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Deduzione del campo elettrico dal potenziale: è possibile calcolare il campo elettrico E->(quindi la forza F-

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=qE-> dove q è la carica di prova su cui agisce F) in un punto A se si conosce l’andamento del potenziale
elettrico nei dintorni di quel punto. E=-ΔV/ΔS (il modulo di E è positivo poiché la differenza di potenziale ΔV
è negativa)

Circuitazione del campo elettrostatico(campo vettoriale): Per calcolare la circuitazione occorre scegliere ad
arbitrio una linea chiusa orientata L. Una linea chiusa ha due sensi di percorrenza: per definire L occorre
specificare in quale dei due versi la linea è percorsa. La circuitazione del vettore E-> lungo L, che è
indicata con il simbolo ΓL(E->) è per definizione la somma dei prodotti scalari relativi a tutti i tratti Δl->i ,con
1≤i≤n: ΓL(E->)=E->1* Δl->1+ E->2*Δl->2+ E->n*Δl->n=ΣiE->i*Δl->i

La circuitazione in fluidodinamica; se la circuitazione di v-> è: positiva, nella zona ci sono vortici con lo stesso
verso di L; negativa, nella zona ci sono vortici con verso opposto a quello di L; uguale a zero, nella non ci
sono vortici. La circuitazione del campo elettrico è nulla, qualunque sia il cammino orientato lungo il
quale essa è calcolata. Questa proprietà esprime in modo matematico il fatto che il campo elettrico è
conservativo. Quando tutte le cariche sono in equilibrio, la circuitazione del campo elettrico è uguale a
zero, ciò equivale ad affermare che il campo elettrostatico è conservativo

La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico: Si chiama equilibrio elettrostatico la
condizione in cui tutte le cariche presenti sui conduttori che costituiscono il sistema in esame sono ferme.
Localizzazione della carica: all’equilibrio, la carica elettrica presente in eccesso nei conduttori si trova tutta
sulla loro superficie esterna. Esperimento del pozzo di faraday: in cui un conduttore carica A sostenuto da
un filo isolante viene inserito in un recipiente metallico P fino a toccarne la superficie interna. Ciò che si
vede è che A rimane completamente scarico, mentre la sua carica si porta sulla superficie esterna di P. Il
valore della densità superficiale di carica σ= ΔQ/ ΔS La carica( densità superficiale di carica) si concentra
nelle parti del conduttore in equilibrio elettrostatico che hanno una curvatura più accentuata, mentre il
valore della densità di carica sigma è minore dove la forma della superficie è meno incurvata e ancora più
piccolo nelle zone in cui il conduttore è incavato.

Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio: All’interno di un conduttore carico in


equilibrio elettrostatico il campo elettrico è nullo. Sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico il campo elettrico ha direzione perpendicolare alla superficie stessa. Il potenziale elettrico
ha lo stesso valore in tutti i punti all’interno e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico e la sua superficie è equipotenziale WA->B=0 V(B)-V(A)=-WA->B/q=0 La superficie
esterna di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico è sempre una superficie equipotenziale.

Il teorema di gauss permette di spiegare perché, in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico, la


carica netta si trova sulla superficie ΦΩ(E->)=0 il flusso è 0 in tutti i punti poiché E-> è nullo ΦΩ(E->)=Qtot/ε0 Q è
nullo. Dal teorema di gauss segue che la somma delle cariche contenute in una superficie chiusa Ω, che
si trova all’interno di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico, è sempre nulla.

Il problema generale dell’elettrostatica: il problema generale dell’elettrostatica consiste nel determinare il


potenziale elettrico V, oppure il campo elettrico E->, in tutti i punti dello spazio E=σ/ε Di un conduttore
carico in equilibrio elettrostatico consideriamo una calotta così piccola da fare in modo che valgano due
proprietà: la calotta può essere considerata piana; il campo elettrico E-> in tutti i suoi punti può essere
considerato costante. ΦΩ (E->)=ΔQ/ε E=1/ε*ΔQ/ΔS=σ/ε Potere delle punte e filtri elettrostatici: in
prossimità delle punte di un conduttore carico il campo elettrico è molto intenso. Così le molecole
ionizzate, che sono sempre presenti nell’aria sono attirate verso la punta o respinte da essa a seconda del
loro segno. Questo fenomeno, conosciuto come potere delle punte ha conseguenze sperimentali.

Dove si pone lo zero potenziale per conoscere il potenziale elettrico in tutti i punti dello spazio:
all’infinito/la scelta di porre uguale a zero il potenziale dei punti infinitamente lontani è vantaggiosa
quando il campo elettrico è generato da un numero finito di cariche puntiformi. Al potenziale di terra/un
conduttore collegato elettricamente con il terreno( e che,quindi, ha lo stesso potenziale della Terra) si dice
messo a terra.Al potenziale di massa/un conduttore collegato elettricamente a un involucro metallico(e che
quindi ha il suo stesso potenziale) si dice messo a massa.

La capacità di un conduttore: Gli esperimenti mostrano che la carica che si trova sul conduttore isolato e
il potenziale a cui esso si porta sono direttamente proporzionali dipende solo dalla forma e dalle
dimensioni del conduttore capacità del conduttore(C/V o Ffarad) C=Q(carica su conduttore(C))/V(potenziale
del conduttore(V)) Un conduttore ha la capacità elettrostatica di 1F se, elettrizzato con 1C di carica, si
porta al potenziale di 1V. V=V(R)=1/4πε*Q/R r≥R sfera conduttrice isolata C=Q/V=4πεR

Sfere in equilibrio elettrostatico: V1=V2 le cariche sono direttamente proporzionali ai raggi delle
sfere. (anche la capacità è direttamente proporzionale al raggio)

Il condensatore: Un condensatore piano è formato da due lastre metalliche parallele, chiamate armature,
poste a una distanza piuttosto piccola rispetto alla loro estensione. Si chiama condensatore un dispositivo
formato da due armature fatte in modo che, quando una di esse riceve la carica Q, l’altra acquista per
induzione una carica –Q. Gli esperimenti mostrano che la carica Q presente sull’armatura positiva di un
condensatore è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale ΔV tra le armature. C(capacità
F)=Q/ΔV All’esterno di un condensatore piano infinito il campo elettrico è nullo. All’interno il campo
elettrico è uniforme, ortogonale alle armature, diretto da quella positiva a quella negativa e con una
intensità data dalla formula: E(condensatore piano)=2E(piano di carica)=σ/ε capacità: ΔV=Qd(distanza)/Sε
C=Q/ΔV =ε*(S/d) Un elettrometro è uno strumento che misura le differenze di potenziale in maniera
statica, cioè senza essere attraversato da un flusso continuo di cariche elettriche.

Capacità di un condensatore sferico C=4πε*rR/R-r Nel sistema in esame avviene il fenomeno


dell’induzione completa in cui le cariche che si separano per induzione hanno lo stesso modulo della carica
inducente.

I condensatori in serie e in parallelo: Si chiama capacità equivalente di una rete di condensatori quella di
un singolo condensatore che, sottoposto alla stessa differenza di potenziale V a cui è soggetta l’intera rete,
assorbe la stessa carica elettrica. Ceq=Qeq/V Due o più condensatori sono collegati in parallelo se sono
connessi in modo da avere ai loro estremi la stessa differenza di potenziale. La capacità equivalente di
più condensatori collegati in parallelo è uguale alla somma delle capacità dei singoli condensatori:
C=C1+C2+C3+… Due o più condensatori collegati in serie tra loro portano sulle armature la stessa carica.
Qeq(serie)=Q

L’inverso della capacità equivalente di due o più condensatori posti in serie è pari alla somma degli inversi
delle loro singole capacità: (1/Ceq)=(1/C1)+(1/C2)+(1/C3)+…

L’energia immagazzinata in un condensatore: E=Wc=1/2*QV=1/2*CV2=1/2*Q2/C densità di energia


elettrica nel condensatore WE->=Wc/Sd WE->=1/2*εE2
Equazioni di maxwell: ΦΩ (E->)=Qtot/ε La prima equazione(teorema di gauss per il campo elettrico)
stabilisce che il flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa qualunque Ω è direttamente
proporzionale alla carica totale contenuta nella superficie (somma algebrica delle cariche positive e
negativo all’interno). ΓL (E->)=0 La seconda equazione(teorema della circuitazione per l’elettrostatica)
stabilisce che la circuitazione del campo elettrostatico lungo qualunque curva chiusa orientata L è sempre
uguale a zero.

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