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Quando due oggetti (che chiameremo armature) costituiti da materiale conduttore vengono a trovarsi vicini e separati da
materiale isolante (dielettrico), si forma un condensatore.
Ad esempio due monete affiancate e separate da aria (isolante), possono essere considerate un condensatore.
Il condensatore ha due terminali. Quando viene applicata una tensione, accumula cariche elettriche di segno opposto
nelle armature. Le cariche elettriche si attraggono, ma la presenza del dielettrico impedisce loro di incontrarsi.
LA CAPACITA'
Un condensatore è caratterizzato dalla capacità (C), che si misura in farad (F). Poichè questa unità di misura risulta
normalmente troppo grande, si usano i sottomultipli microFarad (10-6), nanoFarad (10-9) e picoFarad (10-12).
Il condensatore, una volta scollegato il generatore, teoricamente mantiene la carica all'infinito. In realtà si ha una scarica
lenta attraverso il dielettrico.
Q=CxV
esempio
Dopo la carica del condensatore (che avviene in tempi solitamente brevissimi), non circola corrente: il circuito risulta
interrotto dall'isolante interposto tra le armature del condensatore.
CONDENSATORI POLARIZZATI
Ci sono condensatori, come quelli elettrolitici, che non possono essere usati con tensione alternata, perchè
accettano solo una polarità fissa.
Con questi condensatori l'inversione della polarità o una tensione applicata eccessiva, può portare all'esplosione del
componente.
CONDENSATORI VARIABILI
Per variare la capacità di un condensatore è sufficiente variare la superficie affacciata delle armature. Pertanto avremo
una serie di armature fisse alternate a una serie di armature mobili.