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Accordare la chitarra

A orecchio

Questa la tecnica pi antica e consiste nellaccordare ogni singola corda basandoci sullintonazione delle al-
tre corde.

Con un altro strumento (di solito un pianoforte o un diapason), suoniamo la nota A (LA), che nella chitarra cor-
risponde al suono prodotto dalla quinta corda suonata a vuoto. Fatto ci cerchiamo di regolare lintonazione
della corda ruotando la chiave della meccanica corrispondente:

in senso orario per alzare lintonazione

in senso antiorario per abbassare lintonazione

Bisogna cercare di ottenere la stessa intonazione dello strumento da cui preleviamo la nota di riferimento.

Una volta che la quinta corda accordata procediamo ad accordare la sesta corda. Premendo la sesta corda
al quinto tasto otteniamo il suono della nota A (LA) che corrisponde proprio al suono della quinta corda a vuo-
to, che abbiamo appena accordato. Procediamo quindi cercando di ottenere sulla sesta corda al quinto tasto
lo stesso suono prodotto dalla quinta a vuoto. Per regolare lintonazione ovviamente ruotiamo la chiave della
sesta meccanica.

Una volta accordata la sesta corda procediamo ad accordare la quarta. Questa volta premiamo la quinta corda
al quinto tasto ottenendo cos la nota D (RE), che la stessa nota che dovrebbe emettere la quarta corda a
vuoto. Girando la chiave della quarta meccanica dobbiamo ottenere lo stesso suono prodotto dalla quinta cor-
da.

Accordata la quarta corda scendiamo ad accordare la terza. Procediamo nella stessa identica maniera. pre-
miamo la quarta corda al quinto tasto, ottenendo in questo modo la nota G (SOL), che equivale al suono della
terza corda a vuoto. Ruotiamo la chiave della terza meccanica per ottenere lo stesso suono della quarta cor-
da.

Per accordare la seconda corda invece bisogna procedere diversamente. Premiamo la terza corda al quarto
tasto, ottenendo cos la nota B (SI) che equivale alla seconda corda a vuoto. Regoliamo lintonazione della se-
conda corda basandoci sul suono della terza premuta al quarto tasto.

2016 by Giovanni Ottaviani. Tutti i diritti riservati.


Per accordare la prima corda invece si ritorna a premere la corda superiore, cio la seconda, al quinto tasto e
procediamo come abbiamo fatto finora per ottenere lo stesso suono.

diapason

Con accordatore

Questo senza dubbio il modo pi semplice per accordare la chitarra. Esistono tre tipi di accordatori:

- A rilevazione sonora: attraverso un microfono captano il suono della corda

- A cavo: devono essere collegati alla chitarra attraverso un cavo

- A pressione: hanno una piccola pinza che serve per applicarli sul corpo della chitarra (di solito sulla
paletta), rilevano cos la vibrazione dello strumento che equivale alla frequenza della nota che stiamo
suonando

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In ogni caso il funzionamento lo stesso: attraverso un display ci comunicano qual lo stato di accordatura di
ogni corda che suoniamo, e ci indicano se il caso di tirare o allentare la tensione della meccanica corrispon-
dente.

bene dunque ripassare le note che ogni corda deve produrre se suonata a vuoto:

sesta corda (+ spessa) = E (MI)

quinta corda = A (LA)

quarta corda = D (RE)

terza corda = G (SOL)

seconda corda = B (SI)

prima corda (+ sottile) = E (MI)

Attenzione!!! Accanto al nome della nota non devono esserci # (diesis) o b (bemolle). A volte pu succedere
che la corda sia talmente scordata da emettere un altro suono che non si avvicina nemmeno alla nota che do-
vrebbe risultare. Fare attenzione e tendere o allentare la tensione della corda in base alla nota che viene vi-
sualizzata sullo schermo.

2016 by Giovanni Ottaviani. Tutti i diritti riservati.

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