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ISSM TCHAIKOVSKY

Storia della musica applicata alle immagini I


Corso di Biennio
Indirizzi Class/Pop/Rock/Jazz

Lezione 1
Introduzione alla disciplina
Musica applicata alle arti

Prof.ssa Alessandra Mazza


EPISTEMOLOGIA
• Epistème: ha il significato di “conoscenza” e anche di “ scienza ”;
• Logos: ha il significato di discorso.

• Riferire un discorso sulla conoscenza significa:


• “Ragionare” sui criteri e i percorsi di metodo che conducono alla conoscenza di un
fa7o»
Il discorso, i metodi e i criteri
• Ogni disciplina, sul piano epistemologico, deve identificare due cose:
• l’oggetto del suo discorso;
• i criteri e i metodi da adottare per costruire un discorso sull’oggetto.

• Gli strumenti di analisi si pongono tra il discorso e la conoscenza, in quanto


costituiscono il mezzo mediante il quale si porta avanti un discorso, un
ragionamento per perseguire la conoscenza del proprio oggetto di studio che,
in questo caso è la musica applicata all’immagine.
Oggetto e criteri del nostro «discorso»
1. quale è l’oggetto del nostro discorso?
2. quali sono i criteri che adottiamo nella costruzione del discorso di
questa disciplina? Quali sono i criteri di indagine?
Oggetto del nostro «discorso»
• Storia della musica applicata alle immagini
• Cosa è questa disciplina?
• Di cosa si occupa?
• Quali sono i suoi contenuti?

• Oggetto:
• il modo con cui, nel corso degli anni e della storia la musica è stata applicata
all’immagine.
• indagine storica sulle forme di applicazione della musica all’immagine.
Criteri di indagine
• “criterio di transizione”:
• perseguimento della conoscenza transitando lungo le maglie storiche entro
cui i rapporE musica-immagine hanno trovato espressione ed esplicitazione.
MUSICA APPLICATA
• La musica applicata è:
• musica creata in “funzione di altro”;
• Musica creata “funzionalmente ad altro”;
• Musica creata “al servizio di altro”.
Esempi con riserva
• una lirica trobadorica medievale può essere considerata un
esempio di musica applicata alla letteratura;
• una partitura operistica può essere considerata un esempio di
musica applicata all’arte teatrale;
• una canzone può essere considerata un esempio di musica
applicata a un testo;
• la struttura musicale di un musical può essere considerata una
forma di musica applicata ad una sceneggiatura o copione;
• La danza può essere considerata una forma di musica applicata
all’arte del movimento.

• Riserve
Il concetto di musica applicata è un concetto antico

• i limiti della disciplina (di cosa si occupa e di cosa non si occupa);


• il concetto di musica applicata non è un concetto nuovo, ma antico,
perché da sempre la musica è stata impiegata ad ausilio e supporto di
altro
Il concetto di intenzione
• l’idea di funzionalità della musica (o musica funzionale) è legata alla
dimensione conce8uale dell’intenzione.
FOCUS: IL CONCETTO DI IMMAGINE
• Immagine è qualsiasi cosa che ha a che fare con la rappresentazione
visiva:
• Immagini reali;
• Immagini riflesse;
• Immagini virtuali;
• Immagini grafiche;
• Immagini disegnate;
• Immagini dipinte;
• Immagini fotografiche;
• Immagini cinematografiche;
• Immagini televisive.
L’immagine come insieme di segni
• L’immagine è una rappresentazione visiva, data da un insieme di segni
che, nel complesso, formano un linguaggio, che è il linguaggio visuale.
Immagine e intenzione comunicativa
• Lo scopo di un’immagine è la comunicazione, quindi l’intenzione di
trasmettere:
• Un messaggio;
• Un significato;
• Un pensiero;
• Una situazione;
• Una circostanza;
• Un concetto/idea artistico/a.
Mescolanze del linguaggio figurativo con altri linguaggi

• Il linguaggio comunica,vo di un’immagine può mescolarsi con


altri linguaggi. Uno di ques, linguaggi è il linguaggio musicale:
• La storia della musica applicata alle immagini nasce dalla intenzione
di mescolare il linguaggio figuraKvo con quello musicale.
• Realizzazione di processi di fusione e/o mescolanza di immagine e musica.

• Finalità: esaminare i rappor, funzionali tra immagine e musica


Tipologia di immagini
• Immagini statiche
• Immagini dinamiche
IMMAGINE STATICA
• L’immagine statica è un fermo immagine, un’immagine che resta
sempre uguale a se stessa nel tempo e nello spazio:
• Un dipinto, una scultura, una fotografia sono esempi di immagine statica.
IMMAGINE DINAMICA
• L’immagine dinamica è un'immagine in movimento che varia/cambia
nel tempo e nello spazio, portando con sé l’idea della proiezione:
• Proiezione intesa come «illustrazione consequenziale di immagini»
Arti statiche e arti dinamiche
• Ar2 figura2ve sta2che
• Ar2 figura2ve dinamiche
Arti statiche
• Arti figurative statiche:
• Pittura
• Scultura
• Fotografia
• Alcune arti letterario-figurative come il fumetto

• L’intenzione comunicativa di raccontare e descrivere si esaurisce in un


fermo immagine.
Arti dinamiche
• Arti figurative dinamiche:
• il teatro
• il cinema
• lo spot pubblicitario
• il videogioco

• L’intenzione comunicativa di raccontare e descrivere si consuma nel


movimento dell’ immagine.
Casi di fusione musica-visivo
• Casi di fusione musica-visivo nel campo dell’arte figurativa
• Iconografia musicale;
• Casi di fusione musica-visivo nel campo teatrale:
• Opera/melodramma/teatro wagneriano/musical
• Casi di fusione musica-visivo nel campo cinematografico:
• Musical
• Musica funzionale applicata al cinema
• Casi di fusione musica-visivo nel campo della televisione:
• Musica funzionale applicata allo spot;
• Casi di fusione musica-visivo nel campo dei videogiochi.
Musica applicata alle arti figurative – Iconografia musicale
• L’iconografia musicale è un seQore di studi che si occupa delle
rappresentazioni figuraKve a contenuto musicale.
• Le domande che si pone l’iconografia musicale sono queste:
• Come la musica è stata, o può essere trado7a in immagini?
• Quali informazioni sulla musica può offrire l’immagine e in che modo?
• Lo studio dell’iconografia musicale completa la mancanza di fonK
primarie, offrendo la possibilità di superare alcuni limiK imposK dalla
carenza di materiale documentale.
L’immagine iconografica
• Iconografia musicale:
• Affreschi;
• Quadri;
• Incisioni ;
• Disegni;
• Sculture;
• Xilografie a corredo dei trattati;
Funzioni dell’ immagine iconografica
• Sostituire una fonte scritta, ove mancante
• Supportare e completare una fonte scritta, ove carente
Immagine come descrizione sociale e immagine come descrizione
artistica

• Immagine come descrizione sociale:


• È concepita con il fine di “raccontare” o “descrivere”, mediante l’immagine, la
vita sociale e/o alcune situazioni sociali
• Immagine come descrizione artistica:
• È concepita si con l’intenzione di “raccontare” o “descrivere”, ma al contempo
con la consapevolezza di operare secondo fini puramente estetici, ossia con
l’intenzione di fare arte
Immagine come descrizione sociale nell’Antichità

• Nell’AnKchità l’immagine è concepita con il fine di “raccontare” o


“descrivere” la vita sociale e/o alcune situazioni sociali, per diverse
ragioni:
• Una ragione è quella di rappresentare con le immagini alcune situazioni che,
in contesE sociali dove è assente la scri7ura, non sarebbe altrimenE possibile
raccontare:
• Pensiamo per es. alle rappresentazioni cavernicole. L’uomo delle caverne usava
l’incisione sulle pare= della caverna per descrivere una situazione sociale, e non certo
con il fine di fare arte.
Immagine come descrizione sociale nell’Antichità
• Un’altra ragione è quella di rappresentare con le immagini alcune situazioni
che, in contesti sociali in cui comunque esiste la scrittura, per ragioni
diversificate a seconda del contesto sociale, permane l’esigenza di ricorrere
alle immagini, per es.:
• nella società alfabetizzata greca, per ragioni di ordine storico, il racconto della vita
musicale sociale è restituito all’immagine e non alla scrittura, pertanto l’immagine greca
iconografico-musicale sostituisce per noi la carenza documentale;
• nella società cristiana medievale, pur essendo questa una società in cui esiste la
scrittura, esiste al contempo un analfabetismo diffuso, pertanto è un tipo di società che
usa l’immagine, ove necessario, in sostituzione della lettura, per sopperire alla carenza di
alfabetizzazione sociale.
• Nella società cortese medievale, pur essendo questa una società in cui esiste la scrittura,
e pur avendo una ricca letteratura che descrive la vita di corte, anche sul piano musicale,
si ricorre all’immagine per descrivere le situazioni della vita cortese, perché accanto alla
scrittura, permane l’uso dell’immagine a scopo “socio-descrittivo”.
Immagine come descrizione artistica
• Dal Quattrocento nasce il concetto di «arte» e la consapevolezza
dell’artista di realizzare non solo un prodotto finalizzato alla
descrizione di una situazione, ma di arricchire questo prodotto con
una “intenzione artistica”.
Esempio di iconografia in tempi remoti
Graffito preistorico
Esempio di iconografia nella società greca

Aulos
Esempio di iconografia
nella società medievale cortese

Viella e liuto
Esempio di iconografia
nella società medievale cortese
Esempio di iconografia
nella società medievale cortese
Suonatore di liuto, Caravaggio, 1595 – 1596. Vi sono
Esempio di iconografia due esemplari simili di questo soggetto, uno è in
prestito al Metropolitan Museum di New York (ma
nella società rinascimentale proveniente dalla Wildenstein Collection), un altro è al
Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.

Suonatore di liuto, Caravaggio, 1595 – 1596. Suonatore di liuto, Caravaggio, 1595 – 1596.
Metropolitan Museum di New York Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.
Esempio di iconografia
nella società liturgica medievale
• L’exsultet
Dall’exsultet al fumetto
• Sul piano dell’intenzione
comunicativa, l’Exsultet medievale
e il fumetto della letteratura
attuale supportano lo stesso
principio: “descrivere con le
immagini un racconto”:
• L’exsultet descrive con le immagini e
il testo musicato il racconto e quindi
le vicende che conducono alla
Resurrezione di Cristo;
• Il fumetto descrive come Dylan Dog
risolve il mistero del Tamigi.
FOCUS: ONOMATOPEA
• L’onomatopea è una figura retorica che ha a che fare più con la
dimensione del suono che con la musica;
• L’onomatopea è dunque la traduzione fonetica di un suono:
• "cri-cri" per tradurre linguisticamente il suono canterino del grillo.
La musica applicata come concetto antico
• La maggior parte delle situazioni aQuali di musica applicata non sono
una invenzione del pensiero moderno, ma sono una rielaborazione
del pensiero anKco in chiave moderna.
• Sul piano sociologico, ci porKamo addosso un’eredità conceQuale,
rispeQo alla quale cambia la forma e il contenuto dell’immagine, ma
non l’intenzione.
• L’intenzione che vi è dietro un Exsultet è la stessa che vi è dietro un
fumeQo:
• Descrivere un racconto mediante l’immagine;
• supportare la le7ura con l’immagine e la musica (o suono), instaurando un
legame testo-immagine-musica.
Il concetto di transizione
• Nel tempo se non transita la forma dell’immagine, transita e
sopravvive il concetto che sottende a quella forma, quindi
l’intenzione comunicativa.
• Questo concetto (cambiare forma, ma non l’intenzione), appartiene
anche ad altri ambiti, come il teatro e il cinema:
• Il teatro e il cinema nascono da una evoluzione concettuale e dinamica
dell’arte figurativa.

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