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Unità didattica n° 5:

Utilizzo della griglia e osservazioni a


livello di piccolo gruppo

Inizialmente avevamo deciso di effettuare

le osservazioni con una cadenza regolare

di tre/quattro giorni ci siamo però accorte

che questa scelta non era funzionale al

lavoro poiché si rischiava di non cogliere

la successione dei cambiamenti. Per

questo motivo abbiamo deciso di “dare

un’occhiatina” ogni giorno ai semi ed

inseguito ai germogli e valutare, in base

alla individuazione di cambiamenti

significativi, la necessità di effettuare una

osservazione più attenta accompagnata

dalla rappresentazione grafica a livello


individuale (tutti hanno disegnato

tutti i tipi di seme nelle varie

situazioni) e da una breve

descrizione scritta a livello di

piccolo gruppo (ogni gruppo ha

descritto solo un tipo di seme).

Per non rendere noiosa e

ripetitiva l’attività di descrizione

scritta abbiamo dato il seguente

comando: Descrivi soltanto i

cambiamenti che sono avvenuti

dall’ultima osservazione.

Le descrizioni, che inizialmente sono

state scritte da un bambino per

ciascun gruppo, sono state trascritte,

al termine di questa prima fase, con

l’uso del computer e distribuite in

copia a tutti gli alunni.


Individuazione di somiglianze e differenze

Abbiamo fatto seguire la socializzazione delle descrizioni per rendere partecipi tutti
al lavoro degli altri e far emergere relazioni, diversità e somiglianze tra le varie
osservazioni che abbiamo in seguito sintetizzato nella seguente tabella:

Seme dell’orzo 1 cotiledone Germoglio con 1 Tante radici uguali


foglia
Seme delle fave 2 cotiledoni Germoglio con 2 Una radice
foglie principale
Seme dei piselli 2 cotiledoni Germoglio con 2 Una radice
foglie principale

Abbiamo quindi introdotto la denominazione corretta per i tipi di radice osservati:


fascicolata e a fittone

Dalla lettura della tabella sono emerse le seguenti conclusioni:

 Dai semi monocotiledoni nascono germogli con una foglia e


questi hanno radici fascicolate
 Dai semi dicotiledoni nascono germogli con due foglie e questi
hanno radici a fittone

Che seme sei?

Abbiamo attivato una conversazione per vedere se i bambini riuscivano ad utilizzare


le conclusioni sopra elencate stimolandoli con le seguenti domande:
 I semi piccoli e piccolissimi che abbiamo portato a scuola sono mono o
dicotiledoni?
 Come possiamo fare per scoprirlo?
E’ stato semplice quasi per tutti effettuare il collegamento foglie/cotiledoni per cui
al termine della conversazione abbiamo concordato sulla seguente soluzione: è
necessario farli germogliare.
Abbiamo quindi messo alcuni semi delle varie piante in bicchierini con una minima
quantità di acqua e dopo pochi giorni abbiamo potuto arricchire la classificazione dei
monocotiledoni e dicotiledoni
Le piantine crescono

Mano a mano che le piantine

sono cresciute è emersa la

necessità di avere uno spazio

maggiore rispetto a quello della

griglia per le rappresentazioni

grafiche e le descrizioni scritte

per questo è stata utilizzata una

pagina intera.

Inoltre nonostante la richiesta di

descrivere solo i cambiamenti, il tempo

necessario ad ogni gruppo per

descrivere i vari semi/germogli in tutte

le situazioni di semina era eccessivo

per cui abbiamo deciso di far

descrivere ad ogni gruppo, sia

graficamente che per scritto, solo un

tipo di seme/germoglio nelle varie

situazioni di semina e di socializzare i

lavori con tutta la classe.


In una classe è stata

effettuata la

rappresentazione

grafica solo delle

piantine nel terreno

mentre nell’altra

nelle tre situazioni di

semina
Visita all’Orto Botanico

Per poter osservare piante non comuni

sul nostro territorio e rispondere ad

alcune curiosità che sono talvolta

emerse durante

le conversazioni abbiamo proposto una

uscita all’orto botanico di Firenze.


Abbiamo quindi proposto
l’elaborazione di un testo
descrittivo a livello individuale
concordando con i bambini uno
“schema” da seguire.
 Come è stato il viaggio?
 Cosa è e come è
organizzato l’Orto
Botanico?
 Cosa ti è piaciuto di più?
 Qual è la pianta che ti ha
incuriosito
maggiormente?
 Cosa hai imparato di
nuovo?

 L’Orto botanico è come


lo avevi immaginato?
Al termine,in entrambe le classi, è avvenuta la socializzazione dei lavori individuali
durante la quale l’insegnante ha “preso appunti” per poter predisporre un testo
collettivo che è stato distribuito in fotocopia a tutti i bambini.
Verifica

Non sono state effettuate verifiche di tipo “tradizionale” abbiamo invece valutato,
durante lo svolgimento delle attività, i seguenti aspetti:
 Partecipazione e interesse
 Capacità di rappresentare i vari aspetti nella crescita delle piantine (non
abbiamo valutato tanto le capacità grafiche quanto la presenza o meno di
particolari)
 Capacità di “raccontare” con parole quanto osservato e disegnato
 Capacità di effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite

Per rendere più semplice il nostro lavoro abbiamo predisposto una griglia con il nome
di tutti i bambini dove abbiamo registrato brevemente le nostre osservazioni in vari
momenti di questa unità didattica.

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