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Sistemi trifase

Parte 2
Cenni sullanalisi sequenziale
www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm
(versione del 16-10-2011)
2
Terne simmetriche e omopolari
Una terna di grandezze sinusoidali isofrequenziali detta simmetrica
se pu essere espressa nei modi seguenti
Una terna di grandezze sinusoidali identiche detta omopolare
) cos( 2 ) (
) cos( 2 ) (
) cos( 2 ) (
3
2
d d 3 d
3
2
d d 2 d
d d 1 d
t + + e =
t + e =
+ e =
t A t a
t A t a
t A t a
) cos( 2 ) (
) cos( 2 ) (
) cos( 2 ) (
3
2
i i 3 i
3
2
i i 2 i
i i 1 i
t + e =
t + + e =
+ e =
t A t a
t A t a
t A t a
Terna di sequenza diretta
Terna di sequenza inversa
) cos( 2 ) (
) cos( 2 ) (
) cos( 2 ) (
o o 3 o
o o 2 o
o o 1 o
+ e =
+ e =
+ e =
t A t a
t A t a
t A t a
Terna di sequenza omopolare
3
Terne di sequenza
4
Terne pure e spurie
Una terna di grandezze sinusoidali isofrequenziali detta pura
se ha somma nulla per ogni t
Una terna che non soddisfa questa condizione detta spuria
Le terne simmetriche dirette e inverse sono esempi di terne
pure
Una terna omopolare un esempio di terna spuria
0 ) ( ) ( ) (
3 2 1
= + + t a t a t a
5
Operatore di rotazione
Nello studio delle terne di sequenza, conviene introdurre loperatore di
rotazione o, definito come
o ha modulo unitario e opera
una rotazione di 120 in senso
antiorario
Con successive applicazioni
delloperatore o si ottengono
rotazioni di multipli di 120
Loperatore o ha quindi periodicit 3
2
3
2
1
3
2
j e
j
+ = = o
t
Z e o = o o = o = o
+ +
k
k k k 2 2 3 1 3 3
1
1
0 3
3
2
2
= o = o = o
t j
e
6
Operatore di rotazione
Si pu verificare che risulta
Inoltre valgono le seguenti relazioni
Mediante loperatore o si possono rappresentare in questo modo le
terne unitarie di sequenza
diretta
inversa
omopolare
3 3 1 3 1
2
6
2
6
j e e
j j
= o o = o = o
t t

0 1
2
= o + o +
o o , , 1
2
2
, , 1 o o
1 , 1 , 1 , ,
0 0 0
o o o
7
Operatore di rotazione
Una terna di sequenza individuata dal primo fasore
Posto
possibile esprimere una generica terna simmetrica diretta,
simmetrica inversa o omopolare nel modo seguente
o i d
o o i i d d

= = =
j j j
e A e A e A A A A
( )
( )
( ) 1 , 1 , 1 , ,
, , 1 , ,
, , 1 , ,
o o 3 o o 2 o o 1 o
2
i i
2
3 i i 2 i i 1 i
2
d d 3 d d
2
2 d d 1 d
A A A A A A A
A A A A A A A
A A A A A A A
= = =
o o o = o = =
o o o = o = =
8
Teorema di Fortescue
Ogni terna di fasori A
1
, A
2
, A
3
pu essere espressa univocamen-
te come somma di
una terna simmetrica diretta: A
d
(1,o
2
,o)
una terna simmetrica inversa: A
i
(1,o,o
2
)
una terna omopolare: A
o
(1,1,1)
I tre fasori A
d
, A
i
, A
o
sono detti componenti sequenziali o
componenti simmetriche della terna A
1
, A
2
, A
3
o i
2
d 3
o i d
2
2
o i d 1



+ o + o =
+ o + o =
+ + =
9
Teorema di Fortescue
10
Teorema di Fortescue - dimostrazione
La dimostrazione del teorema immediata se si osserva che le
espressioni dei fasori A
1
, A
2
, A
3
in funzione delle componenti
simmetriche costituiscono un sistema di tre equazioni nelle tre
incognite A
d
, A
i
, A
o
che ammette sempre soluzione
Questo risultato mostra anche che per una terna pura la
componente omopolare sempre nulla
( )
( )
( )

+ + =
o + o + =
o + o + =
3 2 1 3
1
o
3 2
2
1 3
1
i
3
2
2 1 3
1
d


+ o + o =
+ o + o =
+ + =
o i
2
d 3
o i d
2
2
o i d 1



11
Matrice di sequenza
Introdotti i vettori
e la matrice di sequenza S
le relazioni tra una terna di fasori e le sue componenti sequenziali
possono essere espresse nella forma
(
(
(

o o
o o
=
(
(
(

o o
o o =

1 1 1
1
1
3
1
1
1
1 1 1
2
2
1
2
2
S S
(
(
(

=
(
(
(

=
o
i
d
S
3
2
1
A
A
A
A
A
A
A
A
A S A SA A
1
S S

= =
12
Carico trifase con neutro
In un sistema trifase con neutro, un carico generico pu essere
considerato un triplo bipolo (tre porte)
La relazione tra le tensione stellate
e le correnti di linea, in generale pu
essere espressa in termini di matrice
di impedenza o ammettenza
(
(
(

=
(
(
(

=
(
(
(

=
(
(
(

=
33 32 31
23 22 21
13 12 11
33 32 31
23 22 21
13 12 11
3
2
1
3
2
1
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
Y
Z Z Z
Z Z Z
Z Z Z
Z
I
I
I
I
E
E
E
E
I Z E =
E Y I =
13
Carico trifase senza neutro
Per un carico a tre terminali sempre possibile definire la matrice di
ammettenza considerando i potenziali dei terminali rispetto ad un punto
Oscelto in modo arbitrario (cio scegliendo arbitrariamente il centro
delle tensioni stellate)
Al variare di Onon variano le correnti,
perch non variano le tensioni conca-
tenate
In questo caso la matrice di ammet-
tenza sempre singolare, quindi non
esiste la matrice di impedenza
(
(
(

(
(
(

=
(
(
(

3
2
1
33 32 31
23 22 21
13 12 11
3
2
1
E
E
E
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
I
I
I
14
Carico trifase senza neutro
Per determinare gli elementi della matrice Y si pu applicare una
tensione arbitraria tra uno dei terminali e il punto Oe collegare gli
altri due terminali al punto O
Ad esempio, considerando il terminale 1 si ha
0
0
1
3
31
0
0
1
2
21
0
0
1
1
11
3
2
3
2
3
2
=
=
=
=
=
=
= = =
E
E
E
E
E
E E
I
Y
E
I
Y
E
I
Y
15
Carico trifase senza neutro
Dato che la somma delle correnti uguale a zero, dalle relazioni
precedenti si ricava che la somma degli elementi di ogni colonna
uguale a zero
(relazioni simili valgono per le altre due colonne)
Nel caso in cui le tensioni stellate hanno uguale valore E, le
tensioni concatenate sono nulle, di conseguenza anche le
correnti si annullano
Quindi anche la somma degli elementi di ogni riga uguale a
zero
0
0
0
1
3 2 1
31 21 11
3
2
=
+ +
= + +
=
=
E
E E
I I I
Y Y Y
( ) 3 , 2 , 1 0
3 2 1
= = + + = i
i i i i
E Y Y Y I
16
Simmetria
Un triplo bipolo simmetrico se uno scambio sequenziale delle
porte (es. 12, 23, 31) non altera le tensioni e le correnti ai
terminali
Questo richiede che i coefficienti della matrice di ammettenza
soddisfino le condizioni
Di conseguenza la matrice ammettenza una matrice circolante
(
(
(

=
p r q
q p r
r q p
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
Y
32 21 13
31 23 12
33 22 11
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
= =
= =
= =
17
Reciprocit
Un triplo bipolo reciproco se la risposta alla porta i dovuta
allapplicazione di un ingresso alla porta j uguale alla risposta
prodotta alla porta j dallo stesso ingresso applicato alla porta i
Se il triplo bipolo reciproco, gli elementi della matrice di
ammettenza devono soddisfate le relazioni
Un triplo bipolo costituito dallinterconnessione di bipoli sempre
reciproco
Un triplo bipolo che rappresenta il circuito equivalente di una
macchina rotante in generale non reciproco
13 31
32 23
21 12
Y Y
Y Y
Y Y
=
=
=
18
Esempio - Stella spuria
(
(
(

=
c
b
a
0 0
0 0
0 0
Y
Y
Y
Y
19
Esempio - Stella pura
(
(
(

+
+
+
+ +
=
) (
) (
) (
1
b a c c b c a
c b c a b b a
c a b a c b a
c b a
Y Y Y Y Y Y Y
Y Y Y Y Y Y Y
Y Y Y Y Y Y Y
Y Y Y
Y
20
Esempio - Triangolo
(
(
(

+
+
+
=
c a b c
b a a
c a c a
Y Y Y Y
Y Y Y Y
Y Y Y Y
Y
b
21
Ammettenze alle sequenze
Si considera un carico trifase rappresentato mediante la matrice
di ammettenza Y
Si esprimono le tensioni stellate e le correnti di linea in funzione
delle componenti sequenziali
La relazione tra le componenti sequenziali delle correnti e delle
tensioni
Per un carico generico ogni componente sequenziale delle
correnti di linea dipende da tutte le componenti sequenziali delle
tensioni stellate
S S S
1 1
S
E Y YSE S YE S I = = =

E S E I S I
1
S
1
S

= =
E Y I =
22
Ammettenze alle sequenze
Se il carico simmetrico, la matrice Y
S
risulta diagonale
(
(
(

=
=
(
(
(

+ +
o + o +
o + o +
=
=
(
(
(

o o
o o
(
(
(

(
(
(

o o
o o
=
o
i
d
r q p
r
2
q p
r q
2
p
2
2
p r q
q p r
r q p
2
2
S
0 0
0 0
0 0
0 0
0 0
0 0
1
1
1 1 1
1 1 1
1
1
3
1
Y
Y
Y
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
Y
23
Ammettenze alle sequenze
In queste condizioni, ciascuna delle componenti sequenziali delle
correnti di linea dipende unicamente dalla corrispondente
componente sequenziale (componente omologa) delle tensioni
stellate
In queste espressioni, Y
d
, Y
i
e Y
o
rappresentano le ammettenze
alle sequenze
o o o
i i i
d d d
E Y I
E Y I
E Y I
=
=
=
r q p o
r
2
q p i
r q
2
p d
Y Y Y Y
Y Y Y Y
Y Y Y Y
+ + =
o + o + =
o + o + =
24
Ammettenze alle sequenze
Se il carico anche reciproco le ammettenze alla sequenza
diretta e alla sequenza inversa sono uguali
Per un carico privo di neutro, dato che la somma degli elementi
di una riga o di una colonna della matrice Y uguale a zero,
lammettenza alla sequenza omopolare uguale a zero
i d r q
Y Y Y Y = =
0 0
o r q q
= = + + Y Y Y Y
25
Impedenze alle sequenze
Per un triplo bipolo simmetrico che ammette la rappresentazione
in termini di matrice di impedenza
procedendo in modo analogo, si ricavano anche le relazioni
dove Z
d
, Z
i
e Z
o
rappresentano le impedenze alle sequenze
o o o
i i i
d d d
I Z E
I Z E
I Z E
=
=
=
r q p o
r
2
q p i
r q
2
p d
Z Z Z Z
Z Z Z Z
Z Z Z Z
+ + =
o + o + =
o + o + =
I Z E =
26
Impedenze alle sequenze
Evidentemente le impedenze e le ammettenze alle sequenze
sono legate dalle relazioni
Per un carico simmetrico privo di neutro, anche se la matrice di
impedenza non definita, si possono definire comunque le
impedenze alla sequenza diretta e alla sequenza inversa
In questo caso, limpedenza alla sequenza omopolare infinita
o
o
i
i
d
d
1 1 1
Z
Y
Z
Y
Z
Y = = =
27
Esempio - Stella spuria regolare
(
(
(

=
Y
Y
Y
Y
0 0
0 0
0 0
Y Y
Y Y
Y Y
=
=
=
o
i
d
28
Esempio - Stella pura regolare
(
(
(




=
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
Y
3
2
3
1
3
1
3
1
3
2
3
1
3
1
3
1
3
2
( )
0
1
3
1
3
1
3
2
o
2
3
1
3
1
3
2
i
2
3
1
3
1
2
3
1
3
2
d
= =
= o o =
= o + o + =
= o o =
Y Y Y Y
Y Y Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y Y
29
Esempio Triangolo regolare
(
(
(




=
Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y
Y
2
2
2
( )
0 2
3 2
3 1 3
2
o
2
i
2
2
d
= =
= o o =
= o + o + =
= o o =
Y Y Y Y
Y Y Y Y Y
Y Y Y
Y Y Y Y
30
Sistema simmetrico ed equilibrato
Se un carico simmetrico alimentato mediante una terna di
tensioni simmetrica (diretta o inversa), le correnti di linea
costituiscono una terna equilibrata
In queste condizioni il carico risulta equivalente ad una stella di
impedenze di uguale valore 1/Y
d
o 1/Y
i
Se il carico non reciproco le stelle equivalenti per la sequenza
diretta e per la sequenza inversa sono diverse
1 d 1 d d 3 d
1 d
2
1 d
2
d 2 d
1 d d 1 d
I E Y I
I E Y I
E Y I
o = o =
o = o =
=
1 i
2
1 i
2
i 3 i
1 i 1 i i 2 i
1 i i 1 i
I E Y I
I E Y I
E Y I
o = o =
o = o =
=
31
Reti monofase di sequenza
Si considera un sistema trifase in cui tutti i carichi sono
simmetrici, alimentato con terna generiche di tensioni
Le tensioni e le correnti possono essere determinate analizzando
tre reti ridotte monofase
rete monofase di sequenza diretta: formata dalle impeden-
ze o ammettenze alla sequenza diretta e avente come ingres-
si le componenti di sequenza diretta delle tensioni di alimenta-
zione
rete monofase di sequenza inversa: relativa alle sole com-
ponenti di sequenza inversa
rete monofase di sequenza omopolare: relativa alle sole
componenti di sequenza omopolare
32
Reti monofase di sequenza
Per costruire le reti monofase di sequenza diretta o inversa si
rappresentano tutti i carichi mediante circuiti equivalenti a stella e
quindi si procede come gi visto per la rete ridotta monofase di
un sistema simmetrico ed equilibrato
In questo caso tutti i centri delle stelle sono allo stesso
potenziale, quindi la presenza del conduttore neutro
irrilevante
Se il sistema reciproco, le reti di sequenza diretta e inversa
differiscono solo per quanto riguarda lalimentazione
Nella rete monofase di sequenza omopolare le stelle prive di
neutro, che hanno ammettenza alla sequenza omopolare uguale
a zero, non vengono considerate
33
Esempio
34
Reti monofase di sequenza diretta e inversa
35
Rete monofase di sequenza omopolare
=
o BC
Z
=
o BC
Z
36
Potenza complessa
La potenza complessa di un carico trifase con neutro
Esprimendo le tensioni e le correnti
in termini di componenti simmetriche
si ricava
Questo risultato vale anche per un carico
privo di neutro
In questo caso la terna delle correnti
di linea pura e quindi la componente
omopolare delle correnti I
o
nulla
Uneventuale componente omopolare delle tensioni stellate non ha
effetto sul valore della potenza complessa (in accordo col fatto che
il centro di fase pu essere scelto in modo arbitrario)
*
3 3
*
3 2
*
1 1
I E I E I E N + + =
*
o o
*
i i
*
d d
3 3 3 I E I E I E N + + =
*
i i
*
d d
3 3 I E I E N + =
37
Determinazione dellespressione
della potenza complessa
Si inseriscono le espressioni delle tensioni e delle correnti (tenendo
conto del fatto che o
*
= o
2
)
Si combinano gli operatori di rotazione
Quindi (dato che 1+o+o
2
= 0) si ottiene
) ( ) ( ) (
) ( ) ( ) (
) ( ) ( ) (
*
o
*
i
*
d
2
o
*
o
*
i
*
d
2
i
2 *
o
*
i
*
d
2
d
*
o
*
i
2 *
d o
*
o
*
i
2 *
d i
*
o
*
i
2 *
d d
2
*
o
*
i
*
d o
*
o
*
i
*
d i
*
o
*
i
*
d d
I I I E I I I E I I I E
I I I E I I I E I I I E
I I I E I I I E I I I E N
+ + o + + o + o o + + o + o o +
+ + o + o + + o + o o + + o + o o +
+ + + + + + + + + =
) ( ) ( ) (
) ( ) ( ) (
) ( ) ( ) (
*
o
*
i
*
d
2
o
*
o
2 *
i
*
d i
*
o
*
i
2 *
d d
*
o
*
i
2 *
d o
*
o
*
i
*
d
2
i
*
o
2 *
i
*
d d
*
o
*
i
*
d o
*
o
*
i
*
d i
*
o
*
i
*
d d
I I I E I I I E I I I E
I I I E I I I E I I I E
I I I E I I I E I I I E N
+ + o + o + + o + o + o + +
+ + o + o + o + + o + o + o + +
+ + + + + + + + + =
*
o o
*
i i
*
d d
3 3 3 I E I E I E N + + =
38
Potenza attiva e reattiva
La potenza attiva e la potenza reattiva possono essere espresse nella
forma
dove
d
,
i
,
o
rappresentano gli angoli di sfasamento tra le componenti
sequenziali omologhe delle tensioni e delle correnti
o o o
+ + = cos 3 cos 3 cos 3
i i i d d d
I E I E I E P
o o o
+ + = sen 3 sen 3 sen 3
i i i d d d
I E I E I E Q
39
Potenza fluttuante
Si indicano le tensioni stellate e le correnti di linea con
La potenza istantanea assorbita dal carico trifase
Il primo termine corrisponde alla potenza attiva P
Il secondo termine rappresenta la potenza fluttuante p
F
(t) ed dato
dalla somma delle potenze fluttuanti alle tre porte del carico
) (
) 2 cos(
) 2 cos( ) 2 cos(
cos cos cos
) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) (
F
3 I 3 E 3 3
2 I 2 E 2 2 1 I 1 E 1 1
3 3 3 2 2 2 1 1 1
1 1 1 1 1 1
t p P
t I E
t I E t I E
I E I E I E
t i t e t i t e t i t e t p
+ =
= + + e +
+ + + e + + + e +
+ + + =
= + + =
) 3 , 2 , 1 (
) cos( 2 ) (
) cos( 2 ) (
=
+ e =
+ e =
I
E
k
t I t i
t E t e
k k k
k k k
40
Potenza fluttuante
La potenza fluttuante una funzione sinusoidale con pulsazione 2e
Alla potenza fluttuante si pu associare un fasore P
F
definito dalla
relazione
Procedendo come nel caso della potenza complessa, si pu ricavare
che lespressione della potenza fluttuante in funzione delle componenti
simmetriche delle tensioni e delle correnti
Nel caso di un sistema privo di neutro alimentato con una terna
simmetrica la potenza fluttuante si annulla se e solo se il carico d
luogo a correnti simmetriche della stessa sequenza delle tensioni di
alimentazione
) 2 cos(
) 2 cos( ) 2 cos( ) (
3 I 3 E 3 3
2 I 2 E 2 2 1 I 1 E 1 1 f
+ + e +
+ + + e + + + e =
t I E
t I E t I E t p
3 3 2 2 1 1 F
I E I E I E P + + =
o o d i i d F
3 3 3 I E I E I E P + + =
41
Determinazione dellespressione
della potenza fluttuante
o o d i i d
o i
2
d o o
2
i d i o i d
2
d
o i d
2
o o i
2
d i o
2
i d d
o i d o o i d i o i d d
o i
2
d o o i
2
d i
2
o i
2
d d
o i d
2
o o i d
2
i o i d
2
d
2
o i d o o i d i o i d d f
3 3 3
) ( ) ( ) (
) ( ) ( ) (
) ( ) ( ) (
) ( ) ( ) (
) ( ) ( ) (
) ( ) ( ) (
I E I E I E
I I I E I I I E I I I E
I I I E I I I E I I I E
I I I E I I I E I I I E
I I I E I I I E I I I E
I I I E I I I E I I I E
I I I E I I I E I I I E P
+ + =
= + o + o + o + o + + o + + o +
+ + o + o + o + o + + o + + o +
+ + + + + + + + + =
= + o + o + + o + o o + + o + o o +
+ + o + o + + o + o o + + o + o o +
+ + + + + + + + + =
42
Calcolo delle tensioni e correnti di guasto
Si considera una rete trifase simme-
trica, in una sezione della quale si
verifica un guasto (ad esempio un
cortocircuito tra due o pi conduttori)
In genere il guasto rende la rete dis-
simmetrica, quindi non si pu applica-
re direttamente il metodo delle com-
ponenti di sequenza
E possibile, per, rappresentare la
condizione di guasto imponendo op-
portune tensioni e correnti alle rete in
corrispondenza della sezione di guasto
In questo modo, dalla sezione di guasto la rete pu essere vista come
un triplo bipolo simmetrico a cui, per effetto del guasto, sono applicati
sistemi dissimmetrici di tensioni o correnti
43
Calcolo delle tensioni e correnti di guasto
Il triplo bipolo pu essere studiato
con il metodo delle reti monofase
di sequenza
Per ciascuna componente si pu
determinare un bipolo equivalente
di Thvenin
In assenza di guasto il triplo bipolo, e
quindi le reti monofase sono a vuoto (e le correnti alle porte sono nulle)
I guasti impongono vincoli alle tensioni e correnti alle porte che possono
essere rappresentati medianti opportuni collegamenti fra le tre reti
monofase
44
Cortocircuito tra fase e neutro
Le tre reti di sequenza sono in serie e collegate a un cortocircuito
La corrente comune pari a un terzo della corrente di guasto I
g
0
0
3 2
1
1
= ' = '
= '
= '
I I
I I
E
g
0
1 o i d
= ' = ' + ' + ' E E E E
g 1 o i d
3
1
3
1
I I I I = ' = ' = ' = '
45
Impedenza di guasto Z
g
tra fase e neutro
Le tre reti di sequenza sono in serie e collegate a unimpedenza 3Z
g
La corrente comune pari a un terzo della corrente di guasto
0
3 2
g 1
g g 1
= ' = '
= '
= '
I I
I I
I Z E
g g 1 o i d
I Z E E E E = ' = ' + ' + '
g 1 o i d
3
1
3
1
I I I I = ' = ' = ' = '
46
Cortocircuito fra due fasi
Le reti di sequenza diretta e inversa sono in parallelo
La rete di sequenza omopolare a vuoto
3 2
1
3 2
0
I I
I
E E
' = '
= '
'
=
'
( )
( )
( )
( )
( ) 0
2 2 3
1
o
d 2 2
2
3
1
i
2
2
2 3
1
d
d 2 2
2
1 3
1
i
2
2
2 1 3
1
d
= ' ' = '
' = ' o ' o = '
' o ' o = '
' = ' o + ' o + ' = '
' o + ' o + ' = '
I I I
I I I I
I I I
E E E E E
E E E E
47
Cortocircuito tra due fasi e neutro
Le tre reti di sequenza sono in parallelo
0
0
1
3 2
= '
= ' = '
I
E E
1 3
1
o i d
E E E E ' = ' = ' = '
0
1 o i d
= ' = ' + ' + ' I I I I
48
Cortocircuito fra tre fasi
Le reti di sequenza diretta e inversa sono in cortocircuito
La rete di sequenza omopolare a vuoto
0
3 2 1
3 2 1
= ' + ' + '
' = ' = '
I I I
E E E
( )
( )
( )
1 1 1 1 3
1
o
1 1
2
1 3
1
i
1
2
1 1 3
1
d
0
0
E E E E E
E E E E
E E E E
' = ' + ' + ' = '
= ' o + ' o + ' = '
= ' o + ' o + ' = '
( ) 0
3 2 1 3
1
o
= ' + ' + ' = ' I I I I
49
Cortocircuito fra tre fasi e neutro
Le tre reti di sequenza sono in cortocircuito
0
3 2 1
= ' = ' = ' E E E 0
o i d
= ' = ' = ' E E E
50
Equilibratura di un carico monofase
Si considera una linea trifase alimentata mediante una terna simmetrica
diretta a cui viene collegato un carico monofase (Z =R +jX)
0
) 1 (
3
2
2
1
=
=
o
= =
I
I I
Z
E
I I
E E
E E
E E
o =
o =
=
3
2
2
1
( ) ( )
( ) ( )
( ) 0
1
1
3 2 1 3
1
o
2
3
1
3 2
2
1 3
1
i
3
1
3
2
2 1 3
1
d
= + + =
o = o + o + =
o = o + o + =
I I I I
I I I I I
I I I I I
Correnti di linea
Componenti simmetriche
51
Equilibratura di un carico monofase
Si pu equilibrare il carico collegando alla linea una stella di impedenze
(Z
1
, Z
2
, Z
3
) cha assorbano correnti uguali e opposte alle componenti
della terna inversa dovuta allimpedenza Z
( )
( )
( )I I I
I I I
I I I
2
3
1
i
2
3
3
1
i 2
2
3
1
i 1
1
1
o o = o = '
o = o = '
o = = '
( )
( )
( )I I I
I I I
I I I
2
3
1
d 3
2
3
1
d
2
2
3
1
d 1
1
1
o o = o =
o = o =
o = =
52
Equilibratura di un carico monofase
Le tensioni sulle impedenze della stella (irregolare) sono date dalla
somma delle tensioni dei generatori (componente diretta) e di una
tensione che rappresenta lo spostamento del centro di fase
(componente omopolare E
o
)
Quindi devono valere le condizioni
i
2
3 o
i 2 o
2
i 1 o
I Z E E
I Z E E
I Z E E
o = + o
o = + o
= +
(sistema di 3 equazioni complesse
in 4 incognite: E
o
, Z
1
, Z
2
, Z
3
)
53
Equilibratura di un carico monofase
Si moltiplica la seconda equazione per o
2
e la terza per o (in modo da
eliminare o a secondo membro), quindi si sommano membro a membro
le tre equazioni
Escludendo limpiego di componenti attivi, per soddisfare questa
condizione si devono utilizzare tre bipoli puramente reattivi
i 3 o
2
i 2 o
2
i 1 o
I Z E E
I Z E E
I Z E E
= o + o
= o + o
= +
0
3 2 1
= + + Z Z Z
) (
2 1 3 3
2 2
1 1
X X j jX
jX
jX
+ = =
=
=
Z
Z
Z
(Imponendo valore nullo alla parte reale
di Z
1
e Z
2
si eliminano due incognite reali,
quindi si ha ununica soluzione)
54
Equilibratura di un carico monofase
Dalla prima equazione si ricava lespressione di E
0
Si sostituisce nella seconda
Quindi si ottiene
) 1 (
3
2
2 1
o
= o
Z
jX jX
i 1 o
I E E jX =
( ) ( ) ( )( )
Z
E
I E
2
2
2 1 3
1
2
3
1
2 1
2
1 1 ) 1 ( o o = o o = o jX jX jX jX
( )
( )
( ) ( ) | | R X j X R
j
jX R
jX j jX 3 3 3 3
3
2
1
2
3
2
3
2 2
3
2
1
1
+ + =
+
+
= +
X X
X R X
X R X
2
3
3
3
2
1
=
=
=
(La terza equazione stata sostituita
dalla relazione Z
1
+Z
2
+Z
3
= 0, che
stata ottenuta come combinazione
delle tre equazioni)
55
Equilibratura di un carico monofase - Nota
Il tripolo utilizzato per equilibrare il carico alimentato con una terna
simmetrica diretta ed ha correnti che costituiscono una terna simmetrica
inversa
Il tripolo equilibrante non assorbe n potenza attiva n potenza reattiva,
ma solo una potenza fluttuante opposta a quella assorbita dal carico
monofase
Il carico risultante assorbe la stessa potenza attiva e la stessa potenza
reattiva del carico monofase, mentre la potenza fluttuante si annulla
0 0 0 0 3 3 3 3
* *
o o
*
i i
*
d d
= + = ' + ' + ' = '
i
I E I E I E I E N
i
*
o o
*
d i
*
i d F
I 3 3 3 3 E I E I E I E P = ' + ' + ' = ' ) , (
i i d
I I E E = ' =

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