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Acquaponica: nellarcipelago delle Bahamas piante e pesci crescono insieme.

Merito di un programma di ricerca che coniuga lallevamento ittico con la coltivazione di piante in acqua. Il risultato? Un metodo di coltivazione biologica a impatto ambientale 0 Laila Hassan Hassanein Nonostante sia nata circa trentanni fa, lacquaponica un sistema quasi del tutto sconosciuto in Italia e nel resto dEuropa. Questa pratica innovativa rappresenta il connubio tra acquacoltura, lallevamento controllato di pesci, e idroponica: una tecnica di coltivazione di piante fuori suolo, che utilizza un substrato inerte come argilla, fibra di cocco o lana di roccia in cui la pianta viene irrigata con una soluzione di acqua e composti inorganici. Nellacquacoltura, lacqua ricca di rifiuti organici dei pesci viene scaricata nellambiente. Le sostanze organiche che si accumulano nel sistema, infatti, causano una diminuzione dellossigeno dissolto e la conseguente produzione di anidride carbonica e ammoniaca, le quali, se laccumulo di materia organica continua, si decompongono per via anaerobica e producono metano e solfuro di idrogeno, tossici per i pesci. Per questo motivo importante assicurare il ricircolo di acqua e ossigeno e la rimozione delle sostanze organiche. Nellidroponica, lacqua ricca di sostanze nutritive necessarie alle piante compie un ciclo continuo tra un serbatoio e le vasche in cui si trovano le piante. In un impianto acquaponico, lacqua delle vasche di allevamento utilizzata come serbatoio per irrigare le piante e i rifiuti dei pesci sono assorbiti dalle radici. Prima che ci avvenga, per, le sostanze solide vengono rimosse e lacqua ricca di ammoniaca, tossica anche per le piante, convogliata in vasche in cui batteri nitrificanti trasformano lammoniaca prima in nitrito, ancora tossico, e poi in nitrato, relativamente non tossico: la forma di azoto pi adatta per la crescita di piante e verdure. Lacqua ricca di nutrienti giunge alle piante e una volta che sono state eliminate le sostanze dannose per i pesci, torna alla vasca di allevamento ed il processo ricomincia. Si tratta quindi di un mini sistema chiuso in cui lacqua viene continuamente riciclata; limportante mantenere un certo equilibrio tra il numero di pesci e quello delle piante, in modo da evitare deficit nellapporto nutritivo alle piante o tossicit nellacqua dei pesci.

Lattuga rossa di circa 3 settimane

Che cosa serve: materiali, piante e pesci Vari tipi di materiali sono utilizzati come supporto per le piante; la ghiaia molto comune in impianti di dimensioni ridotte, ai quali fornisce una solida struttura di supporto, nonostante presenti alcuni svantaggi: ad esempio, non facile piantare nella ghiaia e i tubi di plastica utilizzati per irrigare spesso si otturano. Nelle zone tropicali substrati di polistirolo si sono rivelati un sistema ideale per la coltivazione di ortaggi e verdure, cui forniscono massima esposizione per le radici, impedendo sia la formazione di otturazioni, che il surriscaldamento dellacqua.

Piantine di basilico Uno dei fattori che gioca un ruolo critico in un impianto acquaponico infatti la temperatura dellacqua che irriga le piante. Per ottenere una temperatura ideale (intorno ai 24C) nelle zone tropicali, vengono spesso impiegate serre semiaperte che limitano il riscaldamento dellacqua e allo stesso tempo consentono alle piante la massima esposizione alla luce del sole, in modo da accelerarne il processo di crescita. Al contrario, durante linverno, nelle zone temperate sono necessarie serre ed un sistema si riscaldamento che impediscano allacqua di scendere a temperature troppo basse, che rallenterebbero notevolmente la crescita delle piante.

Substrato di polistirolo con piantine di circa una settimana e acqua proveniente dalla vasca dei batteri nitrificanti

Per quanto riguarda la scelta delle piante, considerando che lo scopo principale di un sistema acquaponico quello di ottenere la produzione massima con il minimo impiego di spazio e tempo, le piante pi adatte sono insalata e piante aromatiche, come basilico, prezzemolo, menta, o erba cipollina. Queste piante, infatti, crescono molto rapidamente perch hanno una richiesta nutritiva molto bassa, e avendo un valore di mercato notevole, consentono il massimo profitto. Ortaggi come pomodori, peperoni o cetrioli, che hanno un elevata richiesta nutrizionale, crescono rapidamente solo se il sistema acquaponico ricco di sostanza organica, fornita da un elevato numero di pesci.

Tilapia di circa 4 mesi

Per quanto riguarda la scelta del pesce, in Nord America, quelli appartenenti alla specie tilapia sono senzaltro i pi sfruttati. Sono pesci tipici delle acque dolci di fiumi, laghi, e stagni, in grado di sopravvivere in acque calde e salmastre e in ambienti particolarmente affollati, come vasche di allevamento; tollerano variazioni notevoli nel circolo dellacqua e cambiamenti di temperatura o materia organica dissolta. Lallevamento della tilapia per proibito in molti Paesi, in quanto si tratta di una specie infestante e, in caso di fuga dal sistema, costituirebbe una minaccia per le specie native. In Australia, ad esempio, sono utilizzati il barramundi e il merluzzo, mentre in altri parti del mondo trovano ampio impiego il pesce gatto, la trota, la carpa e i pesci rossi: tutte specie di acqua dolce che riescono a sopravvivere bene in ambienti sovrappopolati e si adattano facilmente a cambiamenti delle condizioni ambientali. Lutilizzo di specie di acqua salata al momento non possibile se non per la coltivazione di alghe, in quanto piante aromatiche o insalata non potrebbero sopravvivere in condizioni di elevata salinit.

Tilapia ti circa 8-10 settimane

Acquaponica in pratica: come ti coltivo lorto alle Bahamas Al Cape Eleuthera Institute, nelle Bahamas, stato costruito un impianto acquaponico da circa 3 anni. Sunnye Dreyfus, che si occupa dellimpianto, ci ha fornito delle interessanti informazioni e un esempio pratico delle potenzialit dellacquaponica. Limpianto comprende quattro vasche di quasi 3000 litri luna, che contengono in totale circa 3000 tilapia del Nilo (Oreochromis niloticus niloticus), 30 aiuole in cui si coltivano insalata, basilico, prezzemolo e pomodori, una vasca contenente i batteri nitrificanti e un sistema di pompe per il circolo dellacqua. Oltre ai 3000 pesci che forniscono la materia organica per la crescita delle piante, dodici tilapia femmine sono tenute in unaltra vasca e utilizzate esclusivamente per la deposizione delle uova. Una produzione che va dalle 50 alle 500 uova per femmina assicura un apporto costante di nuovi pesci e ne permette la consumazione tre - quattro volte lanno: infatti, dopo soli sei mesi dalla deposizione, le uova sono diventate tilapia di dimensioni sufficienti per la consumazione. Lintero impianto costato circa 11 000 e ne costa ora meno di quattro al giorno; linsalata prodotta, da 2 a 10 Kg quotidiani, viene consumata giornalmente da circa 80 persone, e fa risparmiare allistituto intorno ai 1500 al mese. Questo un esempio concreto di come gli innumerevoli vantaggi che lacquaponica offre rispetto allacquacoltura e allidroponica la rendono un sistema molto conveniente sia a livello energetico che economico.

Tre vasche contenenti tilapia e, sullo sfondo, le aiuole con le piante

I vantaggi: un sistema di coltivazione sostenibile e biologico al 100% La quantit di acqua che dalle vasche di allevamento viene scaricata nellambiente ridotta notevolmente in quanto viene utilizzata per irrigare le piante moderando sostanzialmente i costi per il mantenimento del sistema. La necessit di filtri per lacqua delle vasche eliminata dallazione delle piante che ricevono a costo zero la maggior parte delle sostanze di cui hanno bisogno per crescere. Il sistema completamente biologico, in quanto laggiunta di qualsiasi pesticida o fertilizzante non naturale sarebbe nocivo per i pesci. Non richiede molta manutenzione e la crescita delle piante circa due volte pi veloce di quella di piante cresciute nel terreno. Con una sola immissione, cio il mangime per i pesci, si ottengono quindi due prodotti organici, pesce e verdura, a costo energetico minimo e con un impatto ambientale estremamente ridotto. Acquaponica fai-da-te. Nuove prospettive per i Paesi in via di sviluppo

Germogli di insalata nelle aiuole

Nelle case australiane e statunitensi sta crescendo lentamente ma costantemente la diffusione di impianti acquaponici che assicurano verdura organica e pesce a tutta la famiglia. Il lento diffondersi dellacquaponica tra privati in parte dovuto ai costi iniziali che a volte possono essere proibitivi; una soluzione a questo problema potrebbe per arrivare dal Kenya, dove stato costruito un impianto di 36 aiuole e una vasca contenente circa un centinaio di pesci, il tutto realizzato con materiale di ripiego, come barili di plastica, mattoni e assi di legno. Grazie ad un sistema meccanico che consente il trasferimento dellacqua ad intervalli regolari da una vasca allaltra e richiede un impiego minimo di energia, vengono prodotti papaya, pomodori, insalata, fagioli, radicchio e fragole. In questo sistema, inoltre, stato eliminato anche lunico apporto esterno: il cibo dei pesci. Sulle vasche di allevamento, infatti, presente una pianta acquatica, il giacinto dacqua (Eichormia crassipes), che svolge il duplice compito di bio-filtro e di nutrimento per i pesci e rende il sistema completamente autosufficiente. Questi primi esperimenti a basso costo potrebbero aprire la strada allacquaponica in Paesi in via di sviluppo, in particolare lAfrica, dove permetterebbero di produrre pesce e verdure tutto lanno, anche durante la stagione arida, quando la terra non coltivabile e, cosa ancora pi importante, senza dipendere dalla disponibilit di elettricit.

Tilapia di 2-3 settimane

Tilapia di circa 6 mesi in una vasca di allevamento

Due substrati di polistirolo con insalata mista e pompe d'acqua proveniente dalle vasche

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