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La forza elettromotrice ( f.e.m.) ci informa sul lavoro che viene compiuto in un generatore
per trasferire una determinata carica verso il polo del medesimo segno.
La forza elettromotrice è data dal rapporto tra il lavoro necessario per portare una carica
positiva dal polo negativo al polo positivo e la carica stessa.
Unità di misura:
La forza elettromotrice di un generatore coincide con la d.d.p tra i suoi morsetti a circuito
aperto. Quando il circuito viene chiuso, la corrente comincia a circolare sia nel circuito sia
all’interno del generatore. Pertanto una parte del lavoro svolto dal generatore, cioè una parte
della forza elettromotrice, serve per far muovere le cariche al proprio interno.
f.e.m. = r x I + R x I
r = resistenza interna
R= resistenza esterna
Sapendo che per la prima legge di Ohm = R x I, avremmo che :
f.e.m. = r x I +
RESISTENZE
Dato che gli utilizzatori presentano una resistenza che si oppone al passaggio di corrente,
questi vengono meglio identificati con il termine resistenze.
RESISTENZE IN SERIE
Le resistenze si dicono collegate in serie quando sono disposte in successione (l’uscita di
una è l’ingresso di quella seguente) e sono attraversate dalla stessa corrente.
LE LEGGI DI KIRCHHOFF
I punti in cui concorrono più rami del circuito si chiamano nodi. La legge dei nodi è legata al
principio di conservazione della carica.
La somma delle correnti entranti in un nodo è uguale alla somma delle correnti
uscenti dal nodo stesso.
La corrente elettrica, arrivando nel nodo A, si ripartisce fra le resistenze R1, R2, R3.
2) LEGGE DELLE MAGLIE
Lungo una maglia qualunque di un circuito elettrico, la somma algebrica delle forze
elettromotrici e delle differenze di potenziale (cadute di tensione = cioè una
diminuzione dell’energia a causa della resistenza incontrata) presenti in tale maglia è
pari a zero.
RESISTENZE IN PARALLELO
Le resistenze si dicono collegate in parallelo quando i loro capi sono collegati ingressi con
ingressi e uscite con uscite, in modo tale che in tutte vi sia la stessa differenza di potenziale.
Per misurare l’intensità di corrente che passa attraverso un utilizzatore occorre utilizzare
l’amperometro.
L’AMPEROMETRO deve essere collegato in serie e deve avere una resistenza interna
molto piccola rispetto alla resistenza esterna ( quando sono collegate in serie le resistenze si
sommano)
Per misurare la d.d.p. appartenente ad un circuito elettrico bisogna ricorrere all’utilizzo del
voltmetro.
CONDENSATORI IN SERIE
Si parla di condensatori in serie quando l’armatura di un primo condensatore ha segno
opposto rispetto all’armatura di un secondo condensatore.
Nei condensatori in serie si ha una stessa carica, ma cambia la capacità equivalente dove si
sommano i reciproci delle singole capacità.
CONDENSATORI IN PARALLELO
Si parla di condensatori in parallelo quando l’armatura di un primo condensatore è collegato
all’armatura di un secondo condensatore, entrambi o di carica positiva o di carica negativa.