisfi i seguenti requisiti:

• motore: Vm = 45 l, nm = 2000 RP M , ρ = 21, h/c = 0.06, pal ≈ pl , pl −ps = 0.15 bar,


p4 = 2.9 pl , T4 = 2.9 Tl ;

• compressore seguito da un interrefrigeratore: ηis,c = 0.85, ηm,c = 0.98, Tc =


300 K (a valle dell’interrefrigeratore);

• turbina: ηis,t = 0.88, ηm,t = 0.98, caratteristiche chimico-fisiche della miscela aria-
combusti k ′′ = 1.37, R/R′′ = 0.98, si ponga G = G′′ ;

• pompa di lavaggio: adiabatica, posta a valle dell’interrefrigeratore, µ = 0.15,


valvole automatiche con coefficienti di perdita δ1 = δ2 = 0.06;

• caratteristiche del lavaggio: coefficiente di riempimento riferito alle condizioni di


aspirazione della pompa di lavaggio λv = Ma /(ρc Vm ) = 0.88 + N/1000, ηlv = 0.43;

Supponendo valida l’ipotesi di uniforme miscelamento durante la fase di lavaggio, si


calcolino la pressione di sovralimentazione pc , la cilindrata della pompa di lavaggio Vpl e la
potenza termica Q̇ sottratta dall’interrefrigeratore.
pc =2.3684 bar Vpl =101.1 l Q̇=709.0 kW
risultato da scartare (pc troppo bassa e refrigeratore praticamente inutile):
pc =1.3730 bar Vpl =101.1 l Q̇=100.0 kW

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In una prova al banco di un motore Diesel 4T (V = (1500 + 20N ) cm3 , ρ = 18, n = (3000 +
20N ) RP M ) sovralimentato con un turbogruppo a gas di scarico vengono rilevati i seguenti
dati: coppia Cc = (150+2N ) N m, portata di combustibile Gb,c = (13+N/4) kg/h, α = 18,
pc = (1.6 + N/500) bar, Tc = (340 + N/5) K, ps = (1.45 + N/500) bar, Ts = (620 + N ) K.
Assumendo R/R′ = 0.97, k ′ = 1.35, Hi = 10000 kcal/kg, pressione media di attrito
pv,c = (1.2 + N/100) bar, a = 0.4 bar, politropica di compressione dei gas residui m′ = 1.5,
ηm,c = ηm,t = 0.96, calcolare:
a) il prodotto (ηl ηθi )c relativo al motore sovralimentato e il rendimento isoentropico della
turbina ηad,t ;

b) le condizioni di fine espansione nel motore p4 , T4 (si assuma V4 = VPMI , ovvero si


trascuri l’AAS);

c) la potenza utile Pu e la portata di combustibile Gb che si misurerebbero, a pari n, se il


motore non fosse sovralimentato (α = cost).

SOLUZIONE

a) La potenza utile è data da

Pu,c = ωCc = 2πCc = 56.97 kW.

Ovviamente si ha anche

Pu,c = ηu,c Gb,c Hi = (ηθi ηl )ηo,c Gb,c Hi , (1)

Il problema è quindi trovare ηo,c . Si ha


" µ ¶ m1 #
λv

1 ps
=1+ 1− = 1.004.
λv ρ−1 pc

Da
λ′v
pv,c = a + bµ ,
λv
si trova
b = 0.6030 bar,
essendo µ dato da r
pc T
µ= = 1.487.
p Tc
Da
n
Pu = pmec V ,
m
si trova
pmec = 12.57 bar,

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e dalla relazione
µ ¶
λ′v λ′v
pmec = µ pmi + (pc − ps ) − a + bµ ,
λ λv

si ricava
pmi = 9.190 bar,
e quindi
λ′v
pmic = µ pmi + (pc − ps ) = 13.87 bar.
λv
Pertanto
pmec
ηo,c = = 0.9062,
pmic
e dalla (??) si trova
Pu,c
(ηθi ηl )c = = 0.3488
ηo,c Gb,c Hi
Per trovare il rendimento adiabatico della turbina, consideriamo l’equilibrio del tur-
bogruppo:
Pu,t = Pa,c ,
cioé
Gt Lu,t = Gc La,c . (2)
Osservando che
cp (Tc − Ta )
La,c = ,
ηm,c
 
µ ¶ k′ −1
pa k ′

Lu,t = ηm,t ηad,t c′p Ts 1 − ,


ps

Gc = G a ,
Gt = G a + G b ,
Gt α+1
= ,
Gc α
la (??) si può scrivere
 
µ ¶ k′ −1
α+1 pa k ′
 = cp (Tc − Ta ) ,
ηm,t ηad,t c′p Ts 1 −
α pa ηm , c

dalla quale si trova:


ηad,t = 0.8159.

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b) Troviamo la T4 . Nella fase di aspirazione il motore aspira la portata di aria


n λ′v
G a = λ v ρa V µ ,
m λv
e quindi la massa
λ′v
Ma = λv ρV µ .
λv
Nella fase di espansione la portata elaborata è data da:
µ ¶ µ ¶
1 λ′v n 1
Ga + G b = G a 1 + = λv ρV µ 1+ ,
α λv m α
e quindi µ ¶
λ′ 1
Ma + Mb = λv ρV µ v 1+ .
λv α
Ovviamente si ha anche
M4 = Ma + Mb = ρ4 V4 ,
e quindi µ ¶
λ′ 1
ρ4 V4 = λv ρV µ v 1+ . (3)
λv α
Dall’equazione di stato dei gas perfetti si ha

p4 = R′ ρ4 T4 .

Inoltre valgono le relazioni


Ma
V4 = VPMI = V1 = , (4)
ρc

Ts k ′
T4 = . (5)
ps ′
1 + (k − 1)
p4
La massa d’aria aspirata vale
Gb
Ma = αMb = α = 0.0029063 kg.
n/m
Inoltre la densità alla mandata del turbocompressore è data da
pc kg
ρc = = 1.6499 3 ,
RTc m
Dalla (??) segue
V4 = 0.0017615 m3 .

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Da
λ′v
Ma = λv ρV µ ,
λv
si ha
λv = 0.94684,
e dalla (??) si trova
kg
ρ4 = 1.7416
m3
. Dalla relazione
Ts k ′
p4 = Rρ4 T4 = Rρ4 ,
ps ′
1 + (k − 1)
p4
si trova
p4 = 3.7381 bar,
e dalla (??) si ha
T4 = 747.60 K.

c) La potenza utile per il motore non sovralimentato è data da


n n
Pu = pme V = (pmi − a − b)V = 37.11 kW.
m m
Infine la portata di combustibile che si misurerebbe se il otore non fosse sovralimen-
tato vale
n
Ga λ ρ V
m = 10.38 kg .
v a
Gb = =
α α h
2

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In una prova al banco di un motore Diesel 4T (V = (1500 + 20N ) cm3 , ρ = 18, n =


(3000 + 20N ) RP M ) sovralimentato con un turbogruppo a gas di scarico vengono rilevati
i seguenti dati: Cc = (150 + 2N ) N m, portata di combustibile Gb,c = (13 + N/4) kg/h,
α = 18, pc = (1.6 + N/500) bar, Tc = (340 + N/5) K, ps = (1.45 + N/500) bar, Ts =
(620 + N ) K. Assumendo R/R′ = 0.97, k ′ = 1.35, Hi = 10000 kcal/kg, pressione media
di attrito pv,c = (1.2 + N/100) bar, a = 0.4 bar, politropica di compressione dei gas residui
m′ = 1.5, ηm,c = ηm,t = 0.96, calcolare:

a) il prodotto (ηl ηθi )c relativo al motore sovralimentato e il rendimento isoentropico della


turbina ηis,t ;

b) le condizioni di fine espansione nel motore p4 , T4 (si trascuri l’AAS);

c) la potenza utile Pu e la portata di combustibile Gb che si misurerebbero, a pari n, se il


motore non fosse sovralimentato (α = cost).

(ηl ηθi )c = 0.3488 ηis,t = 0.8159


p4 = 3.7742 bar T4 = 748.5 K
Pu = 37.13 kW Gb = 10.39 kg/h

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Si vuole verificare l’accoppiamento tra un motore Diesel 4 tempi, di cilindrata V = (2400 +


10N ) cm3 , ed un turbogruppo di sovralimentazione, in corrispondenza di un regime di
rotazione n = 3000 RP M . Per tale regime e per condizioni di aspirazione standard, il
motore è caratterizzato dai seguenti dati: pme = 8.2 bar, λv √= 0.88, α = 16, ηo = 0.88, a =
b. La turbina funziona con un parametro di portata Γ = G R′ Ts /ps = (300 + 2N ) mm2 ,

R/R′ = 0.97, k ′ = 1.35, ηis,t = 0.82, ηm,t = 0.96; del compressore viene invece allegata
(v. fig. 2) la mappa completa di funzionamento (ηm,c = 0.96). Sapendo che nel corso di una
prova al banco (a n = 4500 RP M ) è stata misurata una pressione di sovralimentazione
pc = (2 + N/200) bar, determinare la temperatura di sovralimentazione Tc , il regime di
rotazione del compressore nc , le condizioni a monte della turbina, ps e Ts e la pressione
media effettiva del motore sovralimentato pmec (si trascuri la compressione dei gas residui).
Tc =378.8 K nc =98430 RP M
ps =1.8012 bar Ts =703.2 K pmec =15.35 bar

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Si vuole valutare il buon accoppiamento fra un motore Diesel 4T ed un turbogruppo di


sovralimentazione. I componenti sono caratterizzati, per condizioni di aspirazione standard,
dai seguenti dati:

• motore: V = (2100+10N ) cm3 , pme = 8.7 bar, ρ = 22, λv = 0.87, α = 16.5, ηo = 0.9
(a = b);

• compressore: G = (0.11 + N/1000) kg/s, β = (1.7 + N/100), ηy = 0.85, ηm = 0.96;



• turbina: Γcr = (350+4N ) mm2 (essendo Γcr = G′ R′ Ts /ps ), βcr = (pa /ps )cr = 0.55,
k ′ = 1.35, R/R′ = .97, ηis = 0.88, ηm = 0.96.

Calcolare le condizioni nel collettore di scarico, il numero di giri del motore (esponente
della politropica di compressione dei gas residui m′ = 1.5) e il consumo specifico.
ps =1.4909 bar Ts =654.4 K
nm =3794 RP M qb =185.9 g/CV h

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Un motore Diesel 4 tempi (V = 2200 cm3 , α = 17) viene provato al banco a n = 2800 RP M
sia in condizioni di aspirazione ambiente che in condizioni sovralimentate (si utilizza un
turbogruppo a gas di scarico senza interrefrigeratore) e vengono rilevati i seguenti dati:

• aspirazione ambiente: coppia Cm = 150 N m.

• motore sovralimentato: aspirazione a pc = 1.6 bar, Tc = 341 K; scarico a ps = 0.9 pc ,


Ts = 630 K; coppia Cm,c = 228 N m.

Supponendo ηm,t = ηm,c = 0.96, a = b, R/R′ = 0.97, k ′ = 1.35, calcolare la temperatura


Tf del gas in uscita dalla turbina, il rendimento organico del motore aspirato, ηo , e quello
del motore sovralimentato, ηo,c (si trascuri il termine λ′v /λv ).

SOLUZIONE

pc , T c ps , T s
M

C T

pa , T a pa , T f

Figura 1. Turbogruppo.

Dall’equilibrio meccanico del turbogruppo si ha

Pa,c = Pu,t ,

cioè
Ga Li,c
= (Ga + Gb )Li,t ηm,t .
ηm,t
Esplicitando quest’ultima segue
 
Ã ! k−1  Ã ! k′ −1
k k′
Ga cp Ta p  ps
 c − 1 = (Ga + Gb )ηm,t ηad,t c′p Tf  − 1 ,

(1)
ηm,c ηad,c p p

e tenendo presente che


Ga
α= ,
Gb

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la (??) si può scrivere


 
Ã ! k−1  Ã ! k′ −1
k k′
cp Ta p  ps
µ ¶
 c 1
− 1 = 1 + ηm,t ηad,t c′p Tf  − 1 . (2)

ηm,c ηad,c p α p

Da µ m
¶ m−1
pc Tc
= ,
p T
si ottiene l’esponente della politropica del compressore

m = 1.561.

Il rendimento adiabatico del compressore è


k−1
β k
ηad,c = m−1 = 0.7810.
β m

Per trovare il rendimento adiabatico della turbina, ηad,t , esprimiamo la potenza utile della
turbina, Pu,t , rispetto alle condizioni a monte della turbina:
 
µ ¶ 1−k′ ′
ps k 
Pa,c = Pu,t = (Ga + Gb )ηm,t ηad,t c′p Ts 1 − ,
p

e quindi  
à !1− 1−k′ ′
k
¡ ¢  ps
1 + α1 ηm,t c′p Ts   ηm,c ηad,c

p
ηad,t = Ã ! k−1  = 0.8412.
k
pc
cp Ta  − 1
p

Dalla (??) si ottiene


Tf = 573.2 K.
Da
n
Pu pmeV
Cm = = m = pmeV ,
ω 2πn 4π
si ricava
pme = 8.569 bar;
mentre la pmec è data da
Cc 4π
pmec = = 13.03 bar.
V

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Inoltre si ha
pmi − pme = pv = a + b = 2a = 2b,
da cui
pmi = pme + 2a. (3)
Tenendo presente la (??) e che
r
pc T
µ= = 1.470,
p Tc

e trascurando il termine λ′v /λv , si può scrivere

pmec = µ pmi + (pc − ps ) − (a + bµ)


= µ(pme + 2a) + (pc − ps ) − (a + aµ)
= µ pme + pc − ps − a(1 + µ)
= µ pme + pc − ps + a(3µ − 1),

dalla quale si ottiene


a = b = 0.5821 bar.
Quindi dalla (??) si ha
pmi = 9.733 bar,
e conseguentemente
pme
ηo = = 0.8804.
pmi
La pmic vale
pmic = µpmi + (pc − ps ) = 14.47 bar,
e pertanto si può calcolare il rendimento organico del motore sovralimentato:
pmec
ηo,c = = 0.9005.
pmic
2

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TURBINE IDRAULICHE

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11 ESERCIZI 43

11 Esercizi
1. Una turbina idraulica smaltisce una portata Q = 1000 m 3 /h. Sono noti: Hu =
200 m; ηt = 0.9; n = 1500 giri/min. Calcolare la potenza utile Pu , la coppia
all’albero C e il numero di giri caratteristico nc .

Pu =......666.7......CV C=......318.3......kgm nc =......51.49......giri/min

2. Una turbina idraulica ha le seguenti caratteristiche di progetto: H u = 300 m; Q =


1.5 m3 /s; n = 500 giri/min; ηt = 0.9. Determinare i nuovi valori di portata e
′ ′ ′
velocità di rotazione Q , n tali che per un salto Hu = 450 m il rendimento resti

immutato. Determinare, inoltre, Pu , Pu , nc .
′ ′
Q =........1.837........m3 /s n =........612.4........giri/min


Pu =......5400......CV Pu =......9920......CV nc =......29.43......giri/min

′ ′
3. Un modello di turbina idraulica ha le seguenti caratteristiche: D = 50 cm; Hu =
′ ′
10 m; Q = 0.6 m3 /s; n = 650 giri/min; ηt = 0.87. Determinare per quali valori di
portata e salto utile la turbina di potenza (D = 2.5 m), ruotando a 500 giri/min,
ha lo stesso rendimento. Determinare il tipo presumibile di turbina.

Hu =......147.9......m Q=......57.69......m3 /s nc =......305......giri/min

4. Una turbina Pelton sfrutta un salto utile Hu = 1300 m. Sono noti φ = 0.96;
′′
ψ = 0.93; β = 15◦ ; ηm = 0.98; ηv = 1. e la macchina funziona in condizioni
di massimo rendimento. Tracciare i triangoli di velocità e calcolare il lavoro L i .
Conoscendo n = 750 giri/min, D/d (rapporto diametri del cerchio dei getti e del
getto) = 25, z (numero getti ) = 3, determinare la portata, la potenza utile e la
coppia all’albero (g = 9.807 m/s2 ).

Li =........11.15........kJ/kg Q=........2.201........m 3 /s

Pu =........24.06........M W C=........0.3063........M N m

5. Assumendo i vari fattori di perdita ed i rendimenti, tracciare i triangoli di ve-


locità ed eseguire il dimensionamento di massima di una turbina Pelton, avente
le seguenti caratteristiche: Pu = 140 M W ; Hu = 1404 m; n = 500 giri/min;
z ( numero getti ) = 4.

d=......15.50......cm D=......2.920......m n◦ pale=......25......

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11 ESERCIZI 44

Figura 38: Diagramma collinare di una turbina Pelton.

6. Una turbina Pelton ha numero di giri caratteristico n c = 42 giri/min, ruota ad una


velocità n = 750 giri/min, e sfrutta un salto utile Hu = 850 m con un rendimento
totale ηt = 0.91. Determinare la potenza utile, la portata e , in prima approssima-
zione, il diametro medio della girante. Determinare, inoltre, i valori delle predette
grandezze, nonchè del salto utile Hu di una turbina geometricamente uguale alla
prima e funzionante in condizioni di similitudine fluidodinamica, la cui velocità di
rotazione sia n = 1000 giri/min.

Pu =......48.60......M W Q=......6.405......m3 /s D=......1.568......m


′ ′ ′
Pu =......115.2......M W Q =......8.540......m3 /s Hu =......1511......m

7. Una turbina Francis ha le seguenti caratteristiche: n = 250 giri/min; D 1 (diametro


ingresso girante) = 2.85 m; B/D1 = 0.2; D2 (diametro medio uscita girante) =
2.1 m; α1 = 20◦ ; u1 /c1 = cos α1 ; c2 ha componente periferica nulla ed è uguale a
c1 sen α1 ; il rendimento idraulico ηy vale 0.9. Calcolare il lavoro Li ottenuto, il salto
utile Hu ; la portata e la potenza utile (ξ = 0.98, ηm = 0.98, ηv = 1.). Supponendo
che il diffusore sia privo di perdite e che Lw−girante = Lw−distributore , determinare le
cadute elaborate nel distributore e nella girante.

Li =........1392........J/kg Hu =........157.6........m

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11 ESERCIZI 45

Q=........67.91........m3 /s Pu =........92.62........M W

Hdistr. =........88.21........m Hgirante =........78.82........m

8. Una turbina Pelton funziona con n = 500 giri/min, Q = 1.5 m3 /s,Hu = 840 m,
ed ha un diametro D = 2.2 m. Utilizzando la caratteristica in figura 38, calcolare
la potenza della macchina, nonchè i valori del rendimento totale e della potenza
erogata corrispondenti ad una portata pari al 50% di quella di progetto.
′ ′
Pu =......11......M W ηt =......0.8670...... Pu =......5.358......M W

9. Una turbina Francis presenta la caratteristica di funzionamento come da figura 39:


nelle condizioni di funzionamento normale essa ha il distributore aperto al 70%,
elabora una caduta Hu = 230 m ed ha una velocità di rotazione n = 375 giri/min.
Sapendo che la macchina ha un diametro D = 2.5 m, si vuole conoscere la potenza
da essa erogata nelle condizioni di progetto e la potenza massima che essa è in grado
di fornire per regolazione a numero di giri costante.

Pu =........49.59........M W Pu =........58.04........M W

10. Una turbina Francis presenta la caratteristica di figura 39; nelle condizioni di fun-
zionamento normale essa ha numero di giri caratteristico n c = 106 giri/min, di-
stributore aperto al 63% e velocità di rotazione n = 375 giri/min. Sapendo che la
macchina ha un diametro D = 3 m, si vuole conoscere il salto elaborato, la portata
smaltita e la potenza erogata nelle condizioni di progetto. Nell’ipotesi che la turbina
ruoti alla stessa velocità, si valutino la portata smaltita e la potenza erogata:

a) Nelle condizioni di massima potenza erogabile.


b) Nelle condizioni di velocità di fuga.

Hu =......334.6......m Q=......41.16......m3 /s Pu =......119.6......M W

Q=........55.64........m3 /s Pu =........147.9........M W

Q=........5.762........m3 /s Pu =........0........M W

11. Una turbina Francis presenta le seguenti caratteristiche: portata Q = 40 m 3 /s,


velocità assoluta all’uscita del distributore pari alla velocità assoluta in ingresso
nella girante c1 = 35 m/s, angolo α1 = 25◦ , u1 /c1 = cos α1 , girante ad ingresso
radiale, velocità assoluta di uscita dalla girante con componente periferica nulla, area
A2 della sezione di uscita della girante (valutata normalmente alla direzione della
velocità assoluta c2 ) pari all’area A1 della sezione di ingresso nella girante (misurata

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11 ESERCIZI 46

Figura 39: Diagramma collinare di una turbina Francis.

normalmente alla direzione radiale), diametro medio D 2 all’uscita della girante pari
a 0.8 volte il diametro D1 di ingresso. Si sa che le perdite hanno i seguenti valori:
distributore φ = 0.97, girante ψ = 0.95, condotta Lwc = 5 m, diffusore Lwe = 2.5 m,
meccaniche ηm = 0.96, volumetriche ηv = 0.97. Determinare il triangolo di velocità,
il lavoro massico, il salto a disposizione, il rendimento idraulico, il grado di reazione,
e la potenza utile.

Li =......1.006......kJ/kg Hd =......118.7......m ηy =......0.9018......

χ=........0.3913........ Pu =........37.48........M W

12. Una turbina Kaplan elabora un salto utile Hu = 23 m, ha una portata Q = 55 m3 /s,
diametro medio D = 2.1 m, rapporto l/D = 0.4 e ruota a n = 200 giri/min.
Sapendo che il rendimento idraulico vale ηy = 0.91, che le pale della ruota sono
svergolate secondo il criterio del vortice libero e che la c2 è assiale, determinare
lavoro indicato e potenza erogata (assumendo ξ = .99, ηm = ηv = .98), nonchè
tracciare i triangoli di velocità, i profili delle pale e calcolare i gradi di reazione in
mezzeria, alla radice e in punta delle pale.

Li =........205.3........J/kg Pu =........10.84........M W

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11 ESERCIZI 47

χm =......0.5527...... χp =......0.6566...... χb =......0.1753......

13. Una turbina Kaplan smaltisce una portata Q = 70 m3 /s, ruotando alla velocità
n = 300 giri/min. Si conosce: il diametro interno del distributore D i−d = 3 m,
rapporto tra altezza del distributore e diametro esterno della girante B/D e = 0.4,
De = 0.85 Di−d , angolo formato tra la velocità all’uscita dal distributore palettato
e la direzione periferica αd = 43◦ , rapporto fra altezza pala e De , L/De = 0.32,
velocità assoluta di scarico dalla girante assiale. Sapendo inoltre che i coefficienti di
perdita nel distributore palettato e nella girante sono φ =( comprensivo delle perdite
nel condotto di adduzione alla girante)ψ = 0.98, che la perdita nel diffusore è pari al
10% della energia cinetica all’uscita della girante, che le perdite nella condotta sono
trascurabili, facendo riferimento ai triangoli di velocità alla mezzeria della pala,
calcolare il salto utile elaborato e il numero di giri caratteristico della macchina
(ηm = ηv = 0.98).

Hu =........41.67........m nc =........518.2........giri/min

14. Una turbina ad elica é installata tra due serbatoi a pelo libero e presenta le seguenti
caratteristiche: α1 = 38◦ , α2 = 90◦ , Hu = 28 m, Q = 35 m3 /s, ηm = 0.99, ηv = 0.98,
n = 200 giri/min, D = 1.5 m, l/D = 0.4, B/D = 0.25, ξd (distributore) =
ξg (girante) = 0.98, ψ = 0.96. Calcolare la potenza utile Pu , il rendimento idraulico
ηy , l’angolo di uscita dal distributore αd e la variazione di quota piezometrica in
girante.

Pu =...8.451...M W ηy =...0.9061... αd =...51.9◦ ... ∆Hg =...14.31...m

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 48

Riferimenti bibliografici
[1] Catalano L. A., Napolitano M., Elementi di macchine operatrici a fluido, Pitagora
editrice, Bologna, 1998.

[2] Dadone A., Macchine idrauliche, Appunti dai corsi del Politecnico di Torino, CLUT
editrice, Torino.

[3] Pfleiderer C., Petermann H., Turbomacchine, Tecniche Nuove, 1985, Milano.

[4] Sandrolini S., Naldi G. Macchine, Vol. 2, Pitagora editrice, Bologna, 1996.

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Una turbina Pelton ha le seguenti caratteristiche: Hu = (1100 + 10N ) m, u/c1 = 0.48,


ϕ = 0.97, ψ = 0.95, ηo = 0.95 (comprensivo delle perdite per effetto ventilante), n =
500 giri/min, β = 20◦ , d/D = 0.04, z = 4. Si calcolino la componente di velocità cu2 (con
segno), il lavoro Li , la portata volumetrica Q e la potenza utile Pu .
Sapendo che in condizioni di progetto (1 − ηo ) è dovuto agli accessori per il 20%, e
alle perdite per effetto ventilante per il 35%, calcolare la velocità di fuga della turbina n ′
assumendo che ψ non vari e che il getto sia unidimensionale.

SOLUZIONE

Si ha p m
c1 = ϕ 2gHu = 148.8 .
s
Da
u
= 0.48,
c1
si trova
m
u = 71.42 .
s
Inoltre
m
w1 = c1 − u = 77.38 ,
s
m
w2 = ψw1 = 73.51 ,
s
m
wu2 = w2 cos β = 69.08 ,
s
m
cu2 = u − wu2 = 2.34 .
s
Quindi
kJ
Li = u(cu1 − cu2 ) = u(c1 − u)(1 + ψ cos β) = 10.46 .
kg
Il diamtero D vale
u
D= = 2.728 m,
πn
e da
d
= 0.04,
D
si ricava
d = 0.1091 m.
La portata è data da
d2 m3
Q = c1 π z = 5.565 ,
4 s
e la potenza utile è
Pu = ηo GLi = ηo ρQLi = 55.30 M W.

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Calcoliamo la velocità di fuga. Si ha


Pu
Pi = = 58.21 M W,
ηo

Pdiss = (1 − ηo )Pi = 2.911 M W,


Paccessori = 0.2Pdiss = 0.5822 M W ;
inoltre le perdite per effetto ventilante, Pe.v. , sono proporzionali a n3 :

Pe.v. = kn3 = 0.35Pdiss = 1.019 M W,

mentre il restante 45% sono da attribuire alle perdite meccaniche che dipendono linear-
mente da n; quindi
Pp.m. = hn = 0.45Pdiss = 1.210 M W.
La velocità di fuga si ha quando

Pi = Paccessori + Pe.v. + Pp.m. ,

cioé
Pi′ (n′ ) = Paccessori + kn′3 + hn′ ,
e tenendo conto delle relazioni scritte precedentemente quest’ultima si può scrivere
Pe.v. Pp.m. ′
Pi′ (n′ ) = Paccessori + 3 n′3 + n.
| {z } n n
cost

Esplicitando Pi′ :
Pi′ (n′ ) = GL′i = Gπn′ D(c1 − πn′ D)(1 + ψ cos β),
si ha infine
Pe.v. ′3 Pp.m. ′
Gπn′ D(c1 − πn′ D)(1 + ψ cos β) = Pi′ (n′ ) = Paccessori + n + n,
n3 n
dalla quale si trova la velocità di fuga

n′ = .

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Hu = (700 + 10N ) m, u/c1 = 0.47, ϕ = 0.97, ψ = 0.95, ηo = 0.95, numero di coppie polari
all’alternatore p = 4, β = 20◦ , d/D = 0.04, z = 4. Si calcolino la componente di velocità
cu2 (con segno), la potenza utile Pu ed il numero di giri caratteristico, nc . Sapendo, inoltre,
che le perdite di carico nella condotta forzata sono pari a 160 J/kg, calcolare il rendimento
globale dell’impianto.

SOLUZIONE

c1

w2 w1 u
c2

Figura 1. Triangolo delle velocità

p m
c1 = ϕ 2gHu = 121.5 .
s
Si ha
3000
n= = 750 RP M.
n
p m
c1 = ϕ 2gHu = 121.5 .
s
Da
u
= 0.47,
c1
segue:
m
u = 57.1 ,
s
m
w1 = c1 − u = 64.40 ,
s
m
w2 = ψw1 = 61.18 ,
s
m
cu2 = u − wu2 = −0.3900 .
s
Si può quindi calcolare il lavoro ottenuto:
kJ
(Li )ott = u(c1 − u)(1 + ϕ cos β = u(cu1 − cu2 ) = 6.959 .
kg
Da
u = πnD,
si ottiene
u
D= = 1.454 mm.
πn

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e essendo
d
= 0.04,
D
si ha
d = 0.05816 m.
La portata è data da
d2 m3
Q = c1 π z = 1.219 .
4 s
La potenza utile vale quindi:

Pu = ηo G(Li )ott = ηo ρQ(Li )ott = 8.539 M W = 11.60 · · · 103 CV,

e il numero di giri caratteristico



n Pu
nc = = 18.99 RP M.
[Hu ]5/4
Il lavoro utile ottenuto è:
Pu kJ
(Lu )ott = = 6.611 ,
G kg
e essendo anche
(Lu )ott = ηm ηv ηy gHu = ηg gHu ,
si può trovare il rendimento della turbina:
(Lu )ott
ηt = = 0.8426.
gHu
L’altezza totale equivalente alle perdite di carico è:
Lw,condotta
Y = = 16.31 m.
g
Da
Hu = Hd − Y,
si ottiene
Hd = Hu + Y = 816.31 m.
Il rendimento della condotta è allora:
Hu
ηc = = 0.9800.
Hd
Infine il rendimento globale dell’impianto vale:

ηg = ηc ηt = 0.8257.

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Si vuole progettare una turbina Pelton per la produzione di energia elettrica da utilizzare
per una caduta utile Hu = 750 m e per una portata Q = 2 m3 /s. Il generatore elettrico
deve avere al massimo 4 coppie polari, mentre la turbina deve avere 2 o 3 getti ed un
rapporto D/d compreso tra 15 e 20. Supponendo ηm = 0.97, ϕ = 0.96, u/c1 = 0.5
(si supponga il flusso perfettamente 1D e si trascurino le perdite per effetto ventilante),
ψ = 0.94 e β2 = 12◦ , calcolare il diametro medio, D, ed il diametro del cerchio dei getti, d.
Determinare, inoltre, la potenza utile, Pu , e la velocità assoluta allo scarico, c2 .

SOLUZIONE

Si tratta di un problema di dimensionamento. L’ideale sarebbe avere un generatore elettrico


con il minor numero di coppie polari possibili in quanto diminuirebbe il costo dell’alterna-
tore stesso. Supponiamo quindi p = 1. Noti Hu , Q, ed n, (n = 3000/p RP M, dove p è il
numero di coppie polari dell’alternatore) si calcola c1 :
p m
c1 = ϕ = 2gHu = 116.4 .
s
Essendo
u
= 0.5 (condizione di massimo rendimento),
c1
si ottiene
m
u = 58.20 ,
s
e da
u = πnD,
si ricava si ricava il diametro della ruota

D = 0.3705 m.

Dall’espressione della portata


d2
Q=π c1 z,
4
si determina il diametro del cerchio dei getti

d = 0.1406 m per z = 2,

d = 0.08538 m per z = 3.
Poiché
D
< 15,
d
in entrambi i casi, non si rientra nelle condizioni imposte dal problema ed è quindi necessario
aumentare p. Si può verificare che l’unica coppia di valori (p, z) che permette di rientrare
nel range è
p = 4, z = 3,

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Per la quale si ha
n = 750 RP M,
D = 1.482 m,
D
= 17.36.
d
Inoltre si ha
kJ
(Li )ott = u(c1 − u)(1 + ψ cos β) = 6.502 ,
kg
e la potenza utile, Pu , è

Pu = ηm Pi = ηm ηv G(Li )ott = 12.61 M W.

Infine, la velocità assoluta allo scarico vale


c1 u

w2 β c2

u
Figura 1. Triangolo delle velocità.

m
q p
c2 = c2ur + c2r2 = (u − w2 cos β2 )2 + (w2 sen β2 )2 = 12.30 ,
s
dove
m
w2 = ψw1 = ψ(c1 − u) = 54.71 .
s
2

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TURBINE IDRAULICHE

1. Una turbina idraulica smaltisce una portata Q= 1000 m3/h. Sono noti: Hu=200 m; ηt = 0.9; n = 1500 g/min.
Calcolare la potenza utile, la coppia all’albero e il numero di giri caratteristico.
Pu=490.5 kW; C=3122 Nm; nc=51.52 g/min

2. Per un impianto idroelettrico ( Pu = 45 MW, Hg = 750 m, n = 750 g/min, ηg= 0.9, ηc = 0.96 ) determinare: a) il tipo
di turbina; b) la portata di acqua; c) i triangoli di velocità quotati, ipotizzando condizioni di massimo rendimento
(si considerino trascurabili le perdite nel distributore e nella girante e β=7°); d) il presumibile numero di getti; e) il
numero di coppie polari.
a) nc=49.7 (Pelton); b) Q= 6.8 m3/s ; c) c1=118.85 m/s, u=59.42 m/s, w1=w2=59.42 m/s, c2=7.25 m/s; d) i=4; e)
p/2=4

3. In un impianto idroelettrico (ηg = 0.9, ηc = 0.95) si produce una potenza utile di 216 MW, sfruttando un salto
disponibile di 720 m. Sapendo che l'alternatore è a 6 coppie polari, calcolare: a) la portata d'acqua; b) il tipo più
opportuno di turbina nell'ipotesi che se ne intenda utilizzare una sola o due in parallelo che trascinano lo stesso
alternatore.
a) Q= 34 m3/s; b) nc=77.5 (Francis), nc=54.8 (Pelton)

4. Una turbina Francis viene alimentata (Q=50 m3/s) da un serbatoio con un battente di 255 m e scarica attraverso un
diffusore verticale in un canale con pelo libero 5 m più basso. Se la condotta forzata (L=1000 m, φ = 5 m) presenta
una cadente j = 0.02, mentre è trascurabile la perdita nel diffusore, calcolare: a) la potenza dell'impianto in kW
(ηt= 0.88); b) il numero caratteristico della turbina (n = 750 g/min); c) la pressione relativa in bar a monte e valle
della macchina, supponendo una velocità in uscita dalla macchina uguale a quella in entrata.
a) Pu=103.55 MW; b) nc=298 ; c) p1=23.05 bar, p2= - 0.52 bar

5. Una turbina Pelton a 2 getti sfrutta un salto utile Hu=1100 m. Sono noti ϕ=0.97, ψ=0.94, D=1.7 m, e D/d=25.
Supponendo che la macchina ruoti a n=750 g/min e che la velocità assoluta in uscita sia assiale, determinare: a) i
triangoli di velocità; b) la portata smaltita dalla turbina; c) la potenza ottenuta (η0=0.98, ηv=0.96); d) il rendimento
idraulico.
a) c1=142.5 m/s, u=66.8 m/s, w1=75.7 m/s, w2=71.2 m/s, c2=24.7 m/s; b) Q= 1.035 m3/s; c) Pu=9.26 MW; d)
ηy=0.88

6. Una turbina idraulica ha le seguenti caratteristiche di progetto: Hu = 300 m; Q = 1.5 m3/s; n = 550 giri/min; ηt =
0.9. Determinare i nuovi valori di portata e velocità di rotazione tali che per un salto Hu’ = 450 m il rendimento
resti immutato. Determinare inoltre Pu, Pu’, nc.
Q’=1.837 m3/s; n’=673.6 g/min; Pu=3973 kW; Pu’=7298 kW ; nc=32.4 g/min

7. Un modello di turbina idraulica ha le seguenti caratteristiche: D’ = 50 cm; Hu’ =10 m; Q’ = 0.6 m3s, n’ * 650
giri/min; ηt = 0.87. Determinare per quali valori di portata e salto utile la turbina di potenza ( D= 2.5 m ), ruotando
a 500 giri/min presenta lo stesso rendimento. Determinare il tipo presumibile di turbina.
Q=57.7 m3/s; Hu=147.93 m; nc= 305.1 g/min (Francis)

8. Due turbine idrauliche simili e funzionanti in similitudine fluidodinamica hanno le seguenti caratteristiche:1a
turbina: n = 300 giri/min, Hu = 400 m, ηt = 0.85, Q = 750 l/s; 2a turbina: Hu = 400 m e diametro medio della
girante pari ai 3/5 di quello della prima. Determinare il numero di giri caratteristico e la potenza delle due turbine
nonché la velocità di rotazione e la portata della seconda.
Pu=2499 kW; nc=9.76 g/min; n’=500 g/min; Q’=270 l/s ; Pu’=898 kW

9. Un impianto idroelettrico produce durante il giorno una potenza di 100 MW con un alternatore dotato di 6 coppie
polari, sfruttando un salto disponibile di 750 m. Supponendo ηt=0.9 (rendimento della turbina), j=0.02 (cadente
della condotta) e che detta condotta sia verticale, determinare: a) la portata d’acqua; b) il tipo più opportuno di
turbina. Durante la notte si richiedono solo 25 MW e si intende utilizzare un modello più piccolo della stessa
turbina, determinare: c) il tipo di alternatore necessario perché essa funzioni in condizioni prossime alla
similitudine fluidodinamica con la prima; d) il rapporto dei due diametri.
a) Q= 15.41 m3/s; b) nc=48.2 (Pelton); c) coppie p. = 3; d) D’/D = 0.5

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10. Una turbina Francis e’ alimentata con una portata pari a


Q=12 m3/s per mezzo di una condotta forzata (L=500 m) la
quale presenta una cadente pari a j=0.02. La turbina
presenta le seguenti caratteristiche costruttive: angolo fra
distributore e direzione tangenziale α1=15°; diametri in
ingresso ed uscita della girante pari a D1= 1.5 m e (D2)m=1
m rispettivamente; altezza della pala girante in uscita
L=0.2 m; c1=40 m/s; c2u=0; n=250 giri/min. a) Tracciare i
triangoli quotati di velocità; b) determinare la potenza
utile; c) calcolare il salto disponibile (η0=0.97; ηy=0.85);
d) determinare l’altezza massima del diffusore
considerando che la tensione di vapore in queste
condizioni è pari a pv=0.02 bar.
a) u1=19.63 m/s, w1a=10.35 m/s, w1u=19 m/s, w1=21.64
m/s, u2=12.9 m/s, c2=19.1 m/s; b) Pu=8.83 MW; c) Hd=101
m; d) zmax = 5.86 m

11. Un impianto idroelettrico sviluppa una potenza di Pu=70 MW (ηo=0.98, ηv=0.97) elaborando un dislivello
geodetico Hd=1000 m (rendimento della condotta forzata ηc=0.95). Supponendo che si voglia installare in detto
impianto una turbina Pelton, con nc = 40 g/min, si determini : a) il numero di coppie polari dell’alternatore
collegato alla turbina. Supponendo inoltre che le perdite nella turbina siano trascurabili, e che la portata Q=8.7
m3/s determinare : b) il rendimento idraulico ; c) ed i triangoli di velocità quotati, ipotizzando un diametro della
girante D=1.5 m e che la velocità assoluta in uscita sia assiale.
Per nc = 40 g/min: a) c.p.=4.39 (→ 4); b) ηy=0.91; c) c1=136.5 m/s,u=58.9 m/s,w1=w2=77.6 m/s,c2=50.5 m/s

12. Un impianto idroelettrico con turbina Kaplan presenta le seguenti caratteristiche: Pu= 20 MW, Hg= 50 m, n=750
g/min, ηg= 0.9 ed ηc=0.95. Determinare: a) il numero di giri caratteristico; b) la portata di acqua; c) l’altezza delle
pale dell’elica, ipotizzando un diametro esterno della girante di 1.5 m e un angolo α1 di 65°.
nc=992; b) Q=45.3 m3/s; c) L=0.465 m.

13. Una turbina idraulica smaltisce una portata Q=1000 m3/h. Sono noti: Hu=200 m;ηt=0.9; n=1500 giri/min. Calcolare
la potenza utile, Pu, la coppia all’albero, C, e il numero di giri caratteristico, nc.
Pu=666.7 CV C=318.3 kg m nc=51.49 giri/min

14. Una turbina idraulica ha le seguenti caratteristiche di progetto: Hu=300 m; Q=1.5 m3/s; n=550 giri/min; ηt=0.9.
Determinare i nuovi valori di portata e velocità, Q’ e n’, tali che per un salto H’u=450 m il rendimento resti
immutato. Determinare, inoltre, Pu, P’u e nc.
Q’=1.837 m3/s n’=637.6 giri/min Pu=5400 CV P’u=9920 CV nc=32.37 giri/min

15. Una turbina Pelton funziona con n = 500 giri/min; Q =


1.5 m3/s; Hu = 840 m ed ha un diametro D = 2.2 m.
Utilizzando la caratteristica allegata, calcolare la
potenza della macchina nonché i valori del rendimento
della turbina e della potenza erogata corrispondenti ad
una portata pari al 50 % di quella di progetto.
Pu=11000 kW ; ηt’ =0.868; Pu’=5360 kW

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16. Una turbina Francis presenta la caratteristica di funzionamento allegata. Nella condizioni di funzionamento
normali essa ha il distributore aperto al 70%, elabora una caduta Hu = 230 m ed ha una velocità di rotazione n =
375 giri/min. Sapendo che la macchina ha un diametro D = 2.5 m, si vuole conoscere la potenza da essa erogata
nelle condizioni di progetto e la potenza massima che essa è in grado di fornire per regolazione a numero di giri
costante.
Pu=50 MW ; Pu’=58.1 MW

17. Una turbina Kaplan avente la caratteristica allegata


funziona con ns =115 giri/min e Qs =1200 l/s.
Sapendo che la turbina ha D=4m ed n=150 g/min,
calcolare Pu. Regolando a n = cost. si riduce la
sezione di passaggio del distributore al 60%.
Calcolare la nuova Pu e di che angolo il
servomeccanismo ha ruotato le pale mobili.
Pu=23.5 MW ; Pu’=10.1 MW ; =15°

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18. Una turbina Francis che smaltisce una portata Q = 20 m3/s, la velocità in uscita dalla giratane è assiale e vale c2 =9
m/s. Volendo ridurre l’energia cinetica di scarico del 75% mediante un diffusore verticale tronco conico le cui
pareti abbiano una divergenza di 10° rispetto all’asse, determinare la lunghezza del medesimo e calcolare la
pressione p2 in ingresso sapendo che la perdita Y nel diffusore vale 0.3 m e che lo scarico avviene a pelo libero.
H=1.98 m; p2=0.51 bar

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TURBINE IDRAULICHE

1) Per un impianto idroelettrico ( Pu = 45 MW, Hg = 750 m, n = 750 g/min, ηg= 0.9, ηc = 0.96 ) determinare: a) il tipo di
turbina; b) la portata di acqua; c) i triangoli di velocità quotati, ipotizzando un diametro della girante di 1.5 m (si
considerino trascurabili le perdite nel distributore e nella girante).

L’altezza piezometrica :
H u = ηc ⋅ H g = 720 [m]
Numero di giri caretteristico :
Pu
735
nc = n ⋅ 5 = 49.7 [ giri / min]
Hu 4
Per cui si tratta di una turbina Pelton. La portata e’ data da :
Pu
Q= = 6.8 [m 3 / s]
ρ ⋅ g ⋅ ηg H d
La velocità assoluta in ingresso girante :
c1 = 2 ⋅ g ⋅ H u = 118.85 [m / s]
La velocità periferica :
2 ⋅π ⋅n D
u= ⋅ = 58.9 [m / s]
60 2
La velocità relativa in ingresso girante :
w1 = c1 − u = 59.95 [m / s]
La velocità relativa in uscita girante :
w2 = w1 = 59.95 [m / s]
La velocità assoluta in uscita girante :
c2 = w22 − u 2 = 1114
. [ m / s]

2) In un impianto idroelettrico si produce una potenza utile di 216 MW, sfruttando un salto disponibile di 720 m.
Ipotizzando opportuni valori dei rendimenti, e sapendo che l'alternatore è a 6 coppie polari, calcolare: a) la portata
d'acqua; b) il tipo più opportuno di turbina nell'ipotesi che se ne intenda utilizzare una sola o due in parallelo che
trascinano lo stesso alternatore.

Si ipotizzi ηg= 0.9, ηc = 0.95. La portata è data da :


Pu
Q= = 34 [m 3 / s]
ρ ⋅ g ⋅ ηg H d
Caso singola turbina :
Numero di giri :
60 ⋅ f
n= = 500 [giri / min]
p
L’altezza piezometrica :
H u = ηc ⋅ H g = 684 [m]
Numero di giri caretteristico :
Pu
n c = n ⋅ 735
5
= 77.5 [giri / min]
Hu4
Per cui si tratta di una turbina Francis.
Caso di due turbine in parallelo :
Numero di giri caratteristico :

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Pu
n c = n ⋅ 2 ⋅ 5735 = 54.8 [giri / min]
Hu4
per cui dovrebbero esser due Pelton.

3) Una turbina Francis viene alimentata (Q=50 m3/s) da un serbatoio con un battente di 250 m e scarica attraverso un
diffusore verticale in un canale con pelo libero 10 m più basso. Se la condotta forzata (L=1000 m, φ = 5 m) presenta una
cadente j = 0.02, mentre è trascurabile la perdita nel diffusore, calcolare: la potenza dell'impianto in kW (ηt= 0.88); il
numero caratteristico della turbina (n = 750 g/min); la pressione in bar a monte della macchina.

Il salto disponibile :
H D = H D1 + H D 2 = 260 [m]
Le perdite di carico sulla condotta :
Y = j ⋅ L = 20 [m]
La potenza:
ηt ⋅ ρ ⋅ g ⋅ Q ⋅ ( H D − Y )
Pu = = 10355136
. [ kW ]
1000
Numero di giri caretteristico :
Pu
735
nc = n ⋅ 5 = 298 [ giri / min]
(H D − Y) 4

La velocità in ingresso girante :


Q
c1 = = 2.546 [m / s]
π ⋅ D2
4
Applicando il I° principio della termodinamica in linguaggio euleriano, fra il serbatoio di monte e la sezione di ingresso
girante, la pressione in ingresso girante è data da :
c12
g ⋅ ( H D1 − Y ) −
p1 = ρ ⋅ 2 = 22.52 [bar ]
100000

4) Una turbina Pelton a 2 getti sfrutta un salto utile Hu=1100 m. Sono noti ϕ=0.97, ψ=0.94, D=1.7 m, e D/d=25.
Supponendo che la macchina ruoti a n=750 rpm e che funzioni in condizioni di massimo rendimento, tracciare i triangoli
di velocità e determinare la potenza e la portata smaltita dalla turbina (η0=0.98, ηv=0.96).

La velocità assoluta in ingresso girante :


c1 = φ ⋅ 2 ⋅ g ⋅ H u = 142.472 [m / s]
La velocità periferica :
2 ⋅π ⋅n D
u= ⋅ = 66.76 [m / s]
60 2
La velocità relativa in ingresso girante :
w1 = c1 − u = 75.713 [m / s]
La velocità relativa in uscita girante :
w2 = ψ ⋅ w1 = 7117
. [ m / s]
La velocità assoluta in uscita girante :
c2 = w22 − u 2 = 24.667 [m / s]
La direzione della velocità relativa in uscita girante rispetto alla direzione periferica è data da:

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 c2 
β = a tan  = 20.28°
 u
La portata :
2
π  D 
Q = i ⋅ ⋅ ⋅ c1 = 1035
. [ m 3 / s]
4  D 
d
Il lavoro all’unità di massa :
Li = u ⋅ c1u = 9511.255 [ J / kg ]
La potenza:
Pu = η0 ⋅ ηv ⋅ ρ ⋅ Q ⋅ Li = 9259805.33 [W ]

5) Un impianto idroelettrico produce durante il giorno una potenza di 100 MW da un alternatore dotato di 6 coppie
polari, sfruttando un salto disponibile di 750 m. Supponendo ηt=0.9 (rendimento della turbina), j=0.02 (cadente della
condotta) e che detta condotta sia verticale, determinare la portata d’acqua ed il tipo più opportuno di turbina. Durante
la notte si richiedono solo 30 MW e si intende utilizzare un modello più piccolo della stessa turbina, determinare il tipo
di alternatore necessario perché essa funzioni in similitudine fluidodinamica con la prima.

Il salto utile :
H u = H d − j ⋅ H d = 735 [m]
La portata è data da :
Pud
Q= = 15.41 [m 3 / s]
ρ ⋅ g ⋅ ηt H u
Caso diurno:
Numero di giri :
60 ⋅ f
nd = = 500 [ giri / min]
p
Numero di giri caretteristico :
Pud
735
nc = nd ⋅ 5 = 48.2 [ giri / min]
Hu 4
Per cui si tratta di una turbina Pelton.
Caso notturno :
Nuovo numero di giri :
nc
nn = = 912.87 [ giri / min]
Pun
735
5
Hu 4
Numero di coppie polari :
60 ⋅ f
pn = = 3.28 ⇒ pn = 4
nn
Numero di giri corretto:
60 ⋅ f
nn = = 750 [ giri / min]
pn
Numero di giri caretteristico :
Pun
735
nc = nn ⋅ 5 = 39.6 [ giri / min]
Hu 4
Per cui si tratta di una turbina Pelton.

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6) Una turbina Francis e’ alimentata con una portata pari a


Q=12 m3/s per mezzo di una condotta forzata (L=500 m) la
quale presenta una cadente pari a j=0.02. La turbina presenta le
seguenti caratteristiche costruttive: angolo fra distributore e
direzione tangenziale α1=15°; diametri in ingresso ed uscita
della girante pari a D1= 1.5 m e D2=1 m rispettivamente; altezza
della pala girante in uscita L=0.2 m; c1=40 m/s; c1a=c2a
(componenti perpendicolari alla velocità di trascinamento u);
c2u=0; n=250 giri/min. Tracciare i triangoli quotati di velocità,
e determinare la potenza utile ed il salto disponibile (η0=0.97;
ηy=0.85). Si consideri, inoltre, a valle della turbina un diffusore
che presenta una divergenza delle pareti pari a β=7° ed una
perdita di carico totale pari a 0.25 m di colonna d’acqua.
Determinare l’altezza massima del diffusore considerando che
la tensione di vapore in queste condizioni è pari a pv=0.02 bar.

La velocità periferica in ingresso girante:


2 ⋅ π ⋅ n D1
u1 = ⋅ = 19.63[m / s]
60 2
La velocità relativa in ingresso girante:
w1a = c1 ⋅ sinα1 = 10.35 [m / s]
w1u = c1 ⋅ cos α1 − u1 = 19 [m / s]
w1 = w12a + w12u = 2164
. [ m / s]
La velocità periferica in uscita girante:
2 ⋅ π ⋅ n D2
u2 = ⋅ = 13.09 [m / s]
60 2
La velocità relativa in uscita girante:
Q
w2 = = 19.1 [m / s]
π D2 L ρ
la velocità assoluta in uscita girante:
c 2 = w 22 − u 22 = 13.91 [m / s]
Il lavoro all’unità di massa :
Li = u1 ⋅ c1 ⋅ cos α1 = 758.636 [ J / kg ]
La potenza:
Pu = η0 ⋅ ρ ⋅ Q ⋅ Li = 8830527.34 [W ]
Il salto utile :
Li
Hu = = 90.98 [m]
ηy ⋅ g
Il salto disponibile :
H d = H u + j ⋅ L = 100.98 [m]
Il diametro nella sezione d’ingresso del diffusore è dato da:
4⋅Q
Di = = 1.048 [m]
π ⋅ c2
l’incremento di raggio della sezione di uscita del diffusore, rispetto a quella d’ingresso :
∆R = hd ⋅ tan( β )
il diametro d’uscita del diffusore:
D 3 = D i + 2 ⋅ ∆R
la velocità di uscita dal diffusore:

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Q
c3 =
π
⋅ D32
4
la pressione p2 :
c32 − c22
p 2 = p a + Lwd ⋅ ρ + ⋅ ρ − g ⋅ ρ ⋅ hd
2
con Lwd = g 0.25.
Le ultime 4 relazione costituiscono un sistema di 4 equazioni non lineari nelle 4 incognite ∆R, D3, c3, e hd, una volta che
sia stata assegnata la pressione p2. Posta p2=pv, si può, in via iterativa risolvere il sistema. Si assegna un valore di
tentativo di hd, poi si determina ∆R, quindi D3, c3, ed infine p2. Se p2 risulta minore di pv, allora bisogna ridurre hd
iniziale, viceversa bisogna aumentarlo. A convergenza si è ottenuto: hd=8.39 [m]; D3=3.107 [m]; c3=1.58 [m/s].

7) Un impianto idroelettrico sviluppa una potenza di Pu=70 MW (ηo=0.98, ηv=0.97) elaborando un dislivello geodetico
Hd=1000 m (rendimento della condotta forzata ηc=0.95). Supponendo che si voglia installare in detto impianto una
turbina Pelton, fissando un opportuno valore del numero di giri caratteristico si determini : a) il numero di coppie polari
dell’alternatore collegato alla turbina. Supponendo inoltre che le perdite nella turbina siano trascurabili, e che la portata
Q=8.7 m3/s determinare : b) il rendimento idraulico ; c) ed i triangoli di velocità quotati, ipotizzando un diametro della
girante D=1.5 m e che la turbina funzioni in condizione di massimo rendimento.

L’altezza utile è data da :


H u = ηc ⋅ H d = 950 [ m]
Si fissi come numero di giri caratteristico nc=40 giri/min. Il numero di giri della turbina sarà :
5
nc ⋅ H u 4
n= = 683.611 [ giri / min]
Pu
735
Il conseguente numero di coppie polari :
60 ⋅ f
p= = 4.388 ⇒ p=4
n
Il numero di giri finale :
60 ⋅ f
n= = 750 [giri / min]
p
Il rendimento idraulico :
Pu ⋅ 1000000
ηy = = 0.908
Q ⋅ H u ⋅ ρ ⋅ g ⋅ η0 ⋅ ηv
La velocità assoluta in ingresso girante :
c1 = 2 ⋅ g ⋅ H u = 136525
. [ m / s]
La velocità periferica :
2 ⋅π ⋅n D
u= ⋅ = 58.9 [m / s]
60 2
La velocità relativa in ingresso girante :
w1 = c1 − u = 77.62 [m / s]
La velocità relativa in uscita girante :
w2 = w1 = 77.62 [m / s]
La velocità assoluta in uscita girante :
c2 = w22 − u 2 = 50.548 [m / s]

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8) Un impianto idroelettrico con turbina Kaplan presenta le seguenti caratteristiche: Pu= 20 MW, Hg= 50 m, n=750
g/min, ηg= 0.9 ed ηc=0.95. Determinare: a) il numero di giri caratteristico; b) la portata di acqua; c) l’altezza delle pale
dell’elica, ipotizzando un diametro esterno della girante di 1.5 m e un angolo α1 di 65°.

Il salto utile :
H u = ηc ⋅ H g = 47.5 [m]
Numero di giri caretteristico :
Pu ⋅1000000
nc = n ⋅ 735 = 992 [giri / min]
5
Hu4
La portata è data da :
Pu ⋅
Q= = 45.3 [m 3 / s]
ρ ⋅ g ⋅ ηg H u
Relativamente alla punta della pala, la velocità assoluta in ingresso girante :
c1 = 2 ⋅ g ⋅ H u = 30.53 [m / s]
La velocità periferica :
2⋅π⋅n D
u= ⋅ = 58.91 [m / s]
60 2
il coefficiente di velocità:
u1
K= = 1.93
2 g Hu
Dalla espressione del numero di giri caratteristico:
L
De
n c = 725 K tg α1
L
1−
De
risulta L/De = 0.31 e quindi L = 0.465 m.

9) Una turbina idraulica smaltisce una portata Q=1000 m3/h. Sono noti: Hu=200 m; ht=0.9; n=1500 giri/min. Calcolare
la potenza utile, Pu, la coppia all’albero, C, e il numero di giri caratteristico, nc.

Pu=666.7 CV C=318.3 kg m nc=51.49 giri/min


_________________________________

10) Una turbina idraulica ha le seguenti caratteristiche di progetto: Hu=300 m; Q=1.5 m3/s; n=550 giri/min; ht=0.9.
Determinare i nuovi valori di portata e velocità, Q’ e n’, tali che per un salto H’u=450 m il rendimento resti immutato.
Determinare, inoltre, Pu, P’u e nc.

Q’=1.837 m3/s n’=637.6 giri/min Pu=5400 CV P’u=9920 CV nc=32.37 giri/min

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B TABELLE ISOENTROPICHE (γ = 1.4) 37

B Tabelle isoentropiche (γ = 1.4)


M T /T0 p/p0 ρ/ρ0 A/A∗ M T /T0 p/p0 ρ/ρ0 A/A∗
0.01 .1000E+01 .9999E+00 .9999E+00 57.874 0.51 .9506E+00 .8374E+00 .8809E+00 1.321
0.02 .9999E+00 .9997E+00 .9998E+00 28.942 0.52 .9487E+00 .8317E+00 .8766E+00 1.303
0.03 .9998E+00 .9994E+00 .9996E+00 19.301 0.53 .9468E+00 .8259E+00 .8723E+00 1.286
0.04 .9997E+00 .9989E+00 .9992E+00 14.481 0.54 .9449E+00 .8201E+00 .8679E+00 1.270
0.05 .9995E+00 .9983E+00 .9988E+00 11.591 0.55 .9430E+00 .8142E+00 .8634E+00 1.255
0.06 .9993E+00 .9975E+00 .9982E+00 9.666 0.56 .9410E+00 .8082E+00 .8589E+00 1.240
0.07 .9990E+00 .9966E+00 .9976E+00 8.292 0.57 .9390E+00 .8022E+00 .8544E+00 1.226
0.08 .9987E+00 .9955E+00 .9968E+00 7.262 0.58 .9370E+00 .7962E+00 .8498E+00 1.213
0.09 .9984E+00 .9944E+00 .9960E+00 6.461 0.59 .9349E+00 .7901E+00 .8451E+00 1.200
0.10 .9980E+00 .9930E+00 .9950E+00 5.822 0.60 .9328E+00 .7840E+00 .8405E+00 1.188
0.11 .9976E+00 .9916E+00 .9940E+00 5.299 0.61 .9307E+00 .7778E+00 .8357E+00 1.177
0.12 .9971E+00 .9900E+00 .9928E+00 4.864 0.62 .9286E+00 .7716E+00 .8310E+00 1.166
0.13 .9966E+00 .9883E+00 .9916E+00 4.497 0.63 .9265E+00 .7654E+00 .8262E+00 1.155
0.14 .9961E+00 .9864E+00 .9903E+00 4.182 0.64 .9243E+00 .7591E+00 .8213E+00 1.145
0.15 .9955E+00 .9844E+00 .9888E+00 3.910 0.65 .9221E+00 .7528E+00 .8164E+00 1.136
0.16 .9949E+00 .9823E+00 .9873E+00 3.673 0.66 .9199E+00 .7465E+00 .8115E+00 1.127
0.17 .9943E+00 .9800E+00 .9857E+00 3.464 0.67 .9176E+00 .7401E+00 .8066E+00 1.118
0.18 .9936E+00 .9776E+00 .9840E+00 3.278 0.68 .9153E+00 .7338E+00 .8016E+00 1.110
0.19 .9928E+00 .9751E+00 .9822E+00 3.112 0.69 .9131E+00 .7274E+00 .7966E+00 1.102
0.20 .9921E+00 .9725E+00 .9803E+00 2.964 0.70 .9107E+00 .7209E+00 .7916E+00 1.094
0.21 .9913E+00 .9697E+00 .9783E+00 2.829 0.71 .9084E+00 .7145E+00 .7865E+00 1.087
0.22 .9904E+00 .9668E+00 .9762E+00 2.708 0.72 .9061E+00 .7080E+00 .7814E+00 1.081
0.23 .9895E+00 .9638E+00 .9740E+00 2.597 0.73 .9037E+00 .7016E+00 .7763E+00 1.074
0.24 .9886E+00 .9607E+00 .9718E+00 2.496 0.74 .9013E+00 .6951E+00 .7712E+00 1.068
0.25 .9877E+00 .9575E+00 .9694E+00 2.403 0.75 .8989E+00 .6886E+00 .7660E+00 1.062
0.26 .9867E+00 .9541E+00 .9670E+00 2.317 0.76 .8964E+00 .6821E+00 .7609E+00 1.057
0.27 .9856E+00 .9506E+00 .9645E+00 2.238 0.77 .8940E+00 .6756E+00 .7557E+00 1.052
0.28 .9846E+00 .9470E+00 .9619E+00 2.166 0.78 .8915E+00 .6691E+00 .7505E+00 1.047
0.29 .9835E+00 .9433E+00 .9592E+00 2.098 0.79 .8890E+00 .6625E+00 .7452E+00 1.043
0.30 .9823E+00 .9395E+00 .9564E+00 2.035 0.80 .8865E+00 .6560E+00 .7400E+00 1.038
0.31 .9811E+00 .9355E+00 .9535E+00 1.977 0.81 .8840E+00 .6495E+00 .7347E+00 1.034
0.32 .9799E+00 .9315E+00 .9506E+00 1.922 0.82 .8815E+00 .6430E+00 .7295E+00 1.030
0.33 .9787E+00 .9274E+00 .9476E+00 1.871 0.83 .8789E+00 .6365E+00 .7242E+00 1.027
0.34 .9774E+00 .9231E+00 .9445E+00 1.823 0.84 .8763E+00 .6300E+00 .7189E+00 1.024
0.35 .9761E+00 .9188E+00 .9413E+00 1.778 0.85 .8737E+00 .6235E+00 .7136E+00 1.021
0.36 .9747E+00 .9143E+00 .9380E+00 1.736 0.86 .8711E+00 .6170E+00 .7083E+00 1.018
0.37 .9733E+00 .9098E+00 .9347E+00 1.696 0.87 .8685E+00 .6106E+00 .7030E+00 1.015
0.38 .9719E+00 .9052E+00 .9313E+00 1.659 0.88 .8659E+00 .6041E+00 .6977E+00 1.013
0.39 .9705E+00 .9004E+00 .9278E+00 1.623 0.89 .8632E+00 .5977E+00 .6924E+00 1.011
0.40 .9690E+00 .8956E+00 .9243E+00 1.590 0.90 .8606E+00 .5913E+00 .6870E+00 1.009
0.41 .9675E+00 .8907E+00 .9207E+00 1.559 0.91 .8579E+00 .5849E+00 .6817E+00 1.007
0.42 .9659E+00 .8857E+00 .9170E+00 1.529 0.92 .8552E+00 .5785E+00 .6764E+00 1.006
0.43 .9643E+00 .8807E+00 .9132E+00 1.501 0.93 .8525E+00 .5721E+00 .6711E+00 1.004
0.44 .9627E+00 .8755E+00 .9094E+00 1.474 0.94 .8498E+00 .5658E+00 .6658E+00 1.003
0.45 .9611E+00 .8703E+00 .9055E+00 1.449 0.95 .8471E+00 .5595E+00 .6604E+00 1.002
0.46 .9594E+00 .8650E+00 .9016E+00 1.425 0.96 .8444E+00 .5532E+00 .6551E+00 1.001
0.47 .9577E+00 .8596E+00 .8976E+00 1.402 0.97 .8416E+00 .5469E+00 .6498E+00 1.001
0.48 .9559E+00 .8541E+00 .8935E+00 1.380 0.98 .8389E+00 .5407E+00 .6445E+00 1.000
0.49 .9542E+00 .8486E+00 .8894E+00 1.359 0.99 .8361E+00 .5345E+00 .6392E+00 1.000
0.50 .9524E+00 .8430E+00 .8852E+00 1.340

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B TABELLE ISOENTROPICHE (γ = 1.4) 38

M T /T0 p/p0 ρ/ρ0 A/A∗ M T /T0 p/p0 ρ/ρ0 A/A∗


1.00 .8333E+00 .5283E+00 .6339E+00 1.000 1.61 .6586E+00 .2318E+00 .3520E+00 1.258
1.01 .8306E+00 .5221E+00 .6287E+00 1.000 1.62 .6558E+00 .2284E+00 .3483E+00 1.267
1.02 .8278E+00 .5160E+00 .6234E+00 1.000 1.63 .6530E+00 .2250E+00 .3446E+00 1.275
1.03 .8250E+00 .5099E+00 .6181E+00 1.001 1.64 .6502E+00 .2217E+00 .3409E+00 1.284
1.04 .8222E+00 .5039E+00 .6129E+00 1.001 1.65 .6475E+00 .2184E+00 .3373E+00 1.292
1.05 .8193E+00 .4979E+00 .6077E+00 1.002 1.66 .6447E+00 .2152E+00 .3337E+00 1.301
1.06 .8165E+00 .4919E+00 .6024E+00 1.003 1.67 .6419E+00 .2119E+00 .3302E+00 1.310
1.07 .8137E+00 .4860E+00 .5972E+00 1.004 1.68 .6392E+00 .2088E+00 .3266E+00 1.319
1.08 .8108E+00 .4800E+00 .5920E+00 1.005 1.69 .6364E+00 .2057E+00 .3232E+00 1.328
1.09 .8080E+00 .4742E+00 .5869E+00 1.006 1.70 .6337E+00 .2026E+00 .3197E+00 1.338
1.10 .8052E+00 .4684E+00 .5817E+00 1.008 1.71 .6310E+00 .1996E+00 .3163E+00 1.347
1.11 .8023E+00 .4626E+00 .5766E+00 1.010 1.72 .6283E+00 .1966E+00 .3129E+00 1.357
1.12 .7994E+00 .4568E+00 .5714E+00 1.011 1.73 .6256E+00 .1936E+00 .3095E+00 1.367
1.13 .7966E+00 .4511E+00 .5663E+00 1.013 1.74 .6229E+00 .1907E+00 .3062E+00 1.376
1.14 .7937E+00 .4455E+00 .5612E+00 1.015 1.75 .6202E+00 .1878E+00 .3029E+00 1.386
1.15 .7908E+00 .4398E+00 .5562E+00 1.017 1.76 .6175E+00 .1850E+00 .2996E+00 1.397
1.16 .7879E+00 .4343E+00 .5511E+00 1.020 1.77 .6148E+00 .1822E+00 .2964E+00 1.407
1.17 .7851E+00 .4287E+00 .5461E+00 1.022 1.78 .6121E+00 .1794E+00 .2931E+00 1.418
1.18 .7822E+00 .4232E+00 .5411E+00 1.025 1.79 .6095E+00 .1767E+00 .2900E+00 1.428
1.19 .7793E+00 .4178E+00 .5361E+00 1.028 1.80 .6068E+00 .1740E+00 .2868E+00 1.439
1.20 .7764E+00 .4124E+00 .5311E+00 1.030 1.81 .6041E+00 .1714E+00 .2837E+00 1.450
1.21 .7735E+00 .4070E+00 .5262E+00 1.033 1.82 .6015E+00 .1688E+00 .2806E+00 1.461
1.22 .7706E+00 .4017E+00 .5213E+00 1.037 1.83 .5989E+00 .1662E+00 .2776E+00 1.472
1.23 .7677E+00 .3964E+00 .5164E+00 1.040 1.84 .5963E+00 .1637E+00 .2745E+00 1.484
1.24 .7648E+00 .3912E+00 .5115E+00 1.043 1.85 .5936E+00 .1612E+00 .2715E+00 1.495
1.25 .7619E+00 .3861E+00 .5067E+00 1.047 1.86 .5910E+00 .1587E+00 .2686E+00 1.507
1.26 .7590E+00 .3809E+00 .5019E+00 1.050 1.87 .5885E+00 .1563E+00 .2656E+00 1.519
1.27 .7561E+00 .3759E+00 .4971E+00 1.054 1.88 .5859E+00 .1539E+00 .2627E+00 1.531
1.28 .7532E+00 .3708E+00 .4923E+00 1.058 1.89 .5833E+00 .1516E+00 .2598E+00 1.543
1.29 .7503E+00 .3658E+00 .4876E+00 1.062 1.90 .5807E+00 .1492E+00 .2570E+00 1.555
1.30 .7474E+00 .3609E+00 .4829E+00 1.066 1.91 .5782E+00 .1470E+00 .2542E+00 1.568
1.31 .7445E+00 .3560E+00 .4782E+00 1.071 1.92 .5756E+00 .1447E+00 .2514E+00 1.580
1.32 .7416E+00 .3512E+00 .4736E+00 1.075 1.93 .5731E+00 .1425E+00 .2486E+00 1.593
1.33 .7387E+00 .3464E+00 .4690E+00 1.080 1.94 .5705E+00 .1403E+00 .2459E+00 1.606
1.34 .7358E+00 .3417E+00 .4644E+00 1.084 1.95 .5680E+00 .1381E+00 .2432E+00 1.619
1.35 .7329E+00 .3370E+00 .4598E+00 1.089 1.96 .5655E+00 .1360E+00 .2405E+00 1.633
1.36 .7300E+00 .3323E+00 .4553E+00 1.094 1.97 .5630E+00 .1339E+00 .2378E+00 1.646
1.37 .7271E+00 .3277E+00 .4508E+00 1.099 1.98 .5605E+00 .1318E+00 .2352E+00 1.660
1.38 .7242E+00 .3232E+00 .4463E+00 1.104 1.99 .5580E+00 .1298E+00 .2326E+00 1.674
1.39 .7213E+00 .3187E+00 .4418E+00 1.109 2.00 .5556E+00 .1278E+00 .2300E+00 1.687
1.40 .7184E+00 .3142E+00 .4374E+00 1.115 2.02 .5506E+00 .1239E+00 .2250E+00 1.716
1.41 .7155E+00 .3098E+00 .4330E+00 1.120 2.04 .5458E+00 .1201E+00 .2200E+00 1.745
1.42 .7126E+00 .3055E+00 .4287E+00 1.126 2.06 .5409E+00 .1164E+00 .2152E+00 1.775
1.43 .7097E+00 .3012E+00 .4244E+00 1.132 2.08 .5361E+00 .1128E+00 .2104E+00 1.806
1.44 .7069E+00 .2969E+00 .4201E+00 1.138 2.10 .5314E+00 .1094E+00 .2058E+00 1.837
1.45 .7040E+00 .2927E+00 .4158E+00 1.144 2.12 .5266E+00 .1060E+00 .2013E+00 1.869
1.46 .7011E+00 .2886E+00 .4116E+00 1.150 2.14 .5219E+00 .1027E+00 .1968E+00 1.902
1.47 .6982E+00 .2845E+00 .4074E+00 1.156 2.16 .5173E+00 .9956E-01 .1925E+00 1.935
1.48 .6954E+00 .2804E+00 .4032E+00 1.163 2.18 .5127E+00 .9650E-01 .1882E+00 1.970
1.49 .6925E+00 .2764E+00 .3991E+00 1.169 2.20 .5081E+00 .9352E-01 .1841E+00 2.005
1.50 .6897E+00 .2724E+00 .3950E+00 1.176 2.22 .5036E+00 .9064E-01 .1800E+00 2.041
1.51 .6868E+00 .2685E+00 .3909E+00 1.183 2.24 .4991E+00 .8785E-01 .1760E+00 2.078
1.52 .6840E+00 .2646E+00 .3869E+00 1.190 2.26 .4947E+00 .8514E-01 .1721E+00 2.115
1.53 .6811E+00 .2608E+00 .3829E+00 1.197 2.28 .4903E+00 .8252E-01 .1683E+00 2.154
1.54 .6783E+00 .2570E+00 .3789E+00 1.204 2.30 .4859E+00 .7997E-01 .1646E+00 2.193
1.55 .6754E+00 .2533E+00 .3750E+00 1.212 2.32 .4816E+00 .7751E-01 .1609E+00 2.233
1.56 .6726E+00 .2496E+00 .3710E+00 1.219 2.34 .4773E+00 .7512E-01 .1574E+00 2.274
1.57 .6698E+00 .2459E+00 .3672E+00 1.227 2.36 .4731E+00 .7281E-01 .1539E+00 2.316
1.58 .6670E+00 .2423E+00 .3633E+00 1.234 2.38 .4689E+00 .7057E-01 .1505E+00 2.359
1.59 .6642E+00 .2388E+00 .3595E+00 1.242 2.40 .4647E+00 .6840E-01 .1472E+00 2.403
1.60 .6614E+00 .2353E+00 .3557E+00 1.250

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lOMoARcPSD|4415641

B TABELLE ISOENTROPICHE (γ = 1.4) 39

M T /T0 p/p0 ρ/ρ0 A/A∗ M T /T0 p/p0 ρ/ρ0 A/A∗


2.42 .4606E+00 .6630E-01 .1439E+00 2.448 3.52 .2875E+00 .1274E-01 .4433E-01 6.917
2.44 .4565E+00 .6426E-01 .1408E+00 2.494 3.54 .2852E+00 .1239E-01 .4344E-01 7.047
2.46 .4524E+00 .6229E-01 .1377E+00 2.540 3.56 .2829E+00 .1204E-01 .4257E-01 7.179
2.48 .4484E+00 .6038E-01 .1346E+00 2.588 3.58 .2806E+00 .1171E-01 .4172E-01 7.313
2.50 .4444E+00 .5853E-01 .1317E+00 2.637 3.60 .2784E+00 .1138E-01 .4089E-01 7.450
2.52 .4405E+00 .5674E-01 .1288E+00 2.686 3.62 .2762E+00 .1107E-01 .4008E-01 7.589
2.54 .4366E+00 .5500E-01 .1260E+00 2.737 3.64 .2740E+00 .1076E-01 .3929E-01 7.730
2.56 .4328E+00 .5332E-01 .1232E+00 2.789 3.66 .2718E+00 .1047E-01 .3852E-01 7.874
2.58 .4289E+00 .5169E-01 .1205E+00 2.842 3.68 .2697E+00 .1018E-01 .3776E-01 8.020
2.60 .4252E+00 .5012E-01 .1179E+00 2.896 3.70 .2675E+00 .9903E-02 .3702E-01 8.169
2.62 .4214E+00 .4859E-01 .1153E+00 2.951 3.72 .2654E+00 .9633E-02 .3629E-01 8.320
2.64 .4177E+00 .4711E-01 .1128E+00 3.007 3.74 .2633E+00 .9370E-02 .3558E-01 8.474
2.66 .4141E+00 .4568E-01 .1103E+00 3.065 3.76 .2613E+00 .9116E-02 .3489E-01 8.630
2.68 .4104E+00 .4429E-01 .1079E+00 3.123 3.78 .2592E+00 .8869E-02 .3421E-01 8.789
2.70 .4068E+00 .4295E-01 .1056E+00 3.183 3.80 .2572E+00 .8629E-02 .3355E-01 8.951
2.72 .4033E+00 .4165E-01 .1033E+00 3.244 3.82 .2552E+00 .8396E-02 .3290E-01 9.115
2.74 .3998E+00 .4039E-01 .1010E+00 3.306 3.84 .2532E+00 .8171E-02 .3227E-01 9.282
2.76 .3963E+00 .3917E-01 .9885E-01 3.370 3.86 .2513E+00 .7951E-02 .3165E-01 9.451
2.78 .3928E+00 .3799E-01 .9671E-01 3.434 3.88 .2493E+00 .7739E-02 .3104E-01 9.624
2.80 .3894E+00 .3685E-01 .9463E-01 3.500 3.90 .2474E+00 .7532E-02 .3044E-01 9.799
2.82 .3860E+00 .3574E-01 .9259E-01 3.567 3.92 .2455E+00 .7332E-02 .2986E-01 9.977
2.84 .3827E+00 .3467E-01 .9059E-01 3.636 3.94 .2436E+00 .7137E-02 .2929E-01 10.158
2.86 .3794E+00 .3363E-01 .8865E-01 3.706 3.96 .2418E+00 .6948E-02 .2874E-01 10.342
2.88 .3761E+00 .3263E-01 .8675E-01 3.777 3.98 .2399E+00 .6764E-02 .2819E-01 10.529
2.90 .3729E+00 .3165E-01 .8489E-01 3.850 4.00 .2381E+00 .6586E-02 .2766E-01 10.719
2.92 .3696E+00 .3071E-01 .8308E-01 3.924 4.05 .2336E+00 .6163E-02 .2638E-01 11.207
2.94 .3665E+00 .2980E-01 .8130E-01 3.999 4.10 .2293E+00 .5769E-02 .2516E-01 11.715
2.96 .3633E+00 .2891E-01 .7957E-01 4.076 4.15 .2250E+00 .5403E-02 .2401E-01 12.243
2.98 .3602E+00 .2805E-01 .7788E-01 4.155 4.20 .2208E+00 .5062E-02 .2292E-01 12.792
3.00 .3571E+00 .2722E-01 .7623E-01 4.235 4.25 .2168E+00 .4745E-02 .2189E-01 13.362
3.02 .3541E+00 .2642E-01 .7461E-01 4.316 4.30 .2129E+00 .4449E-02 .2090E-01 13.955
3.04 .3511E+00 .2564E-01 .7303E-01 4.399 4.35 .2090E+00 .4174E-02 .1997E-01 14.571
3.06 .3481E+00 .2489E-01 .7149E-01 4.483 4.40 .2053E+00 .3918E-02 .1909E-01 15.210
3.08 .3452E+00 .2416E-01 .6999E-01 4.570 4.45 .2016E+00 .3678E-02 .1825E-01 15.873
3.10 .3422E+00 .2345E-01 .6852E-01 4.657 4.50 .1980E+00 .3455E-02 .1745E-01 16.562
3.12 .3393E+00 .2276E-01 .6708E-01 4.747 4.55 .1945E+00 .3247E-02 .1669E-01 17.277
3.14 .3365E+00 .2210E-01 .6568E-01 4.838 4.60 .1911E+00 .3053E-02 .1597E-01 18.018
3.16 .3337E+00 .2146E-01 .6430E-01 4.930 4.65 .1878E+00 .2871E-02 .1529E-01 18.786
3.18 .3309E+00 .2083E-01 .6296E-01 5.025 4.70 .1846E+00 .2701E-02 .1464E-01 19.583
3.20 .3281E+00 .2023E-01 .6165E-01 5.121 4.75 .1814E+00 .2543E-02 .1402E-01 20.408
3.22 .3253E+00 .1964E-01 .6037E-01 5.219 4.80 .1783E+00 .2394E-02 .1343E-01 21.264
3.24 .3226E+00 .1908E-01 .5912E-01 5.319 4.85 .1753E+00 .2255E-02 .1287E-01 22.150
3.26 .3199E+00 .1853E-01 .5790E-01 5.420 4.90 .1724E+00 .2126E-02 .1233E-01 23.067
3.28 .3173E+00 .1799E-01 .5671E-01 5.523 4.95 .1695E+00 .2004E-02 .1182E-01 24.017
3.30 .3147E+00 .1748E-01 .5554E-01 5.629 5.00 .1667E+00 .1890E-02 .1134E-01 25.000
3.32 .3121E+00 .1698E-01 .5440E-01 5.736 5.05 .1639E+00 .1783E-02 .1088E-01 26.017
3.34 .3095E+00 .1649E-01 .5329E-01 5.845 5.10 .1612E+00 .1683E-02 .1044E-01 27.070
3.36 .3069E+00 .1602E-01 .5220E-01 5.956 5.15 .1586E+00 .1589E-02 .1002E-01 28.158
3.38 .3044E+00 .1557E-01 .5113E-01 6.069 5.20 .1561E+00 .1501E-02 .9620E-02 29.283
3.40 .3019E+00 .1512E-01 .5009E-01 6.184 5.25 .1536E+00 .1419E-02 .9239E-02 30.447
3.42 .2995E+00 .1470E-01 .4908E-01 6.301 5.30 .1511E+00 .1341E-02 .8875E-02 31.649
3.44 .2970E+00 .1428E-01 .4808E-01 6.420 5.35 .1487E+00 .1268E-02 .8528E-02 32.891
3.46 .2946E+00 .1388E-01 .4711E-01 6.541 5.40 .1464E+00 .1200E-02 .8197E-02 34.175
3.48 .2922E+00 .1349E-01 .4616E-01 6.664 5.45 .1441E+00 .1135E-02 .7880E-02 35.500
3.50 .2899E+00 .1311E-01 .4523E-01 6.790 5.50 .1418E+00 .1075E-02 .7578E-02 36.869

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C TABELLE DELL’URTO RETTO (γ = 1.4) 40

C Tabelle dell’urto retto (γ = 1.4)


M1 M2 p2 /p1 ρ2 /ρ1 T2 /T1 p0,2 /p0,1 M1 M2 p2 /p1 ρ2 /ρ1 T2 /T1 p0,2 /p0,1
1.00 1.0000 1.000 1.000 1.000 .1000E+01 1.51 0.6976 2.493 1.879 1.327 .9266E+00
1.01 0.9901 1.023 1.017 1.007 .1000E+01 1.52 0.6941 2.529 1.896 1.334 .9233E+00
1.02 0.9805 1.047 1.033 1.013 .1000E+01 1.53 0.6907 2.564 1.913 1.340 .9200E+00
1.03 0.9712 1.071 1.050 1.020 .1000E+01 1.54 0.6874 2.600 1.930 1.347 .9166E+00
1.04 0.9620 1.095 1.067 1.026 .9999E+00 1.55 0.6841 2.636 1.947 1.354 .9132E+00
1.05 0.9531 1.120 1.084 1.033 .9999E+00 1.56 0.6809 2.673 1.964 1.361 .9097E+00
1.06 0.9444 1.144 1.101 1.039 .9998E+00 1.57 0.6777 2.709 1.981 1.367 .9062E+00
1.07 0.9360 1.169 1.118 1.046 .9996E+00 1.58 0.6746 2.746 1.998 1.374 .9026E+00
1.08 0.9277 1.194 1.135 1.052 .9994E+00 1.59 0.6715 2.783 2.015 1.381 .8989E+00
1.09 0.9196 1.219 1.152 1.059 .9992E+00 1.60 0.6684 2.820 2.032 1.388 .8952E+00
1.10 0.9118 1.245 1.169 1.065 .9989E+00 1.61 0.6655 2.857 2.049 1.395 .8915E+00
1.11 0.9041 1.271 1.186 1.071 .9986E+00 1.62 0.6625 2.895 2.065 1.402 .8877E+00
1.12 0.8966 1.297 1.203 1.078 .9982E+00 1.63 0.6596 2.933 2.082 1.409 .8838E+00
1.13 0.8892 1.323 1.221 1.084 .9978E+00 1.64 0.6568 2.971 2.099 1.416 .8799E+00
1.14 0.8820 1.350 1.238 1.090 .9973E+00 1.65 0.6540 3.010 2.115 1.423 .8760E+00
1.15 0.8750 1.376 1.255 1.097 .9967E+00 1.66 0.6512 3.048 2.132 1.430 .8720E+00
1.16 0.8682 1.403 1.272 1.103 .9961E+00 1.67 0.6485 3.087 2.148 1.437 .8680E+00
1.17 0.8615 1.430 1.290 1.109 .9953E+00 1.68 0.6458 3.126 2.165 1.444 .8639E+00
1.18 0.8549 1.458 1.307 1.115 .9946E+00 1.69 0.6431 3.165 2.181 1.451 .8599E+00
1.19 0.8485 1.485 1.324 1.122 .9937E+00 1.70 0.6405 3.205 2.198 1.458 .8557E+00
1.20 0.8422 1.513 1.342 1.128 .9928E+00 1.71 0.6380 3.245 2.214 1.466 .8516E+00
1.21 0.8360 1.541 1.359 1.134 .9918E+00 1.72 0.6355 3.285 2.230 1.473 .8474E+00
1.22 0.8300 1.570 1.376 1.141 .9907E+00 1.73 0.6330 3.325 2.247 1.480 .8431E+00
1.23 0.8241 1.598 1.394 1.147 .9896E+00 1.74 0.6305 3.366 2.263 1.487 .8389E+00
1.24 0.8183 1.627 1.411 1.153 .9884E+00 1.75 0.6281 3.406 2.279 1.495 .8346E+00
1.25 0.8126 1.656 1.429 1.159 .9871E+00 1.76 0.6257 3.447 2.295 1.502 .8302E+00
1.26 0.8071 1.686 1.446 1.166 .9857E+00 1.77 0.6234 3.488 2.311 1.509 .8259E+00
1.27 0.8016 1.715 1.463 1.172 .9842E+00 1.78 0.6210 3.530 2.327 1.517 .8215E+00
1.28 0.7963 1.745 1.481 1.178 .9827E+00 1.79 0.6188 3.571 2.343 1.524 .8171E+00
1.29 0.7911 1.775 1.498 1.185 .9811E+00 1.80 0.6165 3.613 2.359 1.532 .8127E+00
1.30 0.7860 1.805 1.516 1.191 .9794E+00 1.81 0.6143 3.655 2.375 1.539 .8082E+00
1.31 0.7809 1.835 1.533 1.197 .9776E+00 1.82 0.6121 3.698 2.391 1.547 .8038E+00
1.32 0.7760 1.866 1.551 1.204 .9758E+00 1.83 0.6099 3.740 2.407 1.554 .7993E+00
1.33 0.7712 1.897 1.568 1.210 .9738E+00 1.84 0.6078 3.783 2.422 1.562 .7948E+00
1.34 0.7664 1.928 1.585 1.216 .9718E+00 1.85 0.6057 3.826 2.438 1.569 .7902E+00
1.35 0.7618 1.960 1.603 1.223 .9697E+00 1.86 0.6036 3.870 2.454 1.577 .7857E+00
1.36 0.7572 1.991 1.620 1.229 .9676E+00 1.87 0.6016 3.913 2.469 1.585 .7811E+00
1.37 0.7527 2.023 1.638 1.235 .9653E+00 1.88 0.5996 3.957 2.485 1.592 .7765E+00
1.38 0.7483 2.055 1.655 1.242 .9630E+00 1.89 0.5976 4.001 2.500 1.600 .7720E+00
1.39 0.7440 2.087 1.672 1.248 .9607E+00 1.90 0.5956 4.045 2.516 1.608 .7674E+00
1.40 0.7397 2.120 1.690 1.255 .9582E+00 1.91 0.5937 4.089 2.531 1.616 .7627E+00
1.41 0.7355 2.153 1.707 1.261 .9557E+00 1.92 0.5918 4.134 2.546 1.624 .7581E+00
1.42 0.7314 2.186 1.724 1.268 .9531E+00 1.93 0.5899 4.179 2.562 1.631 .7535E+00
1.43 0.7274 2.219 1.742 1.274 .9504E+00 1.94 0.5880 4.224 2.577 1.639 .7488E+00
1.44 0.7235 2.253 1.759 1.281 .9476E+00 1.95 0.5862 4.270 2.592 1.647 .7442E+00
1.45 0.7196 2.286 1.776 1.287 .9448E+00 1.96 0.5844 4.315 2.607 1.655 .7395E+00
1.46 0.7157 2.320 1.793 1.294 .9420E+00 1.97 0.5826 4.361 2.622 1.663 .7349E+00
1.47 0.7120 2.354 1.811 1.300 .9390E+00 1.98 0.5808 4.407 2.637 1.671 .7302E+00
1.48 0.7083 2.389 1.828 1.307 .9360E+00 1.99 0.5791 4.453 2.652 1.679 .7255E+00
1.49 0.7047 2.423 1.845 1.314 .9329E+00 2.00 0.5774 4.500 2.667 1.687 .7209E+00
1.50 0.7011 2.458 1.862 1.320 .9298E+00

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lOMoARcPSD|4415641

C TABELLE DELL’URTO RETTO (γ = 1.4) 41

M1 M2 p2 /p1 ρ2 /ρ1 T2 /T1 p0,2 /p0,1 M1 M2 p2 /p1 ρ2 /ρ1 T2 /T1 p0,2 /p0,1
2.02 0.5740 4.594 2.696 1.704 .7115E+00 3.22 0.4634 11.930 4.048 2.947 .2715E+00
2.04 0.5707 4.689 2.725 1.720 .7022E+00 3.24 0.4624 12.081 4.064 2.972 .2668E+00
2.06 0.5675 4.784 2.755 1.737 .6928E+00 3.26 0.4614 12.232 4.080 2.998 .2622E+00
2.08 0.5643 4.881 2.783 1.754 .6835E+00 3.28 0.4605 12.385 4.096 3.023 .2577E+00
2.10 0.5613 4.978 2.812 1.770 .6742E+00 3.30 0.4596 12.538 4.112 3.049 .2533E+00
2.12 0.5583 5.077 2.840 1.787 .6649E+00 3.32 0.4587 12.693 4.128 3.075 .2489E+00
2.14 0.5554 5.176 2.868 1.805 .6557E+00 3.34 0.4578 12.848 4.143 3.101 .2446E+00
2.16 0.5525 5.277 2.896 1.822 .6464E+00 3.36 0.4569 13.005 4.158 3.127 .2404E+00
2.18 0.5498 5.378 2.924 1.839 .6373E+00 3.38 0.4560 13.162 4.173 3.154 .2363E+00
2.20 0.5471 5.480 2.951 1.857 .6281E+00 3.40 0.4552 13.320 4.188 3.180 .2322E+00
2.22 0.5444 5.583 2.978 1.875 .6191E+00 3.42 0.4544 13.479 4.203 3.207 .2282E+00
2.24 0.5418 5.687 3.005 1.892 .6100E+00 3.44 0.4535 13.639 4.218 3.234 .2243E+00
2.26 0.5393 5.792 3.032 1.910 .6011E+00 3.46 0.4527 13.800 4.232 3.261 .2205E+00
2.28 0.5368 5.898 3.058 1.929 .5921E+00 3.48 0.4519 13.962 4.247 3.288 .2167E+00
2.30 0.5344 6.005 3.085 1.947 .5833E+00 3.50 0.4512 14.125 4.261 3.315 .2129E+00
2.32 0.5321 6.113 3.110 1.965 .5745E+00 3.52 0.4504 14.289 4.275 3.342 .2093E+00
2.34 0.5297 6.222 3.136 1.984 .5658E+00 3.54 0.4496 14.454 4.289 3.370 .2057E+00
2.36 0.5275 6.331 3.162 2.002 .5572E+00 3.56 0.4489 14.619 4.303 3.398 .2022E+00
2.38 0.5253 6.442 3.187 2.021 .5486E+00 3.58 0.4481 14.786 4.316 3.426 .1987E+00
2.40 0.5231 6.553 3.212 2.040 .5401E+00 3.60 0.4474 14.953 4.330 3.454 .1953E+00
2.42 0.5210 6.666 3.237 2.059 .5317E+00 3.62 0.4467 15.122 4.343 3.482 .1920E+00
2.44 0.5189 6.779 3.261 2.079 .5234E+00 3.64 0.4460 15.291 4.356 3.510 .1887E+00
2.46 0.5169 6.894 3.285 2.098 .5152E+00 3.66 0.4453 15.462 4.369 3.539 .1855E+00
2.48 0.5149 7.009 3.310 2.118 .5071E+00 3.68 0.4446 15.633 4.382 3.567 .1823E+00
2.50 0.5130 7.125 3.333 2.137 .4990E+00 3.70 0.4439 15.805 4.395 3.596 .1792E+00
2.52 0.5111 7.242 3.357 2.157 .4911E+00 3.72 0.4433 15.978 4.408 3.625 .1761E+00
2.54 0.5092 7.360 3.380 2.177 .4832E+00 3.74 0.4426 16.152 4.420 3.654 .1731E+00
2.56 0.5074 7.479 3.403 2.198 .4754E+00 3.76 0.4420 16.327 4.432 3.684 .1702E+00
2.58 0.5056 7.599 3.426 2.218 .4677E+00 3.78 0.4414 16.503 4.445 3.713 .1673E+00
2.60 0.5039 7.720 3.449 2.238 .4601E+00 3.80 0.4407 16.680 4.457 3.743 .1645E+00
2.62 0.5022 7.842 3.471 2.259 .4526E+00 3.82 0.4401 16.858 4.469 3.772 .1617E+00
2.64 0.5005 7.965 3.494 2.280 .4452E+00 3.84 0.4395 17.037 4.481 3.802 .1589E+00
2.66 0.4988 8.088 3.516 2.301 .4379E+00 3.86 0.4389 17.216 4.492 3.832 .1563E+00
2.68 0.4972 8.213 3.537 2.322 .4307E+00 3.88 0.4383 17.397 4.504 3.862 .1536E+00
2.70 0.4956 8.338 3.559 2.343 .4236E+00 3.90 0.4377 17.578 4.516 3.893 .1510E+00
2.72 0.4941 8.465 3.580 2.364 .4166E+00 3.92 0.4372 17.761 4.527 3.923 .1485E+00
2.74 0.4926 8.592 3.601 2.386 .4097E+00 3.94 0.4366 17.944 4.538 3.954 .1460E+00
2.76 0.4911 8.721 3.622 2.407 .4028E+00 3.96 0.4360 18.129 4.549 3.985 .1435E+00
2.78 0.4896 8.850 3.643 2.429 .3961E+00 3.98 0.4355 18.314 4.560 4.016 .1411E+00
2.80 0.4882 8.980 3.664 2.451 .3895E+00 4.00 0.4350 18.500 4.571 4.047 .1388E+00
2.82 0.4868 9.111 3.684 2.473 .3829E+00 4.05 0.4336 18.970 4.598 4.125 .1330E+00
2.84 0.4854 9.243 3.704 2.496 .3765E+00 4.10 0.4324 19.445 4.624 4.205 .1276E+00
2.86 0.4840 9.376 3.724 2.518 .3701E+00 4.15 0.4311 19.926 4.650 4.285 .1223E+00
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 42

Riferimenti bibliografici
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[4] Vavra J. J., Aerothermodynamics and flow in turbomachines, J. Wiley & Sons, 1960.

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