Sei sulla pagina 1di 16

Il Doping

COSA E’:
Consiste nell'uso di una sostanza, di una droga o di una pratica medica a scopo
non terapeutico, ma finalizzato al miglioramento dell'efficienza psico-fisica
durante una prestazione sportiva da parte di un atleta. II ricorso al doping
avviene spesso in vista o in occasione di una competizione agonistica ed è
un'infrazione sia dell'etica dello sport, sia dei regolamenti e della legislazione
penale italiana, inoltre espone ad effetti nocivi alla salute, anche mortali.

La Word Anti-Doping Agency (WADA) è l’agenzia che si occupa a combattere il


doping e stabilisce le sanzioni per le persone coinvolte, per uso o tentativo di
uso o anche solo il possesso di sostanze vietate; il rifiuto o l’omissione di
sottoporsi a prelievo di controllo.
DIFFUSIONE:
 Facilità ad entrarci in possesso (Comprando anche su internet)
 Paura di fallire
 Desiderio di vincere
 Allenamenti pesanti
 Recuperare più in fretta da un infortunio
 Sono somministrate e consigliati dai propri medici sportivi o dai propri
allenatori
 Conseguenza di un ambiente sportivo troppo competitivo
SOSTANZE PROIBITE :
 STIMOLANTI: sostanze che favoriscono l’irrorazione sanguigna dei muscoli e
fanno aumentare la concentrazione, la resistenza e la carica agonistica inoltre
riducono la stanchezza.

 NARCOTICI e ANALGESICI: sostanze derivate dall’oppio e riducono sensazioni di


dolore

 STEROIDI: sono derivanti del testosterone


e aumentano la massa muscolare e la
forza.
SOSTANZE PROIBITE :
 DIURETICI: servono per eliminare più velocemente i liquidi attraverso
l’urina

 ORMONI PEPTIDICI: sostanze che aumentano la produzioni di ormoni nel


nostro corpo attraverso trasfusioni e sono:
o GH (somatotropina) ormone della crescita, aumenta la massa muscolare.

o EPO (eritropoietina) aumenta


a quantità di ossigeno
a disposizione delle cellule
per produrre energia
e migliorare la capacità di resistenza.
Educazione
Alimentare
CIBO e CONSAPEVOLEZZA:
L'educazione alimentare pone le basi per un corretto regime dietetico,
indispensabile all'organismo per il mantenimento dello stato di salute e di
benessere.
Le regole di buona educazione alimentare dovrebbero essere seguite da tutti
paradossalmente, nei paesi industrializzati una buona fetta di popolazione
registra un apporto insufficiente di alcuni micro-nutrienti indispensabili,
poiché ha la tendenza a "mangiare troppo e male".
PRINCIPI NUTRITIVI:
Secondo le regole di una corretta educazione alimentare, i carboidrati dovrebbero
coprire il 45-65% del fabbisogno calorico giornaliero, le proteine il 10-30% ed i lipidi il
20-35%.
Il fabbisogno energetico giornaliero è valutato intorno alle 2500 kcal circa, con la
distinzione tra uomo (2000-3000 kcal) e donna (1500-2500 kcal).
Contribuiscono in varia misura a:

 Produrre energia
 Costruire il corpo e rinnovarlo
 Permettere e regolare lo svolgimento
delle funzioni vitali e dei meccanismi
di difesa
CARBOIDRATI:
Possono essere:
 Semplici, sono presenti nella frutta (fruttosio), nel miele, zucchero da
tavola e nel latte. Vengono digeriti velocemente e perciò sono una fonte di
energia e utilizzo immediato per l’organismo.

 Complessi, si trovano in cereali,


pane, pasta e patate. Devono
essere scomposti prima di essere
trasformati in glucosio e sono
un serbatoio di energia di riserva
durante l’attività sportiva.
GRASSI:
Contengono il più alto potere energetico e vengono immagazzinati
nell’organismo a livello di tessuto adiposo.
Si dividono in:
o Saturi (burro, olio formaggio e salumi) più pericolosi perché aumentano il
colesterolo (grasso nel sangue)
o Insaturi: più leggeri e sono olio
d’oliva, pesce e frutta a guscio.
PROTEINE:
Rappresenta la quantità di proteine alimentari
di cui necessita il corpo umano per soddisfare
le proprie esigenze nutrizionali, mantenere la
buona salute, e mantenere l'equilibrio delle
riserve proteiche. Tali quantitativi possono
variare largamente a seconda di alcuni fattori
come l'età, l'attività lavorativa, l'attività
sportiva, e anche il tipo di attività sportiva.
Servono per formare i muscoli, traportano il
sangue, regolano il metabolismo.
Si possono trovare nella carne e nel pesce,
nelle uova, nei legumi e cereali.
VITAMINE:
ASSUMERE MOLTA FRUTTA E VERDURA
L'assunzione quotidiana di un'abbondante razione di frutta e verdura (4-5
porzioni) dovrebbe diventare un'abitudine per un'alimentazione corretta: oltre
a contenere una consistente quantità di sali minerali e vitamine, i vegetali
freschi concorrono al mantenimento della salute dell'organismo e prevengono
la formazione di alcune cellule tumorali.
NOTA BENE:
L'IMPORTANZA DELLA COLAZIONE
Tra i principi dell'educazione alimentare non può certo mancare la colazione, il
pasto più importante della giornata. Di notte l'organismo è costretto ad un
lungo digiuno: dopo 10 ore, per soddisfare la produzione di glucosio il
metabolismo non attinge più glicogeno dal fegato, ma dalle proteine del
muscolo.
Addirittura, alcuni studi hanno messo in evidenza che le persone obese
tendono a saltare la colazione: al pranzo, così, si assiste ad una vera e propria
abbuffata, perché è il corpo stesso a richiedere nutrienti. Una buona colazione
deve fornire circa il 15 o 20% dell'apporto calorico della giornata e secondo le
regole per una buona educazione alimentare è un buon modo per mantenere
il controllo del peso.
SONNO:
Il sonno è definito come stato di riposo
contrapposto alla veglia. Varie definizioni
indicano il sonno come "una periodica
sospensione dello stato di coscienza",
durante la quale l'organismo recupera
energia; stato di riposo fisico e psichico,
caratterizzato dal distaccamento
temporaneo della coscienza e della
volontà, dal rallentamento delle funzioni
neurovegetative e dall'interruzione
parziale dei rapporti sensomotori del
soggetto con l'ambiente, indispensabile
per il ristoro dell'organismo.
FASI DEL SONNO:
Durante la notte si susseguono 4-5 cicli di sonno della durata di 90-110 min
ciascuno.
La fase NON-REM è divisa in 4 stadi:
 Stadio 1, sonnolenza: fase dell’addormentamento
 Stadio 2, sonno leggero: sia le onde celebrali e sia il battito cardiaco
rallentano i muscoli si rilassano.
 Stadio 3, sonno profondo e stadio 4, sonno molto profondo: è il momento
del massimo recupero fisico.
Fase REM: Tra i 70/90 min dopo l’addormentamento iniza questa fase che è
caratteristica per la paralisi dei muscoli (per evitare di mimare i sogni) poiché è
quella in cui si verificano prevalentemente i sogni
GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE

Potrebbero piacerti anche