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DI
DIPLOMA
ACCADEMICO
DI
SECONDO
LIVELLO
Disciplina
Teoria
dell'armonia
e
analisi
Codice
e
settore
COTP/01
disciplinare
Area
disciplinare
Discipline
teorico-analitico-pratiche
Corso
Metodologie
dell'analisi
Docente
Giovanni
Grosskopf
Ore
24
CFA
5
Valutazione
Esame
Giorni,
orari
Marted:
16
17,30
/
Gioved
16,30
18
Aula
Marted:
113
/
Gioved:
110
Obiettivi
formativi
Conoscere alcune delle principali metodologie di analisi musicale. Imparare una concezione pratica
dell'analisi musicale, come strumento quotidiano che ogni musicista ha per risolvere problemi
interpretativi, comprendere i brani affrontati e motivare razionalmente e coscientemente le proprie
scelte. L'analisi sar vista non come descrizione, ma come individuazione della connessione tra
l'obiettivo estetico e poetico del brano e le scelte concrete operate dal compositore a riguardo della
costruzione formale, della grammatica e del trattamento dei parametri compositivi che il brano
mostra.
Contenuti
del
corso
Alcune importanti, pratiche ed utili tecniche analitiche. Rapporto tra analisi ed interpretazione.
Utilit pratica dell'analisi: come cambiare il modo di suonare un brano in seguito allanalisi;
comprendere meglio come eseguire un brano dopo che lo si ha analizzato; imparare come guardare
ed analizzare un passo per risolvere un problema esecutivo ed interpretativo (direzionalit,
individuazione dei culmini, rilievo degli elementi, scelta dei tempi, timbri). L'analisi come
strumento pratico quotidiano nella vita dell'interprete. Conoscere larmonia nel 900 e nella musica
contemporanea.
Precedenze
formative
richieste
Aver completato tutti e tre gli anni del corso pre-accademico di Teoria dell'armonia e analisi,
superando il relativo esame finale, oppure aver completamente assolto tutto il relativo debito,
oppure aver conseguito la licenza biennale di Armonia complementare del vecchio ordinamento
previgente.
Programma
desame
Presentazione e discussione di una tesi scritta, preparata durante il corso, comprendente l'analisi di
una serie di passi tratti dal repertorio del proprio strumento, sui quali gli allievi hanno avuto dei
problemi interpretativi e di comprensione del senso musicale. I passi scelti dovranno essere di
autori molto diversi tra loro e dovranno essere analizzati adoperando complessivamente tutti I
principali metodi analitici spiegati nel corso. In seguito a quanto esposto nel corso, gli allievi
dovranno illustrare per iscritto nella propria tesi quali problemi avevano relativamente a ciascun
passo, quali metodi di analisi hanno applicato ai passi scelti, perch hanno applicato proprio quei
metodi, e come cambiato il proprio modo di eseguire e comprendere ciascun passo in seguito
all'analisi effettuata. I passi scelti potranno spaziare dal Medioevo fino alla musica contemporanea.
Verr posta una particolare attenzione ad approfondire l'uso dell'armonia in quest'ultima e nel
Novecento storico.
Note
e
osservazioni
Per poter seguire il corso indispensabile aver gi effettuato da poco (prima di iniziare il corso) un
precedente ripasso completo delle proprie conoscenze di armonia tonale classica, molto ben fatto,
includendo, tra l'altro: riconoscimento rapido e classificazione rapida di tutte le note estranee,
riconoscimento adeguato delle modulazioni anche ai toni lontani, costruzione ed uso delle settime
su tutti i gradi, none, accordi alterati, seste eccedenti e loro utilizzo pratico, ritardi e loro utilizzo,
sesta napoletana, risoluzioni eccezionali delle settime, modulazioni per cromatismo.
Bibliografia
Giovanni Grosskopf, Sussidi ed esercizi per lo studio dell'armonia tonale, ABEditore
Ian Bent, William Drabkin, Analisi musicale, EDT
Nicholas Cook, Guida all'analisi musicale, a cura di Guido Salvetti, ed. Guerini
Roberto Perata, Analisi Musicale, Un Antimetodo, ed. Armelin Musica
Diether De La Motte, Manuale di Armonia, La Nuova Italia Editrice
Charles Rosen, Lo stile classico, Feltrinelli
James Hepokoski, Warren Darcy, Elements of Sonata Theory, Oxford University Press, 2006