Sei sulla pagina 1di 7

proceedings

in Intensive Care
Cardiovascular Anesthesia

REVIEW ARTICLE

1
L’ecocardiografia nella sospetta
Embolia Polmonare
M. Oppizzi
Division of Cardiology, Università Vita-Salute San Raffaele, Milan, Italy

ABSTRACT
Echocardiography in pulmonary embolism
Echocardiography is not the gold standard to diagnose suspected pulmonary embolism, but it is advantageous
because since it is not an expensive and invasive test, and is easily and rapidly performed in critical situa-
tions.
Echocardiography can be useful in the diagnosis of pulmonary embolism; transthoracic echo particularly de-
tects indirect signs of the disease, due to acute pressure right overload: moderate or severe right ventricular
hypokinesis, persistent pulmonary hypertension, an open foramen ovale, a floating thrombus in the right-heart
are echocardiographic markers that identify patients at risk for death or recurrent thromboembolism.
The sensitivity and specificity of transthoracic echo is low, but its role in the diagnosis and management of
pulmonary embolism may be important, because it can easily and rapidly show the presence and degree of right
ventricular pressure overload and it can help in the management of therapy and prognosis.
This work also explains the steps to follow for the correct execution of the transthoracic and transesophageal
echocardiography.

Keywords: pulmonary embolism, echocardiography.

L’ecografia non è l’esame di scelta per la Nel tamponamento cardiaco il paziente pre-
diagnosi di embolia polmonare (EP) ma la senta il polso paradosso ed all’auscultazione
possibilità di venire eseguita al letto del pa- i toni sono spesso lontani. All’ ECG (elet-
ziente in tempi rapidi e di escludere altre trocardiogramma) i complessi QRS posso-
cause di shock rendono la metodica partico- no essere di ridotto voltaggio e con un’am-
larmente interessante in ambiente critico. piezza variabile con gli atti del respiro.
Le informazioni ottenibili con l’esame sono L’ecografia 2D evidenzia uno spazio eco-
riassumibili in cinque categorie. privo intorno al cuore, solitamente esteso
anteriormente e posteriormente, visibile in
tutte le proiezioni, delle dimensioni mag-
La DIAGNOSI DIFFERENZIALE giori di 2 cm. Le cavità atriali, ed a volte
il ventricolo destro, sono collassate. Spesso
L’ecografia identifica immediatamente le si ha l’immagine del cuore appeso al pe-
due situazioni cardiologiche che più fre- duncolo vascolare che nuota nel versamen-
quentemente comportano un quadro di ipo- to (swimming heart). Al doppler pulsato
tensione associato a scompenso destro. trans-mitralico e trans-tricuspidale si visua-
lizzano significative variazioni respiratorie,
Corresponding author: equivalenti ecografici più sensibili del polso
Dr. Michele Oppizzi
Division of Cardiology, paradosso.
Università Vita-Salute San Raffaele, Milan, Italy Nell’infarto del ventricolo destro il paziente
Via Olgettina, 60 - 20132 Milan, Italy
E-mail: oppizzi.michele@hsr.it riferisce il dolore tipico dell’infarto, con
M. Oppizzi

2 presenza all’ ECG di un sopraslivellamento in presenza di un ventricolo destro dilatato,


del tratto ST in sede inferiore e nelle deri- ipocinetico, con valori di pressione polmo-
vazioni destre. nare moderatamente aumentati. L’assenza
All’ecografia il ventricolo destro appare di- di dilatazione del ventricolo destro non
latato ed ipocinetico ma, al contrario che esclude la diagnosi di embolia polmonare
nell’embolia polmonare, la pressione pol- ma identifica un sottogruppo con un’ottima
monare è normale, a meno che non vi siano prognosi. La dilatazione del ventricolo de-
patologie pre-esistenti. Inoltre è presente stro può avvenire anche in corso di pneu-
un’acinesia della parete inferiore. L’infarto motorace iperteso. In molti casi di embolia
inferiore si può complicare anche con una polmonare è presente un segno caratteristi-
rottura del setto interventricolare che dà co: l’ipocinesia della parete libera associata
luogo allo shock con turgore giugulare. In ad una normale contrattilità dell’apice (se-
quel caso è presente il tipico soffio visibile gno di Mc Connell).
al color doppler come una soluzione di con- Un’ altra immagine caratteristica, dovuta
tinuo attraverso il setto. all’incremento acuto della pressione polmo-
nare, è lo spostamento dei setti verso sini-
stra.
La DIAGNOSI di Nei casi più gravi la cavità ventricolare sini-
EMBOLIA POLMONARE stra subisce una significativa riduzione. La
pressione polmonare è solo moderatamente
Con l’ecografia è possibile diagnosticare aumentata (< 50 mm Hg) a causa della di-
l’embolia polmonare sospetta o certa. sfunzione destra acuta. La presenza di un
La diagnosi di certezza si ha quando l’embo- ventricolo destro ipertrofico (spessori >
lia polmonare è massiva e centrale e si vi- 5 mm, banda del moderatore ben visibile,
sualizza il trombo nel tronco o nei due rami apice cardiaco rappresentato dal ventricolo
destro o sinistro. Spesso è necessario ricor- destro) e di valori di pressione polmonare
rere all’eco transtoracica (TT) (Figura 1). severamente aumentati depone per una
Il sospetto di embolia polmonare viene posto pre-esistente grave patologia polmonare.

Figura 1
Ecocardiografia
transtoracica
L’ecocardiografia nella sospetta Embolia Polmonare

La STRATIFICAZIONE di RISCHIO con comparsa di shunt destro-sinistro cau- 3


sato dall’aumento delle pressioni del cuore
La valutazione della gravità dell’embolia destro.
polmonare si basa su criteri clinici e biou- Lo shunt a sua volta peggiora l’ipossiemia, la
morali. L’assenza di compromissione emo- conseguente vasocostrizione ipossica, quin-
dinamica comporta una mortalità ospeda- di la situazione emodinamica. La comparsa
liera inferiore al 2%, la presenza di shock di embolie cerebrali o periferiche colpisce
fino al 30%. La mortalità aumenta con la circa il 10% dei pazienti con pervietà della
desaturazione e con i segni di disfunzione fossa ed è significativamente più frequente
acuta del ventricolo destro: la Troponina ed che nei soggetti normali.
il Brain Natriuretic Peptide (BNP). Il con- L’ecografia ha anche permesso di evidenzia-
tributo additivo dell’ecografia riguarda le re trombi a cavaliere all’interno della fossa
informazioni sulla disfunzione ventricolare ovale. Per questi motivi il riscontro di per-
destra e la pervietà della fossa ovale. vietà della fossa ovale determina un incre-
mento della morbilità/mortalità, in caso di
La disfunzione ventricolare destra embolia polmonare, fino al 30%.
Nei pazienti emodinamicamente stabili
l’ecografia identifica due situazioni diffe-
renti. La presenza di un ventricolo destro La SEDE e le CARATTERISTICHE
normale individua una popolazione a bas- del TROMBO
so rischio con una mortalità ospedaliera
< all’1%. La dilatazione/ipocinesia del L’ecografia identifica la sede centrale dei
ventricolo destro aumenta la mortalità fino trombi. Il dato è importante per valutare la
al 5%. La mortalità cresce con il grado di possibilità di un approccio interventistico -
dilatazione e con l’interferenza nel riempi- trans catetere o chirurgico - all’EP. Inoltre
mento ventricolare sinistro. Un rapporto alcune caratteristiche ecografiche del trom-
tra le dimensioni dei ventricoli che si avvi- bo correlano con la possibilità di lisi ed en-
cini all’unità incrementa il rischio di circa trano quindi nel processo decisionale.
cinque volte. Se il trombo si presenta ipoecoico (scuro) e
L’aumento di mortalità è dovuto al fatto che mobile è fresco e quindi facilmente lisabile.
alcuni pazienti inizialmente stabili, ma con Al contrario un trombo iperecoico (chiaro)
disfunzione destra, possono evolvere nelle e poco mobile ha una minore probabilità di
ore successive verso lo scompenso emodi- risposta. Queste caratteristiche morfologi-
namico. La disfunzione destra arriva ad in- che del trombo correlano bene con la rispo-
teressare fino al 30% dei pazienti con em- sta emodinamica alla lisi e con la mortalità
bolia polmonare. Dopo il cancro è il fattore ospedaliera.
predittivo indipendente più importante
nella mortalità a 30 giorni.
La VALUTAZIONE EMODINAMICA
La pervietà della fossa ovale
Circa il 10% delle persone normali sono Fatta la diagnosi, l’ecografia consente una
portatrici di pervietà della fossa ovale. La valutazione emodinamica di base da con-
presenza di pervietà della fossa ovale in un frontare con quella ottenibile dopo il trat-
paziente con embolia polmonare comporta tamento. Con l’ecografia si possono stima-
il rischio di passaggio del trombo nel cuore re in modo attendibile la pressione venosa
sinistro e conseguente embolia paradossa, centrale, la pressione polmonare, la gittata
M. Oppizzi

Figura 2 - Proiezione sottocostale. Figura 3 - Proiezione parasternale asse corto.

cardiaca ed il grado di interferenza del ven- in M-Mode il diametro e l’escursione respi-


tricolo destro sul riempimento sinistro. Tale ratoria per ottenere i valori di pressione ve-
stima della compromissione emodinamica nosa centrale.
viene utilizzata per valutare la necessità del
supporto inotropo o dei vasodilatatori pol- Parasternale asse corto
monari. La parasternale asse corto a livello del ven-
tricolo sinistro (Figura 3) è la proiezione di
scelta per individuare la presenza di trombi
HOW to DO IT nel tronco e nei rami della polmonare e per
visualizzare il movimento paradosso del
Ecocardiografia TT sottocostale setto interventricolare verso il ventricolo
La proiezione con cui iniziare un esame in sinistro.
caso di sospetto di embolia polmonare è la
sottocostale per via del numero di informa- Proiezione Apicale 4c
zioni che fornisce (Figura 2). Nella proiezione apiclae 4c (Figura 4) si
Si incomincia esplorando il cuore destro e valuta bene il grado di dilatazione del ven-
la vena cava inferiore con il 2D. In alcuni
casi fortunati è già possibile visualizzare
trombi in transito che sono immediatamen-
te diagnostici. Un ventricolo destro dilata-
to ed ipocinetico fa sospettare la diagnosi.
A questo punto si ruota la sonda in senso
orario per visualizzare il tronco e la bifor-
cazione polmonare. Nell’embolie massive si
evidenziano i trombi. Ritornando sul cuo-
re si esplora il setto interatriale alla ricerca
di un’eventuale pervietà della fossa ovale.
La sottocostale è la proiezione di scelta in
quanto il setto interatriale si trova perpen-
dicolare alla sonda. Al termine si riporta la
sonda sulla vena cava inferiore e si misura Figura 4 - Proiezione apicale 4c.
L’ecocardiografia nella sospetta Embolia Polmonare

tricolo destro, la pressione polmonare, l’in- 5


terazione col cuore sinistro, la presenza
di pervietà della fossa ovale e di eventuali
trombi endocavitari.
La visualizzazione dei trombi nel cuore de-
stro con l’eco 2D è immediatamente diagno-
stica ma sfortunatamente non è frequente.
La dilatazione ventricolare destra è già vi-
sibile inspettivamente al 2D. Per stimarne
l’entità si misura il diametro trasverso te-
lediastolico subito al di sotto dei lembi tri-
cuspidalici confrontandolo con il diametro
trasverso del ventricolo sinistro. Un rap-
porto superiore a 0.6 è segno di dilatazione,
Figura 5 - Proiezioni transesofagee.
superiore a 0.9 diventa un fattore predittivo
indipendente di complicanze e di mortalità nistra ostacola il riempimento ventricolare
ospedaliera. La presenza di una banda del sinistro. In questo caso con il doppler pul-
moderatore ipertrofica e di un ventricolo sato transmitralico registreremo un pattern
destro che arriva all’apice sono segni di un da alterato rilasciamento con aumento della
processo cronico. Si analizza quindi la ci- sistole atriale.
netica della parete libera ed il movimento Nelle cinque camere si valuta con il dop-
del setto interventricolare. Come abbiamo pler pulsato la gittata cardiaca per stimare
già visto, un segno tipico dell’embolia pol- la gravità emodinamica dell’embolia e mo-
monare (sens 77%, spec 94%), che quan- nitorare l’efficacia della trombolisi e degli
do presente la differenzia dall’infarto ven- inotropi.
tricolare destro, è la presenza di ipocinesia
della parete libera con normale contrattilità Ecocardiografia transesofagea (TE)
dell’apice (segno di Mc Connell). Il sovrac- L’esame TE è complementare al TT in par-
carico acuto di pressione dell’embolia pol- ticolare:
monare ed il contemporaneo decarico del a) nel paziente intubato, in cui la finestra
cuore sinistro portano ad un movimento TT è spesso inadeguata;
dei setti atriale e ventricolare verso sini- b) per visualizzare tronco e rami polmona-
stra, che si visualizza molto bene con l’eco ri, qualora non siano visibili all’eco TT;
2D. La presenza dello spostamento verso c) nel paziente con severa ipossia per indi-
sinistra del setto ventricolare raddoppia la viduare un’eventuale pervietà della fos-
mortalità ospedaliera. sa ovale;
A questo punto si attiva il color doppler per d) nei casi in cui rientri nella diagnosi dif-
visualizzare il rigurgito tricuspidalico e con ferenziale una sindrome aortica acuta.
il doppler continuo si misura la pressione Le proiezioni necessarie sono quattro
polmonare sistolica. Il riscontro di iperten- (Figura 5).
sione polmonare rende più probabile il so-
spetto di embolia polmonare. Terminato lo La medio esofagea asse corto dell’aorta è
studio del cuore destro si passa ad analizza- la proiezione migliore per diagnosticare i
re il cuore sinistro per studiare la presenza trombi nell’ arteria polmonare. Il tronco e
dell’interazione biventricolare. Lo sposta- tutto il ramo destro fino ai rami lobari si vi-
mento del setto interventricolare verso si- sualizzano tra gli 0° ed i 15°. Il ramo sini-
M. Oppizzi

6 senza segni di disfunzione ventricolare


ALGORITMO TERAPEUTICO destra all’Eco la prognosi è ottima con
la terapia antitrombotica ed i tempi di
ospedalizzazione possono essere ridotti.
b) Il trattamento dei soggetti stabili con di-
sfunzione ventricolare destro è più con-
troverso. Le linee guida consigliano una
terapia non differente dal gruppo prece-
dente con eparine/farmaci anti fattore X
embricati con anticoagulanti orali (Figu-
ra 6)

Altri, in assenza di controindicazioni e so-


prattutto in presenza di altri fattori di ri-
Figura 6 - Algoritmo terapeutico. schio (come una grave interdipendenza
bi-ventricolare, l’aumento di troponina o
stro non è ben visibile per l’interposizione la desaturazione), preferiscono impiegare
della trachea. Fortunatamente le embolie la trombolisi sulla scorta dell’aumento di
polmonari del solo ramo sinistro sono ab- mortalità e sull’attuale assenza di studi di-
bastanza rare. rimenti.
Si scende con la sonda di circa 1 cm finchè c) Nel paziente in shock l’ecografia per
non si riconoscono le cuspidi aortiche e si prima cosa permette la diagnosi diffe-
inizia a ruotarla intorno ai 60° nella proie- renziale con altre cause di ipotensione
zione inflow-outflow. In questa finestra si complicate da scompenso destro acuto,
vedono eventuali altri trombi nel cuore de- come l’infarto ventricolare destro o il
stro e si è abbastanza allineati con il rigur- tamponamento cardiaco che richiedono
gito tricuspidale per calcolare la pressione trattamenti differenti. In secondo luo-
polmonare con il doppler continuo. go quantifica la gravità della disfunzio-
Ruotando la sonda intorno ai 90°-110° si ne ventricolare ed i valori di pressione
arriva alla posizione bicavale, utile per ac- polmonare per scegliere e monitorare la
certarsi dell’esistenza di una pervietà della terapia di supporto emodinamico più op-
fossa ovale, di un eventuale shunt destro- portuna. Infine localizza la sede e studia
sinistro e più raramente della presenza di la morfologia dei trombi, informazione
trombi a cavaliere. utile per valutare, nel quadro complessi-
Infine si ritorna a 0°, si scende di 1-2 cm vo, la possibilità/necessità di terapie più
fino a visualizzare la proiezione 4c dove si aggressive transcatetere o chirurgiche.
valutano le dimensioni del ventricolo de- d) L’ecografia può essere impiegata anche
stro rispetto al sinistro, il movimento del in pazienti selezionati in arresto cardiaco
setto interventricolare e la cinesi della pa- (arresto di recente insorgenza, massag-
rete libera del ventricolo destro. gio efficace, assenza di copatologie con
A sinistra si registra il doppler pulsato tran- breve aspettativa di vita). Interrompen-
smitralico per diagnosticare l’eventuale do per un attimo il massaggio, nel cuore
alterazione del riempimento ventricolare fermo la presenza di un ventricolo de-
sinistro. stro di dimensioni maggiori del sinistro
Ruolo dell’eco nel decision making: con il setto interventricolare spostato a
a) Nei pazienti con emodinamica stabile sinistra è altamente sospetta di embolia
L’ecocardiografia nella sospetta Embolia Polmonare

polmonare massiva; il riscontro di trom- normale ed una a maggior rischio di evolu- 7


bi è diagnostico. In questi casi è indicato zione caratterizzata da una severa dilatazio-
un ultimo tentativo con un trombolitico ne e disfunzione del ventricolo destra.
a bolo che può essere iniettato localmen- Nei pazienti con emodinamica instabi-
te sotto guida ecografica tramite un cate- le l’ecografia possiede il grande vantaggio
tere di Swan-Ganz. di consentire una diagnosi rapida, al letto
e) Nei casi in cui sia necessario l’impiego del pazienti e di identificare eventuali altre
dell’assistenza ventricolare prima di por- cause di shock.
tare il paziente in sala operatoria per
la trombectomia, l’Eco TE permette di Non esistono conflitti d’interesse.
visualizzare il corretto posizionamento
delle cannule destre. BIBLIOGRAFIA
1. Guidelines on the diagnosis and management
of acute pulmonary embolism. European He-
CONCLUSIONE art Journal 2008; 29: 2276-2315.
2. Toosi MS, Merlino JD, Leeper KV. Prognostic
L’ecografia integrata (TT e TE) è di grande value of the shock index along with transtho-
utilità per la diagnosi di embolia polmona- racic echocardiography in risk stratification of
re, per stratificare il rischio, per decidere il patients with acute pulmonary embolism. Am
trattamento più opportuno, per monitorare J Cardiol 2008; 101: 700-705.
3. Vieillard-Baron A, Page B, Augarde R, et al.
l’efficacia della terapia sulla lisi dei trombi,
Acute cor pulmonare in massive pulmonary
sui valori di pressione polmonare, sulla fun- embolism: incidence, echocardiographic pat-
zione ventricolare destra. tern, clinical implications and recovery rate.
Nei pazienti con emodinamica stabile per- Intensive care medicine 2001;27:1481-1486.
mette di distinguere una popolazione a bas- 4. Tapson VF. Acute pulmonary embolism. N
so rischio con funzione ventricolare destra Engl J Med 2008; 358: 1037-10552.

Potrebbero piacerti anche