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DISTRETTO FORMATIVO ROBOTICA - Verona

Amplificatori Operazionali-2

1. Applicazioni non
lineari
delloperazionale.
2. Generatori di forme
donda.
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1. Applicazioni non lineari dellAO

1.1 Comparatore.
1.2 Trigger di Schmitt.
1.3 Comparatore a finestra.

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1.1 Comparatore.

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Comparatore
Comparatore: dispositivo che confronta la
tensione Vin applicata allingresso con una tensione
di riferimento costante Vref (soglia). Per questo
anche detto comparatore a soglia.
Luscita Vout indica se Vin maggiore o minore di
Vref, commutando di livello allorch Vin = Vref.
Se Vref 0 il circuito anche detto rivelatore di
livello mentre se Vref = 0 prende il nome di
rivelatore di zero.

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Comparatore invertente con Vref0

Dalla transcaratteristica di destra si pu


notare che:
Quando Vin < Vref Vout + Vcc
Quando Vin > Vref Vout Vcc
Quando Vin = Vref si ha la commutazione
di livello ( Rivelatore di livello).
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Comparatore non invertente con Vref=0

Dalla transcaratteristica di destra si pu


notare che:
Quando Vin < 0 Vout Vcc
Quando Vin > 0 Vout +Vcc
Quando Vin = 0 si ha la commutazione di
livello ( Rivelatore di zero).
approfondimento
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Ruolo del comparatore

Il comparatore pu essere
considerato uninterfaccia tra
circuiti analogici e digitali.
Infatti i segnali di ingresso sono
analogici mentre luscita assume
solo 2 livelli ( Vcc), che possono
essere considerati livelli logici.
Pu essere considerato un
convertitore analogico/digitale a
1 bit.
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Limiti del comparatore a soglia


1. Il comparatore a soglia non assicura un'uscita
costante: si ha quindi una "zona di
indeterminazione", ovvero una fascia di valori
del segnale di ingresso entro la quale il segnale
viene amplificato, ma senza saturare.
2. Oltre a ci vi una difficolt pratica di utilizzo del
semplice comparatore a soglia in quelle
applicazione in cui sia richiesto il controllo
on/off di un dispositivo:
Se infatti la differenza tra il segnale variabile di ingresso
"Vin" e quello di riferimento "Vref", piccola o addirittura
trascurabile, il comparatore sar instabile, accendendo e
spegnendo ripetutamente il dispositivo.

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Limiti del comparatore a soglia


3) LAO in anello aperto pi sensibile a
rumori e disturbi presenti agli ingressi
invertente e non invertente.
Ci pu provocare commutazioni indesiderate
delluscita a seguito di una momentanea ed
errata coincidenza dei valori Vin e Vref.

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1.2 Trigger di Schmitt.


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Trigger di Schmitt
Il Trigger di Schmitt, o
comparatore rigenerativo o
comparatore con istresi o
comparatore a doppia
soglia, riduce gli
inconvenienti del
comparatore a soglia,
creando una zona di
insensibilit (isteresi),
compresa entro due soglie
di intervento (VT+ e VT).
Ci grazie alla retroazione
positiva (frazione dell
uscita riportata in ingresso
al terminale + dellAO, con
aumento del guadagno).

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Funzionamento del Trigger di Schmitt


1) Se Vout = +Vcc
V+ = [R2/(R1+R2)](+Vcc).
Allorch Vin raggiunge tale
valore (indicato con tensione
di soglia superiore VT+), Vout
commuta a Vcc.
2) Se Vout = Vcc
V+=[R2/(R1+R2)] (Vcc).
Allorch Vin, diminuendo,
raggiunge tale valore
(indicato con tensione di
soglia inferiore VT), Vout
ricommuta al valore +Vcc,
rimanendovi fino al
successivo passaggio per VT+.
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La transcaratteristica
VH = VT+ - VT- = Tensione di Istresi. Se Vref
fosse 0 il grafico traslerebbe orizzontalmente.
Listresi quella che permette di evitare le
commutazioni indesiderate: maggiore VH minore
la probabilit di avere false commutazioni.

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Amplificatori Operazionali-2

2. Generatori di forme
donda.

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2. Generatori di forme donda

2.1 Multivibratori.
2.2 Astabile ad operazionale.
2.3 Generatore di onda quadra e
triangolare.
2.4 Multivibratori integrati.

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2.1 Multivibratori.

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Multivibratori
I multivibratori, a differenza degli oscillatori sinusoidali, sono
circuiti adatti a fornire onde quadre, rettangolari o
impulsive.
Sono realizzati in svariate forme:
a BJT,
ad operazionale,
a porte logiche,
in circuito integrato.
Si distinguono in monostabili, bistabili e astabili.

approfondimento
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Multivibratore monostabile
Presenta uno stato stabile, in cui pu rimanere
indefinitamente, ed uno quasi-stabile.
Mediante il segnale di comando Vi in ingresso possibile far
commutare luscita Vo dallo stato stabile SS) a quello quasi-
stabile (SQS).
Da questultimo, per, dopo un tempo dipendente dai
parametri del circuito stesso, luscita ritorna nello stato
stabile.
In definitiva il circuito genera, in seguito ad un comando, un
impulso (onda rettangolare) di durata prestabilita, utilizzabile
come temporizzatore.

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Multivibratore bistabile
Detto anche flip-flop, presente due stati
stabili (SS) nei quali pu permanere
indefinitamente.
Il circuito passa da uno stato allaltro solo in
seguito ad un comando esterno. Trova
largo impiego come cella di memoria e
divisore di frequenza (FF JK e FF T).

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Multivibratore astabile
E caratterizzato da due stati non stabili (uscita alta e bassa)
tra i quali il multivibratori oscilla senza bisogno di comandi
esterni.
Lautoinnesco delloscillazione reso possibile, sotto certe
condizioni, dalla sicura presenza di una quantit infinitesima di
rumore termico nel sistema amplificatorerete di reazione,
amplificata dallanello di reazione.
Il periodo delle oscillazioni determinato dalle costanti di
tempo del circuito.
Lastabile un vero e proprio generatore di onde rettangolari.

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2.2 Astabile ad operazionale.


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Astabile ad operazionale
Se colleghiamo
alluscita del Trigger
di Schmitt un ramo di
temporizzazione RC
e applichiamo la
tensione del
condensatore Vc
allingresso invertente
del comparatore
otteniamo un
multivibratore
astabile (generatore di
onda quadra).

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Principio di funzionamento
Supponiamo
inizialmente Vo =
VoH. C tende a
caricarsi al valore
+Vcc con costante di
tempo RC, ma
quando Vc (= V =
V+ = VR2) raggiunge
il valore VT+
(tensione di soglia
superiore del
Trigger), Vo
commuta portandosi
al valore Vcc.
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Principio di funzionamento
A questo punto Vc
si inverte di polarit
e C inizia a
scaricarsi tendendo
a VoL con la stessa
costante di tempo.
Giunta per Vc alla
soglia inferiore VT
luscita ricommuta e
il ciclo ricomincia.
(Lanalisi sarebbe
identica se partissimo
dal valore Vout=Vcc).

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2.3 Generatore donda


quadra e triangolare.
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Generatore di onda quadra e triangolare


Con il seguente circuito possibile ottenere sia
unonda quadra (Vo1) che unonda triangolare (Vo2).
Infatti esso costituito da un Trigger di Schmitt
non invertente (con Vref = 0) che alimenta un
integratore invertente.
Luscita Vo2 dellintegratore a sua volta riportata
allingresso del trigger in modo da chiudere lanello di
reazione.

approfondimento
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Forme donda

approfondimento
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Relazioni matematiche

Valgono le seguenti relazioni:

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2.5 Multivibratori integrati


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Multivibratori integrati
La maggior parte delle case costruttrici di
componenti elettronici producono generatori
di funzioni integrati, in grado di fornire
segnali di forma donda diversa.
Questi segnali sono, tipicamente:
Segnale sinusoidale
Segnale triangolare
Onda quadra
Per essi si possono variare alcuni parametri,
come:
frequenza,
ampiezza,
duty-cycle.
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Monostabili integrati
Le principali caratteristiche dei monostabili
integrati sono:
il numero e il tipo degli ingressi di trigger (di comando);
la retriggerabilit (capacit di cominciare un nuovo ciclo
di temporizzazione durante lo stato instabile);
la resettabilit;
la durata dellimpulso.
Monostabili di uso comune sono: 74121, 74122,
74123, 9602, 8853, 4098, XR2240, 555.
Il 555 uno dei pi diffusi integrati dedicati alla
temporizzazione, oltre che alla realizzazione di
multivibratori astabili e monostabili, attuabili con
laggiunta di pochi componenti esterni (resistenze,
condensatori).
approfondimento
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555 come astabile


Ra, Rb e C costituiscono il
ramo di
temporizzazione.
Il condensatore da 0,01 F
permette di mantenere
fissa la tensione di
riferimento al pin 6 (THR),
isolando in continua il pin
5 dalla massa e
cortocircuitando invece
eventuali disturbi.
Il periodo T dellonda
quadra di uscita e il duty-
cycle d valgono:

approfondimento
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555 come monostabile


Ra e C formano la rete
di temporizzazione.
Il terminale di trigger,
(pin 2), diventa
lingresso sul quale
applicare il segnale di
comando (impulso
negativo di ampiezza
Vcc).
La durata dellimpulso
vale:

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Approfondimenti

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Limiti del comparatore in anello aperto

Il comparatore in anello aperto presenta un


grave inconveniente.
Infatti, se al segnale analogico dingresso
fosse sovrapposto un disturbo (tensione
casuale di rumore che ne modifica
lampiezza), lampiezza del segnale
risultante potrebbe avere delle escursioni
talora al di sopra e talora al di sotto di Vref.
Ci provocherebbe commutazioni
indesiderate delluscita, fonte di
malfunzionamenti della circuiteria a valle del
comparatore.
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Diodi e operazionali
Lutilizzo dei diodi nelle configurazioni
circuitali ad operazionale permette di
ottenere dispositivi dal comportamento
molto interessante:

1. raddrizzatore attivo a semplice e doppia


semionda, che consente di rendere
unidirezionale un segnale bidirezionale,
2. rivelatore di picco attivo, che grazie alla
presenza di un condensatore carico permette di
bloccare il valore delluscita al valore massimo
assunto dallingresso,
3. fissatore attivo, o limitatore di tensione, che
fissa il valore delluscita ad un determinato
livello di potenziale, fissato da un partitore.
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Retroazione negativa e positiva


Nelle applicazioni lineari degli
amplificatori operazionali sempre
presente reazione negativa.
Le applicazioni lineari con reazione negativa possono
presentare una rete di retroazione:
resistiva (come nelle configurazioni invertente e non,
buffer, sommatore, differenziale, ecc.)
oppure reattiva (per esempio il circuito integratore,
derivatore, filtri attivi, astabile, ecc).

Nelle applicazioni non lineari vi pu


essere reazione negativa o positiva.

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Ingressi a trigger di Schmitt


Gli ingressi a trigger di Schmitt
rendono i dispositivi digitali immuni dai
cosiddetti jitter , o guizzi spurii.
Questi si manifestano sulluscita quando i
segnali di pilotaggio applicati agli ingressi
presentano transizioni troppo lente.
Ci, infatti, potrebbe comportare, da
parte dei circuiti collegati a valle, una
errata interpretazione di questi guizzi
come segnali veri e propri.
In tal caso si dice che i dispositivi sono
forniti di ingressi triggerati.

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Altre applicazioni del trigger di Schmitt.

1) Riformatore di impulsi.
Se un eventuale disturbo che si sovrappone allingresso Vin tale da avere
unampiezza minore dellistresi VH, esso non viene avvertito, per cui non si
producono commutazioni indebite delluscita Vout.
2) Squadratore.
Il Trigger di Schmitt viene usato per squadrare segnali di forma qualsiasi, al
fine di renderli adatti ai sistemi digitali, funzionanti con segnali binari (p.e.
nella tecnica antirimbalzo nel caso di un interruttore meccanico).
3) Regolatore del duty-cycle di unonda rettangolare.
Se lingresso Vin costituito da un generico segnale periodico, luscita Vout
avr la forma di un segnale rettangolare, o quadro, oscillante tra due livelli:
si comporta quindi come squadratore di segnali di varia forma donda.
Variando la tensione Vref del trigger di Schmitt, quindi la tensione V+,
possibile regolare il duty-cycle dellonda in uscita.
4) Generatore di forme donda.
Il trigger di Schmitt il componente fondamentale dei generatori di forme
donda a multivibratore, ossia costituisce la base di molti circuiti a scatto (o in
commutazione).

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Generatori di forme donda.


In genere i generatori di forme donda
rappresentano una vasta categoria di circuiti in grado
di produrre segnali di forma diversa: impulsiva,
quadra, rettangolare, triangolare, a rampa, a dente di
sega, a gradinata, sinusoidale, ecc.
I segnali impulsivi sono impiegati per il comando
(trigger) o la sincronizzazione di altri circuiti.
La rampa la base dei tempi per loscilloscopio e i
ricevitori TV.
Londa quadra o rettangolare fa da clock nei circuiti
digitali.
La gradinata impiegata negli oscilloscopi
campionatori e nei tracciatori di curve.
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Formatore donda sinusoidale

Dal segnale triangolare possibile


ottenere un segnale sinusoidale,
tramite un amplificatore con funzione
di trasferimento non lineare.

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Generatore di onda quadra e triangolare.

Con opportune modifiche al circuito


precedente possibile intervenire sia sulla
simmetria sia sul valor medio delle forme
donda quadra e triangolare.
Si pu dimostrare che una tensione di
riferimento diversa da zero al terminale
negativo di A1 introduce un offset sulle forme
donda duscita e quindi ne varia il valor
medio.
Invece una tensione continua sul morsetto non
invertente di A2 permette di variare la
simmetria della forma donda.
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Circuito integrato 555

Lintegrato 555 ideato nei primi anni 70 un


temporizzatore di estrema precisione, versatile e di
grande semplicit di utilizzo.
Trova impiego in svariate applicazioni dellelettronica
analogica.
Il suo nome dovuto alla presenza al suo interno di tre
resistenze da 5 kW.
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Circuito integrato 555


Lo schema a blocchi dellintegrato a tecnologia
bipolare costituito da:
3 resistori da 5 kW,
due comparatori,
un flip-flop del tipo SR,
un BJT
un buffer di uscita, in grado di erogare una corrente massima
di 200 mA.
I tre resistori realizzano un partitore resistivo in grado
di fornire le tensioni di riferimento 2/3 di Vcc e 1/3 di Vcc,
rispettivamente al comparatore 1 e al comparatore 2.
Le uscite dei comparatori sono collegate agli ingressi
di Reset e di Set del flip-flop, la cui uscita
complementare pilota la base del BJT.
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555 come astabile


Supponiamo che inizialmente il Il piedino 7 risulta collegato a massa e il
condensatore C sia scarico: gli ingressi condensatore si scarica attraverso la
dei due comparatori sui piedini 2 e 6 si resistenza Rb.
trovano a livello basso. Quando Vc scende al di sotto di 1/3 di
Il comparatore 1 d in uscita un livello Vcc, il comparatore 2 commuta, settando
basso, quindi il reset del flip-flop a il flip flop, portando la sua uscita a
livello basso; il comparatore 2 d in livello H e luscita negata a livello L.
uscita un livello alto, settando il flip-flop Ora si ha Vout=H e il BJT risulta quindi
e portando l'uscita Q a 1 e Q negato a 0. interdetto, il piedino 7 risulta non pi a
Sul piedino 3 si ha Vout = H. massa, permettendo a C di ricaricarsi,
Il BJT interdetto, quindi il piedino 7 si ripetendo il ciclo precedente.
trova isolato da massa.
C inizia a caricarsi attraverso la serie di
Ra ed Rb.
Quando Vc raggiunge il valore di 1/3 di
Vcc, il comparatore 2 commuta e si
porta a livello basso (S=0) ma il flip-flop
non commuta perch anche R=0, ed il
condensatore continua a caricarsi.
Quando Vc raggiunge i 2/3 di Vcc, il
comparatore 1 commuta, portando la
sua uscita a livello alto resettando il flip-
flop (R=1) e portando luscita negata a
livello alto, che satura il transistor.
Sul piedino 3 si ha ora Vout=L.
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555 come monostabile


In condizioni di riposo lingresso positivo Appena Vc che anche quella del
(V+) del comparatore 1 mantenuto a + piedino positivo del primo comparatore,
Vcc tramite la resistenza Ra, mentre raggiunge i 2/3 di Vcc, luscita del
lingresso negativo (V-) posto a comparatore va H facendo condurre il
(2/3)Vcc. transistor.
Luscita del comparatore 1 alta e resetta C si scarica rapidamente attraverso la
il flip-flop, portando luscita negata del bassa resistenza di uscita del BJT,
flip-flop a livello alto. restando scarico fino allarrivo del nuovo
Lingresso negativo del comparatore 2 impulso.
viene mantenuto, mediante un segnale di
ingresso, ad un valore di tensione
maggiore di 1/3 di Vcc.
Luscita del comparatore quindi Low.
In queste condizioni si ha quindi il reset
del flip-flop a livello alto e il set a livello
basso, saturando il BJT.
Nellistante in cui allingresso negativo del
comparatore 2 si ha una tensione
negativa, inferiore a 1/3 di Vcc, la sua
uscita va H, settando il flip-flop e
interdicendo il BJT, permettendo al
condensatore C di caricarsi.
Il condensatore inizia quindi a caricarsi
attraverso la resistenza Ra. torna
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