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Allenatori UEFA B
Elementi di Psicologia
applicata allo Sport
DOCENTE :
Dott. Ferdinando CONSORTE
F.I.G.C. cr ABRUZZO
Psicologo dello Sport
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Lo scenario nel quale oggi va ad inserirsi la figura Professionale dell
ISTRUTTORE / ALLENATORE di Calcio estremamente articolato e
complesso : le continue, ma profonde trasformazioni che stanno interessando il
tessuto sociale, quello economico, tecnologico e sportivo, prevedono che le sue
competenze, la sua professionalit, il suo know-how debbano prevedere una
serie di conoscenze, di esperienze, di capacit, di abilit, di alto profilo cos
da rendere efficiente ed efficace il suo lavoro.
Quali sono dunque i fattori sui quali l Istr-A deve intervenire, cos da
favorire e accrescere la dimensione del suo ruolo e delle sue identit ?
Vediamoli da vicino :
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CAPACITA DI RINNOVARSI
La capacit, la voglia, il desiderio di rimettersi in discussione una condizione
basilare dalla quale non si pu prescindere se il nostro Istr-A ha
effettivamente ben letto e interpretato dentro di s questa attivit
professionale.
RIFLETTERE
Credo che ogni persona debba sempre di pi attingere da questo gioiello che
la nostra mente ci mette a disposizione.
Il Riflettere una attivit che luomo attua sia in modo automatico che
attraverso una elaborazione del pensiero pi approfondito.
Il messaggio che si vuol trasmettere fondamentalmente quello di utilizzare il
Processo della Riflessione con maggiore consapevolezza, con finalit ben
pensate e direi anche con maggiore determinazione.
TEMPO
E forse uno dei fattori pi difficili da controllare, forse anche per una non
abitudine a dialogare con esso. Partecipare ad un corso di formazione per l
Istr-A implica una serie di comportamenti, di sacrifici, impegni.
Lo stare in aula permette di arricchire le proprie conoscenze e di integrarle con
le esperienze vissute. Laspetto su cui per dobbiamo riflettere (!) e capire
che il nostro rimetterci in discussione deve avvenire in tempi rapidi
dovendo spendere nel campo dello sport e della vita, da subito, le
conoscenze apprese ed interiorizzate.
MEMORIA
Lo scrigno della mente, purtroppo, non sempre una nostra fedele
compagna. Voglio dire che le conoscenze apprese e condivise in aula vanno
riutilizzare nel lavoro, per poterlo fare abbiamo bisogno di ripescarle dalla
nostra memoria. La difficolt sta nel fatto che luomo non sempre fa questa
azione di recupero in una forma corretta : se il tempo che intercorre tra il
lavoro in aula e quello sul campo eccessivo e se la motivazione non tarata
per il verso giusto, i risultati non saranno soddisfacenti.
RESPONSABILITA
E uno dei momenti pi alti del comportamento umano.
Prefigura la nostra capacit di analisi, di valutazione, di scelta. Dietro ogni
nostro atto di responsabilit ci saranno delle conseguenze ed esse, positive
o negative, sono il segno tangibile del nostro operato, dei nostri
comportamenti e della nostra capacit di saper pensare al futuro.
TEAM
Oggi, non pi pensabile che la nostra azione individuale, possa da sola
bastare. Tutte le strutture organizzative, a partire dalla famiglia, prevedono un
lavoro di gruppo. Il singolo deve imparare, subito, che le organizzazioni, sono
strutturate come dei sistemi.
La performance che un gruppo pu produrre sempre superiore alla
sommatoria di ogni singolo lavoro individuale.
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CONTESTO
E lo spazio psico-fisico nel quale si attivano e si consumano le nostre attivit
professionali di Istr-A .
Resta evidente che ogni ambiente ha una sua storia, una sua cultura, una
organizzazione, progetti, obiettivi, figure di leadership : l Istr-A dovr prima
adattarsial contesto in cui opera , poi potr avviare un processo di una
propria personalizzazione di interventi, tenendo sempre conto degli
elementi costitutivi dellambiente.
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Il Profilo dellIstruttore /Allenatore
1. ANIMATORE - (Giallo)
Il colore giallo come segno di allegria, energia, solarit, divertimento, ci fa
subito comprendere come il nostro Istr-A colui che capace di
Gestire e influenzare gli Stati dAnimo propri e altrui.
Vanno privilegiati nei rapporti interpersonali e sportivi :
il divertimento, il sorriso, la cordialit, leducazione, il mettere a proprio agio
laltro, stemperare le tensioni, creare ottimismo, creare fondamentalmente un
ambiente teso al benessere del giovane.
Deve cio favorire le condizioni per stare bene insieme.
2. EDUCATORE (Verde)
Il verde come colore di speranza, di solidit, di fiducia, ci induce a cogliere i
significati pi profondi per essere un autorevole educatore nei confronti dei
giovani. L Istr-A cio colui che favorisce lo Sviluppo delle Capacit
Potenziali del giovane nel rispetto della sua Personalit e dei suoi
Bisogni . L Istr-A dovr favorire ed accrescere nei ragazzi i processi di
socializzazione, di cooperazione, di autonomia, di crescita, di acquisizione di
valori. Il suo profilo professionale deve prevedere che egli sia un buon
comunicatore, un buon ascoltatore, deve possedere capacit di leadership,
deve essere coerente e persistente, deve perseguire obiettivi chiari e definiti,
flessibile, attento ai primi segnali di comportamenti devianti dei giovani (v.
alcolismo, uso di droghe, ) e utilizza modalit rinforzanti (bravo, forza,
coraggio, una pacca sulla spalla, una carezza).
3. ALLENATORE (Rosso)
Il colore rosso ci porta subito nel terreno della competizione, del confronto,
dellagonismo. Sono i prerequisiti di ogni ambito sportivo.
Questo lambito pi istituzionalizzato come competenze.
Con questa identit l Istr- A adempie a tutte quelle competenze di natura
squisitamente tecnica, motoria, tattica (con modalit indirette) di gestione
di norme e regolamenti federali, e ottempera a tutte quelle attivit
operative in sede, in campo, negli spogliatoi.
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INTELLIGENZA EMOTIVA
Tra gli strumenti culturali e operativi di maggior successo per la gestione del
ruolo di un Istruttore /Allenatore vi LIntelligenza Emotiva cio :
1. Le Competenze PERSONALI:
sono riferite alla capacit di cogliere i diversi aspetti della propria vita
emozionale e il modo in cui controlliamo noi stessi;
2. le Competenze SOCIALI :
cio relative alla maniera con cui comprendiamo gli altri e come gestiamo le
relazioni con loro.
Competenze PERSONALI :
Consapevolezza di S
Padronanza di S
Motivazione
Competenze SOCIALI :
Empatia
Abilit Sociali
EMPATIA
cio la capacit di immedesimarsi in unaltra persona fino a coglierne i Pensieri
e gli Stati dAnimo. Cio in estrema sintesi la capacit di mettersi nei
panni degli altri.
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La Comunicazione Interpersonale
E un processo circolare e complesso che comporta una interazione
tra i soggetti comunicanti, basato non solo nel parlare, ma anche nel
trasmettere e ricevere messaggi.
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7) FEED - BACK : linformazione di ritorno al messaggio
1) VERBALE
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Gli Elementi pi significativi del linguaggio non verbale (del corpo)
sono rappresentati da:
GESTUALITA
POSTURA
MIMICA FACCIALE
DISTANZA INTERPERSONALE
ORIENTAMENTO SPAZIALE
ASPETTO ESTERIORE
ARTEFATTI (es. anelli, tatuaggi, orecchini,)
ABBIGLIAMENTO
IDENTITA FISICA
ODORI
1) VERBALE : 7%
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La MOTIVAZIONE allo Sport e al Movimento
2. Ampiezza (Intensit)
A tal fine giova sapere che i ricercatori ci danno indicazioni sui contenuti delle
MOTIVAZIONI PRIMARIE e che sono date da :
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Le mete perseguite dalle persone intrinsecamente motivate e che
costituiscono di per s un premio quando vengono raggiunte sono
date da:
La Competenza
Il Miglioramento
L Autodeterminazione
la Maestria
Il Successo
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1. Orientamento verso il Compito : Si ha quando latleta vuole misurare
la propria competenza confrontandosi con Se stesso.
I suoi obiettivi :
Uno dei messaggi fondamentali che deve essere veicolato, in sinergia con tutta
la struttura societaria, che non tanto e solo il risultato sportivo a contare
(vincere o perdere) ma, soprattutto il valorizzare il miglioramento
continuo del giovane, il confronto con se stesso, la percezione che la
propria competenza sportiva dipende dai progressi realizzati in
quellattivit, cos da favorire lo Sviluppo Armonico della sua
Personalit.
E lobiettivo sfidante pi alto !
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Psicologia dello Sviluppo
Educazione Motoria
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Nel promuovere tali attivit, la Scuola Calcio, mentre considera il movimento
integrato nel processo di formazione e maturazione dellautonomia personale,
tiene presenti gli obiettivi da perseguire in rapporto a tutte le 4 dimensioni
della Personalit:
1. Morfologico-funzionale;
2. Intellettivo-cognitiva;
3. Affettivo-morale
4. Sociale.
Area morfologico-funzionale
Prevenzione dei difetti funzionali, sviluppo delle strutture anatomiche,
fisiologiche, senso-percettive e coordinative dellorganismo.
Area intellettivo-cognitiva
Sviluppo delle capacit di percezione, comprensione, analisi,
elaborazione,decisione, immaginazione, memoria, attenzione
rappresentativa
Area affettivo-morale
Potenziamento dellautonomia, responsabilit, fiducia in s, padronanza e
prontezza.
Area sociale
Approccio alla solidariet, collaborazione,cooperazione, rispetto alle
regole, sforzo collettivo come superamento dellegocentrismo.
Per chi vive accanto ai ragazzi lesperienza sportiva, in particolare nella Scuola
Calcio per favorire e sviluppare il benessere del bambino e del ragazzo nella
fase pre-puberale, possono risultare utili alcune indicazioni Psico-
Pedagogiche:
Un giorno, ad uno dei pi famosi e conosciuti responsabili di Scuola
Calcio e Settore Giovanile a livello nazionale e internazionale, fu chiesto il
motivo di cos tanto successo.
La Risposta fu : Io insegno DIVERTIMENTO !!!
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nella scelta dello sport vanno valutate anche le caratteristiche emotive
personali. Per un soggetto fortemente ansioso, la partecipazione ad uno
sport individuale pu determinare un maggior livello di ansia
competitiva: durante la presentazione, infatti, il bambino si trova da solo
ad affrontare il compito, al centro dellattenzione di genitori, allenatore e
compagni. Uno sport di squadra potrebbe favorire una migliore
gestione delle emozioni.
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Va considerato come attualmente si ritenga che le attivit motorie e
sportive dei giovani abbiano di fondo due significative finalit:
1. CONOSCENZE
2. CAPACITA
3. ATTEGGIAMENTI
4. EMOZIONI
ATTENZIONE
MEMORIA
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1. Stadio verbale-cognitivo o di sviluppo della coordinazione GREZZA.
Il compito compreso a grandi linee ed svolto solo in condizioni
molto favorevoli
La programmazione del compito e la rappresentazione dei
movimenti sono poco precise
Nel controllo dellazione prevalente lutilizzo dellanalizzatore
visivo
Gli errori sono frequenti e i movimenti poco economici
Le sensazioni derivanti dal movimento sono confuse.
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3) Per PROVA ed ERRORI
E il tipo di apprendimento pi importante in ambito sportivo :
Sbagliando simpara
Fondamentale : il tecnico deve intervenire per correggere gli errori, ma la
correzione deve avvenire in un Clima Psicologico ottimale.
4) Per INTUIZIONE
E la lampadina che si accende nella testa, il frutto di una elaborazione
mentale rapidissima.
5) Per COMPRENSIONE
E il tipo di apprendimento che si basa sul ragionamento, la capacit di
elaborare i dati dellesperienza e dagli stimoli
Si addice ai giovani dopo gli 8 / 10 anni con il progredire della maturazione
diventa pi frequente.
IL GRUPPO
I gruppi possono essere definiti PRIMARI o SECONDARI in base alla loro
costituzione.
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Nel gruppo il soggetto oscilla tra 2 poli :
1. APPARTENERE
2. DISTINGUERSI
APPARTENERE
E il grado in cui ogni membro si sente accettato e incluso in un
gruppo o rifiutato ed escluso
DISTINGUERSI
E il grado in cui ogni membro si sente riconosciuto e accettato,
nella sua specifica individualit, dal gruppo
Quando gli obiettivi personali dei singoli membri sono simili, compatibili o
complementari, il Gruppo ha una Struttura Cooperativa.
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In un Gruppo gi consolidato in cui ben sviluppato il senso di
appartenenza, importante valorizzare le Diverse Individualit.
del Confronto,
della Condivisione,
della Interazione,
alimentando il Senso di Appartenenza
e rafforzando la Motivazione verso i cambiamenti comportamentali.
1. FORMAZIONE
Si caratterizza come periodo iniziale pre-stagione agonistica, di
conoscenza degli atleti tra loro con lallenatore, di condivisione degli
obiettivi, di suddivisione dei ruoli, dei compiti e dei metodi per
raggiungerli.
2. DIPENDENZA
E il rapporto che inizialmente si instaura tra i giocatori e il proprio
allenatore e che nel corso della stagione agonistica subir delle
oscillazione in base alla valorizzazione della Autonomia.
3. CONFLITTO
Insorgono perch si ricerca una posizione migliore o visibilit maggiore
nella squadra, oppure una espressione del disaccordo con quanto
proposto dal tecnico.
(Alleanze, Conflitti, Sottogruppi)
4. COESIONE
Riflette il livello di collaborazione con cui i membri del gruppo lavorano
insieme per conseguire Obiettivi Comuni e Condivisi. Possiamo trovare 2
tipi di coesione : Coesione sul compito (v. obiettivi comuni e condivisi)
e/o Coesione Sociale (v. lattrazione Interpersonale : simpatia e
antipatia).
5. INTERDIPENDENZA
E il risultato della Valorizzazione Reciproca e di Gruppo
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LEADERSHIP : TIPI
1. Personalit
2. Contesto
3. Gruppo
4. Obiettivi
AUTOCRATICO (autoritario),
Comportamento freddo e distaccato, orientato principalmente
allobiettivo, privo di attenzione alla sfera emotiva dei membri del
gruppo.
PERMISSIVO (laissez-faire),
Comportamento disinteressato e assente, attenzione alla minimale
sopravvivenza del gruppo senza enfasi n verso il compito n verso la
sfera emotiva
DEMOCRATICO
Comportamento volto a creare un clima di gruppo collaborativo e elevata
attenzione alla sfera emotiva.
Il leader incoraggia il membri del gruppo coinvolgendoli nelle scelte, nelle
decisioni, incoraggiandone l'autonomia e favorendo lo sviluppo del
potenziale umano. Si lavora sul gruppo, incoraggiandolo al
raggiungimento degli obiettivi prefissati.
ORIENTATO al COMPITO
Comportamento fortemente influenzato dal desiderio di raggiungere un
risultato (meta-obiettivo), meno sensibile agli aspetti sociali ed
emozionali.
SOCIO- EMOZIONALE
Comportamento che evidenza la capacit di sapersi relazionare e
comunicare. Attento ai contenuti emozionali e di empatia.
CIRCOLANTE
Tende a soddisfare le esigenze e i bisogni del gruppo in un determinato
contesto e in una determinata situazione
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Va fortemente ribadito che I VALORI che la F.I.G.C., in particolare nel
settore specifico del calcio Dilettantistico ribadisce, in termini di
acquisizione e di comportamento, che devono sempre prevalere sullinteresse
del singolo sono :
1. Lealt
2. Correttezza
3. Impegno
4. Passione
Caro Istr-A
IN BOCCA AL LUPO
e
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