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Servizio Sanitario Regionale

AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA


Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione
( D.P.C.M. 8 aprile 1993)

OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE FACOLTA' DI M EDICINA E CHIRURGIA

DAI DI MEDICINA INTERNA Direttore: prof. Gianfranco Guarnieri


SC Nefrologia e Dialisi - Direttore: dott. Giovanni Panzetta

NOTE INFORMATIVE SULLA PLASMAFERESI -CONSENSO AL


TRATTAMENTO

Il trattamento che Le proponiamo richiede il Suo consenso per essere eseguito.


Affinché possa decidere in maniera libera e consapevole, La invitiamo a leggere questa
nota informativa; un medico commenterà con Lei il contenuto della nota fornendoLe
ragguagli sul motivo che consiglia l’esecuzione del trattamento, sui rischi e sulle
conseguenze prevedibili.

Scopo del trattamento


La plasmaferesi viene utilizzata nella cura di molte nefropatie acute o nelle fasi di
riacutizzazione di alcune nefropatie poiché questa tecnica è in grado di rimuovere dal
sangue proteine e altre sostanze capaci di provocare gravi danni ai reni (il più spesso di
natura infiammatoria).
La plasmaferesi consiste nella separazione del plasma dalla parte corpuscolata del
sangue che, invece, Le viene totalmente restituita.
La plasmaferesi si è dimostrata effettivamente in grado di ridurre i livelli ematici di molti
fattori immunologici o comunque coinvolti nel danno renale; tra i diversi fattori vi sono:
autoanticorpi e complessi immuni circolanti, anticorpi liberi capaci di formare nel rene
complessi immuni in situ, paraproteine del mieloma multiplo, fattori responsabili delle
lesioni microvascolari nella sindrome emolitico uremica e nella porpora trombotica
trombocitopenica, anticorpi citotossici nel rigetto vascolare del rene trapiantato, mediatori
della flogosi (fibrinogeno, linfochine e fattori complementari).
Accanto al rilievo oggettivo della diminuzione di questi fattori in circolo, vi sono anche
evidenze dell’utilità della plasmaferesi nella cura di diverse malattie. La malattia da Lei
presentata è compresa tra quelle che si giovano o che possono giovarsi della plasmaferesi
che le viene proposta.

Rischi e inconvenienti
La plasmaferesi è di solito ben tollerata e le complicanze precoci e tardive sono poco
frequenti.
Fra le complicanze precoci vi sono quelle relative all’inserimento e al mantenimento in situ
del catetere, che è necessario come accesso alla circolazione ematica; il catetere viene
generalmente inserito nei vasi del collo o all’inguine. Le principali complicanze sono
rappresentate da: ematoma dei tessuti nella zona di inserimento, perforazione dei grossi
vasi durante la manovra, infezioni localizzate e sistemiche; infine il catetere può non
funzionare per mal posizionamento o per trombosi immediata.
Il numero e la durata delle sedute di plasmaferesi vengono decisi in base alle necessità
cliniche (da tre a sei, o più).

SC Nefrologia e Dialisi
Ospedale Cattinara - Strada di Fiume 447 - 34149 Trieste;
tel. 040 - 399 4560; fax 040 - 399 4250
ACCREDITED FOR ORGANIZATION BY
Ospedale Maggiore - Piazza Ospitale 1 – 34 134 Trieste;
JOINT COMMISSION INTERNATIONAL
tel. 040 - 399 2407; fax 040 - 399 2585
e-mail: giovanni.panzetta@aots.sanita.fvg.it - www.aots.sanita.fvg.it
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Durante l’esecuzione della plasmaferesi possono comparire complicanze cardiocircolatorie


causate da una riduzione eccessiva del volume plasmatico (ipotensione) o, al contrario, da
sovraccarico del volume e da aritmie; possono ancora comparire reazioni da ipersensibilità
al plasma, crisi emolitiche, emorragie per l’uso dell’eparina come anticoagulante del
circuito ematico o reazioni da ipocalcemia causate dal citrato usato ugualmente per
mantenere fluido il sangue (formicolii intorno alle labbra, brividi, nausea, vomito e crisi
tetaniche).
Tra le complicanze tardive (dopo più di una plasmaferesi) si segnalano quelle
emocoagulative (secondarie alla deplezione dei fattori della coagulazione), infezioni
batteriche (da eccessiva deplezione anticorpale), infezioni virali procurate da virus presenti
nel plasma utilizzato per rimpiazzare quello eliminato.
Quanto sopra esposto rappresenta un quadro generale che deve essere approfondito in
relazione alla sua specifica situazione. Ciò premesso, è essenziale che non sussistano
dubbi su qualsiasi aspetto del trattamento, per cui La invitiamo a chiedere informazioni su
tutto quello che ritenga importante o non abbia ancora sufficientemente compreso.
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Servizio Sanitario Regionale
AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA
Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione
( D.P.C.M. 8 aprile 1993)

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DAI DI MEDICINA INTERNA Direttore: prof. Gianfranco Guarnieri


SC Nefrologia e Dialisi - Direttore: dott. Giovanni Panzetta

CONSENSO INFORMATO ALLA PLASMAFERESI


Plasmaferesi in elezione

In data…………………, io sottoscritto Dott…………………………..dichiaro di aver fornito al


paziente copia di questa nota informativa, di aver dato anche esaurienti spiegazioni ed in
coscienza ritengo che esse siano state comprese dal paziente.
Ho descritto:
la patologia della quale è affetto/a il/la paziente, la necessità della plasmaferesi, le
modalità di esecuzione del trattamento e le possibili conseguenze.

Ho risposto anche alle seguenti domande:


Domande
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………….
Risposte
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………

Firma del medico…………………………………

Confermo quanto sopra e decido di

 accettare il trattamento che mi è stato proposto


 non accettare alcun trattamento

Firma del paziente………………………………… Data …………………………

N.B. - Il consenso è stato acquisito con l’ausilio


del Mediatore culturale signor/a ………………………………………………………
(firma leggibile)

dell’Amministratore di sostegno ………………………………………………………


(firma leggibile)

del Tutore ………………………………………………………………………………


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CONSENSO INFORMATO ALLA PLASMAFERESI


Plasmaferesi in urgenza
In data ………………….., io sottoscritto Dott. ……………………..dichiaro di aver fornito al
paziente il massimo delle informazioni compatibili con la situazione di emergenza e di aver
dato le spiegazioni richieste; in coscienza ritengo che esse siano state comprese dal
paziente.

Ho risposto anche alle seguenti domande:


Domande
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………….
Risposte
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………

Firma del medico ………………………………………….

Confermo quanto sopra e decido di

 accettare il trattamento che mi è stato proposto


 non accettare alcun trattamento

Firma del paziente……………………………. Data …………………………

N.B. - Il consenso è stato acquisito con l’ausilio


del Mediatore culturale signor/a ………………………………………………………
(firma leggibile)

dell’Amministratore di sostegno ………………………………………………………


(firma leggibile)

del Tutore ………………………………………………………………………………

Firma del paziente……………………………….. Data…………………………..

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