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IN CASO DI MANCATA CONSEGNA RESTITUIRE ALL’EDITORE CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA RELATIVA TASSA PRESSO IL CMP DI ROSERIO - MILANO
TROMBOSI:
SI PREVIENE E SI CURA
I
Periodico quadrimestrale - N. 59 - agosto 2005 - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/04 n.46) art. 1 comma 2 DCB Milano

nfarto, Ictus, Embolia, Trombosi venose, Trombosi arteriose:


malattie che possono essere prevenute.
E quando si verificano possono essere curate.
Sono malattie provocate dalla formazione di un coagulo (Trombo)
all’interno di una vena o di una arteria.
Oppure dal distacco di un frammento di Trombo che diventa un Embolo
che circolando nel sangue provoca un danno lontano.
A volte il Trombo si scioglie da solo, grazie ai meccanismi di controllo
del sistema della coagulazione del sangue.
Più spesso si scioglie grazie a farmaci antitrombotici.
Le malattie da Trombosi prendono il nome dall’organo che colpiscono :
Infarto cardiaco o del miocardio (cuore), Ictus cerebrale (cervello),
Embolia polmonare, Arteriopatia periferica degli arti inferiori, Infarto intestinale,
Trombosi della vena porta (fegato), Trombosi della retina (occhio),
Trombosi venosa profonda (gambe e braccia), Tromboflebite.
I farmaci antitrombotici non solo curano , ma prevengono la Trombosi
rendono il sangue più fluido,
abbastanza perché non coaguli quando non deve,
non troppo, perché non provochi emorragia.
Se usati bene, sono efficaci e comportano rischi trascurabili,
se usati male non sono efficaci o comportano un grave rischio di emorragia.
Questo numero di Salto vi aiuterà a comprendere che cosa sono,
come funzionano, come debbono essere usati, quali rischi comportano,
quali precauzioni deve usare chi li usa.
Come sempre, il nostro compito è di condividere con chi legge la conoscenza,
per aiutare molti di voi a guarire, a stare meglio, o a non ammalarsi.

Il Presidente
Lidia Rota Vender

ALT - ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI - ONLUS


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Un sistema intelligente
ANNO XV - N. 59

Agosto 2005

Direttore responsabile
Claudia Rota

Il sangue coagula solo quando

I
Testi di
Lidia Rota Vender
l sangue scorre fluido nelle
Coordinamento editoriale
vene, nelle arterie e nei vasi deve?
Maria Chiara Chistoni capillari: come un fiume
Collaboratori porta fino alle cellule più lon- La fluidità del sangue dipende
Gloria De Masi Gervais
tane ossigeno e nutrimento, e da un sistema di controllo com-
Editore
ALT - Associazione riporta prodotti tossici e di scar- plesso, a cui partecipano cellu-
per la Lotta alla Trombosi - Onlus
Via Cesare Correnti, 14 to agli organi filtro (fegato, pol- le che foderano la parete inter-
20123 Milano
tel. 02-720 11 444 na dei vasi (endotelio), e fanno
fax 02-72 02 17 76
alt@trombosi.org da barriera impedendo il con-
www.trombosi.org
tatto del sangue circolante con
Comitato scientifico
Valentin Fuster i tessuti sottostanti, cellule che
Zaverio M. Ruggeri
John Martin circolano (piastrine e globuli
Irwin H. Rosenberg
Giorgio Agrifoglio bianchi), proteine (fattori della
Rosario Brancato
Angelo Branzi coagulazione e proteine del-
Marco Cattaneo
Sergio Coccheri
l’infiammazione).
Gaetano Crepaldi
Giovanni de Gaetano
Questi attori insieme costitui-
Leandro Gennari
Gian Franco Gensini
scono un sistema “intelligente”,
Adalberto Grossi
Daniela Mari
capace di mantenere il sangue
Roberto Sterzi
Il Presidente di SISET
mone, rene, ghiandole, pelle) fluido in condizioni “normali”,
Segreteria scientifica
perché provvedano ad elimi- e di dargli l’ordine di coagula-
Marco Moia
Francesco Saverio Dioguardi
narli. re quando ce ne sia bisogno.
Progetto grafico
Antonio Paulicelli Il sangue è sempre liquido? Un coagulo è sempre dannoso?
Realizzazione editoriale
Stampa
Leva Arti Grafiche S.p.A Sì, quando scorre in vasi inte- No, se serve a bloccare la fuo-
Viale Edison, 605
20099 Sesto San Giovanni gri e sani. Ma quando viene a riuscita del sangue (emorragia),
Abbonamento annuo €13 contatto con l’aria o con le o a guidare la guarigione di una
ALT Via Cesare Correnti, 14
20123 Milano sostanze liberate da un tessuto ferita. Quando un tessuto si lace-
c/c postale n. 50 29 42 06
infiammato o leso (ferita) il ra i piccoli vasi (capillari, venu-
sangue da liquido diventa gel, le, arteriole) si chiudono, nel ten-
e poi forma un coagulo. tativo di fermare l’emorragia:
questo “spasmo” richiama le
In questo numero: Un coagulo è un Trombo? piastrine, che accorrono per
bloccare l’emorragia, si accu-
Un sistema intelligente 2 mulano l’una sull’altra, cam-
Un Trombo è un coagulo inop-
Una finestra portuno, che si forma in un biano forma, attivano i fattori
sull’Europa 18
momento o in un punto in cui della coagulazione, e formano
Lavori in corso 20 non si sarebbe dovuto formare. un coagulo stabile.

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E’ dannoso quando si forma in un momento o Gli Emboli si formano solo nelle arterie?
in un punto in cui non si sarebbe dovuto for-
mare, e prende il nome di Trombo. No. Le arterie portano sangue dal cuore alla
periferia, diventando sempre più piccole: un
Dove si forma un Trombo? Embolo che si stacca da una carotide può rag-
giungere un’arteria del cervello, o dall’aorta
In una vena o in un’arteria, sana o malata, può raggiungere le piccole arterie delle gambe.
per esempio in una carotide che presenta una Se il Trombo si scioglie, per un meccanismo
placca aterosclerotica,o in una coronaria, o in naturale o grazie ai farmaci, la circolazione
un’arteria delle gambe o di qualunque altro riprende. Se si scioglie rapidamente, il tessu-
distretto del corpo. Oppure in un vaso in cui to può rimanere offeso solo in parte, se il
la circolazione del sangue rallenta, per esem- Trombo chiude tutto il vaso e non si scioglie
pio nelle vene delle gambe in una donna in provoca ischemia. Le vene portano sangue
gravidanza o in una persona obesa, con molto dalla periferia al cuore, diventando sempre più
grasso sull’addome: oppure in vene dilatate grandi: l’Embolo che si stacca da un Trombo
che hanno perduto elasticità (varici). formatosi in una vena arriva al cuore, e da qui
nel polmone, provocando Embolia polmo-
Quali sintomi dà un Trombo? nare.

Dipende da quale vaso colpisce. Perché il sistema a volte non funziona?


I Ttrombi nelle arterie sono più “pericolosi”
perché bloccano l’arrivo dell’ossigeno con il Per confondere il sistema della coagulazione
sangue, quindi provocano sofferenza imme- sono necessari più “attori”: un sangue trop-
diata e improvvisa di una parte di organo, fino po pronto a coagulare, un rallentamento
a far morire alcune cellule (Infarto del mio- della circolazione e la presenza di infiam-
cardio, Ictus cerebrale, ischemia periferica). mazione o danno dell’endotelio.
I Trombi nelle vene sono più “subdoli”, per- Questo accade durante malattie febbrili, che
ché rallentano il ritorno del sangue al cuore, e costringono il paziente a letto, o dopo frattu-
la parte liquida del sangue fuoriesce dal vaso, re degli arti inferiori o ingessature; oppure
gonfiando i tessuti circostanti (edema). E’ durante la gravidanza, o durante l’uso di tera-
come se si bloccasse il flusso dell’acqua in un pie ormonali (pillola anticoncezionale, tera-
tubo di plastica, e questo diventasse più per- pia ormonale sostitutiva in menopausa, tera-
meabile, lasciando filtrare l’acqua all’esterno. pie ormonali in pazienti con tumore della mam-
I tessuti che soffrono pos- mella o della prostata), o dopo interventi chi-
sono essere lontani dal rurgici.
punto in cui il Trombo si
è formato. Il cuore può generare Trombi?

Che cos’è un Embolo? Sì, quando le valvole al suo interno sono mala-
te, o sostituite con protesi meccaniche o bio-
E’ un frammento di Trombo che si stacca dal logiche, oppure quando si muove in modo
punto in cui si è formato, e viaggia nel san- scomposto (aritmia o fibrillazione atriale),
gue, fermandosi quando incontra un vaso trop- o quando è molto dilatato e si muove con dif-
po piccolo per farlo passare. ficoltà (cardiopatia dilatativa).

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La Trombosi è ereditaria? Che cos’è la Trombosi della Retina?

No: ma può essere ereditaria la tendenza del La Retina è l’organo che ci permette di vede-
sangue a coagulare troppo (assetto trombo- re. Contiene arterie e vene piccole, che pos-
filico). Come su una bilancia, da una parte ci sono chiudersi del tutto o in parte: il paziente
sono i fattori che tendono a far coagulare il improvvisamente perde una parte del campo
sangue (procoagulanti) dall’altra i fattori che visivo, o addirittura non vede più. Colpisce
lo trattengono dal coagulare troppo (anticoa- quasi sempre un solo occhio.
gulanti). Il fumo di sigaretta, elevati livelli di Se la Trombosi viene riconosciuta presto e
colesterolo o di omocisteina, il diabete mal curata adeguatamente, la circolazione del san-
controllato possono sbilanciare questo equili- gue riprende e l’occhio recupera la capacità
brio e attivare il sistema della coagulazione in di vedere. Altrimenti può rimanere in parte o
senso protrombotico. completamente cieco.

Un Trombo può sciogliersi da solo? Come si forma la Trombosi nella Retina?

SI’. Il Trombo può sciogliersi da solo grazie Può formarsi direttamente nell’arteria o nella
alla fibrinolisi (proteine che lo frantumano e vena retinica, in caso di aterosclerosi, diabe-
lo sciolgono), può estendersi all’interno del te, ipertensione mal controllata, elevati livel-
vaso colpito (verso la periferia nel caso delle li di colesterolo, trigliceridi, o di omocisteina.
arterie, verso il cuore nel caso delle vene) oppu- Oppure per un Embolo
re può frammentarsi e provocare embolia. proveniente dal cuore
Il nostro organismo, macchina straordinaria, (fibrillazione atriale, val-
a volte provvede da solo a risistemare il danno: vulopatia, difetti del setto
se questo non accade, deve intervenire il medi- interatriale) o dalle caro-
co, che fa la diagnosi e imposta la cura. tidi (placche aterosclero-
tiche).
I Trombi danno sempre sintomi?
Che cos’è la fibrillazione?
Trombi che si formano e si sciolgono nelle
arterie possono dare sintomi transitori, come E’ un disturbo del ritmo del cuore, che si muove
“angina”; piccoli emboli che partono da un in modo scomposto, perdendo efficienza nella
cuore fibrillante o con valvole malate posso- contrazione. Se interessa i ventricoli, può esse-
no arrivare al cervello e provocare attacchi re mortale.Se interessa gli atri (fibrillazione
ischemici transitori ripetuti (TIA). atriale) può causare gravi danni.
Un cuore con fibrillazione atriale non riesce a
Il Trombo si può formare ovunque? dare al sangue la spinta necessaria perché cir-
coli ordinatamente: il paziente si sente stan-
SI’, in qualunque organo: nella retina (trom- co, va in affanno per sforzi anche piccoli, ha
bosi retinica), nelle arterie o nelle vene del- capogiri o senso di nausea, si sente debole.
l’intestino (infarto intestinale), nel rene (infar- Inoltre il cuore non riesce a svuotarsi com-
to renale), nella milza (infarto splenico), per- pletamente ad ogni contrazione come dovreb-
fino nella pelle: ogni organo può essere col- be, quindi parte del sangue ristagna, e tende
pito da Trombosi o da Embolia. a raggrumarsi, formando piccoli Trombi, che

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a volte si sciolgono, ma spesso partono con la zione di un Trombo.


circolazione e provocano Embolia. La vena diventa dura, rossa, dolente. Può esse-
Il paziente con fibrillazione atriale deve per- re diagnosticata con un ecocolordoppler e deve
ciò assumere farmaci che regolino il ritmo del essere trattata come tutte le altre Trombosi
cuore e farmaci che mantengano il sangue flui- venose.
do (anticoagulanti o antiaggreganti: vedi oltre)
Che cos’è la Trombosi della Cava?
Che cos’è una valvulopatia?
La Cava è una vena
E’ una malattia di una o più delle valvole pre- molto importante, che si
senti nel cuore. Spesso è presente da tempo, trova nell’addome e nel
ma non è mai stata diagnosticata. In molti casi torace, accanto all’arte-
è il risultato di una malattia reumatica di cui ria aorta. Anche la Cava,
si è sofferto nell’infanzia o nell’adolescenza, pur essendo di grandi
oppure è provocata da un virus o da un batte- dimensioni, può essere occupata in tutto o in
rio (endocardite). Una valvola malata espone parte da un Trombo, che si forma soprattutto
al contatto con il sangue un tessuto infiam- se viene compressa dall’ingrossamento di un
mato: per guarirlo, il sistema della coagula- organo adiacente (fegato, intestino, ovaie o
zione fodera la valvola con piccoli Trombi. utero, muscoli dell’addome, rene, linfonodi).
A volte le valvole presentano calcificazioni, La compressione rallenta la circolazione in
risultato dell’invecchia- questo grande vaso, e quindi può attivare i pro-
mento o di processi infiam- cessi che portano alla formazione di un
matori precedenti, e qual- Trombo.
che pezzetto di calcio può La vena Cava arriva direttamente al cuore,
staccarsi e partire con la quindi il distacco di un frammento di Trombo
circolazione del sangue. dalla Cava ha un’alta probabilità di provoca-
Una valvola malata non permette al cuore di re Embolia polmonare.
funzionare a dovere: con il tempo, il musco- I sintomi della Trombosi della vena Cava pos-
lo cardiaco soffre, si dilata, oppure si ispessi- sono essere sfumati e subdoli: gonfiore degli
sce, e rallenta la circolazione del sangue. arti inferiori, comparsa di vene superficiali in
Una valvola malata provoca un “soffio” al corrispondenza dello scroto o della vagina, o
cuore che può essere percepito con un fonen- di emorroidi.
doscopio, e può essere studiata attraverso un
ecocardiocolordoppler. La Trombosi ha a che fare con le varici?
I pazienti con valvulopatia devono assumere
farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, per Quando il Trombo occupa del tutto o in parte
prevenire la formazione di Trombi o di Emboli. una vena, il sangue non può percorrere le sue
strade naturali, quindi tende a prendere altre
Che cos’è la Tromboflebite? vie, occupando le vene superficiali, che non
sono adatte a portare un carico così impor-
È una infiammazione di una vena superficia- tante, si sfiancano, perdono elasticità, e le val-
le, di solito delle gambe o delle braccia, più vole naturali che stanno all'interno della pare-
raramente di altri distretti (addome, torace, te diventano incontinenti. Le vene diventano
pene, emorroidi), accompagnata dalla forma- tortuose e dilatate (varici o vene varicose), e

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il sangue tende ulteriormente a ristagnare: è to, in funzione del tipo di Trombosi, del distret-
l’inizio di una malattia subdola, molto fre- to colpito, del rischio vascolare globale del pazien-
quente, molto invalidante, detta sindrome post te, e oggi anche del suo assetto genetico.
flebitica o post trombotica, spesso conse- I farmaci antitrombotici sono tanto più effi-
guenza di episodi ripetuti di Trombosi o caci quanto più il paziente è informato, atten-
Tromboflebite non riconosciuti o non curati to e disciplinato nel seguire le istruzioni del
adeguatamente. Sulla cute della gamba o della medico: ma deve anche essere pronto e moti-
caviglia compaiono macchie rossastre o scure, vato a modificare i fattori di rischio legati allo
a volte ulcere, anche molto estese, che guari- stile di vita che possono moltiplicare il rischio
scono con molta difficoltà, e spesso si infet- di una recidiva di Trombosi.
tano.
A parte il problema estetico, a volte grave, le Anticoagulanti o antiaggreganti?
gambe con varici sono
spesso affaticate, gonfie e Anticoagulanti e antiaggreganti sono la stes-
dolenti, soprattutto dopo sa cosa?
lunghi periodi trascorsi in
piedi. NO. Gli anticoagulanti bloccano i fattori della
coagulazione, di solito vengono utilizzati per
LA CURA curare le Trombosi venose, ma possono esse-
re efficaci anche nelle Trombosi arteriose.
La migliore prevenzione della Trombosi è lo Gli antiaggreganti agiscono sulle piastrine e
stile di vita: poco fumo, niente sovrappeso, sono indicati solo nella prevenzione e nella
molta attività fisica, sorveglianza di pressio- cura delle Trombosi arteriose (per quanto la
ne, colesterolo, trigliceridi, glicemia e diabe- ricerca oggi ci permette di affermare), con alcu-
te. ne eccezioni che possono essere decise dal
Lo stile di vita è fondamentale nelle persone medico curante.
sane, è indispensabile in chi ha già avuto una
malattia da Trombosi. Possono essere usati insieme?
Chi è già stato colpito o rischia di essere col-
pito utilizza i farmaci antitrombotici. NO, salvo in alcune situazioni particolarmen-
Ce ne sono molti, diversi fra loro, ma tutti, te delicate e solo su suggerimento del medico
anche se attraverso meccanismi diversi, ren- e con un’attenta sorveglianza.
dono il sangue meno coagulabile, quel tanto Dosi sbagliate o tipi di farmaci sbagliati, o
che basta perché non formi coaguli quando sovrapposizione di farmaci diversi, possono
non dovrebbe, ma possa comunque coagula- provocare complicanze (emorragia) oppure
re quando necessario, senza che si verifichi non essere efficaci, peggiorando la Trombosi
una emorragia. o provocando un’Embolia.
Non tutte le Trombosi sono curabili nello stes-
so modo e con il medesimo farmaco. E’ difficile curare la Trombosi?
Alcuni farmaci sono efficaci sia nella Trombosi
venosa sia nella Trombosi arteriosa, altri far- Così come una squadra di complici provoca
maci sono efficaci solo nell’una o nell’altra. Trombosi, nello stesso modo un lavoro di squa-
I farmaci antitrombosi non sono intercambia- dra permette di curarla: il medico di famiglia,
bili: spetta al medico suggerire il farmaco adat- che meglio di chiunque altro dovrebbe cono-

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scere la storia personale del paziente e della I FARMACI ANTITROMBOTICI?


sua famiglia, lo specialista d’organo (cardio- UN PO’ DI STORIA…
logo, neurologo, internista, angiologo, chi-
rurgo vascolare, oculista, pneumologo, nefro- Molto spesso le soluzioni di problemi com-
logo), che può integrare la cura con farmaci o plessi sono molto semplici: ma c’è bisogno di
interventi specifici per la ripresa della funzio- qualcuno che le trovi.
ne dell’organo colpito, e il medico esperto in Il Warfarin (anticoagulante molto diffuso, in
Trombosi, che contribuisce non solo a sce- Italia comunemente noto con il nome di
gliere il farmaco più adatto, ma anche a infor- Coumadin) fu scoperto per caso agli inizi del
mare il paziente sui rischi correlati alla tera- novecento per merito della capacità di osser-
pia, sui sintomi sospetti per inefficacia della vazione e della testardaggine di un allevatore
cura o per recidiva di malattia. di bestiame nel Nord Dakota: le sue mucche
Il medico specialista in Trombosi può, quan- e i suoi tori morivano dissanguati dopo il parto
do sia utile, identificare o escludere un asset- o dopo il taglio delle corna per emorragie inar-
to genetico predisponente. restabili. Egli si rivolse agli scienziati di
un’Università del Wisconsin, chiedendo loro
di far luce sul suo drammatico problema: gra-
L’efficacia dei farmaci antitrombotici dipen- zie a una borsa di studio finanziata dagli ex
de da una serie di variabili: studenti dell’università (Wisconsin Alumni
Research Foundation) si scoprì che la causa
Che tipo di Trombosi? delle emorragie era da attribuire ad una sostan-
Quanto tempo è trascorso dal momento za (dicumarolo) contenuta in grandi quantità
della diagnosi o dei primi sintomi?
nel trifoglio che gli animali mangiavano.
Si tratta di un primo episodio o di una Per ringraziare i benefattori che avevano per-
recidiva (nuova Trombosi in un distretto
messo questa scoperta, utilizzando le iniziali
già colpito in prcedenza)?
della Fondazione, alla molecola venne dato il
Esiste o si sospetta una tendenza ecces- nome oggi usato in tutto il mondo (WARFarin),
siva del sangue a coagulare (trombofilia)
nota in Italia con il nome commerciale di
ereditata dai genitori oppure acquisita?
Coumadin.
Quale tipo di farmaco si utilizza, a quali L’altro dicumarolico in uso è noto con il nome
dosi e per quanto tempo?
commerciale di Sintrom.
Quale organo è stato colpito e con quale
estensione?
Con il passar degli anni e con il progresso
Quali sono le condizioni generali del della ricerca scientifica nel campo della
paziente? Trombosi, si è confermato che il sistema della
Quanto è ligio il paziente nel seguire le coagulazione è davvero complesso.
indicazioni date dal medico? Molto lavoro debbono ancora fare gli scien-
ziati che a questo tema dedicano tempo e pas-
sione per trovare le risposte che mancano.
Sostenere e finanziare le loro ricerche è un
impegno che ALT - Associazione per la Lotta
alla Trombosi si è assunta fin dal giorno della
sua fondazione e che intende portare avanti
grazie all’aiuto di chi ci sostiene.

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IL PAZIENTE E I SUOI MEDICI FARMACI ANTIAGGREGANTI

Il sangue del paziente in terapia antitrombosi I farmaci antiaggreganti rendono il sangue più
coagula meno del normale. fluido impedendo alle piastrine di aggre-
Deve essere abbastanza fluido perché non si garsi e quindi di formare Trombi.
formino Trombi, ma non troppo fluido perché Quelli più comunemente usati sono:
non si verifichino emorragie. Acido acetilsalicilico (Aspirina), Ticlopidina,
Clopidogrel, Indobufene, Dipiridamolo.
E’ un equilibrio delicato: per mantenerlo il
paziente deve essere ben informato, e deve Come si usano?
aver compreso le ragioni per cui gli è stata
consigliata la terapia. Essi debbono essere assunti tutti i giorni a dosi
Deve rispettare le indicazioni del medico sulle fisse, a stomaco pieno.
dosi e sulle modalità con cui il farmaco va
assunto. E’necessario controllarne l’efficacia con pre-
Deve conoscere gli effetti collaterali o indesi- lievi di sangue?
derati dei farmaci, e imparare a riconoscere
eventuali sintomi che segnalano un effetto NO: essi non interferiscono con i tests della
eccessivo del farmaco o al contrario insuffi- coagulazione (PT e PTT) che rimangono nor-
ciente. mali. Provocano invece un allungamento del
Deve sapere che cosa fare e che cosa non fare tempo di emorragia: ma questo test non deve
e a chi rivolgersi in caso di bisogno. essere usato per misurarne l’efficacia.

Il paziente che utilizza farmaci antitromboti- Possono provocare emorragie?


ci deve fare riferimento a tre medici:
SI’: poiché impediscono alle piastrine di aggre-
 il medico di famiglia, che rimarrà il suo garsi, allungano il tempo di sanguinamento in
interlocutore privilegiato per quanto riguarda caso di sangue dal naso o di ferite; possono
in generale la sua salute (influenza, misura- anche provocare la formazione di lividi piut-
zione della pressione, sintomi nuovi o gene- tosto estesi e sproporzionati ai traumi.
rici ecc.) Possono causare gastrite in persone predi-
 il medico specialista, che di solito prescri- sposte o peggiorarne i sintomi, e sono con-
ve la terapia e rimarrà il suo interlocutore per troindicati in caso di ulcera gastroduodenale.
quanto riguarda la patologia dell’organo col- Alcuni di questi farmaci possono, anche se
pito (cuore, cervello, polmone, vene, ecc.) raramente, provocare un calo del numero delle
 il medico esperto di Trombosi, che, lavo- piastrine e dei globuli bianchi circolanti: nelle
rando in stretto contatto con i precedenti, sarà prime settimane di cura è bene eseguire perio-
il suo interlocutore speciale per la gestione dicamente un prelievo di controllo per l’e-
dell’anticoagulazione, per la preparazione agli mocromo.
interventi chirurgici, e per rispondere ai dubbi
del paziente riguardo la terapia o gli effetti col- Quando si usano gli antiaggreganti?
laterali che essa potrebbe generare.
Sono molto efficaci nella cura e nella preven-
Un paziente ben informato fa parte della zione delle malattie da Trombosi ed Embolia
cura e ne garantisce il successo. arteriosa: Infarto del miocardio, Ictus cere-

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brale, Arteriopatie periferiche. pochi minuti o di poche ore,


Vengono quindi usati (sempre senza lasciare traccia alla
comunque e solo su indicazio- Risonanza cerebrale: perdita per
ne del medico): qualche secondo della vista, per-
dita della parola o della capacità
 dopo un Infarto del miocardio; di identificare le persone o i luoghi in cui ci si
 per prevenire l’infarto in un paziente con trova, paralisi momentanea del braccio o della
angina stabile o instabile; gamba, bocca storta, impossibilità di chiude-
 dopo un intervento di by pass; re la palpebra.
 dopo un TIA (attacco ischemico transito- Sono importantissimi campanelli d’allarme.
rio) cerebrale;
 dopo un Ictus cerebrale ischemico; Che fare?
 nella cura e nella prevenzione delle Arteriopa-
tie periferiche (malattia delle vetrine); Rivolgersi immediatamente al proprio medi-
 dopo un intervento di disostruzione delle co curante o al pronto soccorso, portando con
carotidi; sé la documentazione clinica relativa alla pro-
 in presenza di fibrillazione atriale in pa- pria storia recente e l’elenco dei farmaci che
zienti giovani o che non possono utilizza- si assumono abitualmente.
re anticoagulanti orali per diverse ragioni;
 nei pazienti anziani con fattori di rischio La malattia delle vetrine
aterotrombotico (fumo, sedentarietà,
diabete, ipertensione); Piccoli emboli si staccano dalle grandi arterie
 nei pazienti con elevato rischio di malattie (aorta, iliache, femorali), e bloccano tempo-
da Trombosi arteriosa (diabetici). raneamente la circolazione del sangue nelle
arterie delle gambe, soprattutto quando il
Quando non si possono usare? muscolo chiede più ossigeno perché sta lavo-
rando, come avviene durante il cammino: il
Sono sconsigliati in pazienti con ulcera gastri- paziente è costretto a fermarsi,
ca o gastrite, che abbiano emorragie in corso, in attesa che il dolore passi e, per
che abbiano subito un intervento chirurgico superare l’imbarazzo, finge di
molto recente, o che si trovino in situazioni fermarsi a vedere una vetrina.
cliniche ad aumentato rischio emorragico. Si verifica soprattutto in pazien-
Sono controindicati nei pazienti che assu- ti con diabete, aterosclerosi, ipertensione, gran-
mono già anticoagulanti, salvo diversa e spe- di fumatori, sovrappeso, ma non necessaria-
cifica indicazione del medico. mente. Non minaccia direttamente la vita, ma
Sono controindicati nei pazienti allergici o con il passar del tempo la malattia peggiora e
intolleranti. può portare alla necessità di amputare l’arto
colpito!
Che cos’è un TIA?
Che fare?
Il TIA (Attacco Ischemico Transitorio) è una
ischemia cerebrale transitoria, causata da un Rivolgersi al medico curante: un ecocolor-
Trombo o da un Embolo così piccoli che si doppler arterioso può risolvere il dubbio, per-
sciolgono quasi subito, dando sintomi molto mettere una cura immediata e probabilmente
modesti, che scompaiono da soli nel giro di salvare l’arto!

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I pazienti in terapia antiaggregante devono volte al giorno, secondo l’indicazione.


rispettare alcune regole: Un tempo si usava l’eparina calcica (calcipa-
 Controllare e modificare i fattori di rischio, rina) a dosi variabili, e la sua efficacia veniva
soprattutto quelli legati allo stile di vita: la misurata attraverso il PTT (Tempo di
probabilità di evitare un nuovo evento ische- Tromboplastina Parziale) sul sangue. Oggi il
mico non dipende solo dai farmaci! suo uso è riservato a casi particolari.
 Controllo del peso, niente fumo di sigaret- Dalla frammentazione della molecola dell’e-
ta, almeno quaranta minuti al giorno di una parina sono nate le eparine a basso peso mole-
attività fisica compatibile con il dolore, se colare (enoxaparina, dalteparina, nadropari-
presente, meno stress, controllo dell’ali- na, reviparina): esse hanno il vantaggio di esse-
mentazione, della pressione, della glicemia, re efficaci con un dosaggio proporzionale al
del colesterolo e dei trigliceridi. peso del paziente, con una o due sommini-
strazioni al giorno, non richiedono un moni-
Chi assume antiaggreganti non deve: toraggio attraverso prelievi di sangue: solo
 sottoporsi a interventi chi- nei primi giorni d’uso è prudente controllare
rurgici o a interventi dia- l’emocromo con conta piastrinica.
gnostici invasivi (gastro-
scopia, colonscopia, bio- Quando si usa?
psia, dentista) senza aver
avvertito il medico della L’eparina è un potente farmaco antitromboti-
terapia in corso co, che si usa solitamente:
 dimenticare di prendere l’antiaggregante o
 in caso di Trombosi arteriosa o venosa acuta
prenderlo due volte
 in caso di Embolia polmonare
 utilizzare antiinfiammatori (nimesulide,
 per sostituire la terapia con dicumarolici o
diclofenac e in generale i FANS aumenta-
la terapia antiaggregante prima di interventi
no la probabilità di emorragia!): in caso di
chirurgici o diagnostici invasivi (scopie con
necessità meglio utilizzare ibuprofene, para-
biopsia)
cetamolo, noramidopirina e comunque chie-
 per la prevenzione della Trombosi venosa
dere sempre il parere del medico.
profonda in pazienti ad alto rischio, candi-
dati a interventi di chirurgia, soprattutto
Quando l’antiaggregante viene sospeso, il san-
ortopedica, ginecologica, addominale, pol-
gue continua a coagulare meno del normale
monare, urologica o che abbiano subito frat-
almeno per alcuni giorni.
ture degli arti inferiori e siano immobiliz-
In caso di necessità, e sempre solo su indica-
zati a letto
zione del medico curante, la terapia con antiag-
 in pazienti con assetto trombofilico con pre-
greganti può essere sospesa e temporanea-
cedenti malattie da Trombosi
mente sostituita con anticoagulanti (eparina),
 per sostituire l’anticoagulante orale in
chiedendo istruzioni al medico curante.
pazienti che iniziano una gravidanza: i dicu-
marolici (Sintrom e Coumadin) sono scon-
FARMACI ANTICOAGULANTI
sigliati in previsione o durante una gravi-
Eparina danza, perché possono provocare altera-
zioni nello sviluppo del feto
Si somministra per via endovenosa (in ospe-  in tutte le situazioni in cui esista il rischio
dale) o sotto cute (anche a casa), una o due di una Trombosi.

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 Assumere il farmaco per tutto il periodo


Come si esegue l’iniezione di eparina? indicato e alle dosi indicate
 Evitare l’assunzione contemporanea di acido
 Il paziente può fare le iniezioni da solo acetilsalicilico (aspirina) o antiinfiamma-
 Il farmaco è confezionato in siringhe tori (FANS): se indispensabile, utilizzare
pronte all’uso quelli segnalati nel capitolo precedente
 Deve essere somministrato sottocute,  Segnalare al medico eventuali sintomi di
e non intramuscolo! emorragia
 Per essere sicuri di iniettare nel sotto-  Segnalare l’uso di questi farmaci in caso di
cute prendere saldamente fra le dita una necessità di interventi chirurgici o diagno-
piega di pelle sul fianco stici invasivi.
 Iniettare perpendicolarmente all’asse
lungo della piega tutto il liquido conte-
nuto nella siringa inclusa la bolla d’a- Assetto trombofilico
ria Indica uno squilibrio del sistema della coa-
 Dopo l’estrazione dell’ago, sempre gulazione in senso protrombotico per:
tenendo la piega di pelle fra le dita,
comprimere con cotone per almeno  eccesso di fattori procoagulanti : fibri-
tre minuti per evitare la formazione nogeno, fattore VII, fattore VIII, fatto-
di lividi re II
 I pazienti che hanno subito un inter-  difetto di fattori anticoagulanti: protei-
vento in chirurgia laparoscopica o na C, proteina S, antitrombina III,
comunque addominale recente, devo-  alterata Resistenza alla proteina C atti-
no utilizzare per l’iniezione una piega vata (RACP)
di pelle sulla faccia anteriore della  bassi livelli di fattore XII
coscia  presenza di mutazioni di uno o più fat-
 Non utilizzare la pelle delle braccia, tori della coagulazione (protrombina,
perché si corre il rischio di iniettare il mutazione Leiden del fattore V)
farmaco in muscolo, con conseguenze  presenza di elevati livelli di omocistei-
molto gravi (necrosi muscolare!) na nel sangue
 In caso di comparsa di lividi, applica-  presenza di anticoagulante lupico (LAC)
re un cubetto di ghiaccio.
 elevati livelli di anticorpi anticardioli-
pina o sindrome da anticorpi antifosfo-
lipidi.
Chi assume eparina deve:

 Eseguire l’iniezione sottocutanea in modo


corretto (vedi box) Anticoagulanti Orali (Dicumarolici)
 Rispettare l’orario di assunzione (ogni 12 Gli anticoagulanti che si somministrano per
o 24 ore secondo le indicazioni del medi- bocca (anticoagulanti orali) sono il Warfarin
co) (Coumadin) e il suo derivato Acenocumarolo
 Verificare l’emocromo con conta piastrini- (Sintrom).
ca ogni tre giorni per due controlli all’ini- Essi agiscono riducendo la produzione di fat-
zio della cura: segnalare al medico un even- tori della coagulazione da parte del fegato: non
tuale calo del numero delle piastrine agiscono sulle piastrine.

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La loro azione non è prevedibile: per ogni sin-  pazienti con malattia delle valvole del cuore
golo paziente deve essere trovata la dose di (valvulopatia)
farmaco idonea a rendere il sangue fluido quel  pazienti che hanno una protesi valvolare
tanto che basta perché non produca Trombi, cardiaca biologica o meccanica
ma non troppo, perché possa coagulare in caso  pazienti che hanno avuto un’Embolia arte-
di bisogno. riosa periferica
Il loro effetto viene misurato attraverso un pre-  pazienti che hanno avuto una Trombosi
lievo di sangue periodico che misura il PT venosa profonda spontanea
(tempo di protrombina) espresso come INR  pazienti che hanno un catetere venoso cen-
(Rapporto Internazionale Normalizzato): quan- trale e sono in chemioterapia
to più elevato è l’INR, tanto più fluido è il  pazienti che hanno alcuni tipi di tumore
sangue.  pazienti che hanno avuto Infarto del mio-
L’INR normale è circa 1: quello di un pazien- cardio con o senza bypass
te anticoagulato deve essere fra 2 e 4, in fun-  pazienti che hanno una cardiopatia dilata-
zione dell’indicazione del medico e delle diver- tiva (cuore grande e a bassa portata)
se situazioni cliniche.  pazienti che hanno un assetto trombofilico
e si trovino in una situazione di rischio (im-
La Terapia Anticoagulante Orale (definita per mobilizzazione prolungata, fratture arti infe-
brevità TAO) è efficace ma deve essere trat- riori, chirurgia, stato febbrile prolungato)
tata con rispetto, dal medico e dal paziente: se  pazienti colpiti da Embolia polmonare
assunta correttamente e altrettanto corretta-  pazienti con intolleranza agli antiaggreganti
mente sorvegliata, la TAO salva la vita. e pazienti con Arteriopatia periferica che
Errori da parte del paziente (dimenticanze o abbiano avuto una recidiva mentre erano in
errori nel dosaggio) o da parte del medico trattamento con antiaggre-
possono provocare complicanze emorragiche ganti;
e trombotiche anche mortali.  pazienti con fibrillazione
atriale con un recente
Oggi si tende a far seguire i pazienti in TAO attacco ischemico transito-
dai Centri di Sorveglianza dei Pazienti rio (TIA)
Anticoagulati, nei quali medici specialisti ade-  pazienti che si trovino in
guano le dosi dell’anticoagulante con controlli una situazione clinica ad alto rischio trom-
periodici. boembolico
L’esperienza di questi Centri, diffusi su tutto  pazienti con Forame Ovale Pervio (FOP) e
il territorio nazionale, ha dimostrato che, se aneurisma del setto interatriale o precedente
adeguatamente sorvegliato e istruito, il pazien- TIA.
te in TAO non corre rischi di complicanze
gravi, salvo in casi molto rari.
Rischio di emorragie

Un paziente in TAO ben seguito non sangui-


Quando si usa?
na spontaneamente, se il PT/INR è adeguato:
La terapia anticoagulante è indicata in: può sanguinare più a lungo del normale in caso
 pazienti che hanno o hanno avuto Trombosi di ferita (accidentale o chirurgica), o per rot-
venosa o arteriosa tura di un vaso capillare (sangue dal naso=epi-
 pazienti con fibrillazione atriale stassi) o per infezione (cistite).

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Che fare? tamolo, sempre a stomaco pieno


 avvertire il Centro in caso di sintomi inu-
 Avvertire il Centro di Sorveglianza o il me- suali: forte mal di testa, capogiri, difetti di
dico curante sensibilità in una parte del corpo, dolori
 Utilizzare antifibrinolitici (Tranex o Ugurol)  proseguire le terapie prescritte dal cardio-
localmente sul punto che sanguina logo o dal medico di famiglia, segnalando
 Tenere sempre in casa una confezione di al Centro eventuali variazioni o sostituzio-
Konakion fiale: da usare solo su esplicita ni: molti farmaci (statine, antia-ritmici, anti-
e diretta indicazione del medico e solo in diabetici, antibiotici, antimicotici, cortiso-
caso di emorragia inarrestabile (tre gocce ne) interferiscono con la TAO, ma è com-
sotto la lingua, non somministrare intra- pito del medico del Centro, se avvertito,
muscolo!). adeguare le dosi di TAO alle singole situa-
zioni.
I pazienti in terapia anticoagulante devono:
 assumere la Tao alle ore 18, a stomaco Iniezioni intramuscolari in pazienti in TAO
vuoto, tutti i giorni e alla dose indicata dal
Centro: in caso di dimenticanza può esse-
Il paziente in TAO non dovrebbe mai fare
re assunta prima di andare a dormire. Se-
iniezioni intramuscolari, a causa del rischio
gnalare sempre al medico eventuali errori
di sviluppare un ematoma del gluteo.
 proseguire la TAO senza interruzioni fin- Qualora fosse assolutamente necessario
chè il medico lo ritenga opportuno
(per esempio vaccinazione) seguire con
 evitare iniezioni intramuscolari attenzione le seguenti istruzioni:
 evitare sport pericolosi e che comportino
un elevato rischio di cadute o traumi
 non iniettare nel gluteo
 avvertire il Centro prima di programmare
 iniettare nel muscolo deltoide (spal-
interventi chirurgici o diagnostici invasivi
la/braccio)
 avvertire il dentista prima di programmare
 raffreddare la zona con ghiaccio per
cure o estrazioni dentarie: è sconsigliata l’a-
almeno cinque minuti prima dell’inie-
nestesia tronculare o plessica, è consiglia-
zione
ta l’anestesia pericementale intraligamen-
 iniettare
taria; in pazienti cardiopatici è sconsiglia-
 raffreddare la zona con ghiaccio e com-
to l’uso di anestetici locali con vasocostrit-
primere bene per almeno quindici minu-
tore, ed è necessaria la profilassi dell’en-
ti.
docardite con antibiotico in dose unica da
somministrare due ore prima dell’intervento,
anche prima di ablazione del tartaro
Che fare in caso di:
 avvertire il Centro prima di una
gravidanza: la TAO può causa- Sangue dal naso (epistassi)
re gravi malformazioni nel
feto e viene sostituita con epa- Introdurre con delicatezza nella narice una
rina sottocute garza impregnata di Ugurol o Tranex, spin-
 evitare acido acetilsalicilico (aspirina), gendola con un cotton fioc: comprimere dal-
FANS (antiinfiammatori): possono essere l’esterno i lati del naso in modo continuo per
usati ibuprofene, noramidopirina e parace- 5-10 minuti o più, possibilmente rilassati e

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01-24_Alt59 2-08-2005 18:14 Pagina 14

seduti, con la testa leggermente reclinata in gulato: l’emorragia può essere arrestata appli-
avanti; bagnare i polsi con acqua fredda. cando sulla ferita una garza sterile imbevuta
Dopo circa mezz’ora, rimuovere la garza dopo di Tranex o Ugurol e comprimendo per alme-
averla inumidita con altro Ugurol o Tranex, no 10 minuti.
con una siringa senza ago.
Non usare cotone emostatico. Non è consigliabile l’impiego di polveri o
Se l’emorragia continua, rivolgersi al Centro pomate emostatiche: non danno alcun van-
o al pronto soccorso. taggio, anzi, possono ritardare la cicatrizza-
zione della ferita.
L’epistassi può essere scatenata da pressione Se il sanguinamento non si arresta, si consi-
alta, dalla presenza di una varice mucosa, da glia una fasciatura stretta ed il ricorso al medi-
uno starnuto per rinite o raffreddore, dall’uso co curante o al pronto soccorso.
improprio di farmaci non controllati: segna-
lare sempre al Centro eventuali episodi, anche Lividi estesi (ecchimosi)
quando si risolvono spontaneamente, ed anti-
cipare il prelievo di controllo. Sono normali se compaiono in seguito a trau-
mi, anche piccoli, in qualsiasi parte del corpo;
Sangue dalle gengive (gengivorragia) se si manifestano spontaneamente o sono
Le gengive sanguinano solo quando sono sproporzionati al trauma è importante verifi-
infiammate o ferite. care il PT/INR e l’emocromo con conta pia-
Il primo segno è l’alito pesante. strinica e avvertire il Centro.
Per ridurre il rischio di gengivorragie sono Su lividi recenti si può applicare ghiaccio.
necessarie alcune precauzioni:
 un corretto uso di spazzolino e dentifricio Sangue nel catarro
(dopo ogni pasto) con spazzolino di durez-
za media e con setole di nylon (evitare le Può provenire dalle gengive, dalla gola (farin-
setole naturali), con movimenti circolari, gite), dai bronchi. Nel dubbio consultare il
percorrendo tutte le superfici dentarie, inter- medico di famiglia che prescriverà accerta-
ne ed esterne menti (radiografie o altro).
 la cura dei denti malati e la sistemazione
di corone o protesi di vecchia data o mal- Mestruazioni abbondanti
fatte
 una visita ogni sei mesi dal dentista per l’a- Gli anticoagulanti possono rendere il flusso
blazione del tartaro. mestruale più abbondante, ma non più fre-
La gengivorragia è un’evenienza molto fre- quente: non assumere in nessun caso farmaci
quente e quasi mai pericolosa. antifibrinolitici per bocca (Ugurol o Tranex),
Se l’emorragia continua utilizzare due fiale ma consultare il Centro sull’opportunità di
di Tranex o Ugurol per sciacqui (non deglu- ridurre le dosi della terapia nel periodo mestrua-
tire!) e controllare il PT/INR. le (mantenendo il PT/INR al limite inferiore
del range consigliato).
Piccole ferite superficiali Sono sconsigliati, durante il periodo mestrua-
le, i bagni caldi e gli sforzi fisici, soprattutto
Le piccole ferite superficiali non rappresenta- addominali (es. spostare oggetti pesanti, anda-
no un grave problema per il paziente anticoa- re in bicicletta).

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Emorragie congiuntivali del rene (nefrite), anche senza altri sintomi


(bruciore, dolore, senso di peso nel basso ven-
Un colpo di tosse, uno starnuto, un trauma anche tre). Avvertire con urgenza il medico curante
lieve o un colpo d’aria possono provocare uno e controllare il PT/INR e l’emocromo.
stravaso emorragico a livello della congiunti- Nel frattempo, bere molta acqua non gassata.
va: l’occhio diventa rosso, pieno di sangue. Di A volte il colore rosso dell’urina è dovuto all’ef-
solito questa emorragia si risolve da sola e non fetto dei coloranti presenti in alcuni farmaci,
lascia conseguenze, ma la guarigione può richie- per esempio nell’antibiotico Rifampicina.
dere anche quindici giorni. Controllare la pres-
sione arteriosa e rivolgersi al Centro per con- Emorragie gravi
trollare il PT/INR e l’emocromo. In caso di
Le emorragie gravi sono piuttosto rare se la
estensione dell’emorragia, di disturbi della vista
terapia anticoagulante è ben condotta, ma sono
o di sensazione di corpo estraneo o dolore al
possibili. Sono da considerare gravi:
bulbo oculare contattare il medico.
 Ematomi del gluteo conseguenti a trauma
o a iniezione intramuscolare: applicare un
I Centri di Sorveglianza della TAO impacco di ghiaccio per dieci minuti, a inter-
valli di dieci minuti. Si ricorda che il pazien-
Sono reparti specializzati nella gestione
te in TAO deve evitare le iniezioni intra-
del paziente anticoagulato.
muscolari (vedi box).
 Istruiscono il paziente sul corretto uso  Emorragia dopo estrazione dentaria: com-
della TAO e sui rischi correlati primere il punto che sanguina con una garza
 Sorvegliano l’efficacia della TAO attra- imbevuta di Ugorol o Tranex per qualche
verso il prelievo e l’interpretazione del minuto, rimuoverla solo quando il sangui-
PT/INR e prescrivono le dosi adeguate namento è cessato e dopo averla inumidita
 Assistono il paziente nel caso debba con altro liquido.
essere sottoposto a interventi chirur- Evitare assolutamente cibi solidi caldi,
gici o diagnostici invasivi seguire una dieta fredda e liquida (yogurt,
 Gestiscono le complicanze emorragiche frullati, spremuta, gelato, succo di frutta,
o tromboemboliche ecc.) per almeno tre giorni, poi tiepida e
morbida per almeno 4 giorni.
Sono circa 200, riuniti nella FCSA
Non sospendere in nessun caso la TAO, a
(Federazione dei Centri di Sorveglianza
meno che questo non venga espressamen-
TAO), che esegue periodici controlli di qua-
te indicato dal medico curante o del Centro.
lità, provvede all’aggiornamento scientifi-
Se il sanguinamento persiste, contattare il
co degli iscritti, offre una rete di assisten-
medico e l’odontoiatra di riferimento.
za ai pazienti provenienti da altri Centri
 Vomito misto a sangue: contattare imme-
(vacanze o trasferimenti).
diatamente un pronto soccorso.
 Sangue nelle feci: se sono poche gocce e di
colore rosso vivo, probabilmente proviene
Sangue nell’urina (ematuria)
da emorroidi. Se è di colore scuro o le feci
È forse la più frequente complicanza della tera- sono decisamente nere, contattare il medi-
pia anticoagulante. co di famiglia o il pronto soccorso.
L’urina rossa non è mai normale: può esse- Attenzione: il ferro, assunto per bocca può
re segno di malattie della vescica (cistite) o dare alle feci una colorazione nerastra.

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Che cosa fare prima di… Consigli generali

Un intervento chirurgico Alimentazione

1. Preavvertire il chirurgo che si assume una I pazienti che seguono una dieta per ragioni
terapia anticoagulante o antiaggregante particolari (per il diabete o per il controllo del
2. Avvertire il Centro di Sorveglianza e chie- colesterolo) possono proseguire con la stessa
dere istruzioni senza problemi.
3. Se l’intervento è superficiale (piccoli inter- I pazienti in TAO devono evitare i cibi che
venti dermatologici) applicare Ugurol o contengono molta vitamina K:
Tranex sulla ferita  cavoli, broccoli, cavolfiori, cime di rapa,
4. Non sospendere né ridurre mai la terapia verza, crauti
anticoagulante di propria iniziativa.  lattuga
 avocado
Un’estrazione dentaria  fegato di vitello
 soia e cibi a base di soia
1. Avvertire il dentista del trattamento anti- Quando capita di mangiare questi alimenti,
coagulante in corso e delle ragioni per cui segnalarlo sulla scheda.
il farmaco è stato prescritto
2. Il dentista, in accordo con il Centro di
Sorveglianza, valuterà i rischi correlati all’e-
strazione. In alcuni casi sarà necessario
sospendere la Tao e sostituirla con epa-
rina (chiedere schema al Centro di
Sorveglianza TAO), in altri sarà sufficien-
te un controllo del PT/INR il giorno prima Il vino rosso e la birra hanno un potere antios-
dell’estrazione e un’eventuale riduzione sidante benefico per le pareti delle arterie, solo
della dose di anticoagulante quando vengono assunti durante i pasti e in
3. Nei giorni dopo l’estrazione utilizzare sem- quantità moderata (massimo due bicchieri a
pre Tranex o Ugurol per sciacqui (due fiale pasto). I superalcolici non hanno questa carat-
ogni sei ore: non deglutire!). teristica: debbono essere assunti sempre con
moderazione poiché interferiscono con i far-
È importante rivolgersi sempre ad un profes-
maci antitrombotici, e possono essere tossici
sionista laureato in Medicina o in Odontoiatria
per il fegato.
ed evitare accuratamente i meccanici odonto-
tecnici che esercitano abusivamente la pro-
Le vacanze
fessione odontoiatrica.
I portatori di protesi valvolare cardiaca, o di Prima di partire per le vacanze:
malattie delle valvole cardiache, o di disturbi  partire solo se si è in
del ritmo del cuore prima di un intervento buona salute e, due gior-
odontoiatrico, dovranno essere sottoposti a ni prima della partenza,
terapia antibiotica prima di qualunque mano- controllare il PT/INR
vra invasiva odontoiatrica (anche per l’abla-  portare con sé la scheda
zione del tartaro): chiedere lo schema al Centro con le dosi della terapia
di Sorveglianza. e i numeri del Centro

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 assicurarsi che la scorta di farmaco anti-


coagulante sia sufficiente per tutta la dura- Le malattie da Trombosi possono essere evi-
ta della vacanza e oltre, in caso di impre- tate. Chi viene colpito, deve comunque
visti impegnarsi per non avere un nuovo epi-
 portare con sé del materiale di pronto soc- sodio. L’utilizzo di farmaci idonei, in
corso per piccole ferite, punture d’insetti, dosi adeguate, l’attento rispetto delle
scottature e una adeguata scorta di Ugurol regole d’uso, le precauzioni sopra segna-
o Tranex late, l’attenzione ai fattori di rischio, la
 portare con sé una scatola di Konakion: disponibilità di informazioni preziose:
usare solo su consiglio del medico tutto questo vi aiuterà a evitare un primo
 controllare la validità della vaccinazione o un nuovo incontro ravvicinato con una
antitetanica malattia da Trombosi.
 scegliere possibilmente una località in cui Le regole generali che aiutano a preve-
sia reperibile facilmente un medico o vi sia nire le malattie da Trombosi aiutano
non lontano un pronto soccorso anche a prevenire altre malattie:
 portare con sé i documenti sanitari che cer-
tificano la terapia antitrombosi in corso  meno fumo di sigaretta
 non esporsi al sole nelle ore più calde della  meno grassi nell’alimentazione
giornata  più frutta e verdura (almeno cinque por-
 chi ha avuto una Trombosi venosa o una zioni al giorno)
Tromboflebite non deve esporre le gambe
 più attività fisica (almeno quaranta
al sole diretto
minuti al giorno, circa 5000 passi) o
 camminare a lungo nell’acqua del mare bicicletta, o cyclette, o nuoto, o
immersi fino alla vita
acquagym
 nuotare o fare eserci-
 meno stress
zi in acqua di mare
 attenzione al controllo della glicemia,
per almeno quaranta
del colesterolo e dei trigliceridi
minuti al giorno
 più pesce e meno carne
 non sono proibiti i
viaggi aerei: durante  meno fritti
il volo muovere le  più attenzione alla qualità della vita
gambe, flettere i
Trovare un equilibrio per mangiare
piedi, contrarre i muscoli del polpaccio, rac-
sano e vivere bene significa
cogliere le ginocchia verso il mento vivere meglio,
 sono sconsigliate le immersioni subacquee anche se non necessariamente
 se programmate un viaggio in montagna, più a lungo
organizzatevi per rimanervi almeno per
quindici giorni: misurate ogni giorno la Se coloro che non hanno mai avuto una
pressione del sangue. Per chi soffre di iper- Trombosi devono scegliere uno stile di
tensione o disturbi del ritmo del cuore è vita corretto, a maggior ragione questi
comunque consigliabile rimanere entro i suggerimenti diventano importanti per
1500 metri d’altitudine chi con la Trombosi ha già avuto un
 evitare gli sport pericolosi: sci da discesa, incontro ravvicinato o presenta un rischio
alpinismo, deltaplano, equitazione... particolarmente elevato di averlo.

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Una finestra sull’Europa

“CHOB”: Children and Obesity- i minori. Nel marzo del 2004 ha preso
Bambini e obesità” avvio in 20 Paesi Europei il progetto
“CHOB- Children, obesità and avoi-
L’obesità è una malattia che colpisce dable chronic diseases” (Bambini, obe-
non solo gli adulti ma anche i bambi- sità e patologie croniche evitabili asso-
ni, e in modo allarmante. ciate), promosso da EHN-European
Il numero di bambini e adolescenti Heart Network e co-finanziato dalla
sovrappeso o francamente obesi è in Commissione Europea: obiettivo del
costante aumento in Europa da anni: progetto è lo studio dell’impatto del
in Italia i bambini intorno ai 9 anni di marketing alimentare sulle scelte ali-
età soffrono di obesità in misura diver- mentari di bambini e adolescenti.
sa nelle diverse regioni, raggiungendo ALT-Associazione per la Lotta alla
picchi del 36%. Trombosi-Onlus, coordina la realizza-
L’obesità è una malattia di per sé, con zione del progetto in Italia.
un forte impatto non solo sul fisico ma Durante il convegno “Pubblicità ali-
anche sulla sfera affettiva e psicologi- mentare, roba da bambini?” sono stati
ca; inoltre provoca diabete, iperten- illustrati i risultati di un’indagine rea-
sione, aterosclerosi e di conseguenza lizzata nei Paesi europei che ha descrit-
malattie vascolari precoci, e gravi pro- to la situazione esistente, e in partico-
blemi articolari ( anche e ginocchia). lare ha identificato gli strumenti uti-
L’OMS-Organizzazione Mondiale della lizzati dalle aziende alimentari per la
Sanità ha puntato il dito sull’ambien- promozione dei loro prodotti presso il
te “obesogenico” che si sta creando a pubblico infantile. Sono stati inoltre
livello mondiale, accusando la preva- presentati i dati relativi alla legislazio-
lenza di stili di vita basati sulla seden- ne vigente nei diversi Paesi.
tarietà, la eccessiva disponibilità di ALT ha chiamato a discutere intorno a
cibo, la martellante e invadente recla- un tavolo gli attori principali del pro-
mizzazione di alimenti troppo ricchi di blema, cioè coloro che con le proprie
grassi, sali e zuccheri, la eccessiva scelte e con il proprio sostegno eco-
disponibilità di questi ultimi anche per nomico hanno responsabilità nella crea-
zione di un ambiente obesogenico.
All’incontro hanno partecipato attiva-
mente, oltre ad esperti del problema
dal punto di vista medico, anche
responsabili di aziende alimentari e del
mondo della pubblicità: Istituto
Auxologico Italiano, European
Childhood Obesity Action Group,
Osservatorio sui diritti dei minori,
Fondazione Italiana per il Cuore,
Regione Lombardia, Altroconsumo,
Coop Italia, Federalimentare, UPA-
Utenti Pubblicitari Associati, Gruppo
di lavoro sull’obesità infantile di
Cremona.
I partecipanti hanno preso atto della
gravità del problema e si sono assunti
in prima persona e in nome delle asso-

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ciazioni di categoria la responsabilità Partecipanti:


di proporre contromisure concrete con
l’obiettivo di contrastare il dilagare del- Ministero della Salute
l’epidemia di obesità fra i bambini e Ministero dell’Istruzione
gli adolescenti avviando un’azione Ministero delle Comunicazioni
comune e condivisa che prevede di: Regione Lombardia: Direzione
- combattere il dilagare dell’obesità Generale Sanità e Direzione Generale
infantile utilizzando un approccio mul- Agricoltura
Provincia di Milano – Assessorato
tidisciplinare, che tenga conto di tutte all’Istruzione
le sue cause; Forum per la Salute Cardiovascolare
- assumere impegni concreti ciascuno (36 organizzazioni nazionali: per det-
nel proprio campo di intervento. tagli consultare www.trombosi.org)
Istituto Auxologico Italiano IRCCS
E’ nato quindi il gruppo di lavoro (Milano e Verbania)
“Bambini e obesità”. European Childhood Obesity Action
Group
Il progetto è operativo e ne fanno parte Gruppo di lavoro sull’obesità infanti-
coloro che hanno partecipato al con- le di Cremona
vegno (vedi elenco in ultima pagina), Osservatorio sui diritti dei minori
ma rimane aperto anche al coinvolgi- Fondazione italiana per il cuore
mento di altri candidati. Altroconsumo
Federalimentare
Il progetto è in linea con gli obiettivi UPA-Utenti Pubblicitari Associati
della “Piattaforma Europea d’azione COOP - Cooperativa di Consumatori
sulla nutrizione, l’attività fisica e la
salute”, promossa nel marzo 2005 dal EHN: Annual Workshop e
Commissario Europeo per la Salute e General Assembly 2005
i Consumatori, Markos Kyprianou.
Tra il 18 e il 20 maggio a Madrid si è
Ciascun Membro del gruppo di lavo- tenuto il meeting annuale dei Membri
ro si impegna entro la fine del 2006 a di EHN. Si è discusso un documento
delineare programmi di intervento in sulla correlazione tra stress e malattie
particolare nelle seguenti aree: cardiovascolari, che EHN pubblicherà
 Attività fisica per indirizzare le attività di prevenzio-
 Alimentazione ne dei Membri che si concentrano sullo
stress come fattore di rischio.
 Salute e stili di vita
Etichette sui prodotti alimentari
Entro l’ottobre del 2005 verranno defi-
niti i contenuti del programma d’azio- E’ al vaglio del Parlamento Europeo la
ne, per raccogliere poi entro il 2006 i legge che regolamenta l’etichettatura
dati sull’implementazione del proget- dei prodotti alimentari.
to. ALT affianca EHN in questo processo
Il prossimo incontro dei Membri della mirato a proteggere il consumatore dal-
Piattaforma si terrà nell’autunno del l’aggressività e ingannevolezza di mes-
2005. saggi pubblicitari che enfatizzano carat-
teristiche merceologiche dei prodotti,
Coordinatore nazionale del progetto sostenendone il valore nutrizionale, ma
“Bambini e obesità”: Gloria De Masi mentendo sull’effettivo contenuto di
grassi, sali, zuccheri dannosi per la salu-
Gervais- europa@trombosi.org te dei cittadini europei.
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Marzo 2005
Lavori in
corso +DAI-VERSI: è legge!

Grazie all’impegno tenace di Summit della


Solidarietà, di cui ALT è Consigliere da
Febbraio 2005 anni, il Consiglio dei Ministri ha emanato
GOLF- XVII TROFEO ALT il decreto che permette la deducibilità
fiscale dei con-
Ha preso il via dal campo tributi versati
dell’ Olgiata la nuova edi- ad una Onlus,
zione del Trofeo, che si ripe- nel limite del
te ogni anno, e che, attra- 10% del reddi-
verso i contributi degli spon- to complessivo
sor e le quote raccolte,
dichiarato e nella misura massima di 70.000
finanzia il progetto “Adotta un nuovo medi-
co contro la Trombosi” (v. calendario gare euro/anno. Speriamo che questo provvedi-
in ultima pagina). mento incentivi le donazioni a sostegno di
Per delucidazioni contattare Maria Chiara tutte le Associazioni di Summit, e in par-
Chistoni manifestazioni@trombosi.org ticolare di ALT.

IL MESE DELLA SALUTE A TEATRO PER ALT


IN SENATO
Sono in programma per tutto il 2005 spet-
Per il secondo anno consecutivo i Senatori
italiani hanno aderito a una campagna di tacoli teatrali a Busto Arsizio, Alessandria,
prevenzione basata sulla valutazione del Erba, Udine e Pavia: parte del ricavato della
rischio vascolare individuale attraverso il vendita dei biglietti andrà a sostegno della
questionario “Quanta salute hai in tasca?”. ricerca scientifica nel campo delle malat-
Si conferma che troppi Senatori italiani tie da Trombosi.
sono sovrappeso o addirittura obesi, stres-
sati e con un rischio elevato di sviluppare Aprile 2005
malattie vascolari. Obiettivo della campa-
gna è la sensibilizzazione del legislatore a L’Assemblea dei Soci di ALT ha approva-
favorire provvedimenti legislativi che incen- to il bilancio del 2004, e confermato la
tivino l’attività fisica e l’accessibilità a un’a- cooptazione di un nuovo Membro del
limentazione più sana per tutti gli italiani. Consiglio Direttivo: benvenuto nella squa-
Per delucidazioni contattare Gloria De Masi dra di ALT a Matteo Lamacchia.
Gervais europa@trombosi.org
CARDIOLAB

E’ un progetto in corso da due anni, in col-


laborazione con i medici di famiglia e con
il supporto di Bayer Italia: attraverso l’ac-
cesso a una postazione itinerante e la com-
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pilazione del questionario “Quanta salute Giulio Malgara- UPA


hai in tasca?” il progetto mira a stimolare Giovanni Squitieri- Federalimentare
la popolazione a valutare il proprio rischio Sophie Testa- Ospedale di Cremona
vascolare, a misurare la Maurizio Zucchi- COOP Italia.
pressione e a modificare i Immagine e grafica a cura di Martin Roth
fattori di rischio legati allo Limited e Lamacchia Associati.
stile di vita. Le città coin- ALT ringrazia tutti coloro che hanno par-
volte quest’anno sono tecipato e si è impegnata a coordinare que-
Genova, Voghera, Verbania, sto gruppo di lavoro permanente (per i det-
Abbiategrasso, Napoli, Nola tagli vedi Una finestra sull’Europa, pag.18).
e Pozzuoli, Castelli Romani, L’Aquila,
Piombino, Legnago, Cento, Avellino, San CITTA’ SANT’ANGELO:GIORNATA
Giovanni in Persiceto, Montevarchi e DEL CUORE
Montecchio.
Seconda edizione di
una giornata dedica-
ta alla salute vascola-
Maggio 2005 re, con una mostra
mercato di prodotti
PUBBLICITA’ALIMENTARE: ROBA sani e giochi in piaz-
DA BAMBINI? za per i bambini.

Grazie alla disponibilità di Assolombarda CARTA ATTIVA ALT


che ha messo a disposizione la Sala Falck,
si è svolto a Milano un incontro fra asso- È una carta di credito revolving, che per-
ciazioni, aziende alimentari, aziende pub- mette anche di acquistare a rate: una per-
blicitarie con lo scopo di dare il via a un’a- centuale su ogni acquisto effettuato con la
zione concreta mirata a carta finanzierà
contrastare il dilagare del- il progetto sulle
l’obesità fra i bambini di Trombosi
tutta Europa e in partico- infantili.
lare in Italia. L’incontro è Inoltre i contri-
stato moderato da Michela Vuga, di AGR- buti versati uti-
Agenzia Giornalistica Radiotelevisiva. lizzando la
Hanno partecipato: carta sono deducibili ai fini fiscali.
Alessandro Sartorio- Istituto Auxologico Per saperne di più www.trombosi.org
Italiano
Margherita Caroli- European Childhood PREMIO DONATELLA BRANDOLI
Obesity Action Group VARASI
Antonio Marziale- Osservatorio Diritti dei
Minori Dedicato alla memoria di una persona molto
Andrea Peracino- Fondazione Italiana per cara a noi tutti, il Fondo è finalizzato al
il Cuore finanziamento di progetti di ricerca sulle
Luigi Magnoli- Assessorato Sanità Regione Trombosi Cerebrali.
Lombardia Il Fondo è stato implementato recentemente
Emanuela Bianchi- Altroconsumo con i proventi del Torneo di Burraco, orga-
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nizzato grazie alla generosità di Vittoria benefattori, specializzandosi nella gestio-


Mainini e Carla Paletti, e del Torneo di ne delle malattie su base aterotrombotica.
Gin Rummy realizzato grazie a Gianluigi
Falciola e Ida Monti. FONDO ACCT
Finanzia la formazione di giovani cardio-
Giugno 2005 chirurghi, sotto la responsabilità del prof.
Francesco Donatelli: grazie a questo finan-
MALATTIE DEL POLMONE
ziamento, un giovane medico sta comple-
tando la propria preparazione presso una
Supporta la formazione di medici e infer-
prestigiosa Istituzione negli USA.
mieri nel campo delle malattie polmona-
ri su base tromboembolica, sotto la respon-
AGENDA 2006
sabilità del dr. Sergio Harari: ha permes-
so l’acquisto di attrezzature informatiche Stiamo completando la
per il reparto di Pneumologia dell’Ospe- nuova edizione dell’Agenda
dale S. Giuseppe Fatebenefratelli di di ALT: dedicata alla gestio-
Milano. ne dello stress e alla pre-
venzione delle malattie da
CONFERENZA INTERNAZIONALE Trombosi, finanzierà le atti-
SULL’OMOCISTEINA vità di ALT del prossimo anno.
Utile a chi la acquista e a chi la riceve in
Con il patrocinio di ALT, si è svolta a dono, può essere una buona idea per un
Milano, coordinata dal prof. Marco regalo a qualcuno a cui si vuol bene.
Cattaneo, e ha riunito Scienziati provenienti
da tutto il mondo per fare il punto sull’i-
HANNO PARLATO DI NOI
peromocisteinemia come fattore di rischio Molti credono nella missione di ALT: i gior-
modificabile per le malattie vascolari. nalisti con il loro lavoro ne permettono la
diffusione. Il Venerdì (C. Ciavoni); Io Donna
ADOTTA UN NUOVO MEDICO (E. Zuccalà); Il Giornale (M.Gemelli);
Pubblico (N. Tobia); Salute Europa (R.
Grazie alla generosità dei nostri Soci, in Mugellini); La Provincia di Como
collaborazione con l’Università degli Studi (B.Gentile); Italia Oggi (F. Unnia); Com (G.
di Milano, un giovane medico sta com- Gaetano); Viversani & Belli (S. Rattizzi);
pletando la propria specializzazione in Optima Salute (G. Moribondo); Quotidiano
Sociale (R. Cappello); Il Sole 24 Ore Sanità;
medicina interna presso l’Istituto Clinico
Metro;Vera magazine, Il Sole 24 Ore Terzo
Humanitas di Rozzano–Milano. Altri gio-
Settore; Tg1; Tg3; Radio 24 (N. Carbone);
vani medici aspirano a specializzarsi nel
TG Sky 24; My Marketing Net; Lucania;
campo delle malattie da Trombosi: quan-
Today; Angeli Press; Corriere del Giorno;
to più consistenti saranno i fondi raccol- Vita.it; Redattore Sociale; Humanitas Salute
ti, tanto più numerosi saranno i giovani News.
medici che potranno ringraziare i nostri ALT ringrazia

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Rendiconto al 31 dicembre 2004


ALT - Associazione per la Lotta alla Trombosi - Onlus
via C. Correnti,14 - 20123 Milano
C.F 97052680150 - P. IVA 10096950158

ENTRATE RISERVE PER IL FINANZIAMENTO ALLA RICERCA

Quote soci contributi e donazioni 123.428,37 Fondo Malattie del Polmone 23.068,61

Campagne raccolta Fondi 111.686,92 Fondo ALT Professorship 115.263,00

Proventi finanziari straordinari 2.160,70 Fondo Infermieri 15.300,00

Fondi per finanziamenti ricerca e formazione 37.761,30

Totale entrate 275.037,29 Fondo ACCT-Cardiochirurgia 36.140,50

USCITE Fondo Trombosi Cerebrali 6.845,00

Servizi, gestione e spese iniziative 43.114,74 Adotta un nuovo medico 7.287,16

Costi del personale e affitti 117.775,47 Fondo Trombosi Infantili 9.759,29

Contributi alla ricerca e formazione 35.464,76 Progetto CHOB 7.679,46

Realizzazione materiale educativo 8.579,02 Totale 221.343,02

Quote associative, oneri finanziari e Il rendiconto di ALT è certificato gratuitamente da Deloitte & Touche
straordinari e svalutazione e risponde ai criteri del Codice della Trasparenza di
materiale educativo 8.619,53 Summit della Solidarietà. (www.summitsolidarieta.it)
ALT ringrazia
Totale uscite 213.553,52

SALTO 59

ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI - Onlus


Via Cesare Correnti, 14 - 20123 Milano - tel. 02 720 11 444

LA TROMBOSI È UN NEMICO CHE POSSIAMO COMBATTERE INSIEME ■ addebito carta di credito ■ Carta Attiva ALT ■ Carta Sì ■ MasterCard ■ VISA
Per questo ho deciso di sottoscrivere un abbonamento annuale a SALTO e di n° carta ■■■■■■■■■■■■■■■■
sostenere l’Associazione per la Lotta alla Trombosi.
Ho scelto di abbonarmi in qualità di: mese/anno di scadenza ■ ■ ■■■■
■ Socio Simpatizzante € 13 ■ Socio Benemerito € 300 data di nascita ■ ■ ■■ ■■■■
■ Socio Ordinario € 30 ■ Nuovo ■ Rinnovo firma del titolare
della carta
■ Socio Sostenitore € 60
Avrò diritto a ricevere SALTO in abbonamento postale a questo indirizzo
Faccio pervenire il mio contributo attraverso:
Nome Cognome
■ Versamento su conto corrente postale n. 50294206

■ assegno bancario non trasferibile intestato all’Associazione per la Lotta alla Via N.
Trombosi - Onlus
CAP Città
■ bonifico bancario sul c/c n° 000000013538 ABI 05048 CAB 01604 presso
Banca Popolare Commercio e Industria Ag 4 - Milano Provincia Età Telefono

00 00
Si prega di compilare in stampatello e di inviare in busta affrancata a: ALT - Associazione per la Lotta alla Trombosi - Via Cesare Correnti, 14 - 20123 Milano
In conformità al D.L. 196/2003 i suoi dati personali non saranno diffusi nè comunicati a terzi soggetti.
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