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Democrito nella storia

Latomismo una delle filosofie pi amate e odiate della storia. Guardato con ammirazione da
un lato e disprezzato dallaltro, esso ha conosciuto una vicenda culturale assai significativa.
Analogamente ai sofisti, anche latomismo ha subto ben presto lopposizione di Platone. Lavversione
Per con questa differenza: mentre Platone, pur polemizzando incessantemente con i sofi- platonica
e aristotelica
sti, parla delle loro dottrine e manifesta considerazione per i principali maestri, riguardo a
Democrito tace completamente, non citandolo nei Dialoghi neppure una volta. Sembra anzi
che Platone volesse dar fuoco a tutte le opere di Democrito (Diogene Laerzio, X, 40) e che
se ne sia astenuto solo perch sconsigliato da alcuni discepoli. Aristotele, che a differenza di
Platone cita spesso gli atomisti, manifesta tuttavia un analogo e totale dissenso, concependo
il proprio pensiero come antitesi radicale alle teorie da essi elaborate.
Ci nonostante, Epicuro riprender lantica dottrina democritea, sistematizzando e riela- Epicuro
borando latomismo nelle sue varie parti. E altri dopo di lui vedranno nella filosofia di De- e Lucrezio
mocrito un nutrimento di pensiero e di vita, come Lucrezio, che nel De rerum natura espor-
r in versi la visione atomistica dellessere.
Con il trionfo del cristianesimo, latomismo verr letteralmente censurato e agli occhi dei La cultura cristiana
padri della Chiesa esso apparir, ancor pi della sofistica, come il filone eretico della cul- e medievale
tura occidentale e come la filosofia atea per eccellenza. Per Dante Alighieri, interprete della
cultura medievale, Democrito sar il filosofo del caso, e gli epicurei color che lanima
con il corpo morta fanno (Inferno, X, 15).
Soltanto con il Rinascimento e let moderna latomismo sar riscoperto e rivalutato, e tor-
ner a ispirare filosofi e scienziati.
Nel XX secolo, cessata ogni forma di acritica esaltazione o di faziosa denigrazione, si giun- Lodierna
ti a studiare latomismo con piena obiettivit storiografica (il che non era accaduto nean- rivalutazione
che nellOttocento) e ci si resi conto della sua rilevanza oggettiva. Bastino, a conferma di
ci, alcuni autorevoli giudizi in materia. Il primo di Bertrand Russell, il quale scrive: Il
mondo degli atomisti rimane logicamente possibile ed pi vicino al mondo reale di quan-
to non lo sia il mondo di ogni altro filosofo antico. Il secondo di Ludovico Geymonat, il
quale afferma: Latomismo di Democrito, ripreso poi se pure sostanzialmente modificato
da Epicuro, costituisce il patrimonio pi prezioso che i Greci trasmisero, nel campo delle
interpretazioni generali della natura, alle epoche successive, ed ebbe una funzione determi-
nante, nel XVI e XVII secolo, per la formazione della scienza moderna. Il terzo di Karl
Popper: Bench il nome di Democrito sia raramente ricordato, la sua scienza al pari della
sua morale vive ancora con noi.

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Nicola Abbagnano - Giovanni Fornero, Filosofia, Paravia

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