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IN CASO DI MANCATA CONSEGNA RESTITUIRE ALL’EDITORE CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA RELATIVA TASSA PRESSO IL CMP DI ROSERIO - MILANO
TROMBOSI:
SI PREVIENE E SI CURA
I
Periodico quadrimestrale - N. 59 - agosto 2005 - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/04 n.46) art. 1 comma 2 DCB Milano
Il Presidente
Lidia Rota Vender
Un sistema intelligente
ANNO XV - N. 59
Agosto 2005
Direttore responsabile
Claudia Rota
I
Testi di
Lidia Rota Vender
l sangue scorre fluido nelle
Coordinamento editoriale
vene, nelle arterie e nei vasi deve?
Maria Chiara Chistoni capillari: come un fiume
Collaboratori porta fino alle cellule più lon- La fluidità del sangue dipende
Gloria De Masi Gervais
tane ossigeno e nutrimento, e da un sistema di controllo com-
Editore
ALT - Associazione riporta prodotti tossici e di scar- plesso, a cui partecipano cellu-
per la Lotta alla Trombosi - Onlus
Via Cesare Correnti, 14 to agli organi filtro (fegato, pol- le che foderano la parete inter-
20123 Milano
tel. 02-720 11 444 na dei vasi (endotelio), e fanno
fax 02-72 02 17 76
alt@trombosi.org da barriera impedendo il con-
www.trombosi.org
tatto del sangue circolante con
Comitato scientifico
Valentin Fuster i tessuti sottostanti, cellule che
Zaverio M. Ruggeri
John Martin circolano (piastrine e globuli
Irwin H. Rosenberg
Giorgio Agrifoglio bianchi), proteine (fattori della
Rosario Brancato
Angelo Branzi coagulazione e proteine del-
Marco Cattaneo
Sergio Coccheri
l’infiammazione).
Gaetano Crepaldi
Giovanni de Gaetano
Questi attori insieme costitui-
Leandro Gennari
Gian Franco Gensini
scono un sistema “intelligente”,
Adalberto Grossi
Daniela Mari
capace di mantenere il sangue
Roberto Sterzi
Il Presidente di SISET
mone, rene, ghiandole, pelle) fluido in condizioni “normali”,
Segreteria scientifica
perché provvedano ad elimi- e di dargli l’ordine di coagula-
Marco Moia
Francesco Saverio Dioguardi
narli. re quando ce ne sia bisogno.
Progetto grafico
Antonio Paulicelli Il sangue è sempre liquido? Un coagulo è sempre dannoso?
Realizzazione editoriale
Stampa
Leva Arti Grafiche S.p.A Sì, quando scorre in vasi inte- No, se serve a bloccare la fuo-
Viale Edison, 605
20099 Sesto San Giovanni gri e sani. Ma quando viene a riuscita del sangue (emorragia),
Abbonamento annuo €13 contatto con l’aria o con le o a guidare la guarigione di una
ALT Via Cesare Correnti, 14
20123 Milano sostanze liberate da un tessuto ferita. Quando un tessuto si lace-
c/c postale n. 50 29 42 06
infiammato o leso (ferita) il ra i piccoli vasi (capillari, venu-
sangue da liquido diventa gel, le, arteriole) si chiudono, nel ten-
e poi forma un coagulo. tativo di fermare l’emorragia:
questo “spasmo” richiama le
In questo numero: Un coagulo è un Trombo? piastrine, che accorrono per
bloccare l’emorragia, si accu-
Un sistema intelligente 2 mulano l’una sull’altra, cam-
Un Trombo è un coagulo inop-
Una finestra portuno, che si forma in un biano forma, attivano i fattori
sull’Europa 18
momento o in un punto in cui della coagulazione, e formano
Lavori in corso 20 non si sarebbe dovuto formare. un coagulo stabile.
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E’ dannoso quando si forma in un momento o Gli Emboli si formano solo nelle arterie?
in un punto in cui non si sarebbe dovuto for-
mare, e prende il nome di Trombo. No. Le arterie portano sangue dal cuore alla
periferia, diventando sempre più piccole: un
Dove si forma un Trombo? Embolo che si stacca da una carotide può rag-
giungere un’arteria del cervello, o dall’aorta
In una vena o in un’arteria, sana o malata, può raggiungere le piccole arterie delle gambe.
per esempio in una carotide che presenta una Se il Trombo si scioglie, per un meccanismo
placca aterosclerotica,o in una coronaria, o in naturale o grazie ai farmaci, la circolazione
un’arteria delle gambe o di qualunque altro riprende. Se si scioglie rapidamente, il tessu-
distretto del corpo. Oppure in un vaso in cui to può rimanere offeso solo in parte, se il
la circolazione del sangue rallenta, per esem- Trombo chiude tutto il vaso e non si scioglie
pio nelle vene delle gambe in una donna in provoca ischemia. Le vene portano sangue
gravidanza o in una persona obesa, con molto dalla periferia al cuore, diventando sempre più
grasso sull’addome: oppure in vene dilatate grandi: l’Embolo che si stacca da un Trombo
che hanno perduto elasticità (varici). formatosi in una vena arriva al cuore, e da qui
nel polmone, provocando Embolia polmo-
Quali sintomi dà un Trombo? nare.
Che cos’è un Embolo? Sì, quando le valvole al suo interno sono mala-
te, o sostituite con protesi meccaniche o bio-
E’ un frammento di Trombo che si stacca dal logiche, oppure quando si muove in modo
punto in cui si è formato, e viaggia nel san- scomposto (aritmia o fibrillazione atriale),
gue, fermandosi quando incontra un vaso trop- o quando è molto dilatato e si muove con dif-
po piccolo per farlo passare. ficoltà (cardiopatia dilatativa).
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No: ma può essere ereditaria la tendenza del La Retina è l’organo che ci permette di vede-
sangue a coagulare troppo (assetto trombo- re. Contiene arterie e vene piccole, che pos-
filico). Come su una bilancia, da una parte ci sono chiudersi del tutto o in parte: il paziente
sono i fattori che tendono a far coagulare il improvvisamente perde una parte del campo
sangue (procoagulanti) dall’altra i fattori che visivo, o addirittura non vede più. Colpisce
lo trattengono dal coagulare troppo (anticoa- quasi sempre un solo occhio.
gulanti). Il fumo di sigaretta, elevati livelli di Se la Trombosi viene riconosciuta presto e
colesterolo o di omocisteina, il diabete mal curata adeguatamente, la circolazione del san-
controllato possono sbilanciare questo equili- gue riprende e l’occhio recupera la capacità
brio e attivare il sistema della coagulazione in di vedere. Altrimenti può rimanere in parte o
senso protrombotico. completamente cieco.
SI’. Il Trombo può sciogliersi da solo grazie Può formarsi direttamente nell’arteria o nella
alla fibrinolisi (proteine che lo frantumano e vena retinica, in caso di aterosclerosi, diabe-
lo sciolgono), può estendersi all’interno del te, ipertensione mal controllata, elevati livel-
vaso colpito (verso la periferia nel caso delle li di colesterolo, trigliceridi, o di omocisteina.
arterie, verso il cuore nel caso delle vene) oppu- Oppure per un Embolo
re può frammentarsi e provocare embolia. proveniente dal cuore
Il nostro organismo, macchina straordinaria, (fibrillazione atriale, val-
a volte provvede da solo a risistemare il danno: vulopatia, difetti del setto
se questo non accade, deve intervenire il medi- interatriale) o dalle caro-
co, che fa la diagnosi e imposta la cura. tidi (placche aterosclero-
tiche).
I Trombi danno sempre sintomi?
Che cos’è la fibrillazione?
Trombi che si formano e si sciolgono nelle
arterie possono dare sintomi transitori, come E’ un disturbo del ritmo del cuore, che si muove
“angina”; piccoli emboli che partono da un in modo scomposto, perdendo efficienza nella
cuore fibrillante o con valvole malate posso- contrazione. Se interessa i ventricoli, può esse-
no arrivare al cervello e provocare attacchi re mortale.Se interessa gli atri (fibrillazione
ischemici transitori ripetuti (TIA). atriale) può causare gravi danni.
Un cuore con fibrillazione atriale non riesce a
Il Trombo si può formare ovunque? dare al sangue la spinta necessaria perché cir-
coli ordinatamente: il paziente si sente stan-
SI’, in qualunque organo: nella retina (trom- co, va in affanno per sforzi anche piccoli, ha
bosi retinica), nelle arterie o nelle vene del- capogiri o senso di nausea, si sente debole.
l’intestino (infarto intestinale), nel rene (infar- Inoltre il cuore non riesce a svuotarsi com-
to renale), nella milza (infarto splenico), per- pletamente ad ogni contrazione come dovreb-
fino nella pelle: ogni organo può essere col- be, quindi parte del sangue ristagna, e tende
pito da Trombosi o da Embolia. a raggrumarsi, formando piccoli Trombi, che
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il sangue tende ulteriormente a ristagnare: è to, in funzione del tipo di Trombosi, del distret-
l’inizio di una malattia subdola, molto fre- to colpito, del rischio vascolare globale del pazien-
quente, molto invalidante, detta sindrome post te, e oggi anche del suo assetto genetico.
flebitica o post trombotica, spesso conse- I farmaci antitrombotici sono tanto più effi-
guenza di episodi ripetuti di Trombosi o caci quanto più il paziente è informato, atten-
Tromboflebite non riconosciuti o non curati to e disciplinato nel seguire le istruzioni del
adeguatamente. Sulla cute della gamba o della medico: ma deve anche essere pronto e moti-
caviglia compaiono macchie rossastre o scure, vato a modificare i fattori di rischio legati allo
a volte ulcere, anche molto estese, che guari- stile di vita che possono moltiplicare il rischio
scono con molta difficoltà, e spesso si infet- di una recidiva di Trombosi.
tano.
A parte il problema estetico, a volte grave, le Anticoagulanti o antiaggreganti?
gambe con varici sono
spesso affaticate, gonfie e Anticoagulanti e antiaggreganti sono la stes-
dolenti, soprattutto dopo sa cosa?
lunghi periodi trascorsi in
piedi. NO. Gli anticoagulanti bloccano i fattori della
coagulazione, di solito vengono utilizzati per
LA CURA curare le Trombosi venose, ma possono esse-
re efficaci anche nelle Trombosi arteriose.
La migliore prevenzione della Trombosi è lo Gli antiaggreganti agiscono sulle piastrine e
stile di vita: poco fumo, niente sovrappeso, sono indicati solo nella prevenzione e nella
molta attività fisica, sorveglianza di pressio- cura delle Trombosi arteriose (per quanto la
ne, colesterolo, trigliceridi, glicemia e diabe- ricerca oggi ci permette di affermare), con alcu-
te. ne eccezioni che possono essere decise dal
Lo stile di vita è fondamentale nelle persone medico curante.
sane, è indispensabile in chi ha già avuto una
malattia da Trombosi. Possono essere usati insieme?
Chi è già stato colpito o rischia di essere col-
pito utilizza i farmaci antitrombotici. NO, salvo in alcune situazioni particolarmen-
Ce ne sono molti, diversi fra loro, ma tutti, te delicate e solo su suggerimento del medico
anche se attraverso meccanismi diversi, ren- e con un’attenta sorveglianza.
dono il sangue meno coagulabile, quel tanto Dosi sbagliate o tipi di farmaci sbagliati, o
che basta perché non formi coaguli quando sovrapposizione di farmaci diversi, possono
non dovrebbe, ma possa comunque coagula- provocare complicanze (emorragia) oppure
re quando necessario, senza che si verifichi non essere efficaci, peggiorando la Trombosi
una emorragia. o provocando un’Embolia.
Non tutte le Trombosi sono curabili nello stes-
so modo e con il medesimo farmaco. E’ difficile curare la Trombosi?
Alcuni farmaci sono efficaci sia nella Trombosi
venosa sia nella Trombosi arteriosa, altri far- Così come una squadra di complici provoca
maci sono efficaci solo nell’una o nell’altra. Trombosi, nello stesso modo un lavoro di squa-
I farmaci antitrombosi non sono intercambia- dra permette di curarla: il medico di famiglia,
bili: spetta al medico suggerire il farmaco adat- che meglio di chiunque altro dovrebbe cono-
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Il sangue del paziente in terapia antitrombosi I farmaci antiaggreganti rendono il sangue più
coagula meno del normale. fluido impedendo alle piastrine di aggre-
Deve essere abbastanza fluido perché non si garsi e quindi di formare Trombi.
formino Trombi, ma non troppo fluido perché Quelli più comunemente usati sono:
non si verifichino emorragie. Acido acetilsalicilico (Aspirina), Ticlopidina,
Clopidogrel, Indobufene, Dipiridamolo.
E’ un equilibrio delicato: per mantenerlo il
paziente deve essere ben informato, e deve Come si usano?
aver compreso le ragioni per cui gli è stata
consigliata la terapia. Essi debbono essere assunti tutti i giorni a dosi
Deve rispettare le indicazioni del medico sulle fisse, a stomaco pieno.
dosi e sulle modalità con cui il farmaco va
assunto. E’necessario controllarne l’efficacia con pre-
Deve conoscere gli effetti collaterali o indesi- lievi di sangue?
derati dei farmaci, e imparare a riconoscere
eventuali sintomi che segnalano un effetto NO: essi non interferiscono con i tests della
eccessivo del farmaco o al contrario insuffi- coagulazione (PT e PTT) che rimangono nor-
ciente. mali. Provocano invece un allungamento del
Deve sapere che cosa fare e che cosa non fare tempo di emorragia: ma questo test non deve
e a chi rivolgersi in caso di bisogno. essere usato per misurarne l’efficacia.
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La loro azione non è prevedibile: per ogni sin- pazienti con malattia delle valvole del cuore
golo paziente deve essere trovata la dose di (valvulopatia)
farmaco idonea a rendere il sangue fluido quel pazienti che hanno una protesi valvolare
tanto che basta perché non produca Trombi, cardiaca biologica o meccanica
ma non troppo, perché possa coagulare in caso pazienti che hanno avuto un’Embolia arte-
di bisogno. riosa periferica
Il loro effetto viene misurato attraverso un pre- pazienti che hanno avuto una Trombosi
lievo di sangue periodico che misura il PT venosa profonda spontanea
(tempo di protrombina) espresso come INR pazienti che hanno un catetere venoso cen-
(Rapporto Internazionale Normalizzato): quan- trale e sono in chemioterapia
to più elevato è l’INR, tanto più fluido è il pazienti che hanno alcuni tipi di tumore
sangue. pazienti che hanno avuto Infarto del mio-
L’INR normale è circa 1: quello di un pazien- cardio con o senza bypass
te anticoagulato deve essere fra 2 e 4, in fun- pazienti che hanno una cardiopatia dilata-
zione dell’indicazione del medico e delle diver- tiva (cuore grande e a bassa portata)
se situazioni cliniche. pazienti che hanno un assetto trombofilico
e si trovino in una situazione di rischio (im-
La Terapia Anticoagulante Orale (definita per mobilizzazione prolungata, fratture arti infe-
brevità TAO) è efficace ma deve essere trat- riori, chirurgia, stato febbrile prolungato)
tata con rispetto, dal medico e dal paziente: se pazienti colpiti da Embolia polmonare
assunta correttamente e altrettanto corretta- pazienti con intolleranza agli antiaggreganti
mente sorvegliata, la TAO salva la vita. e pazienti con Arteriopatia periferica che
Errori da parte del paziente (dimenticanze o abbiano avuto una recidiva mentre erano in
errori nel dosaggio) o da parte del medico trattamento con antiaggre-
possono provocare complicanze emorragiche ganti;
e trombotiche anche mortali. pazienti con fibrillazione
atriale con un recente
Oggi si tende a far seguire i pazienti in TAO attacco ischemico transito-
dai Centri di Sorveglianza dei Pazienti rio (TIA)
Anticoagulati, nei quali medici specialisti ade- pazienti che si trovino in
guano le dosi dell’anticoagulante con controlli una situazione clinica ad alto rischio trom-
periodici. boembolico
L’esperienza di questi Centri, diffusi su tutto pazienti con Forame Ovale Pervio (FOP) e
il territorio nazionale, ha dimostrato che, se aneurisma del setto interatriale o precedente
adeguatamente sorvegliato e istruito, il pazien- TIA.
te in TAO non corre rischi di complicanze
gravi, salvo in casi molto rari.
Rischio di emorragie
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seduti, con la testa leggermente reclinata in gulato: l’emorragia può essere arrestata appli-
avanti; bagnare i polsi con acqua fredda. cando sulla ferita una garza sterile imbevuta
Dopo circa mezz’ora, rimuovere la garza dopo di Tranex o Ugurol e comprimendo per alme-
averla inumidita con altro Ugurol o Tranex, no 10 minuti.
con una siringa senza ago.
Non usare cotone emostatico. Non è consigliabile l’impiego di polveri o
Se l’emorragia continua, rivolgersi al Centro pomate emostatiche: non danno alcun van-
o al pronto soccorso. taggio, anzi, possono ritardare la cicatrizza-
zione della ferita.
L’epistassi può essere scatenata da pressione Se il sanguinamento non si arresta, si consi-
alta, dalla presenza di una varice mucosa, da glia una fasciatura stretta ed il ricorso al medi-
uno starnuto per rinite o raffreddore, dall’uso co curante o al pronto soccorso.
improprio di farmaci non controllati: segna-
lare sempre al Centro eventuali episodi, anche Lividi estesi (ecchimosi)
quando si risolvono spontaneamente, ed anti-
cipare il prelievo di controllo. Sono normali se compaiono in seguito a trau-
mi, anche piccoli, in qualsiasi parte del corpo;
Sangue dalle gengive (gengivorragia) se si manifestano spontaneamente o sono
Le gengive sanguinano solo quando sono sproporzionati al trauma è importante verifi-
infiammate o ferite. care il PT/INR e l’emocromo con conta pia-
Il primo segno è l’alito pesante. strinica e avvertire il Centro.
Per ridurre il rischio di gengivorragie sono Su lividi recenti si può applicare ghiaccio.
necessarie alcune precauzioni:
un corretto uso di spazzolino e dentifricio Sangue nel catarro
(dopo ogni pasto) con spazzolino di durez-
za media e con setole di nylon (evitare le Può provenire dalle gengive, dalla gola (farin-
setole naturali), con movimenti circolari, gite), dai bronchi. Nel dubbio consultare il
percorrendo tutte le superfici dentarie, inter- medico di famiglia che prescriverà accerta-
ne ed esterne menti (radiografie o altro).
la cura dei denti malati e la sistemazione
di corone o protesi di vecchia data o mal- Mestruazioni abbondanti
fatte
una visita ogni sei mesi dal dentista per l’a- Gli anticoagulanti possono rendere il flusso
blazione del tartaro. mestruale più abbondante, ma non più fre-
La gengivorragia è un’evenienza molto fre- quente: non assumere in nessun caso farmaci
quente e quasi mai pericolosa. antifibrinolitici per bocca (Ugurol o Tranex),
Se l’emorragia continua utilizzare due fiale ma consultare il Centro sull’opportunità di
di Tranex o Ugurol per sciacqui (non deglu- ridurre le dosi della terapia nel periodo mestrua-
tire!) e controllare il PT/INR. le (mantenendo il PT/INR al limite inferiore
del range consigliato).
Piccole ferite superficiali Sono sconsigliati, durante il periodo mestrua-
le, i bagni caldi e gli sforzi fisici, soprattutto
Le piccole ferite superficiali non rappresenta- addominali (es. spostare oggetti pesanti, anda-
no un grave problema per il paziente anticoa- re in bicicletta).
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1. Preavvertire il chirurgo che si assume una I pazienti che seguono una dieta per ragioni
terapia anticoagulante o antiaggregante particolari (per il diabete o per il controllo del
2. Avvertire il Centro di Sorveglianza e chie- colesterolo) possono proseguire con la stessa
dere istruzioni senza problemi.
3. Se l’intervento è superficiale (piccoli inter- I pazienti in TAO devono evitare i cibi che
venti dermatologici) applicare Ugurol o contengono molta vitamina K:
Tranex sulla ferita cavoli, broccoli, cavolfiori, cime di rapa,
4. Non sospendere né ridurre mai la terapia verza, crauti
anticoagulante di propria iniziativa. lattuga
avocado
Un’estrazione dentaria fegato di vitello
soia e cibi a base di soia
1. Avvertire il dentista del trattamento anti- Quando capita di mangiare questi alimenti,
coagulante in corso e delle ragioni per cui segnalarlo sulla scheda.
il farmaco è stato prescritto
2. Il dentista, in accordo con il Centro di
Sorveglianza, valuterà i rischi correlati all’e-
strazione. In alcuni casi sarà necessario
sospendere la Tao e sostituirla con epa-
rina (chiedere schema al Centro di
Sorveglianza TAO), in altri sarà sufficien-
te un controllo del PT/INR il giorno prima Il vino rosso e la birra hanno un potere antios-
dell’estrazione e un’eventuale riduzione sidante benefico per le pareti delle arterie, solo
della dose di anticoagulante quando vengono assunti durante i pasti e in
3. Nei giorni dopo l’estrazione utilizzare sem- quantità moderata (massimo due bicchieri a
pre Tranex o Ugurol per sciacqui (due fiale pasto). I superalcolici non hanno questa carat-
ogni sei ore: non deglutire!). teristica: debbono essere assunti sempre con
moderazione poiché interferiscono con i far-
È importante rivolgersi sempre ad un profes-
maci antitrombotici, e possono essere tossici
sionista laureato in Medicina o in Odontoiatria
per il fegato.
ed evitare accuratamente i meccanici odonto-
tecnici che esercitano abusivamente la pro-
Le vacanze
fessione odontoiatrica.
I portatori di protesi valvolare cardiaca, o di Prima di partire per le vacanze:
malattie delle valvole cardiache, o di disturbi partire solo se si è in
del ritmo del cuore prima di un intervento buona salute e, due gior-
odontoiatrico, dovranno essere sottoposti a ni prima della partenza,
terapia antibiotica prima di qualunque mano- controllare il PT/INR
vra invasiva odontoiatrica (anche per l’abla- portare con sé la scheda
zione del tartaro): chiedere lo schema al Centro con le dosi della terapia
di Sorveglianza. e i numeri del Centro
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“CHOB”: Children and Obesity- i minori. Nel marzo del 2004 ha preso
Bambini e obesità” avvio in 20 Paesi Europei il progetto
“CHOB- Children, obesità and avoi-
L’obesità è una malattia che colpisce dable chronic diseases” (Bambini, obe-
non solo gli adulti ma anche i bambi- sità e patologie croniche evitabili asso-
ni, e in modo allarmante. ciate), promosso da EHN-European
Il numero di bambini e adolescenti Heart Network e co-finanziato dalla
sovrappeso o francamente obesi è in Commissione Europea: obiettivo del
costante aumento in Europa da anni: progetto è lo studio dell’impatto del
in Italia i bambini intorno ai 9 anni di marketing alimentare sulle scelte ali-
età soffrono di obesità in misura diver- mentari di bambini e adolescenti.
sa nelle diverse regioni, raggiungendo ALT-Associazione per la Lotta alla
picchi del 36%. Trombosi-Onlus, coordina la realizza-
L’obesità è una malattia di per sé, con zione del progetto in Italia.
un forte impatto non solo sul fisico ma Durante il convegno “Pubblicità ali-
anche sulla sfera affettiva e psicologi- mentare, roba da bambini?” sono stati
ca; inoltre provoca diabete, iperten- illustrati i risultati di un’indagine rea-
sione, aterosclerosi e di conseguenza lizzata nei Paesi europei che ha descrit-
malattie vascolari precoci, e gravi pro- to la situazione esistente, e in partico-
blemi articolari ( anche e ginocchia). lare ha identificato gli strumenti uti-
L’OMS-Organizzazione Mondiale della lizzati dalle aziende alimentari per la
Sanità ha puntato il dito sull’ambien- promozione dei loro prodotti presso il
te “obesogenico” che si sta creando a pubblico infantile. Sono stati inoltre
livello mondiale, accusando la preva- presentati i dati relativi alla legislazio-
lenza di stili di vita basati sulla seden- ne vigente nei diversi Paesi.
tarietà, la eccessiva disponibilità di ALT ha chiamato a discutere intorno a
cibo, la martellante e invadente recla- un tavolo gli attori principali del pro-
mizzazione di alimenti troppo ricchi di blema, cioè coloro che con le proprie
grassi, sali e zuccheri, la eccessiva scelte e con il proprio sostegno eco-
disponibilità di questi ultimi anche per nomico hanno responsabilità nella crea-
zione di un ambiente obesogenico.
All’incontro hanno partecipato attiva-
mente, oltre ad esperti del problema
dal punto di vista medico, anche
responsabili di aziende alimentari e del
mondo della pubblicità: Istituto
Auxologico Italiano, European
Childhood Obesity Action Group,
Osservatorio sui diritti dei minori,
Fondazione Italiana per il Cuore,
Regione Lombardia, Altroconsumo,
Coop Italia, Federalimentare, UPA-
Utenti Pubblicitari Associati, Gruppo
di lavoro sull’obesità infantile di
Cremona.
I partecipanti hanno preso atto della
gravità del problema e si sono assunti
in prima persona e in nome delle asso-
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Marzo 2005
Lavori in
corso +DAI-VERSI: è legge!
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Quote soci contributi e donazioni 123.428,37 Fondo Malattie del Polmone 23.068,61
Quote associative, oneri finanziari e Il rendiconto di ALT è certificato gratuitamente da Deloitte & Touche
straordinari e svalutazione e risponde ai criteri del Codice della Trasparenza di
materiale educativo 8.619,53 Summit della Solidarietà. (www.summitsolidarieta.it)
ALT ringrazia
Totale uscite 213.553,52
SALTO 59
LA TROMBOSI È UN NEMICO CHE POSSIAMO COMBATTERE INSIEME ■ addebito carta di credito ■ Carta Attiva ALT ■ Carta Sì ■ MasterCard ■ VISA
Per questo ho deciso di sottoscrivere un abbonamento annuale a SALTO e di n° carta ■■■■■■■■■■■■■■■■
sostenere l’Associazione per la Lotta alla Trombosi.
Ho scelto di abbonarmi in qualità di: mese/anno di scadenza ■ ■ ■■■■
■ Socio Simpatizzante € 13 ■ Socio Benemerito € 300 data di nascita ■ ■ ■■ ■■■■
■ Socio Ordinario € 30 ■ Nuovo ■ Rinnovo firma del titolare
della carta
■ Socio Sostenitore € 60
Avrò diritto a ricevere SALTO in abbonamento postale a questo indirizzo
Faccio pervenire il mio contributo attraverso:
Nome Cognome
■ Versamento su conto corrente postale n. 50294206
■ assegno bancario non trasferibile intestato all’Associazione per la Lotta alla Via N.
Trombosi - Onlus
CAP Città
■ bonifico bancario sul c/c n° 000000013538 ABI 05048 CAB 01604 presso
Banca Popolare Commercio e Industria Ag 4 - Milano Provincia Età Telefono
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Si prega di compilare in stampatello e di inviare in busta affrancata a: ALT - Associazione per la Lotta alla Trombosi - Via Cesare Correnti, 14 - 20123 Milano
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