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Il trasformatore

FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE


TRANSITORIO DI INSERZIONE A VUOTO
t = 0
1
Z
1
Z
2
Z
0
CIRCUITO EQUIVALENTE DI UNA FASE
Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE A VUOTO
Per lo studio del transitorio si introduce la NON LINEARIT nel legame flussi-
correnti.
Le equazioni di funzionamento sono:
ove = (i) una funzione NON LINEARE.
La risoluzione di questo sistema di equazioni differenziali non lineari pu essere
condotta su calcolatore numerico o su calcolatore analogico.
Una soluzione approssimata e quindi una interpretazione approssimata del
problema ottenibile nel seguente modo:
si introduce lipotesi di LINEARIT;
si trascura linduttanza di dispersione primaria: ;
la corrente secondaria nulla.
| | | || |
d
v = R i +
dt




1 1
L = L
A m1
L +
2
Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE A VUOTO
Il sistema di equazioni si riduce alla sola equazione primaria:
1
1 1 1 m1
di
v =R i +L
dt
1 M
v =V s i n t
( )
t T
1 REGIME OMOGENEA M
i =i i I sin t Ae

+ = +
I valori delle correnti del transitorio sono sensibilmente influenzati dal valore
della tensione v
1
allistante di chiusura dellinterruttore:
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Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE A VUOTO
Istante iniziale: t = 0 i
1
= 0
( )
M
A I sin =
( )
t T
1 M M
i I sin t I sin e

= +
Istante iniziale: t = /2 i
1
= 0
M
A I sin
2

| |
=
|
\ .
( )
t T
1 M M
i I sin t I sin e
2

| |
=
|
\ .
Si noti che, per = /2, cio R
1
0, la corrente di regime si stabilisce
istantaneamente partendo da valore nullo.
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Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE A VUOTO
In presenza di transitorio, la corrente i
1
istantanea, dopo circa mezzo periodo,
raggiunge un valore doppio di quello di regime.
Caso di = /2
(t)
iniziale
= 0
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Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE A VUOTO
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INTERPRETAZIONE DEL FENOMENO INTRODUCENDO LA
SATURAZIONE
Se si tiene conto del fenomeno di saturazione dei materiali magnetici,
allaumentare della corrente diminuisce il valore dellinduttanza magnetizzante
L
m1
e si innesca un fenomeno caratterizzato da un forte aumento di corrente e da
un accorciamento del transitorio (T = L
m1
/R
1
).
Laumento della corrente ancora pi sensibile se si tiene conto dei fenomeni di
isteresi e in particolare della presenza di un flusso residuo nel nucleo allistante
iniziale. In questo caso, linduttanza magnetizzante L
m1
raggiunge valori molto
bassi e la corrente di inserzione pu raggiungere valori pari a 10-20 volte la
corrente nominale del trasformatore (e quindi valori pari anche a 1000 volte la
corrente a vuoto con tensione nominale I
0n
).
Si noti che il flusso RESIDUO esiste in modo rilevante quando lapertura del
collegamento tra trasformatore e linea (antecedente alla successiva inserzione)
avviene con flusso prossimo al valore di saturazione.
Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE A VUOTO
N.B.: Il fenomeno del transitorio di inserzione si smorza per effetto dei
fenomeni dissipativi ed evolve verso il funzionamento di regime a vuoto che
stato gi oggetto di studio.
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Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE
TRANSITORIO DI CORTO CIRCUITO
t = 0
v
Z
cc
i
CIRCUITO EQUIVALENTE IN
CORTO CIRCUITO A REGIME
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Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE in corto circuito
A partire da una qualsiasi condizione di funzionamento (a vuoto o a carico), si
suppone di chiudere il trasformatore su un carico a impedenza nulla.
Il transitorio di corrente di tipo R-L e il valore di regime imposto dal valore di
Z
cc
e dalla tensione applicata.
I fenomeni che interessano sono principalmente due:
la CORRENTE DI CORTO CIRCUITO PERMANENTE ha importanza ai fini
del riscaldamento. Se ne considera perci il valore efficace che, a tensione
nominale, espresso da:
la CORRENTE DI CORTO CIRCUITO TRANSITORIA (ed in particolare il
suo valore nel primo mezzo periodo) ha importanza per gli sforzi meccanici.
n
cc
cc
V
I =
Z
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Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE in corto circuito
Nella peggiore condizione possibile (inizio del corto circuito quando la tensione
nulla) e prescindendo dallo smorzamento della componente transitoria
unidirezionale, si pu raggiungere un valore che circa il doppio della
componente di regime dopo un semiperiodo (22I
cc
).
Tenendo conto dello smorzamento, si pu arrivare a valori pari a 2,5 I
cc
.
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Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE in corto circuito
Gli SFORZI ELETTRODINAMICI sono proporzionali al quadrato della corrente
e, poich la corrente negli avvolgimenti sono CONTROVERSE, sono sforzi di
repulsione.
Se gli avvolgimenti sono centrati, lo sforzo radiale.
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Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE in corto circuito
+ +
. .
Esempio di calcolo dello sforzo
Lo sforzo pu essere espresso come derivata, rispetto alla distanza radiale dei
due avvolgimenti (y), dellenergia accumulata nel campo magnetico di
dispersione:
(ove si pu ritenere: L = k y )
2 2
dE d 1 1 dL
F Li i
dy dy 2 2 dy
| |
= = =
|
\ .
( )
2
2
MAX cc
F 2, 5 I =
12
Per
MAX cc
i 2, 5 I =
Il trasformatore
FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE in corto circuito
Si noti che si pu dimostrare che, per un trasformatore, vale:
| | | |
n
F N A VA =
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