1) I principi nutritivi si dividono in: macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi, acqua)
presenti in grandi quantità nel nostro organismo, e macronutrienti (Sali minerali, vitamine) e presenti in piccole quantità. 2) I glucidi sono la principale fonte energetica per l'organismo, i lipidi sono nutrienti ad alto potere calorico che svolgono funzione energetica e di termoregolazione, e sono un veicolo per le sostanze essenziali. 3) Il metabolismo nasale è l’energia necessaria al funzionamento organico nelle condizioni minimali di lavoro, invece il metabolismo totale è l’energia necessaria per svolgere qualunque attività. 4) I L.A.R.N. sono i livelli di assunzione raccomandati elaborati dalla Società Italiana di Nutrizione (SINU) sono i seguenti: • Glucidi 55-60% solo il 10-12% glucidi semplici • Lipidi 30% • Proteine 10-15% si sconsiglia di superare le dosi massime • Sali minerali e vitamine 5) Il suo ruolo è importante, perché la dieta fa sì che ci sia l’equilibrio energetico tra la quantità di energia introdotta e quella spesa attraverso il movimento ed il metabolismo basale. 6) Esso dipende dalla somma del peso dei tessuti fondamentali, ossia muscolare, adiposo e osseo. I metodi utilizzati per calcolarlo sono la plicometria (metodo di misurazione della massa grassa attraverso la misurazione delle pliche cutanee), e la bioimpedenza (metodo di misurazione attraverso l’applicazione di corrente elettrica a bassa frequenza) 7) Serve per valutare il proprio peso in relazione all’altezza, utilizzando le tabelle altezza-peso. Si ottiene dividendo il peso (in kg) per il quadrato della statura (in metri). Il limite di questo metodo è che non distingue tra sovrappeso dovuto a grasso o a ipertrofia muscolare. 8) L’alimentazione per-gara si assume fino a 2-3 ore dalla gara stessa, ed è un'alimentazione mista leggermente iperglucidica, L’alimentazione in gara è costituita da una piccola razione glucidica liquida o solida da assumere in gara solo per attività che superano le due ore, invece L’alimentazione dopo gara (in caso di una competizione di lunga durata) è costituita per due giorni di una dieta particolarmente ricca di carboidrati, invece in caso di una competizione intensa ma di breve durata non serve una particolare dieta ricca di carboidrati. 9) Le persone con disturbi dell’alimentazione mostrano dei comportamenti disturbati che compromettono la loro salute e il loro funzionamento psicosociale. I più noti sono anoressia nervosa e bulimia nervosa. Nell’anoressia nervosa vi è una costante ricerca di magrezza attraverso comportamenti che portano a un peso corporeo significativamente basso e inferiore al minimo normale. Il soggetto prova paura di aumentare di peso e ha una visione alterata del proprio corpo (dispercezione). Anche se i pazienti con anoressia possono apparire terribilmente magri, molti di loro negano il problema. Essa si manifesta in genere durante l’adolescenza e tarda adolescenza (tra i 14 e i 25 anni) principalmente nelle donne. La bulimia nervosa è caratterizzata da abbuffate ripetute e incontrollate seguiti da vomito autoindotto ed eccessiva attività fisica. Le abbuffate e le condotte compensatorie si devono verificare in media 1 volta la settimana per 3 mesi. Essa si manifesta in genere durante l’adolescenza e tarda adolescenza (tra i 14 e i 25 anni) principalmente nelle donne. Esistono però anche forme più attenuate di queste 2 principali patologie: l’eccessiva preoccupazione per il proprio peso e l'auto imposizione di diete ferree e molte volte squilibrate
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