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Valentina Taglietti
Piante speciali
Resistono in condizioni avverse Sono pi forti e tenaci Producono sostanze in grado di difenderle Metaboliti secondari
"Spontanee di Milano"
La perdita di biodiversit
Nel mondo creato dall'uomo la natura stata piegata per sottostare alle nostre esigenze. Il numero di vegetali selvatici diminuisce costantemente, a causa dell'agricoltura intensiva o della cementizzazione di quelli che erano ecosistemi. L'estinzione di una specie non solo un banale countdown, la perdita irreversibile di legami con altri esseri viventi (e cultura).
Anche se ci siamo isolati dalla natura avvolgendoci in strati di asfalto e cemento, noi -esseri umani- siamo quei legami e quelle relazioni. Anche se per mangiare dell'insalata apriamo una busta di plastica, se le stagioni vengono invertite nel nome del mercato e del denaro, se abbiamo perso il senso dell'attesa per dei pomodori maturi a ne primavera... possiamo ancora rimediare.
detto anche sofone, dente di leone, piscialetto quando: tutto l'anno dove: un infestante dei prati, si trova ovunque no ai 1700 m cosa: foglie, ori, boccioli, rizoma (radice)
Come si usa
le foglie giovani in insalata le foglie pi vecchie, lessate e spadellate, per torte salate, frittate, risotti, minestre, ripieni, contorni... i ori: crudi in insalata; sbollentati e soffritti con aglio come sugo per gli spaghetti e i crostini; come ingrediente per gelatine e confetture; impastellati e fritti i boccioli sott'olio o sott'aceto la radice grattugiata in insalata; torrefatta per un surrogato del caff
Propriet
Foglie ricche di vitamine A, C, D e gruppo B, sali minerali (ferro e potassio), sostanze amare. Radici ricche di vitamina K, inulina, sostanze amare, zuccheri e pectine. Usato come depurativo, diuretico ("piscialetto"), digestivo, protettivo del fegato, vitaminico, ipoglicemico e mineralizzante.
Confusioni pericolose
Come si usa
le foglie cotte, per minestre, ripieni, fritti e frittate: a differenza del tarassaco, non sono affatto amare le foglie pi tenere si possono mangiare in insalata (soprattutto quelle lisce dell'oleraceus)
Propriet
entrambe le specie contengono bre, vitamine (A, B2, B3 e C) in buona quantit e sali minerali (calcio, ferro e fosforo). aumenta la tolleranza al glucosio l'acqua di cottura depurativa e rinfrescante
Come si usa
Le foglie crude delle rosette giovani in misticanza Le foglie cotte nei contorni o ripieni, meglio se miste ad altre erbe (non tengono molto in cottura e sono molto amare)
Come si usa
Le foglie pi giovani si raccolgono (con i guanti!) sia prima che durante la oritura. cotte, sono ottime nei risotti, nelle minestre, in besciamelle profumate, fritte, nei ripieni, nelle frittate... Con la pianta intera si fanno decotti per uso depurativo e diuretico o come risciacquo, dopo lo shampoo, contro la forfora
Propriet
Molti sali minerali (soprattutto silicio, ma anche calcio, fosforo, potassio, magnesio...) e qualche vitamina (A, B1, B2, B3 e C), tannini, mucillaggini e carboidrati. Le ortiche sono diuretiche, depurative, astringenti, migliorano il rapporto LDL/HDL. Attenzione al luogo di raccolta: accumulano nitrati (evitare quindi zone troppo concimate)
(Lamium maculatum detta anche milzadella) quando: dalla primavera all'autunno dove: diffuse anch'esse in zone ricche di azoto, come le ortiche, soprattutto nell'Italia settentrionale cosa: le foglie giovani
Come si usa
Le foglie, previa cottura, arricchiscono ripieni, torte, minestre e frittate. Avendo un gusto particolare, rendono meglio se unite ad altre erbe (il gusto comunque migliore dell'odore che sprigionano in cottura) I ori dolci possono essere succhiati per gustare il nettare dolciastro
Propriet
i Lamium sono ricchissimi in vitamina C, oltre che saponine e sostanze mucillaginose
Buon Enrico
(Chenopodium bonus-henricus L.)
detto anche spinacio selvatico quando: da maggio a giugno e da settembre in poi dove: in montagna, vicino ai pascoli e alle malghe cosa: le foglie di piante non orite
Come si usano
Come gli spinaci (sebbene siano molto pi buone!): le foglie giovani in insalata, quelle cotte in accompagnamento alla polenta, nelle frittate, negli agnolotti, come contorno, nelle minestre, in polpette e polpettoni...
Propriet
Erbe meravigliose anche dal punto di vista nutrizionale: carboidrati, proteine, vitamine (A, C, K e B3) e sali minerali (ferro, magnesio, fosforo, potassio) le rendono un vero toccasana
Attenzione!
Quando la pianta orisce, aumenta la concentrazione di ossalato di calcio presente nelle foglie: questo inuisce negativamente sui reni
Nello stomaco dell'uomo di Tollund (IV sec AC, et del ferro) stato ritrovato del Farinello
Come si usa
le foglie crude e i rametti teneri in insalata o sott'olio/ sott'aceto (il suo gusto acidulo non riscuote molto successo: migliora abbinata al basilico) altrimenti cotta, fritta o in minestra: gusto pi simile agli spinaci, risulta pi gradita (specie con aggiunta di aceto)
Propriet
contiene mucillagini, carboidrati, vitamine A, B6 e C, proteine, sali minerali (ferro, calcio, magnesio, potassio e zolfo) e diterpeni ad attivit epatoprotettiva ricchissima di omega-3, i famosi acidi grassi che fanno bene al cuore
Attenzione!
meglio non abusare di portulaca, perch contiene acido ossalico che, se ingerito a grandi dosi, pu generare calcolosi nei reni e diminuisce l'assorbimento di calcio Inoltre, tra le foglie si trovano i semini, duri come pietruzze (per questo motivo consigliata la raccolta tardiva piuttosto che estiva: in autunno le piante non riescono a portare a maturit i semi)