Diagnosi clinica
Il riconoscimento clinico della TVAS generalmente pi agevole di quello della TVP degli arti inferiori: edema e cianosi del braccio,
stancabilit e senso di pesantezza dellarto dopo un breve esercizio fisico , comparsa di un reticolo venoso nella regione della spalla
(collaterali compensatorie).
Talora il riscontro di una vena ascellare turgida e incomprimibile , orientano decisamente verso la diagnosi di TVAS. Ci nondimeno, anche in
questo caso il sospetto clinico deve sempre essere confermato da
una indagine strumentale, prima di iniziare un trattamento. Va inoltre considerato che alcuni pazienti con TVAS permangono asintomatici, e
ci in rapporto al rapido instaurarsi di circoli collaterali. Anche la presenza di una sottostante condizione di sindrome dello stretto toracico
richiede una conferma
strumentale (studio dinamico), che tuttavia pu essere eseguita solo a trombosi risolta.
Diagnosi ultrasonografica
Gli US (nella modalit CUS e ecocolordoppler) costituiscono lesame di prima scelta mostrando elevati valori di sensibilit e specificit
(sensibilit 96-100%, specificit del 93-96%).
Luso del Doppler CW deve essere proscritto. Il criterio diagnostico principale
costituito, anche in questo settore vascolare, dalla incompressibilit della vena esaminata; tale manovra pu per risultare difficoltosa nel
tratto distale delle vene succlavie; risultano allora preziosi segni indiretti come la visualizzazione del trombo e lassenza di segnale Doppler
spontaneo e provocato da
manovre di compressione. La diagnosi vascolare va comunque eseguita con larto in normoadduzione e con una abduzione progressiva e
lenta, fino ad una iperabduzione di 180. E opportuno che la
valutazione venga eseguita anche col paziente seduto, se non vi una trombosi ascellare evidente. Vi sono infine rari pazienti che hanno
una compressione in normoadduzione, ma non in iperabduzione.
Indicazioni
La flebografia (esame di seconda scelta) ha ruolo di conferma diagnostica in caso di reperti dubbi forniti dai tests non invasivi e quando si
documenti una trombosi della vena anonima o della v.cava superiore, per necessit di dettaglio anatomico finalizzato ad un planning
chirurgico. particolarmente indicata per monitorare leffetto della terapia trombolitica e la completa risoluzione del quadro. Al di fuori
dellepisodio trombotico, lindagine flebografica pu servire a riconoscere la
compressione ab estrinseco della vena succlavia, se viene eseguita in maniera dinamica, durante le classiche manovre posturali.
Similmente agli arti inferiori, anche in questo distretto, molto promettenti sono la angio-TC spirale e la angio-RM, in grado anche di
determinare la presenza della eventuale patologia causale
(neoplasie, stretto toracico);
Raccomandazioni
? Gli US costituiscono lesame di prima scelta per la diagnosi di TVAS.
? La flebografia trova indicazione nei casi dubbi e quando si intenda effettuare terapia trombolitica.
? Lo studio dinamico dello stretto toracico va eseguito a trombosi risolta.
? La trombolisi (loco-regionale o con cateterismo) indicata nelle TVAS recenti (< 8 giorni) nelle seguenti situazioni: trombosi da
sforzo, pazienti giovani, necessit di recupero funzionale completo dellarto.
? Tutti i pazienti vanno sottoposti a terapia anticoagulante per 3 mesi.
? Nei casi di trombosi da compressione costo-clavicolare, risolta dalla trombolisi, la terapia anticoagulante dovrebbe essere protratta
fino alla risoluzione chirurgica della compressione.
? Nelle TVAS secondarie a catetere, questo va rimosso, se possibile.