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Dieta Ipocalorica dell'orologio. E' efficace?

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Quanto mangi? Cosa mangi?
Queste sono due domande fondamentali nell'ambito di una dieta ipocalorica o di un programma di
perdita di peso. Ma nella dieta ipocalorica dell'orologio c' un'altra domanda fondamentale:
Quando mangi?

Il programma alimentare della dieta ipocalorica dell'orologio prevede che i pasti vengano consumati
con regolarit, sempre alla stessa ora con lo scopo di tenere sotto controllo la sensazione di fame e
di appetito oltre che la sensazione di saziet proprio tramite la regolarizzazione degli orari dei pasti.
L'obiettivo principale della dieta ipocalorica dell'orologio quello di sincronizzarsi con il
ritmo circadiano.
Il ritmo circadiano un ciclo di 24 ore che regola il ritmo veglia-sonno; il ritmo di secrezione di
cortisolo; il ritmo di variazione della temperatura corporea e altri parametri legati al sistema
circolatorio.
La dieta veloce dell'orologio tiene conto proprio di questo sistema che regola il metabolismo, il
senso di maggiore o minore appetito e il livello di energia dell'organismo. Anche conosciuto come
"orologio biologico", il ritmo circadiano dipende da un sistema complesso dell'organismo
sincronizzato con il ciclo naturale del giorno e della notte.
La fase del d e la fase della notte (che iniziano rispettivamente all'alba e al tramonto) sono le
fasi in cui si suddivide la dieta ipocalorica dell'orologio.
Il nostro organismo, durante il corso della giornata rilascia vari ormoni. La serotonina
responsabile del desiderio di dolci, di cioccolato e di biscotti. Pi il livello di serotonina basso e
pi sentiamo la necessit di soddisfare il bisogno di dolci (ad esempio verso le 5 del pomeriggio
molto basso ed per questo che verso quell'ora sentiamo la voglia di fare una merenda dolce). Pi
alto il livello di questo ormone e meno sentiamo l'esigenza di questi alimenti. Quando ora di
andare a dormire, quindi la sera, il nostro organismo produce serotonina.

Al mattino produciamo maggiormente gli ormoni che ci consentono di sentirci lucidi e reattivi.
Alcuni di questi ormoni sono il cortisolo, l'adrenalina e la dopamina che trasformano il cibo in
energia.
Il ritmo circadiano sul quale si basa la dieta ipocalorica dell'orologio tiene conto proprio degli
ormoni che rilascia l'organismo se notte o se giorno. Questi cambiamenti naturali fanno si che il
cibo che mangiamo si trasformi in grasso o in energia. Infatti nelle ore in cui vengono trasformati in
energia (al mattino) si possono consumare cibi pi calorici rispetto al resto della giornata in cui
invece dobbiamo prediligere i cibi pi leggeri.
Dato che al mattino previsto il consumo di cibi calorici, durante il resto della giornata il nostro
organismo non sentir la necessit di soddisfare il desiderio di questi alimenti. Questo uno dei
punti a favore della cronodieta.
Ogni pasto della dieta ipocalorica dell'orologio deve fornire all'organismo i nutrienti essenziali in
modo che funzioni correttamente.
Nella cronodieta o dieta veloce dell'orologio non devono mancare: naturalmente la frutta e le
verdure fresche di stagione, gli alimenti ricchi di proteine e i carboidrati(preferibilmente sono da
preferire farinacei prodotti con farine integrali in quanto pi ricchi di elementi nutritivi).
Anche i latticini sono ammessi nella dieta ipocalorica dell'orologio, purch a basso contenuto
di grassi (le versioni light di questo genere di prodotto).
Due pasti completi e due snack al giorno da seguire per due settimane sono la base del programma
previsto dalla dieta dell'orologio o cronodieta. Una delle due settimane deve essere totalmente
vegetariana.
Per ridurre il senso di fame, nel corso della mattinata la dieta ipocalorica dell'orologio prevede il
consumo di una colazione abbondante ricca di proteine e di carboidrati, questi ultimi aumentano la
produzione di insulina e di serotonina.
Secondo i principi della dieta ipocalorica dell'orologio mangiando questi alimenti al mattino non ne
sentiamo pi il bisogno nel pomeriggio. L'insulina, che molto elevata al mattino e quindi ci
consente di trasformare i carboidrati in energia con l'aiuto del cortisolo, nel pomeriggio invece
molto scarsa motivo per cui in questo periodo della giornata preferibile mangiare tutti i tipi di
verdura e alcuni tipi di frutta mentre se mangiamo carboidrati o cibi molto calorici nel pomeriggio
questi si trasformeranno in grassi.
Quindi, se volete seguire il programma alimentare previsto dalla cronodieta necessario mangiare
poco e mantenersi leggeri la sera. In questo modo permettiamo all'organismo di bruciare le riserve
di grasso coadiuvando in questo modo la perdita di peso. La dieta ipocalorica dell'orologio prevede
che si perdano circa 2 kg in due settimane.
Fai un test per verificare come funziona il tuo orologio biologico prima di intraprendere la
dieta ipocalorica dell'orologio!

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