Il Contratto Di Comodato

Il contratto di comodato Avvocato Renato D'Isa https://renatodisa.
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Avvocato Renato D'Isa

AD POENITENDUM PROPERAT CITO QUI IUDICAT LA NECESSIT DELLA PONDERAZIONE NELLO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVIT
GIUDIZIARIA
SUNDAY, JANUARY 29TH, 2017 |
ARTICOLI E SAGGI
Il contratto di comodato
BY AVV. RENATO D'ISA ON 1 FEBBRAIO 2011 ( 192 COMMENTI )
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1 di 69 29/01/2017 11:37
Il contratto di comodato Avvocato Renato D'Isa https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/
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Il Comodato
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2 di 69 29/01/2017 11:37
(http://www.altalex.com/index.php?idnot=12874)
(http://www.guidelegali.it/Approfondimento/il-comodato-2518.aspx)
IL COMODATO
Libro IV delle obbligazioni Titolo III dei singoli contratti Capo XIV 1803 1812
art. 1803 c.c. nozione
il comodato il contratto con il quale una parte (comodante) consegna allaltra (comodatario) una cosa mobile
o immobile, affinch se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con lobbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.
Il comodato essenzialmente gratuito
A NATURA
Struttura:
un contratto
1 bilaterale
Per Gazzoni Obbligazioni unilaterali: cio con obbligazioni a carico di una sola parte
A) parte della dottrina (Tamburino Fragali): ravvisa tale obbligazione nellobbligo di restituire la cosa, posto a carico del
comodatario;
B) altra parte della dottrina (Carresi): il vero obbligo sembra essere quello del comodante di non pretendere capricciosamente la
restituzione anticipata della cosa e di lasciarla quindi godere al comodatario.
Lobbligo di restituzione, infatti (Gazzoni) sembra atteggiarsi come effetto naturale che consegue alla cessazione del rapporto.
Per Capozzi Obbligazioni bilaterali: tesi seguita dalla dottrina moderna (Giampiccolo Scozzafava) e dalla giurisprudenza delle
Cassazione (18.12.1990, n.11980) la quale afferma che nel contratto di comodato sorgono obbligazioni sia a carico del comodante che del
comodatario.
Si tratta, per, di un contratto bilaterale sui generis, infatti, le obbligazioni non si trovano fra loro in relazione di sinallagmaticit.
evidente che lobbligo di restituzione ha il solo scopo di ripristinare la situazione di fatto esistente prima del contratto.
2 essenzialmente gratuito
ex art. 1803 2 co < Il comodato essenzialmente gratuito >

In quanto il sacrificio economico soltanto del comodante; sul comodatario gravano esclusivamente gli oneri economici connessi
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allutilizzazione ed alla custodia della cosa.
Per la Cassazione in materia di comodato, il comodatario, pur dovendo mantenere la cosa, per quanto possibile, nel suo stato originario,
non risponde del deterioramento dipendente esclusivamente dalluso della cosa conforme al contratto, n comunque di quello dipendente
da fatto a lui non imputabile, ma responsabile del deterioramento eccedente luso conforme al contratto e, in ogni caso di quello dovuto
a sua colpa. Il comodante, per ottenere il risarcimento del danno, deve soltanto provare il fatto costitutivo del suo diritto, ossia il
deterioramento della cosa tra il momento della consegna e quello della restituzione, mentre spetta al comodatario, in via di eccezione,
dimostrare quale fatto impeditivo della sua responsabilit, ai sensi dellart. 2697, secondo comma, cod. civ., che quel deterioramento
avvenuto per effetto delluso conforme al contratto o comunque per fatto a lui non imputabile, vale a dire senza sua colpa. (Rigetta, App.
Bologna, 01/06/2004) Cass. civ., Sez. III, 18/02/2010, n. 3900
Gratuit:
a) Il comodato oneroso: in realt una locazione, tuttavia possibile che le parti fissino un compenso, purch modestissimo.
b) possibile il comodato modale: perch lonere non ha carattere di corrispettivit, come nel caso di ospitalit accordata ad un
parente che versa una piccola somma mensile oltre alle spese ordinarie.
Si detto che non titolare di un rapporto di locazione, ma di altro rapporto qualificabile come comodato o uso gratuito o altro atipico, e
non pu quindi invocare la proroga legale colui che detenga un immobile, pagando al proprietario un compenso tanto esiguo da dover
essere considerato simbolico e meramente ricognitivo del diritto dominicale (Cass. 9 luglio 1975, n. 2693).
In tema di locazione, lattore in restituzione che produca un contratto avente, in quanto gratuito, le caratteristiche proprie del rapporto di
comodato, per dimostrare la sussistenza di un contratto di locazione, che essenzialmente oneroso, ha lonere di provare la simulazione
della clausola relativa alla gratuit, dovendo altrimenti il giudice, nellesercizio del potere-dovere di qualificare il contratto, negare la
sussistenza del rapporto di locazione (Cass. 24 gennaio 2006, n. 1330; Trib. Monza 18 gennaio 2006).
c) Le spese di ordinaria amministrazione: non vanno considerate nel contesto della corrispettivit, quelle che il comodatario pu
affrontare per luso e per la conservazione della cosa.
Inoltre non un contratto di cortesia poich basta soltanto osservare che, essendo il comodato un contratto, esso costituisce, per sua
natura, un rapporto giuridico patrimoniale, escluso cos aprioristicamente dai rapporti di cortesia.
3 ad intuitu personae
Per il fatto che la parte comodante ripone nella persona del comodatario una piena fiducia ed anche perch con questa pattuito un
determinato uso del bene oggetto del contratto.
4 non solenne
a forma libera le parti, quindi, possono concluderlo anche oralmente, manifestando la volont in modo espresso o tacito.
5 reale
Lart. 1803 adopera lespressione < una parte (comodante) consegna allaltra (comodatario) > che presuppone per lappunto la consegna
della cosa nella fase costitutiva del rapporto.
discusso se, accanto al contratto tipico di comodato (reale) possa ammettersi un contratto atipico di comodato consensuale consistente
in un accordo con il quale una parte (comodante) simpegna a consegnare allaltra (comodatario) una cosa mobile o immobile, affinch
se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con lobbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.
Secondo la dottrina preferibile e prevalente la risposta positiva, poich a tale contratto, contenendo i requisiti previsti dalla legge ed
essendo meritevole di tutela, deve accordarsi piena efficacia giuridica.
Quindi, il comodato consensuale sar un contratto pienamente valido ma atipico.
Mentre per Gazzoni il comodato solo un contratto reale, come si evince dalla stessa definizione del codice civile, l dove si parla di
consegna e non di obbligo di consegnare.
6 di durata
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B I REQUISITI DEL CONTRATTO
1 Laccordo delle parti

Il comodato un tipico contratto reale e si perfeziona, perci, non solo con il semplice accordo delle parti secondo la normativa stabilita
dagli artt. 1326 e seg., ma anche con la consegna della cosa oggetto del contratto.
La dottrina prevalente ha affermato che la legittimazione a concedere una cosa a titolo di comodato spetta a chiunque, titolare di un diritto
reale o di un diritto personale, abbia facolt di usarla e di goderla (quindi non potranno effettuare un comodato coloro che hanno la
semplice detenzione: depositario appaltatore sequestratario spedizioniere mandatario commissionario creditore cessionario
creditore pignoratizio mero detentore possessore).
discusso, invece, se la legittimazione spetti al creditore anticretico

A) parte della dottrina (Carresi) ha sostenuto la tesi negativa per il fatto che se il creditore concedesse la cosa in godimento ad un terzo,
il debitore potrebbe vedere deteriorata la propria situazione; egli, infatti, ai sensi dellart. 1964, pu in ogni tempo estinguere il suo debito
e rientrare nel possesso dellimmobile; tale diritto sarebbe per lui pi arduo da esercitare qualora limmobile sia stato dato in comodato.
B) In contrario stato osservato (Tamburino Giampiccolo Teti) preferibilmente (Capozzi) che al creditore anticretico deve essere
riconosciuta la legittimazione a stipulare un comodato avente oggetto il bene oggetto della garanzia, in quanto anche egli ha il godimento
della cosa.
La dottrina prevalente ha affermato, nonostante il contratto sia ad intuitu personae, la legittimazione a concedere una cosa a titolo di
comodato spetta anche al comodatario (c.d. sub comodato), qualora, questultimo sa stato autorizzato, anche tacitamente, dal
comodante.
2 La causa
appartenendo il comodato alla pi ampia categoria dei contratti di prestito, esso assolve la funzione di consentire ai privati di attribuir a
terzi, senza alcun corrispettivo, il godimento dei propri beni a termine.
3 Loggetto
Riguardo alloggetto immediato (rectius prestazione)
A relativamente al comodatario obbligo di restituire la stessa cosa
B relativamente al comodante CONSEGNA DEL BENE
Riguardo alloggetto mediato (rectius oggetto della prestazione) < la cosa >
Possibile lecito determinato o determinabile
Per Gazzoni: solo beni inconsumabili ed infungibili dovendo essere restituita la stessa cosa consegnata.
Sempre Per Gazzoni: tuttavia ammissibile il comodato ad pompam vel obstentationem: comodato di una cosa consumabile, che peraltro
il comodatario si obbliga a non consumare, come nel caso di prestito di bottiglie di champagne dannata destinate solo a far bella mostra
di s in una cantina che il comodatario vuol far visitare.
Discussa lidoneit dei beni immateriali (il marchio, gli altri segni distintivi dellazienda, il diritto dautore e le privative industriali) a
divenire oggetto del contratto di comodato.
La dottrina prevalente risolve positivamente la questione argomentando, in particolare, dalla constatazione che pacificamente ammessa
la possibilit che una privativa possa formare oggetto di un diritto reale duso.
La dottrina prevalente ammette anche il c.d. comodato di servizi, attraverso cui un soggetto consente ad un proprio dipendente di prestare
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4 La forma
LIBERTA DI FORME Ne deriva che il comodato seppure ha ad oggetto il godimento di beni immobili per una durata superiore ai 9
anni, non necessita, per la sua validit, della forma scritta.
Per quel concerne il comodato dazienda commerciale, invece, questo esige la forma scritta ad probationem in base alla generale
previsione di cui allart. 2556.
5 gli elementi accidentali
Discussa lapposizione di elementi accidentali nel comodato.
La dottrina prevalente propende per la tesi negativa; la struttura del comodato, quale contratto reale non tollera, infatti, lapposizione di
una condizione sospensive o di un termine iniziale. Al verificarsi della condizione e allo scadere del termine, infatti, il contratto di
comodato non potrebbe produrre automaticamente i suoi effetti, mancando ancora uno degli elementi perfezionativi della fattispecie: la
consegna.
Riguardo al modus ormai opinione pacifica, in dottrina che tale elemento accidentale, in linea di principio, opponibile al comodato in
quanto negozio gratuito.
Secondo una sentenza di merito (Trib. Milano, 18/02/2010) in ordine alla corretta qualificazione di un contratto come comodato o come
locazione di immobili, il carattere di essenziale gratuit del comodato non viene meno se si inserisce un modus, posto a carico del
comodatario, purch esso non sia di consistenza tale da snaturare il rapporto, ponendosi come corrispettivo del godimento della cosa e
assumendo quindi la natura di una controprestazione. Il carattere essenzialmente gratuito del comodato, pertanto, non viene meno neppure
nel caso in cui venga stabilito, in relazione al godimento di un immobile, il versamento di una somma periodica, a carico del beneficiario,
a titolo di rimborso spese, la cui entit lasci ragionevolmente escludere la dissimulazione di un sottostante contratto di locazione.
6 La durata
art. 1810 c.c.comodato senza determinazione di durata
se non stato convenuto un termine n questo risulta dallùso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario tenuto a restituirla
non appena il comodante la richiede.
In tema di durata del comodato, lesclusione della stipulazione con clausola di restituzione ad nutum pu desumersi, oltre che
dallespressa determinazione della durata, anche indirettamente, cio sulla base delluso cui la cosa destinata ed in particolare di
elementi obiettivi ad essa correlati, quali la sua natura, lattivit professionale del comodatario e gli interessi e le utilit perseguite dai
contraenti. (Cassa con rinvio, Trib. Savona, 31 Gennaio 2002) Cass. civ., Sez. III, 16/01/2006, n. 704.
Per ultima Cassazione
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 novembre 2014, n. 24468

la circostanza che nellimmobile dato in comodato sia svolta una attivit commerciale non basta per ritenere quel comodato soggetto ad
un termine implicito, ai sensi dellart. 1810 c.c., e di conseguenza che il comodante non possa chiedere la restituzione dellimmobile sino
a che non cessi lattivit in esso svolta
Nella sentenza in commento si afferma che in tema di comodato, lart. 1810 c.c.. stabilisce una regola, e due eccezioni ad essa. La regola
che limmobile concesso in comodato debba essere restituito non appena il comodante lo richieda. Le due eccezioni sono: (a) che sia
stato pattuito espressamente un termine di durata; (b) che il termine di durata del comodato risulti dalluso cui la cosa destinata. La
norma prevede dunque tre ipotesi: quella in cui al comodato non sa fissato alcun termine; quella in cui sia fissato un termine esplicito, e
quella in cui sia fissato un termine implicito. Il termine di durata risultante dalluso cui la cosa destinata, cui fa riferimento lart. 1810
c.c., un termine implicito. In quanto implicito pu non essere previsto espressamente, ma in quanto termine deve essere inequivoco.
Tale ipotesi ricorre, ad esempio, nel caso di comodato di un immobile destinato ad ammassare prodotti agricoli allepoca del raccolto: in
una simile ipotesi innegabile che, terminata lepoca del raccolto, il comodato cessa; ovvero nel caso di comodato di un immobile per
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per la semplice ragione che tale attivit potrebbe non avere alcun termine prevedibile, nel qual caso il comodato sarebbe di fatto sine die.
Conclusione, questultima, che snaturerebbe la causa del contratto (il prestito ad uso degli antichi) ed esproprierebbe di fatto il
comodante. Esistono attivit il cui svolgimento necessariamente espressione dun termine implicito di durata del comodato (esigenze
temporanee, occupazioni stagionali, necessit transeunti); ed attivit che non sono soggette ad alcun termine di durata. Solo il primo tipo
di attivit, se svolte nellimmobile dato in comodato, consentono di ritenere che questultimo sia soggetto ad un termine implicito.
Nel caso di specie, secondo la S.C., la Corte dappello ha confuso il termine del comodato col termine dellattivit che si svolge
nellimmobile dato in comodato, ritenendo che il fatto stesso che nellimmobile si svolga una attivit commerciale ancori la durata del
comodato alla cessazione di quellattivit.
Tale conclusione tuttavia non solo contraria alla lettera dellart. 1810 c.c., per quanto gi detto, ma anche insostenibile sul piano logico,
perch condurrebbe a conclusioni aberranti, ed in particolare:
(a) il comodato di immobili destinato ad attivit che vi si svolgono sine die, sarebbe pur esso sine die;
(b) poich la destinazione duso dipende dalla volont del comodatario, e poich non pu concepirsi che un immobile non abbia una
destinazione duso (sia pure solo di svago), a seguire il ragionamento della Corte dappello la durata di ogni comodato finirebbe per
essere rimessa alla volont mera del comodatario.
Le conclusioni che precedono sono state gi pi volte affermate da questa Corte: pacifico, in particolare, il principio secondo cui il
termine del comodato pu risultare dalluso cui la cosa deve essere destinata solo se tale uso abbia in s connaturata una durata
predeterminata nel tempo. In mancanza, invece, di particolari prescrizioni di durata, ovvero di elementi certi ed oggettivi che consentano
ab origine di prestabilirla, luso corrispondente alla generica destinazione dellimmobile configura un comodato a tempo indeterminato e,
perci, a titolo precario, e, dunque, revocabile ad nutum da parte del comodante, a norma dellart. 1810 c.c. (Cass. civ., sez. III,
25-06-2013, n. 15877, nonch, in precedenza, Cass. civ., sez. un., 09-02-2011, n. 3168).
7 la stima
art. 1806 c.c.stima
se la cosa stata stimata al tempo del contratto, il suo perimento a carico del comodatario, anche se avvenuto per causa a lui non
imputabile.
La norma deroga alla regola generale prevista allart. 1805.
Nonostante, qualche voce contraria si ritiene (Cassazione 24.1.51, n.207) che il comodatario, in tal caso non diventi proprietario del
bene, ma che ne sopporti solo il rischio del perimento; egli, pertanto, alla scadenza del contratto, non potr restituire il valore del bene che
ha avuto in godimento, se questo non si aperito.
La stima, pertanto, fa presumere che le parti abbiano voluto uninversione del rischio.
In altri termini rappresenta senza dubbio uneccezione al principio res perit domino.
C) DISCIPLINA GIURIDICA
1) diritti ed obblighi del comodatario
art. 1804 c.c.obbligazioni del comodatario
il comodatario tenuto a custodire e a conservare la cosa con diligenza del buon padre di famiglia. Egli non pu servirsene che per luso
determinato dal contratto o dalla natura della cosa.
Non pu concedere a un terzo il godimento della cosa senza il consenso del comodante (leventuale consenso d vita al c.d. sub
comodato).
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del danno.
A ) Conservazione e custodia del bene:
Tale obbligo si estrinseca attraverso luso del bene determinato per un tempo prestabilito.
necessario, pertanto, che siano ben individuati i limiti di utilizzazione del bene stesso da parte del comodatario.
In mancanza della pattuizione delle parti o, comunque, di circostanze o elementi dai quali si possa dedurre la volont delle parti, il
comodatario potr utilizzare la cosa conformemente alla natura ed alla destinazione economica di essa.
Inoltre, tranne che non sia diversamente stabilito, il comodatario potr appropriarsi dei frutti della cosa comodata,
1) sia per destinarli al consume personale,
2) sia per farne oggetto di alienazione.
Per recente Cassazione
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 gennaio 2015, n. 296

stato confermato che al comodatario compete lobbligo di custodia di cui agli artt. 1804 e 2051 c.c. e che il custode ha lobbligo di
avvertire il proprietario di ogni danno al bene di cui ha la custodia
Nellobbligo di conservare rientra espressamente quello di pagare le spese ordinarie necessarie per la conservazione del bene
art. 1808 c.c.spese per luso della cosa e spese straordinarie
il comodatario non ha diritto al rimborso delle spese sostenute per servirsi della cosa.
Egli per ha diritto di essere rimborsato delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste erano necessarie e
urgenti (2756).
Nel contratto di comodato trova applicazione l art. 1808 cod. civ., che d diritto al comodatario di essere rimborsato delle spese
straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste erano necessarie e urgenti; da ci consegue che, ai fini del diritto al
rimborso, il comodatario deve provare di avere effettuato le spese per lavori straordinari necessari e urgenti, richiedendo la norma la
prova degli esborsi relativi ai lavori straordinari, oltre che la prova della necessariet e urgenza dei lavori stessi. E al momento del rilascio
del bene il comodante pu richiedere al comodatario il risarcimento dei danni per il deterioramento della res conseguente a un uso
eccedente quello contrattualmente convenuto, anche con riferimento al ritardo nella riconsegna, ma deve provare il fatto costitutivo del
suo diritto, e cio il deterioramento intervenuto tra il momento della consegna e quello della restituzione, essendo onere del comodatario
convenuto dimostrare, in via di eccezione e quale fatto impeditivo della sua responsabilit, che quel deterioramento si verificato per
effetto delluso conforme al contratto o, comunque, per fatto a lui non imputabile.
Per il Sommo Collegio, con ultima pronuncia,
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 27 gennaio 2012, n. 1216

il comodatario il quale, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione anche straordinarie, pu liberamente scegliere
se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non pu, conseguentemente, pretenderne il
rimborso dal comodante.
Sul punto tornata nuovamente la Cassazione
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 30 giugno 2015, n. 13339

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cosa (primo comma), prevedendo ununica eccezione per le spese straordinarie occorse per la conservazione della cosa, semprech le
8 di 69 29/01/2017 11:37
stesse siano state necessarie ed urgenti (secondo comma). A fronte del chiaro tenore della norma, risulta implicitamente ma chiaramente
esclusa la possibilit che possa spettare un qualche rimborso (neppure nella forma dellindennit o dellindennizzo) per esborsi che,
ancorch abbiano determinato un miglioramento, non siano risultati necessari per far fronte ad improcrastinabili esigenze di
conservazione della cosa. Il comodatario che, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione pu liberamente
scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non pu, conseguentemente, pretenderne
il rimborso dal comodante.
Ne consegue che, se un genitore concede un immobile in comodato per labitazione della costituenda famiglia, egli non obbligato al
rimborso delle spese, non necessarie n urgenti, sostenute da uno dei coniugi comodatari durante la convivenza familiare per la migliore
sistemazione dellabitazione coniugale. Il comodatario che, avendo sostenuto delle spese ordinarie, si sia vista rigettata lazione di
rimborso avanzata ai sensi dellart. 1808 cod. civ., non pu esperire quella di illecito arricchimento, atteso che il requisito di sussidiariet
evocato dallart. 2041 cod. civ. non consente che la relativa azione possa essere utilizzata in alternativa subordinata a quella contrattuale
per eluderne gli esiti sfavorevoli, ove questultima, sebbene astrattamente configurabile, non consenta in concreto il recupero dellutilit
trasferita allaltra parte.
Ulteriore obbligo quello previsto dallart. 1804 al 2 co:
< Non pu concedere a un terzo il godimento della cosa senza il consenso del comodante (leventuale consenso d vita al c.d. sub
comodato)>
Nel caso in cui il comodatario non adempie ad i propri obblighi egli tenuto immediatamente a restituire la cosa oggetto del comodato e
secondo al dottrina.
Tale situazione rientra tra le ipotesi di recesso.
Inoltre il comodato d luogo ad una figura di detenzione, quindi, il comodante il possessore della cosa oggetto del comodato anche se
possiede indirettamente a mezzo del comodatario.
Il comodatario, pertanto, non potr usucapire la propriet della cosa concessa in comodato, salvo che si sia verificata la c.d. intervensio
possessionis, cio il mutamento della detenzione in possesso (art. 1140 2 co).
B) Restituzione alla scadenza del termine
art. 1809 c.c. restituzione: il comodatario obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine,
quando se ne servito in conformit del contratto.
Se per, durante il termine convenuto o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa, sopravviene un urgente e
impreveduto bisogno al comodante, questi pu esigerne la restituzione immediata.
2) obbligazioni del comodante
A) Obbligo di permettere il godimento della cosa al comodatario per il tempo stabilito
In particolare si sostiene che lobbligazione del comodante di far godere la cosa al comodatario si estrinsechi;
A) sia nellobbligo di astenersi da ogni turbativa di fatto e di diritto derivanti da atti di disposizione del bene;
B) sia nellobbligo di riconsegnare la cosa nel cao in cui il comodatario ne avesse perso la disponibilit materiale e fosse nel potere del
comodante di ripristinarla.
B) Obbligo di risarcire i danni che il bene causa
art. 1812 c.c.danni al comodatario per vizi della cosa
9 di 69 29/01/2017 11:37
Logicamente tale norma riguarda i vizi occulti quelli, cio,che al momento della costituzione del contratto non erano riconoscibili dal
comodatario pur usando la normale diligenza.
3 La responsabilit del comodatario

A) Nel caso del deterioramento
soltanto per colpa ne risponde
art. 1807 c.c.deterioramento per effetto delluso: se la cosa si deteriora per solo effetto delluso per cui stata consegnata e senza
colpa del comodatario, questi non risponde del deterioramento.
B) Nel caso di perimento della cosa
non responsabile se la cosa perisce per un caso fortuito, salvo talune ipotesi previste espressamente dalla legge
art. 1805 c.c.perimento della cosa
a) Se egli poteva sostituire la cosa comodata con una propria ovvero se, potendo salvare una delle due cose, ha preferito la propria.
b) Se la cosa comodata stata stimata al tempo del contratto presumendo la legge (ex art. 1806 c.c.stima: se la cosa stata stimata al
tempo del contratto, il suo perimento a carico del comodatario, anche se avvenuto per causa a lui non imputabile) che il c.d.
comodato stimatocomporti il patto di accollo fortuito.
c) Se egli impiega la cosa per un uso diverso o per un tempo pi lungo di quello a lui consentito e non prova che la cosa sarebbe perita
se non lavesse impiegata per luso diverso o lavesse restituita al tempo debito. Fattispcecie applicabile anche per il deterioramento
come statuito in sentenza della Suprema (Corte Cass. civ., Sez. III, 06/11/2001, n. 13691) secondo cui Lart. 1805, comma 2, c.c. a
norma del quale il comodatario che impiega la cosa per un uso diverso o per un tempo pi lungo di quello a lui consentito responsabile
della perdita avvenuta per causa a lui non imputabile, qualora non provi che la cosa sarebbe perita anche se non lavesse impiegata per
luso diverso o lavesse restituita a tempo debito bench faccia riferimento solamente al perimento della cosa, applicabile anche la
deterioramento della stessa.
C) Nel caso di furto della cosa
In giurisprudenza si cercato di differenziare il caso in cui siano stati sottratti i beni mobili affidati nel comodato ed il bene
oggetto del comodato.
Nellambito della prima fattispecie il comodatario responsabile anche se dimostra di aver ottemperato alla custodia utilizzando la
normale diligenza del buon padre di famiglia, infatti Nel caso di furto di mobili antichi affidati per lesposizione non basta che il
comodatario provi di avere osservato la diligenza del buon padre di famiglia per sottrarsi alla propria responsabilit nei confronti del
comodante, dovendo anche dimostrare di avere seguito gli accorgimenti idonei a evitare levento, nonch di avere sostenuto gli ulteriori
sforzi imposti dalle circostanze al fine di adempiere il proprio obbligo di custodia. Cass. civ., Sez. III, 10/11/2003, n. 16826
Mentre sempre nella medesima pronuncia, qualora si tratti della cosa data in comodato In caso di furto del bene in comodato, il
comodatario responsabile per colpa non in caso di semplice prevedibilit ed evitabilit dellevento, ma qualora, avuto riguardo alle
circostanze concrete, il comodatario stesso non abbia posto in essere tutte le attivit richieste dallordinaria diligenza; pertanto, il
comodatario convenuto in giudizio per la risarcibilit dei danni a titolo di responsabilit ex recepto, al fine di raggiungere la prova
della non imputabilit della perdita non deve necessariamente dimostrare che il furto stato compiuto con violenza o con minaccia alle
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adottato tutte le precauzioni che le circostanze suggerivano per evitare la
sottrazione del bene, seco
10 di 69 29/01/2017 11:37
D) In caso di alienazione/vendita successiva alla stipula del comodato
Secondo ultima Cassazione
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 gennaio 2016, n. 664

il contratto di comodato di un bene stipulato dallalienante di esso in epoca anteriore al suo trasferimento non opponibile allacquirente
del bene stesso, atteso che le disposizioni dellart. 1599 c.c. non sono estensibili, per il loro carattere eccezionale, a rapporti diversi dalla
locazione. Lacquirente a titolo particolare della cosa data in precedenza dal venditore in comodato non pu, quindi, risentire alcun
pregiudizio dallesistenza di tale comodato e ha, pertanto, il diritto di far cessare, in qualsiasi momento, a suo libito, il godimento del bene
da parte del comodatario e di ottenere la piena disponibilit della cosa
D) SCIOGLIMENTO
1) normale estinzione
mutuo consenso
integrale realizzazione ddelloggetto del negozio
impossibilit sopravvenuta
per inadempimento
2) scadenza del termine
art. 1809 c.c.restituzione: il comodatario obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine,
quando se ne servito in conformit del contratto.
3) per lavvenuta utilizzazione del bene per la finalit contrattualmente determinata o per limpossibilit di realizzare luso per
il quale il bene stato concesso in godimento
4) per il perimento del bene
Si determina automaticamente lestinzione del rapporto anche in tale ipotesi e a seconda dei casi pu conseguire o non lobbligo del
comodatario di risarcire il danno al comodante.
5) per il recesso di uno dei contraenti
Il recesso del comodatario , in lina di principio ammissibile, in quanto per lo pi il comodato si struttura come un contratto stipulato
nellesclusivo interesse del concessionario.
Quanto al recesso del comodante, a parte le ipotesi di recesso convenzionale (art. 1373), questo pu ammettersi solo nei casi previsti dal
codice.
Nelle norme che si andranno ad elencare si fa riferimento alla facolt del comodante di < richiedere la restituzione immediata >, ma tale
facolt di richiedere la restituzione necessariamente conseguente allesercizio di un potere di recesso che, ponendo fine al rapporto,
rende possibile la restituzione immediata.
I singoli casi sono:
A) ipotesi di giusta causa prevista al 3 co dellart. 1804 che la conseguenza dellinadempimento degli obblighi, di custodia e di
conservazione ovvero di un uso determinato, carico del comodatario nascenti dal contratto.Il comodatario, pu comunque, provare che
linadempimento stato determinato da impossibilit della prestazione derivata da causa a lui non imputabile.
B) Ipotesi prevista allart. 1811 salvo diverso accordo se il comodatario muore o fallisce: art. 1811 c.c.morte del comodatario: in
caso di morte del comodatario, il comodante, bench sia stato convenuto un termine, pu esigere dagli eredi lìmmediata restituzione
della cosa.
Deve escludersi, invece, che la morte del comodante e la sopravvenuta incapacit del comodatario determinano lo sciogliglimento del
contratto.
Sul punto da ultimo la Cassazione
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 settembre 2014, n. 20001
ha avuto modo di affermare che a norma dellarticolo 1811 c.c., difatti, in caso di morte del comodatario, il comodante, pur in costanza di
pattuizione di un termine negoziale finale, puo esigere dagli eredi limmediata restituzione della res di tal che e la stessa lettera della
Per maggiori informazioni e per scoprire come effettuare la rimozione o il blocco, consulta: Our Cookie Policy co post mortem, come
condivisibilmente affermato da una (pur risalente) giurisprudenza di questa Corte (Cass. 1772/1976).
11 di 69 29/01/2017 11:37
Il principio conosce eccezione nellipotesi di una espressa, contraria pattuizione espressamente convenuta tra le parti, ma tale pattuizione,
nella specie, non risulta mai allegata nelle precedenti fasi di merito da parte del ricorrente (che per altro verso evoca pronunce di questa
stessa Corte afferenti a fattispecie diverse da quella oggetto del presente giudizio, e ad essa non equiparabili).
C) Ipotesi prevista al 2 co dellart. 1809 se sopravviene un urgente ed impreveduto bisogno, il comodante a diritto allimmediata
restituzione della cosa stessa.
Come confermato anche con ultimo provvedimento della Cassazione
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 17 ottobre 2016, n. 20892
secondo la quale, nel caso di specie affrontato, al venir meno dellinteresse della societ a consentire allex socio unagevole
frequentazione della sede sociale si accompagna la sopravvenuta esigenza di destinare labitazione concessa in comodato ad attivit della
societ, organizzandovi una sede per le riunioni. Sussiste, dunque, un apprezzabile interesse in capo alla societ a destinare il bene
immobile allesercizio dellattivit di impresa, che giustifica la richiesta di rilascio ai sensi dellart. 1809, comma 2, c.c.
D) Nel caso in cui il comodante ne abbia la necessit espressamente prevista e dimostrabile, incompatibile con il protrarsi del
comodato; difatti secondo un sentenza della Suprema Corte
Si connota come figura atipica, siccome non riconducibile n al modello legale del comodato a termine (art. 1809 cod. civ.), n a quello
del comodato senza limitazione di tempo (art. 1810 cod. civ.), il contratto di comodato immobiliare con il quale le parti abbiano previsto
che la restituzione del bene da parte del comodatario debba avvenire nel caso che il comodante ne abbia necessit.
In tale ipotesi, infatti, il comodato da intendere convenuto senza determinazione di tempo (salvo quello che ex lege pu discendere
dallapplicazione dellart. 1811 cod. civ. e che un termine derivi in relazione alluso pattuito), ma, ai sensi dellart. 1322 cod. civ., con il
patto che il potere di richiedere la restituzione possa esercitarsi solo in presenza di una necessit di utilizzazione dellimmobile nel
senso di un bisogno di riavere la cosa per goderne in uno dei modi consentiti dal proprio titolo che sia incompatibile con il protrarsi
del godimento del comodatario e che deve essere prospettata nel negozio di recesso dal comodante e, in caso di contestazione,
dimostrata. (Nella fattispecie, poich le parti avevano convenuto che il terreno con annesso locale scantinato rimanesse nella
disponibilit del comodatario finch il comodante ne avesse avuto necessit, senza, per, che di tale necessit fosse stata allegata idonea
prova, la S.C., in accoglimento del ricorso e decidendo nel merito, ha rigettato la domanda di rilascio). (Cassa e decide nel merito, App.
Roma, 22 Marzo 2006) Cass. civ., Sez. III, 12/03/2008, n. 6678.
E FIGURE AFFINI
Il precario gratuito/oneroso
a differenza del precario gratuito che espressamente previsto dal legislatore allart. 1810, il c.d. precario oneroso, non preso in
considerazione dallo stesso legislatore.
Il precario , secondo la dottrina maggioritaria, la concessione in godimento di un bene con patto di restituzione o, comunque, di
cessazione del uso ad arbitrio del concedente.
art. 1810 c.c. comodato senza determinazione di durata
se non stato convenuto un termine n questo risulta dallùso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario tenuto a restituirla
non appena il comodante la richiede.
La sua differenza dalla locazione si ravvisa nella causa stessa del negozio: non il godimento del bene verso un corrispettivo, ma la
necessit di soddisfare particolari esigenze del concedente, normalmente quella di provvedere alla custodia temporanea.Per quanto
riguarda, invece, il comodato gratuito in favore dei coniugi nel corso degli anni si sonno avvicendate varie tesi della Giurisprudenza di
Legittimit e di merito fino ad un ultimissima sentenza di merito del Tribunale di Lecco gi analizzata secondo cui il proprietario o
lusufruttuario di un appartamento che lo concede in godimento gratuito ad un soggetto, in vista del suo matrimonio, affinch lo utilizzi
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se e ile coniuge,
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e qu se non adducendo un
12 di 69 29/01/2017 11:37
E questo il principio espresso dal Tribunale di Lecco in una recente sentenza che ha visto contrapposto padre (comodante) e figlio
(comodatario).
Tale massima avalla un orientamento dei giudici e di quelli di legittimit, a seguito anche dellautorevole intervento delle Sezioni Unite
(Cass. 16603/2004) ma che invece, sembrava essere smontato da una contraria pronuncia resa dalla III Sezione della Cassazione n.
15986/2010
In tale ultima sentenza infatti si era affermato che il comodato precario caratterizzato dalla circostanza che la determinazione del
termine di efficacia del vinculum iuris costituito tra le parti rimessa in via potestativa alla sola volont del comodante, che ha facolt di
manifestarla ad nutum con la semplice richiesta di restituzione del bene senza che assuma rilievo la circostanza che limmobile sia
stato adibito a casa familiare e sia stato assegnato, in sede di separazione tra i coniugi, allaffidatario dei figli. (Nella specie la S.C. ha
cassato la sentenza impugnata che aveva rigettato la domanda di restituzione di un immobile concesso in comodato dai genitori al figlio
e rimasto nella disponibilit della nuora dopo la separazione, ritenendo che la legittimit di tale pretesa fosse subordinata alla
sopravvenienza di un urgente e impreveduto bisogno ai sensi dellart. 1809, comma 2, c.c.).
In precedenza unultima pronuncia in merito al precario in favore dei coniugi stabiliva che Nellipotesi di concessione in comodato da
parte di un terzo di un bene immobile di sua propriet perch sia destinato a casa familiare, e di successivo provvedimento di
assegnazione in favore del coniuge affidatario di figli minorenni o convivente con figli maggiorenni non autosufficienti senza loro colpa,
emesso nel giudizio di separazione, il comodante tenuto a consentire la continuazione del godimento per luso previsto nel contratto,
salva lipotesi di sopravvenienza di un urgente ed impreveduto bisogno. Cass. civ., Sez. III, 06/06/2006, n. 13260.
Sul punto sono tornate nuovamente le sezioni unite
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 29 settembre 2014, n. 20448

le quali hanno stabilito, dopo ampia dissertazioni sulle problematiche gi affrontate dalle precedenti sezioni unite del 2004 richiamate,
che il comodante pu richiedere la restituzione dellimmobile della casa familiare quando c un bisogno ex art. 1809 c.c. La portata di
questo bisogno non deve essere grave, dovendo essere solo imprevisto, quindi sopravvenuto rispetto al momento della stipula, e urgente.
Lurgenza qui da intendersi come imminenza, restando quindi esclusa la rilevanza di un bisogno non attuale, non concreto, ma soltanto
astrattamente ipotizzabile. Ovviamente il bisogno deve essere serio, non voluttuario, n capriccioso o artificiosamente indotto. Pertanto.
non solo la necessit di uso diretto, ma anche il sopravvenire imprevisto del deterioramento della condizione economica, che
obbiettivamente giustifichi la restituzione del bene anche ai fini della vendita o di una redditizia locazione del bene immobile, consente di
porre fine al comodato anche se la destinazione sia quella di casa familiare. da notare soltanto che, essendo in gioco valori della
persona, ed in particolare le esigenze di tutela della prole, questa destinazione, con pi intensit di ogni altra, giustifica massima
attenzione in quel controllo di proporzionalit e adeguatezza, sempre dovuto in materia contrattuale, che il giudice deve compiere quando
valuta il bisogno fatto valere con la domanda di restituzione e lo compara al contrapposto interesse del comodatario.
Pertanto, stato affermato che il coniuge affidatario della prole minorenne, o maggiorenne non autosufficiente, assegnatario della casa
familiare, puo opporre al comodante, che chieda il rilascio dellimmobile, lesistenza di un provvedimento di assegnazione, pronunciato
in un giudizio di separazione o divorzio, solo se tra il comodante e almeno uno dei coniugi () il contratto in precedenza insorto abbia
contemplato la destinazione del bene a casa familiare. Ne consegue che, in tale evenienza, il rapporto, riconducibile al tipo regolato
dagli arti. 1803 e 1809 c.c., sorge per un uso determinato ed ha in assenza di una espressa indicazione della scadenza una durata
determinabile per relationem, con applicazione delle regole che disciplinano la destinazione della casa familiare, indipendentemente,
dunque, dallinsorgere di una crisi coniugale, ed e destinato a persistere o a venir meno con la sopravvivenza o il dissolversi delle
necessita familiari () che avevano legittimato lassegnazione dellimmobile.
Ancora sul punto, le sezioni semplici
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 novembre 2014, n. 24838

hanno riaffermato che il principio per cui il comodatario ha il diritto alla prosecuzione del rapporto per tutto il tempo per cui si
protraggano le esigenze familiari si riferisce ai casi in cui sia certo ed inequivocabile che il rapporto abbia avuto origine in vista di
una tale destinazione: ma nessuna prova del genere stata menzionata dalla sentenza di appello. Con il contratto di comodato, il
proprietario concede gratuitamente a terzi il diritto di uso del bene proprio e che, soprattutto quando si tratti di un immobile, la sussistenza
di uneffettiva volont di assoggettare il bene a vincoli e a destinazioni duso particolarmente gravosi qual quello di cui qui si tratta
non pu essere presunta, ma deve essere positivamente accertata. Nel dubbio, va adottata la soluzione pi favorevole alla cessazione del
vincolo, considerato anche il sospetto ed il disfavore con cui lordinamento considera i trasferimenti gratuiti di beni e di diritti sui beni.
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che autorizza il comodante a chiedere la restituzione del bene
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13 di 69 29/01/2017 11:37
per di pi facenti capo ad una persona anziana, sola e bisognosa di cure; per di pi a fronte di unutilizzazione gratuita gi protrattasi
per anni.
Nuovamente, in tema la Cassazione
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 dicembre 2015, n. 25356

ha affermato che ove il comodato di un bene immobile sia stato stipulato senza limiti di durata in favore di un nucleo familiare (nella
specie: dal genitore di uno dei coniugi) gi formato o in via di formazione, si versa nellipotesi del comodato a tempo indeterminato,
caratterizzato dalla non prevedibilit del momento in cui la destinazione del bene verr a cessare. Infatti, in tal caso, per effetto della
concorde volont delle parti, si impresso allo stesso un vincolo di destinazione alle esigenze abitative familiari (e perci non solo e non
tanto a titolo personale del comodatario) idoneo a conferire alluso cui la cosa deve essere destinata il carattere implicito della durata
del rapporto, anche oltre la crisi coniugale e senza possibilit di far dipendere la cessazione del vincolo esclusivamente dalla volont, ad
nutum, del comodante. Salva la facolt di questultimo di chiedere la restituzione nellipotesi di sopravvenienza di un bisogno, ai sensi
dellart. 1809, comma 2, c.c., segnato dai requisiti della urgenza e della non previsione.
Infine, la S.C.
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 febbraio 2016, n. 2506

facendo propio linsegnamento delle S.U. del 2014, ha riaffermato che il coniuge affidatario della prole minorenne, o maggiorenne non
autosufficiente, assegnatario della casa familiare, pu opporre al comodante, che chieda il rilascio dellimmobile, lesistenza di un
provvedimento di assegnazione, pronunciato in un giudizio di separazione o divorzio, solo se tra il comodante ed almeno uno dei coniugi
il contratto in precedenza insorto abbia contemplato la destinazione del bene a casa familiare.
Il deposito
una differenza tra comodato e deposito si pu porre soltanto quando al depositario consentito di usare della cosa (art. 1770) e per tale
uso non sia previsto alcun corrispettivo e in tal caso discernere se ci si trovi di fronte ad un deposito o ad un comodato sar mera
questione interpretativa.La differenza va ravvisata nella funzione economica perseguita in concreto; il deposito adempie ad una funzione
di custodia, almeno di regola, nellinteresse del depositante, il comodato, assolve la funzione di soddisfare linteresse dellaccipiens alla
detenzione ed al godimento del bene.
Locazione e affitto
per un amigliore consultazione del contratto di locazione, aprire il seguente collegamento
La locazione
La distnzione teorica fra le due figure evidente e si basa:
1) sia sulla struttura;
A) il comodato un contratto reale;
B) la locazione un contratto consensuale;
2) sia sugli obblighi di chi riceve il ben in godimento;
A) il comodato un contratto tipicamente gratuito;
B) la locazione tipicamente onerosa;
Qualche difficolt presenta il comodato modale che si ha quando al comodatario venga imposta una prestazione (accessoria) nellinteresse
del comodante.
Si pu, comunque, affermare che ricorre questa figura, e non la locazione, nel caso in cui la prestazione accessoria resti estranea al
sinallagma contrattuale e rappresenti unicamente unattenuazione del beneficio che sintende attribuire al comodatario.
La differenza ha notevole importanza sia per il formalismo, in quanto il comodato ultranovennale non richiede la forma scritta n la
trascrizione.
14 di 69 29/01/2017 11:37
Per la Corte di cassazione Linserimento di un modus In ordine alla corretta qualificazione di un contratto come comodato o come
locazione di immobili, il carattere di essenziale gratuit del comodato non viene meno se si inserisce un modus, posto a carico del
comodatario, purch esso non sia di consistenza tale da snaturare il rapporto, ponendosi come corrispettivo del godimento della cosa ed
assumendo quindi la natura di una controprestazione. (In applicazione del suindicato principio la S.C. ha cassato la sentenza della Corte
di merito che aveva qualificato il rapporto come di comodato precario, omettendo peraltro di considerare lentit dellonere economico
posto a carico della beneficiaria, consistente nel pagamento del canone, degli oneri accessori e delle utenze).
Cass. civ., Sez. III, 28/06/2005, n. 13920
Mentre per quanto riguarda laffitto di un terreno agricolo Al fine di qualificare come comodato o locazione o affitto il contratto avente
ad oggetto un fondo rustico, rilevano la gratuit o onerosit del contratto, che devono valutarsi avuto riguardo alla causa del contratto
stesso, intesa come funzione economico sociale che il contratto medesimo destinato obiettivamente ad adempiere; in particolare, causa
tipica del contratto agrario quella di costituire unimpresa agraria su fondo altrui, e tale causa resta estranea al contratto di comodato
avente ad oggetto un fondo rustico, anche nel caso in cui si tratti di comodato modale avente ad oggetto una cosa produttiva allinterno
del quale il comodatario non si limiti ad una semplice attivit di custodia, ma svolga anche un attivit di gestione. Cass. civ., Sez. III,
20/08/2003, n. 12216
Oltre alla differenze gi illustrate unulteriore distinzione tra le due figure riguarda il regime della responsabilit: estranea al sistema
delle locazioni la fattispecie disciplinata dallart. 1805, 2 co, ove previsto che il comodatario non pu impiegare la cosa comodata per
un uso diverso o per un tempo pi lungo di quello consentito. Altra diversit si pu individuare nel diritto del comodante di far cessare
anticipatamente il contratto (art. 1809) che un diritto non riconosciuto al locatore.
Inoltre in una pronuncia della Corte nomofilattica stato previsto che in tema di locazione, lattore in restituzione che produca un
contratto avente, in quanto gratuito, le caratteristiche proprie del rapporto di comodato, per dimostrare la sussistenza di un contratto di
locazione, che essenzialmente oneroso, ha lonere di provare la simulazione della clausola relativa alla gratuit, dovendo altrimenti il
giudice, nellesercizio del potere-dovere di qualificare il contratto, negare la sussistenza del rapporto di locazione.
Cass. civ., Sez. III, 24/01/2006, n. 1330
Donazione
la differenza tra donazione e comodato sta nel fatto che la donazione s caratterizza, tra laltro, per la presenza dellanimus donandi, cio
della volont per il donante di procurare ad altri un arricchimento patrimoniale; il comodato, invece, caratterizzato da uno spirito di
mera compiacenza.In tema di divisione ereditaria, non qualificabile come donazione soggetta a collazione il godimento, a titolo
gratuito di un immobile concesso durante la propria vita dal de cuius a uno degli eredi, atteso che larricchimento procurato dalla
donazione non pu essere identificato con il vantaggio che il comodatario trae dalluso personale e gratuito della cosa comodata, in
quanto detta utilit non costituisce il risultato finale dellatto posto in essere dalle parti, come avviene nella donazione, bens il contenuto
tipico del comodato stesso. A tal fine non solo si deve escludere che venga integrata la causa della donazione (in luogo di quella del
comodato) nellipotesi in cui il comodato sia pattuito per un periodo alquanto lungo o in relazione a beni di notevole valore, ma rileva la
insussistenza dell'animus donandi, desumibile dalla temporaneit del godimento concesso al comodatario. (Cassa con rinvio, App.
Torino, 23 Ottobre 2002) Cass. civ., Sez. II, 23/11/2006, n. 24866.
15 di 69 29/01/2017 11:37
192 replies
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dovrei concedere in comodato una porzione di un immobile pi\ grande. e` necessario accatastare quella porzione di immobile?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=14727&_wpnonce=b2291e3566)
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Vorrei conoscere gli aspetti fiscali del concedere ad un conoscente in comodato dso gratuito una camera piu luso non esclusivo di
cucina e servizio della mia ABITAZIONE PRINCIPALE ( nella quale per sua definizione ovviamente vivo anchio ) .
In particolare ai fini IRPEF vorrei sapere se la rendita catastale va ulteriormente maggiorata di un terzo ( oltre alle rivalutazioni gia
previste ) e se la detrazione per abitazione principale spetta sempre per intero o se va ridotta e se va ridotta in quale misura ??
Vorrei inoltre sapere se ai fini IMU / TASI resta sempre tutta esente oppure no ??
grazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=14715&_wpnonce=019d1ce720)
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Salve,
ho ricevuto in comodato duso un appartamento insieme a mio cugino. Risultiamo quindi entrambi regolarmente riportati come
comodatari nel contratto. A breve, per, mi apprester a lasciare lappartamento per trasferirmi. Voglio svincolarmi dal comodato
lasciando solo mio cugino nel contratto.Bisogna annullare il precedente contratto e farne uno nuovo? oppure si pu modificare quello
gi esistente?
Grazie per la risposta
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=14367&_wpnonce=a5b231c713)
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Egr. Sig. Vincenzo,

pu optare per entrambe le soluzioni.
Le ho inviato una e-mail allindirizzo di posta da Lei utilizzato e La invito a prenderne visione.
Qualora desideri mi ritenga gi disponibile per unassistenza legale (r.disa@studiodisa.it 0818774842).
La ringrazio per la fiducia riposta.

Le ricordo, infine, di iscriversi alla newsletter e di seguirmi su facebook (https://www.facebook.com/studiolegaleDIsa
(https://www.facebook.com/studiolegaleDIsa)) e su Twitter (https://twitter.com/AvvRenatoDIsa (https://twitter.com/AvvRenatoDIsa)) per essere
quotidianamente aggiornato.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=14437&_wpnonce=c3526dc9f7)
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16 di 69 29/01/2017 11:37
La revoca di un comodato scritto di un appartamento, pu essere anche orale tra padre e figlio?
Ovvero,essendosi trasferito a Londra un mio figlio,(che peraltro, per ora, forse,ha conservato la residenza in Italia, proprio nellabitazione
oggetto di comodato), costituito da me, con contratto scritto registrato, comodatario a titolo gratuito, dovendo redarre un simile contratto
a favore di un altro mio figlio, occorre formalizzare con una revoca scritta il contratto suddetto, prima di portare a registrare il nuovo
contratto di comodato,intestato ad un altro mio figlio? Ovviamente, il figlio ancora solo formalmente comodatario, del tutto
consensenziente, essendosene andato, forse per sempre dall Italia.
Attendo cortese risposta. Giuseppe
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=14350&_wpnonce=f97b445928)
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Egr. Collega,
per la nuova registrazione del contratto se il precedente era registrato necessaria il pagamento dellimposta per lavvenuta
interruzione.
Se non era registrato, credo che basti la semplice costituzione del nuovo rapporto.
Le allego il link dellagenzia dellentrata
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Registrare/Registrazione+contratti+beni+immobili
/Adempimenti+successivi/Risoluzione/ (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Registrare
/Registrazione+contratti+beni+immobili/Adempimenti+successivi/Risoluzione/)

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=14434&_wpnonce=1dc063df59)
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Gentile avvocato vorrei porle una domanda a titolo informativo.sono assegnataria di un alloggio a canone concordato.il mio compagno e
proprietario della quarta parte di un locale commerciale attualmente adibito a bar,x motivi troppo lunghi che non st a spiegarle lui
vorrebbe venderlo a me naturalmente co una somma irrisoria.a cosa posso andare incontro se lui mi intesta la sua parte di locale.c la
possibilit che il comune possa sfrattarmi anche se in questa parte di locale io non posso andarci ad abitare. la ringrazio x la sua
consulenza
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=13982&_wpnonce=f64ccc0e34)
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Gentile sig.ra Anna

se ho ben inteso il Suo quesito, il proprietario dei locali ha il diritto di eseguire lo sfratto in danno del conduttore anche se non
conduce effettivamente limmobile.

17 di 69 29/01/2017 11:37
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=14052&_wpnonce=69ef3da3f5)
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buongiorno,ho stipulato un contratto di comodato d uso gratuito,locale c1 uso commerc. artigianale- magazzino.vorrei sapere se funziona
come un contratto normale e quindi il proprietario non pu trattenere copie delle chiavi del locale.grazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=13786&_wpnonce=c2aabbfeb7)
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Buongiorno avvocato, vorrei gentilmente un suo parere riguardo la sospensione temporanea di uno sfratto. Le spiego : circa 4 mesi fa, io
e mia madre abbiamo fatto ricorso in appello, per una sentenza data ingiustamente a nostro sfavore, riguardo un contratto di comodato tra
mio padre (il comodatario) e mia nonna (la comodante). Le premetto che la sentenza stata data circa 2 mesi prima che mio padre venisse
a mancare. Poich, a tutti gli effetti, la sentenza impugnabile,, consigliate dal nostro legale, abbiamo deciso di appellarci. Ora la Corte
dAppello di Roma, ha fissato la sentenza del ricorso per il mese di Dicembre, nel frattempo il nostro legale ha chiesto la sospensione
temporanea dello sfratto, fino alla sentenza del ricorso. Purtroppo il giudice ce lha rigettata, dando come motivazione che, il comodatario
deceduto. Ora mi chiedo, cosa centra la morte di mio padre, dato che comunque avvenuta dopo la sentenza? Secondo lei, possibile in
qualche modo, fare qualcosa per quanto riguarda il rigetto della sospensione dello sfratto? Grazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=12175&_wpnonce=e5a5dfb682)
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Gentile sig.ra Pamela

in merito al Suo quesito avrei la necessit di leggere le carte processuali, previa autorizzazione da parte del Legale gi nominato se
non revocato.

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=12278&_wpnonce=6293b26b88)
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Buongiorno;
ho aperto nel novembre 2013 unagenzia viaggi in un locale fornitomi in comodato gratuto da una scuola privata con al quale avrei
dovuto collaborare; il contratto era stato registrato e prevedeva la scadenza nel 2018, con 12 mesi di preavviso in caso di disdetta
anticipata. Ora, i proprietari mi richiedono al restituzione anticipata dellimmobile, impedendomi di fatto di proseguire la mia attivit, nel
business plan della quale non era previsto, almeno per i primi anni un canone di locazione. I proprietari sostengono che nei locali
attualmente utilizzati da me vogliono trasferire unaltra loro societ, per risparmiare sul canone daffitto che attualmente stanno pagando:
18 di 69 29/01/2017 11:37
comodato)? Nel caso mi rifiuti di restituire limmobile,chiedendo loro lanno di preavviso previsto quali potrebbero essere le conseguenze
giuridiche? GRazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=11080&_wpnonce=403034b3e2)
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Gentile sig.ra Barbara

avrei la necessit di leggere tale contratto, mi pu inviare una copia agli indirizzi qui di seguito.

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=11113&_wpnonce=aca69a7e40)
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Esimio avvocato, sono socio accomandatario 50% di una sas. Laccomandante 50% ha inviato preavviso di recesso. Lattivit insiste su
immobile di mio zio con contratto comodato duso gratuito intestato ovviamente alla Sas e registrato allAgenzia Entrate. Intendo
proseguire lattivit con trasformazione da societ di persone a impresa individuale nello stesso immobile. Dovro fare un atto notarile di
scioglimento Sas con proseguimento dellattivit da parte del socio. So che dovr comunicare la variazione al proprietario dei locali e
comunicare il trasferimento del contratto allAgenzia delle Entrate nei 30 giorni successivi alla data dellatto. C il pericolo che possa
perdere immobile dove lavoro trattandosi di un contratto di comodato duso gratuito?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=10672&_wpnonce=ff47e1c4a1)
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Egregio Sig. Franco,

gradirei leggere prima tale contratto, altirmenti mi impossibile rispondere al Suo quesito.
Ci potrebbe essere il pericolo, soprattutto se non previsto il subcomodato o la cessione del contratto stesso.

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=10689&_wpnonce=9e7600b9ff)
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acquirenti e vorrei sapere se la proprieta e tenuta a fare prima a me che sono il gestore la proposta d acquisto.La ringrazio.Saluti
19 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=14535&_wpnonce=5dde8ba45a)
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Egr. sig. Lino,
avrei la necessit di leggere tale contratto, poich la legge nulla dispone sul diritto di prelazione, essendo precipuamente
previsto solo per le locazioni.

(https://www.facebook.com/studiolegaleDIsa)) e su Twitter (https://twitter.com/AvvRenatoDIsa (https://twitter.com/AvvRenatoDIsa)) per
essere quotidianamente aggiornato.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=14538&_wpnonce=5086bebb81)
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Salve, non so se ha gi trattato largomento ma sta diventando una questione impossibile per me.
Il fornitore del caff presso il mio bar mi ha concesso in comodato la macchina del caff. orbene volendo cambiare fornitore vengo
minacciata di applicazione di una penale poich nel contratto si legge che vi riconosciamo che nel caso in cui: a) vengano a cessare da
parte nostra, per qualsiasi causa, gli acquisti del Caff della Vs azienda. la facolt di pretendere il pagamento del valore sopra indicato
(costo mascchina caff) con deduzione di una somma pari allammortamento (e calcola lammortamento), questo mi pare un ricatto!
leggittimo? posso resistere in giudizio se decido di risolvere il contratto? Grazie se vorr rispondermi
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=10107&_wpnonce=e104d88ab2)
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Gentile sig.ra Deborah,

gradirei leggere tale contratto prima di risponderle

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=10291&_wpnonce=b2b5dbef14)
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Salve avvocato volevo porle un quesito Da quasi un anno ho stipulato un contratto di comodato duso gratuito di un immobile adibito a
magazzino , alla stipula hanno firmato solo 3 dei 4 proprietari , volevo chiederle se il quarto potrebbe fare problemi essendo proprietario
20 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=8579&_wpnonce=0f5c083f48)
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Egr. sig. Giuseppe,

nel caso di specie, al netto di una disamina di tale contratto, vale la regola che anche uno solo die comproprietari pu concedere in
comodato limmobile.

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=8709&_wpnonce=883a03689b)
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Buona sera Avvocato,

vorrei esporle un caso che mi tocca da vicino.
Circa 9 mesi prima di contrarre matrimonio,
ho stipulato un contratto di comodato con mia nonna, dove lei mi dava in uso un appartamento a tempo indeterminato.
Dopo 9 mesi mi sono sposato.
Dopo meno di 24 mesi di matrmonio e la nascita di un bambino, il rapporto termina.
Dopo alcuni mesi, il giudice assegna tale casa alla mia ex, definendo casa famigliare.
Prima di tale sentenza, mia nonna ho chiesto indietro lappartamento.
Da qualche giorno ho anche ottenuto nullit matrimoniale dal Tribunale Ecclesiastico. Ora sto precedendo alla delibazione di tale
sentenza presso la Corte dAppello.
Nel mentre mia nonna anche deceduta.
Il mio quesito questo :
nel momento in cui vi sar la delibazione, mio padre, erede di mia nonna, potr riavere il possesso dellappartamento soggetto della
discussione?
Grazie
Buona serata
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=7080&_wpnonce=b8ceef80cd)
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Egr. sig. Enzo,

avrei la necessit di leggere il provvedimento di assegnazione per essere maggiormente esaustivo.
Qualora desideri mi ritenga gi disponibile per unassistenza legale.

21 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=7123&_wpnonce=e9faad045a)
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buon giorno,avvocato. vorrei aiutare mio zio ke e anziano. ha dei terreni in puglia ,non li ha mai usati,perke sta a milano. ora in
occasione di pagare le tasse ha saputo tramite il comune,che una persone alla quale mio zio diede i terreni amichevolmente x coltivarli,ad
un suo coetaneo ormai morto.il figlio pretende che i terreni siano suoi perke a suo dire sono passati 20nni. mio zio e stato tenuto all
oscuro della morte del suo amico,ed il figlio si vuole approffittare dicendo che li ha usocapiti. intanto mio zio non ha nessuna sentenza di
un giudice,almeno ke non li sia stata recapitata,inquanto mio zio ha cambiato varie residenze. la domanda e come fa mio zio a sapere se
sono stati usocapiti i terreni? e poi ho consigliato mio zio a cedere i terreni a me o alle sue figlie i terreni ad uso gratuito con contratto.
cosa ne pensa? grazie x la sua attenzione.ed in caso mi puo dire dove ha lo studio?noi siamo a milano.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=5428&_wpnonce=3a0df7cfff)
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Buoansera Avvocato,
possibile dare in comodato unattivit commerciale? Il comodatario dovrebbe sostenere esclusivamente le spese di ordinaria
amministrazione dellattivit (canone locazine, luce, telefono,) per ci che riguarda la licenza commerciale coem funziona?
Grazie mille
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=4023&_wpnonce=fd1f978a9d)
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Gentile sig.ra Laura,

credo che loperazione sia possibile.
Ma gradirei avere maggiori informazioni in merito alloperazione prima di darle una risposta definitiva.

Le ricordo, infine, di iscriversi alla newsletter e di seguirmi su facebook (http://www.facebook.com/pages/Studio-Legale-
DIsa/108030575930006 (http://www.facebook.com/pages/Studio-Legale-DIsa/108030575930006)) e su Twitter (https://twitter.com/AvvRenatoDIsa
(https://twitter.com/AvvRenatoDIsa)) per essere quotidianamente aggiornata.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=4084&_wpnonce=843a92acf1)
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Esimio avvocato. ho letto tutto ma non sono riuscito ad inquadrare bene i motivi probanti che possono giustificare la restituzione
dellimmobile concesso comunque in comodato. Uno senzaltro la vendita a terzi da parte del comodante o del subentrante al
comodante, per esempio il figlio che ha ereditato il contratto di comodato. In questo caso il comodatario , cugino del comodante, se non
esercita il diritto di prelazione , pu opporsi allo sfratto o richiedere la stipula di un regolare contratto di locazione ? Gli altri motivi
giustificativi , per sommi capi, quali sono? Grazie per quanto vorr dirmi.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=3393&_wpnonce=038ca8a4de)
22 di 69 29/01/2017 11:37
Egr. sig. Auro,

in merito al Suo quesito ripeto ci che gi stato riportato nellarticolo, ovvero nel caso in cui il comodante ne abbia la necessit
espressamente prevista e dimostrabile, incompatibile con il protrarsi del comodato; difatti secondo un sentenza della Suprema Corte
Si connota come figura atipica, siccome non riconducibile n al modello legale del comodato a termine (art. 1809 cod. civ.), n a
quello del comodato senza limitazione di tempo (art. 1810 cod. civ.), il contratto di comodato immobiliare con il quale le parti abbiano
previsto che la restituzione del bene da parte del comodatario debba avvenire nel caso che il comodante ne abbia necessit.
In tale ipotesi, infatti, il comodato da intendere convenuto senza determinazione di tempo (salvo quello che ex lege pu
discendere dallapplicazione dellart. 1811 cod. civ. e che un termine derivi in relazione alluso pattuito), ma, ai sensi dellart. 1322
cod. civ., con il patto che il potere di richiedere la restituzione possa esercitarsi solo in presenza di una necessit di utilizzazione
dellimmobile nel senso di un bisogno di riavere la cosa per goderne in uno dei modi consentiti dal proprio titolo che sia
incompatibile con il protrarsi del godimento del comodatario e che deve essere prospettata nel negozio di recesso dal comodante e, in
caso di contestazione, dimostrata. (Nella fattispecie, poich le parti avevano convenuto che il terreno con annesso locale scantinato
rimanesse nella disponibilit del comodatario finch il comodante ne avesse avuto necessit, senza, per, che di tale necessit fosse
stata allegata idonea prova, la S.C., in accoglimento del ricorso e decidendo nel merito, ha rigettato la domanda di rilascio). (Cassa e
decide nel merito, App. Roma, 22 Marzo 2006). Cass. civ., Sez. III, 12/03/2008, n. 6678
In estrema sintesi non vi sono casi ben stabiliti come ad esmpio nel deniego della rinnovazione del contratto di locazione qualora il
proprietario
a) intenda destinare limmobile ad uso abitativo, commerciale, artigianale o professionale;
b) sia persona giuridica, societ o ente pubblico, e intenda destinare limmobile alle proprie finalit istituzionali, offrendo al
conduttore altro immobile idoneo;
c) il conduttore abbia la piena disponibilit di un alloggio libero e idoneo nello stesso comune;
d) limmobile sia compreso in un edificio gravemente danneggiato e la permanenza del conduttore sia di ostacolo alla ricostruzione;
e) limmobile debba essere integralmente ristrutturato o demolito;
f) il conduttore non occupi continuativamente limmobile senza giustificato motivo;
g) intenda vendere a terzi e non abbia altro immobile adibito a propria abitazione, potendo in tal caso il conduttore esercitare il diritto
di prelazione.
Le ricordo inoltre di inviarmi a mezzo e-mail tutta la documentazione necessaria qualora desideri maggiori delucidazioni.

Le ricordo, infine, di iscriversi alla newsletter e di seguirmi su facebook (http://www.facebook.com/pages/Studio-Legale-
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=3398&_wpnonce=3a77350f1f)
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Egregio Avvocato,
sono una collega alle prime armi
la prima questione che mi stata sottoposta concerne la modifica di un contratto di comodato duso gratuito in comodato a titolo onreso..
mi saprebbe indicare se esiste uno schema da seguire ovvero se necessario soffermarsi ad indicare determinate circostanze?
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anticipatame
23 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=3115&_wpnonce=1c70147173)
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Gentile Avvocato,
vorrei porLe un quesito, ma prima Le riassumo la situazione di partenza:
A me, cos come alle altre mie sorelle, stata concessa la possibilit, da parte di mio padre, di coltivare un terreno di propriet di
questultimo; detta facolt stata esercitata per 3 o 4 anni e il ricavato del raccolto stato sempre trattenuto da me.
Successivamente, senza aver formalizzato nulla, ho concesso verbalmente a mia sorella la possibilit di coltivare per 4 o 5 anni il citato
terreno chiedendo a mia sorella una cifra pari a circa al 50% del corrispettivo di mercato per un tale appezzamento di terreno.
Circa 5 mesi fa venuto a mancare mio padre. il terreno ancora fisicamente nella disponibilit di mia sorella.
Ora, le eredi sono 3, ad oggi non c stata n una espressa accettazione derit n tantomeno una divisione ufficiale dei beni ereditari,
ma solo una divisione concordata tra le eredi.
i questi sono questi:
-posso concedere validamente in comodato il terreno a mia sorella pur non essendo ancora proprietaria, ma semplicemente coerede?
-posso stipulare verbalemte un contratto di comodato e quindi non registrarlo? valido? o nullo ai sensi dell art. 1 comma 346 l.
311/2004?
posso chidere a mia sorella di sopportare gli oneri triburati e fiscali gravanti sul terreno e rientrare comunuque nel comodato, magari
modale?
posso far sottoscrivere a mia sorella un atto di impegno con il quale si obblighi a pagre tali oneri? Tale atto, firmato solo da mia sorella
e formato solo da lei, andrebbe comunque registrato ai sensi dellart. 22 del dpr 131/1986, visto che in tale atto vorrei far richiamare la
pattuizione verbale di comodato annuale?
tale atto dimpegno pu essere una valida prova dellesistenza di un comdoato modale annuale?
Nel ringraziaLa per la sua disponibilit Le porgo i miei pi cordiali saluti.
p.s.: la mail indicata quella di mio figlio.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2760&_wpnonce=99be5252f3)
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Gentile Sig.ra Maria,
per quanto riguarda il Suo primo quesito Le rispondo positivamente, stante la comunione ereditaria, ogni singolo comunista libero di
dare in godimento limmobile, purch poi vengano suddivisi i frutti.
Anche se preferibile che venga raggiunta una maggioranza al fine della concessione.
Anche in merito al Suo secondo quesito Le rispondo positivamente specificadole, parzialmente (perch il discorso dovrebbe essere
approfondito), che il D.Lgs. n. 23/2011 ha introdotto il principio della sanabilit del contratto di locazione (e quindi di comodato) non
registrato
Infine, posso rispondere ugualmente in maniera affermativa per i Suoi ultimi tre quesiti
(- posso chidere a mia sorella di sopportare gli oneri triburati e fiscali gravanti sul terreno e rientrare comunuque nel comodato,
magari modale?
posso far sottoscrivere a mia sorella un atto di impegno con il quale si obblighi a pagre tali oneri? Tale atto, firmato solo da mia
sorella e formato solo da lei, andrebbe comunque registrato ai sensi dellart. 22 del dpr 131/1986, visto che in tale atto vorrei far
richiamare la pattuizione verbale di comodato annuale?
tale atto dimpegno pu essere una valida prova dellesistenza di un comdoato modale annuale?).
Le ricordo, inoltre, di iscriversi alla newsletter e di seguirmi su facebook (http://www.facebook.com/pages/Studio-Legale-
24 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2771&_wpnonce=2170cefd33)
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Egregio avvocato, gradirei un consiglio
SITUAZIONE
Allincirca nel 2002 mio padre concede in uso un locale di circa 80 mq ad una sua amante e sua figlia, extracomunitarie in regola.
Nelle supposte intenzioni di mio padre, il locale doveva servire alla figlia dellamante per intraprendere una attivita di massaggiatrice, di
fatto lo hanno utilizzato come alloggio avendone peraltro le caratteristiche.
Non mai stata fatta alcuna comunicazione alla pubblica sicurezza, ma suppongo che la signora abbia fissato la propria residenza sul
posto.
Non esistono patti scritti di alcuna natura, il rapporto si instaurato a titolo completamente gratuito, per la compiacenza di mio padre in
qualita di amministratore della societa proprietaria.
Il locale infatti appartiene ad una societa snc di cui mio padre era amministratore.
Il locale ha una destinazione urbanistica magazzino (pur essendo perfettamente abitabile, con luce e servizi, il comune non ci ha
concesso il cambio di destinazione).
Mio padre deceduto nel 2008, io sono subentrato come ex socio nella funzione di amministratore della societ.
Non ho mai attivato procedure per contestare alcunch allamante, oggi intendo cacciarla.
Lamante ha una figlia, che circa due anni fa si sposata ed ha avuto un figlio che per il padre ha sottratto alla madre (almeno
temporaneamente) portandolo a vivere con se a trieste, quindi alla fine sembrano viverci solo lamante e la figlia (almeno per ora! ).
E evidente che se ci fosse un minorenne tutto sarebbe maledettamente piu complicato.
SERVIZI
Lamante continua a pagare le bollette relative al consumo di elettricit, gas, acqua, rifiuti. seppur sulla base di contratti intestati alla
societ, almeno per alcuni di essi.
Ritengo che il contratto possa ritenersi un comodato precario con accordo verbale in quanto non esistono documenti ed senza termine,
per il quale pertanto non esiste obbligo di registrazione.
DOMANDE
Dunque, volendo cacciare questa persona mi chiedo cosa devo fare per limitare i danni, ovvero impostare le cose in modo da avere meno
conseguenze possibili e con la certezza, costi quel che costi, di riuscire a cacciare la persona, prima o poi.
1) FORMALITA: da un punto di vista formale, potrei o avrei dovuto fare qualcosa, io o mio padre in qualita di amministratore? Quali
conseguenze per non averlo fatto?
a- manca registrazione del contratto, mi pare sia ammesso laccordo verbale
b- dichiarazione dei redditi, essendo a titolo gratuito non ho nulla da dichiarare, salvo pagare regolarmente ici ecc.
c- mancata comunicazione pubblica sicurezza, 500 euro di multa?
d- destinazione urbanistica diversa dalluso che se ne sta facendo, sanzione civile o penale?
2) RESPONSABILITA: quali responsabilit penali, e fino a che punto posso fare ricadere su mio padre la responsabilit? il mio non agire
alla sua morte, come potrebbe essere interpretato?
3) RESTITUZIONE: Posso richiederne la immediata restituzione essendo un comodato precario o meglio concedere un congruo
preavviso, 6 o 8 mesi, poich il locale viene utilizzato come alloggio?
4) MOTIVAZIONI: Devo motivare la mia richiesta di restituzione? In particolare, il fatto che lalloggio sia utilizzato in modo difforme
dalla destinazione urbanistica pu essere un elemento a mio favore? Ovvero, devo precisare che, in ogni caso, il locale non pu essere
adibito a residenza fornendogli un elemento del quale potrebbero approfittare con il proprio avvocato?
5) DESTINAZIONE URBANISTICA: il comune, potrebbe emettere una ordinanza di sgombero? Qualora ci fosse la presenza di un
minorenne, lordinanza potrebbe essere comunque possibile o subirebbe un arresto?
6) UTENZE: se le utenze sono intestate alla societ, potrei sospendere le utenze relative ai servizi?
Se invece le utenze sono intestate allamante, potrei chiedere la sospensione del servizio allente erogatore rivendicando la propriet del
locale e contestando il fatto che il servizio sarebbe stato somministrato ad una utenza senza un contratto o con un contratto falso?
In pratica, quali tra le due opzioni la migliore:

termine senza contestazio
25 di 69 29/01/2017 11:37
avvocato
2) anticipando lavvocato, precisando i termini del contratto in essere: per compiacenza del mio compianto papa, le stato concesso in
uso un locale Il contratto si deve intendere come comodato precario. Le comunichiamo l intenzione di risolvere il contratto
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2643&_wpnonce=79b8cf5ef5)
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Egr. Sig. Baido,

credo che una semplice comunicazione con restituzione immediata sia la strada da percorrere.
Dopodich dovr agire per la restituzione dellimmobile, qualora (e credo quasi sicuramente) non avvenga la restituzione dello stesso.
Eventuali contestazioni ? nessuna, se non c alcun atto scritto di cui Lei non a conoscenza.
(https://twitter.com/AvvRenatoDIsa)) per essere quotidianamente aggiornato.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2679&_wpnonce=b707e7101c)
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Buongiorno. Sono proprietario da 2 anni per 1/6 insieme a mia sorella per 1/6 e mio padre per 4/6 di un immobile in cui vive da parecchi
anni mia sorella. Era casa di mamma e pap prima che mamma ci lasciasse. Vorrei un contratto di comodato per mia sorella che ci vive
con la famiglia. E possibile visto che i proprietari siamo noi tre e non unico solo (pap per esempio) ? Nello stesso immobile c anche
un negozio sempre in utilizzo a mia sorella ? Devo fare un altro contratto ?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2565&_wpnonce=0fd6aef19f)
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Egr. sig. Flavio,

nel rispondere positivamente al Suo quesito non vedo problemi nel redigere un unico contrato di comodato (da registrare) dove i
comunisti concedono lintero immobile, per un determinato periodo, ad uno di essi.
Poi bisognerebbe capire i Suoi reali interessi al fine di poterla consigliare al meglio.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2569&_wpnonce=80f996b4ec)
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26 di 69 29/01/2017 11:37
vorrei esporre un caso allorch credo unico,

circa 6 mesi fa ad una bancarella dellusato legale ho acquistato una macchinetta da bar del caffe dorzo ad un prezzo basso non sapendo
che funzionasse in quanto non si poteva provare e siccome mi piace cimentarmi a varie riparazione fai da te mi sono deciso allacquisto.
Dopo averla pulita e ritoccata in qualche parte dove era amaccata ho notato che linterruttore non funzionava ,quindi riparato lacqua
calda non riscaldava,quindi riparata,per farla breve ho speso come totale 100 euro.Un bel giorno un erogatore non ha piu dato caffe
mentre laltro lo dava tranquillamente. Dato che ultimamente poco usata e abbastanza ingombrante per la casa decido di cercare di
racimolare le 100 investite vendendola su internet.
A questo punto iniziano i grattacapi.
Vengo contattato da lazienda della macchina dicendomi che dovrei restituirla ,solo perch e di loro possesso ed era in comodato duso!
Io fino a quel punto non sapevo un bel niente che era in comodato ne tantomeno che non potevo venderla e siccome io ho messo dei
soldini vicino per una questione di principio la macchina non lho restituita.
A questo punto io mi chiedo non dovrebbe rispondere alla ditta il bar che ha avuto precedentemente la macchina e stipulato il contratto di
comodato quindi dovevano procedere al ritiro i famigerati venditori porta a porta di caffe?
Tenendo conto anche che non sono in possesso e non lo sono stato mai di un attivita commerciale quindi non ho nessun interessa a sta
macchina ,che nel frattempo mi e cascata per 1 piano dalla scala e quindi lho portata allisola ecologica!
Mi hanno nel frattempo detto che si faranno sentire con un loro legale ma si puo anche perch sul sito di vendita io ho messo solo il mio
cellulare ,se dovesse arrivare qualche lettera io potrei chiedere risarcimenti per la mia privacy .
Grazie e mi scusi di qualche errore attendo riscontri
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2555&_wpnonce=95e8c237fe)
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Egr. sig. Rocco,

il Suo un caso spinoso che necessiterebbe di un attento studio, stante le problematiche di natura civile e penale.
Logicamente qualora dovesse avere ancora lo scontrino dellacquisto della macchina, allora, non andrebbe incontro ad alcuna
responsabilit, anzi.
Poi, bisognerebbe sapere a quanto tempo risale il contratto di comodato.
Comunque, credo, che la restituzione sia una giusta richiesta della ditta e Lei, eventualmente, potr agire in danno di chi glielha
venduta.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2568&_wpnonce=9121da1673)
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Buongiorno avvocato,
Vorrei esporle il mio caso.
Mio pap nel 2005 da in comodato duso un appartamento dello stesso caseggiato al figlio del precedente matrimonio di mia mamma.
Il comodatario dopo essersi trasferito nellattuale appartamento e dopo essere passati 5 anni si fa una nuova famiglia con una ragazza e
nacque una figlia.
Mio fratello non si spos con lattuale compagna perch solo separato dalla ex moglie.
Dopo una serie di avvenimenti sia economici che di salute, i miei genitori hanno richiesto il loro appartamento dopo anni che mio fratello
abita qui.
I miei genitori quando hanno concesso ilcomodato avevano specificato che non volevano lattuale compagna in casa.
Il problema che non vogliono andarsene senza ricevere un compenso in denaro particolarmente elevato. Nonostante mio pap sia
27 di 69 29/01/2017 11:37
intestatario dellimmobile e ha la separazione dei beni con mia mamma. Mio fratello non ha mai contribuito a nessuna spesa e la sua
compagna ha anche altre case ma le usa per affittarle.
Dopo avergli mandato diverse raccomandate non si degnato di farci sapere nulla.
Preciso che lappartamento che utilizza mio fratello intestato a mio pap che dalla sua relazione io sono lunico figlio della sua attuale
moglie.
Come possiamo farci valere i nostri diritti?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2541&_wpnonce=3223b0ea24)
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Egr. sig. Michele,

ci sarebbero i presupposti per unazione di restituzione dellimmobile per occupazione sine titulo, stante la concessione orale avvenuta
relativamente allutilizzo personale dellimmobile.
Mi ritenga disponibile per una giusta strategia processuale.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2551&_wpnonce=6ed2aeb739)
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Buongiorno Avvocato,
avrei un quesito da porle:
Un mio concorrente ha acquisito uno stock di merce da unasta fallimentare.
La societ fallita aveva consegnato ai clienti degli espositori in comodato duso gratuito e il curatore non ha richiesto la restituzione degli
stessi alla clientela.
Ora lazienda che ha acquisito la merce da asta fallimentare asserisce che anche gli espositori sono di sua propriet.
E possibile che facciano ci?
Cordiali saluti
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2527&_wpnonce=d0d1e2d550)
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Egr. sig. Fabrizio,

dalla Sua descrizione non ho ben inteso la domanda, mi perdoni.
Il contratto di comodato in caso di fallimento non si scioglie, ma il curatore pu pretendere la restituzione ad nutum del bene ex art.
1810 c.c., qualora non sia prevista dal contratto una data di scadenza e lo stesso vale per lacquirente
28 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2534&_wpnonce=c5c8ed0539)
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EGREGIO AVVOCATO
VORREI SOTTOPORLE UN PROBLEMA CHE NON SO COME RISOLVERE.MI SONO SPOSATO NEL 1995 E DA ALLORA
(FINO A 2 ANNI FA CIRCA) HO ABITATO UN APPARTAMENTO DI PROPIET DI MIO PADRE (CHE LO HA AVUTO A SUA
VOLTA IN EREDIT DAI SUOI GENITORI(ORMAI DEFUNTI) E PER IL QUALE STATA PAGATA UNA QUOTA EREDITARIA
A MIO ZIO(FRATELLO DI MIO PADRE) PER AVERE IL POSSESSO ESCLUSIVO.MI SONO SPOSATO E AVENDO UN LAVORO
PRECARIO MIO PADRE MI HA CONCESSO SENZA NESSUNA SCRITTURA IL COMODATO D USO,A PAROLE SAREBBE
DOVUTO ESSERE PER QUALCHE ANNO ,VISTO CHE MIO PADRE VIVE DI PENSIONE E NECESSITAVA DI AFFITTARLO
.POI SUCCESSO CHE MIA MOGLIE HA SEMPRE MESSO ZIZZANIA FRA ME E I MIEI GENITORI E SONO COMINCIATE LE
LITIGATE E DI CONSEGUENZA HO INTERROTTO I RAPPORTI CON LA MIA FAMIGLIA.NON RICEVENDO MAI RICHIESTE
DI SGOMBERO DA PARTE DI MIO PADRE HO CONTINUATO AD ABITARE LI(ERA OVVIO CHE PUR AVENDO BISOGNO DI
UN CERTO GUADAGNO PER NON ALIMENTARE ULTERIORI ODI,MIO PADRE MI /CI LASCI LI).NEL FRATTEMPO SONO
NATI 2 FIGLI ,OGGI DI 16 E 13 ANNIAL CULMINE DI UN CLAMOROSO LITIGIO MIA MOGLIE UNA SERA MI BUTT
FUORI DI CASA ED IO SBAGLIANDO ACCONSENTII(TANTO PER NON FARE ASSISTERE I MIEI FIGLI A INUTILI
SCENEGGIATE).I RAPPORTI GI TESI SI DETERIORARONO ED IO DECISI DI PRENDERMI DEL TEMPO (ANCHE SE ERA
OVVIO NON LA SOPPORTAVO PI)RIAVVICINANDOMI AI MIEI GENITORI E FACENDOMI OSPITARE DA LORO ANCORA
TUTT ORA.IN SEGUITO LEI BUTT PER LE SCALE LE MIE COSE ,CAMBI LA SERRATURA E CHIESE LA SEPARAZIONE
(TUTT ORA ANCORA IN CORSO).SONO PASSATI QUASI 2 ANNI ,SI APPROPIATA DELL APPARTAMENTO,DEL GARAGE
CHE OVVIAMENTE NON UTILIZZA (TRA L ALTRO NELLA STESSA STRADA MA HA UN NUMERO CIVICO DIVERSO
,POICH STATO COSTRUITO ED ACQUISTATO MOLTI ANNI DOPO L APPARTAMENTO).SPECIFICO CHE NON ABBIAMO
FATTO RICHIESTA NELLA PRIMA UDIENZA PRESIDENZIALE POICH SIA IO SIA MIO PADRE ABBIAMO
IGNORANTEMENTE DATO PER SCONTATO CHE LEI LO LIBERASSE ,MA COSI NON STATO E ALLA PRIMA UDIENZA
APPUNTO LA CASA CONIUGALE SCRIVE IL GIUDICE ASSEGNATA A LEIMA QUELLA NON LA CASA
CONIUGALE!!TRA LE ALTRE COSE MIA MOGLIE MI HA RIEMPITO DI MINACCE ,DENUNCE,MI HA RUBATO L
AUTO,NON MI HA MAI CONCESSO DI VEDERE I FIGLI METTENDOMELI CONTRO MI HA DIFFAMATO ,COSI COME AI
MIEI GENITORI E NEL CONDOMINIO SI COMPORTA MALISSIMO(MA COSI HA SEMPRE FATTO DEL RESTO,SOLO CHE I
SIGNORI CONDOMINI PER IL RISPETTO CHE AVEVANO PER ME E PER MIO PADRE HANNO SEMPRE SOPPORTATO,ORA
HANNO ASSUNTO UN AMMINISTRATORE IL QUALE COL CONSENSO DI TUTTI LE STA CHIEDENDO DI COMPORTARSI
BENE (OSSIA LIBERARE LE PARTI COMUNI DI CUI SI APPROPIATA ,TERRAZZA E PIANEROTTOLO,GIUSTIFICANDO IL
FATTO CHE ABBIA AVUTO IL PERMESSO DI MIO PADRE ,COSA ASSOLUTAMENTE FALSA.UNA ANZIANA SIGNORA CHE
ABITA NEL PALAZZO L HA DENUNCIATA PERCH STATA MORSA DAL CANE DI MIA MOGLIE CHE GIRA LIBERO PER
LE SCALE E NE POTREI RACCONTARE ANCORA TANTEI CONDOMINI HANNO PREPARATO UNA RICHIESTA DI
RISARCIMENTO DANNI DI 100,000 EURO.IN SOSTANZA VORREI SAPERE ,VISTO QUELLO CHE STA FACENDO
POSSIBILE SFRATTARLA? LA RINGRAZIO INFINITAMENTE
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2520&_wpnonce=ddbff5ccbd)
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Egr. sig. Patrizio,

stante la natura strettamente personale del Suo caso, gradirei avere un confronto privato.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2533&_wpnonce=fb0f93232d)
29 di 69 29/01/2017 11:37
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Egregio avvocato, vorrei porLe questo quesito.

io sono con unaltro socio possediamo e abbiamo in essere unattivit commerciale di caffetteria in un locale che 5 anni fa abbiamo
venduto ad un costruttore confinante con la promessa che, fondendo i due lotti, avrebbe realizzato una nuova costruzione con vari spazi
commerciali sulla quale poi spostare la nostra attivit.
Nellattesa (dato che larea dove sussiste la nostra ex propriet sarebbe destinata al parcheggio della nuova struttura e quindi non
dintralcio al cantiere) il costruttore ci ha proposto in cambio della vendita, necessaria per il progetto, di restare in comodato duso
gratuito nel locale dove lattivit gi strutturata e lavora da anni.
IL MIO QUESITO : a distanza di 5 anni non stato fatto ancora nulla della nuova costruzione, io ed il mio socio stanchi del lavoro
vorremmo vendere lattivit ma il costruttore non vuole cambiare il comodato a favore delleventuale acquirente.. LEGALMENTE:
possibile una cosa del genere dal momento che limmobile attualmente non serve al proprietario? c un modo per ovviare e riuscire a
vendere lattivit?? E possibile che non venga considerato il fatto che il bar lavora ed ha valore nel punto in cui si trova!!
Ringraziandola di una sua cortese risposta le porgo cordiali saluti. Franco
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2485&_wpnonce=950789ff3e)
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Egr. Sig. Franco,

stante la complessit del caso, gradirei leggere alcuni atti, in particolare latto di vendita dellimmobile, anche se in realt credo che
sia una permuta.
Le significo, poi, che la cessione dazienda un concetto diverso rispetto alla vendita dellimmobile. Ma ribadisco che ho la necessit
di leggere latto.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2504&_wpnonce=a58f25e8bb)
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Gent.mo Avv.,
possiedo un appartamento di mia propriet e di questo vorrei dare in comodato duso una stanza ad un amico che per motivi di studio
nella mi citt; vorrei sapere se c obbligo di registrazione di eventuale contratto,nel caso non ci sia alcun obbligo se devo preoccuparmi
di denunciare alle autorit la presenza di un inquilino in casa mia e se eventualmente dovessi produrre una sorta di carta scritta ponendo
tutte le condizioni di uso della stanza e delle parti comuni senza registrare nulla e una volta firmate da entrambi questa avrebbe in caso di
controversia valore legale?
ringraziandola,colgo loccasione per porgere
distinti saluti
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2476&_wpnonce=96c90ff94c)
30 di 69 29/01/2017 11:37
0 0 Rate ThisEgr. Sig. Giorgio,

qualora dovesse ricevere qualsiasi forma di denaro, seppur minima, Le consiglio di registrare il contratto, di contro, non vi obbligo
di comunicarlo alle autorit se si tratta di ospitalit e non avrebbe problemi di sorta qualora lospite dovesse restare strenuamente.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2481&_wpnonce=963e70a7ac)
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buongiorno e grazie per lutile servizio che offre

ho da porLe questo quesito: circa 4 anni fa, (con un esiguo compenso tenuto conto che si tratta di un appartamento grande in villetta
compresa di garage) io e mio marito abbiamo stipulato un regolare contratto di comodato con una famiglia (padre, madre, una figlia). Il
contratto si rinnovava tacitamente ogni tre mesi.
Da alcuni mesi abbiamo necessita di riavere indietro lappartamento (e ci tengo a precisare che non ci versano nemmeno lesiguo
compenso di cui parlavo, quindi trattasi di comodato gratuito a tutti gli effetti). Purtroppo, dopo svariati tentativi di recesso verbali non
abbiamo ottenuto risultati e alcuni giorni fa abbiamo inviato una raccomandata con cui formalizziamo la nostra intenzione di interrompere
il contratto e di liberare lappartamento entro il 4 settembre. Il nostro timore che cada nel vuoto anche questo tentativo. Come possiamo
fare per tutelarci?
La ringrazio per la risposta che vorra inviarmi.
Saluti cordiali
Sandra
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2474&_wpnonce=a443dff0b0)
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Gentile Sig.ra Sandra,

qualora dovesse andare a vuoto lulteriore tentativo ci sarebbe comunque la possibilit di adire le vie legali attraverso unazione per
loccupazione sine titulo dellimmobile concesso in comodato ex art. 447 bis c.p.c.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2480&_wpnonce=5b0b6b5cf2)
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come dividere la detrazione del 50% tra proprietario e avente titolo (comodatario?)
buongiorno Avvocato,
31 di 69 29/01/2017 11:37
ho un quesito per me complesso, ma probabilmente solo per me.

Convivo in appartamento con mia compagna proprietaria al 100% dellimmobile.
Per me non abitazione principale in quanto ho altro immobile, quindi non sono residente nellimmobile de quo.
Stiamo affrontando ristrutturazione di sottotetto con possibilit di detrazione al 50%.
Vorremmo dividere in due lagevolazione (quindi il 50%, al 50%)
Immaginavo di fare cos:
stipulo contratto di uso abitazione o comodato al 50% dellimmobile con mia compagna proprietaria ( possibile un comodato al 50%?)
dividiamo i pagamenti delle fatture, ognuno poi chiede la detrazione per quelli pagati da ciascuno oppure nelleffettuare il bonifico per
ristrutturazione indichiamo i due beneficiari ( previsto dal form del bonifico on line della mia banca)
non credo sia necessaria la residenza nellimmobile oggetto di ristrutturazione, almeno non lho letto da nessuna parte.
grazie in anticipo per le risposte!
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2412&_wpnonce=32737098bb)
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Egr. Sig. Massimiliano,

considerando comunque le mie limitate capacit in materia Tributaria/fiscale,
credo che basti una semplice autocertificazione e successivamente dimostrare e provare che almeno al 50% ha contribuito a tali oneri.
Non credo che serva il contratto di comodato.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2433&_wpnonce=486b72c6af)
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egr. sig. Avvocato, da quasi un anno vivo con mio marito in un appartamento dove abbiamo stipulato un contratto di comodato gratuito
con regolare contratto duso gratutito comunicato allag. delle entrate. Ora dovremmo andar via, vorrei sapere se il padrone di casa deve
fare una comunicazione sempre allag. delle entrate per la rescissione del medesimo contratto. mi stato detto che non occorre
comunicare nulla. ma lag. delle entrate come fa a sapere che sono andata via?
grazie.
saluti
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2357&_wpnonce=57dd58ac0b)
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Gentile sig.ra Daniela,
Mentre per il recesso anticipato dal contratto da parte del conduttore comporta, a carico delle parti, lobbligo di versamento della tassa
di registro, per la risoluzione anticipata, nulla previsto in tema di comodato.
Larticolo 17, comma 1, decreto del presidente della Repubblica, 131/1986, dispone infatti che:
Risoluzione anticipata affitto limposta dovuta per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili esistenti nel
le parti contraenti ed assolta
entro trenta giorni mediante versamento del relativo importo presso uno dei soggetti incaricati della riscossione, ai sensi dellarticolo 4
32 di 69 29/01/2017 11:37
del decreto legislativo 9 luglio 1997, numero 237. Lattestato di versamento relativo alle cessioni, alle risoluzioni e alle proroghe deve
essere presentato allufficio.
Per la comunicazione dei dati catastali nei casi di cessioni, risoluzioni e proroghe anche tacite dei contratti di locazione o di affitto di
beni immobili, come previsto dal citato articolo 19, comma 15, del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, stato approvato il nuovo
modello CDC
Il modello CDC utilizzato per la comunicazione dei dati catastali relativi a beni immobili oggetto di cessione, risoluzione e
proroga di contratti di locazione o affitto gi registrati al 1 luglio 2010.
Il modello CDC presentato in forma cartacea presso lufficio dellAgenzia delle entrate presso il quale stato registrato il relativo
contratto, nel termine di 20 giorni, dalla data del versamento attestante la cessione, risoluzione e proroga dei contratti di locazione o
affitto di beni immobili ai sensi dellarticolo 17, comma 2, del decreto del Presiden te della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131. Il
modello pu anche essere trasmesso per via telematica contestualmente al versamento.
Fatta questa necessaria premessa, tale incombenza non prevista per i contratti di comodato n alcun modello indicato, tranne nei
casi in cui il contratto sia registratto per pi anni, in quel caso sorger lobbligo delle comunicazione e per lo effetto la restituzione
dellimposta pagata anticipatamente.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2377&_wpnonce=f2dab80672)
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Buongiorno, ho acquistato nellottobre 2002 una villetta indipendente con giardino. Successivamente ho scoperto che una fetta del mio
giardino era stato dato in comodato duso gratuito al precedente proprietario da parte dei vicini tramite contratto non registrato stipulato
nel novembre 1994 durata 8 anni. Ora gli eredi del comodante, deceduto nel 1996, mi chiedono la restituzione della loro propriet. Faccio
presente che la propriet sempre stata delimitata da muretto di recinzione comprendente anche la fascia di terreno conteso, e che nel
contratto di compravendita da me stipulato non vi era alcuna menzione al contratto di comodato. Possono i vicini pretendere la
restituzione e come posso io tutelarmi, ovviamente oltre a far causa al precedente proprietario?
RIngrazio per lattenzione che vorr dedicarmi. Elisabetta
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2284&_wpnonce=f8d1f4e5e9)
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Gentile Sig.ra Elisabetta,

gradirei leggere prima tale cotratto, difficilmente pu opporsi alla restituzione, stante la previsione ex art.1722 c.c., n. 4.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2327&_wpnonce=986e39a724)
33 di 69 29/01/2017 11:37
ho una domanda da porleio abito in unappartamento da 8 mesi con contratto di comodato duso.Ieri si e rotta la pompa della caldaia e
oggi e venuto il tecnico a cambiarla.Non riesco a capire se la spesa affrontata e a carico mio o del proprietario?
La ringrazio per la cortesia
Cordiali saluti
Patrizia
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2164&_wpnonce=bc9f261535)
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Gentile sig.ra Patrizia,

gradirei leggere prima il contratto, ma a mio parere per il combinato disposto degli artt. 1804 e 1808, credo che tale onere incomba su
di Lei, non essendo opera di straordinaria manutenzione.
Da ultimo la S.C. ha affermato il seguente principio: il comodatario che, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di
manutenzione pu liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non
pu, conseguentemente, pretenderne il rimborso dal comodante.
Ne consegue, ad esempio, che, se un genitore concede un immobile in comodato per labitazione della costituenda famiglia, egli non
obbligato al rimborso delle spese, non necessarie n urgenti, sostenute da uno dei coniugi comodatari durante la convivenza familiare
per la migliore sistemazione dellabitazione coniugale. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza impugnata che aveva respinto
la domanda di rimborso avanzata da un coniuge separato nei confronti dei genitori dellaltro coniuge, proprietari dellappartamento
datogli in comodato).
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2176&_wpnonce=9a5ef8c2ff)
Pingback: La comunione legale tra i coniugi e lo scioglimento | Avvocato Renato D'Isa
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Erg. avvocato buonasera,

ho bisogno di un consiglio se possibile. Io e la mia ex compagna ( non sposati per fortuna) dopo 4 anni e un bimbo splendido ci siamo
separati. Ora gli avvocati stanno discutendo lassegno di mantenimento per il bimbo, purtroppo lei non lavora ( almeno ufficialmente!!) e
quindi mi toccher rimetterci mezzo stipendio.
Il punto che i rapporti sono cos deteriorati che adesso lei avanza pretese a mio avviso assurde. Due anni fa, per il nostro anniversario,
mi regalo un televisore da 1000 euro del quale, vista la sua situazione economica, mi sono trovato costretto anche a pagare personalmente
alcune rate della finanziaria che aveva acceso.
Ora lei lo vuole indietro per venderlo, senza peraltro riconoscermi quantomeno le rate da me pagate, perch afferma che loggetto di sua
propriet e mi ha minacciato di presentarsi a casa con i carabinieri ( spero che non si scomodi la benemerita per cose futili).
Vorrei un suo parere, non si configura lipotesi della donazione? in tal caso la propriet del bene in capo a lei o me? cosa mi consiglia di
fare?
(mi rendo conto che si tratta di cosa banale ma il suo avvocato,donna, mi sta facendo passare per un egoista quando sono tre anni che
lavoro solo per la mia famiglia senza sosta, come al solito ai padri restano solo oneri, non vorrei farmi prendere per i fondelli)
La ringrazio per la cortes
Cordiali saluti
34 di 69 29/01/2017 11:37
Fabio Lorenzoni
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2089&_wpnonce=ff8a63a794)
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Egr. sig. Fabio,

stia tranquillo che il televisore assolutamente Suo, stante anche le rate che sta pagando.
La minaccia paventata dei Carabinieri fuori da ogni logica.
Poi si ricordi che vige lonere della prova a carico del richiedente, ovvero la Sua ex compagna dovr dimostrare di aver pagato Lei il
televisore.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2091&_wpnonce=03f7f0d2f8)
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Buongiorno, Avvocato vorrei chiederle un informazione. Abbitto insieme a mio marito e mamma e avevo un contrato ad uso gratuito per
due anni. Dopo la scadenza pero non mi sono resa conto di informarmi se devo rinnovare il contrato o no, ed e passata un anno, poi
parlando con gli amici ho saputo che il tale contrato deve essere per obbligo rinnovato. La persona che mi ha prestato la casa non lo sa e
io vorrei rimediare questo tempo passato. Cosa posso fare?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2080&_wpnonce=b3974d797f)
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Gentile sig.ra Ivelina,

gradirei leggere preliminarmente tale contratto.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=2088&_wpnonce=d6c821ebff)
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Egregio Avvocato,
essendo in difficolt economiche, mia figlia e mio genero hanno pensato di darci in comodato duso gratuito una o due stanze del loro
Per maggiori
problema informazioni
e, quindi, anche e per scoprire come effettuare la rimozione o il blocco, consulta: Our Cookie Policy
35 di 69 29/01/2017 11:37
influire su di loro in caso di pignoramento ed anche per quanto riguarda le agevolazioni fiscali che potrebbero perdere. E possibile
questo? Se praticamente usufruiremo della stessa cucina, bagno.in sostanza dello stesso appartamento, ci potrebbe essere qualche
problema al riguardo? Potrebbero essere considerate le due stanze, cos come qualcuno mi ha detto, come seconda casa su cui pagare
lImu? Sarebbe meglio fare la registrazione presso gli uffici competenti? E la spesa solo iniziale o annuale?
Mi scuco per le molte domande, ma visto che ci sono molte discordanze in giro, gradirei sapere la Sua opinione in quanto mi sembra
molto preparato sullargomento. La ringrazio anticipatamente per la risposta e la saluto cordialmente.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1977&_wpnonce=8bc05a7837)
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Egr. Sig. Loriano,

se lappartamento di propriet di Sua figlia (non per successione altrimenti sarebbe revocabile) o di Suo genero, Lei rientra nella
categoria di soggetti che possono essere ospitati senza alcun tipo di contratto, il problema sorge solo nel caso di pignoramento
mobiliare, poich risulterebbe complicato dimostrare che i beni allinterno dellapprtamento siano di esclusiva appartenenza di Sua
figlia e Suo genero (scontrini ad esempio).
Potrebbe stipulare s il contratto di comodato, specificando analiticamente anche i beni concessi e registrandolo ovviamente presso
lufficio competente una sola volta.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1983&_wpnonce=d28e315535)
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Egr. Avvocato,
La ringrazio immensamente per la risposta fornitami e terr presente la proposta in caso di maggiori delucidazioni.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1984&_wpnonce=5185adade8)
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egr.avv.buonasera, cortesemente uninfo:

io sono titolare di un comodato gratuito di immobile ad uso abitativo concessomi, senza forma scritta , da mia madre.
dovrei a breve sostenere lavori di manutenzione straordinaria fruendo della detrazione del 50%se nn volessi fare risultare mia madre
,come pagatore e intestataro delle fatture, ma bens io, dovrei procedere alla registrazione del contratto?E obbligatorio avere la residenza
o basta semplicemente il domicilio?
se s quali i costi e le modalit (come redigerlo, dove presentarlo..)
grazie saluti
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1912&_wpnonce=f4fbe36415)
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36 di 69 29/01/2017 11:37
ai fini della detrazione del 50% deve registrare il contratto e risultare Lei come pagatore delle fatture, logicamente, intestate a Lei e
credo che sia necessario avere la residenza.
Per la redazione del contratto mi ritenga disponibile per unassistenza.
In merito ai costi Le significo che devono essere prodotte, presso lagenzia delle entrate territorialmente competente, due copie in
originale del contratto con relative firme in calce, a cui vanno allegate le fotocopie dei documenti didentit delle parti e leventuale
delega per la registrazione, qualora non sia il cedente o il cessionario a presentare fisicamente i documenti.
La registrazione soggetta ad imposta di registro in misura fissa pari a 168 euro, da versare utilizzando modello F23 nei giorni
precedenti.
Inoltre, necessario applicare una marca da 14,62 ogni quattro facciate di contratto per entrambe le copie.
Le planimetrie, se allegate, comportano una marca aggiuntiva di 1.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1915&_wpnonce=c3594672e5)
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spett,le
Avv, Disa
Per lavoro ho procacciato, assunto con contratto commercio operaio, numerosissimi clienti ad un azienda settore caffe a capsule con
contratti di comodato duso per le macchine del caffe. ora ho cambiato azienda e lazienda precedente sta reclamando a degli ex clienti
delle macchinette anche se cessato il comodato e restituito la macchina al sottoscritto per la riconsegna in azienda, poiche alcuni di questi
clienti risultanbo ancora negli archivi della ditta come comodatari. le chiedo , sono responsabile se la ditta non ha cancellato i clienti che
hanno rstituito la macchinetta del caffe? Se tali clienti non hanno da mostrare la ricevuta di fine comodato da me firmata potrebbe avere
valore una loro dichiarazione scritta fatta alla ditta a posteriori?
grazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1882&_wpnonce=c6d9faaff8)
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Egr. Sig. Stefano,

mi dispiace ma non credo di aver ben inteso il Suo quesito.
Ma al netto della Sua descrizione, credo che possa bastare una Sua dichiarazione in merito alla restituzione delle macchine per il caff
e non credo che Lei possa essere responsabile.
Cordiali saluti.
37 di 69 29/01/2017 11:37
0 0 Rate Thissalve, io e mia sorella siamo cotitolari di una snc che si occupa di ricettivit (affittacamere), vorremmo svolgere
la nostra attivit in un immobile di propriet esclusiva dei nostri mariti, volevo sapere se ai fini fiscali lecito che dei privati (i mariti)
diano in comodato duso gratuito limmobile ad una societ ( la snc di noi mogli). se ci possibile, mi saprebbe indicare una normativa
di riferimento perch vorrei fare un istanza dinterpello allagenzia delle entrate, in modo da tutelarmi anche nel prossimo futuro.
grazie per lattenzione
e complimenti per il suo lavoro.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1836&_wpnonce=ded26e8dd0)
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Gentile Sig.ra Chiara,

non vi sono elementi ostativi per una operazione del genere, del tutto lecito lutilizzo in comodato per unattivit commerciale di un
immobile del proprio coniuge, purch il contratto sia registrato e che vi sia la possibilit di perpetrare la suddetta attivit.
In costiera gestiamo strutture recettizie proprio in virt di comodati o di commercializzazione, anche se per tali fini sarebbe opportuno
un contratto di locazione, logicamente con un canone agevolato.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1853&_wpnonce=8b6e28e86e)
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Egregio Avvocato DIsa,

vorrei sapere se possibile stipulare un contratto di comodato duso gratuito per immobilizzazioni materiali (strumenti e macchinari per
un azienda) con obbligo di acquisto degli stessi ad un anno, questa tipologia di contratto ha un altro nominativo?
cordiali saluti
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1835&_wpnonce=ee3786aa57)
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Egr. Sig. Benedetto,

lordinamento Italiano lascia ampia autonomia alle parti per la redazione di contratti anche se non rientranti nelle figure tipiche,
pertanto, la Sua tipologia potrebbe essere riportata in uno schema contrattuale del comodato ad uso gratuito per un anno con obbligo
di riscatto in favore del comodatario. Anche se tale tipologia rientrerebbe pi nella figura del leasing operativo.
Cordiali saluti.
38 di 69 29/01/2017 11:37
0 0 Rate ThisEgregio Avvocato DIsa,

le sottopongo il caso di un condominio di vacanze sul Lago dIseo (40 appartamenti) che per 35 anni ha avuto un custode con un regolare
contratto di custodia (cat. A4) , concessione alloggio , doveri di pulizia e giardinaggio. Dopo la interruzione di questo rapporto di lavoro
si e deciso in sede assembleare di non rimpiazzare questa figura unica sostituendola con :
1) Creazione della figura di un Residence Manager , ovvero di un comodatario che riceva in uso lappartamento a cambio di certi piccoli
doveri (guardiania, obbligo di prendere residenza ed abitare effettivamente nel residence, garanzia di presenza continuativa ragionevole,
supervisione dello stabile , segnalazione di problemi, etc) . Ovviamente questa persona avrebbe un altro lavoro esterno , per cui sarebbe
perfettamente accettabile che si assenti durante il giorno al fine di generare il suo reddito in forma indipendente dal condominio. A
cambio di questa sua presenza ed abitazione riceverebbe luso gratuito dellappartamento e delle utenze (gas , luce), nonche di alcune
facilitazioni come luso della piscina per se e la sua famiglia , come se fosse una altro condomino.
2) Utilizzazione di 3 societa esterne ad ore per la prestazione dei servizi di pulizia dello stabile, giardinaggio e manutenzione piscina) . Il
Manager controllerebbe solamente che queste societa facciano il loro dovere in tempo e forma.
La fattibilita di questa decisione assembleare stata subordinata alla verifica della fattibilita di un contratto di comodato modale che,
senza ovviamente cadere nella complicazione di un contratto di lavoro vero e proprio, possa per includere come doveri del comodatario,
alcune mansioni minime oltre al fatto di abitare nel residence. Per esempio distribuire la pochissima posta che si riceve o portare fuori dal
cancello i bidoni della differenziata. Vi e da considerare che il residence e quasi sempre vuoto per 10 mesi allanno , quindi lentita
della contropartita lavorativa con queste piccole mansioni al comodato, e veramente esigua.
La ringrazio per i suoi commenti sulla effettiva possibilita di redigere un contratto di comodato modale per questo caso.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1762&_wpnonce=a0cc4a51b8)
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Egr. Sig. Maussier,

credo che sia maggiormente oppurtuno inquadrare lavorativamente, anche con lindicazione di residence manager, il custode e nel
medesimo contratto inserire anche un rapporto di comodato in merito allimmobile, comunque dovrei visionare il regolamento
condominiale.
Lasciare tale situazione nellambito di un contratto di comodato lascerebbe la possibilit un giorno al custode di determinare una
vertenza lavorativa in danno del condominio.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1766&_wpnonce=f92309aee3)
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Egr. Avvocato,
Siamo proprietari di un centro estetico.
DallOttobre del 2000 ,abbbiamo in comodato con una societa di Roma, un bene mobile e piu precisamente, un tunnel di dimagrimento
con annesso elettrostimolatore per il quale nel contratto originario era previsto il pagamento di somme per ogni ora di funzionamento del
sistema.
Ad oggi la societa comodante (con la quale peraltro siamo in buoni rapporti), non ha richiesto la restituzione del bene anche perche ha
cambiato tipo di lavoro e per loro sarebbe piu un danno che un vantaggio la restituzione del bene.
Adesso noi vorremmo ve
poterlo acquistare vuole u
39 di 69 29/01/2017 11:37
Il ns. quesito e:
1) Possiamo cedere in qualche modo il bene, assicurando al compratore la provenienza del bene e la tranquillita per luso e la presenza
del bene stesso nel negozio?
2) con quale tipo di documento , noi siamo in possesso di un documento di trasporto dellOttobre del 2000 dove ce la descrizione del
bene e la causale del trasporto e c/vendita-
Grazie sin dora per la risposta
Loccasione e gradita per inviarLe distinti saluti
Centro benessere estetico
Anna Ferraioli.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1737&_wpnonce=d2398efba5)
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Gentile Sig.ra Ferraioli,

potrebbe cedere il contratto di comodato o stipulare un sub-comodato, ma per le due ipotesi dovrebbe avere lassenso/autorizzazione
della societ comodante.
La compravendita vera e propria non vi potr essere fin quando non acquistiate la propriet del macchinario.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1742&_wpnonce=64c2a5f1d2)
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Egr. Avvocato,
ho stipulato nel 2007 un contratto di comodato duso a favore di mia madre per una casa dove adesso lei sta abitando solo che lavvocato
che allepoca stipul il contratto non ha la copia firmata da mia madre (il contratto non mai stao registrato). subentrato un problema
economico e mi trovo costretta a vendere la casa ove lei abita.ma da un altra parte mi trovo mio padre che ha firmato delle condizioni
di divorzio dove tra le premesse scritto che dato che mia madre vive nella mia casa mio padre le passa un tot e se le condizioni
dovessero cambiare il giudice cambierebbe anche la cifra degli alimentiho provato in accordo con mio padre a donare la casa a mia
madre la quale per si rifiutata come si rifiuta di sgomberare la casa in caso di vendita. possibile farle firmare quel comodato
stipulato nel 2007 e registarlo allagezia delle entrate??? Come posso fare per lasciarle la casa in modo tale che non si possa rifare su mio
padre??
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1735&_wpnonce=86f22d81a7)
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ringraziandola per la sua attenzione le invio cordiali saluti.

Chiara
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1736&_wpnonce=26eb252fe0)
40 di 69 29/01/2017 11:37
Gentile Sig.ra Chiara,

la registrazione del contratto pu avvenire anche successivamente, pagando laddizionale, gli effetti della registrazione logicamente
non retroagiscono. Mentre in merito alla problematica derivante dalla separazione dei Suoi genitori, mi dispiace ma non ho ben inteso
il quesito.
DIsa/108030575930006 (http://www.facebook.com/pages/Studio-Legale-DIsa/108030575930006)) e su Twitter (https://twitter.com
/AvvRenatoDIsa (https://twitter.com/AvvRenatoDIsa)) per essere quotidianamente aggiornata.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1741&_wpnonce=35b4608f71)
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Buonasera Avvocato,
vorrei chiederle un informazione, ho stipulato un comodato duso gratuito x distributori di bevande, ora viste le nuove proposte e lo
scadente servizio che mi offre lattuale fornitore vorrei chiudere il contratto ma mi hanno detto che non possibile se non con
raccomandata 90gg prima della scadenza che sar tra 2 anni circa, in quanto lanno scorso erano passati i tre anni dalla prima scadenza
quindi si tacitamente rinnovato.sul contratto c scritto: La presente autorizzazzione viene concessa in esclusivaper un periodo di 1095
giorni dalla data del presente e si rinnova tacitamente per ugual periodo, cos di seguito, salvo disdetta da comunicarsi 90gg prima della
scadenza con raccomandata.
Cosa posso fare? posso prendere comunque nuove forniture e affiancarle alle macchinette gi presenti?
mi scuso per il disturbo e La ringrazio per un sua cortese risposta
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1728&_wpnonce=788878eb02)
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Gentile Sig.ra Eleonora,

preliminarmente gradirei leggere tale contratto, anche perch non ho ben inteso se lesclusiva in favore della ditta o in Suo favore,
ci non toglie, ma credo che Lei gi ne a consocenza, comunque la possibilit del recesso unilaterale sanzionabile con il pagamento
di una penale se prevista da contratto e la restituione del distributore.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1734&_wpnonce=a56e91f3d5)
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Egregio avvocato,
Tizio concede in comodato a Caia un bene immobile; successivamente lerede di Tizio (subentrato nel contratto di comodato a tempo
determinato), scopre che Caia condivide limmobile con la figlia maggiorenne Mevia (30 anni) e con il nipote Sempronio (figlio naturale
41 di 69 29/01/2017 11:37
allevamento di cani di razza, da lei definito amatoriale anchesso privo di autorizzazione (consenso) da parte del comodante.
La ringrazio per la Sua attenzione.
Distinti Saluti.
Roberto.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1708&_wpnonce=8332fd7f6e)
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Egr. Sig. Roberto,

allo stato della Sua descrizione, credo che ci siano maggiori possibilit in merito alla seconda questione, perche in merito alla prima
dovrebbe dimostrare il sotteso rapporto di subcomodato o quanto meno dovrei leggere il contratto, perch se previsto specificamente
ed esclusivamente il comodato in favore di Caia allora potrebbe applicarsi lart. 1804 c.c., mentre per quanto riguarda lallevamento,
se non previsto da contratto e se si determinato un profitto da tale attivit, in questo caso c una modifica del godimento della cosa
senza autorizzazione del proprietario.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1714&_wpnonce=a55d49ccf0)
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Salve sono socio accomante di una sas loggetto della soc la gestione di un hotel che di propriet dei soci (non della soc). non essendo
a norma con lantincendio lhotel e la soc si espongono a dei rischi che io non voglio correre, possibile dare il bene in comodato alla soc
per 1 anno? posso cedere le mie quote a mia madre che accomandataria? Nello statuto soc si dice che le quote possono circolare
liberamente fra me mia madre e mia sorella. Se faccio la cessione delle quote sono automaticamente fuori dalla soc? Grazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1662&_wpnonce=ea5a90c643)
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Egr. sig. Ettore,

in merito alla possibilit di un contratto di comodato non vedo problematiche, mentre in merito al Suo exit gradirei leggere lo
statuto.
Le ricordo inoltre di inviarmi a mezzo e-mail tutta la documentazione necessaria.

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1666&_wpnonce=d2221e3418)
42 di 69 29/01/2017 11:37
Egregio Avvocato gradirei una sua consulenza.

Mio padre nel 2007 chiedeva al proprietario della propriet adiacente di poter allargare una finestra gia presente ed accatastata in
planimetria gi nel 1991 al solo scopo di poter acquisire pi luce. Il proprietario gli concedeva tale diritto chiedendo di stipulare un
contratto di comodato duso. Bene su tale comodato non si parla di finestra bensi di lume ingrediente che veniva aumentato di
dimensione. I miei genitori sono ignoranti in materia non hanno ben interpretato tale gergo tecnico e ora a distanza di 7 anni il
proprietario vuole farci chiudere la finestra dicendo che sempre stato presente un lume ingrediente cos come scritto nel contratto di
comodato, ma entrambi sappiamo bene che era sempre presente una finestra. Ha pi valenza un contratto di comodato stipulato nel 2007
oppure la planimetria dell immobile del 1991 dalla quale si evince che era presente una finestra con diritto affaccio?
Grazie
Ing. Barba
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1624&_wpnonce=50ab534dab)
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Buonasera Avvocato,
Premesso che sono il procuratore generale di uno zio che ha evidenti limiti di autosuffciena, a nome e per conto di tale zio che
proprietario di un locale abitativo, nel maggio 2009, ho regolarmente registrato un Contratto di Comodato Gratuito a favore di un
filippino il quale, sfrattato dalla moglie, si trovava in evidente stato di bisogno per avendo un regolare Contratto di lavoro.
Ora questo signore filippino rimasto senza lavoro e, contemporaneamente, lo zio si ulteriormente aggravato con conseguente necessit
di una assistenza, pertanto,
alcuni mesi fa, sempre a nome dello zio, ho stipulato, con il filippino, un Contratto di Lavoro Domestico a tempo indeterminato.(Art.1,
comma 2, legge 18 aprile 1962 n. 230).
Premesso quanto sopra esposto, siccome nel prossimo mese di maggio scade il termine di quattro anni, stabilito nel Contratto di
Comodato, per il rinnovo, come posso comportarmi?
-Posso ignorare tale termine e quindi consentire un tacito rinnovo di tale contratto?
-Posso o devo fare una scrittura privata per formalizzare il rinnovo per una durata ovviamente non precisabile ma che mi lasci la
possibilit, nel futuro, di risolvere il Contratto quando lo ritengo opportuno e/o necessario?
-Trattandosi di un contratto registrato posso avere conseguenze con lAgenzia delle Entrate oppure tale data di scadenza ha
esclusivamente valore per il rapporto tra i due contraenti?
Preciso che il locale locato al filippino assolutamente indipendente dalla abitazione dello zio il quale, da ex artigiano percepisce una
pensione di 620. oltre alla Invalidit Civile.
La ringrazio per lattenzione che vorr prestare al mio quesito.
Dino
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1434&_wpnonce=2a81fac01b)
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Egr. Sig. Dino,

gradirei leggere prima tale contratto di comodato.
Resto a Sua disposizione per qualsiasi eventuale chiarimento oltre a prospettarle soluzioni alternative.
Le ho inviato una e-mail allindirizzo di posta da Lei utilizzato e La invito a leggerla.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1452&_wpnonce=b9ebe9b773)
43 di 69 29/01/2017 11:37
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Egregio avvocato,
la ringrazio sentitamente per la esauriente documentazione che mi ha inviato dalla quale ho avuto la certezza che la scadenza del
Contratto di Comodato, non soggetta a nessun controllo esterno (Agenzia delle Entrate), quindi posso tranquillamente consentire
al comodatario luso del bene anche dopo la scadenza fissata sul contratto e fino a quando ritengo opportuno dare una mano ad
una persona per bene e bisognosa.
Come da lei suggerito, provveduto ad inserire il suo indirizzo su twitter,
Cordiali saluti.
Dino
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1625&_wpnonce=9615dcf414)
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Egregio Avvocato ,lavoro come coadiuvante nel negozio di parrucchiera di mia sorella, ora per motivi di salute vorrebbe chiudere, oppure
concedermi lattivit gratuitamente, lo pu fare? dove posso rivolgermi se possibile attuare cambio? in attesa di una Sua risposta ,invio
cordiali saluti e ringrazio.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1373&_wpnonce=aab74a787b)
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Gent. Avvocato, sono un allevatore di capi ovini della Sardegna. Vorrei sottoporle questo particolare caso di comodato. Quindici anni fa
una cooperativa produttrice di formaggio di cui ero socio e conferitore di latte ci ha fornito in comodato duso 20 bidoni del latte da 50
litri per facilitare il conferimento alla cooperativa stessa. Si era anche stabilito con delibera interna un prezzo di 130 euro in caso di
smarrimento o non restituzione dei bidoni stessi.
Ora che non sono piu socio mi chiedono indietro i bidoni, ma non volendoli restituire, pensa sia giusto pagare la cifra stabilita 15 anni fa
o si dovrebbe tener conto dellusura, ormai vetusti e pieni di bozzi per via degli inevitabili colpi che prendevano durante il trasporto?
Aggiungo che in questo momento non sono a conoscenza delleventuale ammortamento che la cooperativa avrebbe potuto fare in quanto
beni strumentali. La ringrazio per la risposta, se potr darmela
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1370&_wpnonce=44b7151e0a)
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naturalmente volevo intendere 130 euro luno
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1372&_wpnonce=ab7ad5ce0a)
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Egr. Sig. Giorgio

prima di darle una risposta, gradirei leggere il contratto di comodato, per visionare tale clausola.
44 di 69 29/01/2017 11:37

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1405&_wpnonce=3e5aa2bfdd)
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Credo che la sua esperienza e la sua cortesia mi consentiranno di fare luce su una situazione della quale non ho letto in nessun manuale
commerciale.
Una societ, di cui sono amm.re unico, ha ceduto in comodato a mio figlio una parte del magazzino di propriet esclusiva della Srl.
Lintenzione era, ed , quella di dargli la possibilit di iniziare una sua attivit.
Mio figlio, che non ha registrato nessun inizio di attivit e non titolare di partita IVA, ha intenzione di affittare limmobile oggetto del
comodato ad una azienda per un periodo di alcuni mesi.
Le mie domande:
E una operazione lecita?
Se s, quali gli aspetti fiscali?
Per lincasso dellaffitto, pu emettere una semplice ricevuta come avviene per laffitto da parte di privati?
La ringrazio dellattenzione che vorr porre al mio problema.
Cordialmente
Francesco
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1368&_wpnonce=3fa7e7780e)
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Egr. Sig. Francesco,

loperazione lecita, laddove vi sia un contratto di comodato registrato (con espressa e specifica indicazione della parte dellimmobile
e logicamente per una durata maggiore rispetto al contratto di locazione), tra la S.r.l. e Suo figlio e questultimo con ulteirore contratto
di locazione potr concedere limmobile, in forza del titolo acquisito con il contratto di comodato, ad altra azienda.
Basta una semplice ricevuta.
Problemi fiscali nessuno.
Le ho inviato una e-mail allindirizzo di posta da Lei utilizzato e la invito a leggerla.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1403&_wpnonce=69165d6898)
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Buon giorno Avv. DIsa.
Ci tengo a riformulare il quesito.

HoPer
unmaggiori
appartamento di m e per scoprire come effettuare la rimozione o il blocco, consulta: Our Cookie Policy
informazioni
Se per la sede legale indico il mio appartamento personale ci possono essere dei rischi in caso di fallimento perch potrebbero essere
45 di 69 29/01/2017 11:37
aggrediti anche i miei beni personali. Giusto?

Io vorrei iniziare al pi presto la mia attivit per non so come risolvere la questione della sede.
Potrebbe darmi un suggerimento?
La ringrazio molto.
Saluti.
G.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1345&_wpnonce=bd752aa079)
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Egr. Sig. Giuseppe

una soluzione potrebbe essere quella di indicare nellevntuale contratto di comodato ununica stanza del Suo appartamento, oltre a
menzionare i beni mobili ivi insistenti ed, infine, indicare allinterno del contratto lesclusione delle altre stanze con gli annessi beni
mobili presenti.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1363&_wpnonce=d45e2f2340)
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Buon giorno Egregio A.. DIsa.
Volevo sottoporle un questito.

Sto per costituire una piccola S.r.l. e vorrei concedere a questa in comodato duso gratuito un mio appartamento da destinare a sede
legale. E possibile fare ci?
Nella s.r.l. i soci sono due. Io non sono amministratore.
La ringrazio molto per il tuo tempo.
Cordiali saluti.
Giuseppe.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1344&_wpnonce=849175bceb)
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Gentile Avvocato,
ho letto con molta attenzione i suoi commenti sulla disciplina relativa ai contratti di comodato. Il quesito che vorrei porLe il seguente:
Il marito di mia madre per il tramite di una sua societ proprietario dei locali presso i quali si svolge lattivit di una societ di cui io
sono amministratore unico e mio marito era fino a due mesi fa il socio di maggioranza (90% del capitale sociale ora di propriet di un
terzo); detti locali sono st
Lo scorso ottobre ho presentato istanza di fallimento in proprio presso il Tribunale competente e per la prossima met di dicembre
46 di 69 29/01/2017 11:37
fissata la prima udienza dal Giudice delegato.

Il comodante pretende, tramite il suo avvocato, che io sottoscriva, prima di detta udienza, un documento con il quale a seguito della
convenuta scadenza contrattuale rilascio formalmente anche se non fattivamente i locali in oggetto.
Io ho qualche perplessit in tal senso:
1) non ho alcuna possibilit di rilasciare effettivamente i locali perch non si potrebbero sostenere i costi di un trasferimento ovvero di un
nuovo contratto di locazione per lazienda;
2) se di fatto non si procedere al rilascio dei locali in oggetto, che senso ha sottoscriverne il rilascio? Lavv. di controparte sostiene che
in questo modo la competenza viene trasferita al curatore che dovr disporre il trasferimento dei mobili presso un deposito giudiziario, a
spese quindi della procedura: ma in questo caso si pregiudicherebbe definitivamente lo svolgimento dellattivit aziendale, ancorch
fortemente compromesso.
Lei cosa ne pensa
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1299&_wpnonce=7f5ced9533)
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Gentile Sig.ra Francesca,

concordo pienamente nel non sottoscrivere alcun rilascio fittizio.
Prima di tutto gradirei leggere anche alcune documenti, ad esempio, il contratto di comodato e listanza di fallimento in primis.
Tuttalpi valuti la possibilit di rilasciare effettivamente i locali, onde evitare di subire azioni giudiziarie per occupazione sine titulo
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1323&_wpnonce=40722ef0cf)
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Salve, io e mia moglie ci siamo trasferiti in un appartamento a noi concesso in comodato duso(anche se il contratto non ancora stato
firmato), in realt il comodato non a titolo gratuito ma in cambio di una serie di prestazioni non ancora ben definite, quali la
ristrutturazione dei locali (scrostare, intonacare e dipingere i muri) e la coibentazione dellappartamento, dovrebbe quindi trattarsi
di.comodato oneroso? o di cosa altro?
La domanda : come posso tutelarmi affinch il proprietario non possa cessare il contratto prima di avermi corrisposto X mensilit
pattuite(pari al valore economico dei lavori)?
quale forma di contratto pi consona?
un comodato a durata determinata pu forse tutelarmi?
pu invece esser sufficiente una scrittura privata oltre al contratto di comodato gratuito?
Da sottolineare che le spese vive(dei materiali e vedremo se anche delle utenze) sono finora a carico del proprietario dellimmobile.
Altro dubbio che al termine dellipotetico comodato il canone daffitto fin dora pattuito aumenti a fronte delle spese sostenute dalla
propriet.
Spero di esser stato chiaro e che possiate aiutarmi a trovar la giusta formula.
vi ringrazio vivamente
francesco
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1215&_wpnonce=7b7b0ff24e)
47 di 69 29/01/2017 11:37

Le voglio prima di tutto precisare che in merito al Comodato modale, si detto che non titolare di un rapporto di locazione, ma di
altro rapporto qualificabile come comodato o uso gratuito o altro atipico, e non pu quindi invocare la proroga legale colui che
detenga un immobile, pagando al proprietario un compenso tanto esiguo da dover essere considerato simbolico e meramente
ricognitivo del diritto dominicale (Cass. 9 luglio 1975, n. 2693).
Tale sentenza parla di importo simbolico, quindi badi bene allentit di tale canoni.
Non credo che Lei possa avere un problema inverso a tutti i proprietari di case ovvero che il comodatario o inquilino possa restituire
limmobile prima della scadenza, soprattutto qualora questultimo si oneri della ristrutturazione dei locali.
Le consiglierei di optare per un contratto di locazione, stante lonerosit dei lavori e la conseguente difficolt a spalmare lintero
importo su un compenso mensile esiguo di tipo simbolico.
Anche perch nel contratto di comodato trova applicazione l art. 1808 cod. civ., che d diritto al comodatario di essere rimborsato
delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste erano necessarie e urgenti; da ci consegue che, ai fini
del diritto al rimborso, il comodatario deve provare di avere effettuato le spese per lavori straordinari necessari e urgenti, richiedendo
la norma la prova degli esborsi relativi ai lavori straordinari, oltre che la prova della necessariet e urgenza dei lavori stessi. E al
momento del rilascio del bene il comodante pu richiedere al comodatario il risarcimento dei danni per il deterioramento della res
conseguente a un uso eccedente quello contrattualmente convenuto, anche con riferimento al ritardo nella riconsegna, ma deve
provare il fatto costitutivo del suo diritto, e cio il deterioramento intervenuto tra il momento della consegna e quello della
restituzione, essendo onere del comodatario convenuto dimostrare, in via di eccezione e quale fatto impeditivo della sua
responsabilit, che quel deterioramento si verificato per effetto delluso conforme al contratto o, comunque, per fatto a lui non
imputabile.
Anche se, per, bisogna precisare che con ultima pronuncia la Cassazione ha affermato che il comodatario il quale, al fine di utilizzare
la cosa, debba affrontare spese di manutenzione anche straordinarie, pu liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide
di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non pu, conseguentemente, pretenderne il rimborso dal comodante.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1224&_wpnonce=8fa737b9fe)
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Buonasera Egr. Avvocato,

avrei da esporle una situazione familiare che mi fa alquanto pensare. Le spiego:
i miei genitori sono proprietari di un locale commerciale, di 2 appartamenti (di cui in uno ci vivono) e 2 appezzamenti di terreno e sono
intestati a nome di mio padre e mia madre e solo un appartamento a nome di mio fratello (poich circa 11 anni fa lo si fece per pagare il
mutuo ipotecario);
i miei fratelli, ultramaggiorenni, vivono ancora in casa loro poich mia sorella studia e mio fratello lavoricchia ma niente a tempo
indeterminato e non ha intenzione di sposarsi;
il locale commerciale, in questi ultimi mesi, oggetto di ristrutturazione per futura apertura di trattoria le cui spese pare che siano a
carico esclusivamente di mio fratello il quale sar lintestatario di detta attivit commerciale;
tale attivit sar a conduzione familiare e per questo ci saranno a lavorare, oltre ai miei genitori e fratelli, anche mia moglie.
I MIEI QUESITI SONO I SEGUENTI:
in futuro, cosa ci vado a perdere io, se mio fratello si insedia con la sua attivit? quali diritti nasceranno in capo a lui e alla sua attivit
commerciale? e infine, tale situazione si pu individuare in una cessione in comodato duso anche se i miei genitori, i veri proprietari,
lavoreranno allinterno di tale attivit?
se in futuro mio fratello decidesse di mollare tutto, potrebbe chiedere qualche eventuale risarcimento a me, a mia sorella o ai miei
genitori?
oppure, tale tipo di attiv
Spero di essere stato chiaro e la ringrazio per il tempo che vorr concedermi.
48 di 69 29/01/2017 11:37
Distinti saluti e buon lavoro
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1212&_wpnonce=3e499d284e)
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Egr. Sig. Giogio,

logicamente Le consiglio prima di tutto, comunque, di consultarsi con un legale, stante la complessit delloperazione che andr a
costituire.
Nel merito qualora Suo fratello dovesse costituire una ditta individuale tale forma giuridica potrebbe essere la soluzione migliore,
inoltre se ho ben inteso, comunque, nel caso in cui Suo fratello dovesse esercitare unattivit allinterno della propriet dei Suoi
genitori non andrebbe incontro ad alcun vantaggio di tipo successorio.
Per quanto riguarda il risarcimento, potrebbe (il condizionale dobbligo) eventualmente un giorno chiedere il riscontro alle spese
straordinarie semmai apportate oppure ottenere un risarcimento previsto dal codice civile ovvero, art. 1812 c.c. danni al comodatario
per vizi della cosa: se la cosa comodata ha vizi tali che rechino danno a chi se ne serve, il comodante tenuto al risarcimento qualora,
conoscendo i vizi della cosa, non ne abbia avvertito il comodatario.
E possibile, poi, far riferimento per il caso di specie ad un comodato duso, anche se in realt per unattivit commerciale
preferibile un contratto di locazione.
Le ho inviato una e-amil allindirizzo di posta da Lei utilizzato e la invito a leggerla.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1223&_wpnonce=eb7b36c303)
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Gentile avvocato, avrei una questione da sottoporle,

in caso di comodato di un area che possa essere utilizzata per una costruzione prefabbricata, con apposizione di un termine specifico
legato alla coltivazione del terreno attiguo da parte del comodatario e dei suoi eredi, alla morte del comodatario, stante il termine legato
alla coltivazione del suddetto fondo anche agli eredi, data facolt al comodante di recedere dal contratto per morte del comodatario ex
art 1811 c.c.??? Gli eredi, in tal caso sono legittimati ad impugnare in quanto parte??? Grazie infinite
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1198&_wpnonce=e80702f375)
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Gentile Sig.ra Maria,

prima di tuto avrei la necessit di leggere tale contratto, in secondo luogo bisogna porre attenzione sul fatto che possibile applicare
la disciplina prevista dalla Legge 3 maggio 1982, n. 203, articolo 2, art. 27 (conversione dei contratti) e art. 49 (diritto degli eredi). Gli
eredi nel caso in cui fosse applicabile tale disciplina hanno diritto a perseguire lattivit.
Al fine di qualificare come comodato o locazione o affitto il contratto avente ad oggetto un fondo rustico, rilevano la gratuit o
onerosit del contratto, che devono valutarsi avuto riguardo alla causa del contratto stesso, intesa come funzione economico sociale
che il contratto medesimo destinato obiettivamente ad adempiere; in particolare, causa tipica del contratto agrario quella di
costituire unimpresa agraria su fondo altrui, e tale causa resta estranea al contratto di comodato avente ad oggetto un fondo rustico,
anche nel caso in cui si tratti di comodato modale avente ad oggetto una cosa produttiva allinterno del quale il comodatario non si
te comodante ripone nella
49 di 69 29/01/2017 11:37
persona del comodatario una piena fiducia ed anche perch con questa pattuito un determinato uso del bene oggetto del contratto,
pertanto sarebbe discutibile una clausola anche in favore degli eredi.
In tema la Cassazione ha avuto modo di stabilire che, in caso di morte del comodatario il comodante ha facolt di recedere dal
contratto anche quando sia stato pattuito un termine a norma dellart. 1811 cod. civ., determinandone la anticipata risoluzione del
rapporto mediante idonea manifestazione di volont come nel caso di comodato a tempo indeterminato, con conseguente obbligo per
gli eredi di immediata restituzione della cosa. Peraltro, qualora detta facolt non venga esercitata, il rapporto prosegue con le
caratteristiche e gli obblighi iniziali anche rispetto agli eredi. Cass. 18-8-90, n. 8409.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1211&_wpnonce=b5ef19fc09)
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Renato D'Isa
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Gentilissimo avvocato, nel caso di un contratto di comodato duso gratuito di un appartamento nel quale riportata la dicitura *le spese
condominiali sono a carico del comodatario* si intendono tutte le spese condominiali, anche quelle straordinarie o queste ultime
rimangono sempre e comunque a carico del comodante?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1055&_wpnonce=1b49adbfea)
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Gentile sig.ra Monica

la risposta al Suo quesito, in linea di principio, la si trova nellobbligo di conservare da parte del comodatario che rientra
espressamente in quello di pagare le spese ordinarie necessarie per la conservazione del bene.
Lart. 1808 c.c. (spese per luso della cosa e spese straordinarie) stabilisce che il comodatario non ha diritto al rimborso delle spese
sostenute per servirsi della cosa.
Egli per ha diritto di essere rimborsato delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste erano
necessarie e urgenti.
Nel contratto di comodato trova applicazione lart. 1808 c.c., che d diritto al comodatario di essere rimborsato delle spese
straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste erano necessarie ed urgenti; da ci consegue che, ai fini del diritto al
rimborso, il comodatario deve provare di avere effettuato le spese per lavori straordinari necessari ed urgenti, richiedendo la norma la
prova degli esborsi relativi ai lavori straordinari, oltre che la prova della necessariet ed urgenza dei lavori stessi. App. Genova, Sez. I,
Per il Sommo Collegio, con ultima pronuncia,
50 di 69 29/01/2017 11:37
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 27 gennaio 2012, n. 1216
Il comodatario il quale, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione anche straordinarie, pu liberamente
scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non pu, conseguentemente,
pretenderne il rimborso dal comodante.
Orbene, anche in virt di tale ultima pronuncia, le spese straordinarie ritengo che siano a carico del comodante, ci non toglie che il
comodatario pu assumersi tale obbligo ma con il rischio ed il pericolo su menzionato.
Ma, la dicitura Le spese condominiali, fa sorgere in me una serie di dubbi.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1061&_wpnonce=a2b696c77e)
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Gentilissimo avvocato,
sono alla ricerca di una domanda alla quale sono sicuro riuscir a darmi una risposta vista la sua disponobilit e la ricchezza di contenuti
del suo sito:
Il commercialista mia ha chiesto la stipula di un contratto ad uso gratuito tra me e mio padre perche io possa usare la sua auto (che
praticamente mi ha regato) e per fare in modo di poter detrarre le spese dellauto stessa (sono un libero professionista).
Lo stesso commercialista mi ha detto di dover registrare il contratto dusufrutto gratito dovendo pagere ben 130 euro di spese.
Volevo capire se la resitrazione del contratto come sopra descritto obblicagoria o meno.
Sicuro di un suo graditissimo ricontro porgo cordiali saluti

Paolo De Bonis
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1016&_wpnonce=24fc27e27b)
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Egr. Sig. Paolo,

ovviamente la registrazione del comodato gratuito ai fini fiscali darebbe una certa consistenza alloperazione, ma ci non toglie che
dargli semplicemente data certa (recandosi presso le poste) possa comunque bastare, ma comunque segua il consiglio del Suo
commercialista che di certo ha maggiori competenze in materia rispetto al sottoscritto.
51 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=1022&_wpnonce=fef5cd694a)
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Egregio avvocato, vorrei porLe questo quesito.

Lazienda comodante ha concesso in comodato duso gratuito delle attrezzature allazienda comodataria, ed essendo intervenuta disdetta
da ambedue le parti contemporaneamente a mezzo raccomandata A/R, dopo una discussione avvenuta fra le due aziende, essendo pacifico
che il comodatario deve restituire le attrezzature, quale deve essere il luogo della restituzione se questo non contemplato nel contratto
stesso? Se la restituzione non avviene entro il termine perentorio stabilito con la richiesta di restituzione tramite raccomandata lazienda
comodante pu fattura limporto stimato delle attrezzature e richiederne il pagamento? La ringrazio anticipatamente e La saluto
cordialmente.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=854&_wpnonce=79c44e69c0)
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Egr. Sig. Piero

bisogna premettere che lart. 1809 c.c. stabilisce che: il comodatario obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine
convenuto o, in mancanza di termine, quando se ne servito in conformit del contratto.
Se per, durante il termine convenuto o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa, sopravviene un urgente e
impreveduto bisogno al comodante, questi pu esigerne la restituzione immediata.
Inoltre ai sensi dellart. 1182 c.c. (Luogo delladempimento)
Se il luogo nel quale la prestazione deve essere eseguita non determinato dalla convenzione o dagli usi e non pu desumersi dalla
natura della prestazione (1774) o da altre circostanze, si osservano le norme che seguono (att. 159).
Lobbligazione di consegnare una cosa certa e determinata deve essere adempiuta nel luogo in cui si trovava la cosa quando
lobbligazione sorta (1510).
Lobbligazione avente per oggetto una somma di danaro deve essere adempiuta al domicilio (43) che il creditore ha al tempo della
scadenza (1209, 1219, 1498). Se tale domicilio diverso da quello che il creditore aveva quando sorta lobbligazione ci rende pi
gravoso ladempimento, il debitore, previa dichiarazione al creditore, ha diritto di eseguire il pagamento al proprio domicilio.
Negli altri casi lobbligazione deve essere adempiuta al domicilio che il debitore ha al tempo della scadenza (att. 159).
La stima ha una valenza per il perimento, non per la mancata restituzione, se la richiesta di restituzione avvenuta come una diffida
ad adempiere allobbligazione principale allora, qualora non dovesse avere esito positivo, potrebbe trasmettere la relativa fattura, se il
bene stato sottoposto ad una stima.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=862&_wpnonce=15f8f1fd26)
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Egregio avvocato, sono molto ammalata e ho tre figli. I pi grandi sono sistemati ma il diciasettenne deve finire gli studi. Mio marito non
so se sopravviver senza la mia assistenza e un figlio ha detto che se muoio vende lappartamentoi. Il minore ha ancora 8 anni di studi
musicali davanti e con la sua quota di ventimila euro senza altri appoggi sarebbe rovinato. Come posso permettergli di finire gli studi nei
prossimi dieci anni senza che nessuno impugni nulla calcolando che per il resto sono povera. La ringrazio infinitamente.
Mi piace
52 di 69 29/01/2017 11:37
0 0 Rate ThisGent.le Sig.ra Fiorella

gradirei avere una conversazione privata stante la natura personalissima del Suo quesito.
DIsa/108030575930006 (http://www.facebook.com/pages/Studio-Legale-DIsa/108030575930006)) e su Twitter (@AvvRenatoDIsa) per essere
quotidianamente aggiornata.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=808&_wpnonce=19dd7c58d9)
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Egr. Avv. Renato DIsa,
avendo aperto una partita iva per fatturare prestazioni di consulenza in ambito ambientale e trasporti per un importo max di 30.000,00 nei
tre anni, la vettura che utilizzo e che intestata a mia moglie, facendo un contratto di comodato duso gratuito, obbligatorio registrarlo?
E dove semmai?
Le psese carburante, la tassa automobilistica, la RCA auto, le psese dei pasti, autostrada ecc posso scaricare il tutto?
In attesa di una sua gradita risposta, porgo cordiali saluti.
Antonio Spaventa
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=784&_wpnonce=1fa9c2fea1)
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Egr. Sig. Antonio

credo che siano scaricabili tali spese, per la registrazione non credo che sia necessario, di certo preferibile dargli data certa,
recandosi presso un ufficio postale.
Le ricordo, inoltre, di iscriversi alla newsletter per essere quotidianamente aggiornato.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=790&_wpnonce=0040e6496e)
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egr. Avvocato, abito in un immobile in comodato duso gratuito, il padrone di casa mi dice che il contratto a tempo determinato e visto
che adesso scade bisogna fare un rinnovo per 2 anni per cui bisogna pagare 100 euro (50 a carico mio e 50 a carico suo) e se per un
qualsiasi motivo me ne aqndr entro un anno mi restituir 25 euro.Guardando su internet ho trovato solo limposta iniziale di 168 euro ed
eventualmente al rinnovo altri 168 euro. Potrebbe chiarirmi se esiste anche questa possibilit? Grazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=754&_wpnonce=2871fa4069)
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Egr. Sig. Giuseppe,

Le ho inviato una e-amil allindirizzo utilizzato e la invito a leggerla.
53 di 69 29/01/2017 11:37

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=766&_wpnonce=a21ea4f6e4)
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Egr. Avv.to DIsa, ho acquisito con contratto di affitto di azienda unofficina nella quale era presente un macchinario che la ditta Alfa
aveva dato in comodato gratuito allofficina stessa senza alcun contratto, purch lofficina ordinasse presso la ditta Alfa le vernici per
utilizzarlo. Ora la scorsa settimana senza dire n tanto n quanto la ditta Alfa arrivata in officina e si ripresa, senza alcun preavviso o
richiesta di restituzione il macchinario, senza addurre alcuna motivazione a riguardo. Ovviamente questo mi ha creato dei danni non
potendo pi lofficina effettuare determinate lavorazioni.
Secondo lei potevano farlo? Non dovevano prima farmi una richiesta scritta di restituzione? Il fatto che il comodato fosse legato ad un
obbligo di comperare merci dalla Alfa da luogo ad un contratto atipico? Posso chiedergli i danni per il loro comportamento?
Grazie per le sue risposte.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=751&_wpnonce=d88afa37c4)
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Gent.le Sig.ra Elisa

di certo il comportamento della ditta Alfa stata alquanto inusuale,
ci sarebbero i presupposti per intentare una richiesta risarcitoria.
Il fatto che il comodato fosse legato ad un obbligo di comperare merci dalla ditta Alfa da dove si evince??
Le ricordo, inoltre, di iscriversi alla newsletter per essere quotidianamente aggiornata.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=763&_wpnonce=bf4dbb5d91)
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Egr. avvocato
Ho acquistato la nuda propriet di un appartamento da un anziano senza eredi in linea retta.Dopo qualche anno,lusufruttuario ha
concesso in comodato duso gratuito con contratto a durata,registrato alla AGE ad una terza persona.Alla morte dellusufruttuario il
contratto di comodato si estingue visto che non ci sono eredi dellusufruttuario?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=725&_wpnonce=b8ba6c9444)
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Egr. Sig. Giuseppe,

in merito al Suo quesito credo che il contratto potr durare non oltre il quinqeunnio dalla futura dipartita dellusufruttuario in
applicazione analogica dellart. 999 c.c., anche se non sono sicuro poich dovrei documentarmi, esendoci Giurisprudenza contraria.
Dovrei leggere il contratto per verificare aventuali abusi dellusufruttuario.
54 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=731&_wpnonce=f037520d4f)
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dove si puo fare un Comodato duso gratuito? e normalmente che costo ha? si puo fare in Municipio?
Grazie mille
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=705&_wpnonce=767a10169b)
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Egr. Sig. Marco

il comodato non necessariamente deve essere registrato, lo si fa ai fini dellopponibilit.
Lo si pu registrare presso lufficio registri del Suo paese.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=719&_wpnonce=4d430428e8)
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ho letto che il comodato a titolo oneroso in realt un contratto di locazione a meno che il compenso pattuito sia di modestissima entit
(quindi immagino corrisposto a titolo di rimborso spese). Vorrei quindi sottoporle il seguente caso:
ragazzo che occupa una stanza di 7mq senza nessun contratto in forma scritta che paga una somma di 300 euro al mese (pagamenti tutti
tracciabili) oltre alle bollette per il consumo di acqua, gas e elettricit. In questo caso si puo ancora configurare lipotesi di un comodato
o si tratta di vera e propria locazione?
Se la risposta propende per la locazione, mancando la forma scritta prevista dal codice, questa persona puo richiedere la restituzione
delle somme pagate o quantomeno un ricalcolo di quanto pagato ogni mese?
La ringrazio anticipatamente
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=704&_wpnonce=d816922b62)
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Egr. sig. Paolo

parliamo di eventuale sublocazione o locazione ??
Comunque di certo la fattispecie ascrivibile alla locazione.
Per quale ragione dovrebbe chiedere la restituzione delle somme sborsate, se ha usufruito dellimmobile ??
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=716&_wpnonce=65d54933c4)
55 di 69 29/01/2017 11:37
possibile inserire nel comodato d uso gratuito di attrezzature tra due societ la possibilit di limitare la vendita del bene al
proprietario??
Grazie mille
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=694&_wpnonce=14f5f421b5)
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Gent.le Sig.ra Roberta

in merito al Suo quesito non posso non darle che risposta positiva.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=702&_wpnonce=464eb43e41)
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Buongiorno Avvovato,
vorrei porle un quesitoma una societ (per es. una SRL con ragione sociale e giuridica) pu dare in comodato 12 appartamenti per una
quasiasi gestione????o deve fare prima un interpello alla Agezia delle Entrate???grazie della risposta
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=692&_wpnonce=48d6d1a2a9)
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Egr. Sig. Alfonso

non credo che debba essere interpellata lAgenzia delle Entrate, tuttavia potrebbe incappare in un accertamento, perch concedere in
comodato (credo gratuito) 12 appartamenti potrebbe essere sospetto.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=700&_wpnonce=b80b315173)
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Avevo un apparecchio satellitare (parabola) in comodato duso, ho fatto raccomandata di recesso del contratto (nei termini di Legge) ed
ho chiesto la disinstallazione dellapparecchio (obbligatoriamente fatta da loro tecnico) poich dovevo cambiare casa. 5 mesi dopo la
scadenza del contratto mi hanno richiesto lapparecchio o il pagamento dello stesso, affermando che ero obbligato a restituirlo, anche se
loperazione di disinstallazione doveva essere fatta da un loro tecnico e ne ero responsabile fino a loro richiesta.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=651&_wpnonce=b5807057c2)
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gradirei leggere tale contratto prima di darle un giusto ed opportuno consiglio.
56 di 69 29/01/2017 11:37

Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=659&_wpnonce=356c0f0a8d)
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Egr. avvocato, noi abbiamo avuto in comodato duso un distributore di caffe ma, abbiamo deciso di cambiare gestroe.
Il gestore attuale ci contesta la recissione del contratto chiedendoci 250 gg. di preavviso e ci intima a non avere altri fornitori per il
periodo citato legale tutto questo anche se noi abbiamo firmato una specie di scrittura?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=649&_wpnonce=8a1864cc22)
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Gent.le Sig.ra Cinzia,

se non ha sottoscritto nulla, Lei pu restituire in qualunque momento il macchinario, laddove in contrario stato sottoscritto un
qualsiasi documento gradirei prima visonarlo.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=658&_wpnonce=ed34ec7352)
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Buon giorno avvocato, vorrei sottoporle questa situazione. Da qualche tempo un mio amico vive presso il mio appartamento, visto che si
trovava in una situazione finanziaria poco felice gli ho ceduto una stanza. Ha gi richiesto la residenza presso il mio appartamento
qualche tempo fa (per poter avere il medico di famiglia visto che la sua precedente residenza si trovava in altra regione) ma non ho ancora
provveduto a stipulare nessun contratto di comodato a titolo gratuito. E necessario farlo anche solo per la cessione di una stanza? Ed in
quel caso posso utilizzare un fac simile di contratto di comodato oppure dovrei fare un contratto di tipo diverso? Se dovessi fare un
contratto di comodato lo devo registrare presso lagenzia delle entrare anche se si tratta di una sola stanza? E che termini ci sono per la
registrazione del contratto? Quali sono le conseguenze di una ritardata registrazione?
La ringrazio per qualsiasi informazione potr darmi.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=648&_wpnonce=a298c19fd9)
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Gent.le Sig.ra Sara

gradirei mantenere una conversazione privata in virt dei Suoi quesiti.
Tendenzialmente Lei potrebbe concedere a titolo di ospitalit tale stanza al Suo amico.
Cordiali saluti.
57 di 69 29/01/2017 11:37
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Vorrei porre alla sua attenzione il mio problema. In famiglia gestiamo un fondo in comodato duso gratuito con scadenza a fine 2013.Il
proprietario ci ha da poco informato che dovr vendere il fondo a breve, ci ha quindi chiesto di sgomberare dal fondo!! Secondo lei lo pu
fare? Oppure ci possiamo opporre e proseguire con la gestione del fondo fino alla scadenza indicata sul contratto? Eventualmente posso
chiedere i danni per mancato raccolto?
In attesa di un suo cordiale riscontro le porgo cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=629&_wpnonce=2c148bafee)
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Buonasera Avvocato, sto per registrare un contratto con il quale mia madre cede in comodato a me un appartamento di sua propriet.
Poich tale contratto non dovrebbe avere scadenza e, tuttavia, sul modello in nostro possesso viene richiesto di indicarla, cortesemente, le
chiedo cosa scrivere alla clausola La durata fissata in _____ anni con decorrenza dal ______ e scadenza ________. Nel porgerle
cordiali saluti, la ringrazio molto della cortese attenzione e delleventuale riscontro.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=622&_wpnonce=b846941228)
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Pr.mo Avvocato
Ho concesso in comodato gratuito un appartamento a mio figlio, moglie e due nipotine minori, con scadenza 8 mesi dalla firma della
scrittura (regolarmente registrata) per permettere a mio figlio di richiedere un mutuo per lacquisto dello stesso immobile, con clausola di
riconsegna, appunto entro 8 mesi, se lacquisto non fosse perfezionato con rogito notarile. Lacquisto da parte di mio figlio si rende
necessario in quanto una quota del valore di successione dellimmobile da parte di mia madre, pari a Euro 106.000, da restituire ai
coeredi (miei fratelli) entro un termine fissato da un rogito tra il sottoscritto e i coeredi, con mia madre ancora viva ma sotto tutela.
Ora mio figlio, contravvenendo a quanto sottoscritto, non ha nessuna intenzione di chiedere mutuo, n di provvedere a procurarsi i soldi
per lacquisto dellimmobile e, nel contempo, manifesta di voler occupare la casa ad libitum con prepotenza.
Tengo a precisare che mio figlio ha un posto di lavoro a tempo indeterminato percepisce uno stipendio medio netto di 1500 Euro.
Non Le nascondo la difficolt in quanto i miei fratelli premono giustamente per avere la restituzione del credito. Cosa fare?
Sentiti ringraziamenti
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=611&_wpnonce=ee25a2fc91)
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Lei ha il completo diritto di fare unazione di rilascio in virt della scadenza.
Potrebbe avere solo delle difficolt nellambito della fase esecutiva.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=617&_wpnonce=c3d07af79c)
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58 di 69 29/01/2017 11:37
egr.avv.buonasera, cortesemente uninfo:

io sono titolare di un comodato gratuito di immobile ad uso abitativo concessomi, senza forma scritta , da mia madre.
dovrei a breve sostenere lavori di manutenzione straordinaria fruendo della detrazione del 36%se nn volessi fare risultare mia madre
,come pagatore e intestataro delle fatture, ma bens io, dovrei procedere alla registrazione del contratto?
se s quali i costi e le modalit (come redigerlo, dove presentarlo..)
grazie saluti
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=608&_wpnonce=390197d8a2)
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Egr. Sig. Corrado

la risposta sicuramente positiva, nel senso che Lei per tale detrazione ha lobbligo di depositare un titolo, in tal caso il contratto di
comodato registrato.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=615&_wpnonce=b0dcd70321)
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Buon giorno Io ho dato in comodato duso gratuito un appartamento di tre stanze a una signora con una bambina , con lobbligo di pagare
i consumi delle utenze che sono intestate a me. La signora sono 5 mesi che non paga pi nulla e inoltre ha ospitato un altro inquilino
senza la mia autorizzazione. Le bollette le st pagando io, dopo everle sollecitato i pagamenti pi volte le ho inviato una raccomandata
con ricevuta di ritorno dove le comunico la chiusiura del contratto e oggi ho chiuso lerogazione del gas e fra qualche giotno stacchero
anche lenel, la signora pu fare domanda di riallaccire i contatori? Grazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=584&_wpnonce=bbf7290a1e)
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Buongiorno Avvocato e buona domenica,

Le sarei grato se mi potesse delucidare a riguardo listallazione di un caldaia murale esterna per riscaldamento ed acqua calda,ubicata
sotto il mio terrazzo, che sporge un metro,e che evacuando i fumi della combustione direttamente nellaria,vengono sospinti nella mia
propriet,creandomi uno stato di ansiet e preoccupazione.Le premetto che la caldaia prima era dentro e scaricava in una condotta
condominiale.Ho rilevato,altres che questa nuova,nelle giornate particolarmente fredde, espelle copiose condenze che invadono la mia
propriet dove peraltro insistono una finestra e dei balconi (devo tenere tutto chiuso), e depositandosi sui muri della facciata del mio
balcone, si trasfornamo in rugiada e creano stillicidio.Le chiedo se queste immissioni sono consentite. Alle mie rimostranze ha risposto
telefonicamente che nelle regole e che i fumi me li devo supportare un poco io e un poco linquilino del suo stesso piano.
Grato immensamente per una sua cortese e sollecita risposta,la saluto cordialmente .
Grazie Giuseppe Ministeri
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=580&_wpnonce=807d273d96)
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Buonasera Avv.,
uno spazio dove fare un servizio potenzialmente utile. Questo soggetto terzo avrebbe cassa e fatturazione del servizio totalmente
59 di 69 29/01/2017 11:37
autonome rispetto al proprietario del negozio.

Lei ritiene possibile che le due parti siglino un comodato modale? o ritiene che siano altre le fattiscpecie contrattuali utili a disciplinare il
rapporto?
La ringrazio
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=564&_wpnonce=3e5f02487f)
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Egr. Sig. Matio

si potrebbero trovare varie soluzioni, ma dovrei capire i reali interessi del proprietario.
qualora voglia pu contattarmi al numero 0818774842 i giorni dispari dalle 16e30 in poi.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=576&_wpnonce=f57fa6b8df)
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Buonasera avvocato, avrei un quesito da porle.

E possibile cedere in comodato duso delle attrezzature da una srl ad una snc in cui uno dei soci socio anche della srl?
In tal caso mi conferma che ovviamente non posso portarle nello Stato Patrimoniale della snc restando di pertinenza della srl?
Grazie mille
Fabio
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=563&_wpnonce=955c6ad9be)
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Egr. Sig. Fabio

tendenzialmente la risposta positiva per entrambi i quesiti.
Ci non toglie che comunque avrei la necessit di leggere il contratto, inoltre faccia attenzione che c la possibilit anche che il
contratto non venga registrato.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=575&_wpnonce=48b1c708ea)
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Egregio avvocato volevo un informazione,nn ho pi contratto di affitto perch la proprietaria la reciso so gi che senza la mia firma nn
poteva farlo ma la questione un altra i mobili sono suoi di mio ce solo sala una cassettiera e scarpiera,devo far risultare che queste cose
mi sono state date in prestito e nn regalate posso fare una scrittura privata senza registrare nulla ma solo farla privatamente tra me e chi
me le ha, diciamo prestate, anche se in realt sn mie,il comodato uso neccessariamente obbligatorio regolarizzarlo cio registrarlo?
potrei scriverle perch deve risultare cos ma sinceramente i miei problemi nn vorrei sbandierali al vento,avrei bisogno di una sua risposta
urgentemente se possibile.Grazie cordiali saluti
60 di 69 29/01/2017 11:37
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sono con contratto uso comodato tra qualche mese mi scade, nellaccordo ho inserito una clausola con rinnovo contratto regolare 4+4
regolato? oppure posso usufruire di questa regolamentazione aggiuntiva? secondo articolo 1810 cc?
In questa condizione ci sono dei lavori da eseguire urgenti, la domanda che mi chiedo posso prorogare il contratto regolare 4+4 se non
portano a termini i lavori? grazie cordiali saluti
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=546&_wpnonce=f4b7fd9b24)
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Egr. Sig. Enzo

prima di darle un giusto consiglio avrei la necessit di leggere tale contratto.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=552&_wpnonce=b0224b7bbe)
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ho ricevuto in eredit dei terreni agricoli, io sono un impiegato pubblico, vorrei dare gratuitamente (visto le difficolt del settore) i mie
terreni a mio fratello che coltivatore diretto e IATP con allevamento ovini, cosi mi tiene puliti i terreni e lui mi da sempre formaggio
agnelli ect
Quale forma di contratto posso utilizzare senza doverci pagare le tasse visto che io non incasso niente?
Ringrazio Giuseppe
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=540&_wpnonce=5dca974770)
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Egr. Sig. Giuseppe

Lei pu opatre sia per un contratto di affitto che di comodato, ma il problema resta comunque, poich in particolare per quanto
riguarda lICI resta sempre in capo al proprietario. Ci non toglie che possa stabilire con Suo fratello eventuali accordi alternativi.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=549&_wpnonce=08d5b6287a)
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Egregio Avvocato,
io e mia sorella siamo proprietari di un appartamento nel quale alloggiano da pi di 20 anni dei familiari. Loro, non pagando fitto, hanno
provveduto alle spese di manutenzione ma, lICI stata sempre pagata da noi. Inoltre, in seguito alla dipartita della nostra madre abbiamo
dichiarato nella successione, il possesso della quota di propriet che era di nostra madre. Quindi ora gli unici proprietari siamo appunto io
e mia sorella.
A questo punto desideriamo capire se, su quel bene immobile possa essere rivendicato il diritto di usucapione da parte degli attuali
Grazie e cordiali saluti.
61 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=528&_wpnonce=327887b4f4)
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La cessione in comodato di un terreno agricolo genera il diritto di prelazione a favore del comodatario in caso di vendita del fondo?
Grazie e cordiali saluti
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=524&_wpnonce=e273da2e2a)
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Egr. Sig. Enrico

numerose sono le ipotesi di prelazione legale:
1) retratto successorio
2) prelazione agraria in favore dei coltivatori diretti
3) in materia dimpresa familiare
4) quella urbana in favore dei conduttori dimmobili destinati ad uso non abitativo;
in merito a ci utile segnalare questa recentissima sentenza della Suprema Corte secondo cui in tema di locazione di immobile
adibito ad uso abitativo, nel vigore della legge 9 dicembre 1998, n. 431, in capo al conduttore sussiste il diritto di prelazione (e,
quindi, di riscatto), nei confronti del terzo acquirente, solo nel caso in cui il locatore abbia intimato disdetta per la prima scadenza
manifestando, in tale atto, a giustificazione della propria opposizione alla rinnovazione del contratto, lintenzione di vendere a terzi
lunit immobiliare. Ne consegue che, in caso di disdetta immotivata per la predetta scadenza, il conduttore ha unicamente il diritto
alla rinnovazione del contratto. Sentenza n. 25450 del 16 dicembre 2010
5) a favore del datore di lavoro per luso delle invenzioni industriali

6) in favore dellente parco
7) prelazione dello Stato D.Leg. 04/42 nel caso in cui il bene oggetto del contratto sia dinteresse storico culturale
Ci non toglie che possa essere prevista nel contratto di comodato, ma non determina in automatico la sottoscrizione del contratto la
realizzazione di una ipotesi legale di prelazione.

(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=536&_wpnonce=974fc3fa8b)
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E possibile cedere in comodato gratuito una stanza attrezzata ( bagno cucinotto) ad una cittadina straniera regolarmente immigrata e con
permesso di soggiorno e lavoro, senza che vi sia alcun vincolo formale tra comodante e comodato?
( esempio parentela?)
Grazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=523&_wpnonce=277b04e355)
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Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie da WordPress.com e dai partner selezionati. in comodato tale immobile.
62 di 69 29/01/2017 11:37

(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=535&_wpnonce=9c6fbdd1c0)
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Egr.Avvocato, il nostro problema questo. Mio padre, come anche il fratello, ha un fondo rustico in localit montana (esente ICI) con
annesso un ex piccolo fabbricato rurale che abbiamo dovuto, tramite pratica catastale far passare dal catasto terreni al catasto fabbricati (e
ora ne paghiamo lICI, anche se solo un semplice ricovero attrezzi). Poich questo terreno vicino ad altri curati dai proprietari che
vivono in loco (mentre noi viviamo altrove), vorremmo darlo in comodato duso ad un pensionato locale insieme al piccolo fabbricato per
farci lorto. Mio padre vorrebbe chiedere per una somma simbolica di 50-100 euro annuali, per luso di corrente, acqua, ecc. A questo
punto mi chiedo: conviene fare un affitto visto limporto minimo? (Che poi sarebbe un contratto per il terreno e uno per il fabbricato!) o
un comodato duso gratuito? Io sarei per la seconda opzione, ma mi pare di aver capito che non si pu inserire nessuna sommaInoltre,
la registrazione obbligatoria? Cosa accade se il comodato viene stipulato tra privati ma non registrato? E infine quali i costi per la
registrazione (che credo nel caso di comodato possa includere il terreno con fabbricato in un atto unico)? La ringrazio, per lattenzione.
Le auguro buon lavoro. Cordialit, Patrizia
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=520&_wpnonce=dfc1cdc9ab)
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Gent.le Sig.ra Patrizia,

gradirei avere una corrispondenza privata in virt delle Sue (non poche) domande, oltre alla possibilit qualora voglia di contattarmi
allo studio i giorni dispari dalle 16,00 in poi (0818774842).
Tendenzialmente Le posso, per, rispondere, che prevista una, seppure minima, corresponsione di un canone, ed soggetto a
registrazione qualora sia prevista la forma scritta.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=532&_wpnonce=94b8bde33d)
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Dal 13 gennaio del 2011 sto utilizzando dei locali commerciali come parrucchiera e la societa, tra laltro non proprietaria dellimmobile
ma in affitto dal proprietario originale, mi ha sempre fatto pagare delle fatture con dicitura Utilizzo transitorio di uso attrezzature e
locali.
Laccordo verbale era di stipulare un contratto duso locali che non e mai stato fatto. Ora mi hanno comunicato che a breve voglioni
chiudere il negozio. Quanto tempo ho per lasciarlo libero? tra laltro la mia e una s.n.c. con sede in quei locali. Cosa faccio???? Sono
disperata perche non saprei proprio su due piedi dove spostare la ditta e naturalmente il lavoro. Puo mettermi sulla strada cosi??? La
ringrazio infinitamente in anticipo. GIOVANNA
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=517&_wpnonce=37c3d454ba)
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Gent.le Sig.ra Pizzi

La sua questione merita un approfondimento particolare, dovrei leggere tali fatture e soprattutto il contratto di affitto tra la societ e la
Qualora voglia pu contattarmi nei giorni dispari dalle 16,00 in poi allo 0818774842.
63 di 69 29/01/2017 11:37

(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=529&_wpnonce=03e713ff71)
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Egr. Avvovato
vorrei sapere a chi spettano le spese per la stipula del contratto di comodato duso? Perch mia sorella deve stipulare tale contratto con il
proprietario del bene immobile che deve prendere in comodato e le ha chiesto di pagare la met delle spese del contratto. E possibile che
le spese spettino solo al comodante?
La ringrazio per la cortese attenzione.
Katia
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=507&_wpnonce=9a64ae6cbe)
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Gent.le Sig.ra Katia, se fa riferimento alle spese di registrazione,

possibile.
Le parti possono liberamente stabilire le spese del relativo contratto. Pronunce al momento non vi sono. Tuttavia, si pu far
riferimento (ma non credo sia applicabile per analogia) alla materia locatizia secondo la quale la norma di cui allart. 8 della legge n.
392 del 1978, applicabile anche alle locazioni non abitative, in base alla quale le spese di registrazione del contratto devono essere
divise tra conduttore e locatore in parti uguali, parzialmente derogabile nel senso che i contraenti potrebbero decidere di far gravare
lintera imposta sul locatore, mentre sarebbe nulla la pattuizione inversa (ovvero sul conduttore), che integrerebbe un vantaggio in
contrasto con lart. 79 della legge n. 392 del 1978 (Tribunale Roma, Sezione 6 civile, Sentenza 25 febbraio 2009, n. 4051).
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=511&_wpnonce=4a984ee203)
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egr.Avvocato, vorrei avere un chiarimento per quanto riguarda il contratto di comodato duso gratuito. Mio nonno vorrebbe concedermi in
comodato duso il suo appartamento. E regolare considerato che lui ha tuttora la sua residenza in questa casa ma effettivamente non
sempre presente perch un p qui e un p da mia madre?
La ringrazio per lattenzione
Cordiali saluti
Michela
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=506&_wpnonce=62c64c4160)
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Gent.le Sig.ra Michela,

mi perdoni ma non ho ben inteso il Suo quesito, credo che dalla Sua descrizione, comunque, Suo nonno pienamente legittimato a
concederle tale immobile.
64 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=509&_wpnonce=2b7e69d0f4)
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Il proprietario di alcuni terreni me li ha concessi in comodato duso per anni 30 prima in forma verbale e poi in forma scritta ma non
registrata. Essendo lui morto gli eredi hanno venduto i beni ad un terzo. Rimane valido il contratto fatto salvo il dettato dellart 1809?
Le sarei grato di una risposta via email.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=505&_wpnonce=68350da008)
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Egr.Avv. vorrei sapere se il proprietario di unimmobile che si vuole concedere in comodato duso pi di uno (5 esattamente) il contratto
fa fatto a nome di tutti i proprietari e per le imposte di registro (F24 per . 168,00 ) quale nominativo va indicato se sono 5 proprietari, si
divide la somma e si fanno pi mod. F24 ?.
La ringrazio anticipatamente.
Valeria
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=499&_wpnonce=a0f1b5b28c)
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Gent.le Sig.ra Valeria

limposta di registro unica. Potr firmarla anche uno solo dei proprietari, ed eventualmente agire in regresso per la restituzione delle
somme dovute dagli altri comproprietari.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=510&_wpnonce=ea69aa1f49)
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Egr. Avv. DIsa

Le chiedo gentilmente di volermi delucidare al riguardo del comodato duso di un locale con attivit commerciale, che intenderei dare a
mia moglie pur essendo in comunione di beni.
Sar possibile questa operazione? nel caso di affermazione a chi dovrei rivolgermi per loperazione sopra menzionata?
in attesa di Sue nuove, colgo loccasione per porgerle i pi cordiali saluti.
Giuseppe Wolf
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=492&_wpnonce=151ff98939)
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Egr. Sig. Giuseppe,

pu contattarmi al mio indirizzo di posta r.disa@studiodisa.it (mailto:r.disa@studiodisa.it) oppure allo studio allo 0818774842 i giorni
dispari dalle 16e30 in poi.
65 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=496&_wpnonce=ae0a0d6c62)
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Egr. avvocato,
vorrei porle una questione. Sono proprietario di un immobile che ho prestato ad un parente. nel senso che non esiste alcun contratto che
ne regoli luso. questo parente si limita a pagare le spese condominiali, oltre naturalmente le bollette, che sono a nome suo. Ora che verr
reintrodotta lICI, chi dovr pagarla? si prospetta la possibilit di dover eseguire dei lavori di ristrutturazione delle facciate del
condominio. chi dovr pagarle?
la ringrazio per la cortese attenzione
Fabio
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=491&_wpnonce=83e35fb04e)
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Egr. Sig. Fabio,

in merito al Suo quesito le significo che, sia da previsione del codice civile e sia perch non esiste alcun contratto, poich almeno per
quanto riguarda le opere di straordinaria manutenzione si potevano prevdere, in deroga, a carico del comodatario, le spese per i lavori
sono a carico SUO, mentre per lICI una tassa che ricade in capo al proprietario dellimmobile.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=495&_wpnonce=366107337b)
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Buongiorno Avv.DIsa, vorrei chiederle gentilmente se per un contratto di comodato duso di mobili devo comunque comportarmi come x
un contratto di locazione, mi spiego meglio, devo affrancare le marche da bollo da 14,62 pagare un f23 ( di quanto??) e registrarlo presso
lagenzia delle entrate in duplice coppia???
Grazie, cordiali saluti
Annalisa Carboni
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=468&_wpnonce=a8a89115d3)
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Gent.le sig.ra Annalisa,

la registrazione non obbligatoria, qualora Lei volesse dare data certa alla Sua scrittura privata, potrebbe recarsi alla posta per
laffrancutara, con notevole risparmio.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=471&_wpnonce=37ca192846)
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Avv. DIsa vorrei porle un quesito : ho redatto nellanno in corso un contratto di comodato duso gratuito per distributori automatici con
un call-center e nella stesura del contratto non ho inserito la data di scadenza.
66 di 69 29/01/2017 11:37
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=457&_wpnonce=7af198ae9b)
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Egr. Sig. Flavio

per darle un giusto consiglio avrei la necessit di leggere il contenuto del contratto, delle soluzioni ci sarebbero.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=458&_wpnonce=d01c53ffe5)
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aggiungerei anche comunque molto chiaro e semplici le risposte
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=392&_wpnonce=09957ebb18)
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a mente di quanto letto , chiedo delucidazioni su 1) un operaio in agricoltura abita in un appartamento del proprietario in comodato duso
gratuito, se ci possibile che non paghi in nero trattandosi di stranieri 2) se lo stesso cittadino straniero europeo pu ospitarne
unaltro anche se suo stretto parente 3) non aveva seco il contratto 4) se ci meritevole di ragguaglio allautorit giudiziaria od
amministrativa o comunque non sono riuscito a trovare nulla di ci n la differenza tra comodato duso scritto con lobblio di
registrazione e per quellorale nulla
grazie e mi scusi di qualche errore
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=391&_wpnonce=a8c4720d58)
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Egr. Sig. Antonio,

gradirei avere una corrispondenza privata poich dovrei sottoporle alcuni quesiti.
La ringrazio per i complimenti e per la fiducia riposta.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=394&_wpnonce=7bec397a72)
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Spett.Avvocato vorrei sottoporle alcuni questiti.

-Conduco dal 2008 tre terreni agricoli di cui 1 di mio marito(siamo in separazione dei beni) e due degli eredi di una zia di mio marito(mio
marito quindi uno degli eredi.
-Ho un contratto verbale in quanto anche gli altri eredi godevano di altre propriet sempre eredit della zia..
Dal 2008 ho le fatture di acquisto seme e,concimi e vendita del prodotto in quanto ho la partita IVa come agricoltore. e ricevo la PAC
Ora la massa ereditaria viene messa in divisione e vendita . Se gli eredi non arrivranno ad un accordo a dicembre verr messa allasta.
In questo caso Hanno diritto di prelazione gli eredi se interessati?
1-Per quanto mi riguarda come conduttrice dei fondi quali sono i miei diritti?
2-Ho diritto di prelazione
3-ho diritto a mantenere i due terreni per 15 anni anche in presenza di un accordo solo verbale?
67 di 69 29/01/2017 11:37
4-Possono essere messi allasta i terreni se io ho dei diritti su di essi?

5-io sarei interessata a continuare a lavorarli ma non a comprarli.
Che cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio anticipatamente
PS leventuale risposta viene inviata alla mia mail o nel sito?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=390&_wpnonce=946690d210)
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Gent.le Loredana Morasutti,

Le ho inviato una e-mail allindirizzo di posta utilizzato.
Cordiali saluti.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=393&_wpnonce=a2141c7cba)
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Egr. Dr. Avv. DIsa,

a breve dovremmo stipulare un contratto di comodato, a titolo gratuito ovviamente, per la gestione di un garage. La mia domanda : in
quale maniera posso tutelarmi dallobbligo della repentina restituzione del bene in caso di richiesta improvvisa da parte del comodante?
Se magari potesse darmi qualche dritta per questo problema, cos come per altre eventuali clausole da porre nel contratto a tutela del
comodatario gliene sarei molto riconoscente. Con stima.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=352&_wpnonce=303a601281)
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Gent.le Avv.Renato DIsa,

le scrivo il mio quesito dopo aver letto con cura tutti gli articoli e le sentenze trascritte in questo suo blog.Mio nonno nove anni fa diede in
comodato gratuito,con un canone di 250 euro,lappartamento sito sopra il mio a mio cugino che si stava per sposare.Il comodato aveva la
durata di otto anni,quindi scaduto lanno scorso nel 2010.Mio nonno non glielo ha rinnovato pur non impedendo a mio cugino di
rimanerci.A maggio di questo anno mio nonno deceduto dopo due mesi di lunghe sofferenze. Mio cugino non ha pi versato i 250 euro
pur dicendo di averli sempre dati e continua a vivere nellappartamento nonostante non abbia pi nessun contratto.Lei Avvocato sapr
meglio di me come i membri di una famiglia comincino a difendere i propri interessi cercando di tirare acqua al suo mulino.Mia nonna
da anni malata di Alzaimer e non avrebbe potuto rinnovare il contratto data la sua poca capacit a ricordare ci che ha fatto un minuto
prima.Mia madre e i suoi due fratelli non hanno da tempo buoni rapporti e quindi molte cose vengono fatte a nostra insaputa.Abbiamo un
foglio che dimostra la scadenza del comodato dopo otto anni ma non sappiamo se possano aver fatto firmare qualcosa a mia nonna che
come le scrivevo prima da anni malata.Questo Avv. DIsa il mio quesito:come possiamo far andare via dallappartamento mio cugino
per poter affittare lappartamento a una nuova famiglia con un contratto normale aggiornato in tutte le sue spese??vorremmo tutelare
mia nonna e ottenere un diritto di forma su un bene che in questo momento tutela solo la furbizia di nostro cugino.Ringraziandola di una
sua cortese risposta le porgo cordiali saluti. marco
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=273&_wpnonce=29ebb4e673)
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Egr. Sig. Marco,

essendo la vicenda estremamente riservata gradirei avere una corrispondenza privata.
Inoltre per darle un giusto parere avrei bisogno di leggere latto in questione ed avere una giusta documentazione in merito alla
Per motivi di privacy Le ho inviato una e-amil allindirizzo utilizzato e la invito a leggerla.
68 di 69 29/01/2017 11:37
Inoltre La ringrazio per la fiducia riposta e per la lattura dellarticolo.

Infine La invito di iscriversi alla newsletter.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=278&_wpnonce=6dcdc14877)
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Salve ho dato una macchina per il caffe in comodato duso con contratto scritto delle due parti .Ora siccome che lui non ha rispettato il
contratto che doveva consumare il caffe e sono passati molti mesi ,ho chiesto di darmela indietro ma con tante scuse non sono riuscito
ancora a prenderla .Ora le chiedevo come posso procedere in via legale senza dover ricorrere a mezzi brutti ? grazie
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=271&_wpnonce=9ac3d9e65b)
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Egr. sig. Mario,

al fine di ottenere la restituzione del bene prevista in favore del comodante unazione contrattuale di restituzione di natura personale.
In questa ipotesi lattore non ha lonere di provare la propriet del bene medesimo, bens soltanto lesistenza del contratto di
comodato.
Inoltre La ringrazio per la fiducia riposta e per la lattura dellarticolo.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=272&_wpnonce=645d25707c)
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Gent.le Sig.ra Cinzia,

avrei bisogno di documentarmi, ma credo che non possano sorgere difficolt in merito a tale bene.
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=223&_wpnonce=77566dee50)
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vorrei capire se possibile cedere in comodato gratuito un dominio web sino alla data di scadenza della sua registrazione?
(https://renatodisa.com/2011/02/01/il-contratto-di-comodato/?like_comment=222&_wpnonce=ae69b7ed1b)
69 di 69 29/01/2017 11:37

Il Contratto Di Comodato

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Il contratto di comodato Avvocato Renato D'Isa https://renatodisa.

Avvocato Renato D'Isa

SUNDAY, JANUARY 29TH, 2017 |

ultimo aggiornamento 28 ottobre 2016, non riscontrabile, per allinterno del

Il comodato essenzialmente gratuito

ex art. 1803 2 co < Il comodato essenzialmente gratuito >

allutilizzazione ed alla custodia della cosa.

Quindi, il comodato consensuale sar un contratto pienamente valido ma atipico.

B I REQUISITI DEL CONTRATTO

1 Laccordo delle parti

discusso, invece, se la legittimazione spetti al creditore anticretico

A relativamente al comodatario obbligo di restituire la stessa cosa

B relativamente al comodante CONSEGNA DEL BENE

Possibile lecito determinato o determinabile

5 gli elementi accidentali

Discussa lapposizione di elementi accidentali nel comodato.

art. 1810 c.c.comodato senza determinazione di durata

Per ultima Cassazione

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 novembre 2014, n. 24468

art. 1806 c.c.stima

1) diritti ed obblighi del comodatario

art. 1804 c.c.obbligazioni del comodatario

A ) Conservazione e custodia del bene:

1) sia per destinarli al consume personale,

2) sia per farne oggetto di alienazione.

Per recente Cassazione

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 gennaio 2015, n. 296

art. 1808 c.c.spese per luso della cosa e spese straordinarie

Per il Sommo Collegio, con ultima pronuncia,

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 27 gennaio 2012, n. 1216

Sul punto tornata nuovamente la Cassazione

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 30 giugno 2015, n. 13339

Ulteriore obbligo quello previsto dallart. 1804 al 2 co:

B) Restituzione alla scadenza del termine

2) obbligazioni del comodante

A) Obbligo di permettere il godimento della cosa al comodatario per il tempo stabilito

B) Obbligo di risarcire i danni che il bene causa

art. 1812 c.c.danni al comodatario per vizi della cosa

3 La responsabilit del comodatario

soltanto per colpa ne risponde

B) Nel caso di perimento della cosa

art. 1805 c.c.perimento della cosa

C) Nel caso di furto della cosa

D) In caso di alienazione/vendita successiva alla stipula del comodato

Secondo ultima Cassazione

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 gennaio 2016, n. 664

art. 1810 c.c. comodato senza determinazione di durata

Sul punto sono tornate nuovamente le sezioni unite

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 29 settembre 2014, n. 20448

Ancora sul punto, le sezioni semplici

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 novembre 2014, n. 24838

Nuovamente, in tema la Cassazione

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 dicembre 2015, n. 25356

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 febbraio 2016, n. 2506

per un amigliore consultazione del contratto di locazione, aprire il seguente collegamento

1) sia sulla struttura;

A) il comodato un contratto reale;

B) la locazione un contratto consensuale;

2) sia sugli obblighi di chi riceve il ben in godimento;

A) il comodato un contratto tipicamente gratuito;

B) la locazione tipicamente onerosa;

Cass. civ., Sez. III, 28/06/2005, n. 13920

Cass. civ., Sez. III, 24/01/2006, n. 1330