0 valutazioniIl 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
79 visualizzazioni2 pagine
Tratto dal sito www.patafisica.it
Jarry definì la ’Patafisica come: «… scienza delle soluzioni immaginarie, che accorda simbolicamente ai lineamenti le proprietà degli oggetti descritti per la loro virtualità». Il Dottor Sandomir la spiegò in questo modo: «La ’Patafisica pazienta; è benigna; la ’Patafisica non compete mai, non deraglia mai, non è obesa, non ambisce affatto, non cerca il suo vantaggio, non si irrita, non pensa male; non ride dell’iniquità: non gioisce della verità scientifica; sopporta tutto, crede tutto, spera tutto, essa sostiene tutte le cose».
Tratto dal sito www.patafisica.it
Jarry definì la ’Patafisica come: «… scienza delle soluzioni immaginarie, che accorda simbolicamente ai lineamenti le proprietà degli oggetti descritti per la loro virtualità». Il Dottor Sandomir la spiegò in questo modo: «La ’Patafisica pazienta; è benigna; la ’Patafisica non compete mai, non deraglia mai, non è obesa, non ambisce affatto, non cerca il suo vantaggio, non si irrita, non pensa male; non ride dell’iniquità: non gioisce della verità scientifica; sopporta tutto, crede tutto, spera tutto, essa sostiene tutte le cose».
Tratto dal sito www.patafisica.it
Jarry definì la ’Patafisica come: «… scienza delle soluzioni immaginarie, che accorda simbolicamente ai lineamenti le proprietà degli oggetti descritti per la loro virtualità». Il Dottor Sandomir la spiegò in questo modo: «La ’Patafisica pazienta; è benigna; la ’Patafisica non compete mai, non deraglia mai, non è obesa, non ambisce affatto, non cerca il suo vantaggio, non si irrita, non pensa male; non ride dell’iniquità: non gioisce della verità scientifica; sopporta tutto, crede tutto, spera tutto, essa sostiene tutte le cose».
un premio di prosa con il suo testo Guignol, pubblicato nel mensile Lcho de Paris. In quel testo fa dire a padre Ubu, che conversa con Achras: La patafisica una scienza che abbiamo inventato, perch se ne sentiva generalmente il bisogno. Cronologicamente Ubu, il primo, a pronunciare la parola. Lo stesso dialogo in seguito rimanipolato da Jarry nellopera teatrale Ubu cornuto (1897). Ma la Patafisica pienamente esplicitata nellopera: Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico [1], scritta nel 1898 ma pubblicata nel 1911, quattro anni dopo la morte del suo autore. Patafisica (dal greco ep met t phusik -) significa letteralmente ci che sopra di ci che dopo la fisica (per dopo la fisica sintende la metafisica). Jarry ne fa risalire lorigine a Ibicrate il Geometra e cio Ippocrate di Chio(470 a.C. 410 a.C.) considerato uno dei pi illustri geometri dellantichit. Nelle Gesta il Dottor Faustroll, primo dotto docente, che compiendo un viaggio Da Parigi a Parigi per mare[2], attraversando isole, terra e letteratura, porta il lettore alle soglie della realt e lo trascina in simbolismi largamente disponibili ad accogliere limmaginario.Nel libro la Patafisica definita ed enunciata come La scienza delle soluzioni immaginarie.[3] In questo testo, che Jarry chiama Romanzo neo-scientifico, vengono esposti i principi e le finalit della Patafisica, detta anche scienza del particolare, perch si occupa delle leggi che reggono le eccezioni e che si sofferma sullepifenomeno, spiegandolo attraverso la scoperta di un universo
supplementare al nostro. in questo senso che la Patafisica anche stata vista
come unanticipazione della fantascienza. Dunque, la Patafisica, contrariamente alle scienze volgari, non si occupa del generale ma piuttosto del particolare; non si occupa delle regole ma piuttosto delle eccezioni. Rifiutando il pregiudizio generato da visioni condizionate dallabitudine, Jarry dimostra come sia sciocco decifrare un fenomeno in modo univoco quando ne esistono infinite interpretazioni. Per esempio, fa notare che un orologio da polso solitamente disegnato con una forma tonda, ma visto lateralmente rettangolare e piatto. Invece di enunciare la legge della caduta dei corpi verso un centro, perch non si preferisce la legge dellascensione del vuoto verso una periferia.[4]Cos facendo,Jarry conduce i princpi della Patafisica oltre a quelli della metafisica e considera luniverso reale nella sua totalit. Ecco come lapproccio patafisico diventa complementare alle percezioni condizionate dalle generalit. Nellultimo capitolo del libro, Jarry calcola la superficie di dio che fa corrispondere al punto tangente di zero e dellinfinito.[5] Tania Lorandi [1] Alfred Jarry, Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico, a cura di Claudio Rugafiori, Adelphi, Milano, 1984 [2] Titolo del LIBRO III, in Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico, cit. p. 39 [3][4] Vedi la DEFINIZIONE http://www.patafisica.it/definizione-dellapatafisica-dottor-faustroll/ [5] Alfred Jarry, Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico, a cura di Claudio Rugafiori, Adelphi, Milano, 1984, p.141 *** Tratto da http://bit.ly/patafisicajarry Per maggiori informazioni: http://bit.ly/lapatafisica
L'universo è intelligente. L'anima esiste: Misteri quantistici, multiverso, entanglement, sincronicità. Oltre la materia, per una visione spirituale del cosmo