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Riflessione, rifrazione,

diffrazione e assorbimento:
il comportamento del suono.

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Approfondimento di Acustica

Francesco Di Maggio
18 Novembre 2015

INTRODUZIONE
Riflessione, rifrazione, diffrazione e assorbimento sono fenomeni acustici che
generalmente si manifestano contemporaneamente quando unonda sonora
incontra un ostacolo oppure passa da un mezzo materiale ad uno differente. In
base alle caratteristiche strutturali e alla materia stessa di cui sono composti, gli
ostacoli potranno in parte o interamente riflettere o assorbire lenergia acustica
dellonda che li investe oppure essere da questa attraversati.

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Riflessione

La riflessione quel fenomeno acustico per cui unonda sonora, dopo aver
colpito una superficie, devia la sua direzione di propagazione.

Raggio: linea retta che rappresenta la direzione di propagazione dellonda.


Normale: linea immaginaria perpendicolare alla superficie.

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1 legge della riflessione: Il raggio incidente, il raggio riflesso e la normale alla


superficie giacciono sullo stesso piano.
2 legge della riflessione: Langolo che il raggio incidente forma con la normale alla
superficie (angolo di incidenza, i) uguale allangolo che il raggio riflesso forma con
la normale alla superficie (angolo di riflessione, r) > i=r
Quando il raggio incidente colpisce la superficie riflettente, esso crea un angolo
con la normale, detto angolo di incidenza, e viene riflesso con un angolo di
riflessione pari allangolo di incidenza. Ci significa che, come afferma la
seconda legge delle riflessione, se il raggio incide sulla superficie riflettente con
un angolo di incidenza di 45, allora esso verr riflesso con un angolo di
riflessione di 45.
Le leggi della riflessione si applicano su una superficie sferica cos come su una
superficie piana; lunica differenza che invece di esserci una normale valida
per tutta la superficie, ce ne saranno tante quanti i punti della superficie sferica
colpiti dal raggio. Tuttavia, mentre le superfici concave vengono evitate in
acustica in quanto tendono a concentrare il suono in un preciso punto, creando
distribuzioni sonore disomogenee, le superfici convesse invece sono ampiamente
usate per migliorare l'acustica degli ambienti, data la loro propriet di diffondere
il suono.

Riflessioni all'interno di una stanza

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Il fenomeno delle riflessioni allinterno di una stanza principalmente


noto con il nome di riverberazione per cui, a causa della riflessione alle pareti,
allascoltatore non giunge solamente il suono proveniente da una fonte
principale, ma anche una successione di onde riflesse che, data la maggiore
distanza percorsa, arriva ad esso con una certo ritardo.

In particolare, quando un suono si propaga allinterno di una stanza, esso


raggiunge l'ascoltatore in diversi modi. Il primo segnale che arriva all'ascoltatore
definito diretto, perch compie il percorso minore tra la sorgente sonora e
lascoltatore. Dopo il segnale diretto arrivano, con un breve sfasamento e una
parziale perdita di energia, le prime riflessioni, ovvero quei segnali che hanno
subito una sola riflessione su una parete e, dunque, hanno unampiezza minore
rispetto al segnale diretto. Dopo un ulteriore ritardo e con un'ampiezza ancora
minore rispetto alle prime riflessioni, arrivano tutti quei segnali che hanno
subito pi di una riflessione e che vengono definiti grappolo di riverberazione in
quanto non vanno considerati singolarmente ma piuttosto come un corpo
unico.

La durata di tale fenomeno, ovvero il numero di riflessioni prima che il suono si


degradi completamente, i ritardi tra le varie riflessioni e la deformazione
timbrica dellonda, un aspetto strettamente dipendente alla distanza tra le
pareti e gli oggetti, dalla forma geometrica e dalla natura stessa del materiale
degli oggetti e delle pareti dellambiente circostante.

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Rifrazione

La rifrazione quel fenomeno acustico per cui un'onda che attraversa due
mezzi materiali di diversa densit cambia direzione nel passaggio dall'uno
allaltro.

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Un raggio che passa dal primo mezzo al secondo continuer a viaggiare in


questultimo come raggio rifratto, ad una velocit differente. Tra il raggio
incidente e la normale alla superficie si creer un angolo di rifrazione.
importante notare che il raggio di rifrazione non continua lungo la stessa
traiettoria del raggio di incidenza, cos come non si crea una angolo con gli
stessi gradi come succede nella riflessione. Lammontare della deviazione tra il
raggio incidente e quello riflesso dipende dalle caratteristiche del primo, del
secondo mezzo e dellonda stessa. In mezzi pi densi, il suono viaggia pi
velocemente: ci dovuto dalla distanza tra le particelle che li compongono. In
particolare, in una condizione in cui la temperatura di 0 C, la velocit di
propagazione del suono di 331 m/sec. nellaria, di 1440 m/sec. nellacqua, di
5050 m/sec. nellacciaio e di ben 12000-15000 m/sec. nel vetro.

Rifrazione allaperto

Il fenomeno della rifrazione diventa rilevante nel caso dei concerti allaperto,
dal momento che le condizioni di densit dell'aria cambiano radicalmente dalla
sera alla mattina, modificando la propagazione del suono nellambiente.

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Di sera, infatti, lo strato superiore (aria fredda) ha una densit maggiore rispetto
allo strato inferiore (aria calda) e per questo motivo il suono tende a deviare
verso lalto.
Di mattina, invece, la situazione si inverte e lo strato pi denso (aria fredda)
diventa quello inferiore. Ci porta il suono a deviare verso il basso.
Questo fenomeno va tenuto in considerazione durante la messa a punto di un
concerto allaperto, poich la lunga fase di sound check viene fatta molte ore
prima del suo inizio e dunque in situazioni ambientali che si modificano con il
passare delle ore.

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Diffrazione

La diffrazione un fenomeno acustico secondo il quale tutte le onde, quando


passano attraverso piccole aperture o quando incontrano un ostacolo sul loro
cammino, deviano dalla loro direzione di propagazione rettilinea,

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sparpagliandosi in diverse direzioni. Lefficienza di irradiamento dipende dalla


lunghezza dellonda e dalla dimensione dellostacolo o dellinsenatura da essa
incontrato: quando lostacolo di dimensioni pi piccole rispetto alla lunghezza
dellonda, cio abbiamo un ostacolo piccolo ed un suono grave, questultimo
viene diffranto e riesce a superare lostacolo; in caso contrario, ovvero lostacolo
grande ed il suono acuto, questultimo non riesce a superare lostacolo e si crea
una zona dombra. Questo avviene perch le onde sonore sono pi riflesse che
diffrante, e da qui si capisce perch le prime frequenze che vengono attenuate
sono quelle alte, mentre quelle basse si propagano a distanze maggiori.

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Assorbimento

Lassorbimento quel fenomeno per cui un suono, quando viene a contatto


con un ostacolo, trasferisce a questo energia che viene dissipata sotto forma di
calore. In particolare, durante questo fenomeno avviene la conversione di
energia acustica di unonda sonora in energia termica da parte di una superficie.
importante sottolineare che nessun materiale potr mai essere completamente
permeabile al passaggio di unonda meccanica, allo stesso modo in cui nessuna
superficie potr mai riflettere in maniera assoluta unonda.
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FONTI
-

Sacco Marco, Corso audio multimediale, Capitolo 1 Teoria della musica


Drioli Carlo e Orio Nicola, Elementi di Acustica e Psicoacustica, Capitolo 2
Lopreiato Paola, Acustica, Dispense corso 2014
Frova Andrea, Fisica nella musica
Zanichelli, Elementi di fisica, Capitolo 12 Le onde e il suono
Science - Trasmission of Sound (http://www.youtube.com/watch?v=GkNJvZINSEY)
Properties of Waves - Exploring Wave Motion (1/5) (https://www.youtube.com/
watch?v=y53z2zVipAs)

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