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Naturale vs ARTIFICIALE
COME VIVERE VERAMENTE E IN MANIERA PIÙ NATURALE NELL’ERA DIGITALE
Nascere senza fretta
Educazione olistica e naturale
Ritorno alla vita selvaggia
CUCINA NATURALE
Ricette con i funghi medicinali
Inizia la giornata con il porridge
MEDICINA OLISTICA
Meteoropatia: quando il cambio
di tempo fa star male
Alimentazione per nutrire il cervello
Melatonina: l’ormone dei sogni d’oro
Numero 54
€ 4,10 (Gratuito) 15 settembre 2018
Set-Nov 2018 SAVE THE DATE macrolibrarsifest.it
Macrolibrarsi e ViviConsapevole:
costruiamo insieme un futuro migliore
Pensiamo che un mondo più consapevole, più etico, più Con ViviConsapevole vogliamo diffondere i contenuti in cui
sano sia la miglior strada per la felicità personale, per il crediamo, contenuti di qualità sui temi dell’agricoltura natu-
benessere globale e per garantire il futuro di questa terra rale, dell’alimentazione biologica e vegetariana, dell’auto-
e dei suoi abitanti. Macrolibrarsi diffonde conoscenza e produzione e del saper fare, delle energie rinnovabili e del
consapevolezza sotto forma di libri, riviste, dvd, prodotti risparmio di risorse, della condivisione e della vita in comu-
naturali, corsi ed eventi: nel mondo che vogliamo vediamo nità, della salute e del benessere, delle medicine alternative,
persone più consapevoli, che amano se stesse e la natu- del self help e della spiritualità. Per questo abbiamo deciso
ra, che vivono in armonia con il prossimo, che ricercano e di creare una rivista gratuita stampata in 40.000 copie, in
divulgano con passione nuove idee per un avanzamento grado di raggiungere, sensibilizzare e appassionare un pub-
collettivo di stampo ecologico-spirituale. blico sempre più vasto. I riscontri positivi che riceviamo ogni
giorno da voi lettori, le proposte di collaborazione e i contatti
Per raggiungere gli obiettivi della nostra Mission, oltre che arrivano sempre più numerosi ci fanno capire che siamo
all’e-commerce Macrolibrarsi.it, abbiamo deciso di intra- sulla giusta strada! Pensando di fare cosa gradita al nostro
prendere nuove strade e dare vita ad altri progetti: La crescente pubblico abbiamo deciso di ampliare la rivista con
Fattoria dell’Autosufficienza – il progetto di permacultura un catalogo di libri e prodotti naturali dei migliori fornitori
sull’Appennino romagnolo, centro studi di ecologia appli- Macrolibrarsi: puoi trovare il catalogo sul retro della rivista.
cata; Macrolibrarsi Store – il negozio con erboristeria,
alimenti biologici e libreria; ViviConsapevole – la nostra ViviConsapevole è sempre alla ricerca di nuovi spunti,
rivista istituzionale gratuita. di suggerimenti su possibili miglioramenti: non esitare a
contattarci per proporre gli argomenti che vorresti vedere
Dal 2012 ViviConsapevole è distribuita a tutti i clienti di trattati sulla rivista e le tue personali esperienze di decre-
Macrolibrarsi.it, nelle principali fiere di ecologia e benes- scita o di risparmio. Scrivici a:
sere e sul territorio nazionale in diversi esercizi commer- redazione@viviconsapevole.it
ciali a tema (negozi di alimentazione biologica e naturale, ogni tuo suggerimento è prezioso!
ambulatori di medicina alternativa, centri olistici, agrituri-
smi…). Inoltre è scaricabile gratuitamente attraverso il web Buona lettura
e sull’Apple Store. Lo staff di Macrolibrarsi e ViviConsapevole
Di cosa si tratta? È molto semplice: il QR code E qui una app per smartphone con sistema
è un’immagine che puoi “leggere” con il tuo operativo iOS (iPhone):
telefonino tramite un'apposita app da scari- https://apple.co/2K7bug1
care e che ti porta alla pagina di un sito.
I nostri articoli sono linkati ad approfondimen-
Il QR code è come un link, ma lo puoi legge- ti sul sito Macrolibrarsi.it: si tratta di altri arti-
re con il tuo telefonino, tramite una apposita coli che trattano argomenti simili a quelli che
app da scaricare. che hai appena letto.
Editoriale
N
aturale o artificiale? In questo numero di “Vivi
Consapevole” ci siamo chiesti quanto di natu-
rale sia rimasto nelle nostre vite di uomini oc-
cidentali. Siamo partiti dalla nascita e abbiamo
attraversato alcune delle tappe della vita dell’uomo,
dall’infanzia alla vita adulta, fino alla morte. Oggi nascia-
mo in ambienti ospedalieri, spesso grazie all’intervento
di procedure mediche anche molto sofisticate. Crescia-
mo in luoghi chiusi e da bambini non abbiamo occasio-
ne di giocare in libertà a contatto con la natura, con gli
animali e le piante. La quotidianità dei nostri bambini è
fatta dagli ambienti chiusi della scuola e della palestra,
dagli schermi dei tablet e dei telefonini. Da adulti vivia-
mo in una condizione di stress cronico, spesso divorati
da relazioni, impieghi e attività che non realizzano nes-
suna delle nostre aspirazioni più profonde. La nostra
vita finisce là dove era iniziata: in un anonimo ospedale,
lontano dalle nostre case, dai nostri affetti, dalla natu-
ra. Noi non sogniamo un ritorno al passato, crediamo
però che oggi ci siano le conoscenze e gli strumenti per
recuperare un nuovo rapporto con la Natura, con lo spi-
rito naturale e selvaggio che ci alimenta. Reintegrare il
naturale nella nostra vita – a partire dalla nascita – è il
passo da compiere per guarire come singoli individui (di
quanto siamo malati e dipendenti da farmaci ne parlia-
mo a p. 42) e per iniziare un percorso di guarigione della
Terra, difficile ma ancora possibile.
La Redazione
Disclaimer
Questa rivista ha solo uno scopo informativo e non intende in alcun modo fornire consigli
medici o terapeutici. Ogni decisione relativa all'inizio/cessazione/modifica nellʹassunz-
ione di preparati farmaceutici, integratori o altri trattamenti devʹessere presa solo dopo
consiglio del proprio medico curante o di medici di fiducia abilitati allʹesercizio di questa
professione. Né gli Autori degli articoli né l'Editore rispondono di eventuali problemi cau-
sati dal fatto di non aver seguito questa raccomandazione.
La stessa raccomandazione vale per i prodotti commerciali proposti all’interno delle in-
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blicitaria è chiaramente marcata dalla presenza del nome dell'azienda nella firma dell'arti-
colo o dalla dicitura “Informazione Pubblicitaria” in occhiello.
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tel 0547/346317 | int. 68
fax 0547-345091 | c.a. Valeria
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Torna Macrolibrarsi FEST
Macrolibrarsi News
Sabato 15 Settembre
Torna l’appuntamento con la nostra festa di comple-
Una grande festa dalle 10 alle 22
La festa avrà inizio alle 10:00 e continuerà fino alle 22:00.
In più il nostro negozio sarà aperto, nello stesso orario,
anno: Macrolibrarsi Fest. Insieme celebreremo ben 5 con una scontistica davvero invitante: 15% su tutti i pro-
anni dall’apertura del Macrolibrasi Store a Diegaro di dotti e sarà affiancato dai migliori stand, accuratamen-
Cesena, con una festa ancor più ricca di eventi e novità. te selezionati, presenti lungo La Via degli Aromi e La Via
Forti dell’esperienza dell’anno scorso, riproponiamo dei Sapori. La prima novità di questa edizione coinvolge
un programma in contemporanea, che si sviluppa in il centro yoga Le Vie del Dharma, in via Savona. Il centro
otto aree diverse. Da qui l’invito a non perdere d’oc- sarà una sorta di area satellite, in cui si terranno lezioni di
chio il sito Macrolibrarsifest.it, per rimanere sempre aikido, yoga armonico, Tai Chi, Qi Gong, guidate da inse-
aggiornati sugli ospiti e gli orari delle attività. Di se- gnanti esperti nelle varie discipline.
guito vi proponiamo un assaggio del programma di Sul palco, aprirà Debora Rasio, medico nutrizionista,
questa intensa giornata dedicata al benessere di cor- oncologa, ricercatrice all’Università La Sapienza e diri-
po, mente e spirito, nonché alla condivisione di queste gente medico. Nutrizionista Rai a “Uno mattina”, “Fuori
esperienze con tante belle persone, famiglie e lo staff Tg” e “Buongiorno Benessere”, ci introdurrà ai principi
di Macrolibrarsi, pronto ad accogliervi vestendo ma- base di un’alimentazione sana per la prevenzione e la
gliette verdi e tanti sorrisi. cura delle malattie e per mantenere giovane il cervello.
Gli ospiti
Ospiti confermati, tra palco e sala eventi possiamo già
citare: Erika Di Martino, pioniera nel campo dell’edu-
cazione parentale e home-schooling, e fondatrice del
sito Controscuola.it; Marco Polettini, autore del libro
Un nuovo paradigma in medicina e che da diversi anni
studia la possibilità di applicazione delle cellule stami-
nali del sangue periferico; Roberto Marrocchesi, mas-
simo esperto di alimentazione macrobiotica, il quale
affiancherà la food-blogger Dealma Franceschetti,
fondatrice del blog “La via macrobiotica”, approfonden-
do il legame tra salute e alimentazione. E ancora avre-
mo il piacere di ascoltare gli interventi di Lisa Casali,
scienziata ambientale, blogger e scrittrice, esperta di
alimentazione e cucina sostenibile; Francesco Rosso,
direttore generale di Macrolibrarsi e fondatore del pro-
getto La Fattoria dell’Autosufficienza, Thea Crudi, artista
e cantante che da anni diffonde il potere terapeutico
e spirituale dei Mantra e che aprirà il programma della
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lete farvi coccolare da mani esperte, non mancheranno
consulenze e trattamenti a prezzi lancio, con associazio-
ni e operatori olistici del territorio.
Macrolibrarsi News
sala eventi con un augurio musicale; Andrea Bizzocchi,
conferenziere, autore e ricercatore, ha scritto di energia,
ecologia, stili di vita sostenibili, decrescita, crisi, viaggi
e libertà; Elena Bernasconi, trainer di Comunicazione
Nonviolenta; Luca Vignali, direttore d’orchestra e mu- Swap party
sicoterapeuta; Enrica Perucchietti, giornalista, editor Dopo il grande apprezzamento da parte del pubblico,
e autrice di diversi saggi e inchieste giornalistiche di riproponiamo anche quest’anno la Piazza del Riuso &
critica sociale; Roberto Maglione, ingegnere autore Riciclo, un angolo di paradiso, dove non esisterà mo-
del testo W.Reich e la modificazione del clima; Armando neta e durante tutto il giorno potranno essere scam-
Vecchietti, biologo e studioso in campo oncologico biati oggetti, sul modello dello Swap-Party. Lo scopo
e bioenergetico; Pietro Venezia, medico veterinario è quello di dare una seconda vita a libri, indumenti,
omeopata. borse e bigiotteria. Iniziate quindi a mettere da parte
ciò che volete scambiare, il nostro staff ritirerà gli arti-
Proiezioni coli durante tutta la giornata, rilasciando in cambio dei
Segnaliamo inoltre che nel programma della sala eventi
“buoni” da utilizzare per portare a casa abiti o oggetti
è prevista anche la proiezione di parte del documentario
portati dalle altre persone.
Sensibile di Alessandro Quadretti, incentrato su due
patologie: la Sensibilità Chimica Multipla (MCS) e l’Elet- Giochi per bambini
trosensibilità (EHS), rispettivamente l’impossibilità di tol- Spazio rinnovato per i bambini, grazie a CaiMercati, un
lerare esposizioni a sostanze chimiche e a campi elettro- gruppo di giovani artigiani, animatori ed educatori che
magnetici, i cui malati spesso sono costretti a condurre lavora nel territorio per far rivivere le emozioni e le atmo-
una vita di rinunce. Ad affiancare il regista per approfon- sfere delle antiche fiere di paese attraverso giocattoli e
dire le tematiche del documentario, Paolo Orio, presi- giochi da loro prodotti, recuperati da lontane tradizioni
dente dell’Associazione Italiana Elettrosensibili. popolari; e Zuccabà, progetto educativo dell’associazio-
ne Soffiditerra, nato dalla volontà di cinque educatrici
Showcooking con l’obiettivo di creare una scuola nuova, un percorso
Poiché per Macrolibrarsi il concetto di benessere è educativo attento a uno sviluppo del bambino a 360°.
strettamente legato all’alimentazione, non potevamo
far mancare l’area Showcooking e Autoproduzione,
E… gli asinelli
Ma le novità non sono ancora finite: quest’anno per
nella quale si alterneranno il Raw Vegan Chef Jordy
la prima volta il Macrolibrarsi Fest ospiterà gli asinelli
Poggi; Dealma Franceschetti (La Via Macrobiotica); la
dell’azienda agricola Il Pagliaio che, come fattoria di-
Veg Runner Michela Montagner; Mariacristina Rizzi
dattica, propone un percorso educativo e culturale
e la Vegan Chef Barbara Bianchi. Nell’area dedicata
con questi splendidi animali chiamato, per l’appunto,
all’Autoproduzione, le “spignattatrici” romagnole Si-
“La Scuola degli Asini”. Nell’area perimetrale del cam-
mona Casalboni e Silvia Magnani proporranno dei
po adibito a parcheggio (di fronte al Macrolibrarsi Sto-
simpatici, nonché utili laboratori di autoproduzione, al
re), sarà allestito un percorso che potrete effettuare in
grido di: “Al fag da par me!”.
compagnia dei dolci asinelli e dei loro accompagnato-
ri, adatto anche a famiglie e bambini.
Area tatami
Per chi volesse partecipare a una lezione di Aikido, Yoga Gran finale in musica
armonico, Tai Chi, Qi Gong, corsa naturale o sperimentare Chiuderemo infine questo quinto compleanno con un
il metodo Feldenkrais, presso Le Vie del Dharma, ma vo- finale in musica del duo Messalina Fratnic, cantante
lesse prima avere un assaggio di queste discipline, non e ballerina italiana le cui origini affondano in Roma-
dovrà fare altro che recarsi nell’area Tatami, dove si ter- gna, a Roma, in Serbia e in Sicilia. La sua voce porta le
ranno brevi dimostrazioni aperte a tutti. Vi consigliamo, impronte degli artisti della Black Music che da sempre
quindi, un abbigliamento comodo, così potrete provare l’hanno ispirata, dal Blues e Soul delle origini, al Pop,
attivamente un benessere psico-fisico, all’istante. E se vo- Rock e R’n’B. Sul palco, a partire dalle ore 20:30.
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Macrolibrarsi News
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Orto, Giardino e Fattoria
Orto, Giardino e Fattoria
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Dolci atmosfere d’autunno
Orto, Giardino e Fattoria
A
rriva senza farsi troppo notare, tra le re, e la raccolta di frutti e ortaggi per le conserve
giornate ancora calde e luminose di fine pronte a inondare del loro profumo case e cucine.
estate. L’Equinozio d’autunno apre le por- Mentre si fanno le prime puntate nel bosco, per
te alla metà più oscura dell’anno: d’ora in raccoglier funghi che annunciano san Martino e le
poi le giornate cominceranno progressivamente ad buone caldarroste che rallegrano il cuore.
accorciarsi. Che sia il 22 o il 23 Settembre, fatto sta
Da un antico Almanacco. Barbanera nel 1817
che il Sole lascerà il segno della Vergine per entra- Io poi per esporre liberamente il mio sentimento dico, che
re in quello della Bilancia, giorno in cui notte e dì, piuttosto la Luna abiti in ciascuno di noi, perché persona
come indica la parola aequinoctium, “notti uguali”, non vi è, che in alcuni tempi non abbia i suoi quarti luna-
avranno ugual durata. Ma prima che l’estate lasci ri. Oh quanti lunatici in quest’anno, giacché la Luna n’è la
il posto all’autunno, ci sono le semine da prepara- dominatrice.
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L’AGENDA DELLE BUONE PRATICHE
CON LA LUNA
Nell’orto, nel giardino, sul balcone
In quel tempo di mezzo che dai rigogliosi orti esti-
vi ci traghetta ai più rigorosi, ma non meno ricchi,
raccolti d’inverno, l’autunno è stagione in cui mol-
to c’è da fare. Anche in giardino. Ma cominciamo
dagli ortaggi dove a settembre gli ultimi pomo-
dori chiedono un aiuto per maturare. Il lavoro da
compiere è defoliare la pianta in Luna calante in
prossimità dei frutti. Ma è anche il momento di
seminare all’aperto lattuga da taglio, spinacio in-
vernale e valeriana. In semenzaio all’aperto, inve-
ce, seminare la cipolla e in pieno campo piantare
l’aglio. Raccogliere a ottobre le olive e a novem-
bre le castagne per la conservazione. In crescen-
NELLA DISPENSA
te moltiplicare le aromatiche, come dragoncello,
maggiorana, melissa, rosmarino, origano con la Gelatina e sciroppo di melagrane
tecnica della divisione dei cespi. Si fa estraendo Frutto dalla ricchissima simbologia, gustoso e benau-
con attenzione la pianta dal terreno, dividendo i gurante, la melagrana arriva a inizio autunno pronta
cespi, cimando un po’ la parte aerea, piantandoli a entrare nella dispensa. Per la gelatina dividere tre
e poi annaffiando. Continua l’impianto delle fra- melagrane in spicchi incidendo con un coltellino affi-
gole rifiorenti. Raccogliere a novembre le casta- lato la buccia. Estrarre i chicchi, liberarli dalla pellicola,
gne per il consumo fresco. Nel giardino invasare pesarli e versarli in pentola aggiungendo una quantità
con la Luna calante le piantine di azalee e aster. di acqua pari al loro peso e 800 g di zucchero per ogni
Con il clima mite potare gli arbusti, altrimenti ri- litro di acqua. Unire la scorza grattugiata di un’arancia
mandare a primavera. Estirpare e separare i bulbi non trattata, cuocere fino a che si addensa e invasare.
delle piante che hanno terminato di fiorire, come La gelatina si utilizza per crostate o con formaggi di
dalia e gladiolo. Attendere invece la fase di Luna capra, gorgonzola e come salsa per carni. Per lo sci-
crescente per trapiantare a dimora all’aperto le roppo: far bollire il succo estratto dai chicchi insieme a
piante biennali da fiore, come campanula, digita- una quantità di zucchero pari a metà del peso dei chic-
le, ortensie e rosai. Moltiplicare per talea specie chi per 15 minuti e schiumando spesso. Lo sciroppo è
sempreverdi come aucuba, lauroceraso o di spo- ottimo per sorbetti, gelati, carni.
glianti come forsizia.
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Inizia con il Porridge
Cucina Naturale
I
l porridge, anche chiamato porage, porrige, parritch,
i chicchi macinati, tritati o schiacciati
è uno tra i piatti più misteriosi del pianeta. Molto co-
nosciuto di nome ma poco di fatto, è un piatto di cui di alimenti ricchi di amido, solitamente
tutti parlano senza sapere precisamente cos’è. Può cereali, aromatizzati a piacere
essere servito caldo o freddo, può essere dolce o sala-
to, lo possiamo gustare in Scozia come in India. Oggi
è di moda più che mai, soprattutto servito nella tanto divenne sinonimo di festa. In seguito si iniziò a man-
amata “ciotola” o bowl, che impazza sui social. giare nel periodo del raccolto, quando i braccianti la-
Breve storia del porridge voravano e mangiavano tutti insieme, e allora la parola
Il nome porridge deriva dalla parola inglese potta- kaša divenne sinonimo di cooperativa.
ge che significa stufato o zuppa. Nelle isole britanniche, Provalo e te ne innamorerai
fino all’arrivo del pane, il porridge era il modo più comu- Il porridge d’avena è generalmente il più consuma-
ne per cucinare e consumare i cereali. Era un piatto della to, particolarmente apprezzato è quello della Scozia,
tradizione povera e contadina: generalmente salato, ve- soprattutto grazie alla ottima qualità del cereale col-
niva accompagnato da carne (quando c’era), ortaggi ed tivato direttamente nel Paese. L’avena è il cereale più
erbe aromatiche, e addensato con l’orzo. ricco di proteine, di aminoacidi essenziali di lipidi e
Pochi lo sanno ma il porridge è un piatto base anche di minerali, in particolare di fosforo. È un cereale che
della cucina africana, dell’Europa del Nord e della dona energia e vigore, quindi il suo consumo è molto
Russia. Nell’antichità il porridge era un piatto consu- consigliato nei periodi della crescita, dell’allattamento
mato dagli antichi Greci, che facevano un impasto e della convalescenza. Per chi sta seguendo una dieta
denso e umido, molto amato anche dagli Etruschi. e vuole perdere qualche chilo senza rinunciare al gu-
In Russia il porridge veniva chiamato kaša e fu per se- sto, il porridge di avena è un piatto da inserire tra le
coli il piatto principale delle feste o delle celebrazioni buone abitudini per una sana e gustosa colazione. Tra
nazionali. Era un piatto così amato che la parola kaša i cereali utilizzati per altri tipi di porridge vi sono: se-
Porridge di saraceno
i semini di cardamomo. Porta sul fuoco e fai sobbollire
dolcemente per cinque minuti. Metti i fiocchi di sarace-
no in una terrina di vetro, versa il latte aromatizzato e
●● 100 g di fiocchi di saraceno mescola delicatamente. Fai riposare 5 minuti, poi unire
●● 200 ml di latte di cocco il succo di limone e semi di lino. Distribuisci il porridge
●● 200 ml di latte di mandorle nelle coppette e decorate con pistacchi, semi di canapa.
●● 2 semi di cardamomo Condisci con l’olio scelto e servite.
●● 3 albicocche secche
●● 2 cucchiaini di scorza di limone tritata finemente
●● 1 cucchiaino di scorza di limone tritata finemente
●● 1 cucchiaio di succo di limone
●● 2 cucchiaini di semi di lino
●● 2 cucchiai di semi di canapa
●● 3 cucchiai di pistacchi
●● 2 cucchiai di olio extravergine di oliva o di olio di
sesamo
Pesta il cardamomo nel mortaio ed estrai i semini. Trita
le albicocche. Versa le bevande di cocco e mandorla in
un pentolino, unite la scorza di limone, le albicocche e
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molino, riso, grano, orzo, granoturco, grano saraceno,
Porridge estivo
sorgo, miglio. Il porridge è un piatto con cui ci si può
sbizzarrire in mille modi, creando accoppiamenti pre-
libati e super sani! Vediamo insieme qualche gustosa
Cucina Naturale
ricetta per sfruttare al meglio questa favolosa pietanza ●● 20 g di fiocchi d’avena piccoli
1
tratte dal libro Ayurvegan, la cucina vegan incontra la ●● 360 ml di latte di riso
tradizione ayurvedica. ●● 2 cucchiai di sciroppo di agave
●● 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
●● 1 cucchiaio di cocco in scaglie
amaranto porridge ●●
●●
●●
1 pesca e 2 albicocche mature
1 lime
1 cucchiaio di semi di chia
●● 100 g di amaranto ●● 1 banana
●● 2 cucchiai di uva sultanina ●● 2 cucchiai di nocciole
Metti in una ciotola di vetro i fiocchi d’avena e il coc-
●● 2 fichi secchi sgusciate
●● 1 cucchiaio di scorza di ●● 1 cucchiaino di semi di co. Versa il latte. Unisci l’agave e la scorza di limone.
lime grattugiato papaverp Mescola con cura poi copri con pellicola e lascia ri-
●● 1 cucchiaio di succo di ●● 2 datteri medjul posare per una notte in frigorifero. La mattina dopo,
lime (facoltativi) togli la ciotola dal frigo e mentre raggiunge la tem-
La sera prima metti in ammollo l’amaranto. La mattina peratura ambiente lava la frutta e tagliatela a cubetti;
dopo scolati e trasferisci in un pentolino, con una quan- spruzzatela subito con il succo di lime. Distribuisci il
tità di acqua pari a due volte e mezzo il suo volume. porridge in quattro ciotoline di vetro e decora con la
Accendi la fiamma e tienila vivace fino quando l’acqua frutta e i semi di chia. Servi subito.
comincia a bollire, poi abbassa al minimo. Aggiungi la
scorza di lime. Trita l’uvetta e i fichi secchi, unisci all’a-
maranto e procedi con la cottura fino a quando il liqui-
do non sarà completamente assorbito. Verso la fine
mescola con un cucchiaio per evitare che si attacchi.
Trasferisci il composto in una ciotola di vetro e fai intie-
pidire. Nel frattempo trita grossolanamente le nocciole
e tostale in una padellina. Taglia la banana a rondelle e
bagnala con il succo di lime. Trasferisci il composto di
amaranto in due ciotoline, distribuendovi in parti ugua-
li la banana e le nocciole tostate. Decora con i semi di ►LIBRO CONSIGLIATO
papavero e un dattero in ciascuna porzione.
Barbara Bianchi,
Elena Carafa
Andrea Giulia Pollini Ayurvegan
La cucina Vegan incontra
Classe 1994, laureata in Scienze della Comunicazione, la tradizione Ayurvedica
si sta formando come social media manager e giornali- Con 50 menu per le 4 stagioni
sta. Curiosa della vita, appassionata lettrice e scrittrice,
Macro Edizioni, 2017
eterna sognatrice e irremovibile positiva.
Appassionata del suo lavoro, il suo sogno è quello di Puoi acquistarlo su macrolibrarsi.it
scrivere un romanzo.
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Supersemi:
Cucina Naturale
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Succo schaekerato di arance
e mirtilli rossi con semi chia
Cucina Naturale
●● 4 arance grandi navel
●● 1 pezzetto di radice di zenzero fresca
●● 250 ml di succo puro di mirtilli rossi non
dolcificati
●● 1 cucchiaio di succo di olivello spinoso
●● 50 g di semi di chia
●● 250-500 ml di kombucha senza additivi ag-
giunti
►LIBRI CONSIGLIATI
Julie Morris
Super Frullati
100 smoothie preparati
con ingredienti super
Macro Edizioni, 2014
Cacao Crudo
in Polvere Biologico
Gusto Vivo
Confezione: 250 g
Semi di Chia
Ricco in omega 6+6
Govinda
Confezione: 450 g
Leggi di più
Superfood: frutta e verdura
all’ennesima potenza
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Porta in tavola lo shiitake
Cucina Naturale
T
ra le tante varietà di funghi commestibili, esisto- deriva dalla presenza di sostanze che aumentano la
no anche i “funghi curativi”. I più conosciuti sono produzione di cellule immunitarie e dall’azione positi-
il maitake, lo shiitake e il reishi, ma ne esistono va sulla flora batterica intestinale (fondamentale per un
molti altri. Tutti i funghi commestibili sono par- buon sistema immunitario). Altro effetto importante è
ticolarmente adatti a chi mangia frequentemente il cibo quello antinfiammatorio, in particolare sulle articola-
animale, soprattutto quello molto riscaldante come sa- zioni e sull’intestino.
lumi, carni e formaggi stagionati, perché hanno effetto
rilassante, ammorbidente e rinfrescante. Aiutano anche I funghi curativi: lo shiitake in cucina
ad abbassare il colesterolo e la pressione. Presentano Tra i vari funghi curativi, i più utilizzati in cucina, qui in
anche proprietà nutrizionali interessanti: sono ricchi di Italia, sono gli shiitake (Lentinula edodes).
sali minerali, vitamine, fibre, proteine e hanno pochi La parola shiitake deriva dalle parole giapponesi shii
grassi. L’effetto più spiccato dei funghi curativi è quello (quercia) e take (fungo). Infatti lo shiitake cresce sui
modulante e stimolante del sistema immunitario, che tronchi degli alberi.
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Bombette di riso integrale e shiitake
Cucina Naturale
●● shiitake freschi o secchi
8 ●● cucchiai di olio e.v.o.
2 Taglia il gambo e mettilo da parte. In una padella antiaderen-
●● 200 g di riso integrale ●● Aglio (facoltativo) te o di ferro, piastra i cappelli dei funghi dopo aver praticato
cotto ●● succo di zenzero a piacere un taglio a croce. Quando sono abbrustoliti mettili da parte.
●● erba cipollina a piacere ●● gomasio Trita i gambi e passali in padella con l’olio, l’aglio e una presa di
sale. Aggiungi in padella il riso cotto, un po’ di succo di zenzero,
Se usi gli shiitake freschi puoi tagliarli subito. Se usi quelli un po’ di erba cipollina tritata e una presa di gomasio. Modella
secchi devi prima ammollarli finché sono morbidi. delle palline e copri ognuna con un cappellino di shiitake..
Proprietà principali dello shiitake: non è adatta durante l’inverno e in persone con par-
ticolari condizioni di debolezza. I funghi secchi sono
●● stimola e modula il ●● aiuta a dimagrire
invece adatti tutto l’anno ed energeticamente più
sistema immunitario ●● sostiene la funzionalità equilibrati.
●● riduce il colesterolo epatica Quelli secchi vanno prima ammollati in acqua tiepida
●● regolarizza la pressione ●● antiossidante per circa 15 minuti e poi utilizzati in cucina a piacere
●● rilassa ●● migliora la flora in zuppe, minestre, padellate di verdure ecc. La quan-
tità da utilizzare è di uno a persona. È consigliato
●● rinfresca batterica intestinale
consumare i funghi sempre ben cotti ed evitare quel-
Come si usa in cucina li crudi, sott’olio o sott’aceto, per via dell’eccesso di
Si può usare fresco oppure secco, considerando che energia yin, che dev’essere compensata dalla cottura
i funghi freschi apportano più energia “umida”, che e dal sale.
Dealma Franceschetti
►LIBRO CONSIGLIATO È foodblogger, cuoca e terapista macrobiotica. Diplo-
mata presso La Sana Gola di Milano, tiene corsi di
cucina macrobiotica vegana, seminari di auto-cura e
Dealma Franceschetti consulenze personalizzate dal vivo e via skype, per il
L'Apprendista Macrobiotico recupero del benessere attraverso la terapia alimentare.
Ricette illustrate e consigli per scoprire
la cucina Macrobiotica Vegana Ha ideato La via macrobiotica, un progetto di macro-
Macro Edizioni, 2017 biotica vegana, attraverso un sito e un blog. Gestisce il
blog www.laviamacrobiotica.it/blog
Puoi acquistarlo su macrolibrarsi.it Se desideri approfondire l’argomento, puoi richiedere una
consulenza personalizzata scrivendo a info@laviabiotica.it
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Alimenti energizzati:
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Cucina Naturale
T
ra i fattori che determinano la nostra salute c’è Il risultato è quello di riportare eventuali “energie spor-
un’alimentazione sana, non intesa come regi- che” a uno stato naturale e compatibile con la vita.
me o dieta, ma come qualità degli alimenti. Questo risultato è applicabile sia in campo alimentare
Oltre alle sostanze materiali come proteine, quanto nella protezione dagli effetti negativi dell’elet-
grassi, carboidrati, vitamine ecc., cosa ci forniscono gli trosmog costituiti dall’uso di wifi, cordless, computer
alimenti? In essi c’è un’energia invisibile caratteristi- e dalla presenza nell’ambiente di linee di alta tensio-
ca di ogni alimento, che ci mantiene naturalmente in ne, illuminazione artificiale, nodi di Hartmann, nodi di
salute. Curry, raggi gamma.
È quindi efficace per quasi tutte le geopatie.
La qualità energetica degli alimenti La tecnologia Ojas è la prima applicazione al mondo
Questa energia è una “sostanza sottile sopraffina che in assoluto per energizzare e vivificare cibi e acqua.
opera in tutti i corpi e i tessuti”, identificata con il ter- Sviluppato attraverso 20 anni di ricerca e innovazione,
mine indiano Ojas, che significa letteralmente “stato offre agli estrattori di succo e di olio, ai germinatori e
superiore di energia”. ai disidratatori alimentari, un campo di energia vitale
Il concetto di Ojas è tradizionalmente correlato a salu- bionomico per migliorare le prestazioni dell’apparec-
te, vitalità, forza, immunità, stabilità, benessere menta- chio, trasferendo Energia Vitale al prodotto elaborato
le ed emozionale, lunga vita. dall’elettrodomestico.
Partendo da queste antiche conoscenze è stata svilup-
pata una tecnologia svizzera altamente innovativa.
Questa tecnologia crea un campo essenziale e ripro-
ducibile di energia ambientale naturale negli ambienti
e di conseguenza nelle persone, nelle piante e negli
animali ai quali viene trasferito.
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Succhi energizzati: ecco come recchio elettrico di elaborazione, ristabilendo un effet-
Questa linea esclusiva di apparecchi per alimenti na- to bionomico sicuro e sostenibile.
turali “LifeEnergy” utilizza questa innovativa tecnolo- Se potessi vedere dentro il tuo succo… quale dei
due sceglieresti di bere?
Cucina Naturale
gia Ojas: il Gold Disc.
Il Gold Disc è la prima applicazione in assoluto per
energizzare succhi di frutta e verdura attraverso fre-
quenze vitali.
La scienza dice che l’energia non si crea e non si di-
strugge, ma può solo essere trasformata. Il generato-
re Gold Disc aiuta a trasformare e organizzare l’energia
del cibo e dell’acqua che passa attraverso l’elettrodo-
mestico, per riportarla ai valori di purezza e di intensità
propri del loro stesso sistema biologico.
Il Gold Disc genera un campo di energia vitale bionomico
(di biocompatibilità) che migliora le prestazioni dell’ap-
parecchio, trasferendo energia ai prodotti elaborati.
Gli estratti di succo energizzati sono prodotti con le Alessandra Albertin
relazioni molecolari nel loro stato più puro e di bio-
compatibilità, dal momento che il succo viene estrat- Nata nel 1992 in una piccola provincia del Veneto,
to all’interno di un nutriente campo di energia vitale. oggi è una giovane graphic designer piena di sogni e
Il Gold Disc, attraverso un insieme di cristalli partico- tante idee da realizzare. Laureata nel 2015 in Scienze e
lari e informati, genera una frequenza con un campo Tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale
toroidale che viene trasferita all’acqua contenuta nel presso lo IUSVE di Mestre, si occupa di pubblicità e
cibo. L’effetto del dispositivo è chiaramente visibile marketing per Siqur Salute. Appassionata d’arte, “fai da
nelle foto ad alto ingrandimento della cristallizzazione te”, di psicologia e crescita personale, anima la sua vita
cellulare microscopica dell’acqua e dei succhi estratti. con la ricerca. Nutre da sempre un forte interesse per
Il Gold Disc aiuta ad armonizzare e normalizzare qual- l’autoproduzione e i rimedi naturali. Scrive articoli in
siasi radiazione elettromagnetica causata dall’appa- collaborazione con diverse riviste di salute e benessere.
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Detergenza vegetale
Autoproduzione
N
on solo a tavola: i succosi agrumi e le erbe Un modo colorato e allegro per realizzare efficaci de-
aromatiche del Mediterraneo ci sono amici tergenti naturali ed eliminare brillantemente sostanze
anche nell’autoproduzione di prodotti per di origine petrolchimica, che avvelenano l’ambiente e
l’igiene della casa. le abitazioni.
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Spray alle erbe aromatiche disinfettante
e sgrassante
Autoproduzione
Ingredienti e materiali ●● 130 ml di alcol puro ali- ●● 75 ml di acqua deminera-
●● 4-5 cucchiai di foglie fre- ●● 250 ml di acqua demine- mentare a 96° lizzata
sche di rosmarino, timo ralizzata per diluire Questo passaggio permette di diminuire il grado al-
e alloro ●● barattolo di vetro con
colico portandolo a 60°, perfetto per l’estrazione delle
●● 75 ml di acqua deminera- tappo
lizzata ●● colino e imbuto
proprietà delle piante aromatiche.
●● 130 ml di alcool puro ●● cucchiaio Ora si inseriscono nel barattolo le foglie fresche di ro-
alimentare a 96° ●● spray smarino, timo e alloro, pigiandole bene con un cuc-
chiaio, fino ad arrivare a filo con la miscela liquida. Ogni
Presenti in quasi tutti i giardini e terrazzi, le erbe aro- erba aromatica ha caratteristiche proprie e peculiari.
matiche del Mediterraneo sono utilissime per la pre- ●● Rosmarino: azione ●● Timo: azione solvente e
parazione di efficaci detersivi naturali. Per la fase di disinfettante, antivirale e sgrassante.
preparazione è necessario effettuare una macerazio- conservante. ●● Alloro: azione battericida
ne della pianta fresca in alcol: un’antichissima e sem- e sgrassante.
plice tecnica erboristica utilizzata per estrarre le pro- Si prosegue appoggiando il tappo sul barattolo senza
prietà delle piante. In questo caso, è preferibile partire chiudere, per far respirare la soluzione. Va lasciato per
dal vegetale fresco, in quanto i principi attivi contenuti circa 10 giorni in una dispensa in modo che non pren-
saranno maggiori rispetto alla stessa pianta essiccata. da luce e non subisca sbalzi di temperatura. Volendo,
Si miscela in un grande barattolo una soluzione (detta una volta al dì, si agita il barattolo affinché le erbe aro-
idroalcolica perché composta da acqua e alcool) con: matiche rilascino ancor di più le loro proprietà. Trascor-
so il tempo la miscela ottenuta sarà di un bel colore
verde smeraldo. Si filtra e si travasa in un flacone spray,
diluendola con altri 250 ml di acqua demineralizzata.
Modo d’uso
Qualche spruzzo direttamente sulle superfici per
sgrassare e/o disinfettare: il piano cucina, i sanitari, i
mobili e persino i giocattoli.
Questo detergente può avere una durata di conserva-
zione anche di 1 anno, grazie all’azione dell’alcol, un
conservante naturale.
Lucia Cuffaro
►LIBRO CONSIGLIATO È in viaggio perenne alla ricerca dei nascondigli
Lucia Cuffaro dell’energia vitale e creativa. Esperta di autoprodu-
Eco Kit per le zione e rimedi naturali, scrive libri per il Gruppo
Pulizie Ecologiche Editoriale Macro: Fatto in casa, il libro dell’autopro-
Box contenente un ricettario foto- duzione; Risparmia 700 euro in 7 giorni, una guida
grafico e 5 ingredienti necessari per per gli eco-risparmiatori; il DVD Fatto in casa con
autoprodurre 15 detersivi naturali
Lucia; Cambio Pelle in 7 passi e l’Eco Kit per le Pulizie
Il Filo Verde di Arianna, 2016
Ecologiche, un box contenente un comodo foto-li-
Puoi acquistarlo su macrolibrarsi.it bretto e 5 ingredienti necessari per autoprodurre 15
detersivi naturali.
Ogni settimana conduce la rubrica ecologica in onda
25
Notizie green
Comunità Consapevole
Fare la spesa
senza plastica si può!
Il problema che l’abuso di plastica crea all’ambiente è
ormai noto. Da tempo si sente, purtroppo, parlare del
Pacific Trash Vortex, un’isola fatta di rifiuti di plastica
che vaga nel Pacifico fra la California e le Hawaii. E il
fatto che stia diventando sempre più grande – è 3 vol-
te la Francia – dovrebbe farci riflettere su quanto poco
a cuore abbiamo la salute del nostro pianeta.
Ma una buona notizia c’è e viene dal nord Europa. A mar-
zo ad Amsterdam è stato aperto il primo supermercato
plastic-free. Nel supermercato, che appartiene alla cate-
na Ekoplaza, si possono trovare circa 700 prodotti – fra
carne, frutta e verdura, latticini, riso e cioccolato – con-
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La solar city
indiana alimentata
Comunità Consapevole
dal sole
Diu è una città nell’India occidentale che conta circa
60.000 abitanti ed è balzata alle cronache per un re-
cord positivo che fa ben sperare. È la prima solar city
completamente alimentata a energia solare da impian-
to fotovoltaico. Più che da ragioni ecologiche questa
scelta è stata dettata dalla necessità: le reti elettriche
statali, vecchie e inefficienti, erano inadeguate a forni-
re energia elettrica, tanto che la città si trovava spesso
a dover fare i conti con blackout ripetuti. Per risolvere
l’impasse, l’amministrazione locale ha deciso, 3 anni
fa, di dotare la cittadina di sistemi fotovoltaici che po-
tessero renderla più indipendente energeticamente.
Oggi questi impianti hanno una capacità solare di 13
MW, che provengono da impianti a terra e installati sui
tetti di case e aziende. E dato che il picco massimo di
utilizzo di energia della città è di 7 MW, l’energia in ec-
cesso viene utilizzata, grazie a una rete di scambio sul
posto, durante le ore notturne. In questo modo Diu è
diventata solare al 100%. E le conseguenze sono che
ora la luce non manca più e i cittadini hanno visto un
risparmio del 12% sulle proprie bollette della luce.
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Energia Verde Certificata:
l’elettricità si fa green
Comunità Consapevole
S
ai che per la tua casa o la tua azienda puoi sce-
gliere una fornitura di Energia Verde Certificata?
Si tratta di energia elettrica proveniente da
fonti rinnovabili, la cui provenienza è garan-
tita da certificati elettronici, denominati Garanzie di
Origine, che attestano in maniera certa la provenienza
rinnovabile di quell’energia.
Rilasciati dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), ossia
l’organo indicato dallo stato italiano come da Direttiva
2009/28/CE, questi certificati hanno lo scopo di creare
un sistema volontario di mercato per incentivare la
produzione di energia da fonti rinnovabili.
Perché scegliere energia verde
Decidere di adottare una fornitura green è molto
Ecco un esempio di un marchio che attesta l'utilizzo di energia semplice. In Italia, i consumatori possono sceglierla dal
verde certificata (lo trovate ad esempio riportato anche nella
pagina iniziale di questa rivista, perchè ha infatti scelto di uti- 2013, basta richiedere specificatamente una fornitura
lizzare energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili)! con l’opzione di energia verde.
Non è necessario alcun intervento sull’impianto elettrico
o sul contatore e non si deve corrispondere alcun costo
di attivazione.
Inoltre, la qualità dell’energia non subisce modifiche
perché la materia prima di fatto non cambia: in rete
l’elettricità non si può suddividere a seconda della pro-
venienza.
Quello che cambia è il fatto di scegliere consapevol-
mente un’energia che non deriva più da fonti fossili
altamente inquinanti (come il carbone o il petrolio)
ma da fonti rinnovabili (come il sole, l’acqua, il vento
o il calore della terra). Il costo in bolletta non subisce
variazioni importanti, anzi, può risultare anche più
economico.
In generale, l’energia verde rappresenta un’opzione
valida per tutti coloro che vogliono, attraverso una
chiara scelta di consumo green, dare un contributo
alla salvaguardia ambientale.
Gli impianti da cui può prevenire l’energia verde
possono essere infatti fotovoltaici, eolici, geoter-
mici o altre produzioni da fonti energetiche rin-
novabili.
Sicuramente anche il tuo fornitore di energia prevede
la possibilità di scegliere questo tipo di fornitura, basta
richiederla! Attenzione però, non tutta l’energia ver-
de può considerarsi effettivamente green!
28
Come riconoscere un’energia davvero fonti come il nucleare e altre che risultano essere de-
sostenibile cisamente poco eco-friendly). Uno di questi fornitori è
In Italia – a differenza di altri Paesi europei, in cui al- E.CO-Energia Corrente, società cesenate di vendita di
cune tipologie di fonti energetiche non possono esse- energia elettrica e gas naturale, che sta intraprendendo
Comunità Consapevole
re vendute come “energia verde” perché non ritenute scelte sempre più orientate alla sostenibilità ambienta-
ecosostenibili – può rientrare legittimamente sotto le, le quali si concretizzano nelle offerte e nei progetti
questa opzione anche una parte di energia che pro- relativi all’energia verde, all’efficienza energetica e
viene da fonti che di fatto non sono realmente “pu- alla mobilità elettrica (collegata al mondo I Feel Gre-
een, il progetto creato appositamente dall’azienda per
lite” a causa dell’inquinamento che producono e
sensibilizzare le persone riguardo all’utilizzo di energia
dell’impatto che hanno a livello ambientale.
verde, mezzi elettrici e colonnine di ricarica).
Spesso nell’opzione “energia verde” vengono infat-
Per ulteriori informazioni contatta il numero 0547-
ti incluse, ad esempio, il nucleare, la combustione
419980 o visita il sito www.energiacorrente.it.
di rifiuti o di bioliquidi. Tra questi ultimi è ammessa
anche la combustione dell’olio di palma che, come
ormai noto, crea ingenti danni ambientali, causando Simona Trerè
deforestazione (con conseguente aumento della CO2 e È responsabile Comunicazione & Sostenibilità per
dei cambiamenti climatici), consumo di suolo e distru- E.CO, società di energia e servizi green. Dal 2009
zione degli ecosistemi. È chiaro quindi che non tutta
opera nel settore della sostenibilità ambientale, col-
l’energia verde può considerarsi davvero “verde”.
laborando con importanti aziende ed enti del settore
Come fare allora per essere sicuri di scegliere una
per la realizzazione di progetti sullo sviluppo sosteni-
fornitura green che sia davvero ecosostenibile?
bile. Progettista e docente esperta di comunicazione
Basta chiedere maggiori informazioni al proprio fornito-
re e farsi rilasciare il certificato “annuale” riportante la ambientale, nel 2016 ha curato e realizzato il corso
specifica tipologia di energia verde fornita. Ci sono “Consumo Responsabile e Sostenibile per la Tutela del
alcuni fornitori di energia che, per una chiara politica Benessere e dell’Ambiente”. Dal 2010 è inoltre redat-
ambientale aziendale, hanno deciso di includere nella trice ambientale per riviste e testate di settore. Ecolo-
propria offerta di “energia verde” solo fonti rinnovabili gista fin da bambina, ha trasformato la sua passione in
il più possibile pulite (escludendo quindi, per scelta, professione.
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Nascere senza fretta
Speciale: naturale e artificiale
I
n questo numero di “ViviConsapevole” abbiamo de- Ma che cos’è l’industrializzazione della nascita? È un
ciso di affrontare un tema un po’ spinoso, quello del processo che inizia nell’Ottocento, quando la nascita
rapporto tra naturale e artificiale che da sempre sol- entra negli ospedali, si forma il sapere ostetrico e gine-
letica la lingua di filosofi, epistemologi e sociologi. cologico, e il parto prima e la gravidanza poi vengono
Che cos’è lo stato di natura? Quanto l’uomo come es- sempre più medicalizzati e sradicati dal contesto fami-
sere sociale e culturale se ne è distaccato? Quali le con- liare, domestico e femminile entro il quale erano stati
seguenze di un mondo in cui la scienza e la tecnica non iscritti sino ad allora.
sono più il mezzo ma lo scopo? Siamo andati troppo Ora, non si sta dicendo ovviamente che era meglio
oltre? Ma oltre in cosa, in quali campi e con quali effetti? quando si nasceva in casa due secoli fa in condizioni
Con queste domandine da nulla che ci frullavano in spesso di indigenza, povertà e mancanza di igiene,
testa, abbiamo pensato di giocare il tema naturale con grande rischio per mamme e nascituri. Tra l’altro a
verso artificiale declinandolo nelle varie fasi della vita quel tempo si moriva di parto anche in ospedale, dato
dell’uomo. Come si nasce, si cresce, si vive e si muo- che i medici passavano da un’autopsia a un parto sen-
re nell’era del digitale, della scienza e della tecnica? za lavarsi neppure le mani e le donne morivano di set-
ticemia come mosche. Quello che si sta dicendo è che
L’agricoltore e il ginecologo, ovvero l’industrializzazione della nascita ha deprivato le don-
l’industrializzazione della nascita ne, i bambini e le famiglie di un’esperienza che, quan-
Michel Odent, ginecologo e ostetrico francese di fama do vissuta nel rispetto della fisiologia e della natura,
ormai mondiale, si è posto la questione quindici anni fa, ha un carattere trasformativo non sono sul singolo, ma
in un libro che ha fatto storia e che è uscito in Italia nel sull’intera società.
2006 per Il Leone Verde. Ne L’Agricoltore e il Ginecologo
Odent immagina un dialogo tra queste due figure che
analizzano le trasformazioni provocate dall’industrializ- Lasciatelo stare. Lasciatelo fare.
zazione sia nell’agricoltura che nel parto. Lasciategli il tempo.
Se l’industrializzazione dell’agricoltura e le sue con- Il sole si alza forse di colpo?
seguenze – utilizzo dei pesticidi e conseguenti danni Tra il giorno e la notte non indugia
sugli ecosistemi compresa la salute dell’uomo, mono-
culture e impoverimento della biodiversità – iniziamo
forse l’alba incerta e la lenta, maestosa
tutti a vederle, quelle relative all’industrializzazione gloria dell’aurora?
della nascita non sono ancora sotto i riflettori, eppure, Lasciate alla nascita la sua lentezza
secondo Odent sono anch’esse evidenti. e la sua gravità.
Frédérick Leboyer
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►LIBRI CONSIGLIATI
Le linee guida OMS Marta Campiotti
A questo link trovate le illuminanti L’Armonia
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con il conseguente carico di ansia e stress che si porta- troppo grosso o troppo piccolo, la placenta è bassa, la
no dietro e che non aiuta a vivere questo periodo con gravidanza è particolarmente a rischio perché ha 18
serenità e in accordo con tempi che sono diversi per anni oppure perché ne ha 39, il bambino ancora non
tutti. Fretta nella gravidanza: che passi in fretta, perché si è girato, le analisi del sangue indicano una possibi-
Speciale: naturale e artificiale
la pancia è bella, ma dal sesto mese in avanti inizia a lità che il bimbo sia Down, non ha assunto acido foli-
diventare pesante e costringe a rallentare, a impiega- co al momento giusto e ora il bimbo è a rischio per la
re più tempo per fare le stesse cose e quindi a esse- spina bifida, l’ecografia rivela una possibile anomalia
re meno produttive. Fretta nel parto: perché se non al rene destro, non è immunizzata contro la rosolia
ci si dilata di un centimetro all’ora si è fuori tempo e e contro la toxoplasmosi, è Rh negativa, avrebbe do-
scattano pratiche mediche per velocizzare, accelerare, vuto partorire lo scorso mercoledì e quindi bisogna
indurre. Fretta nell’allattamento: perché il bambino si indurre il parto ecc». Ma oggigiorno è ancora possibile
deve attaccare subito e poi deve ciucciare subito bene essere una donna “normale”?”».
e prendere peso in fretta. Oggi, nel 2018, le conoscenze che abbiamo matura-
E così via: in una corsa senza fine su una ruota che gira. to sulla fisiologia del parto ci permetterebbero di far
Vivere una gravidanza e una nascita naturale signi- nascere la stragrande maggioranza dei bambini in
fica, secondo me, prendersi il tempo, non cedere alla ambienti non medicalizzati, in reparti appositamen-
fretta, diventare capaci di aspettare, ascoltare, rallenta- te ideati a questo scopo, nelle case di maternità, a do-
re e cambiare. Perché un figlio è cambiamento e se noi micilio, evitando pratiche ostetriche invasive e molto
lasciamo che questo cambiamento entri nelle nostre spesso inutili, non basate sull’evidenza scientifica. Tut-
vite, accettando tutto quello che comporta – dal dolo- to questo con ricadute a cascata sui costi dell’assisten-
re al capezzolo le prime volte in cui si attacca, alle notti za, sul benessere fisico e psicologico della mamma e
travagliate – saremo anche noi in grado di adattarci e del bambino e sull’intera società.
di evolvere». E a dirlo non sono io, ma lo stesso OMS che ha appena
rilasciato le nuove linee guida per una positiva espe-
Un parto normale per donne normali rienza del parto. Si tratta di 56 raccomandazioni basate
Della stessa opinione è anche Michel Odent che ne sull’evidenza scientifica tra cui emerge quella sul tem-
L’Agricoltore e il Ginecologo scrive: «Le donne di oggi po: se il travaglio progredisce lentamente, meno di un
non possono vivere la gravidanza con serenità e ognu- centimetro di dilatazione all’ora, questo fatto non ba-
na ha almeno una ragione per preoccuparsi: si sente sta a giustificare un intervento. Nascere bene, nascere
dire che ha la pressione troppo alta, che sta prenden- senza fretta.
do peso troppo alla svelta o troppo lentamente, che
è anemica, che ha poche piastrine e quindi è a rischio
di emorragia, ha il diabete gestazionale, il bambino è Marianna Gualazzi
Giornalista pubblicista, è direttore responsabile delle
riviste “Scienza e Conoscenza” e “ViviConsapevole”.
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A mano libera
N
ella società 2.0 la parola naturalità può sem- vando a scrivere le lettere a mano e non digitando su
brare dissonante. Le scuole si dotano di PC una tastiera. Scrivere a mano sviluppa capacità visive,
per ogni bambino, i genitori organizzano viso-motorie e viso-costruttive che l’uso della tastiera
raccolte fondi per consentirne l’acquisto non stimola. Inoltre, la motricità fine legata alla scrittu-
come se fosse una necessità primaria mentre, paral- ra influenza anche le capacità mnemoniche».
lelamente, professionisti noti e di rilievo mettono in Da recenti studi citati da Novara emerge un altro fatto
guardia contro il rischio legato all’uso dei computer in molto interessante. I temi scritti a mano libera, nelle
età precoce. scuole primarie, risultano più creativi e migliori, anche
Naturalità nell’educazione come rispetto della fisio- per la capacità critica. Insomma, parole di Novara: «La
logia e della psicologia del bambino è il concetto tastiera o la tecnologia touch, introdotta fin dalla te-
chiave su cui si sono espressi gli operatori del settore nera età, ha dimostrato di produrre più danni che be-
che abbiamo sentito, a partire dal pedagogista Danie- nefici».
le Novara, presidente del Centro Psicopedagogico per La conferma arriva anche da Diego Giusti, psicolo-
l’educazione e la gestione dei conflitti e fondatore del- go e psicoterapeuta. Secondo Giusti sviluppare la
la metodologia maieutica. manualità in un bambino è fondamentale per una
crescita sana ed equilibrata, essa è alla base dello svi-
L’apprendimento passa dalla motricità fine luppo cognitivo, emotivo-relazionale e del Sé. «Per
Novara, in un discorso più ampio a sostegno della crisi quanto possa sembrare banale o trascurabile nella
della scuola, spiega come le ricerche scientifiche sia- società nella quale siamo immersi, sempre più hi-tech
no giunte a una conclusione inequivocabile. «Quando e frettolosa – afferma Giusti – è importante ricordarsi
impariamo a leggere e scrivere – dice – iniziamo a ri- che siamo parte della Natura e se vogliamo star bene
conoscere le lettere in base a linee, curve e spazi vuo- occorre riavvicinarci ad essa. In caso contrario il rischio
ti, e mettiamo in atto un processo di apprendimento è di favorire un costante declino cognitivo che può
tattile che richiede l’uso sia degli occhi che delle mani giungere fino alla cosiddetta demenza digitale o ai di-
stimolando la strutturazione di importanti circuiti ce- sagi affettivo-relazionali sempre più frequenti a causa
rebrali dedicati alla lettura, che si attivano solo pro- dell’abuso dei social networks».
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Colorare, impastare, lavorare a maglia
Molti, dunque, sono i motivi per cui è importante inco-
raggiare lo sviluppo della manualità nei bambini: aiuta
Tutta un’altra scuola 2018
a migliorare concentrazione, immaginazione e creati- Sabato 8 Settembre, Teatro Testoni Ragazzi,
Speciale: naturale e artificiale
vità, favorisce lo sviluppo di alcuni processi cognitivi via G. Matteotti 16, Bologna – Ore 9-18:30
come la pianificazione o il problem solving, permette
Un evento dedicato alla scuola e che dà voce ai rap-
di gestire meglio stress e impulsività e, cosa non tra-
presentanti di realtà educative e scolastiche che hanno
scurabile, attraverso la manualità e l’esperienza diret- scelto di mettere il bambino al centro, dalle esperien-
ta, vengono favorite memorie episodiche, più stabili ze Waldorf alla pedagogia montessoriana e libertaria,
rispetto a quelle semantiche. dall’homeschooling e alle scuole nel bosco. Una gior-
«La motricità fine, in particolare, è un vero e proprio nata densa di opportunità, di novità, di occasioni, di in-
toccasana per ogni fascia di età – continua Giusti – contri tra educatori, esperti, rappresentanti delle istitu-
essa è in grado sia di stimolare lo sviluppo cognitivo e zioni, genitori, bambini. Oltre al convegno “Scuola mia
alcuni tipi di intelligenze nei bambini, sia di prevenire fatti capanna: ambienti, atmosfere, persone e relazioni
il declino cognitivo nell’anziano o di rallentarlo nel- formano ed educano l’essere umano”, sono stati orga-
la persona con demenza. Questo tipo di manualità è nizzati laboratori per adulti, attività per bambini, incon-
quella che si sviluppa quando per esempio si lavora a tri individuali con gli esperti, stand informativi.
maglia, quando si colora o quando si impasta il pane. Per informazioni e iscrizioni: http://www.tuttaunaltra-
Per questo sarebbe fondamentale dedicare ampio scuola.it/
spazio anche a tali attività nei progetti pedagogici,
così come accade nelle scuole steineriane e montes-
soriane». Infine attraverso la manualità facciamo tante tivazione cerebrale arricchendone l’esperienza. D’effet-
esperienze, proviamo tante emozioni e tante sensazio- to l’immagine portata dallo psicologo: «Immagina per
ni che sono quelle che permettono di amplificare l’at- esempio cosa provi nel toccare un pennino di legno o
una penna di plastica o cosa significhi imparare a scri-
vere usando la tastiera di un PC o quella virtuale dello
Siamo parte della Natura e se smartphone; sono esperienze sensori-motorie com-
vogliamo star bene occorre pletamente diverse, che genereranno memorie, imma-
riavvicinarci ad essa gini, competenze, cognizioni, emozioni e sensazioni
completamente diverse. Sta a noi scegliere cosa offrire
ai nostri bambini, sta a noi scegliere quali esperienze
pedagogiche avranno fatto una volta diventati adulti».
Leggi di più Educare all’autostima e allo spirito critico
Mamma posso arrampicarmi sull’albero? Il perseguimento di un’educazione naturale e consa-
Perché il contatto con la natura rafforza il pevole è la motivazione che sta promuovendo anche
sistema immunitario e ci rende più felici nuove realtà come il Comitato Educazione e Scien-
za. Maurizio Montesano, che ne è presidente, dà una
34
visione molto suggestiva della questione: «L’informa- un bambino di 6 anni ha 5/7 volte più connessioni di un
zione è come l’acqua, trova sempre la via per giunge- adulto, ciò significa che le informazioni lasciano facilmen-
re a destinazione. Per tal motivo non sono sufficienti te e velocemente “tracce” nella sua mente. La rivoluzione
i filtri che regolamentino l’approccio dei bambini digitale consente all’informazione di arrivare in massa e
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Cibo naturale
o artificiale?
Speciale: naturale e artificiale
I
nterrogandomi su cosa sia rimasto di naturale nel Tutti gli organismi sanitari sanno che
cibo che mangiamo mi viene in mente un’immagi- le cattive abitudini alimentari incido-
ne. Se un individuo proveniente da una tribù nativa
di un remoto e selvaggio angolo del pianeta si ritro- no per più del 30% sulla comparsa di
vasse catapultato in un nostro ipermercato, capirebbe patologie tumorali e cardiovascolari, e
che gran parte di ciò che vede sugli scaffali è cibo? per oltre il 50% di quelle metaboliche
Imballato, pluri-impacchettato in una confezione che (come obesità e diabete)
assomiglia a una scatola cinese, con tanti pacchet-
tini uno dentro l’altro, in monoporzione, o porzione
da due, o da quatto, o formato famiglia, con la carta
colorata, la foto accattivante che però, come recita il Latte materno e latte artificiale
disclaimer, “ha solo scopo illustrativo”: il nostro cibo, Eppure l’istinto per riconoscere ciò che ci fa bene ce lo
oggi, lo compriamo a scatola chiusa, non lo possiamo abbiamo. Pensiamo al bambino appena nato che, se
toccare, annusare, assaggiare. Avendo perso quel pri- messo subito a contatto con la mamma, pelle contro
mo e fondamentale rapporto diretto, corporeo e sen- pelle, pochi minuti dopo essere venuto al mondo va su-
soriale con quello che ci mettiamo in bocca, oggi, per bito in cerca del capezzolo per la sua prima poppata di
la maggior parte di noi, risulta difficile distinguere tra colostro, quel liquido giallastro ricchissimo di nutrienti
ciò che ci nutre e ciò che invece può danneggiare la che il corpo della mamma produce per il suo cucciolo.
nostra salute, a breve e lungo termine. Sull’importanza dell’allattamento al seno si è pronun-
ciata più volte l’OMS (Organizzazione Mondiale della
Sanità), sono stati scritti centinaia di articoli scientifici
e divulgativi, e sono in atto campagne di sostegno nei
consultori e negli ospedali. Nonostante ciò, i dati raccol-
ti dalla SIN (Società Italiana di Neonatologia) non sono
affatto positivi: nei primi giorni di vita il 90% delle don-
ne italiane comincia ad allattare al seno il neonato, alla
dimissione dall’ospedale la percentuale scende al 77%
per poi crollare al 31% a 4 mesi e solo il 10% continua
ad allattare oltre i 6 mesi di vita. Sicuramente dietro
queste percentuali non c’è una sola causa, ma possia-
mo pensare che la facilità con cui si reperisce sul mer-
cato il latte formulato e come questo – che non può es-
sere pubblicizzato direttamente nella formulazione di
tipo 1, ovvero per bimbi fino ai sei mesi – viene spesso
subdolamente promosso nelle sue versioni “di prose-
guimento” (tipo 2 e 3), giochino un ruolo non da poco.
Ma cosa si perde un bambino se viene allattato arti-
ficialmente, con il latte creato dall’industria? Si perde
il primo cibo naturale, quello che la sua mamma crea
ogni giorno, espresso, apposta per lui, che ha un sapo-
re e un odore sempre diverso e che – sempre citando
la SIN – lo protegge maggiormente dal rischio di infe-
zioni gastrointestinali, infezioni respiratorie, asma, otiti
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►LIBRI CONSIGLIATI
Jane Esselstyn,
37
L’agricoltura naturale
può salvare il mondo
Speciale: naturale e artificiale
E
sistono centinaia di modi di fare agricoltura e che richiede molte più conoscenze e manodopera ed
tante sfaccettature diverse, ma sommariamente è orientata all’autosufficienza e la territorialità.
potremmo dividere l’agricoltura in due grandi
categorie. La prima categoria è l’agricoltura in- Agricoltura naturale e artificiale
dustriale, caratterizzata dalla costante ricerca per so- a confronto
stituire i sistemi naturali che regolano i cicli della terra L’agricoltura artificiale fa ampio uso di attrezzature
con sistemi artificiali che dovrebbero, in teoria, ottene- agricole pesanti e molto energivore, concimi e pe-
re migliori risultati per l’uomo. sticidi chimici, sementi selezionate e geneticamente
La seconda categoria, che si potrebbe definire agricol- manipolate da grandi colossi multinazionali. Questo
tura naturale, cerca di capire più a fondo i cicli della tipo di agricoltura è sempre sovvenzionata, nel
terra per imitarli e trarne beneficio. È un’agricoltura nostro caso dalla Comunità Europea, che dedica il
38
L’agricoltura naturale è una delle Dal PIL al BIL
poche opportunità che ci restano L’agricoltura artificiale sicuramente crea un PIL (pro-
per invertire il trend di declino dotto interno lordo) molto interessante. Grazie a que-
nel quale ci troviamo sto tipo di agricoltura le industrie che producono mac-
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zio un enorme quantità di frutta e di verdure e i loro futuro, che come conseguenze ha la distruzione del-
prodotti sono ricercati dai migliori chef del territorio, la vita del terreno, è poco bella da vedere, inquina il
i quali sono in grado esaltarne le incredibili proprietà suolo, falde acquifere ed aria, non crea impiego, trasfe-
organolettiche. risce la ricchezza lontano da luogo di produzione – in
Speciale: naturale e artificiale
In pochi anni hanno dimostrato al mondo, come il loro quanto la maggior parte degli introiti va ad industria
modo di fare agricoltura senza chimica e senza macchine e petrolchimica – e come risultato dà un prodotto di
a combustibili fossili, potrebbe sfamare l’intera umanità scarsissima qualità organolettica.
e sostenere anche un importante crescita demografica. Questo tipo di agricoltura oggi viene praticata soprat-
La loro azienda non produce rifiuti, non inquina l’ac- tutto per la folle produzione di alimenti energetici
qua e l’aria e, nonostante ciò, produce molto più reddi- per l’allevamento di animali erbivori, i quali do-
to di quello che potrebbe fare un’azienda industriale. vrebbero mangiare erba per stare in salute, ma invece
Qual è il loro segreto? Una grande conoscenza della vengono pompati con granaglie di vario genere per
biologia, della chimica e della botanica grazie a tanti produrre di più e più velocemente.
anni di studi e prove sul campo. L’agricoltura naturale è una delle poche opportunità
che ci restano per invertire il trend di declino nel quale
La Natura siamo noi ci troviamo. È in grado di dare un’occupazione alla po-
Cercando di trarre delle conclusioni da ciò che i miei polazione mondiale, come succedeva un tempo, con
occhi vedono, esiste un'agricoltura industriale che è la differenza che in passato non si avevano le cono-
quella che viene proposta accademicamente come il scenze che abbiamo oggi e quindi tutto era molto più
difficile e faticoso. È in grado di restituirci il contatto
con la natura, essenziale per la nostra salute.
Esistono tantissimi esempi – molti dei quali ho avuto
modo di vederli di persona – di aziende agricole para-
disiache guidate da uomini che hanno scelto di andare
oltre le consuetudini, di andare oltre gli schemi e han-
no iniziato un nuovo percorso.
Oggi non esistono più scuse per continuare a pro-
muovere e sovvenzionare un’agricoltura industriale,
in quanto gli stessi studi accademici dimostrano come
sia una follia, sia in termini economici che in termini
ambientali. Nonostante ciò si persiste su questa stra-
da tramite sovvenzioni e propaganda dell’industria
petrolchimica, per seguire un disegno ben più ampio,
che va oltre l’agricoltura.
L’agricoltura naturale
è in grado di restituirci
il contatto con la natura,
essenziale
per la nostra salute
40
Quello che oggi succede con l’agricoltura purtroppo ac-
cade in egual modo con gli esseri umani, ma forse fac-
ciamo più fatica a comprenderlo e proprio per questo ►LIBRO CONSIGLIATO
l’agricoltura naturale può essere un nuovo portale, una
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Endorfine
o psicofarmaci?
Speciale: naturale e artificiale
S
iamo esseri naturali trapiantati in un contesto almeno una prescrizione di antidepressivi. Se asso-
sempre più artificiale: passiamo la nostra vita ciamo questo dato al consumo di altri farmaci come gli
in ambienti chiusi, viviamo le nostre relazioni antipsicotici, gli ansiolitici, i sedativi, gli antidolorifici, gli
a distanza, mediate da dispositivi elettronici, antibiotici e aggiungiamo droghe e alcol ci troveremmo
consumiamo cibi e bevande altamente artefatti, ab- davanti a numeri davvero preoccupanti. «L’idea fondan-
biamo imparato a riprodurci anche con l’aiuto di sofi- te che si cela dietro ognuno di questi abusi – ci spiega al
sticate tecnologie. Ma ci ammaliamo sempre di più. Se telefono Claudio Risé, psicanalista junghiano e docente
nel mondo occidentale la vita media si allunga, lo fa a universitario, autore, con Francesco Borgonovo del re-
discapito della salute, minata da malattie che iniziano cente libro Vita Selvatica. Manuale di sopravvivenza alla
in età sempre più precoce e si cronicizzano, facendoci modernità – è che la vita umana possa svolgersi senza
diventare consumatori abituali di farmaci. fatiche e senza dolori. Infatti, uno degli abusi più diffusi
di sostanza farmacologiche riguarda gli antidolorifici,
La negazione del dolore su cui ci sono dati molto interessanti, studiati con par-
e l’abuso farmacologico ticolare attenzione negli Stati Uniti. Questa idea, che
I dati dell’Agenzia italiana del farmaco, ad esempio, ci di- si è diffusa, di poter vivere senza soffrire, a volte anche
cono che nel 2017, 3,6 milioni di italiani hanno avuto fisicamente, senza avere dei dolori, senza avere dei dan-
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►LIBRO CONSIGLIATO
Claudio Risé,
Francesco Borgonovo
ni, che in parte vanno considerati come un fatto della Puoi acquistarlo su macrolibrarsi.it
vita è alla base dell'abuso di sostanze antidolorifiche.
Lo stesso vale per il male psichico, la sofferenza psicolo-
gica. Si è diffuso questo mito della non sofferenza, che tatto con tutta una serie di aspetti (il silenzio, l'oscurità e
è diventato centrale nella modernità, perché è anche tanti altri) e che aumenta la nostra sensibilità. Come prati-
uno dei sostegni principali a tutta una serie di prodot- ca di vita poi, la familiarità con la Natura aumenta anche la
ti, sia farmacologici che culturali, di molte produzioni nostra capacità di reazione; ad esempio agli aspetti termi-
mediatiche, televisive, interattive. C'è tutto un mondo ci quali caldo e freddo. Insomma, diventiamo più forti. Na-
che lavora non solo per farci divertire, ma proprio per turalmente, allontanandoci da tutto questo ed entrando
aiutarci a negare la sofferenza. Naturalmente, questo in un universo sempre più costruito, fabbricato, privo di
è impossibile e si traduce in una moltiplicazione di so- natura primordiale, ma anche di natura tout court, diven-
stanze o prodotti che poi, invece di placare la sofferenza tiamo debolissimi, perché ci muoviamo in un universo di
di fatto, la moltiplicano. Questa è la cifra culturale della prodotti, ma non siamo un prodotto. Noi, anche organi-
modernità, affermata anche per sostenere i consumi. camente e psichicamente, siamo infatti Natura, siamo
Naturalmente, si tratta di consumi fortemente distrut- cellule, siamo batteri; siamo tutte queste cose che hanno
tivi, perché abbassano le capacità, le forze dell'uomo di una relazione diretta con la natura. La relazione che c'è
confrontarsi direttamente con il suo corpo e con la sua tra debolezza fisica e psichica e lontananza dalla Natura è
psiche, con le difficoltà». dimostrata da ricerche e statistiche: gli americani la defini-
scono come una vera e propria patologia, il Nature deficit
Il recupero del selvatico disorder».
Se la negazione della sofferenza e i suoi palliativi far-
macologici e culturali sono la cifra della post modernità La fine dell’essere umano
è perché si è verificato un pericoloso allontanamento come produzione naturale
dell’uomo dalla Natura, una negazione della dimensione In questo quadro, uno dei pericoli più grandi che deri-
naturale dell’uomo, un distacco che, approfondendosi va dall’allontanamento dell’uomo dalla Natura è dato
sempre più, sta creando, nella società occidentale, danni dalla sterilità, dall’affermarsi di tecnologie riproduttive
a diversi livelli. «Il rapporto con la Natura – continua Risé – sempre più raffinate che, a fronte di un’apparenze li-
con la Natura primordiale, ma anche semplicemente con berazione (dalla Natura Matrigna?), ci costringono ad
la Natura (ad esempio il dormire in un prato, in un bosco, un asservimento alle leggi del mercato, al ruolo di con-
per una notte) ci rafforza; è una sfida che ci mette a con- sumatori anche per quel che riguarda la riproduzione.
Amico della terra: una riflessione Il dominio di una pseudocultura di massa omologante,
di Valerio Pignatta, giornalista e scrittore abilmente gestita da poteri forti che mirano al controllo
dal concepimento alla tomba del ciclo della vita.
Tempi duri. Tempi in cui l’essere umano non è conside- Tempi in cui per essere amici della terra occorre ne-
rato in quanto tale, ma gli viene attribuito un senso in cessariamente essere nemici degli uomini. La tecno-
quanto individuo e all’interno della comunità solo se è scienza non è neutra, così come non lo è il consumi-
produttivo e consumatore. Denaro, lavoro, potere, tec- smo capitalista. Ciò che scambiamo per scientifica o
noscienza, progresso. Idoli. Birilli nel momento della liberalistica neutralità in realtà è la nostra neutralità
morte. È sotto gli occhi di tutti dove ci sta conducendo nei loro confronti. Prendiamone allora consapevolez-
questo saccheggio dell’essere umano, della sua dignità za e rifiutiamoci di accettarli e di utilizzarli secondo le
e della Natura che lo nutre. Siamo poco più che consci nostre possibilità. In una parola, il cammino dell’essere
schiavi per deliberata scelta. La mancanza della preoc- umano assetato di giustizia e di futuro è impostato alla
cupazione per l’altrui felicità impedisce di raggiungere massima del “sempre più di sempre meno” per quello
la nostra e quella del pianeta. che riguarda la sua vita e le sue scelte quotidiane. In
Uomini e donne artificializzati, virtualizzati, collegati ma questo modo ci sarà sempre pane e felicità per tutti
distanti, progressisti ma egoici, filoscientifici e ignoranti. indistintamente.
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«Se non radicalmente corrette queste tendenze porte-
rebbero alla fine dell'essere umano come produzione
naturale – conclude Risé – e all'inizio di un essere uma-
no più o meno fabbricato in laboratorio, di paternità
Speciale: naturale e artificiale
Leggi di più
Riscoprire il contatto con
gli animali selvatici
44
Speciale: naturale e artificiale
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La vita a tutti i costi...
... e il tabù della morte, vissuta in modo sempre più innaturale e artificiale
Speciale: naturale e artificiale
Romina Rossi
L
a vita si è indubbiamente allungata e per la dopo una lunga e sfiancante malattia che conduce la per-
scienza è un punto segnato a discapito della sona in hospice asettici e spersonalizzati, in cui si viene
morte. Ma il prezzo che paghiamo per essere ricoverati in attesa dell’ultimo respiro.
più longevi ne vale davvero la pena? Spesso, a Vuoi perché gli anziani a una certa età vengono dirotta-
mio parere, non tanto. Perché diventa una vita farma- ti in una struttura per anziani perché non abbiamo più
co dipendente, nel tentativo di tenere sotto controllo tempo da dedicare a genitori anziani e bisognosi di cure
le malattie cronico-degenerative. È vero che la vita si è e attenzioni.
allungata di almeno 10 anni rispetto agli anni Settanta Così facendo, però, è come se stessimo inconsciamente
ma, secondo i risultati di uno studio internazionale ri- allontanando l’immagine della morte, la releghiamo in
portato sulla rivista “Lancet” nel 2012, sono aumentati strutture apposite, lontano dalle nostre vite e dalle nostre
anche gli anni di malattia: quelle croniche e invalidan- case. E come conseguenza abbiamo creato un potente
ti che sono cresciute di oltre il 40%. Di conseguenza, tabù attorno alla morte: fa paura, non vogliamo accettar-
buona parte delle persone over 65 muore in seguito la e non siamo capaci di affrontarla. Così l’abbiamo slegata
a complicazioni di quadri patologici complessi (fonte: dalla vita, come se fosse qualcosa che non le appartiene.
Neodemos.info).
Eppure, la longevità malata che ci troviamo a vivere vie- “La consapevolezza della morte è la base
ne salutata come un traguardo della società moderna e
la conseguente sconfitta di una morte, che viene vissuta
del percorso. Fino a che non si sviluppa
anch’essa in maniera sempre più artificiale e innaturale. questa consapevolezza, tutte le altre
Pare che la morte naturale, per vecchiaia, non esista più: pratiche sono inutili”.
non compare fra le cause di morte. Al contrario, si muore
di malattie create artificialmente da uno stile di vita non Dalai Lama
naturale (Istat 2012).
Quando la morte è tabù Assistere al calvario di una persona morente che com-
Quando ero ragazzina, i miei nonni sono morti nel loro batte una battaglia più grande di lei, è qualcosa di inde-
letto, in casa propria, con i figli intorno, dopo una batta- scrivibile, che scava dentro, svuota, annienta e annulla.
glia contro la malattia. Ma è parte del gioco della vita: dovrebbe farci prendere
Oggi, a distanza di anni, sono sempre meno le persone consapevolezza che la morte esiste e farci apprezzare e
che muoiono in casa propria. Vuoi perché la morte arriva rispettare la vita prima che sia troppo tardi.
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Scrive Vincent Thomas, autore del saggio Antropolo- nimento contro la vita e il benessere del malato stesso,
gia della morte: «Esistono società che rispettano l’uo- che viene intubato, tenuto in vita attraverso respiratori
mo: sono quelle in cui la vita, seguendo la saggezza, e macchine. Siamo sicuri in questo modo di combattere
protegge se stessa lasciando spazio all’idea della sua l’ultima disperata battaglia contro la morte? Non è piut-
Francois Cheng
Cinque meditazioni sulla morte
Ovvero sulla vita
Leggi di più Bollati Boringhieri 2014
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Vita e morte:
sono davvero separate?
Speciale: naturale e artificiale
L
a morte è il fondamento di ogni civiltà. Affinché
Essere immortale è cosa da poco: tranne
vi sia una civiltà bisogna che vi sia la morte, la l’uomo, tutte le creature lo sono, giacché
quale non esiste nello stato di natura. Eva e Ada- ignorano la morte; la cosa divina, terribi-
mo, che mangiano dall’albero della conoscenza le, incomprensibile, è sapersi immortali
e divengono mortali, sono il simbolo di ciò. J. L. Borges
La morte non esiste
Dopo aver separato la vita dalla morte, ogni civiltà porta
in essere il proprio senso del bene e crea i propri valori,
leggi, norme, regole e governa gli individui. La riunifica- Tutto è nell’attimo presente
zione della vita e della morte è possibile: bisogna anda- «Ogni cosa, a ognuno, accade precisamente, precisa-
re oltre l’ipnosi esercitata dalla propria civiltà. Le civiltà mente ora» (J. L. Borges).
squilibratamente matricentriche mettono il bene nei va- Tutto è nell’attimo presente, ma la mente umana non può
lori femminili, lunari, notturni, nell’invisibile, praticano le afferrarlo, quindi filtra a poco a poco la realtà, creando la
arti magiche, dedicano più attenzioni e sforzo alla morte sensazione del prima e del dopo. A partire da ciò si crea
che alla vita, costruendo monumenti funebri di enorme la sensazione della causa e dell’effetto e il pensiero logico.
importanza, praticano il sacrificio umano. Presso la civil- Ma è sempre possibile per l’individuo vincere l’inganno
tà Maya, per esempio, si pensa che i sacrifici umani fos- della morte attraverso l’amore. In questo cammino la na-
sero addirittura premi per la vittoria al gioco della palla; tura è la grande maestra. Chi vuole il risveglio deve andare
gli atleti che si cimentavano in questo sport nazionale e sia oltre al pensiero logico-analitico – che con il suo ridu-
che lo vincevano ricevevano in premio la morte. Le civiltà zionismo non vede che la parte – sia oltre al pensiero mi-
squilibratamente patricentrice mettono tutto il bene nei tico-magico – che con il suo olismo non vede che il tutto.
valori maschili, solari, diurni, razionali, in ciò che è visibile Il pensiero del cuore sa fare ciò e sa vedere che gli eventi
e sentono la morte come la più grande sciagura. non accadono perché hanno delle cause, ma perché han-
Il problema non è mai la morte o la vita in sé, ma la no un fine. Il pensiero del cuore è il segno distintivo dei
separazione delle due dimensioni. Se non c’è paura, mistici e dei poeti. Per cominciare un cammino di risveglio
c’è visione e c’è la possibilità di morire con consape- devi ricevere un’iniziazione, che a volte ti dà la vita stessa,
volezza, attraversare la morte consapevolmente, rina- altre volte un maestro, puoi riceverla persino da un libro.
scere consapevolmente, vivere consapevolmente e di La Natura come maestra
nuovo morire consapevolmente in un unico ciclo di Presso gli sciamani della Mongolia e della Siberia la
coscienza ininterrotto che riunifica le due dimensioni morte non è l’antitesi della vita, ma una dolce maestra.
e mostra che tutto accade proprio ora. Lo sciamano ha i sensi sottili aperti, egli è in grado di
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La riunificazione della vita e della
morte è possibile: bisogna andare oltre ►LIBRO CONSIGLIATO
l’ipnosi esercitata dalla propria civiltà Selene Calloni Williams,
Noburu Okuda Do
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Cambia il tempo: ho mal di testa
Medicina Olistica
V
i è mai capitato di avere dolore alla cervicale, no subìto traumi muscolari o fratture ossee, così come
al ginocchio o ad altre parti del corpo o un mal chi soffre di depressione e ansia cronica. Infine, anche
di testa insopportabile quando cambia il tem- chi è particolarmente stressato, abusa di farmaci e al-
po? Avete notato che con il vento forte l’umo- col, tende a risentire di questi sbalzi di temperatura. La
re non è proprio dei migliori e i nervi sono a fior di pelle? meteoropatia non è tutta uguale ma, in base ai sinto-
Se avete risposto sì ad almeno una di queste domande, mi, si divide in 3 diversi tipi:
significa che soffrite di meteoropatia, un disturbo che ●● primaria: che è caratterizzata da mal di te-
colpisce indistintamente almeno un quarto della popo- sta, insonnia, difficoltà di concentrazione,
lazione mondiale di tutte le età. stanchezza e di respirazione;
Meteoropatia: tutta colpa del tempo ●● secondaria: riguarda più che altro manife-
La meteoropatia è un insieme di disturbi fisici e psichi- stazioni di tipo fisico. Le persone che sono
ci che si manifestano prevalentemente in autunno o al affette da malattie quali: artrosi, asma, reu-
cambio di stagione, soprattutto quando il clima volge matismi, allergie, emicrania, coliche e ulcera
dal secco all’umido. gastrica, vedono aumentare i propri sintomi
Tipico del periodo autunno-inverno ma anche dei quando cambia il tempo;
cambi di stagione in generale. A peggiorare la salute ●● da scirocco: è il terzo tipo di meteoropatia,
dei meteoropatici sono soprattutto il vento, il freddo causato dall’aumento dell’energia elettrosta-
inteso e anche le piogge. Le persone che sono più sog- tica provocata dai venti forti. In questi periodi
gette a soffrire dei cambi di stagione sono coloro che i meteoropatici sono più inclini a essere par-
hanno già problemi specifici che, appunto, non fanno ticolarmente irritabili, così come a soffrire di
che aggravarsi. Sono interessati anche coloro che han- stanchezza, depressione, ansia e aggressività.
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La medicina ufficiale non ha ancora trovato delle cause
che possano spiegare l’origine di queste meteoropa-
tie. Pare che possano essere legate a una variazione
della produzione ormonale: con il cambio di tempe-
Medicina Olistica
ratura è soprattutto l’ACTH, che stimola il cortisolo,
l’ormone dello stress, a essere secreto in maniera più
abbondante. Le endorfine, al contrario, che sono gli
ormoni della felicità, usati dall’organismo anche come
analgesico naturale, vedono un drastico calo di produ-
zione. Come conseguenza, i meteoropatici tendono a
essere più nervosi e irritabili. E allo stesso tempo, han-
no meno resistenza verso il dolore.
Anemopatie: le malattie da vento
Il terzo tipo di meteoropatia è quello definito anche
“da scirocco” o anemopatia. Questa si verifica più facil-
mente in primavera e in autunno, con l’arrivo dei ven-
ti caldi meridionali, come Scirocco, Libeccio e Föhn.
La caratteristica di questi venti è quella di avere una
concetrazione eccessiva di ioni positivi mentre la pres-
sione atmosferica rimane bassa. L’elettricità dell’aria
cambia la propria composizione e ciò ha dei riverberi
anche sulla salute, poiché gli ioni positivi hanno un’in-
fluenza negativa sui nostri apparati endocrino, respira-
torio e cardiocircolatorio. Con l’arrivo di questi venti è
più facile soffrire di: irritabilità, mal di testa, vertigi-
ni, ritenzione idrica, ansia, stanchezza e variazione
della pressione arteriosa.
Secondo recenti studi, inoltre, i venti caldi possono
essere addirittura fatali: poiché possono scatenare ir-
ritabilità e aggressività tali da diventare incontrollate,
si registra un aumento di infarti e ictus ma anche di
suicidi e omicidi.
La meteoropatia e la Medicina Tradizionale
Cinese
I cinesi conoscevano le meteoropatie fin dai tempi
antichi. Per loro esistono 6 eccessi patogeni climatici:
vento, freddo, calore canicolare, umidità, fuoco e sec-
chezza.
Nei periodi in cui si manifestano in eccesso o quan-
do i passaggi da una stagione all’altra sono repentini,
queste energie diventano patogene, e sono classifica-
te come energie perverse. Queste possono agire sulla
persona alterandone le condizioni di normalità e ge-
nerando uno squilibrio, che può portare a patologie
e disturbi se si verifica un abbassamento delle difese
immunitarie interne.
Gli organi sono interessati da queste variazioni: a
ognuno corrisponde una di queste energie che,
quando diventa eccessiva, lo mette in crisi. Così alla
coppia Cuore-Intestino Tenue corrisponde il calore; a
Milza-Pancreas-Stomaco corrisponde l’umidità; a Pol-
moni-Intestino Crasso la secchezza; a Reni-Vescica il
freddo e a Fegato-Cistifellea il vento. Per questi motivi
nei passaggi di stagione dal caldo al freddo, dov’è più
facile che si alzino i livelli di umidità, va dato un oc-
chio di riguardo alla Milza; mentre in primavera, quan-
51
amari aiutano ad asciugare l’umidità (carciofi, cicoria
e asparagi). Nei casi di meteoropatie più severe si può
fare un drenaggio – una depurazione – per il fegato
Medicina Olistica
52
Speciale: naturale e artificiale
53
Epigenetica:
Medicina Olistica
D
a quando negli anni Cinquanta Watson e
Crick hanno scoperto la struttura del DNA, Possiamo pensare che la genetica sta
la genetica ha fatto passi da gigante fino ad allo spartito musicale, come
arrivare, all’inizio degli anni Duemila, alla l’epigenetica sta all’esecuzione, che
mappatura del genoma umano: per oltre cinquant’an- l’orchestra impara
ni abbiamo creduto che tutto fosse scritto nei nostri
geni. Dal colore degli occhi a quello dei capelli, dalla
possibilità di ammalarci di cancro invece che di diabe- le direzioni e, se è vero che nasciamo con un determi-
te, dalla nostra intelligenza alla possibilità di avere figli. nato corredo di geni, è pur vero che sarà l’ambiente a
«Una visione così semplicistica del mondo – scrive decidere quali esprimere e quali no, in una continua
la dottoressa Debora Rasio nell’articolo Epigenetica e relazione adattativa con il mondo circostante».
alimentazione apparso su “Scienza e Conoscenza” #65
– è andata sgretolandosi allorché gli stessi scienziati, Che cos’è l’epigenetica
progredendo nella conoscenza dei meccanismi che Oggi una recente branca della genetica sta portando
regolano le funzioni cellulari, hanno scoperto che il alla luce una realtà molto diversa e ben più complessa:
cosiddetto “dogma centrale della biologia molecolare” parliamo dell’epigenetica, una parola che deriva dal
secondo il quale il flusso di informazioni viaggia solo in greco e che significa “oltre la genetica”. Per capire di
una direzione – dal DNA verso le proteine, senza possi- cosa si tratta immaginiamo il nostro genoma come un
bilità di un percorso inverso – fosse, semplicemente, fal- libro da cui le cellule prendono le informazioni per agi-
so. Il flusso di informazioni, infatti, viaggia in entrambe re e lavorare nel nostro corpo. Ora immaginiamo che
54
su quel libro man mano vengano presi appunti, mes-
si dei post-it, e sottolineati interi capitoli: bene, tutte
Le conquiste dell’epigenetica
queste informazioni aggiuntive sono l’epigenoma.
Il genoma è fisso, ma l’epigenoma si modifica in base
nella vita quotidiana
Medicina Olistica
all’ambiente: i geni modificano la propria espressione Le nozioni importanti da tenere a mente per il let-
in base a determinati meccanismi epigenetici a fron- tore comune sono essenzialmente due:
te di stimolazioni ambientali e queste modificazioni a) l’ambiente – ossia il nostro stile di vita, l’alimen-
sono anche ereditabili. Un’altra metafora che ci può tazione, il rapporto e le relazioni personali, lo
aiutare a capire meglio che cos’è l’epigenetica è legata stress cronico, l’attività fisica, il lavoro, il con-
alla musica: possiamo pensare che la genetica sta allo tatto con sostanze presenti nell’ambiente ecc.
spartito musicale, come l’epigenetica sta all’esecuzio- – determina in modo consistente il nostro stato
ne, che l’orchestra impara. di salute o di malattia;
L’epigenoma è quindi un set di istruzioni che modifi-
cano il DNA (o l’RNA) senza alterarne le sequenze co- b) se i geni in sé non si possono modificare, non sia-
dificanti e decide quali parti di DNA (o RNA) accendere mo però più schiavi di un determinismo gene-
tico, come si presupponeva fino a poco tempo
o spegnere, attivare o disattivare. I principali meccani-
fa, dato che è possibile cambiare l'espressione
smi epigenetici scoperti sono: la metilazione del DNA,
genica, grazie appunto a determinate scelte di
l’alterazione della struttura della cromatina, il silenzia- vita che agiscono nel medio-breve termine.
mento di uno dei due alleli di un determinato gene,
l’inattivazione del comosoma X. Per fare un esempio
pratico possiamo citare Francesco Bottaccioli che nel
libro Epigenetica e psiconeuroimmunologia scrive: «I pesce, nella carne e nelle verdure a foglia. Oggi si sta
neuroni usano meccanismi epigenetici per l’apprendi- scoprendo che i cibi apportano una pletora di sostan-
mento, per la memoria, quindi per attività fisiologiche, ze in grado di modulare l’espressione dei geni. Gli iso-
ma il cervello può ricevere una “segnatura” epigenetica tiocianati contenuti nei broccoli e in tutte le crucifere,
anche in condizioni patologiche, come nel caso di un ad esempio, modificano l’acetilazione degli istoni pro-
disturbo mentale (depressione o altro)». teggendoci dai tumori. L’epigallocatechina-3-gallato
Stress e alimentazione presente nel tè verde inibisce la metilazione di alcune
È oggi accertato che lo stress cronico, eventi traumatici regioni del DNA. La curcumina, il principale principio
in età precoce, le relazioni che si instaurano tra il attivo della Curcuma longa agisce sia sulla metilazione
bambino e l’ambiente che lo circonda già quando si del DNA, sia sull’acetilazione degli istoni».
trova in utero, possono incidere a livello epigenetico. Si tratta di importanti scoperte che ci fanno capire
«Un evento traumatico – ci racconta il professor Gio- quanto sia importante ed efficace il ruolo preventivo
vanni Abbate Daga, psichiatra – può permanentemen- e curativo dell’alimentazione.
te metilare l’espressione di alcuni geni che hanno a che
fare con i recettori del cortisolo a livello ippocampale.
Per fare un esempio possiamo affermare che un bam-
bino abusato sarà un adulto più sensibile agli stimoli ►LIBRI CONSIGLIATI
stressanti, con meno risorse su questo fronte».
Francesco Bottaccioli
Ma oltre allo stress anche l’alimentazione svolge una
riconosciuta funzione epigenetica: «L’apporto di grup- Epigenetica e Psicone-
uroendocrinoimmunologia
pi metilici con la dieta – continua la Rasio – è un im- Le due facce della
portante fattore di controllo dell’espressione dei geni. rivoluzione in corso
Fra i nutrienti più coinvolti nello sviluppo del cervello nelle scienze della vita
del bambino ci sono la colina – di cui sono estrema- LSWR, 2014
mente ricche le uova, da sempre nutrimento elettivo
riservato, ove carente, alle donne incinte e ai bambini
– la vitamina B12, i folati, lo iodio, lo zinco e il ferro. Tutti
particolarmente abbondanti, oltre che nelle uova, nel Ernesto Di Mauro
Epigenetica
Il DNA che Impara
Istruzioni per l’uso
del patrimonio
Leggi di più genetico
Asterios, 2017
Gestire lo stress con i rimedi naturali
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55
Sogni d’oro
con la melatonina
Medicina Olistica
I
l sonno è una parte importante della nostra vita. Men-
tre noi siamo inattivi, l’organismo è al lavoro a pieno
ritmo: secerne ormoni, depura l’organismo dalle tossi-
ne e ripara tessuti. Oltre a essere adeguato, dev’essere
pure di qualità, altrimenti rischiamo di vedere comparire
disturbi, anche gravi, che minano la nostra salute.
L’importanza di un buon sonno
L’insonnia sta diventando sempre più comune fra le
problematiche moderne. Si tratta dell’incapacità di
dormire, nonostante l’organismo ne abbia necessità. Un
buon sonno e di qualità (che significa che quando ci
alziamo al mattino ci sentiamo perfettamente riposati)
permette di salvaguardare la salute. Al contrario, l’in-
Da quando è stata scoperta la melatonina è stata mes-
sonnia provoca:
sa in relazione al sonno o, più precisamente, al ciclo
●● il peggioramento del tono dell’umore; sonno-veglia.
●● la glicemia e la comparsa di diabete; Il picco massimo di produzione giornaliero è infatti
●● le malattie cardiovascolari e le cardiopatie; dall’1 alle 3 del mattino. Per essere secreta però dob-
●● l’aumento di peso; biamo essere addormentati e al buio completo, altri-
menti non viene prodotta.
●● il calo della produttività fisica e mentale;
Chi soffre di insonnia potrebbe quindi avere i livelli di
●● un maggiore invecchiamento fisico. melatonina bassi. Ma quest’ormone non è importante
Ma quali sono le cause dell’insonnia? Fra le più co- solo per regolare il sonno.
muni ci sono:
I benefici della melatonina
●● l’uso di dispositivi elettronici prima di dor- La presenza di melatonina ha effetti benefici anche
mire o addirittura dentro al letto: questi di per:
notte rilasciano una luce blu che impedisce
●● la sindrome da fuso orario: il jet lag può esse-
di prendere sonno;
re problematico, soprattutto quando si viag-
●● l’uso di caffeina e sostanze eccitanti; gia da una parte all’altra del globo;
●● andare a letto dopo le 23;
●● persone che, per lavoro, fanno turni di notte
●● un’alimentazione troppo ricca di grassi e pe- e hanno, di conseguenza, il ciclo sonno-ve-
sante soprattutto alla sera; glia sfasato;
●● la mancanza di luce naturale: chi passa tutto ●● le “civette”: cioè quelle persone che la sera
il giorno alla luce artificiale ha maggiori diffi- non andrebbero mai a dormire e la mattina
coltà a prendere sonno; fanno fatica a svegliarsi;
●● bassi livelli di melatonina.
La melatonina: l’ormone del sonno
La melatonina è un ormone secreto dall’epifisi. Nei ne-
Leggi di più
onati la sua produzione è minima, la sua produzione Melatonina: quali cibi
aumenta con la nostra crescita: picco massimo è du- ne contengono di più?
rante la giovinezza, poi torna a diminuire.
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●● anziani che hanno difficoltà a dormire pro- Se proprio non riuscite a fare a meno di una luce, pre-
prio perché la melatonina viene secreta in feritene una fioca o una lampada al sale dell’Himalaya
quantità ridotte. che rilascia ioni negativi benefici.
Quest’ormone aiuta anche a combattere l’invecchia-
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mento precoce, contrastando i radicali liberi e proteg-
gendo le strutture cerebrali. Crea, inoltre, una difesa
contro le aggressioni di batteri e virus e attenua i dolo-
►PRODOTTI CONSIGLIATI
ri e i sintomi della menopausa.
Shawn Stevenson
Tre rimedi contro l’insonnia Sonno Facile
A parte una integrazione di melatonina, se soffrite di 21 strategie per
insonnia potete provare questi 3 rimedi del tutto natu- sconfiggere l’insonnia,
rali per migliorare il sonno. avere la mente lucida,
1. O
lio essenziale di gelsomino. Distende il sistema vivere più a lungo
nervoso, attenua l’ansia e allevia stress e tensioni ac- Sperling & Kupfer, 2017
cumulate. Se l’insonnia è causata dai pensieri e dalle
preoccupazioni, mettetene qualche goccia in un dif- Gelsomino bio
fusore nella camera da letto. Noterete la differenza. olio essenziale puro
Dona anche maggiore buonumore e fiducia generale. 5 ml
2. L a sera fate attività rilassanti. Spegnete TV, tablet Essenthya
e cellulari almeno mezz’ora prima di andare a dor-
mire. Approfittatene per leggere un buon libro, fare Melatonina Zinco
meditazione, guardare la luna o anche solo chiac- Selenio
chierare con il vostro partner. Sarete più concilianti Melatonina elisir
di giovinezza e
quando è ora di andare a dormire. benessere
3. Sfruttate il buio. Oltre ad andare a letto entro le 23,
Dr. Pierpaoli
dovreste assicurarvi che nella stanza ci sia buio com-
pleto. In questo modo vi assicurerete la produzione
di melatonina naturale. Puoi acquistarli su macrolibrarsi.it
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Mantenere giovane il cervello
Medicina Olistica
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utti vorremmo invecchiare bene, con un corpo in adatta a proteggere la flora batterica
salute e una mente bella sveglia. Come possiamo intestinale, ricca di cereali integrali,
mantenere giovane il nostro cervello, l’organo frutta, verdura, yogurt, prodotti fer-
più importante del nostro corpo? La salute del
cervello passa anche, e soprattutto, dall’alimentazione e mentati. Tutto questo equivale a tute-
dallo stile di vita. La buona notizia è che possiamo iniziare lare anche la salute cerebrale
da subito, senza aspettare alcuna prescrizione medica, a
mettere in pratica tante buoni abitudini che hanno biso-
gno (quasi) unicamente del nostro buon senso e della mondo, mezzo milione solo in Italia, e le stime preve-
nostra voglia di stare bene. Nutrire bene il cervello è dono che entro il 2050 toccheranno quota 135 milioni.
un passo fondamentale verso la salute di questo prezio- L’unica certezza è la prevenzione. Questo significa basa-
so organo e, raccogliere le informazioni scientifiche più re il proprio stile di vita puntando sulla protezione del
aggiornate per mantenere al meglio le cellule nervose, cervello, così che quando diventeremo anziani potremo
può essere la svolta giusta per prevenire tante patologie godere al meglio unicamente dei vantaggi della vita
irreversibili e degenerative. La dottoressa Debora Rasio che si allunga ed evitare, il più possibile, gli svantaggi.
– medico nutrizionista, oncologa e ricercatrice – terrà a Ma c’è una causa in particolare su cui puntare l’attenzione?
Cesena, il 24 novembre un corso intensivo sulla salute del Alcune importanti e recenti scoperte hanno verificato
nostro cervello, ricco di strategie e consigli pratici da met- che il progressivo declino cognitivo può essere ge-
tere in pratica da subito. L’abbiamo incontrata per avere nerato dal venir meno della dopamina, un neurotra-
da lei un’anteprima su questa importante tematica. smettitore indispensabile per il buon funzionamento
Dottoressa Rasio, il danno maggiore che viene in mente dell’ippocampo, che è la struttura cerebrale da cui
quando si parla di cervello è l’Alzheimer. Come stanno le cose? dipende la memoria. Se l’area del cervello che produ-
In effetti, questa malattia è un mostro dei nostri tem- ce la dopamina viene a mancare durante una fase di
pi contro cui non esistono ancora cure definitive. Basti depressione, questo potrebbe poi portare all’Alzhei-
pensare che sono 40 milioni i malati di Alzheimer nel mer. Si ribalta così il ruolo della depressione: non più
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Info sul Corso puntare a un’alimentazione adatta a proteggere la
Ecco alcuni dei temi inseriti nel corso: flora batterica intestinale, ricca di cereali integrali, frut-
•• I mitocondri: risorsa di energia e di stress os- ta, verdura, yogurt, prodotti fermentati. Tutto questo
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sidativo. equivale a tutelare anche la salute cerebrale.
•• La glicazione: un meccanismo di invecchia- Nella conoscenza popolare, zuccheri e grassi sono conside-
mento facilmente controllabile. rati dei nemici per la salute. Vale ancora di più per il cervello?
•• L’infiammazione: il fuoco che consuma.
Gli eccessivi livelli di zucchero nel sangue portano a
•• Insulino-resistenza e declino cognitivo.
una condizione d’insulino-resistenza: le cellule già sa-
•• Il ruolo dei principali neurotrasmettitori (se-
ture si oppongono all’ordine dell’insulina di far entrare
rotonina, dopamina, GABA, norepinefrina ed
epinefrina) e come supportare un deficit.
altro glucosio. Il problema è che non solo il glucosio,
•• L’intestino il “secondo cervello” in continua co- ma anche preziosi nutrienti quali la vitamina C e la
municazione con il primo. carnitina stentano ad accedere alle cellule, creando in
•• Esercizio fisico: bastano due volte alla settimana esse stress ossidativo e infiammazione e portandole
per migliorare la memoria e le capacità cognitive. ad accumulare difetti. I grassi cosiddetti “buoni” sono
•• Il valore delle relazioni. invece da considerare dei nostri alleati. Intendo dire
•• I supercibi e le superbevande. quelli insaturi presenti nell’olio extravergine d’oliva o
•• Le analisi del sangue: gli indicatori del rischio gli omega-3, tipici del pesce. Inoltre, purché in dosi
di declino cognitivo. contenute, quelli saturi presenti in carne rossa, burro,
•• Gli ormoni dello stress e gli ormoni sessuali. tuorlo d’uovo e formaggi possono essere fattori positi-
•• Integratori: gli irrinunciabili. vi. In definitiva stiamo attraversando una fase di piena
riabilitazione dei grassi alla luce della funzione protet-
Data: sabato 24 novembre 2018 tiva che esercitano anche nei confronti del cervello e
Orario: dalle 10 alle 17:30 con diverse pause dei suoi delicati meccanismi. Se lo zucchero incrosta i
Sede: Cesena (FC) neuroni, i grassi li lubrificano. Negli anni Novanta si è vi-
Info: Numero Verde: 800-089433
sta, ad esempio, l’efficacia dei grassi “buoni” omega-3 nel
email: ufficiostampa@gruppomacro.com
trattamento di patologie psichiatriche quali sindrome
Iscrizioni: http://bit.ly/CorsoRasio
Posti limitati
bipolare, depressione, ansia.
Se dovesse indicarne solo uno, quale fattore riterrebbe
come il più importante per la salute del cervello?
effetto, ma campanello d’allarme dell’insorgenza della Senza dubbio la socializzazione. C’è un ormone, in par-
malattia. La prevenzione resta l’arma più efficace con- ticolare, che viene attivato dalle relazioni: l’ossitocina.
tro la degenerazione delle nostre capacità cognitive. È l’ormone che si attiva quando interagiamo con gli al-
tri. Viene detto anche l’ormone dell’amore e svolge un
Qual è allora la strategia migliore per assicurarci un cer-
ruolo fondamentale nella stimolazione del cervello, al
vello sano e longevo?
punto che i fattori sociali possono essere, per la salu-
Un primo aspetto da considerare è la connessione tra
te cerebrale, più incisivi di quelli genetici. Le persone
intestino, il nostro “secondo cervello” e il cervello prin-
meno giovani devono assolutamente incrementare la
cipale. Il microbioma, ovvero il DNA appartenente ai
propria rete di relazioni sociali: ne va la loro difesa da
miliardi di batteri buoni che abitano l’intestino, è in
malattie neurodegenerative. Ricordiamoci che siamo
costante dialogo con il cervello: si scambiano mes-
animali sociali e come tali dovremmo invecchiare.
saggi fondamentali per la sopravvivenza dell’uomo e
il suo benessere. Se questo dialogo tra testa e pancia è
equilibrato lo sono anche il sistema immunitario, l’at-
tività muscolare, la difesa dalle infiammazioni, il buo-
numore, la capacità di apprendimento e la memoria.
Chi è Debora Rasio
Un’eventuale carenza dei neurotrasmettitori generati Debora Rasio è medico nutrizionista, oncologa, ricer-
nell’intestino si ripercuote in negativo sull’attività ce- catore all’Università La Sapienza e dirigente medico
rebrale, determinandone disfunzioni quali disturbi del dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma. L’atti-
comportamento, ansia, depressione, fino ai primi sin- vità di oncologa e gli studi nel campo della biologia
tomi dell’Alzheimer. Per tutti questi motivi, dobbiamo molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimenta-
zione come strumento per tutelare la salute.Nutrizio-
nista Rai a “Uno mattina”, “Fuori Tg” e “Buon giorno
Leggi di più Benessere”, ha condotto ogni mattina “Tutta Salute”
(Rai 3) e cura la rubrica settimanale “Salute e Benesse-
Depressione: i rimedi naturali re” di Radio Montecarlo. Divulga da anni, attraverso
per combatterla corsi teorici e pratici, i principi base di una alimen-
tazione sana per la prevenzione e cura delle malattie.
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Estrogeni
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in da giovanissime, noi donne cresciamo con la questo rapporto perde il proprio equilibrio, la conse-
convinzione che sia normale soffrire di dolori e guenza è una serie di disturbi e sintomi anche gravi.
sintomi, sia durante il ciclo mestruale sia in me- Fino a qualche anno fa era opinione diffusa che, a
nopausa. Per la medicina allopatica si tratta di di- mano a mano che la donna si avvicina alla menopausa
sturbi comuni a queste due fasi della vita: non li riesce essa soffra di una carenza di estrogeni.
a risolvere, al massimo li gestisce con antidolorifici o Per questo, si tendeva a consigliarle una terapia so-
FANS. Se davvero tutti questi problemi, che possono stitutiva a base di ormoni sintetici a predominanza
minare profondamente la qualità della vita a seconda estrogenica e povera di progesterone. Nel corso del
della loro gravità, fossero comuni, tutte le donne, in tempo, però, alcuni ricercatori si sono resi conto che
tutto il mondo dovrebbero soffrirne. E allora come si non solo quest’approccio sostitutivo era sbagliato, ma
spiega che in certe società le donne non sanno proprio anche dannoso per la salute.
cosa sia la sindrome premestruale o la menopausa? Dagli studi condotti negli Stati Uniti da oltre vent’an-
ni su centinaia di migliaia di donne è emerso che, al
Tutta una questione di ormoni giorno d’oggi, a causa di fattori vari, esse tendono a
La risposta è... negli ormoni. Due, in particolar modo, soffrire di una predominanza estrogenica più che di
regolano le fasi del ciclo e della menopausa: estroge- una carenza; questa sarebbe alla base degli squilibri
ni e progesterone. Essi devono essere in un perfetto ormonali che si accentuano durante il ciclo mestruale
equilibrio al fine di garantire la salute nella donna. Se e la menopausa.
Gli effetti collaterali della predominanza
estrogenica
Inutile negare che i risultati di questi studi sono scon-
certanti. I sintomi e gli effetti collaterali causati dall’ec-
cesso di estrogeni sono una triste lista che mette in
pericolo la nostra salute. Fra questi, si contano:
●● aborti; ●● depressione;
●● allergie; ●● crampi uterini;
●● alterazioni ●● fibromi uterini;
dell’attività tiroi- ●● endometriosi;
dea e tiroidite; ●● mestruazioni
●● aumento del abbondanti e
grasso corporeo; dolorose;
●● calo del deside- ●● osteoporosi e
rio sessuale; perdita del tessu-
●● maggiore to osseo;
propensione a ●● sindrome preme-
sviluppare tumo- struale;
ri endometriali e ●● sterilità;
al seno; ●● ritenzione idrica;
●● cefalee; ●● aumento di peso.
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La lista sarebbe ancora lunga, ma questa dovrebbe ba- per alleviare i sintomi dovuti allo squilibrio ormonale e
stare per farci riflettere. non creano effetti collaterali. I cibi che contengono più
Eppure un modo per non farci rovinare la salute da fitoestrogeni sono quelli a base di soia: tofu, tempeh e
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questo squilibrio c’è. miso. Anche la melagrana è ricca di fitoestrogeni.
Utili per combattere gli squilibri ormonali sono anche
Il progesterone: gli omega-3 che trovi nel pesce, nella frutta a guscio e
l’ormone che fa la differenza