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Consapevole ottobre/dicembre 2011 Anno VIII numero 27 Editore Macro Societ Cooperativa Ideatore Giorgio Gustavo Rosso Direttore

Responsabile Marianna Gualazzi redazione@ilconsapevole.it Responsabile di redazione Romina Rossi info@ilconsapevole.it Responsabile settore salute Valerio Pignatta Altri componenti della redazione Angelo Francesco Rosso f.rosso@ilconsapevole.it Elena Parmiggiani elena@ilconsapevole.it Grafica e Uff. Abbonamenti Editing snc abbonamenti@ilconsapevole.it Ufficio commerciale Enrico Fedrigo commerciale@ilconsapevole.it Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero Sergio Abram Ellen Bermann Dannielle Heather Bizzocchi Grazia Cacciola Elena Dal Pr Andrea Magnolini Lucilla Satanassi Martin Stopper Silvia Strozzi Immagini http://www.sxc.hu http://www.shutterstock.com http://www.dreamstime.com Stampa Geca industrie grafiche www.gecaonline.it Distribuzione Distributore esclusivo per lItalia
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Vivi Consapevole?
Vivi Consapevole una rivista trimestrale illustrata, edita dal Gruppo Editoriale Macro, casa editrice presente sul mercato dal 1987 e oggi leader nei settori delle terapie alternative, dellalimentazione naturale e nel body mind spirit. Vivi Consapevole viene pubblicato dal 2004 e porta avanti un progetto culturale importante.

Perch leggere

Autosufficienza, permacultura, decrescita, cultura della transizione, abitudine alle buone pratiche, risparmio energetico, riciclaggio dei rifiuti, bioarchitettura e bioedilizia, terapie naturali, genitorialit sono i nostri temi, le parole chiave che ci guidano nel lavoro quotidiano, la nostra inesauribile fonte di energia.
Lapprofondimento con cui trattiamo gli argomenti, la ricchezza delle informazioni, lo sguardo rivolto alle novit del panorama internazionale, il contatto diretto con i gruppi, le associazioni, i movimenti e le persone sono i punti di forza che ci contraddistinguono dalle altre riviste che puoi trovare in edicola e in abbonamento.

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2 Consapevole

Natale fatto in casa


secca, e spezie quali la cannella, il pepe e lanice stellato. Ha il pregio di poter essere realizzato con farine integrali e miele, escludendo lutilizzo di zucchero bianco. Il poco burro di solito indicato nelle ricette pu essere sostituito con un poco di ghi (burro chiarificato, che potete ugualmente preparare in casa). Il pan di spezie riempie la vostra casa di un aroma stupendo di spezie mentre si cucina lentamente nel vostro forno e pu essere conservato per molti giorni avvolto in semplice carta per alimenti. Confezionato con un fiocco rosso o con un semplicissimo nastro di lana un regalo graditissimo per chi lo fa e per chi lo riceve. Le idee per perparare da s regali e decorazioni sono infinite (pensate anche alla realizzazione di biscotti per decorare lalbero, o, se non lo volete fare, la casa, conivolgendo i vostri bambini che saranno entusiasti di cucinare con voi) e se poi proprio qulcosa dobbiamo e vogliamo comprare, oggi la scelta di prodotti ecologici e biologici davvero vasta, e un intramontabile buon libro - o buona rivista - sempre un regalo azzeccato. Sul tema del Natale vi invito a leggere il bellissimo articolo Auguri di un Verde Natale di Dannielle Heather Bizzocchi: grazie Danielle per il tuo bellissimo contributo a questo numero di ViviConsapevole! Marianna Gualazzi

nche questanno sta volgendo al termine e i pochi mesi che ci separano dal 31 dicembre 2011 saranno caratterizzati dalle continue e ricorrenti notizie della crisi economica, alternate alle pubblicit di panettoni, pandori e inviti a spendere in regali e leccornie, per far girare un po leconomia e dare nuovo slancio ai consumi. Il periodo natalizio diventato occasione consumistica mondiale gi da diversi decenni, e tutti coloro che come me e tanti altri si sentono sensibili al tema ecologico, si trovano ogni anno a pensare a come poter trascorre un Natale pi ecologico e meno sprecone, pi personale e meno globale: insomma una sorta di Natale dellEssere e non dellAvere. Nel mio piccolo sto gi iniziando a pensare ai regali, a come farne di meno e a come autoprodurli. Negli anni passati mi sono cimentata

nella produzione di marmellate e confetture: sono sempre apprezzate soprattutto perch casalighe e dai gusti particolari. Se non avete mai provato a farle, vi consiglio di iniziare con la marmellata di mele cotogne, che unisce il vantaggio dellautoproduzione allutilizzo di un frutto povero e dimenticato, che nessuno utilizza pi e che potete trovare a bassissimo prezzo o addirittura in regalo. Idem per i cachi, da cui potete ricavare unottima confettura, anche questo frutto si trova a buonissimo prezzo o in regalo: in tanti giardini, in questa stagione, si vedono alberi carichi di frutti che nessuno raccoglie e che vengono lasciati marcire a terra, nulla ci vieta di chiedere ai proprietari di poterli utilizzare in cambio di qualche barattolo di prodotto trasformato! Questanno per penso di preparare per amici e parenti il pan di spezie fatto in casa. Il pan di spezie una ricetta francese di un pane dolce in cassetta, insaporito con miele, frutta

Buona lettura e buone feste!

PS: come potrete notare gran parte di questo numero in bianco e nero, a differenza dei precedenti tutti a colori. Abbiamo dovuto fare questa scelta per motivi economici, dato che al momento non riusciamo ancora a coprire i costi della rivista. Rimangono inalterate la carta, sempre FSC e la stampa con inchiostri vegetali.

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42 La mia auto non inquina La redazione 44 Una casa sullalbero La redazione

Energia

62 Tutta la forza della Natura nelloleolito Lucilla Satanassi

Curarsi da s

Casa e azienda Comunit consapevole

Bambini e genitori 68 Il massaggio infantile

65 Amore incondizionato Marianna Gualazzi

50 Crystal Waters lecovillaggio progettato secondo i principi della permacultura Ellen Bermann

Elena Dal Pr

Eco viaggi

71 Elogio della ciaspolata La redazione 74 Il tuo Natale tutto verde! Silvia Strozzi

Rifiuto, riuso, riciclo


54 Auguri di un verde Natale Danielle Heather Bizzocchi

Cucina che ti passa

58 La serra in polytunnel Andy Mckee e Mark Gatter

Saper fare

10 L intervista

Le meraviglie dellorto sinergico


Intervista ad Antonio De Falco Elena Parmiggiani

4 Consapevole

Speciale

Stufe e Dintorni
conviene di pi

18 La stufa in muratura
Andrea Magnolini e Martin Stoppel

25 La magia del fuoco


Valerio Pignatta

28 Rocket Stove: come costruirla


Elena Parmiggiani

passo passo

32 Costruisci la tua sauna

David Butler Estratto da Permaculture

Rubriche
8
Germogli che bont Dire, fare, giocare Cosa legge

Botta e Risposta 24 Eventi, corsi, formazione 75 Lettere 76

17 23

76 Botta e risposta

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Germogli che bont!


germogli sono un cibo del passato da riportare nel presente; lalimento pi ricco e vitale di cui disponiamo. Tutti i nutrizionisti, di qualsiasi scuola e pensiero, concordano sul fatto che i germogli devono far parte di ogni dieta salutare ed equilibrata. Purtroppo nel nostro Paese, seppure abbiano una radicata tradizione che scompare per nella prima met del Novecento, sono visti spesso come un alimento speciale e inconsueto, che si andato via via perdendo con laffidamento delle risorse alimentari alla grande distribuzione.

Grazia Cacciola Erbaviola.com

Coltivarli e cucinarli molto semplice e le loro propriet nutritive sono davvero innumerevoli

In Italia quasi impossibile acquistare germogli freschi di qualit diversa dalla soia o qualitativamente certificati, con il risultato che ci viene sottratto un patrimonio alimentare immenso. In realt questo alimento ricchissimo esiste in natura in tante variet quante sono quelle delle specie botaniche edibili. Qualsiasi verdura, infatti, prima di essere tale, stata un germoglio e la maggior parte di questi commestibile. Soprattutto pu essere coltivata in

Buoni per la salute, facili da coltivare

proprio, dando vita in pochissimo spazio a un orto casalingo in cui piantine di appena mezzo centimetro di altezza possono contenere tutti i principi nutritivi della pianta adulta. La grande magia naturale dei germogli quella di racchiudere in un piccolo getto di pochi centimetri le propriet nutritive di 30 piante adulte. Un esempio che piace molto ai frequentatori dei miei corsi: una ciotola di germogli di cavolo rosso equivale in nutrienti a un campo di cavoli rossi. Riuscireste mai a mangiare un campo di cavoli in una sola

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Piantare e Raccogliere
volta? Ecco, i germogli ci danno questa possibilit straordinaria! La coltivazione dei germogli inoltre alla portata di tutti, richiedendo uno spazio ridotto e cure minime, solo qualche annaffiatura. In un piccolo germogliatore da 40 cm (vedi foto) possibile coltivare innumerevoli quantit di germogli, a casa propria, limitandosi a poche annaffiature e ottenendo un alimento tra i pi nutrienti e ricchi di vitamine e sali minerali. In soli quattro giorni, in media, gi pronta la prima coltivazione di germogli e il loro consumo pu diventare in breve tempo una sana abitudine alimentare, un risparmio sulla spesa grazie allautoproduzione e... un tocco molto originale per piatti e bevande. Anche chi vive in citt pu allestire il suo orto di germogli, con la consapevolezza che 50 cm quadrati di germogli equivalgono in vitamine e sali minerali a circa dieci metri quadrati della medesima verdura sviluppata. Essendo la coltivazione del germoglio impilabile, immediatamente evidente come un comune cittadino possa coltivare in proprio, in uno spazio minimo, un vero e proprio orto con tutti i nutrienti necessari alla sua alimentazione. (Per i pi intrepidi, sul sito www.germoglisani.com possibile anche imparare a costruirsi un germogliatore con alcuni contenitori di recupero). Per chi comincia a coltivare dei

La grande magia naturale dei germogli quella di racchiudere in un piccolo getto di pochi centimetri le propriet nutritive di 30 piante adulte

germogli in proprio, la scelta pi semplice sono le buste di semi per germogliazione. Sonnentor, Geo, Vogel e Biofarm sono i principali che si trovano in Italia. Bisogna per fare attenzione a due fattori. Primo, che il negozio dove si acquistano abbia abbastanza ricambio da mantenere sempre forniture fresche, perch i semi molto vecchi che stazionano sugli scaffali da anni difficilmente germogliano. Il secondo fattore la reperibilit: molti semi come lalfa-alfa, il crescione, il ravanello ecc. si trovano solo in buste di semi da germogliazione. Ma se siete tentati di acquistare la bustina di semi di lenticchie, ceci, grano saraceno o lino... guardate prima sugli scaffali. Molto probabilmente allo stesso prezzo della bustina sono in vendita dei sacchetti da mezzo chilo! Infatti i legumi e i semi per germogliazione sono gli stessi che si utilizzano in cucina. (Non i semi per coltivazione nellorto, perch subiscono altri trattamenti non adatti alla germogliazione fuori terra.) La consumazione ideale del germoglio a crudo, meglio se

non condito con acidi (limone, aceto ecc.) perch solo a crudo mantiene tutte le propriet, mentre la cottura le denatura o fa s che vengano cedute ai liquidi di cottura. Va per sottolineato, informazione ancora poco diffusa, che non tutti i germogli sono sani a crudo, ovvero che qualche tipo di germoglio sarebbe meglio consumarlo dopo una leggera scottatura a vapore. In linea di massima, possiamo dire che i legumi consumabili crudi in forma di germoglio sono ceci, lenticchie e soia verde (azuki). Gli altri legumi, se consumati crudi, contengono antinutrienti ed quindi meglio evitarli o consumarli dopo una rapida sbollentatura a vapore, che sufficiente a disattivare questi antinutrienti. Ovviamente se capita sporadicamente di mangiarli crudi non succede nulla.

Cosa leggere
Grazia Cacciola Lorto dei germogli Manuale di coltivazione e consumo FAG, 2010

Grazia Cacciola
autrice di saggi e manuali sullalimentazione consapevole e gli stili di vita etici. Si occupa da anni di agricoltura naturale e agricivismo, promuovendo lautoproduzione dei vegetali, dal balcone di casa allorto familiare, alla riconversione biologica delle colture intensive. Segue da molti anni lalimentazione vegan, integrandola costantemente con germogli freschi. (www.erbaviola.com)

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orto sinergico
Antonio De Falco, contadino contemporaneo, ci racconta Emilia Hazelip e lagricoltura sinergica
Elena Parmiggiani

Le meraviglie dell

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Intervista ad Antonio De Falco


ntonio De Falco, ex impiegato di banca, lascia lufficio per la terra nell82. Dieci anni dopo scopre in Andalusia lagricoltura sinergica e si fa allievo di Emilia Hazelip, nella convinzione che nella terra ci sia tutto, che tutto inizi da l. Antonio parte dalla constatazione che i contadini contemporanei non sono pi liberi, ma si trovano in una condizione di dipendenza dal mercato, dallindustria chimica che ha fatto perdere loro il piacere e la creativit insiti nel contatto diretto e quotidiano con la terra, e con il prezioso e buon cibo che essa pu dare se lasciata lavorare indisturbata. La rivoluzione dellagricoltura sinergica permette alluomo di diventare un contadino contemporaneo: un uomo libero e consapevole che ritornato ad essere scienziato, profondo conoscitore dei meccanismi della natura e fiducioso di essi. Labbiamo incontrato nel maggio scorso, in occasione del corso sullorto sinergico che ha tenuto alla Fattoria dellAutosufficienza: ascoltiamo le sue parole! Chi Antonio? Mi sento un individuo in cammino. Unanima alla ricerca di un senso. Ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie e di fare esperienze inusuali, per cui mi trovo a conoscere cose che la maggior parte delle persone che incontro ignorano o di cui hanno una conoscenza superficiale. Vivo cercando di trasmettere ci che ho ricevuto: il pezzetto di amore che in me risuona come la mia piccola parte di luce, di verit. Mi sento un essere desideroso di comunit, di pace, di scambio con gli altri, di sinergia, di amore. Cerco di dare agli altri ci che vorrei per me e sogno che tutto il mondo possa diventare una comunit di mutuo soccorso.

Cos per Antonio lorto sinergico? Potrei dire che una passione, un amore, ma nella ricerca della sua essenza si sta rivelando come una strada, la mia strada. un campo in cui ogni giorno mi posso incontrare con lenergia creativa, con il miracolo, linconoscibile, il grande mistero, con Dio. una creatura da amare ed accudire e da cui trarre godimento, meraviglia e insegnamento, oltre ovviamente la propria sussistenza. ci che mi ha fatto fare il passo da artista ad ortista ed diventato la mia espressione, la mia opera darte,

stata loccasione per incontrare e conoscere Marilia, Marco, Anja, Zino, Giovanni le cui energie hanno contribuito poi alla nascita dellAssociazione Basilico e quindi, in sinergia con Kanbio e con laltro suo allievo, Fortunato Fabbricini, alla fondazione della Libera Scuola di Agricoltura Sinergica Emilia Hazelip. Questi eventi hanno creato la base che ha permesso di mantenere viva la sua filosofia pratica e di diffonderla in Italia e allestero. Che differenze e vantaggi ci sono nel fare un orto sinergico piuttosto che un orto tradizionale?

La Sinergia si applica ai sistemi viventi. la Legge che soggiace alla Natura, che permette alla vita di essere ed agli esseri umani di funzionare attraverso una cultura intelligente che sappia preservare la gallina dalle uova doro. Emilia Hazelip

la mia offerta al cosmo, il mio Intanto non occorre pi lavorare e tempio, la mia terapia, il mio modo rigirare il suolo che, se gestito bene di vivere e di rapportarmi con il seguendo i principi che Emilia mondo, il mio modo di sentirmi indica diventa ogni anno pi in comunione ed armonia con la soffice, arieggiato, fertile e pieno Grande Madre, con la Natura. di vita e quindi viene meno anche la necessit di fertilizzare con Ci racconti un aneddoto di sostanze estranee, sia chimiche che Emilia? naturali. Mi venuto da pensare allultimo La biodiversit presente in poco corso che Emilia ha tenuto a spazio tende a ricreare un Solaria, nellaprile 2001. Io equilibrio naturale per cui si ha lavevo accompagnata e stavo per minore influenza di parassiti, di rientrare a Rivalba, ma lei mi ha patogeni e di malattie. Le piante chiesto di fermarmi a buttare gi interagiscono scambiandosi lalbero genealogico degli orti che sostanze nutritive e difensive erano nati dal mio, per inserirlo nel e la presenza di insetti benefici libro che stava scrivendo. aumenta notevolmente. La cosa mi ha richiesto pi di Lassenza di spazi vuoti e quindi unora. Quel ritardo non previsto lintensit con cui vengono

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Intervista ad Antonio De Falco

coltivate le piante permette di avere un raccolto 3-4 volte superiore a quello che si pu ottenere nello stesso spazio coltivato in maniera tradizionale La qualit assolutamente ottima. Tra laltro lassenza di concimi aggiunti fa s che la verdura abbia meno nitrati e quindi sia pi salutare. La presenza costante di pacciamatura permette di utilizzare molta meno acqua e nel frattempo impedisce il compattamento, lincrostazione della superficie e la perdita di sostanze nutrienti. Crea inoltre un ambiente ideale per gli insetti lavoratori, primo fra tutti il lombrico. I cartoni e la segatura sparsa nei camminamenti riducono le erbe selvatiche, trattengono umidit e se capita di andare in orto dopo una pioggia si torna con gli scarponi senza fango. Le verdure che si raccolgono sono sempre pulite, senza fango n polvere n, ovviamente, alcun prodotto estraneo.

Lorto sinergico , secondo me, la soluzione ideale per la coltivazione di piccoli spazi, vicino casa (come dovrebbe essere un orto) per soddisfare il fabbisogno di ortaggi di un singolo, una famiglia, una comunit
Che relazione c tra lorto sinergico di Emilia Hazelip e lagricoltura naturale di Masanobu Fukuoka? E la permacultura? Innanzitutto, lorto sinergico deriva dallagricoltura naturale di Masanobu Fukuoka e ne condivide i principi:

nessuna lavorazione del suolo; nessuna pressione al suolo tenerlo sempre coperto; non aggiungere sostanze esterne tenerlo ricco di biodiversit, di
essenze, di radici, di vita. (n chimiche n naturali); coltivato;

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Intervista ad Antonio De Falco


Lorto sinergico , secondo me, la soluzione ideale per la coltivazione di piccoli spazi, vicino casa (come dovrebbe essere un orto) per soddisfare il fabbisogno di ortaggi di un singolo, una famiglia, una comunit. una porta per arrivare a sentirsi parte della natura, per imparare a relazionarsi con sinergia, con uno spirito di gratitudine e di reciproco aiuto. Lagricoltura naturale di Fukuoka , invece, la ricetta per rinverdire il mondo risolvendo cos molti problemi che lo assillano (desertificazione, perdita di fertilit, fame, inquinamento, innalzamento della temperatura, guerre, degrado, schiavit umana....). una soluzione che, se applicata in larga scala, potrebbe fare di tutto il suolo della terra un campo di agricoltura diffusa: un unico giardino da cui raccogliere il necessario per vivere ed evolversi. Potrebbe rivelare che la terra ancora quel paradiso terrestre che si immagina perduto. La Permacultura, per me, ancora unaltra cosa. imparare a progettare applicando una visione intelligente, lungimirante e globale, cercando di capire i cicli, le loro interconnessioni, gli sviluppi, le conseguenze sul luogo e sulla comunit di creature che lo compongono. una raccolta di antiche conoscenze e recenti comprensioni che aiutano e stimolano ad acquisire questa qualit di visione. una nuova scienza che non manca di filosofia e neanche di spiritualit e potrebbe portare a scegliere soluzioni durature nel tempo, che darebbero un grosso aiuto in questa fase di difficolt dellessere umano e del pianeta tutto. La Permacultura potrebbe benissimo comprendere lagricoltura naturale e lorto sinergico, come modi di coltivare ideali, validi e sostenibili.

Io penso che 60 metri quadri di orto sinergico possano soddisfare il fabbisogno di ortaggi di una famiglia, anche a dieta vegetariana
Emilia era maestra di permacultura ed era molto dispiaciuta che Bill Mollison, con cui aveva molto collaborato, non avesse dato un giusto posto allorto sinergico e, in qualche modo, neanche allagricoltura naturale di Masanobu Fukuoka. Oggi per, questo sta avvenendo di fatto, in quanto molti docenti di permacultura, sia in Italia che allestero, le hanno inserite nei loro corsi e le praticano e divulgano. Quanto deve essere grande un orto sinergico per sostenere una famiglia di 4 persone? Io penso che 60 metri quadrati possano soddisfare il fabbisogno di ortaggi di una famiglia, anche a dieta vegetariana. Certo che questo calcolo non comprende le cosiddette coltivazioni da campo: i cereali, le patate, e gli alimenti da conservare per linverno come i legumi secchi, le zucche, i pomodori da sugo. Come si applica lorto sinergico su larga scala? Lorto di Emilia a Le Courmette, vicino Marsiglia, copriva 5.000 metri quadrati di terreno e forniva il centro che contava una presenza giornaliera di oltre 100 persone, pi i vari ospiti in occasione di congressi, eventi, manifestazioni. A svolgere tutto il lavoro, come lei racconta nel suo filmato Il giardino di Emilia erano due persone, lei e una ragazza, pi dei volontari che sporadicamente venivano a dare una mano per i lavori pi grossi: approntamento, semina primaverile, pulizia e semina autunnale. Anche in Italia ci sono realt che gestiscono dimensioni simili e ne ricavano tutto il sostentamento per la famiglia. Una soluzione che io trovo eccezionale sono i cosiddetti orti sociali, dove diverse famiglie si mettono insieme per approntarlo, per curarlo e per usufruire dei raccolti. In questi casi comunque sempre necessario un guardiano che assicuri una presenza costante e una giusta gestione. Ultimamente anche dei GAS si stanno muovendo in tale direzione.

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Intervista a Antonio De Falco

Perch, dopo i tanti anni di applicazione e gli evidenti vantaggi, lorto sinergico non ha ancora preso piede fra la gente comune e quali sono le principali cause di insuccesso di un orto sinergico? Emilia amava dire: Forse queste idee e questo modo di coltivare non avranno una diffusione rapida ed estesa, ma sappiate che quando i tempi saranno maturi e servir, ci che non avvenuto in tanti anni accadr velocemente. Ed io credo che i tempi siano maturi e che questo stia gi accadendo. Nel mio girare scopro sempre di pi nuovi orti nati nei posti pi disparati, a volte da persone che hanno solo letto degli articoli sulle riviste o sono stati ispirati e aiutati da chi ha seguito un corso o da docenti di permacultura. Ho notizia di molti che si sono improvvisati istruttori e guide tenendo corsi in tutta Italia e anche

La Permacultura, per me, ancora unaltra cosa. imparare a progettare applicando una visione intelligente, lungimirante e globale
allestero. A volte, purtroppo, con risultati deludenti, che non avvantaggiano certo una buona diffusione, ma non sempre. C chi, per esempio, con poche notizie acquisite, ma con una buona esperienza di agricoltura biologica, ha tenuto corsi allinterno di un comprensorio scolastico e curato un orto che ha festeggiato gi il suo quarto anno. In questo modo ha diffuso in centinaia di bambini e ragazzi un seme per pensare e agire in un modo diverso e costruttivo, in armonia con la natura. Unaltra ragione forse che la gente che tu chiami comune pi abituata e propensa a seguire i consigli dei mass-media, della pubblicit, degli esperti istituzionali e commerciali (figure che molte volte coincidono). Daltra parte sono veramente tanti gli interessi che verrebbero danneggiati da un cambiamento dellagricoltura moderna, che fonte di enormi consumi e quindi fonte di guadagni e di lavoro (nella maggior parte dei casi inutile e dannoso). Gli orti sinergici e lagricoltura naturale non incrementano il PIL (prodotto interno lordo) anche se, secondo me, aumentano di tanto il BIL (benessere interno lordo). Riguardo le ragioni degli insuccessi sento che molti cercano nellagricoltura sinergica una tecnica o uninsieme di

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Intervista a Antonio De Falco


tecniche da imparare e seguire. Per me i principi sono solo quelle poche regole che ho enunciato prima. Le tecniche trasmesse sono piuttosto il frutto delle esperienze personali che possono essere seguite o meno. A volte pu essere opportuno fare esattamente il contrario di ci che ha raccontato qualcuno, anche se esperto. Magari perch alcune condizioni sono allopposto (per esempio: presenza di umidit o di siccit caldo o freddo luce o ombra pianura o montagna). Lagricoltura sinergica soprattutto una filosofia, un modo di sentire, di rapportarsi con la natura di cui siamo parte integrante, di interagire con gli altri attori di questo miracolo (il suolo, le piante, lacqua, i microorganismi, gli insetti, gli uccelli, gli animali, il sole, laria, il clima, lenergia). Non applicare delle conoscenze, ma entrare in rapporto con questa creatura, e allora lorto diventa il nostro maestro, sar lui a suggerirci cosa e come fare. In questo modo da meri esecutori di consigli, pratiche e tecniche si riprende la funzione di osservatori, ricercatori, sperimentatori, scienziati. Masanobu amava dire: Se c un problema non chiedetevi cosa devo fare ma, piuttosto, cosa ho fatto che era meglio non facessi. Poich, quasi sempre, lintervento umano che ha influito sul perfetto fare della Natura. Hai mai insegnato lorto sinergico ai bambini? Un corso vero e proprio non mi ancora capitato, ma ho avuto spesso bambini che sono stati presenti e hanno partecipato al nascere e alla cura di un orto, dal Per ad Ontignano a Pignano. Mi successo di intervenire e collaborare in corsi tenuti da altri docenti. Ho lavorato molto di pi con persone diversamente abili, con ragazzi con problemi, con carcerati e ho fatto una bellissima esperienza nellospedale giudiziario di Aversa. Con i bambini sempre bello lavorare: sono generosi nel manifestare la propria meraviglia, il proprio entusiasmo, la loro gioia e, una volta che hanno acquisito unidea e la ritengono giusta e valida, sono i migliori divulgatori, attenti e impeccabili.

Che cos lAgricoltura Sinergica


Lagricoltura sinergica un metodo di coltivazione elaborato dallagricoltrice spagnola Emilia Hazelip. Si basa sul principio, ampiamente dimostrato dai pi aggiornati studi microbiologici, che, mentre la terra fa crescere le piante, le piante creano suolo fertile attraverso i propri essudati radicali, i residui organici che lasciano e la loro attivit chimica, insieme a microrganismi, batteri, funghi e lombrichi. Per info: agricoltura sinergica.it il sito ufficiale della scuola di agricoltura sinergica Emilia Hazelip.

Abbiamo intervistato Antonio De Falco


Insegnante della Libera Scuola di Agricoltura Sinergica Emilia Hazelip, membro dellAssociazione Basilico, stato amico e allievo di Emilia Hazelip. Nel 2003 ha fondato, insieme a Fortunato Fabbricini, la Libera Scuola di Agricoltura Sinergica Emilia Hazelip intitolata alla loro maestra, con lo scopo di diffonderne il vasto sapere e proseguire la sua opera di riforma dellagricoltura. Antonio ha collaborato a creare pi di 100 Orti Sinergici in Italia e nel mondo. Soprannominato Contadino Contemporaneo e Poeta, da anni ricerca, esperimenta e diffonde forme di agricoltura rispettose dellambiente che: - non danneggino i quattro elementi essenziali (ritenuti inesauribili ma oggi in grave pericolo e squilibrio); - mantengano lautofertilit del suolo; - conservino specie e incentivino la biodiversit; - producano quantit e qualit di cibo e materie prime tali da permetterci una buona e sana esistenza; - lascino alle generazioni future condizioni di possibile esistenza, sopravvivenza ed evoluzione e che sia unattivit piacevole, sostenibile, allegra bella e piena di soddisfazioni. Oggi, con gli insegnamenti di Emilia, ha un orto di poco pi di 100 metri quadrati che soddisfa quasi lintero fabbisogno di cibo di 15 persone.

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IL NUOVO SANA DI BOLOGNA FIERE

VINCE LA SCOMMESSA

La nuova formula B2B riservata agli operatori e ai prodotti bio certificati e naturali stata premiata dalla presenza di 532 espositori e 25.000 visitatori professionali. Tra questi 900 operatori esteri, 2500 erboristi, 300 titolari di negozi specializzati bio del Nord Italia e della Toscana. Successo anche per linnovativo servizio di fiera on line inaugurato da BolognaFiere con SANA e realizzato in partnership con QN. Oltre 3.000 accessi alla web tv, dei quali il 50% direttamente in fiera grazie allaccesso al wi-fi gratuito di BolognaFiere presso le lounge Nuvole e laltro 50% da tutta Italia tramite il sito www.sana.it. Inaugurata dal ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Francesco Saverio Romano, SANA ha riaperto la stagione fieristica di BolognaFiere con una nuova formula che ha proposto al mercato italiano del biologico e del naturale una grande piattaforma professionale al servizio degli operatori e dedicata ai prodotti bio certificati e naturali. Il nuovo progetto di SANA, la storica fiera italiana dedicata al biologico e al naturale, giunta alla ventitreesima edizione, stato messo a punto in collaborazione con un Comitato Promotore formato dai rappresentanti delle principali associazioni di produttori (FederBio, Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Federimpresa Erbe, Unipro, Assoerbe, Siste, Fippo). Unedizione importante ha messo sul tappeto i grandi temi e le grandi sfide che oggi il settore chiamato ad affrontare, aprendo la road map per gli operatori che vogliono arrivare preparati allExpo 2015. Questa edizione stata inoltre premiata dal ritorno di tutte le insegne pi rappresentative della Grande Distribuzione, a conferma della crescita del bio sul grande mercato, dalla presenza delle catene e dei circuiti della Distribuzione Specializzata e dallo straordinario afflusso di tutto il panorama italiano dellErboristeria e della cosmesi certificata e naturale. Secondo Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere BolognaFiere ha vinto la difficile scommessa che questanno abbiamo voluto fare investendo di nuovo su SANA come fiera dedicata e specializzata per il biologico e il naturale.

Oggi SANA si conferma come lunica grande manifestazione italiana specializzata in questo settore che in costante crescita. Con questa nuova edizione di SANA abbiamo anche cominciato a costruire assieme a tutte le associazioni del biologico una piattaforma che vorr essere al servizio permanente della comunit del bio e del naturale italiano e per la sua partecipazione agli eventi internazionali. In particolare, con le associazioni condividiamo lopportunit che le prossime edizioni di SANA fino al 2015, anno dellExpo Nutrire il Pianeta, siano rivolte a preparare il bio made in italy al successo in questo grande appuntamento e ad avviare le relazioni con gli altri paesi ospiti di Expo>. SANA ha puntato molto sullinnovazione presentando nellarea dedicata alle novit oltre 200 prodotti innovativi proponendoli al voto. Tre i Prodotti Novit 2011 votati dagli espositori nei primi due giorni. Biscotti e crakers della Linea Benessere di Baule Volante; la Linea acido Ialuronico dellErbolario; Cancelleria carta & scrittura e Pannolini I Riutilizzabil linea Vivi Verde di Coop Italia. Quattro Erboristerie si sono aggiudicate il Sanaward Benessere: lApe Regina di Milano; Artemisia di Rimini; lAngolo della natura di Perugia; Le Fragranze di Magenta. Tre i vincitori di Locale Bravo Bio 2011, il premio promosso dalle riviste del Gruppo 24 ore Bargiornale, Ristoranti-Imprese del gusto e Pianetahotel in collaborazione con SANA: lhotel La Perla di Corvara; il ristorante Zenzero di Grumolo delle Abradesse; il bar Bios cafe di Rimini. Menzioni speciali al ristorante Erba brusca di Milano e a Alce Nero Caf di Bologna e Cesena.

Ufficio stampa Sana: GB Studio (Gabriella Bonvini Stefania Consigli) 02.70600135 E-mail: press.sana@gmail.com Ufficio stampa BolognaFiere: Isabella Bonvicini 051.282261 Cell. 335 7995370 E-mail: isabella.bonvicini@bolognafiere.it

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Dire, fare,

giocare
Consigli, spunti, idee per i nostri bambini
allattacco, dopo il successo del suo precedente Io mi svezzo da solo (Bonomi), con il libro Sotto il camice niente, unanalisi critica e posisita insieme della situazione della pediatria italiana. Lobiettivo del libro far comprendere quale inestimabile patrimonio nazionale sia lattuale Servizio Sanitario e il ruolo dei suoi

Giochi e attivit ispirate alla pedagogia montessoriana, yoga per mamme e bambini, tutorial per realizzare da s abiti per i bimbi, cappelli e sciarpe in lana, borse, ma anche giocattoli, spunti per giocare con i bambini proponendo loro attivit nuove, stimolanti e che tutti possono fare in casa con oggetti di uso comune: su lacasanellaprateria. com troverete questo e tanto altro ancora. Segnaliamo anche la recentissima uscita del libro di Claudia Porta ideatrice del blog La mia mamma sta con me. Conciliare famiglia e lavoro grazie a internet (Il leone verde). Diffusissimi in Francia e in tutti i paesi del Nord Europa, i sacchi nanna sono, in Italia, ancora poco conosciuti e diffusi. Il sacco nanna una sorta di sacco a pelo con la parte superiore fatta a gil che tiene il bambino al caldo durante la notte: si sa che i bimbi, fino ai tre anni e spesso molto oltre, non tengono le coperte e spesso la notte si svegliano perch hanno freddo. Il sacco nanna risolve il problema: il bambino rimane sempre coperto nel suo nido e quando la mattina si sveglia e aprite il sacco trovate allinterno

La casa nella prateria

un teporino delizioso, proprio come quando si sta sotto le coperte. I sacchi nanna sono disponibili in varie taglie e pesantezze: le migliori marche corredano i propri prodotti di dettagliate istruzioni per scegliere al meglio la taglia in relazione allet del bambino e la pesantezza rispetto alla temperatura della

Non dobbiamo farci seguire da lui (dal bambino), ma seguirlo Maria Montessori

Notti al caldo

cameretta. Tra le tante marche presenti sul mercato linglese Grobag offre un range di taglie molto ampio e produce i sacchi nanna anche nella misura 3-6 anni, mentre la francese Red Castle propone i sacchi in fior di cotone biologico, ultramorbidi e accoglienti si adattano ai movimenti del bimbo mentre dorme. Per info: www.redcastle.fr, www.gro.co.uk. Divertente e irriverente, il pediatra Lucio Piermarini torna

Sotto il camice niente

protagonisti, cio cittadini, medici e politici, nella genesi dei suoi difetti e nella loro possibile eliminazione sulla base delle soluzioni offerte dalla ricerca. Castigando i cattivi costumi si vuole far tesoro delle esperienze, imparare dagli errori per capire cosa ciascuno di noi pu fare per la salute propria e per quella degli altri. Una bella lettuta per essere pi informati e consapevoli dei propri diritti e doveri. Lucio Piermarini, Sotto il camice niente (Bonomi, 2011), pagine 253, euro 18.

Consapevole 17

La stufa in muratura conviene di pi


Tutti i vantaggi di scaldarsi in modo ecologico
Andrea Magnolini e Martin Stoppel

ebbene le prime stufe in muratura refrattaria e terra cruda risalgano al 1500, e si siano perfezionate con landar del tempo, nel nostro Paese sono ancora poco diffuse, al contrario di quanto avviene in molti dei Paesi del nord Europa. Eppure i vantaggi di avere una stufa di questo genere in casa sono molteplici rispetto agli altri sistemi di riscaldamento: se sistemate in un punto strategico della casa, cedono gran parte del calore accumulato per irraggiamento diretto dei corpi che stanno vicino alla stufa. La superficie della stufa rimane attorno agli 80-100 gradi a differenza delle stufe in metallo che generalmente vanno a 400-500 gradi rendendo secca laria e priva del giusto grado di umidit. Da un punto di vista ecologico, le stufe in muratura sono le pi sostenibili: prima di tutto perch hanno un basso consumo di legna (in genere non supera i 15 kg a carica, con una o due cariche al giorno a seconda della resa della stufa) che permette un equilibrato utilizzo della biomassa boschiva e un buon risparmio

energetico ed economico. Chi possiede un piccolo appezzamento di bosco o pu comprare la legna in loco accorcia notevolmente la filiera dellapprovvigionamento dei materiali necessari per il riscaldamento, e contribuisce allutilizzo di materie prime vegetali rinnovabili e non invece di combustibili fossili. Inoltre, la cenere prodotta torna alla terra in forma di fertilizzante, senza creare quindi inquinamento ambientale, ma anzi rendendo il terreno pi basico. Anche per quel che riguarda linquinamento dellaria ci sono dei punti interessanti: questo genere di combustione, infatti, immette nellaria soprattutto CO2 (la stessa che la pianta ha accumulato durante la sua crescita e che rilascerebbe comunque con il processo di decomposizione naturale nel bosco), e meno dello 0,2% di azoto ossigenato e alogeno-idrocarburi. Dopo i primi 20 minuti, la temperatura nella camera di combustione sale fino a 900 gradi, e i condotti del fumo in muratura permettono di bruciare gran parte dei gas che emette la legna nel processo di combustione.

Oltre a questi molteplici vantaggi, va ricordato che, durante la costruzione, pu essere utilizzato un legante formato da argilla e sabbia refrattaria, il tipo di legame assicurato dallargilla esclusivamente meccanico e non chimico come nel caso della calce o del cemento. La stufa viene costruita con mattoni refrattari che hanno il compito di accumulare il calore e rilasciarlo lentamente; pi la stufa pesante pi in grado di accumulare e scaldare, ci sono stufe che possono pesare 1 quintale e stufe che possono pesare anche 4 tonnellate. In genere, in questo tipo di stufe, la camera di combustione realizzata senza griglia, in quanto il fuoco va acceso direttamente su un piano ricoperto di speciali lastre refrattarie, resistenti al calore. Sempre con mattoni refrattari sono costruiti i cosiddetti giri di fumo: al posto di far uscire il fumo dal comignolo a 800 gradi, questo viene fatto girare in percorsi a saliscendi che hanno la funzione di aumentare la cessione di calore da parte dei fumi alla

Riscaldamento ecologico

18 Consapevole

stufa e uscire con una temperatura che varia da 300 a 50 gradi. Alcuni fumisti giocano con i giri di fumo per creare corpi stufa (simili a panche o armadi caldi) che scaldano efficacemente i locali retrostanti la stufa e quelli situati nel piano superiore. Tutto questo mantenendo un unico fuoco. I corpi della stufa scaldano molto bene le stanze in cui sono presenti e di riflesso le stanze lontane, per questo le prestazioni aumentano se la stufa situata fra due o pi pareti, se ci sono degli open space e diminuiscono se ci sono molte stanze piccole e corridoi. Nella fase di progettazione importante porre particolare attenzione alla canna fumaria, la cui struttura deve garantire un abbattimento di pressione inferiore a 12 Pascal (circa 0,12 mbar); questo per avere una combustione priva di sostanze tossiche e capace di raggiungere temperature nellordine degli 800 900 C. Il calore perso lungo il tragitto viene accumulato nella muratura e restituito allambiente da riscaldare per l85% circa, sotto forma di irraggiamento, in maniera lenta e graduale, cos da avere nelle pareti esterne della stufa temperature massime attorno ai 70 C che possono aumentare sino ai 100 110 C nella zona immediatamente attorno al focolare. Tutto questo avviene senza nessun rischio di ustione per chi viene a contatto con le pareti della stufa, grazie alle particolari caratteristiche dei materiali utilizzati, infatti, a contatto con la pelle le superfici porose hanno una conducibilit molto bassa. La resa di una stufa in muratura pu variare tra gli 800 e i 950 W per metro quadrato di superficie radiante: queste differenze si ottengono variando gli spessori delle pareti dei condotti e della

I vantaggi di avere una stufa di questo genere in casa sono molteplici rispetto agli altri sistemi di riscaldamento
costruita sul posto, pu essere camera di comustione. Si distinrealizzata nella forma che si desigue cos una costruzione pesante (13/15 cm di spessore), media dera, senza creare unimpressione di fuori luogo. Il rivestimento, (10/11 cm) e leggera (7/8 cm). in questo tipo di stufe, svolge Il consumo giornaliero di legna una funzione essenziale. Infatti varia a seconda della regione climatica, dellisolamento della casa le forme, lintonaco e le rifiniture possono essere accordati ai gusti e della disposizione delle stanze. pi diversi: muratura a vista, La stufa non deve stare contiintonaco murale premiscelato, nuamente accesa (come succede rivestimento in maiolica o pietra nella gran parte delle stufe che lavica, o lantico intonaco delle scaldano acqua o aria): si possostufe contadine: la terra cruda, no fare 1 o 2 cariche al giorno, un impasto a base di argilla, sabdopo circa unora e mezza o due, bia e paglia; materiali poveri ma quando tutta la legna stata bruefficientissimi. ciata si chiude lo sportello e ci si Grazie al sistema di riscaldagode linerzia termica. La stufa mento per irraggiamento, queste scalda anche da spenta! stufe sono sicure anche per chi Basta acquisire labitudine di ha bambini in casa, poich non vi accendere uno o due fuochi al giorno (la mattina o la sera) il che sono parti metalliche roventi. Se pu diventare anche un piacevole si monta uno sportello di vetro ci si pu godere la fiamma ma bisorituale. gna fare attenzione a non toccarlo perch il fuoco ruggente. I pregi e lestetica La stufa in muratura muove poca Oltre ai gi citati vantaggi ecologici, la stufa in muratura presenta aria a differenza di quanto avviene con altri tipi di stufe in metalun notevole pregio anche dal lo: queste ultime hanno superfici punto di vista estetico: essendo

Consapevole 19

Stufe e dintorni

Essendo costruita sul posto, la stufa pu essere realizzata nella forma che si desidera, senza creare unimpressione di fuori luogo
che raggiungono i 500 - 600 C; le polveri che si poggiano su queste superfici vengono bruciate e trasportate dal gran ricircolo di aria che azionano questi corpi surriscaldati. Il combustibile migliore per la stufa in muratura la legna da ardere non trattata, stagionata allaria aperta e ben coperta per almeno 18 mesi; la lunghezza deve essere adeguata alla misura della camera di combustione, in alcuni casi questa di 75 cm e permette di risparmiare molte ore di motosega. Il diametro della legna deve essere inferiore ai 10 cm (i tronchetti tondi vanno spaccati). Grazie alle alte temperature della combustione la stufa pu bruciare tutti i tipi di legna (anche pioppo, abete, salice ecc.) purch ben secca; lelemento importante in questo tipo di combustione la fiamma e non la brace e ogni kg di legna ha circa 4kW di energia potenziale. Possono essere utilizzati anche tronchetti pressati di solo legno (senza colle, resine ecc.), ma in questo caso bisogna fare particolare attenzione a non caricare troppo la stufa, perch questi ultimi crescono in combustione. Da evitare sono invece rifiuti domestici, plastica, olio, legno incollato, trattato, compensato e truciolato, i quali, oltre a rischiare di danneggiare la stufa, inquinano lambiente e sono un pericolo per gli abitanti della casa! Il prezzo varia a seconda della grandezza della stufa, dellambiente da riscaldare e del tipo di rifiniture richieste, si va da un prezzo base di circa 4.000 euro (per una stufa di dimensioni medio piccole) fino a 15.000

La legna

Il costo

euro e pi per una stufa super accessoriata, realizzata su pi piani, con uno scambiatore per il riscaldamento dellacqua, rivestita parzialmente con ceramica ecc. In genere, gli artigiani pi competenti seguono lintero processo: dal sopraluogo, alla progettazione tecnica e architettonica, fino alla realizzazione della stufa e al rodaggio. In qualche caso, alcuni artigiani forniscono un progetto dettagliato per lautocostruzione. Ci sono alcuni casi di manuali diffusi per lautocostruzione: in Patagonia lente nazionale per lagricoltura ha diffuso un manuale per realizzare la stufa russa (una stufa di medie dimensioni) e nel nord Europa famosa la stufa Fillandese, una grande stufa di

Consigli per luso della stufa


Laccensione della stufa deve essere effettuata con poca carta, utilizzando solamente legna spaccata fine a cui successivamente si aggiunge legna pi grossa. Lafflusso daria necessaria per la combustione si regola riducendo lapertura dello sportello, che viene chiuso una volta che la legna completamente bruciata. Una combustione cos completa produce quantit di residui (ceneri) molto scarsi, bisogna avere laccortezza di mantenere sulle lastre della camera di combustione uno strato di circa 2 cm di cenere per favorire il mantenimento delle braci. Il rendimento nella fase di accensione raggiunge valori del 60% arrivando a oltre il 90% con combustione a regime. Le elevate temperature di combustione producono fenomeni di distillazione dei fumi tali da produrre gas che, dopo i primi 20 minuti dallaccensione, bruciano comportandosi come combustibili gassosi. In sostanza come se avvenisse una seconda combustione ad elevata temperatura, tale da ridurre le emissioni inquinanti e aumentare il grado defficienza della stufa.

20 Consapevole

circa 3 tonnellate con un grande potere di accumulo del calore. Per la costruzione vera e propria, occorrono dai tre ai dieci giorni, a seconda della dimensione. Senza dubbio, questi prezzi possono sembrare alti, soprattutto se confrontati con i prezzi delle stufe industriali prefabbricate. Tuttavia nella valutazione complessiva bene tenere conto anche di alcuni fattori a medio e lungo termine: V la durata: una stufa pu durare anche tutta una vita e oltre. Ci sono stufe di fine Ottocento ancora perfettamente funzionanti; V se posizionata al centro di pi stanze (fino a 4) e/o disposta su pi piani, la stufa pu scaldare tutta la casa senza bisogno di altri sistemi di riscaldamento

La stufa scalda anche quando spenta!

Dopo la costruzione, la prima accensione della stufa va fatta con la minima carica di legna e ripetuta per almeno 2 volte al giorno per circa 8 10 giorni. Dopo questo periodo di rodaggio si pu aumentare la quantit di legna, fino ad arrivare alla massima carica. Per ottenere una combustione completa consigliabile eseguire laccatastamento della legna con cura, assicurandosi di lasciare il passaggio dellaria. Ogni 25 anni, secondo luso, i giri di fumo e le canne fumarie vanno puliti con un aspiratutto e una spazzola in ferro. Dopodich vanno risigillate le bocchette con un po di argilla. La superficie della stufa dopo alcuni anni pu essere ripassata con una terra colorata a pennello (intonaco fine dargilla) o nel caso pu essere nuovamente imbiancata ( necessario effettuare i lavori sulla stufa calda). Se lintonaco della stufa dovesse crepare a causa di un surriscaldamento o altro, queste crepe possono essere chiuse con un impasto dargilla (intonaco fine) sulla stufa calda.

Consapevole 21

Grazie al sistema di riscaldamento per irraggiamento, queste stufe sono sicure anche per chi ha bambini in casa, poich non vi sono parti metalliche roventi

(o piccoli apparecchi per stanze molto lontane tipo pompe di calore, lampade ad irraggiamento ecc.) Meglio ancora se la casa ben coibentata. In una prospettiva di lunga durata questo vuol dire risparmio economico e di altri combustibili fossili; V il basso consumo di legna consente anche un enorme risparmio in termini di costi. Se poi si possiede un pezzo di terreno boschivo, questi costi diventano praticamente nulli; V la stufa in muratura ha un funzionamento molto semplice; quasi tutte le stufe industriali dipendono dalla corrente elettrica,

per cui, se manca, si sta al freddo; sono dotate di dispositivi elettronici che regolano laccensione e ne programmano la temperatura, ma prima o poi si rompono. Le stufe in muratura sono prive di dispositivi meccanici, elettronici o elettrici, e la programmazione della temperatura desiderata pu essere agevolmente raggiunta dimensionando adeguatamente la stufa al momento della costruzione e dosando la legna, come dire tutto quel che non c non si rompre.
Le foto di questo articolo sono una gentile concessione di Martin Stoppel

Martin Stoppel
Artigiano fumista bavarese, vive in toscana vicino ad Anghiari (AR) esperto in bioedilizia, nellutilizzo della terra cruda e nella costruzione di stufe in muratura. Sue sono gran parte delle foto delle stufe che corredano larticolo. www.calorenaturalre.it

Andrea Magnolini
Pedagogista, educatore ambientale, ricerca e sperimenta lautocostruzione, i materiali naturali e lartigiano tradizionale. Ha come punto di riferimento lEcoistituto di Cesena, unassociazione che dall84 ricerca sulle tecnologie appropriate (oggi anche una biblioteca specializzata). Insieme ad un gruppo di giovani che frequentano lassociazione, hanno dato vita al sito passileggerisullaterra.it dove si trovano informazioni su tecnologie e stili di vita che cercano di soddisfare i bisogni umani, lasciando un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Fra i vari argomenti si spazia dagli orti scolastici alla realizzazione di strutture viventi, dalla cesteria allutilizzo della terra cruda, dalla bioedilizia ruspante allautocostruzione di stufe. passileggerisullaterra.it tecnologieappropriate.it

22 Consapevole

Un manuale di

Cosa Leggere

alimentare, per tutti


uscito per i tipi di Macro Edizioni, nella collana Salute e alimentazione, un notevole testo che si potrebbe definire di consapevolezza alimentare. Lautore, Michele Riefoli, insegnante ed esperto di educazione alla salute, affronta da varie angolazioni il problema dellalimentazione e si sofferma sui suoi aspetti etici, salutistici e ambientali. Il termine consapevolezza proprio quello che caratterizza il testo in questione rispetto ai tanti in circolazione sul tema. Potrebbe sembrare un libro solo per vegani, ma in realt le informazioni qui contenute sono di importanza basilare per qualsiasi individuo che intenda avvalersi dellalimentazione per recuperare la salute o semplicemente per mantenersi in perfetta forma. Pesce e carne, latticini e uovasono i cibi maggiormente sconsigliati o rigidamente, diciamo cos,normati (ossia inquadrati in certe norme e tipologie di casi e situazioni),ma questa alimentazione, in massima parte, va bene per tutti e tutti possono adottarla. Sebbene lispirazione di fondo sia vegana e tendenzialmente crudista e igienista, non ci sono chiusure totali e lautore sempre rispettoso dei pareri di tutti, pur riportando i dati epidemiologici relativi alle varie e diverse scelte dietetiche e alle conseguenze in cui ognuno di noi incorre secondo il tipo di alimenti di cui si ciba prevalentemente. un libro utilissimo per tutti coloro che mirano a stare bene (che spesso hanno problemi di salute o di peso) senza far troppi danni in giro (a s, agli animali e allambiente) e che sono disposti a recepire le informazioni ormai di dominio pubblico sulla nocivit di alcuni alimenti come zuccheri, alcool, latticini ecc.

consapevolezza

Valerio Pignatta

cibi, ossia pi ci che si mangia vicino come forma e aspetto al cibo originario da cui deriva e pi salutare. Infatti, in questo caso pi difficile che il cibo abbia subito processi industriali di trasformazione e conseguente snaturamento e contaminazione tramite additivi e altri conservanti chimici o tipi di cottura e conservazione che adulterano le sostanze nutrizionali originali. Il nuovo programma nutrizionale definito Veganic (alimentazione naturale integrale consapevole a base vegetale) un percorso alimentare salutare, che si avvale delle ultime scoperte scientifiche e conseguenti indicazioni dietetiche acquisite sul tema. Arricchiscono enormemente il libro le prelibate ricette ivi contenute, ottimo spunto per cominciare a impratichirsi sulla nuova via.

ampiamente risaputo che labitudine di terminare i pasti con ancora un po di fame spesso costituisce lunica o quasi comprova diretta e dimostrabile di maggiore longevit
Su tutto doveroso sottolineare che possiamo individuare nel testo due concetti importanti che lo permeano e ne costituiscono le discriminanti dietetiche maggiori: la moderazione e il principio di naturalit. Sulla moderazione abbiamo ormai veramente moltissimi dati scientifici. ampiamente risaputo che labitudine di terminare i pasti con ancora un po di fame spesso costituisce lunica o quasi comprova diretta e dimostrabile di maggiore longevit. A fianco di questa direttiva comportamentale, lautore consiglia inoltre di attenersi alla forma originale dei

Il libro
Michele Riefoli Mangiar Sano e Naturale con Alimenti Vegetali Integrali
Macro Edizioni, 2011

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Consapevole 23

Botta e
La rubrica delle lettere
Vorrei sapere se possibile avere una lista di dentisti verdi specialisti in odontoiatria e esperti in olodonzia a Bologna. Giovanna Gentile Giovanna, per trovare un dentista verde pi vicino a lei pu rivolgersi presso: - AMON Associazione medici odontoiatri naturali di Tavagnacco-LirutiUdine, consultabile sul sito: http:// www.vidatox.it/tag/associazioneamon/ - SIKMO Societ Italiana Kinesiologia Medica Odontoiatrica, Varese, http://www.sikmo.it/ - SIMF Societ italiana medicina funzionale di Lesmo-Milano, http:// www.simg.it/ - Eurocclusion Italia, Milano, www. eurocclusion.it/ Valerio Pignatta

risposta
ma che sono comunque costretta a buttare dopo il primo utilizzo perch immancabilmente si rompono. Ma se dopo ogni utilizzo devo buttare le buste, non rischio di produrre maggiori rifiuti? Non sarebbe meglio studiare buste pi resistenti che si possano utilizzare pi volte? Emanuela, Parma Cara Emanuela, le buste in mater bi, che sostituiscono le vecchie buste in polietilene da qualche mese, sono prodotte usando lamido di mais. La loro caratteristica principale quella di essere compostabili, che vuol dire che impiegano solo 3 mesi a biodegradarsi. Un traguardo non indifferente per la salvaguardia dellambiente, se pensiamo che la vecchia busta di plastica non si decompone nemmeno in 100 anni! Tuttavia, per poter rispondere a una crescente produzione di massa (non solo buste per la spesa, il mater bi usato anche per stoviglie sempre pi diffusi nelle mense, negli ospedali e ormai anche nei supermercati) le industrie produttrici hanno bisogno di massicce quantit di materie prime, con il rischio di intensificare la diffusione delle colture intensive, che sono fonte di inquinamento ambientale e delle acque. Per non parlare poi dellaumento dei materiali in mater bi usa e getta che contribuiscono alla crescita della spese energetica. Il nostro consiglio quello di utilizzare, almeno per la spesa, una pi pratica e ecocompatibile borsa in tessuto. Oltre ad essercene di tutti i tipi sono anche pi resistenti e riutilizzabili per anni! La Redazione

ividere er cond ostre P le v con noi er avere ni, p riflessio ioni e conz informa veteci a i sigli scr pevole.it. onsa info@ilc

Dentisti verdi

Vorrei depurare lacqua del mio rubinetto senza usare caraffe apposite. So che ci sono molti filtri che si possono applicare al rubinetto, potete dirmi quali sono i migliori in commercio? Denis Gentile Denis, i sistemi per depurare lacqua di casa nostra, che potabile e di buona qualit su gran parte del territorio italiano, sono tanti. I pi diffusi sono senzaltro i filtri a carbone attivo, che trattengono il cloro e le sostanze clorate, oltrech inquinanti organici come pesticidi e solventi industriali. Vanno per cambiati frequentante. I filtri a scambio ionico o addolcitori trattengono invece calcio e magnesio e agiscono quindi sulla durezza dellacqua. Non vanno per bene se lacqua del rubinetto non dura, poich rischiano di farla scendere sotto il valore di durezza stabilito per legge (15 F). I filtri a osmosi inversa sono quelli pi usati e pi costosi. Riescono a trattenere la maggior parte del contenuto salino dellacqua, compresi i nitrati. Sono consigliati per unacqua molto ricca, poich la rendono molto leggera, privandola della quasi totalit di minerali. Non quindi consigliata da bere. anche la soluzione che produce pi spreco: per ottenere 1 l di acqua osmotizzata ne servono almeno 5. Infine, la microfiltrazione un sistema di filtraggio a sedimenti, che pu essere a scambio ionico o osmosi inversa, che trattiene i microresidui solidi in sospensione nellacqua; non trattiene per i batteri n in grado di agire sulla durezza e sul sapore di cloro. La Redazione

Depurare lacqua di rubinetto

Salve, vorrei sapere se largento colloidale contiene nichel. Maria Teresa Salve Maria Teresa, largento colloidale contiene solo argento in barrette e nessun altro minerale traccia. molto importante, comunque, che chi soffre di allergie al nichel, prima di assumere argento colloidale, consulti un medico o un esperto. Valerio Pignatta

Argento colloidale

Ogni volta che faccio la spesa uso le nuove buste in mater bi, che ci dicono essere pi ecocompatibili rispetto alle vecchie buste di plastica,

Buste in mater bi

24 Consapevole

Al camino ci si pu stare anche da soli senza avere la sensazione di esserlo. Credo sia come il mare. Una presenza reale e viva

La magia del fuoco


Una casa e una famiglia che si scaldano con stufe e camino
el casale sul monte Amiata dove vivo con la mia famiglia (io, la mia compagna e i nostri quattro figli), tutta labitazione viene scaldata con due stufe a legna e un caminetto tradizionale normale, che alimentiamo soprattutto a fascine o ceppi grandi che nella stufa non entrano (quelli che non siamo riusciti a spaccare). La stufa a legna in cucina serve

Valerio Pignatta
anche per cucinare. Sono anni che non abbiamo pi una cucina a gas (nella nostra maniacalit la guerra in Afghanistan a suo tempo ci mise in crisi di coscienza). Inoltre sopra la stufa a legna abbiamo messo un contenitore per lacqua che contiene 80 litri. Il fumo della stufa, uscendo, scalda lacqua che mandiamo in tutta la casa per lavarci e lavare i piatti, senza bisogno di pompe. Labbiamo commissionato a una ditta di Poggibonsi che produce boiler a bassa tecnologia per il terzo mondo. Abbiamo aspettato un po, ma poi lhanno fatto anche a noi. Abbiamo, quindi, sempre lacqua calda gratis e inoltre, con un dispositivo, abbiamo collegato questacqua, che sempre eccessiva per noi, alla lavatrice, cos la stessa non deve scaldare lacqua per lavare e consuma pochissimo. Sulla stufa in cucina cuciniamo

Consapevole 25

bianco e
Stufe e dintorni

boiler sono sporchi li smonto, li pulisco e li rimonto. La stufa che abbiamo al primo piano, nelle camere, una vecchia stufa in ghisa di quelle cosiddette a fuoco continuo che abbiamo da ventanni e che a suo tempo avevo acquistato usata da un contadino per 80.000 lire e che fa ancora

incontro il terzo) che riusciamo a farcela da noi nei nostri boschi, per cui riscaldamento, cucina, acqua calda e lavatrice sono tutti gratis. Noi siamo davvero entusiasti di questo sistema. Allo stesso modo stiamo facendo ricerche per trovare sistemi a basso impatto ambientale, a basso costo e a bassa tecnologia per sostituire il frigorifero e la produzione di energia elettrica.

Le fascine le fanno i ragazzi destate e ne fanno un gran mucchio sotto la quercia gigante davanti a casa

ovviamente anche destate, perch una stufa che ha una griglia che pu avvicinare il fuoco alla piastra, per cui con piccoli legnetti si scalda poco lambiente circostante, ma si pu cucinare, forno compreso. Rispetto a un pannello solare il costo di tutto ci stato davvero minimo, si parla di circa 300 euro. E non ci sono materiali inquinanti. un serbatoio di acciaio e basta. La stufa in ghisa e ceramica. Non c alcuna tecnologia per cui non dipendiamo da nessuno. Quando la stufa o il

egregiamente il suo lavoro. La stufa in cucina invece una stufa economica Nordica (di quelle che vi si pu cucinare sopra) che abbiamo trovato in questa casa quando vi siamo venuti ad abitare. Noi ne avevamo una simile e altrettanto vecchia della Sideros, ma siccome scaldava meno (aveva parecchie parti in lamiera mentre questa che abbiamo tenuto tutta di ghisa e ceramica) labbiamo venduta. La legna sono ormai gi due anni (questo cui andiamo

Il camino un po il centro invernale delle nostre riunioni di famiglia serali o delle attivit dei bambini durante il giorno e la domenica, se viene qualcuno a trovarci. Molte persone ci criticano perch un caminetto aperto tradizionale consuma molta legna e rende poco. Questo credo sia vero. Noi abbiamo rivestito tutte le pareti del camino di lastre di ghisa cos la rifrazione del calore aumenta e rende un po di pi. Sino ad ora non abbiamo optato per una soluzione tecnologica a camino chiuso per varie ragioni. Innanzi tutto i bambini si sono opposti. Dicono che poi non possono pi vedere il fuoco se non attraverso un vetro tutto offuscato, invece cos insieme a noi e ci fa compagnia, lo sentiamo crepitare e tutto molto pi bello. Noi abbiamo verificato (andando in altre case che hanno linserto nel camino) che ci vero. Non ci sono paragoni. Riguardo al

Il camino: il cuore della casa

26 Consapevole

e nero
Stufe e dintorni
consumo eccessivo, come dicevo, noi lalimentiamo con tutto lo scarto di ci che non riusciamo a ridurre a una misura per la stufa (ceppi, radici, ciocchi nodosi, fascine ecc.). Le fascine le fanno i ragazzi destate e ne fanno un gran mucchio sotto la quercia gigante davanti a casa dove poi le preleviamo al bisogno dinverno. Normalmente i boscaioli le fascine non le fanno pi e bruciano tutta la legna piccola sul posto, ma noi la ricicliamo in questo modo. A noi personalmente questo dispendio di legna non costa nulla, e la presenza reale del fuoco un toccasana da altri punti di vista e ci ripaga senzaltro (se proprio vogliamo sempre trovare un utile...). Infine, non sar tecnologicamente efficiente e utilitaristico ma, cosa di non poco conto, non dipendiamo da nessuno. Se si sporca il camino lo pulisco e fine. Non ci sono pompe, circolazione di acqua o di aria o altri marchingegni che poi si guastano, ti spennano e ti fanno maledire il fuoco, il fumo ecc. E se un giorno fa troppo vento e fa fumo (ovviamente non ha lo sportello di chiusura come quelli a inserto) lo lasciamo spegnere semplicemente e ce ne andiamo attorno alla stufa. Al camino ci si pu stare anche da soli senza avere la sensazione di esserlo. Credo sia come il mare. Una presenza reale e viva. Probabilmente abbiamo perso parecchie sensazioni primitive di percezione immediata della realt delle cose, ma qualcosa ancora ci rimane, perch tutti coloro che passano di qui riescono ad apprezzarlo se lo trovano acceso. Qualche volta ci cuciniamo sopra anche le pizze o le focacce e sono buonissime. Lunico dubbio che si addensa allorizzonte uninformazione che abbiamo avuto ultimamente. Ariele, nostro figlio pi grande, ha fatto un corso allEuz ad agosto (lEuz un centro di formazione sulle energie alternative, www.eu-z.de, ndr) e al suo ritorno ci ha detto che il camino inquina. Infatti, non essendo chiuso, la temperatura raggiunge i 2-300 gradi e alcune particelle inquinanti vengono disperse nellaria. Invece la stufe, che hanno la camera di combustione chiusa, raggiungono anche 700 gradi per cui tutto viene incenerito. Questo un po ci ha colpito e dovremmo capire come si pu salvare capra e cavoli, ma siamo in alto mare perch appunto sono notizie di qualche giorno e vanno verificate, anche se gli insegnanti dellEuz non scherzano in quanto a preparazione. Al momento, la sera, se fa fresco e non si sta proprio bene fuori, ci riuniamo sempre davanti al camino a discutere della giornata o di quello che capita nel mondo. Anche Ariele e Miriam i nostri figli pi grandi suonano spesso le loro chitarre e si esercitano in quello spazio che , con molta probabilit, energeticamente e naturalmente molto creativo.

Cosa leggere
Autori Vari Stufe, Forni e Caminetti Nozioni di base. Tutte le normative. Tecniche e strumenti. Elementi di un impianto Giunti, 2005

Herman Melville Io e il mio camino Mattioli 1885, 2009 Nel 1850 Melville si trasferisce con la famiglia in una fattoria a Pittsfield: proprio nel febbraio dello stesso anno che inizia a scrivere Moby Dick. Lautore chiama la sua nuova casa Harrowhead e vi rimane tredici anni. Uno scorcio della sua vita domestica descritto con grande ironia in questo testo. Qui il Melville scrittore lascia il posto allimmagine di un vecchio burbero fumatore di pipa, in lotta per difendere lamato, ingombrante camino dai progetti architettonici della moglie, vera pioniera della modernit.

Valerio Pignatta
Plurilaureato, giornalista e scrittore, redattore e collaboratore di riviste e case editrici, nonch direttore editoriale nellambito delle medicine non convenzionali. Ha pubblicato diversi articoli su periodici nazionali inerenti il rapporto salute/ambiente e testi divulgativi di medicina naturale. Vive con la famiglia sul Monte Amiata dove pratica attivamente la decrescita attraverso la sobriet dello stile di vita, la semplicit volontaria, lautoproduzione, lo scambio e il dono di beni e servizi.

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Consapevole 27

La Rocket Stove
Come costruirla passo passo
Foto e Testi di Elena Parmiggiani
olti lettori hanno risposto con entusiasmo e curiosit allarticolo sulla Rocket Stove pubblicato sul Consapevole n.23. Faccio Parte della casa di Judy seguito ad alcune richieste di piccola ma sorprendentemente maggior chiarezza con istruzioni hi-tec. che spero aiutino il illustrate lettore a capire meglio sia la costruzione che il funzionamento di questa soluzione per cucinare e scaldarsi facile ed economica. Passiamo subito alla costruzione di una Rocket Stove. Tempo necessario alla realizzazione unora circa.

M
Cucina

- Guanti antitaglio o da lattoniere.

Materiali necessari:

- 1 lattina vuota di diametro 10 cm (former il diaframma e lappoggio per il combustibile). - 1 tubo per stufa, altezza 25 cm, diametro 12 cm. - 1 raccordo a 90, diametro 12 cm. - 2 mattoni (serviranno come appoggio per la pentola). - Per lisolamento, cenere (o argilla espansa / vermiculite /perlite) in quantit tale da riempire la camera interna tra la canna fumaria e la parete della stufa.

- Apriscatole (opzionale). - Forbici da lattoniere. - Pennarello indelebile. - Pinze. - Lima da ferro, in alternativa un martello ed un pezzo di legno piatto per arrotondare i bordi taglienti. - 1 latta vuota con coperchio alta almeno 40 cm (former il corpo della stufa), ben pulita e lavata, se possibile usate una latta da 20 l.

28 Consapevole

Stufe e Energia Speciale dintorni


Procedimento: 1) Prendere il tubo da stufa da 12 cm e misurare un cerchio dello stesso diametro al centro del coperchio e su un lato della latta da 20 l, verso il basso, a circa 3 cm dal fondo della latta stessa. 4) Versare la cenere o il materiale isolante scelto allinterno della camera cos formata. Attenzione a non riempire la canna fumaria, che servir da camera di combustione.

2) Intaccare i due cerchi disegnati sul coperchio e sulla latta e tagliarli con le forbici da lattoniere, abbiate cura di limare i bordi taglienti con la lima da ferro oppure di ribatterli con il martello.

5) Rimettere il coperchio

3) Unire il tubo per stufe al raccordo a 90 ed inserire questo camino nei 2 fori praticati sia sul coperchio che sulla latta da 20 l. Controllate che i fori e la canna fumaria si incastrino quasi perfettamente

6) Tagliare la lattina da 10 cm a met, togliendo il fondo. Aprirla e limare tutti i bordi taglienti con la lima oppure ribatterli con il martello. Diventer un rettangolo di latta. Piegare a C, con la parte centrale larga 9,5 cm. I bordi pi lunghi sono ripiegati in modo da farla entrare nel camino sulla parte anteriore della stufa e renderla stabile, e servir sia come appoggio ed entrata del combustibile, sia come passaggio daria (diaframma). La parte inferiore della lattina cos piegata permette un passaggio daria che deve sempre essere libero. Mettete la legna solo nella parte superiore.

7) Ponete un fascio di rametti secchi nella sezione in alto dellapertura frontale e accendete la stufa (con carta o altro) dallapertura sul coperchio (questo va fatto solo quando si accende, dopo di che la legna va inserita nellapertura frontale). Mettete sul coperchio due mattoni su cui appoggiare le pentole (in alternativa ho usato anche una vecchia griglia per un vecchio forno a microonde, molto utile per fare il caff).

Altri tipi di Rocket Stove Con lo stesso principio della costruzione di una stufa con un bidone da pittura, ossia tenendo presente che lapertura e il ca-

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Stufe e dintorni

mino devono avere un rapporto 1 a 3 (ovvero larghezza canna fumaria 10, altezza dalla base 40 cm), si possono costruire Rocket Stove con vari materiali. Un paio di esempi e i dettagli costruttivi verranno pubblicati sul sito del Consapevole.

PISE/terra battuta La foto a destra un esempio di Rocket Stove costruita da Luca Denti, durante il corso di Permacultura alla Fattoria dellAutosufficienza, una stufa grezza, che pu essere lasciata cos, rifinita con pittura a calce, stucco, mosaici e tutto ci che suggerisce la fantasia. Ha unottima massa termica e rimane calda a lungo.
Con lutilizzo di terra del luogo, coccio pesto, sabbia, letame e paglia, 4 mattoni (per fare il camino interno ad L), una latta (per il diaframma) e tavole di legno per formare una cassaforma, uno stampo. I partecipanti al corso hanno realizzato questa stufa in due giorni, creando anche un appoggio per la pentola incorporato.

Mattoni refrattari Questo esempio, come dimostra la foto qui a destra, molto semplice, consiste in una stufa realizzata con 16 mattoni refrattari. Al momento i mattoni non sono cementati, ma solo appoggiati, la malta utilizzata deve essere refrattaria.
La stufa stata assemblata in 10 minuti, giusto il tempo di sistemare i mattoni, nessun attrezzo utilizzato. Diaframma realizzato con un sasso alto come mezzo mattone. Immediatamente utilizzabile.

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v Eventi, Corsi, Formazione


Speciale Energia

Novembre/ Febbraio 2011

EVENTI
9 / 12 novembre Key Energy Rimini
Parte la 5a edizione di KEY ENERGY, fiera internazionale dedicata alle fonti rinnovabili e allefficienza energetica, insieme alle manifestazioni che sono programmate in contemporanea (ECOMONDO e COOPERAMBIENTE), comporr unofferta fieristica senza pari per chi opera nel mondo della green economy. In particolare KEY ENERGY, storicamente radicata nellambito delle bioenergie e nella filiera della cogenerazione, ha da tempo allargato i suoi confini proponendosi nel valorizzare tutte le forme di energia alternativa, attraverso larea espositiva ed un programma di seminari coordinati dal comitato scientifico presieduto dallIng. Gianni Silvestrini. Per info e contatti: Rimini Fiera, tel. 0541 744442 / 744241 email: fierarimini@fierarimini.it, web: http://www.keyenergy.it/index.asp. nizzate decine di conferenze, workshop e incontri dedicati ai settori merceologici della manifestazione e agli argomenti pi attuali nel dibattito energetico e climatico mondiale, che coinvolgeranno i massimi esperti internazionali. Artenergy Publishing Srl Via Gramsci, 57 20032, Cormano (MI) Tel: (+39) 02/66306866 Fax: (+39) 02/66305510 Email: artenergy@zeroemission.eu URL: http://www.zeroemission.it modo di costruire basato sulla qualit e sulle tecnologie piu innovative e convenienti. Laggettivo sostenibile nel processo architettonico propone lutilizzo di materiali e prodotti bio-eco-compatibili e la riduzione dei consumi di un edificio, progettato e pensato in armonia con la natura: lenergia del sole, le caratteristiche specifiche dei materiali da costruzione, il controllo del ciclo dellacqua (piovana, grigia, potabile), lottimizzazione della luce naturale, la vegetazione esterna per garantire il confort termico riducendo luso dei sistemi artificiali di riscaldamento e raffrescamento.

16 / 19 novembre Hydrogen Show Milano


Hydrogen Show unoccasione unica in Italia per conoscere le soluzioni nel campo delle tecnologie avanzate e recenti sviluppi nella tecnologia, componenti, applicazioni, prodotti e servizi per le telecamere e idrogeno. Alla fiera espositori che mostrano lo stato della ricerca artistica ea nuove applicazioni dellidrogeno e delle camere di combustione, i responsabili di attirare le imprese, aziende e autorit locali e del pubblico presente nuove soluzioni e tecnologie: rivedere tutti gli aspetti della produzione , lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno. Per capire e analizzare gli aspetti della produzione e applicazione delle Camere di carburante.

CORSI

16 / 19 novembre Green Energy Expo Milano


Geotermia e pompe di calore, energia dal legno e pellets, mini idroelettrico, cogenerazione, biogas e libero mercato dellenergia: questi i principali temi dei saloni di GREENERGY EXPO, completati dal solare fotovoltaico e termico cui dedicato ENERSOLAR+. I due eventi metteranno in mostra il meglio della produzione mondiale in termini di impianti, macchinari, tecnologie e sistemi ad alto valore tecnologico e si rivolgeranno sia al B2B, sia al consumer: migliaia di visitatori italiani e internazionali, potranno cos scoprire le pi avanzate soluzioni e concrete possibilit di compiere scelte energetiche ed economiche sostenibili. Accanto allarea espositiva, saranno orga-

5 / 26 novembre Cosmesi naturale Scuola Agraria del Parco di Monza (MI)

La pelle preziosa: ci mette in contatto col mondo. La cosmetica pu aiutare a ritrovare larmonia grazie ai consigli di un fitopreparatore professionista, che insegner a produrre in completa autonomia, in modo sicuro e conveniente creme, pomate, shampoo e lozioni aromatiche per tutte le necessit, a base di sostanze naturali e 16 / 19 febbraio facilmente reperibili. Il corso suddiviso in Eco Casa 4 incontri da 3 ore ciascuno, il sabato del 5, Reggio Emilia 12, 19 e 26 novembre lorario 9-12. Il corso tenuto da Ermano Spinelli, fitopreparatore Un nuovo evento espositivo dedicato professionista. alle nuove tecniche costruttive ispirate al Per info sulla quota discrizione e sul rispetto ambientale e al risparmio ener- corso: tel. 039 2302979, email: segretegetico, per informare i semplici cittadini ria prof@monzaflora.it, e gli operatori del settore edile su un web: www.monzaflora.it.

Vuoi segnalarci un evento o un corso da pubblicare? Scrivi a:info@ilconsapevole.it

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Il costruttore di piscine naturali, David Butler, spiega come costruirsi la propria sauna su piccola scala
Estratto da Permaculture n. 67 Traduzione di Romina Rossi
In questa pagina: La sauna dellautore 32 Consapevole Nella foto piccola: Fare un tuffo in inverno pu voler dire dover prima rompere il ghiaccio.

Stufe e dintorni

o tutto quello che mi serve per fare una nuotata in una piscina naturale: tronchi, legno e una mazza. Ultimamente ha fatto particolarmente freddo e la superficie della piscina gelata. La mazza mi serve per fare un buco nel ghiaccio spesso 7,5 cm e il legno per la mia ultima creazione: la sauna. Per la verit, non avrei mai preso in considerazione la possibilit di tuffarmi in acque cos fredde se non fossi stato solleticato dallidea di avere un caldo rifugio. La sauna ha dato una nuova prospettiva alla piscina. Adesso considero lacqua calda come una nuova possibilit di fare qualcosa di divertente. Costruire una sauna pu essere abbastanza semplice. Quella pi bella che ho provato era un capanno leggero di 1,8 x 1,2 m comprato in un negozio di fai da te. Era di due amici, Seb e Amelia, ed era posizionata nel piccolo giardino della loro casa in affitto. Seb aveva solo unito dallinterno i pannelli del capanno con del cartone. Inchiodato alla struttura, il cartone creava un traferro, che aiutava a trattenere il calore. Costru delle semplici panchine di legno di pino e adatt una stufa a legna per sauna presa in affitto. Tutto qua. Funzionava alla grande. Avendo visto quella di Seb, mi venne lidea di costruirne una mia, e una sauna sarebbe stata una fantastica aggiunta al mio biolago, che poteva anche servire da spogliatoio destate. Un capanno a forma di cubo di circa 1,8 m era una misura

adatta e un buon formato per limitare la perdita del calore. Una volta isolata la struttura, sarebbe stata ancora pi a basso consumo. Come base ho costruito una struttura rettangolare di 1,98 m di lunghezza e 1,8 m di larghezza, usando legno di 100 x 50 mm per il pavimento a travetto. Per tenerlo sollevato da terra lo appoggiai su quattro mattoni di cemento e una coppia di ferri a L abbastanza lunghi che avevo disposto intorno. Le vecchie traversine della ferrovia andavano bene. Inchiodai un pannello in legno OSB di 12 mm (Sterling Board) sullintera struttura in modo che fornisse una rigida base per poterci fissare i muri sopra. Le quattro mura erano 1,8 m di altezza x 1,8 m di larghezza fatti con legno di 75 x 50 mm. Avevo preparato una di queste strutture per aggiustare la porta, un avanzo economico preso dal grossista del legno locale. Con alcune corde ho legato le tavole insieme, mettendole grossomodo nella posizione alla base della sauna, mentre davo piccole spinte alle tavole per far s che si allineassero alla base, poi le avvitai in basso luna allaltra. Avevo cos ottenuto uno scheletro cubico di legno da inchiodare su pannelli di OSB. Avevo gi un grosso rotolo di lana di vetro spessa 75 mm usato per lisolamento della soffitta, cos ho usato quella.

Base del capanno

Struttura muraria

Isolamento

La lana di roccia sarebbe andata meglio, ma meglio di tutto sarebbe la lana vera e propria. Essere avvolti nellisolamento della lana di pecora sembra pi accogliente. La prossima volta ne comprer un po o prover addirittura ad acquistare qualche pila di grezzo, pulendola e trattandola senza usare il borace. Laria dentro alla sauna sar pi calda e carica di vapore acqueo. Se laria riuscisse a penetrare nonostante lisolamento, condenserebbe nel momento in cui incontra gli strati pi freddi, bagnando i muri. La barriera di vapore un foglio di polietilene che impedisce allaria calda di entrare e mantiene cos lisolamento. Ma poich i muri della sauna diventano troppo caldi per la plastica, abbiamo bisogno di una speciale membrana di controllo del vapore. Trovai un fornitore (www.saunashop.com) che le importa dalla Finlandia. Fornito in rotoli di 30 m2, largo 1,250 mm, una carta spessa con una superficie riflettente in alluminio. Costa circa 27 e un rotolo copre facilmente i muri e il soffitto. Con una larga cucitrice, fissai lisolante nei muri interni. Poi ci stendemmo sopra il foglio di membrana di controllo del vapore e la cucimmo alla struttura, sovrapponendo le estremit di ogni foglio (o potete comprare del nastro sigillante). I muri interni erano rivestiti con classiche lingue e scanalature spesse 25 mm di assi del pavimento. Ho usato queste stesse lingue per stendere il pavimento. ovvio che si dovr usare un legno particolare che non si restringe o non lascia traspirare

Consapevole 33

Stufe e dintorni
la resina con il calore ma sono abbastanza contento di riuscire a utilizzare il legno che ho intorno a casa e a vivere con le imperfezioni. La struttura adesso era abbastanza forte da poter fissare alcune travi da 75 x 50 mm al soffitto. Sopra a queste misi pi assi di legno per formare il soffitto, la membrana per il vapore e lisolatore. Fissai qualche trave, inclinandola verso la parte posteriore, e sulla cima qualche asse di legno, coperture a membrana traspirante e sfridi di lamiera ondulata fissati con chiodi da tappezziere da 65 mm attraverso le travi (solo chiodi attraverso le increspature delle lamiere ondulate, per impedire delle perdite). Sui muri esterni, sopra le assi di legno, inchiodai alcuni rivestimenti in legno da 12 mm rimasti da un progetto precedente. La sauna quasi finita

Sopra: La semplice struttura rettangolare che forma la base della sauna. Sotto: Rivestimento in legno OSB. Sotto: Rifinitura del tetto isolato.

Volevo costruire una stufa a razzo o provare a fare una stufa ricavata da una vecchia bombola del gas, ma poi trovai un saldatore locale professionista che era stato licenziato. Aveva fatto delle stufe ricavate dalle bombole del gas a casa propria. Ne aveva fatte di cos belle che non riuscivo a optare per nientaltro. In basso a destra: Il progetto dello La stufa aveva un bollente piano scorso anno: una piscina naturale piatto in cima. Ma non era ancora per bambini. una stufa da sauna. Una sauna ha una fila di pietre roventi pronte per vaporizzare mestoli di acqua aromatizzata al pino, che avvolge lo spazio in una nuvola di calore. Una vera sauna ha pietre peridotitiche finlandesi ma io, invece, ho usato un paio di mattoni per case posti su una vecchia teglia. Adesso, la scelta delle pietre un tema di grandi discussioni nei circoli degli appassionati delle saune scandinave e, per quanto ne so, i mattoni forati per costruzioni non sono nominati. Ci devessere un buon motivo. Ma

La stufa

i miei mattoni, anche se non sono perfetti per questo ruolo, sembrano funzionali. Qualsiasi stufa a legna ha bisogno di unadeguata ventilazione per fornire la giusta combustione. Prevedere uno sfiato vicino alla stufa meglio. Riduce anche le correnti chiuse vicino e verso la porta. La canna fumaria un

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Stufe e dintorni
muro e usato pezzi di brandelli di compensato per proteggere il pino, ma devo ancora montare un vero scudo termico. Dentro, lungo i due muri, ho sistemato una panchina di legno a forma di L, profonda 60 cm in modo che ci sia abbastanza spazio per spostarsi, e siano abbastanza lunghe per distendersi.

Fuoco e ghiaccio

Nelle giornate fredde, accendo la stufa con qualche legnetto secco di lampone e pezzi di legno, e la sauna diventa viva e si riempie di caldo. Quando lambiente completamente riscaldato si gode di un altro lusso, che il corpo brama: limmersione nellacqua fredda.

Sopra: Isolazione, barriera di vapore e rivestimento in legno.

pezzo di un tubo di acciaio inox proveniente da un cantiere di bonifica. Rimane dritta sul foro di uscita della stufa ed esce da un buco nel tetto. Non ce la faccio a dare consigli sullistallazione di una stufa, specialmente perch ho gi bruciato il pannello di legno dietro la stufa. Ho attaccato troppo la stufa al

La scorsa estate ho costruito un biolago (si veda Vivi Consapevole n. 26), questa volta una piccola piscina per bambini della misura di 8 x 6 m che pi pratica per molti di noi rispetto a una piscina grande; inoltre una perfetta accoppiata con la sauna. Lho costruita seguendo le stesse indicazioni per la costruzione del biolago, ma in scala pi piccola. Ho ripreso la costruzione di ambedue le piscine. Cos, se volete maggiori dettagli su come fare una piscina naturale vi raccomando caldamente un eccellente DVD beh, potrebbe essere altrimenti?! Natural Swimming Pools. A guide to Designing & Building Your Own. Spero di poter anche tenere un corso di due giorni questanno sulla costruzione di un biolago, quindi fatemi sapere se siete interessati. Poster tutti i dettagli sul mio sito: www.paganbutler.co.uk.
La stufa di David stata acquistata da: Gary Sutton Grs-woodburners Tel.: + 44 077 67 693109 Email: grswoodburners@btinternet.com

Piscina per bambini

Sopra: La stufa a legna con mattoni da muratore posti sopra a un vassoio per creare il vapore. Sotto: Le panchine di legno fissate su due lati.

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Avellino - Libreria Guida - piazzale A. Guarino 15/19 Aversa (CE) - Quarto Stato - via Magenta 78/80 Benevento - Alisei Libri - viale dei Rettori 73/f Benevento - Libreria Guida - via Francesco Flora 13/15 Caserta - Libreria Guida - via Caduti sul Lavoro 29/33 Cava de Tirreni(SA) - L Orto Biologico - via V.Veneto, 318 Ischia Porto (NA) - Imagaenaria - via Giovanni da Procida,13 Napoli - Libreria Guida - via PortAlba 20/23 Napoli - Loffredo Luigi Editrice Libraria - via Kerbaker 19/21 Napoli - Libreria Ghedini - via M.Pietravalle 5 Napoli - Libreria Guida - via Merliani 118/120 Salerno - Libreria Guida - corso Garibaldi 142 b/c Salerno - LOrto Biologico - viale Luigi Settembrini, 26 Salerno - Ar Libreria - Largo Dogana Regia Salerno - Libreria Arechi - Largo Cassa Vecchia 6 San Giorgio a Cremano (NA) - Consorzio Vesuvio Libri - via Cavalli di Bronzo 24 Sorrento (NA) - Libreria Tasso - via San Cesareo 96 Sorrento (NA) - La Capsa Libreria - corso Italia 259/D Torre Del Greco (NA) - Alfabeta Libreria - corso V.Emanuele 134 Bellaria (RN) - Libreria Papiro - viale Paolo Guidi 118 Bologna(BO) Libreria Esoterica - Via Castiglione 31 Bologna - Feltrinelli - P.zza Ravegnana Bologna - Melbook - Via Rizzoli 18 Bologna - Feltrinelli - Via dei Mille Bologna - Ibis - via Castiglione 31 Bologna - Libreria Irnerio - via Irnerio 27 Bologna - Naturista New-Age - via Degli Albari 2 Borgonovo Val Tidone (PC) - Edicola Tabacchi di Rigoni Paolo - Castelnovo Val Tidone, 26 Carpi (MO) - La Fenice - via Mazzini 15 Castel San Pietro (BO) - Atlantide - via Mazzini 93 Cesena - Natura e Vita - Via Cavalcavia,805 Cesena - Libreria Bettini - Via Vescovado 5 Cesena - Cappelli Libri - via Carducci 27 Cesena - Macrolibrarsi - via Savona 66 Cesenatico (FC) - Katie King - via Da Vinci 26 Cesenatico (FC) - Librincontro - viale Roma 89 Comacchio - Erboristeria Il Fiordaliso - Via Sambertolo,17 Faenza (RA) - Incontro - corso Saffi 19/a Ferrara - Feltrinelli - Via Garibaldi 30/A Ferrara - MelBookStore - piazza Trento e Trieste 24 Fidenza (PR) - Laura Carandini - via Berenini 74 Forl - Libreria Mega - via Porta Cotogni 18/a Imola - Libreria Palazzo Monsignani - Via Emilia 71 Lido degli Estensi (FE) - Libreria Le Quercie - via delle Quercie 22 Lugo(Ra) - La Bottega della Natura - vicolo del Teatro, 18 Mantova - Nautilus - piazza 80Fanteria 19 Mirandola (MO) - LAsterisco - via Circonvallazione 4 Modena - Feltrinelli - Via Cesare Battisti 17 Modena - Terra e Sole - via Albinelli, 13/a Modena - Libreria Nuova Tarantola - via Canalino 35 Modena - Scienza dei Magi - viale Storchi 339/341 Parma - Feltrinelli - Strada della Repubblica 2 Parma - Sessanta BPM - via Balestrieri 2 Piacenza - Scrivani Antonella - via Stradella 27/a Piacenza - Lalbero del Pane - via X Giugno, 80 Piacenza - Libreria Internazionale Romagnosi - via Romagnosi 31 Porretta Terme (BO) - L Arcobaleno - via Mazzini 58 Ravenna - Libreria Gulliver - via Diaz 17-19-21 Ravenna - Modernissima - via Ricci 35 Ravenna - Macrolibrarsi Point - Gruppo Anima - via Ravegnana 146 ReggioEmilia - Associazione Mag 6 - Via Vincenzi 13/A ReggioEmilia - Libreria allArco - Via L. C. Farini 1 Reggio Emilia - Libri e Libri - piazza della Vittoria 1/c Repubblica San Marino - Isola del Libro - via 3 Settembre 17 Riccione (RN) - Libreria Mondadori - viale Gramsci 1 Rimini - Terra e Sole - via Bramante, 7/a Rimini - Libreria Giardino Libri - corso Augusto 205 Rimini - Il Libro e la Vela - largo Boscovich 1 Rosola di Zocca - Campeggio Montequestiolo Salsomaggiore (PR) - Libreria Mondadori Sassuolo (MO) - Incontri - p.zza Libert 29 Serravalle (RSM) - Leonardo - via Moretti 23 Vignola (MO) - La Quercia dellElfo - via Bonesi 1/b

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Bergamo - Shesat - via San Bernardino 15/c Brescia - Il Velo di Maya - via Rodi 73 Busto Arsizio (VA) - Libreria Boragno - via Milano 4 Castiglione delle Stiviere - Mare Nostrum - via Desenzani, 1 Como - Meroni - via Vittorio Emanuele II - 71 Cremona - Spotti - corso Matteotti 41 Lecco - Internazionale Cavour - via Cavour 48 Lodi - Libreria Del Sole - via XX Settembre 26/28 Lugano (CH) - Waelti - quartiere Maghetti Mantova - Libreria Nautilus Milano - Farmacia Tolstoi - via Tolstoi 17 Milano - Gruppo Anima - galleria Unione 1 Milano - Hoepli - via hoepli 5 Milano - Libreria Alternativa - via dei Transiti 27 Milano - Libreria Ecumenica - piazza San Babila Stazione MM Milano - Libreria Lirus - via Vitruvio 43 Milano - Puccini - via boscovich 61 Monza - Libri e Libri - via Italia 22

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Pavia - Loft 10 - piazza Cavagneria 10 Sondrio - Libreria Esoterica Il Faro - via De Simoni 63 Tirano - Karlik - via M. Quadrio, 3 Varese - Libreria Del Corso - c.so Matteotti 22/24 Vedano-Olona - Studio profess. Di Binotto Alberto - via Patrioti, 5 Ancona - Libreria Fogola - piazza Cavour 4/5/6 Ascoli - Rinascita - piazza Roma 7 Civitanova Marche (MC) - Libreria Ranieri - p.zza XX Settembre 22 Falconara Marittima (AN) - Libri e Libri - via Flaminia 508 Jesi (AN) - Libreria Incontri - costa Mezza Lancia 1 Macerata - Cavour - via 24 Maggio 3 Osimo (AN) - Non Solo Libri - via Marco Polo 124 Pesaro -Libreria Bonali - viale Repubblica 36 Pesaro - Pesaro Libri - piazzale I Maggio 4 Porto San Giorgio (AP) - Don Chisciotte - viale Cavallotti 145 San Benedetto del Tronto (AP) - La Bibliofila - via Ugo Bassi 38 Senigallia (AN) - Sapere Ufficio - via Maierini 10 Serra de Conti - Urluberl srl - via Mannucci, 10 Isernia - Libreria della Corte - via Giovanni Berta Termoli (CB) - Libreria Il Ponte - corso Nazionale 178 Alessandria - Libreria Fissore - piazza Libert 26 Arona (NO) - Librami - corso della Repubblica 106 Asti - Parola di Passo - via XX Settembre 26 Biella - Il Libro - via Losana 6/c Cuneo - Libreria Janus - p.zza Europa 24 Cuneo - LIppogrifo - c.so Nizza 1 Ivrea (TO) - La Libreria - corso Cavour 11 Novara - La Libreria - via Rosselli 13 Torino - Libreria Orsa maggiore - Corso Giulio Cesare, 56/bis Torino - Arethusa - via Po 2 Torino - Psiche 2 - via Monginevro 11/a Torino - Setsu Bun - via Cernaia 40/m Torino - Verde Libri - via Nizza 133 Verbania - Margaroli - corso Mameli 55 Vercelli - Nutrilamente Libri e non Solo - corso Libert 131/a Villar Dora - Erboristeria le Tre Nature - via SantAmbrogio, 94 Bari - Libreria Roma - piazza Aldo Moro 13 Andria (BA) - Libreria Guglielmi - via G. Bovio, 76 Bari - Libreria La Terza - via Sparano 136 Bari - Nuova Editoriale Scientifica - Viale Ennio 10/B Bari - Quintiliano Libreria - via Arcidiacono Giovanni 9 Cosenza - Nova Domus Luce - corso dItalia 74/84 Fasano (BR) - Libri e Cose - via del Calvario 29 Foggia - Dante Libreria - via Oberdan 1 Gioia Del Colle (BA) - Minerva Libreria - via Carlo Soria, 25 Lecce - Libreria Liberrima - corte dei Cicala 1 Locorotondo (BA) - LApprodo - piazza Mitrano 5 Lucera (FG) - Libreria Catapano - viale Dante,1 Maglie (LE) - Universal Service - via Ospedale 24 Manduria (TA) - Caforio - via Borsellino 7/13 Martina Franca (TA) - Libreria Colucci - via Paisiello, 27 Sava(TA) - Bottega del Mondo - via Vittorio Emanuele, 68 Taranto - Dickens Libreria - via Mezzetti 17 Taranto - Filippi Libreria - via Nitti 8c Trani (BA) - La Maria del Porto - via Statuti Marittimi 44 Cagliari - Il Portale - viale Regina Margherita 63 Alghero (SS) - Libreria Il Manoscritto - via Pascoli 43/45 Cagliari - Libreria Piazza Repubblica - piazza Repubblica 23 Cagliari - Ecopharm srl - via Giaime Pintor, 17/17a Cagliari - Libreria Succa - via Grazia Deledda 34/36 Carbonia - Bottega dello Studente - via Gramsci 12 La Maddalena (OT) - Libreria dell Isola - corso Vittorio Emanuele 14 Nuoro - Libreria Novecento - via Manzoni 26 Nuoro - Liber Libreria - via Deffenu 49 Olbia - Libreria dell Isola - corso Umberto I - 154 Oristano - Libreria Canu - via De Castro 20 Sassari - Libreria Max 88 - via G.Asproni 26/b Sassari - Messaggerie Sarde - piazza Castello 11 Sassari - Koin Libreria Internazionale - via Roma 137 Tempio Pausania (OT) - Libreria Max 88 - piazza Gallura 1 Agrigento - De Leo - via XXV Aprile 210 Agrigento - Libreria Traversa - Via Dante, 29 Alcamo (TP) - Edicola Libreria Pipitone - viale Europa 68 Bagheria (PA) - Libreria Interno 95 - prosecuzione via Dante 95 Barcellona P. di G. (ME) - Gutenberg - vicolo San Sebastiano 24 Catania - Libreria Cavallotto - viale Ionio 32 Catania - Libreria Cavallotto - corso Sicilia 91 Enna - Minerva - via Roma 383 Giarre (CT) - La Senorita - corso Italia 132 Marsala - Libreria Mondadori - piazza della Repubblica 5 Messina - Libreria Bonanzinga - via dei Mille 110 Messina - Libreria Ciofalo - p.zza Municipio 67 Noto (SR) - Liber e Liber - via Ruggero Settimo 17 Palermo - Libreria Campolo - via Campolo,86/90 Palermo - Libreria Pegaso - via Notarbartolo 9/f Palermo - Voglia di Leggere - via Pacinotti 42 Palermo - La Rosa dei Sapori - piazza Diodoro Siculo 1-1/A Palermo - Modus Vivendi - via Quintino Sella 79 Ragusa - Flaccavento - via Rapisardi 99

Reggio Calabria - Nuova Ave - corso Garibaldi 106 Siracusa - Diana - corso Gelone 57 Trapani - Libreria Lo Bue - via Fardella 72 Trapani - Libreria Salve - via Manzoni,15 Trapani - Del Corso - corso Vittorio Emanuele 61

MARCHE

TOSCANA

MOLISE

PIEMONTE

PUGLIA

Arezzo - Edison Bookstore - via G. Verdi 22 Arezzo - Sapore di Sole - via Po, 30 Cast. Della Pescaia - Erboristeria della Maremma - via Porto Canale, 9 Cecina (LI) - Lucarelli - corso Matteotti 93 Cerbaia(FI) - Il filo di Paglia - via Empolese, 220/A Empoli (FI) - Libreria Rinascita - via Ridolfi 53 Firenze - Libreria Edison - piazza Repubblica 27 Firenze - Libreria Martelli - via Martelli 22/r Firenze - La Tua Erboristeria - via C. Franceschi F. 12/R Grosseto - Biblioth - via Cavour 9 Grosseto - Erboristeria il Cielo Stellato - via Solferino 10 Grosseto - Palomar - Corso Carducci 67/b-c Livorno - Belforte - via Grande 91 Livorno - Gaia Scienza - via Di Franco 12 Lucca - Lucca Libri - corso Garibaldi 54 Lucca - Edison Bookstore - via Roma ang. via Cenami Lucca - Libreria Mondadori - via Fillungo 211 Massa - Libri in Armonia - via Angelini 19 Montecatini T. (PT) - Vezzani - via Solferino 9 Orbetello (GR) - Libreria Bastogi - corso Italia 25 Piombino (LI) - Bancarella - via Tellini, 21 Piombino (LI) - La Fenice - via Petrarca 16/a Pisa - Pietrobelli - via B. Croce 71 Pistoia - Edison Bookstore - via degli Orafi 64 Pistoia - Libreria Orsini - via Fiorentina, 69 Poggibonsi - Biosfera - via di Salceto, 85/a Pontedera (PI) - Carrara - via XX Settembre 17 Pontedera (PI) - Roma - via Roma 15 Portoferraio (LI) - Il Libraio - calata Mazzini 10 Porto Santo Stefano - Cera una Volta - Corso Umberto I 54 Prato - Libreria Al Castello - viale Piave 12/14 Prato - Soprattutto Libri - corso Mazzoni 27 Rosignano Solvay(LI) - Bio Transito - via Catalani, 131 Sesto Fiorentino (FI) - Rinascita - via A. Gramsci 334 Siena - Senese - via di Citt 64 Siena - Feltrinelli - via Banchi di Sopra, 64/66 Siena - Ticci - via delle Terme 5/7 Vallevecchia(LU) - Bioversilia - via provinciale Vallevecchia,103 Viareggio (LU) - Galleria del Libro - viale Margherita 33 Viareggio (LU) - Erboristeria la Manna - Via A. Fratti,226 Viareggio (LU) - Libreria la Vela - corso Garibaldi 19

Bolzano - Peter Pan - via Firenze, 36/38 Bolzano - Cappelli - piazza Vittoria 41 Merano (BZ) - Libreria Buchgemeischaft - via Cassa Risparmio 117 Rovereto (TN) - Rosmini - c.so Rosmini, 34 Rovereto (TN) - Cibi Sani - P.zza della Chiesa, 15 Cavalese(TN) - La Bottega delle Erbe - Via Scario,4 Trento - Ancora - via Santa Croce 35 Foligno (PG) - Libreria Luna - via Gramsci 41 Perugia - Libreria Grande - via della Valtiera 229 Terni - Libreria Alterocca - via C. Tacito 29 Terni - Libreria Laurentiana - via Garofoli 6 Aosta - Libreria Omnibus - via Trottechien 2 Alpo(VR) - Cerchio della Luna Arcugnano(VI) - Pantheum - Via G.Galilei, 2/5 D Bassano del Grappa (VI) - La Bassanese librerie srl - Largo Corona dItalia, 41 Bassano del Grappa (VI) - Libreria Palazzo Roberti - via J. Da Ponte 34 Belluno - Libreria del Centro - piazza dei Martiri 14/a Belluno - Tarantola - via Roma 27 Conegliano Veneto (TV) - Quartiere Latino - via XI Febbraio, 34 Conegliano Veneto (TV) - Libreria Canova - via Cavour 6/b Feltre (BL) - Agor - via Garibaldi 8 Istrana(TV) - Erbosanit Erboristeria - Piazzale Roma,61 Lugagnano(VR) - Edicola Libreria Castioni Sergio - Via Cao Pr,28 Mestre (VE) - Fiera del Libro - viale Garibaldi 1/b Mestre (VE) - Feltrinelli - P.zza XX ottobre Oderzo (TV) - Becco Giallo - via Umberto I, 27 Padova - Libreria Zannoni - corso Garibaldi 21 Padova - Feltrinelli - Via S. Francesco, 17 Padova - MelBookStore - via Martiri della Libert 1 Pescantina(VR) - LAlbero - Corso S. Lorenzo,1/a Pieve di Soligo - Ariele Pieve - Via Aldo Moro,11 Pordenone - Le Risorgive - Piazzale S.Lorenzo,14 Pordenone - Gaia - Via S. Giuliano,35 Pordenone - Libreria Al Segno - piazza del Cristo 7/a Pordenone - Libreria Al Segno - via Oberdan 7 Pordenone - Libreria San Giorgio - via XXX Aprile 4 Portogruaro (VE) - Libreria Al Segno - calle delle Beccherie 8 Rovigo - Spazio Libri - corso del Popolo 142 Sacile (PN) - Libreria Al Segno - piazza Campo Marzio 27 Schio (VI) - Bortoloso - piazza Rossi 10 Thiene (VI) - Leoni - corso Garibaldi 189 Treviso - Supermercato del Libro - via Castellana 37/l/m Treviso - Libreria Canova - via Calmaggiore 31 Venezia - Goldoni - calle dei Fabbri 4742/43 Verona - Il Cerchio della Luna - via Bassani 84 Verona - Libreria Gheduzzi - corso S.Anastasia 7

TRENTINO ALTO ADIGE

UMBRIA

SARDEGNA

VALLE DAOSTA VENETO

SICILIA

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n Medicina Corso base sulla Nuova Medicina Germanica: le 5 leggi biologiche scoperte dal Dr. Hamer

da Gioved 17 a Domenica 20 Novembre, dalle 9.00 alle 18.00 - 400,00 + quota associativa Relatore: Dott. Claudio Trupiano Iscrizioni: Segreteria Associazione Alba tel. 328.1481142
Comprensione dei vari sintomi e comportamenti psichici, comunemente chiamati malattia, alla luce delle 5 Leggi Biologiche. I criteri secondo i quali possiamo classificare le cosiddette malattie o insieme di sintomi, permettendoci di distinguerle, secondo la loro appartenenza ad uno specifico foglietto embrionale, larea cerebrale coinvolta e la fase del programma Speciale, Biologico e Sensato (SBS) in cui si trovano. Le costellazioni schizofreniche (psicosi), la loro eziologia e la loro precisa corrispondenza conflittuale e organica: la chiusura del cerchio tra psiche e soma. Affronteremo come porsi quindi di fronte a queste malattie, questi processi in corso dei vari programmi SBS. Comprese attitudini essenziali per evitare il panico e ridurre cos lincidenza del conflitto del profugo che costituisce il 90% della causa di manifestazione e aggravamento dei sintomi. Cosa sar ancora realmente sensato fare nel rispetto delle 5LB? La terapia della natura e come possiamo sostenerla. N.B. Il Corso aperto a tutti gli operatori della Salute che possiedono conoscenze di base in anatomia e fisiologia e a coloro che hanno frequentato un Corso Introduttivo.

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n Medicina Agopuntura, famosa e sconosciuta! Uno straordinario metodo diagnostico e terapeutico senza farmaci

n Salute Guarire dalla presbiopia - Una giornata esperienziale per imparare a leggere senza occhiali
Sabato 12 Novembre - dalle 9:00 alle 18:00 Ingresso: 90 Relatore: Dott. Giorgio Ferrario

Leccezionale metodo Bates, ti permette di ripristinare le regolari abitudini visive, liberandoti dagli occhiali correttivi e lenti ed evitando interventi chirurgici. Il Dott. Giorgio Ferrario ci illustra, in maniera chiara e completa, questo approccio naturale per ottenere risultati duraturi.

Dott. Vincenzo Valesi Sabato 26 novembre dalle 15 alle 18 Ingresso 9 Euro Il relatore si propone di esporre ai partecipanti, attraverso la sua brillante sintesi, le basi interpretative dellAgopuntura vista sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Questa tecnica senza luso di farmaci classici riuscita ad integrarsi con successo nella cultura occidentale.

n Evoluzione personale I numeri sono potenti messaggi di conoscenza interiore e del mondo
Rita Faccia Luned 14 novembre, ore 20,30 Ingresso 9 Euro

n Alimentazione e salute Mangiar Sano e Naturale

I Numeri hanno unimportanza nella storia e nella vita dellumanit. La scuola Pitagorica studiava come luniverso si potesse collegare ai numeri perch riteneva che il numero donasse ordine e Unit Divina primordiale grazie alla divisibilit. Il numero ha il potere di differenziare e qualificare, e la capacit di contraddistinguere il carattere e le attitudini delle persone influenzando ognuno di noi. Linterpretazione del nostro codice personale ci permette di sfruttare le chiavi di unimmensa conoscenza.

Marted 22 novembre, ore 20,30 Ingresso 9 Euro I Numeri hanno unimportanza nella storia e nella vita dellumanit. La scuola Pitagorica studiava come luniverso si potesse collegare ai numeri perch riteneva che il numero donasse ordine e Unit Divina primordiale grazie alla divisibilit. Il numero ha il potere di differenziare e qualificare, e la capacit di contraddistinguere il carattere e le attitudini delle persone influenzando ognuno di noi. Linterpretazione del nostro codice personale ci permette di sfruttare le chiavi di unimmensa conoscenza.

n Evoluzione personale Come le memorie genetiche condizionano il rapporto di coppia - Dott.ssa Fiorella Rustici

Dott. Michele Riefoli Marted 29 novembre, ore 20,30 Ingresso 9 Euro ichele Riefoli, esperto di educazione alla salute, spiegher i principi fondamentali dellalimentazione naturale, integrale e consapevole a base vegetale e bilanciata. Esaminer tutte le fonti alimentari svelandone pregi e difetti dal punto di vista nutrizionale ed energetico, allo scopo di sfatare i miti dellalimentazione carnivora moderna, i pregiudizi su quella a base vegetale, e gli aspetti etici, salutistici e ambientali.

Corso di Yoga Kundalini

Insegnante: Dharma Kaur Da ottobre 2011 a giugno 2012 Cesena - tutti i mercoled dalle 18.00 alle 19.30 oppure a scelta dalle 20.00 alle 21.30 Rimini - tutti i gioved dalle 20,30 alle 22,00

Sede dei Seminari: Macro Edizioni, Via Bachelet, 65, 47522 Cesena (FC), Zona Ind. 4 Torre del
Moro - Info e iscrizioni: www.macroedizioni.it - eventi@macroedizioni.it tel.0547-34.52.38 - cell. 334-36.61.552

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non inquina!
Con larrivo del nuovo anno si amplifica lofferta di auto elettriche. Ecco i principali modelli con pregi e difetti
La redazione

La mia auto

econdo una recente indagine di Accenture il 76% degli italiani vorrebbe guidare unauto elettrica, e dire addio alla vecchia auto tradizionale, al caro benzina e allinquinamento urbano. Eppure sono pochi i consumatori che passano realmente dalle parole ai fatti, acquistando unauto a emissioni zero totalmente elettrica. La prudenza dettata da una serie di fattori che impensieriscono il consumatore: in primis i tempi di ricarica e la durata delle batterie. Non da sottovalutare nemmeno la mancanza attuale di incentivi governativi per lacquisto di questo tipo di veicoli. Non meno importante la scarsa presenza di colonnine destinata alla ricarica di vetture. Per ovviare a questo problema, lAutorit per lEnergia ha dato il via libera alle agevolazioni previste per 5 progetti pilota, che prevedono la realizzazione di almeno 1.000 stazioni dedicate alla ricarica dei veicoli a trazione elettrica. La distribuzione avverr in 9 regioni del nostro Paese. Si parte da alcune

grandi citt come Roma, Milano, Napoli, Bari, Catania, Genova, Bologna, Perugia, ma anche da molti comuni dellEmilia Romagna e della Lombardia. Nonostante le difficolt, la tendenza sembra essere quella di un maggior impegno delle case costruttrici ad un aumento della produzione e della ven-

a un prezzo di circa 35.000 euro. La Nissan Leaf Ev unauto di categoria media, lunga 4,40 m e disponibile nella sola versione a cinque porte. Labitacolo moderno e confortevole, lo spazio sufficiente per accogliere comodamente fino a 5 persone. La Nissan Leaf Ev viaggia sempre in modalit elettrica, quindi

Basterebbe il 15% delle auto in circolazione nelle nostre citt a zero emissioni per dire addio alle micropolveri
dita di auto elettriche, che si spera in pochi anni andranno a rimpiazzare il mercato dellauto tradizionale. Vediamo quali sono i modelli gi in commercio, analizzandone pregi e difetti, punti forti e deboli. Il nuovo modello, gi in vendita in Giappone e negli USA, sar venduto anche in Italia dal 2012 senza inquinare, alimentata dalle potenti batterie al Litio che le garantiscono unautonomia di circa 175 km e si ricaricano tramite una normale presa elettrica in circa 8 ore (30 minuti alle colonnine di ricarica veloce). Per essere unauto elettrica, la Leaf EV garantisce prestazioni molto buone e si guida come unauto normale. Il motore elettrico in grado di erogare una potenza di 80 kW (108 cv) e una coppia di

NISSAN LEAF auto a 5 stelle

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Casa e Azienda

Dal 2012 sono in arrivo incentivi governativi per lacquisto delle auto elettriche che saranno cos ripartiti: 5.000 euro per il 2011, 4.000 per il 2012, 3.000 per il 2013, 2.000 euro per il 2014 e 1.000 euro per il 2015.

280 Nm; valori che permettono alla vettura di raggiungere una velocit massima di 145 km/h. Le ambizioni di Nissan per questo modello sono molto alte ed stata preventivata una produzione annuale di 180.000 vetture; aspettative del tutto giustificate considerando il fatto che, grazie alla sua innovativa tecnologia, una giuria di 57 giornalisti specializzati ha eletto la Leaf EV Auto dellAnno 2011.

RENAULT auto elettriche per tutti i gusti

Il Gruppo Renault, in collaborazione con Nissan, tra i principali protagonisti della sfida per la vettura a zero emissioni. Infatti, la casa francese studia da tempo lauto elettrica e ha

presentato al Salone di Francoforte gi nel 2009 una vera e propria famiglia di modelli, uno per ogni segmento di mercato, equipaggiati con un motore elettrico da 95 cv alimentato da batterie al Litio. La gamma delle auto elettriche Renault parte da una piccola citycar, la Twizy (che sar commercializzata in Italia a partire dal 2012 a un prezzo base di 6.990 euro, escluse le batterie), dalle dimensioni della Smart, per arrivare alla Fluence ZE, una berlina a 4 porte direttamente derivata dalla nuova Megane e che viene gi commercializzata anche nella normale versione a motore termico. Il suo prezzo varia dai 27.000 ai 32.000 euro. Tra questi due modelli si inseriranno una versione elettrica del Kan-

goo, proposto in diverse varianti di carrozzeria dalla compatta tre porte alle versioni commerciali (prezzo base 20.000 euro), e la Zoe una berlina elettrica a cinque porte dalle dimensioni compatte ma dal design molto originale, che arriver in Italia alla fine del 2012 con un prezzo intorno ai 18-20.000 euro.

Miev, Ion e C-Zero sono tre citycar elettriche a 5 porte, nate dalla collaborazione di Mitsubishi con il Gruppo PSA (Citroen - Peugeot). I tre modelli sono spinti da un motore elettrico da 49 kW (equivalenti a 67 cv) alimentato da batterie agli Ioni di Litio che garantiscono buone prestazioni

MITSUBISHI, PEUGEOT E CITROEN regine delle citycar

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Energia Elettriche, range extender o ibride?


Non facile districarsi nel complicato mondo delle auto, soprattutto se ad alimentare la confusione sono le stesse case automobilistiche che definiscono le proprie auto elettriche e che invece tecnicamente non lo sono. Vediamo le tre principali categorie di auto amiche dellambiente. ALL-ELECTRIC Le auto cosiddette all-electric auto elettriche pure sono le auto elettriche di tipo tradizionale, cio dotate di un solo motore, che naturalmente elettrico ed usato per muovere il veicolo. Queste auto sono alimentate soltanto da grosse batterie che vengono ricaricate alla spina (plug-in), cio collegandole alla rete elettrica esterna. Hanno per unautonomia relativamente limitata, e dunque la sola propulsione a batterie ricaricate alla spina adatta pi per le minicar o microcar (per due persone e guidabili con il patentino) che per le auto destinate a lunghe distanze o a viaggiare in autostrada.

(5,9 sec. per accelerare da 0 a 50 CHEVROLET VOLT E OPEL AMkm/h e 130 km/h di velocit mas- PERA elettriche ma non troppo sima) e unautonomia di circa In arrivo nel 2012, la Opel 150 km. Le tre citycar sono state Ampera e la Chevrolet Volt sono pensate per un uso tipicamente auto elettriche range estender, cittadino, ma possono essere che significa che sfruttano un utilizzate senza problemi anche motore termico quando il livello su strade extraurbane. di carica delle batterie scende Labitacolo, nonostante le ridotte oltre una certa soglia, e che gadimensioni esterne (3,48 m di rantisce unautonomia aggiuntilunghezza), pu ospitare fino a va di 500 km. 4 persone e dispone di un vano Sono elettriche, dunque, ma non bagagli modulabile, con capacit del tutto, fanno parte di quella variabile da 163 a 860 l abbasschiera di auto definite ibride. sando i sedili posteriori. Citroen La prima ad arrivare sul mercato C-Zero e Peugeot Ion sono gi sar la Opel Ampera per la quale commercializzate anche in Italia stata gi aperta la prevendiad un prezzo di 35.960 euro. Per ta con tanto di listino, pari a entrambe prevista ununica 42.900 euro chiavi in mano. versione full optional che dispone Lo far assieme alla gemella di serie di: Airbag anteriori e per la Chevrolet Volt con la quale testa, controllo di stabilit, climacondivide la piattaforma e la tizzatore semiautomatico, radio-cd, meccanica del sistema Voltec, cerchi in lega, fendinebbia, vetri che si compone di un propulsore posteriori oscurati. La Mitsubielettrico da 111 kW (149 cv) shi Miev elettrica attualmente alimentato da una batteria agli prenotabile tramite il sito ufficiale ioni di litio da 16 kWh, che le della casa giapponese. consente di percorrete 40-80 km.

RANGE EXTENDER Le auto range extender sono vetture che normalmente viaggiano con il motore elettrico ma hanno anche un motore a combustione interna (ad es. a benzina o a gasolio) che utilizzano solo nel caso in cui la batteria a ioni di litio o similare di cui sono dotate necessitasse di una ricarica e non fosse possibile farla altrimenti. Il motore termico estende lautonomia da qualche decina di chilometri o pi della ricarica tradizionale a qualche centinaio di chilometri, ma per la ricarica completa non occorre molta benzina, inoltre possibile usare miscele con bioetanolo. Questa opportunit di ricarica on-board delle batterie permette di usare unauto elettrica anche per lunghe tratte autostradali o per veri e propri viaggi, cosa che non oggi possibile con un veicolo elettrico puro, anche per lassenza lungo le strade della necessaria rete per la ricarica delle batterie in situazioni normali o di emergenza, cio di carica in esaurimento. IBRIDE PLUG-IN Le auto ibride plug-in sono auto con motore a combustione interna e con motore elettrico che possono essere ricaricate collegandole alla rete elettrica domestica o presso apposite colonnine di ricarica, eventualmente lungo il tragitto da percorrere. Infatti, i tragitti percorribili dalle auto full-hybrid con la trazione elettrica sono soltanto di pochi chilometri, a causa della limitata ricarica della batteria fornita dalleffetto frenante, cio dallenergia che viene recuperata. Le auto ibride plug-in, che sono dotate di batterie al litio consentono un risparmio potenzialmente assai elevato, misurato direttamente in termini economici, e derivante soprattutto dal fatto che lenergia elettrica ad uso veicolare non tassata, a differenza dei carburanti.

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Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria Italo Calvino, Il barone rampante

Una casa

sullalbero
Le bellissime capanne sugli alberi realizzate da La Cabane Perche: elogio del costruire con il legno

La Redazione
ne irresistibile. Basta guardare le bellissime immagini pubblicate in questa pagine e gentilmente concesseci da La Cabane Perche, per rimanere a bocca aperta di fronte alla bellezza di queste capanne. Per entrare nel mondo delle case sugli alberi, abbiamo intervistato Elisa Bonandini, responsabile per lItalia del progetto La Cabane Perche. Come nato il progetto delle case sugli alberi La Cabane Perche? Inizialmente abbiamo costruito per i nostri figli e i nostri parenti, poi ci siamo chiesti perch non potevamo farlo anche per gli altri, cos decidemmo di lasciare i nostri lavori e dare il via a questo progetto, che ci appassiona da quando siamo bambini.

ar perch tutti noi ne abbiamo sognata una da bambini fantasticando come sarebbe stato abbandonare la certezza del terreno per rifugiarsi in un mondo sospeso e aereo fatto di rami, fronde e foglie che lidea di soggiornare in una casa su un albero riveste, anche da adulti, un fascino e unattrazio-

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Le Capanne sono costruire con criteri ecocompatibili e sostenibili? Le Capanne sospese vengono realizzate da unequipe ad alta specializzazione tecnica, in un atelier nel sud della Francia. Le nostre capanne che non sono quelle usate per far giocare i bambini, ma vere e proprie suites sono interamente costruite in legno (cedro rosso canadese) e pertanto sono la sintesi perfetta tra comfort abitativo, risparmio energetico, rispetto dellambiente. Le piante non sono attaccate da nessun chiodo, poich abbiamo delle tecniche di costruzione e posa collaudate negli anni, che permettono alla pianta una crescita continua e regolare. Si tratta di uno stile di vita, una scelta consapevole e lungimirante diffusa nei Paesi pi attenti al benessere abitativo. La Direttiva Prodotti da Costruzione (89/106/CEE), gli Eurocodici e le Norme Tecniche per le Costruzioni riconoscono le ottime qualit delle strutture in legno, in grado di offrire i grandi vantaggi. La qualit dei materiali utilizzati per la realizzazione

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Casa e Azienda
delle abitazioni e il corretto studio dei dettagli costruttivi diventano elementi di fondamentale importanza se si considera la quantit di tempo trascorsa negli ambienti chiusi. stato dimostrato che il legno, le fibre di legno o sughero risultano confortevoli gi a temperatura ambiente, a differenza del cemento o della pietra, che lo diventano solo a temperature superficiali superiori. Il legno, in relazione alla sostenibilit, non ha rivali: rinnovabile, riciclabile, richiede un limitato consumo di energia nelle fasi di produzione e posa, non rilascia emissioni, polveri o fibre nocive durante limpiego e si smaltisce restituendo lenergia accumulata, se viene utilizzato in processi di termovalorizzazione. Inoltre, il legno lunico materiale che necessita solo di acqua, aria e sole per crescere e ogni metro cubo di questo materiale impiegato in edilizia, corrisponde a quasi una tonnellata di CO2 stoccata, per tutto il ciclo di vita del manufatto. Il legno si distingue per le sue caratteristiche di bassa conducibilt termica, elevata inerzia termica e spiccata igroscopicit (la capacit di una sostanza di assorbire prontamente le molecole dacqua presenti nellambiente), che permettono di generare un effetto positivo sulla qualit dellaria allinterno di un edificio e sul benessere percepito. Questi elementi contribuiscono a diminuire i consumi per il riscaldamento dinverno e la climatizzazione destate, grazie anche alla capacit del materiale di assorbire velocemente e cedere lentamente lumidit. Il legno, inoltre, un efficientissimo filtro, con una superficie specifica di oltre 1 metro quadro per ogni cm cubo di volume, e rende pi salubre laria. Il legno non ha rivali sul fronte del risparmio energetico. Le caratteristiche intrinseche del materiale: potere termoisolante, inerzia termica, igroscopia, lo rendono un prezioso alleato nel taglio dei costi energetici (30%). Inoltre, lelevata capacit di accumulo termico rende le componenti opache molto pi efficienti durante i mesi estivi rispetto ad alternative equivalenti dal punto di vista della coibentazione. Il legno ha acquistato la sua funzione di materiale strutturale grazie alle pi recenti normative nazionali ed europee, in materia di calcolo strutturale ed antisismico. Ha inoltre ottime propriet di assorbimento acustico. Pertanto le nostre capanne sospese sugli alberi rispondono a criteri di eco-compatibilit e sostenibilit. Quale atmosfera si respira soggiornando in una Capanna? Immagina di trovarti davanti ad una scala che, come un serpente, si attorciglia allalbero, salire su, in alto, fino a giungere sul terrazzo e nella Capanna sospesa tra i rami, sola e con pochi, cari oggetti. Ecco che tutto prende una forma semplice e ci lasciamo cullare dal rumore del vento che accarezza le foglie dellalbero che ci lega al cielo. Oppure si possono pensare in unaltra ottica, ad esempio come un luogo per fare festa con degli amici, per passare una romantica vacanza con la persona amata, una cena, una colazione e tante altre situazioni, dove la Capanna diventa solo un trampolino di lancio per farci volare verso quella sensazione di libert assoluta provata nellinfanzia. Qual liter burocratico previsto in Italia per poter installare una Capanna in un terreno privato o in una struttura ricettiva? In Italia non esiste una normativa specifica per la costruzione di case sugli alberi, pertanto i burocrati si trovano impreparati quando gli si richiede il permesso, anche perch ogni Comune ha un proprio Piano Regolatore. Non dico che sia facile, ma una volta che gli organi competenti capiscono di cosa si tratta, sono propensi ed entusiasti dei nostri progetti.

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v Il nostro pubblico Un pubblico sempre pi vasto si sta avvicinando ai temi della decrescita, dellautosufficienza e della permacultura, temi che nellimmediato futuro conosceranno un notevole aumento dinteresse anche da parte delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni. I singoli individui sensibili al tema ecologico nel senso pi ampio del termine; i gruppi come i GAS (gruppi di acquisto solidali) e i RES (reti di economia solidale); le associazioni impegnate nella diffusione di nuove forme di agricoltura (agricoltura sinergica, permacultura, biodinamica); le reti di diffusione della decrescita; i comuni virtuosi; le citt in transizione; le imprese completamente rivolte allo sviluppo di economie rispettose dellambiente sono il pubblico cui Vivi Consapevole si rivolge in maniera privilegiata.

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Crystal Waters
lecovillaggio progettato secondo i principi della

permacultura
Progettato in una delle aree meno rigogliose dellAustralia, lecovillaggio ha una spiccata propensione ecologica
Ellen Bermann
pazione in unarea a forte tasso di emigrazione. Oggi la propriet si estende per 259 ettari, una piccola parte di questi, il 14%, stato diviso in 85 lotti privati di un acro ciascuno, e in unarea riservata ai visitatori. al centro pompieri e un centro informativo. I visitatori possono usufruire dellecocamping. I residenti, di ogni et e di diversa provenienza culturale, sono oltre 200 e sono coinvolti in diverse attivit: culturali, sociali, ambientali e spirituali. ecovillaggio Crystal Waters, una bellissima propriet rurale australiana, situato nel Queensland, nellentroterra della Sunshine Coast e si estende nella valle del fiume Mary. Brisbane dista solo 100 km e si raggiunge in circa unora e mezza di macchina mentre in 45 minuti si arriva alle spiagge della Sunshine Coast e in 25 minuti alla cittadina pi vicina: Maleny. Fondato nel 1988, stato progettato nel 1985 da Permaculture Services con il contributo del permaculturista svizzero Max Lindegger uno dei principali leader del movimento ecovillagista come principale progettista. Molto pi che un semplice ecovillaggio, Crystal Waters infatti un esperimento comunitario, nato nellambito di un progetto di sviluppo ecologico approvato dalle autorit ed imperniato sulla permacultura, utilizzata per rilanciare loccu-

Crystal Waters un esperimento comunitario, nato nellambito di un progetto di sviluppo ecologico approvato dalle autorit ed imperniato sulla permacultura, utilizzata per rilanciare loccupazione in unarea a forte tasso di emigrazione

del villaggio che si trovano le attivit commerciali, lindustria leggera, le attivit ricreative e turistiche. Il centro dispone anche di un caff che organizza regolarmente dei brunch, un forno, un caseifico, un gruppo di

Il restante 80% del territorio di propriet comune ( amministrato dal Comitato dellEnte Giuridico con lausilio di manager esterni che vi lavorano part-time) include alcuni piccoli laghi, aree per agricoltura e orti-

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Comunit consapevole

coltura, foreste e ampi spazi non abitati le terre migliori identificate durante la progettazione, sono stati tenuti in comune e sono accessibili a tutti e in gran parte utilizzati per scopi agricoli. Nel 1996 Crystal Waters ha ricevuto il riconoscimento World Habitat Award dalle Nazioni Unite per il lavoro pionieristico effettuato in campo ambientale, mentre nel 1998 stato incluso nel database delle buone pratiche delle Nazioni Unite. Larea dove sorge ora lecovillaggio era stata disboscata negli anni 60 ed utilizzata per pascolo intensivo di cavalli e bovini tanto da soffrire di degradazione, compattazione ed erosione. I progettisti hanno campeggiato per 9 mesi sul sito per osservare tutti gli aspetti ambientali

Nel 1996 Crystal Waters ha ricevuto il riconoscimento World Habitat Award dalle Nazioni Unite per il lavoro pionieristico effettuato in campo ambientale, mentre nel 1998 stato incluso nel database delle buone pratiche delle Nazioni Unite

Caratteristiche della propriet

(microclimi, precipitazioni e drenaggio, profili del suolo, comunit di piante ed animali esistenti ecc.) e per cercare di capire quale tipo di sviluppo sarebbe stato meglio per quel pezzo di terra. Le aree che detenevano la miglior qualit di suolo sono state dedicate alluso comunitario e per scopi agricoli. Le zone ecologiche pi uniche sono state scelte come zone di conservazione. Sono poi

state scelte le aree da dedicare a corridoi per il passaggio della fauna locale. Solo dopo aver completato questo processo sono stati scelti i lotti per le strutture dellinsediamento. Molto in antitesi con piani di sviluppo consueti, dove viene data priorit alluso umano, e tutto viene appiattito con i bulldozers e pianificato artificialmente: infatti a Crystal Waters si cerca di vivere

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Comunit consapevole

A Crystal Waters si cerca di vivere unintegrazione armoniosa con la Natura, soddisfacendo sia i bisogni materiali che quelli non materiali

unintegrazione armoniosa con la Natura, soddisfacendo sia i bisogni materiali che quelli non materiali. Il tutto in un contesto di ecosistema produttivo che ha la stabilit, la diversit e la flessibilit degli ecosistemi naturali. Il regolamento incoraggia i residenti a diventare ecologicamente responsabili della soddisfazione dei propri bisogni e dello smaltimento dei propri rifiuti. Non stiamo quindi parlando di un semplice regolamento, ma di vere e proprie linee guida per uno stile di vita sostenibile, che si incentra sulla consapevolezza che le proprie azioni incidono direttamente sul proprio benessere. C quindi una relazione diretta ed osservabile tra consumo e rifiuti prodotti. Per esempio, se sostanze chimiche vengono buttate nel lavandino queste finiscono nellorto oppure nel frutteto, contaminando la propria produzione di cibo.

Pertanto gli abitanti sono indotti ad essere sempre coscienti delle conseguenze delle proprie azioni. Anche gli edifici sono stati costruiti nel rispetto dellambiente, con luso di materiali ecologici: mattoni di argilla, terra battuta, legno, balle di paglia. Alcune delle case sono state progettate secondo i principi della casa solare passiva e dispongono di compost toilets.

che va da gennaio ad aprile ed il torrente locale con i piccoli ruscelli secondari rimane la principale fonte di approvvigionamento di acqua. Sono inoltre presenti diversi stagni che raccolgono acqua, oltre a costituire delle preziose zone umide per tutto lanno. Grazie a questi accorgimenti, ogni casa ha a disposizione 1.000 litri al giorno e pertanto anche la raccolta e il riciclaggio di acqua piovana molto diffusa. Questa terra diventata negli anni un santuario per la vita selvatica. Attraverso la progettazione in permacultura e gli sforzi degli abitanti, Crystal Waters stata trasformata non solo in una comunit vibrante che vive delle proprie risorse, ma anche in un habitat naturale di gran valore ecologico. La foresta che cresce lungo i pendii scoscesi offre rifugio alle specie endemiche di questarea. Grazie ad un equilibrio tra aree dedicate alla produzione di cibo ed insediamenti umani e le aree riservate alla vita selvatica si potuto

Ambiente naturale

Risorse idriche

In un Paese come lAustralia, molto spesso bisogna fare i conti con la scarsa quantit di acqua dolce. La stagione piovosa si alterna a quella secca e imparare ad amministrare sapientemente un bene tanto prezioso come lacqua piovana indispensabile per evitare di dovere soffrire la siccit nei mesi pi secchi. Ogni anno cadono circa 1.300 mm di pioggia, che si concentrano principalmente nella stagione umida

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Comunit consapevole
notare un aumento nella biodiversit di flora e fauna come anche un miglioramento generale nelle condizioni del terreno, che hanno reso Crystal Waters uccelli migratori e i cambiamenti nella direzione del vento. Forti di queste competenze, possono pianificare meglio la semina, la progettazione degli appezzazione in permacultura. Crystal Waters Eco Caravan Park, il campeggio situato tra due colline boschive, accoglie i visitatori con il canto degli uccelli che vivono nella foresta e la presenza discreta di canguri e wallabys. LEco Park offre sistemazioni in un dormitorio, fatto di legno con quattro stanze per un totale di ventiquattro posti letto oppure sullarea campeggio. Larea servizi dispone di docce solari e lavatrici e seccatrici funzionanti a moneta. Per la preparazione del cibo a disposizione unarea grill semicoperta dove cucinare sotto le stelle. I visitatori possono semplicemente godersi questo splendido ambiente, capire come funziona una comunit intenzionale oppure approfondire le proprie conoscenze di permacultura. Il Crystal Water College infatti durante tutto lanno offre corsi, che sono impostati principalmente su aspetti pratici. Anche i Wwoofers (cio membri dellassociazione WWOOF) sono sempre ben accolti, ma bene prendere accordi prima con la persona o il gruppo ospitante.

Crystal Waters stata trasformata non solo in una comunit vibrante che vive delle proprie risorse, ma anche in un habitat naturale di gran valore ecologico

una riserva ecologica, che vanta 175 specie di uccelli, dozzine di rane, canguri, wallabys e tanti altri ancora. A ci contribuisce sicuramente anche il regolamento che vieta di tenere animali domestici quali cani e gatti, che andrebbero a competere e scoraggiare la presenza di fauna selvatica.

Per ovviare ai rischi dellisolamento (la cittadina pi vicina a circa 25 minuti di macchina), i residenti si danno da fare in molti modi, organizzando feste, pranzi comuni, concerti, gite ecc. Ha un ruolo particolarmente aggregante il caff dellecovillaggio, spesso centro propulsore di iniziative di vario genere in ambito comunitario. Ma non mancano club, gruppi di meditazione, gruppi per sole donne o di gioco per bambini, cinema, Per visitarlo un mercatino il sabato ed altro Migliaia di persone di ogni et e ancora. I residenti di Crystal appartenenza culturale visitano Waters vivono oggi in profonda Crystal Waters ogni anno. Arriarmonia con il loro ambiente. Sono in grado ormai di leggere vano non solo dallAustralia ma da tutto il mondo e desiderano il tempo atmosferico, conoscere imparare qualcosa sugli stili di le abitudini riproduttive di alcuvita sostenibili e sulla progettani animali, prevedere larrivo di

La vita in comunit

menti, luso dellacqua e anche alcuni aspetti della vita sociale. Allinterno della propriet si snodano circa 7 km di strade ed essendo a una distanza di circa 30 km dalla cittadina di Melany gli abitanti dipendono molto dallutilizzo dellautomobile; il car pooling pertanto apprezzato e diffuso. Crystal Waters non proprio una vera comunit; infatti, gli abitanti si definiscono come residenti e non come membri. Comunque i contatti vengono stimolati attraverso delle strutture cooperative e attivit congiunte. Alcuni lavorano direttamente a Crystal Waters come consulenti, agricoltori biologici oppure offrendo servizi nellambito delleducazione e delle medicine e pratiche di medicina alternative. Altri invece lavorano nelle cittadine vicine.

Info e Contatti
Crystal Waters Community Co-operative Ltd. Crystal Waters Permaculture Village 65 Kilcoy Lane Conondale, Qld, 4552, Australia +61 7 54944620 Fax:+61 7 54944653 http://www.crystalwaters.org.au/ cwcoop@ozemail.com.au cwcoop@malenynet.com

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Auguri di un VERDE Natale!


ll Natale ormai diventato la quintessenza del consumismo. Eppure cercare di viverlo in modo diverso, educando i propri figli alla riscoperta di un Natale pi vero, pur fra mille difficolt, possibile
Dannielle Heather Bizzocchi

h no, un altro Natale! Ecco cosa ho pensato a fine luglio quando mi trovavo a New York per visitare la mia famiglia. Passeggiavo per Manhattan con una cara amica, quando ho notato un cartello sulla vetrina di un negozio: Il tuo Natale comincia a luglio affrettati per i regali!. A questo ci siamo ridotti? Di questo passo si comincer a pubblicizzare il Natale a met gennaio, giusto un paio di settimane di riposo da quello precedente; una boccata daria prima di cedere nuovamente allapnea consumista. Sono nata e cresciuta a Brooklyn e nonostante le luci, le foto con il Babbo Natale del megastore Macys, le vetrine addobbate di oggetti inutili, i miei ricordi del Natale sono di pura magia. Durante le feste si giocava sempre fuori casa, con i pap che aiutavano noi

bimbi a fare pupazzi di neve e ci trascinavano con le slitte. Il Natale cominciava, in casa e nei negozi, verso la fine di novembre quando veniva montato lalbero del Rockfeller Center. E la decorazione dellalbero di Natale era un momento di intimit e vicinanza di tutta la famiglia. Si faceva il popcorn in casa, si cantava, si ballava, si rideva. Sembrava che tutti fossero pi buoni. Non che non fosse un Natale consumista (a New York, figuriamoci!), ma almeno cerano dei valori. E non iniziava a fine luglio. Oggi invece, travolto ogni argine di valori e tradizioni, travolto anche il solo semplice buon senso, il Natale si ridotto ad una affannosa corsa a comprare qualcosa, non si sa neppure bene cosa, purch qualcosa. Il regalo sha da fare. La pressione del sistema (ivi inclusa la famiglia, gli amici ecc.) fortissima. Le ragioni sono molteplici, ma quella principale

che siamo costantemente bombardati da messaggi pubblicitari, oggetti e regali ovunque: da quelli nelle catene di fast food per i bambini a quelli per gli adulti pubblicizzati sui giornali e dal benzinaio. C la psicosi del regalo. Da mamma che cerca di contrastare queste dinamiche, trovo difficolt con leducazione delle mie bimbe. Fare una passeggiata in citt diventa un incubo di richieste senza fine. Con tutti gli stimoli che vengono da negozi pieni di oggetti inutili e giocattoli sempre pi rumorosi e tecnologici, e pubblicit ovunque, i bambini sono consumatori incalliti (pur senza averne coscienza) e di conseguenza sanno ci che vogliono, anche se poi sono sempre meno soddisfatti di ci che hanno. I bambini di oggi non appendono pi la calza e non scrivono innocenti letterine a Babbo Natale: fanno la loro lista su internet ed cos numerosa da sembrare piuttosto una lista nozze.

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Rifiuto Riuso Riciclo

Sto eliminando tutti i giochi rumorosi, tecnologici, di plastica, con le batterie (tutta robache non so neppure bene come entrata in casa), per sostituirli con altri di legno o fatti a mano. Ma mi rendo conto che per la maggior parte delle persone difficile evitare i giochi che vanno di moda: molti percepiscono che i giocattoli pi naturali sono anche pi costosi, pi difficili da trovare e alla fine anche meno apprezzati dai loro figli. In parte, questo vero, ma come essere umano votato ad una vita di consapevolezza e pace cerco di trasformare il Natale in una festa di gratitudine, di lentezza, di amore verso me stessa, verso gli altri e verso il pianeta. Come posso trasmettere la magia di questa festa senza fare danno a qualcuno e senza rinunciare ai nostri ideali di vita? Come posso trovare equilibrio tra i desideri delle mie figlie e il nostro desiderio, come genitori, di non distruggere tutto ci che proviamo ad insegnare durante lanno? Non voglio eliminare il Natale, ma semplicemente dargli un senso autentico. Voglio, fortissimamente voglio, rendere il Natale una festa sobria, e per questo motivo ogni giorno lotto con me stessa. Continuo a domandarmi qual la strada giusta per una mamma che si sforza di essere coerente con i suoi ideali. giusto dire sempre no? No a televisione, no a cibo industriale, no a giocattoli di plastica, no a videogames, no, no, no? Io sono la mamma brutta che prepara i biscotti in casa invece di comprare la merendina Kinder o che regala libri invece

Educare a un Natale sostenibile

di Gormiti. Quando Kenia, la mia bimba di sette anni, mi chiede con sguardo implorante la bambola delle Winx per la milionesima volta, dovrei continuare a spiegarle che le Winx contribuiscono a creare tanti problemi nel mondo? Lo faccio, ma sarei bugiarda se dicessi che facile. Quando Bianca Jade (tre anni e mezzo) mi chiede con quei suoi grandi

occhi tondi e pieni di lacrime perch Babbo Natale non lei ha portato il regalo che voleva, i sensi di colpa vengono fuori. Nonostante le mille difficolt di ogni giorno, io credo che un Natale pi verde e sostenibile sia possibile e tutto sommato anche piacevole, oltrech necessario, per questo ho

Un Natale altro

I miei ricordi del Natale sono di pura magia. Durante le feste si giocava sempre fuori casa, con i pap che aiutavano noi bimbi a fare pupazzi di neve e ci trascinavano con le slitte

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Rifiuto Riuso Riciclo Rifiuto, riuso, riciclo


oramai cambiato direzione da anni. Salvo eccezioni, come le due bambole ecologiche dellanno scorso per le mie due figlie, non compro pi niente per nessuno. Preferisco fare qualcosa in casa: dei biscotti, una torta, un quadro, oppure un semplice biglietto dauguri. Non sono pi stressata (come ero appena arrivata in Italia) per trovare anche solo un pensiero per qualcuno che non ha bisogno di niente, e che contemporaneamente si sente obbligato a trovare anche solo un pensiero per me che, ovviamente, non ho altrettanto bisogno di niente. Chi ce lo fa fare? Rilassiamoci e staremo tutti meglio. Quando dico queste cose a qualche adulto, la risposta pi frequente : E ai bambini non pensi? Loro lo vogliono il regalo. Rispondo che i bambini in realt vogliono altro: tempo e attenzioni, affetto e anche un mondo ecologicamente sano dove vivere. I bambini ce lo chiedono continuamente, nel loro linguaggio e nei loro mille modi diversi, anche se noi preferiamo non prestare attenzione alle loro legittime richieste e continuiamo a pensare che vogliono solamente degli oggetti. Serve a tacitare la nostra coscienza, che invece sa benissimo ci che giusto e ci che sbagliato per loro. Come genitori abbiamo una ovvia ed inderogabile responsabilit di proteggere i nostri figli ed il pianeta che lasceremo loro in eredit,

Come genitori abbiamo una ovvia ed inderogabile responsabilit di proteggere i nostri figli ed il pianeta che lasceremo loro in eredit, rifiutando di comprare certi regali, di tagliare alberi, di sprecare carta, cibo ed altro ancora. Questo non significa rubar loro il Natale ma regalargliene piuttosto uno vero e genuino

Consigli per celebrare un altro Natale


d Questanno prova a regalare solo cose fatte in casa: biscotti, torte, pane, marmellata, sapone. h Su internet ci sono tantissime idee per creare giocattoli ed altro. Lanno scorso abbiamo fatto due lettini per le bambole usando delle cassette in legno della frutta. d Se acquisti giochi, controlla che non siano stati prodotti sfruttando lavoro minorile. d Confeziona i tuoi regali con fogli di giornale o con fogli bianchi con scritte e decorazioni tue. d Considera di regalare solamente il tuo affetto con un semplice biglietto di auguri. d Divertiti a costruire un albero di cartone e ad addobbarlo con fantasia. Invita amici e parenti per farti aiutare per una vera festa prenatalizia! Utilizzando cose recuperate durante lanno, sar diversa e speciale ogni anno. Puoi anche creare altri tipi di addobbi tipo stelle di natale, pupazzi di neve, angeli per decorare tutta la casa e da regalare.

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Rifiuto Riuso Riciclo


rifiutando di comprare certi regali, di tagliare alberi, di sprecare carta, cibo ed altro ancora. Questo non significa rubar loro il Natale, ma regalargliene piuttosto uno vero e genuino. Significa insegnare loro ci che conta veramente, ad avere rispetto per se stessi, per gli altri e per il mondo in cui viviamo. Significa conservare il loro diritto di rimanere bambini e credere nello spirito del Natale e anche, perch no, a Babbo Natale. Un Babbo Natale che per dimostra il suo amore diversamente: non solo per alcuni bimbi, ma per tutti i bimbi del mondo, non solo per noi umani, ma per ogni essere vivente. Quel Natale e quel Babbo Natale, passano per la nostra presa di coscienza, netta e risoluta, di cosa diventata questa festa oggi. In questa ottica, credo che il Natale sia unopportunit straordinaria per iniziare a cambiare vita. Mi piace pensare alla sobriet come ad un sentiero da percorrere e da scoprire passo dopo passo. Secondo il pensiero taoista, dove yin e yang esprimono lequilibrio tra gli opposti, istintivamente tutti noi abbiamo la capacit di trovare la via giusta. E quella via gi dentro di noi. Anche questanno Kenia e Bianca Jade hanno gi chiesto dei regali Anche questanno abbiamo spiegato loro perch Babbo Natale preferisce certi giochi piuttosto che altri e a volte preferisce donare solo un dolce o un biglietto, e anche questanno stiamo imparando insieme come un altro Natale loccasione giusta per fare qualcosa di buono. Per noi e per il pianeta. Perch in fondo siamo la stessa cosa.

Lettera da Babbo Natale


I tempi cambiano, Babbo Natale si evolve e decide di scegliere un Natale green, con maggiore attenzione verso lambiente. Questanno la lettera la scriver lui! E proporr ai tanti bambini che ogni anno gli scrivono una festa sempre pi allegra, ma pensata anche nel rispetto della Natura perch sia davvero Natale per tutto il Pianeta. Una divertente favola educativa, meravigliosamente illustrata a colori, ricca di spunti e strettamente legata alle tematiche dellambiente. Un volume pieno di idee innovative, creative e coloratissime da creare a casa con laiuto di mamma e pap, riciclando i tanti oggetti di uso comune. Per maggiori informazioni visita: www.ilsognodibabbonatale.org Andrea Bizzocchi (illustrazioni di Stefania Scalone) Lettera da Babbo Natale Macro Junior Pagine 64, 9,90

Dannielle Heather Bizzocchi


Nata a New York, avvocato, personal trainer, istruttrice yoga e mamma di due figlie. Si interessa da diversi anni di alimentazione macrobiotica, vegana e fruttariano-crudista e sta lavorando ad un progetto per la costruzione di un centro naturale in Costa Rica.

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d Regala il tuo tempo a qualcuno che ne ha bisogno. Coinvolgi anche i tuoi bambini. Sar una bellissima esperienza per tutti! d Prova a preparare una cena natalizia vegetariana o vegana. Facendo cos dimostrerai amore anche per gli animali e per il pianeta. d Il giorno di Natale o durante le feste spegni le luci e la televisione. Rendi la cena ancora pi speciale a lume di candela.

d Concediti del tempo per riflettere su quello che il vero significato del Natale. d Scrivi una lettera a Babbo Natale ma, invece di scrivere cosa vuoi, scrivi cosa vorresti dare. Ti aiuter a mettere in pratica i concetti di condivisione, generosit ed amore universale. d Ricorda che un mondo migliore comincia sempre da te!

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polytunnel
Qualche consiglio su come e dove costruirne una
Estratto dal libro The Polytunnel Handbook di Andy McKee e Mark Gatter
Traduzione di Romina Rossi ultimo decennio ha visto un grande incremento nella domanda di produzione di verdura biologica. Chiaramente, sta succedendo qualcosa di interessante e importante nel modo in cui concepiamo il nostro cibo, e con le tante serie televisive che hanno lanciato la tendenza del coltivalo da solo, questa ben presto diventata una moda. Sempre pi persone si convincono che le verdure biologiche mangiate direttamente dal proprio orto non solo sono pi fresche, saporite e nutrienti di quelle comprate al negozio, ma costano meno e hanno un impatto ambientale minore. Ma qui in nord Europa abbiamo un breve periodo di coltivazione e estati inaffidabili, cos per alcune variet di raccolto necessario un piccolo aiuto. Coltivare sotto copertura permette di estendere il periodo di coltivazione di circa un mese, e fa s che la coltivazione del proprio cibo durante lanno sia unattivit pi fattibile, persino allestremo

La serra in

Saper Fare

Nord. Una serra classica pu offrire molti benefici simili, ma la serra in polytunnel meno costosa, cos possibile permettersene una pi grande. Con ci non voglio dire che la serra tunnel debba essere enorme; ce ne sono di tutte le misure: dalle serre pi grosse per le coltivazioni industriali fino alle casette per i piccoli giardini di 1,8 m x 2,4 m. Per una struttura di media grandezza potete aspettarvi di ricoprire unarea doppia a met prezzo e al contrario delle serre comuni pi grandi diventano, pi hanno valore. Ci significa che le serre tunnel non si devono limitare a poche piante di pomodori in vaso: dalle angurie alle patate dolci in estate allinsalata nel cuore dellinverno, lambiente protetto di un polytunnel si pu ricreare senza riscaldamento o luce artificiale. In genere le serre in polytunnel non hanno bisogno di permessi edili e sono pi facili da erigere di tanti altre strutture. La struttura indistruttibile, mentre il rivestimento di politene deve

essere cambiato ogni cinque anni; il cambio costa in genere meno del 20% della spesa originaria. La copertura vecchia riciclabile, essendo fatta dello stesso materiale delle buste di plastica. Sebbene i rivestimenti fatti di plastica riciclata o rinnovabile non siano ancora disponibili, le serre in polytunnel sono la scelta pi ecologica. La prima cosa a cui bisogna pensare se ci sia qualcosa che impedisca di mettere la serra dove vorreste. Contattate lufficio del catasto locale per sapere se avete bisogno di un permesso. Nonostante le controversie sulle grandi applicazioni commerciali, al momento di scrivere, la serra a campata unica per uso domestico non dovrebbe richiedere un permesso nella maggior parte delle aree, ma ci dipende ovviamente dallarea in cui si vive. Consiglio a tutti coloro a cui viene detto di aver bisogno di un permesso per costruire di

Permessi edilizi

58 Consapevole

chiedere una copia del piano regolatore, poich molto spesso c confusione fra le regole per uso domestico e quelle per uso industriale. C anche un altro aspetto burocratico da considerare prima di andare avanti. Se il polytunnel sulla vostra propriet, ci significa che bisogna controllare che non vi siano restrizioni scritte a vostro carico. Questo non dovrebbe essere un ostacolo, ma se state considerando di costruire un tunnel serra su un orto urbano in affitto, allora ci saranno di sicuro regole specifiche che vanno seguite.

Decisioni sulluso

Ora il momento di farvi una domanda molto semplice, ma che spesso non viene posta: qual esattamente luso che volete fare del vostro tunnel? Questa domanda arriver al centro della vostra installazione. Tutte le domande successive dove devessere posizionata la serra in polytunnel, di che dimensioni devessere, di quanta acqua avr bisogno dipenderanno dalla funzione del vostro tunnel. Per esempio, se volete usarlo per appendervi vasi di fiori, allora avrete bisogno di avere un facile accesso allacqua, un buon piano per invasare, e probabil-

mente di isolamento maggiore e/o calore nelle stagioni pi fredde. Daltra parte, se volete solo creare un riparo per i polli in inverno, allora avete bisogno di unottima ventilazione e di uno spazio allesterno di uno dei due lati per dare ai polli la possibilit di potersi muovere. Per inciso, i tunnel ricoperti di politilene non sono adatti per il bestiame in estate; una serra classica pi indicata. Fate una lista di tutti gli usi che avete in mente per il vostro tunnel, e provate a descrivere le caratteristiche che pensate siano necessarie per ognuno.

Consapevole 59

Passando dal generale allo specifico, le domande relative alla misura e al luogo devono essere decise di pari passo. Non ha senso optare per un tunnel lungo 20 metri se questo significa erigerlo diagonalmente nel retro del giardino, e allo stesso modo, non ha senso identificare un bel posto nascosto dietro a una siepe, se questo significa ottenere un tunnel troppo stretto per i grandi letti previsti. Cos, con la misura e la posizione in mente, rimangono poche cose a cui pensare. I polytunnel non riscaldati mantengono il calore allinterno intrappolando energia solare (ci propriamente detto effetto serra), cos fondamentale che il tunnel riceva buona luce. Ci particolarmente importante al mattino per far s che la temperatura interna salga velocemente dopo il freddo della notte; meglio accertarsi che non ci sia troppa ombra direttamente a Est del luogo scelto. Se volete sfruttare al meglio il sole, allora orientate il tunnel serra pi a

Quanto grande e dove?

Est-Ovest che potete, mentre se non volete che le cose si scaldino troppo durante lestate la posizione migliore Nord-Sud, oppure posizionate il tunnel serra un po a Nord di un albero a foglie decidue che pu fornire ombra solo in estate. Comunque, non posizionate il vostro tunnel serra sotto rami sporgenti o correrete il rischio che foglie e altri detriti cadano sulla copertura.

Vento

Sole

Guardate bene i tunnel serra nella vostra zona; se guardano tutti nella stessa direzione allora potrebbe offrire una certa protezione da forti venti dominanti. I polytunnel sono strutture molto resistenti se sono istallate correttamente, ma non sottovalutate mai il potere di una tempesta di vento. Cercate di assicurarvi che il vostro sito sia riparato dai venti, e se ci implica installare un frangivento, potreste voler considerare lipotesi mentre siete ancora nella fase di pianificazione. Sebbene i polytunnel possano essere montati su dolci pendii,

Posizione

ci sono degli svantaggi. Si pu affrontare un gradiente che corre da un estremo allaltro, anche se le porte dovranno essere aperte sul lato della discesa a meno che non vogliate fare qualche scavo per sistemarle. Le inclinazioni che vanno da una parte allaltra, comunque, causano parecchi gravi problemi dato che ogni coppia di tubi a terra, che ancorano la struttura al suolo, devono essere perfettamente in piano. Per avere migliori risultati e il minimo lavoro, il luogo dovrebbe essere il pi in piano possibile. Non sottovalutate il lavoro che ci vuole per livellare anche la pi piccola area a mano; se possibile, lavorate con quello che avete. Un altro fattore da considerare la fertilit del suolo del luogo (sebbene letti innalzati siano una possibilit se il suolo impoverito) e quanto ben drenato, poich il deflusso di un acquazzone da entrambi i lati potrebbe essere considerevole. Cavit e zolle di terra gi umide non sono una buona idea. Infine, fate attenzione a posizionare il tunnel serra su un terreno ghiacciato: un qualsiasi luogo in cui

60 Consapevole

Saper Fare Curarsi da s


il ghiaccio persiste in una fredda mattinata da evitare. Quando prendete in considerazione la misura della pianta del tunnel serra, prevedete almeno 1 m davanzo per ogni lato. In questo modo, un tunnel di 4,25 m x 5,5 m necessita di una pianta di 6 m x 7,25 m. Non solo avrete bisogno di questo spazio quando metterete la pellicola sulla struttura, ma ne avrete bisogno per evitare unaltezza esagerata e altri danni oltre alla poca ombreggiatura. sit si possono risolvere usando una batteria o energia solare. Laggiunta di energia elettrica potrebbe richiedere permessi di costruzione, perci pensate attentamente se avete realmente bisogno di elettricit. andare e tornare senza eventuali uscite di strada nelle umide mattinate dinverno. Un comodo accesso al vostro tunnel una grande comodit, specialmente quando state cucinando la cena e vi viene in mente che avreste dovuto raccogliere prima qualche foglia di basilico. Non dimenticate che lo stesso tunnel influenzer il microclima intorno a voi. Nel versante Nord ci sar dellombra soprattutto in inverno; al Sud ci sar maggiore luce riflessa a beneficio delle piante amanti del sole. Il tunnel agisce come un parziale frangivento sul lato sottovento, ma mettendolo vicino ad altre strutture potrebbe avere un effetto canalizzante, dato che il vento rimane intrappolato fra di loro; se ignorate questo particolare sar a vostro rischio e pericolo. Il suolo in entrambi i lati del tunnel tender a diventare pi umido; potreste dover fare qualcosa per migliorare il drenaggio, o forse usare lumidit in eccesso a vostro vantaggio attaccando una grondaia flessibile alla copertura in modo che parte della pioggia possa essere accumulata per luso futuro.

Misure

Visibilit

Acqua

Per lo meno, essenziale avere una fontanella o un deposito sufficiente di acqua vicino al polytunnel. Anche con la migliore gestione delle acque, pi grande il tunnel pi acqua sar necessaria: rendetevi quindi le cose facili. Ricordate che se questo significa stendere un tubo per lacqua per fornire un nuovo rubinetto avrete bisogno di seppellirlo in profondit, abbastanza da evitare che sia danneggiato dal gelo. La vostra compagnia fornitrice dacqua sar in grado di offrirvi consigli su quanto debba essere in profondit, ma questo consiglio potrebbe non essere molto pratico. In alternativa, chiedete a qualche giardiniere locale, oppure potete anche drenare il sistema per linverno. Pi riuscite a posizionare il vostro tunnel vicino a una fornitura dacqua meglio . Per lo stesso motivo, portare elettricit nel vostro tunnel non sar economico. Comunque, relativamente poche cose nel tunnel hanno bisogno di energia, e la maggior parte delle neces-

Grazie a opposizioni molto ben pubblicizzate su operazioni agricole di larga scala, la comparsa del polytunnel a volte motivo di contesa. Limpatto visivo spesso pu essere mitigato da piante, ma prendetevi del tempo per valutare dove possa essere posizionato il tunnel per minimizzare il suo impatto. Ricordate che anche i vostri vicini potrebbero guardare alla struttura e potrebbero apprezzare il tempo che dedicate a guardare la struttura dal loro lato della staccionata. Un altro fattore visibile da considerare la sicurezza; sebbene non sia qualcosa a cui ci piace pensare, un tunnel serra discreto richiama meno lattenzione di ladri e vandali. In termini di permacultura, un polytunnel rientra nella Zona Uno. In termini semplici ci significa che ha bisogno di frequenti visite durante il giorno; anche se non fate altro, avrete bisogno di aprire le porte al mattino, chiuderle di notte e farvi un salto una o due volte per controllare le piante o irrigare un po. Ci sono altri metodi per irrigare se il polyutunnel non si trova nello stesso terreno su cui si trova la vostra casa, ma di solito dovrebbe essere posizionato il pi vicino possibile alla casa, sempre che gli altri fattori lo consentano. Per lo meno, dovrebbe esservi una buona strada che vi permetta di

Gli effetti del tunnel

Urbanistica

Cosa leggere
Andy McKee e Mark Gatter The Poltytunnel Handbook Di prossima pubblicazione per Arianna Editrice

Energia

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Tutta la forza della Natura nelloleolito


Macerare fiori e piante in olio un ottimo metodo per curare e nutrire il nostro corpo
Lucilla Satanassi Remedia
Si chiamano oleoliti o oleolita gli estratti di erbe in un solvente grasso, solitamente in olio vegetale. La preparazione conosciuta fin dallantichit e ogni cultura utilizza lolio vegetale pi consono al clima, alla facilit di reperimento e anche alla modalit con cui poi nellarte medica del luogo veniva usato. Nellantico Egitto si utilizzava lolio di ricino, nella medicina

volte ci troviamo di fronte a tutto quel ben di Dio che la Natura ci dona con i suoi frutti, fiori e radici, ma non sappiamo pi come integrare nelle nostre vite il mondo naturale. Pensiamo che occorrano grandi mezzi, curriculum densi di studi e certificazioni, laboratori e investimenti, ma le cose, se vogliamo, sono molto pi semplici e a portata di mano. In questo numero vorrei inco-

raggiarvi, cos qualcuno a suo tempo ha fatto con me, a praticare il ritorno alla Natura attraverso le buone erbe, facendolo anche diventare una passione personale. Uno dei modi per farlo attraverso gli oleoliti, antichi preparati di semplice realizzazione che possono essere usati nella quotidianit della nostra esistenza e dare anche benefici grandiosi e duraturi al benessere, alla bellezza e allequilibrio emotivo.

Cosa sono gli oleoliti

62 Consapevole

Curarsi da s

Ayurvedica in India lolio di sesamo, nelle culture contadine antiche e pi recenti il grasso animale, mentre la tradizione mediterranea preferisce lolio doliva. Per le nostre preparazioni lolio doliva extravergine biologico un ottimo punto di partenza, in seguito con lesperienza potremmo passare ad utilizzare oli di jojoba, mandorle, sesamo. Naturalmente fondamentale la qualit dellolio che utilizziamo, quindi consigliabile usare sempre oli spremuti a freddo da semi biologici. Allolio extravergine doliva si riconoscono qualit sole-lunari, con virt nutrienti, emollienti, lenitive, sebo restitutive, vitaminizzanti e veicolanti. Si tratta quindi di un ottimo solvente, biologicamente compatibile con la pelle e di un alimento deccellenza. Poi ci dobbiamo procurare dellalcool puro o grappa in alternativa va bene anche un po di sale grosso inoltre un vaso di vetro, meglio se scuro. Loleolito si prepara di solito utilizzando piante fresche oppure leggermente essiccate se contengono tanta umidit. La maggior parte delle piante si prepara con la macerazione al sole. Gli oleoliti pi conosciuti sono quello di Iperico o Erba di San Giovanni e di Calendula. I fiori appena raccolti si posano nel vaso di vetro, sistemandoli ben bene, e costipandoli un po. Il contenitore pu essere riempito fino circa della sua altezza, poi si inumidiscono con alcool puro che serve ad aprire i tessuti per lolio che introdurremo successivamente. Se siete alle prime esperienze e non volete andare a occhio

Si chiamano oleoliti o oleolita gli estratti di erbe in un solvente grasso, solitamente in olio vegetale
potete pesare i fiori e mettere il corrispondente 10% del loro peso di alcool etilico. Potete usare anche la grappa o buoni distillati con una certa gradazione alcolica. In alternativa allalcool anche il sale marino utile, ne basta un po, come quando condiamo linsalata; quindi si versa la quantit di olio necessaria a coprire completamente i fiori. Il rapporto fra fiori e olio solitamente di 1:3. Se usiamo foglie e radici ricordiamoci sempre che vanno sminuzzate. La macerazione avviene normalmente al sole in un posto caldo. Sarebbe meglio non tenere il vaso allaperto perch lo si dovrebbe coprire bene in modo che non entri lacqua, ma cos facendo non permettiamo nemmeno levaporazione dellacqua delle piante che si deposita sul fondo del contenitore. meglio tenere il vaso in un posto protetto da piogge e chiuderlo con un pezzo di stoffa a trama larga per permettere levaporazione dellacqua. La macerazione dura almeno quaranta giorni di sole effettivo. Una volta terminata, loleolito deve essere torchiato e filtrato. Si possono eliminare eventuali residui dacqua lasciando decantare loleolito per due giorni prima di imbottigliarlo. Questo tempo necessario affinch le micro-goccioline di acqua in sospensione nellolio si posino sul fondo per essere poi eliminate. Tutto questo procedimento molto importante per una buona conservazione delloleolito che, se tenuto in una bottiglia di vetro scuro, si mantiene per almeno due anni. Laltro metodo di macerazione che si utilizza per le raccolte invernali (per esempio per le radici di Consolida) la cosiddetta digestione. Si porta la macerazione a circa 60 C, sempre usando alcol, e si mantiene a questa temperatura per 3-4 ore. Poi si procede al filtraggio, con un setaccio o colino, e alla decantazione. Gli oleoliti nascono soprattutto come preparati locali, da usare direttamente sulla pelle, come pregiati ingredienti per creme, pomate, latte ed emulsioni per il corpo. possibile assumerli anche per bocca soprattutto se preparati con lolio doliva. Loleolito matura nel tempo desposizione e si carica dellenergia delle lune e dei soli a cui sottoposto, dei canti degli uccelli e della vita di ogni giorno. Il calore del sole il catalizzatore che apre limpronta della pianta allolio; unimpronta fisica, fatta di composti rintracciabili dallanalisi chimica, ma anche energetica. Il primo modo per avvicinare e utilizzare loleolito quello olfattivo: qualche goccia nel palmo della mano e nel polso, da respirare profondamente,

Consigli per luso

Consapevole 63

bianco e nero
Curarsi da s Oleoliti semplici da prepararare
ACHILLEA Si prepara con i fiori, con il metodo del sole. Stimola la circolazione, rinforza i capillari, ottimo per ripristinare il microcircolo del cuoio capelluto. Adatto alle pelli sensibili con couperose. ALOE VERA Si prepara con le foglie tagliate a fettine sottili con il metodo del sole. Ottimo per la pelle del viso stanca e disidratata, azione rigenerante su scottature; stimola la crescita di capelli. CALENDULA loleolito che non pu mancare mai in casa. Utile per screpolature, arrossamenti della pelle, ragadi, prurito, micosi, scottature. Ottimo pure per il culetto dei beb. CONSOLIDA Si ricava dalle radici e si prepara con il metodo della digestione. Ha unazione cicatrizzante, disinfiammante, riepitelizzante. Da tono e turgore a pelle e peli nutrendone la struttura, favorisce i processi di riassorbimento nella pelle impura, aiuta in caso di stiramenti, strappi, distorsioni. ELICRISO Si prepara con i fiori, usando il metodo del sole. Agisce localmente su tutte le eruzioni cutanee secche. Favorisce labbronzatura avendo un effetto filtrante sugli UV e promuove un effetto calmante e lenitivo sulla pelle dopo lesposizione al sole. Ha propriet liposolventi, aiuta quindi il corpo a snellirsi e a smaltire leccesso di liquidi. Usato sul viso e sulle mani, riduce la tendenza alle macchie cutanee provocate dal sole o dallet.

Loleolito matura nel tempo desposizione e si carica dellenergia delle lune e dei soli a cui sottoposto

aiuta a prendere contatto con il gusto e laroma profondo di questa estrazione, a volte abbozzato come lodore della Terra. Solo il calore del corpo ed un lento massaggio circolare ci aiutano a sentire come la pelle accoglie lolio, lo assorbe, e lo mangia, avida e contenta di un cos prezioso alimento. Loleolito pu essere usato puro o diluito in olio vegetale per applicazioni topiche e locali laddove la pelle mostra una carenza, o il bisogno di essere nutrita, o trattata e rinfrescata dove abbiamo prurito, secchezza, lassit o tensione. Possiamo anche usare le zone riflesse del

corpo per lavorare sugli organi interni. Sulla pianta del piede, nellorecchio, allaltezza della colonna vertebrale dobbiamo fare applicazioni pi prolungate, con movimenti circolari, in modo che tutta la forza delle piante penetri in profondit attraverso loleolito. Gli oleoliti adatti allassunzione per bocca sono interessanti soprattutto per il tratto gastrointestinale: spesso agiscono come regolarizzatori delle funzioni intestinali, come vermifughi (oleolito di Aglio e Timo) e si assumono a cucchiaini lontano dai pasti.

Cosa leggere
Hubert Bosch, Lucilla Satanassi Petali e Rugiada 1 petalo: le Piante per la Cosmesi Humus, 2010

Lucilla Satanassi
Ha collaborato con la rivista Erbe e insegnato alla scuola di fitoterapia di Riza. Nel 1992 insieme a Hubert Bsch fonda Remedia, una piccola impresa nellAppennino Tosco-Romagnolo realizzando il sogno di praticare lerboristeria coltivando e trasformando fiori ed erbe. Conduce incontri e corsi nel suo giardino per divulgare il messaggio delle piante, con particolare interesse alla cura del corpo e della Terra. Per maggiori informazioni: www.remedia.it, mail: info@remediaerbe.it.

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Genitori Crescono
Libri e pensieri che aiutano i genitori a trovare la strada del rispetto verso i figli e dellamore incondizionato
Marianna Gualazzi
Mi figlia ha due anni e tre mesi ed entrata da diverso tempo in quella meravigliosa e terrificante fase detta dei terribili due anni. I terrible two bussano alla porta inaspettatamente, ma il tocco delle loro nocche sulluscio della vostra serafica calma parentale inequivocabile. Se fino a ieri le attivit quotidiane che affrontavate con vostro figlio erano un momento di gioco, gioia e occasione di coccole, ora si trasformano in terreno di scontro, di lotta, di negoziazione, di convincimento. La fase dei no sembra inondare tutti gli aspetti della vita del piccolo: non vuole farsi cambiare, non vuole mettere le scarpe per uscire, non vuole neanche uscire, non vuole pi stare a tavola allora dei pasti, non vuole dormire, n di giorno, n di notte, mentre per diciotto mesi ha ronfato come un ghiro beato e tranquillo per ore.
Che genitori vogliamo essere? Di periodi delicati come quello dei terribili due anni ce ne sono tanti nella lunga strada che percorriamo con i nostri figli, dalla nascita fino al loro diventare adulti. I bambini cambiano continuamente, e proprio quando pensiamo di aver capito come prenderli, loro sono gi altrove: sono cambiati di nuovo. Penso siano momenti difficili, ma anche bellissimi perch ci spronano a migliorare come persone, a trovare soluzioni nuove, a conoscere meglio noi stessi e gli altri, a lavorare sodo per imparare il mestiere del genitore. Con lavorare sodo intendo soprattutto riflettere, pensare, non dare niente per scontato. Non adottare passivamente comportamenti che abbiamo ereditato dalleducazione che ci stata impartita e dalla cultura in cui

Consapevole 65

Bambini e Genitori
viviamo. Non ascoltare i troppo numerosi e non richiesti consigli che arrivano spesso indesiderati dal coretto di parenti, amici, conoscenti che ci stanno intorno, gli obiettivi a lungo termine; mettete la relazione prima di tutto; cambiate modo di vedere non solo di agire; rispetto; siate autentici; parlate di stabilire il giusto rapporto con i nostri bambini, ad ascoltarli, a trattarli con lattenzione e il rispetto che meritano in quanto esseri umani con i propri gusti, il proprio carattere, le proprie preferenze, ansie e paure, che hanno sin da piccolissimi. In questa prospettiva non esistono i capricci, e i no e le impuntature vanno prese per quello che sono: non una sfida alla nostra autorit genitoriale, ma lespressione della volont dellaltro. Secondo Kohn, tenere presente che quando il bambino si oppone perch manifesta il suo carattere e quello che lui in quel momento vuole realmente fare, ci aiuta ad evitare le soluzioni coercitive e ad attuare strategie basate sul dialogo e sulla negoziazione. I genitori che amano incondizionatamente scrive lautore desiderano sapere come comportarsi in alternativa alle minacce e alle punizioni. Non considerando quella con i figli una relazione conflittuale, il loro obiettivo quello di evitare gli scontri, non di vincerli.

I genitori che amano incondizionatamente desiderano sapere come comportarsi in alternativa alle minacce e alle punizioni. Non considerando quella con i figli una relazione conflittuale, il loro obiettivo quello di evitare gli scontri, non di vincerli Alfie Khon
molti dei quali credono di essere dei veri e propri esperti in materia di figli da notare come le pi luminose perle di saggezza (dal sempre verde non prenderlo in braccio che lo vizi, a i bambini di oggi sono tutti viziati, al mettilo nella sua cameretta dal primo giorno) arrivano da coloro che di figli non ne hanno o da chi lultimo bambino lha fatto quarantanni prima Personalmente, avendo istintivamente capito che il modello genitoriale preconfezionato e standardizzato dei divieti e delle punizioni, dei ricatti e delle lodi, e del considerare i bambini come esseri da educare alla sottomissione degli adulti non mi corrispondeva, ho cercato nel pensiero di alcuni autori una guida ad un progetto genitoriale ambizioso, basato sul rispetto dei figli e sullamore incondizionato. Siate riflessivi; rivedete le vostre richieste; tenete presente meno e chiedete di pi; tenete presente let dei vostri figli; attribuite alle azioni dei vostri figli la migliore motivazione compatibile con i fatti; non dite no anche quando non necessario; non siate rigidi; non abbiate fretta. Eccoli i tredici principi guida proposti da Alfie Khon nel suo libro Amarli senza se e senza ma. Dalla logica dei premi e delle punizioni a quella dellamore e della ragione (Il leone verde). Alfie Kohn costringe ogni genitore ad una riflessione profonda e senza sconti sul genere di rapporto che si vuole costruire con i propri figli. Se quello che vogliamo crescere i nostri bambini in modo che domani possano essere adulti sereni, amati e sicuri di s, la strada da lasciare quella dei premi e delle punizioni, dei bravo e dei cattivo, dei giudizi severi e taglienti sul carattere dei nostri figli che si appiccicano loro addosso come le mostrine alle divise militari. La via da percorrere, al contrario, quella della relazione: impariamo a

Oltre i premi e le punizioni

Ogni giorno scrive il terapeuta familiare Jesper Juul nel libro Il bambino competente (Feltrinellli) i figli cercano di definire i propri limiti e le proprie responsabilit personali, e i genitori devono scavare pi a fondo per trovare nuove risposte in luogo delle reazioni scontate del passato. A questo scopo devono modificare e rendere pi autentico il loro modo di essere. Devono rinunciare a frasi del genere: Ma di solito non si fa cos, Tutti gli altri dicono che, oppure Nella nostra famiglia abbiamo sempre fatto. In

Risponditore automatico vs linguaggio personale

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Bambini e Genitori
altre parole i genitori devono abbandonare il risponditore automatico, lo strumento che appena i figli sono a portata di orecchio, attacca con i soliti commenti educativi, di aiuto o di consiglio. evidente che la maggior parte dei figli gi allet di tre anni smette di ascoltare la macchina parlante, mentre la maggior parte dei genitori dimentica per quali risposte La cose dette in maniera personale e autentica sono quelle che colgono nel segno, quelle che vengono davvero ascoltate e che colpiscono direttamente linterlocutore. Ne Il mito della cattiva madre (Longanesi) Jane Swigart scrive: Non abbiamo alcuna tradizione che esalti la cura dei figli e tutto quello che comporta, rendendola un modo di raggiungere lilluminazione intellettuale e spirituale. Non le viene dato il rispetto che merita. crescita e scoperta di noi stessi. I figli sono dei potentissimi catalizzatori di energia vitale e hanno la straordinaria capacit di tirare fuori da noi contemporaneamente il meglio e il peggio di quello che siamo. E proprio dallanalisi che ognuno pu fare, su se stesso, di queste due polarit antitetiche, pu nascere la conoscenza di s, la consapevolezza del nostro essere e del nostro agire. Quale migliore regalo possiamo pensare per i nostri bambini se non quello di offrirci a loro come persone vere, capaci di gioire di noi stessi, del mondo e della vita?

Cura dei figli e illuminazione

Non abbiamo alcuna tradizione che esalti la cura dei figli e tutto quello che comporta, rendendola un modo di raggiungere lilluminazione intellettuale e spirituale. Non le viene dato il rispetto che merita Jane Swigart
laveva programmata. Jasper Juul ci invita a metterci in gioco in maniera personale e autentica nel rapporto con i nostri figli, ricordandoci che loro si donano a noi soprattutto da piccoli in maniera totalmente personale e autentica. Ascoltiamoci dunque attentamente quando parliamo con i nostri bambini e cerchiamo di eliminare quelle frasi fatte che ci arrivano dai nonni o dal mainstream, privilegiando la manifestazione del nostro autentico sentire, della nostra vera voce Juul suggerisce di porre attenzione anche alla musica delle nostre parole, alla forza e alla veridicit del suono, quando questo espressione di un pensiero autentico e non stereotipato. Vivendo in una societ fobica nei confronti dei legami, prendersi cura di un figlio dedicandogli pi tempo di quello previsto dai pochi mesi della maternit concessa per legge (per chi ce lha!), viene percepito come un comportamento assurdo. Modificare la propria vita, le proprie priorit, le proprie abitudini per quel figlio segno innegabile di follia: hai perso il lume della ragione, ti sacrifichi per lui, non avrai nulla in cambio, devi pensare a te stessa A pochi viene in mente che trascorrere molto tempo con i propri figli, dedicarsi a loro, impegnare con loro le nostre migliori energie, sia una splendida modalit di

Cosa leggere
Alessandra Bortolotti E se poi Prende il Vizio? Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini Il leone verde, 2011 Alfie Khon Amarli senza se e senza ma Dalla logica dei premi e delle punizioni a quella dellamore e della ragione Il leone verde, 2010 Jesper Juul Il bambino competente Valori e conoscenze in famiglia Feltrinelli, 2009

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Il massaggio infantile
Le evidenze scientifiche dei suoi benefici sulla salute del bambino e sul legame genitori-figli
Elena Dal Pr

l massaggio pu essere definito come qualsiasi forma di stimolazione tattile eseguita con le mani e in modo sistematico. Non si tratta di una tecnica, ma di un modo di stare con il proprio bambino, accogliendolo nei suoi bisogni primari, cos forti e vivi nei suoi primi mesi di vita. Cos come viene proposta dallAssociazione internazionale per il massaggio al bambino (International Association Infant Massage) una sequenza di massaggi studiati appositamente per il neonato, dalla nascita

fino allanno di vita. I massaggi riguardano tutto il corpicino, iniziando dalle gambine fino al capo. Il massaggio nella sua verisone attuale stato messo a punto da Vimala McClure, una studiosa americana, combinando varie tecniche come il massaggio svedese, il massaggio indiano, la riflessologia plantare e lo yoga. La storia del massaggio al bambino antichissima: nella tradizione indiana i gesti vengono tramandati di generazione in generazione, da genitore a genitore. Un

bellissimo video che ne narra le origini Shantala di Frdrick Leboyer (il medico-poeta della nascita senza violenza) che testimonia i gesti antichi di una madre indiana, di nome Shantala, che massaggia con mani sapienti il suo bambino sulle sue ginocchia. Vimala McClure negli anni Settanta, a seguito di un viaggio in India e dopo la nascita dei suoi due figli, decide di studiare una sequenza apposita per dare la possibilit a tutti i genitori di massaggiare il proprio bambino. Si documenta inoltre sulle

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Bambini e Genitori

evidenze scientifiche esistenti per confermare la positivit e i benefici del contatto fisico.

Il corso per i genitori proposto da Aimi (lAssociazione italiana per il massaggio infantile) si svolge in 4 o 5 lezioni della durata di circa unora, unora e mezza. Le lezioni hanno cadenza settimanale, in modo da dare la possibilit di rielaborare e apprendere al meglio i passaggi e di esercitarsi con il massaggio a casa con il bambino, in un ambiente tranquillo e rilassato che lui conosce e in cui si sente a suo agio. In ogni lezione i massaggi vengono rivisitati pi volte. Alla

Come imparare a massaggiare il bambino

massaggiata a piacere, non serve a tutti i costi rispettare ad ogni sessione lintera sequenza. Se per esempio il bambino soffre di coliche possiamo focalizzarci solo sul massaggio al pancino. Oppure se vuole un massaggio rilassante prima di dormire potremmo massaggiargli i piedini e il viso, zone particolarmente rilassanti se massaggiate.

I benefici per il neonato

Ci sono molte evidenze scientifiche che testimoniano i benefici del massaggio, anche se, come sempre accade, la ricerca non si arresta mai e serviranno in futuro molti altri studi per approfondire e conoscere meglio i vari aspetti legati a

In generale il massaggio al bambino migliora la relazione tra genitore e bambino, stimola il sistema nervoso e gli organi vitali, rilassa e d sollievo ai piccoli malesseri

fine di ogni lezione rimane del tempo per una discussione su un argomento a piacere, che pu anche essere proposto dai genitori, i quali possono intervenire, porre domande, discutere e confrontarsi con gli altri. La sequenza dei massaggi si presta benissimo ad essere adattata da ogni singola famiglia a seconda delle esigenze. Non si tratta di una sequenza rigida: ogni parte del corpo pu essere

questo argomento. La studiosa che pi si occupata di questo argomento Tiffany Field, ricercatrice e coordinatrice di oltre 50 ricerche sul tatto presso il Miami Touch Research Institute, centro impegnato a livello mondiale in studi riguardanti la pelle come organo di senso. In generale il massaggio al bambino migliora la relazione tra genitore e bambino, stimola il sistema nervoso e gli organi

vitali, rilassa e d sollievo ai piccoli malesseri. Tutto questo in particolare grazie agli ormoni benefici che vengono secreti dallorganismo durante il massaggio tra cui endorfine e ossitocina. Le endorfine sono degli oppiacei endogeni che hanno il compito di farci percepire meno dolore, lossitocina invece il cosiddetto ormone dellamore, implicato in molti aspetti della vita affettiva dellindividuo. Il massaggio, inoltre, contribuisce ad abbassare i livelli di cortisolo, conosciuto a sua volta come lormone dello stress che si presenta in situazioni di disagio. Il cortisolo ha in particolare il compito, nel nostro organismo, di rompere gli acidi grassi e di trasformarli in energia disponibile per affrontare le situazioni allarmanti. Ha per anche un effetto corrosivo, come dice Sue Gerhardt nel suo recente e bellissimo libro Perch si devono amare i bambini: ci sono prove che suggeriscono che un elevato livello di cortisolo possa risultare tossico per lo sviluppo del cervello nel corso del tempo, in particolare leccesso di cortisolo pu incidere sullo sviluppo della parte orbitofrontale della corteccia prefrontale, larea responsabile della lettura dei segnali sociali e delladattamento alle norme condivise. Il massaggio, abbassando i livelli di cortisolo, induce e facilita la maturazione del sistema nervoso del bambino, ancora cos malleabile e aperto ai cambiamenti. proprio nei primi mesi di vita, infatti, che i neurotrasmettitori trovano i percorsi che si

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Bambini e Genitori
fisseranno nelle memoria biologica interna dellindividuo. Crescendo, invece, i nostri sistemi interni si stabilizzano positivamente o negativamente, lintera vita dellindividuo. Certo si potranno modificare anche in futuro, ma, come straordinario potere calmante ed antidepressivo nelladulto, figuriamoci nel neonato di pochi mesi il cui sistema nervoso in fase di rapida crescita. Lentit e la velocit dello sviluppo del cervello nel primo anno di vita (o periodo primale, come viene chiamato da Michel Odent) non avr pari nellintera vita dellindividuo.

Sul piano fisiologico, il piccolo duomo in buona misura ancora parte del corpo della madre. Dipende dal suo latte per nutrirsi, per regolare il battito del cuore e la pressione del sangue e per garantirsi una protezione immunitaria. Sia la sua attivit muscolare che il suo ormone della crescita sono regolati dal contatto con lei. Il suo corpo lo tiene caldo e lei disperde gli ormoni dello stress per lui, toccandolo e nutrendolo. Sue Gerhardt, Perch si devono amare i bambini

Cosa leggere
Vimala McClure Massaggio al Bambino, Massaggio dAmore Manuale pratico di massaggio infantile per genitori Bonomi, 2001 Sue Gerhardt Perch si devono amare i bambini Raffaello Cortina Editore, 2006

e diventano relativamente immutabili. Tutti i tipi di esperienze che il bambino fa con le persone che si prendono cura di lui sono fissate a livello biologico: immaginiamo quindi quanto possano essere essenziali le esperienze che si verificano proprio nei primi mesi di vita, dal momento che i percorsi dei neurotrasmettitori sono ancora cos vergini e influenzeranno,

sa chiunque abbia cercato di modificare le proprie reazioni emotive, la costituzione di nuove abitudini in et adulta impresa ardua. Sarebbe interessantissimo addentrarci nei complessi meandri della chimica del nostro cervello, ma non questo il luogo. Sottolineo solo che il massaggio, come la leggera attivit fisica e la meditazione, ha uno

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Elena Dal Pr
Elena Dal Pr pedagogista e insegnante di massaggio infantile; approfondisce tematiche legate alla crescita dei bambini e in particolare alle questioni educative e ambientali relative allo svezzamento da pannolino. autrice del libro Via il pannolino! Come dare laddio al pannolino in una prospettiva educativa etica ed ecologica edito nel 2011 dalla casa Editrice il Leone Verde, collana Il Bambinonaturale. Svolge attivit di consulenza per enti pubblici e associazioni per il sostegno della donna, madre e lavoratrice. Scrive per il web aggiornando siti dedicati alla genitorialit: in particolare per genitorimagazine.it si occupa della rubrica Stile Naturale, mentre nel sito bambinonaturale.it aggiorna periodicamente la rubrica Togliere il pannolino. ideatrice e curatrice del sito personale www.bobbe.it dedicato al massaggio infantile. Abita in provincia di Udine ed felicemente madre di due bambine.

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Ciaspolata
Impatto zero e consapevolezza: i vantaggi di un modo alternativo di vivere la montagna in inverno
Guida di trekking, vanta ventanni di attivit come guida e camminatore in tante parti del mondo. Fondatore dellassociazione di viaggi a piedi Compagnia dei cammini, Luca Gianotti ci spiega che cos una camminata con le ciaspole e ci racconta la magia del vivere la montagna lentamente, assaporandola passo dopo passo.
Che cos una ciaspolata? una camminata nella neve, con ai piedi le ciaspole, cio le racchette da neve. Un tempo queste racchette da neve erano costruite con materiali naturali, ed erano grandi o piccole a seconda dellambiente: sulle montagne alpine esistevano ciaspole a forma di fagiolo, di piccole dimensioni, adatte a nevi dure, mentre in Canada e nei boschi nevosi del continente americano si usavano grandi racchette intrecciate, per non affondare nella neve spolverina. Chi pu praticarla? necessaria una particolare attrezzatura? Tutti possono camminare nella neve con le ciaspole. Si deve solo sapere che un po pi faticoso di una camminata normale, per cui sufficiente accorciare un po la lunghezza del percorso rispetto a

Elogio della

La Redazione

una camminata fatta in estate. La tecnica molto semplice, dopo poche ore sarete gi padroni dello strumento. Le ciaspole moderne hanno un vantaggio rivoluzionario: hanno i talloni liberi. La racchetta legata solo nella parte anteriore del piede, e il piede sale e scende come se si camminasse senza, mentre la ciaspola scivola sul terreno. simile al movimento dello sci di fondo. Questo rende la ciaspolata naturale. Le nuove ciaspole in commercio sono di due tipi: quelle di plastica rigida, pi economiche ma meno ammortizzate, pi adatte a terreni alpini e con neve dura. Poi ci sono le racchette da neve di tipo canadese-americano, in alluminio

Consapevole 71

Eco Viaggi
e gomma, pi grandi e adatte alla neve fresca, ammortizzate perch il piede appoggia su un tessuto elastico; sono molto pi costose ma la differenza e i vantaggi si vedono tutti. Quale atmosfera si respira durante una camminata in montagna con le racchette da neve? Durante una camminata in montagna con le ciaspole latmosfera magica. Consiglio di approfittare di ogni nevicata, per camminare subito dopo, quando gli alberi sono carichi di neve e la neve e il vento creano giochi ed effetti di luce. Il silenzio durante queste camminate un silenzio assordante. Se siete in gruppo, invitate i compagni a momenti di silenzio, per ascoltare. Le ciaspole in alluminio e gomma sono pi adatte anche per questo: fanno meno rumore di quelle in plastica rigida. Con le ciaspole, dotate tutte di ramponcini per non scivolare

Il silenzio durante queste camminate un silenzio assordante


nella neve dura o ghiacciata, si possono raggiungere luoghi di montagna un tempo riservati agli scialpinisti. Anche se la precauzione dobbligo: avventuratevi solo su terreni in cui vi sentite sicuri, non azzardate mai oltre i limiti, e ricordatevi che dinverno la prudenza va raddoppiata, perch le perturbazioni sono veloci ad arrivare e spesso intense. Ma quando, in tutta sicurezza, si raggiungono valli innevate in cui non c traccia umana, non ci sono impronte sulla neve se non quelle degli animali, e ci si sofferma sul silenzio e sui suoni intorno, ecco che scatta la magia. In luoghi anche vicini a casa, che grazie a una nevicata diventano luoghi nuovi, da consueti e conosciuti che erano. Sotto la neve la natura si riappropria di tutto. Perch consigli la ciaspolata e il camminare rispetto ad altri modi di vivere la montagna in inverno, quali lo sci alpino, lo snowboard ecc.? Il camminare con le ciaspole un camminare lento e meditativo. Non unattivit sportiva, anche se i benefici per il corpo e per la mente sono evidenti. unattivit disintossicante, che si pratica il pi possibile lontano dai luoghi turistici. Lo sci alpino e lo snowboard richiedono impianti di risalita ad alto impatto ambientale, richiedono neve artificiale che sfrutta le acque e le inquina, insomma dal punto di vista ambientale la ciaspolata a impatto quasi zero, mentre lo sci alpino e lo snowboard sono ad alto impatto: attivit poco ecologiche e quindi da mettere in discussione. Dal punto di vista interiore, poi, volete mettere la differenza tra unattivit che si svolge in luoghi

Luca Gianotti
Nato nel 1961 a Modena, laurea in filosofia, guida di trekking da una ventina danni, tra i fondatori della Compagnia dei Cammini (www. cammini.eu), in passato ha fondato lassociazione La Boscaglia. Camminatore in tante parti del mondo, dalla Patagonia alla Thailandia, dallAlbania a Capoverde, da Socotra (Yemen) alla Norvegia, ha per sempre privilegiato i cammini mediterranei (Grecia, Turchia, Italia del Sud e isole). Si dedica allapprofondimento dei temi del camminare come terapia, e tiene corsi di camminate meditative. Il suo progetto su questo argomento il Cammino Profondo, o Deep Walking (www.deepwalking. org ). Gestisce un agriturismo in Abruzzo, il Casale le Crete (www.casalelecrete.it). Qui organizza trekking con gli asini, il primo in Italia ad aver proposto la formula francese del trekking in autonomia, senza guida. Pubblica una newsletter quindicinale (Il Cammino) con migliaia di lettori, che parla di camminare, ma anche di decrescita e di scelte di vita consapevoli. Il suo sito internet personale www.camminarelento.it.

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Eco viaggi
affollati, la lotta per il parcheggio, la fila alle casse, la fila agli impianti, le urla, e una ciaspolata in un bosco senza tracce umane, anche vicino a casa, su terreno facile, in cui possiamo respirare a pieni polmoni, consapevoli del nostro respiro, pieni di gioia per il nostro qui e ora, affascinati dai cristalli di neve che riflettono la luce? a riflessioni sulla sobriet e sui consumi. Il tutto proposto in viaggi di livello medio-facile, perch il tempo del camminare deve lasciare tempo per il camminare meditativo, senza fretta, con la lentezza necessaria per vivere il qui e ora. E i viaggi sono in luoghi dalla forte carica energetica, luoghi in cui la natura

Il viaggio

Capodanno 2011:
Ciaspolata in Abruzzo al Casale le Crete
La Compagnia dei Cammini propone un Capodanno diverso, lontano dalla pazza folla, nellagriturismo Casale le Crete in Abruzzo: per quattro giorni, ogni giorno, si cammina sulla neve con le ciaspole alla ricerca di luoghi magici, per poi tornare ogni sera allagriturismo e godersi il tepore del camino. Un capodanno riservato a un piccolo gruppo perch queste esperienze di contatto con la natura sono pi ricche se riservate a piccoli gruppi. Per info: www.compagniadeicammini. it; luca@cammini.eu

Il camminare con le ciaspole un camminare lento e meditativo. Non unattivit sportiva, anche se i benefici per il corpo e per la mente sono evidenti
Il camminare gioia. Il camminare rivoluzionario perch recupera ritmi pi umani, pi vicini alla naturalit delluomo, perch un gesto contro, una ribellione alla tecnologia e al consumismo, una visione del mondo ai ritmi lenti dei propri passi. Oggi si parla di decrescita: chi camminatore decrescente per antonomasia, il camminare un gesto di decrescita volontaria. aiuta con il suo potere, come lisola di Creta o la Sardegna.

Vuoi consigliare ai nostri lettori qualche libro che secondo te riesce a trasmettere la magia del camminare in montagna o del vivere solitario in montagna? Un libro che tutti dovrebbero leggere prima di avventurarsi nella natura in inverno un piccolo racconto di Jack London, Preparare un fuoco (Mattioli1885): Che cos il deep walking? un testo che ci fa riflettere sul unevoluzione ulteriore del rapporto tra il camminatore e la camminare in consapevolezza. natura, sulla nostra sicurezza e un modo di viaggiare sulla nostra precariet, piccoli camminando in presenza uomini di fronte a una natura pi mentale, sono viaggi speciali grande di noi, che crediamo di riservati a chi vuole utilizzare poter controllare. Altro libro che lo strumento del camminare consiglio quello di Wu Ming 2 per fare passi di crescita e di Il sentiero degli dei: un viaggio ricerca interiore. In modo sobrio a piedi dietro casa, da Bologna a e leggero, durante il viaggio Firenze, diventa motivo per scavare vengono proposte alcune attivit nella memoria, raccontare storie, e alcune riflessioni, dagli esercizi riflettere sullimpatto della Tav. di Qi Kong la mattina prima Quello di Wu Ming lapproccio di colazione, a letture durante consapevole al camminare, ed il percorso, da un momento una riflessione sul contrasto di camminata consapevole o tra luomo che cammina e il meditativa ogni giorno diversa, progresso che devasta la natura.

Cosa leggere
Luca Gianotti Larte del camminare Edicicloeditore, 2011 Uno strumento pratico per chi si avvicina per la prima volta a queste esperienze, perch contiene consigli utili, ma anche chi gi cammina nella natura pu trovare riflessioni e spunti utili, sia per camminare in inverno che per camminare in consapevolezza in ogni stagione.

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Antipasto

Il Tuo Natale
Stupisci i tuoi ospiti durante le feste con un menu tutto nuovo e naturale
Silvia Strozzi
Zuppa di soia e cumino 500 g di soia secca - 1 pezzetto di alga kombu 3 litri di brodo vegetale 2 coste di sedano - 1 spicchio di aglio - 1 cipolla 2 cucchiaini di cumino - 1 cucchiaino di cannella in polvere 4 cucchiai di olio doliva extravergine Mettete la soia in ammollo con lalga kombu per una notte. Scaldate in un tegame 2 cucchiai di olio, unite la cipolla tritata, lalloro e cuocete per 5 minuti, quindi unite la carota, il sedano tritati e cuocete ancora per 10 minuti. Aggiungete laglio schiacciato e le spezie, versate la soia e 3 litri di brodo vegetale. Portate a bollore e fate cuocere per circa 4 ore a fuoco lento, eliminando la schiuma in superficie. Passate la zuppa con il frullatore a immersione rendendola vellutata. Versate la zuppa nelle ciotole e condite con un filo di olio doliva extravergine e il cumino. Ravioli di fagioli borlotti (foto in basso) 300 g di farina - 2 uova - 300 g di fagioli borlotti lessati Per condire: 1 scalogno - 3 cucchiai di olio doliva extravergine 1 peperoncino - 2 foglie di salvia Prendete i fagioli lessati, frullateli e condite la purea con sale e pepe. Impastate vigorosamente la farina con le uova e 1 mestolino dacqua leggermente salata. Spianatela in sfoglie sottili e ricavatene dei rettangoli di circa 10 cm di larghezza. Distribuitevi sopra il ripieno a mucchietti e ripiegate la pasta chiudendo la farcia allinterno. Lessateli in acqua bollente salata. Intanto, soffriggete lo scalogno nellolio con un cucchiaio di acqua. Unite il peperoncino e la salvia. A fine cottura, sgocciolate i ravioli con un mestolo forato, saltateli nel sugo saporito e servite subito.

Crostini con crema di piselli 200 g di piselli secchi 200 ml di brodo vegetale 40 g di pecorino poco stagionato 1 cucchiaio di crema di mandorle 8 fette di pancarr 1 scalogno 2 cucchiai di olio di oliva extravergine Sale e pepe Tritate lo scalogno e fatelo appassire in un pentolino con due cucchiai dolio. Appena risulter trasparente e ben cotto unite i piselli bagnandoli con il brodo vegetale o con acqua calda; salate e pepate, dopodich fate cuocere per 12 minuti circa. Nel frattempo ritagliate le fette di pane a dischetti e tostateli sotto il grill del forno o sulla griglia calda. Frullate i piselli con la crema di mandorle nel mixer ottenendo una purea densa che farete raffreddare per poi spalmarla sui dischetti di pane in maniera uniforme. Aggiungete ora per guarnire una scaglia di pecorino e servite subito. Barchette di lenticchie 250 g di pasta fillo - 200 g di lenticchie 2 cucchiai di olio extravergine doliva 1 scalogno - 1 rametto di timo - Sale Bollite le lenticchie in acqua salata. Tritate lo scalogno e stufatelo in un pentolino con lolio doliva. Unite le lenticchie ben cotte e fate rosolare; aggiungete poi le foglie di timo e frullate in un mixer il composto per poi tenerlo al caldo. Intanto stendete la pasta fillo a due strati alla volta e ritagliate con un coppa pasta dei cerchi che cuocerete nel forno a 200 C in stampini cilindrici coperti da carta da forno con dei fagioli secchi al centro in modo tale che non si gonfino. Riempite ora le barchette di pasta con la crema di lenticchie e servite.

tutto verde!

Primi Piatti

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Gratin di tofu (foto) 200 g di tofu - 350 g di verdure di stagione 1 cucchiaio di pane grattugiato - 1 cipolla - 2 albumi Erbe aromatiche (timo, santoreggia, poco rosmarino, salvia) 3 cucchiai di olio di oliva extravergine - Sale Mescolate il tofu con la cipolla tagliata a listarelle sottili. Stufate in poca acqua per 15 minuti e lasciate raffreddare. Incorporate gli albumi, le erbe aromatiche, il sale e le verdure lessate tagliate finemente. Cospargete di pane grattugiato una teglia antiaderente, versatevi il composto e cuocete in forno a 170 C per 20 minuti. Seitan bicolor (foto in alto) 400 g di seitan lavato a mano - 4 cucchiai di olio di sesamo 100 g di sesamo bianco - 100 g di sesamo nero Tagliate a fettine sottili il seitan. Passatene alcune fette nel sesamo bianco e altre nel sesamo nero. Scaldate una padella antiaderente o in ghisa, unite lolio di sesamo e passatevi le fettine di seitan in modo che si formi una bella crosticina. Ripassate le fettine di seitan in forno per qualche minuto. Servite caldo.

Secondi e contorni

Carciofi con amaranto (foto a sinistra) 2 cucchiai di amaranto cotto 4 carciofi romani 1 spicchio di aglio 4 cucchiai di olio doliva extravergine Sale e pepe Per la besciamella litro di latte di avena 2 cucchiai di farina di riso 2 cucchiai di olio di sesamo Pulite i carciofi, svuotateli del cuore e cuoceteli a vapore per 10-15 minuti controllando con al forchetta che linterno sia morbido. Asciugateli e metteteli a testa in gi per scolarli. Mettete in una padella lo spicchio daglio e lolio, scaldate velocemente, quindi togliete lo spicchio daglio e versate lamaranto in modo che si insaporisca bene. salate e pepate a piacere e cuocete per 30 minuti circa. Nel frattempo tostate la farina di riso con lolio di sesamo, aggiungete il latte di avena e fate addensare. Riempite i carciofi con lamaranto, quindi copriteli con la besciamella vegetale. Infornate a 180 C per 20 minuti prima di servire.

Consapevole 75

Mousse di Mela e Crema (foto in basso) 150 ml di crema bianca di soia 4 mele golden 3 cucchiai di malto di riso 1 limone Per decorare 1 cestino di ribes rossi Sbucciate 3 mele e tagliatele a dadini. Mettetele in un tegame con il malto e il succo del limone. Cuocete per 10 minuti a fuoco basso. Lasciate raffreddare e frullate. Unite alla purea di mela la crema di soia e mescolate delicatamente. Sistematene alcuni cucchiai in formine individuali e lasciate riposare in frigorifero. Nel frattempo tagliate la restante mela a fettine sottili. Sformate la mousse, decorate con le fettine di mela e i ribes rossi.

Dessert e frutta

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Pere al cioccolato (foto nella pagina accanto in alto) 4 pere William 2 cucchiai di zucchero di canna 100 g di cioccolato fondente 2 bicchieri di succo di mela 2 cucchiai di latte di riso Dividete a met le pere. Togliete il torsolo e mettetele a bollire nel succo di mela a cui avrete aggiunto lo zucchero di canna. Controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Quando saranno cotte estraetele dal liquido di cottura. Nel frattempo sciogliete in un pentolino il cioccolato fondente, aggiungendo qualche cucchiaio di latte per renderlo denso al punto giusto. Versate il cioccolato sulle pere e servite.

Pane di Natale 150 g di farina di kamut 350 g di farina semi-integrale 50 g di farina di cocco 25 g di lievito di birra 100 g di mandorle tritate 100 g di noci tritate 2 cucchiai di succo di mela 2 cucchiai di miele Latte di riso q.b. Sciogliete il lievito di birra in un bicchiere di latte di riso caldo. Sistemate sulla spianatoia le due farine mescolate, unite un pizzico di sale e il lievito sciolto. Impastate utilizzando acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto morbido ma consistente. Unite tutta la frutta secca tritata, il miele e il succo di mela tiepido. Lasciate riposare per unora e mezzo, quindi riprendete il composto e lavoratelo velocemente per qualche minuto. Mettetelo sulla placca del forno o una teglia e lasciate lievitare nuovamente per 2 ore. Cuocete in forno a 200 C per 40 minuti, quindi aprite il forno e lasciatelo asciugare per ulteriori 15-20 minuti.

Cucinare NaturalMente
Scopri tutte le gustose ricette di questa collana! Ricette a base di cereali, frutta, verdura e ingredienti stagionali e naturali, pensate per tutti coloro che vogliono approcciarsi alla cucina sana e naturale, ma anche per suggerire tantissime idee a coloro che gi da tempo utilizzano i principi dellalimentazione naturale.

I cereali occupano un posto importante nella cultura alimentare italiana e da secoli rappresentano lalimento principale della nostra dieta. Il loro successo nasce da molteplici fattori: lalto valore energetico e nutrizionale, il facile trasporto e lelevata osservabilit.

La cucina naturale e vegetariana ricca di gusto e fa bene alla salute! una scelta alimentare sana, molto varia e saporita e che rappresenta la decisione migliore per un ottimo stile di vita, equilibrato ed etico, che tiene conto delle stagioni e delle differenti esigenze energetiche del nostro organismo.

I germogli costituiscono un esempio della straordinaria capacit della natura di produrre energia vitale, che pu essere sfruttata da ognuno di noi per procurarsi cibi freschi, ricchi di principi nutritivi come vitamine, enzimi ed oligoelementi, e di facile digestione. Fin dallantichit, molti popoli utilizzavano quale cibo rigeneratore e terapeutico i grani germinati e i germogli e ne hanno tramandato luso.

Conosciamo davvero tutti i legumi e le loro straordinarie potenzialit? Lenticchie, fagioli, ceci, fave, piselli, fagiolini, lupini, cicerchia, soia e azuki. Scopriamoli in questo volume ricco di originali e gustose ricette dallantipasto allinsolito dolce tutte sperimentate e illustrate da bellissime fotografie; tra le sue pagine troverete anche tutte le informazioni nutrizionali e i metodi di cottura.

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