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(versione del 7-3-2008)
i k (t ) = Ck
d vk
dt
Induttori
v k (t ) = Lk
d ik
dt
2
Ordine di un circuito
Ordine di un circuito: N = numero di variabili indipendenti
necessarie per descrivere lo stato del circuito
corrisponde allordine del sistema di equazioni differenziali,
cio alla somma dei massimi ordini di derivazione delle
funzioni incognite
normalmente coincide con il numero di componenti dinamici
contenuti nel circuito N = ld
In alcuni casi particolari possibile che, a causa della struttura
del circuito, le variabili di stato non siano indipendenti tra loro
in questo caso risulta N < ld
i circuiti in cui si verifica questa condizione sono detti
degeneri
4
Circuiti degeneri
Un circuito formato da elementi R L C e generatori indipendenti
degenere se e solo se contiene
almeno una maglia formata da generatori di tensione e condensatori
(maglia di condensatori)
almeno un taglio formato da generatori di corrente e induttori
(taglio di induttori)
Per i circuiti che contengono componenti multipolari, e in particolare
generatori dipendenti, non si pu formulare un criterio generale
(occorre verificare caso per caso)
I circuiti degeneri corrispondono a situazioni idealizzate, fisicamente
non realizzabili
Lanalisi dei circuiti degeneri pi complessa dellanalisi dei circuiti non
degeneri
In seguito, salvo indicazione esplicita, si far riferimento ai soli
circuiti non degeneri
5
Equazione risolvente
Risolvendo le equazioni di un circuito dinamico lineare rispetto alla
tensione o alla corrente di un lato, y(t), si ottiene unequazione del tipo
d N y(t )
d N 1 y(t )
d y(t )
aN
+
a
+
L
+
a
+ a0 y(t ) = f(t )
N
1
1
N
N 1
dt
dt
dt
Il secondo membro una combinazione lineare delle tensioni e
correnti impresse dai generatori indipendenti e di loro derivate
rispetto al tempo
I coefficienti ak dipendono dai parametri degli altri componenti
Lordine dellequazione differenziale generalmente coincide con
lordine del circuito (ma in casi particolari pu essere inferiore)
Esempio
In questo caso lanalisi del circuito richiede la risoluzione di
due equazioni del primo ordine
disaccoppiate tra loro
6
y(t0 ) = Y0
dy
d N 1 y
(1)
= Y0
L
= Y0( N 1)
N 1
dt t0
dt
t
0
d N y(t )
d N 1 y(t )
d y(t )
aN
+
a
+
L
+
a
+ a0 y(t ) = 0
1
N 1
dt N
dt N 1
dt
d i y(t )
i
dt i
y(t ) 0
a N N + a N 1N 1 + L + a1 + a0 = 0
Equazione caratteristica
Se le soluzioni dellequazione caratteristica 1, ..., N sono distinte
yH(t) una combinazione di funzioni esponenziali del tipo
y H (t ) = k1e 1t + L + k N e N t
k1, ..., kN rappresentano delle costanti da determinare imponendo le
condizioni iniziali
k h e ( h + j)t + k h*e ( h j) t
Mediante la formula di Eulero si pu esprimere la combinazione
delle funzioni esponenziali complesse nella forma
Ah e ht cos(h t + h )
dove Ah e h sono due costanti reali
k h , 0 e ht + k h ,1te ht + L + k h ,m 1t m 1e ht
Esempi:
costante: f(t) = F
polinomio: f(t) = cntn + L + c1t + c0
funzione sinusoidale di pulsazione : f(t) = FM cos(t + )
In questi casi si assume che la soluzione particolare yP(t) sia
una funzione della stessa classe e si determinano le costanti
contenute nella sua espressione imponendo che yP(t) soddisfi
lequazione differenziale
10
Stabilit
Circuito asintoticamente stabile: tutte le soluzioni dellequazione
caratteristica hanno parte reale negativa
Per t la risposta tende ad identificarsi con la soluzione
particolare
Indipendentemente dallo stato iniziale, il circuito tende a portarsi in
una condizione (condizione di regime) in cui la risposta dipende
solo dagli ingressi
Circuito semplicemente stabile: lequazione caratteristica, oltre a
eventuali soluzioni con parte reale negativa, ammette soluzioni semplici
con parte reale nulla
Per t la soluzione omogenea non si annulla, ma rimane limitata
Circuito instabile: lequazione caratteristica, ha almeno una soluzione
con parte reale positiva o una soluzione multipla con parte reale nulla
Per t la soluzione omogenea diverge
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Analisi in continua
Ipotesi:
tutti i generatori presenti nel circuito sono costanti
il circuito asintoticamente stabile
Per t il circuito tende ad una condizione di regime nella quale tutte
le tensioni e le correnti sono costanti (regime stazionario)
In condizioni di regime stazionario
un condensatore si comporta come un circuito aperto
un induttore si comporta come un cortocircuito
d vC
=0
dt
di
vL = L L = 0
dt
iC = C
Regime sinusoidale
Ipotesi:
Tutti i generatori indipendenti presenti nel circuito sono
sinusoidali con la stessa pulsazione
Il circuito asintoticamente stabile
Per t il circuito tende ad una condizione di regime nella
quale tutte le tensioni e le correnti sono sinusoidali con
pulsazione (regime sinusoidale)
Analisi di transitori
E assegnato un circuito che si trova in una condizione nota
tutte le tensioni e le correnti sono note, oppure sono note
tutte le informazioni necessarie per calcolarle
In un istante t0 il circuito viene perturbato, per esempio:
dallazionamento di uno o pi interruttori
da una variazione istantanea di uno pi ingressi
Si vuole determinare la risposta per t > t0
Interruttori
15
Discontinuit
Allistante t0 alcune tensioni o correnti nel circuito possono
essere discontinue
il loro valore per t = t0 non definito
In questo caso si definiscono i valori relativi agli istanti t0 e t0+
16
d vC
i C (t ) = C
dt
di
v L (t ) = L L
dt
d vC
dt
d iL
dt
t =t 0+
t =t 0+
i C (t0+ )
=
C
v L (t0+ )
=
L
Circuito RL
Circuito RC equazione in vC
LKI: i R (t ) = i C (t ) = i(t )
LKV: v R (t ) + v C (t ) = v G (t )
Componenti:
i(t ) = C
d vc
dt
v R (t ) = R i(t ) = RC
RC
d vc
dt
d vC
+ v C (t ) = v G (t )
dt
v C (0) = VC 0
Circuito RC equazione in i
LKI: i R (t ) = i C (t ) = i(t )
LKV: v R (t ) + v C (t ) = v G (t )
Componenti:
v R (t ) = R i(t )
1
v C (t ) = v C (0) + i(t )dt
C0
1
R i(t ) + v C (0) + i(t )dt = v G (t )
C0
RC
d vG
di
+ i(t ) = C
dt
dt
v G (0 + ) v C (0) v G (0 + ) VC 0
i(0 ) =
=
R
R
+
23
Circuito RL equazione in iL
LKI: i R (t ) + i L (t ) = i G (t )
LKV: v R (t = v L (t ) = v(t )
Componenti:
d iL
dt
v(t ) L d i L
i R (t ) =
=
R
R dt
v L (t ) = L
L d iL
+ i L (t ) = i G (t )
R dt
Allequazione si deve associare una condizione iniziale del tipo
i L (0) = I L 0
Circuito RL equazione in v
LKI: i R (t ) + i L (t ) = i G (t )
LKV: v R (t ) = v L (t ) = v(t )
Componenti:
i R (t ) =
v(t )
R
1
i L (t ) = i L (0) + v(t )dt
L0
t
v(t )
1
+ i L (0) + v(t )dt = i G (t )
R
L0
di
L dv
+ v(t ) = L G
dt
R dt
Equazione differenziale
In generale, i circuiti del primo ordine sono descritti da equazioni
del tipo
d y 1
+ y(t ) = f(t )
dt
y (0 + ) = Y0
f(t) = funzione lineare della grandezza impressa del generatore
= costante di tempo
circuito RC = RC
[V ] [Q] [Q]
[ R ][C ] =
=
= [T ]
[ I ] [V ] [ I ]
circuito RL = L/R
[ L ] [ ] [ I ] [ ]
=
=
= [T ]
[ R ] [ I ] [V ] [V ]
26
y G (t ) = y H (t ) + y P (t )
dy 1
+ y(t ) = 0 y H (t ) = ke
dt
yP(t) = soluzione particolare dellequazione differenziale
La costante k si determina imponendo che y(t) soddisfi la
condizione iniziale
y(0 + ) = k + y P (0 + ) = Y0
k = Y0 y P (0 + )
y(t ) = Y0 y P (0 + ) e
+ y P (t )
27
d yP 1
+ y P (t ) = F
dt
1
YP = F
YP = F
y(t ) = (Y0 YP ) e
+ YP = (Y0 F ) e
+ F
28
29
30
y(t ) = Y0 y P (0 ) e
+ y P (t )
123
1442443
Componente
transitoria
Componente
di regime
Costante di tempo
La costante di tempo un indice della velocit con cui evolve il
transitorio
In un tempo pari alla costante di tempo la
componente transitoria si riduce al 37% circa
del suo valore iniziale
In un tempo pari a 5 si riduce a meno dell1%
del valore iniziale
In un tempo pari a 7 si riduce a meno dello
0.1% del valore iniziale
In pratica si pu assumere che il transitorio si
esaurisca in un tempo dellordine di 5-7 volte
la costante di tempo
e t /
1.0000
0.3679
0.1353
0.0498
0.0183
0.0067
0.0025
0.0009
32
y p (t ) = YM cos(t + )
Si sostituisce yP(t) nellequazione differenziale
d yP 1
+ y P (t ) = f(t )
dt
F = S{f(t )} = FM e j
1
jYP + YP = F
YP = S{y P (t )} = YM e j
Yp =
F
1 + j
33
YM = YP =
FM
1 + 2 2
= arg(YP ) = arg(F) arg(1 + ) = arctg()
La soluzione particolare
y p (t ) =
FM
1+
2 2
cos[t + arctg()]
FM cos[ arctg()]
FM
y(t ) = Y0
e
+
cos[t + arctg()]
2 2
2 2
1+
1+
34
35
Lequazione differenziale in vC
1
d vC 1
+ v C (t ) = v 0 (t )
dt
v C (0) = VC 0
= Req C
36
v C (t ) = VC 0 v P (0 + ) e
+ v P (t )
= Req C
+ V0
Lequazione differenziale in iL
1
d iL 1
+ i L (t ) = i cc (t )
dt
i L (0) = I L 0
L
Req
38
i L (t ) = I L 0 i P (0 ) e
+ i P (t )
L
Req
+ I cc
y(t ) = Y0 y P (0 ) e
+ y P (t )
come caso particolare, possibile che per qualche risposta uno dei
due addendi sia identicamente nullo
Nei casi in cui possibile determinare yP(t) senza utilizzare lequazione
differenziale (es. ingressi costanti o sinusoidali) possibile formulare un
metodo diretto, che non richiede limpiego di equazioni differenziali,
anche per la valutazione della risposta completa
40
y(t ) = Y0 y P (0 ) e
+ y P (t )
41
i C (t ) = C
d vC
dt
d vC
dt
d 2 vC
d iL
= LC
v L (t ) = L
dt
dt 2
v R (t ) = R i R (t ) = RC
d 2 vC
d vC
LC
+
RC
+ v C (t ) = v G (t )
dt 2
dt
43
v C (0) = VC 0
i L (0) = I L 0
infatti si ha
d vC
dt
i C (t ) = i L (t )
i C (t ) = C
d vC
dt
=
t =0
I
1
1
i C (0) = i L (0) = L 0
C
C
C
44
d iL
dt
v (t ) L d i L
iR (t ) = R =
R
R dt
d vC
d 2 iL
= LC 2
i C (t ) = C
dt
dt
v L (t ) = L
d 2 iL L d iL
LC 2 +
+ i L (t ) = i G (t )
dt
R dt
45
v C (0) = VC 0
i L (0) = I L 0
infatti si ha
d iL
dt
v L (t ) = v C (t )
v L (t ) = L
d iL
dt
=
t =0
V
1
1
v L (0) = v C (0) = C 0
L
L
L
46
d 2 y
dy
2
+
+ 02 y(t ) = f(t )
2
dt
dt +
y(0 ) = Y0
d y
= Y0
dt t =0
= coefficiente di smorzamento
1
circuito RLC serie =
2 RC
R
circuito RLC parallelo =
2L
0 = pulsazione naturale
circuito RLC serie e parallelo 02 =
> 0, 02 > 0
1
LC
47
2 + 2 + 02 = 0
Si distinguono tre casi caratterizzati da valore positivo, nullo o
negativo del discriminante
= 2 02
48
Caso sovrasmorzato
2 > 02 > 0
Lequazione caratteristica ha due soluzioni reali distinte
1
1 , 2 = = d =
2
Se > 0, dato che d < , risulta 1, 2 0
2
2
0
y H (t ) = k1e 1t + k 2 e 2t
Espressione della risposta:
y(t ) = k1e 1t + k 2 e 2t + y p (t )
k1 e k2 si determinano imponendo le condizioni iniziali
49
50
Caso sovrasmorzato
Ingresso costante
51
Smorzamento critico
2 = 02 = 0
Lequazione caratteristica ha due soluzioni reali coincidenti
1 = 2 =
Anche in questo caso se > 0, le soluzioni sono negative
y H (t ) = k1e t + k 2te t
Espressione della risposta:
53
54
Caso sottosmorzato
2 < 02 < 0
Lequazione ha due soluzioni complesse coniugate
1 , 2 = j 02 2 = jd
Integrale generale dellequazione omogenea associata:
y H (t ) = k1e ( + jd ) t + k 2 e ( jd ) t
Affinch yH(t) sia reale occorre che sia
k 2 = k1*
Si pone
k1 =
A j
e ( A, R,
2
A 0) k 2 =
A j
e
2
55
Caso sottosmorzato
Utilizzando la formula di Eulero si ottiene
y H (t ) = k1e ( + jd )t + k 2 e ( jd )t =
A j ( + j d ) t A j ( j d ) t
e e
+ e e
=
2
2
j ( d t + )
+ e j ( d t + )
t e
= Ae
=
2
= Ae t cos(d t + )
y(t ) = Ae t cos(d t + ) + y p (t )
Anche in questo caso si devono determinare due costanti
reali ( A e ) imponendo le condizioni iniziali
56
57
R0 =
R
0
2L
R =
1
0
2 RC
58
59
60