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UNIVERSITDEGLISTUDIDIENNAKORE

FACOLTDIINGEGNERIAEDARCHITETTURA

CORSODILAUREAININGEGNERIACIVILEEAMBIENTALE

CORSODILAUREAININGEGNERIAAEROSPAZIALE
EDELLEINFRASTRUTTUREAERONAUTICHE

ESEMPISVOLTIDIPROVEDESAMEDI

SCIENZADELLECOSTRUZIONI
AGGIORNATOALCOMPITODEL06/03/2012

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

Indice

Indice....................................................................................................................................................2
Introduzione .........................................................................................................................................3
1

Esercizio tipo................................................................................................................................4

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011 ..............................................................................13

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011 .............................................................................27

Soluzione del compito del 16 giugno 2011................................................................................40

Soluzione del compito del 18 luglio 2011 .................................................................................53

Soluzione del compito del 05 settembre 2011 ...........................................................................62

Soluzione del compito del 19 settembre 2011 ...........................................................................72

Soluzione del compito del 06 ottobre 2011 ...............................................................................82

Soluzione del compito del 16 febbraio 2012 .............................................................................90

10

Soluzione del compito del 6 marzo 2012...................................................................................99

Indice

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

Introduzione

In questo documento vengono riportate le soluzioni complete e commentate di alcuni esercizi


desame di Scienza delle Costruzioni. Lintenzione dello scrivente quella di costituire un database
di esercizi desame mediante il quale lallievo possa prepararsi ad affrontare la prova scritta. Il
numero degli esercizi riportati nel seguito, quindi, destinato ad aumentare man mano che si
svolgeranno gli esami scritti di Scienza delle Costruzioni.

I primi esercizi sono stati commentati per intero ed in modo esaustivo, e, quando possibile, sono
state presentate diverse strategie di soluzione. Per i successivi esercizi si sono evitate inutili
ripetizioni e si sono presentati solamente i risultati significativi, riservandosi di commentare ogni
passaggio pi delicato o lintroduzione di un concetto o di una operazione mai affrontata prima.

Ricordando che lo spirito della presente raccolta quello di fornire agli allievi un supporto didattico
di preparazione alla prova scritta, si invitano i lettori a dare riscontro di ogni errore od inesattezza
riscontrata.

Il docente del corso


Giacomo Navarra

Introduzione

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

1 Esercizio tipo

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione e verificare la sezione pi sollecitata


del sistema in Figura 1.1 trascurando la deformabilit assiale e a taglio.
L

q
B

b
c

h
s

a)

b)
L=250 cm

q=200 N/cm

=1.510-5C-1

T=20C

E=2.1107 N/cm2

b=10 cm

h=20 cm

s=1cm

c=2 cm

amm=16000 N/cm2

Figura 1.1. Sistema da analizzare; a) schema d'assi; b) sezione trasversale.

1.1 Riconoscimento del gradi di iperstaticit


Il sistema composto da due aste vincolate da un incastro interno (vicolo di continuit) e quindi
possiede nel piano tre gradi di libert. I gradi di libert sottratti dai vincoli esterni sono quattro,
quindi il sistema una volta iperstatico ( q 3n 3 2 2 1 ).

1.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale a I possiede due assi di simmetria quindi il baricentro G coincider con
lintersezione di tali assi. Inoltre gli assi di simmetria saranno anche assi principali di inerzia ed il
centro di taglio CT coincider con il baricentro.
Larea della sezione vale:
A bh b s h 2c 56 cm 2

(1.1)

Il momento di inerzia rispetto lasse forte (lasse orizzontale baricentrico x1) si calcola come:

Esercizio tipo

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


bh 3 b s h 2c
I x1

3594.67 cm 4
12
12
3

(1.2)

1.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Secondo quanto prescritto dal metodo delle forze, il sistema assegnato equivalente alla
sovrapposizione dei due schemi 0) e 1) indicati in Figura 1.2, in cui lincognita iperstatica X deve
essere valutata in maniera tale che la rotazione del punto A A deve essere nulla, ovvero deve essere
verificata la seguente equazione di congruenza:
(1)
A (0)
A A X 0

(1.3)

(0)

0)

=
C

X
(1)

1)

Figura 1.2. Struttura iperstatica e sua scomposizione negli schemi isostatici 0) e 1).

Una volta determinata lincognita iperstatica X come mostrato nel seguito, i diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il
principio di sovrapposizione degli effetti:
N x3 N (0) x3 N (1) x3 X

(0)
(1)
T x3 T x3 T x3 X

(0)
(1)
M x3 M x3 M x3 X

(1.4)

1.4 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 1.3, mentre i
rispettivi valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di
seguito elencati:
(0)
(0)
H (0)
A VA VC

Esercizio tipo

qL
12500N;
4

H C(0)

3qL
37500N;
4

(1.5)

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


qL
qL
; N (0)
BC x3
4
4

(1.6)

qL
L
(0)
; TBC
x3 q x3
4
4

(1.7)

N (0)
AB x3
(0)
TAB
x3

M (0)
AB x3

qL
q 2
L L x3 2 x32
x3 ; M (0)

BC x3
4
4

(1.8)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 1.3-a.

qL
4

12.5kN

A
qL
4

x3

x3
= 10 kN

(0)

qL

a)

b)

C
3qL
4

12.5kN

12.5kN

C
12.5kN

qL
4

31.25kNm

A
35.15kNm

= 10 kN
= 1000 kNcm

(0)

c)

(0)

d)

C
37.5kN

Figura 1.3. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

1.5 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche

Esercizio tipo

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 1.4, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
(1)
(1)
(1)
H (1)
A VA H C VC

N (1)
AB x3

1
2L

(1.9)

1
1
; N (1)
BC x3
2L
2L

(1.10)

1
1
(1)
; TBC
x3
2L
2L

(1)
TAB
x3

M (1)
AB x3

(1.11)

x3 2L
x3 L
; M (1)
BC x3
2L
2L

(1.12)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 1.4-a.

X=1
1
2L

1
2L

x
x

1
2L

A
3

(1)

a)

b)

1
2L

1
2L

1
2L

1
2L

1
2

(1)

c)

(1)

d)
1
2L

Figura 1.4. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Esercizio tipo

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

1.6 Determinazione dellincognita iperstatica


Come detto in precedenza lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di
congruenza (1.3). Per compiere questo passo necessario procedere al calcolo delle rotazioni (0)
A e
(1)
A . A tale scopo si utilizzer il metodo della forza unitaria.

1.6.1 Calcolo di (0)


A
La determinazione di (0)
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
A
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
Le 1 (0)
A

(1.13)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni
(meccaniche e distorcenti) del sistema 0) vale:
M (0) x3

Li M (1) x3
k T d x3
S
EI x1

L
L
M (0)
M (0)
x
2T
AB x3
(1)
(1)
d x3 M BC x3 BC 3 d x3
M AB x3

EI x
h
EI x1
0
0

(1.14)

che, sostituendo le espressioni ricavate in (1.8) e in (1.12), diventa:


L

Li
0

L
x3 2L qL x3 2T
x L q

L2 L x3 2 x32 d x3

d x3 3

2L 4EI x1
h
2L 4EI x1
0

(1.15)

Risolvendo lintegrale in (1.15) ed eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(0)
A

7 qL3 3TL

0.0116621 rad
48 EI x1
2h

(1.16)

1.6.2 Calcolo di (1)


A
La determinazione di (1)
A viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 (1)
A

Esercizio tipo

(1.17)

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni (solo
meccaniche) del sistema 1) vale:
L
L
M (1) x3
M (1)
M (1)
x
AB x3
(1)
(1)
Li M x3
d x3 M AB x3
d x3 M BC x3 BC 3 d x3

S
EI x1
EI x1
0
0
EI x1
(1)

(1.18)

che, sostituendo le espressioni ricavate in (1.12), diventa:


L
1 x3 2L
1 x3 L
2L
Li

d x3

d x3
EI x1 2L
EI x1 2L
3EI x1
0
0
2

(1.19)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(1)
A

2L
2.20786 109 rad/Ncm
3EI x1

(1.20)

1.6.3 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
delle rotazioni appena determinati nellequazione di congruenza (1.3):

(0)
A

9EI x1 T
(0)
7
X 0 X = A(1) qL2
52821.2Nm
A
32
4h
(1)
A

(1.21)

1.7 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando lequazione (1.4), come descritto in precedenza, possibile ricavare i valori delle
reazioni vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico
assegnato:

H A VA VC

qL X

23064N;
4 2L

3qL X
HC

26935N; M A X 52821.2Nm
4
2L
N AB x3
TAB x3

qL X
qL X

23064N; N BC x3

23064N;
4 2L
4 2L

qL X
L
X
+
=23064N; TBC x3 q x3
23064 200 x3 N
4 2L
4
2L

x 2L
qL
x3 +X 3
=-5282120+23064 x3 Ncm
4
2L
M BC x3 100 x3 250 x3 19.3581 Ncm
M AB x3

(1.22)

(1.23)
(1.24)

(1.25)

I corrispondenti diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione sono riportati nella seguente
Figura 1.5.

Esercizio tipo

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

1.8 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione riportati nella Figura 1.5 si
deduce che la sezione pi sollecitata quella denotata con la lettera A, che soggetta alle seguenti
caratteristiche della sollecitazione:
N A 23064N; TA 23064N; M A 5282120Ncm.

qL X
4 +2L

qL X
4 +2L

23.06kN

(1.26)

A
3

= 10 kN

N
a)

3qL X
4 -2L

b)

C
23.06kN

23.06kN

52.82kNm

qL X
4 +2L

4.88kNm

23.06kN

A
= 10 kN
= 2000 kNcm

18.16kNm

c)

d)

C
26.94kN

Figura 1.5. Schema iperstatico; a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute alle caratteristiche della sollecitazione
riportate nella (1.26) si calcolano, rispettivamente, applicando la formula di Navier per le tensioni
normali e la teoria approssimata del taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.
Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:

Esercizio tipo

10

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


t 33

N M
23064 5282120

x2

x2 411.85 1469.43 x2 N/cm 2


A I x1
56
3594.67

(1.27)

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:
t 33 ,i t 33

x2 10cm

15106.16 N/cm 2

t 33 ,s t 33

x2 10cm

14282.46 N/cm 2

(1.28)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 1.6.


Per quanto attiene alle tensioni tangenziali, la loro determinazione pu essere condotta applicando
la nota formula di Jourawski a due sezioni, una posta sullala della sezione a I, laltra posta
sullanima, cos come illustrato nella Figura 1.6:

t 31

t 32

TSx1'
I x1 c
TSx1''
I x1 s

T h c
y 57.746y N/cm 2 con t 31,max t 31 y b 288.73 N/cm 2
2I x1
2

1154.92 51.3298z 3.20811z 2 N/cm 2 con Sx1''

(1.29)

bc h c
z
h
sz c ; (1.30)
2
2
2

il valori estremi della tensione t32 si hanno in corrispondenza della fibra baricentrica ed in
corrispondenza dellintersezione delle ali allanima in cui valgono:
t 32 ,max t 32 z h c 1360.24 N/cm 2
2

t 32 ,min t 32 z 0 1154.92 N/cm 2

(1.31)

Il diagramma delle tensioni tangenziali t31 e t32 riportato nella Figura 1.6.
b
289 N/cmq

14282 N/cmq

1155 N/cmq

'

1360 N/cmq

32

''

-15016 N/cmq

1155 N/cmq
33

289 N/cmq

31

Figura 1.6. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza del punto P di intersezione tra lala
inferiore e lanima, assumendo, che l agiscano le tensioni t33,i, t31,max e t32,min:

Esercizio tipo

11

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


2
2
2
2
2
id t 33
,i 3 t 31,max t 32 ,min 15246.2 N/cm amm 16000 N/cm

(1.32)

VERIFICA SODDISFATTA

Esercizio tipo

12

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

2 Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione della struttura


riportata in figura
Verificare la sezione pi sollecitata.
Dati:
E = 2.1106 daN/cm2

amm=1900 daN/cm2

0=0.01 rad

L = 300 cm

q =10 daN/cm

=45

b= 15 cm

h = 25 cm

c = 2 cm

s=1 cm

q
A

B
b
c

Figura 2.1. Sistema da analizzare; schema d'assi e sezione trasversale.

2.1 Riconoscimento del gradi di iperstaticit


Il sistema privo di vincoli composto da due aste e quindi possiede nel piano sei gradi di libert. I
gradi di libert sottratti dai vincoli esterni ed interni sono sette, quindi il sistema una volta
iperstatico ( q 3n 6 1 1 3 2 1 ).

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

13

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

2.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale a T possiede un asse di simmetria verticale, quindi il baricentro G si trover
su tale asse. Per determinare la coordinata x2 del baricentro G si determinano dapprima larea:
A bh b s h c 53 cm 2

(2.1)

ed il momento statico rispetto un asse passante per il lembo inferiore della sezione:
bh 2 b s h c
Sx 0

984.5 cm3
2
2
2

(2.2)

La coordinata x2 del baricentro sar quindi:


yG

Sx 0
A

984.5
=18.58 cm3
53

(2.3)

Il momento di inerzia rispetto lasse forte (lasse orizzontale baricentrico x1) si calcola come:
bh 3 b s h c
I x1

AyG2 3058.11 cm 4
3
3
3

(2.4)

Infine da rilevare che per una forza di taglio diretta in direzione x2, il centro di taglio CT
coincider con il baricentro G.

2.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Secondo quanto prescritto dal metodo delle forze, il sistema assegnato equivalente alla
sovrapposizione di schemi isostatici ottenuti mediante la soppressione di un numero di vincoli a
molteplicit semplice pari al grado di iperstaticit, quindi, nel caso in esame, sopprimendo una
molteplicit vincolare. Vi saranno, ovviamente, diverse possibilit di scelta per pervenire agli
schemi isostatici e nel seguito ne verranno esaminate due.
Una volta determinata lincognita iperstatica X come mostrato nel seguito, i diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il
principio di sovrapposizione degli effetti:
N x3 N (0) x3 N (1) x3 X

(0)
(1)
T x3 T x3 T x3 X

(0)
(1)
M x3 M x3 M x3 X

(2.5)

2.4 Soluzione numero 1- Rimozione del carrello in C


Scegliendo di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione del carrello in C si hanno gli
schemi isostatici indicati in Figura 2.2, in cui lincognita iperstatica X deve essere valutata in

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

14

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


maniera tale che labbassamento del punto C v C , deve essere nullo, ovvero deve essere verificata la
seguente equazione di congruenza:
v C vC(0) v(1)
C X 0

(2.6)
v

(0)

(1)

A
B

0)

1)

Figura 2.2. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1) soluzione 1.

2.4.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 2.3, mentre i
rispettivi valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di
seguito elencati:

qL
q
A

qL
2

qL
2 A

C
B

qL
2

(0)

a)

b)

qL
2

qL
2

qL
2

qL
2

qL
2

A
qL
2

qL
8

(0)

(0)

c)

qL
2

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

d)

qL
2

15

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Figura 2.3. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.
(0)
(0)
(0)
H (0)
A VA VD H D

(2.7)

qL
qL
; N (0)
N (0)
;
BC x3 0;
BD x3
2
2

(2.8)

qL
qL
(0)
(0)
q x3 ; TBC
x3 0; TBD
x3 ;
2
2

(2.9)

N (0)
AB x3
(0)
TAB
x3

qL
qL2

4500 kNcm
15kN ; M (0)
D
2
2

M (0)
AB x3

q x3
qL
M (0)
L x3 ; M (0)
L x3 ;
BC x3 0;
BD x3
2
2

(2.10)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 2.3-a.

2.4.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 2.4, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
(1)
(1)
(1)
(1)
H (1)
A VA H D 1 ; VD 2 ; M D L

(2.11)

N (1)
N (1)
N (1)
AB x3 1;
BC x3 0;
BD x3 2;

(2.12)

(1)
(1)
TAB
x3 1; TBC(1) x3 1; TBD
x3 1;

(2.13)

M (1)
M (1)
M (1)
AB x3 x3 ;
BC x3 x3 ;
BD x3 L x3 ;

(2.14)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 2.4-a.

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

16

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

C
B

X=1

(1)

D
L

a)

D
2

b)

1
2

A
B

(1)

(1)

c)

d)

Figura 2.4. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

2.4.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Come detto in precedenza lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di
congruenza (2.6). Per compiere questo passo necessario procedere al calcolo degli spostamenti
(1)
v(0)
C e v C . A tale scopo si utilizzer il metodo della forza unitaria.

2.4.3.1 Calcolo di Errore. Non si possono creare oggetti dalla modifica di codici di campo.
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
La determinazione di v(0)
C
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
(1)
(0)
Le 1 v(0)
C M D 0 v C 0 L

(2.15)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 0) vale:

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

17

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


M (0) x3
Li M (1) x3
d x3
S
EI x1
L
L
M (0)

M (0)
AB x3
BD x3
(1)
(1)
M AB x3
d x3
d x3 M BD x3
EI x
EI x1
0
0

(2.16)

che, sostituendo le espressioni ricavate in (2.10) e in (2.14), diventa:


L

Li
0

q x32
qL
5 qL4
2
L

x
d
x

x
d
x

3
3
0 2EIx 3 3 24 EIx
2EI x1
1
1

(2.17)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


v (0)
C

5 qL4
0 L 5.6276 cm
24 EI x1

(2.18)

2.4.3.2 Calcolo di v (1)


C
La determinazione di v (1)
C viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 v(1)
C

(2.19)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 1) vale:
M (1) x3
Li M x3
d x3
S
EI x1
(1)

(1)
AB

L
L
M (1)
M (1)
M (1)
x
AB x3
BC x3
(1)
(1)
d x3 M BC x3
d x3 M BD x3 BD 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
EI x1
0
0

(2.20)

che, sostituendo le espressioni ricavate in (2.14), diventa:


L x3

x32
L3
Li 2
d x3
d x3
EI x1
EI x1
EI x1
0
0
L

(2.21)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


v (1)
C

L3
4.20427 104 cm/N
EI x1

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

(2.22)

18

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


2.4.3.3 Calcolo della incognita iperstatica
La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
delle rotazioni appena determinati nellequazione di congruenza (2.6):
v

(0)
C

EI x1 0
v(0)
5
v X 0 X = C(1) qL
13385.3N
vC
24
L2
(1)
C

(2.23)

2.5 Soluzione numero 2- Rimozione dellincastro in D


Scegliendo di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione della molteplicit vincolare
legata alla rotazione in D si hanno gli schemi isostatici indicati in Figura 2.5, in cui lincognita
iperstatica X deve essere valutata in maniera tale che la rotazione del punto D, D , deve essere pari
al cedimento anelastico 0 , ovvero deve essere verificata la seguente equazione di congruenza:
(1)
D (0)
D D X 0

(2.24)

q
A

0)

1)

(0)
D

(1)
D

Figura 2.5. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1) soluzione 2.

2.5.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 2.6, mentre i
rispettivi valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di
seguito elencati:

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

19

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


qL
q
A

C
B

C
B

qL
2

(0)

D
3
2qL

b)

a)

3
2qL

-qL
2
qL
B

C
qL
2

C
B

(0)

(0)

c)

d)
Figura 2.6. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

(0)
(0)
(0)
H (0)
A VA H D 0 ; VC

qL
3
15 kN ; VD(0) qL 45 kN ;
2
2

3
N (0)
N (0)
N (0)
qL;
AB x3 0;
BC x3 0;
BD x3
2
(0)
TAB
x3 q x3 ; TBC(0) x3

M (0)
AB x3

qL
(0)
; TBD
x3 0;
2

q x32
qL
; M (0)
x3 ; M (0)
BC x3
BD x3 0;
2
2

(2.25)
(2.26)
(2.27)
(2.28)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 2.6-a.

2.5.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 2.7, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

20

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


(1)
(1)
(1)
H (1)
A VA H D VC

1
2
; VD(1) ;
L
L

(2.29)

1
2
; N (1)
N (1)
;
BC x3 0;
BD x3
L
L

(2.30)

1
1
1
(1)
(1)
TAB
x3 ; TBC(1) x3 ; TBD
x3 ;
L
L
L

(2.31)

N (1)
AB x3

M (1)
AB x3

x3
x3
x3 L
; M (1)
; M (1)
;
BC x3
BD x3
L
L
L

(2.32)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 2.7-a.
A

1
L

1
L

A
1
L

1
L

N(1)

X=1

D
D

a)

2
L

1
L
A

b)

1
L

C
1
L

2
L

T (1)

M(1)
D

c)

1
L

d)

Figura 2.7. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

2.5.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di congruenza (2.24). Per compiere
(1)
questo passo necessario procedere al calcolo delle rotazioni (0)
D e D . A tale scopo si utilizzer il

metodo della forza unitaria.

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

21

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


2.5.3.1 Calcolo di (0)
D
La determinazione di (0)
D viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
Le 1 (0)
D

(2.33)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 0) vale:
M (0) x3
Li M (1) x3
d x3
S
EI x1
L
L
M (0)

M (0)
AB x3
BC x3
(1)
(1)
M AB x3
d x3
d x3 M BC x3
EI x
EI x1
0
0

(2.34)

che, sostituendo le espressioni ricavate in (2.28) e in (2.32), diventa:


L

Li
0

q x33
q x32
7 qL3
d x3
d x3
2EI x1 L
2EI x1
24 EI x1
0

(2.35)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(0)
D

7 qL3
=1.22625 102 rad
24 EI x1

(2.36)

2.5.3.2 Calcolo di (1)


D
La determinazione di (1)
D viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 (1)
D

(2.37)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 1) vale:
M (1) x3
Li M x3
d x3
S
EI x1
(1)

M
0

(1)
AB

L
L
M (1)
M (1)
M (1)
x
AB x3
BC x3
(1)
(1)
d x3 M BC x3
d x3 M BD x3 BD 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
EI x1
0
0

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

(2.38)

22

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


che, sostituendo le espressioni ricavate in (2.32), diventa:
L
x L
x2
L
Li 2 3 2 d x3 3 2 d x3
EI x1 L
EI x1 L
EI x1
0
0
2

(2.39)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(1)
D

L
4.67141 109 rad/Ncm
EI x1

(2.40)

2.5.4 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
delle rotazioni appena determinati nellequazione di congruenza (2.24):
(1)
(0)
X=
D D X 0

EI x1 0
0 (0)
7
D
qL2
484320Ncm
(1)
D
24
L

(2.41)

2.6 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando lequazione (2.5), come descritto in precedenza, possibile ricavare i valori delle
reazioni vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico
assegnato. Questo pu essere fatto a partire dalle due soluzioni determinate ottenendo, ovviamente,
gli stessi andamenti delle reazioni vincolari e delle caratteristiche della sollecitazione. Operando,
per esempio, secondo la prima soluzione trovata si ha:
H A VA H C

qL
X 15000 13385 1615N;
2

qL
2X 15000 26770 41770N; VD X 13385N
2
qL2
MD
XL 4500 4015.5 484.5kNcm
2
VD

N AB x3

qL
qL
X 1615N; N BC x3 0 N BD x3
2X 41770N
2
2

TAB x3 q - x3 +X=1615-100 x3 N; TBC x3 X 13385N


2

qL
TBD x3
X 1615N
2

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

(2.42)

(2.43)

(2.44)

23

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


q x3
L x3 +X x3 =1615 x3 -50 x32 Ncm
2
M BC x3 X x3 13385 x3 Ncm
M AB x3

(2.45)

qL

M BD x3
X L x3 484500 1615 x3 Ncm
2

I corrispondenti diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione sono riportati nella seguente
Figura 2.8.
qL
q
A
1615 N

C
B

x3

1615 N

C
B

x3
10000 N

13385 N

1615 N

x3
D

b)

1615 N
41770 N

41770N

4000 kNcm

484.5 kNcm

a)

28385 N
B

A
1615 N

10000 N

1000 kNcm

(0)

(0)

c)

13385 N

1615 N

d)

484.5 kNcm

Figura 2.8. Schema iperstatico; a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

2.7 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione riportati nella Figura 2.8 si
deduce che la sezione pi sollecitata quella denotata con la lettera B, che soggetta alle seguenti
caratteristiche della sollecitazione:
N A 1615N; TA 28385N; M A 4000kNcm.

(2.46)

La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute alle caratteristiche della sollecitazione
riportate nella (2.46) si calcolano, rispettivamente, applicando la formula di Navier per le tensioni
normali e la teoria approssimata del taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

24

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:
t 33

N M
1615 4000000

x2

x2 30.46 1313.12 x2 N/cm 2


A I x1
53
3058.11

(2.47)

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:
t 33 ,i t 33

x2 yG

24422.3 N/cm 2

t 33 ,s t 33

x2 h yG

8405.73 N/cm 2

(2.48)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 2.9


Per quanto attiene alle tensioni tangenziali, la loro determinazione pu essere condotta applicando
la nota formula di Jourawski a due sezioni, una posta sullala della sezione a T, laltra posta
sullanima, cos come illustrato nella Figura 2.9:
c

T h yG
2

t 31
y 50.351y N/cm 2 con t 31,max t 31
I x1 c
I x1
TSx1'

t 32

b
2

377.63 N/cm 2

TSx1''

172.42z 4.614z 2 N/cm 2 con Sx1'' sz yG ;


2
I x1 s

(2.49)

(2.50)

il valore massimo della tensione t32 si ha in corrispondenza della fibra baricentrica in cui vale:
t 32 ,max t 32

z yG

1601.38 N/cm 2

(2.51)

Il diagramma delle tensioni tangenziali t31 e t32 riportato nella Figura 2.9

b
377 N/cmq

31

8405 N/cmq
'
1

1601 N/cmq

1510 N/cmq

s
z

32

''

P
x

-22422 N/cmq

33

Figura 2.9. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

25

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza del punto P assumendo che l agisca la sola
tensione t33,i:
2
2
2
id t 33
,i 24422.3 N/cm amm 16000 N/cm

(2.52)

VERIFICA NON SODDISFATTA

Soluzione del compito dell8 febbraio 2011

26

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

3 Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione della struttura riportata in figura

Verificare la sezione pi sollecitata.

Dati:
E = 2.1104 kN/cm2

amm=16 kN/cm2

45

=1.5010-5C-1

=15C

L = 300 cm

q =150 N/cm

b=10 cm

h = 20 cm

s = 1 cm

L
T

B
b
T

h
s

q
C

E
D

L
2

L
2

Figura 3.1. Sistema da analizzare; schema d'assi e sezione trasversale

3.1 Riconoscimento del gradi di iperstaticit


Il sistema privo di vincoli composto da due aste e quindi possiede nel piano sei gradi di libert. I
gradi di libert sottratti dai vincoli esterni ed interni sono sette, quindi il sistema una volta
iperstatico ( q 3n 6 1 1 3 2 1 ).

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

27

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

3.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale scatolare e possiede due assi di simmetria, quindi il baricentro G si trover
nella loro intersezione.
Si determina larea:
A bh b 2s h 2s 56 cm 2

(3.1)

Il momento di inerzia rispetto lasse forte (lasse orizzontale baricentrico x1) si calcola come:
bh 3 b 2s h 2s
I x1

2778.67 cm 4
12
12
3

(3.2)

Infine da rilevare che, data la doppia simmetria, il centro di taglio CT coincider con il baricentro
G.

3.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Secondo quanto prescritto dal metodo delle forze, il sistema assegnato equivalente alla
sovrapposizione di schemi isostatici ottenuti mediante la soppressione di un numero di vincoli a
molteplicit semplice pari al grado di iperstaticit, quindi, nel caso in esame, sopprimendo una
molteplicit vincolare. Vi saranno, ovviamente, diverse possibilit di scelta per pervenire agli
schemi isostatici e nel seguito ne verranno esaminate due.
Una volta determinata lincognita iperstatica X come mostrato nel seguito, i diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il
principio di sovrapposizione degli effetti:
N x3 N (0) x3 N (1) x3 X

(0)
(1)
T x3 T x3 T x3 X

(0)
(1)
M x3 M x3 M x3 X

(3.3)

3.4 Soluzione numero 1- Rimozione dellincastro in A


Scegliendo di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione della molteplicit vincolare
legata alla rotazione in A, si hanno gli schemi isostatici indicati in Figura 3.2, in cui lincognita
iperstatica X deve essere valutata in maniera tale che la rotazione del punto A A , deve essere
nulla, ovvero deve essere verificata la seguente equazione di congruenza:
(1)
A (0)
A A X 0

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

(3.4)

28

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

(0)

(1)

0)

1)

+
q
C

E
D

Figura 3.2. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1) soluzione 1.

3.4.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 3.3, mentre i
rispettivi valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di
seguito elencati:
4 A

qL
4

qL
2

qL
4

(0)

C
qL
4

a)

4 B

A
qL
4

b)

E
D

qL
4

B qL
4

A
qL
4

qL
4

B
2

qL
4

(0)

(0)

qL
4

c)

C
qL
4

E
2

d)

qL
32

Figura 3.3. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

29

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


(0)
(0)
(0)
H (0)
A VA VC H C

(3.5)

qL
qL
qL
(0)
; N (0)
; N CD
x3 ; N (0)
BD x3
DE x3 0;
4
4
4

(3.6)

qL
qL
qL
(0)
(0)
; TBD
x3 ; TCD
x3 q x3 ; TDE(0) x3 0;
4
4
4

(3.7)

N (0)
AB x3
(0)
TAB
x3

qL
11.25kN ; VE(0) 0;
4

M (0)
AB x3

qx L
qL
qL
(0)
x3 ; M (0)
x3 ; M CD
x3 3 x3 ; M (0)
BD x3
DE x3 0;
4
4
2 2

(3.8)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 3.3-a.

3.4.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 3.4, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
(1)
(1)
(1)
H (1)
A VC H C VE

N (1)
AB x3
(1)
TAB
x3

1
2
; VA(1)
;
3L
3L

1
2
1
(1)
; N (1)
; N CD
x3 ; N (1)DE x3 0;
BD x3
3L
3L
3L

2
1
1
1
(1)
(1)
; TBD
x3 ; TCD
x3 ; TDE(1) x3 ;
3L
3L
3L
3L

M (1)
AB x3 1

2 x3
1 x
1
1
(1)
; M (1)
x3 ; M CD
x3 x3 ; M (1)DE x3 3 ;
BD x3
3 3L
3L
3L
3L

(3.9)
(3.10)
(3.11)
(3.12)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 3.4-a.

3.4.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Come detto in precedenza lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di
congruenza (3.4). Per compiere questo passo necessario procedere al calcolo degli spostamenti
(1)
(0)
A e A . A tale scopo si utilizzer il metodo della forza unitaria.

3.4.3.1 Calcolo di (0)


A
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
La determinazione di (0)
A
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

30

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
Le 1 (0)
A
1
3L

(3.13)
X=1
1
3L

A
2
3L

x
1
3L

a)

2
3L

1
3L

(1)

1
3L

b)

D
3

E
D

1
3L

1
1
1
3L B

A
2
3L

(1)

1
3L

c)

1
3

E
1
3L

(1)

1
6

d)

Figura 3.4. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 0), sostituendo le espressioni ricavate in (3.8) e in (3.12), pu scriversi come:
L
L
M (0)
M (0)
2T
AB x3
BD x3
(1)
x

x
Li M (1)
d
M
d x3

AB 3
3
BD 3

EI x

h
EI
x
0
0
1
1

(0)
(0)
L/ 2
L
M CD x3
M DE x3
113 qL3 4 TL
(1)
x
x
x
x
M (1)

d
M
d
CD 3
3
DE 3
3

EI
EI
1152
EI
3 h
x1
x1
x1
0
L/ 2

(3.14)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:

(0)
A

113 qL3 4 TL

1.13081 102 rad


1152 EI x1 3 h

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

(3.15)

31

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


3.4.3.2 Calcolo di (1)
A
La determinazione di (1)
A viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 (1)
A

(3.16)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 1) vale, sostituendo le espressioni ricavate in (3.12):
L

Li M

(1)
AB

L/ 2

M
0

(1)
CD

L
M (1)
M (1)
x
AB x3
(1)
d x3 M BD x3 BD 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
0

(3.17)

L
M (1)
M (1)
x
19 L
CD x3
(1)
d x3 M DE x3 DE 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
36 EI x1
L/ 2

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(1)
A

19 L
2.7134 109 rad/Ncm
36 EI x1

(3.18)

3.4.3.3 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
delle rotazioni appena determinati nellequazione di congruenza (3.4):
(1)
(0)
A A X 0 X =

(0)
113 2 48 TEI x1
A

qL
4167.47kNcm
(1)
A
608
19
h

(3.19)

3.5 Soluzione numero 2- Rimozione del carrello in E


T

0)

1)
X

q
C

(0)

(1)

Figura 3.5. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1) soluzione 2.

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

32

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Scegliendo di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione del carrello in E si hanno gli
schemi isostatici indicati in Figura 3.5, in cui lincognita iperstatica X deve essere valutata in
maniera tale che labbassamento del punto E, v E , deve essere nullo, ovvero deve essere verificata
la seguente equazione di congruenza:
(1)
v E v(0)
E vE X 0

(3.20)

3.5.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 3.6, mentre i
rispettivi valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di
seguito elencati:
4 A

qL
4

qL
2

qL
4

qL
4

(0)

a)

4 B

A
qL
4

b)

E
D

qL
4

B qL
4

A
qL
4

qL
4

B
2

qL
4

(0)

(0)

qL
4

c)

C
qL
4

E
2

d)

qL
32

Figura 3.6. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.
(0)
(0)
(0)
H (0)
A VA VC H C

qL
11.25kN ; M (0)
A 0;
4

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

(3.21)

33

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


qL
qL
qL
(0)
; N (0)
; N CD
x3 ; N (0)
BD x3
DE x3 0;
4
4
4

(3.22)

qL
qL
qL
(0)
(0)
; TBD
x3 ; TCD
x3 q x3 ; TDE(0) x3 0;
4
4
4

(3.23)

N (0)
AB x3
(0)
TAB
x3

M (0)
AB x3

qx L
qL
qL
(0)
x3 ; M (0)
x3 ; M CD
x3 3 x3 ; M (0)
BD x3
DE x3 0;
4
4
2 2

(3.24)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 3.6-a.

3.5.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 3.7, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
(1)
(1)
(1)
(1)
H (1)
A VC H C 1 ; VA 2; M A 3L;

(3.25)

(1)
N (1)
N (1)
N CD
x3 1; N (1)
AB x3 1;
BD x3 2;
DE x3 0;

(3.26)

(1)
(1)
(1)
(1)
TAB
x3 2; TBD
x3 1; TCD
x3 1; TDE
x3 1;

(3.27)

(1)
M (1)
M (1)
M CD
x3 x3 ; M (1)
AB x3 3L 2 x3 ;
BD x3 x3 ;
DE x3 L x3 ;

(3.28)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 3.7-a.

3.5.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di congruenza (3.20). Per compiere
(1)
questo passo necessario procedere al calcolo delle rotazioni v(0)
E e v E . A tale scopo si utilizzer il

metodo della forza unitaria.


3.5.3.1 Calcolo di v(0)
E
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
La determinazione di v(0)
E
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
Le 1 v(0)
E

(3.29)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 0), sostituendo le espressioni ricavate in (3.24) e in (3.28), vale:

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

34

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


L
L
M (0)
M (0)
2T
AB x3
BD x3
(1)
x

x
Li M (1)
d
M
d x3

AB
3
3
BD
3

EI x

h
EI
x
0
0
1
1

(0)
(0)
L/ 2
L
M CD x3
M DE x3
113 qL4 4TL2
(1)
x
x
x
x
M (1)

d
M
d
CD 3
3
DE 3
3

EI
EI
384
EI
h
x1
x1
x1
0
L/ 2

3L

(3.30)

1
A

X
C
1

C
D

a)

(1)

b)

E
D

3L
1 B

(1)

1
C

c)

(1)

L
2

d)

Figura 3.7. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


v (0)
E

113 qL4 4TL2


= 10.1773 cm

384 EI x1
h

(3.31)

3.5.3.2 Calcolo di v (1)


E
La determinazione di v (1)
E viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 v(1)
E

(3.32)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 1), sostituendo le espressioni ricavate in (3.28), vale:

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

35

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


L

Li M

(1)
AB

L/ 2

M
0

(1)
CD

L
M (1)
M (1)
x
AB x3
(1)
d x3 M BD x3 BD 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
0

(1)
L
M CD
x3
M (1)

19 L3
DE x3
(1)
d x3 M DE x3
d x3
x3
EI x1
EI x1
4 EI x1
L/ 2

(3.33)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


v (1)
E

19 L3
2.19787 103 cm/N
4 EI x1

(3.34)

3.5.4 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
delle rotazioni appena determinati nellequazione di congruenza (3.20):
(1)
v (0)
E vE X 0 X =

v(0)
113
16 EI x1 T
E

4630.52N
qL
v(1)
1824
19 hL
E

(3.35)

3.6 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando lequazione (3.3), come descritto in precedenza, possibile ricavare i valori delle
reazioni vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico
assegnato. Questo pu essere fatto a partire dalle due soluzioni determinate ottenendo, ovviamente,
gli stessi andamenti delle reazioni vincolari e delle caratteristiche della sollecitazione. Operando,
per esempio, secondo la prima soluzione trovata si ha:
H A VC H C

qL X
qL 2X

6619.48N; VA

20511.05N;
4 3L
4 3L

X
VE
4630.52N; M A X 4167.47kNcm
3L

(3.36)

qL 3X
qL 2X

6619N;
N BD x3

20511N;
4
L
4 3L
qL 3X
N CD x3

6619N; N DE x3 0
4
L

(3.37)

qL 2X
qL X

=20511N
TBD x3

6619N
4 3L
4 3L
qL X
X
TCD x3

q x3 6619 150 x3 N TDE x3


4631N
4 3L
3L

(3.38)

N AB x3

TAB x3

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

36

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


qL
2X
x3
x3 = 4167+20.511 x3 kNcm
4
3L
qL
X
x3
x3 6.619 x3 kNcm
M BD x3
4
3L
qx L
X
x3 6.619 x3 0.075 x32 kNcm
M CD x3 3 x3
2 2
3L
M AB x3 X

M DE x3

(3.39)

X
X
x 300
x3 4167 3
kNcm
3L
3
900

I corrispondenti diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione sono riportati nella seguente
Figura 3.8.
6619N

4167kNcm

x3

6619N

20511 N

10000 N
20511 N

6619N

6619N

b)

x3

a)

x3

22500N

4631 N

6619N

4167kNcm
B

6619N

20511 N

1986kNcm
1000 kNcm

10000 N

T
15881N

1986kNcm
C
6619N

E
4631 N

c)

E
D

d)
Figura 3.8. Schema iperstatico; a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

3.7 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione riportati nella Figura 3.8 si
deduce che la sezione pi sollecitata quella denotata con la lettera A, che soggetta alle seguenti
caratteristiche della sollecitazione:

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

37

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


N A 6619N; TA 20511N; M A 4167kNcm.

(3.40)

La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute alle caratteristiche della sollecitazione
riportate nella (3.40) si calcolano, rispettivamente, applicando la formula di Navier per le tensioni
normali e la teoria approssimata del taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.
Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:
t 33

N M
6619.48 416700000

x2

x2 118.205 1499.81 x2 N/cm 2


A I x1
56
2778.67

(3.41)

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:
t 33 ,i t 33

x2 10cm

14879.9 N/cm 2

t 33 ,s t 33

x2 10cm

15116.3 N/cm 2

(3.42)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 3.9


Per quanto attiene alle tensioni tangenziali, la loro determinazione pu essere condotta applicando
la nota formula di Jourawski alle corde illustrate nellaFigura 3.9:
t 31

TASx1'
2I x1 s

70.125y N/cm 2 con Sx1' 2sy

h s
;
2

(3.43)

il valore massimo della tensione t31 si ha sullo spigolo della sezione:


t 31,max t 31 y b 350.63 N/cm 2

(3.44)

Landamento delle tensioni tangenziali t32, invece, dato dalla:


t 32

TASx1''

350.63 66.43z 3.69z 2 N/cm 2 con Sx1'' bs

2I x1 s

h s
z
h
2sz s ;
2
2
2

(3.45)

il valore massimo della tensione t32 si ha in corrispondenza della fibra baricentrica in cui vale:
t 32 ,max t 32 z h s 649.58 N/cm 2

(3.46)

Il diagramma delle tensioni tangenziali t31 e t32 riportato nella Figura 3.9
Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza del punto P assumendo che l agiscano la
tensione t33,i, la t 31,max e la t 32 z 0 .

2
2
2
id t 33
,i 3 t 31,max t 32

z 0

15140.7 N/cm

amm 16000 N/cm 2

(3.47)

VERIFICA SODDISFATTA

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

38

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

b
15116 N/cmq

31

351 N/cmq

'

''

650 N/cmq

33

-14880 N/cmq

Figura 3.9. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Soluzione del compito del 22 febbraio 2011

39

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

4 Soluzione del compito del 16 giugno 2011

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione della struttura riportata in figura

Verificare la sezione pi sollecitata.

Dati:
E = 210000 N/mm2

amm=160 N/mm2

L = 3000 mm

=1.5010-5C-1

T1=+15C

T2=+25C

b=100 mm

h = 200 mm

s = 5 mm

q =10 N/mm

c=10 mm

E
b

2L

T1

T2

h
s

F
Figura 4.1. Sistema da analizzare; schema d'assi e sezione trasversale.

4.1 Riconoscimento del gradi di iperstaticit


Il sistema privo di vincoli composto da tre aste e quindi possiede nel piano nove gradi di libert. I
gradi di libert sottratti dai vincoli esterni ed interni sono dieci, quindi il sistema una volta
iperstatico ( q 3n 9 1 2 2 2 3 1 ).

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

40

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

4.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale una sezione ad I e possiede due assi di simmetria, quindi il baricentro G si
trover nella loro intersezione.
Si determina larea:
A bh b s h 2c 2900 mm 2

(4.1)

Il momento di inerzia rispetto lasse forte (lasse orizzontale baricentrico x1) si calcola come:
bh 3 b s h 2c
I x1

20496666.67 mm 4
12
12
3

(4.2)

Infine da rilevare che, data la doppia simmetria, il centro di taglio coincider con il baricentro.

4.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Secondo quanto prescritto dal metodo delle forze, il sistema assegnato equivalente alla
sovrapposizione di schemi isostatici ottenuti mediante la soppressione di un numero di vincoli a
molteplicit semplice pari al grado di iperstaticit, quindi, nel caso in esame, sopprimendo una
molteplicit vincolare. Vi saranno, ovviamente, diverse possibilit di scelta per pervenire agli
schemi isostatici e nel seguito ne verranno esaminate due.
Una volta determinata lincognita iperstatica X come mostrato nel seguito, i diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il
principio di sovrapposizione degli effetti:
N x3 N (0) x3 N (1) x3 X

(0)
(1)
T x3 T x3 T x3 X

(0)
(1)
M x3 M x3 M x3 X

(4.3)

4.4 Soluzione numero 1- Rimozione dellincastro in F


Scegliendo di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione della molteplicit vincolare
legata alla rotazione in F, si hanno gli schemi isostatici indicati in Figura 4.2, in cui lincognita
iperstatica X deve essere valutata in maniera tale che la rotazione del punto F F , deve essere nulla,
ovvero deve essere verificata la seguente equazione di congruenza:
(1)
F (0)
F F X 0

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

(4.4)

41

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


q

0)
T1

1)

T2

(0)

(1)

Figura 4.2. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1) soluzione 1.

4.4.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 4.3, mentre i
rispettivi valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di
seguito elencati:
qL

A
B

qL
4

N
F

a)

(0)

b)

3
4qL

3
4qL

0.75L
qL
4

A
B

3
4qL

A
B

E
2

qL
4

3
2

9qL
32

T
c)

(0)

d)

(0)

Figura 4.3. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.
(0)
(0)
(0)
H (0)
F H E VA 0 ; VE

qL
3qL
7500N; ; VF(0)
22500N;
4
4

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

(4.5)

42

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


(0)
(0)
N (0)
N (0)
N CD
N CF
x3 0 N (0)
x3
AB x3 0
BC x3 0
DE x3 0

(0)
(0)
TAB
x3 0 TBC(0) x3 0 TCD
x3

3qL
q x3
4

(0)
M (0)
M (0)
M CD
x3
AB x3 0
BC x3 0

(0)
TDE
x3

qL
4

3qL
4

(4.6)

(0)
TCF
x3 0

q x3 3L
qL x3

x3 M (0)
DE x3

2 2
4

(0)
M CF
x3 0

(4.7)
(4.8)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 4.3.

4.4.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 4.4, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
(1)
(1)
(1)
VA(1) H (1)
E H F 0 ; VE VF

1
;
2L

(4.9)

(1)
(1)
N (1)
N (1)
N CD
x3 0 N (1)DE x3 0 N CF
x3
AB x3 0
BC x3 0

(1)
(1)
TAB
x3 0 TBC(1) x3 0 TCD
x3

1
2L

(1)
TDE
x3

(1)
M (1)
M (1)
M CD
x3 1
AB x3 0
BC x3 0

x3
2L

1
2L

1
2L

(1)
TCF
x3 0

M (1)
DE x3

x3
2L

(1)
M CF
x3 1

(4.10)
(4.11)
(4.12)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 4.4.

4.4.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Come detto in precedenza lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di
congruenza (2.6). Per compiere questo passo necessario procedere al calcolo delle rotazioni (0)
F e
(1)
F . A tale scopo si utilizzer il metodo della forza unitaria.
4.4.3.1 Calcolo di (0)
F
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
La determinazione di (0)
F
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
Le 1 (0)
F

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

(4.13)

43

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Per il calcolo del lavoro interno in questo caso, essendo presente una componente di deformazione
termica costante, non pu essere trascurato il contributo dello sforzo normale.
A

A
B

1
2L

N(1)

X=1
F

a)

b)

1
2L

1
2L

1
2

1
C

1
2L

M (1)

T (1)
F

c)

d)

Figura 4.4. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

La componente costante TN e la componente a farfalla TM della deformazione termica valgono:


TN

T1 T2
T T1
20C ; TM 2
5C
2
2

(4.14)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 0), sostituendo le espressioni ricavate in (4.6), (4.8), (4.10) e (4.12) e trascurando gli
addendi in cui compaiono valori nulli delle sollecitazioni pu scriversi come:
L

Li M (1)
CD x3

M (0)
CD x3
EI x1

d x3 M (1)
DE x3
0

M (0)
DE x3
EI x1

2T
M x h

2L

d x3

(1)
CF

N x3

TM
3 qL 3 qL
N x3
TN d x3

4L
TN
EA

4 EA 16 EI x1
h
0

2L

(1)
CF

(0)
CF

d x3

(4.15)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(1)
F

TM
3 qL 3 qL3

4L
TN -1.65245 102 rad
4 EA 16 EI x1
h

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

(4.16)

44

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


4.4.3.2 Calcolo di (1)
F
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
La determinazione di (1)
F
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 (1)
F

(4.17)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 1), tenendo ancora in considerazione lo sforzo normale, sostituendo le espressioni ricavate
in (4.10) e (4.12) e trascurando gli addendi in cui compaiono valori nulli delle sollecitazioni pu
scriversi come:
L

Li M

(1)
CD

x3

M (1)
CD x3
EI x1

2L

M (1)
CF x3

EI x1

M (1)
CF x3

d x3 M

(1)
DE

x3

2L

d x3

N x
(1)
CF

M (1)
DE x3
EI x1

(1)
N CF
x3

EA

d x3
(4.18)

8L
1
d x3

3EI x1 2LEA

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(1)
F

8L
1

1.85888 109 rad/Nmm


3EI x1 2LEA

(4.19)

4.4.3.3 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
delle rotazioni appena determinati nellequazione di congruenza (4.4):
(1)
(0)
F F X 0 X =

(0)
F
8.88952 106 Nmm
(1)
F

(4.20)

4.5 Soluzione numero 2- Sostituzione della cerniera in E con un carrello


q

v
0)
T1

(0)

(1)

1)

T2

X
F

Figura 4.5. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1) soluzione 2.

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

45

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Scegliendo di rendere isostatico il sistema mediante la sostituzione della cerniera in E con un
carrello ad asse di scorrimento verticale (altrimenti la struttura sarebbe labile ed iperstatica), si
hanno gli schemi isostatici indicati in Figura 4.5, in cui lincognita iperstatica X deve essere
valutata in maniera tale che labbassamento del punto E, v E , deve essere nullo, ovvero deve essere
verificata la seguente equazione di congruenza:
(1)
v E v(0)
E vE X 0

(4.21)

4.5.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 4.6, mentre i
rispettivi valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di
seguito elencati:
qL

A
B

N(0)
F
2

qL
2

a)

b)

qL

qL

A
B

qL
2

D
C

qL

M (0)

T (0)
F

c)

d)

Figura 4.6. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

(0)
F

(0)
E

(0)
A

0; V

(0)
F

qL 30000N; ; M

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

(0)
F

qL2

4.5 107 Nmm;


2

(4.22)

46

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


(0)
(0)
N (0)
N (0)
N CD
N CF
x3 0 N (0)
x3 qL
AB x3 0
BC x3 0
DE x3 0

(4.23)

(0)
(0)
TAB
x3 0 TBC(0) x3 0 TCD
x3 q x3

(4.24)

(0)
TDE
x3 0 TCF(0) x3 0

(0)
M (0)
M (0)
M CD
x3
AB x3 0
BC x3 0

q x32
2

(0)
M (0)
M CF
x3
DE x3 0

qL2
2

(4.25)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 4.6.

4.5.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 4.7, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
(1)
(1)
(1)
VA(1) H (1)
E H F 0 ; VF 1; M F 2L;

(4.26)

(1)
(1)
N (1)
N (1)
N CD
x3 0 N (1)DE x3 0 N CF
x3 1
AB x3 0
BC x3 0

(4.27)

(1)
(1)
TAB
x3 0 TBC(1) x3 0 TCD
x3 1 TDE(1) x3 1 TCF(1) x3 0

(4.28)

(1)
M (1)
M (1)
M CD
x3 x3 L M (1)DE x3 x3
AB x3 0
BC x3 0

(1)
M CF
x3 2L

(4.29)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 4.7-a.
X=1
A

A
B

(1)

F
2L

a)

b)

2L

E
C

qL

T
c)

(1)

d)

(1)

Figura 4.7. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

47

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

4.5.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di congruenza (4.21). Per compiere
questo passo necessario procedere al calcolo degli spostamenti v(0)
e v (1)
E
E . A tale scopo si
utilizzer il metodo della forza unitaria.
4.5.3.1 Calcolo di v(0)
E
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
La determinazione di v(0)
E
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
Le 1 v(0)
E

(4.30)

Per il calcolo del lavoro interno in questo caso, essendo presente una componente di deformazione
termica costante, non pu essere trascurato il contributo dello sforzo normale.
Le componenti TN e TM della deformazione termica sono quelle ricavate in (4.14).
Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 0), sostituendo le espressioni ricavate in (4.23), (4.25), (4.27) e (4.29) e trascurando gli
addendi in cui compaiono valori nulli delle sollecitazioni pu scriversi come:
L

Li M (1)
CD x3
0

L
2L
M (0)
M (0)
M (0)
2TM
CD x3
DE x3
CF x3
(1)
d x3 M (1)
d
M
x
x

DE
3
3
CF
3

EI x
EI x1
EI x1
h
0
0

(0)
2L
N CF
x3 T d x 2qL2 55 qL4 8TM L2 2LT
N (1)
x
CF 3
N
3
N
EA 24 EI x1
h
0
EA

d x3

(4.31)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


v (0)
E

2qL2 55 qL4 8TM L2

2LTN = 402.75 mm
EA 24 EI x1
h

(4.32)

4.5.3.2 Calcolo di v (1)


E
La determinazione di v (1)
E viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 v(1)
E

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

(4.33)

48

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 1), tenendo ancora in considerazione lo sforzo normale, sostituendo le espressioni ricavate
in (4.27) e (4.29) e trascurando gli addendi in cui compaiono valori nulli delle sollecitazioni pu
scriversi come:
L

Li M (1)
CD x3
0

L
M (1)
M (1)
CD x3
DE x3
d x3 M (1)
x
d x3
DE 3
EI x1
EI
x
0
1

(1)
(1)
M CF
x3 d x 2L N (1) x M CF
x3 d x 32 L3 2L
M (1)
x

CF
3
3
3
0 CF 3 EA
EI x1
3 EI x1 EA
0
2L

(4.34)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


v

(1)
E

32 L3
2L

6.69197 102 mm/N


3 EI x1 EA

(4.35)

4.5.4 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
delle rotazioni appena determinati nellequazione di congruenza (4.21):
(1)
v (0)
E vE X 0 X =

v(0)
E
6018.41N
v(1)
E

(4.36)

4.6 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando lequazione (4.3), come descritto in precedenza, possibile ricavare i valori delle
reazioni vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico
assegnato. Questo pu essere fatto a partire dalle due soluzioni determinate ottenendo, ovviamente,
gli stessi andamenti delle reazioni vincolari e delle caratteristiche della sollecitazione. Operando,
per esempio, secondo la seconda soluzione trovata si ha:
VA H E H F 0; VF qL X 23981.6N;
MF

qL2
2LX 8.88952 106 Nmm; VE X 6018.41N
2

N AB x3 0 N BC x3 0 N CD x3 0
N DE x3 0 N CF x3 qL X 23891.6N
TAB x3 0 TBC x3 0 TCD x3 q x3 X 10 x3 6018.41N
TDE x3 X 6018.41N TCF x3 0

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

(4.37)

(4.38)

(4.39)

49

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

M AB x3 0 M BC x3 0
q x32
X L x3 1.8055 107 6018.41 x3 5 x32 Nmm
2
M DE x3 X x3 6018.41 x3 Nmm
M CD x3

(4.40)

I corrispondenti diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione sono riportati nella seguente
Figura 4.8.
30000N

A
B

6018N
10000 N

N
F

a)

b)

8889.52kNmm

23982N

23982N

6018N

23982N
5 kNm
10000 N

19.8663 kNm

T
c)

d)

F
8.8895 kNm

Figura 4.8. Schema iperstatico; a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

4.7 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione riportati nella Figura 4.8 si
deduce che la sezione pi sollecitata quella nel tratto CD in cui agisce il momento massimo. Per
determinare lascissa della sezione bisogna trovare il punto di nullo del diagramma del taglio:
TCD x3 10 x3 6018.41N 0; x3 601.84mm

(4.41)

La sezione pi sollecitata , quindi, soggetta alle seguenti caratteristiche della sollecitazione:


N 0; T 6018.41N; M 1.98663 107 Nmm.

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

(4.42)

50

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute alle caratteristiche della sollecitazione
riportate nella (4.42) si calcolano, rispettivamente, applicando la formula di Navier per le tensioni
normali e la teoria approssimata del taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.
Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:
t 33

N M
19866300

x2
x2 0.969246 x2 N/mm 2
A I x1
20496666

(4.43)

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:
t 33 ,i t 33

x2 100mm

96.924 N/mm 2

t 33 ,s t 33

x2 100mm

96.924 N/mm 2

(4.44)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 4.9.


Per quanto attiene alle tensioni tangenziali, la loro determinazione pu essere condotta applicando
la nota formula di Jourawski alle corde illustrate nella Figura 4.9:
t 31

TSx1'
I x1 c

0.02789y N/mm 2 con Sx1' cy

hc
;
2

(4.45)

il valore massimo della tensione t31 si ha allintersezione dellala con lanima della sezione:
t 31,max t 31 y b 1.3974 N/mm 2

(4.46)

Landamento delle tensioni tangenziali t32, invece, dato dalla:


t 32

TSx1''
I x1 s

5.579 0.02642z 1.468 104 z 2 N/mm 2 con Sx1'' bc

h c
hz

2sz
c ; (4.47)
2
2

il valore massimo della tensione t32 si ha in corrispondenza della fibra baricentrica in cui vale:
t 32 ,max t 32 z h c 6.7682 N/mm 2

(4.48)

Il diagramma delle tensioni tangenziali t31 e t32 riportato nella Figura 4.9
Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza del punto P assumendo che l agiscano la
tensione t33,s, la t 31,max e la t 32 z h c :

2
2
2
id t 33
,i 3 t 31,max t 32

z h c

97.435 N/mm

amm 160 N/mm 2

(4.49)

VERIFICA SODDISFATTA

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

51

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

b
P

-96.925 N/mmq

31

1.3974 N/mmq

5.5790 N/mmq

'

c
y

s
6.7682 N/mmq

''

32

33

96.925 N/mmq

1.3974 N/mmq

5.5790 N/mmq

Figura 4.9. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Soluzione del compito del 16 giugno 2011

52

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

5 Soluzione del compito del 18 luglio 2011

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione della struttura riportata in figura

Verificare la sezione pi sollecitata.

Dati:
E = 210000 N/mm2

amm=160 N/mm2

L = 3000 mm

45

b=150 mm

=1.5010-5C-1

T=10C

q =5 N/mm

h = 200 mm

c=20 mm

s = 10 mm

q
C

B
3
2

L
2

2L

s
D
Figura 5.1. Sistema da analizzare; schema d'assi e sezione trasversale.

5.1 Riconoscimento del gradi di iperstaticit


Per riconoscere il grado di iperstaticit del sistema si pu considerare lasta BD come un pendolo
interno. Il sistema privo di vincoli composto, quindi, da due aste ABC e CD e quindi possiede nel
piano sei gradi di libert. I gradi di libert sottratti dai vincoli esterni sono quattro (due per il
vincolo in A e due per il vincolo in D), mentre i vincoli esterni sottraggono tre gradi di libert (due
per la cerniera interna in C e uno per il pendolo interno BD), per un totale di sette molteplicit
vincolari, quindi il sistema una volta iperstatico [ q 3n 6 2 2 2 1 1 ].

5.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale a T possiede un asse di simmetria, quindi il baricentro G si trover su di esso.
Per determinare la posizione del baricentro si procede come segue: dapprima si determina larea:
Soluzione del compito del 18 luglio 2011

53

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


A bh b s h c 4800 mm 2

(5.1)

Quindi si determina il momento statico della sezione con riferimento allasse x0 passante per il
lembo inferiore della sezione:

h c 732000 mm3
bh 2
Sx
b s
0
2
2
2

(5.2)

La posizione del baricentro rispetto al lembo inferiore della sezione si ottiene dalla relazione:
yG

Sx 0
A

732000
152.5 mm
4800

(5.3)

Il momento di inerzia rispetto lasse forte (lasse orizzontale baricentrico x1) si calcola come:
bh 3 b s h c
I x1 I x1 Ay

Ay G2 16210000 mm 4
3
3
3

2
G

(5.4)

5.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Secondo quanto prescritto dal metodo delle forze, il sistema assegnato equivalente alla
sovrapposizione di schemi isostatici ottenuti mediante la soppressione di un numero di vincoli a
molteplicit semplice pari al grado di iperstaticit, quindi, nel caso in esame, sopprimendo una
molteplicit vincolare. Vi saranno, ovviamente, diverse possibilit di scelta per pervenire agli
schemi isostatici e nel seguito ne viene esaminata una.
Una volta determinata lincognita iperstatica X come mostrato nel seguito, i diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il
principio di sovrapposizione degli effetti:
N x3 N (0) x3 N (1) x3 X

(0)
(1)
T x3 T x3 T x3 X

(0)
(1)
M x3 M x3 M x3 X

(5.5)

5.4 Soluzione dello schema iperstatico


Scegliendo di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione della molteplicit vincolare
legata alla rotazione del punto A, i sistemi isostatici sono quelli indicati in Figura 5.2, in cui
lincognita iperstatica X deve essere valutata in maniera tale che la rotazione del punto A A , deve
essere nulla, ovvero deve essere verificata la seguente equazione di congruenza:
(1)
A (0)
A A X 0

Soluzione del compito del 18 luglio 2011

(5.6)

54

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


q
C

(0)

(1)

X
A

0)

1)
D

Figura 5.2. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1).

5.4.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 5.3, mentre i
rispettivi valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di
seguito elencati:
5
7
13
(0)
(0)
H (0)
qL 9375N ; VD(0) qL 13125N; R (0)
2qL 0.766qL 11490N; (5.7)
A VA H D
B
8
8
24
5
qL
(0)
N (0)
N (0)
;
AB x3 qL;
BC x3 N CE x3
8
12
qL
13
N (0)
; N (0)
2qL;
DE x3
BD x3
3
24

(5.8)

5
7
qL
(0)
TAB
x3 qL; TBC(0) x3 qL q x3 ; TCE(0) x3 ;
8
6
3
qL
(0)
(0)
TDE
x3 ; TBD
x3 0;
12

(5.9)

5
qL2 7
5
qL
(0)
(0)
M (0)

qL
;
M

qL x3 qL2 ; M CE
x
x
x

x3 x3 ;
AB
3
3
BC
3
8
2 6
8
3
qL
M (0)
x3 ; M (0)
DE x3
BD x3 0;
12

(5.10)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 5.3-a.

Soluzione del compito del 18 luglio 2011

55

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


3
2qL
C

qL
12

C
E

qL
3

0.766qL

0.766qL

5
8qL

5
8qL

5
8qL

N(0)

0.766qL

a)

5
8qL

b)

7qL
8
7
6qL

qL
3

5
8qL

1
6qL

qL
12
5
8qL

T (0)

M(0)
D

c)

d)

Figura 5.3. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

5.4.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 5.4, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
(1)
(1)
(1)
H (1)
A VA H D VD

X
5 2X
; R (1)
;
B
3L
9L

(5.11)

X
2X
(1)
; N (1)
;
BC x3 N CE x3
3L
9L
8X
5 2X
N (1)
; N (1)
;
DE x3
BD x3
9L
9L

(5.12)

X
8X
(1)
; TBC
x3 TCE(1) x3 ;
3L
9L
2X
(1)
(1)
TDE
x3 ; TBD
x3 0;
9L

(5.13)

N (1)
AB x3

(1)
TAB
x3

Soluzione del compito del 18 luglio 2011

56

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


x3
4
8X
8X

(1)
(1)
M (1)
x3 ; M CE
x3 x3 ;
AB x3 X 1
; M BC x3 X
3L
3
9L
9L

2X
M (1)
x3 ; M (1)
DE x3
BD x3 0;
9L

(5.14)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 5.4-a.

5.4.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Come detto in precedenza lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di
congruenza (5.6). Per compiere questo passo necessario procedere al calcolo degli spostamenti
(1)
(0)
A e A . A tale scopo si utilizzer il metodo della forza unitaria.

0.785XL

2X
9L

C
8X
9L

E
3

0.785XL

X
3L

X=1

X
3L

X
3L

0.785XL

a)

b)

X
3L

8X
9L

X
3L

(1)

4X
3 B

X
3L

c)

2X
9L

E 4X
9

(1)

(1)

d)

Figura 5.4. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

5.4.3.1 Calcolo di (0)


A
La determinazione di (0)
A viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.

Soluzione del compito del 18 luglio 2011

57

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
Le 1 (0)
A

(5.15)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 0), sostituendo le espressioni ricavate in (5.10) e in (5.14), pu scriversi come:
L

Li M

(1)
AB

L/ 2

x3

M (0)
AB x3
EI x1

3L / 2

d x3

(1)
BC

x3

M (0)
BC x3
EI x1

d x3

(0)
M CE
x3 d x 2L M (1) x M (0)
2T
16 qL3 2 TL
ED x3
M (1)

x
x

CE
3
3
0 ED 3 EIx
3 27 EI x 9 h
EI x1
h

1
1

(5.16)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:

(0)
A

16 qL3 2 TL

2.40011 102 rad


27 EI x1 9 h

(5.17)

5.4.3.2 Calcolo di (1)


A
La determinazione di (1)
A viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 (1)
A

(5.18)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 1) vale, sostituendo le espressioni ricavate in (5.14):
L

Li M
0

L/ 2

(1)
AB

3L / 2
M (1)
M (1)
x
AB x3
(1)
d x3 M BC x3 BC 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
0

2L
M (1)
M (1)
x
187 qL3
CE x3
(1)
(1)
M CE x3
d x3 M ED x3 ED 3 d x3
EI x1
EI x1
81 EI x1
0

(5.19)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(1)
A

187 L
2.03458 109 rad/Nmm
81 EI x1

(5.20)

5.4.3.3 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
delle rotazioni appena determinati nellequazione di congruenza (5.6):

Soluzione del compito del 18 luglio 2011

58

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

(1)
(0)
A A X 0 X =

(0)
48 2 18 TEI x1
A

qL
11796.6 kNmm
(1)
A
187
187
h

(5.21)

Il verso effettivo dellincognita iperstatica , quindi, opposto a quello ipotizzato.

5.5 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando lequazione (5.5), come descritto in precedenza, possibile ricavare i valori delle
reazioni vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico
assegnato, trovando:
5
X
7
X
H A VA H D qL
8064.27N; VD qL
14435.70N;
8
3L
8
3L
13 2
5 2
M A X 11796.6 kNmm; R B
qL
X 8401.07N
24
9L

(5.22)

5
X
qL 2X
N AB x3 qL
8064.27N; N BC x3 N CE x3

2123.82N;
8
3L
12 9L
qL 8X
13 2
5 2
N DE x3

8495.27N; N BD x3
qL
X 8401.07N;
3 9L
24
9L

(5.23)

5
X
7
8X
TAB x3 qL
=8064.27N;
TBC x3 qL
q x3 14004.7N 5 x3 N;
8
3L
6
9L
qL 8X
qL 2X
TCE x3

8495.27N; TED x3

2123.82N
3 9L
12 9L

(5.24)

x
5

M AB x3 qL x3 1 3 X=1.17966 107 -8064.27 x3 Nmm


8
3L
q x32
7
5
8x 4
qL x3 qL2 3 X 1.23963 107 14004.70 x3 2.5 x32 Nmm
M BC x3
2 3 6
8
9L 3
(5.25)
qL x3 8X
x3 8495.27 x3 Nmm

M CE x3
3
9L
qL 2X

M DE x3
x3 2123.82 x3 Nmm
12 9L
I corrispondenti diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione sono riportati nella seguente
Figura 5.5.

5.6 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione riportati nella Figura 5.5 si
deduce che la sezione pi sollecitata quella denotata con la lettera E appartenente allasta DE, che
soggetta alle seguenti caratteristiche della sollecitazione:
N E 8495N; TE 2124N; M E 12743kNmm.

Soluzione del compito del 18 luglio 2011

(5.26)

59

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute alle caratteristiche della sollecitazione
riportate nella (5.26) si calcolano, rispettivamente, applicando la formula di Navier per le tensioni
normali e la teoria approssimata del taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.
Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:
t 33

NE ME
8495.27 12742900

x2

x2 1.7698 0.78611 x2 N/mm 2


A
I x1
4800
16210000

(5.27)

22500N
2124 N
C

8401 N

8495 N
E

8530 N

A 11.796kNm
8064 N

8064 N
8064 N
8401N

8064N
D

a)

b)

14436 N

8495 N

12.396kNm
B

14005 N

12.743kNm

C
E
7.2170kNm

2124 N
8064 N

11.796kNm

T
c)

M
D

d)

Figura 5.5. Schema iperstatico; a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:
t 33 ,i t 33

x2 yG

121.652 N/mm 2

t 33 ,s t 33

x2 h yG

35.571 N/mm 2

(5.28)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 5.6.


Per quanto attiene alle tensioni tangenziali, la loro determinazione pu essere condotta applicando
la nota formula di Jourawski alle corde illustrate nella Figura 5.6:
t 31

TESx1'

0.00491y N/mm 2 con Sx1' cy h yG ;


2
I x1 c

Soluzione del compito del 18 luglio 2011

(5.29)

60

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


il valore massimo della tensione t31 si ha in corrispondenza dellattacco dellala allanima:
t 31,max t 31 y b 0.3685 N/mm 2

(5.30)

Landamento delle tensioni tangenziali t32, invece, dato dalla:


t 32

TESx1''

0.01998 0.00006551z 2 N/mm 2 con Sx1'' sz y G ;


2
I x1 s

(5.31)

il valore massimo della tensione t32 si ha in corrispondenza della fibra baricentrica in cui vale:
t 32 ,max t 32 z y 1.5235 N/mm 2

(5.32)

Il diagramma delle tensioni tangenziali t31 e t32 riportato nella Figura 5.6.

31

'

35.57Nmm

0.368 N/mm
1.431N/mm

1.523N/mm

''

32

33

121.65N/mm

Figura 5.6. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza del punto P assumendo che l agisca la sola
tensione t33,i.
2
2
2
id t 33
,i 121.652 N/mm amm 160 N/mm

(5.33)

VERIFICA SODDISFATTA

Soluzione del compito del 18 luglio 2011

61

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

6 Soluzione del compito del 05 settembre 2011

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione della struttura riportata in figura

Verificare la sezione pi sollecitata.

Dati:
E = 2.1107 N/cm2

amm=1.6104 N/cm2

h = 20 cm

b1=10 cm

t=1 cm

L = 250 cm

q =100 N/cm

0=0.01 rad

b2=20 cm

s = 0.5 cm

q
B

b1
t

h
s
t
b2
Figura 6.1. Sistema da analizzare; schema d'assi e sezione trasversale.

6.1 Riconoscimento del gradi di iperstaticit


Per riconoscere il grado di iperstaticit del sistema si pu rilevare che il sistema privo di vincoli
composto da due aste ABC e CDE e quindi possiede nel piano sei gradi di libert. I gradi di libert
sottratti dai vincoli esterni sono cinque (tre per il vincolo in A e due per il vincolo in E), mentre i

Soluzione del compito del 05 settembre 2011

62

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


vincoli interni sottraggono due gradi di libert (la cerniera interna in C), per un totale di sette
molteplicit vincolari sottratte, quindi il sistema una volta iperstatico.
q 3n 6 2 2 2 1 1

(6.1)

6.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale a I con le ali asimmetriche e possiede un asse di simmetria, quindi il
baricentro G si trover su di esso. Per determinare la posizione verticale del baricentro si procede
come nel seguito. Dapprima si determina larea:
A t b1 b 2 s h 2t 39 cm 2

(6.2)

Quindi si determina il momento statico della sezione con riferimento allasse x0 passante per il
lembo inferiore della sezione:
Sx
0

b2 t 2
t h

b1t h s h 2t 295 mm3


2
2 2

(6.3)

La posizione del baricentro rispetto al lembo inferiore della sezione si ottiene dalla relazione:
yG

Sx 0
A

295
7.56 mm
39

(6.4)

Il momento di inerzia rispetto lasse forte (lasse orizzontale baricentrico x1) si calcola come:
b t3
t b t3
t s h 2t

I x1 2 b 2 t yG 1 b1 t h yG

12
2
12
2
12

s h 2t yG 2721.59 cm 4
2

(6.5)

6.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Secondo quanto prescritto dal metodo delle forze, il sistema assegnato equivalente alla
sovrapposizione di schemi isostatici ottenuti mediante la soppressione di un numero di vincoli a
molteplicit semplice pari al grado di iperstaticit, quindi, nel caso in esame, sopprimendo una
molteplicit vincolare. Vi saranno, ovviamente, diverse possibilit di scelta per pervenire agli
schemi isostatici e nel seguito ne viene esaminata una.
Una volta determinata lincognita iperstatica X come mostrato nel seguito, i diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il
principio di sovrapposizione degli effetti:

Soluzione del compito del 05 settembre 2011

63

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


N x3 N (0) x3 N (1) x3 X

(0)
(1)
T x3 T x3 T x3 X

(0)
(1)
M x3 M x3 M x3 X

(6.6)

6.4 Soluzione dello schema iperstatico


Scegliendo di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione della molteplicit vincolare
legata alla rotazione del punto A, i sistemi isostatici sono quelli indicati in Figura 6.2, in cui
lincognita iperstatica X deve essere valutata in maniera tale che la rotazione del punto A A , deve
essere pari alla rotazione anelastica imposta 0 , ovvero deve essere verificata la seguente equazione
di congruenza:
(1)
A (0)
A A X 0

(6.7)

q
B

(0)

0)

+
B

(1)

1)
X

Figura 6.2. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1).

6.4.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 6.3. A tal
proposito si sottolinea che la determinazione delle reazioni vincolari e delle caratteristiche della
sollecitazione per le sezioni di estremit risulta pi agevole utilizzando un sistema di riferimento
globale i cui assi sono rivolti parallelamente alle aste AB (asse X) e ED (asse Y), rispettivamente. I
Soluzione del compito del 05 settembre 2011

64

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito
elencati:
(0)
(0)
X (0)
A X E YE

Q
3
2
8838.83N ; YA(0) Q 26516.5N; M (0)
E qL 6250kNcm;
4
4

(6.8)

con Q qL 2 35355.34N .
3
Q
(0)
N (0)
Q; N (0)
N (0)
;
AB x3
BC x3 N CD x3 qL;
ED x3
4
4
(0)
TAB
x3

(0)
AB

Q
qL
Q
(0)
(0)
; TBC
x3 TCD
x3 ; TED(0) x3 q x3 ;
4
2
4

q x32
Q
qL
Q
(0)
(0)
2
x3 x3 ; M BCD x3 x3 L ; M ED x3 qL x3
4
2
4
2

(6.9)
(6.10)
(6.11)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 6.3-a.

6.4.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 2.4, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
VA(1) VE(1)

X
(1)
(1)
; M (1)
E X; H A H E 0; ;
2L

(6.12)

N (1)
AB x3

R
R
X 2
(1)
; N (1)
N (1)
; R
;
BC x3 N CD x3 0;
ED x3
2L
2L
2

(6.13)

(1)
TAB
x3

R
X
R
(1)
(1)
; TBC
x3 TCD
x3 ; TED(1) x3 ;
2L
2L
2L

2 x3

2 x3
X x3
(1)
(1)

M (1)
1
;
M
x
1
;
M
x
X
1

;
AB x3 X
BCD
3
ED
3

4L

2L
4L

(6.14)

(6.15)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 6.4-a.

6.4.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Come detto in precedenza lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di
congruenza (6.7). Per compiere questo passo necessario procedere al calcolo delle rotazioni (0)
A e
(1)
A . A tale scopo si utilizzer il metodo della forza unitaria.

Soluzione del compito del 05 settembre 2011

65

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

q
B

Y
Q
4
3
4Q

a)

qL

qL
Q
4
B

(0)

b)

Q
4

A
C

T
Q
4 A

Q
4

N
3
4Q

(0)

qL
2

3
4Q

c)

Q
4

qL
2
D
B

(0)

d)

qL
2

A
qL

Figura 6.3. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

6.4.3.1 Calcolo di (0)


A
La determinazione di (0)
A viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
Le 1 (0)
A

(6.16)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 0), sostituendo le espressioni ricavate in (6.11) e in (6.15), pu scriversi come:

Soluzione del compito del 05 settembre 2011

66

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


L 2

Li

(1)
AB

x3

M (0)
AB x3

L 2

M (1)
DE x3

EI x1

M (0)
DE x3
EI x1

2L

d x3

M x
(1)
BCD

M (0)
BCD x3
EI x1

d x3

(6.17)

4 21 2 qL3
d x3
24
EI x1

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:

(0)
A

4 21 2 qL3

3.83864 102 rad


24
EI x1

(6.18)

x3
x3
a)

X=1
A
X
2L

x3

X
2L
D
B

N(1)
R
2L

b)

E
R
2L

A
B

X
2L

T (1)
A

c)

R
2L

R
2L

X
2
D
B

(1)

d)

X
2

A
X

Figura 6.4. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Soluzione del compito del 05 settembre 2011

67

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


6.4.3.2 Calcolo di (1)
A
La determinazione di (1)
A viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 (1)
A

(6.19)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 1) vale, sostituendo le espressioni ricavate in (6.15):
L 2

Li

(1)
AB

x3

L 2

M (1)
DE x3

M (1)
AB x3
EI x1

M (1)
DE x3
EI x1

2L

d x3

M x
(1)
BCD

M (1)
BCD x3
EI x1

d x3

1 7 2 L
d x3
6
EI x1

(6.20)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(1)
A

1 7 2 L
7.94608 10 9 rad/Ncm
6
EI x1

(6.21)

6.4.3.3 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
delle rotazioni appena determinati nellequazione di congruenza (6.7):
(1)
(0)
X=
A A X 0

0 (0)
290 7 2 2 6EI x1 0
A
qL

3572.37kNcm
(1)
388
A
L 7 2L

(6.22)

Il verso effettivo dellincognita iperstatica , quindi, opposto a quello ipotizzato.

6.5 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando lequazione (6.6), come descritto in precedenza, possibile ricavare i valori delle
reazioni vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico
assegnato, trovando:
3Q R
Q R

21464.4N; YA X E YE
13892N;
4 2L
4 2L
M A X 3572.37 kNcm;
M E qL2 X 2677.63kNcm
XA

Soluzione del compito del 05 settembre 2011

(6.23)

68

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


3Q R

21464.4N; N BC x3 N CD x3 qL 25000N;
4 2L
Q R
N ED x3
13892N;
4 2L

(6.24)

Q R
qL X

= 13982N; TBC x3 TCD x3

5354N;
4 2L
2 2L
Q R
TED x3
q x3 13982 100 x3 N;
4 2L

(6.25)

N AB x3

TAB x3

2 x3
Q
1 = 3572.37 13.892x 3kNcm
x3 +X
4
4L

qL
Xx

M BC x3 M CD x3 x3 L 3 1 1338.81 5334 x3 kNcm;


2
2L
M AB x3

M ED x3 qL2

(6.26)

q x2
2 x3
Q
2
x3 3 X 1
2677.63 13.982 x3 50 x3 kNcm
4
2
4L

I corrispondenti diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione sono riportati nella Figura 6.5.

6.6 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione riportati nella Figura 2.8 si
deduce che la sezione pi sollecitata quella denotata con la lettera A, che soggetta alle seguenti
caratteristiche della sollecitazione:
N A 21464N; TA 13892N; M A 3572.67kNcm.

(6.27)

La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute alle caratteristiche della sollecitazione
riportate nella (2.46) si calcolano, rispettivamente, applicando la formula di Navier per le tensioni
normali e la teoria approssimata del taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.
Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:
t 33

NA MA
21464 3572370
x2
x2 550.369 1312.61 x2 N/cm 2

A
I x1
39
2721.59

(6.28)

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:
t 33 ,i t 33

x2 yG

9378.31 N/cm 2

t 33 ,s t 33

x2 h yG

16873.80 N/cm 2

(6.29)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 6.6.


Per quanto attiene alle tensioni tangenziali, la loro determinazione pu essere condotta applicando
la nota formula di Jourawski alle corde illustrate nella Figura 6.6:

Soluzione del compito del 05 settembre 2011

69

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

t 31,s

TASx1'

11.9359y N/cm 2 con Sx1' ty h y G ;


I x1 t
2

13892 N

(6.30)

a)
3572.67 kNcm

21464N

2677.63 kNcm
13892 N

25000 N

13892 N

N
b)

21464N

13892 N

A
5354N
D

21464N

T
13892 N A

c)

E
1338.81 kNcm

13892 N

D
B

C
1338.81 kNcm

M
X

d)

A
3572.67 kNcm

2677.63 kNcm

Figura 6.5. Schema iperstatico; a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

il valore massimo della tensione t31,s si ha in corrispondenza dellattacco dellala allanima:


t 31,s ,max t 31 y b1 304.6 N/cm 2

(6.31)

Per lala inferiore si ha, analogamente,


t 31,i

TASx1''

36.06w N/cm 2 con Sx1'' tw yG ;


I x1 t
2

Soluzione del compito del 05 settembre 2011

(6.32)

70

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


il valore massimo della tensione t31,i si ha in corrispondenza dellattacco dellala allanima:
t 31,i ,max t 31 w b2 360.6 N/cm 2

(6.33)

Landamento delle tensioni tangenziali t32, invece, dato dalla:


t 32

TESx1'''

t
z

1442.2 33.503z 2.552z 2 N/cm 2 con Sx1''' b 2 t y G sz yG t ; (6.34)


I x1 s
2
2

il valore massimo della tensione t32 si ha in corrispondenza della fibra baricentrica in cui vale:
t 32 ,max t 32 z y

G t

1552.2 N/cm 2

(6.35)

Il diagramma delle tensioni tangenziali t31 e t32 riportato nella Figura 6.6.
'

16873.8N/cm

304.6 N/cm
1218.4N/cm

31,s

33

32

1552.2N/cm

'''

''

31,i

1442.2N/cm

9378.3N/cm

360.6 N/cm

Figura 6.6. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza del punto P assumendo che l agiscano le
tensioni t 33,s , t 31,s,max e t 32 z h 2t 1218.4N/cm 2

2
2
2
id t 33
,s 3 t 31,s ,max t 32

z h 2t

17013.4 N/cm

amm 16000 N/cm 2

(6.36)

La verifica, pertanto, NON risulta essere soddisfatta.

Soluzione del compito del 05 settembre 2011

71

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

7 Soluzione del compito del 19 settembre 2011

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione della struttura riportata in figura

Verificare la sezione pi sollecitata.

Dati:
E = 2.1107 N/cm2

amm=1.6104 N/cm2

h = 15 cm

L = 300 cm

q =150 N/cm

0 = 1 cm

b = 10 cm

t = 1 cm
s = 0.5 cm

q
B
L
2

D
b

L
t
0

2L

F
Figura 7.1. Sistema da analizzare; schema d'assi e sezione trasversale.

7.1 Riconoscimento del gradi di iperstaticit


Per riconoscere il grado di iperstaticit del sistema si pu rilevare che il sistema privo di vincoli
composto da tre aste ABC e CDEF e BE e quindi possiede nel piano nove gradi di libert. I gradi di
libert sottratti dai vincoli esterni sono quattro (due per il vincolo in A e due per il vincolo in F),
mentre i vincoli interni sottraggono sei gradi di libert (due ciascuno per le cerniere interna in B, C
ed E), per un totale di dieci molteplicit vincolari sottratte, quindi il sistema una volta iperstatico.
q 3n 9 2 2 2 2 2 1

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

(7.1)

72

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

7.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale a C e possiede un asse di simmetria orizzontale, quindi il baricentro G si
trover su di esso e laltezza del baricentro sar pari ad h/2. La determinazione della posizione
orizzontale del baricentro ininfluente per la soluzione del problema proposto, nellipotesi di
trascurare le tensioni tangenziali prodotte dalla torsione indotta dal taglio agente in maniera
eccentrica rispetto al centro di taglio.
Per completare la caratterizzazione delle propriet geometriche della sezione, dapprima si determina
larea:
A bh b s h 2t 150 123.5 26.5 cm 2

(7.2)

Il momento di inerzia rispetto lasse forte (lasse orizzontale baricentrico x1) si calcola direttamente
come:
bh 3 b s h 2t
I x1

1073.21 cm 4
12
12
3

(7.3)

7.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Secondo quanto prescritto dal metodo delle forze, il sistema assegnato equivalente alla
sovrapposizione di schemi isostatici ottenuti mediante la soppressione di un numero di vincoli a
molteplicit semplice pari al grado di iperstaticit, quindi, nel caso in esame, sopprimendo una
molteplicit vincolare. Vi saranno, ovviamente, diverse possibilit di scelta per pervenire agli
schemi isostatici e nel seguito ne viene esaminata una.
Una volta determinata lincognita iperstatica X come mostrato nel seguito, i diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il
principio di sovrapposizione degli effetti:
N x3 N (0) x3 N (1) x3 X

(0)
(1)
T x3 T x3 T x3 X

(0)
(1)
M x3 M x3 M x3 X

(7.4)

7.4 Soluzione dello schema iperstatico


Si sceglie di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione della molteplicit vincolare
legata alla traslazione del punto A nella direzione a 45, parallelamente allo spostamento imposto
0. I sistemi isostatici sono quelli indicati in Figura 2.2, in cui lincognita iperstatica X deve essere

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

73

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


valutata in maniera tale che lo spostamento del punto A nella direzione a 45 rA , deve essere pari
allo spostamento imposto 0 , ovvero deve essere verificata la seguente equazione di congruenza:
rA rA(0) rA(1) X 0

(7.5)

q
B

(0)

(1)

E
X

0)

1)
F

Figura 7.2. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1).

7.4.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 7.3. I valori
delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito
elencati:
5
3 2
(0)
(0)
(0)
(0)
H (0)
Q 79550N; M (0)
qL 20250kNcm;
F
A VA H F qL 45000N ; R B R E
4
2

(7.6)

con Q qL 2 63640N .
N (0)
N (0)
AB x3 qL;
BCD x3

qL
5
5
; N (0)
qL; N (0)
Q;
DE x3
BE x3
4
4
4

9
(0)
(0)
TAB
x3 qL; TBCD
x3 qL q x3 ;
4

(0)
TDE
x3

qL
(0)
; TEF
x3 qL;
4

q x32
9
3 2 qL
(0)
2
x
x
x
x
x3 ;
M (0)
qL
;
M
qL
qL
; M (0)
qL

AB
3
3
BCD
3
3
DE x3
4
2
4
4
qL2
x
M (0)

qL x3 ;

EF
3
2

(7.7)
(7.8)

(7.9)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 7.3-a.

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

74

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

qL
2

qL
2

qL
4

5qL
4

1.768 qL

1.768 qL

1.768 qL

qL

qL

qL

(0)

F
qL

a)
B

9qL
4

3
2qL

5qL
4

b)

qL

D
C

qL
4

qL

T
c)

3qL
4

1qL
2

(0)

(0)

qL

d)

3
2qL

Figura 7.3. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

7.4.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

75

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 7.4, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
R

x3

D
C

x3

2R
4X
4X
4X

x3
R
2

A
E
R
2

x3

(1)

F
RL

a)

b)

2R

B
D

RL

B
RL

A
E

T
c)

(1)

(1)

d)

F
RL

Figura 7.4. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.
(1)
H (1)
A VA

R
(1)
; H (1)
F R; M F RL; R X 2; ;
2

(1)
N (1)
N (1)
N (1)
N (1)
AB x3 N EF x3 0;
BCD x3 R;
DE x3 2R;
BE x3 4X;

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

(7.10)
(7.11)

76

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


(1)
(1)
TAB
x3 TDE(1) x3 R; TBCD
x3 2R; TEF(1) x3 R;

(7.12)

(1)
M (1)
M (1)
M (1)
AB x3 R x3 ;
BCD x3 R L 2 x3 ;
DE x3 R x3 L ; M EF x3 R x3 ;

(7.13)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 7.4-a.

7.4.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Come detto in precedenza lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di
congruenza (7.5). Per compiere questo passo necessario procedere al calcolo degli spostamenti
rA(0) e rA(1) . A tale scopo si utilizzer il metodo della forza unitaria.
7.4.3.1 Calcolo di rA(0)

La determinazione di rA(0) viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 0)
vale:
Le 1 rA(0)

(7.14)

Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 0), sostituendo le espressioni ricavate in (7.9) e in (7.13), pu scriversi come:
L

Li M (1)
AB x3
0

(1)
DE

L
M (0)
M (0)
AB x3
BCD x3
d x3 M (1)
d x3
x
BCD 3
EI x1
EI
x1
0

L
M (0)
M (0)
37 2 qL4
DE x3
EF x3
(1)
x
x
x
x
d
M
d

3
3
3
0 EF 3 EIx
EI x1
24 EI x1
1

(7.15)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


rA(0)

37 2 qL4
117.538 cm
24 EI x1

(7.16)

7.4.3.2 Calcolo di rA(1)

La determinazione di rA(1) viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno compiuto dalle forze del sistema 1) per effetto degli spostamenti del sistema 1)
vale:
Le 1 rA(1)

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

(7.17)

77

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Il lavoro interno compiuto dalle sollecitazioni del sistema 1) per effetto delle deformazioni del
sistema 1) vale, sostituendo le espressioni ricavate in (7.13):
L

Li M
0

(1)
AB

L
M (1)
M (1)
x
AB x3
(1)
d x3 M BCD x3 BCD 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
0

L
M (1)
M (1)
x
8 L3
DE x3
(1)
(1)
M DE x3
d x3 M EF x3 EF 3 d x3
EI x1
EI x1
3 EI x1
0
0
L

(7.18)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


rA(1)

8 L3
3.19469 103cm/N
3 EI x1

(7.19)

7.4.3.3 Calcolo della incognita iperstatica

La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
degli spostamenti appena determinati nellequazione di congruenza (7.5):
rA(0) rA(1) X 0 X =

3EI x1 0
0 rA(0) 37 2

qL
37104.7N
(1)
rA
64
8L3

(7.20)

Il verso effettivo dellincognita iperstatica , quindi, concorde a quello ipotizzato.

7.5 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando lequazione (7.4), come descritto in precedenza, possibile ricavare i valori delle
reazioni vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico
assegnato, trovando:
VA qL 45000N;

H A H F R qL 7474N

3
5
M F qL2 RL 4507.82 kNcm; R B R E 4X Q 68869N;
2
4

qL
R 41224N;
4
5
5
N DE x3 qL 2R 48698N; N BE x3
2qL 4X 68869N;
4
4

(7.21)

N AB x3 qL 45000N; N BCD x3

9
TAB x3 qL R=7474N; TBCD x3 qL 2R q x3 3698 150 x3 N;
4
qL
R 41223N; TEF x3 qL R 7474N;
TDE x3
4

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

(7.22)

(7.23)

78

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


M AB x3 qL x3 R x3 = 7.494 x3 kNcm
qx
9

M BCD x3 qL2 RL qL 2R x3 3 2242.18 3.69785 x3 0.075 x32 kNcm;


2
4

3
qL

M DE x3 qL2 RL R
x3 5671.18 41.223.9 x3 kNcm
4
4

qL2
M EF x3
qL R x3 6750 7.474 x32
2
2

(7.24)

I corrispondenti diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione sono riportati nella seguente
Figura 7.5.
41224N

D
C

48698 N

68869N

68869N
3

45000N

A
E

7474 N

45000 N

68869N

N
4508 kNcm

a)

b)

7474 N

48698 N

3698N

B
D

5617 kNcm

B
2242kNcm

41223N

7474N

6750kNcm

A
E

T
c)

7474N

M
F

d)

F
4508 kNcm

Figura 7.5. Schema iperstatico; a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

79

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

7.6 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione riportati nella Figura 7.5 si
deduce che la sezione pi sollecitata quella denotata con la lettera E, appartenente allasta DE, che
soggetta alle seguenti caratteristiche della sollecitazione:
N E 48698N; TE 41223N; M E 6750kNcm.

(7.25)

La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute alle caratteristiche della sollecitazione
riportate nella (7.25) si calcolano, rispettivamente, applicando la formula di Navier per le tensioni
normali e la teoria approssimata del taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.
Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:

t 33

NE ME
48698 6750000

x2

x2 1837.65 6289.55 x2 N/cm 2


A
I x1
26.5
1073.21

(7.26)

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:
t 33 ,i t 33

x2

45334 N/cm 2

h
2

t 33 ,s t 33

x2

h
2

49009 N/cm 2

(7.27)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 7.6.


Nonostante le sole tensioni normali siano sufficienti ad esprimere un giudizio negativo sulla verifica
della sezione, si vuole ugualmente, per scopi didattici, calcolare il contributo delle tensioni
tangenziali, la cui determinazione pu essere condotta applicando la nota formula di Jourawski alle
corde illustrate nella Figura 7.6:
t 31

TE Sx1'

ht
268.89y N/cm 2 con Sx1' ty
;
I x1 t
2

(7.28)

il valore massimo della tensione t31 si ha in corrispondenza dellattacco dellala allanima:


t 31,max t 31 y b 2688.8 N/cm 2

(7.29)

Per lala inferiore si ha, per simmetria, un andamento delle tensioni t31 simile.
Landamento delle tensioni tangenziali t32, invece, dato dalla:
t 32

TESx1''

ht
hz
t ;
5377.67 249.68z 19.206z 2 N/cm 2 con Sx1'' bt
sz
I x1 s
2
2

(7.30)

il valore massimo della tensione t32 si ha in corrispondenza della fibra baricentrica in cui vale:
t 32 ,max t 32 z h t 6189.11 N/cm 2

(7.31)

Il diagramma delle tensioni tangenziali t31 e t32 riportato nella Figura 7.6.

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

80

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

2689 N/cm
'

49909 N/cm

33

5378 N/cm

31

32

6189 N/cm

''
45334 N/cm

5378 N/cm
2689 N/cm

Figura 7.6. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza del punto P assumendo che l agiscano le
tensioni t 33,s , t 31,max e t 32 z h 2t t 32 z 0 5377.66N/cm 2

2
2
2
id t 33
,s 3 t 31,s ,max t 32

z h 2t

50103.5 N/cm

amm 16000 N/cm2

(7.32)

La verifica, pertanto, NON risulta essere soddisfatta.

Soluzione del compito del 19 settembre 2011

81

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

8 Soluzione del compito del 06 ottobre 2011

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione della struttura riportata in figura

Verificare la sezione pi sollecitata.

Dati:
E = 2.1107 N/cm2

amm=1.6104 N/cm2

L = 300 cm

q =150 N/cm

=1.510-5C-1
1=10C

2=25C

b1=10 cm

b2=20 cm

h = 10 cm

s = 0.5 cm

q
C

L
4

T1

3L
4

T2

E
b1
h

s
b2

A
L

Figura 8.1. Sistema da analizzare; schema d'assi e sezione trasversale.

8.1 Riconoscimento del gradi di iperstaticit


Per riconoscere il grado di iperstaticit del sistema si pu rilevare che il sistema privo di vincoli
composto, al netto dei vincoli di continuit, da una sola asta e quindi possiede nel piano tre gradi di
libert. I gradi di libert sottratti dai vincoli esterni sono quattro (due per il vincolo in A e due per il
vincolo in B), quindi il sistema una volta iperstatico.
q 3n 3 2 2 1

Soluzione del compito del 06 ottobre 2011

(8.1)

82

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

8.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale a (Omega) e possiede un asse di simmetria verticale, quindi il baricentro
G si trover su di esso e laltezza del baricentro sar da determinarsi come nel seguito. Per facilitare
i calcoli sar opportuno dividere la sezione trasversale in sotto aree, come mostrato in Figura 8.3

b1
1

b2
Figura 8.2. Suddivisione della sezione trasversale per il calcolo delle caratteristiche geometriche.

Adesso si determina larea:


A A1 2A 2 b1h b1 2s h s s b 2 b1 19.5 cm 2

(8.2)

Il momento statico rispetto ad un asse orizzontale passante per il lembo inferiore della sezione pu
calcolarsi come:
2
b h 2 b 2s h s s b 2 b1
Sx 0 1 1

95.125 cm3
2
2
2
2

(8.3)

La posizione verticale del baricentro pu determinarsi, allora, come:


yG

Sx 0
A

4.8782 cm

(8.4)

Il momento di inerzia rispetto lasse orizzontale passante per il lembo inferiore della sezione si
calcola come:
3
b h 3 b 2s h s s b 2 b1
I x0 1 1

761.625 cm 4
3
3
3
3

(8.5)

Infine, il momento di inerzia rispetto lasse orizzontale baricentrico x1 si calcola come:


I x1 I x 0 Ay G2 297.586 cm 4

(8.6)

8.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Per la descrizione del metodo delle forze si rimanda agli esercizi precedenti; per quanto riguarda il
sistema assegnato, esso equivalente alla sovrapposizione degli schemi isostatici descritti in Figura

Soluzione del compito del 06 ottobre 2011

83

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


8.3, ottenuti mediante la soppressione della molteplicit vincolare legata alla traslazione orizzontale
del punto B. Lincognita iperstatica X deve essere valutata in maniera tale che la traslazione
orizzontale del punto B, congruentemente a quanto accade nel sistema originario, sia nulla, ovvero
deve essere verificata la seguente equazione di congruenza:
(1)
u B u (0)
B uB X 0

(8.7)

Una volta determinata lincognita iperstatica, i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione
agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il principio di sovrapposizione degli
effetti.
q
C

T1

T2

0)

1)
B
u

(0)

(1)

Figura 8.3. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1).

8.3.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 8.4Figura 7.3. I
valori delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito
elencati:
1 2
(0)
(0)
qL 3375kNcm;
H (0)
A 0;VB qL 45000N ; M A
4

(8.8)

(0)
N (0)
N (0)
AB x3 N CDE x3 0;
BD x3 qL;

(8.9)

(0)
(0)
(0)
TAB
x3 TBD
x3 0; TCD
x3 q x3 ;
(0)
M (0)
AB x3 M BD x3

(0)
TDE
x3 qL q x3 ;

q x32
q x32
qL2
qL2
(0)
(0)
; M CD
x

;
M
x

qL
x

;
3
DE 3
3
4
2
2
2

(8.10)
(8.11)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 8.4Figura 7.3-a.

Soluzione del compito del 06 ottobre 2011

84

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


qL

q
x
C

N
x

qL
4

(0)

B
qL

qL

a)

b)
1qL
4

qL
32

9qL
32

D
C

3
4qL

qL
4

(0)

(0)

B
A

qL
4

c)

d)

Figura 8.4. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

8.3.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 8.5, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
(1)
(1)
H (1)
A X; VB M A 0; ;

(8.12)

(1)
(1)
N (1)
N (1)
AB x3 X;
BD x3 N CD x3 N DE x3 0;

(8.13)

(1)
(1)
(1)
TAB
x3 TBD
x3 TCD
x3 TDE(1) x3 0;

(8.14)

(1)
(1)
(1)
M (1)
AB x3 M BD x3 M CD x3 M DE x3 0;

(8.15)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 7.4-a.

Soluzione del compito del 06 ottobre 2011

85

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


x

(1)

a)

b)

D
C

(1)

(1)

B
A

B
A

c)

d)

Figura 8.5. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

8.3.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Come detto in precedenza lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di
congruenza (8.7). Per compiere questo passo necessario procedere al calcolo degli spostamenti
(1)
u (0)
B e u B . A tale scopo si utilizzer il metodo della forza unitaria.

8.3.3.1 Calcolo di rA(0)


La determinazione di rA(0) viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio. Nel
calcolo del lavoro si dovr tenere conto sia delle componenti deformative assiali (dovute allo sforzo
normale ed alle dilatazioni termiche uniformi TN ), che delle componenti deformative di curvatura
(dovute al momento flettente ed alle componenti a farfalla delle dilatazioni termiche TM ):
TN

T1 T2
T T1
=17.5C; TM 2
=7.5C;
2
2

Soluzione del compito del 06 ottobre 2011

(8.16)

86

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Le 1 u (0)
B

(8.17)
L
M (0)
M (0)
x 2TM
AB x3
(1)
d x3 M BD x3 BD 3
x3
EI x
EI x1
h
0

Li M

(1)
AB

L/ 4

(1)
CD

d x3

3L / 4
M (0)
M (0)
x
CD x3
(1)
d x3 M DE x3 DE 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
0

N x3

N (1)
TN d x3
BD x3
EA
0
0
EA

(0)
(0)
L/ 4
3L / 4
N CD x3
N DE x3
N (1)
d x3 N (1)
d x3 0
CD x3
DE x3
EA
EA
0
0
L

N x
(1)
AB

(0)
AB

x3 d x

(8.18)

(0)
BD

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


u (0)
B 0 cm

(8.19)

8.3.3.2 Calcolo di rA(1)


La determinazione di rA(1) viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Le 1 u (1)
B
L

Li M

(1)
AB

L/ 4

M
0

(1)
CD

(8.20)
L
M (1)
M (1)
x
AB x3
(1)
d x3 M BD x3 BD 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
0

3L / 4
M (1)
M (1)
x
CD x3
(1)
d x3 M DE x3 DE 3 d x3
x3
EI x1
EI x1
0

L
N (1)
N (1)
AB x3
BD x3
(1)
(1)

N
x
d
x
N
x
d x3

AB
3
3
BD
3
0
0
EA
EA
L

L/ 4

N (1)
CD x3

(8.21)

3L / 4
N (1)
N (1) x
L
CD x3
d x3 N (1DE) x3 DE 3 d x3
EA
EA
EA
0

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


u (1)
B

L
7.326 107 cm/N
EA

(8.22)

8.3.3.3 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
degli spostamenti appena determinati nellequazione di congruenza:
(1)
u (0)
B uB X 0 X =

u (0)
B
0 N
u (1)
B

Soluzione del compito del 06 ottobre 2011

(8.23)

87

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

8.4 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando il principio di sovrapposizione degli effetti si ricava che i i valori delle reazioni
vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico assegnato
coincideranno con quelle gi determinate per lo schema isostatico 0)

8.5 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione si deduce che la sezione pi
sollecitata quella denotata con la lettera D, appartenente allasta DE, che soggetta alle seguenti
caratteristiche della sollecitazione:
3
9
N D 0N; TD qL 33750N; M D qL2 3797kNcm.
4
32

(8.24)

La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute a tali caratteristiche della sollecitazione
si calcolano applicando la formula di Navier per le tensioni normali e la teoria approssimata del
taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.
Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:
t 33

ND MD
3797000

x2 0
x2 12758.9 x2 N/cm 2
A
I x1
297.586

(8.25)

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:

t 33,i t 33 x y 62240.7 N/cm 2


2

t 33 ,s t 33 x y
2

G h

65348.6 N/cm 2

(8.26)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 7.6.


Le sole tensioni normali sono sufficienti ad esprimere un giudizio negativo sulla verifica della
sezione, si vuole ugualmente, per scopi didattici, calcolare il contributo delle tensioni tangenziali, la
cui determinazione pu essere condotta applicando la nota formula di Jourawski alle corde illustrate
nella Figura 7.6:
t 31

TDSx1'

552.52y N/cm 2 con Sx1' 2sy h yG ;


2
I x1 2s

(8.27)

il valore massimo della tensione t31 si ha per y=b1 /2 :


t 31,max t 31 y b / 2 2762.62 N/cm 2

(8.28)

Landamento delle tensioni tangenziali t32 in ognuna delle anime verticali invece dato dalla:
t 32

TDSx1''
I x1 s

2886.93 496.54w 56.71w 2 N/cm 2

Soluzione del compito del 06 ottobre 2011

(8.29)

88

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


in cui
s
w
b b

Sx1'' 2 1 s s y G sw yG s ;
2
2
2

(8.30)

Il valore massimo della tensione t32 si ha in corrispondenza della fibra baricentrica in cui vale:
t 32 ,max t 32 z y

G s

3973.92 N/cm 2

(8.31)

Nelle appendici laterali orizzontali agir una tensione tangenziale t31 determinabile dalla:
t 31

TDSx1'''

524.90z N/cm 2 con Sx1''' zs y G ;


2
I x1 s

(8.32)

il valore massimo della tensione t31 si ha per y= b 2 - b1 /2 :


t 31,max t 31 y b

2 b1

/ 2

2624.49 N/cm 2

(8.33)

Il diagramma delle tensioni tangenziali riportato nella Figura 8.6.

'

2624 N/cm
65348 N/cm

33

''

2624 N/cm
31

32

3973 N/cm

32

'''

2624 N/cm
62240 N/cm

31

Figura 8.6. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza del punto P assumendo che l agiscano le
tensioni t 33,s , t 31,max e t 32

2
2
2
id t 33
,s 3 t 31,max t 32

w h s

w h s

2624N/cm 2

65664.1 N/cm

amm 16000 N/cm 2

(8.34)

La verifica, pertanto, NON risulta essere soddisfatta.

Soluzione del compito del 06 ottobre 2011

89

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

9 Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione della struttura riportata in figura

Verificare la sezione pi sollecitata.

Dati:
E = 2.1107 N/cm2

amm=1.6104 N/cm2

=45

=1.510-5C-1

T = 10C

t = 1 cm

L = 300 cm

q =150 N/cm

h=20 cm

b1=10 cm

b2=20 cm

s = 0.5 cm

L/2
D
E
b2

L/2

q
B

h
T

L
t

b1
C

Figura 9.1. Sistema da analizzare; schema d'assi e sezione trasversale.

9.1 Riconoscimento del grado di iperstaticit


Per riconoscere il grado di iperstaticit del sistema si pu rilevare che il sistema privo di vincoli
composto da due aste quindi possiede nel piano sei gradi di libert. I gradi di libert sottratti dai
vincoli esterni sono cinque (due per il vincolo in A, uno per il vincolo in C e due per il vincolo in
E), mentre i gradi di libert sottratti dal vincolo interno in B sono due, quindi il sistema una volta
iperstatico.
q n 6 2 1 2 2 1

Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

(9.1)

90

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

9.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale a I con ali diseguali e possiede un asse di simmetria verticale, quindi il
baricentro G si trover su di esso. Laltezza del baricentro viene determinata come di seguito:
Dapprima si determina larea:
A b1 b 2 t h 2t s 39 cm 2

(9.2)

Quindi si calcola il momento statico rispetto ad un asse orizzontale passante per il lembo inferiore:
Sx 0

b1 t 2

s
2

h 2t

h
t

b 2 t h 485 cm3
2
2

(9.3)

ed, infine, lordinata del baricentro rispetto il lembo inferiore:


yG

Sx 0
A

12.4359 cm

(9.4)

Il momento di inerzia rispetto lasse orizzontale baricentrico x1 si calcola come:


3
b t3
t
t

s h 2t
h
bt

I x1 2 b 2 t h yG
s h 2t y G 1 b1t y G
12
2
12
12
2

(9.5)

2721.589 cm 4

9.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Secondo quanto prescritto dal metodo delle forze, il sistema assegnato equivalente alla
sovrapposizione di schemi isostatici ottenuti mediante la soppressione di un numero di vincoli a
molteplicit semplice pari al grado di iperstaticit, quindi, nel caso in esame, sopprimendo una
molteplicit vincolare. Vi saranno, ovviamente, diverse possibilit di scelta per pervenire agli
schemi isostatici e nel seguito ne viene esaminata una.
Una volta determinata lincognita iperstatica X come mostrato nel seguito, i diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il
principio di sovrapposizione degli effetti:
N x3 N (0) x3 N (1) x3 X

(0)
(1)
T x3 T x3 T x3 X

(0)
(1)
M x3 M x3 M x3 X

(9.6)

9.4 Soluzione dello schema iperstatico


Si sceglie di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione della molteplicit vincolare
legata alla traslazione orizzontale del punto E. I sistemi isostatici sono quelli indicati in Figura 9.2,

Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

91

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


in cui lincognita iperstatica X deve essere valutata in maniera tale che lo spostamento del punto E
u E , deve essere nullo, ovvero deve essere verificata la seguente equazione di congruenza:
(1)
u E u (0)
E uE X 0

(9.7)
uE

(0)

uE

D
E

(1)

X=1

q
B

+
T

0)

1)

Figura 9.2. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1).

9.4.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 9.3. I valori
delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito
elencati:
H

(0)
A

(0)
C

(0)
C

qL 45000N; M

(0)
N (0)
AB x3 N BC x3 qL;
(0)
TAB
x3 q x3 ; TBC(0) x3 qL;

M (0)
AB x3

(0)
A

qL2
(0)
(0)

6750kNcm; H (0)
B VB VE 0;
2

(0)
N (0)
BD x3 N DE x3 0;
(0)
TBD
x3 TDE(0) x3 0;

q 2
(0)
L x32 ; M (0)
M (0)

BC x3 qL x3 ;
BD x3 M DE x3 0;
2

(9.8)
(9.9)
(9.10)
(9.11)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 9.3-a.

9.4.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche

Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

92

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 9.4, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:

(1)
(1)
(1)
H (1)
A 2X; M A XL; H C =VC VE X; ;

(9.12)

(1)
(1)
N (1)
N (1)
AB x3 2X;
BC x3 N BD x3 N DE x3 X

(9.13)

(1)
(1)
TAB
x3 0; TBC(1) x3 X; TBD
x3 X; TDE(1) x3 X;

(9.14)

(1)
M (1)
M (1)
M (1)
AB x3 XL;
BC x3 X x3 ;
BD x3 X x3 ; M DE x3 X x3 ;

(9.15)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 9.4-a.

x3
D

D
E

qL

x3
qL

qL

qL

x3

(0)

x3
a)

b)

qL
C

qL

qL

D
E

qL
A

1qL
2
A

qL
B

(0)

(0)

c)

C
qL

d)
C

Figura 9.3. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

93

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

X=1

2X

A
2X

XL

N
x

(1)

a)

b)

X
XL
A

XL

(1)

(1)

c)

d)

Figura 9.4. Schema isostatico 1); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

9.4.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Come detto in precedenza lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di
congruenza (9.7). Per compiere questo passo necessario procedere al calcolo degli spostamenti
(1)
u (0)
E e u E . A tale scopo si utilizzer il metodo della forza unitaria.

9.4.3.1 Calcolo di u (0)


E
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
La determinazione di u (0)
E
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Le 1 u (0)
E

(9.16)

Il lavoro interno, tralasciando di riportare i termini nulli, pu scriversi come:

Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

94

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


L

Li M

(1)
AB

x3

M (0)
AB x3
EI x1

d x3 M

(1)
BC

x3

M (0)
BC x3

EI x1

d x3 N

(1)
AB

x3

N (0)
AB x3
EA

d x3

N (0)

x
qL4 3qL2
(1)
N BC x3 BC 3 T d x3

TL
EA

EI x1
EA
0

(9.17)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


u (0)
E

qL4 3qL2

TL 21.263 cm
EI x1 EA

(9.18)

9.4.3.2 Calcolo di u (1)


E
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
La determinazione di u (1)
E
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Le 1 u (1)
E
L

Li M (1)
AB x3
0

L
L
M (1)
N (1)
N (1)
x
DE x3
AB x3
(1)
(1)
d x3 N AB x3
d x3 N BC x3 BC 3 d x3
x3
EI x1
EA
EA
0
0

(1)
BD

L/ 2
N (1)
N (1)
x
6L 17 L3
BD x3
(1)

d x3 N DE x3 DE 3 d x3
x3
EA
EA 12 EI x1
EA
0

M
0

L/ 2

L
L/ 2
M (1)
M (1)
M (1)
AB x3
BC x3
BD x3
(1)
d x3 M (1)
d
M
d x3
x
x
x

BC
3
3
BD
3

EI x1
EI x1
EI x1
0
0

(1)
DE

L/ 2

(9.19)

(9.20)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


u (1)
E

6L 17 L3

6.7145 104 cm/N


EA 12 EI x1

(9.21)

9.4.3.3 Calcolo della incognita iperstatica


La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
degli spostamenti appena determinati nellequazione di congruenza (9.7):
u

(0)
E

u (0)
u X 0 X = E(1) 31667.4N
uE
(1)
E

(9.22)

Il verso effettivo dellincognita iperstatica , quindi, discorde a quello ipotizzato.

9.5 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando il principio di sovrapposizione degli effetti possibile ricavare i valori delle reazioni
vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico assegnato,
trovando:
Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

95

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


H A 2X qL 18335N;
M A XL

H C VC qL X 13333N

(9.23)

qL2
2750.21 kNcm; VE H E X 31667N;
2

N AB x3 2X qL 18335N; N BC x3 X qL 13333N;

(9.24)

N BD x3 X 31667N; N DE x3 X 31667N;
TAB x3 q x3 = 150 x3 N; TBC x3 qL X 13333N;

(9.25)

TBD x3 X 31667N; TDE x3 X 31667N;


q 2
L x32 +XL=2750.21 75 x32 kNcm;

2
M BC x3 X qL x3 13333 x3 Ncm;
M AB x3

(9.26)

M BD x3 X x3 31667 x3 Ncm;
M DE x3 X x3 31667 x3 Ncm;

I corrispondenti diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione sono riportati nella Figura 9.5.

x3
31667N

31667N

E
45000N

x3
B

A
18335N

31667N

31667N
B

A
18335N

2750.21 kNcm

x3

N
x3
a)

b)

13333N

C 13333N

C
13333N

31667N D

4750.1 kNcm
E

31667N

45000N
A

4000 kNcm

2750.21 kNcm

c)

C
13333N

d)
C

Figura 9.5. Schema iperstatico; a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

96

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

9.6 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione si deduce che la sezione pi
sollecitata quella denotata con la lettera D che soggetta alle seguenti caratteristiche della
sollecitazione:
N D 31667N; TD 31667N; M D 4750.1kNcm.

(9.27)

La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute a tali caratteristiche della sollecitazione
si calcolano, rispettivamente, applicando la formula di Navier per le tensioni normali e la teoria
approssimata del taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.
Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:
t 33

ND MD
31667 4750100

x2

x2 811.98 1745.34 x2 N/cm 2


A
I x1
39
2721.59

(9.28)

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:
t 33,i t 33 x y 22517 N/cm 2
2

t 33,s t 33

x2 yG h

12390 N/cm 2

(9.29)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 9.6.


Nonostante le sole tensioni normali siano sufficienti ad esprimere un giudizio negativo sulla verifica
della sezione, si vuole ugualmente per scopi didattici calcolare il contributo delle tensioni
tangenziali, la cui determinazione pu essere condotta applicando la nota formula di Jourawski alle
corde illustrate nella Figura 9.6:
t 31,s

TDSx1'

82.195y N/cm 2 con Sx1' ty h yG ;


I x1 t
2

(9.30)

il valore massimo della tensione t31,s si ha in corrispondenza dellattacco dellala allanima:


t 31,s ,max t 31 y b2 891.95N/cm 2

(9.31)

Per lala inferiore si ha, analogamente,


t 31,i

TDSx1''

138.9z N/cm 2 con Sx1'' tz yG ;


I x1 t
2

(9.32)

il valore massimo della tensione t31,i si ha in corrispondenza dellattacco dellala allanima:


t 31,i ,max t 31 z b1 694.4 N/cm 2

(9.33)

Landamento delle tensioni tangenziali t32, invece, dato dalla:

Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

97

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

t 32

TDSx1'''

t
w

2777.6 133.1w 5.818w 2 N/cm 2 con Sx1''' b1t yG sw y G t ; (9.34)


I x1 s
2
2

il valore massimo della tensione t32 si ha in corrispondenza della fibra baricentrica in cui vale:
t 32 ,max t 32

3538.5 N/cm 2

w yG t

(9.35)

Il diagramma delle tensioni tangenziali t31 e t32 riportato nella Figura 9.6.
'

12390N/cm

''

33

32

31,i

2770N/cm

22517N/cm

3287N/cm

3538N/cm

'''

891.95 N/cm
31,s

694.40 N/cm

Figura 9.6. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza dellattacco dellanima sullala inferiore
assumendo che l agiscano le tensioni t 33,i , t 31,i,max e t 32

2
2
2
id t 33
,i 3 t 31,i ,max t 32

w 0

23056 N/cm

w 0

2770N/cm 2

amm 16000 N/cm 2

(9.36)

La verifica, pertanto, NON risulta essere soddisfatta.

Soluzione del compito del 16 febbraio 2012

98

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

10 Soluzione del compito del 6 marzo 2012

Tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione della struttura riportata in figura

Verificare la sezione pi sollecitata.

Dati:
E = 2.1107 N/cm2

amm=1.6104 N/cm2

L = 300 cm

q =150 N/cm

=0.02 rad

h=20 cm

c=5 cm

t = 2 cm

b=10 cm

b2=20 cm

s = 0.5 cm

B
A

b
c

2L
h
s
t

Figura 10.1. Sistema da analizzare; schema d'assi e sezione trasversale.

10.1 Riconoscimento del grado di iperstaticit


Per riconoscere il grado di iperstaticit del sistema si pu rilevare che il sistema privo di vincoli
composto da due aste quindi possiede nel piano sei gradi di libert. I gradi di libert sottratti dai
vincoli esterni sono cinque (due per il vincolo in C, e tre per il vincolo in D), mentre i gradi di
libert sottratti dal vincolo interno in B sono due, quindi il sistema una volta iperstatico.

Soluzione del compito del 6 marzo 2012

99

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


q n 6 3 2 2 1

(10.1)

10.2 Calcolo delle caratteristiche inerziali della sezione trasversale


La sezione trasversale pu essere pensata come una sezione a I con aggiunte delle appendici sullala
superiore. Tale sezione possiede un asse di simmetria verticale, quindi il baricentro G si trover su
di esso. Laltezza del baricentro pu essere determinata come di seguito:
Dapprima si determina larea:
A bh b s h 2t 2 c t s 51 cm 2

(10.2)

Quindi si calcola il momento statico rispetto ad un asse orizzontale passante per il baricentro della
sezione ad I pensata senza appendici. Dal momento che il momento statico per un asse baricentrico
sempre nullo, lunico contributo al momento statico sar:
Sx 0 2 c t s d 19.5 cm3

(10.3)

in cui d la distanza del baricentro delle appendici dallasse x0 e vale:


d

h ct
6.5 cm
2

(10.4)

ed, infine, lordinata del baricentro dellintera figura rispetto lasse baricentrico della sezione ad I
senza appendici sar:
yG

Sx 0
A

0.3824 cm

(10.5)

Le distanze del baricentro dal lembo inferiore e dal lembo superiore, rispettivamente, utili per la
verifica della sezione, saranno pertanto:
yi

h
y G 10.3824 cm
2

(10.6)

ys

h
yG 9.6177 cm
2

(10.7)

Il momento di inerzia rispetto lasse orizzontale baricentrico x1 si calcola come:


3
s c t 3

bh 3 b s h 2t
2
2

AyG 2
s c t d yG 3560.89 cm 4
I x1
12

12
12

(10.8)

10.3 Metodo di analisi (metodo delle forze): posizione del problema


Secondo quanto prescritto dal metodo delle forze, il sistema assegnato equivalente alla
sovrapposizione di schemi isostatici ottenuti mediante la soppressione di un numero di vincoli a
molteplicit semplice pari al grado di iperstaticit, quindi, nel caso in esame, sopprimendo una

Soluzione del compito del 6 marzo 2012

100

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


molteplicit vincolare. Vi saranno, ovviamente, diverse possibilit di scelta per pervenire agli
schemi isostatici e nel seguito ne viene esaminata una.
Una volta determinata lincognita iperstatica X come mostrato nel seguito, i diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione agenti sul sistema assegnato possono essere ricavate mediante il
principio di sovrapposizione degli effetti:
N x3 N (0) x3 N (1) x3 X

(0)
(1)
T x3 T x3 T x3 X

(0)
(1)
M x3 M x3 M x3 X

(10.9)

10.4 Soluzione dello schema iperstatico


Si sceglie di rendere isostatico il sistema mediante la soppressione della molteplicit vincolare
legata alla rotazione del punto D. I sistemi isostatici sono quelli indicati in Figura 10.2, in cui
lincognita iperstatica X deve essere valutata in maniera tale che la rotazione del punto D D , deve
essere pari alla rotazione anelastica imposta 0 , ovvero deve essere verificata la seguente equazione
di congruenza:
(1)
D (0)
D D X 0

(10.10)

B
A

B
A

0)

1)

(1)

(0)

D
D

Figura 10.2. Scomposizione della struttura iperstatica negli schemi isostatici 0) e 1).

10.4.1 Soluzione dello schema isostatico 0)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 0) si determinano le reazioni
vincolari e le caratteristiche della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 10.3. I valori
delle reazioni vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito
elencati:

Soluzione del compito del 6 marzo 2012

101

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

(0)
(0)
H (0)
C H D 0; M C

qL2
qL
4500kNcm; VD(0)
22500N;
3
2

x
(0)
q x3 q 1 3 ; N (0)
AB x3 N BC x3 0;
L

N (0)
BD x3

(10.11)

qL
;
2

(10.12)

x3
x
(0)
(0)
TAB
x3 0 q x3 d x3 = q x3 1 3 ; TBC(0) x3 TBD
x3 0;
2L

M (0)
AB x3 x3 x3 q x3 d x3 =
x3

(10.13)

q x32
qL2
x

; M (0)
x3 3L ; M (0)

BC
3
BD x3 0;
6L
3

(10.14)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 10.3-a.
qL
2

qL
3

B
A

B
C

qL
2

a)

b)

N
x

(0)

D
D

qL
2

qL
2
2

qL
3

B
A

c)

d)

(0)

(0)

Figura 10.3. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

10.4.2 Soluzione dello schema isostatico 1)


Applicando le equazioni cardinali della statica allo schema isostatico 1), in cui lincognita
iperstatica assume valore unitario (X=1), si determinano le reazioni vincolari e le caratteristiche
della sollecitazione riportate graficamente nella Figura 10.4, mentre i rispettivi valori delle reazioni
vincolari e andamenti delle caratteristiche della sollecitazione sono di seguito elencati:
Soluzione del compito del 6 marzo 2012

102

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


X
;;
2L

1
(1)
VD(1) M (1)
C 0; H C =H D

(10.15)

(1)
N (1)
N (1)
AB x3 N BD x3 0;
BC x3

(1)
(1)
TAB
x3 TBC(1) x3 0; TBD
x3

X
;
2L

(10.16)

X
;
2L

(1)
M (1)
M (1)
AB x3 M BC x3 0;
BD x3 X

(10.17)

2L x3
;
2L

(10.18)

I sistemi di riferimento delle ascisse x3 utilizzati sono mostrati nella Figura 10.4-a.
X
2L

B
A

X
2L

B
A

(1)

a)

b)

X
2L

qL
2

(1)

(1)

c)

D
X
2L

d)

D
X

Figura 10.4. Schema isostatico 0); a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

10.4.3 Determinazione dellincognita iperstatica


Lincognita iperstatica va determinata imponendo lequazione di congruenza (10.10). Per compiere
questo passo necessario procedere al calcolo degli spostamenti (0)
e (1)
D
D . A tale scopo si
utilizzer il metodo della forza unitaria.

Soluzione del compito del 6 marzo 2012

103

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


10.4.3.1 Calcolo di (0)
D

La determinazione di (0)
viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
D
sistema 0) come sistema congruente reale ed il sistema 1) come sistema equilibrato fittizio.
Il lavoro esterno vale:
Le 1 (0)
D

(10.19)

Il lavoro interno pu scriversi come:


L

Li M (1)
AB x3
0

L
2L
M (0)
M (0)
M (0)
AB x3
BC x3
BD x3
(1)
d x3 M (1)
d
M
d x3 0

x
x
x
BC 3
3
BD 3

EI x1
EI
EI
x1
x1
0
0

(10.20)

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


(0)
D 0 rad

(10.21)

Il sistema isostatico 1 non presenta rotazioni in D.


10.4.3.2 Calcolo di (1)
D

La determinazione di (1)
D viene condotta applicando il metodo della forza unitaria assumendo il
sistema 1) sia come sistema congruente reale che come sistema equilibrato fittizio.
Le 1 (1)
D
L

Li M (1)
AB x3
0

(10.22)
L
2L
M (1)
M (1)
M (1)
2 L
AB x3
BC x3
BD x3
(1)
d x3 M (1)
d
M
d x3

(10.23)
x
x
x

BC
3
3
BD
3

EI x1
EI x1
EI x1
3 EI x1
0
0

Eguagliando il lavoro interno ed il lavoro esterno si ricava:


u (1)
E

2 L
2.6745 109 rad/Ncm
3 EI x1

(10.24)

10.4.3.3 Calcolo della incognita iperstatica

La determinazione del valore della incognita iperstatica X pu essere condotta sostituendo i valori
degli spostamenti appena determinati nellequazione di congruenza (9.7):
(1)
(0)
X=
D D X 0

3EI x1 0
0 (0)
D

7478 kNcm
(1)
2L
D

(10.25)

Il verso effettivo dellincognita iperstatica , quindi, concorde a quello ipotizzato.

Soluzione del compito del 6 marzo 2012

104

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

10.5 Determinazione dei diagrammi della sollecitazione


Applicando il principio di sovrapposizione degli effetti possibile ricavare i valori delle reazioni
vincolari e landamento delle caratteristiche della sollecitazione del sistema iperstatico assegnato,
trovando:
HC HD

X
qL
qL2
12463N; VD
22500N; M C
4500 kNcm;
2L
2
3

(10.26)

X
qL
12463N; N BD x3
22500N;
2L
2

(10.27)

N AB x3 0; N BC x3

x
X

12463N; (10.28)
TAB x3 q x3 1 3 = 150 x3 +0.25 x32 N TBC x3 0; TBD x3
2L
2L
q x32
x3 3L = 75 x32 0.0833 x33 Ncm;
6L
2L x3
x
qL2

M BC x3
4500 kNcm; M BD x3 X
7478 1 3 kNcm;
3
2L
600
M AB x3

(10.29)

I corrispondenti diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione sono riportati nella Figura 10.5.

10.6 Verifica della sezione pi sollecitata


Dallesame dei diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione si deduce che la sezione pi
sollecitata quella denotata con la lettera D che soggetta alle seguenti caratteristiche della
sollecitazione:
N D 22500N; TD 12463N; M D 7478kNcm.

(10.30)

La distribuzione delle tensioni normali e tangenziali dovute a tali caratteristiche della sollecitazione
si calcolano, rispettivamente, applicando la formula di Navier per le tensioni normali e la teoria
approssimata del taglio secondo Jourawski per le tensioni tangenziali.
Per quanto riguarda le tensioni normali, landamento quello indicato dalla relazione:
t 33

ND MD

x2 441.18 2100 x2 N/cm 2


A
I x1

(10.31)

I valori estremi delle tensioni si verificano in corrispondenza delle fibre inferiori ed superiori
ottenendo:
t 33 ,i t 33

h
x2 yG
2

21362 N/cm 2

t 33 ,s t 33

h
x2 yG
2

20638 N/cm 2

(10.32)

Il diagramma delle tensioni normali t33 riportato nella Figura 10.6.

Soluzione del compito del 6 marzo 2012

105

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


22500N
4500kNcm
12463N

B
A

12463N

a)

7478kNcm

b)

12463N

D
22500N

22500N

22500N

4500kNcm

c)

d)

12463N

D
7478kNcm

Figura 10.5. Schema iperstatico; a) reazioni vincolari; b) diagramma dello sforzo normale;
c) diagramma del taglio; d) diagramma del momento flettente.

Nonostante le sole tensioni normali siano sufficienti ad esprimere un giudizio negativo sulla verifica
della sezione, si vuole ugualmente per scopi didattici calcolare il contributo delle tensioni
tangenziali, la cui determinazione pu essere condotta applicando la nota formula di Jourawski alle
corde illustrate nella Figura 10.6:
t 31,s

TDSx1'

hc

ht

yG ty
yG ;
34.49 32.84y N/cm 2 con Sx1' cs
I x1 t
2

(10.33)

il valore massimo della tensione t31,s si ha in corrispondenza dellattacco dellala allanima:


t 31,s ,max t 31 y b s 182.26N/cm 2

(10.34)

Per lala inferiore si ha, analogamente,


t 31,i

TDSx1''

ht

30.16z N/cm 2 con Sx1'' tz yG


;
I x1 t
2

Soluzione del compito del 6 marzo 2012

(10.35)

106

ESEMPI SVOLTI DI PROVE DESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


il valore massimo della tensione t31,i si ha in corrispondenza dellattacco dellala allanima:
t 31,i ,max t 31 z b 150.81 N/cm 2

(10.36)

Landamento delle tensioni tangenziali t32, invece, dato dalla:


t 32

TDSx1'''

1206.47 26.66w 1.75w 2 N/cm 2

(10.37)

ht
hw

in cui Sx1''' bt y G
sw y G t
;
2
2

(10.38)

I x1 s

il valore massimo della tensione t32 si ha in corrispondenza della fibra baricentrica in cui vale:
t 32 ,max t 32

h
w yG t
2

1308.02 N/cm 2

(10.39)

Il diagramma delle tensioni tangenziali t31 e t32 riportato nella Figura 10.6.
y

'

182.26N/cm

20638N/cm

1185.06N/cm

34.49N/cm

''

33

1308.02N/cm

'''

1206.47N/cm

21362N/cm

150.81N/cm

Figura 10.6. Tensioni normali e tangenziali sulla sezione trasversale.

Data lentit delle tensioni appena determinate, la verifica di sicurezza pu essere condotta, secondo
il criterio di resistenza di Von Mises, in corrispondenza dellattacco dellanima sullala inferiore
assumendo che l agiscano le tensioni t 33,i , t 31,i,max e t 32

2
2
2
id t 33
,i 3 t 31,i ,max t 32

w 0

21465 N/cm

w 0

1206.47N/cm 2

amm 16000 N/cm 2

(10.40)

La verifica, pertanto, NON risulta essere soddisfatta.

Soluzione del compito del 6 marzo 2012

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