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Le patologie
degli arti inferiori Mauro Molteni
Medicina Generale, Presidio Ospedaliero
di Vimercate, Azienda Socio-Sanitaria
Patologie del sistema circolatorio: trombosi venose Territoriale di Vimercate (MB)
1. Abstract
La trombosi venosa profonda è una
1. Abstract
patologia frequente che può avere
2. Definizione di trombosi venosa un decorso asintomatico o può
3. Inquadramento fisiopatologico evolvere in una complicazione grave e
potenzialmente fatale come l’embolia
4. Eziologia e classificazione polmonare. Il riconoscimento precoce
5. Epidemiologia della stessa e il trattamento precoce
riducono le complicazioni a breve e
6. Trombosi Venose Profonde (TVP) lungo termine, quali per esempio la
7. Trombosi Venose Superficiali (TVS) sindrome post trombotica, ma implica
l’integrazione di clinica, laboratorio ed
8. Inquadramento diagnostico clinico-strumentale
esami strumentali che vanno richiesti
8.1.1. Probabilità pre-test bassa e interpretati in maniera corretta.
Benché la trombosi venosa profonda possa
8.1.2. Probabilità pre-test intermedia
incidere in soggetti apparentemente sani,
8.1.3. Probabilità pre-test alta buona parte dei pazienti che la sviluppano
8.2. Diagnosi di recidiva di TVP presentano importanti comorbidità e fattori
di rischio e il riconoscimento della stessa,
8.3. Diagnosi di TVP in gravidanza all’interno di sintomi e segni attribuibili ad
8.4. Diagnosi di TVP alle estremità superiori altre patologie, non sempre è agevole.
simili difetti genetici nei fattori della Tabella 2. Fattori congeniti (anomalie dell’emostasi) associati a un aumentato rischio di TVP
coagulazione, hanno incidenza di Carenza o alterazione qualitativa di inibitori fisiologici della coagulazione
trombosi nettamente differente. (Antitrombina, Proteina C, Proteina S)
A metà degli anni ‘90 si sono succedute
Resistenza alla proteina C attivata
numerose pubblicazioni riguardanti
Mutazioni della protrombina
l’identificazione di diversi deficit e
Iperomocisteinemia
mutazioni genetiche che sembrava
potessero spiegare gran parte dei processi Alterazioni qualitative del fibrinogeno (disfibrinogenemie)
trombotici venosi, e talora arteriosi. Alterazioni dei meccanismi fibrinolitici
Attualmente questo interesse si è molto
ridimensionato, stante l’osservazione che, inibitori fisiologici della coagulazione: Altre anomalie, quali l’iperomocisteinemia
a eccezione di alcuni fattori, l’influenza per ridotta sintesi (epatopatie, farmaci) o la mutazione dei geni della protrombina
reale di questi sull’incidenza e la recidiva o per aumentato consumo (malattie hanno un ruolo meno importante nel
di trombosi venosa è solo modesta. autoimmuni, coagulazione intravascolare determinare la genesi della TVP o della EP.
Gli anticoagulanti naturali, o inibitori disseminata). Spesso però tali situazioni Per la trombosi venosa profonda i fattori
fisiologici della coagulazione, modulano patologiche si associano anche alla di rischio possono coesistere e sommarsi
i processi ematocoagulativi impedendo diminuzione di fattori della coagulazione in un medesimo individuo. Esistono
che essi procedano in modo eccessivo e non è possibile prevedere, in base diversi fattori di rischio, non solo congeniti
o in sede inopportuna. La carenza ai valori di laboratorio, quale sarà la (tabella 1) ma anche acquisiti (tabella
congenita degli anticoagulanti naturali manifestazione clinica: se emorragica 2). Tra questi ultimi sicuramente l’età,
quali Antitrombina, Proteina C, Proteina S, o trombotica. Motivo per cui il dosaggio l’ospedalizzazione (che spesso comporta
generalmente trasmessa come carattere degli inibitori fisiologici della coagulazione allettamento) e gli interventi chirurgici sono
autosomico dominante, si associa a nelle carenze acquisite è sostanzialmente degli elementi estremamente importanti.
un aumentato rischio di manifestazioni poco utile dal punto di vista clinico. In merito agli interventi chirurgici,
trombotiche. Esistono numerose Tra le altre anomalie degne di menzione va soprattutto per quanto riguarda la
condizioni patologiche nelle quali si citata la resistenza alla Proteina C attivata chirurgia ortopedica maggiore e la
verificano alterazioni acquisite degli (activated Protein C resistance, APCR) chirurgia addominale, specialmente quella
che consiste in un’alterazione congenita oncologica, il rischio di TVP è talmente alto
Tabella 1. Fattori acquisiti associati a rischio trombotico descritta nel ‘94, da richiedere una profilassi antitrombotica
a un aumentato rischio di TVP
di elevata frequenza nella popolazione che spesso viene prolungata anche per
Interventi chirurgici
(circa dieci volte più frequente delle 4-5 settimane. La figura 2 riporta il rischio
Età avanzata
anomalie a carico di antitrombina, proteina di TVP (sintomatica e asintomatica) e di
Neoplasie maligne C e proteina S). Questa mutazione EP, associata ai vari tipi di chirurgia.
Pillola anticoncezionale comporta che il fattore V risulti essere più Anche le patologie internistiche
Gravidanza resistente alla neutralizzazione da parte sono associate significativamente al
(soprattutto 2° trimestre e puerperio) della proteina C, suo inibitore naturale. tromboembolismo venoso (TEV) e
Traumi (soprattutto fratture agli arti inferiori) La sostituzione di una guanina con un anche in queste situazioni, a seconda
Prolungata immobilizzazione adenina, a livello del nucleotide 1691 del rischio del paziente, è indicata la
Infarto miocardico e scompenso cardiaco del gene del fattore V, comportante la profilassi farmacologica del TEV. Nella
sostituzione dell’aminoacido arginina figura 4 il rischio di TVP/EP associato
Infezioni
con uno di glutammina, in posizione alle patologie internistiche acute. Tra
Sindromi mieloproliferative
506; questo genera un fattore V, mutato, queste predomina l’ictus cerebri.
Lupus eritematoso sistemico e collagenopatie
tipicamente definito fattore V Leiden, che I pazienti ospedalizzati hanno un rischio
in generale
risulta resistente all’azione di clivaggio di TEV quasi 150 volte superiore a
Sindrome nefrosica da parte della Proteina C attivata. quello dei pazienti non ospedalizzati di
negli adolescenti. L’incidenza di maggiore del tromboembolismo venoso comportare un edema solo polpaccio
tromboembolismo venoso nelle persone a lungo termine è la sindrome post per esempio. La consistenza dell’edema
con più di 15 anni è stata calcolata trombotica (post-thrombotic syndrome, è variabile: esordisce come un edema
essere di 149-192 pazienti su 100.000/ PTS), che interessa circa il 25-50% tipicamente molle per poi evolvere
anno, corrispondente circa a 1-2 casi su dei pazienti con TVP. Circa il 4% dei rapidamente verso un edema duro.
1.000 pazienti/anno. L’incidenza aumenta pazienti sviluppa delle ulcere venose a La sintomatologia dolorosa che si può
all’aumentare dell’età, sino a raggiungere 20 anni circa. L’altra complicazione è la riscontrare nel paziente con TVP è
circa 10 casi su 1.000/anno nei pazienti recidiva di malattia stessa che interessa secondaria alla distensione della fascia
con età superiore a 75 anni. L’incidenza variabilmente dal 10 al 50% dei pazienti muscolare; può essere spontaneo o
è leggermente superiore negli uomini a 10 anni, in base al tipo di TVP. provocato. I due segni tipici della TVP
rispetto alle donne, con un rapporto di sono il segno di Homans e quello di
circa 1,2 a 1. L’incidenza della TVP è 6. Trombosi venose profonde (TVP) Bauer che consistono nella comparsa di
circa doppia rispetto alla EP. Il TEV ha Le TVP degli arti inferiori costituiscono la dolore alla compressione della pianta del
una mortalità precoce, intraospedaliera, maggior parte di tutte le trombosi venose piede in iperflessione e alla pressione
che oscilla tra il 5 e il 12%. profonde e sono la principale fonte del polpaccio. Questi segni però non
L’analisi di due grandi studi di coorte emboligena per l’embolia polmonare. sempre sono presenti e pertanto la loro
prospettici, il Cardiovascular Health La clinica è caratterizzata da edema, assenza non deve essere fattore di
Study (CHS) e il Atherosclerosis dolore, impotenza funzionale e non esclusione dell’ipotesi diagnostica di TVP.
Risk in Communities (ARIC) study, infrequentemente iperemia. L’edema e Non sono infrequenti i casi di TVP
ci fornisce delle stime sul rischio di la sua entità dipendono dalla capacità paucisintomatiche o completamente
sviluppare tromboembolismo venoso di drenaggio del letto venoso. Per asintomatiche e questo è legato alla
nei pazienti adulti: all’età di 45 anni, il oggettivare l’edema è possibile migliorare sede della TVP e alla capacità del settore
rischio successivo di sviluppare TEV la circonferenza dell’arto stesso. venoso di drenare il sangue accumulatosi.
è 8,1%. Il rischio è maggiore per gli Una delle misurazione consigliabili A volte gli edemi soprattutto al polpaccio
afroamericani (11,5%), i pazienti obesi è quella inerente al polpaccio, la cui possono essere legati non tanto a una
(10,9%), i pazienti con fattore V Leiden misurazione andrebbe effettuata 10 patologia primitivamente venosa ma
e quelli con anemia falciforme (18,2%). cm sotto la tuberosità tibiale. Nella alla presenza di strutture comprimenti
Circa il 35-50% dei pazienti con descrizione dell’edema è importante il fascio vascolare, come per esempio
TVP che interessa il distretto iliaco- descriverne soprattutto l’estensione la cisti di Baker, di frequente riscontro
femorale o popliteo può associarsi e l’entità. L’estensione dell’edema è a livello popliteo ed è attribuibile a una
a embolia polmonare (sintomatica secondaria alla localizzazione del trombo; tumefazione benigna di pertinenza
e asintomatica). La complicazione una trombosi della vena poplitea può di una delle borse sierose.
La gravidanza è un fattore predisponente
Tabella 3. Score di Wells per la valutazione della probabilità pre-test di TVP
la TVP e circa una donna su duemila
Presenza di tumore +1
presenta TVP in gravidanza. Nell’80%
Paralisi o recente immobilizzazione per più di 3 giorni nelle ultime 4 settimane, +1 dei casi interessa l’arto inferiore sinistro
recente chirurgia e tipicamente è iliaco-femorale (due terzi
Dolore lungo il decorso del sistema venoso profondo +1 dei casi) o solo iliaca (15-20% dei casi).
Edema di tutto l’arto +1 Per quanto riguarda le TVP degli
Divario di circonferenza del polpaccio (> 3 cm rispetto al contro laterale) +1 arti superiori, si può dire che queste
Edema improntabile +1 rappresentano circa il 5-10% di tutte le
Presenza di vene collaterali superficiali +1 TVP e che possono essere idiopatiche
(non provocate con o senza trombofilia
Diagnosi alternativa più probabile della TVP -2
e collegate allo sforzo e alla sindrome
Probabilità bassa < 1 punto; Probabilità intermedia 1-2 punti; Probabilità alta ≥ 3
dello stretto toracico) oppure secondarie
Femorale
Grande safena
legate a CVC, pacemaker o cancro.
Grande safena
Il 75% dei casi è secondaria.
Le TVP degli arti superiori possono
interessare la succlavia e tipicamente Poplitea
l’ascellare; possono estendersi alla vena Poplitea Piccola safena
brachiocefalica, alla vena cava superiore
Tibiale anteriore
o alla giugulare interna. Il tasso di embolie
Piccola safena
polmonari non è elevato (circa il 5%)
Peronea
così come le recidive: 8% a 5 anni. La Tibiale anteriore
Tibiale posteriore
sindrome post trombotica avviene meno Peronea
Tibiale posteriore
è interessata quasi nei due terzi dei casi (a) Veduta anteriore (b) Veduta posteriore
di recidiva a 3 mesi (1,2%; 95% CI, L’ecografia venosa è la metodica di dimostrato come con un esame negativo,
0,2%-4,4%). La venografia è costosa imaging più impiegata nella diagnostica la probabilità di TVP a tre mesi era dello
e non ubiquitariamente disponibile della TVP. All’interno di questa metodica 0,57%. In base alla probabilità pre-test, i
ed è controindicata nei pazienti con l’ecografia compressiva (CUS, pazienti con Wells score basso avevano
insufficienza renale e allergia a mezzo compressive ultrasound) consiste nel una probabilità dello 0,3%, quelli con
di contrasto iodato. Oltre a questo la valutare la completa collassabilità dei Wells score medio dello 0,8% e quelli con
venografia presenta alcune limitazioni: segmenti venosi: l’impossibilità totale o Wells score elevato del 2,5%. La CUS
• in una percentuale modesta di parziale al collabimento viene considerata estesa ha un valore predittivo negativo
pazienti la vena dorsale del piede non diagnostica per TVP. La CUS prossimale, migliore rispetto a quella prossimale:
può essere incannulata, circa il 5%; o cosiddetta a quattro punti, che consiste 1,2% di TVP a 3 mesi vs 2%. È altrettanto
• in quasi il 20% dei pazienti alcuni nella valutazione delle vene femorali vero però che una bassa percentuale di
segmenti venosi non vengono comuni e superficiali all’inguine e della TVP distali si estendono prossimalmente
visualizzati correttamente; vena poplitea, può non permettere la e pertanto estendere l’esame comporta
• esiste un discreto grado di visualizzazioni di TVP distali. L’esecuzione poi un aumento della diagnosi di TVP
variazione inter e intraoperatore; di una CUS estesa, valutando anche distale, un aumento della prescrizione
• circa il 2-4% dei pazienti le vene distali, permette di escludere, della terapia anticoagulante, con un
presenta nausea e capogiri. senza ripetizione dell’esame, la presenza aumento del rischio di sanguinamento.
Questo rende la venografia poco di TVP ma d’altra parte può comportare La tomografia computerizzata (TC
utilizzabile nella pratica clinica e un aumento del trattamento di TVP venosa) è una procedura che implica la
pochi centri dispongono ormai di tale non clinicamente significative. La CUS somministrazione del mezzo di contrasto
metodica. Si sono sviluppate così estesa ha un valore predittivo negativo per valutare la presenza di trombosi agli
metodiche alternative alla venografia. estremamente elevato: una metanalisi ha arti inferiori e viene spesso praticata
contemporaneamente all’esecuzione
dell’angioTC per escludere o confermare
la presenza di embolia polmonare.
Nell’armamentario diagnostico della
TVP si può annoverare anche la
Giunzione risonanza magnetica che può anche
safeno femorale Vena femorale essere praticata senza iniezione
Vena femorale di mezzo di contrasto, utilizzando
(sistema venoso
(sistema venoso profondo) algoritmi per evidenziare il flusso
profondo) ematico, ma che sicuramente può
Grande safena
essere implementata mediante utilizzo
(sistema venoso di mezzo di contrasto. La RM permette
superficiale) di identificare direttamente il trombo
Piccola safena visualizzando l’alto segnale dovuto alla
metaemoglobina contenuta nei globuli
(sistema venoso rossi del coagulo. Non sempre però la
superficiale)
RM è utilizzabile e di facile ricorso.
Nel percorso diagnostico della TVP, il
d-dimero, un prodotto di degradazione
della fibrina, viene impiegato nella
decisione di intraprendere ulteriori
provvedimenti strumentali. Il d-dimero è
Figura 5. Circolo venoso superficiale: vena grande e piccola safena un analita estremamente sensibile ma
Clinical
probability
Above threshold Negative
Low or
intermediate D-dimer
(or unlikely)
Below threshold Diagnosis
ruled out
trimestre sono i tre fattori clinici più somministrare terapia eparinica dipende continuata per almeno 5 giorni. Le
rilevanti in termini di probabilità clinica. sostanzialmente dall’entità del rischio opzioni attuali di trattamento sono:
L’assenza di tutti questi criteri rende trombotico ed emorragico: se la probabilità • l’eparina non frazionata (UFH) per
improbabile la diagnosi di TVP; in di TVP è alta e il rischio emorragico è via endovenosa con monitoraggio, che
presenza di un criterio l’incidenza della basso può aver senso iniziare la terapia è però ormai limitata a casi particolari
TVP avviene nel 16% delle pazienti, la eparinica in caso contrario è saggio quali per esempio l’embolia polmonare
presenza di due o tre criteri comporta attendere la conferma diagnostica. Nelle non emodinamicamente stabile e quei
un’incidenza di TVP di quasi il 60%. situazioni in cui i due rischi si bilanciano, pazienti con insufficienza renale;
nella pratica clinica spesso si ricorre • l’eparina non frazionata (UFH) per via
8.4. Diagnosi di TVP alle estremità a una dose profilattica di eparina, che sottocutanea, con o senza monitoraggio;
superiori non è però supportata da evidenze • eparina a basso peso molecolare
Gli studi inerenti la diagnosi di TVP scientifiche. È comunque importante (EBPM), senza monitoraggio;
degli arti superiori sono pochi e con non iniziare la terapia dicumarolica • fondaparinux senza monitoraggio,
numerosi bias. Non esistono degli score fino alla conferma diagnostica. per via sottocutanea, una volta al dì;
di probabilità pre-test come per gli arti La maggior parte delle evidenze • rivaroxaban e apixaban per os;
inferiori e, a eccezione di questo, il scientifiche è basata su pazienti con • dabigatran ed edoxaban per
processo diagnostico ricalca quello per TVP prossimale. Per quanto riguarda os, dopo un breve trattamento con
le sospette TVP degli arti superiori. le TVP distali, le evidenze scientifiche EBPM o UFH di 5-7 giorni.
sono poche e di scarsa qualità. Le Diverse metanalisi hanno confrontato
9. Trattamento delle trombosi linee guida pertanto suggeriscono di EBPM e UFH endovenosa nel trattamento
venose trattarle nella stessa maniera delle TVP iniziale della TVP e hanno mostrato,
La terapia della trombosi venosa profonda prossimali, quando però vi è un rischio seppur la qualità scientifica sia modesta,
consiste nell’anticoagulazione e per di estensione e progressione (vedere che EBPM riduce recidiva, mortalità e
decenni si è sostanzialmente basata sulla capitolo eziologia e classificazione). sanguinamenti maggiori. Fondaparinux è
combinazione di un trattamento eparinico La terapia anticoagulante della TVP e così sostanzialmente sovrapponibile alle EBPM.
iniziale e della terapia anticoagulante orale anche dell’embolia polmonare, può essere Per quanto riguarda gli anticoagulanti
con antagonisti della vitamina K (AVK), distinta in una fase acuta/iniziale, che orali diretti, diversi studi hanno dimostrato
i dicumaroli (es. warfarin), rapidamente coincide sostanzialmente con i primi 5-7 la loro efficacia nel trattamento della TVP
embricati alla terapia eparinica. Le giorni di trattamento e che storicamente e più in generale del tromboembolismo
basi scientifiche di questa strategia corrispondeva alla fase di terapia eparinica venoso. Diverse metanalisi hanno
terapeutica risiedono in alcuni elementi: parenterale, una fase a lungo termine, i 3-6 riaffermato che questi farmaci sono efficaci
• l’unico studio che ha confrontato mesi successivi, necessari a completare tanto quanto l’associazione eparina +
eparina e warfarin con placebo e consolidare la guarigione dell’evento AVK ma contemporaneamente hanno
nei pazienti con TVP ed embolia acuto e prevenire le recidive di TVP, e la mostrato come il tasso di complicazioni
polmonare ha mostrato una riduzione fase estesa, o di terapia a tempo indefinito, emorragiche sia significativamente
significativa di recidive e mortalità; che viene riservata per quei pazienti che differente. Seppur con qualche differenza
• l’unico studio che ha confrontato il hanno un rischio elevato di recidiva. tra i singoli principi attivi, tutti riducono
fare l’eparina inizialmente rispetto al Per quanto riguarda il trattamento, le le emorragie, o maggiori o quelle
non fare ha mostrato una riduzione linee guida suggeriscono di iniziare clinicamente rilevanti, con un beneficio
di recidive e di mortalità. rapidamente AVK, embricandolo fin da clinico netto, l’insieme di recidiva di
Esistono evidenze che mostrano come subito all’eparina. Questo approccio TEV e complicazione emorragica, che è
un regime eparinico iniziale sub ottimale è stato confermato e validato da migliore per gli anticoagulanti orali diretti.
incrementi il rischio di recidiva di TVP. almeno tre studi, che hanno mostrato I nuovi anticoagulanti orali si dividono
Nel sospetto di TVP, nell’attesa di avere come venga ridotto, in questo modo, in due classi: gli inibitori diretti della
la conferma diagnostica, la necessità di la degenza ospedaliera. L’eparina va trombina e gli inibitori diretti del fattore
9.1. Durata della terapia anticoagulante Estendere il trattamento in maniera di alto rischio di recidiva e in questo
Diversi studi hanno documentato che indefinita previene circa il 90% delle paziente andrebbe ripresa la terapia
la fase di trattamento a lungo termine recidive di tromboembolismo venoso anticoagulante. Benché questo
deve durare 3 mesi e ridurla, a 4 o ma incrementa il rischio emorragico approccio debba essere validato
6 settimane, incrementa il rischio di di circa 2-2,5 volte. Va considerata prospetticamente, riportiamo in
recidiva in maniera inaccettabile. per quei pazienti che hanno un tasso figura 10 una flow-chart, suggerita
Sebbene la dissertazione su di recidiva elevato molto superiore da Clive Kearon, primo autore delle
quanto debba durare la terapia rispetto al rischio emorragico: va linee guida dell’American College
anticoagulante orale non sia l’obiettivo considerata che la mortalità collegata of Chest Physician, che propone un
primario di questa trattazione, è a un evento emorragico maggiore modello per la scelta decisionale nella
importante dare alcuni elementi di è del 11% circa mentre è inferiore durata della terapia anticoagulante.
riferimento per attuare la scelta. al 4% per le recidive di TEV. I pazienti vanno rivisti periodicamente,
Il primo elemento è capire se la trombosi Non ci sono sistemi precisi di calcolo soprattutto i pazienti sottoposti a terapia
venosa profonda è idiopatica o è del rischio di recidiva trombotico, anche anticoagulante a lungo termine, per
secondaria a qualche fattore esterno, e se alcuni sistemi di punteggio, quale verificare che non siano comparse
se questo fattore esterno è permanente il Vienna prediction score o il DASH controindicazioni alla prosecuzione
(allettamento per malattia medica o score possono essere considerati. Gli del trattamento ambulatoriale e/o che
chirurgica acuta) oppure permanente uomini sono più a rischio delle donne. non siano comparsi altri elementi che
(per esempio, tumore). I pazienti con Esistono dati che guardano al d-dimero possano modificare la decisione di
TVP idiopatica hanno – in presenza di come elemento prognostico utile, non proseguire il trattamento stesso.
rischio emorragico basso – indicazione solo nell’escludere la TVP all’esordio,
a continuare la terapia anticoagulante. ma nel suggerire la probabilità di 9.2. Trattamento delle TVP
I pazienti con TVP legata a fattore di recidiva o meno di un paziente trattato degli arti superiori
rischio transitorio, possono sospendere con terapia anticoagulante per TEV. Nella maggior parte dei pazienti con
il trattamento (a 3, 6 o 12 mesi) una Le evidenze scientifiche dimostrano TVP degli arti superiori è indicato
volta passato il fattore di rischio. Le che il trovare, in un paziente con il trattamento anticoagulante per
linee guida suggeriscono di trattare TVP idiopatica, un d-dimero elevato tre mesi. Stante il basso rischio di
il malato per 3 mesi e poi rivalutare a 1-3 mesi dalla sospensione della recidiva, in caso il CVC o il presidio
il paziente per questi elementi. terapia anticoagulante, è suggestivo sia stato rimosso e il cancro non sia
particolarmente alto nei primi mesi (fino il trattamento indefinito ma fino a tasso di recidiva del 3% annuo circa,
all’anno) per poi ridursi progressivamente quando il rapporto rischio beneficio mentre gli episodi idiopatica hanno
ma mai allo zero. Il rischio è molto elevato si modifica (beneficio, prevenzione un tasso di recidiva più elevato,
nei primi giorni dopo la sospensione: recidiva, rischio, sanguinamento). fino al 5-10% circa l’anno.
l’1-3% dei pazienti che sospendono La valutazione delle caratteristiche Lo studio del professor Prandoni
la terapia anticoagulante hanno una dell’evento e della mortalità e comorbidità dimostra chiaramente come la natura
recidiva nella prima settimana. può servire per decidere in merito al idiopatica del TEV sia associata al
Il trattamento anticoagulante continuativo prolungamento o meno del trattamento. rischio maggiore di recidiva. Diversi
riduce il rischio di recidiva dell’80-90%, La mortalità della recidiva di embolia studi sono stati fatti nel tentativo di
portandolo così al rischio di recidiva polmonare è elevata mentre quella definire quali siano quei pazienti, con
di 1-2% l’anno, ma incrementa legata alla recidiva della TVP è minore. TVP idiopatica sostanzialmente, che
il rischio di sanguinamento. Il rischio di sanguinamento d’altra parte sono a maggiore rischio di recidiva.
Gli studi che hanno valutato il si aggira attorno a 2% nei primi mesi e Palareti ha osservato che livelli elevati
prolungamento della terapia 3% l’anno successivamente, con una di d-dimero dopo aver sospeso la
anticoagulante hanno dimostrato che il mortalità correlata di circa il 9,3%. terapia anticoagulante sono associati a
proseguire la terapia dilazioni le recidive La natura della TVP è importante un tasso di recidiva maggiore e, nello
ma non le riduca. Il trattamento a lungo in quanto gli episodi secondari a studio PROLONG, ha dimostrato che la
termine non implica necessariamente fattori transitori si associano a un ripresa del trattamento anticoagulante
aereo, ma anche in autobus o in auto, vene profonde della muscolatura i fattori della coagulazione sono dolore quando le gambe vengono
si parla di “trombosi del viaggiatore” della gamba o del bacino. aumentati o quando, a causa di tenute sollevate e il gonfiore
o anche di “sindrome da classe Se questo coagulo si stacca dalla determinati medicamenti, è alterato diminuisce. Altri segni tipici sono
turistica”. I primi casi di embolia parete della vena, può raggiungere i l’equilibrio normalmente esistente tra la sensibilità eccessiva, l’aumento
polmonare dopo una trombosi del polmoni trasportato dalla corrente del coagulazione e anticoagulazione. della temperatura e, qualche volta,
viaggiatore sono stati descritti già sangue e qui può causare delle gravi In generale, il rischio di trombosi la colorazione bluastra della pelle.
negli anni ‘50. Anche chi non ha complicanze (embolia polmonare). aumenta con l’età, con il Oltre ai dolori dell’infiammazione
problemi di vene può esserne colpito. La comparsa di trombosi viene sovrappeso, in gravidanza e nel venosa, bisogna temere le
Per ridurre questo rischio, alcune favorita da diversi fattori di rischio. puerperio e nei fumatori. complicanze della trombosi venosa
aziende produttrici di calze hanno Questi possono essere attribuiti a 13.2. Che cosa succede profonda delle gambe: se si staccano
introdotto sul mercato delle calze tre cause principali, la “triade di quando una trombosi parti del coagulo di sangue può
da viaggio clinicamente testate, da Virchow”, dal nome del patologo non viene curata? comparire una cosiddetta embolia
utilizzare durante i lunghi viaggi berlinese Rudolf Virchow che le Il sistema venoso della gamba polmonare, che può essere mortale.
in aereo, in modo da favorire il descrisse per la prima volta nel 1852: consiste nelle vene superficiali del Il pericolo di un’embolia è massimo
raggiungimento della meta con • rallentamento del flusso tessuto connettivo proprio al di sotto nei primi 3-5 giorni della trombosi.
gambe leggere e non gonfie. sanguigno, causato per esempio della cute e nelle vene profonde In una fase più avanzata
La mancanza di movimento, dovuta dalla permanenza a letto, da della muscolatura della gamba. Se si dell’ostruzione venosa, una
anche alla degenza a letto, a casa ingessature o tutori, da pronunciata forma un coagulo di sangue in una complicanza frequente è la sindrome
o in ospedale, può favorire la mancanza di liquidi o da una vena profonda della gamba, la via post trombotica: questa consiste in un
formazione di trombi (cioè un piccolo malattia venosa già presente che il sangue deve percorrere fino danno delle valvole delle vene causata
coagulo di sangue) nelle vene. (insufficienza venosa cronica); al cuore è molto più compromessa, dalla trombosi, il quale può portare
Questo coagulo ostacola il ritorno del • danno della parete vasale, causato rispetto a un coagulo formatosi a una lesione venosa permanente,
sangue verso il cuore, per cui il sangue per esempio, durante un intervento in una vena superficiale. Il sangue con tutte le sue conseguenze, fino
ristagna nelle vene. Le conseguenze chirurgico, da lesioni o infiammazioni ristagna nella gamba e la vena all’ulcera della gamba (ulcus cruris).
sono gonfiore, sensazione di ma anche da alterazioni delle si infiamma. Compare un dolore Lo scopo di un’efficace prevenzione
tensione e dolore alle gambe. vene delle gambe legate all’età sordo, comparabile a quello dovuto è contrastare le tre cause principali
In questa situazione si può sviluppare (per esempio, vene varicose); a un indolenzimento muscolare della trombosi, cioè favorire il ritorno
una trombosi venosa profonda delle • aumentata tendenza alla da sforzo. Segno tipico di questa venoso, evitare i danni a carico delle
gambe, in cui il coagulo si forma nelle coagulazione, per esempio quando situazione è la diminuzione del pareti venose e ridurre la tendenza
10.3. Sindrome post trombotica della sindrome post-trombotica (con una 11. Gestione del follow-up
È un complesso di segni e sintomi che riduzione del 50% circa a due anni) le Il paziente affetto da tromboembolismo
possono interessare un terzo circa dei linee guida internazionali suggerivano venoso richiede un monitoraggio
pazienti con TVP degli arti inferiori e quasi l’utilizzo delle calze a compressione clinico che serva a rivalutare la terapia
due terzi dei pazienti che hanno avuto graduata nei pazienti con TVP sintomatica, nei momenti in cui è necessario
coinvolgimento iliaco-femorale. Il sintomo per almeno due anni. Nel 2014 è stato sospendere o riprendere il trattamento
principale è l’edema cronico, il dolore e pubblicato lo studio SOX, in cui sono e rivalutare gli accertamenti eseguiti
il fastidio al cammino e la pigmentazione state confrontate, in pazienti con TVP, a controllo del trattamento in corso.
cutazione. La manifestazione più delle calzature terapeutiche e delle La maggior parte dei pazienti potrà
pericolosa è rappresentata dalle ulcere calzature placebo: in questo studio non sospendere il trattamento dopo pochi
venose agli arti inferiori che interessano si è osservato alcun beneficio clinico e mesi dall’inizio, una volta completata
circa il 4-5% dei pazienti con TVP. Per una pertanto gli ultimi aggiornamenti delle la fase di trattamento di lunga durata,
trattazione più completa però si rimanda linee guida, consigliano di non usarle ma una quota non piccola di pazienti,
al modulo relativo all’insufficienza venosa ordinariamente. Sicuramente non è stato con TVP idiopatica (circa il 45-
cronica di questo corso. Benché vi fossero dimostrato alcun beneficio, in questo 40% dei casi complessivi), dovrà
pochi studi che dimostravano il ruolo delle ambito, da parte di diversi agenti venoattivi essere rivalutato per decidere se
calze a compressione per la prevenzione quali rutoside, defibrotide e idrosmina. proseguire o meno il trattamento.
alla coagulazione del sangue. sanitario o il medico, perché ciò meccanismi che favoriscono il efficaci per la prevenzione della
Ne conseguono due strategie significa che questa precauzione ritorno venoso verso il cuore TVP post operatoria nei pazienti
principali di prevenzione non è adatta nel suo caso. sono disattivati. Soprattutto a moderato rischio chirurgico.
della trombosi: Metodi di ginnastica medica l’attività muscolare è diminuita. • Se le calze compressive devono fare
• profilassi farmacologica della Di questi metodi fanno parte Compensano questa diminuzione: parte dell’assistenza post operatoria
trombosi, per esempio con la diversi esercizi, eseguiti assieme esse esercitano, infatti, una del paziente, allora devono essere
somministrazione di eparina, che al personale sanitario e/o a quello compressione sulle vene superficiali indossate prima dell’intervento
inibisce la coagulazione del sangue; di ginnastica medica, che hanno delle gambe, garantendo così ogni qualvolta sia possibile.
• la prevenzione fisica della trombosi; lo scopo di mettere in movimento, l’accelerazione del ritorno • Per assicurare che le calze siano
di questa fanno parte diversi metodi attivamente o passivamente, la venoso verso il cuore. della taglia corretta, la misurazione
che descriviamo di seguito. muscolatura. Anche questi esercizi Inoltre, presentano un gradiente deve avvenire in accordo con le
Mobilizzazione sono ottimi per accelerare il ritorno decrescente della compressione raccomandazioni del produttore.
Con l’aiuto del personale sanitario, del sangue al cuore. Inoltre, gli (cioè, la pressione esercitata in • Documentare le misurazioni e la
il paziente deve alzarsi in piedi il esercizi aiutano il paziente anche corrispondenza della caviglia è taglia delle calze, quando indossate
più presto e il più spesso possibile ad alzarsi in piedi al più presto. maggiore rispetto a quella sulla per la prima volta, perché servano
fare qualche passo vicino al letto o Compressione delle vene coscia), che favorisce ulteriormente come misure di riferimento.
camminare brevemente. In questo Le calze sanitarie preventive l’accelerazione del ritorno venoso. • Può essere necessario
modo, i muscoli si contraggono e le antitrombo esercitano una Vanno indossate anche di notte, riprendere regolarmente la
vene vengono “svuotate”, favorendo compressione meccanica dall’esterno durante il sonno i movimenti si misura degli arti inferiori, per
l’accelerazione del flusso del sangue. sulle vene; il diametro delle vene riducono, rallenta anche il flusso evitare potenziali complicanze,
Sollevamento delle gambe si riduce e il sangue scorre più sanguigno e il rischio di formazione correlate al fatto che l’edema della
Anche tenere le gambe sollevate a velocemente verso il cuore. La di coaguli cresce sensibilmente, gamba determina un’eccessiva
letto favorisce il ritorno del sangue compressione applicata alla gamba per questo soprattutto durante pressione da parte delle calze.
dalle vene delle gambe. Questa segue un gradiente controllato: il riposo notturno mantengono • I piedi e le gambe devono
semplice misura è sicuramente essa è più elevata alla caviglia e un’efficace protezione. essere asciugati prima che
quella più comoda. Se però diminuisce gradualmente verso l’alto. 13.3. Raccomandazioni siano posizionate le calze.
compaiono dolori, il paziente Nella degenza a letto, o se Le calze a compressione graduata • Le calze dovrebbero essere rimosse
deve informare il personale il movimento è limitato, i al di sopra del ginocchio sono almeno una volta al giorno per la
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