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LA CULTURA ALIMENTARE Stefano Tisi

1. Nell’arco della giornata di un adolescente sportivo:

La dieta di uno sportivo deve essere molto equilibrata per dare all’atleta la giusta dose di tutti i nutrienti.

Per esempio:

Colazione: yogurt e cereali, che rappresentano un’ottima fonte proteica;

Pranzo: Riso o pasta con condimenti non grassi, carne o pesce e una buona porzione di verdura;

Cena: pasti un po’ più abbondanti, con alimenti che contengano proteine,carboidrati e anche grassi, ad
esempio un panino con formaggio e un insaccato è ottimo;

Pasti Intermedi: Alimenti come ad esempio frutta o frutta secca, yogurt o pane con burro di arachidi.

2. PRINCIPI ALIMENTARI
Elementi Proteici:
Gli alimenti più ricchi di proteine sono carni magre,pesce,latticini,uova,arachidi e noci e legumi;
Elementi Energetici:
Gli alimenti che assumendoli danno più energia sono ad esempio miele,frutta secca,banane,legumi
o uova.

3. LA PIRAMIDE ALIMENTARE
La piramide alimentare è un grafico arricchito da disegni e parole in modo da renderlo più intuitivo. All’interno
troviamo i diversi tipi di alimenti: cereali, carne, pesce, latte e latticini, frutta e verdura, tipologie di grassi, ecc.
Gli alimenti sono posizionati più o meno verso la base della piramide in base a quanto spesso vanno mangiati per
avere una dieta equilibrata.

4. SUCCESSO DELLA DIETA MEDITERRANEA

La dieta mediterranea è un vero e proprio stile di vita che si è scoperto grazie a delle ricerche in grado di
ridurre le cosiddette “malattie del benessere” e aumentare la longevità delle persone, ragion per cui è stata
promossa ed è tuttora utilizzata in tutto il mondo. I punti prinicipali della dieta mediterranea sono:

- Il maggior consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali;


- La riduzione dei grassi saturi a favore di quelli vegetali insaturi;
- L’aumento dei carboidrati complessi;
- Riduzione di colesterolo;
- Il consumo di carne bianca preferito alla carne rossa;
- Il gran consumo di pesce e legumi;
- Dolci solo in occasioni particolari;

5. ALIMENTI PROTETTIVI E REGOLATORI

Vitamine:

Le vitamine sono dei micronutrienti molto importanti per l’organismo, infatti svolgono varie attività
fondamentali. Vengono chiamate micronutrienti poiché sono necessarie piccolissime quantità per
soddisfare le richieste biologiche dell’organismo. Furono scoperte nel 1912 e successivamente vennero
scoperti in totale 13 tipi diversi di vitamine, tuttora conosciuti. I tipi di vitamine conosciute sono:
A,B1,B2,B3,B5,B6,B7,B9,B12,C,D,E e K.

 Sali minerali
 Necessità degli integratori
6. L’ACQUA E LE SUE FUNZIONI
L’acqua è una sostanza fondamentale per il nostro corpo e rappresenta circa il 60% del nostro
corpo, infatti ogni essere umano necessita di un fabbisogno di acqua giornaliero pari ad
approssimativamente 2 litri al giorno.L’acqua possiede varie proprietà e funzioni importantissime
per il nostro organismo come la termoregolazione. Nella termoregolazione l’acqua aiuta a
mantenere un equilibrio termico all’interno del corpo, dal momento che presenta una massima
conduttività del calore e una massima capacità termica. Un esempio della termoregolazione nel
nostro organismo è il sudore, che evaporando raffredda il corpo.
Il bilancio idrico è invece la precisa stima delle entrate e delle perdite di acqua nell’organismo,
infatti con questo termine si intende l’insieme dei processi che bilanciano l’assunzione o la perdita
di acqua nell’arco delle 24 ore. L’acqua infatti deve anche essere espulsa dal nostro corpo, oltre che
assunta. Le principali vie attraverso le quali l’acqua viene smaltita dal nostro corpo sono le urine e il
sudore.

PICCOLE NOZIONI

1. Caloria
La caloria alimentare indica la quantità di energia che un determinato alimento riesce a fornire.
L’unità di misura utilizzata per misurarle è la kilocaloria, che abbreviata consiste nella
kcal e che corrisponde, da un punto di vista scientifico, nel calore che serve a elevare
un litro d’acqua dalla temperatura di 14,5 a quella di 15,5 °C.  

2. Metabolismo

Il metabolismo è una serie di reazioni chimiche che avvengono all’interno del corpo , chiamate reazioni
anaboliche e cataboliche. Queste reazioni determinano il mantenimento vitale all’interno delle nostre
cellule e di quelle di ogni organismo vivente.

3. Alimentazione prima di una gara o un esame importante

Prima di una gara è consigliato assumere perlopiù carboidrati, dal momento che vengono assorbiti più
rapidamente dall’organismo, a dispetto delle proteine e dei lipidi che vengono assorbiti più lentamente dal
nostro organismo.

4. Alimentazione dopo una gara o un esame importante

Per un corretto recupero dopo la gara, è consigliato mangiare della frutta o della frutta secca, anche
accompagnata da una spremuta, dal momento che al termine di una gara è necessario assumere molti
carboidrati.

5. Il sale da amico a nemico


Il sale, anche se ottimo conservatore di alimenti, assunto in quantità eccessive può avere diverse
controindicazioni: può aumentare la pressione sanguigna e, di conseguenza, il rischio di
sviluppare ipertensione; può comportare ritenzione di liquidi (il sodio in eccesso che l’organismo non riesce a
eliminare rimane nei vasi sanguigni, richiamando acqua e aumentando la ritenzione di liquidi); può
aumentare il rischio di carie e osteoporosi; può determinare ipertensione oculare e disturbi della visione ;può
far male allo stomaco;può danneggiare i reni, ovvero gli organi deputati all’eliminazione del sodio; può
aumentare il rischio di incorrere nell’ipertensione gravidica (pressione alta in gravidanza), condizione che
può a sua volta comportare complicazioni di vario tipo durante la gestazione.

IL TROPPO NELL’ADOLESCENZA

-L’anoressia

L’anoressia è per definizione un disturbo psicologico che consiste nella mancanza persistente di appetito,
che talvolta può anche significare il disgusto di questo cibo da parte della persona che ne soffre. L’anoressia
è infatti un disturbo molto grave che porta il soggetto affetto a dimagrire per la paura del cibo.

-La bulimia

La bulimia è uno dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Si caratterizza per l’eccessiva assunzione
di cibo, le cosiddette abbuffate, seguite da episodi volti a liberarsi della quantità di cibo ingerita, con metodi
quali il vomito autoindotto o l’uso di lassativi. Questa patologia è difficile da riconoscere in quanto spesso le
persone affette presentano un peso corporeo nella norma.

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