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Tipologie di retroazione nei circuiti elettronici

Breve trattato a cura di Federico Mazza

Introduzione
Confronto Prelievo Cominciamo con alcuni concetti base relativi ai sistemi retroazionati, che ci saranno utili nel Sistema OUT seguito della trattazione. A lato rappresentato IN un generico sistema retroazionato. Il ramo di reazione connesso al ramo principale in due Reazione punti: nel punto a valle del sistema si ha il prelievo (sampling) mentre in quello a monte il confronto (mixing). Nel punto di prelievo il ramo di reazione misura la grandezza di uscita, cio prelieva una parte della grandezza duscita (possibilmente piccola, per non alterare in maniera significativa il valore delluscita). Nel punto di confronto, il ramo di reazione modifica il valore della grandezza di ingresso, per garantire la stabilit del sistema stesso. Per proseguire quindi essenziale avere chiari i seguenti concetti: Il prelievo unoperaione di misura, pertanto deve perturbare al minimo luscita. Il confronto unoperazione di modifica (anche notevole) del valore di ingresso.
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Applicazione ai circuiti elettronici


Parlando di circuiti elettronici, le grandezze con cui si ha a che fare sono principalmente due: tensione e corrente. Ognuna delle due operazioni di prelievo e di confronto pu essere effettuata sfruttando una o laltra grandezza. Vediamo quindi nel dettaglio le varie possibilit:

Tensione
Per non variare il valore di tensione misurato, e quindi per minimizzare le perturbarzioni delluscita, il prelievo in tensione deve essere effettuato in parallelo (shunt), analogamente a quando bisogna misurare una tensione in un circuito (il voltmetro si inserisce in parallelo).

Corrente
Per non variare il valore di corrente misurato, e quindi per minimizzare le perturbarzioni delluscita, il prelievo in corrente deve essere effettuato in serie (series), analogamente a quando bisogna misurare una corrente in un circuito (lamperometro si inserisce in serie). Per poter variare il valore di corrente in ingresso, il confronto in corrente deve essere effettuato in parallelo (shunt), analogamente a quando bisogna variare una corrente in un circuito (il generatore di corrente si inserisce in parallelo).

Prelievo

Per poter variare il valore di tensione in ingresso, il confronto in tensione deve essere effettuato in serie (series), Confronto analogamente a quando bisogna variare una tensione in un circuito (il generatore di tensione si inserisce in serie).

Quindi lespressione prelievo in tensione equivale a dire prelievo in parallelo, cos come prelievo in corrente equivale a prelievo in serie, ecc E molto importante notare che NON esiste una relazione assoluta che lega una grandezza (tensione o corrente) ad una topologia (serie o parallelo), ma dipende se si sta parlando di prelievo o di confronto. Per esempio, sarebbe sbagliato fare associazioni del tipo Se tensione, allora parallelo oppure Se corrente, allora serie, perch queste affermazioni risulterebbero errate se si parlasse di confronto.

Tipologie di circuiti retroazionati


La scelta di fare il prelievo/confronto in tensione/corrente dipende dal tipo di amplificatore che si intende realizzare. Il prelievo dovr misurare la grandezza di uscita dellamplificatore, mentre il confronto dovr riportare una grandezza uguale a quella di ingresso. Ad esempio, se voglio realizzare un amplificatore di transresistenza, che ha come grandezza di ingresso una corrente e come grandezza duscita una tensione, dovr avere un prelievo in tensione (in parallelo) ed un confronto in corrente (in parallelo). Analogamente per un amplificatore di tensione, cha ha come grandezza sia di ingresso che di uscita una tensione, avr un prelievo in tensione (in parallelo) ed un confronto in tensione (in serie), ecc

Le possibilt quindi sono:

Tipo di amplificatore
Tensione Transresistenza Transconduttanza Corrente

Grandezza di ingresso (e tipo di confronto)


Tensione (serie) Corrente (parallelo) Tensione (serie) Corrente (parallelo)

Grandezza di uscita (e tipo di prelievo)


Tensione (parallelo) Tensione (parallelo) Corrente (serie) Corrente (serie)

Passiamo quindi ad analizzare pi dettagliatamente le singole tipologie, che identificheremo secondo il tipo di prelievo/confronto. Si sappia che ci sono pi modi per indicare ogni tipologia: il tipo di amplificazione (tensione, transresistenza, ecc), le grandezze di prelievo/confronto (prelievo in tnesione confronto in corrente, ecc), la topologia di prelievo/confronto (prelievo in serie confronto in parallelo, ecc), o la notazione anglosassone (series-shunt, shut-shunt, ecc) dove bene ricordare che viene fornita prima lindicazione sul confronto e poi quella sul prelievo. Pu capitare inoltre di trovare notazioni miste (prelievo in tensione confronto in parallelo, ecc), dove si usa in un caso la grandezza e nellaltro la topologia, ma una volta compresi i concetti fondamentali, la cosa non dovrebbe causare problemi.

Prelievo in tensione confronto in tensione


Il prelievo in parallelo (in tensione) diminuisce limpedenza di uscita, e il confronto in serie (in tensione) aumenta limpedenza di ingresso, rendendo il circuito un buon amplificatore di tensione (la tensione la grandezza sia di ingresso che di uscita). Abbiamo un feedback di tipo series-shunt.

Prelievo in tensione confronto in corrente


Il prelievo in parallelo (in tensione) diminuisce limpedenza di uscita, e il confronto in parallelo (in corrente) diminuisce limpedenza di ingresso, rendendo il circuito un buon amplificatore di transresistenza (la corrente la grandezza di ingresso, la tensione quella di uscita). Abbiamo un feedback di tipo shunt-shunt.

Prelievo in corrente confronto in tensione


Il prelievo in serie (in corrente) aumenta limpedenza di uscita, e il confronto in serie (in tensione) aumenta limpedenza di ingresso, rendendo il circuito un buon amplificatore di transconduttanza (la tensione la grandezza di ingresso, la corrente quella di uscita). Abbiamo un feedback di tipo series-series.

Prelievo in corrente confronto in corrente


Il prelievo in serie (in corrente) aumenta limpedenza di uscita, e il confronto in parallelo (in corrente) diminuisce limpedenza di ingresso, rendendo questo circuito un buon amplificatore di corrente (la corrente la grandezza sia di ingresso che di uscita). Abbiamo un feedback di tipo shunt-series.

Riconoscere la tipologia di retroazione


Spesso nei circuiti elettronici a transistori non sempre immediato riconoscere il tipo di retroazione presente nel circuito. Seguendo alcuni passi (non vere regole, ma linee guida da applicare con buon senso) per possibile effettuare questa operazione. E innanzitutto necessario identificare e distinguere la rete diretta (feedforward) e quella di retroazione (feedback). Si procede quindi con il determinare il tipo di confronto, supponendo che la sorgente del segnale abbia uno dei suoi terminali a massa (condizione sempre verificata nei nostri esercizi): Se il dispositivo attivo (un transistor nel nostro caso) di ingresso ha uno dei suoi terminali a massa per la frequenza (cio collegato a massa direttamente o tramite un condensatore) allora il confronto in parallelo. Se il segnale di ingresso e quello proveniente dalla retroazione sono applicati a terminali distinti del dispositivo attivo di ingresso, allora il confronto in serie.

Si passa quindi a identificare il tipo di prelievo, supponendo che limpedenza di carico abbia uno dei suoi terminali a massa (condizione sempre verificata nei nostri esercizi): Se il dispositivo attivo (un transistor nel nostro caso) di uscita ha uno dei suoi terminali di uscita a massa, allora il prelievo in parallelo. Se il dispositivo attivo (un transistor nel nostro caso) di uscita non ha nessun terminale di uscita a massa, e se il segnale di uscita e quello di retroazione sono prelevati da due terminali distinti, allora il prelievo in serie.

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