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L a corrente elettrica

CORRENTE ELETTRICA = moto ordinato di cariche elettriche.

INTENSITÀ DI CORRENTE ELETTRICA = rapporto tra la quantità di


carica che attraversa una sezione trasversale di un conduttore
e l’intervallo di tempo impiegato.
i = ΔQ/Δt
ΔQ = i Δt

i = intensità di corrente elettrica; A

VERSO DELLA CORRENTE ELETTRICA = quello in cui si muovono le


cariche positive. Il verso convenzionale della corrente elettrica è
quello che fa passare da punti a potenziale più alto verso punti a
potenziale più basso.

CORRENTE CONTINUA = la sua intensità non cambia nel tempo.

PRIMA LEGGE DI OHM = nei conduttori ohmici l’intensità di


corrente è direttamente proporzionale alla differenza di
potenziale applicata ai loro capi.
i = ΔV/R
R = resistenza elettrica
Differenza di livello tra due recipienti di liquido collegati da una
conduttura genera una corrente → man mano che il liquido
fluisce, la corrente annulla il dislivello.

POMPA = preleva il liquido dal recipiente in cui il livello è basso e lo


porta in quello in cui il livello è alto → conserva il dislivello.

In modo simile, la differenza di potenziale genera una corrente


elettrica che, man mano che fluisce, annulla la differenza di
potenziale → GENERATORE DI TENSIONE o pila per ricreare il
dislivello.
GENERATORE IDEALE DI TENSIONE CONTINUA = dispositivo
capace di mantenere tra i suoi capi una differenza di potenziale
costante, per un tempo indeterminato e qualunque sia la
corrente da cui è attraversato. Esso preleva le cariche positive
dove il potenziale è basso (polo -) e le porta dove il potenziale è
più alto (polo +). Le cariche, arrivate al polo più alto, scendono
naturalmente lungo il dislivello elettrico, creando una corrente.
CIRCUITO ELETTRICO = insieme di conduttori connessi tra di loro e
collegati a un generatore. Essi sono formati da un generatore di
forza elettromotrice (ΔV; polo + e polo -), resistenze (tutto ciò
che oppone resistenza alle cariche, es. : fili; zig-zag → R).

CIRCUITO CHIUSO = catena di conduttori non interrotta; in esso


passa una corrente elettrica.

CIRCUITO APERTO = catena di conduttori interrotta; no corrente


elettrica.

COLLEGAMENTO IN SERIE = percorsi in cui passa la stessa


corrente, quindi i conduttori sono posti in successione tra di loro
→ esempio: lucine di Natale
Req = R1 + R23 + R4
ΔV = R x i; i = ΔV/R → prima legge di Ohm

SERIE IN PARALLELO = le resistenze hanno la stessa differenza


di potenziale (ΔV); i conduttori hanno i primi terminali connessi
tra loro e anche i secondi connessi tra loro.

Req = (1/R1 + 1/R2)^-1 oppure (R1 x R2/R1+R2)

RISOLVERE UN CIRCUITO = determinare le correnti attraverso


tutte le componenti di un circuito e, di conseguenza, anche le
differenze di potenziale ai capi di ognuno di essi.

LEGGI DI KIRCHHOFF:
- NODO DI UN CIRCUITO = punto del circuito dove si connettono
3 o più fili. In un nodo, la somma delle correnti che entrano è
uguale alla somma delle correnti che escono → conseguenza
della conservazione della carica elettrica;
- MAGLIA = qualunque parte chiusa di un circuito. La somma di
tutte le differenze di potenziale in una maglia è uguale a 0
→ conseguenza della conservazione di energia;
- RAMO = ciascuno dei conduttori che congiungono due nodi.

ENERGIA DISSIPATA = gli elettroni, all’interno del filamento,


sbattono contro di esso e producono calore = il filamento
aumenta di temperatura.
Energia (quanto consuma) = P x Δt
Se l’energia è calore → P x Δt = Q

RESISTORE = componente dei circuiti elettrici che segue la prima


legge di Ohm.

SECONDA LEGGE DI OHM = la resistenza R di un filo conduttore è


direttamente proporzionale alla sua lunghezza l e inversamente
alla sua area trasversale A.
R = ρ l/A
ρ = R A/l

ρ = resistività → Ω; dipende dal materiale di cui è fatto il filo e


dalla sua temperatura.

CONDENSATORI = elementi microscopici


CAPACITÀ EQUIVALENTE = di una rete di condensatori quella di un
singolo condensatore che, sottoposto alla stessa differenza di
potenziale a cui è soggetta l’intera rete, accumula la stessa
carica elettrica dell’intera rete.

CAPACITÀ EQUIVALENTE DEL CONDENSATORE IN PARALLELO ( =


quantità di carica ): C = Q/ΔV → F; Q = C x ΔV; ΔV = Q/C

ENERGIA CHE SERVE AL CONDENSATORE: U = 1/2 x Q^2/C

CAPACITÀ EQUIVALENTE DEL CONDENSATORE IN SERIE: quando


hanno la stessa carica → Ceq = (1/C1 + 1/C2)^-1

EFFETTO JOULE = trasformazione di energia elettrica in energia


interna.

POTENZA DISSIPATA = per effetto Joule, esprime la rapidità con


cui l’energia elettrica è trasformata in energia interna dal
resistore.
P = R x i^2 → J

POTENZA DI UN GENERATORE IDEALE: P = i x ΔV

FORZA ELETTROMOTRICE DI UN GENERATORE:


Fem = Wg/q → V
W = lavoro del generatore → J;
q = carica elettrica → C

= è il rapporto tra il lavoro Wg che compie per spostare al suo


interno una carica elettrica positiva dal polo negativo al polo
positivo e la carica q stessa.

RESISTENZA INTERNA = misura l’impedimento al moto delle


cariche che si ha all’interno del generatore.

GENERATORE REALE DI TENSIONE = generatore ideale con forza


elettromotrice Fem, posto in serie a una resistenza interna r;
viene misurata con un elettrometro.
r = fem/icc → Ω
icc = corrente di corto circuito → A

Nelle soluzioni elettrolitiche (liquido + sale o acido) la corrente


elettrica è costituita da ioni positivi, che si spostano verso il polo
-, e da ioni negativi che si spostano verso il polo +.

CELLA A COMBUSTIBILE = generatore di tensione alimentato,


per esempio, da idrogeno.

CORRENTE ELETTRICA DI SCARICA → dovuta sia a cariche


positive che a cariche negative.
CORRENTE → innescata da elettroni, i quali sono emessi
dall’ELETTRODO NEGATIVO portato ad alta temperatura + è
mantenuta dalla tensione tra gli elettrodi.
Durante il percorso verso l’elettrodo positivo, gli elettroni urtano
gli atomi del gas. In alcuni casi, l’urto è abbastanza intenso da
provocare la ionizzazione, che mantiene la corrente → le
particelle cariche di entrambi i segni sono accelerate dal campo
elettrico e urtano continuamente gli atomi del gas.
Collisioni più violente = formazione di altri ioni.
Collisioni meno violente = una particella perde una parte della
propria energia cinetica → l’atomo urtato assorbe
quest’energia e produce energia luminosa. La luce dipende dalle
caratteristiche dell’atomo di gas: neon = rossa; argon = violetta.

SEMICONDUTTORI (silicio o germanio) = materiali solidi con una


resistività intermedia tra quella dei conduttori e quella degli
isolanti.
In un semiconduttore la corrente elettrica è generata dal moto
degli elettroni (negativi) e da quello delle lacune (positive).

CELLE FOTOVOLTAICHE = trasformano l’energia solare in energia


elettrica.

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