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Lessico di base:
Parassita: organismo che vive su o in un altro organismo appartenente a specie diversa,
nutrendosi a sue spese e danneggiandolo.
Parassita obbligato: parassita che non pu completare il ciclo biologico senza trascorrere
almeno un periodo della vita in o su un ospite, della cui presenza dipendente.
Parassita facoltativo: organismo anfizoico, in grado cio di compire autonomamente il suo
ciclo biologico libero nellambiente, ma capace anche di adattarsi alla vita parassitaria.
Ectoparassita: parassita della superficie cutanea o delle strutture proprie della cute e/o del
sottocute.
Endoparassita: parassita che vive allinterno dellospite, pu essere endocellulare o
esocellulare.
Parassiti commensali:organismi che vivono su un altro organismo appartenente a specie
diversa nutrendosi a sue spese senza danneggiarlo.
Parassiti patogeni: organismi che invadendo un altro organismo di specie diversa si nutrono
a sue spese, lo danneggiano e sono agente etiologico di effetti morbosi.
Monoxenismo: caratteristica del parassita che compie il suo ciclo biologico su un solo
ospite.
Eteroxenismo: caratteristica del parassita che compie il suo ciclo biologico in pi ospiti.
Ospite: organismo che alberga un parassita e ne riceve danni di entit variabile.
Ospite definitivo: organismo che alberga la fase di sviluppo de parassita in cui esso si
riproduce sessualmente.
Ospite intermedio: organismo che alberga la fase di sviluppo del parassita caratterizzata da
trasformazioni e che solo in alcuni casi si riproduce, comunque sessualmente.
Serbatoio: specie in cui linfezione sostenuta da un dato patogeno decorre in maniera
subclinica o asintomatica e che funge da potenziale fonte di infezione per altri animali o per luomo.
Zoonosi: malattia che si trasmette in natura tra vertebrati e uomo (ospite vicariante).
Zooparassitosi: infezione animale determinata da un parassita dotto di una elevata
specificit per una determinata specie animale. Si trasmette alluomo solo in maniera occasionale.
Antroparassitosi: infezione provocata da parassiti con elevata specificit nei riguardi
delluomo.
Parassitologia speciale:
-tratto intestinale
-apparato urinario
-apparato respiratorio
-tessuti
modalit di propagazione:
Phylum Sarcomastigophora
Phylum apicomplexa
Protozoi
Phylum microspora
Phylum Ciliophora
Tommaso Hinna Danesi
dolori
addominali
crampiformi,
tenesmo,
flatulenza,
diarrea
intermittente, dissenteria, raramente
interviene
una
spiccata
ompromissione generale i tipo
tossinfettivo. Nella fase dissenterica
acuta pu manifestarsi unamebosi
cutanea con formazione di ulcere
essudative dolorose nella zona
perineale.
Amebosi epatica: si ha quando il
parassita si localizza a livello epatico,
caratterizzata da dolori gravativi
allipocondrio dx, epatomegalia e
febbre; frequentemente si verifica
necrosi del parenchima epatico e per
difusione il parassita colonizza organi
vicini (es. polmone dx), sono
frequenti anche emorragie da erosione
deivasi.
Amebosi polmonare: solitamente una
complicanza da infezione epatica, si
prsenta con sintomi di: polmonite,
ascesso polmonare, pleurite sierofibrinosa, bronchite, scissurite.
Nel caso di forme acute la prognosi infausta, in casi i cui non vi sia rottura
dellascesso linfezione guaribile e non lascia reliquiati.
Infezioni da altre amebe intestinali: sono altre amebe che vivono nel tratto
intestinale umano comunemente e di
rado sono causa di infezioni. La
trasmissione di tipo oro-fecale. Sono:
-Entamoeba coli
-Entamoeba hartmanni
-Entamoeba gingivalis (nel cavo orale)
-Endolimax nana
Azione
Cilclo biologico :quando il flebomoto punge il soggetto sano inocula i promastigoti, che
nellospite si localizzano nelle cell del SRE dove si trasformano in
amastigoti e si moltiplicano dando origine ad una risposta immunitaria
cellulo mediata. In soggetti immunocompetente la risposta immunitaria
sufficiente ad arginare la diffusione del parassita e determinare una
immunit permanente nei confronti della specie del parassita in causa.
La sucessiva localizzazione dei promastigoti pu variare
-cutanea (parassitano le cell intorno al punto di inoculum)
-mucose
-viscerale (in organi ricchi di macrofagi e istociti)
ovunque si stabiliscano gli amastigoti replicano e fuoriescono dale cell
parassitate, possono quindi essere ingeriti da un flebomoto vettore nel cui
proventricolo si trasformano in promastigoti e si riproducono per
scissione binaria. Qundo il flebomoto punge di nuovo inocula i
promastigoti che ricominciano il ciclo.
Infezioni da specie che inducono leishmaniosi cutane nel vecchio mondo :
L. tropica
L.major
L.infantum
L. aethipica
Provocano il cosidetto bottone doriente, sono trasmesse nel bacino meditteraneo dal
phlebomotus pappatasi.
Azione patogena : il periodo di incubazione va da 2 sett. a 3 anni. Nel punto di inoculo del
parassita compare una papula rossa, non dolente che si accresce ed
assume la forma di un nodulo, larea centrale non mai biancastra
(infezioni da piogeni), ma va in contro a fenomeni necotico
ulcerativi, se il paziente immunocompetente non vi
disseminazione nei vari organi interni.
Il nodulo po essere secco, e d ulcerare dopo alcuni mesi,
generalmente recidiva, mentre il nodulo umido, quasi sempre
multiplo, si risolve rapidamente conferendo immunit permenente.
In soggetti immunodepressi possoo verificarsi lesioni cutanee
multiple con lesioni iniziali che non anno incontro ad ulcerazione, di
sovente ad esito letale.
Infezioni da specie che inducono leishmaniosi cutanea nel Nuovo Mondo :
L.peruviana
L.mexicana (complesso di specie)
sono lagente etiologico della ut (in Per) e dellulcera de los chiclero (Messico,
America Centrale,Brasile, Colombia, Veneuela).
Infezioni
da
specie
che
inducono
leishmaniosi
viscerale :
Ciclo biologico : 1) il gatto ingerisce na cisti tissuate contenente gli sporozoiti, questi
iniziano il ciclo proprio del gatto : lo sporozoite penetra
nellenterocita intestinale, si riproduce per schizogonia originando
merozoiti parte dei quali s trasforma in gameti ; i microgameti
fecondano i macrogameti formando le cisti che il gatto elimina con
le feci, gli altri merozoiti invadono altri enterociti. Loocisti
immatura nellambiente per sporogonia matura.
2)le cisti eliminate possono essere ingerita da un altro animale, per
ingestione di carni crude o per contaminazione di alimenti con feci
di gatto i bradizoiti (sporozoiti a sviluppo lento) furiescono dalla
cisti e arrivano allintstino. Fomano pseudocisti nel SRE.
3) per diffusione ematica gli sporozoiti contenuti nelle pseudoisti si
localizzano in tutti gli organi, compreso nel feto, sono infatti in
grado di evadere la barriera placentare.
4) le pseudocisti possono originare cisti oppure per digstione della
parete cistica liberare sporozoiti che colonizzano altre cellule. Le
cellule invase muoiono liberando tachizoiti (sporozoiti a
riproduzione veloce) che invadono le cellule contigue. La necrosi
cellulare provoca una reazione infiammatoria cui segue un processo
di calcificazione.
5) dopo 1-2 sett dal contagio il sistema immunitario dellospite
blocca il parassita -e impedisce le reinfezioni- che da origine alla
forma di resistenza di bradizoite (spoozoiti a crescita lenta) forma
detta anche di cistizoite. Attorno ai bradizoiti si forma una spessa
membrana cistica, le cisti sonno reperibili nei mm, nel cervello e
nellocchio.
6) a seguito di un trauma o rotture spontanee delle cisti i bradizoiti
si riattivano a tachizoiti e ricominciano il ciclo infettivo.
Malaria : la malaria provocata dai plasmodi (che fanno parte degli sporozoi ematici), tali
plasmodi sono trasmessi alluomo dalle zanzare del genere Anopheles e da zecche.
Plasmodi che provocano la malaria : a) P. falciparum (responsabile di oltre il >50%
delle infezioni distribuito da 45 lat Nord a 30
at Sud)
b) P. vivax (responsabile del 40% delle infezioni
ha distribuzione pi ampia comprnde zone
temperate e fredde)
c) P.malariae (casa ca il 5% delle infezioni
prevalente nelle aree tropicali)
d) P. ovale (presente in focolai circoscritti in N.
Guinea, Sud-America, Africa Occ.).
la malattia presente soprattutto in aree tropicali e subtropicali, nei paesi a clima temperato
linfezione pu essere contatta tramite trasfusioni di sangue non controllato, per scamio di siringhe
contaminate, per via verticale (dalla madre al feto), o pi raramente per puntura di anopheles
importata o autoctona.
I plasmodi : sono parassiti endocellulari che compiono nelluomo una fase asessuata del
ciclo biologico (schizogonia), nel vettore la fase sessuata di fecondazione e quella
sporogonica (asessuata) della loro vita.
Ciclo biologico : 1) la femmina anopheles inocula gli sporozoiti che contiene nelle
ghiandole salivari ;
2) gli sporozoiti entrano nel circolo ematico e raggiungono in breve tempo
il fegato ;
3) il fegato la sede del ciclo schizogonico eso-eritrocitario (P. vivax,
P.ovale posson dare vita a forme epatiche silenti detti ipnozoiti in grado
di rimaere quiescenti pr lungo tempo). Penetrando nel parnchima
epatico gli sporozoiti si accrescono e a seguito di numerose divisioni
nucleari originano lo schizonte epatico che contiene numerosi
merozoiti. I merozoiti sono dotati di conoide, alla rottura della parete
cellulare raggiungono i globuli rossi dando origine al secondo ciclo ;
4) negli eritrociti ha inizio il ciclo schizogonico eritrociario (ciclo adottato
da P. falciparum, P. malariae, probablmente non per P. vivax, e non per
P. ovale). Il parassita in forma di trofozoite nelle emazie si nutre di Hb
producendo cataboliti che determinano il pigmento malarico. Nel
globulo rosso si ha nuova formazione di schizonte che contiene
numerosi merozoiti che alla rottura del globulo entrano nel torrente
sanguigno, alcuni merozoiti vengono distrutti dal sistema immunitario,
gli altri entrano in altri eritrociti dando origine a nuovi cicli
schizogonici.
-in P. malariae 72h
- 48 h per le altre specie
5) dopo alcuni cicli di replicazione alcuni trofozoiti danno origine a
gametociti (macr e micro gametociti) anzich evolvere in schizonti ;
questi costituiscono lunico agente nfettante per la zanzara. Nello
Tommaso Hinna Danesi
Azione patogena :
Sviluppo dei parassiti
negli ritrociti
Alterazioi di superficie
nei GR
Metabolismo dellHb
Adesione dei GR
parassitati allendotelio
Formazione di pigmento
malarico-deplezione di
Fe
Stroma-
Hb-
antigene
Mcrocircolazione
localmente ridotta
nefrite
Anemia
Anossia
Cervello
Surreni
Sepsi
Shock
Iperpiressia
Coma
Canale
digerente
dissenteria
Fegato
Polmoni
Reni
Ittero
Edema
Anuria
linvasione degli epatociti non provoca alcun sintomo, i sintomi clinici sono
direttamente correlati alla fase schizogonica, allo stato immunitario del soggetto
ed al tipo di parassita infettante. I sintomi pi comuni sono : -febbre
-anemia
-spleno-epatomegalia
La dispersione nel sangue di cataboliti pirogeni dati dalla lisi dei GR determina
un innalzamento della temperatura con sensazioni di freddo, brividi, segue uno
stato di benessere caratterizzato da sudorazione profusa. Gli accessi febbrili
tendono a susseguirsi con andamento pi o meno regolare.lanemia sempre
presente ed dovuta a : -lisi per opera del parassita
-lisi per reazione autoimmune
-lisi per fragilit indotta degli eritrociti
lepatomegalia e la splenomegalia sono segni dovuti alla congestione di tali
organi ed allipiperplasia dl tessuto reticoloendoteliale.
Le infezioni ad opera di P. falciparum in assenza di immunit hanno decorso
severo. Le infezioni sostenute da altri plasmodi hanno minore aggressivit e
quasi mai hanno esito letale.
Infezione da P.falciparum : viene denominata anche terzana maligna, in quanto gli accessi
febbrili si ripetono ogni tre giorni, e perch la malaria ha spesso esito infausto. P.
falciparum parassita le emazie mature (fino al 50% dei GR) ; lincubazione breve
con sintomi di edema, cefalea, stanchezza, nausea, anoressia ; quindi insorge la
febbre con cefalea intensa, vomito, dolori allepigastrio, mialgie, si rileva
obiettivamente epatomegalia. I pazienti con un certo grado di immunit tendono a
guarire spontaneamente dopo 15 gg. Nei pazienti privi di protezione immunitaria pu
manifestarsi laccesso pernicioso in cui i sintomi malarici sono pi intensi e la
patologia dorgano si manifesta predominante. Si registrano frequentemente
alterazione a livello di :
-cererale
-cardiaco
-epatico
-renale
-intestinale
Talvolta la malaria causa immunodepressione che consente lo sviluppo di batteri
Gram-.
Infezione da P. vivax : il periodo di incubazione a da 13 a 17 gg, il plasmodio predilige i
reticolociti (solo il 2-5 % dei GR parassitato). Linfezione si manifesta in due
forme :
- terzana benigna (gli accessi febbrili si manifestano ogni 72 h, lesito non quasi mai
infausto)
- malaria primaverile (a causa di meccanismi adattivi nella specie con formazione di
ipnozoiti che tendono a evolvere in schizonti nel periodo primaverile).
In tali forme costante epatomegalia, i casi diagnosticati trattati in maniera adeguata
si risolvono in tempi brevi, in molti casi la guarigione apparente.
Infezione da P.ovale : periodo di incubazione di 12-20 gg. Il plasmodio parassita i
reticolociti (solo il 2-5% delle emazie) laccesso febbrile iniziale si manifesta in
forma attenuata ogni terzo giorno, dopo 6-10 episodi si eauriscono. Si possono avere
dei casi direcidivit anche per 4-5 anni. Linfezione simile a quella di P. vivax, ma
con connotati di ancora minore gravit.
Elminti : detti anche matazoi (organismi pluricellulari) di forma generalmente piatta e allungata
(platelminti), con due ventose provviste di muscolatura radiale una che circonda lorifizio
orale, laltra posta ventralmente. Gli elminti non hanno cavit celomatica con la sola
eccezione degli schistosomi non hanno apparato respiratorio e circolatorio, sono provvisti di
SN, sistema esecretore, e digerente molto semplici. Il metabolsimodipende prevalentemente
dai carboidrati. Gli elminti sono parassiti eteroxeni, sono spesso ermafroditi con due sistemi
replicativi : sessuato (nello stadio adulto ; anfigonia per autofecondazione o fecondazione
incrociata) ed asessuata (allo stadio larvale).
Gli adulti produco uova che in genere sono opercolate e contengono una larva ciliata detta
miracidio il cui sviluppo quasi sempre possibile solo in acqua. Una volta in acqua a 25-30
C il miracidio fuoriesce dalluovo e raggiunge un ospite intermedio (generalmente una
lumaca). Allinterno del mollusco evolve in sporocisti nelle quali attraverso una serie di
riproduzioni asessuate originano redie che si sviluppano in cercarie ; queste divenute
numerosissime oabbandonano lospite intermedio per infestare lospite definitivo o un
secondoo ospite intermedio acquatico :
-vengono a contato con lepidermide dellospite definitivo vi penetrano e diventano adulti
-si incistano su vegetali (metacercarie) per raggiungere lo stadio adulto nellerbivoro che le
ingersce
-penetrano in un secondo ospite intermedio acquatico o terrestre nel quale si incistano ed
evolveranno in forma adulta solo quando lospite intemedio verr ingerito
dallospite definitivo.
Gli elminti sono in massima parte parassiti sistemici e solo alcuni vivono nelintestino.
Gli elminti vengono classificati in :
Epatici
Trematodi
Intestinali
Polmonari
Ematici
Elminti
Cestodi
Intestinali
Nematodi
Sistemici (tissutali)
Tommaso Hinna Danesi
Infezioni da Clonorchis sinesis e Opistrorchis : sono vermi diforma lanceolta che infettano
luomo e moltre altre specie specialmente ittiofage che hanno grande diffusione
euro-asiatica.
Ciclo biologico : 1) i vermi adulti che si trovano nella porzione distale delle vie
biliari depongono uova che vengono eliminate con le feci.
2) le uova vengono ingerite da lumache acquatiche (Hydrobiidae)
in cui i sviluppano in cercarie.
3) le cercarie abbandonano il gasteropode dopo vari cicli di
riproduzione larvale, e penetrano nei pesci dacqua dolce.
4) si incistano nella muscolatura del pesce sotto forma di
metacercarie.
5) se il pesce viene consumato crudo o poco essiccato le pareti
cistiche vengono digerite nellospite definitivo con liberazione
di larve vitali che risalgono le vie biliari.
6) dopo tre mesi diventano parassiti adulti generalmente longevi
(10-12 anni).
Azione patogena :la loro scarsa invasivit d origine a una modesta reazione
infiammatoria salvo sovrainfezioni batteriche. I dotti intraepatici si
presentano ispessiti ed iperplastici, con iperproduzione di muco , i dotti
extraepatici e colecisti sono spesso coinvolti da infezione da Opistrrchis
uasimai da Clonorchis. quasi sempre presente (con vari gradi)
epatomegalia. Spesso sono interessati anche i dotti pancreatici con
conseguente panceatite.
La maggior parte delle infezioni ha decorso subclinico ; le forme
sintomatiche sono caratterizzate da :
-dolore allipocondrio dx
-parestesie addominali
-anoressia
-meteorismo
-diarrea
-patomegalia
-dimagrimento
-anemia
-edema malleolare
Tommaso Hinna Danesi
c) Trematodi polmonari : questo gruppo costituito da specie del genere Paragonimum, con
ampia diffusione nellestremo Oriente, Africa e America centro-meridionale. La specie pi
rinvenuta nelluomo P. westermani, agente etiologico di una zoonosi che colpisce
lalbero bronchiale dei mammiferi che abbiano ingerito crudi granchi o gamberi dacqua
dolce infestati.
d) Trematodi ematici : i trematodi ematici sono gli Schistosomi, vivono nei vasi sanguigni
delluomo e di altri mammiferi causando gravi malattie dette
schistosomosi a carico di :
-apparto genito-urinario
-apparato digerente
-apparato cicolatorio
queste antropozoonosi colpiscono in Africa, Asia ed America
meridionale. Le regioni in cui lelminto endemico dipende dalla
resenza del gateropode che lo ospita.
Ciclo biologico : 1) linfezione viene contratta per penetrazione attraverso la
cute integra ad opera delle cercarie che grazie ad enzimi
litici lidono la cute e prendono il torrente circolatorio.
2) presa la via ematica le cercarie raggiungono il cuore dx,
e i polmoni, attraverso la grande circolazione
pervengono al sistema portale epatico dove maturano in
vermi adulti.
3) nel fegato i maschi e le femmine si accoppiano : il
maschio si ripiega a formare un canale ce accoglie la
femmina ; la coppia quindi migra in sedi diverse a
seconda delle specie.
4) gli adulti producono uova nonopercolate che vengono
eliminate con le feci o con le urine
5) il ciclo prosegue se lospite definitivo defeca o urina in
acque abitate dallospite intermedio.
Profilassi : necessario evitare il contato con acque contaminate dalle
cercarie o comunque proteggersi con guanti
e stivali.
Azione patogena : la penetrazione delle cercarie provoca una dermatite
molto pruriginosa. Quado gli adulti cominciano a produrre
uova inducono una reazione di tipo allergico proporzionale
alla carica parassitaria. Lazione patogena pi importante
condotta dalle uova :
le uova deposte nei vasi i incanalano nei capillari spinte
contro corrente dalla femmina che continua a produrne
altre ; le uova sono provviste di uno sperone che perfora
lendotelio dei vasi ed il tessuto circostante, la loro
migrazione determina una reazione infiammatoria che porta
edema della sottomucosa rendendo ancora pi agevole il
passaggio nel lume dellorgano colpito. Molte uova
rimangono per intrappolate e danno origine a reazioni
infiammatorie con formazione di granulomi. Sono frequenti
ascessi e granulomi a livello epatico con conseguente
splenoepatomegalia, fibrosi periportale, ipertensione
portale, formazione di circoli collaterali portosistemici
(attraverso i quali le uova possono diffondere a livello
sistemico).
CESTODI : i cestodi sono platelminti ermafroditi, acelomati tutti parassiti. Da adulti vivono
nel tubo digerente dellospite; queli che parassitano luomo sono lunghi da 3 mm
a 12 m.
Morfologia: - solice--------dotato di organi adesivi (uncini,ventose e botribi)
- collo----------con funzione per strobilazione (segmentazione
trasversale) di formazione di nuovi proglottidi
- strobilo---------la catena formata dai proglottidi
le proglottidi pi vicine al collo sono le pi giovani e immature
sessualmente, i segmenti distali invece sono pi maturi e sono
costituiti quasi esclusivamente da diramazioni uterine contenenti uova
fecondate.
I cestodi sono privi di apparato respiratorio, circolatorio e digerente,
hanno un sistema nervoso ed escretore primitivo. Hanno metabolismo
aerobio legato alla fermentazione degli zuccheri.
Sono parassiti con grande capacit riproduttiva, infatti le proglottidi che si
staccano perdono per obliterazione tutti gli organi e diventano serbatoi di sole
uova, che contengono un embrione detto larva esacanta o oncosfera provvista di
6 uncini per perforare la parete intestinale.
Sono quasi sempre parassiti etroxeni.
Ciclo di crescita generale: embrione---- coracidio (passa da un ospite allaltro
subendo una serie di trasformazioni)-prcercoide (nel
crostaceo)---- plerocercoide (nel pesce)---- adulto.
Depongono uova
Cestodi
Ciliofillidei (con utero a fondo cieco)
Non depongono
uova
Infezioni da Tenia: : sono infettive per luomo T. solium, e T. saginata. Sono cestodi di
notevole lunghezza ciclofillidei, presenti in tutti i continenti. Le
tenie rpovocano una parassitosi intestinale causando disturbi locali
e talvolta generli. T. solium in grado di infettare anche allo stadio
larvale (cisticercosi).
Ciclo biologico :1) il parassita vive adeso alla parete intestinale grazie a degli
uncini (T. saginata non ha uncini) dello scolice. Le
proglottidi distali si separano periodicamente dallo
strobilo e raggiungono lesterno attraverso le feci. Nel
caso di T. saginata le proglottidi raggiungono lapertura
anale da sole grazie ad un movimento autonomo.
2) nel terreno le proglottidi si disgregano e liberano le uova,
che infettano facilmente bovini e suini.
3) le oncosfere giunte nel duodeno perforano la parete
intestinale prendono la via ematica e si trasforman in
cisticerhi (forme larvali in grado di infettare luomo se
ingerite) nei muscoli.
4) il cisticerco nel tenue delluomo evagina il protoscolice
che si attacca alla parete intestinale ed in 5-12 sett pota
lla formazione delladulto.
Profilassi : sufficiente unadeguata cottura delle carni.
Infezione da Hymenolepis nana : H. nana un cestode di piccole dimensioni
cosmopolita. Il parassita pu compiere il ciclo larvale
in ospiti intermedi facoltativi, ma in grado di
giungere alla maturit nello stesso ospite in due sedi
differenti dellintestino (questo avviene nella maggior
parte delle infezioni). Il contagio interumano
attraverso materiale fecale appena emesso, le uova
hanno una resistenza molto limitata
ciclo biologico : 1) il cestode diventa adulto in alcune settimane , e
vive a lungo nellintestino attaccato alla mucosa
grazie a ventose ed uncini le proglottidi gravide
vanno incontro a disfacimento nellintestino, con
le feci vengono espulse le sole uova, gi
infettanti.
2) le uova infettano un insettoospite nel quale si
trasformano in cicticercoidi.
Nematodi : sono metazoi dal coro cilindrico non segmentato, a sessi separati. Lunghi da pochi
mm a 1 metro, presentano alle estremit papille e fossette con funzione di organi di
senso. La parete del corpo del tipo muscolo-tegumentale, che consente il
movimento e il trasporto di acqua e sostanze organiche. Il rivestimento cuticolare
non estensibile, viene rinnovato attraverso le mute ( 4 ca). nella cavit pseudocelica
del corpo sono contenuti gli apparati digerente, esecretore e riproduttore, mancano i
sistemi respiratorio e circolatorio, il SN molto semplice. I nematodi che vivono
nellintestino sono quasi sempre ovipari, mentre quelli tissutali sono ovovivipari, il
numero di embrioni o uova elevatissimo, e la continuit della specie dovuta alla
riproduzione sessuale degli adulti, mancano le forme di riproduzione asessuata. Per
divenire adulti gli elminti devono passare attraverso quattro stadi lavali :
1) L1
2) L2----------in questi due stadi la larva in grado di nutrirsi autonomamente
esofago rabditoide
3) L3---------la larva possiede un esofago strongiloide che consente solo
lassunzione di fluidi organici dellospite
4) L4 --------come in L3 il parassita obbligato a vita parassitaria
dopo L4 la larva evolve in verme adulto.
-I nematodi intestinali parassiti delluomo hanno un ciclo di vita diretto senza ospiti
intermedi. Una specie depone uova infettanti entro pochissime ore in tutti gli altri
casi le uova prodotte hanno bisogno di lunghi periodi di sviluppo nel terreno,
vengono detti geoelminti.
-I nematodi tissutali producono embrioniche passano da un individuo allaltro per
carnivorismo oppure grazie ad artopodi ematofagi che rappresentano i vettori per le
L3.
Infezioni da ossiuri (nematodi intestinali) : gli ossiuri sono nematodi intestinali con
ciclo vitale diretto, patogeno il genere Enterobius :
-E. vermicularis
-E. gregorii
tali specie sono le pi diffuse nel mondo anche in regioni con
clima freddo e temperato. La malattia si contrae in genere in
et infantile, la diffusione molto facile in quanto non legata
a contaminazione fecale, ma a cattive abitudini igeniche.
Ciclo biologico : 1) i vermi adulti (m e f) si localizzano nellintestino cieco.
2) i maschi muoiono dopo aver fecondato le femmine e
vengono espulsi con le feci.
3) le femmine gravide non depongono le uova, ma le
trattengono nellutero ; seguendo i ritmi circadiani,
specialmente di notte, migra verso lano, superato lo
sfintere anale a contattto con laria si disidrata muore
lasciando le migliaia di uova nella zona perianale.
4) al mattino le uova sono gi mature (stadio L3) ed in
grado di infettare lo stesso soggetto o altri soggetti
che possono venire in contatto con la persona infetta o
con la sua biancheria.
Linfezione si propaga rapidamente grazie alla capacit adesiva
delle uova (guscio albumoide).
5) una volta ingerite le L3 raggiungono il cieco e si
sviluppano in meno di un mese.
Profilassi : la profilassi si presenta difficile data la facilit con cui linfezione si
diffonde. Il rischio pu essere limitato rispettando le comuni norme
igieniche, lavando i bambini al mattino e alla sera e sostituendo la
biancheria al mattino, lavando a 60 C quella sporca.
Azione patogena : le femmine per migrare lungo lintestino e per superare lo
sfintere anale si attaccano alla mucosa con al bocca provocando
irritazione. La maggior parte delle infezioni ha decorso
asintomatico. Se la caroca parassitaria molto elevata possono
verificarsi dolori addominali, irritabilit, convulsioni, insonnia.
Sono stati osservati casi di localizzazione nellappendice
vermiforme e nella vagina. La prognosi buona, ma considerando
la frequenza e facilit delle reinfezioni la guarigione completa
difficile.
Tessuto muscolare
Daracunculus
Wucheria
Loa
Linfatico,
sottocutaneo,
connettivo, o cavit
corporee
Onchocerca
i nematodi che provocano tali infezioni sono delle filarie, dotate di
notevole dimorfismo sessuale sono agenti etiologici di patologie non
gravi, ma spesso fortemente invalidanti.
Ciclo biologico : gli adulti si localizzano in vari tessuti o cavit del
corpoa seconda della specie ; in seguito allaccoppiamento le
femmine producono embrioni detti microfilarie speso protette da una
guaina che perdono solo nellospite interedio. Le microfilarie vivono
nel derma o nel sangue in attesa di un vettore che le assuma. Nel
vettore si sviluppano e divenute dopo 10 gg ca L3 si portano nella
Tommaso Hinna Danesi
Daracunculus : verme filiforme con ciclo di sviluppo indiretto che si compie con
passaggio in un ospite intermedio (crostaceo), la loro
distribuzione geografica strettamente correlata a quella dei loro
possibili vettori. Importante per la patologia umana il
daracunculus meinensis. lagente etiologico della daracunculosi
(infezione rurale di aree tropicali e subtropicali asiatiche e
africane.
Ciclo
Infezioni da Loa loa : il Loa loa un nematode vermiforme i cui adulti vivono e
migrano nel sottocutaneo e le cui microfilarie vivono nel torrente
sanguigno con periodicit diurna. I vettori sono i tabanidi (tafani) che
pungendo luomo assumono le microfilarie che nel tessuto adiposo
dellinsetto diventano L3. I molt casi linfezione ha decorso subclinico, in
altri casi caratteristico ledema di Calabar (reazioni cutanee di tipo
eritemato-angioedematoso). In zone particolarmente endemiche e
complicanze pi frequenti sono : nefropatia, miocardiopatia, encefalopatia.