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A orecchio
Questa la tecnica pi antica e consiste nellaccordare ogni singola corda basandoci sullintonazione delle al-
tre corde.
Con un altro strumento (di solito un pianoforte o un diapason), suoniamo la nota A (LA), che nella chitarra cor-
risponde al suono prodotto dalla quinta corda suonata a vuoto. Fatto ci cerchiamo di regolare lintonazione
della corda ruotando la chiave della meccanica corrispondente:
Bisogna cercare di ottenere la stessa intonazione dello strumento da cui preleviamo la nota di riferimento.
Una volta che la quinta corda accordata procediamo ad accordare la sesta corda. Premendo la sesta corda
al quinto tasto otteniamo il suono della nota A (LA) che corrisponde proprio al suono della quinta corda a vuo-
to, che abbiamo appena accordato. Procediamo quindi cercando di ottenere sulla sesta corda al quinto tasto
lo stesso suono prodotto dalla quinta a vuoto. Per regolare lintonazione ovviamente ruotiamo la chiave della
sesta meccanica.
Una volta accordata la sesta corda procediamo ad accordare la quarta. Questa volta premiamo la quinta corda
al quinto tasto ottenendo cos la nota D (RE), che la stessa nota che dovrebbe emettere la quarta corda a
vuoto. Girando la chiave della quarta meccanica dobbiamo ottenere lo stesso suono prodotto dalla quinta cor-
da.
Accordata la quarta corda scendiamo ad accordare la terza. Procediamo nella stessa identica maniera. pre-
miamo la quarta corda al quinto tasto, ottenendo in questo modo la nota G (SOL), che equivale al suono della
terza corda a vuoto. Ruotiamo la chiave della terza meccanica per ottenere lo stesso suono della quarta cor-
da.
Per accordare la seconda corda invece bisogna procedere diversamente. Premiamo la terza corda al quarto
tasto, ottenendo cos la nota B (SI) che equivale alla seconda corda a vuoto. Regoliamo lintonazione della se-
conda corda basandoci sul suono della terza premuta al quarto tasto.
diapason
Con accordatore
Questo senza dubbio il modo pi semplice per accordare la chitarra. Esistono tre tipi di accordatori:
- A pressione: hanno una piccola pinza che serve per applicarli sul corpo della chitarra (di solito sulla
paletta), rilevano cos la vibrazione dello strumento che equivale alla frequenza della nota che stiamo
suonando
bene dunque ripassare le note che ogni corda deve produrre se suonata a vuoto:
Attenzione!!! Accanto al nome della nota non devono esserci # (diesis) o b (bemolle). A volte pu succedere
che la corda sia talmente scordata da emettere un altro suono che non si avvicina nemmeno alla nota che do-
vrebbe risultare. Fare attenzione e tendere o allentare la tensione della corda in base alla nota che viene vi-
sualizzata sullo schermo.