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LE MUFFE E I LIEVITI

Le muffe e i lieviti pericolosi


per le produzioni alimentari
LE MUFFE E I LIEVITI
Le muffe

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e i lieviti
pericolosi
per le produzioni
Introduzione
alimentari
Muffe e lieviti
appartengono
alla più grande
categoria dei
miceti cioè di
organismi simili
alle piante che
crescono per
estensione
continua
formando
diramazioni Fotografia al microscopio di cellule
di lievito gemmanti
simili a
“ramoscelli”; Ife fungine
le muffe in
particolare possono costruire impalcature I miceti (lieviti e muffe) svolgono
fioccose anche di grandi dimensioni anche azioni importantissime nei cicli
(qualche centimetro); sono per lo più biogeochimici e sono sfruttati nelle
immobili e la loro parete cellulare è simile produzioni
a quella dei vegetali. industriali
I miceti si moltiplicano come cellule (penicillina,
singole (i lieviti), in colonie pluricellulari corticosteroidi,
filamentose (le muffe) e i funghi, acido citrico, ...)
propriamente detti (eduli) che non sono e nelle
oggetto di questa trattazione. produzioni
Le forme pluricellulari non possiedono alimentari
foglie, steli o radici risultando molto (produzione
meno differenziate delle piante superiori e di pane,
tuttavia molto di più dei batteri. bevande
I miceti sono presenti in abbondanza alcoliche, formaggi, ...).
nel suolo, sulla vegetazione ed anche La ricerca di questi microrganismi è
in materiali presenti sulle acque comunque limitata ad una analisi
(legname, foglie, ...); le loro spore quantitativa e quasi mai si giunge a
trasportate ovunque nell’aria risultano stabilire, almeno per il momento, la
essere contaminanti fastidiosi di colture famiglia o il genere del micete isolato da
batteriche e cellulari di mammiferi. questo o quell’alimento.
Non ci occuperemo dei miceti patogeni
per l’uomo, ma piuttosto dei miceti
che interferendo nei processi produttivi
degli alimenti, possono determinare
lo scadimento qualitativo dei prodotti
alimentari o provocare danni ai
consumatori se ingeriti con gli alimenti.

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Muffe
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Il principale elemento della crescita di Il micelio aereo porta anche le cellule
una muffa è l’ifa, una struttura tubulare riproduttive o spore e per questo è anche
ramificata con detto micelio riproduttivo.
diametro che Le colonie si sviluppano sulla superficie
varia da 2 a del terreno di coltura che può essere
10 μm, molto liquido o solido assumendo l’aspetto di un
più grande cioè di groviglio secco, irregolare, filamentoso.
quello dei batteri. Le superfici degli impianti di produzione
Con lo svilupparsi alimentare così come le pareti degli
di una colonia le ambienti di produzione spesso sono un
sue ife formano una massa di filamenti habitat privilegiato per lo sviluppo delle
intrecciati detta micelio. Il micelio è muffe comportandosi di fatto come un
generalmente visibile sia sulle superfici terreno di coltura.
che negli alimenti.
Le ife si sviluppano sia per prolungamento
apicale che con la formazione di
ramificazioni laterali tendendo ad
invadere la superficie loro adiacente.
Le ife che penetrano nel terreno di coltura
da cui assorbono le sostanze nutritive
sono conosciute nell’insieme come micelio
vegetativo, quelle invece che si proiettano
sulla superficie del terreno costituiscono
Umidità, ossigeno sostanze nutritive sono
il micelio aereo; è appunto il micelio
infatti molto spesso presenti sulle superfici
aereo quello
e negli ambienti alimentari e, come tale,
visibile sulle
le spore trovano il loro habitat ideale per
superfici delle
svilupparsi e proliferare.
strutture e
A causa dell’intreccio delle ife filamentose,
degli impianti le colonie risultano molto più coese di
alimentari quelle batteriche; al centro delle colonie
che determina miceliali le cellule componenti le ife
spesso patine risultano spesso necrotiche, a causa della
nerastre carenza di sostanze nutritive e di ossigeno
o di varie e, forse, per l’accumulo di acidi organici.
colorazioni in L’intreccio ed il groviglio delle colonie
funzione della non è facile da rimuovere anche perché è
specie e del strettamente legato al supporto su cui vive
genere. e si sviluppa; anche quando le condizioni
Il micelio aereo che favoriscono lo
è anche quello che si genera visibilmente sviluppo delle
sulla superficie degli alimenti che colonie
sono stati colonizzati dalle cessano
muffe (formaggi, e parte
vegetali inscatolati, dell’intreccio
vegetali freschi, è necrotico
salumi, pane, ...). (morto),

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Muffe
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risulta difficile asportate il materiale dalle 2.2 - RUOLO DELL’UMIDITA’
superfici. E’ evidente che la natura di
L’umidità riveste un ruolo fondamentale
alcune superfici, a parità di condizioni,
per lo sviluppo delle muffe, sia per quanto
favorisce l’insediamento delle colonie
concerne lo sviluppo del micelio che per
molto più di altre; così come lo stato delle
la sporulazione e la germinazione delle
superfici, la loro rugosità e quant’altro.
spore, soprattutto l’umidità relativa.
Non bisogna confondere l’umidità relativa
con il tenore di acqua di un substrato.
In effetti, ad una data temperatura, ad
ogni valore di tenore in acqua corrisponde
un certo valore di umidità relativa di un
substrato, cioè un certo grado di libertà
dell’acqua, che corrisponde ad una
percentuale di acqua libera. In funzione
del tenore di umidità relativa possiamo
distinguere muffe che germinano con u.r
inferiore all’80% (xerofile), tra l’80-90%
2.1 - RUOLO DELLA TEMPERATURA (mesofite) e sopra il 90%/ì (igrofile).
La temperatura gioca un ruolo A differenza di quanto generalmente si pensi
fondamentale nella sporulazione, le muffe non richiedono per sopravvivere
nella germinazione delle spore e gli stessi valori di acqua libera dei batteri
nello sviluppo del micelio. e dei lieviti; è stato comunque dimostrato
La maggior parte delle muffe si che un valore di umidità relativa inferiore
sviluppa tra 15 e 30°C, con una al 13% inibisce lo sviluppo delle muffe.
crescita ottimale intorno ai 20-25°C.
Tuttavia diverse specie di
Penicillium sono state isolate da
ambienti frigoriferi destinati alla
conservazione del pesce fino a -20°C.
In quest’ultimo caso non c’era
sviluppo del micelio a queste
temperature ma la spora poteva comunque
sopravvivere. Si assiste comunque anche 2.3 - pH E OSSIGENO
a fenomeni opposti quali la presenza La maggior parte delle muffe si sviluppa a
di Aspergillus flavus in tunnel di valori di pH compresi fra 4 e 8, ma certe
essiccamento di paste alimentari a 35°C specie crescono bene anche su substrati
ed anche a temperature superiori. più acidi o basici riuscendo ad adeguare le
Esistono comunque muffe che possono loro necessità al substrato esistente.
svilupparsi sia a basse che alte temperature: Per quanto concerne la respirazione la
è il caso di Botrytis cinerea, ospite maggior parte delle muffe è aerobia e
indesiderata delle culture in serra (frutta), si sviluppa alla superficie dei substrati;
che sviluppa molto bene sia a 20°C che alcune specie che hanno un minor bisogno
a 5°C. di ossigeno si sviluppano invece anche in
Possiamo quindi riconoscere differenti profondità. Differenti ceppi su un unico
tipologie di muffe che vengono definite substrato possono competere e diventare
a seconda della temperature di sviluppo antagoniste sino a creare i presupposti per
e di crescita in muffe termofile, muffe inibire la crescita delle specie antagoniste
termotolleranti, muffe mesofile, muffe (produzione di antibiotici, modificazione
psicrofile e muffe criofile. del pH con produzione di acidi, ecc....).

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Muffe
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2.4 - LE MUFFE NEGLI ALIMENTI
La famiglia delle Mucoraceae è presente frequentemente nei prodotti alimentari ammuffiti,
le specie appartenenti al genere Thamnidium si rinvengono frequentemente sulle carni
refrigerate dove determinano fenomeni di ammuffimento; il genere Aspergillus comprende
alcune specie di notevole interesse industriale oltrechè di interesse per la patologia
animale ed umana, il genere Penicillum contiene alcune specie di interesse industriale
(produzione della penicillina), altre di interesse tecnologico (produzione di certi formaggi)
ed altre ancora capaci di determinare fenomeni alterativi degli alimenti.
Il genere Geotrichum infine riveste una certa importanza perché alcune specie possono
determinare la cosiddetta ”muffa del latte”.

Le famiglie ed i generi più frequentemente isolati negli alimenti sono riportati nella tabella:

Famiglia / Genere
Isolamento Problema / Patologia
(mucorali)

• Sindromi emorragiche
Prodotti e alimenti e diarree/lesioni della
Mucor circinelloides zootecnici, fieni mucosa pollame
(micelio grigio o ammuffiti, orzi • Riduzione rendimento
giallastro) ammuffiti, formaggi, vacche da latte
carne, cereali, noci, ... • Ulcere e turbe digestive in
bovini e ovini

Mucor pusillos
Farine e pane
(micelio grigio o • Aborti delle vacche
contaminati
giallastro)

Mucor hiemalis Alimenti ammuffiti,


• Tossinfezioni animali da
(micelio grigio o verdure fresche, cereali,
laboratorio
giallastro) farine, …

Mucor racemus Carni, formaggi, cereali,


• Poil de chat (superficie del
(micelio da biancastro patate e limoni stoccati
camembert)
a marroncino) al freddo

Absidia corymbifera Frumento , orzo, • Turbe digestive nel


(micelio bianco o cereali, farina, crusca, bestiame
grigio chiaro) prodotti carnei, ... • Gravi micosi nell’uomo

• Ammuffimento distruttivo
di frutta (fragole, pesche,
Marmellate ammuffite,
Rhizopus nigricans albicocche, ciliegie, ...)
cereali, verdura, carne,
(micelio biancastro) • Rammollimento e
...
deterioramento frutta in
scatola

Thamnidium elegans Carne refrigerata


• Produce una peluria
(micelio grigio/marrone) biancastra sulle carni

Syncephalastrum
Cereali, carni lavorate, • Irrancidimento di olii e
racemosum (micelio
alimenti fermentati,... grassi (lipolisi interna)
bianco/grigiastro)

Uova congelate, suolo, • Ammuffimento di uova e


Mortierella humicola
carne fresca, ... carne

Cunnighamella elegans Grani di caffè • Difettosità del caffè

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Muffe
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Famiglia / Genere
Isolamento Problema / Patologia
(deuteromiceti)
Trichothecium roseum • Non produce vero e proprio deterioramento dei prodotti
(micelio di colore rosa Cereali, carne, frutta secca, ... • Micotossine
arancio) • Inappetenza in allevamenti pollame

Scopulariopsis Riso, farina di riso, frumento, • Difetti nella fabbricazione dei formaggi, burro e salami
brevicaulis (micelio beige) latte scremato in polvere, ... • Intossicazioni alimentari di bovini e suini

Geotrichum candidum Grande varietà di alimenti, • Grave patogeno degli agrumi; patogeno dell’industria
(micelio bianco) carne, formaggi, frutta, ... conserviera (muffa dei macchinari)

Frutta secca, verdure fresche,


Phoma sorghina
latte, burro, ... cascami di banane, • Danneggiamento di cereali e verdure
(micelio grigio verde) cereali, frumento, riso, ...

Alternaria alternata Verdure fresche, cereali e


• Contamina e danneggia gli alimenti
(micelio grigio verde fino derivati, frutta secca, carni
• Micotossicosi renali
a marrone) refrigerate e spezie

Botrytis cinerea
Uva, pere, mele, fragole,
(micelio da biancastro • Degradazione di frutta e verdura
cipolle, aglio, pomodori, ...
a grigio scuro)

Alimenti conservati al freddo: • Degradazione e danneggiamento di frutta, verdura e


Cladosporium herbarium
carne, uova, verdura fresca, alimenti in genere
(micelio verde oliva) • Tossicosi alimentari
fragole, cereali, ...

Monilia fructigena/
• Attacco al nocciolo
sitophila (micelio bianco Frutta, pane, ...
• Ammuffimento arancione del pane
o chiaro)

Paecilomyces variotii • Decomposizione dei cibi e degli alimenti


Cereali, derivati carnei, ...
(micelio beige-marrone) • Tossicosi di volatili

Terreno, suolo, cereali insilati,


Trichoderma viride • Deteriogeno del legno
frutta secca, soia, patate
(micelio verde pallido) • Contaminante di alimenti
americane, ...

Verticillium tenerum
(micelio da bianco ad Burro, formaggi, salami, • Contamina e danneggia gli alimenti
frumento e cereali, ...
aranciato)

Stachybotrys atra • Pericolosa se contamina carta e imballaggi di alimenti


Terreno, carta vecchia,
• Può provocare la stachibotriotossicosi (se ingeriti alimenti
(micelio grigio nerastro) foraggi, ...
con la tossina)che colpisce uomini e animali

• Grave ammuffimento di frutta e verdura


• Patogeni delle piante
Frutta verdura, legumi, • Ammuffimento patate e cereali
Fusarium (diverse • Fusarium nivale elabora tossine che inibiscono la sintesi
cereali, ... banane, mais orzo,
specie) (micelio dal rosa delle proteine
... prodotti a contatto con il
al rosso, al violetto) suolo • Fusarium tricinctum causa a.t.a spesso fatale (grano
ammuffito); la cottura del grano non inattiva le tossine
• Fusarium moniliforme provoca intossicazioni con lesioni
emorragiche

Penicillium (diverse Alimenti, frutta, prodotti


specie) (il colore del • Ammuffimento di alimenti e frutta e verdura
essiccati, alimenti refrigerati,
• Produzione di micotossine (sono le muffe maggiormente
micelio varia a cereali, riso, farine, ....
implicate in casi di micotossicosi )
seconda delle mele, pere, fragole, carni,
• Fabbricazione di formaggi (pen. roqueforti)
condizioni nutrizionali) pesci essiccati, … formaggi, ...

Praticamente non ci sono


Aspergillus (diverse • Ammuffimento degradativo e decompositivo di alimenti,
alimenti su cui non siano
specie) (il colore del frutta e verdura
stati isolati (prosciutti, pane,
• Produzione di aflatossine (intossicazioni alimentari anche
micelio dipende dallo farina di mais, crusca, salami,
mortali nei mammiferi; tali tossine possono provocare
stato di sporulazione salami, pesci essiccati,
cancerogenesi, teratogenesi e mutagenesi)
raggiunto) frutta secca, frutta fresca e
• Produzioni di ocratossine
vegetali, ...)

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Lieviti
alimentari
I lieviti sono elementi unicellulari ovali o I lieviti si riproducono generalmente per
sferici con diametro che generalmente si gemmazione ma possono anche formare
aggira tra i delle spore.
3 e i 5 μm. In base al loro metabolismo possono
Talvolta le cellule alterare, se presenti, gli alimenti che li
contengono; alcuni utilizzano l’etanolo
dei lieviti e la
come fonte di carbonio, altri fermentano
loro progenie
gli zuccheri o i carboidrati.
aderiscono le
une alle altre Alcuni lieviti possono provocare
formando catene fermentazioni
indesiderate nei
o “pseudoife”; in questo caso assumono
vini o nei mosti,
forme pseudomiceliali.
altri invece
I lieviti per quanto attiene il processo
possono crescere
respiratorio possono suddividersi in due anche in forti
grandi categorie: concentrazioni
• La prima comprende quelli con saline e interferire nella degradazione di
metabolismo strettamente aerobio formaggi o carni conservate, altre specie
ancora sono osmofile e, vivendo anche in
• La seconda con metabolismo forti concentrazioni di zuccheri, possono
fermentativo alterare gli alimenti ricchi di carboidrati.

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Metabolismo
alimentari
Le muffe sono per la gran parte aerobie
obbligate, mentre i lieviti, che sono capaci
di crescere in profondità nei liquidi, sono
spesso aerobi facoltativi.
Molte specie fungine possono riprodursi
in terreni di coltura a basso tasso di
nutrienti purchè contengano una sorgente
organica di carbonio e di azoto.
Le specie termofile possono svilupparsi
ad alte temperature sino a 50°C e oltre;
altre specie possono crescere in terreni
ricchi di sale come per esempio le carni
Colture pure di alcune muffe su Agar
conservate mediante salatura e altri
ancora in terreni fortemente acidi.

5 Riproduzione
Oltre alla crescita per estensione apicale Il dimorfismo può essere verificato
e ramificazione, i miceti possono svolgere sperimentalmente mediante modificazioni
una riproduzione con cicli sessuali e delle condizioni culturali, anche un solo
asessuali e anche mediante un processo fattore può essere decisivo come la
parasessuale. temperatura.
Alcune specie di miceti si sviluppano solo Ad esempio blastomyces dermatitis,
come muffe, altre solo come lieviti. patogeno per l’uomo, si sviluppa in forma
Tuttavia molte specie possono svilupparsi miceliale alla temperatura di 25°C e come
in ambedue le forme a seconda delle cellule lievitiformi a 37°C.
condizioni ambientali: questa proprietà è In genere le forme miceliali, che comportano
conosciuta come dimorfismo. una disseminazione aerea delle spore
Questa caratteristica riveste grande asessuali, sono una risposta a condizioni
importanza clinica perché la maggior ambientali sfavorevoli mentre quelle
parte dei miceti patogeni per l’uomo è lievitiformi vengono favorite da un
del tipo dimorfico cioè appare nei tessuti ambiente ricco di principi nutritivi.
infetti come cellule lievitiformi, mentre
nei terreni di coltura si presenta con la
caratteristica morfologia delle muffe.

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LE MUFFE E I LIEVITI
Le muffe

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Confronto con i batteri
alimentari
I miceti sono simili ai batteri per il ruolo che svolgono nella biosfera, per le metodiche
usate per l’isolamento e la coltivazione, per la loro capacità di provocare malattie infettive
e per l’applicazione nei processi industriali delle loro fermentazioni.
Essendo tuttavia degli eucarioti, essi presentano notevoli differenze dai batteri.

Bacilli che stazionano sulla punta di uno spillo

Muffa: Cephalosporium acremonum

DIFFERENZA FRA MICETI E BATTERI

Caratteristica Miceti Batteri

La malattie causate nell’uomo dai miceti sono molto meno comuni e meno varie di quelle
provocate dai batteri.
Le differenze genetiche, biochimiche e antigeniche sono state studiate molto meno fra i
miceti che fra i batteri, inoltre le proprietà genetiche dei miceti, importanti sotto il profilo
medico, rimangono praticamente inesplorate.

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LE MUFFE E I LIEVITI
Le muffe

7 Caratteristiche delle malattie


e i lieviti
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dei miceti
alimentari
Poiché i miceti sono molto più grandi dei Comunque
batteri sono stati scoperti molti anni prima. sia le
Nonostante siano state censite centinaia infezioni
di migliaia di specie fungine soltanto dovute ai
circa 100 sono capaci di causare malattie miceti sono
praticamente
infettive nell’uomo (micosi).
non
trasmissibili
dagli
alimenti e
come tale,
l’interesse Muffa su pomodoro stagnante
dell’igiene alimentare si limita a
considerare le muffe ed i lieviti come
microrganismi che possono danneggiare gli
alimenti più che a provocare infezioni nel
consumatore.
I miceti generalmente causano problemi
quando riescono a superare le barriere
difensive naturali (cute, polmoni, ...)
Alcuni di questi miceti, dotati di una
soprattutto se favoriti da una compromissione
particolare predilezione per le strutture dei meccanismi immunitari.
epidermiche, sembrano dipendere da
uno sviluppo parassitario nei tessuti degli
animali, mentre altri miceti sono parassiti
obbligati solo dell’uomo.
Candida
albicans ad
esempio fa’
parte della
normale flora
microbica Muffa su vetro bottiglia
della mucosa
orale e del 7.1 - MICOTOSSINE E MICOTOSSICOSI
tratto gastrointestinale, ma in determinate
Le micotossicosi prodotte da alcune
condizioni (disturbi nella risposta
micotossine sono invece dovute alla
immunitaria) e a concentrazioni elevate
ingestione di alimenti in cui la tossina è
può generare diverse forme di candidiosi.
gia stata prodotta dalla muffa.
Si riscontrano forme di candidiosi orali Recentemente si è scoperto ad esempio
nel neonato che si può infettare durante che l’aspergillus flavus contaminando
il parto oppure la candidiosi orale può la farina di arachidi, produceva potenti
generarsi anche a causa di stati di sostanze cancerogene dette aflatossine.
avitaminosi o come risultato di scarsa Secondo la FAO oltre il 25 % delle derrate
igiene orale. alimentari e dei prodotti trasformati sulla
La candidiosi è stata evidenziata nostra tavola sono contaminati più o
frequentemente nelle donne; il sintomo meno sensibilmente da micotossine.
più evidente è un secreto vaginale Le micotossine rappresentano una vasta e
giallolattescente. Tali infezioni comportano variegata famiglia di metaboliti secondari
infiammazioni acute dell’intera area prodotti da funghi microscopici, aerobi e
inguinale. filamentosi meglio noti come muffe.

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LE MUFFE E I LIEVITI
Le muffe

7 Caratteristiche delle malattie


e i lieviti
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per le produzioni
dei miceti
alimentari
Le micotossine sono classificabili in principalmente a tre generi: Aspergillus,
mutagene, cancerogene e teratogene, Penicillium e Fusarium.
raramente producono effetti acuti e, come La produzione delle micotossine è
tale sono subdole perché i loro organi correlata alla crescita fungina ma le
bersaglio (fegato, micotossine possono anche persistere per
rene, apparato lungo tempo dopo la crescita vegetativa e
respiratorio e addirittura l’eliminazione del fungo.
gastrointestinale) L’assenza di ceppi fungini negli alimenti
vengono colpiti non indica pertanto necessariamente
nel tempo. l’assenza di micotossine.
Le micotossine La detossificazione può avvenire
causano seri fisicamente con il calore secco o umido
danni alla salute (forno, autoclave, cottura prolungata,
umana e possono provocare notevoli torrefazione, frittura, …), mediante
danni economici negli allevamenti e irraggiamento solare e con microonde.
negli impianti zootecnici sia per problemi

produttivi (calo peso) che per problemi


riproduttivi; per parecchio tempo sono
state considerate un problema veterinario
sino a quando si è compreso come si
trasferissero nelle carni, nel latte, nelle
uova e, come tale, sono diventate a tutti
gli effetti un problema umano. La detossificazione chimica mediante
Le micotossine sono oggetto di studio sin acqua ossigenata (succhi di frutta, brodi
dal 1850 ma soltanto a partire dal 1960 proteici, latte, ...) o con ammoniaca (semi
si parla di moderma micotossicologia: di arachidi, cotone, mais, ...) o idrossido di
cioè dall’anno in cui si sono identificate calcio, aldeide formica non assicurano la
le aflatossine prodotte da Aspergillus completa bonifica della derrata.
flavus e Aspergillus parasiticus e la loro Un diverso approccio di tipo biotecnologico
presenza è stata correlata alla “malattia x” potrebbe offrire una valida alternativa e
del tacchino. finalmente rappresentare una soluzione
I funghi micotossinogeni (cioè quelli alla problematica delle micotossine ma
che producono aflatossine, ocratossine, non è oggetto di questa trattazione.
tricoteceni, fumosine, ...) appartengono

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LE MUFFE E I LIEVITI
Le muffe

7 Caratteristiche delle malattie


e i lieviti
pericolosi
per le produzioni
dei miceti
alimentari
ELENCO DELLE PRINCIPALI MUFFE POTENZIALMENTE TOSSINOGENE E
CARATTERISTICHE DELLE RELATIVE MICOTOSSICOSI

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LE MUFFE E I LIEVITI
Le muffe

8 Distruzione e disinfezione
e i lieviti
pericolosi
per le produzioni
delle muffe e dei lieviti
alimentari
In considerazione delle sostanziali differenze fra miceti e batteri è normale che questi
microrganismi siano sensibili a farmaci differenti all’interno dell’organismo umano; per
quanto attiene invece la distruzione di questi microrganismi sulle superfici generalmente
si ricorre a Presidi che funzionano comunque bene anche sui batteri ma a concentrazioni
anche superiori se necessario.
Occorre fare una netta distinzione fra due processi che devono, dal punto di vista igienico
essere considerati separatamente e cioè:
La distruzione e l’asportazione La prevenzione dello sviluppo di muffe e
delle muffe dalle superfici lieviti negli ambienti

Nella tabella sottostante potrete trovare prodotti e principi attivi necessari per debellare
muffe e lieviti dagli ambienti e dagli impianti di produzione alimentare:

Problema Prodotto Metodologia Conc. Note

Enduro Chlor VE5 Schiume a strato


Solo su superfici
Detergente cloroattivo sottile/pressione 5 - 6%
dure o inox
schiumogeno idrica

Divosan
Hypochlorite VT3 Nebulizzazione o a
0,5 - 1%
Solo su superfici
Cloroattivo ad attività pennello/C.I.P. dure o inox
fungicida

DISTRUZIONE E Divosan TC86 VS8


ASPORTAZIONE Reg. Min. Sal. n. 18858 A spruzzo/ Solo su superfici
1,5 - 3%
DELLE MUFFE Cloroattivo ad attività manualmente dure o inox
fungicida

Suma D4 Tabs
Reg. Min. Sal. n. 18858 Pastiglie 1 pastiglia x Su qualsiasi
Cloroattivo ad attività cloroattive 50 lt acqua superficie
fungicida

Divosan Plus VT53


Reg. Min. Sal. n. 19001 Solo su superfici
C.I.P./immersione 0,3 - 0,6%
Peracetico ad attività dure o inox
fungicida

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LE MUFFE E I LIEVITI
Le muffe

8 Distruzione e disinfezione
e i lieviti
pericolosi
per le produzioni
delle muffe e dei lieviti
alimentari
Problema Prodotto Metodologia Conc. Note

Divosan Extra VT55 Nebulizzazione/


Reg. Min. Sal. n. 18960 Su qualsiasi
Spruzzo/ 1 - 2%
QAC ad attività superficie
Immersione
lieviticida e fungicida

Delladet VS2 Nebulizzazione/


Reg. Min. Sal. n. 18927 Su qualsiasi
Spruzzo/ 2%
QAC ad attività superficie
Immersione
fungicida

Tego 51 Nebulizzazione/
Reg. Min. Sal. n. 2277 Su qualsiasi
Spruzzo/ 1,5 - 2%
PREVENZIONE Anfotero ad attività superficie
Immersione
DELLO fungicida
SVILUPPO
DI MUFFE E
Suredis VT1 Nebulizzazione/
LIEVITI Reg. Min. Sal. n. 18931 Su qualsiasi
Spruzzo/ 1,5 - 2%
Alchilammina ad superficie
Immersione
attività fungicida

Nebulizzazione/
Sactif Spray Spruzzo di Disinfezioni
Reg. Min. San. n. 16646 superfici che non Tal quale operative senza
Alcolico ad attività gradiscono le risciacquo
lieviticida e fungicida soluzioni acquose

Tegodor
Reg. Min. Sal. n. 12525 Nebulizzazione/ Disinfezione
1 - 1,5%
QAC + Glutaraldeide Spruzzo periodica
ad attività fungicida

Di tutti i prodotti registrati come Presidi sono disponibili i test che attestano e validano l’attività fungicida
e lieviticida (oltre che battericida) dei nostri prodotti; potete richiedere questi test alla Segreteria
Food & Beverage della JohnsonDiversey.
Le concentrazioni di utilizzo dipendono strettamente dai tempi di contatto; quelle riportate rappresentano
delle concentrazioni medie consigliate.

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LE MUFFE E I LIEVITI
Le muffe

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e i lieviti
pericolosi
per le produzioni
Conclusioni
alimentari
Muffe e lieviti alcune forme
sono quasi di muffe; in
sempre nemici questi casi è
dell’igiene inutile agire con
perché causano dei prodotti se
alterazioni negli non si rimuove
alimenti. la causa della
La presenza proliferazione.
di muffe è Prevenire la
generalmente contaminazione
un pessimo proteggendo
segnale i locali e gli
perché sicuramente è sintomo di un impianti di confezionamento anche
ambiente poco protetto che potrebbe attraverso sistemi di separazione oltrechè
anche facilitare l’introduzione e la di filtrazione è sicuramente una buona
contaminazione da parte di batteri norma per evitare l’invasione delle muffe
patogeni e non; la miglior cura degli sugli alimenti finiti.
ambienti alimentari è sicuramente la Più difficile è invece contenere la proliferazione
prevenzione . di muffe nei reparti di accettazione e
Per fare questo è importante attuare stoccaggio delle materie prime; le prime
tutta una serie di azioni preventive fra lavorazioni infatti sono meno protette
le quali il trattamento per filtrazione proprio perché le materie prime non sono
dell’aria anche attraverso apposite mai o quasi mai esenti da muffe.
maniche filtranti; occorre inoltre tenere
E’ evidente che alcune tecnologie alimentari
gli ambienti in sovrapressione quando
prevedono l’utilizzo di specifiche muffe
possibile e soprattutto mantenere chiusi
per la stagionatura di alcuni prodotti
il più possibile gli accessi verso l’esterno
quali alcuni formaggi, salumi, ...; in questi
e lavorare in ambienti il meno umidi
possibile.
Tutto questo ha un valore ancora più
importante quando le produzioni
alimentari riguardano i cosiddetti
alimenti freschi cioè quegli alimenti che
presentano una attività dell’acqua molto
elevata e di conseguenza una shelf-life
molto contenuta che potrebbe essere
ulteriormente danneggiata dalla presenza
di muffe indesiderate
L’utilizzo costante di specifici prodotti
ad azione lieviticida può essere parte
importante di una profilassi preventiva casi è ovvio che le muffe hanno una
tesa a mantenere gli ambienti sotto funzione maturativa e tecnologica e che
controllo costante. tali ambienti devono essere mantenuti
Spesso anche una umidità elevata, magari e preservati da qualsiasi azione tesa a
dovuta a perdite d’acqua su alcune procurare un danno biologico all’ambiente
superfici, può agevolare lo sviluppo di o al prodotto.

Bibliografia di riferimento Introduzione alla microbiologia, Eudes


Lanciotti
Microbiologia, Bernard D. Davis -
Renato Dulbecco - Herman N. Eisen - Formaggi Italiani - Storie e tecniche di
Harold S. Ginsberg preparazione, Mario Vizzardi - Piero Maffeis
Microbiologia Medica, Wesley A. Volk Muffe e Alimenti, Ivan Dragoni - Carlo Cantoni

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