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Come detto nella presentazione di questo strumento, esistono fondamentalmente 2 modelli di Ciaramella: la LUCANA

e la MOLISANA.
Differenza principale:
La LUCANA
Formata da 7 fori nella parte anteriore del fuso e 1 foro nella parte posteriore
Chiudendo tutti i fori (anteriore e posteriore) otterremo la sensibile bassa (nota posta un semitono sotto alla tonica dello
strumento che da la tonalit allo stesso).
Quindi, se avremo a che fare con una Ciaramella in SOL, tenendo tutto chiuso otterremo la nota FA#.

Le ciaramelle Lucane solitamente hanno il suono un po pi morbido rispetto a quelle Molisane ma...questo un parere
del tutto personale e quindi dato dal fatto che a me risultano essere un po' pi leggere!
Il gusto e il modo di suonare decideranno sulla scelta.
La MOLISANA
Formata da 8 fori anteriori e 1 foro posteriore.
Chiudendo tutti i fori (anteriore e posteriore) otterremo, anche qui, la sensibile bassa (nota posta un semitono sotto alla
tonica). E chiaro che se la tonalit della ciaramella cambia, anche la sua sensibile cambier!

Ciaramella in SOL = tutto chiuso FA# (sensibile)
Ciaramella in LAb = tutto chiuso SOL (sensibile)
Ciaramella in FA = tutto chiuso MI (sensibile)
Le ciaramelle pi comunemente usate sono nella tonalit di SOLmaj, FAmaj, Labmaj .
Lestensione della ciaramella ( molisana e lucana ) poco pi di un ottavapu raggiungere lestensione di una decima
o undicesima con una buona ancia e una buona preparazione.

Le ANCE
Le ance rappresentano una parte molto importante, anzi, direi, fondamentale.
Qualsiasi Ciaramella anche suonata dal pi grande suonatore dello strumento, non suonerebbe se l'ancia non
appropriata e con il giusto calibro
Una Ciaramella in SOL (prendo questa tonalit in esempio solo per comodit), ha bisogno di un ancia costruita per uno
strumento in SOL cos come per gli strumenti in FA ecc. ecc.
L'intonazione del'ancia data principalmente dalla sua lunghezza, pi lunga pi grave sar il suono ottenuto, al
contrario, pi corta, pi acuto sar il suono emesso.
In pratica: se abbiamo a che fare con uno strumento in Sol e usiamo un ancia pensata per uno strumento in LA il suono
che ne uscir non sar intonato ma tender al Crescente fino ad arrivare ad un oscillazione di quasi un Tonoin questi
casi (pu capitare che in serata non si abbia una buona ancia per lo strumento specifico e quindi a mali estremi...)si
agir mettendo pi o meno fuori l'ancia all'ingresso del canneggio (fuso) della Ciaramellase il foro all'imbocco
troppo largo si aggiunger dello spago alla canula dell'ancia cos che non possa andare troppo dentro e compromettere
l'intonazionese invece l'ancia usata ha una canula pi grossa si agir al contrario, togliendo quindi quello spago in pi
che non permetterebbe di farla entrare nell'imbocco dello strumento.
Non solo questo che permette una buona intonazione ma anche la durezza della dell'ancia e il modo proprio di
suonare Un ancia troppo dura ha bisogno di una spinta maggiore e se non si abituati si compromette suono e
intonazione, la stessa cosa vale se al contrario l'ancia troppo leggera.
Nel primo caso si agir limando un po', da ambedue i lati, l'ancianel secondo caso invece si taglier un po' per volta
in punta fino ad arrivare al giusto compromessoEmissione- Suono-Intonazione.
Ma ritorniamo a quelle che sono le posizioni di questo strumento.
Prendiamo in esempio la ciaramella Molisana. Tenendo, come abbiamo detto, tutti i fori
chiusi otteniamo la nota pi grave dello strumento e nel caso specifico la sensibile della
tonalit, mezzo tono sotto, quindi, alla nota TONICAfacendo finta che questo uno
strumento in SOL, avremo la nota FA#.
Alzando il mignolo della mano destra(le mani devono essere posizionate SINISTRA le
quattro note della parte superiore, DESTRA le quattro note della parte inferiore) otterremo
la tonica che , appunto, la nota che d la tonalit allo strumento che stiamo usando.
Andando avanti in questo modo (alzando le dita, uno alla volta partendo dalla mano destra)
otterremo tutte le note che fanno parte della tonalit di SOL
Quindi tutto chiuso FA#....poi SOLpoi LASIDO.REMIdi nuovo FA# ottava
superiore e infine SOL ottava superioreNaturalmente si pu andare anche qualche nota
pi su e lavorare nella seconda ottava dello strumentoper fare questo bisogna aprire un
po il foro posteriore della ciaramella e fare lo stesso percorso per ottenere le note della
prima ottava.
Non facilissimo ottenere queste note ma con dedizione, pazienza e una buona ancia si
pu fare.
Si pu ottenere anche qualche semitono che non figura in scala ma questo un discorso
che affronteremo in seguito.
Naturalmente l'esempio posto in SOL va messo in pratica per tutte le ciaramelle di diversa
tonalitSe avremo a che fare con una ciaramella in LA le note che usciranno fuori
saranno note facenti parte della tonalit di LA e cos via
Per quanto riguarda la CIARAMELLA LUCANA, la mano sinistra agir su 3 fori partendo dallalto (mignolo
escluso)i quattro fori rimanenti verranno gestiti dalle dita della mano destra. Per le posizioni il discorso identico a
quello fatto per la ciaramella Molisana fino alla posizione del 6 grado (per la ciaramella in Sol il 6 grado MI, per la
ciaramella in FA sar RE, ecc.ecc..), per quanto riguarda la sensibile alta (7 grado) e la tonica allottava le posizioni
cambiano rispetto alla ciaramella molisana in quanto si ha un foro in meno.
A scanzo di ogni equivoco troverete di seguito la tavola delle posizioni di entrambe i modelli.

In un prossimo capitolo parleremo dell'uso e dei vari repertori musicali.Intanto vi auguro un buono studio.
Per qualsiasi domanda non esitate a scrivermi.

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