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massa grassa.
pasto
Delle buone fonti di proteine sono la carne rossa magra, il salmone, le uova,
lo yogurt bianco magro e gli integratori proteici come le proteine isolate del
latte e del siero. Alcuni esperti affermano che un apporto alto di proteine sia
corporeo.
dopo l’esercizio
Questa strategia funziona bene per le persone che hanno depositi di grasso
l’aumento del grasso per coloro che sono interessati a guadagnare massa
muscolare.
noci, in alcuni oli vegetali, nel grasso dei pesci e negli integratori di olio di
pesce).
attuale del piano annuale (più avanti nel capitolo verrà spiegata la
periodizzazione dell’alimentazione).
composizione corporea;
PROTEINE E L’IDRATAZIONE
dietologia che basava il controllo del peso sulla riduzione delle calorie,
erano una cattiva scelta. Quella piramide fu modificata nel 2005 ma,
(insaturi, per lo più di origine vegetale) distinti dai grassi saturi (che
nella selezione degli alimenti, non distinguendo tra carboidrati a basso e alto
indice glicemico, tra carni grasse e carni magre, tra olii ricchi in omega 3 e
Carboidrati
piano annuale nei quali questo rapporto può essere modificato per favorire
un rapporto molto più alto con il 70% di carboidrati, 15% di proteine e 15%
all’insulina, oltre ad avere effetti benefici sulla salute dell’atleta così come
sulla sua composizione corporea, di fato amplifica gli effetti della carica di
proteine e 15% grassi per tre o quattro giorni prima della gara.
muscoli per la maggior parte degli sport aerobici e glicolitici, ma non per gli
Tabella 5.2
Legenda:
* = consigliato a dosaggio molto basso (50 milligrammi per chilogrammo di massa magra
[LBM]),
magra),
**** = consigliato a dosaggio alto (800 milligrammi per chilogrammo di massa magra).
Proteine
carne rossa magra, uova, yogurt bianco magro o formaggio, pollame, pesce,
L’idratazione
L’acqua rappresenta circa il 60% del peso del corpo umano. Perdendo dall’1
al 2% del peso corporeo a causa della perdita di liquidi, una persona sente la
sete, ma ciò implica già una diminuzione della prestazione negli sport di
meglio prevenirla.
Per fare questo gli atleti devono bere acqua abbondantemente, prima,
gestire meglio sia la fatica muscolare, sia quella cardiovascolare. Come linea
soluzione non deve eccedere una concentrazione del 10%, per evitare un
potassio e magnesio, per un totale massimo di 500 mg (250, 125 e 125 mg,
rispettivamente). Per quegli atleti che competono in eventi che durano più di
della fatica (Davis, Jackson et al. 1997; Davis, Welsh et al. 1999).
2000); quindi gli atleti farebbero bene a fare acquisti ragionati. Inoltre, le
bevande sportive non sono generalmente di alcuna utilità agli atleti degli
sport che richiedono brevi scatti in velocità e potenza, come gli sprint, i
lanci e i salti, dato che essi non sudano quanto gli atleti di resistenza e non
gli atleti che eseguono attività intermittenti ad alta intensità, come succede
sudore a un ritmo di 2-3 litri ogni ora. Per questo l’idratazione è importante
quantità varia a seconda degli atleti; essa può essere calcolata pesando
atleta dovrebbe bere circa 1,5 litri per ogni kilogrammo di peso perso.
aspettano.
dell’atleta.
*introito proteico giornaliero di 2 g per chilogrammo di massa magra (LBM).
grassi.
per grammo di proteine = 800 kilocalorie dalle proteine; 200 grammi di proteine ×
1,5 (con rapporto 3:2:1) = 300 grammi di carboidrati × 4 kilocalorie per grammo di
grammi di grassi × 9 kilocalorie per grammo di grassi = 900 kilocalorie dai grassi;
kilocalorie.
attraverso una riduzione dei grassi, in linea con la minor spesa energetica, così da
recupero.
Negli ultimi anni ha ricevuto sempre più attenzione, da parte dei ricercatori,
dell’adattamento dell’organismo.
evidente che l’approccio nutrizionale allo sport dovesse tenere conto di tali
benefici. Infatti, così facendo si riduce l’utilizzo del glicogeno muscolare del
Questi effetti positivi possono essere estesi alla fase anabolica, momento in
quale uno spike nella secrezione di insulina non comporta una riduzione dei
1991, Rennie e Millward 1983). Questo sta indicare come l’organismo sia
al. 1997, Forslund et al. 2000). Ivy e Portman hanno commentato: “molti
programmi alcuni studi scientifici di base che negli ultimi due decenni
sportiva. […]
forza serio, nel momento in cui egli prova a navigare tra le inesattezze e i
questi atleti integrino la loro dieta con le proteine subito dopo l’esercizio.
tripeptidi delle proteine del siero idrolizzate sono assorbiti ancor più
◊ gli atleti che sono affamati una-tre ore prima della gara non
1998);
maize);
ore dalla sua digestione. Per questo motivo, gli atleti dovrebbero
◊ i cibi molto grassi e con molto olio sono digeriti lentamente e con
motivoi cibi tipici dei fast food dovrebbero essere esclusi dai piani
Nessun campo con il quale un professionista legato allo sport abbia a che
Non solo: una volta letta una ricerca, bisogna considerare chi ha finanziato
così via.
Si possono trovare gli studi scientifici sui principi attivi degli integratori sul
l’adattamento.
Tabella 5.5
INTEGRATORI E SPORT
Questo non significa che si debbano escludere del tutto gli integratori di
origine americana; tra la fine degli anni 90 e i primi anni 2000 i fratelli
ConsumerLab (www.consumerlab.com).
In genere le ditte affidabili sono quelle che nel business da più tempo,
qualità del prodotto, che non spendono soldi per un marketing fatto di
importanti e/o costosi che sono presenti in scarsa quantità. Più che per
PIANIFICAZIONE E
PROGRAMMAZIONE
DELL’ALLENAMENTO
SPORTIVO
Sesto capitolo
Il termine periodizzazione si riferisce a due aspetti importanti: la
biomotorie.
del programma in unità più piccole, al fine di una migliore gestione del
ragioni:
razionalmente;
tantomeno indefinito.
PERIODIZZAZIONE
mezzi di allenamento.
definizione del contenuto. In altre parole, tutte le volte che si divide l’anno
poche gare e quindi da periodi preparatori molto lunghi, con l’obiettivo del
piani periodizzati quanti sono necessari e per tutto lo spettro delle possibili
generalmente cambia per uno sport con una stagione competitiva lunga con
gare frequenti (come nel caso degli sport di squadra) è la durata delle fasi, la
lavoro specifico.
La figura 6.1 illustra gli elementi che compongono ogni teoria sulla
programmazione dell’allenamento
degli olimpionici sovietici che presero parte ai Giochi del 1952. Non deve
meravigliare, quindi, che negli stessi anni Tudor Bompa stesse già
applicando la periodizzazione dell’allenamento ai suoi atleti, tra i quali
periodizzazione della forza. È però solo nel 1983 che egli inizia la sua opera
dell’allenamento”.
transitoria;
cui durata può variare da una settimana (una breve fase transitoria) a
quattro settimane;
Qui va fatta una distinzione: gli strumenti per la pianificazione sono il piano
completo include, quindi, sia gli elementi della pianificazione (fasi e sub-
dell’intero processo.
Tabella 6.1
2004
BIOMOTORIE
atleta sia scritto nel suo codice genetico, la sua piena espressione richiede
lunga durata debba essere per lo più specifico, fino a raggiungere il 90% del
annuale;
capacità motorie sono integrate tra loro, è possibile individuare due schemi:
Tabella 6.3
La lettura verticale del piano annuale illustra l’integrazione tra le abilità
Integrazione complessa
indicata per qualsiasi tipo di sport, inclusi quelli (come quelli di squadra) in
Integrazione sequenziale
mantenimento sia delle abilità tecniche, sia delle altre abilità motorie
esperienza, che possono mantenere con più facilità le altre abilità. Un altro
lunga. Una versione più breve di integrazione sequenziale è indicata per gli
conflitto tra loro. Per esempio, gli adattamenti ricercati con l’allenamento
per l’ipertrofia (sia a livello di struttura muscolo scheletrica, sia a livello
deallenare la prima.
Nella parte del piano annuale dedicata alla periodizzazione delle abilità
Tabella 6.4
Sviluppo complesso
Nello sviluppo complesso di un‘abilità biomotoria, due espressioni della
diverse;
macrociclo “a pendolo”.
Si noti che quando la durata del periodo in cui si applica uno sviluppo
effeti positivi a livello funzionale sono molto marcati, mentre la loro durata
Sviluppo sequenziale
seguita a sua volta dalla potenza. La sequenza è tale per cui ogni elemento è
massimale come base per la potenza e la potenza come base per la velocità.
La tabella 6.5 mostra come ciascuna abilità biomotoria venga sviluppata per
lattacida).
Tabella 6.5
resistente.
prestazione.
blocchi).
Sviluppo pendolare
combattimento, per i quali una fase troppo lunga di forza massima potrebbe
il cui calendario delle gare, talvolta imprevedibile, richiede che l’atleta non
allenante dei diversi mezzi diminuisce nel tempo, ossia all’aumentare della
(Verkhoshansky 2008).
motorio degli atleti negli sport individuali con una fase di preparazione
lunga.
pressoché invariati.
Il carico standard porta miglioramenti iniziali che stallano precocemente e
L’ondulazione del carico può avvenire sia a livello del macrociclo, sia a
mostra una sequenza di carico alto, medio, medio-alto e basso. Il carico nel
Figura 6.3
del carico
Figura 6.4
Figura 6.5
forse derivata dalla periodizzazione lineare della forza resa popolare in Nord
aritmetica.
contesto specifico. Per questa ragione essa può assumere diverse forme. I
modelli di pianificazione, ognuno dei quali è più indicato per certi sport o
DELL’ALLENAMENTO DELLA
Settimo capitolo
L’applicazione corretta delle leggi e dei principi dell’allenamento assicura
azioni specifiche dello sport. Le leggi sono valide per tutti gli atleti,
DELLA FORZA
Per lo sviluppo simultaneo della forza e della mobilità, gran parte degli
mantenerla.
l’utilizzo di foam roller, gli esercizi di Kelly Starrett con gli elastici per il
certificato.
2013, McDonald et al. 2013, Healey et al. 2014). Infatti, per raggiungere la
come la maggior parte degli infortuni muscolari avvenga non nel ventre del
I tendini, d’altra parte, uniscono i muscoli alle ossa e trasmetono la forza dai
per i movimenti balistici, come quelli usati nella pliometria. Più resistente è
tendini forti sono quindi una caratteristica dei velocisti e dei saltatori.
spessi, più forti e con una stiffness maggiore, fino al 20% in più (Frank
1996). Inoltre, i legamenti e i tendini sono capaci di ripararsi, anche se
talvolta non possono tornare allo stato pre-infortunio. Tenendo a mente tutto
usano gli steroidi incrementano la forza del ventre muscolare, a scapito delle
proprietà dei tendini e dei legamenti (Woo et al. 1994). Più in generale,
Gli arti superiori e quelli inferiori sono tanto forti quanto forte è il core. In
contrazione lenta, dato il loro ruolo nel mantenimento della postura e la loro
una solida base di supporto per le azioni degli altri gruppi muscolari.
forti. Questa zona del corpo non dovrebbe essere trascurata dai preparatori e
dagli atleti. Allo stesso tempo, l’allenamento per i muscoli del tronco, o core
training, rappresenta una nuova moda i cui “nuovi esercizi” non sono tutti
nelle sue forme “ibride” di “forza propriocettiva”) non dia alcun risultato in
Muscoli addominali
I muscoli dorsali, i lombari e gli addominali circondano la parte centrale del
quando l’anca si flette con le gambe fissate, come succede durante un sit-up.
sono fondamentali in molte azioni della lotta, del pugilato e delle arti
Per lavorare con precisione sui muscoli addominali occorrono esercizi che li
Muscoli dorsali
ruolo protettivo essenziale del midollo spinale e assorbe gli urti durante
causare problemi nella zona lombare. I dolori lombari negli atleti sono in
una tirata al mento. La posizione seduta provoca una pressione maggiore sui
I flessori dell’anca
potente (gli altri sono il retto femorale, il sartorio e il tensore della fascia
salto. Flessori dell’anca ben sviluppati sono necessari per gli sport eseguiti
sul suolo o sul ghiaccio. Questi importanti muscoli possono essere allenati
IRRADIAZIONE
seguenti.
Tirate al mento
dorso (muscoli del core), inclusi gli erettori spinali, si contraggono per
efficace. Mentre viene eseguito l’esercizio, tutti i muscoli del core sono
muscolare può essere più alto durante questo esercizio rispetto a molti
altri eseguiti a corpo libero per lo sviluppo della forza del core. Perciò,
core (Hamlyn e al. 2007; Nuzzo 2008; Colado e al. 2011; Martuscello
2012).
posizione eretta, tutti i muscoli del core sono fortemente attivati per
l’esecuzione di 1/4 di squat con carichi elevati (gli atleti d’élite sono in
Schiacciata
Uno dei gesti atletici più dinamici, la schiacciata della pallavolo, non
specifici per il rinforzo del core può essere ridotto a poche serie di
trasmettendo la potenza delle gambe alle braccia, che a loro volta esercitano
l’extra rotazione. Per rinforzare questi muscoli (e il tensore della fascia lata),
solida.
e di ginocchio.
comunque essere utile durante la prima parte della preparazione generale (la
e le swiss ball dovrebbero essere messe da parte nella fase successiva, per
antagonisti, il tempo sotto tensione per serie che è specifico della zona di
mezzo.
esercizio.
Tabella 7.1
* Per ogni terzina di numeri in questa colonna: il primo si riferisce alla prima settimana, il
** Per ogni terzina di numeri in questa colonna, il primo si riferisce alla durata in secondi
della fase eccentrica, il secondo alla pausa tra eccentrica e concentrica e il terzo alla
PALLA
come swiss ball) non è nuova. Comparve negli anni ‘60 ed è divenuta
‘90 in poi si è diffusa prima nel fitness e poi anche in ambito sportivo.
peso che l’atleta può sollevare, perché una parte dell’impegno nervoso
esercizi consigliati con la swiss ball sono quelli mirati al rinforzo dei
cinetica”.
cinetica nella parte inferiore del corpo, al fine di applicare la forza a terra
conversione (a forza specifica), la posizione del corpo e gli angoli degli arti
maggiore potenza. Per questo motivo gli atleti non dovrebbero far ricorso
allenamento includendo le palle mediche, gli elastici (per gli sport acquatici
discipline.
© Berc/Dreamstime.com
avanti, le trazioni, le alzate olimpiche, così come i lanci e i salti, sono stati
anni ‘30 in atletica leggera, prima dei Giochi Olimpici del 1936. La maggior
parte degli atleti segue ancora questa tradizione. Tali esercizi sono
flessione del gomito è parte del gesto specifico richiesto nello sport in esame
Negli ultimi anni il mercato dello sport e del fitness in nord America è stato
della fisiologia dell’esercizio rivela che molti prodotti promossi a tale scopo
molto più importante che la fase concentrica sia eseguita con la maggiore
esplosività possibile. All’inizio del movimento vengono reclutate le unità
motorie a contrazione rapida per superare l’inerzia del carico del bilanciere.
massima velocità viene raggiunta proprio alla fine dell’azione, prima del
arti inferiori, un atleta dovrebbe fare squat, squat e squat. L’idea è creare il
più alto livello di forza e di adattamento: in altre parole, fare ciò che è
diversi può andar bene, purché i muscoli motori primari lavorino in modo
specifico.
picco di forza massimale, ma non può essere impiegato per lunghi periodi
fase di forza massima ben pianificata. Questo concetto si applica sia al piano
annuale, sia al piano pluriennale. La tabella 7.2 mostra un esempio di
all’interno del piano annuale; essi sono pianificati prima dei macrocicli di
Tabella 7.2
Progressione dell’allenamento della forza nel piano annuale per uno sport
specifica
forza massima (con carichi dall’85 al 90% dell’1RM), P = potenza, 3+1 = struttura del
Tabella 7.3
pluriennale
FORZA
dell’atleta e della disciplina sportiva che egli pratica. Per questo motivo
principi.
vitello. Man mano che il vitello cresceva, Milone diventava più forte;
quando il vitello divenne un toro adulto, Milone era l’uomo più forte al
uguale durante tutto l’anno, metodo definito “del carico standard”. Questo
muscoli avessero sostenuto più ripetizioni con carichi di lavoro più elevati di
carico a dover essere aumentato ogni volta, per tutta la durata del
programma (Fox, Bowes e Foss, 1989). Quindi, la curva del carico di lavoro
Figura 7.1
Adattato da Phys Ther Rev 1956; 36(6): 371-383. Copyright © 1956 American Physucak
Therapy Association.
incrementare la forza:
forza;
Non ci si può aspettare che gli atleti sollevino pesi fino all’esaurimento ogni
energie degli atleti deve essere dedicata alle attività specifiche e l’organismo
vengono fissati degli obiettivi per ogni fase, in modo da condurre l’atleta al
(figura 7.3).
graduale delle richieste del carico, seguito da uno scarico durante il quale il
Figura 7.3
fisiologico.
del carico per ogni sessione. Inoltre, una singola sessione di allenamento
Per ottenere un adattamento, uno stesso esercizio deve essere ripetuto più
Il terzo gradino nella figura 7.3 è seguito da uno più basso, il microciclo di
dopo lo scarico, per cui i test di valutazione vengono eseguiti alla fine di
questa settimana.
Più breve è il macrociclo (ad esempio, una struttura 2+1, che prevede due
l’intensità all’inizio del macrociclo è bassa, mentre quelli più brevi dalla
quando questa è già alta all’inizio del macrociclo. Sebbene il carico aumenti
Figura 7.4
linea della forma atletica si avvicina sempre di più alla linea del grado
Sebbene questo metodo sia applicabile per ogni atleta e a ogni sport, sono
possibili due varianti: gradini inversi e ”flat”. Questi due metodi devono
essere applicati con discrezione. Con i gradini inversi (figura 7.5) il carico
sia più efficace per il loro sport dal punto di vista fisiologico.
Il metodo a gradini inversi è in uso nel sollevamento pesi sin dalla fine degli
anni 60, ma non è stato utilizzato in nessun altro sport. La ragione è molto
volume, che può essere aumentato per step durante tutto l’anno.
Figura 7.5
di sollevamento pesi
Lo schema “flat” (figura 7.6), invece, è appropriato per gli atleti avanzati
con un solido background di allenamento della forza, per quelli che non
stesso livello, seguiti da una settimana di recupero con carico ridotto (tre
microcicli consecutivi di carico alto non sono raccomandabili, dato l’elevato
rilassamento.
Figura 7.6
Le dinamiche dello schema di carico per un atleta ben allenato sono stabilite
tutti gli sport, poiché assicura una progressione migliore (figura 7.7). Lo
schema di carico “flat” è, invece, più adatto per la tarda fase preparatoria,
specialmente per gli sport di potenza e per gli atleti che competono a livello
schema “flat” per fare in modo che l’allenamento sia più intenso e risulti
figura 7.8.
Figura 7.8
Ripetizioni
macrociclo di potenza.
minore.
descrivere la forza.
Serie
Tempo
completa; esso influisce, quindi, sulla durata della serie. A loro volta,
sia la durata della singola ripetizione, sia la durata di una serie
(descritta anche come tempo sotto tensione di una serie, Time Under
Tempo di recupero
tecnica solo per eseguire più ripetizioni o per completarne una pesante
equivale a eseguire “la superserie più veloce del mondo”: un’azione a
effetto allenante
L’allenamento moderno richiede che l’atleta si alleni molte ore. Talvolta sia
qualsiasi atleta che prenda sul serio l’allenamento deve dedicare da due a
allenamento della forza con variazioni logiche durante il corso del piano
annuale.
compensazione.
mantenimento.
forma fisica, certi esercizi non dovrebbero mai essere eliminati dal loro
dello squat. Infatti, lo squat è probabilmente uno dei migliori esercizi per lo
sviluppo della forza massima per la parte inferiore del corpo e non dovrebbe
Per esempio, molti preparatori della forza dicono che gli esercizi dovrebbero
essere cambiati ogni settimana. Questo approccio, che può essere efficace
eventualità.
sistemi corporei, gli atleti non possono esperire un miglioramento della loro
prestazione. È pur vero, in ogni caso, che ripetere lo stesso tipo di esercizi di
gesti tecnici della corsa, del nuoto, del ciclismo e del canottaggio, solo per
Principio dell’individualizzazione
soggetto.
influenzata anche dagli impegni scolastici o da altre attività. Come aiuto per
forza nelle donne è pari al 63,5% di quella degli uomini. La forza della parte
minore: mediamente la forza della donna in questa zona del corpo equivale
una minore ipertrofia e una capacità di lavoro più bassa rispetto agli uomini,
soprattutto perché il livello del loro testosterone è fino a 20 volte inferiore
pesi. Sia per gli uomini, sia per le donne, 12 settimane di allenamento con i
pesi per tutto il corpo hanno portato a una maggiore ipertrofia per la parte
proporzioni simili fra gli uomini e le donne (Eversten et al. 1999). In altre
parole l’allenamento della forza è vantaggioso per le donne quanto per gli
Una delle questioni più importanti riguardanti la differenza fra i sessi nello
all’articolazione del ginocchio. Sono stati compiuti diversi studi per spiegare
questo fato dal punto di vista fisiologico e anatomico. Per esempio, con
l’infortunio.
dovrebbe essere rivolto allo sviluppo della forza specifica richiesta da una
fare una semplice analisi del modello prestativo dello sport per il quale
tenere conto dell’ergogenesi (cioè del contributo di ciascuno dei tre sistemi
piani del movimento e dei muscoli motori primari, nonché le loro azioni
caratteristici dello sport. Gli esercizi scelti dovrebbero replicare gli schemi
motori dello sport. Essi dovrebbero anche migliorare la forza specifica dei
però, dovrebbe essere utilizzato solamente per gli atleti esperti nella fase
dedicano molte delle ore di allenamento del piano annuale per lavorare sulla
del piano annuale. Tali esercizi servono a riequilibrare la forza dei muscoli
agonisti e antagonisti.
Dopo aver posto delle solide basi, l’atleta inizia la fase di specializzazione,
che continuerà nel corso di tutta la sua carriera. Durante questo periodo il
agonistico della stagione. Viene dedicato più tempo alla fase di conversione
e gli arti in maniera simile a ciò che avviene nell’esecuzione del gesto
atletico specifico. L’angolo tra gli arti e il busto o tra le altre parti del corpo
specifici.
Per esempio, l’estensione delle braccia eseguita dai lanciatori di peso e dai
eseguita con il busto inclinato e il braccio lungo il corpo o con il busto eretto
esercizio isola i tricipiti dagli altri muscoli coinvolti nei gesti del lancio del
spinta della parte superiore del corpo, che include anche i muscoli pettorali
e i deltoidi, con un angolo tra arti e busto simile a quello dei gesti atletici
specifici.
SPECIFICITÀ E ALLENAMENTO FUNZIONALE
che i record siano stati stabiliti senza che gli atleti abbiano lavorato
sulla forza specifica, o che non lo abbiano fatto in modo ottimale fino al
2000?
viene utilizzata la forza nei gesti che la compongono, sia dal punto di
PROGRAMMAZIONE
MANIPOLAZIONE DELLE
VARIABILI DI ALLENAMENTO
Ottavo capitolo
Per creare dei programmi di allenamento della forza di successo, i
programma annuale, che può essere costituita da una fase preparatoria della
programma di allenamento.
Il volume di allenamento varia a seconda dei requisiti fisici specifici per uno
tonnellaggio e una densità più bassi, nonostante gli alti carichi impiegati, a
causa del minor numero di ripetizioni totali e dei tempi di recupero più
nei suoi diversi aspetti; in questo caso, il carico sarà medio-basso e gli
Come visto nella tabella 7.3 del precedente capitolo, che mostra la
unità d’allenamento.
recupero derivante dalla riduzione della durata e del volume per unità. Il
sia un microciclo con tre sessioni di allenamento della forza, ognuna delle
corretto.
minimo efficace (VME) nel migliorare gli indici che descrivono una
elevato per la forza massima con tempi di recupero lunghi tra le serie,
atleta di ultra-resistenza.
e le 12 serie totali.
c) Una volta stabilito il volume delle serie, esso non dovrebbe variare più
esercizio nel primo microciclo, 3 serie per esercizio nel secondo e nel
scarico).
importante dei quali è il ruolo della forza nella disciplina in questione. Per
riguarda altri sport (tabella 8.1). Gli sport in cui si manifesta una forte
elevato di quello impiegato per esempio nella boxe, mentre le discipline che
elevato.
Tabella 8.1
Linee guida per il volume (in tonnellate) dell’allenamento della forza nelle
diverse fasi
percentuale del carico massimale che può essere sollevato in una singola
Tabella 8.2
forza
al 90%, i carichi medi dal 50 all’80% e i carichi bassi dal 30 al 50%. Ogni
Bulgaria ebbe tre positivi alle Olimpiadi del 2000, 3 prima delle Olimpiadi
del 2004 e 11 prima delle Olimpiadi del 2008; la Grecia ebbe 11 positivi
prima delle Olimpiadi del 2008; entrambe le squadre non vinsero alcuna
medaglia alle Olimpiadi di Pechino del 2008 e alle Olimpiadi di Londra del
2012; la Turchia ha avuto 48 positivi nel 2013). Il test di 1RM ogni tre o
Negli anni gli autori del mondo occidentale che hanno scritto
powerlifter di élite: la maggior parte del loro allenamento per la forza è fato
Adattato da “Preparation of National Olympic Team in Weight Lifting to the 1988 Olympic
potenza d’élite
Da V. M. Zatsiorsky, “Intensity of strength training facts and theory: Russian and Eastern
successo nella storia di quello sport. La tabella 8.4 mostra le linee guida per
Sheiko
Da P. Evangelista, “La programmazione della forza: criteri di scelta e analisi degli schemi
Linee guida relative alle ripetizioni per serie della Nazionale Sovietica di
Figura 8.3
dell’atleta
Da P. Evangelista, “La programmazione della forza: criteri di scelta e analisi degli schemi
risultante dal rapporto della forza con la velocità o della forza con la
carico in base agli obiettivi di ciascuna fase. Come si può vedere nella
tabella, il carico oscilla dal 30% a oltre il 100% di 1RM; nella seconda riga
ciascuna di esse.
Tabella 8.5
d’allenamento della forza. Così come per la maggior parte dei sistemi
dell’organismo umano, esiste una relazione dose-effetto tra il volume totale
traggono beneficio da un volume basso, come una o due serie per esercizio,
maggiore per ottenere ulteriori adattamenti. Quindi, non è raro avere atleti
che eseguono, ad esempio, serie multiple di squat (per esempio da sei a otto)
ambito sportivo, in senso stretto è una percentuale del carico o del power
Per esempio, si immagini che un atleta faccia due ripetizioni per la prima
di una serie.
esegue lo squat per la forza massima senza buffer (un metodo che stimola
quarta serie.
Tabella 8.6
che coinvolgano tutti i gruppi muscolari primari. Tale programma avrà una
Gli esercizi per l’allenamento della forza, specie per gli atleti avanzati,
stesso obiettivo. Tutti gli atleti il cui sport richieda la corsa dovrebbero
Fase dell’allenamento
solida base per l’allenamento futuro. Nella prima parte del periodo di
tattico. In breve, esiste una relazione inversa tra il carico usato e il numero
degli esercizi impiegati nella sessione. Una riduzione nel numero degli
moderato.
ciclismo), molti programmi d’allenamento della forza per questi stessi sport
seconda può richiedere delle sessioni più lunghe con una presenza minore di
esercizi accessori.
simile ai gesti atletici specifici, dovrebbero essere eseguiti sempre per primi
muscoli motori primari coinvolti nei gesti atletici dello sport e ordinare gli
della forza che si dovrebbero allenare prima i gruppi muscolari più piccoli e
dopo quelli più grandi. Con questo approccio, però, l’affaticamento dei
freschezza.
Analogamente, un altro metodo troppo usato che proviene dal mondo del
della forza per lo sport dovrebbero essere quelli multiarticolari, nei quali i
tipico dello sport. Per un giocatore di pallavolo può aver senso, per esempio,
eseguire i mezzi squat terminandoli con la salita sulle punte dei piedi,
coinvolto sia quello piccolo o quello grande; deve invece cercare di imitare
il movimento sport-specifico, sollecitando la catena cinetica allo stesso
Ci sono due sequenze con cui è possibile eseguire gli esercizi del
degli esercizi così come sono scritti nel programma, dall’alto verso il basso,
una sequenza verticale detta anche circuito di forza. Con questo metodo si
avrà un maggior recupero tra le serie per i gruppi muscolari allenati. Infatti,
recuperato completamente.
alternati tra gruppi muscolari agonisti e antagonisti o tra esercizi per la parte
superiore e per la parte inferiore del corpo. Nel caso in cui si alleni tutto il
inferiore del corpo, esercizio di spinta per la parte superiore del corpo,
tutte le serie del primo esercizio per poi passare al successivo: una sequenza
orizzontale. Se viene usato un buffer ridotto o non viene usato affatto (cioè
grande affaticamento locale, una volta che sono state eseguite tutte le serie
di un esercizio previste.
massima o la potenza oppure, nel caso di una sessione per la forza massima
divenire eccessiva.
recupero tra le serie di uno stesso esercizio. La tabella 8.7 mostra come il
metodo dei “jump set” risulti in un allenamento più breve a parità di
volume.
Tabella 8.7
ESECUZIONE
carichi fino al 95% di 1RM ed esprimere alti livelli di power output anche
unità motorie nel più breve tempo possibile. Questo effetto può essere
non fosse chiaro è possibile ritornare a fare riferimento alla tabella 2.2.
100% di 1RM), il numero di ripetizioni per ciascuna serie è molto basso (da
muscolare di lunga durata ne richiede un numero ancora più alto, fino a 200.
tipi di lavoro. La chiave sta comunque nella modalità con cui l’atleta applica
sistema nervoso non recluta e non attiva ad alta frequenza tutte le unità
Tabella 8.8
efficiente
et al. 2014).
Per questa ragione la velocità di contrazione gioca un ruolo determinante
potenza.
tempo sotto tensione dei muscoli coinvolti (tabella 8.9). Per questa ragione
la velocità del movimento dovrebbe variare di fase in fase. Nella tabella 8.10
motorio e tempi sotto tensione più alti. L’atleta può eseguire la fase
poi eseguire la fase concentrica in due secondi. Per il resto del piano
*Esercizio di spinta
Tabella 8.10
Tempo consigliato per le diverse fasi del piano annuale
lunga, MEM = resistenza muscolare media, MES = resistenza muscolare breve, M×S =
mentre il ritorno del bilanciere all’altezza del petto, con i muscoli pettorali
esplosive.
nel caso della panca piana, che l’atleta faccia rimbalzare il bilanciere sul
concentrarsi innanzitutto sul primo aspetto e poi sul secondo durante la fase
di forza massima.
della serie stessa. Ogni fase del processo di allenamento ha una modalità
during repeatedsets of leg press excercise leading to failure or not, “PLO One 7(7): doi
inversa tra il numero di ripetizioni per ciascuna serie e il numero di serie per
capacità di lavoro, dal numero dei gruppi muscolari che devono essere
otto esercizi per i gruppi muscolari degli arti inferiori e della parte superiore
del corpo, inclusi gli arti superiori. Per ogni esercizio l’atleta esegue un
lavoro di circa 400 chilogrammi. Poiché egli può eseguire solamente tre
serie, l’ammontare totale del lavoro per ciascun gruppo muscolare è di circa
quattro, l’atleta potrebbe eseguire, per esempio, sei serie per un totale di
l’atleta esegue solo poche serie per esercizio (due, tre, al massimo quattro),
allenato di uno sport individuale, invece, può eseguire tre, sei, o anche otto
prescritte, gli atleti devono seguire un tempo di recupero tra le serie mirato a
tempo prescritto tra le serie determina, in gran parte, quanta energia può
considerazione, poiché gli atleti più pesanti e con grosse masse muscolari
Tabella 8.12
l’intera sessione.
inferiore ai 30 secondi, i livelli di lattato possono essere così alti che anche
PC depleto;
8.13);
Karunakara 1997);
tempo di recupero rispetto alle serie con buffer. Per esempio, una serie
uno a due minuti per ripeterla con lo stesso output di potenza, mentre
glicogeno.
un output di potenza medio più alto, livelli di ATP dopo l’ultima serie più
Figura 8.4
esaurimento
Tabella 8.13
repeated sets of leg press exercise leading to failure or not”, PLOS One 7(7): doi
10.1371/journal.pone.0040621, 2012
efficace. Quindi, a meno che l’atleta non si stia allenando per l’ipertrofia
muscolare locale.
dell’affaticamento.
Il motoneurone
Giunzione neuromuscolare
porta gli impulsi e la fibra muscolare del muscolo che si contrae. La fatica
livelli normali se un atleta recupera 2-3 minuti dopo aver eseguito una serie.
minuti.
Meccanismi contrattili
Anche i meccanismi contrattili del muscolo (actina e miosina) possono
capacità del muscolo di reagire agli impulsi nervosi (Fox, Bowes e Foss
1971; Sahlin 1986). Altre fonti di energia, come il glicogeno epatico, non
chimiche sono segnalati al SNC, il cervello invia impulsi nervosi più deboli
La durata del recupero tra le sessioni di allenamento della forza dipende dal
poiché sono necessarie 48 ore per un completo ripristino del glicogeno (Fox,
Bowes e Foss 1989; Piehl 1974). Anche con una dieta ricca di carboidrati, i
gli atleti allenano soltanto la forza, così come accade in certi giorni durante
55% in cinque ore e quasi il 100% in ventiquattro ore. Questo significa che
recupero gioca un ruolo tanto vitale quanto quello dello stimolo applicato.
glicogeno. Come si vede dalla tabella 8.14, il ripristino dei fosfati (ATP-PC)
0,5 50
1 75
1,5 87,5
2 93,7
2,5 96,8
3 98,3
3,5 99
4 99,4
4,5 99,8
5 100
Tabella 8.14
Iniziare una serie senza un recupero adeguato dei fosfati non permette
serie all’altra. Quindi, nella fase d’allenamento della forza massima, gli
serie ulteriore per lo stesso gruppo muscolare, a meno che non si utilizzi un
buffer alto (il che permette un tempo di recupero più breve senza incorrere
a un esercizio diverso dopo ogni serie. In altre parole, l’atleta completa una
Lo stretching statico non dovrebbe essere eseguito per i muscoli che saranno
potenza (Power et al. 2004; Cramer et al. 2005; Nelson et al. 2005;
Per facilitare il recupero tra le serie gli atleti possono eseguire esercizi di
DELLA FORZA
piramidale consiste nel fato che esso prepara il sistema nervoso a tensioni
prima all’ultima serie della piramide. Un range maggiore del 15% non
buffer dal 10-15 al 2,5% per la durata del ciclo di forza massima
però, nel momento di affrontare le serie finali, è possibile che sia il SNC, sia
rapida.
come nel piramidale normale, tranne che per l’ultima serie, nella quale
viene abbassato (ad esempio, l’80, 85, 90, 95 e 80%). È stato dimostrato che
la maggior parte delle serie con poche ripetizioni e alta intensità avrebbero
metodo può essere usato durante la fase di mantenimento della forza del
piano annuale.
Figura 8.7
grazie all’elevato numero di serie totali eseguite con carico alto. Questo
schema prevede di iniziare con una serie di riscaldamento con il 50% di
Figura 8.8
incrementi della forza massima sia compreso tra 70 e 100%, ogni zona di
forza massima ma, sebbene questo possa essere vantaggioso per gli atleti,
fintanto che il carico resti all’interno del range di intensità richiesto per gli
Figura 8.9
tende a non usarlo con i principianti, ma piuttosto per uno stadio di sviluppo
8.10.
Figura 8.10
fatto che ogni onda successiva è potenziata dall’ultima serie a carico elevato
stessa percentuale di 1RM. Inoltre, questo schema lascia gli atleti di potenza
più freschi per le serie ad alta intensità, poiché non devono eseguire serie
neurale della prima onda per incrementare il carico nella seconda. Sebbene
specifica.
8.9 PROGRAMMAZIONE DELL’ALLENAMENTO
misurati per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti. I passi che
Resistenza
1. Utilizzare la letteratura scientifica per determinare il contributo di
◊ aerobico (O2).
mezzi di allenamento.
Velocità
rapide.
di capacità alattacida nella quale gli scatti della durata inferiore ai sei
ossidativa.
le azioni veloci.
Forza
1. Determinare il tipo di forza specifica. Stabilire quale delle seguenti
bisogni dell’atleta e alla fase del piano annuale. Ogni abilità tecnica è
individuali di ogni atleta, che dipendono dal suo background, dai suoi
punti di forza e da quelli deboli. Poiché gli anelli più deboli di una
catena si rompono per primi, devono essere scelti anche degli esercizi
più specifico e gli esercizi sono scelti per coinvolgere i muscoli motori
primari.
trasverso);
piuttosto che sulla scienza. Equipaggiati con le conoscenze più recenti e con
Analisi dell’atleta